LA SPAGNA SGONFIA LE BALLE

Nessuna onda di destra in Europa

Politicainsieme.com, 24 luglio 2023. Non è la prima volta che le balle raccontate per mesi da politici interessati e stampa compiacente vengono miseramente smentiti dai fatti. Questa volta ci hanno pensato gli elettori spagnoli a chiarire le cose. Anche in Spagna l’estrema destra post-franchista  è netta minoranza.

Il Vox per cui si è tanto spesa Giorgia Meloni ha addirittura perso dei seggi e ne ha raccolto meno del 10%. Ora, dovremo vedere se si va verso la costituzione di un governo minoritario dei popolari, o una coalizione con i socialisti, oppure, se gli spagnoli saranno chiamati a votare nuovamente. Anche se il vincitore, il popolare Alberto Nunez Feijoo, si dice intenzionato a formare un governo per non lasciare gli iberici nell’incertezza.

Se ne dovrà fare una ragione anche quel popolare Manfred Weber che, a dispetto di ogni logica ed ogni coerenza, cui è stato richiamato da altri esponenti del popolarismo europeo, si era messo a lavorare nell’illusione che i futuri equilibri europei saranno condizionati dagli estremisti razzisti e xenofobi. Lui ha perso in Spagna come Giorgia Meloni.

Il risultato spagnolo, allo stato delle cose dell’oggi, fa prevedere che alle prossime europee sarà difficile non veder confermata quella che oggi regge il Parlamento e la Commissione, cioè la cosiddetta Maggioranza Ursula.




UNA NUOVA STAGIONE. Concerto multimediale

I Solisti Aquilani con Daniele Orlando interpretano Mozart e Vivaldi. Martedì 25 luglio, ore 21:30 Parco Trevelyan, Villa Comunale. Programma: I Solisti Aquilani; Daniele Orlando, violino solista e concertatore. Wolfgang Amadeus Mozart – Eine kleine Nachtmusik. Proiezione del corto Una nuova stagione. Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi Antonio Vivaldi – concerto dall’opera 8 Il cimento dell’armonia e dell’inventione

L’Aquila, 24 luglio 2023. Il festival Taormina Arte propone per martedì 25 luglio un appuntamento con la musica classica di assoluto prestigio: nella suggestiva cornice del Parco Trevelyan I Solisti Aquilani con Daniele Orlando, violino solista e concertatore, saranno i protagonisti di un concerto dove, alla introduzione della Eine kleine nachtmusik di Mozart seguirà un video su Le Quattro stagioni di Vivaldi e l’esecuzione del celebre concerto tratto dall’opera 8, Il cimento dell’armonia e dell’inventione.

Il progetto, dal titolo “Una Nuova Stagione”, nasce dalla necessità di riflettere e far riflettere sul ruolo dell’uomo all’interno dell’ambiente, offrendo così al pubblico una chiave interpretativa che va oltre una tradizionale esecuzione.

Vivaldi descrive, con i suoi sonetti e la sua musica, una natura incontaminata. Ben diversa è l’amara visione di come la Natura sia stata ridotta da un intervento dell’uomo spesso troppo invasivo. Questa interpretazione offre un “chiaroscuro” sonoro: da un lato la natura per come era, e dall’altro come quella che abbiamo troppo spesso di fronte ai nostri occhi: violata.

«Ancora Vivaldi. Ancora Le Quattro Stagioni. Per dire quello che non è stato ancora detto. Per suonarle come non sono state ancora suonate» spiega Maurizio Cocciolito, direttore artistico dei Solisti Aquilani «L’occhio del mondo come contenitore asettico per leggere la vita nello scorrere del tempo, le conquiste, le catastrofi, le meraviglie, le aberrazioni, scandite dal succedersi delle stagioni, impassibili ma sofferenti, a registrare i cambiamenti climatici e sociali. Così muta il volto del mondo, così cambiano gli uomini. Così l’occhio che guarda, appannato da una retina distaccata che registra stancamente e malinconicamente progresso e regresso, evoluzione e involuzione. Quando uscì la prima edizione a stampa delle Stagioni era il 1725. Vivaldi viveva a Venezia, aveva 47 anni, era famoso, un perfetto interprete dello spirito dell’epoca e della cosiddetta “musica a programma” che voleva raccontare e descrivere la natura nell’avvicendarsi dei mesi. Tre secoli di ininterrotto successo nelle sale da concerto di tutto il mondo, analisi e dibattiti sulla opportunità̀ di esecuzioni filologiche o alternative, revisioni critiche e inchiostro a fiumi, fino ai Solisti Aquilani e al loro primo violino, Daniele Orlando, interprete sublime, che si appropriano del capolavoro vivaldiano, lo rendono un gioiello musicale originalmente interpretato e si apprestano ora ad arricchirlo di un significato ulteriore che travalica la musica pur rispettando la sua dimensione circolare di punto di partenza e di arrivo».

I biglietti per lo spettacolo sono in prevendita sul circuito Boxoffice, o al botteghino della Villa Comunale (via Bagnoli Croci), la sera dello spettacolo, a partire dalle 19:30.

Daniele Orlando a soli 17 anni ha debuttato come solista con il Concerto di Tschaikowsky diretto da Donato Renzetti. Dal 2014 è primo violino di spalla dei Solisti Aquilani con i quali ha collaborato, anche come solista e konzertmeister, esibendosi, in Italia e all’estero. Alla loro guida, nel novembre del 2016, ha debuttato come solista alla Philharmonie di Berlino con l’esecuzione delle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi, ricevendo una standing ovation dagli oltre 1.200 spettatori presenti. In seguito a questa esperienza è nato il progetto Una Nuova Stagione, un inno alla Natura incontaminata scritto nel Settecento che oggi incontra un uomo diverso, vittima e carnefice dell’ambiente distorto, inquinato e alterato in cui vive.

Una interpretazione nuova e forte del capolavoro vivaldiano che ha ottenuto, per il grande messaggio ambientalista che contiene, il patrocinio del Parlamento Europeo. Suona su un Giovanni Battista Ceruti del 1805.

I Solisti Aquilani si costituiscono nel 1968 sotto la guida di Vittorio Antonellini. Il loro repertorio spazia dalla musica prebarocca alla musica contemporanea.

Hanno tenuto tournée in tutto il mondo, dall’Africa all’America, dall’Europa al Medio ed Estremo Oriente, ospiti delle più prestigiose istituzioni musicali e sale da concerto. Nel corso degli anni hanno collaborato con grandi artisti e realizzato prime esecuzioni assolute commissionate a diversi compositori della scena contemporanea italiana. Dal 2013 la direzione artistica è affidata a Maurizio Cocciolito.




INIZIA IL TOUR in Brasile

La compagnia dei merli bianchi con il progetto Plurimundi

Giulianova, 23 luglio 2023. Inizia il 25 luglio dalla Vale do Jequitinhonha il tour del progetto italo-brasiliano PlurimundiPrimeiros Passos a cura della Compagnia dei Merli Bianchi

Il Tour: inizia dal 25 al 30 luglio a Carbonita, nella Vale do Jequitinhonha – stato di Minas Gerais, il tour della Compagnia dei Merli Bianchi, ospiti del gruppo teatrale Associação Pano de Roda. In quest’occasione, l’attrice Laura Margherita Di Marco, aprirà le attività con una dimostrazione di lavoro sullo spettacolo Rosetta Malaspina ovvero da un punto dell’eternità e la presentazione dell’omonimo libro (edito Arsenio), si proseguirà, nei giorni successivi, con una serie di incontri con vari artisti e lo spettacolo A maior flor do mundo a cura di Pano de Roda. Il viaggio nella Vale do Jequitinhonha si concluderà con la visita alla Comunidade Santana da Divisa.

Il tour poi continuerà il 31 luglio nello stato di San Paolo, a Campinas, nello Stato di San Paolo, presso la Escola Estadual Hilton Federici São Carlos – Universidade Federal de São Carlos con attività laboratoriali di Teatro dell’Oppresso, per gli studenti, con Dimir Viana e la partecipazione di Laura Margherita Di Marco.

Ad agosto e settembre sono previste repliche dello spettacolo e laboratori nelle città di Belo Horizonte, Diamantina (Teatro Santa Isabel), Ouro Preto (Università Federale di Ouro Preto), Varginha (Teatro Capitólio).

Il Progetto: Plurimundi – Primeiros Passos è un’iniziativa internazionale, a cura di Laura Margherita Di Marco e Dimir Viana, che nasce grazie alla collaborazione della Compagnia dei Merli Bianchi con artisti e istituzioni educative e culturali italiane e brasiliane per promuovere riflessioni su temi contemporanei, in particolare quelli inerenti alla condizione della donna di ieri e di oggi.

Le attività proposte in questa prima fase brasiliana sono: lo spettacolo teatrale Rosetta Malaspina ovvero da un punto di eternità di e con Laura Margherita Di Marco, con l’omonimo libro edito dalla casa editrice Arsenio (2022); laboratori teorico-pratici sui principi del metodo del Teatro dell’Oppresso di Augusto Boal (regista e pedagogo brasiliano) condotti dall’attore, regista e moltiplicatore del metodo, Dimir Viana in collaborazione con Laura Margherita Di Marco; la realizzazione, con la regia di Dimir Viana, negli spazi di Aldeja Teatro (Belo Horizonte), della nuova produzione teatrale Merli Bianchi/ Fundacao Dialogica: Chiamateci partigiane! (non un contributo) con Laura Margherita Di Marco e i musicisti Ludovica Trimarelli e Valerio Valerii e la consulenza letteraria del poeta e scrittore abruzzese Leandro Di Donato. Un omaggio a tutte le donne partigiane note e sconosciute.

In Italia hanno aderito e sostengono il progetto: l’associazione Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, la casa editrice Di Felice/Arsenio, l’Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo – sezione italiana, l’associazione Dafne ETS a tutela della donna e del minore, il Movimento Se Non Ora Quando – Teramo.




TERZA GIORNATA MONDIALE dei Nonni e degli Anziani

Monsignor Bruno Forte celebra Messa all’Istituto delle Suore Compassioniste di Chieti Scalo

Chieti, 23 luglio 2023. Oggi, domenica 23 luglio, in occasione della Terza Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani, Padre Bruno Forte, Arcivescovo di Chieti Vasto, ha celebrato la Santa Messa nella sala grande dell’Istituto delle Suore Compassioniste Serve di Maria di Chieti Scalo.

Tantissimi fedeli hanno partecipato alle celebrazioni; religiose, che gestiscono la casa di accoglienza per anziani, ospiti dell’istituto, familiari ed operatori.

Come ha ricordato Padre Bruno durante la liturgia, la festa dei nonni e degli anziani sono stati fortemente voluti da Papa Francesco ed istituita in coincidenza della quarta domenica di luglio di ogni anno, in prossimità della ricorrenza dei Santi Gioacchino e Anna, nonni di Gesù, nell’intento di favorire l’incontro tra generazioni tra nonni e nipoti; di custodire le radici e tramandarle.

Al termine della Messa, animata dal coro delle suore, Padre Bruno ha benedetto i presenti; mentre Suor Maddalena, Madre Superiora dell’Istituto, lo ha ringraziato per il dono della sua presenza, donandogli un’immagine sacra a ricordo della giornata trascorsa insieme agli ospiti della Casa.

