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SPETTACOLO INDECOROSO nel cuore della città

Vocazione turistica ma degrado nel proprio Centro Urbano

di Federconsumatori Abruzzo – Adoc – Adiconsum

Pescara, 1° agosto 2023. Non esitiamo nel definire sconvolgente la condizione del Terminal Bus Extraurbano. È sotto gli occhi di tutti la situazione in quella parte del sito, di proprietà del Comune, adiacente la vecchia Stazione ferroviaria, dove partono e arrivano gli autobus extraurbani di Pescara:

  • assenza di ogni tipo di segnaletica verticale ed orizzontale su tutto il piazzale adibito a terminal bus;
  • assenza di segnaletica rispetto agli Stalli di partenza e di arrivo;
  • assenza di cartellonistica relativa alle indicazioni delle linee di destinazione e, quindi, risulta quasi impossibile per i viaggiatori trovare da quale punto parta il bus di proprio interesse;
  • assenza di piazzole/salvagente per la salita e la discesa dei passeggeri;
  • assenza di coperture idonee a riparare tutti i passeggeri in attesa, in caso di intemperie;
  • mancato rispetto da parte dei veicoli privati e dei bus privati del divieto di accesso all’area adibita a terminal bus.

Oramai, da troppo tempo, tale capolinea di Pescara versa in condizioni di vero e proprio degrado, con un rimpallo di responsabilità tra il Comune di Pescara e la Tua; le promesse effettuate sui mezzi di informazione, con opere faraoniche, vengono, immancabilmente, smentite nel tempo.

Il costo per riqualificare il Terminal Bus, ne siamo certi, è veramente irrisorio, per dare un segnale di vicinanza alle persone. Gli utenti finali, ovvero i turisti, le lavoratrici ed i lavoratori pendolari, i pensionati, gli studenti, i giovani e, quindi, tutti i viaggiatori sono, al dir poco, vessati ed umiliati, invece di essere incoraggiati ad utilizzare i mezzi pubblici, in una fase storica nella quale occorre un enorme mutamento della mentalità da parte di tutti. Appare, al contrario, che chi amministra il servizio pubblico abbia interesse ad evitare che i cittadini possano utilizzare i vettori alternativi al mezzo privato.

La valorizzazione del trasporto pubblico, con tutto quello che può comportare nei vari ambiti, si realizza anche con un benessere collettivo e con delle informazioni adeguate al servizio offerto.

Tale scempio è anche un’offesa verso tutti i cittadini.

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