FESTA DELLA BANDIERA BLU

Le note e le parole del grande maestro Battiato omaggiano il 22esimo sigillo

Fossacesia, 16 agosto 2023. Per quest’anno l’Amministrazione Comunale di Fossacesia omaggerà la ventiduesima bandiera blu dallo splendido scenario dell’Abbazia di San Giovanni in Venere e lo farà in prima assoluta con le note, le parole, i testi, le musiche e le omissioni del grande maestro Franco Battiato.

Sentinè, che vedi? È il titolo della performance artistica, interamente autoprodotta dal collettivo artistico Musica in Crescendo, con cui sabato 19 Agosto alle ore 21:30, sul sagrato dell’Abbazia benedettina dominante l’intera Costa dei Trabocchi, si celebrerà il prezioso sigillo che il mare di Fossacesia conquista ormai da ben 22 anni consecutivi.

“Anche per quest’anno abbiamo voluto organizzare una grande festa in onore della bandiera blu e abbiamo voluto farlo non solo in un luogo incantevole qual è l’Abbazia di San Giovanni in Venere, da cui è possibile mirare il nostro splendido mare, ma anche in un modo quasi solenne, attraverso le note del grande Maestro Battiato che durante la sua vita terrena tanto fece per la tutela del nostro ambiente, della nostra terra e del nostro mare – dichiara il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio – Crediamo fortemente nel programma della Bandiera Blu, il prezioso sigillo conferito dalla Fee a tutte le località di mare che si distinguono per l’eccellenza delle proprie acque, per i servizi resi, in particolare in favore delle persone disabili, per il sistema di raccolta differenziata, per l’impegno nelle attività di sensibilizzazione alle tematiche ambientali ed è proprio per questa ragione che cerchiamo di mantenere sempre alti gli standard richiesti ed ogni anno in cui la conquistiamo cerchiamo di omaggiarla al meglio e quest’anno lo faremo in modo davvero speciale, con questa  meravigliosa performance.”

Lo spettacolo, ad ingresso gratuito, è il frutto, infatti, di un’esperienza straordinaria, ispirata al Viaggio come l’ha immaginato un grande della musica, qual è appunto Battiato. Un’ode alla sua genialità, con profonde emozioni tra narrazione, musica, danza, e immagini. Questo incredibile evento, ideato e realizzato con passione da un collettivo artistico locale, celebra il grande Maestro che ci ha lasciato due anni fa.




L’ANELLO DEL CASTELLO Cantelmo di Popoli

Sigla sentiero: S1 Intersezione con: S2 dal Castello Cantelmo di Popoli all’incrocio Sentiero P. Località di inizio ed arrivo: S.S. 5 (Tiburtina Valeria) – parcheggio a Km. 182,200 – (250 m)

di Luciano Pellegrini 

Chieti, 16 agosto 2023. Ho scelto di andare a visitare un castello, immerso nella natura, attraversando un fitto bosco… il Castello Cantelmo, nella montagna del MORRONE, la Montagna Sacra” del Parco Nazionale della Maiella, che domina POPOLI PE (254 m). Montagna Sacra, perché l’eremita Pietro da Morrone, divenuto papa col nome di Celestino V, vi trovò rifugio e, qui costruì (o ristrutturò) straordinari eremi.

Si parcheggia in uno spiazzo ben visibile, (254 m), della strada statale 5 – Tiburtina Valeria. C’è un tabellone e un segnale verticale, con i colori BIANCO ROSSO E SENTIERO – S1. Si oltrepassa un cancello e si continua per la carrareccia, direzione NORD/EST, che per un lungo tratto, (circa mezz’ora), è parallela alla S.S.5 – Arrivato al rudere di una casa, si comincia a salire gradualmente nel bosco, sempre sulla carrareccia, posso dire in ottime condizioni di viabilità. Raggiunto un bivio, il punto più alto (540 m), c’è l’incrocio con il sentiero S2. Seguire le indicazioni e scendere verso il castello, (456 m). C’è un’area da PIC NIC, dove volentieri ci siamo riposati.

Il panorama è immenso, sia sulla Conca Peligna, che il Gran Sasso. (Sono curioso di conoscere, come hanno fatto a portare il materiale per costruire il castello, considerata la ripidità del posto). Ora c’è il sentiero di discesa, a tratti ripido, ma breve. Si arriva alla grande croce metallica, datata 1833, che domina il centro storico di Popoli, (254 m), e permette una bella veduta sul sottostante fiume Pescara. A seguire, la via Crucis e la fine del sentiero, (300 m). Si procede su una stradina che raggiunge le case poste a monte del borgo e si entra in un bosco parallelo alla tiburtina. In circa 700 metri si arriva al parcheggio. Se non si riesce a intravvedere il sentiero che entra nel bosco, si può scendere la scalinata della Trinità, che raggiunge Piazza della Libertà, la chiesa di San Francesco e la statale tiburtina, al   cartello stradale Km 183.  Purtroppo, si deve camminare sull’asfalto e non c’è marciapiede, ma ugualmente in circa 700 metri, si arriva al parcheggio.

Un percorso dove è presente: storia – cultura – tradizione – natura –  il silenzio, dove puoi ascoltarlo e godere… IL RUMORE DEL SILENZIO. C’è anche religiosità e preghiere, con le stazioni della VIA CRUCIS e la CROCE. A proposito delle croci di vetta, c’è una discussione se rimuoverle, anche se sono un segno delle radici culturali e storiche. Un simbolo e un valore che ha accompagnato la conquista delle vette alte.