Le Suore Compassioniste Serve di Maria costituiscono una congregazione religiosa fondata nel 1869 dalla Beata Suor Maria Maddalena della Passione, approvata da Pio XI nel 1928. Da molti anni sono presenti a Chieti, ove hanno fondato una nota casa di accoglienza per anziani ubicata in Via Pescara.

Il Coro

La Superiora




QUANTI TAVOLI ?

Intorno alla riserva dannunziana

Pescara, 23 luglio 2023. Il Coordinamento Salviamo gli Alberi di Pescara recentemente è venuto in possesso di nuovi documenti sul percorso di recupero della Riserva Regionale – Pineta Dannunziana dopo l’incendio tra i quali:

– la relazione del piano di monitoraggio dell’Università dell’Aquila, come da accordo operativo stipulato con il Comune di Pescara l’11.02.2022;

una lettera del 5 gennaio ‘23 da parte dell’Ordine degli Agronomi della Provincia di Pescara, dal suo presidente.

Mentre era stato costituito e lavorava il tavolo tecnico formato dagli esperti Febbo, Pirone e Savini, l’Ordine degli Agronomi e Forestali a quanto pare ha iniziato un “suo” percorso di contatti e trattative esterne parallelo, verosimilmente con l’avallo dell’Amministrazione.

Dalla lettera infatti si evincono tre tesi presentate come apodittiche:

  • che l’Ordine degli Agronomi per sua natura avrebbe una competenza e un approccio migliore;

  • che le conoscenze che ha sulla Riserva sono più approfondite;

  • che infine sponsorizza la Fondazione Alberitalia di Firenze per le future analisi e linee guida.

E così spiace constatare due narrazioni diverse e ambigue: mentre l’Amministrazione si è sempre fregiata dei nomi degli esperti Febbo, Pirone e Savini, dichiarando pubblicamente di aver seguito e di voler seguire le loro indicazioni, dai documenti ufficiali le associazioni leggono un’altra storia:

  • Dalla relazione dell’Università dell’Aquila si evince che circa il 50% del rinnovamento delle plantule di Pino d’Aleppo è stato perduto per la siccità dell’estate del 2022, per quanto gli esperti nominati in commissione avessero richiesto espressamente di irrigare e apportare acqua nei comparti incendiati.
  •  l’Ordine degli Agronomi di Pescara invia un documento nel quale disconosce l’operato del tavolo tecnico e addirittura sponsorizza una fondazione esterna, Alberitalia, per le azioni e studi da intraprendere, scrivendo di essere con loro in contatto, presentando la loro opera come a titolo gratuito.
  • L’Amministrazione (non sappiamo quanto in accordo con il Tavolo Tecnico) segue il consiglio dell’Ordine degli Agronomi, e affida direttamente a Alberitalia, il 17 marzo, l’incarico del valore di 43.900 euro per:
  • Una relazione per abbattimento e rimozione del materiale legnoso fino ad un imposto;
  •   Le Linee Guida” d’indirizzo riguardanti azioni sull’assetto forestale e indicazioni sui criteri di rinaturalizzazione del sedime di Via della Bonifica prossima alla chiusura del traffico veicolare;

Di fatto alla fondazione Alberitalia si è data la gestione della Riserva, l’Ordine degli Agronomi è diventato sponsor di tale affidamento e non c’è stata alcuna discussione per tale incarico.

Le associazioni del Coordinamento, entrando nel merito dei contenuti poi della lettera dell’Ordine rilevano diverse mancanze e fallacie come ad esempio che:

  • non è vero che il pino d’Aleppo non si era rinnovato; è vero invece che le plantule sono state in parte perse per mancanza di acqua che poteva essere somministrata con autobotti;

  • il modello di riferimento per la Riserva, comprovato da qualificati studi, è quello dei cordoni dunali costieri, e non certo quello padano – adriatico;

  • la progettazione non può essere rivendicata solo per appartenenza a una categoria, ma eve essere multidisciplinare, tenendo conto delle caratteristiche territoriali, degli aspetti ecologici, avendo esperienza, ricordiamo nuovamente, di aree protette, che sono lontane dalle logiche puramente silvicolturali.

L’Ordine degli Agronomi può parlare a nome dei suoi iscritti quando svolge i compiti di rappresentanza e tutela che la Legge gli conferisce, ma non può rappresentarli quando esprime tesi che perfino tra gli iscritti possono trovare e trovano  posizioni dialettiche e di dissenso.

Appare molto discutibile poi un attivismo al di fuori degli spazi deliberati ( cioè il Tavolo Tecnico e di ascolto) a favore di UNA delle entità professionali/produttive  esistenti sul territorio nazionale,  per farle svolgere un ruolo nel recupero della Riserva, ancor più quando si è in assenza dei prescritti Organismi di Direzione scientifica e Gestione, attesi da 23 anni.

L’Amministrazione Comunale deve sciogliere questa ambiguità dei due tavoli; dare seguito operativo alle indicazioni del Tavolo Tecnico e, soprattutto, istituire la Direzione della Riserva che ne imposti e guidi il percorso di rinascita, perché è finito il tempo di perpetuare la politica del caso per caso, che tanti danni ha fatto alla nostra Pineta.

COORDINAMENTO SALVIAMO GLI ALBERI DI PESCARA

Le associazioni: Archeoclub d’Italia sede di Pescara – Italia Nostra sezione “Lucia Gorgoni” di Pescara -Gruppo Unitario Foreste Italiane – G.U.F.I.- Associazione Mila Donnambiente – Le Majellane – Coordinamento Nazionale per gli Alberi e il Paesaggio (CO.N.AL.PA), Comitato Strada Parco Bene Comune- Comitato Oltre il Gazebo No Filovia -Associazione Italiana Architettura del Paesaggio sezione Lazio Abruzzo Molise Sardegna (AIAPP LAMS)- La Gallina Caminante  – Saline.Marina.PP1 di Montesilvano –L’Albero bello – FIAB Pescarabici – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta- Touring Club Italiano – Club di territorio di Pescara

[Allegata lettera da parte dell’Ordine degli Agronomi e Forestali]




IL RISPETTO DEGLI ANIMALI attraverso il gioco

Cinque appuntamenti alle colonie estive

Ortona, 23 luglio 2023. La Lisa ha partecipato nelle scorse settimane ad un progetto di sensibilizzazione e di educazione al rispetto degli animali che ha visto partecipare più di 100 bambini delle colonie estive marine organizzate dal Comune di Ortona.

L’iniziativa è stata promossa dal Comune di Ortona nella persona dell’assessore alle politiche sociali e al mondo animale Paola di Sipio.

Il progetto si è svolto in cinque giornate e i volontari ed educatori cinofili della Lida di Ortona hanno affrontato temi quali il rispetto degli animali del mare e della spiaggia spesso oggetto di inutili sofferenze tra lettini e secchielli, il linguaggio dei cani, il rispetto delle diversità, l’educazione alla convivenza con il cane e il gatto, la relazione con il gatto attraverso giochi, attività creative, letture e interazione con cani e gattini.

Un animale, infatti, educa alla “diversità”, perché dimostra al bambino che non esistiamo solo noi umani ma anche altri esseri viventi che meritano rispetto e che possono offrirci tanto affetto.

Il contributo ricevuto dal Comune di Ortona per l’attività educativa svolta sarà interamente destinato dalla LIDA alla sterilizzazione di una ventina circa di gatti di strada laddove sia più urgente intervenire.

La L.I.D.A. DI ORTONA, associazione impegnata nella tutela degli animali da ormai 12 anni sul territorio abruzzese,  ringrazia il Sindaco Leo Castiglione e l’Assessore Paola Di Sipio per aver creduto nell’iniziativa e auspica che la collaborazione tra il volontariato animalista e le attività educative e di promozione sociale  organizzate dal Comune di Ortona possa proseguire nel futuro sia al fine di sensibilizzare e formare le nuove generazioni sui diritti degli animali sia per consentire con nuovi progetti congiunti di intervenire fattivamente per il benessere animale dei gatti di strada di Ortona




LA MISSIONE

Avezzano, 23 luglio 2023. La zizzania cresce con il grano, verrebbe la voglia di sradicarla subito, ma il Signore dice di attendere che è la voce del verbo amare. 

Il tempo chiarifica, rivela, fa maturare tutte le situazioni della nostra vita. 

Non dobbiamo sprecare tempo ed energie (rabbia) per fare guerra al male, ma dobbiamo vincere il male con il bene, il silenzio e l’impegno costante per la missione per cui siamo al mondo.

Fra Emiliano Antenucci




GLI AMICI DI CARLOTTA

Continua EstArte Maglianese

Magliano de’ Marsi, 23 luglio 2023. Continua “EstArte Maglianese”con la band “Gli amici di Carlotta”, la quale si esibirà in un concerto completamente dedicato alle migliori cover di sempre: Mannarino, Lucio Dalla, Fabrizio Moro e molti altri! 

Chi interverrà avrà l’opportunità di rivivere le emozioni delle canzoni più amate di tutti i tempi, reinterpretate con passione e talento unici.

Il concerto sarà una celebrazione della musica che ha segnato generazioni e attraversato i confini dei generi musicali.

Il concerto si terrà stasera, domenica 23 luglio nella splendida cornice di Piazza del Municipio a Magliano de’ Marsi; l’atmosfera unica del posto aggiungerà un tocco speciale a questa serata indimenticabile.

I talentuosi musicisti di “Gli amici di Carlotta” prenderanno il palco per offrire un’ampia selezione di cover di brani celebri degli ultimi anni. Sarà un viaggio attraverso il tempo, dove il pubblico potrà cantare e ballare al ritmo delle canzoni che hanno fatto la storia della musica.




IN SCENA IL TANGO

I’m Ad Ortona Unaltroteatro 

Ortona, 23 luglio 2023. Da un’idea dell’attrice Lorenza Sorino e del batterista Alessandro Valente, la produzione Unaltroteatro porta in scena lo spettacolo musicale “Barrio de tango”, nel piazzale fronte mare dell’Hotel Mara di Ortona il 25 luglio dalle ore 20:30.

Si tratta di una storia d’amore che prende ispirazione da alcune coppie famose nella storia del tango come genere: al centro dello spettacolo la musica che accompagna il ballo stesso e celebra la voce di una cantante e le movenze sensuali di ballerini che raccontano la storia di un uomo e una donna dove il tango ne decanta l’inizio e la fine.

“La nostra idea – spiega la Sorino, voce recitante insieme ad un’altra voce, quella di Gabriella Profeta – era provare a ricreare un quartiere del tango in una location diversa e la splendida location scelta con la sua piazzetta vista mare ci è sembrata ideale”.

Nessuna scenografia a contorno dunque, solo il mare ad accompagnare le calde note ed i passi sensuali che Carlos Gavito descrive con queste parole: “il segreto del tango sta in quell’istante di improvvisazione che si crea tra passo e passo. Rendere l’impossibile una cosa possibile: ballare il silenzio”.

Appena dopo la cena e lo spettacolo, chiunque vorrà, potrà ballare con i maestri di tango coinvolti nello spettacolo i tangueri Giusy Volver e Michele Di Conzo. Per quanto riguarda la musica, oltre a Valente alla batteria, ci saranno Paolo Angelucci al violino, Marco Gemelli al bandoneon, e Mauro D’Alfonso al piano




FESTIVAL DI ARTE VOCALE e strumentale

Estate 2023. Chiostro dell’ex Convento dei  Minori Osservanti

Direttore Artistico Guido Galterio

Pacentro, 23 luglio 2023. Dal 25 luglio al 29 agosto si svolgerà nel borgo medievale di Pacentro (AQ), annoverato tra i borghi più belli d’Italia,  la prima edizione di VOCI&VOCI FESTIVAL 2023, una iniziativa che nasce con il proposito di promuovere la cultura, in tutte le sue “voci” per promuovere il borgo ed il territorio con tutte le sue caratteristiche ed i suoi antichi valori.

