L’ANTOLOGIA DU CÔTÉ de la beauté

Nell’ambito del Francavilla Urban Festical

Francavilla al Mare, 17 luglio 2023. Verrà presentata a Francavilla al Mare, nell’ambito del Francavilla Urban Festical, giovedì 20 luglio alle 21, nel Giardinetto di Via Zara, l’antologia Du côté de la beauté, Anthologie bilingue d’écrivains italiens à Paris, curata dai critici letterari Massimo Pasqualone ed Eugenia Tabellione, con traduzioni di Elisabetta Grilli e copertina realizzata dal noto giornalista Mediaset Remo Croci, che interverranno alla presentazione organizzata dall’Associazione Alento presieduta da Bruno La Selva con Stefano Simone, membro del comitato scientifico di Irdidestinazionearte.

Il volume, edito da Teaternum di Sambuceto (CH), per l’Associazione Culturale Irdidestinazionearte di Francavilla è stato presentato, in anteprima nazionale, l’8 giugno, nell’ambito della XVII Edizione del prestigioso Festival Letterario Incostieraamalfitana, in concorso per la sezione antologia. Seguiranno poi altre presentazioni in Abruzzo, a Roma, Londra e in Francia.

“Siamo davvero felici – scrivono i curatori – di aver curato questa antologia che, dopo il successo straordinario della precedente “The Alchemy of Poetry”- Scrittori italiani a Londra, si colloca all’interno di un grande progetto che ha come principale obiettivo la creazione di una rete nazionale ed internazionale di poeti e scrittori. L’eterogeneità delle opere rende questo lavoro corale e allo stesso tempo personale per ognuno di loro, con un’unica finalità: donare delle emozioni.

Gli scrittori italiani e stranieri presenti nel volume sono: Marino Appignani, Massimo Vito Avantaggiato, Anna Capitani, Lilliana Capone, Rosella Carloni, Antonio Caruso, Antonella Colonna Vilasi, Maria Rosaria D’Alfonso, Nicola D’Angelo, Sandra De Felice, Concezio Del Principio, Alberto Della Pelle, Massimo Del Zio, Grazia Depedri, Mario Di Berardino, Antonio Di Biase, Romeo Di Francesco, Annamaria Di Lorenzo, Marcello Di Muzio, Irene Di Palma, Annarita Di Paolo, Mario Di Paolo, Massimo Di Prospero, Paolo Di Sabatino, Maria Teresa Di Scipio, Simona Elia, Lucia Ferrigno, Caterina Franchetta, Maria Rosaria Franco, Stefano Gentili, Lilla Giancaterino, Maria Rosaria Giannobile, Giulio Irneari, Danuta Anna Kida, Roberto Lasco, Elisabetta Liberatore, Daniela Litta, Giulia Madonna, Daniela Manelli Trionfi, Mario Monachesi, Mario Moretti, Maria Naccarella, Lara Oliva, Maria Luisa Orlandi, Mariapia Palesse, Sofonia Palestini, Carmine Paradiso, Annita Pierfelice, Giusy Polidori, Annalisa Potenza, Maria Tommasa Primavera, Giuliano Priori, Annella Prisco, Maria Pia Putignano, Valentina Quarona, Paola Ranalli, Bruno Ricci, Francesca Rivolta, Manuela Roberti, Bianca Maria Romano, Monica Ronzan, Anna Rossetti, Angela Rossi, Roberta Alejandra Russo, Concetta Sciarretta, Gaetano Scicchitano, Fabrizia Scopinaro, Stefano Maria Simone, Aurora Sisi, Alberico Solimes, Giulietta Straccia, Eugenia Tabellione, Nadia Taddeo, Donato Tambone, Raffaele Trotta, Angelo Vaccari, Sandra Vannicola, Eupremio Vestita, Tiziano Viani, Antonio Zenadocchio.




VITE SOSPESE. Natura e fragilità umana nell’opera di Paolo Spoltore 2009-2023

Presentazione del catalogo della mostra mercoledì 19 luglio 2023, ore 17:30, Maison des Arts | Fondazione Pescarabruzzo

Pescara, 17 luglio 2023.Mercoledì 19 luglio, alle ore 17:30, presso la Maison des Arts della Fondazione Pescarabruzzo, si terrà la presentazione del catalogo della mostra Vite sospese. Natura e fragilità umana nell’opera di Paolo Spoltore 2009-2023. Un percorso trasfigurativo interiore e artistico dell’autore: dal dolore vissuto per tragedie gravi come il terremoto dell’Aquila e l’emergenza sanitaria da Covid-19, al ritorno alla vita in pienezza, attraverso opere in legno, in ferro, in ceramica e altri oggetti di riuso, raggiunti dal fine vita e rianimati dalla bellezza, dall’arte e dall’estetica dell’artista, che dona una seconda vita alla materia.

Paolo Spoltore è uno scultore polimaterico che incentra la sua arte su forme spinte e dinamiche. Nel corso della lunga carriera, ormai pluridecennale, ha sperimentato con successo sul fronte stilistico e tematico, conservando inalterato l’orientamento alla ricerca.

La Fondazione Pescarabruzzo ha ospitato, dunque, quattro importanti serie dello scultore: Totem, Cuori pietrificati, Coronavirus e post Covid, oltre a diverse serigrafie per un totale di circa 80 opere in esposizione.

«A voler rintracciare un unico denominatore, dall’osservazione della produzione più recente dell’artista», scrive il Presidente Nicola Mattoscio nell’introduzione al catalogo, «si coglie soprattutto un’intensa ricerca della condizione dell’uomo al cospetto della natura. La fragilità e l’essenza dei microcosmi individuali sono mostrati nel loro disfarsi e ricomporsi, messi in discussione dalla crisi della società sempre più frammentata e in balia delle forze impetuose e primordiali del cosmo, mentre ci si ritrova in silenzio ad indugiare di fronte ad una figura totemica o nel tentativo di ricostruirsi idealmente prima ancora che fisicamente. La prospettiva è positiva. Spoltore ci indica una possibile catarsi nella rinascita della bellezza, da ritrovare nella seduzione dell’universo, in un rinnovato rapporto con la natura, vissuta in un equilibrio ideale tra uomo ed ecosistema, come una sorta di rito magico di purificazione da ogni reciproca contaminazione».

Il catalogo ospita un’intervista di Costantino D’Orazio, noto giornalista anche televisivo e storico dell’arte. In un passaggio D’Orazio chiede all’artista: «Guardandole tutte insieme oggi, che tipo di esperienza emerge da quelle opere?» Spoltore risponde: «Le opere ricordano momenti tragici e anche molto forti emotivamente. Le immagini dei telegiornali, le parole nei notiziari giornalieri davano forza a quello che volevo realizzare. In me è scattato un senso di paura e di stress. Soffrendo di claustrofobia, la visione dei pazienti che hanno subito l’intubazione endotracheale è stata davvero sconvolgente. Attraverso le sculture trapelano, infatti, sentimenti di sgomento e di ansia […]».

Alla presentazione, dopo i saluti del Presidente della Fondazione, Nicola Mattoscio, interverranno lo stesso Costantino D’Orazio, l’artista e il M° Roberto De Grandis, che al termine dell’evento si esibirà in una performance musicale dal titolo “…viaggio di un solo flauto…”.

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

L’esposizione sarà visitabile fino al 23 luglio, dal mercoledì al venerdì, dalle 17:00 alle 20:00, il sabato dalle ore 16:00 alle 20:00 e la domenica dalle ore 10:30 alle 13:30 e dalle 16:00 alle 20:00.




PREMIO NAZIONALE DI LETTERATURA naturalistica PARCO MAJELLA

I Vincitori della 26ª edizione

Abbateggio, 17 luglio 2023. Nella serata del 15 luglio 2023 nel borgo di Abbateggio si è svolta la cerimonia di premiazione della 26ª edizione del Premio Parco Majella.

Ad essere premiati come vincitori delle tre sezioni, l’economista, matematico e teologo gesuita francese Gaël Giraud per il saggio “La rivoluzione dolce della transizione ecologica” edita da Libreria Editrice Vaticana nella sezione Saggistica edita, lo scrittore siciliano Mattia Corrente per il romanzo “La fuga di Anna”, edito da Sellerio nella sezione Narrativa edita, e la poetessa Rosa Gallitelli per “Selva creatura leggera”, pubblicata da Passigli editore nella sezione Poesia edita.

A condurre la serata la giornalista Gigliola Edmondo, che ha presentato anche il vincitore della sezione Narrativa della 25esima edizione, Antonio Pascale, premiato per l’opera “La foglia di fico”, edita da Einaudi, e che lo scorso anno era stato impossibilitato per motivi di salute.

