PREMIO INTERNAZIONALE IGNAZIO SILONE XXVI edizione

La Cultura è un investimento Innovativo, Inclusivo e Sostenibile

Pescina, 17 agosto 2023. La XXVI Edizione del Premio Internazionale IS è ormai ai nastri di partenza: dal 19 al 22 agosto, la Città di Silone e Mazzarino, Pescina accoglierà tutti gli amanti della cultura siloniana, attraverso il suo vitalissimo Parco Letterario IS, oramai nella rete dei quattro, riconosciuti dalla Regione Abruzzo.

“Quindi non più solo la legge istitutiva del prestigioso ‘Premio Internazionale IS’, ma anche la nuova normativa quadro sulla Cultura, che ne fa uno dei suoi strumenti di promozione”: così si è espresso il sindaco di Pescina, Mirko Zauri, già in sede di presentazione di questo appuntamento culturale, svoltosi nei giorni scorsi a L’Aquila, presso “Palazzo Silone”, Regione Abruzzo.

“Un rapporto simbiotico, che ora si rafforza con nuovi strumenti e reti comuni – ha aggiunto Zauri – al fine di generare un formidabile valore aggiunto, non solo per rafforzare e diversificare l’offerta culturale regionale, ma anche la sua preziosa attrattività turistica, specie per quella storica, ambientale, sportiva, con il richiamo alle stesse tradizioni enogastronomiche uniche ed il ritorno dei nostri emigranti dall’estero”.

“Le quattro intense giornate – ha concluso il Sindaco, anche in veste di Presidente del Centro Studi IS – intendono evidenziare fino in fondo l’anima siloniana, con l’intero territorio della Valle del Giovenco, della Marsica e dell’Abruzzo tutto, posta alla base del suo lungimirante dossier “La Cultura non Spopola”, che ha consentito a questa fiera Città di arrivare alla finale di Capitale della Cultura 2025, a nome di tutte le aree interne del Paese”.

L’apertura è prevista per sabato 19 agosto, con il ritorno al passato delle sue tradizioni più vere, al centro del “Rifugio Silone“, con la riproposizione di arti e mestieri antichi della sua cultura contadina e lo strategico progetto di “RecuperArti”, per rivitalizzare la filiera laniera, di pregio.

Domenica 20 agosto, nell’Auditorium del Teatro San Francesco si svolgerà un’approfondita riflessione sugli attualissimi temi delle migrazioni, da quelle storiche, anche dell’esilio, fino allo scenario ancor più drammatico dell’esodo impetuoso in atto, dal continente africano verso quell’Europa, quasi attonita.

Lunedì 21 agosto l’altro confronto, orientato su come integrare e massimizzare tutti gli strumenti di promozione della cultura siloniana, tra i valori della necessaria conservazione dei temi centrali della libertà, uguaglianza e democrazia compiuta dei diritti umani e civili, con le nuove forme di aggregazione e di comunicazione specie verso le ultime generazioni, sempre più “globali e social“: dal Parco Letterario IS a Capitale della Cultura Italiana ed abruzzese, valorizzandone altresì la ricerca ed i laboratori creativi degli studenti, con il libro “Una Manciata di Storie” e con l’intima rilettura teatrale, quasi profetica, di un’opera potente come “Uscita di Sicurezza“, qui in prima nazionale a cura del “Teatro dei Colori”.

La giornata conclusiva del 22 agosto, vedrà la tradizionale commemorazione della scomparsa, sulla sua Tomba, di Secondino Tranquilli, ovvero l’uomo, prima ancora che lo scrittore Ignazio Silone, ricordandone gli stessi tratti distintivi della sua origine marsicana ed abruzzese, tanto forti ed originali.

A seguire gli studenti dell’Istituto Comprensivo Fontamara di Pescina saranno protagonisti in lingua dialettale dello spettacolo itinerante “p ll vie di Casteje”. La Premiazione dalle 17.30 esprimerà il più caloroso abbraccio di tutti i pescinesi, presenti le massime autorità istituzionali della Regione e del Parlamento nazionale, al suo eminente studioso ed autentico filantropo e mecenate siloniano: la prestigiosa figura del Prof. Avv. Emmanuele F.M. Emanuele, Presidente della Fondazione Terzo Pilastro Internazionale di Roma, che ha conosciuto lo stesso Silone e a sua volta lo aiuta a far conoscere al mondo.

