ANNO BERARDIANO: i prossimi appuntamenti

Proseguono le iniziative religiose e culturali della Diocesi di Teramo-Atri nell’ambito dell’Anno Berardiano 2023, indetto in occasione del nono centenario della morte del santo patrono aprutino

Teramo, 6 luglio 2023. Venerdì 7 luglio il Vescovo Lorenzo Leuzzi consegnerà il mandato missionario a tutti i giovani che partiranno come pellegrini per la GMG di Lisbona 2023. L’appuntamento è alle ore 21 presso il Santuario della Madonna delle Grazie in Teramo.

Sabato 8 luglio una giornata di lavori sulla figura di San Berardo come monaco benedettino e riformatore nel convegno “La Regola di San Benedetto nel cambiamento d’epoca” che si terrà nella Sala comunale “Bruno Buozzi” del Polo Museale Civico di Giulianova. Questo il programma:

9:00 – Introduzione (dott. Sirio Pomante Direttore del Polo Museale Civico e della Biblioteca com.le “V. Bindi”) e Saluti delle autorità

9:30 – La Regola di san Benedetto (dom Lorenzo Sena, osb, Monastero di San Silvestro)

10:15 – Il monachesimo benedettino: un fenomeno europeo nel contesto regionale abruzzese (prof. Berardo Pio, Presidente Istituto per la Storia dell’Università di Bologna)

11:00 – Pausa caffè

11:15 – S. Berardo de Palearea Vescovo e Protettore della diocesi di Teramo: storia, erudizione, agiografia  (prof. Roberto Ricci, Deputazione abruzzese di Storia Patria)

12:00 – Pranzo

15:00 – Il monachesimo nel cambiamento d’epoca (sr. Annamaria Valli, OSBap, Istituto Teologico San Pietro di Viterbo)

15:45 – Tavola rotonda conclusiva (presiede il dott. Sirio Pomante, Direttore del Polo Museale Civico e della Biblioteca com.le “V. Bindi”)

16:30 – Conclusione (Mons. Lorenzo Leuzzi, Vescovo di Teramo-Atri)

17:00 – Duomo di San Flaviano: Concelebrazione presieduta da Dom Antonio Luca Fallica, abate di Montecassino, con animazione dei canti liturgici in Gregoriano a cura del Coro monastico del Monastero Santo Volto di Giulianova e dei monaci Benedettini-Silvestrini di Fabriano.

Domenica 9 luglio alle ore 19.00, in occasione della cinquantesima edizione della Coppa Interamnia – da sempre festa dei valori dello sport, dello scambio culturale e dell’inclusione sociale – si celebrerà una Santa Messa dei Popoli nella Basilica Cattedrale di Teramo.

Martedì 11 luglio, ricorrenza di San Benedetto da Norcia patrono d’Europa, ci si ritroverà nel nuovo monastero di San Bernardino in Campli per la recita del Santo Rosario in simultanea con altre comunità benedettine in Bulgaria, Islanda, Slovacchia e Spagna, invocando la pace per il nostro continente e per tutto il mondo. La preghiera sarà trasmessa in diretta sui canali YouTube e Facebook della Diocesi di Teramo-Atri.




IL REGIONALISMO DIFFERENZIATO

Incontro a Raiano

Raiano, 6 luglio 2023. Venerdì 7 luglio 2023, nella sala consiliare del Comune di Raiano alle ore 18, si terrà un incontro sul tema Il regionalismo differenziato. L’iniziativa vuole essere una occasione per riflettere su uno dei temi al centro del dibattitto politico-istituzionale odierno, ovvero sul disegno di legge del Ministro Calderoli, approvato definitivamente dal Consiglio dei ministri il 16 marzo scorso, che ha appena iniziato il suo percorso parlamentare.

L’iniziativa è organizzata dal Centro Studi e Ricerche “Benni-Di Biase” in collaborazione con il Centro Studi e Ricerche Vittorio Monaco.

In occasione dell’incontro sarà distribuito il numero 2 della rivista Nuovi Tempi del Centro Studi e Ricerche Vittorio Monaco pubblicato a Giugno 2023, che ospita, fra gli altri, un contributo del Professor Fabrizio Politi sull’argomento.




STRAPERETANA settima edizione

ULTRAMODERNE Sonia Andresano, Ruth Beraha, Tomaso Binga, Beatrice Celli, Anouk Chambaz, Francesca Chiola, Maria Adele del Vecchio, Sara Dias, Ra di Martino, Satya Forte, Maria Lai, Veronica Leffe,  Giulia Mangoni, Eva Marisaldi, Elisa Montessori, Lulù Nuti, Cloti Ricciardi, Maddalena Tesser. La settima edizione della manifestazione che dal 2017 porta nelle strade, nelle piazze, nelle chiese, nei bar e nei palazzi del piccolo borgo abruzzese opere di arte contemporanea,  quest’anno presenta una mostra tutta al femminile Palazzo Maccafani, Palazzo Iannucci e le strade del borgo – Pereto (L’Aquila) 8 luglio – 10 settembre 2023

Pereto, 6 luglio 2023. Ultramoderno è, nella definizione del dizionario italiano Olivetti, quanto di più moderno esista, una parola che ricorda impeti avanguardisti e desiderio di futuro e che, per la VII edizione di Straperetana – la manifestazione che dal 2017 porta nel borgo abruzzese di Pereto una mostra diffusa di opere d’arte contemporanea – definisce la ricerca delle 18 artiste protagoniste: ULTRAMODERNE è infatti il tiolo della mostra che dall’8 luglio al 10 settembre 2023 porta nelle strade e nei palazzi del paese, le opere di Sonia Andresano, Ruth Beraha, Tomaso Binga, Beatrice Celli, Anouk Chambaz, Francesca Chiola, Maria Adele del Vecchio, Sara Dias, Rä di Martino, Satya Forte, Maria Lai, Veronica Leffe, Giulia Mangoni, Eva Marisaldi, Elisa Montessori, Lulù Nuti, Cloti Ricciardi e Maddalena Tesser.

Il titolo della mostra non si riferisce a un tema quanto piuttosto a una pratica, a una dichiarazione di intenti delle artiste, che seppur molto diverse per origine e per età, hanno fatto della continua ricerca il tratto distintivo del loro modus operandi: è questo il filo rosso che lega le opere in mostra che, in un percorso che si snoda dalle stanze di Palazzo Maccafani, per le vie del borgo fino agli spazi di Palazzo Iannucci, parlano di corpi, di parole proibite scritte o lette, di culture e miti antichi. Non è un caso, dunque, che come immagine guida di questa edizione, sia stata scelta quella realizzata da Veronica Leffe della filosofa Ipazia, donna libera, sacrificata per la sua sapienza in un lontano passato, e capace ancora oggi di portare queste artiste fuori del tempo, in quello più moderno di tutti, qualunque esso sia.

“La scelta di dedicare, con la mostra ULTRAMODERNE, l’edizione 2023 di Straperetana a diciotto artiste, può essere intesa come la dimostrazione di un comune sentire. – Dicono Paola Capata e Delfo Durante, fondatori e organizzatori di Straperetana – Abbiamo scelto artiste molto diverse tra loro, che abbracciano quasi quattro generazioni, ma i cui linguaggi sconfinano l’uno nell’altro, evidenziando come, alcuni temi rimangano nel corso del tempo familiari, naturali, costantemente contemporanei. Il corpo, il pensiero intimo, i luoghi domestici, la cura, la lettura di sé, attraversano tutti i lavori in mostra, restituendoci una sensibilità comune, che si sovrappone.”

Anche con questa edizione Straperetana continua a lavorare sul territorio, aggiungendo alla manifestazione componenti di studio, analisi e restituzione. Per questa edizione è stato chiesto alle artiste coinvolte, alcune anche provenienti dallo stesso territorio abruzzese, di realizzare opere che nascano dall’interazione con la comunità che le accoglie e le ospita. A questo scopo, dunque, sia Satya Forte, Sara Dias e Francesca Chiola, giovani studentesse provenienti dall’Accademia de L’Aquila, che la losannese Anouk Chambaz e l’italo brasiliana Giulia Mangoni hanno trascorso dei periodi di residenza a Pereto, interagendo con la comunità locale e le sue storie, che sono state d’ispirazione per i loro lavori.

ULTRAMODERNE si compone di circa trenta opere, in un percorso che parte dalle sale di Palazzo Maccafani e attraversa il borgo seguendo un asse ideale che conduce a Piazza San Giorgio e alle stanze di Palazzo Iannucci, che quest’anno torna ad accogliere la manifestazione.

Al primo piano di Palazzo Maccafani aprono il percorso i 14 pannelli di cui si compone Mater (1977-2015) opera storica di Tomaso Binga, accompagnata nella stanza degli affreschi da due sculture oniriche di Beatrice Celli e da un prezioso Senza Titolo (pagina-oggetto) di Maria Lai proveniente dalla collezione Gianni Garrera.

Nella stanza successiva alcuni foulard di Maria Adele Del Vecchio, su cui sono stampate singole parole o brevi frasi, attivano riflessioni sull’universo femminile, mentre nell’area del mezzanino accanto a I see you (2021), opera sonora di Ruth Beraha, troviamo Expertise. Conferma d’ identità (1972), lavoro storico di Cloti Ricciardi (collezione Giuseppe Garrera), in cui l’artista manipola il proprio certificato di nascita, rifacendo come lei stessa afferma “tutti i timbri femministi”. Il percorso termina negli spazi della cisterna, che ospita una installazione site-specific realizzata per l’occasione da Sonia Andresano.

Usciti dal palazzo la mostra prosegue nelle strade del borgo che, accanto alle opere permanenti realizzate nelle precedenti edizioni da Fiorella Raffaele, Silvia Mantellini Faieta, Fondazione Malutta, Mattia Pajè, Giovanni Termini, Daniela d’Arielli e Calisto Ramirez Correa, donate dagli artisti alla cittadinanza, trovano spazio i manifesti di Veronica Leffe, e le opere site-specific di Francesca Chiola, Sara Dias, Giulia Mangoni e Lulù Nuti.

Giunti in Piazza San Giorgio si entra a Palazzo Iannucci dove, dopo una grande stanza vuota, si accede a un piccolo ripostiglio in cui Satya Forte ha raccolto, con pennelli da archeologo, la polvere accumulata in più di 40 anni; uno spazio di passaggio, che prepara a un altro lavoro che occupa gli spazi dell’ultimo piano.