Nel corso della cerimonia sono stati conferiti i premi alla carriera al giornalista Angelo Figorilli e al poeta, narratore, saggista e giornalista Dante Marianacci. Medaglia del Senato della Repubblica per Antonio Luna, membro del Comitato Tecnico Scientifico dei Borghi più belli d’Italia, riconoscimento ritirato da Fiorello Primi, fondatore e attuale presidente dell’associazione.

Dopo l’incontro con tutti i finalisti delle tre sezioni del premio è iniziata la cerimonia che ha visto la partecipazione delle massime autorità civili e militari abruzzesi. Sul palco con l’ideatore del Premio che ne è presidente e che guida anche l’associazione “Alle Falde della Majella” Antonio Di Marco, già sindaco di Abbateggio e presidente della Provincia di Pescara, i componenti della direzione artistica Daniela D’Alimonte e Marco Presutti, il presidente della giuria, rappresentato quest’anno da Nicola Mattoscio e i giurati Simone Gambacorta, giornalista e scrittore, i docenti universitari Andrea Gialloreto ed Enzo Fimiani, la scrittrice Marina Ciancetta, i docenti Alfredo Mazzoni e Nella Martino e il docente, scrittore e ricercatore Claudio Amicantonio. A recitare i brani scelti delle opere premiate anche quest’anno è stato l’attore Domenico Galasso.

Per la sezione Narrativa edita il Premio speciale del presidente della giuria è stato consegnato a Sandro Baldoni per l’opera “Occhi selvaggi”, edita da Edizioni E/O; il Premio speciale del presidente del premio è stato conferito a Savino Monterisi per “Infinito restare” edito da Radici Edizioni; il Premio speciale dell’associazione “Alle falde della Majella” a Marcello Camplese per il volume ” Alfa e Ωmega”, pubblicato da Artemia Nova Editrice ed infine il Premio della critica a Ginevra Lamberti per l’opera “Tutti dormono nella valle”, Marsilio editori. Per la sezione Saggistica edita ha vinto il premio speciale della giuria Marco Pacini per l’opera “Pensare la fine”, pubblicata da Meltemi editore; ad Alessandro Iannace il Premio speciale della direzione artistica per l’opera “Storia della terra”, edito Gius. Laterza e Figli Spa, e il Premio speciale della saggistica storica ad Amedeo Feniello per “Demoni, venti e draghi. Come l’uomo ha imparato a vincere catastrofi e cataclismi”, edito Gius. Laterza e Figli Spa.

Il presidente Antonio Di Marco guarda già al futuro e alla prossima edizione insieme alla squadra che lo supporta nell’organizzazione e nella crescita costante del Premio. L’obiettivo ambizioso e primario, dice Di Marco, è quello di coinvolgere e introdurre alla lettura e alla cultura sempre più giovani, che rappresentano il futuro. Un futuro che, come la natura insegna, deve essere coltivato sin dalle radici, affinché abbia in sé i frutti del rispetto e della difesa della vita.




A RIPATTONIARTE con i Clerici Vagantes

Dai social alle piazze di paese uno spettacolo itinerante per riscoprire le tradizioni abruzzesi

Bellante, 17 luglio 2023. Sabato 22 luglio alle ore 21, in occasione della rassegna RipattoniArte organizzata dalla Pro Loco di Ripattoni, frazione di Bellante in provincia di Teramo, andrà in scena la prima tappa dello spettacolo itinerante Clerici Vagantes; un’iniziativa che vede coinvolti alcuni dei volti abruzzesi più seguiti sui social.

Animeranno la serata Marino Cardelli (il Pretuziano), Alessandra Primiterra (Gen.ziana) e Cristiano Catalini (Agenda Agricola Abruzzese). Come i goliardi medievali, questi simpatici alfieri dell’abruzzesità interagiranno assieme al pubblico con i loro aneddoti, le origini dei proverbi, etimologie di parole curiose raccogliendo, al contempo, informazioni sugli usi e sulle tradizioni legate al territorio: la materia prima dalla quale questi creator attingono per realizzare divertentissimi reel, pubblicazioni e oggetti di design.

Clerici Vagantes è un modo simpatico di raccontare la storia, la cultura e le curiosità del territorio, per salvaguardare, tramandare e preservare il patrimonio agricolo abruzzese: quel corpus di proverbi, modi di dire, dialetti e tradizioni che rischierebbero altrimenti di finire nel dimenticatoio. Ben lontano dalle narrazioni di stampo accademico, i nuovi goliardi riescono a divertire il pubblico attraverso narrazioni, racconti, storie ed un linguaggio che sanno coinvolgere e appassionare anche i più giovani.

Collaborano al progetto anche Gino Bucci (L’Abruzzese Fuori Sede), Antonio Fruci (Elleapostrofoa) e Domenico Di Felice (Le avventure di Pericle Pazzini); chi vorrà ascoltare i Clerici al completo non deve far altro che seguire i loro canali social per restare aggiornato!




MITI E LEGGENDE sugli insediamenti ebraici in Abruzzo

Città Sant’Angelo e il suo Borghetto

[Pubblicato sul mensile Orizzonti Angolani (novembre – dicembre 1987) Anno VIII, n. 10 -11 Città Sant’Angelo]

La circostanza che uno studioso non calato nella realtà angolana abbia comunque la possibilità di focalizzare alcuni aspetti diacronici della Città vestina non deve destare meraviglia.

Le recenti acquisizioni in campo storiografico ed etnografico hanno evidenziato infatti una koinè nelle vicende abruzzesi che costituiscono una chiave di lettura valida sia per il singolo tassello che per l’intero mosaico storico regionale.

Fra i tanti episodi che sembrano distinti tra loro ma che rivelano invece una comune struttura, va annoverato quello relativo alla presenza di comunità ebraiche in Abruzzo, fenomeno sociale, questo, che assume particolare importanza soprattutto nel corso del XV secolo.

“Quando le antiche colonie ebraiche stabilissero la loro sede nei territori d’Abruzzo – nota il Pansa – non è ancora storicamente accertato. La primitiva occupazione ebbe luogo nel versante adriatico, nei paesi cioè dediti all’esercizio della mercatura e dei commerci marittimi, come Vasto, Lanciano, Ortona e Pescara”.

Se si esclude l’episodio di Roberto di Bassavilla, conte di Loretello, che nel 1156 scacciò da Lanciano gli ebrei che vi risiedevano per aver parteggiato per Guglielmo il Normanno, si sottolinea da più parti come le comunità ebraiche “fossero uguagliate agli altri cittadini, dispensate dai segni di riconoscimento speciale e dagli altri distintivi cui erano precedentemente obbligate”.

Oltre ai privilegi di cui godevano, si ha notizia che sia Re Ladislao che la Regina Giovanna II d’Angiò accordarono alle comunità israelitiche stabilitesi a Cittaducale, L’Aquila, Sulmona, Ortona, Isernia e Venafro, nonché in altri luoghi (ma nessuna menzione si fa di Città S. Angelo!) di tenere scuole, sinagoghe e cimiteri.

La direttrice L’Aquila-Venafro, su cui vengono a stanziarsi nell’interno della Regione le comunità ebraiche, non è casuale, ma viene a coincidere invece con la cosiddetta Via degli Abruzzi, l’importante arteria economica e militare che collegava attraverso la dorsale appenninica Firenze con Napoli.

Non è la campagna, infatti, polverizzata già nella proprietà o accentrata nelle mani di pochi signori e nobili locali, ad attirare da noi piccole comunità ebraiche (e Città Sant’ Angelo rientra nella fattispecie), ma il commercio dei panni di lana, della seta, dello zafferano (nell’area centrale regionale) e dei commerci marittimi (lungo la costa), che permettono a tali comunità di prosperare con attività di credito.

La tradizionale oculatezza nell’amministrare i propri beni ed a prosperare, attirava sui gruppi ebraici pregiudizi di ogni sorta, non privi di “accuse di sortilegi, di pratiche superstiziose e sacrilegi”  e soprattutto di usura, accusa questa che veniva loro mossa dai più feroci ed intolleranti Frati Minori, “i quali, mossi da ignoranza dei fenomeni economici, confondevano credito con usura” .

Il tempo ha fatto giustizia di tali pregiudizi e la realtà è risultata alquanto diversa se si pensa che “a Brescia, nel 1426, l’usura dei Cristiani era arrivata fino al tasso incredibile dell’80% all’anno …   (sicché) la Città nel 1444 “domandò al Papa il permesso di introdurre gli Ebrei come unico rimedio contro gli strozzini”.

