NEW SLAVES dall’Abruzzo a Dublino

Il marsicano Elio Giommo pubblica il suo primo romanzo

Luco dei Marsi, 11 luglio 2023. Sono le vite di Mario e Karim a intrecciarsi in un libro che percorre vizi ed eccessi, debolezze e speranze, fino a un epilogo che vede due ragazzi diventare, finalmente, adulti. “Con questo romanzo – afferma l’autore – vorrei trasmettere un messaggio dopo aver visto tanti amici e conoscenti buttarsi via dietro la ricerca di stili di vita insostenibili e abusi di ogni genere”. Il volume, realizzato per Bookabook, è disponibile sui principali store online in formato eBook e cartaceo.

In una Dublino umida e generosa, le vite di due ragazzi si intrecciano. Da una parte c’è Mario che, partendo da un piccolo paese abruzzese, insegue un ideale di vita forse irraggiungibile per non deludere gli altri e soprattutto sé stesso. Dall’altra c’è Karim, da Marsiglia, fratello di una promessa del rap, che cerca il suo riscatto dopo una vita di abbandoni, tradimenti e cadute. Due background e due caratteri diversi, ma legati dalla passione per il rap, la nightlife, la vita di strada e soprattutto gli eccessi, i vizi e le follie da assecondare tra vicoli e locali. Tra riferimenti musicali, calcistici e cinematografici, Mario e Karim “slalomeggiano” in una dura risalita dall’inferno verso la maturità e la luce della consapevolezza.

Sono queste le principali coordinate di “New Slaves”, romanzo d’esordio di Elio Giommo. Originario di Luco dei Marsi (AQ), classe 1985, dopo il diploma al liceo classico A. Torlonia di Avezzano si trasferisce a Roma dove consegue la Laurea triennale in Economia Aziendale. Nel 2009 è a Parma, dove consegue la laurea in Trade Marketing. Rimarrà in Emilia fino al 2012, con una parentesi di nove mesi in Portogallo, per poi stabilirsi a Dublino, dove inizia la  sua carriera lavorativa nel fintech e vive le più significative esperienze da “italiano all’estero”. Dal 2018 vive a Malaga. Ed è nella città spagnola che nel 2021 prende forma New Slaves.

“È infatti durante la pandemia che sono riuscito a realizzare uno dei miei sogni, scrivere un libro, e testare le mie abilità come scrittore”, afferma Giommo, e aggiunge: “Non si tratta di una autobiografia, ma di un mero esercizio stilistico. Con questo romanzo vorrei anche trasmettere un messaggio dopo aver visto tanti amici e conoscenti buttarsi via dietro la ricerca di stili di vita insostenibili e abusi di ogni genere: la felicità raggiunta attraverso eccessi e feste è sempre fine a sé stessa, illusoria, mai vera e piena; anzi, questo approccio con il tempo renderà i due protagonisti sempre più incostanti e insoddisfatti. Insomma, non si assiste ad una mitizzazione della vita veloce e dei suoi vizi, ma se ne dà una versione più matura e verosimile, di chi insegue una vita al di sopra delle proprie possibilità e ne rimane inesorabilmente schiacciato”.

L’obiettivo viene raggiunto tramite una prosa tanto accessibile quanto ruvida. Accessibile perché la qualità della scrittura è alta, matura, per lunghi tratti si riconosce un vero e proprio stile personale. Ruvida, perché ruvide sono le vite che vengono raccontate. Non c’è alcun lieto fine, e sarebbe difficile aspettarselo perché è una categoria non contemplata dalle vite tratteggiate nelle pagine precedenti. C’è solo un continuo, frammentato, incostante, a tratti violento e disturbante divenire. Al lettore resta così la libertà di immaginare un seguito per le vite, ormai adulte, di Mario e Karim.

Il titolo New Slaves è ispirato all’omonimo brano musicale del rapper statunitense Kanye West. La musica attraversa tutto il volume, e ogni capitolo si chiude con un testo estratto da un brano.