Nella cella di sicurezza per gli uomini – il palazzo negli Anni Trenta ospitava la Caserma del Carabinieri – Anouk Chambaz presenta un video realizzato in seguito alla sua residenza nel paese, mentre in un’ultima stanza, Lulù Nuti espone una scultura nata dalla suggestione di un antico arazzo raffigurante uno dei patroni del borgo, San Giorgio, custodito nell’omonima chiesa in piazza.  Al primo piano del palazzo, in quella che un tempo era la cucina, troviamo quattro opere inedite di Elisa Montessori, un libro d’artista, realizzato per l’occasione, e tre opere pittoriche che dialogano con il paesaggio che entra dalle finestre della stanza, rendendolo corpo.

Nelle stanze successive, Rä Di Martino porta in mostra PLAY HOUSE #1; #3; #4, tre piccole opere fotografiche che ritraggono donne d’altri tempi di fronte alle loro case, come figure totemiche, simboliche e surreali, mentre Eva Marisaldi espone Pagine Progressive (2021) una serie di opere di piccolo formato in tessuto con testi, disegni, cancellazioni, decorazioni, piccoli appunti personali intimi e delicati. Nell’ultima stanza, quattro dipinti di Maddalena Tesser, le cui immagini di capigliature, dettagli, abiti, raccontano una femminilità misteriosa nutrita di Surrealismo. Chiude il percorso, nel solaio del palazzo, un site-specific potentemente lirico di Satya Forte.

Domenica 9 luglio, nel suo primo giorno di apertura, Straperetana 2023 ospita anche la presentazione del romanzo Lo Splendore di Pier Paolo Di Mino con figurazoni di Veronica Leffe, una delle artiste protagoniste di Ultramoderne e autrice dell’immagine guida dell’edizione 2023 della manifestazione.

Lo Splendore racconta le vicende di Hans Doré, un bambino nato in povertà alla periferia di Berlino, che sembra destinato a salvare il mondo. Le avventure di Hans sono guidate da tre libri, tra cui Il libro azzurro, composto di immagini che mutano a seconda di chi lo guarda, e che rappresenta l’anima del romanzo.

Introdotti da Paola Capata fondatrice e organizzatrice di Straperetana, l’autore insieme all’artista, racconta i tanti eventi letterari e artistici, virtuali e fisici, che da anni accompagnano l’elaborazione del romanzo, che nel primo capitolo raccoglie le storie di trenta donne che, da Eva a Josephine Baker, da Penelope a Simone Weil, con il loro esempio e la loro vita hanno cambiato la storia.

Si ringrazia la Collezione Gianni Garrera per la concessione dell’opera di Maria Lai e la Collezione Giuseppe Garrera per la concessione dell’opera di Cloti Ricciardi.

Si ringraziano inoltre: Giorgia Basili, Elena Bellantoni, Giuliana Benassi, Maurizio Coccia, Silvano Manganaro e Peter Benson Miller per il prezioso supporto.




PREMIO MICHETTI 74. Libertà di avere tre idee contrastanti 

Museo Michetti di Francavilla al Mare, sabato 8 luglio 2023, ore 19:00 

Francavilla al Mare, 6 luglio 2023. L’assegnazione del Premio Michetti (edizione 74) si terrà sabato 8 luglio alle ore 19 presso il Museo Michetti di Francavilla al Mare (Piazza San Domenico). 

Parteciperanno: l’Assessore alla Cultura della Regione Abruzzo, Daniele D’Amario, il Sindaco di Francavilla al Mare, Luisa Ebe Russo, il Presidente della Giuria 2023 del Premio, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, il Curatore dell’edizione 2023, Costantino D’Orazio e il presidente della Fondazione Michetti, Andrea Lombardinilo. 




AL VIA LE CELEBRAZIONI PER IL CENTENARIO della scomparsa di Gennaro Finamore

Fine settimana di studi e approfondimenti. Sabato 8 luglio | Fondazione Pescarabruzzo – Pescara. Domenica 9 luglio | Teatro Comunale “G. Finamore” – Gessopalena

Pescara, 6 luglio 2023. In occasione del centenario della scomparsa di Gennaro Finamore, medico, antropologo ed etnografo abruzzese tra i più conosciuti, nato a Gessopalena l’11 agosto 1836 e scomparso a Lanciano il 9 luglio 1923, Nicola Mattoscio (Presidente della Fondazione Pescarabruzzo), Filippo Paolini (Sindaco di Lanciano), Mario Zulli (Sindaco di Gessopalena) e Lia Giancristofaro (Direttrice della Rivista Abruzzese e Professoressa dell’Università di Chieti-Pescara) si sono uniti definendo il Comitato Organizzatore che ha promosso e realizzato una serie di iniziative che si concluderanno l’8 luglio a Pescara e il 9 a Gessopalena.

Sarà un fine settimana con studiosi interdisciplinari e antropologi per approfondire insieme il valore di un personaggio che molto ha contribuito alla storia degli studi folklorici italiani e non solo.

«Abbiamo lavorato in sinergia per mesi raggiungendo, con le celebrazioni dei prossimi giorni,  la massima espressione delle competenze di professionisti e studiosi di livello nazionale e internazionale nel campo dell’antropologia e della ricerca etnografica», commenta Nicola Mattoscio che, sabato pomeriggio al Convegno Internazionale di Studi dal titolo Gennaro Finamore tra ricerca folklorica, dialettologia e impegno educativo, porterà i suoi saluti insieme al Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e al Rettore dell’Università di Chieti-Pescara, Liborio Stuppia. Eminenti professori provenienti da prestigiose Università italiane ed estere si confronteranno sui diversi aspetti della ricerca e degli studi finamoriani: dall’etnologia, all’antropologia, alla demologia, delineando un profilo quanto più esaustivo del personaggio.

Mentre la mattinata di domenica 9 luglio, dal tema Gennaro Finamore e lo studio delle dinamiche di sviluppo dei territori interni, sarà introdotta dai saluti dei sindaci dei comuni di Gessopalena, Mario Zulli, e di Lanciano, Filippo Paolini, oltre che dal Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, e dal Rettore dell’Università di Teramo, Dino Mastrocola. In questa sessione, il focus sarà rivolto al concetto di localismo, visto l’impoverimento demografico e, di conseguenza, culturale delle aree interne dell’Abruzzo e di tante altre realtà.

Oltre al Comitato Organizzatore, le iniziative annoverano altri due importanti organi: il Comitato d’Onore e quello Scientifico composti da autorità e illustri membri delle più alte istituzioni culturali italiane ed europee.

Gennaro Finamore, nella sua lunga vita, produce opere che contribuiranno a fare la storia degli studi folklorici europei. Da medico, osserva gli abitanti delle campagne abruzzesi i quali, nonostante vivano in povertà e in condizioni igienico sanitarie precarie, mantengono un forte legame con le tradizioni, i proverbi, i canti e le credenze popolari. Da qui, Finamore sviluppa un interesse per le tradizioni popolari e il dialetto, che indaga con la metodologia storiografica ed etnografica tipica dell’antropologia culturale.

Gli studi che Finamore conduce in Abruzzo tra Ottocento e Novecento si intrecciano con la questione dell’unificazione del Paese e delle sue periferie: in maniera molto concreta e all’insegna dell’interdisciplinarità, lo studioso suggerisce piste che meritano di essere esplorate. Dopo aver contribuito a fondare gli studi folklorici italiani, Finamore lascia la professione medica per insegnare al Liceo Ginnasio “Vittorio Emanuele II” di Lanciano, dove diviene preside e sperimenta programmi didattici incentrati sulla cultura nazionale ed europea ma anche sulla conoscenza e sul rispetto delle culture regionali.

Nel 1880, a Lanciano, con l’editore Rocco Carabba, Finamore pubblica il suo significativo Vocabolario dell’uso abruzzese, uno dei primi dizionari dialettali in Italia e nel 1898, sempre con lo stesso editore, pubblica Dialetto e lingua, in cui si pone il problema dell’alfabetizzazione nelle campagne, e decine di altre opere su credenze, usi e costumi abruzzesi, tradizioni popolari, canti e novelle.

Rivolge la sua attenzione alle popolazioni povere dell’Abruzzo e del Molise, indagandone i costumi, le credenze e i linguaggi con una metodologia storiografica ed etnografica che è alla base delle antropologie culturali contemporanee.

Speciale attenzione merita ricordare il suo pamphlet editato nel 1872 e che reca come titolo la significativa espressione Delle condizioni economico-agricole di Gessopalena. Manualetto di agricoltura pratica abruzzese. L’ingresso alle iniziative è libero fino a esaurimento posti. Sarà possibile seguire i lavori anche in diretta Facebook sulla pagina Fondazione Pescarabruzzo.




CONTINUANO GLI EVENTI ESTIVI AL MAXXI L’AQUILA

Questa settimana: >Giovedì 6 luglio, ore 21. Corte Palazzo Ardinghelli | Cinema | Visitors >Venerdì 7 luglio, ore 19. Corte Palazzo Ardinghelli | Talk | Di animali e uomini con Mia Canestrini e Fabrizio Rondolino. Introduce e modera Alessandro Giuli >Sabato 8 Luglio ore 19.30. Piazza Santa Maria Paganica | Musica | 99 Sax Quartet

L’Aquila, 6 luglio 2023. Dopo la prima settimana di eventi, tornano gli appuntamenti di Estate al MAXXI L’Aquila, il cartellone del museo realizzato con il patrocinio e il sostegno del Comune dell’Aquila.

Giovedì 6 luglio alle 21, la Corte di Palazzo si trasforma in una suggestiva sala cinematografica e ospita la proiezione di Visitors, il capolavoro di Godfrey Reggio presentato 10 anni fa e ormai considerato un classico. Con le struggenti musiche di Philip Glass, la visione del film propone un’intensa esperienza immersiva nei volti che scorrono davanti alla telecamera, tanto da portare lo spettatore a sentirsi osservato, in un delicato “gioco di specchi”. Quest’opera ipnotica, che indaga l’umano e la sua relazione con l’evoluzione e la tecnologia, presenta i visi dei protagonisti del teatro umano, ma anche i luoghi del vivere, il cielo e i pianeti. La proiezione sarà anticipata da un’introduzione di Ornella Calvarese dell’Università degli Studi dell’Aquila e di Federico Vittorini, direttore artistico L’Aquila Film Festival.

