Gaetano Di Bacco sassofono, Italo Di Cioccio organo. Pratola Peligna 2 agosto ore 21:15
Sulmona, 31 luglio 2023. VagaLuna Festival 2023 prosegue il suo viaggio turistico-culturale nella Valle Peligna. La Rassegna Itinerante proposta dalla Camerata Musiale Sulmonese per l’attività estiva, dopo gli appuntamenti a Sulmona, Pacentro e Pescocostanzo, si ferma al borgo di Pratola Peligna per un concerto speciale presso il Santuario della Madonna della Libera: SAXORGAN DUO, un incontro d’eccezione tra due strumenti musicali raramente abbinati, il sassofono e l’organo; un matrimonio d’amore, come lo ha definito Jean Marie Londeix, un grande sassofonista francese.
Al Sax (sopranino, soprano e alto) il M° Gaetano di Bacco e all’organo il M° Italo Di Cioccio eseguiranno in prima assoluta Fantasia su Evviva Maria. Il brano della durata di sette minuti, liberamente ispirato al canto popolare dei pellegrini dedicato alla Madonna della Libera, nasce da una idea di Gaetano Di Bacco, ed è stato commissionato dalla Camerata Musicale Sulmonese all’organista e compositore Italo Di Cioccio che lo esegue all’organo accompagnato dal sax Di Bacco.
Il programma prevede inoltre Prelude a Te Deum per sassofono sopranino e organo di M. A. Charpentier (1634 – 1704), il Concerto in Re minore per sassofono soprano e organo di A. Marcello, Alio Modo di Giorgio Paris (1961): rivisitazione del Dies Irae di Tommaso da Celano (1200 A.D.), seguono Tre melodie Gregoriane di Guy de Lioncourt (1855-1961), quindi per solo organo Scherzo-Fanfare Op. 45 di C. Loret (1833 – 1909), per sassofono soprano e organo Hommage à Saint Hadelin di A. Lamproye (1929).
Formatosi nel 1996 tra due dei più attivi strumentisti nel panorama concertistico italiano del loro strumento, il SaxOrgano Duo si caratterizza per la continua ricerca musicale in ambiti e formazioni diverse. Il repertorio trattato spazia dalle composizioni originali, alcune scritte e dedicate al duo, alle rivisitazioni del repertorio barocco. Il SaxOrgano Duo ha tenuto concerti in numerose città italiane partecipando a molti festival organistici anche in Cina e Svezia con consensi di pubblico e di critica. Un organico particolare ed originale, sempre con un’attenzione speciale alla scelta dei programmi che rispecchiano ogni volta una forte comunicazione emotiva e suggestiva: i due strumenti, lontani come cultura, nelle mani dei due musicisti riescono a fondersi in modo così naturale, che il timbro del sassofono diventa parte integrante dell’organo. La padronanza tecnica, insieme al sapiente gioco timbrico e musicalità che riescono ad evidenziare con i loro strumenti, li caratterizza e li distingue nel panorama concertistico.
La storia dei due musicisti entrambi originari di Pratola Peligna corre parallela sullo stesso binario anche se a distanza di un decennio.
Gaetano Di Bacco tra i più attivi sassofonisti italiani inserito nel panorama concertistico internazionale, membro del Quartetto di Sassofoni Accademia dal 1984, ha al suo attivo una rilevante attività concertistica con oltre 1600 concerti in Italia, Europa, Asia, Medio Oriente, America del Nord e Sud in realtà come Mozarteum di Salisburgo, Teatro Teresa Carreño di Caracas, Palau de La Musica di Valencia, Conservatoire National Supérieur de Musique de Paris, Konzerthaus di Berna, Cappella Paolina al Quirinale, Toronto Downtown Jazz Festival, Teatro “Lisinski” di Zagabria. Numerose le collaborazioni con orchestre sinfoniche (Teatro dell’Opera di Roma, Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestra Sinfonica Abruzzese, Orchestra Sinfonica di Adana, Sinfonica di Bari, Orchestra Sinfonica di Minneapolis, Solisti Aquilani, Orchestra da Camera Fiorentina e numerose le collaborazioni con solisti come C.Delangle, B. Canino, M. Damerini, L. Castellani e con importanti compositori italiani come E. Morricone, e F. Mannino. Docente di sassofono del Conservatorio di Pescara, ha tenuto Master di specializzazione in
Italia, Francia, Slovenia, Usa, Turchia e Venezuela. Esecutore in prima assoluta di oltre 70 composizioni a lui dedicate, è commissario in vari concorsi internazionali di sassofono. Ha inciso 12 compact disc per Nuova Era, Dynamic, ha pubblicato per la Lemoine e la Billaudot. Suona con sassofoni Selmer, anche Vandoren e accessori BG.
Italo Di Cioccio diplomato presso il Conservatorio dell’Aquila poi in Clavicembalo presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, svolge attività concertistica che lo vede protagonista in numerosi Festival internazionali, con consensi di pubblico e di critica che gli riconosce: tecnica superiore, grande sensibilità interpretativa e la particolare scelta del repertorio, elementi che lo contraddistinguono nel vasto panorama concertistico. Compone musica per documentari e sigle televisive. I suoi interessi artistici si estendono alla musica elettronica e al computer per la musica d’uso e di ricerca. È pianista di The Modern Abruzzo Orchestra e di Baroque & Blue Quartet, gruppo che esplora repertori diversi, dalla musica barocca alla musica da film passando attraverso il Jazz. Per questo quartetto cura gli arrangiamenti e compone brani ad esso dedicati: Vitrail e Divertissement, inciso sul CD “Perosi Musici” edito dalla Baika Musik. Dal 1978 è stato docente nei Conservatori: “S. Giacomantonio” di Cosenza, “L. Perosi” di Campobasso e titolare della cattedra di Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio “L.D’Annunzio” di Pescara.