Sono nove gli appuntamenti distribuiti nelle serate di luglio e agosto, sempre alle 21,30 nello splendido chiostro del complesso monumentale ex Convento dei  Minori Osservanti, uno spazio fascinoso ma poco conosciuto, dove si respira un’aria che invita al misticismo e alla contemplazione.  Il monastero, edificato nel 1589, in una forma di “arte povera” secondo la regola di S. Francesco la cui storia è raffigurata nelle lunette del chiostro,  offre silenzio e la giusta atmosfera.

Sono sette gli appuntamenti con la musica/teatro e due “incontri con l’autore” dove, comunque, la musica farà da filo conduttore. Incontro con l’autrice attrice Daniela Poggi ed il suo libro Ricordami (27 agosto) mentre la chiusura della manifestazione (29 agosto)  è affidata a Renato Minore che parlerà del suo ultimo libro scritto con Francesca Pansa  Ennio l’alieno . 

I giorni di Flaiano, un romanzo biografico scritto da chi lo ha conosciuto a fondo, anche lavorando fianco a fianco. Un ritratto  di un uomo e di  uno scrittore  ancora tutto da scoprire. 

Si parte martedì 25 luglio con “ Visione di suoni e natura”:  suggestivo e innovativo lo spettacolo si avvale di  un pianista e di uno schermo su cui scorrono filmati e fotografie come opere d’arte create con e per la musica. Le immagini dedicate al patrimonio paesaggistico e naturalistico dell’Abruzzo e in particolare il territorio della Majella, sono a cura di Pasquale Di Ianni. Le musiche, appositamente composte ed eseguite al pianoforte, in prima assoluta, da Giuseppe Massarelli che con una ricca tavolozza musicale dà vita a uno spettacolo in cui i colori si fanno suoni e la musica restituisce visioni. 

Immagini e musica sapranno coinvolgere lo spettatore avvolgendolo ed emozionandolo  come in una esperienza sensoriale.

La musica di Verdi è protagonista dell’appuntamento del 27 luglio:   “Onore, Amore e Vendetta!”

Le arie più famose della trilogia popolare di Giuseppe Verdi affidate al duo pianistico Aurelio & Paolo Pollice che si esibiscono su un pianoforte a quattro mani. Un pianoforte che farà rivivere contemporaneamente i personaggi delle opere, assieme ai cori e all’ orchestra, mettendone in risalto i timbri, i colori e i virtuosismi vocali e strumentali.

Il 1 agosto dalle ore 10.00 alle ore 18.00 “Incontriamo la nostra voce”giornata di studio e conoscenza della propria voce con il soprano Jolanta Stanelyte.

Il 3 agosto l’ Ensemble Casella diretto da Sabatino Servilio con Luigi Tontoranelli (narratore)  e con la regia di Maria Cristina Gianbruno che cura anche traduzione e drammaturgia, va in scena  uno dei capolavori del celebre compositore e direttore d’orchestra Igor Stravisnkij: “L’histoire du soldat”.  

Il 7 agosto arriva “Marcovalda e le Lezioni Cubane ossia Marcovaldo e le  Lezioni Americane” reading teatrale di e con Roberta Vacca, Cinzia Della Ciana, Andrea Matucci. Un atto unico dal sapore ironico scritto da Cinzia Della Ciana, autrice di prosa e poesia, in occasione del centenario della nascita di Italo Calvino.  

Il festival prosegue il 14 agosto con “Dalla parte delle cattive – Cinque storie  necessarie”,una curiosa piece teatrale dove cinque scrittrici e sei compositrici si confrontano con  le cattive di cinque celebri fiabe. A Ottavia Fusco Squitieri accompagnata al pianoforte da Orietta Caianiello, il compito di portarle sulla scena per raccontare in cinque melologhi le loro nefaste pulsioni, ma anche le loro “sante ragioni”!  Il 17 agosto

Bruno Gambarotta  narratore  in “Ennio Morricone, tra mito e magia”con Giorgio Costa al pianoforte e Elena Cornacchia  al flauto  per un omaggio ad uno dei musicisti italiani più amati di sempre, la cui arte ha  segnato un’epoca intera. Bruno Gambarotta, guiderà l’ascoltatore come in un viaggio, attraverso le opere più suggestive di Morricone raccontando e commentando preziosi aneddoti della vita del compositore.

Il festival si conclude con i due appuntamenti letterari con Daniela Poggi e Renato Minore il 27 e il 29 agosto, anche qui non mancherà la voce della musica.  

Ideato e diretto da Guido Galterio, il festival è realizzato in collaborazione con il Comune di Pacentro, la Camerata Musicale Sulmonese, l’Associazione Euterpe, Coro Maschile Majella e reso possibile grazie anche al lungimirante atto di mecenatismo della professoressa Edvige Coleman Agostinelli  dovuto all’amore per la propria terra.

 ingresso libero




VENEZIA MONTECARLO alla Marina tappa del Prologo

Oggi al porto turistico in arrivo i team con Alberto Tomba e Kristian Ghedina

Pescara, 22 luglio 2023. Pescara accoglie i bolidi del “Prologo Venezia-Montecarlo”, la gara di motonautica che anticiperà la manifestazione completa del 2024. C’è anche il capoluogo adriatico tra le quattro città marinare protagoniste della competizione che vede in gara nomi illustri come i campioni di sci Alberto Tomba e Kristian Ghedina, i piloti Serafino Barlesi, Christian Cesati e Gianluca Coltro, e altri grandi nomi internazionali come il belga Francis Notschaele, i tedeschi Siegfried Greve, Udo Gross e Andreas Podolski, o l’americano Jerome Brarda.

Partiti da Venezia e arrivati a Cervia, i 19 team sono in corsa verso l’Abruzzo dove approderanno oggi al porto turistico Marina di Pescara intorno all’ora di pranzo. Nel corso del pomeriggio gli atleti parteciperanno alle attività previste in porto per poi concludere la serata all’Osea Yachting Club di Pescara dove sono previste le premiazioni e una cena di gala. Domani mattina alle 10, le imbarcazioni riprenderanno la propria competizione per arrivare a Rodi Garganico dove si concluderà l’evento. 

Tante le associazioni e le istituzioni che partecipano alla manifestazione sportiva che si svolge sotto l’egida della FIM e della UIM – le 2 federazioni motonautiche, italiana e mondiale – tra cui ACI Automobil Club d’Italia, Unioncamere attraverso leCamere di commercio territoriali, tra cui l’ente camerale Chieti Pescara, Assonat e Assonautica Italiana.

«Per noi è una grande soddisfazione poter far parte delle quattro città protagoniste di questo evento conosciuto in tutto il mondo», commenta il presidente del porto turistico Marina di Pescara,Carmine Salce. «Abbiamo già ospitato in passato delle tappe della Venezia-Montecarlo. L’ultima si è svolta nel 2015, e noi c’eravamo. Anche in questa occasione, con il Prologo, abbiamo deciso di esserci in modo tale da consolidare la nostra presenza anche per la manifestazione completa del 2024. Invitiamo tutti ad assistere all’arrivo delle imbarcazioni che saranno ben visibili anche dalle spiagge di Pescara».




CONDANNE, condanne, condanne… 

Isabel finalmente avrà le terapie

L’Aquila, 22 luglio 2023. Anche Isabel avrà le terapie. L’Ordinanza emessa dal Tribunale dell’Aquila da parte del Giudice del Lavoro Dott. Giulio Cruciani è ancora una volta molto chiara:

“Ordina alla Asl convenuta di dar corso immediatamente in favore di Dresel Isabel al trattamento riabilitativo extramurale in ambiente naturale con 15 ore settimanali per la durata di 6 mesi anche in gruppo di coetanee con la moderazione della figura di un compagno adulto/educatrice, o direttamente o assumendosi i costi delle strutture specializzate; Condanna la parte convenuta a pagare le spese di lite che liquida in € 1.500,00, oltre spese, iva e cpa, con distrazione.“

Ora non resta che attendere le azioni concrete da parte della ASL aquilana che in passato, per casi analoghi, ha disatteso l’esecuzione delle Ordinanze indicando alle strutture convenzionate o accreditate di erogare quanto richiesto dal Giudice all’interno del budget stabilito. Sostanzialmente la ASL ha sempre applicato il principio di tutela del bilancio e delle somme assegnate agli operatori accreditati determinando pertanto la violazione del diritto alle cure per l’utente collocato in lista di attesa.

Isabel e sua madre Palmira tornarono dal Sudafrica nel settembre del 2021. Motivazioni familiari e necessità derivanti dalla condizione autistica di Isabel hanno spinto la famiglia al rientro in Italia, considerando L’Aquila la città in grado di assicurare buone condizioni di vita.

Con l’aiuto della nostra associazione, Isabel è stata inserita nel percorso scolastico e ha potuto completare le

valutazioni mediche per l’attribuzione delle agevolazioni sociali e per le indicazioni terapeutiche previste dalla normativa nazionale e regionale.

Grazie al Progetto DAVIDE e alla collaborazione con il Comune dell’Aquila, Isabel e la sua mamma hanno ottenuto un alloggio del progetto CASE ad Assergi (località di origine della Signora Palmira) dove entrambe sono perfettamente integrate. Isabel apprezza molto la natura e la vita in montagna e ogni occasione è utile per passeggiate ed escursioni.

 Da qualche mese Isabel collabora con un gruppo di ragazzi ad alto funzionamento per la realizzazione del “Punto Karma Magazine”; una rivista che attraverso i racconti dei ragazzi intende mostrare il Mondo visto dai loro occhi. Un’esperienza coinvolgente della quale presto sentiremo parlare.

Una storia bella, quasi da favola, alla quale mancava l’ultimo tassello. Ora, con le terapie “ordinate” alla ASL e ottenute grazie all’impegno gratuito e solidale del nostro Avvocato Gianni Legnini, Isabel potrà migliorare ancora e fruire di un programma di grande qualità.




TRISTE RISVEGLIO 

Questa  mattina è tornato nella Casa del Signore il mio amico e collaboratore Manfredi Pulsinelli

Ortona, 22 luglio 2023. un vero signore della politica e delle istituzioni.

Pulsinelli è stato Sindaco di Palena, Presidente dell’ATER di Chieti e Presidente della Provincia di Chieti dal 1995 al 1999. 

Nel 2004, quando sono stato eletto Presidente della Provincia, l’ho chiamato a dirigere il mio staff in qualità di Capo di Gabinetto ed è stato il mio più stretto collaboratore fino alla fine del mio mandato(2009). 

Manfredi è stato un rappresentante della politica sana, quella fatta per la gente e per il territorio. Politico corretto, onestissimo, rispettoso delle altrui opinioni, sempre pronto al confronto con il solo scopo di trovare le soluzioni giuste ai problemi della collettività.

Manfredi per me è stato un valido supporto per i suoi validi consigli derivanti dalla sua lunga esperienza amministrativa. Spesso, su mia delega, ha rappresentato la Provincia di Chieti su importanti tavoli istituzionali riportando sempre risultati eccellenti.