Accanto ad essa la tesi e le Menzioni d’Onore a studiosi ed associazioni, che si sono distinti nella promozione dei valori siloniani della verità, giustizia e solidarietà verso gli “ultimi”, contro ogni forma di violenza ed oppressione, con la promozione viva del messaggio universale del grande autore di un capolavoro come Fontamara. Così si celebreranno i 90 anni dalla sua pubblicazione, in una terra ed in una lingua straniera, che verrà ripresa nella sua sessione invernale, con le scuole, anche commentando lo speciale “La voce del cafone” documentario che andrà in onda su Rai 5; in seguito alla proiezione dello stesso docufilm “Il Giovane Silone“, su uno dei massimi intellettuali del ‘900, che ha ricercato sempre l’”Uscita di Sicurezza” attraverso tutte le opere letterarie e teatrali, con la sua stessa rivista “Tempo Presente“, che ancora oggi brilla e ne coltiva la sua missione originaria, al servizio del libero pensiero.

Così Pescina è pronta ad accogliere tutti, mostrando le sue bellezze ed ora anche la maestosa “Torre Piccolomini”, che domina la grande Piana del Fucino, un tempo “croce e delizia” dei suoi “cafoni”.

Gli spettacoli a tema illumineranno le magiche notti pescinesi:

Sabato 19 agosto 2023, con l’esibizione della suggestiva” CORALE FOLKLORISTICA FONTAMARA”;

Domenica 20 agosto l’intera giornata dedicata alle migrazioni si chiuderà con il concerto: “L’ABRUZZO, LA MARSICA, PESCINA, SILONE, I SUONI DELLA TRANSUMANZA”, a cura dell’Associazione Mario Lucci;

Lunedì 21 agosto, nel Chiostro del Teatro San Francesco, il “Teatro dei Colori”, proporrà l’intensa serata teatrale di “USCITA DI SICUREZZA, LA PENA DEL RITORNO…RIPENSARE IL PROGRESSO”, di e con il Maestro Gabriele Ciaccia;

Martedì 22 agosto la chiusura presso Piazza Duomo, con lo spettacolo di e con Giobbe Covatta, “LA DIVINA COMMEDIOLA”: il grande commediografo, Ambasciatore dell’Amref e Testimonial di Save The Children per il Terzo Mondo, rivedrà l’opera dantesca descrivendone non i suoi peccatori, ma le loro vittime, i bambini, i più deboli e indifesi, che “non hanno cognizione dei loro diritti”.

Alessandra Renzetti




NUOVO INNESTO TOMBESI: Carlo Zappacosta

Il laterale mancino, classe 2000, è stato più volte avversario della Tombesi nella scorsa stagione, con la maglia dell’Academy Pescara: «È nata con il tempo una bella rivalità, ma sempre nel rispetto reciproco. Ora sono molto contento di essere a Ortona, lotteremo per traguardi importanti».

Ortona, 17 agosto 2023. Con l’arrivo di Carlo Zappacosta, la Tombesi non si assicura solo il già di per sé importante obiettivo di allungare le rotazioni a disposizione di mister Morena, ma aggiunge un potenziale titolare per la stagione ormai alle porte. 23 anni, Zappacosta è un atleta ancora giovane ma ormai già forte di una buona esperienza, anche lui reduce da una promozione, con l’Academy Pescara, e dotato di una caratteristica tecnica, il piede mancino, sempre preziosa in qualsiasi squadra. Per la prima volta si allontanerà da Pescara, dove ha sempre militato finora tra settore giovanile e prima squadra, ma per restare comunque sulle rive dell’Adriatico, in una nuova avventura in gialloverde:

«Dopo ben sette anni passati fra le diverse squadre pescaresi, desideravo intraprendere una nuova esperienza ed avevo bisogno di nuovi stimoli. Ho scelto la Tombesi innanzitutto perché ritengo che sia una società seria, che pone le sue fondamenta su ragazzi giovani e locali e che sta investendo molto anche sullo staff tecnico. Sin dai primi contatti sono stato estremamente felice del loro interesse e non ho avuto alcun dubbio sullo sposare il loro progetto.

