PISCINA COMUNALE: CONSIGLIO COMUNALE BOCCIA la proposta dell’opposizione

La maggioranza smentisce il proprio programma elettorale certificando la presa in giro degli ortonesi.

Ortona, 11 agosto 2023. Il Consiglio comunale di Ortona, nel corso dell’ultima seduta, con i voti contrari della maggioranza, ha bocciato la proposta dei consiglieri comunali di opposizione Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza, Lucia Simona Rabottini, Antonio Sorgetti ed Italia Cocco, di promuovere la realizzazione di una piscina comunale su un’area di proprietà del Comune, come ad esempio il sito del campo sportivo comunale in contrada Cucullo o a Caldari, o su altra area comunale.

“Davvero incredibile – dichiarano i consiglieri comunali di opposizione – la chiusura del sindaco Leo Castiglione e della sua maggioranza nei confronti della nostra proposta di   promuovere sul territorio ortonese la realizzazione di una piscina per favorire l’accesso delle persone con disabilità alle attività terapeutico-riabilitative in acqua, anche con la collaborazione istituzionale di enti del Terzo Settore e associazioni sportive che si occupano di attività in favore delle persone con disabilità.”

“Il sindaco Leo Castiglione e la sua maggioranza – continuano i consiglieri comunali di opposizione – hanno addirittura sconfessato il loro programma amministrativo, presentato solo un anno fa agli ortonesi, in cui era previsto proprio di realizzare una piscina nell’area degli impianti sportivi di Caldari.”

“Ormai – concludono in Consiglieri comunali di opposizione – siamo di fronte ad una amministrazione non vantaggiosa per la comunità ortonese che sta solo facendo perdere importanti opportunità alla città per recuperare il ruolo strategico che merita nel contesto provinciale e regionale. La lotta per le poltrone, l’evidente spaccatura nel gruppo Forza Leo per Ortona e l’incapacità del sindaco Castiglione di contenere i modi eccessivi e spesso sopra le righe del vicesindaco Cristiana Canosa, hanno decretato il fallimento di un’amministrazione comunale che, di fatto, non riesce a dare risposte concrete ai bisogni degli ortonesi.”