N.B. Il Castello Cantelmo, (456 m), era una fortezza difensiva, costruita tra il 970 d.C. e il 1016 d.C. dal vescovo di Valva AQ e, rappresenta uno dei primi castelli nella Valle Peligna. Dal 1269 d.C. e per circa due secoli, fu residenza di una famiglia di guerrieri feudatari, I CANTELMO, per volere di Carlo I d’Angiò. Successivamente la famiglia si trasferì nel Palazzo Ducale di Popoli. La struttura di questa fortezza è del tipo “castello a recinto”, a pianta triangolare, con tre torri che ne chiudono i vertici. La torre più alta del triangolo, con basamento pentagonale, era la torre d’avvistamento, mentre più in basso, si trovano una torre a pianta quadrata e un torrione cilindrico, costruiti successivamente. Il torrione cilindrico, in particolare, è rinascimentale, fatto costruire dal conte Restaino IV Cantelmo. Il castello fu edificato su un terreno molto ripido che ne rese difficile la costruzione. In compenso ebbe un’importanza strategica e bellica fondamentale. Il castello fu ristrutturato dopo il terremoto del 1456.

I SIMBOLI DELLA VIA CRUCIS

1. Gesù è flagellato, deriso e condannato a morte

2. Gesù è caricato della croce

3. Gesù cade per la prima volta

4. Gesù incontra sua Madre

5. Gesù è aiutato a portare la croce da Simone di Cirene

6. Santa Veronica asciuga il volto di Gesù

7. Gesù cade per la seconda volta

8. Gesù ammonisce le donne di Gerusalemme

9. Gesù cade per la terza volta

10. Gesù è spogliato delle vesti

11. Gesù è inchiodato sulla croce

12. Gesù muore in croce

13. Gesù è deposto dalla croce 

14. Il corpo di Gesù è deposto nel sepolcro

DISTANZA  Km 8,200 circa

DISLIVELLO 320 m circa    

TEMPO di percorrenza: 3,15 h senza soste

DIFFICOLTA’ E




TUTTO PRONTO!

La Festa della Pizza Fritta di Acciano e della birra artigianale.Da giovedì 17 fino a sabato 19 agosto nel bellissimo  borgo di Acciano torna l’appuntamento

L’Aquila, 16 agosto 2023. L’associazione culturale Achillopoli, con il contributo dell’amministrazione comunale, invita tutti a visitare il bellissimo e magico borgo medievale sito all’interno del parco regionale Sirente-Velino. Moltissime prelibatezze aspettano tutti quelli che interverranno all’undicesima edizione dell’evento che vede la simbiosi delle spettacolari Valle Subequana e Valle dell’Aterno.

Le mani esperte delle donne che conservano e tramandano da generazioni la ricetta della rinomatissima pizza fritta accianese le propongono farcite alla caprese con pomodoro mozzarella e basilico, alla tricolore con speck , grana  e mortadella e per i più golosi con la nutella o con lo zucchero. La pizza fritta accianese è una prelibatezza unica che insieme alle patatine fritte,  gli arrosticini, le salsicce e altre specialità locali faranno compagnia alla birra artigianale del pluripremiato birrificio Anbra di fossa. Musica dal vivo e dj set allieteranno le serate …

A partire dalle 19:30 nel piazzale di Capo l’Aia in via della montagna. Ampia possibilità di parcheggio.




FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI SANTA MARIA ASSUNTA. Grande partecipazione

Lungomare strapieno per i tradizionali fuochi di Ferragosto.

Roseto degli Abruzzi, 16 agosto 2023. Tutti con il naso all’insù per ammirare lo spettacolo dei fuochi pirotecnici che illuminano il cielo e si riflettono nel mare. Si sono conclusi così, come da tradizione, i festeggiamenti in onore di Santa Maria Assunta che ieri, giornata di Ferragosto, hanno fatto registrare il pienone a Roseto degli Abruzzi.

Tutto è filato liscio anche dal punto di vista organizzativo e per quel che riguarda la sicurezza con migliaia di persone che hanno potuto trascorrere la festa in totale tranquillità, assistendo senza alcun problema alle tante iniziative civili e religiose organizzate per l’occasione.

Una giornata entusiasmante fin dalla mattina, con le spiagge piene di turisti e con le vie della città brulicanti di persone. Nel pomeriggio si è svolto il programma organizzato dall’Amministrazione Comunale di concerto con la Parrocchia di Santa Maria Assunta che ha vissuto una serie di eventi emozionanti e coinvolgenti anche dal punto di vista spirituale. Eventi ai quali hanno preso parte il Sindaco Mario Nugnes, il Vicesindaco Angelo Marcone, la Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti, gli Assessori e i Consiglieri Comunali. Assieme a loro l’Onorevole Giulio Sottanelli, i parroci delle Parrocchie della città e diverse autorità Civili e Militari.

Innanzitutto, si è tenuta la solenne processione delle ore 17, partita dalla Chiesa Santa Maria Assunta e arrivata al Lido La Lucciola, percorrendo le vie cittadine con l’accompagnamento dalla banda Città di Forcella. Alle ore 18.30 si è svolto uno dei riti più suggestivi del programma religioso: la tradizionale processione in mare, durante la quale è stata deposta una corona di fiori in memoria dei caduti che hanno sacrificato la propria vita per la nostra comunità. In seguito, alle ore 19 in Piazza Ponno, è stata celebrata la Santa Messa.

Concluso il programma liturgico, alle ore 22, sempre presso Piazza Ponno, si è svolto il concerto speciale tenuto dai Masters Band, che hanno intrattenuto i tanti presenti con la loro musica coinvolgente e che hanno visto come ospite speciale, sul palco, il Sindaco Mario Nugnes che ha partecipato all’esibizione accompagnando con il basso uno dei brani eseguiti dalla band.

Gran finale, come da tradizione, dopo la mezzanotte con lo spettacolo pirotecnico che ha illuminato il cielo notturno di Roseto rendendo la serata ancora più magica. Un momento al quale hanno assistito migliaia di persone, assiepate sia sul lungomare che sulle spiagge nei pressi del pontile che hanno espresso il loro entusiasmo attraverso ripetuti applausi.

Tutto è filato liscio, come detto, anche dal punto di vista organizzativo, anche grazie al supporto delle tante associazioni che, come anche in questa occasione, non hanno fatto mancare il loro fondamentale contributo: Guide del Borsacchio, Associazione Nonni Vigili, Carabinieri in Pensione, Guardie Ambientali, Protezione Civile e Croce Rossa.

Molto apprezzato anche il servizio di bus navetta che ha permesso, a chi ha parcheggiato la macchina nella zona Sud e nella zona Nord, di raggiungere facilmente e velocemente il centro della città.