 Come risulta da un antico catasto cittadino, gli Ebrei abitavano a L’Aquila nel quartiere di San Flaviano  e la comunità era certamente consistente, possedendovi case e terreni. L’Editto generale del 1510 li costrinse poi ad abbandonare la Città. Eppure, si badi bene, il loro quartiere nei pressi della chiesa di San Flaviano non era denominato ghetto e lo stesso dicasi per Lanciano, dove gli Ebrei erano arroccati attorno al “quartiere della Sacca”.

Si è tramandato invece fino ai nostri giorni a Città Sant’Angelo il toponimo strada del ghetto, che si snoda a ridosso della chiesa di S. Agostino nel quartiere più antico del bel centro vestino.  Ricollegare tale toponimo alla presenza di una pur piccola comunità ebraica sembrerebbe cosa normale, anche se a Città Sant’Angelo – sottolinea la Giuliante – “non si ha memoria di una vera e propria comunità israelitica”.

E l’Autrice ha perfettamente ragione, perché dai Registri della Cancelleria Angioina, pubblicati sia dal Barone che dal Faraglia, non risulta minimamente alcuna presenza di gruppi ebraici a Città Sant’Angelo e l’unica spiegazione dell’esistenza del toponimo ghetto

non è ricollegabile solo alla presenza in loco (ed in passato) di “minoranze etniche di zingari“, presenza che va evidenziata, del resto, “anche in altre zone della Città” .

L’identificazione, tra l’altro, di “ebreo” con “zingaro” e viceversa, costituisce un episodio troppo noto nel campo etnografico regionale e tomare sull’argomento sarebbe inutile. Basti pensare alla “corsa degli zingari” a Pacentro, manifestazione in cui da secoli i protagonisti non sono stati mai veri e propri zingari, ma contadini del luogo costretti per necessità a camminare a piedi scalzi, proprio come gli zingari di un tempo.

L’assenza di comunità ebraiche a Città Sant’Angelo è confermata comunque da una fonte decisamente “non sospetta”, e cioè dalla relazione del viaggio compiuto da fra’ Serafino Razzi in Abruzzo, dato che i Domenicani, come i Minori, vanno annoverati fra coloro che fomentarono odio contro le comunità ebraiche nei secoli XV e XVI. Sembra strano pertanto che il Razzi, alloggiato nel convento di S. Agostino a Città Sant’Angelo, non faccia alcuna menzione della presenza di ebrei in loco, dato che la via del ghetto si snoda proprio dietro il convento.

Da altra fonte, anche se degli inizi del ‘700, troviamo la stessa conferma relativa all’inesistenza di gruppi ebraici a Città Sant’Angelo e si apprende tra l’altro che nel centro vestino, su 345 fuochi, vi erano “4 fisici, di cui uno speziale di medicina; non vi sono chirurghi” .

In sostanza, è avvenuto a Città Sant’Angelo quello che, in base ad una tipica struttura evolutiva del tessuto urbano, si è verificato in altre città abruzzesi, come per esempio a Sulmona, dove dall’indicazione medioevale di Burgium, si passa poi a Burghitto, ghítto, e dal XV secolo a Borghetto, “evidentemente per la sua modesta estensione” .

In mancanza di documentazione attestante la presenza di comunità ebraiche, il toponimo ghetto va inteso pertanto come alterazione di Borghetto.

Ed il rilievo appare tanto più significativo se si pensa che gli Ebrei sono documentati per esempio a Sulmona, non nel Burgium, ma “in tutt’altra parte della città”  .

Circa poi la stranezza, sempre a Città Sant’Angelo, del toponimo Grottone, va ricordato che esso è da ricollegarsi alla presenza di un insediamento longobardo, al culto delle acque, ed all’esistenza di una grotta dedicata a S. Michele Arcangelo, il santo patrono dei Longobardi.

Ma su questi aspetti ci ripromettiamo di intervenire ancora su Orizzonti Angolani.

Quello che ci preme sottolineare è che Città S. Angelo attende ancora pagine importanti di storia che finora non sono state scritte e che da esse verrà sicuramente un importante contributo diretto alla ricostruzione di quell’affascinante poema epico che è appunto la Storia delle Genti d’Abruzzo.

Franco Cercone




LA NOTTE BIANCA dei bambini

Grande successo. In migliaia riempiono il centro di Roseto

Roseto degli Abruzzi, 17 luglio 2023. Grandissimo successo per la “Junior Fest – Notte Bianca dei Bambini” e per la Festa della Bandiera Blu a Roseto degli Abruzzi. Un successo certificato dalle tantissime persone che sabato sera, a partire dalle ore 19, hanno gremito il lungomare centrale della città e tutte le zone limitrofe. In migliaia, tra i quali tantissime famiglie con bambini e tanti giovani, hanno assistito agli spettacoli e hanno partecipato ai giochi organizzati per l’occasione dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con Chronos Animazione.

Tanti gli appuntamenti che hanno animato la zona ricompresa tra Lungomare Roma e le zone circostanti: l’esibizione del coro “I piccoli cantori di Rosburgo”; l’intrattenimento e il baby dance con “Chronos Animazione”; lo spettacolo del fuoco; l’esibizione di un Dj accompagnato da un vocalist; lo spettacolo dei trampolieri; lo show dei “palloncini manipolabili”; la sfilata delle mascotte, il “truccabimbi”; l’esibizione del Circo “Zahir”; il giocoliere circense; l’illusionista Dario Cage; Vera Carillon ’900; il Clown Doisberto; lo stand del Borgo Incantato dove è stata presentata la manifestazione che, anche quest’anno a ottobre, trasformerà Montepagano in un luogo magico. Poi ancora giochi, laboratori e l’appuntamento con il Podcast Bar Barì: programma di quattro studenti rosetani che va in onda su Twitch e YouTube e che, nell’occasione, hanno lanciato un contest per realizzare un nuovo modello di scarpa da far realizzare. Grande successo ha riscosso anche il Pixel Art di Quercetti grazie al lavoro di Vera Di Giovannantonio. Pixel Art è un gioco dalle infinite personalizzazioni che permette di trasformare ogni immagine in un quadro composto da tantissimi chiodini in sei soli colori e, per l’occasione, è stata realizzata un’opera donata al Comune.

A sugellare la fantastica serata la Festa per celebrare la conferma della Bandiera Blu che si è svolta a partire dalle ore 22 sul palco sistemato di fronte al Lido La Lucciola con gli interventi del Sindaco Mario Nugnes e dell’Assessore al Turismo Annalisa D’Elpidio, alla presenza di diverse autorità e degli amministratori dei Comuni limitrofi.

Vedere le strade e le piazze del lungomare e del centro città piene di giovani, bambini e famiglie ci riempie di orgoglio. Vedere tantissime persone partecipare agli eventi e agli spettacoli ci riempie di gioia e siamo pronti a confermare questo evento anche per la prossima estate – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore Annalisa D’Elpidio – Possiamo dire che organizzare la prima edizione di questa manifestazione si è rivelata un’idea azzeccatissima e i risultati raggiunti sono sotto gli occhi di tutti. L’evento è servito anche per sostenere le attività commerciali della zona che sono rimaste aperte anche in orario serale, riscontrando un buon afflusso di clienti. Ancora una volta, grazie al lavoro sinergico tra Amministrazione Comunale e Associazioni, siamo riusciti a dimostrare che Roseto degli Abruzzi è una città a misura di giovani, a misura di famiglia e caratterizzata da eventi di forte richiamo per tutto il territorio. Ringraziamo tutte le associazioni, le istituzioni e le società che hanno lavorato nell’organizzazione e nello svolgimento della manifestazione e in particolar modo le associazioni di volontariato che hanno garantito la sicurezza con il loro impeccabile lavoro: Carabinieri in Pensione, Nonni Vigili, Guardie Ambientali, Protezione Civile, Guide del Borsacchio e Croce Rossa”.




CARTA SOLIDALE per acquisti di beni di prima necessità

Prima lista INPS per 540 beneficiari, ma per chi non è incluso c’è sempre il Pronto Intervento Sociale e altre misure di assistenza, supporto e reinserimento sociale e lavorativo per le fasce più deboli

Chieti, 17 luglio 2023. Entro settembre saranno erogate le Carte solidali disposte con la legge 29 dicembre 2022 n. 197 (legge di Bilancio 2023) che stabilisce una dotazione di 500 milioni di euro per l’anno 2023, all’acquisito di beni alimentari di prima necessità da parte dei soggetti in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente non superiore a 15.000 euro con precedenza a famiglia con figli minori, da fruire mediante l’utilizzo di un apposito sistema.