Con la sua scomparsa, la Provincia di Chieti perde un autorevole amministratore legato al suo territorio, soprattutto alle zone interne, di cui era un attento interprete delle esigenze delle popolazioni che, con notevoli sacrifici, fanno vivere una parte di territorio, paesaggisticamente invidiabile ma con problemi quotidiani legati ai disagi del viverci stabilmente.

Caro Manfredi grazie per quello che hai fatto per il nostro territorio, grazie per la Tua preziosa e squisita collaborazione che hai fornito alla mia amministrazione, grazie per tutto quello che hai fatto per le nostre bellissime zone montane , che, insieme al nostro bellissimo territorio costiero e collinare, fanno della Provincia di Chieti la meta preferita di tanti turisti.

Caro Manfredi, Ti ho sempre apprezzato e ti ho voluto sempre bene. Hai sopportato, in silenzio e con molta dignità, le sofferenze che la vita ti ha riservato. Adesso Riposa in Pace.

Un abbraccio ai tuoi familiari che ti sono stati sempre vicini, alla bravissima Signora Marisa che spesso ti accompagnava in Provincia, ai figli stupendi Francesco e Domenico che non ti hanno mai fatto mancare il loro sostegno ed il loro affetto e un abbraccio ideale al caro figlio Piero volato in cielo in maniera prematura.

Ricorderemo sempre i Tuoi insegnamenti e i Tuoi validi consigli. 

Un abbraccio Manfredi. Buon viaggio!

Tommaso Coletti




SERATA DISCO nel Castello

Con i Buongiorno Classic

Ortona, 22 luglio 2023. Si accende la movida dell’estate ortonese. Grande evento nel Castello Aragonese. Il collettivo In The Lab [MUSIC] SRLS porta per la prima volta in Abruzzo una delle organizzazioni di clubbing più importanti d’Italia, il “Buongiorno Classic” di Rimini. 

L’evento si svolgerà questa sera, sabato 22 al castello Aragonese di Ortona dalle ore 19:00 alle ore 3:00 e suoneranno i seguenti artisti in questi orari: H 19 – 20 Groove Department; H 20-21 K-Panic; H 21-22 Dagg X Raad; DAGG X RAAD; H 22-23:00 Antony S; H 23:00 – 00:00 Ayrton X Riccardo Perini; H 00:00 -1:30 Mateo Dufour; 1:30 3 Màtteo Gatti. 

A tal proposito, ha commentato Michelle Santoferrara Manager della The Lab [MUSIC] SRLS: “siamo molto onorati di essere ospiti della città di Ortona, dove porteremo per la prima volta in Abruzzo il “Buongiorno Classic” di Rimini, in una cornice d’eccezione, suggestiva come il Castello Aragonese. Speriamo di poter così trasformare per una sera Ortona nel cuore pulsante della movida della Costa Teatina”.




SULLE TRACCE DI OJETTI  con Una settimana in Abruzzo

La Rassegna Letteraria Nazionale Incontri d’Autore

Atri, 21 luglio 2023. La terza edizione della Rassegna Letterararia Nazionale “Incontri d’autore” di Atri (TE), curata dal giornalista Marino Spada ed organizzata dall’associazione culturale Atri per Atri, con il patrocinio del Comune di Atri, la Regione Abruzzo, la Fondazione Tercas, l’Ordine dei Giornalisti Abruzzo e l’Università degli Studi di Teramo ospiterà domenica 23 luglio a piazza Duomo alle ore 21.00 la presentazione del secondo volume di “Comete. Scie d’Abruzzo” di Ianieri Edizioni, che dopo il successo del primo volume su Alexandre Dumas ed il suo “Viaggio nel Fucino”, fa conoscere ai lettori il viaggio del giornalista Ugo Ojetti e “Una settimana in Abruzzo”, in un reportage di inizio Novecento, dove al centro della sua analisi c’è anche l’eleganza di Atri.

La prefazione di questo secondo volume è del caporedattore e editorialista de Il Giornale, Vittorio Macioce, l’introduzione appartiene al giornalista abruzzese Simone Gambacorta, che dialogherà con la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

Il progetto si avvale del lavoro certosino di un comitato scientifico di docenti dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne con il Direttore Carlo Martinez, che ha collaborato con lo scrittore Peppe Millanta, Direttore della Collana, per la scelta dei testi, traduzioni, introduzioni critiche e storiche: tra i docenti si annoverano Barbara Delli Castelli, Emanuela Ettorre, Antonio Gurrieri, Maria Chiara Ferro, Lorella Martinelli, lo stesso Martinez, Ugo Perolino e Michele Sisto.

Ogni volume è arricchito da itinerari tematici per scoprire le bellezze inaspettate della regione Abruzzo che hanno destato l’interesse dell’associazione I Borghi più belli d’Italia, partner ufficiale del progetto con il Presidente Antonio Di Marco e I Parchi Letterari grazie all’impegno di Stanislao de Marsanich.

“Il viaggio, dunque, prosegue – come spiega Millanta. – Si tratta di una collana dedicata alla letteratura di viaggio che interessa l’Abruzzo, che vuole mettere in luce il lato pionieristico, avventuroso e pieno di mistero che ha avuto la nostra regione, agli occhi di chi l’ha attraversata confrontandosi con l’ignoto. L’Abruzzo, infatti, è sempre stato una terra di confine. Montagne inaccessibili ne hanno preservato i segreti e i misteri, rendendolo nell’immaginario del passato una terra a suo modo esotica e magica. Un vero e proprio west selvaggio, dove tutto poteva accadere”.

Come si evince dagli itinerari curati dalla Dottoressa Serena D’Orazio, anche per questo secondo volume: “L’Abruzzo, è terra di continuità. I suoi confini naturali sembrano aver isolato la regione dalla contaminazione estrema della modernità e l’impressione che se ne trae è quella di un territorio capace di conservare inalterati nel tempo alcuni aspetti della propria identità. Integri sono ad esempio molti centri storici, siano essi di origine italica e romana o sorti come fortificazioni medievali, così come molti rituali della religiosità popolare raccontano di quell’Abruzzo arcaico che nemmeno il Cristianesimo riuscì del tutto ad arginare, sopravvissuto nelle feste e nelle tradizioni ancora oggi molto sentite dagli abruzzesi. Questo filo temporale che lega l’Abruzzo ai propri riti sacri lo si ritrova anche nella continuità tecnica e simbolica della cultura materiale. Il patrimonio di conoscenze, decori e valori che contraddistingue l’artigianato artistico abruzzese diventa una preziosa chiave di lettura per interpretare il territorio nell’ottica della sua millenaria continuità”.

Dalla raffinata produzione della maiolica alla faticosa lavorazione della pietra, la manifattura abruzzese si è sempre distinta per il suo straordinario patrimonio di abilità e per la sua originalità espressiva dai tratti sobri ed essenziali. Un patrimonio identitario unico che nella settimana trascorsa in Abruzzo, Ojetti sembra aver colto nella sua più piena integrità: il noto giornalista romano visitò monumenti, raccolse storie e osservò scene di vita quotidiana sotto un attento sguardo antropico, teso a indagare il prezioso patrimonio immateriale abruzzese fatto di racconti, saperi e tradizioni.

L’itinerario “Sulle tracce di Ojetti” vuole rivivere questa esperienza di viaggio seguendo i passi di Ugo Ojetti alla scoperta del patrimonio storico-artistico abruzzese, ma è dall’interesse così puntuale dimostrato per l’abilità artigiana che nasce “Antichi mestieri”, un itinerario alla scoperta di tutti quei luoghi dove l’arte popolare continua testarda a resistere al tempo, per vivere l’Abruzzo nella sua veste più autentica.

Il progetto grafico di copertina e i disegni sono a cura di Luca Di Francescantonio, l’impaginazione grafica è di Federica Di Pasquale, il lavoro di redazione è stato svolto da Cecilia Di Paolo.




INCONTRI INTERNAZIONALI di Musica in terra d’Abruzzo 2021

Direzione Artistica Guido Galterio Gaetano Di Bacco. Luglio, agosto e settembre a Sulmona  Pacentro  Pescocostanzo  Pratola Peligna  Bugnara Castel di Sangro

Sulmona, 21 luglio 2023. Parte da Sulmona il percorso turistico-culturale proposto da Vagaluna Festival, rassegna itinerante realizzata dalla Camerata Musicale Sulmonese in collaborazione con  Voci&Voci Festival,  Pescocostanzo Classica, Ateneo Internazionale della Lirica, Conservatorio A. Casella dell’Aquila, Comune di Bugnara.

Sono 20 gli appuntamenti fino al 3 settembre  e sono 124 gli artisti coinvolti tra musicisti solisti, orchestre, attori, cantanti, scrittori e giornalisti.

Un ventaglio di proposte per prendere per mano il pubblico e guidarlo in un ideale percorso in alcuni dei borghi più belli della Valle Peligna e dell’Alto Sangro alla scoperta di luoghi dal fascino inaspettato che ospitano spettacoli musicali e teatrali ed incontri letterari, ma non mancheranno  incontri ravvicinati con l‘artista  per mettersi in gioco o semplicemente scoprire qualcosa di sé. Dopo il concerto straordinario con il tango di Piazzolla e Gallianò e con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo e il bandoneon di Cesare Chiacchiaretta nel Complesso Monumentale dell’Annunziata a Sulmona, prosegue il viaggio di Vagaluna Festival martedì 25 luglio nel chiostro dell’ex Convento dei Minori Osservanti a Pacentro, alle ore 21.30  “Visioni di Suoni e Natura” (foto e riprese di Pasquale Di Ianni) al pianoforte Giuseppe Massarelli.

Sarà una occasione per visitare il monastero edificato nel 1589 dove ancora si respira un’aria mistica di religiosità e pace. E ancora qui il 26 luglio “Onore, amore e vendetta”: la trilogia popolare di Giuseppe Verdi con il duo pianistico Aurelio e Paolo Pollice. Ancora musica il 31 luglio con “Trailers”, un video concerto di musiche da film con Miro Abbaticchio, ore 18.00 a Pescocostanzo nell’Auditorium/chiesa di S. Nicola, uno degli edifici più antichi di Pescocostanzo, di origini trecentesche e frutto di una serie di trasformazioni soprattutto nella facciata ricostruita dopo il terremoto del 1706, realizzata in mattoni di cotto, un bell’esempio di architettura neoromanica. Sempre il 31 luglio alle 21.30  nel Foyer del Teatro M. Caniglia di Sulmona concerto finale della Master Class del soprano Jolanta Stanelyte che il 1° agosto, a Pacentro (chiostro del convento) ore 10.00 propone “Incontriamo la nostra voce”.

Speciale appuntamento a Pratola Peligna il 2 agosto dove il Saxorgan duo che vede al Sax Gaetano di Bacco e  all’organo Italo Di Cioccio che ha in programma tra l’altro, in prima assoluta, un brano ispirato ai canti popolari dei pellegrinaggi alla Madonna della Libera. Musica di Stravinskij il 3 agosto a Pacentro con l’Ensemble Casella.

Il 6 e 13 agosto a Pescocostanzo, Christian Pio Nese, Giuseppe Nese e Gabriella Orlando,  trio di ottavino, flauto e pianoforte con  I suoni di Pan e il duo pianistico Evira Foti e Roberto Metro in una serata dedicata a Il fascino dell’opera e dell’operetta. Per Ferragosto, sempre a Pescocostanzo, alle ore 18.00 il duo clarinetto e pianoforte di Antonio Puglia e Mariano Meloni in From Opera to Jazz; seguono il 19 agosto Canzoni di un lungo viaggio con il mezzosoprano Margherita Rotondi accompagnata al pianoforte da Vincenzo Cicchelli.  Il 23 agosto due solisti d’eccezione:  il violinista Giulio Plotino e il chitarrista Massimo Felici in Virtuosi italiani alla corte di Vienna.