Venerdì 7 luglio alle 19, ancora la Corte di Palazzo Ardinghelli ospiterà il talk Di animali e uomini

con la zoologa, divulgatrice, scrittrice Mia Canestrini e Fabrizio Rondolino, giornalista, scrittore e autore televisivo. Alessandro Giuli, Presidente della Fondazione MAXXI, introdurrà e modererà il confronto. A partire dai libri Nelle terre dei lupi e Compagni di viaggio, i due si confronteranno sulle possibilità di crescita e di insegnamento che la natura e il mondo animale possono offrire all’uomo. L’affascinante viaggio della zoologa alla ricerca delle tracce di un mammifero straordinario, temuto e misterioso, e il racconto delle storie di cani e altri animali da compagnia raccontate dal giornalista offrono due prospettive diverse sul mondo animale, così affascinante e per alcuni versi misterioso, al quale guardare con interesse e curiosità.

Sabato 8 luglio alle 19.30, ultimo appuntamento della settimana dedicato alla musica con il concerto della mini rassegna ideata dal Conservatorio Statale di Musica “A. Casella” dell’Aquila, con la direzione artistica del M° Giuseppe Berardini. Eccezione – la struttura realizzata in autocostruzione in Piazza Santa Maria Paganica grazie alla collaborazione fra l’Università degli Studi dell’Aquila e il MAXXI con il sostegno del Comune dell’Aquila – ospiterà il concerto del 99 Sax Quartet formato da Pietro Cocciolone (Sax soprano), Samuele Cocciolone (Sax contralto), Eleonora Di Marco (Sax tenore) e Loreto Organtini (Sax baritono). I quattro proporranno un viaggio tra epoche e generi diversi: da classici sudamenricani, come Tico Tico di Abreu Zequinha e Libertango di Astor Piazzolla, fino al repertorio classico passando per capolavori del cinema come La vita è bella di Nicola Piovani e Nuovo Cinema Paradiso dell’indimenticabile Ennio Morricone

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

Orari estivi Il Museo è aperto dal mercoledì alla domenica, dalle 11 alle 19. La sala Studio, invece, apre alle 9 e chiude alle 18 sempre dal mercoledì alla domenica.




L’ AQUILA – OLD MASTERS: Dipinti e Arredi Antichi

L’arte dà spettacolo presso Gliubich Casa D’Aste in una ricca asta dedicata ai Grandi Maestri dell’arte antica. Due giornate alla scoperta delle eccellenze artistiche dal XVI al XIX secolo

L’Aquila, 6 luglio 2023. Durante l’evento di giovedì 6 e venerdì 7 luglio 2023 a partire dalle ore 15.00 saranno esitati nel complesso 306 lotti: nel nutrito catalogo di Gliubich Casa D’Aste trovano posto nomi come quelli di Guercino, Antiveduto Gramatica, Giuseppe Recco, Giacomo Guardi e altri grandi della storia dell’arte.

Tra i Top Lot emerge “Eliezer e Rebecca al pozzo”, un olio su rame di Jan Brueghel il Giovane, realizzato alla fine degli anni ’20 del 600 in collaborazione con Frans Francken II. L’opera, vibrante nell’esecuzione e straordinaria nella composizione, si pone come frutto del lavoro a quattro mani dei due Maestri in linea con una consuetudine che vedeva già Jan Brueghel il Vecchio e Frans Francken I lavorare insieme. 

I partecipanti potranno veder battuta sotto il martello di Gianluca Gliubich anche la tela di grandi dimensioni di Bartolomeo Passerotti raffigurante il generale in arme Angelo Suriano. L’opera già in collezione privata parigina fu attribuita dal grande storico dell’arte Adolfo Venturi a Veronese. Le ultime ricerche e un ritrovamento operato dalla Dott.ssa Cavicchioli della Busta 416 in Fototeca Zeri, confermano l’autorialità del pittore bolognese.

Una gemma tutta abruzzese è invece l’opera dal titolo: “Lunga Attesa” realizzata nel 1886 da Teofilo Patini. La scena rappresentata si configura come un fermo immagine, in cui il soggetto principale diventa la speranza. Quest’ultima è vissuta dai cari come reazione alla battaglia tra la vita e la morte che il protagonista, fuori campo, sta combattendo.

L’asta, ad ingresso libero, avrà dunque l’aspetto di un grande Museo in sfilata sotto gli occhi del pubblico. Un evento a tutti gli effetti, più che una vendita all’incanto. Sarà un’occasione per osservare dal vivo preziosi capolavori ed aggiudicarsi pregevoli proposte di antiquariato.

Le basi d’asta variano notevolmente, non solo Top Lot, ma anche fascinose maioliche, porcellane, disegni, dipinti e peculiari argenti.

Gliubich Casa D’Aste nasce nel cuore di L’Aquila, al secondo piano di Palazzo Cipolloni Cannella. Uno scrigno che conserva capolavori che spaziano dall’antiquariato all’arte contemporanea, passando per manufatti di tradizione orientale e manoscritti rari. La passione per l’arte e l’esperienza decennale del titolare consentono oggi alla Casa d’Aste di configurarsi come punto di riferimento per collezionisti ed esperti di settore. Assecondando l’Internazionalizzazione del mercato dell’arte, Gliubich Casa d’Aste collabora attivamente con alcuni degli enti leader del settore. Ad oggi, opere battute in asta affollano Gallerie di tutta Europa e residenze private.




LA MIA PAROLA è TEMPO: alle officine di Fontecchio

La restituzione di fine residenza artistica di francesca racano

L’Aquila, 6 luglio 2023. Termina la residenza artistica di Francesca Racano con l’esposizione La mia Parola è Tempo presso Le Officine di Fontecchio, in provincia dell’Aquila, che ospiterà lavori site-specific ideati e realizzati durante l’anno di permanenza.

L’appuntamento per l’inaugurazione della restituzione sarà alle ore 18 di venerdì 7 luglio, e resterà visitabile per i successivi 12 giorni, fino al 19 luglio (previa prenotazione).

Francesca Racano così conclude l’anno di residenza artistica durante il quale ha voluto sviluppare un progetto che coinvolgesse la comunità che vive e frequenta Fontecchio, borgo medioevale nel quale da qualche anno artisti e operatori culturali hanno deciso di trasferirsi per sviluppare attività che possano contribuire al patrimonio delle aree interne abruzzesi. L’idea è stata quella di interessarsi al già esistente humus creativo che da sempre si è manifestato in questo territorio e creare un progetto collaborando direttamente con gli artisti, il coro e i musicisti per finalizzare un lavoro coordinato pur se di distinte discipline.

Oltre all’esposizione presso Le Officine, pluralità di spazi laboratoriali e uffici in cui convivono artisti e professionisti, dove sarà visibile una parte dei lavori site-specific, verrà aperta per la prima volta anche la casa destinata alla residenza, dove Francesca Racano ha vissuto per un anno e dove si potrà osservare altre opere e partecipare ad altri contributi artistici che saranno visibili solamente durante la giornata di inaugurazione, tra cui un’operazione musicale live dei Temporali che hanno creato qualcosa di particolare in collaborazione con l’artista direttamente per l’occasione.

“Questa è stata la nostra prima esperienza di una residenza artistica – riferisce Debora Frasca, presidente dell’associazione Officine KeDè che coordina il progetto delle Officine – Non è semplice creare qualcosa di simile senza una base economica solida, ma in qualche modo ci siamo riusciti. Lavorare su questo territorio ci affascina ed è proprio per questo che abbiamo intenzione di sviluppare qualcosa di originale che possa davvero far capire che si può vivere e creare realtà concrete anche in luoghi che da decenni stanno subendo un forte spopolamento, e magari invertire la rotta.”

Francesca Racano è un’artista abruzzese, diplomata in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo e Pittura presso l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, il suo percorso si sviluppa nel tempo seguendo due direzioni che spesso si intersecano: la sua personale ricerca artistica e le molteplici collaborazioni con enti, associazioni, collettivi e in particolare con la scuola pubblica. Definisce la sua una ricerca intimista dei processi della materia. Con il disegno e tramite l’impiego diretto e dal vero di elementi primari naturali, studia i meccanismi dell’immaginario, del mito, sfociando talvolta nella scultura e nell’installazione multimediale.




INTERAMNIA WORLD CUP: ieri sera 42esima Maratonina Pretuziana

Oggi evento dedicato all’inclusività Giochi senza Barriere

Teramo, 6 luglio 2023. Oltre 1500 persone sono accorse nel cuore pulsante di Teramo per assistere al concerto a ingresso libero di Diodato, che ha ufficialmente aperto il Cinquantennale della Coppa Interamnia. Ci vorrebbe un miracolo è stato il brano con cui l’artista è uscito sul palco tra gli applausi e l’entusiasmo generale.

A introdurre il concerto, i saluti istituzionali del Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto e dell’Assessore regionale Pietro Quaresimale, e il cantautore pescarese Domenico Imparato che ha presentato il suo disco Sentimentale.

«L’abbiamo attesa per tre anni – ha dichiarato il Sindaco D’Alberto – tre anni in cui siamo stati costretti a non svolgerla e oggi è tornata nel modo migliore possibile, con il concerto di Diodato. Ringrazio il Comitato Organizzatore e tutte le istituzioni. Il Cinquantennale della Coppa che non è solo una celebrazione ma soprattutto una proiezione verso il futuro. La Coppa Interamnia è Teramo e Termo è la Coppa Interamnia. Riempiremo queste giornate di sorrisi, di colore e di ragazzi lanciando messaggi di solidarietà e pace, come Teramo ha sempre fatto durante la Coppa».

«Sono onorato di partecipare perché la Coppa ha avuto tre anni di stop ma io e la Regione siamo stati sempre vicini. Sin dal momento del mio insediamento ho voluto una legge apposita perché la Coppa portasse lustro non solo a Teramo, ma anche all’Abruzzo intero. Per il Cinquantennale la Regione ha voluto mettere a disposizione 150mila euro, per far sì che questo sia un evento straordinario, esattamente come merita. Viva Teramo e viva la Coppa!» – così l’Assessore Quaresimale intervenendo all’apertura della Coppa.

La giornata ha visto anche l’inaugurazione della mostra di arte urbana One Flag che sarà ospitata a Teramo fino al 30 agosto, a cura di Marcella Russo. Un’esibizione di bandiere realizzate da vari artisti ispirate ai temi cardini della Coppa: l’inclusione e la pace.

Il calendario continua con l’appuntamento di ieri sera, alle 21 in piazza Martiri la Maratonina Pretuziana, giunta alla sua 42esima edizione. La gara podistica a invito è organizzata dal Gruppo Podistico Amatori Teramo in collaborazione con l’Atletica Gran Sasso. I premi assegnati ai primi cinque classificati.