“Roseto si è fatta trovare pronta con l’appuntamento che, per certi versi, rappresenta il momento più importante dell’estate, confermandosi attraente e attrattiva – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore al Turismo Annalisa D’Elpidio – Tutti gli appuntamenti, sia quelli religiosi che quelli civili, hanno visto una grandissima partecipazione, con persone arrivate appositamente in città per assistere agli eventi e, soprattutto, ai fuochi pirotecnici di mezzanotte. Ovviamente i nostri ringraziamenti vanno a tutti coloro che hanno permesso la perfetta riuscita di tutte le manifestazioni, a partire dalla Parrocchia di Santa Maria Assunta, dai tanti volontari che hanno lavorato fino a tarda notte, dalla Lega Navale e dalla Cooperativa Rosetana Pescatori. Poi, ovviamente, ringraziamo le Forze dell’Ordine che hanno vigilato affinché tutto si svolgesse in piena sicurezza e ringraziamo tutti gli ospiti istituzionali che hanno deciso di trascorrere la giornata di Ferragosto condividendo con noi e con tutti i rosetani questa bellissima esperienza. In queste ore abbiamo ricevuto tantissimi complimenti anche da parte dei turisti che hanno apprezzato non solo le iniziative del Ferragosto ma anche il decoro e la pulizia della città riscontrato durante tutto il periodo della vacanza. Attestati di stima che certificano il buon lavoro portato avanti e che mettono in ombra le pochissime critiche che arrivano da chi non pensa a costruire per il bene della nostra città ma solo a polemizzare senza alcuna reale motivazione”.




LETTERA DI RINGRAZIAMENTO PUBBLICA

A Erica e Lara, del campus estivo di Torano Nuovo

Torano Nuovo, 16 Agosto 2023.  Carissime maestre Erica e Lara, ci rivolgiamo a voi con un sentimento di profonda gratitudine a nome di tutte le famiglie dei nostri bambini. Siamo i genitori dei piccoli partecipanti al Campus Bimbi a Bordo di Torano Nuovo, e desideriamo esprimervi la nostra riconoscenza per la creazione e la gestione del magnifico campus estivo che avete realizzato con passione e dedizione.

Siamo consapevoli delle sfide che avete dovuto affrontare per organizzare questa esperienza di eccellenza, senza l’aiuto di sostegni e infrastrutture adeguate. Eppure, grazie al vostro straordinario impegno, avete creato un ambiente educativo stimolante e coinvolgente che ha accolto numerosi bambini della val Vibrata di diverse età.

Le vostre competenze, la vostra passione e il vostro impegno hanno dato vita a un programma ricco di esperienze educative e sensoriali, guidando i nostri bambini attraverso visite guidate alle aziende agricole, l’avvicinamento a diversi tipi di animali come cani e cavalli, sport acquatici e di squadra, oltre a una didattica attenta alle loro esigenze e alla loro età.

Siamo profondamente impressionati dal fatto che nulla è stato lasciato al caso; ogni attività è stata attentamente progettata per lasciare un segno indelebile nei cuori dei nostri piccoli, insegnando loro con amore e dedizione.

Apprezziamo inoltre il vostro approccio individualizzato nell’affrontare le esigenze di ogni bambino, assicurandovi che ognuno di loro riceva l’attenzione e il sostegno educativo di cui ha bisogno per crescere e svilupparsi nel modo migliore.

Riteniamo che il vostro lavoro di elevata qualità e la vostra passione per l’educazione dei bambini dovrebbero essere valorizzati e sostenuti. Comunità come la nostra hanno bisogno di maestri come voi, che dedicano il loro tempo ed energie per ispirare e influenzare positivamente il futuro delle nuove generazioni.

Con questa lettera, vogliamo semplicemente dirvi grazie. Grazie per aver dato ai nostri figli un’estate indimenticabile, ricca di conoscenze e di gioia. Grazie per averli guidati con amore lungo il loro percorso educativo, contribuendo a formare individui consapevoli, curiosi e competenti.

Siete un esempio di dedizione e professionalità per tutti noi genitori, e siamo grati di aver avuto la fortuna di avere maestre straordinarie come voi nel Campus Estivo Bimbi a Bordo.

Vi auguriamo di continuare sulla vostra strada, poiché il vostro prezioso lavoro avrà un impatto duraturo sulla vita dei nostri bambini e sulla nostra comunità nel suo complesso.

Con immensa gratitudine,

I genitori dei bimbi del Campus Bimbi a Bordo, estate 2023




CANTINE MARANESI. Manifestazione enogastronomica

Magliano de’ Marsi, 16 agosto 2023. Tutto pronto per la prima edizione di “Cantine Maranesi” la manifestazione enogastronomica che si svolgerà nel suggestivo borgo di Marano, già borgo del respiro.

L’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Pasqualino Di Cristofano, ha inteso organizzare, in collaborazione con le Proloco di Magliano de’ Marsi e Rosciolo, un evento enogastronomico che potesse esaltare la bellezza naturalistica del borgo.

L’evento avrà luogo giovedì 17 agosto a partire dalle ore 18:30 nella piazza centrale del borgo; saranno presenti numerosi stand gastronomici, che valorizzeranno i prodotti locali: pasta al cinghiale, pasta al tartufo, pizzelle fritte dolci e salate, panini con la porchetta, panini con la salsiccia e tanto altro ancora.

Il borgo sarà raggiungibile attraverso un servizio navetta gratuito che partirà dall’ampio parcheggio sito in Strada Regionale 578 Salto Cicolana (ai piedi del borgo) e accompagnerà i visitatori direttamente nel centro del borgo. La navetta rimarrà a disposizione per tutta la durata della manifestazione.

Sarà presente anche un trio musicale che allieterà la serata con musica dal vivo. Insomma, una serata da non perdere, all’insegna del buon cibo, tradizione e divertimento.