A Bugnara, Anfiteatro di Torre dei Nolfi  il 24 agosto appuntamento speciale con l’Orchestra Internazionale della Campania diretta dal M° Veaceslav  Quadrini, tenore Ignacio Encinas, sassofono Giuseppe Olivieri per l’ Omaggio alla memoria del sindaco Giuseppe Lo Stracco scomparso prematuramente.

A Pacentro il 14 agosto Ottavia Fusco Squitieri (cantattrice) e al pianoforte Orietta Caianiello con una anteprima per l’Abruzzo, e il 17 una serata dedicata a Ennio Morricone con la voce narrante di Bruno Gambarotta; a seguire il 27 e il 29 agosto incontro con l’autore: Daniela Poggi presenta “Ricordami” e Renato Minore con Francesca Pansa parlano di Ennio l’alieno. I giorni di Flaiano.

Il 2 settembre  a Castel di Sangro Serata concerto di voci liriche dell’Ateneo Internazionale della Lirica in replica il 3 settembre al Foyer del Teatro Caniglia a Sulmona dove si conclude  l’itinerario artistico/culturale di Vagaluna Festival alla sua terza edizione.




AGEVOLARE i contribuenti ortonesi

Passa la proposta della minoranza

Ortona, 21 luglio 2023. Il Consiglio comunale di Ortona approva l’annullamento automatico delle cartelle esattoriali fino a 1000,00 euro e il regolamento per la definizione agevolata dei carichi tributari

Il Consiglio comunale di Ortona, nella seduta di ieri 20 luglio 2023, ha approvato le proposte presentate nel mese di maggio scorso dalla minoranza per l’annullamento automatico e integrale dei debiti di importo residuo fino a mille euro risultanti dai singoli carichi affidati al concessionario della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015 e la definizione agevolata delle ingiunzioni fiscali e degli accertamenti esecutivi.

Per quanto riguarda la definizione agevolata del pagamento di tributi e canoni, i debiti risultanti da ingiunzioni di pagamento e da accertamenti esecutivi relativi al periodo dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022 possono essere estinti versando solo le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e cautelari e di notificazione degli atti, con esclusione delle sanzioni e degli interessi.

Entro il 15 settembre 2023 i contribuenti devono chiedere al Comune l’ammontare delle pendenze che possono essere oggetto di definizione agevolata. Successivamente, entro il 31 ottobre 2023, i contribuenti dovranno manifestare al Comune la volontà di avvalersi della definizione agevolata.

Il pagamento potrà, quindi, essere effettuato secondo le seguenti modalità:

a) versamento unico: entro il 31 gennaio 2024

b) ovvero, versamento nel numero massimo di diciotto rate, la prima e la seconda delle quali ciascuna di importo pari al 10 per cento delle somme complessivamente dovute ai fini della definizione, con scadenza rispettivamente al 31 gennaio 2024 e al 28 febbraio 2024 e le restanti rate nel numero massimo di 16, di pari ammontare, con scadenza trimestrale a decorrere 31 maggio 2024;

c) esclusione della compensazione con crediti tributari del debitore.

Nel caso di versamento dilazionato in rate si applicano, a decorrere dal giorno successivo alla scadenza della prima rata, gli interessi al tasso del 2 per cento annuo.

“Grazie alla nostra proposta – dichiarano i consiglieri comunali di opposizione  Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza, Lucia Simona Rabottini, Antonio Sorgetti ed Italia Cocco – le famiglie, le imprese e i professionisti ortonesi potranno regolarizzare le proprie posizioni con il Comune in modo più agevole e sostenibile dal punto di vista economico, in considerazione anche del particolare momento che stiamo vivendo”.

“Constatiamo per l’ennesima volta – concludono in Consiglieri comunali di opposizione – la totale assenza di contributi da parte della maggioranza che sostiene il sindaco Leo Castiglione, molto attenta alle poltrone e alla spartizione di potere e poco utile alla comunità ortonese!”




GIOVENCO FESTIVAL fino al 6 agosto

Spettacoli, laboratori creativi e formativi, trekking tematici e degustazioni teatrali

Pescina, 21 luglio 2023. Un programma di eventi che si dipana lungo un corso d’acqua, il fiume Giovenco, legato a filo doppio con la storia e l’identità dei Marsi. E che spazia dalla danza ai laboratori di lettura, dal teatro alle degustazioni di piatti tradizionali, fino ai giochi con la comunità. Tutto rigorosamente nell’ambiente naturale, rigoglioso e stimolante che caratterizza questa magnifica terra d’Abruzzo.

È il Giovenco Festival: la manifestazione, giunta all’undicesima edizione con la direzione artistica di Andrea Bartolomeo (associazione Mascarò), che porta fra i comuni di Pescina e Bisegna, frazioni comprese, fino al 6 agosto, venticinque appuntamenti per il pubblico di tutte le età.

Come l’intera giornata in programma a Bisegna per questa domenica, 23 luglio, che prevede alle 10.00 del mattino la passeggiata idro-tematica Il Giovenco nascosto a cura di Rewilding Apennines e di Salviamo l’Orso, alle 13:00 la degustazione enologica L’acqua alle papere condotta da Mariapaola Di Cato dell’omonima azienda agricola, alle 16:00 il laboratorio di letture animate Aquadueo a cura di Andrea Bartolomeo.

Quindi spazio alla gastronomia per la serata, dalle 19:00, con la degustazione narrata L’Acquasala. Storie di piatti poveri ma onesti a cura di Fabrizio Valente (Azienda Agricola La Dispenza) e Mariapaola Di Cato (Azienda Agricola Di Cato) con Armando Rotilio e Tiberio Boccanera. E infine alle 21.00 “Il cinema sotto il mare”, un’immersione teatrale nella storia del cinema di e con Andrea Bartolomeo.

Ma anche nei giorni seguenti gli appuntamenti di Giovenco Festival non mancheranno, come la passeggiata Cammino Pitonio a cura di Maurizio Urbani con partenza da piazza Ignazio Silone a Pescina il 30 luglio alle ore 10:00, cui seguirà la degustazione narrata S-idro & Sushi a cura dell’Azienda agricola Melagusto. Sempre domenica 23, invece, al teatro San Francesco di Pescina (ore 9:00 – 18:00), si terrà una masterclass per professionisti sulla disciplina orientale del Kinomichi insieme a Giovanni di Cicco (Compagnia DEOS di Genova) che segue quella già organizzata sulla danza Butoh con Yuko Kaseki. Infine, il 6 agosto a San Sebastiano dei Marsi il gran finale a partire dalle 10:00 del mattino, con pratiche di yoga, passeggiate sul fiume, laboratori e letture animate, le degustazioni di vino e pane, una seconda serata all’insegna del teatro.

«In dieci anni abbiamo portato nella Valle del Giovenco più di cinquecento artisti e maestri provenienti da tutto il mondo, con circa 300 eventi, tra spettacoli, concerti, laboratori, residenze artistiche, escursioni tematiche, visite teatrali nei borghi.

Credo che questa nostra esperienza sia un’occasione per le comunità locali di ricevere un’offerta culturale inedita e inesistente sul territorio – dice Andrea Bartolomeo, direttore artistico di Giovenco Festival – E per gli spettatori che giungono dall’Italia e dall’estero, di cambiare marcia, cambiare ritmo, scoprire la natura incontaminata dei nostri Parchi, Riserve naturali e la vita nei piccoli centri montani. Unire la mobilità dolce alla narrazione teatrale e ad altre forme di arte e di spettacolo dal vivo, è un modo per attraversare i territori e viverli intimamente, immergendosi nella bellezza del paesaggio e nel calore delle comunità».

Il Giovenco Festival si colloca nella cornice di Ambient’arti nelle Terre dei Marsi, il festival promosso dalla Dmc Marsica che porta fino a settembre decine di eventi nell’Area interna Giovenco-Roveto-Vallelonga. All’orizzonte si preparano, fra gli altri, gli appuntamenti del Festival Ambient’Arti a Morino (dal 28 al 30 luglio), del Festival delle culture popolari di Collelongo (dal 29 al 31 luglio) e di “Teatrando in Comune” a San Vincenzo Valle Roveto e Balsorano (dal 5 al 10 agosto).




GLI ITALIANI E IL MUTAMENTO CLIMATICO

Politicainisieme.com, 21 luglio 2023. Quanto sono consapevoli gli europei, in generale, e gli italiani, in particolare, delle sfide determinate dal cambiamento climatico?

È la domanda cui cerca di rispondere lo studio condotto da Maurizio Ferrera e  finanziato da Lottomatica.  Quella che segue è l’introduzione della ricerca intitolata “Gli italiani e il mutamento climatico: un barometro eco-sociale”

Combattere il cambiamento climatico è un imperativo per il futuro dell’Europa e dell’intero pianeta. Nel 2019 il Green Deal ha impegnato la Ue a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Ciò implica ridurre il più possibile le emissioni inquinanti e compensare quelle eventualmente rimanenti, in modo da arrivare a un bilancio fra emissioni e compensazioni pari a zero. Solo il raggiungimento di questo obiettivo può consentire di neutralizzare l’effetto serra e le sue drammatiche conseguenze.

Il Green Deal comprende un’ampia gamma di misure: incentivi per tecnologie rispettose dell’ambiente, il sostegno all’innovazione, la promozione di forme di trasporto più pulite, la decarbonizzazione del settore energetico. La transizione verde toccherà ogni aspetto della vita quotidiana, dai muri e dalle finestre delle abitazioni agli elettrodomestici, dal modo in cui ci spostiamo all’alimentazione. Per questo il Green Deal è simbolicamente basato su un patto europeo per il clima, rivolto non solo a governi e imprese, ma a tutte le comunità, le organizzazioni della società civile, le famiglie e i cittadini. Solo se l’emergenza climatica e gli obiettivi del patto riusciranno a coinvolgere le singole persone e a cambiare alcuni loro orientamenti e comportamenti, sarà realmente possibile raggiungere gli obiettivi del Green Deal.

La transizione verso una società più sostenibile non sarà certa una passeggiata sul piano dei costi: finanziari, economici, sociali e politici. Mentre i benefici della transizione saranno di natura diffusa, ossia riguarderanno tutti (attenuazione degli effetti negativi legati al cambiamento climatico, meno inquinamento, mobilità sostenibile, accesso a una alimentazione più sana e così via), la maggior parte dei costi sarà invece concentrata su specifici settori produttivi, categorie sociali e territori (sostanzialmente, quelli dove è maggiore l’incidenza di mestieri e produzioni legate alle energie fossili) . Emergeranno dunque tensioni distributive non facili da gestire. Come ha mostrato la guerra in Ucraina, vi è anche il rischio di shock improvvisi (nel caso specifico, l’aumento del prezzo del gas) che possono causare ostacoli e ritardi nel percorso di adattamento.