Oggi 6 luglio in Piazza Martiri della Libertà, alle ore 20:30 si svolgerà l’evento “Giochi senza Barriere”, una serata dedicata all’inclusività e al superamento delle barriere, con il CSV Abruzzo e la partecipazione di 20 associazioni da tutta la regione operanti nell’area della disabilità. Il programma della serata si aprirà con un’esibizione canora, l’esecuzione dell’Inno d’Italia, ad opera del coro di sordi, alla quale seguirà un cartellone di giochi di gruppo, pensati e realizzati da e con i volontari delle associazioni aderenti.




MEDITERRANEA INCONTRA PHENOMENA e si tinge di rosa

 Il 7 e l’8 luglio l’evento dedicato all’imprenditoria femminile nei settori food, moda e design

Pescara, 6 luglio 2023. Mediterranea si tinge di rosa e diventa Phenomena Mediterranea. La fiera dedicata alla promozione delle eccellenze agroalimentari, giunta alla sua 37esima edizione, quest’anno accoglierà Phenomena, il primo e unico salone italiano dedicato alle aziende guidate da imprenditrici del Sud nei settori food, moda e design. Nasce così Phenomena Mediterranea, un appuntamento ideato e organizzato da IFTA, in stretta collaborazione e con il sostegno di Camera di commercio Chieti Pescara e della sua Agenzia di Sviluppo, Regione Abruzzo, Comune di Pescara, Camera di commercio del Gran Sasso d’Italia e Assocamerestero.

L’evento Phenomena Mediterranea si svolgerà il 7 e l’8 luglio al porto turistico Marina di Pescara e vedrà protagoniste 38 imprenditrici – 23 del food, 13 della moda e 2 del design – operanti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna che incontreranno buyer provenienti da più parti del mondo (Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania Giappone, Israele, Russia, Svizzera e UK).

Nel corso della due giorni di B2B è in programma un ricco programma di seminari sull’empowerment femminile, così come il calendario prevede anche un convegno organizzato dal Dipartimento Sviluppo Economico per presentare la programmazione delle attività di internazionalizzazione nel periodo 2023-2025 che comprende il percorso verso Expo Osaka 2025 e per illustrare i dettagli dell’accordo sottoscritto tra la Regione Abruzzo e Amazon per la digitalizzazione delle imprese locali e per la promozione mondiale del Made in Italy. Il convegno si terrà venerdì 7 luglio a partire dalle 11.00 nel Padiglione “Becci” del Marina di Pescara.

Anche quest’anno, poi, verrà consegnato il Premio Phenomena che porterà alla ribalta sei donne di successo, figlie del Sud, che hanno condotto aziende e progetti verso importanti traguardi internazionali.

La consegna dei riconoscimenti è in calendario la sera di venerdì 7 luglio e a ritirare la statuetta saranno: Caterina Occhio, ex componente della Commissione Nazioni Unite per le  politiche del lavoro, pioniera delle questioni di genere e dello sviluppo di opportunità lavorative per donne svantaggiate, fondatrice di un marchio di gioielli etici; Viviana Sacco, imprenditrice calabrese che grazie alle sue capacità manageriali, sta portando la griffe di famiglia, Gerardo Sacco, nelle più importanti città dello shopping internazionale; Sandra Di Carlo, di origini abruzzesi, direttore Ufficio ICE Zagabria che, con la sua professionalità, ha contribuito concretamente allo sviluppo del Made in Italy nel mondo. A loro si uniranno anche le tre imprenditrici, una per ogni settore della fiera (design, moda e food), più votate dai buyer nel corso della prima giornata.

«Quest’anno abbiamo deciso di colorare di rosa la fiera Mediterranea, uno degli appuntamenti più longevi tra quelli promossi dall’Ente camerale, creando un connubio con Phenomena, l’evento dedicato alle imprenditrici del Sud Italia», commenta il presidente della Camera di Commercio Chieti Pescara, Gennaro Strever. «L’obiettivo è quello di accendere i riflettori sulla determinazione, il talento e la caparbietà di tante imprenditrici che, con le loro aziende, contribuiscono alla crescita economica del nostro paese e che, sicuramente, avranno delle grandi occasioni di successo anche sul mercato estero. Promuovere l’internazionalizzazione delle imprese e sostenere gli imprenditori, a cominciare proprio dalle donne, infatti, sono due delle mission strategiche della Camera di Commercio Chieti Pescara».

Il Salone sarà aperto al pubblico, a partire dal 7 luglio, dalle 10.00 alle 19.00 con ingresso libero (taglio del nastro ore 9.45). La manifestazione si chiuderà sabato 8 luglio alle 22.00 con una sfilata collettiva diretta da Titti Baiocchi all’interno dell’arena del Marina di Pescara, seguita da un party con djset.




CONTRO L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA. Il Manifesto Unitario

Nasce i coordinamento regionale contro l’Autonomia Differenziata

 Il coordinamento riunisce le principali sigle dell’associazionismo regionale che hanno deciso di far fronte comune contro un progetto che rischia di spaccare in due il paese.

Come si legge nel manifesto ”Riteniamo sbagliato e da contrastare il Disegno di legge sulla autonomia differenziata approvato dal governo perché apre grandi varchi per chi intende consolidare i divari e creare nuove disuguaglianze in un paese già segnato da profonde disparità territoriali, bisognoso invece di ricuciture e coesione… Lo riteniamo pericoloso nel merito, poiché la riforma proposta non garantisce il rispetto dei principii di cui all’articolo 119 della Costituzione, avvantaggiando alcuni territori, quelli più ricchi.”

Per l’Abruzzo e le regioni del sud Italia viene messa a rischio la già barcollante tenuta del servizio sanitario nazionale; la scuola e l’istruzione a tutti i livelli; il lavoro e la previdenza; le infrastrutture materiali e immateriali di rilievo nazionale e di valenza strategica; la sicurezza energetica del paese.

Il coordinamento intende proseguire la propria iniziativa, allargando ad altri soggetti e alla società civile, è stato infatti concordato un programma di incontri che coinvolgeranno l’intero territorio regionale per illustrare i passaggi di questa riforma che rischiano di pagare le regioni meno sviluppate a favore di quelle più ricche.

Aderiscono al manifesto:

Coordinamento per la Democrazia Costituzionale;

ARCI – Abruzzo;

ALI Abruzzo – Autonomie Locali dell’Abruzzo

CGIL Abruzzo Molise,

UIL Abruzzo;

ANPI Abruzzo – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia;

Legambiente Abruzzo;

Associazione Antonio Gramsci Abruzzo;

Cidi Pescara;

Associazione No Triv;

Associazione Chieti Nuova 3 Febbraio;

Comitato di Chieti “Salviamo la Costituzione: Aggiornarla – Applicarla – non Demolirla”;

Associazione Culturale Demos.




IL VIAGGIO NEL FUCINO di Dumas

Inaugura la rassegna Leggiamo con Gioia

Gioia dei Mar5sio, 5 luglio 2023. Sarà la collana Comete – Scie d’Abruzzo dell’editore Mario Ianieri, con il numero dedicato ad Alexandre Dumas Viaggio nel Fucino ad inaugurare la rassegna Leggiamo con Gioia: la presentazione, presenziata dal sindaco di Gioia dei Marsi (AQ), Gianluca Alfonsi, si terrà nella Sala Consiliare del Comune venerdì 7 luglio alle ore 19.00 ed ospiterà il Direttore della collana, lo scrittore abruzzese Peppe Millanta.

“La presentazione si inquadra in un più ampio progetto che è ‘Leggiamo con Gioia’, si tratta di un vasto spazio dedicato al territorio, in cui siamo felici di inserire anche l’appuntamento con questa collana – spiega il sindaco Alfonsi – Si parla di un passato che ha elementi di grande attualità e sorprendenti riferimenti che ci aiutano ad apprezzare il presente in cui viviamo e stupisce, nel leggere il libro di Dumas, come siano stati altri, fuori dal nostro Abruzzo, a farci apprezzare la bellezza della nostra terra”.

“In tutto ciò – conclude il sindaco – non si può non ringraziare Peppe Millanta, a nome mio e della comunità che rappresento che ci fa omaggio della sua presenza, proprio lui che da scrittore tiene alto il nome della nostra terra”.

All’evento previsto a Gioia dei Marsi interverranno anche: Emanuela Ceccaroni, Funzionaria e Archeologa Soprintendenza ABAP AQ-TE, Maria Laura Flammini con le letture e Cecilia Bonaventura, musicista.

La collana, il cui primo numero presenta la prefazione di Dacia Maraini ed introduzione e nota biografica di Michela D’Isidoro, propone una serie di racconti di grandi personaggi che hanno attraversato l’Abruzzo, il nome stesso indica la sua ‘mission’: lasciare dietro di sé una scia, e invitare così i lettori a mettersi a loro volta in cammino per ripercorrere gli stessi itinerari, oggi, con gli occhi meravigliati del passato.

Per questo motivo ogni volume è arricchito da itinerari tematici curati da Serena D’Orazio, per scoprire le bellezze inaspettate della regione Abruzzo che hanno destato l’interesse dell’associazione I Borghi più belli d’Italia, partner ufficiale del progetto con il Presidente Antonio Di Marco e I Parchi Letterari grazie all’impegno di Stanislao de Marsanich.

Il progetto si avvale del lavoro certosino di un comitato scientifico di docenti dell’Università G. D’Annunzio di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne con il Direttore Carlo Martinez, che ha collaborato con Millanta per la scelta dei testi, traduzioni, introduzioni critiche e storiche: tra i docenti si annoverano Barbara Delli Castelli, Emanuela Ettorre, Antonio Gurrieri, Maria Chiara Ferro, Lorella Martinelli, lo stesso Martinez, Ugo Perolino e Michele Sisto.

“L’intento di questa collana – spiega Millanta – è quello di far rivivere al lettore le emozioni di allora, mettendolo a contatto con un Abruzzo remoto eppure ancora molto presente. Le dodici uscite di questa prima serie cercano di abbracciare un ventaglio ampio sia come periodo storico, che come personaggi: penso ad Alexandre Dumas, Alberto Savinio, Anne MacDonell, Estella Canziani. Una collana che cerca di racchiudere la letteratura di viaggio che riguarda l’Abruzzo, con opere ritradotte per l’occasione grazie al comitato scientifico”.

Il progetto grafico di copertina e i disegni sono a cura di Luca Di Francescantonio, l’impaginazione grafica è di Federica Di Pasquale, il lavoro di redazione è stato svolto da Cecilia Di Paolo.