Nel corso degli anni ho affrontato la Tombesi diverse volte, dapprima a livello di giovanili, poi in serie A2 e nella stagione passata in Serie B. Riguardo a quest’ultima, la rivalità è cresciuta con il passare dei mesi: in campionato, nonostante entrambe siano state promosse, si può dire che sia stata l’Academy a spuntarla, avendo terminato il campionato con un solo punto in più; in coppa, invece, è stata la Tombesi a prevalere in gara secca. Proprio riguardo a questa partita, devo dire che, nonostante sia stata per me una sconfitta molto amara, è stata allo stesso tempo una delle partite più emozionanti della mia vita, un vero e proprio spot per questa meravigliosa disciplina. Come ho detto c’è stata (e ci sarà) rivalità fra le due squadre, da intendere però in senso positivo: c’è sempre stato un forte rispetto reciproco ed è stato sempre un piacere potermi misurare contro di loro; un piacere dovuto anche al fatto che non solo conosco e ho giocato già con molti dei miei nuovi compagni, ma siamo anche amici al di fuori del campo».

Quando si parla di obiettivi per la prossima stagione, Carlo ha le idee molto chiare: «A livello di squadra ci dobbiamo necessariamente porre l’obiettivo di fare un campionato di vertice e sono convinto che la squadra abbia tutte le potenzialità e le qualità per farlo. A livello personale, spero di inserirmi bene fin da subito nei meccanismi di un gruppo già fortemente consolidato. Sono molto motivato e concentrato sul cercare di migliorarmi il più possibile, colmare qualche mia lacuna ed accrescere il più possibile la mia esperienza. Non vedo l’ora di iniziare!».




GREENDAYS Tortoreto si tinge di verde  

Un weekend all’insegna della sostenibilità per celebrare la bandiera Spighe Verdi, unico comune rurale della provincia di Teramo

Tortoreto, 17 agosto 2023. Sabato 26 e domenica 27 agosto torna Tortoreto greendays, la manifestazione promossa dall’Assessorato all’Agricoltura del Comune di Tortoreto per celebrare l’ottenimento della bandiera Spighe Verdi, il riconoscimento della FEE Italia, la stessa organizzazione che riconosce le Bandiere Blu per il mare, ai comuni che promuovono uno sviluppo rurale sostenibile. Dopo il grande successo ottenuto con l’edizione dello scorso anno, un nuovo e innovativo format permetterà di far conoscere la Tortoreto Verde con iniziative volte a valorizzare le bellezze paesaggistiche e prelibati prodotti tipici delle aziende agricole locali. 

“Per il quinto anno consecutivo siamo riusciti ad ottenere il riconoscimento delle Spighe Verdi” – racconta con soddisfazione L’Assessore all’Agricoltura Francesco Marconi – “che conferma la grande attenzione e sensibilità nei confronti dell’entroterra. La cura dell’ambiente, del paesaggio e le pratiche sostenibili ci permettono di orientare la nostra offerta turistica non soltanto sulla costa, ma diversificare verso nuove forme di turismo lento, rurale ed enogastronomico, i quali costituiscono un’attrattiva sempre più richiesta da un pubblico attento e responsabile. Il nostro intento è anche sensibilizzare quante più amministrazioni possibili si possa offrire un territorio di qualità fatto di eccellenze, capace di veicolare in modo più forte l’immagine delle Colline Teramane”.

“La terra incontra il mare” sarà il tema centrale della manifestazione dove l’intento è raggiungere un pubblico quanto più numeroso e consapevole del ruolo della madre terra. 

Si partirà sabato 26 agosto alle ore 10:30 con il Tavolo di Raccordo e Cooperazione Istituzionale presso Terra di EA, che vedrà il coinvolgimento dei 21 amministratori dell’area GAL Terreverdi Teramane.

L’obiettivo è quello di promuovere una sinergia tra Comuni al fine di favorire la riorganizzazione dei rapporti tra i differenti soggetti e l’avvio delle procedure per l’ottenimento di una certificazione di qualità ambientale su tutto il territorio di riferimento e la diffusione del vessillo Spighe Verdi.