Le conseguenze del mutamento climatico si fanno ormai sentire concretamente in tutte le regioni europee: siccità, inondazioni, frane, incendi e così via. La crescita improvvisa delle bollette e della benzina nella seconda metà del 2022 ha iniziato a incidere sulle tasche dei cittadini. L’annuncio di provvedimenti regolativi (messa fuori mercato delle auto a carburante fossile, riduzione delle emissioni da allevamento di bestiame ed efficientamento energetico degli edifici) ha già attivato varie forme di protesta. E il percorso è appena agli inizi. Non a caso gli studiosi prevedono l’emergenza di conflitti eco-sociali sempre più acuti come tratto distintivo della politica europea nei prossimi decenni.

Per affrontare al meglio questo insieme di sfide è indispensabile partire da alcuni dati di conoscenza, a cominciare dagli orientamenti dell’opinione pubblica. Il presente Barometro riporta i dati di un recente sondaggio effettuato in sette Paesi europei alla fine del 2022.

Il questionario ha coperto i seguenti ambiti:

la conoscenza dei cittadini circa il mutamento climatico e l’importanza ad esso attribuita;

le preoccupazioni e i timori connessi alle conseguenze di questo fenomeno;

le azioni ecologicamente responsabili che i cittadini hanno già intrapreso nella loro vita quotidiana;

le loro preferenze circa le priorità dei governi e la distribuzione dei costi della transizione.

Come si vedrà, il quadro che emerge contiene luci e ombre. I cittadini dei sette Paesi (Italia compresa) sono adeguatamente informati circa l’emergenza climatica, la ritengono importante e questo giudizio si riflette in comportamenti quotidiani in linea con l’agenda verde.

Emerge anche una paura diffusa rispetto all’impatto che tale emergenza può avere sulle condizioni di vita, dal posto di lavoro al reddito. Coerentemente, la maggioranza degli intervistati di ciascun Paese ritiene che l’obiettivo della sostenibilità ambientale vada previlegiato rispetto al tradizionale obiettivo della crescita economica tout court.

Le ombre che emergono dal sondaggio riguardano soprattutto i costi e i risvolti distributivi della transizione. Vi è una netta avversione alla riduzione del welfare esistente, pochi sembrano disposti a sacrifici in termini di standard di vita, se fosse necessario. Basso anche il favore ai sussidi per le imprese.

Come si è detto, la transizione verde non può essere un pasto gratis: a qualcosa si dovrà rinunciare. Se non si è disposti a rinunce (ad esempio, un po’ meno welfare o un po’ più tasse), la transizione rischia di non avvenire o di essere troppo lenta.

Se messi alle strette e costretti in qualche modo a scegliere fra sostenibilità ambientale, crescita economica e protezione sociale, a quali obiettivi darebbero priorità gli italiani? Come vedremo, una certa parte di cittadini si dice a favore di una mediazione fra i tre. Si nota però anche una polarizzazione fra chi sostiene la coppia ambiente e welfare, anche a scapito della crescita, e chi invece la coppia crescita e welfare, anche a scapito della sostenibilità. Sembra esserci, in altre parole, il potenziale per una nuova linea di conflitto “eco-sociale”, come previsto dal dibattito fra studiosi.

Quanto è preoccupante questa prospettiva?

E si può fare qualcosa per evitare o contenere il conflitto?

Prima di rispondere a questi interrogativi è necessario analizzare bene i dati. Nelle prossime sezioni di questo rapporto presenteremo perciò le indicazioni più salienti emerse dal sondaggio.

https://www.fondazionelottomatica.it/wp-content/uploads/2023/07/Gli-italiani-e-il-mutamento-climatico-un-barometro-eco-sociale.pdf

foto: pixabay.com




I SENTIERI DELLA BRIGANTESSA

Tutto pronto a Sante Marie per un’altra iniziativa de sul Sentiero Corradino

Sante Marie, 21 luglio 2023. Un appuntamento tutto dedicato agli amanti della natura è in programma per domenica 23 luglio a partire dalle 8:30.

L’iniziativa promossa da Park Trail, in collaborazione con il Comune di Sante Marie e la Proloco di Sante Marie, per questo appuntamento vedrà la partecipazione anche del tour operator Appennini for All che trasformerà il sentiero in un percorso inclusivo.

Dopo la fortunata esperienza del Cammino dei briganti inclusivi Mirko Cipollone, fondatore di Appennini for All, ha deciso di tornare nuovamente nel territorio comunale di Sante Marie e mettere a disposizione una joelette per far vivere a una persona con disabilità motoria questa particolare esperienza. La partenza dell’appuntamento è prevista per domenica alle 8:30 in piazza Aldo Moro.

“Abbiamo visto quanto le persone con disabilità amino immergersi nella natura – ha commentato il sindaco di Sante Marie Lorenzo Berardinetti – proprio per questo, grazie alla disponibilità di Park Trail e Appennini for All abbiamo deciso di ripetere questa esperienza lungo il sentiero di Corradino. Rendere sempre più inclusive tutte le nostre bellezze naturali è un obiettivo che ci siamo prefissati. Siamo certi che le emozioni che proveranno questi ragazzi domenica percorrendo il Sentiero Corradino renderanno speciale tutta la giornata”.

Il sentiero di Corradino si sviluppa su 21 chilometri lungo tutto il territorio comunale di Sante Marie. Chiunque voglia partecipare all’evento potrà iscriversi sul sito https://www.avaibooksports.com/inscripcion/la-brigantessa-sul-sentiero-corradino/ entro domani alle 12 oppure domenica mattina all’info – point allestito in piazza Aldo Moro.

Sono in programma altre due tappe de I sentieri della Brigantessa per il 13 agosto e il 3 settembre insieme al Fai.

Foto: montagneselvagge.com




LO SBARCO IN NORMANDIA. D-Day: il giorno più lungo

Sabato 29 luglio ore 18:30  presso il Teatro Luigi De Deo il libro di Domenico Vecchioni

Loreto Aprutino, 21 luglio 2023. Dalle azioni di intelligence alla battaglia di Normandia, il racconto degli uomini, degli eventi e dei retroscena dell’operazione alleata che ha determinato la sconfitta del Terzo Reich.

Sarà presente l’autore e ambasciatore Domenico Vecchioni insieme a Francesca di Giuseppe, giornalista e moderatrice dell’incontro.

Nel 1944 l’apertura del tanto atteso fronte occidentale era ritenuta indispensabile per allentare la pressione nazista all’Est e per avviare la liberazione dell’Europa. Fu la grande operazione Overlord, che iniziò con lo sbarco in Normandia, la più ampia e complessa iniziativa aeronavale di tutti i tempi. Niente, tuttavia, era scontato. Gli Alleati dovevano superare il Vallo atlantico, la fortificazione tedesca delle coste nordoccidentali considerata invalicabile.

Il successo dell’operazione dipese soprattutto da tre fattori principali: la perfetta intesa geo-strategico-militare tra i Paesi partecipanti, lo stupefacente contributo offerto dai servizi segreti britannici e l’accurata, meticolosa preparazione militare, caratterizzata anche da esercitazioni su scala reale. Se lo sbarco non fosse riuscito, la guerra sarebbe durata ancora a lungo, e Hitler avrebbe avuto più tempo per realizzare armi di distruzione di massa, con conseguenze davvero imprevedibili. Il 6 giugno 1944 figura, di conseguenza, a buon titolo tra le date che hanno cambiato il corso degli eventi. Fu sulle spiagge normanne che, nel giorno più lungo, la storia decise di seguire la democrazia e la libertà, voltando le spalle all’oppressione e alla dittatura.

CONTENUTO

Nel 1944 l’apertura del tanto atteso “fronte occidentale” era ritenuta indispensabile per allentare la pressione nazista all’Est e per avviare la liberazione dell’Europa. Fu la grande operazione Overlord, che iniziò con lo sbarco in Normandia, la più ampia e complessa iniziativa aeronavale di tutti i tempi.

Niente, tuttavia, era scontato. Gli Alleati dovevano superare il Vallo atlantico, la fortificazione tedesca delle coste nordoccidentali considerata invalicabile. Il successo dell’operazione dipese soprattutto da tre fattori principali: la perfetta intesa geo-strategico-militare tra i Paesi partecipanti, lo stupefacente contributo offerto dai servizi segreti britannici e l’accurata, meticolosa preparazione militare, caratterizzata anche da esercitazioni su scala reale. Se lo sbarco non fosse riuscito, la guerra sarebbe durata ancora a lungo, e Hitler avrebbe avuto più tempo per realizzare armi di distruzione di massa, con conseguenze davvero imprevedibili. Il 6 giugno 1944 figura, di conseguenza, a buon titolo tra le date che hanno cambiato il corso degli eventi. Fu sulle spiagge normanne che, nel “giorno più lungo”, la storia decise di seguire la democrazia e la libertà, voltando le spalle all’oppressione e alla dittatura.

AUTORE

Domenico Vecchioni, diplomatico, ha ricoperto importanti incarichi alla Farnesina e all’estero. La sua ultima missione è stata quella di ambasciatore d’Italia a Cuba. Dopo aver lasciato il servizio attivo, si è dedicato alla divulgazione storica, con particolare predilezione per le biografie politiche e il mondo dello spionaggio. Collabora con diverse riviste di storia, in particolare «Bbc History Italia» e Conoscerelastoria.it. È autore di una trentina di libri. Per Diarkos ha pubblicato I signori della truffa.

Inganni e raggiri che hanno fatto epoca (2021), Pablo Escobar. Vita, amori e morte del “re della cocaina” (2021) e Legione Straniera. Storia, regole e personaggi (2022).




CAMPIONATO CENTRO Sud Supermoto

Ultima tappa al circuito internazionale

Ortona, 21 luglio 2023. Domenica 23 luglio si svolgerà presso il Circuito Internazionale d’Abruzzo la quarta e ultima tappa del Campionato Centro Sud di Supermoto. Sono aperte le iscrizioni. Dopo le gare che si sono svolte in Campania, nel circuito del Sele di Battipaglia e il doppio round nel Lazio nelle piste di Latina e Viterbo , il circus della supermoto chiuderà la sua stagione nell’impianto di Ortona. Si assegneranno i titoli nelle varie classi dove è ancora tutto in gioco poiché durante l’ultima prova si assegnerà il doppio punteggio .

Parteciperanno ben undici regioni del centro e del sud Italia , isole comprese. Domenica, dunque, si assegneranno i titoli del Centro Sud , ma è solo la prima premiazione per i partecipanti, infatti come di consueto a fine anno, ogni comitato regionale FMI , dalle classifiche generali , formerà le classifiche per singola regione di appartenenza e decreterà i campioni regionali per singola regione, quindi doppia premiazioni per i piloti del campionato del Centro Sud Italia. Come sempre sono previste le prove libere all’interno del circuito e dalle ore 17,00 le OP con verifiche amministrative e tecniche.

“Un altro grande appuntamento sportivo sarà ospitato dal nostro impianto che quest’anno sta collezionando numerosi successi sia in termini di gare sportive che di numeri di presenze – dichiara il direttore del Cid’A Nicola Maccaferro – dopo la Polini cup che si è svolta lo scorso weekend avere un campionato di questa portata a Ortona rappresenta l’attestazione del nostro circuito a livello nazionale e internazionale per quanto riguarda tutte le categorie di motori, stiamo lavorando nella direzione giusta e questo ci permetterà di programmare, per l’anno prossimo, un numero sempre più alto di eventi sportivi di livello”.