TORNA IL SECRET PARTY. Venerdì alla Villa

Serata gratuita di musica e degustazioni contro la guerra nell’area di Villa Frigerj. L’Amministrazione e gli organizzatori: Un evento gratuito per la città con i suoi talenti a km zero

Chieti, 5 luglio 2023. Si chiama Secret Party, il party House che si terrà venerdì 7 luglio alla Villa Comunale Chieti nella parte alta antistante Villa Frigerj.

Un evento gratuito, patrocinato dal Comune e presentato stamane in Comune dal sindaco Diego Ferrara, con il vicesindaco e assessore agli Eventi Paolo De Cesare, l’assessore al Commercio Manuel Pantalone, il consigliere comunale Valerio Giannini, Alessandro Cardellicchio motore di Tv Shock che organizza il party, il titolare del ristorante Pirata RistoKing che si occuperà delle degustazioni.

Alle 19 è prevista l’apertura dell’evento enogastronomico con assaggi di prodotti locali e vini Chiusa Grande, a partire dalle ore 20:00 al via il Dj set con Gianluca de Tiberiis e i resident Louie Vertigo, Alex Kard, Soul Chapter, Edoardo.

“Intrattenimento per una giusta causa, quella di sensibilizzare contro la guerra, cosa che ci ha convinto a sostenere l’evento a cui speriamo aderiranno in tanti – così il sindaco Diego Ferrara – Siamo lieti che attraverso questa iniziativa si dia spazio anche a talenti teatini, che hanno la passione per questo genere di musica e lo coltivano per il divertimento della città, associandolo a una motivazione seria e condivisa. Diamo un benvenuto a tutti coloro che portano qualcosa in più alla città e alla cultura e che consentirà la maggiore scoperta e fruibilità della parte alta della Villa”.

“Siamo felici di aver supportato questo evento con i nostri mezzi e le nostre possibilità – aggiunge il vicesindaco e assessore Paolo De Cesare – perché quella del risanamento è una stagione nuova e sebbene non ci consenta di fare tutto, ci dà la possibilità di aprire le porte ad eventi interessanti, qual è il Secret Party. Il tema del contrasto alla guerra ci vede del tutto vicini all’organizzazione, lo peroriamo con musica ed enogastronomia che sono ingredienti della buona riuscita e siamo sicuri che possa essere foriera di altri appuntamenti”.

“È un’iniziativa che certifica una fitta attività associativa presente nella nostra città, insieme a una tematica sociale di grande rilievo – così l’assessore Manuel Pantalone – Compito di un’amministrazione è sensibilizzare e facilitare, rendendole possibili tali iniziative, perché uniscono alla musica le tipicità dei nostri territori. Ci sono tutte le caratteristiche affinché ci sia tanta partecipazione, come ha dimostrato anche l’evento con i vignaioli teatini a Piazza Malta. Chieti è vocata per questo format, a cui daremo spazio e voce, perché fa respirare l’economia della città, rendendola attrattiva come dimostrano i dati”.

“È un piacere supportare l’evento perché come sempre riteniamo le associazioni e gli imprenditori il vero motore della città e solo collaborando con loro si potrà dimostrare che Chieti è una città vitale – così il consigliere Valerio Giannini – L’arte musicale si unisce a quella enogastronomica con il Dj Gianluca De Tiberis e l’evento sarà ripetuto con altri talenti locali per tutta l’estate. Speriamo quindi in un buon inizio”.

“Make love not war è un evento contro la guerra nato a seguito di un evento che aveva visto proprio la Villa comunale come scenario, perché è un posto fantastico e ci piace l’idea di animarla  nelle ore notturne con musica e divertimento sano – così Alessandro Cardellicchio, motore del party – Cominciamo con la nostra risposta alla guerra, il primo tema dei quattro appuntamenti che prenderanno vita durante la stagione è questo, lo facciamo in musica, dando spazio a una serie di Dj a “km zero”, validissimi professionisti che da anni si dedicano a questa passione. Rappresentano una delle qualità della città, come lo è anche il lato delle degustazioni, che sarà possibile fare: per il cibo sono affidate al Pirata Ristoking di Chieti e per i vini avremo Chiusa Grande. Insomma, una festa old school e speriamo possa essere un momento di spensieratezza per tutti”.




ALLA GUIDA DI COLDIRETTI Pescara un giovane trentenne

Giuseppe Scorrano, cerealicoltore di Pianella, eletto presidente dall’assemblea dei soci

Moscufo, 5 luglio 2023. Giuseppe Scorrano è il nuovo presidente di Coldiretti Pescara. Il giovane imprenditore trentaquattrenne, delegato regionale dei giovani di Coldiretti, è stato eletto ieri sera a Moscufo dall’assemblea provinciale che ha premiato la sua profonda motivazione e la conoscenza dell’agricoltura e dell’agroalimentare pescarese.

Scorrano, dopo la laurea in economia aziendale ha scelto di dedicarsi all’azienda di famiglia, situata a Pianella, che produce olio extravergine da tre generazioni e si è specializzata negli ultimi anni nella produzione di pomodoro a pera e nella coltivazione di cereali antichi per la produzione di pasticceria tradizionale e prodotti da forno.

Entrato in organizzazione come delegato provinciale dei giovani pescaresi oltre dieci anni fa, ha ricoperto negli ultimi 5 anni la carica di delegato regionale degli under 30. Ora la carica più alta della federazione pescarese succedendo a Silvano Di Primio, florovivaista di Cepagatti, che l’assemblea ha ringraziato per l’impegno profuso.

“Sono onorato ed emozionato – ha detto Scorrano  – la presidenza della federazione pescarese è un traguardo importante nella mia storia associativa che, iniziata da giovanissimo, continuerà mettendo al servizio di Coldiretti il mio tempo e una forte motivazione per la tutela e la valorizzazione delle aziende agricole di tutti i comparti agricoli. Ringrazio per la fiducia l’assemblea provinciale, il direttore Roberto Rampazzo e il nuovo consiglio direttivo, con cui lavorerò con condivisione e disponibilità.

Gli ultimi anni hanno segnato un periodo difficile e di forte crisi ma sono certo che, attraverso il continuo confronto con la base associativa, il prossimo futuro ci riserverà importanti risultati a livello sindacale. Da parte mia, garantisco porte aperte per ascoltare, condividere e introdurre energie per il miglioramento dell’economia agricola pescarese, che ha la fortuna di poter esprimere la varietà dei comparti agricoli e delle loro eccellenze. Dal vino all’olio, dal florovivaismo all’allevamento passando per l’orticoltura e la cerealicoltura”.

Di seguito il nuovo consiglio direttivo di Coldiretti Pescara: Crocetta Enzo (Spoltore), D’Alesio Giovanni (Città Sant’Angelo), Pierfelice Franco (Cepagatti), Di Pasquale Fabio (Civitella Casanova), Tocco Lorenzo (Alanno), Basile Cinzia (Cugnoli), Raulli Achille (Torre dè Passeri), Di Monte Silvio Marco (Caramanico), Domenicone Federico (Penne), Martinelli Pietropaolo (Farindola), Mazzocchetti Fabrizio (Collecorvino).




SULMONA TEATRO FESTIVAL Terza Edizione

In scena gli utenti del centro diurno psichiatrico Giuliana Fapore di Sulmona e le associazioni culturali del Caniglia in rete. 14 e 15 luglio, cortile della ss. Annunziata a Sulmona

Sulmona, 5 luglio 2023. Sarà nel cortile del complesso della SS. Annunziata situato lungo corso Ovidio a Sulmona che i prossimi 14 e 15 luglio alle ore 21:30 prenderà il via la terza edizione del Sulmona Teatro Festival promossa ed organizzata da Meta Aps nell’ambito del movimento culturale Caniglia in Rete inserito all’interno del progetto Teatro Maria Caniglia – Teatro di Produzione.

Ad aprire la due giorni di spettacoli – venerdì 14 luglio alle 21:00 –  sarà la rappresentazione teatrale La notte del miracolo per la regia e la drammaturgia di Mario Massari, assistente regia Giada Di Fiore, liberamente ispirata alla commedia shakespeariana Sogno di una notte di mezza estate e che vedrà in scena gli utenti del Centro Diurno Psichiatrico Giuliana Fapore di Sulmona afferente al Dipartimento di Salute Mentale – ASL1 Abruzzo insieme ad attori e attrici professionisti: in scena Mario Massari,  Valentina D’Andrea, Pietro Becattini, Michele Cacace, Alfredo Ricci, Bernardino Nanni, Francesca Di Rocco, Alessandro Onesti, Massimo Bonomo, Filomena Ferrucci, Alessandra Biagi, Roberta Manghisi, Geraldine Vitullo, Diego Bullo, Valeria Di Menno, Daniele Di Milo, Giorgia Silvestri, Sofia Schiavo e Matteo Marrese. Lo spettacolo va a completare il percorso formativo in ambito espressivo e teatrale tenuto dal regista e attore Mario Massari agli utenti del centro psichiatrico diurno peligno che è stato finanziato con il ricavato dell’ edizione 2022 del Sulmona Teatro Festival – Teatro Corto.

La seconda serata, quella di TeatroCorto alle 21:30 di sabato 15 luglio, sarà presentata dalla giornalista Chiara Buccini e avrà come protagoniste quattro tra le associazioni teatrali che arricchiscono la rete culturale di Sulmona e che hanno aderito al movimento culturale Caniglia in Rete fin dalla sua fondazione. Per la costruzione dei momenti artistici portati in scena è valsa la stessa regola per tutte: la durata massima di venti minuti senza vincolo di tema per lasciare a ciascuna compagine la possibilità di dare libero spazio alla propria espressione artistica. Le associazioni che animeranno la serata saranno: I Viaggiatori nel Tempo Aps con lo spettacolo comico “Non esiste più la mezza stagione”  per la regia di Pietro Maria Becattini con Azzurra Fauci, Nicoletta Solitario Lancia e Paola D’Onofrio;  la Compagnia Sursum Corda – Associazione Culturale “Luce nel mondo” con “Il sogno del muratore” di Stefano Benni con la regia di Angela De Magistris e con Matteo Mascetta; l’Associazione Culturale “Ouròboros” con “Il codice di Perelà”, regia di Maria Montuori e gli interpreti Alessandro Ciuffini, Cristina Odoardi, Fiorenza Melchiorre, Alessia Di Fonso, Nicoletta Solitario Lancia; infine Teatroxcaso Sulmona – Amici della Dottrina Cristiana con la commedia “Il sarchiapone” di Walter Chiari con la regia di Roberto Carrozzo e in scena Enildo Aliko, Roberto Carrozzo, Silvia Devastatore Ranalli, Nicola Di Benedetto e Ileana Pagani.