I CONCERTI DI EUTERPE XXVII rassegna di musica antica

Carlotta Colombo, soprano e Michele Pasotti, tiorba a Calascio per il concerto conclusivo della XXVII Rassegna di Musica Antica “I Concerti di Euterpe”

Calascio, 16 agosto 2023. Grande attesa per l’evento conclusivo della XXVII Rassegna di Musica Antica I Concerti di Euterpe che vedrà in scena Carlotta Colombo, soprano e Michele Pasotti, tiorba nel concerto Udite Amanti e si terrà martedì 22 agosto 2023 alle ore 21 a Calascio nella pregiata chiesa di San Leonardo.

Carlotta Colombo, soprano, si è esibita in Italia e all’estero: Bologna Festival, I Pomeriggi Musicali di Milano, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Festival MiTo, Urbino Musica Antica, Festival di Stresa, Reate Festival, Styriarte di Graz, Trigonale, Resonanzen, Schwetzingen Festival, Klangvokal Musikfesti-val di Dortmund, Arolser Barock-Festspiele, Days of Early Music di Bratislava, Printemps des Arts di Montecarlo, Brighton Early Music Festival, Musica Sacra Maastricht, Festtage Alte Musik Basel, Festival Cervantino di Guanajuato, collaborando con numerosi ensemble sotto la direzione di D. Sinkovsky, A. Bernardini, G. Capuano, A. Quarta, M. Pasotti e L. Ghielmi. Michele Pasotti, tiorba, è direttore e fondatore de La fonte musica, ensemble di musica antica con cui ha suonato nelle più prestigiose sale e festival d’Europa.

Collabora con Il Giardino Armonico, Collegium Vocale Gent, I Barocchisti, Les Musiciens du Louvre, Balthasar-Neumann Ensemble, Les Musiciens du Prince, Akademie für Alte Musik Berlin, Ensemble Artaserse, Arcangelo, Zefiro, Sheridan Ensemble e ha suonato in festival e stagioni in Europa, Stati Uniti e Asia. Il concerto in programma, “Udite Amanti”, presenta alcune fra le arie toccanti del Seicento e che per l’occasione saranno eseguite nella formazione voce e tiorba, tale da mettere in evidenza gli aspetti più intimi e coinvolgenti delle arie in programma, tra gli autori proposti: Caccini, Strozzi, d’India.




PAPÀ TI SALVO IO

Torna L’Evento più atteso dell’estate. XXIª Edizione Manifestazione – 18 e 19 Agosto 2023

Pescara, 16 agosto 2023.  Venerdì 18 e Sabato 19 Agosto si svolgerà la XXIª Edizione della Manifestazione “Papà Ti Salvo Io”, presentata dal Presidente della Compagnia del Mare Lifeguard Cristian Di Santo, rivolta a tutti i bambini e non che frequentano le spiagge del litorale abruzzese.

Tale iniziativa, realizzata con il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera e dei Comuni di Pescara e Vasto, coinvolge centinaia di  bambini, riscuotendo ogni anno un notevolissimo successo.

L’iniziativa si propone di attirare l’attenzione dei più piccoli permettendo loro di acquisire quelle norme e buone pratiche di comportamento, basilari prima di immergersi in mare; norme che possano aiutare i piccoli bagnanti ad evitare i pericoli e ad apprendere le tecniche per affrontare al meglio eventuali difficoltà in acqua.

Saranno presenti il personale ed i mezzi delle Capitanerie di Porto di Pescara e di Vasto, la S.I.C.S. (Scuola Italiana Cani di Salvataggio) ed il personale abilitato ai recuperi in mare. Durante la manifestazione si alterneranno diverse dimostrazioni di salvataggio con l’ausilio di uomini e mezzi e non solo…ci saranno tanti colpi di scena con il “CIAK SI GIRA.

 Ogni bambino presente riceverà in omaggio il Diploma di “Baby Watch”.

La manifestazione si svolgerà:

• Venerdì 18 Agosto 2023 c/o il Lido “Fernando” Lungomare Duca Degli Abruzzi – Vasto (CH) ore 15.30.

• Sabato 19 Agosto 2023 c/o il Lido “Mila” Lungomare Papa Giovanni XXIII, 75 – Pescara (PE) ore 15:30.




STILL SILENT DANCE

ChoeroScopic Park Dance Performance

L’Aquila, 16 agosto 2023. Sabato 19 agosto artQ13 torna all’Aquila. Alle 18:30 all’interno del Parco del Sole verrà presentata la performance “Still Silent Dance” ChoeroScopic Park Dance Performance, nata da un’idea di Carlo Caloro con i performer Valentina Sansone e Luca Della Corte, la documentazione fotografica è affidata a Sebastiano Luciano. “Still Silent Dance” è una performance coreoscopica in cui il pubblico è invitato a seguire le azioni a occhio nudo o munito di binocolo e telescopi alcuni messi a disposizione del pubblico dal team di artQ13.

La performance esplora l’ordine terreno silenzioso che si cela dietro alle non-cose e la fusione tra movimento e immobilità con una interazione che permette al pubblico di entrare in una dimensione unica di osservazione e di coinvolgimento. Gli spettatori sono invitati a riflettere sulle connessioni tra il movimento del mondo circostante, la fonte sonora e la coreografia suggerita dai danzatori.

La performance abbraccia anche i temi della misurazione e del misurabile correlati al mondo contemporaneo fatto di etichette e convenzioni. Offre così una prospettiva artistica e filosofica sulla percezione sensoriale modificata dall’ordine digitale dominato dalle informazioni che frammentano l’attenzione come fenomeno del silenzio.

artQ13 sympatric areas for artistic research è uno spazio indipendente avviato a Roma nel 2014 da Carlo Caloro e Britta Lenk che sostiene attività di ricerca, sperimentazione e realizzazione di progetti espositivi ed editoriali. L’organizzazione dei progetti performativi in città per artQ13 è a cura di Katiuscia Tomei.




PER L’OSPEDALE DEI BAMBINI IN UGANDA

L’hotel Baltic consegna 1450 euro ad Emergency

Giulianova, 16 agosto 2023. Tanto successo per  il Ferragosto solidale  organizzato  in spiaggia dell’Hotel Baltic, grazie alle tante famiglie che, anche in vacanza, hanno dimostrato attenzione e disponibilità rendendo possibile aiutare chi aiuta.