INTERNATIONAL PROPELLER CLUB ABRUZZO Port of Ortona in riunione

Giovedì 13 luglio 2013 eletti i componenti del Comitato Direttivo dell’Associazione

Ortona, 21 luglio 2023. Dopo la presa d’atto delle norme statutarie, portate a conoscenza dell’International Propeller Club Nazionale con la presentazione del Presidente del Propeller Club di Salerno, Maurizio Di Cesare, si è proceduto alla discussione sulla nomina dei componenti il Comitato Direttivo con le relative cariche: Dr. Euclide di Pretoro, Presidente Comandante Antonio Serafini, Vicepresidente Comandante Vito Cannavina, Segretario Dr. Nicola Durante, Tesoriere Dr. Paolo Di Blasio, Addetto alle relazioni esterne.

Subito dopo il periodo delle ferie estive seguirà un’iniziativa pubblica di presentazione del Propeller Club Abruzzo Port of Ortona. L’International Propeller Clubs è un’associazione Culturale senza scopo di lucro e apolitica che promuove l’incontro e le relazioni tra persone che gravitano nei trasporti marittimi, terrestri e aerei e favorisce la formazione e l’aggiornamento tecnico, culturale tra tu@ gli appartenenti alle categorie economiche e professionali legate alle attività marittime e dei trasporti internazionali e nazionali.

II Propeller Club nasce dalla iniziativa di un piccolo gruppo di imprenditori marittimi di New York nel 1922. L’Associazione si è poi diffusa nel mondo e, oggi in Italia, con l’ingresso del nostro Club, conta 27 Clubs distribuiti nelle maggiori città portuali. Siamo fermamente convinti che il Propeller Club in Ortona, città porto d’Abruzzo con la sua antica storia nella marineria, l’importante Istituto Nautico, la grande comunità dei marittimi e imprenditori del settore, potrà contribuire alla valorizzazione delle attività portuali e ad una maggiore affermazione del Porto in Adriatico.

Siamo sicuri che fare emergere e discutere gli interessi legittimi del settore dei trasporti, della logistica, delle infrastrutture, del demanio, della formazione, della cultura del mare, del welfare marittimo, oltre a costruire obiettivi primari del Propeller Club Abruzzo, corrisponda anche agli interessi della comunità locale e di quella regionale. Seguendo il format nazionale, sono previsti periodici incontri dedicati a temi specifici, di interesse dell’Associazione, con lo scopo di offrire contributi professionali utili alla crescita della nostra regione.




LE VIE DEL MARE: il gran tour delle spiagge italiane

Nella nuova guida di repubblica

In edicola dal 29 luglio un volume che porta alla scoperta degli oltre 8mila km di coste del Paese, con centinaia di consigli su tutto il bello e tutto il buono che ha da offrire ogni territorio e ogni isola. Ad aprire il volume è una intervista a Giovanni Soldini, solo uno dei volti presenti in Guida: Elisabetta Canalis parla della sua Sardegna, Makkox del Tirreno laziale, Mirko Casadei della Romagna, i ragazzi di Mare Fuori di Napoli e della Campania, per citarne alcuni. Il volume è realizzato in collaborazione con Anas (Gruppo FS Italiane)

l’Italia è un Paese pieno di isole e coste stupende, esordisce Giovanni Soldini. Lui, che ha alle spalle oltre trent’anni di regate oceaniche, tra cui due giri del mondo in solitario, di mari ne ha visti parecchi, ha dunque i titoli per affermare “che l’Italia, per la sua storia, la cultura, la varietà del suo cibo e l’ospitalità della gente sia un posto unico al mondo. Davvero non credo esista nulla di simile nel pianeta”. È con queste parole che si apre “Le Vie del Mare: il gran tour delle spiagge italiane”, la nuova Guida di Repubblica dedicata alle migliaia di chilometri di coste del nostro Paese.

Nel volume, realizzato in collaborazione con Anas (Gruppo FS Italiane), le regioni bagnate dal mare sono raccontate in oltre sessanta itinerari che mettono in risalto tutte le bellezze paesaggistiche, le destinazioni turistiche nei borghi e nelle città, le peculiarità della costa, le spiagge più belle, i servizi e le realtà che permettono sport acquatici ed estivi, la storia, i porti turistici con tutte le informazioni, le ricette tipiche del territorio a base di pesce. Oltre 600 i consigli sulle tavole imperdibili, oltre 250 quelli sui luoghi dove dormire per prolungare la sosta e oltre 200 quelli sugli indirizzi dove trovare golosi souvenir da ogni territorio.

Ad Abruzzo e Molise sono dedicate 30 pagine che raccontano la costa partendo da Martinsicuro e arrivando al confine con la Puglia, passando per le accoglienti spiagge del teramano, il litorale di Pescara, il fascino della Costa dei Trabocchi, la scoperta del tratto di costa sul quale si affaccia Termoli. Ad aprire la sezione riservata alle due regioni è un racconto di Enrico Melozzi, direttore d’orchestra abruzzese: “I miei primi bagni – racconta – sono stati a Giulianova. Possiedo diverse foto da piccolino che mi ritraggono a pancia in giù di spalle al mare, mentre l’acqua mi accarezzava. Questa cosa mi piaceva da morire e la ricordo ancora. Crescendo ho frequentato molto i camping di Tortoreto, passeggiando in bicicletta, creando nuove amicizie e iscrivendomi a tutti i concorsi e gare che venivano organizzate sognando di diventare un atleta. Non c’era mai un momento di noia, ero sempre in attività”. E sul Molise, Melozzi racconta di aver scoperto la regione e la sua costa grazie all’amicizia con l’attore Elio Germano: “I suoi nonni sono di Duronia, in provincia di Campobasso, diverse volte sono stato loro ospite. È un piccolo Comune a circa 80 km da Termoli, dove però sono stato solo una volta a suonare l’inno della città”.

Il racconto di ogni regione si apre infatti con le parole di un personaggio legato al territorio; se a introdurre la Sardegna è Elisabetta Canalis, al timoniere Francesco Checco Bruni il compito di aprire la sezione della Sicilia. E poi Silvia Salis, vicepresidente vicario del Coni, per la Liguria, la campionessa olimpionica di windsurf Alessandra Sensini per la Toscana, il fumettista Makkox per il Lazio, i protagonisti della fiction Mare Fuori per la Campania, il nuotatore Domenico Acerenza per la Basilicata, l’imprenditore Giacinto Callipo per la Calabria, la campionessa di nuoto Benedetta Pilato per la Puglia, il velista Sandro Cicci Spaziani per le Marche, il musicista Mirko Casadei per l’Emilia Romagna, il campione paralimpico Antonio Fantin per il Veneto, il velista Vasco Vascotto per il Friuli Venezia Giulia. La copertina è a sua volta imperdibile, essendo una illustrazione realizzata per l’occasione dall’artista Mimmo Paladino.

“Questo gran tour tra le regine del mare è la riprova, ancora una volta, che l’Italia è proprio imbattibile”, afferma nella sua introduzione il direttore delle Guide di Repubblica Giuseppe Cerasa: “Migliaia di chilometri di coste, migliaia di spiagge, di calette, di insenature, di luoghi del piacere ma anche, se cercati bene, del silenzio. Migliaia di borghi che dettano il ritmo dell’estate e non solo, che associano l’idea di bellezza all’idea di vacanza, che rappresentano modi differenti di vivere, che hanno storie affascinanti, colori, profumi e tavole unici, che raccontano come la penisola è diventata a poco a poco nazione proprio puntando sulle diversità, sui diversi stili di vita. Perché l’Italia è questa: è senso dell’infinito, non basta un vita per conoscerla veramente, ma forse basta qualche giorno per decidere, grazie a questa Guida realizzata in collaborazione con Anas, dove realizzare un sogno. Buona vacanza”.

Aldo Isi, amministratore delegato e direttore generale di Anas, ed Edoardo Valente, presidente di Anas, affermano che “la rete stradale e autostradale non funge solo da vitale infrastruttura di collegamento tra luoghi e persone e strade, ma è anche un veicolo di bellezza. La Guida è un’ulteriore iniziativa dell’articolato percorso di valorizzazione del patrimonio turistico e culturale del nostro Paese che Anas ha realizzato attraverso gli itinerari stradali già da anni. Anas promuove una visione che mette al centro contemporaneamente il territorio e le strade considerandole fonte di conoscenza, di sviluppo sostenibile, volano per l’economia e il turismo. In quest’ottica le strade diventano Le Strade del Cuore, da qui il nuovo portale web di Anas dedicato al turismo www.lestradedelcuore.it che, prendendo il nome dall’omonima Guida, racconta meravigliosi itinerari da Nord a Sud del Paese. In questa nuova Guida proponiamo un viaggio dal ‘sapore di sale’, ma anche il piacere di percorrere le strade stesse: numerose arterie panoramiche tra più belle d’Italia, oppure costellate da paesaggi mozzafiato dove il gusto della guida fine a sé stesso, tra tornanti e saliscendi, si possa fondere con la conoscenza o la riscoperta di città e borghi marinari”.

La Guida di Repubblica Le Vie del Mare: il gran tour delle spiagge italiane sarà disponibile in edicola (12 euro più il prezzo del quotidiano) e online sul nostro sito Ilmioabbonamento.it dal 29 luglio e subito dopo in libreria e online su Amazon e Ibs.




UTERO IN AFFITTO, reato universale

FdI alla Festa Tricolore di Montesilvano per raccogliere le firme per sostenere la proposta di legge

Montesilvano, 20 luglio 2023. Fratelli d’Italia) in occasione della Festa Tricolore per “riconoscere” l’utero in affitto come reato universale: domenica 23 luglio dalle ore 19.00 alle 24.00 presso il Pala Dean Martin (area parcheggio)tutti gli interessati potranno trovare un gazebo per la raccolta delle firme per sostenere la proposta di legge di FdI contro la maternità surrogata.

“La sottoscrizione, per la quale si può firmare anche online all’indirizzo nouteroinaffitto.it – spiegano promotori – nasce sull’onda della proposta di legge presentata da Fratelli d’Italia per rendere il ricorso alla maternità surrogata reato universale e quindi perseguibile penalmente in Italia anche se commesso all’estero”.

Il testo base della proposta è già stato approvato in Commissione Giustizia alla Camera ed è stata calendarizzata il 19 giugno scorso: Fratelli d’Italia lavora da tempo per mettere un freno alla pratica aberrante della maternità surrogata, la forma di schiavitù del terzo millennio che umilia il corpo delle donne e trasforma i bambini in una merce: la sentenza della Corte di Cassazione, Sezioni Unite Civili, resa nota il 30 dicembre scorso è passata quasi inosservata ma offre una direzione inequivocabile agli uffici anagrafe di tutta Italia, che in questi anni hanno imboccato direzioni diverse, anche a seconda dell’orientamento politico dell’amministrazione.

Il ragionamento della Cassazione, in estrema sintesi, è il seguente: poiché la maternità surrogata, o gestazione per altri (Gpa), in Italia è vietata per validi motivi di dignità delle donne e di “mercificazione” del bebè, occorre scoraggiarne il ricorso pure all’Estero ma contestualmente tutelare l’interesse del bambino che nel frattempo ha intrecciato legami affettivi. La proposta di legge, presentata nel 2018, finora era rimasta chiusa nei cassetti. Con la maggioranza scaturita dalla vittoria alle elezioni politiche finalmente ha preso il via la sua discussione: “si tratta di una battaglia di civiltà ed invitiamo tutti i cittadini a sostenerla, a prescindere dall’orientamento politico”.