I primi beneficiari a Chieti saranno 540, come risulta dalle liste inviate dall’INPS ai Servizi sociali del Comune, individuati con i criteri stabiliti dal decreto del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e del Ministero dell’economia e delle finanze del 18 aprile 2023, pubblicato nella G.U. n.110 del 12 maggio 2023.

I primi beneficiari ricompresi in tale numero sono tutti con nuclei di almeno tre componenti con un figlio nato dopo il 2005 e un Isee fino a 10.500

Per informazioni e procedura di rilascio ecco il link:

https://www.inps.it/it/it/inps-comunica/atti/circolari-messaggi-e-normativa/dettaglio.circolari-e-messaggi.2023.05.messaggio-numero-1958-del-26-05-2023_14167.html

“I beneficiari della misura non devono presentare domanda, ma sono individuati secondo le modalità previste dalla normativa del Governospiegano il Sindaco Diego Ferrara e l’assessore alle Politiche Sociali Mara Maretticitato decreto interministeriale, due i requisiti base, l’iscrizione all’anagrafe comunale e un ISEE ordinario non superiore ai 15.000 euro annui.

Si tratta di una misura che non spetta ai percettori di Reddito di Cittadinanza, del reddito di inclusione e di qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà o nei nuclei in cui almeno uno dei componenti sia percettore di  Assicurazione Sociale per l’Impiego NASPI e Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori DIS COLL, nonché indennità di mobilità, fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito, cassa integrazione guadagni e altre forme di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogate dallo Stato.

Com’è noto si tratta di un contributo una tantum per nucleo familiare, il cui importo complessivo è fissato a 382,50 euro, che saranno fruibili attraverso una Carta elettronica di pagamento, prepagata e ricaricabile, rilasciata da Poste Italiane attraverso Postepay che saranno consegnate agli aventi diritto dagli uffici postali abilitati al servizio, si tratta di carte nominative e rese operative a partire dal mese di luglio 2023. Il contributo è destinato all’acquisto dei soli beni alimentari di prima necessità che sono indicati dalla normativa e può essere speso in tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari che abbiano aderito all’apposita convenzione.

“I 540 non saranno i soli, attendiamo dall’INPS un’altra tornata di aventi diritto, ma resta chiaro che per i cittadini in difficoltà e che non sono già beneficiari di sussidi – specifica, inoltre, l’assessore Mara Maretti – è sempre operativo il Segretariato sociale per accedere al supporto del Pronto Intervento Sociale al fine di avere l’erogazione di interventi di emergenza a sostegno delle famiglie in difficoltà economica. Inoltre, tramite il progetto PRINS, progetto inclusivo gestito dal Comune con la rete delle associazioni, è previsto il servizio SOS sociale 24 ore su 24 e un Centro servizi per promuovere l’inserimento lavorativo delle persone prese in carico con una serie di supporti che vanno dal bilancio delle competenze, all’assistenza legale, nonché alla mediazione culturale per i cittadini stranieri. Accanto a queste misure c’è infine quello sull’emergenza abitativa, con l’Housing First attraverso il quale, ogni giorno, diamo alle persone seguite una seconda possibilità e anche un tetto per ricominciare una nuova vita, senza dimenticare la mediazione culturale per stranieri e l’orientamento al lavoro per stranieri e italiani”.

Pronto Intervento sociale, per info: 347/9175805

Centro servizi per il Contrasto alla Povertà, info: 0871/69396 – 388/627138

Mediazione culturale: 0871/1862340 – Mob. 379/1289792

Orientamento lavorativo: 380/7791555




ZAMBRA ESTATE con Peppe Millanta

Il 20 luglio alle 19 presentazione del nuovo romanzo di Peppe Millanta: Cronache da Dinterbild

Ortona, 17 luglio 2023. Dopo l’appuntamento con il cortometraggio Prima caccia di Daniele Forcucci, Arturo Scognamiglio, che presenterà il romanzo, e Lorenza Sorino di Unaltroteatro, proseguono con la rassegna estiva presso il Cinema Auditorium Zambra di Ortona (CH) da loro gestito: “Siamo contenti di poter ospitare la presentazione di Cronache da Dinterbild di Peppe Millanta per la stima che abbiamo della persona e dell’artista che da quest’anno ha fatto anche parte del gruppo degli insegnanti della UT FACTORY. Sappiamo per certo che questa presentazione non sarà una classica presentazione. Peppe è pieno di talenti e dialogare con lui offrirà sicuramente piacevoli sorprese” commenta la Sorino. 

L’evento è in collaborazione con la libreria Moderna di Fabulinus e Minerva di Ortona (CH), presente con i libri di Millanta.

In questo romanzo, ci si può immergere nello straordinario mondo offerto dallo spin-off del luminoso romanzo Vinpeel degli orizzonti, tradotto in Francia, Argentina, Cile e Romania, uno sprequel (che è un sequel, ma anche un prequel) con le ironiche, surreali, mirabolanti storie dei personaggi che hanno popolato il mondo di Vinpeel, prima che ci scivolassero dentro.

Nel villaggio di Dinterbild non c’è più nessuno. Sono rimasti soltanto Ned e il signor Biton. Aspettano che il mare porti le conchiglie giuste. Sono le conchiglie che dentro hanno le storie di tutti gli amici che hanno deciso di partire verso l’Altrove.

Ned ha un piano, folle, l’unico possibile: vuole usarle per costruire qualcosa. In una cornice narrativa fatta di dialoghi, maree, attese e speranze, le pagine si popolano dei racconti custoditi dal mare. Sono teneri, divertenti, dolorosi, parlano di occasioni perdute, di attimi di felicità scivolati tra le dita, di coincidenze misteriose che segnano i destini. E mentre le storie spuntano dalle pagine, gli unici due abitanti lavorano al loro progetto, capiscono di non essere soli, e che Dinterbild è un crocicchio di esistenze. Non gli resta che scoprire come e se riusciranno a lasciare il misterioso villaggio.

In occasione dell’evento estivo allo Zambra, sarà possibile consumare un aperitivo con prenotazione obbligatoria al 345.4367809, mail segreteria@cinemauditoriumzambra.com.

È possibile seguire i canali social della struttura alla voce @cinemauditoriumzambra.




UNIVAQ NELL’ALLEANZA DELLE UNIVERSITÀ EUROPEE

L’Aquila, 17 luglio 2023 – EULiST (European Universities Linking Society and Technology) guadagna il riconoscimento di “European University Alliance” dalla Commissione europea. UnivAQ sarà partner di una nuova alleanza finanziata nell’ambito dell’iniziativa European Universities.

I dettagli del progetto sono stati illustrati in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il rettore dell’Università dell’Aquila Edoardo Alesse, il prorettore delegato Roberto Cipollone, il prorettore agli Affari internazionali Bruno Rubino, la prorettrice alla Didattica Alessandra Continenza e la consigliera del rettore per le politiche di internazionalizzazione Anna Tozzi.

Cos’è EULiST

Il 3 luglio 2023, la Commissione europea ha conferito a EULiST il titolo di “European university alliance” e ha assegnato all’alleanza fondi per un ammontare di 14,3 milioni di euro per i prossimi quattro anni per perseguire la sua missione. Nella sua valutazione della proposta, la Commissione europea ha riconosciuto che EULiST presenta “un approccio promettente a beneficio di altri istituti di istruzione superiore in Europa grazie alla sua attenzione all’inclusione e all’eccellenza, ad esempio attraverso la creazione di una nuova infrastruttura digitale che faciliterebbe la condivisione di open data”.

Come si evince dal suo nome – European universities linking society and technology (Università europee che collegano società e tecnologia) – EULiST cerca di sfruttare le capacità di ricerca delle dieci università che ne fanno parte per supportare gli agenti di cambiamento responsabili di affrontare le sfide sociali e globali, tra cui il cambiamento climatico e la coesione sociale, individuando modi innovativi di integrare le scienze sociali, le discipline umanistiche e la tecnologia.

Come ha sottolineato Markus Auditor, coordinatore centrale di EULiST, “EULiST è molto più di un progetto, è una profonda trasformazione delle nostre università”. Per raggiungere questo obiettivo, EULiST si sforza di generare un ecosistema accademico unico e creativo di sviluppo sostenibile aperto al pubblico. Informato e guidato dallo scambio di idee tra società, scienza e tecnologia, questo ecosistema accademico sosterrà l’apprendimento inter- e transdisciplinare, la ricerca e l’outreach per consentire la partecipazione degli studenti e del personale accademico e l’interazione con la società attraverso un Campus EULiST e i fiori all’occhiello di EULiST “Digital Knowledge Hub”, “EULiST Agora for Education”, Research and Innovation Academy (ERIA)” e “Co-creation cluster”.