Anche per questa edizione la finalità dell’iniziativa promossa ed organizzata da Meta Aps avrà connotazione benefica perché il ricavato delle due serate, al netto dei costi di realizzazione e di   promozione, andrà a sostegno della realizzazione di attività di teatroterapia a favore degli ospiti del centro diurno psichiatrico Giuliana Fapore della Asl 1 Sulmona-Avezzano-L’Aquila.

«Il Caniglia in Rete nasce con l’intento di favorire lo sviluppo e il consolidamento delle connessioni fra le tante e preziose realtà associative sulmonesi che si occupano di teatro, di promozione culturale e sociale, nell’idea che attraverso la condivisione di buone pratiche ed esperienze, sia possibile costruire un’unica grande comunità teatrale e culturale, pur preservando le mille sfumature che la contraddistinguono» queste le parole di Patrizio Maria D’Artista, Direttore artistico della stagione di prosa del Teatro Maria Caniglia di Sulmona.




AL MEMORIAL PER MARIO FRATTI Numerose Testimonianze

Il 12 luglio, presso il GSSI, la prima del libro di G. Palmerini e numerosi ricordi del grande drammaturgo

L’Aquila, 5 luglio 2023. Il 12 luglio alle ore 18, presso la Sala conferenze del GSSI Gran Sasso Science Institute, la presentazione del volume IL MONDO DI MARIO FRATTI – Le giornate a New York con il grande drammaturgo di Goffredo Palmerini, sarà occasione per un appassionato MEMORIAL per ricordare Mario Fratti (L’Aquila, 5 luglio 1927 – New York, 15 aprile 2023).

Un incontro per ricordare il grande drammaturgo aquilano scomparso tre mesi fa a New York, dove viveva dal 1963 e dov’è stato un ineludibile punto di riferimento per la cultura e per la comunità italiana degli Stati Uniti d’America. L’evento, infatti, prenderà spunto dal bel libro di Goffredo Palmerini uscito in questi giorni per le Edizioni One Group, ma sarà soprattutto il doveroso tributo verso l’insigne scrittore, l’accademico, il critico teatrale, il poeta che con la sua vasta produzione drammaturgica ha conquistato i teatri di ogni continente.

Il libro – 368 pagine corredate da 374 immagini – raccoglie gli scritti che Palmerini ha dedicato dal 2006 a Mario Fratti e alle sue opere, i reportage dei viaggi negli Stati Uniti e il racconto dei giorni che il giornalista e scrittore aquilano ha passato a New York con il grande drammaturgo, le visite che insieme hanno fatto in diverse città americane, gli incontri culturali che li hanno visti protagonisti a New York.

Questo libro vuole essere – annota Goffredo Palmerini nelle pagine che aprono il volume – il mio modesto tributo per l’Uomo e il Drammaturgo, perché contribuisca a farlo meglio conoscere e a conservarne grata e duratura memoria per il prestigio che ha reso all’Italia e alla sua città natale, L’Aquila. Mario Fratti lascia a tutte le persone che l’hanno conosciuto, stimato e soprattutto amato il suo straordinario patrimonio etico e morale, letterario e culturale, denso di umanità e di fraternità, di senso della giustizia e di attenzione verso gli ultimi.”

Oltre il libro, dunque, soprattutto un Memoriale intenso e ricco di emozioni, con brevi e toccanti testimonianze che ricorderanno Mario Fratti negli aspetti significativi della sua effervescente vita di autore teatrale e di uomo fortemente impegnato in campo culturale, politico e sociale.

Ne parleranno personalità delle istituzioni, della cultura letteraria, del giornalismo, del mondo accademico e del teatro che lo hanno conosciuto, riferendo di Fratti storie e aspetti singolari del suo carattere aperto ed empatico. Diverse le testimonianze video dagli Stati Uniti.

L’incontro sarà aperto dal saluto della prof. Paola Inverardi, Rettrice del Gran Sasso Science Institute (Centro di eccellenza della formazione superiore, uno dei 7 Istituti universitari italiani a ordinamento speciale riconosciuti dal Miur), seguito dall’intervento di Francesca Pompa, presidente One Group, e da una biografia di Mario Fratti tracciata da Goffredo Palmerini, autore del volume e tra i migliori amici del drammaturgo.

Inizierà quindi la serie delle testimonianze, non superiori ai 5 minuti, proprio perché siano come piccole tessere che andranno a costituire il mosaico letterario ed umano del grande scrittore d’origine aquilana.

Qui di seguito, nell’ordine, le personalità che porteranno la propria testimonianza.

Pierluigi Biondi – Sindaco dell’Aquila

Biagio Tempesta – Sindaco dell’Aquila dal 1998 al 2007

Massimo Cialente – Già Parlamentare e Sindaco dell’Aquila dal 2007 al 2017

Liliana Biondi – Scrittrice e critica letteraria, già docente Università dell’Aquila

Giuseppe Di Pangrazio – Già Presidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo

Stefania Pezzopane – Già Parlamentare e Presidente della Provincia, Consigliera Comune L’Aquila

Letizia Airos Soria – Direttrice network i-Italy – New York

Gabriele Lucci – Direttore artistico e scrittore

Laura Benedetti – Scrittrice, docente Georgetown University – Washington DC, Usa

Franco Narducci – Scrittore e attore teatrale 

Josephine Maietta – Presidente AIAE, conduttrice Radio Hofstra University – New York

Mino Sferra – Regista teatrale e attore

Mariza Bafile – Già Parlamentare, giornalista e scrittrice – New York, Madrid

Stefano Vaccara – Fondatore, columnist, corrispondente Onu de La Voce di New York – New York

Lucilla Sergiacomo – Scrittrice e critica letteraria

Roberta Gargano – Teatro Stabile d’Abruzzo

Infine, alle 19:30 circa, Valentina Fratti, autrice e regista teatrale (figlia di Mario Fratti nata a New York dal secondo matrimonio, terza di tre figli dopo Barbara e Mirko nati a Venezia ), sarà presente con un suo videomessaggio da New York. Sarà presente all’evento anche Fernando Fratti, fratello di Mario che vive ad Anzio, in provincia di Latina.

***

Mario Fratti era nato a L’Aquila il 5 luglio 1927. Drammaturgo, scrittore e critico, è stato tra gli autori di teatro più famosi al mondo. La sua produzione supera le 100 opere. Negli Stati Uniti, sin dal suo arrivo a New York nel 1963, venne accolto con favore dalla critica. Il suo stile, perfettamente compatibile con l’indole americana, è alieno dalle ridondanze, dalle metafore e dalle sfumature tipiche del teatro europeo. La completa padronanza della lingua inglese (si era laureato in lingua e letteratura inglese alla Ca’ Foscari di Venezia) e la conoscenza profonda della letteratura americana erano stati essenziali per l’ambientamento nel mondo culturale della Grande Mela. A New York fu subito chiamato ad insegnare nella prestigiosa Columbia University, poi all’Hunter College, dove ha tenuto la docenza fino al 1994.

Legata al caso la circostanza che lo portò negli Stati Uniti. Nel 1962 aveva presentato al Festival di Spoleto il suo atto unico “Suicidio”. Piacque a Lee Strasberg, che lo invitò a rappresentarlo all’Actor’s Studio di New York. In quella fucina delle avanguardie teatrali fu un vero successo. Poi ne seguirono tanti altri di successi. Le sue opere, tradotte in 21 lingue, sono state rappresentate in 600 teatri di tutto il mondo. Dall’America all’Europa, dalla Russia al Giappone, dal Brasile alla Cina, dal Canada all’Australia. Esse si connotano per l’immediatezza della scrittura teatrale, asciutta e tagliente come la denuncia politica e sociale senza veli che vi si trasfonde.

Fratti ha scritto drammi, commedie, un romanzo e un libro di poesie. Ma anche un musical. Nine, tratto da una sua commedia scritta nel 1981 e liberamente ispirata dal film 8½ di Federico Fellini, è diventata un musical di successo di pubblico e di critica, con oltre duemila repliche. L’ultimo revival, con Antonio Banderas interprete, è rimasto per molti mesi in cartellone al teatro Eugene O’ Neil, a Broadway. Negli Stati Uniti ci sono state 36 produzioni di Nine; una a Londra, una a Parigi ed una a Tokyo. Molti i riconoscimenti all’autore teatrale, fanno un elenco lunghissimo. Si citano tra gli altri il premio Selezione O’ Neil, il Richard Rogers, l’Outer Critics, l’Heritage and Culture, l’Otto Drama Desk Awards e ben sette “Tony Award”, che per il teatro sono come gli Oscar per il cinema.




MEMORIA E MEMORIE della Liberazione

Nel primo giovedì letterario d’estate

Luco dei Marsi, 5luglio 2023. É in programma per domani, 6 luglio, alle 21, nella sala consiliare del Comune di Luco dei Marsi, il primo appuntamento del ciclo Giovedì letterario – Incontri d’Autore, annoverato nel cartellone degli eventi estivi Vacanze luchesi. Al centro dell’incontro, organizzato dall’associazione culturale Lucus, in sinergia con l’Amministrazione comunale, il libro La Liberazione Resistenti e collaborazionisti nella provincia dell’Aquila – Textus Edizioni, di Giovanni De Blasis.

Nell’opera, eventi, protagonisti, atmosfere e dinamiche nell’aquilano, e in particolare nella Marsica,  tra il 1943 e il 1946, periodo cruciale per le sorti del Paese, dallo sguardo acuto e dalla penna del professor Giovanni De Blasis, fine e apprezzato storico, esperto conoscitore delle vicende relative alla seconda guerra mondiale e alla lotta di Liberazione nell’aquilano, già autore, tra altre, della pubblicazione Il pane verrà contato a briciole, censura di guerra nella provincia dell’Aquila 1940 – 1943 (Textus Edizioni, 2019). Filo conduttore della serata e del dialogo con l’Autore, Memoria e memorie dei protagonisti della lotta di Liberazione, in particolare marsicani.

Saranno presenti all’evento, con il professor Giovanni De Blasis, il Generale Vero Fazio, il professor Giuseppe Grossi e il professor Antonino Petrucci, componenti dell’associazione I trentatré Martiri di Capistrello, il presidente dell’associazione culturale Lucus, Gianni De Rosa.

“La lotta di Liberazione, condotta da Resistenti di ogni orientamento politico e di varia estrazione sociale e culturale, accomunati dall’antifascismo, è la madre del nostro Paese libero e democratico – ricorda la sindaca Marivera De Rosa – Eppure ancora oggi la mancanza di conoscenza, la superficialità e certi malintesi, per non dire altro, rendono il tema controverso quando non addirittura strumentalizzato per proferire assurdità. Il Professor De Blasis tratta con grande accuratezza e perizia vicende e temi complessi, incardinati nel nostro territorio, e ci offre uno spaccato che aiuta a comprendere meglio anche quanto da quel tempo è scaturito, e il suo valore. Un’occasione che invito tutti a non perdere”.




