La compagnia dei merli bianchi con il progetto Plurimundi
Giulianova, 23 luglio 2023. Inizia il 25 luglio dalla Vale do Jequitinhonha il tour del progetto italo-brasiliano Plurimundi – Primeiros Passos a cura della Compagnia dei Merli Bianchi
Il Tour: inizia dal 25 al 30 luglio a Carbonita, nella Vale do Jequitinhonha – stato di Minas Gerais, il tour della Compagnia dei Merli Bianchi, ospiti del gruppo teatrale Associação Pano de Roda. In quest’occasione, l’attrice Laura Margherita Di Marco, aprirà le attività con una dimostrazione di lavoro sullo spettacolo Rosetta Malaspina ovvero da un punto dell’eternità e la presentazione dell’omonimo libro (edito Arsenio), si proseguirà, nei giorni successivi, con una serie di incontri con vari artisti e lo spettacolo A maior flor do mundo a cura di Pano de Roda. Il viaggio nella Vale do Jequitinhonha si concluderà con la visita alla Comunidade Santana da Divisa.
Il tour poi continuerà il 31 luglio nello stato di San Paolo, a Campinas, nello Stato di San Paolo, presso la Escola Estadual Hilton Federici São Carlos – Universidade Federal de São Carlos con attività laboratoriali di Teatro dell’Oppresso, per gli studenti, con Dimir Viana e la partecipazione di Laura Margherita Di Marco.
Ad agosto e settembre sono previste repliche dello spettacolo e laboratori nelle città di Belo Horizonte, Diamantina (Teatro Santa Isabel), Ouro Preto (Università Federale di Ouro Preto), Varginha (Teatro Capitólio).
Il Progetto: Plurimundi – Primeiros Passos è un’iniziativa internazionale, a cura di Laura Margherita Di Marco e Dimir Viana, che nasce grazie alla collaborazione della Compagnia dei Merli Bianchi con artisti e istituzioni educative e culturali italiane e brasiliane per promuovere riflessioni su temi contemporanei, in particolare quelli inerenti alla condizione della donna di ieri e di oggi.
Le attività proposte in questa prima fase brasiliana sono: lo spettacolo teatrale Rosetta Malaspina ovvero da un punto di eternità di e con Laura Margherita Di Marco, con l’omonimo libro edito dalla casa editrice Arsenio (2022); laboratori teorico-pratici sui principi del metodo del Teatro dell’Oppresso di Augusto Boal (regista e pedagogo brasiliano) condotti dall’attore, regista e moltiplicatore del metodo, Dimir Viana in collaborazione con Laura Margherita Di Marco; la realizzazione, con la regia di Dimir Viana, negli spazi di Aldeja Teatro (Belo Horizonte), della nuova produzione teatrale Merli Bianchi/ Fundacao Dialogica: Chiamateci partigiane! (non un contributo) con Laura Margherita Di Marco e i musicisti Ludovica Trimarelli e Valerio Valerii e la consulenza letteraria del poeta e scrittore abruzzese Leandro Di Donato. Un omaggio a tutte le donne partigiane note e sconosciute.
In Italia hanno aderito e sostengono il progetto: l’associazione Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, la casa editrice Di Felice/Arsenio, l’Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo – sezione italiana, l’associazione Dafne ETS a tutela della donna e del minore, il Movimento Se Non Ora Quando – Teramo.
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