I dieci membri di EULiST sono: Leibniz University Hannover (DE), coordinatori dell’alleanza, Lappeenranta-Lahti University of Technology LUT (FI), Jönköping University (SE),  Institut Mines-Télécom (IMT) (FR), Brno University of Technology (CZ), Technische Universität Wien (AT), Slovak University of Technology in Bratislava (SK), Rey Juan Carlos University (ES), University L’Aquila (IT), e National Technical University of Athens (GR).

“Per il nostro Ateneo il riconoscimento e il finanziamento di EULiST da parte della Commissione Europea è un’importante pietra miliare” sottolinea il prorettore agli Affari internazionali, Prof. Bruno Rubino, che ha fortemente voluto la partecipazione di UnivAQ all’alleanza. “Non vuol dire soltanto inserire il nostro Ateneo nell’élite degli atenei che rientrano in una delle 50 Alleanze riconosciute, aumentando la nostra competitività internazionale. Vuol dire anche entrare a far parte di una partnership che aspira a condividere le competenze acquisite, ma anche infrastrutture e risorse per costruire nuovi programmi di studio e progetti di ricerca”.

Il kick-off meeting di EULiST è in programma il prossimo 31 agosto a Hannover, in Germania.

Le università europee

La creazione di EULiST fa parte di una più ampia iniziativa europea, l’Iniziativa delle Università Europee, lanciata formalmente dalla Commissione Europea nel 2018 con l’obiettivo di avviare e promuovere livelli senza precedenti di cooperazione sistemica, strutturale e sostenibile tra gli istituti di istruzione superiore europei. Oggi 50 alleanze universitarie europee che coinvolgono più di 430 istituti di istruzione superiore lavorano per portare avanti la missione dell’IUE. Nell’ambito di questa iniziativa, EULiST ha iniziato a prendere forma nel 2020, costituendosi come rete transnazionale di istituti di istruzione superiore nel maggio 2021.

Emmanuel Macron, nel 2017, nel suo discorso sul futuro dell’Europa tenuto alla Sorbona di Parigi, aveva proposto per primo la creazione di università europee, “una rete di università in tutta Europa con programmi in cui tutti i loro studenti studiano all’estero e seguono lezioni in almeno due lingue. Queste università europee saranno anche motori dell’innovazione educativa e della ricerca dell’eccellenza”.

Le università europee sono alleanze transnazionali che diventeranno le università del futuro, promuovendo i valori e l’identità europei e rivoluzionando la qualità e la competitività del sistema universitario. Questa iniziativa offre opportunità per sostenere diversi modelli di cooperazione. Le alleanze dovranno

– coprire un’ampia area geografica in tutta Europa;

– basarsi su una comune strategia a lungo termine, incentrata sulla sostenibilità, l’eccellenza e i valori europei;

– offrire curricula incentrati sugli studenti, erogati congiuntamente nei campus interuniversitari;

– adottare un approccio basato sulle sfide, in base al quale studenti, docenti e partner esterni possono cooperare in team interdisciplinari per affrontare i maggiori problemi che l’Europa deve affrontare oggi.




CITTADINANZA ONORARIA a Gilberto De Nucci

Conferita al luminare  nato in  brasile ma dalle origini  paglietane

Paglieta, 17 luglio 2023. L’Amministrazione comunale di Paglieta  ha conferito la cittadinanza onoraria al professor Gilberto De Nucci, un’autorità mondiale assoluta nel campo della farmacologia. Gli avi dell’illustre concittadino di Paglieta, il noto medico brasiliano, erano originari di Paglieta, ed emigrarono in Brasile ad inizio secolo diventando una famiglia di successo.

E per risalire alle radici di questo legame indissolubile con la terra natale della famiglia del padre di De Nucci, è stato portato avanti un lavoro certosino: è stato necessario ricostruire l’albero genealogico del professor. Ad occuparsi di ciò ha provveduto, con grande professionalità e dedizione, l’ex impiegata comunale, Antonietta Santulli; la quale con  le sue ricerche è riuscita a rintracciare la  famiglia italiana del professore, così da risalire a questo forte legame di unione tra l’illustre personalità brasiliana e la terra d’Abruzzo, nello specifico: con Paglieta.

Il conferimento della cittadinanza onoraria è coinciso con le feste Patronali di San Giusto Martire e Sant’Antonio da Padova, a Paglieta dal 12 al 14 luglio, un’occasione unica per De Nucci che ha vissuto dal vivo le tradizioni del suo bel paese e ha conosciuto e abbracciato i suoi cari, per la prima volta. A segnalare al Comune di  Paglieta   l’arrivo in Italia del luminare presso la Facoltà universitaria  di Chieti, per motivi scientifici, il dottor Bruno G.A. Tarquinio, rappresentante UNIMES SANTOS Brasile. A rivolgere l’invito al dottor De Nucci a partecipare alla riunione a Chieti, Maurizio Piattelli, professore Ordinario MED 28, Presidente C.d.S.di Odontoiatria e P.D. Università G D’Annunzio Chieti-Pescara.

E proprio grazie a questa occasione si è messa in moto la macchina organizzativa comunale per appagare il desiderio del celebre personaggio che aveva manifestato la volontà, ai suoi colleghi, di visitare Paglieta, conoscere i familiari, e consultare  l’anagrafe con la finalità di ricostruire la partenza per il Brasile del suo avo: Lorenzo Di Nucci. Il 14 luglio, due le cerimonie in suo onore: una più sobria, con pochi intimi in Municipio,  alle ore 18:00; l’altra qualche ora più tardi, in piazza Roma. Nella sala consiliare, la signora Santulli ha illustrato ai presenti l’intero iter che ha poi permesso di scoprire le radici che legano il famoso medico, nato in Brasile, all’Italia, all’Abruzzo e alla sua amata Paglieta. All’incontro in Comune erano presenti sia il sindaco, avv. Ernesto Graziani, che il suo   il vice, il dott. Antonio Demattia. A fine cerimonia, l’Amministrazione comunale ha offerto un buffet.

In serata, il primo cittadino di Paglieta, avv. Ernesto Graziani, prima dell’esibizione del concerto dello storico   Pluripremiato complesso Bandistico  Città di Ailano, è salito sul palco per festeggiare davanti alla sua gente, il pubblico radunato in piazza, il loro compaesano arrivato da Oltreoceano.

“Invito il professore De Nucci  a raggiungermi – ha esordito il Sindaco – De Nucci è un rinomato professore universitario e ricercatore di fama mondiale nel campo della farmacologia. Le sue numerose pubblicazioni lo hanno reso una figura di spicco nel settore, riconosciuta a livello internazionale.”

 È giunto in Italia, su invito  dell’Università di Chieti, che lo ha visto relatore in un convegno, e oggi abbiamo il pregio di ospitarlo nella sua Paglieta, luogo che ha segnato l’inizio della sua famiglia paterna, diventata una famiglia di successo in Brasile.  La cittadinanza onoraria attribuita al professor De Nucci – ha concluso Graziani – rappresenta un segno tangibile di gratitudine e apprezzamento da parte del Comune di Paglieta per i suoi notevoli risultati nel campo della farmacologia. Questo riconoscimento sottolinea anche l’impegno della città nel valorizzare e celebrare le sue personalità di spicco, che portano onore e prestigio al nome di Paglieta in tutto il mondo.  La visita del professor De Nucci e l’attribuzione della cittadinanza onoraria rappresentano un momento di grande orgoglio per Paglieta e per l’intera comunità locale, che ha avuto l’opportunità di celebrare un uomo di straordinario talento e successo”.

Al dottor  Gilberto De Nucci,   il sindaco, avv. Ernesto  Graziani e l’assessora comunale Marisa Aquilante hanno consegnato la pergamena ufficiale della  cittadinanza onoraria conferita dal Comune di Paglieta all’indirizzo della sua persona.

L’assessora alla Cultura del Comune di Paglieta, Marisa Aquilante, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di annoverare, da oggi, tra la nostra  popolazione, una personalità di fama mondiale. L’Amministrazione comunale augura al dottor Gilberto De Nucci un futuro ricco di successi e soddisfazioni, nel segno del legame profondo che lo unisce a Paglieta”.




STREET FOOD TIME, a Roseto la terza edizione

Il festival del gusto e dei sapori autentici dal 20 al 23 luglio sul Lungomare Celommi l’evento organizzato da Blunel

Roseto degli Abruzzi, 17 luglio 2023.  Torna puntuale come ogni anno Street Food Time, il punto di riferimento del gusto e delle eccellenze gastronomiche  made in Italy. L’appuntamento è da giovedì 20 luglio a domenica 23 sul Lungomare Celommi, a Roseto degli Abruzzi (Te). L’evento, organizzato da Blunel, che quest’anno conta la sua terza edizione nella città teramana, è un momento unico per tutti gli appassionati del festival. Con le sue numerose offerte culinarie provenienti da ogni regione d’Italia, pronte a soddisfare ogni palato e accompagnate da esclusivi abbinamenti con birre artigianali.