POETRY SLAM 2023

Finalissima del Campionato

Pescara, 5 luglio 2023. Domenica 9 Luglio 2023 alle ore 22:00, presso il Circolo Universitario (CFU) in Via dei Peligni 89, dopo ben sette anni, torna a essere il centro nevralgico del Poetry slam del Centro Italia ospitando la finalissima Poetry Slam Abruzzo, coincidente con la finale della Macroregione Abruzzo-Molise della L.I.P.S.

In generale, l’iniziativa consiste in una gara di parole parlate in cui i migliori performer/poeti d’Abruzzo e Molise, leggeranno i propri testi ad alta voce per essere giudicati da una giuria estratta a sorte dallo stesso pubblico.

L’evento è stato organizzato dal Collettivo Poetry Slam Abruzzo, uno degli storici gruppi della scena slammistica e performativa italiana e il primo del Centro-Sud. A condurre la competizione, come MC, saranno il marsicano Dimitri Ruggeri che lo ha introdotto in Abruzzo e in Molise e Arianna Tomassini.

Dopo numerosi slam della stagione 2022/2023, svoltisi nella maggior parte delle province delle due Regioni, hanno maturato il diritto alla finale: Simone Corbo, Diletta De Santis, Francesca Fiori, Lea Keller, Ester Luchetti, Lorenza Paolitto, Andrea Pompa, Leonardo Scrima e Niccolò Venturini (Nikkè). Il vincitore si qualificherà alle finali nazionali che si terranno a Rimini nel mese di settembre.




L’AMICO BENIAMINO: una fiaba

Con i disegni inediti di Flavia Di Bonaventura. Il volume sarà in vendita al PalaMaggetti di Roseto, venerdì 7 luglio 2023 dalle 21.30, durante lo spettacolo Tic Tac. Ricavato sarà devoluto alla fondazione intitolata alla compianta artista rosetana.

Roseto degli Abruzzi, 5 luglio 2023. Flavia Di Bonaventura, ragazza rosetana tragicamente scomparsa in un incidente la scorsa estate, a 22 anni, è stata allieva della scuola di ginnastica artistica Asd Meeting di Ida Maggetti, dai 6 anni fino ai 14.

Il rapporto fra allieva e maestra è evoluto in amicizia e quando Ida nel 2019 ha scritto la fiaba “La principessa Soave”, per impreziosire il testo ha voluto i disegni dell’allora diciannovenne Flavia, nipote di Luigi Celommi: terzo della dinastia dei “Pittori della Luce” dopo il nonno Pasquale e il padre Raffaello e padre di Riccardo, il quarto.

Un lavoro a quattro mani e due cuori, riassunto nei ringraziamenti dell’autrice: «Un immenso grazie a Flavia Di Bonaventura che ha curato le immagini, disegnando e dando forma, colore e umanità a personaggi e agli ambienti della storia».

Il ricavato di quella iniziativa editoriale è andato in beneficenza, a supporto dell’ente di protezione dell’infanzia Casa-famiglia Madre Ester di Scerne di Pineto.

L’intesa fra Ida e Flavia è poi raddoppiata, quando l’autrice ha iniziato la sua seconda fiaba intitolata L’amico Beniamino: la storia di un rondinotto.

Nel frattempo, Flavia era diventata studentessa dell’Accademia di Belle Arti di Roma e interagiva con Ida inviandole bozze e disegni.

Purtroppo, il mondo imprigionato dalla pandemia da Covid-19 e altre vicissitudini hanno sospeso quella seconda pubblicazione. Dopo la scomparsa di Flavia, Ida ha però tirato fuori dal cassetto quel lavoro, per portare a termine qualcosa di dovuto alla memoria della giovane artista.

Così, dopo aver ottenuto l’assenso dei genitori di Flavia, Ida ha completato il racconto breve, che uscirà mercoledì 5 luglio 2023, con i disegni inediti di Flavia Di Bonaventura e la dedica a lei rivolta: «A Flavia, che quando era piccola ci portava i suoi splendidi disegni. Al suo sorriso. Alle sue mani».

Ida, sempre in accordo con i genitori di Flavia, destinerà il ricavato della pubblicazione alla fondazione che ha il compito di ricordarla.

La fiaba sarà in vendita al PalaMaggetti venerdì 7 luglio 2023, in occasione dello spettacolo “Tic Tac”, organizzato dalla scuola di danza Asd Meeting di Ida Maggetti, che avrà inizio alle ore 21.30.

L’invito a tutti è di partecipare allo spettacolo, che, come dice il titolo, riflette sul tempo che passa, e acquistare la fiaba “L’amico Beniamino” per poter ammirare – grazie alla magia dell’arte, che consente all’artista di vivere in eterno – i disegni di Flavia.

Successivamente, la fiaba sarà in vendita alla libreria La Cura di via Latini a Roseto degli Abruzzi.

Foto: Ida Maggetti, con alcune sue giovani allieve




VELE ISSATE per la Pescara-Tremiti

Mancano due giorni alla classica veleggiata del Circolo Nautico Pescara Su le vele e rotta per le Isole Tremiti, si punta verso il Faro S. Domino

Pescara, 5 luglio 2022. Tutti pronti per ritornare in barca per percorrere le classiche 60 miglia che dividono Pescara dalle Isole dirimpettaie, cercando il vento migliore. L’occasione è la seconda edizione della Pescara-Tremiti, storica regata lunga di vela d’altura che fa parte del calendario della Federazione Italiana Vela ed è organizzata dal Circolo Nautico Pescara 2018 (CNP2018) e patrocinata sia dal Comune di Pescara che (novità di quest’anno) dal Comune delle Tremiti.

Il via per la veleggiata è previsto per venerdì 7 luglio alle ore 17, dopo il consueto briefing, dal porto turistico Marina di Pescara con rotta sud-ovest sulle Isole Tremiti. Il traguardo è fissato al traverso della punta del faro San Domino, detta Punta del Diavolo.

L’arrivo è previsto per sabato 8, con tempo limite per rientrare in classifica fino alle ore 15. L’amministrazione tremitese ha riservato agli equipaggi della regata, una volta terminata la gara, una visita guidata alla scoperta dei segreti storicoculturali dell’isola. In serata festa presso il ristorante La Fenice con assegnazione dei premi e l’indomani, domenica 9, si riparte liberamente, ma chi ha qualche giorno di ferie ne approfitterà per una vacanza nel limpido mare dell’arcipelago della Riserva naturale marina, di fronte alla costa pugliese.

All’imbarcazione prima classificata secondo il punteggio acquisito nelle classi Fiv in tempo compensato andrà il Trofeo Overall, poi verrà premiata la prima imbarcazione che taglierà il traguardo in tempo reale e i primi tre classificati nelle categorie A, B e C. Le imbarcazioni iscritte alla competizione velica sono una ventina provenienti perlopiù da Pescara, Ortona e Giulianova. Il Circolo Nautico Pescara 2018 ringrazia sempre gli immancabili supporter Banca Generali Private, Vittoria RMS e Citra Vini.




FAUNA SELVATICA. Gestione responsabile

Cia Abruzzo propone modifiche di legge per contenere i danni alle colture

Pescara, 5 Luglio 2023. Contenimento degli ungulati per preservare le colture e ristabilire con urgenza una corretta conciliazione fra le esigenze della fauna e quelle dell’agricoltura. Lo ha ribadito Cia Abruzzo in un manifesto inviato alla Prefettura e alla Regione in cui si esaminano una serie di proposte di legge recanti disposizioni in materia di danni provocati dalla fauna selvatica, nello specifico le leggi regionali 10/04 e 10/03 e il Regolamento Regionale 1/2017.

L’incremento e la conseguente presenza di animali selvatici nei campi rappresentano una sfida significativa per gli agricoltori locali, che subiscono perdite economiche e difficoltà nell’esercizio delle proprie attività.

La Cia ritiene che sia possibile affrontare questa sfida attraverso l’adozione di buone pratiche e misure preventive, promuovendo un equilibrio sostenibile tra la conservazione della fauna selvatica e la protezione delle colture.

“Nell’anno in corso, già funestato dalle forti ed incessanti piogge, in prossimità delle trebbiature e dei raccolti estivi, la situazione sta letteralmente precipitando e molte aziende sono già al collasso, al punto da mettere in discussione la propria sussistenza – ha affermato il Presidente Cia Abruzzo, Nicola Sichetti – come Cia non possiamo assistere inermi di fronte ad una tale emergenza e per questo che abbiamo analizzato attentamente gli atti e la normativa inerente alla gestione della fauna selvatica nella regione Abruzzo, per meglio comprendere le criticità che hanno portato a questo stato di fatto di pura e vera emergenza regionale. Dall’analisi dei documenti abbiamo elaborato una serie di proposte dove è assolutamente necessario intervenire per gestire correttamente l’emergenza”.

Di seguito le proposte di Cia:

1- mettere a rotazione almeno settimanalmente le squadre di Atc sul territorio contribuendo così alla riduzione della presenza della specie e quindi dei danni. Lo stesso principio vale anche per la caccia di selezione, i cacciatori devono ruotare liberamente su tutto il territorio vocato e no, per ottenere dei risultati concreti senza essere legati alla squadra che opera nella zona di caccia al cinghiale loro assegnata.

2- rivedere gli aspetti normativi legati al risarcimento danni prodotti dalla fauna selvatica. La legge regionale, al contrario della legge quadro nazionale per il ristoro dei danni alle colture agricole, non prevede competenze a carico degli Atc che non hanno alcun interesse a gestire correttamente la fauna selvatica se i danni li paga la regione e non gravano sui propri bilanci. Tra l’altro con il ristoro dei danni a carico degli Atc il de minimis non si applica tutto a vantaggio del mondo agricolo.

3- modifica alla norma sull’elezione del presidente degli Atc

4- modifica della legge regionale, portando in capo alla polizia Provinciale e al Comando unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare dell’Arma dei Carabinieri, l’organizzazione delle attività gestionali del controllo e il coordinamento dei selecontrollori/bioregolatori.