La festosa aquilonata ha infatti permesso di raccogliere 1450 euro, assicurando così un sostanziale e molto importante aiuto ad un progetto in particolare, quello che vede sostenere un ospedale pediatrico ad Entebbe, in Uganda, Una struttura che intende raggiungere un obiettivo importante,  quello di diventare un punto di riferimento non solo per i bambini ugandesi ma per tutti i bambini con necessità chirurgica provenienti da qualsiasi regione dell’Africa.




OMAGGIO A ENNIO MORRICONE Festival di arte vocale e strumentale

Estate 2023, Chiostro dell’ex Convento dei  Minori Osservanti. Direttore Artistico Guido Galterio, tra mito e magia, Bruno Gambarotta voce narrante, Elena Cornacchia flauto, Giorgio Costa  pianoforte

Pacentro, 16 agosto 2023. Settimo appuntamento per Voci&Voci Festival giovedì 17 agosto ore 21,30 a Pacentro, nel Chiostro dell’ex Convento dei Minori Osservanti: in scena la musica di Ennio Morricone con il flauto di Elena Cornacchia, il pianoforte di Giorgio Costa e la voce narrante di Bruno Gambarotta

per un  omaggio ad uno dei musicisti italiani più amati di sempre, la cui arte ha segnato un’epoca intera.

Bruno Gambarotta guiderà il pubblico come in un viaggio, attraverso le opere più suggestive di Morricone raccontando e commentando preziosi aneddoti della vita del compositore. Si ascolteranno famosi brani che hanno “dipinto” gli spaghetti western di Sergio Leone (“C’era una volta il west”, “Giù la testa”)  le magiche atmosfere di “Mission”, le tinte più moderne di “Nuovo Cinema Paradiso” e ascolteremo anche un Morricone che forse non ci aspettavamo, e cioè il Morricone autore di indimenticati brani come “Here’s to you” (cantata da Joan Baez) e “Speranze di Libertà”. Sarà un crescendo di emozioni e serena nostalgia in un’atmosfera intima e sognante, un po’ come tornare indietro di qualche anno quando il cinema (e la sua musica) era ancora magia; il tutto con la garbata ironia di Bruno Gambarotta e l’estro di Elena Cornacchia al flauto e Giorgio Costa al pianoforte.

Bruno Gambarotta è nato ad Asti e agli anni felici dell’infanzia e dell’adolescenza qui trascorsi  ritorna costantemente. Nel 1956 si diploma perito fotografo al Bodoni di Torino e quello resta l’unico traguardo scolastico raggiunto. Dal 1962 al 1994 lavora alla Rai, nel centro di produzione di Torino e Roma, nella direzione programmi di viale Mazzini. Ricopre vari ruoli: cameraman, programmista, produttore esecutivo, autore, regista, spalla (“Fantastico ‘87”), conduttore (“Lascia o Raddoppia?” “Cucina Gambarotta”) in tv e in radio (“Single” con Luciana Littizzetto). Su invito di Luigi Comencini inizia una saltuaria prestazione di attore nel cinema, in ruoli minimi: l’elenco dei film è lungo.

È anche l’agente Quattroni nei 24 episodi de “Il commissario Manara”. In parallelo all’attività lavorativa, pratica l’esercizio della scrittura: monologhi teatrali in piemontese e in lingua che egli stesso recita, racconti, romanzi, rubriche su riviste e quotidiani (in ordine di tempo Comix, La Repubblica, L’Unità, La Stampa). Attualmente su “Azione”, settimanale di Lugano, compare un racconto in una rubrica quindicinale e “L’immaginazione”, rivista bimensile di letteratura, ospita in ogni numero uno o più racconti. Dopo quattro libri pubblicati da Garzanti è felicemente approdato nel catalogo di Manni Editori, per il quale è al quinto titolo: “L’albero delle teste perdute”.

Dedica tempo ed energie nelle vesti di organizzatore di cultura. Dalla seconda edizione, cioè da 25 anni, collabora al Festival della Letteratura di Mantova in qualità di conduttore di incontri con i grandi scrittori ospiti del festival. Da 6 anni è direttore artistico del festival “Sentieri&Pensieri” a Santa Maria Maggiore in Val Vigezzo. Appassionato di musica, attualmente gira l’Italia con due virtuosi: il pianista Giorgio Costa e la flautista Elena Cornacchia, per prendere parte come voce recitante a concerti dedicati  a Chopin, a Mozart e a Ennio Morricone.

Elena Cornacchia si è diplomata al Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro,   studia successivamente alla Scuola di Musica di Fiesole, corso speciale di perfezionamento del Maestro Mario Ancillotti. Con lo stesso docente segue inoltre i corsi di “Musica Riva”a Faenza e Lanciano.

È vincitrice di numerosi concorsi in qualità di solista e in varie formazioni cameristiche. Nel settembre 1990 vince l’audizione per un posto a tempo determinato di primo flauto e fila presso l’Orchestra Sinfonica dell’Emilia-Romagna “A. Toscanini” di Parma, con la quale ha svolto attività concertistica sotto la direzione di maestri come H. Soudant, A. Oestmann, R. Barschai e D. Oren. Nel 1992 è vincitrice del concorso ordinario a cattedre nei conservatori statali di musica per l’insegnamento del flauto. Svolge inoltre attività concertistica come solista ed in formazioni da camera. Attualmente è docente di flauto presso il Conservatorio “Boito” di Parma.

Giorgio Costa diplomato al Conservatorio Verdi di Torino, segue corsi di perfezionamento con Fausto Zadra all’Ecole Internationale de Piano di Losanna. Nel 1980 partecipa ai corsi di Riccardo Brengola presso l’Accademia Chigiana di Siena. Dal 1985 segue i corsi di Fenomenologia della musica tenuti da Sergiu Celibidache all’Università di Magonza. Nel 1988 prende parte alla Master Class di Murray Perahia a Firenze. Solista e camerista, spazia dai clavicembalisti ai contemporanei, con particolare riguardo ai grandi autori dell’età romantica. La sua intensa attività concertistica  riscuote consensi di pubblico e di critica in Europa e Giappone. Ha effettuato diverse registrazioni per la RAI e attualmente è docente al Conservatorio di Novara.