La manifestazione, che è come di consueto a ingresso gratuito, inizierà ogni giorno alle ore 18.00 e proseguirà fino alla mezzanotte, offrendo agli ospiti gustosi aperitivi, cene e stuzzicanti spuntini di mezzanotte.

Le offerte gastronomiche sono quelle che raccontano la tradizione italiana della buona cucina, perfettamente rappresentata dalle specialità provenienti dai singoli territori.

Il Lazio presenta fragranti pinse e panzotti, creati con l’utilizzo di tre farine diverse e 72 ore di lenta lievitazione. La Capitale propone la deliziosa saccoccia romana con coda alla vaccinara e fonduta di pecorino, con stracciatella di bufala, crudo e pesto di basilico e all’amatriciana.

Dalle Marche arrivano le immancabili olive all’ascolana, classiche, vegetariane e al tartufo, cotte al momento e servite in cartoccio.

La Toscana propone un prodotto di eccellenza tutta italiana: il panino fatto con grani antichi, farcito con succulenta carne di maiale 100% italiana, cotta per dodici ore a bassa temperatura , marinata e sapientemente speziata.

Il Salento partecipa con la tradizionale puccia, farcita con straccetti di manzo e burrata; con il fumante cartoccio di bombette di Cisternino e taralli; con cime di rapa, pomodori secchi e caciocavallo pugliese.

Sempre presente l’Abruzzo con i suoi arrosticini, i conosciutissimi spiedini di carne di pecora o di castrato, che sono strettamente legati alla tradizione pastorale dell’Abruzzo e al conseguente consumo di carne ovina. E le gustose pizze fritte, a lunga lievitazione, servite calde e farcite con diversi gusti.

La Sicilia propone gli arancini, i cannoli farciti al momento con ricotta di pecora, canditi e gocce di cioccolato, e le cassatine.

E poi l’esplosione di gusto dell’hamburger di chianina , che è una certezza per il pubblico di Street Food Time, hot dog e cartocci di fritti, anche per vegani, vegetariani, celiaci e intolleranti.

L’angolo dessert si arricchisce invece con i donuts ricoperti di glassa, confettini o cioccolato e gli originali churros, caldi e profumati di cannella, farciti con crema di nocciole o dulce de leche.

Ad accompagnare i sapori della cucina italiana più autentica, con qualche tocco internazionale, ci sono le quaranta tipologie di birre artigianali selezionate tra i migliori birrifici dello Stivale e i vini locali.

Insomma, il festival del cibo di strada di qualità si ripropone anche quest’anno come una certezza tra i più apprezzati eventi gastronomici italiani.

Barbara Del Fallo




ANCHE RAGNOLI CONTINUA  in biancorosso

L’opposto prosegue il cammino di crescita con futura: “Sono grata alla società per la conferma”

Teramo, 17 luglio 2023. La Futura Volley Teramo continua ad allestire il proprio organico in vista dell’imminente inizio della nuova stagione, che vedrà la squadra biancorossa ai nastri di partenza del prossimo campionato di B1.

Anche Marzia Ragnoli, classe 2001, rinnova e si va ad aggiungere alle conferme di Lestini e Di Diego ed al nuovo acquisto Aurora Poli. L’opposto giocherà per la prima volta in B1, un traguardo importante raggiunto dopo tanto sacrificio in palestra.

“Per quanto riguarda la mia conferma – commenta Ragnoli – anche per il prossimo campionato che sarà di B1, sono grata alla società per avermi dato questa possibilità. La mia intenzione è quella di dare il massimo sempre e divertirmi nell’apprendere. Sarà una grande sfida, sia personale che per la squadra. Ci sono tante novità, anche nella costruzione dell’organico. Non vedo l’ora – conclude Ragnoli – di tornare a lavorare in palestra per riabbracciare le mie compagne, le ragazze nuove e lo staff”.

Marzia Ragnoli, anche per la prossima stagione agonistica, ha scelto il numero 2 di maglia.

È un mese di luglio movimentato in casa Futura. Nei prossimi giorni ci saranno altre novità importanti, soprattutto per quanto riguarda il roster che sarà al completo per l’inizio della preparazione.




AUTONOMIA DIFFERENZIATA e Livelli Essenziali di Prestazione

Quali i rischi? L’intervento di Alessandra Di Pillo

Principio cardine del federalismo fiscale, l’istituto dell’autonomia differenziata, previsto dall’articolo n. 116, comma n. 3 della Costituzione, dispone la possibilità che le Regioni, a statuto ordinario, di acquisire potestà legislativa esclusiva, con annesso esercizio delle relative funzioni, su una o più materie ad oggi ricomprese nell’ambito della potestà concorrente Stato/Regioni.

Sono quelle indicate al comma n. 3 dell’articola n. 117 della Costituzione, afferenti: “i rapporti internazionali e con l’Unione Europea, il commercio con l’estero, la tutela e sicurezza del lavoro, l’istruzione, le professioni, la ricerca scientifica e tecnologica, la tutela della salute, l’alimentazione, l’ordinamento sportivo, la protezione civile, il governo del territorio, i porti e gli aeroporti civili, le grandi reti di trasporto e di navigazione, la comunicazione, l’energia, la previdenza complementare e integrativa, il coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario, la cultura e l’ambiente, le casse di risparmio e gli enti di credito fondiario e agrario a carattere regionale”.

Anche in una o più delle seguenti materie che il comma n. 2 dell’articolo n. 117 della Costituzione riserva alla potestà legislativa esclusiva dello Stato: organizzazione della giustizia di pace; norme generali sulla istruzione; tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali.

Il riconoscimento di tale forma di autonomia differenziata avverrebbe con Legge dello Stato, su iniziativa da parte della Regione o delle Regioni interessate, previa intesa Stato/Regione/i.

Detta previsione costituzionale è da tempo oggetto di riflessione e di ampio dibattito politico.

Resta ad oggi, ancora, sostanzialmente inattuata, nonostante la relativa previsione costituzionale risalga, ormai, alla lontana legge di revisione costituzionale n. 3 del 2001, che ne ha riformato il titolo V in chiave di federalistica di più ampio riconoscimento di autonomia di entrata e di spesa alle Regioni ed agli Enti Locali. In molti continuano ad arguire circa l’inopportunità attuativa della norma, anche appartenenti all’attuale maggioranza di governo.

Si vedrebbe nella sua adozione, il rischio di una aumentata forbice differenziale di ricchezza tra le Regioni del nord e quelle del Sud, a discapito dei principi, generalmente riconosciuti, di solidarietà orizzontale e di pari opportunità nello sviluppo socioeconomico dei territori.

L’autonomia differenziata, per come pensata nel recente disegno di legge, già in discussione alle Camere, favorirebbe il concentrarsi dell’assegnazione di risorse pubbliche conseguente al trasferimento delle competenze nelle materie d’interesse, a tutto vantaggio delle regioni del nord, già di per sé più ricche per più ampia disponibilità di strumentazione ed infrastrutture.

Molto dibattuto ed oggetto di contestazione il connesso tema del finanziamento dei Livelli Essenziali di Prestazione, conosciuti come L.E.P., e richiamati dal medesimo disegno di legge.

Tale disegno prevede che, nelle more della concreta definizione dei L.E.P., le Regioni che beneficeranno della autonomia differenziata, verranno ad essere finanziate, in relazione alle materie oggetto di trasferimento di competenze, in base alla propria spesa storica registrata in relazione alle materie d’interesse, anziché sulla base di costi e fabbisogni standard, secondo la corretta previsione della Legge n. 196/2009 e s.m.i., in materia di coordinamento di Finanza Pubblica e Bilancio dello Stato.

Va, al riguardo, osservato che in applicazione del principio inderogabile di uguaglianza, i L.E.P. devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale, a garanzia dei diritti civili e sociali di tutti i cittadini in materia paritaria, senza differenziazione in ordine all’appartenenza territoriale ed alla eventuale differente capacità fiscale della Regione di appartenenza.

A detta di molti sarebbe opportuno, quindi, definire prima i L.E.P., e la relativa modalità di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard.

Così facendo le risorse legate al riconoscimento dell’autonomia differenziata verrebbero assegnate alle Regioni, in modo più equo, sulla base di detti parametri, la cui costruzione statistica si fonda su elementi perequativi e solidaristici.