È il 19 giugno quando in Aula arriva la proposta di legge che definisce l’utero in affitto (maternità surrogata) reato universale e che prevede la perseguibilità del cittadino italiano che all’estero ricorre a questa pratica. Sebbene la legge 40 del 2004 sanzioni giustamente questa pratica, la proposta si è resa tuttavia necessaria per disincentivare l’espatrio di chi vuole aggirare l’ostacolo salvo poi rimpatriare a cose fatte chiedendo di essere riconosciuto genitore del bambino così ottenuto.

Presso il gazebo ci sarà la possibilità di acquistare i libri del giornalista Vicedirettore de La Verità Francesco Borgonovo: “Guerra senza fine” (Signs Books) e “Fascismo infinito” (Edizioni Lindau).

Dipartimentale Famiglia FdI Provincia di Pescara – Coordinamento provinciale FdI di Pescara – Coordinamento cittadino di Montesilvano – Gioventù Nazionale Montesilvano




LA NONA SINFONIA DI LUDWIG VAN BEETHOVEN, Concerto per Airc

In Concerto per la Vita, Arena La Civitella venerdì 28 luglio 2023 Ore 21:00

Chieti, 20 luglio 2023. Nella splendida cornice dell’Arena La Civitella 200 artisti eseguiranno la Sinfonia n. 9 in RE MIN per Soli, Coro e Orchestra; Op.123 Corale – Inno alla gioia.

Gli interpreti saranno:

Sara Rossini (soprano)

Cecilia Bernini (contralto)

Riccardo Della Sciucca (tenore)

Rocco Cavalluzzi (basso)

Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese

Coro Dell’Accademia (Pescara)

Coro delle 9 (Pescara)

Corale Novantanove (L’Aquila)

Direttore Maestro Pasquale Veleno

Un’occasione unica per festeggiare i 200 anni dalla composizione dell’opera e, ancor più speciale, per dare giusto impulso alla ricerca e sostenere il lavoro di oltre 5 mila ricercatori impegnati nello sviluppo di terapie sempre più efficaci in ambito oncologico.

Gesto concreto e di grande valore culturale per condividere lo spirito di fratellanza che l’opera vuole ispirare; prendersi cura della nostra salute e proteggere quella degli altri, assaporando le note dell’Inno alla Gioia.

Costo del biglietto € 20,00; Biglietti in vendita su Ciaotickets, online e presso le tabaccherie autorizzate e al botteghino del teatro Marrucino. I Partners: Banco Bpm;  De Cecco s.p.a.; Esa Energia; Strever s.p.a.; OK energie; Chieti Classica.




ARTI IN FORMAZIONE: è il tempo della Musica!

Si rafforza la collaborazione tra l’I.C. Rita Levi Montalcini di Civitella-Torricella e la Fondazione Pasquale Celommi

Torricella Sicura, 20 luglio 2023. La Fondazione Pasquale Celommi ETS è lieta di annunciare che il magnifico pianoforte nero a coda ERNST KAPS – Dresden, dotato di sistema Panzer, che ingloba il somiere nel telaio di ghisa, appartenuto alla famiglia Celommi, è stato collocato nell’I.C. Rita Levi Montalcini Civitella-Torricella.

Questa importante iniziativa arricchisce la dotazione strumentale della scuola, fornendo agli studenti un prezioso mezzo per sviluppare il loro talento musicale e la loro creatività, incoraggiandone l’espressione artistica.

La Fondazione Pasquale Celommi ETS ha sempre sostenuto l’importanza dell’educazione musicale nel processo di formazione dei giovani, riconoscendo l’alto valore che le arti apportano allo sviluppo culturale e personale degli studenti.

Questo evento rappresenta un ulteriore impegno per contribuire al miglioramento delle opportunità educative e per promuovere il potenziale creativo degli studenti.

La Fondazione Pasquale Celommi, attraverso l’accordo di scopo Arti in FormAzione, firmato da 17 scuole del territorio, rinnova il proprio impegno nella collaborazione con le scuole del territorio, attraverso azioni mirate alla formazione del personale docente e ATA per lo sviluppo delle competenze professionali e al miglioramento della qualità dei servizi erogati; ai progetti dedicati alla didattica laboratoriale e alla promozione del territorio; alla creazione di relazioni significative tra le varie arti e il miglioramento della fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale;  ai progetti di innovazione tecnologica, digitalizzazione dei processi, superamento di barriere sensoriali; all’orientamento scolastico-professionale e alla promozione del successo formativo; alle metodologie didattiche innovative e alla promozione del Premio Celommi.




L’ARRAMPICATA SPORTIVA con il CAI Vallelonga-Coppo dell’Orso

Tre giorni per avvicinarsi all’evento

Luco dei Marsi, 20 luglio 2023. Prenderà il via domani, venerdì 21 luglio, per proseguire fino a domenica 23, in piazza Umberto I a Luco dei Marsi, l’iniziativa organizzata dal CAI, sezione Vallelonga– Coppo dell’Orso, presieduta da Marina Buschi, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, e annoverata nella rassegna estiva Vacanze luchesi,  per far conoscere, e sperimentare, a giovani e meno giovani la disciplina dell’arrampicata sportiva, attraverso l’utilizzo della  parete artificiale mobile d’arrampicata messa a disposizione dal CAI Abruzzo.

“É un’iniziativa preziosa che permetterà di approcciarsi a uno degli sport più accattivanti in modo sicuro e gratuito – sottolinea la sindaca Marivera De Rosa – sarà un’occasione per i genitori di far accostare i più piccoli a una disciplina sana, che apre al contatto con la natura, e per i giovani un’esperienza entusiasmante. Invito tutti a partecipare”

“Si tratta di una disciplina sempre più apprezzata e praticata – spiegano dal CAI  Vallelonga – Coppo dell’Orso – uno degli obiettivi del CAI è la promozione di attività volte alla valorizzazione dei giovani, per dare loro la possibilità di avvicinarsi alla montagna in tutte le sue sfaccettature, mettendo sempre al primo posto la sicurezza”.

I ragazzi, accompagnati dai genitori se minori, verranno assicurati con imbrago e caschetto e saranno istruiti per arrampicare in modalità top rope, cioè con la corda dall’alto, sperimentando così la disciplina Lead dell’arrampicata sportiva.

Sulla parete verticale sono presenti vari percorsi, chiamati comunemente vie, con vari appigli per le mani e appoggi per i piedi, di diverse dimensioni e difficoltà, che permetteranno contemporaneamente a più partecipanti di arrampicare e raggiungere la parte più alta della parete, detta top.

Gli utenti saranno liberi di trovare la soluzione più adatta a loro per raggiungere il top della via o potranno essere guidati dagli istruttori per superare, sempre nella massima sicurezza, eventuali passaggi ritenuti difficili.

La parete verrà messa a disposizione gratuitamente dalle 17 alle 19 di venerdì, sabato e domenica, orari in cui sarà possibile arrampicare sotto la supervisione dei Soci CAI della Sezione Vallelonga – Coppo dell’Orso. 




INAUGURAZIONE MURALE in Giardino di Marco Preziosi

Il Giardino dei Semplici, sabato 22 luglio 2023 ore 18:00 Via San Francesco

Pacentro, 20 luglio 2023. Il murale di Marco Preziosi è un racconto artistico di pregio che arricchisce il Giardino dei Semplici e crea una lente di ingrandimento per quelle piante che diventano ispirazione per una narrazione botanica, racchiusa in mutevoli ed infiniti equilibri.

Il Giardino dei Semplici nasce il 2 giugno del 2020 e vuole essere un altro luogo d’identità culturale. Erbe e Territorio è il sottotesto che sottolinea il forte legame con questa terra, la flessibilità delle piante di fronte ai cambiamenti e il ruolo dei vegetali nell’equilibrio ecologico e nel rapporto uomo/donna-pianta.

Il Giardino si fa custode anche di alcune importanti specie vegetali di interesse comunitario, specie non solo protette ma con diversi livelli di rischi di estinzione.

Le piante ospitate appartengono a queste montagne e a queste genti,  in questo l’artista Marco Preziosi, autore del murale, si mostra maestro e sensibile osservatore attento, che seppur in un dipinto di notevoli dimensioni, è riuscito con dovizia di particolari a rappresentare fedelmente specie che ben si armonizzano con l’ambiente circostante.




RISTORA SCEGLIE IVA ZANICCHI per il nuovo spot ideato da Jmotion

L’agenzia di Pescara girerà in Abruzzo tutte le scene della pubblicità del marchio del Gruppo Prontofoods

Iva Zanicchi: “Pescara bellissima, azienda di qualità e un contesto molto professionale”

Pescara, 20 luglio 2023. Il nuovo spot della Ristora sarà realizzato dall’agenzia Jmotion di Pescara e verrà girato in Abruzzo con una testimonial d’eccezione: Iva Zanicchi. Ristora è un marchio del gruppo bresciano Prontofoods, proprietario di Crastan e di altri marchi molto noti: Maraviglia, Idrolitina, Frizzina, Ideal, West End e Prolait.

Il gruppo, che esporta in oltre 80 paesi e ha circa 500 dipendenti, è leader nel mercato italiano delle bevande istantanee calde e fredde, dolcificanti e fruttosio, nel confezionamento di thè, camomilla, infusi e tisane e di capsule compatibili con vari sistemi presenti sul mercato. Lo spot andrà in onda in autunno sui maggiori canali televisivi nazionali e su diverse piattaforme digitali. Prontofoods ha scelto di rinnovare la fiducia a Jmotion, che ha girato il primo spot assoluto di Crastan, azienda con più di 150 anni di storia acquisita nel 2019 proprio dal gruppo bresciano.

Iva Zanicchi non ha certo bisogno di presentazioni perché da 60 anni è nel cuore degli italiani, prima come cantante e poi come presentatrice televisiva, attrice e opinionista. Autentica leggenda del Festival di Sanremo, ha il record femminile delle vittorie, ben tre: ha trionfato nel 1967 con Non pensare a me, nel 1969 con la celeberrima Zingara, cantata in coppia con Bobby Solo e, infine, nel 1974 con Ciao cara come stai?

Jmotion è una brillante agenzia di Pescara con sede nel Palazzo Michetti, di fronte alla cattedrale di San Cetteo, diretta da Lidia Di Blasio che l’ha fondata una quindicina di anni fa. Jmotion spazia dalla pubblicità al marketing, dalla produzione audiovisiva ai podcast, dalla comunicazione stampa alle campagne fotografiche, dalla realizzazione di siti internet alla fornitura di servizi streaming.

Iva Zanicchi: “Pescara è una città bellissima e non vedo l’ora di arrivarci. Sono particolarmente felice di lavorare con Ristora perché tratterò di prodotti di altissima qualità, cosa per me fondamentale per poterli reclamizzare. Ho trovato tantissima professionalità da parte dell’agenzia Jmotion e da parte di tutti, per cui sarà veramente bello poter registrare uno spot che arrivi alle famiglie. Proprio quello che desidero. Grazie”.

“Sono orgogliosa e felice che un gruppo importante come Prontofoods abbia scelto la mia agenzia per lo spot”, dice Lidia Di Blasio, fondatrice e direttrice di Jmotion. “Ho conosciuto Iva Zanicchi e mi ha subito conquistata con i suoi modi gentili e la straordinaria professionalità. Del resto, per lei parla la sua imponente carriera. Aggiungo che gireremo lo spot in Abruzzo perché qui abbiamo trovato le location giuste e abbiamo costruito sul territorio un team di eccellenti professionisti della produzione audiovisiva con un respiro nazionale”.