Il festival VOCI&VOCI , ideato e diretto da Guido Galterio, è realizzato in collaborazione con Comune di Pacentro, Camerata Musicale Sulmonese, Associazione Euterpe, Coro Maschile Majella e grazie al lungimirante atto di mecenatismo della professoressa Edvige Coleman Agostinelli e William Coleman III, dovuto all’amore per la propria terra.

PROSSIMO APPUNTAMENTO  domenica 27 agosto ore 20.45  DANIELA POGGI PRESENTA IL LIBRO “RICORDAMI” 




FACCIAMO A PEZZI SHAKESPEARE Spettacolo Teatrale

EstArte Maglianese 2023

Magliano de’ Marsi, 16 agosto 2023. Facciamo a pezzi Shakespeare è il titolo dello spettacolo a cura della Compagnia Teatrale Teatranti tra Tanti, diretto da Alessandro Martorelli, che si terrà questa sera, mercoledì 16 agosto, dalle ore 21:30 presso la Piazza del Municipio di Magliano de’ Marsi, nell’ambito del cartellone delle manifestazioni estive EstArte Maglianese 2023 a cura dell’Amministrazione Comunale.

Una sfida ardua e folle: prendere le opere più famose di William Shakespeare e metterle in scena in tutti gli stili teatrali possibili. Dalla tragedia, alla commedia dell’arte, passando per il teatro d’avanguardia, l’improvvisazione, il teatro dialettale, fino al Musical. Il risultato sarà uno spettacolo così esilarante ed esplosivo.




GIRONI DIVINI 2023 Svelati i nomi dei vini finalisti

Tutto pronto per le attese finali del 17-18-19 agosto, nell’affascinante centro storico di Tagliacozzo. 60 etichette, scelte tra le più rappresentative del panorama vinicolo abruzzese, si contenderanno il titolo di vino dell’anno.

A pochi giorni dall’inizio DI GIRONI DIVINI 2023, sono ufficiali i nomi dei vini finalisti. Ricordiamo che dopo una lunga cernita (oltre 450 etichette provate) fatta da una giuria tecnica composta da giornalisti, buyers e sommelier di provata esperienza, supervisionati dal direttore tecnico dell’evento Franco Santini, ora il calice passa in mano ad una giuria di 40 wine lovers ed appassionati, che nelle tre serate del 17-18-19 agosto assaggeranno alla cieca i vini e ne decreteranno il “migliore”, completando il responso tecnico con quello puramente edonistico (il programma completo e le prenotazioni al link https://www.i-ticket.it/partner/live-comunication-gironi-di-vini ).

Gironi Divini si distingue da tutte le altre manifestazioni enogastronomiche in corso non solo per questa singolare formula, che prevede un doppio livello di giudizio (quello del professionista e quello del semplice amatore), ma anche per un’attenzione totale al vino di qualitàIl vino è protagonista assoluto, all’interno di spazi storici affascinanti, con accesso limitato, in modo da garantire la necessaria tranquillità e l’atmosfera migliore per una bevuta consapevole, come è giusto che sia per il rispetto del prodotto e di chi faticosamente lo lavora. Niente file chilometriche, niente resse per accaparrarsi un bicchiere di bianco o rosso senza nome, ma una gestione degli spazi attenta e finalizzata ad una fruizione rilassata e attenta, con un piccolo punto food di qualità (a cura di “Le Direzioni del Gusto”) per chi vuole accompagnare il calice con qualcosa di solido.

Ma c’è di più: questo lavoro di selezione, che dura tutto l’anno, confluirà nella pubblicazione di una guida interamente dedicata ai vini abruzzesi – “Vini d’Abruzzo per Bevitori Curiosi”, sempre a cura di Franco Santini – che uscirà in distribuzione gratuita online a fine anno. “I vini che assaggeremo in finale”, spiega Santini, “sono stati scelti per la loro alta qualità organolettica, ma anche cercando di dare ampia rappresentanza ai tanti territori della nostra regione e alle molteplici dinamiche che la percorrono. Ecco, allora, che accanto a nomi noti, di aziende storiche o di realtà imprenditoriali importanti, troviamo etichette di piccolissimi produttori artigianali, che si sono distinti per originalità e qualità di prodotto. Perché l’obiettivo non è stabilire quale sia il vino migliore, ma far capire al pubblico che l’Abruzzo del vino è ricco e sfaccettato, ed ha tutte le carte in regola per ritagliarsi un posto di rilievo sulle mappe del vino mondiale. Tutto questo lo racconterò in maniera ancora più dettagliata nella mia pubblicazione, a cui sto lavorando da tre anni e che non vedo l’ora di diffondere”.

Ecco, quindi, l’elenco dei vini finalisti nelle varie categorie. Ancora pochi posti disponibili

FINALE PECORINO (17 agosto ore 20:00)

·       Pecorino Qvinto 2022 – FATTORIA TEATINA

·       Pecorino 2022 – OLIVASTRI

·       Pecorino 2022 – BUCCICATINO

·       Pecorino 2022 – TENUTA TRE GEMME

·       Pecorino “etichetta barone rampante” 2021 – CANTINA TOLLO

·       Pecorino 2019 – COSTANTINI

·       Pecorino “Giocheremo con i Fiori” 2022 – TORRE DEI BEATI

·       Pecorino 2022 – STRAPPELLI

·       Pecorino “Aspetta Primavera” 2022 – CONTESA

·       Pecorino “Cortalto” 2021 – CERULLI

·       Pecorino “PEC” 2022 – ABBAZIA DI PROPEZZANO

·       Pecorino “Tegeo” 2020 – CODICE VINO

FINALE TREBBIANO D’ABRUZZO (17 agosto ore 22:00)