Sarebbe, altresì, auspicabile introdurre un sistema premiale nella distribuzione delle risorse, che incentivi le Regioni più svantaggiate a fare meglio, impegnandosi nel raggiungimento di più elevati livelli di efficacia, efficienza ed economicità nell’impiego delle risorse di diretta gestione.

Alessandra Di Pillo




TROFEO MINISTARS: 32 anni di successi

È terminata ieri la 32^ edizione che si è giocata sui campi di basket del lungomare. Connubio vacanze al mare e pallacanestro per tantissimi giovani atleti di tutta Italia

Roseto degli Abruzzi, 17 luglio 2023. Con la conclusione del torneo Esordienti si può aggiornare l’albo d’oro. A vincere stavolta è stata la squadra padrona di casa della Scuola Minibasket Roseto, che in finale ha battuto Malnate al termine di una gara tiratissima. Nei giorni scorsi si sono conclusi pure i tornei riservati alla Under 14, vinto dal Pescara Basket, e quello Aquilotti, vinto da Malnate.

Particolarmente seguita la cerimonia di premiazione, avvenuta alla Bellavista Arena alla presenza dell’Assessore allo sport Annalisa D’Elpidio, del Presidente dello zoccolo duro del circuito PSG Gigi Zampella, del giocatore di basket di serie A Pierpaolo Marini, di Viola Petrini in rappresentanza dell’AISM di Teramo partner etico della manifestazione.

Il trofeo è intitolato da 21 anni alla memoria di Remo Maggetti, il giocatore più forte espresso dal Lido delle Rose, e per questo è stata particolarmente applaudita sia la presenza di Susanna Padovan, figlia di quel Renato che condivise con Remo la gioia del primo scudetto conquistato da Varese, e quella di Emidio Testoni, oggi assistente senior della Pallacanestro Roseto dopo una vita vissuta da giocatore ed allenatore, che di Maggetti fu compagno di squadra.

I premi individuali sono andati invece alla Pallacanestro Dese (premio fair play Manuela Gallicola), a Martina Cantarini (premio solidarietà Franco Sabaini), e a  Paolo Poletto (premio miglior istruttore Marco Marocco)

Soddisfatto a fine manifestazione Saverio Di Blasio della Scuola Minibasket Roseto, organizzatrice del Trofeo: “C’è grande soddisfazione per aver portato a termine questo lungo trofeo, inserendo pure una sfida 3contro3 che tanto è piaciuta ai ragazzi. Abbiamo portato il  nostro spettacolo nella storica Palestra D’annunzio, all’Arena dell’Hotel Bellavista, e a quella del Lido Azzurra per una settimana, grazie all’impegno di un grande staff senza il quale sarebbe stato impossibile realizzare un’edizione così riuscita ed agli amici delle ambulanze dell’Ada di Teramo. Appuntamento all’anno prossimo: aspettatevi tante novità”.




SCENDE IL SIPARIO SULLA COPPA

Le premiazioni e il concerto di Aka7even. Montauti: «Siamo riusciti a fare qualcosa di bello. È sicuramente un nuovo punto di partenza»

Teramo, 17 luglio 2023. Scende il sipario sulla 50^ edizione della Interamnia World Cup: dopo le premiazioni il concerto di Aka 7Even ha chiuso la storica manifestazione.

L’ultima giornata ha visto il disputarsi delle ultime gare per poi concludersi alle 21:00 con le premiazioni in piazza Martiri della Libertà. Il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, l’assessore regionale Pietro Quaresimale, il questore Carmine Soriente, il main sponsor della Coppa Suleyman Can, oltre a istituzioni locali e rappresentanti del mondo sportivo, hanno conferito i trofei alle squadre prime classificate nelle varie categorie.

Nella categoria Interamnia Unite Grand Prix – Over 19maschile, si sono classificati: Uzbekistan, Taiwan, Italia e Cina. Nella categoria Over 21 maschile hanno primeggiato la Tunisia e il Kazakhistan, mentre nella femminile Australia e Taiwan. L’Under 21 maschile è stato conquistato da Uzbekistan, Canada, Germania e Porto Rico, la femminile da Canada e Ungheria. Francia, Brasile Polonia e Brasile sono le prime classificate della categoria Under 18 maschile; Francia, Brasile, Uruguay, per la femminile. Serbia, Portogallo, Brasile e Uruguay hanno ricevuto il trofeo nella categoria Under 16 maschile, Francia, Polonia e Italia in quella femminile. Brasile, Portogallo, Polonia e Italia hanno conquistato la categoria Under 14 maschile, Bulgaria, Taiwan, Romania e Polonia quella femminile. Per l’ultima categoria, l’Under 12 maschile, sono stati premiati Brasile, Taiwan, Montenegro e Polonia, per la femminile Taiwan, Bulgaria, Polonia.

«Sono stati dieci giorni straordinari – ha dichiarato nei saluti finali il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto – come abbiamo detto sin dall’inizio Teramo è la Coppa e la Coppa è Teramo e la nostra città lo ha dimostrato. Abbiamo atteso questo ritorno per 3 anni ed è stato straordinario che abbia coinciso con la 50^ edizione. La Coppa ha portato gioia, colori, sport, felicità e pallamano in una Teramo che si è aperta al mondo grazie ai ragazzi che hanno riempito le nostre strade e che sono stati ospitati tra le nostre vie nel segno della solidarietà. Teramo è stata in questi giorni ed è territorio di pace e modello di pace: oggi già ci prepariamo per la prossima edizione anzi, per i prossimi 50 anni di questo momento che parla di pace e di amicizia. Viva Teramo e viva la Coppa!».

Entusiasta anche il presidente della Coppa, Pierluigi Montauti: «Siamo molto contenti di aver raggiunto l’obiettivo. Ci eravamo prefissati l’idea di un’edizione in grande e credo che siamo riusciti a fare qualcosa di bello. È sicuramente un nuovo punto di partenza per fare qualcosa di ancora più grande per il prossimo anno. Ringraziamo tutti, le istituzioni, gli sponsor, i partecipanti e tutti i collaboratori. Al prossimo anno!».

Dopo le premiazioni, Aka 7Even in arte Luca Marzano, ha chiuso con il suo concerto la 50^ edizione della Coppa. Il giovane pubblico che ha riempito il centro storico ha cantato sulle note dei singoli più famosi come “Mi manchi”, “Loca” e “Mille parole”, in una piazza che ha salutato i 2000 atleti provenienti da 70 nazioni di tutto il mondo che hanno contribuito all’imponente e storica manifestazione internazionale.




OMAGGIO A Michael Jackson

Domani, martedì 18 luglio, l’orchestra dell’Isa a Pescara  

L’Aquila, 17 Luglio 2023. Martedì 18 luglio arriva a Pescara il tour dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese dedicato a una icona della musica pop. Appuntamento alle 21.15 presso l’Arena del Porto Turistico “Marina di Pescara” con Michael Jackson Thriller Storia e leggenda del re del pop, spettacolo che ripercorre l’affascinante, emozionante e contrastata storia umana e artistica del cantante, raccontata in terza persona da uno dei Jackson Five. I biglietti sono in prevendita online su ciaotickets.com e nelle rivendite autorizzate.

Lo spettacolo, ideato nel 2022, a 40 anni dall’uscita di Thriller, è firmato da Roberto Molinelli – direttore e ideatore degli arrangiamenti dei più grandi successi di Jacko in chiave sinfonica, con voci soliste, orchestra, coro e rock band – e da Claudio Salvi che cura concept, testi e regia.

Sul palco l’Orchestra ISA con le potenti e appassionate voci soliste di Mattia Sciascia (Star Academy, The Voice of Italy) e Clarissa Vichi (Premio Giovagnini, Premio D’Aponte, Bim Music Network, Area Sanremo, Festival della Canzone Italiana di New York), la coinvolgente forza narrativa dell’attore Giuseppe Esposto e dello stesso Claudio Salvi.

Al pubblico verranno proposti i grandi successi del “re del pop” nella formula del teatro-canzone con il racconto della carriera di uno degli artisti musicali più influenti del XX e XXI secolo, dagli albori fino all’apice del successo. In scaletta quattordici grandi successi: da Thriller a Beat it, da Heal the world a Billie Jean, da I just can’t stop loving you a Earth song, fino a We are the world.