Importante anche il contenimento del lupo, la cui presenza è aumentata in maniera esponenziale negli ultimi anni causando danni alle attività zootecniche del territorio. Sono necessarie misure efficaci e sostenibili, tra cui:

1- monitoraggio continuo della quantità di lupi presenti, usando metodi scientifici e non empirici, per valutare lo stato della specie e le sue interazioni con le attività umane presenti sul territorio e, se necessario, autorizzare interventi di controllo mirati al ripristino del giusto equilibrio specie/territorio;

2- azione di prevenzione e riduzione dei conflitti tra il lupo e gli allevatori, concedendo gratuitamente strumenti di prevenzione dei danni come le recinzioni elettrificate, i cani da guardiania e i dissuasori acustici o luminosi, nonché la formazione degli allevatori;

3- risarcimento congruo e tempestivo dei danni causati dal lupo alle produzioni zootecniche, usando fondi pubblici o assicurativi, e garantendo una procedura trasparente e semplificata per le denunce dei danni da parte degli allevatori;

4- maggiore condivisione tra le diverse amministrazioni competenti sul territorio (Regioni, Province, Parchi nazionali, Riserve e Parchi regionali) per garantire una gestione coordinata e omogenea del lupo a livello regionale.

“Un altro aspetto che ci preme sottolineare è quello degli incidenti stradali causati dalla fauna selvatica che annualmente vedono coinvolti gli automobilisti abruzzesi e che sono sempre più in aumento”, sostiene Sichetti, “Così come sono in aumento gli ungulati e i lupi che vagano liberamente per i centri cittadini della Regione mettendo a repentaglio la sicurezza soprattutto dei bambini, delle donne, degli anziani, e seminando terrore nella popolazione.

Questa situazione non è più sopportabile, occorre agire immediatamente per ripristinare il giusto equilibrio tra le specie e il territorio. Se le nostre proposte non saranno ascoltate non esiteremo a scendere in piazza chiamando a raccolta tutto il mondo agricolo e la società civile sensibile al problema”, conclude il Presidente regionale.




PD VALDIFORO: ultimo direttivo

Marchesani responsabile per Ripa Teatina

Ripa Teatina, 5 luglio 2023. Nell’ultimo direttivo del circolo PD della Val di Foro che comprende gli iscritti di Miglianico, Ripa teatina, Ari, Villamagna e Vacri,  sono stati nominati anche i responsabili locali di Ripa teatina nelle persone di Marco Faraone e Luciano Solinas. Inoltre, è stato eletto responsabile locale del partito democratico di Ripa Teatina Angelo Marchesani.

“Un altro importante passo avanti per il rafforzamento di della rinnovata presenza democratica in Val di Foro” commenta anche il segretario Provinciale Leo Marongiu.

A breve la sezione locale del PD di Ripa teatina  insieme al circolo territoriale del PD della Val di Foro, farà un calendario di iniziative territoriali che riguardano le tematiche e i problemi più importanti del nostro territorio, dal problema della sanità, al problema  della viabilità delle strade interne, al gravissimo problema relativo ai danni che ha subito l’agricoltura del nostro territorio specie il settore vitivinicolo.

Inoltre, il circolo di Ripa insieme a tutta la Val di Foro, ha intenzione di organizzare iniziative ed eventi invitando parlamentari del PD nazionale anche sulle tematiche dell’autonomia differenziata, del salario minimo e dei ritardi relativi al Pnrr, dove a causa del caos che sta facendo il  governo Meloni , le nostre comunità locali rischiano di perdere milioni di euro di investimenti su progetti relativi alla transizione ecologica e digitale.

Come PD di Ripa teatina saremo presenti specie sulle problematiche locali, aprendo una fase di confronto con tutte le realtà associative e territoriali presenti nel nostro paese.

In foto Angelo Marchesani, a destra, con Marcello Salerno, Silvio Paolucci, Silvio De Lutiis e Leo Marongiu




GUERRA SENZA FINE con Francesco Borgonovo

Alla SOMS di Spoltore venerdì 7 luglio alle ore 18

Spoltore, 5 luglio 2023.Guerra senza fine (Signs Publishing)è il titolo del libro di due grandi protagonisti del panorama giornalistico nazionale ed internazionale: Toni Capuozzo e Francesco Borgonovo, e proprio quest’ultimo sarà ospite della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Spoltore venerdì 7 luglio alle ore 18:00 grazie all’impegno del presidente Luigi Spina, per parlare di quel confronto che li lega nel testo sul tema della guerra fatto da dialoghi, articoli ed interviste in cui si riflette sulla centralità della politica e della diplomazia nella risoluzione dei conflitti.

L’appuntamento con il giornalista e scrittore, è uno dei più importanti dell’estate spoltorese 2023.

In particolare, il complesso conflitto tra Russia e Ucraina sarà al centro del dialogo e dell’analisi che caratterizzerà la serata: per entrambi i giornalisti questa guerra, che tiene tutti con il fiato sospeso, necessita di approfondimenti maggiori rispetto ad un servizio giornalistico, anche le chiavi di lettura possono essere diverse.

Collabora alla realizzazione dell’evento Carola Profeta, membro della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Pescara. Modera la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

Come spiega l’Avvocato Luigi Spina, Presidente della Società di Mutuo Soccorso di Spoltore: “Lo scorso anno abbiamo ospitato Sigfrido Ranucci, quest’anno abbiamo deciso di regalare a Spoltore l’emozione di conoscere un altro grande nome: Francesco Borgonovo. È una grande occasione per tutti noi e per la nostra comunità avere la possibilità di apprendere direttamente dalle fonti; il confronto con il grande giornalista è sicuramente un momento di spessore politico e culturale per Spoltore, un comune dove c’è la voglia di conoscere i grandi temi contemporanei e con i grandi protagonisti della scena culturale nazionale”.

Francesco Borgonovo è vicedirettore del quotidiano La Verità e scrive per Panorama. Ha lavorato come autore televisivo e ha pubblicato vari libri, tra cui Fermate le macchine (Sperling & Kupfer), La malattia del mondo (UTET) e Conservare l’anima (Lindau). Per Signs Publishing ha pubblicato Inquisizione, cronache dal delirio sanitario.

L’ingresso è gratuito.




GRAN SASSO E CINEMA. Andrea Lolli e il suo libro

Movie map del Gran Sasso d’Italia  per  giovedì in terrazza del 6 luglio

Giulianova, 5 luglio 2023. Ospite del secondo appuntamento della sesta edizione dei “Giovedì in terrazza”, il prossimo 6 luglio alle 21.15 a Palazzo Bindi, sarà Andrea Lolli con il suo volume “Gran Sasso e Cinema. Movie map del Gran Sasso d’Italia”, edito da Ricerche&Redazioni, alla seconda tiratura.

L’autore racconterà tramite notizie, testimonianze dirette e aneddoti a dir poco leggendari, le maggiori produzioni cinematografiche girate nei pressi del massiccio del Gran Sasso d’Italia, dai più classici Ladyhawke e …Continuavano a chiamarlo Trinità, passando per tutte le pellicole nazionali e internazionali che hanno portato tra le principali vette dell’Appennino i più grandi artisti e attori del Cinema.

Andrea Lolli, aquilano, classe 1984, è tra i maggiori esperti in materia di location placement e cine turismo, collabora a vario titolo per università, case editrici e riviste italiane ed estere per quanto riguarda il cinema, le materie audiovisive e il turismo.

Relatore in convegni e seminari internazionali, è autore di numerosi volumi, saggi, articoli e monografie in adozione da anni presso molti corsi universitari italiani. È inserito dalla Commissione Europea nel registro degli esperti come “Cinema, Media, Tourism, Film Funds and Film Commissions consultant”.

Lolli, ancora, è ideatore e realizzatore del progetto di turismo esperienziale “Cinetrekking e Movie Tour del Gran Sasso”. Svolge ruoli di luogo scout e location manager per produzioni cinematografiche ed eventi internazionali. Attualmente è tutor, supervisor e coordinatore di progetti di tesi e tirocinio in materie di cinema, turismo e ambiente per l’Università degli Studi dell’Insubria di Varese e di Tor Vergata a Roma.




UNA STELE PER ANTONIO MANGANELLI. Ancora ci unisce qui tutti

Scoperta dalla vedova alla cerimonia organizzata da Fsp Polizia

Giulianova, 5 luglio 2023. Da oggi a Giulianova c’è una stele commemorativa a ricordare la figura di Antonio Manganelli, prefetto e Capo della Polizia, nato l’8 dicembre 1950 e scomparso prematuramente il 20 marzo 2013.

Dieci anni dopo la sua morte, infatti, Fsp Polizia ha voluto onorarne la memoria con un segno duraturo destinato ai giardini del Santuario della Madonna dello Splendore, che proprio oggi è stato inaugurato con una manifestazione molto partecipata e commossa.

È stata Adriana Piancastelli, vedova di Manganelli, a scoprire la stele, realizzata di comune accordo con il vescovo Lorenzo Leuzzi, che reca un’Aquila commemorativa, simbolo della Polizia di Stato, accompagnata da una targa dedicata alla memoria del prefetto, che ricorderà a tutti coloro che passeranno da quel luogo il coraggio, il senso del dovere e il valore di Manganelli.

Alla cerimonia che si è svolta nella tarda mattinata, organizzata da Antonello Giusti, segretario provinciale di Teramo, e Walter Marcone, suo vicario, e presieduta dal vescovo della Diocesi di Teramo e Atri, Monsignor Leuzzi, hanno partecipato molte autorità civili e militari.

“Abbiamo voluto fare un gesto che potesse tenere vivo il ricordo di un uomo straordinario – ha detto il segretario Giusti – che ha dedicato la sua vita al servizio del Paese e della sicurezza dei cittadini. Antonio Manganelli è stato un esempio di integrità, competenza e dedizione nel suo ruolo di Capo della Polizia, e la sua mancanza si fa ancora sentire.

Con questa cerimonia commemorativa vogliamo onorare il suo impegno e riaffermare l’importanza del lavoro della Polizia di Stato nella tutela dei valori fondamentali della società. La grande famiglia dell’amatissima Polizia di Stato – ha aggiunto Giusti – si unisce alla famiglia Manganelli nell’affrontare questo anniversario con gratitudine e commozione, ricordando l’uomo straordinario che Antonio Manganelli è stato e il suo impegno inestimabile per la nostra comunità. La sua eredità continuerà a ispirare le generazioni future di poliziotti e di coloro che lavorano per la sicurezza del nostro Paese. A conclusione di questo evento per tutti noi così speciale – ha concluso – vogliamo ringraziare coloro che sono intervenuti e anche chi ha permesso la buona riuscita della cerimonia, in particolare il prefetto di Teramo Fabrizio Stelo e il sindaco di Giulianova Jwan Costantini”.