·       Trebbiano 2022 – EMIDIO PEPE

·       Trebbiano “Casanova” 2022 – BARONE CORNACCHIA

·       Trebbiano “Anima” 2022 – MARRAMIERO

·       Trebbiano “San Pietro” 2021 – AUSONIA

·       Il Bianco di Wilma 2022 – CANTINA WILMA

·       Trebbiano “Mario’s 48” 2021 – TERRAVIVA

·       Trebbiano “Semivicoli” 2019 – MASCIARELLI

·       Trebbiano 2021 – RABOTTINI

·       Trebbiano 2021 – TRIUM

·       Trebbiano “Laus Vitae” 2021 – CITRA

FINALE BIANCHI DA VITIGNI MINORI E BLEND (18 agosto ore 20:00)

·       Traminer “Tramé” 2019 – CASTELSIMONI

·       Passerina “Ostrea” 2022 – MALIGNI

·       Carta Bianca 2022 – GUERINO PESCARA

·       Montonico “Santapupa” 2022 – VINI LA QUERCIA

·       Passerina “Terreum 91” 2022 – FAMIGLIA DI CARLO

·       Passerina 2019 – RAPINO

·       Passerina Bio Tullum 2022 – FEUDO ANTICO

·       Chardonnay “Althena” 2022 – SAN LORENZO VINI

·       Parella Bianco 2019 – FEBO

·       Cococciola 2022 – CINGILIA

·       Passerina Tullum 2022 – RADICA

FINALE MONTEPULCIANO D’ABRUZZO GIOVANI (18 agosto ore 22:00)

·       Montepulciano “Suffonte” 2021 – LUDOVICO

·       Montepulciano “Bì” 2022 – BICE COLETTI

·       Montepulciano Anfora 2021 – CIRELLI

·       Montepulciano “Parò” 2022 – CANDELORO

·       Montepulciano “Malandrino” 2021 – CATALDI MADONNA

·       Montepulciano “Notàri” 2021 – NICODEMI

·       Montepulciano “Terra Bruna” 2020 – PODERE COLLE SAN MASSIMO

·       Montepulciano “Le Gemme di Spiritus Terrae” 2020 – ORSOGNA

·       Montepulciano “Mille Papaveri Rossi” 2022 – GUARDIANI FARCHIONE

·       Montepulciano “Chiamami quando Piove” 2021 – VALORI

·       Montepulciano “Cavaticchi” 2021 – CANTINA VAGLI

FINALE CERASUOLO D’ABRUZZO (19 agosto ore 20:00)

·       Cerasuolo “Baldovino” 2022 – TENUTA I FAURI

·       Cerasuolo “Senza Niente” 2022 – MARINA PALUSCI

·       Rosato Terre Aquilane “Somnium” 2022 – MARCO ROSSI

·       Cerasuolo 2022 – PODERE DELLA TORRE

·       Cerasuolo 2022 – BOSSANOVA

·       Cerasuolo “Tauma” 2022 – PETTINELLA

·       Cerasuolo “Auà” 2019 – FATTORIA GAGLIERANO

·       Cerasuolo “Sotto il Ciliegio” 2022 – CAPRERA

·       Cerasuolo “Bardasce” 2022 – TENUTA DE MELIS

·       Cerasuolo “Femina” 2022 – MONTI

·       Cerasuolo “Le Vigne” 2022 – FARAONE

·       Cerasuolo “Fosso Cancelli” 2021 – CIAVOLICH

FINALE MONTEPULCIANO D’ABRUZZO MATURI (19 agosto ore 22:00)

·       Montepulciano “Castellum Vetus” 2017 – CENTORAME

·       Montepulciano “Don Bosco” 2018 – BOSCO NESTORE

·       Montepulciano “San Zopito” 2018 – TORRE RAONE

·       Villamagna Riserva 2017 – VALLE MARTELLO

·       Montepulciano “Amorino” 2018 – PODERE CASTORANI

·       Montepulciano “Nobu” 2018 – DI CARLO

·       Montepulciano “Vigna Coccetta” 2011 – SPERANZA

·       Montepulciano “San Clemente” 2019 – ZACCAGNINI

·       Montepulciano “Santinumi” 2016 – MARCHESI DE CORDANO

·       Montepulciano “Harimann” 2017 – PASETTI




FERRAGOSTO E POI?

Nuova fase, con nuove domande

di Domenico Galbiati

PoliticaInsieme.com, 16 agosto 2023. Ferragosto è, in un certo senso, un giro di boa che, di anno in anno, immette in una fase nuova della vita del Paese.

È un po’ come se gli italiani trattenessero un attimo il respiro e, in apnea, s’immergessero in un momento di spensieratezza e di oblio. Pur sapendo – ma è come se, per un istante, non volessero crederci – che riemergeranno ben presto ed avranno di fronte le aspre difficoltà dell’autunno.

La stagione più’ dolce e, ad un tempo, la più amara, fors’anche di rimbalzo dal relax presto abbandonato. La stagione calda, per eccellenza. E come tale si propone anche quest’anno, intanto che ci avviciniamo al primo compleanno del governo della destra. Un capolavoro che rappresenta l’approdo legittimo – e fors’anche necessario: cioè inscritto in quella sequenzialità inoppugnabile degli eventi che la politica ben conosce. E, nel contempo, attesta il fallimento dell’ intero decorso della cosiddetta Seconda Repubblica.

Dovrebbero complimentarsi reciprocamente, si fa per dire, le forze – dal PD alla sinistra-sinistra, ma pure la liberale Forza Italia, ed anche la Lega che il Senatur ha sempre tenuto ben lontana da tentazioni para-fasciste – dell’incapacità di offrire all’Italia una qualunque visione minimamente all’altezza della sua vocazione storica e democratica e sapesse suscitare una nuova passione civile.

Il fatto è che tutte queste forze – chi più, chi meno, chi in un modo, chi nell’ altro – in ultima analisi, hanno mentito a loro stesse e, nell’atto con cui esecravano la Prima Repubblica, nient’altro facevano se non cercare di aggrapparsi ai relitti del naufragio, per sopravvivere. In fondo, solo Martinazzoli – in una intelligenza delle cose lucida fino al punto da apparire, forse, perfino ingenua – ha creduto che fosse possibile una catarsi ed ha indicato ai suoi Popolari la via di una palingenesi presto tradita.