Afferma il direttore artistico dell’ISA, il M° Ettore Pellegrino, violinista dalla carriera internazionale: “L’Istituzione Sinfonica Abruzzese torna con gioia ad esibirsi a Pescara Martedì 18 luglio, ed è particolarmente lieta di farlo nella splendida atmosfera del Porto Turistico, ospite della rassegna Estatica promossa dal Marina di Pescara. A Bruno Sartori e a tutto il suo team va, per questo, il più sentito ringraziamento della nostra Istituzione. Quella di Pescara sarà la sesta di dieci date di una produzione alla quale teniamo molto. Dopo il successo registrato lo scorso anno con uno spettacolo sulla musica dei Queen e sulla figura di Freddy Mercury, abbiamo deciso quest’anno di omaggiare un altro artista tanto celebre quanto tormentato: Michael Jackson, scomparso 14 anni fa a Los Angeles. Gli arrangiamenti del M° Molinelli mantengono inalterata la magia dei suoi brani e mettono in luce, allo stesso tempo, l’anima pop della nostra Orchestra, ormai a suo agio in progetti crossover. Stiamo avendo dal pubblico una risposta entusiasta, la stessa che speriamo di registrare Martedì”.

Quella di Pescara è l’ultima occasione per ascoltare Michael Jackson Thriller Storia e leggenda del re del pop in Abruzzo in questo tour: nei prossimi giorni, infatti, l’Orchestra si sposterà in Puglia, Basilicata e, infine, nel Lazio.




SULMONA TEATRO FESTIVAL, grande successo di pubblico ed emozioni

Il 14 e il 15 luglio per la terza edizione la città si è unita in un movimento che ha abbattuto le differenze

Sulmona, 17 luglio 2023. Con le due giornate del Sulmona Teatro Festival del 14 e 15 luglio presso il cortile della SS. Annunziata a Sulmona Meta Aps conclude le attività legate alla gestione della Stagione di Prosa del Teatro Maria Caniglia per l’annualità 2022/2023; due serate in cui molteplici realtà hanno dimostrato che abbattere le differenze con il teatro non solo è possibile ma quanto mai necessario e concretizzabile.

Tante le emozioni provate dal pubblico e dai protagonisti durante la tappa di un progetto in cui Meta Aps è riuscita a coinvolgere e far collaborare molteplici realtà territoriali: il Dipartimento di Salute Mentale – ASL1 Abruzzo, le Associazioni I viaggiatori nel Tempo, Luce nel Mondo – Compagnia Sursum Corda, Ouròboros e Amici della Dottrina Cristiana – Compagnia Teatroxcaso del Caniglia in Rete, l’Istituto di istruzione Superiore “Ovidio” e la Ovidio Running Sulmona che con Ecos Europe hanno sviluppato e stanno portando avanti il progetto europeo Erasmus Sport Score 2022-2024.

Tra incanto, ironia e partecipazione la serata del 14 ha visto in scena gli utenti del Centro Diurno Psichiatrico “Giuliana Fapore” di Sulmona guidati da Mario Massari e affiancati dai professionisti Valentina D’Andrea e Pietro Becattini, nonché da alcuni studenti del Liceo Classico Ovidio, che hanno portato in scena La notte del miracolo.

Un momento condiviso di grande intensità emotiva, nel quale ogni differenza è stata abbattuta e resa invisibile dalla potenza del Teatro, che ha reso straordinari e necessari a ogni fine narrativo i vari interpreti. Un grande successo di pubblico – è stato purtroppo necessario chiudere le porte poiché i posti disponibili erano terminati  – a dimostrazione che la città si è stretta intorno alla città e con essa ha vibrato e sognato l’abbattimento di ogni confine mentale e sociale.

Il 15 luglio è tornato a irrompere sulla scena Teatro Corto, il format che ha visto alternarsi dietro l’abile conduzione della giornalista Chiara Buccini, quattro delle Associazioni che hanno aderito al movimento culturale Caniglia in Rete, che hanno mostrato al numeroso pubblico le varie sfaccettature che il Teatro può assumere a partire da chi lo pratica, nonché il fondamentale valore sociale di cui si riveste. Fine nobile della serata è stato, come ormai dalla prima edizione, quello di finanziare il corso di alfabetizzazione teatrale a favore degli utenti Centro Diurno Psichiatrico Giuliana Fapore, a dimostrazione che è possibile attuare circoli virtuosi. Guidando le proprie compagnie, i registi Pietro Becattini, Angela De Magistris, Maria Montuori e Roberto Carrozzo, si sono messi al servizio della comunità comunicando a gran voce che l’unione può generare risultati inaspettati.

«Con il Sulmona Teatro Festival si è sostanziata l’idea che muove l’agire di Meta Aps, ovvero che il Teatro, quale processo vitale ed insostituibile, può abbattere confini e differenze tra le persone e che solo attraverso un continuo e costante rinnovamento culturale esso può generare benessere e senso di comunità» queste le parole di Patrizio Maria D’Artista, Direttore artistico della stagione di prosa del Teatro Maria Caniglia di Sulmona, che prosegue.

«In un momento storico delicato, che si innesta in società complesse in cui le differenze pesano sul vivere quotidiano, l’arte e la cultura rappresentano un’ancora di salvezza, ed è per questo che concluse le attività dell’annualità 2022/2023, stiamo lavorando a fortificare ed ampliare quanto già fatto finora in vista della stagione 2023/2024, col fine di estendere quanto più possibile il nostro sentire a un territorio che ci sta restituendo una partecipazione e una vicinanza al di là delle nostre aspettative.»

Foto: Salvatore Mancini

Per informazioni è possibile contattare il 329 933 98 37 – anche tramite WhatsApp – inviare una mail a




MUSIC CAMP al via la terza edizione

Laboratori musicali e concerti con giovani musicisti provenienti da tutto l’Abruzzo

Tornareccio, 16 luglio 2023 – Parte oggi la terza edizione di Tornareccio Music Camp. Un ricco programma di laboratori ed eventi musicali colorerà il borgo ai piedi del Monte Pallano, famoso per i suoi mosaici, fino a venerdì prossimo.

Sono circa 40 i ragazzi, provenienti da ogni angolo d’Abruzzo che, in nome della musica, soggiorneranno in paese e daranno vita a suggestivi spettacoli tra i vicoli del centro storico.

La prima giornata – 17 luglio – sarà dedicata all’accoglienza, alla sistemazione degli studenti e alla prima sessione di prove nella sala polifunzionale del paese.

A organizzare e promuovere l’evento sono il Comune di Tornareccio, l’associazione culturale L’Olandese Volante e il Centro Didattico Musicando di Pescara, con la preziosa collaborazione del Coro Contrappunto, dell’Associazione Amici del Mosaico Artistico e della Pro Loco di Tornareccio.

L’iniziativa, curata dalla direzione artistica della maestra Manuela Martinelli, è nata inizialmente con l’intento di organizzare un soggiorno estivo per i giovani musicisti dell’Orchestra 12 Note – Città di Pescara e si è subito ampliata, coinvolgendo ragazzi provenienti da tutto l’Abruzzo che oggi formano l’Orchestra del Tornareccio Music Camp.

Una bellissima realtà musicale composta da giovani studenti di musica che vivranno – dal 17 al 21 luglio – momenti di studio, di performance, di socializzazione e di svago nel borgo famoso per le sue eccellenze. In perfetta sintonia con l’obiettivo del progetto che è quello di formare i giovani non solo musicalmente ma anche culturalmente, artisticamente e umanamente attraverso il patrimonio storico e culturale di una delle perle della regione Abruzzo.

Sono tre i corsi ai quali i ragazzi parteciperanno durante i cinque giorni:  il laboratorio “Syrinx” di musica d’insieme per flauti a cura della maestra Manuela Martinelli, il laboratorio “Giovani interpreti” di musica da camera con i maestri Myriam Anzini e Federico Del Principio e il laboratorio orchestrale “L’orchestra e il cinema” a cura del maestro Riccardo Rossi. E poi ci sarà l’incontro con il sassofonista Bruno Giordana, con il quale i ragazzi si confronteranno sul valore della musica nello sviluppo della persona, su come far diventare la passione per la musica un lavoro e ascolteranno gli aneddoti legati alla straordinaria carriera musicale del maestro.

Nel programma degli spettacoli, il concerto in contrada San Giovanni (18 luglio), l’esibizione dei Giovani interpreti alla Sala Polifunzionale (19 luglio), l’esibizione del maestro Bruno Giordana con il Film Opera Ensemble in un emozionante viaggio musicale in ricordo del M° Ennio Morricone (20 luglio) e il concerto finale dell’Orchestra del Tornareccio Music Camp che si terrà il 21 luglio nel teatro naturale di Monte Pallano. 

Parteciperà inoltre all’evento Maxi Manzo, giovane artista italo-argentino di origini tornarecciane, che si esibirà per il secondo anno consecutivo con i ragazzi.

Barbara Del Fallo