Lo stesso giorno alle ore 16:00, si proseguirà con un momento che coniugherà, passato, presente e futuro con la visita guidata all’interno della Domus delle Muracche, l’antica Villa Rustica di epoca romana risalente al II sec. a.C. al cui interno sono stati rinvenuti numerose testimonianze della profonda vocazione agricola e rurale del territorio di Tortoreto. La partecipazione è libera previa prenotazione obbligatoria sulla piattaforma EventBrite. Al termine verrà servita una degustazione di prodotti tipici locali offerta da GAL Terreverdi Teramane.

L’appuntamento più importante è fissato per sabato sera alle ore 21:00, dove a Largo Marconi sul lungomare, per la prima volta in assoluto verrà proposto lo spettacolo in piazza “La terra che verrà” un Talk Show dove storia, agricoltura, cultura, enogastronomia e tradizioni si fondono in un connubio unico, con uno sguardo curioso e ottimista verso ciò che il futuro riserva a questi settori essenziali.

Un format dinamico e coinvolgente condotto dalla giornalista Mirella Lelli con interviste, racconti e approfondimenti di autorevoli esperti del calibro del Prof. Leonardo Seghetti, uno dei maggiori esperti italiani di chimica agraria e agroalimentare, guru e autorità nazionale nel campo dell’olivicoltura, accademico dell’olivo e dell’olio, autore di centinaia di pubblicazioni e interventi scientifici e divulgativi.

Sugli aspetti sociali e antropologici saranno presenti il Prof. Gabriele Di Francesco, Accademico dei Gergofili di Firenze e docente di Sociologia presso l’Università D’Annunzio di Chieti e il Prof. Francesco Galiffa, ricercatore in ambito storico e antropoligico, autore del libro “Eravamo contadine”.

Sul palco faranno gli onori di casa il Sindaco Domenico Piccioni, e l’Assessore all’Agricoltura Francesco Marconi che daranno il benvenuto ad altri ospiti simbolo che promuovono e raccontano le bellezze e le bontà del territorio: Umberto D’Annuntiis, Sottosegretario alla Giunta Regionale Abruzzo, il Sindaco di Gioia dei Marsi, Gianluca Alfonsi, il secondo comune verde abruzzese, Rosalia Montefusco, Direttore di GAL Terreverdi Teramane, una delle organizzazioni più attive per la promozione del territorio locale, Alessandra Orsini, Fiduciaria di Slowfood Terre Teramane, il movimento culturale per il cibo buono e sano e Giancarlo Pierannunzi, uno dei giornalisti enogastronomici più autorevoli della nostra regione.  

Durante la serata saranno consegnati i riconoscimenti alle aziende agricole di Tortoreto, che attraverso il loro quotidiano lavoro preservano il paesaggio rurale:

Tenuta Terraviva, l’importante azienda vitivinicola localizzata sulla suggestiva collina vista mare che vanta numerose produzioni biologiche;

Olio Monaco, punto di riferimento per la produzione di olio extravergine di oliva biologico di notevole pregio;

Terra di EA, l’azienda agricola multifunzionale, composta da agriturismo, ristorante, fattoria didattica, ettari di natura allo stato puro nel quale si producono prodotti naturali e genuini che vengono prima raccontati e successivamente degustati;

La Capra Fenice, con il loro allevamento di capre camosciate delle alpi dal quale producono formaggi freschi e stagionati di altissima qualità;

Casa di Gaia, una cascina immersa nelle verdi colline che propone produzioni artigianali come miele, zafferano, conserve di verdura e frutta;

La Pinciaia di Cavatassi, che coltiva su terreni a gestione biologica cereali antichi quali Solina e Farro, dal quale ricava le conseguenti farine, oltre che melograni, fichi e numerosi altri alberi da frutta;

Azienda agricola D’Antonio Carlo e Arturo con le sue mucche, la mungitura e i prodotti derivati dal latte;

Azienda Agraria e Agrituristica “Fonte del Ceppo” antichissima masseria immersa in un uliveto secolare dal quale si scorgono ampi e suggestivi panorami;

La società agricola Figliola Antonietta e Antonio De Ascentiis entrambe impegnate per tutelare la biodiversità e preservare le coltivazioni tipiche del territorio.