Peraltro – per quanto si cerchi di scordarlo e, soprattutto di farlo dimenticare agli italiani – abbiamo un Governo, sicuramente legittimo, ma la cui composita maggioranza rappresenta la minoranza degli elettori chiamati alle urne lo scorso 25 settembre. Cosicché anche la maggiore tra le forze che compongono e sostengono l’attuale Governo, insomma il partito di maggioranza relativa, ben poco ha da scialare in quanto ad effettivo consenso degli italiani.

Onore al merito: va riconosciuto che la destra ha vinto di suo, ma le forze di cui sopra si sono talmente finite incaprettate in una catena di errori – veri e propri vulnus ai più scontati fondamentali della politica – da consentirle di arrotondare il vantaggio, segnando spesso a porta vuota.

È fuori luogo discettare, in modo più o meno capzioso, sulle propensioni nostalgiche di FdI. Il timore è piuttosto un altro: che a mostrarsi nostalgico, a volgere lo sguardo a ritroso fino ad intercettare sullo sfondo la stagione più oscura della nostra storia, sia stata una parte comunque significativa del Paese. Alla ricerca di una soluzione securitaria e d’ordine; scettica se non decisamente avversa all’ integrazione europea; chiusa in una mitica rievocazione del nazionalismo, diffidente ed, anzi, storicamente ostile all’alleanza tra i grandi paesi democratici dell’Occidente; orientata – altro che Piano Mattei – al blocco navale contro i migranti; sorda a quei sentimenti di solidarietà che pure stanno nelle corde del popolo italiano; lontana da una reale preoccupazione di coesione sociale, e, se mai, prona a qualche conveniente corporativismo. La nave va, per quanto il vento soffi nelle sue vele meno di quanto vorrebbe la propaganda, la gran cassa della stampa affiliata e l’ossequio servile di tanti fiancheggiatori.

La candelina sulla torta del compleanno dovrebbe illuminare quattro domande, su cui tornare, una per una, più avanti :

*il governo Meloni è oppure no l’espressione matura di una cultura politica e di una visione complessiva in ordine alle attese ed alle prospettive che “Italia” può e deve legittimamente coltivare?

*ha mostrato fin qui una riconoscibile intenzione “strategica” nella sua azione

oppure no?

*quali sono gli effettivi rapporti e le loro possibili evoluzioni tra i partiti dell’ attuale maggioranza?

*cosa possiamo attenderci in quanto a rapporti tra maggioranza ed opposizione che rimettano al posto d’ onore ed al primato che gli compete il ruolo del Parlamento?

Domenico Galbiati




LA FESTA DELLE NARRAZIONI POPOLARI

A Navelli, nella stupenda cornice del Convento di Civitaretenga, dal 16 al 18 agosto, in uno dei borghi più belli d’Italia

Tre giorni di reading, dibattiti, presentazioni, workshop, street art e una piccola fiera dell’editoria indipendente

Oltre venti artisti per tornare a scoprire il territorio attraverso le narrazioni

L’Aquila 16 agosto 2023. Ai nastri di partenza la Festa delle Narrazioni Popolari, manifestazione diretta e organizzata dalla rivista TerraNullius, che a partire dal pomeriggio di oggi, 16 agosto, porterà nel convento di Civitaretenga una tre giorni con un programma fitto e completamente gratuito, un appuntamento culturale capace di tornare alle narrazioni come motore primo della vita collettiva.

Il tutto si svolgerà ogni giorno a partire dalle ore 17:00, fino a notte, nella suggestiva cornice del Convento di Sant’Antonio nella frazione di Civitaretenga. È qui che il Comune di Navelli, ospiterà la manifestazione che vedrà avvicendarsi oltre 20 artisti in una tre giorni di reading, dibattiti, presentazioni, workshop, street art e una piccola fiera dell’editoria indipendente.

Ci troviamo a Civitaretenga, in un antico abitato che domina l’Altopiano di Navelli, a circa 850 metri sul livello del mare, con una posizione strategica tra il capoluogo di regione, L’Aquila, e Sulmona. Un paese, che, per la posizione impervia, ha mantenuto intatta la sua bellezza: infatti, seppur danneggiato dai terremoti che si sono susseguiti, in particolare nel 1703 e nel 2009, ha ben conservato il suo aspetto architettonico originale.

Molti i libri e gli autori che animeranno le giornate: dai romanzi legati al territorio e oggi salvati dall’oblio del tempo, come Cristo fra i muratori, capolavoro di Pietro di Donato del 1937,  presentato dallo scrittore Sandro Bonvissuto che ne ha curato la recente ristampa,  ed Epistolario Collettivo di Gian Luigi Piccioli, romanzo ambientato nel vicino borgo di Navelli, fino ai testi e agli autori che negli ultimi anni si sono fatti portavoce più autentici delle narrazioni popolari.

Storie per scoprire il territorio: non solo libri, di cui si potrà godere anche nella piccola fiera dell’editoria indipendente organizzata nel chiostro del convento, ma anche workshop, trekking narrativi, musica e street art.

Durante la manifestazione, infatti, oltre a poter ammirare la bellezza intatta del convento, che presenta un notevole chiostro, e nei suoi locali ospita varie attività locali, sarà infatti possibile partecipare a un trekking narrativo nel quartiere di Civitaretenga noto come Ghetto, in cui si è ipotizzata una importante presenza ebraica nel tardo-medioevo. Al termine della passeggiata avverrà lo svelamento del murales che l’associazione a.DNA, da oltre dieci anni impegnata nella promozione di arte contemporanea, dedicherà proprio allo scrittore italo-americano Di Donato e alla prima edizione del suo capolavoro.

L’appuntamento è dunque fino al 18 agosto al Convento di Sant’Antonio di Civitaretenga, dalle 17:00 in poi, per ammirare uno dei borghi più belli d’Italia e tornare a scoprire il territorio attraverso le narrazioni popolari.