Tortoreto greendays si concluderà con la Ciclopedalata Enogastronomica sulle Colline Tortoretane di domenica 27 agosto, il modo più lento, salutare ed ecologico di vivere il territorio. Si partirà dalla costa e attraverso il Giro della Tortora, l’itinerario ciclabile permanente ed interamente segnalato di quasi 30 km, si visiterà ogni singola realtà agricola di Tortoreto con brevi soste di degustazione. Anche questa attività è a partecipazione libera, posti limitati previa prenotazione.




NEL SEGNO DEL CANTO: dall’Opera a Noa

La XXXIX edizione del Festival Internazionale di Mezza Estate, firmata da Jacopo Sipari di Pescasseroli, domani venerdì 18 agosto omaggerà il canto con un gala dedicato alla memoria di Renata Scotto, in Avezzano, promosso da Donata D’Annunzio Lombardi e in serata a Tagliacozzo la voce senza confini di Noa con l’Orchestra Sinfonica abruzzese diretta da Marco Moresco

Tagliacozzo, 17 agosto 2023. Ultimo week-end per la XXXIX edizione del Festival Internazionale di Mezza Estate, firmato  dal direttore artistico Jacopo Sipari di Pescasseroli, realizzato col patrocinio del M.I.C, della Regione Abruzzo, della Città di Tagliacozzo, fortemente sostenuto dal Sindaco Vincenzo Giovagnorio e del suo Assessore alla cultura Chiara Nanni, della Banca del Fucino e della Fondazione Carispaq, che propone per la giornata di venerdì 18 agosto una riflessione sul canto in tutte le sue sfaccettature.

Si torna a Villa Massimo in Avezzano, tra il verde del Monte Salviano, alle ore 18, con il gala opera degli allievi della Classic Lyric Art  del Maestro Glenn Morton e dell’Accademia di alto perfezionamento vocale, per lo stage Daltrocanto, del Maestro Donata D’Annunzio Lombardi. Un gala questo che sarà dedicato alla figura del soprano Renata Scotto e che la D’Annunzio Lombardi ha così ricordato “Uno dei momenti più belli della mia vita, aver incontrato la Renata Scotto, e aver condiviso il suo sorriso e la sua immensa arte musicale .

Lei la mia Musa , la mia icona che da ideale , entrava nella realtà della mia vita musicale e mi lasciava la sua luce di eterna stella”. Un concerto che varrà anche come eliminatoria per il I Concorso lirico del F.I.M.E., la cui finale si svolgerà in Tagliacozzo il 20 agosto. In palcoscenico compariranno eroine ed eroi del nostro melodramma, due Violette, Ilina Mihayolova e Rosaria Angotti, con la cabaletta di sortita, “E’ strano, Sempre libera!”, da Traviata, due brillanti Norine, Luz García Mora e Rebecca Sois, con “Quel guardo il cavaliere-So’ anch’io la virtù magica”, Marina Nachkebiya sarà la Turandot che evoca la violenza alla sua ava e la nascita della principessa di gelo con “In questa reggia”, Yu Ding sarà il Roberto de’ le Villi, con la sua aria “Torna ai felici dì”, mentre Daniela Esposito vestirà i panni della Santuzza di Cavalleria Rusticana, la rivelazione del ritorno di Turiddu a Lola. Passaggio al Verdi di “Un Ballo in maschera” con Martina Sannino e anche Rosanna Lo Greco (quest’ultima anche la Medora de Il corsaro” con “Non so le tetre immagini”) che daranno voce ad Amelia per l’aria “Morrò ma prima in grazia”, prima di cedere il testimone a Sofia Durante, la Elvira de’ “I Puritani” di Vincenzo Bellini con “Qui la voce sua soave”.

Ed ecco Attila, che sarà il basso Dayan Vatchkov con l’aria “Mentre gonfiarsi l’anima”, la Gilda Sofia Gotch, per “Caro Nome”, Giorgio Germont con “Di Provenza”, ci sono Mimì (Ginevra Gentile) e Musetta (Claudia Spiga), per le arie “Donde lieta uscì” e “Quando m’en vo’”. Avanzerà, quindi, Carmen, col suo tema obliquo, della celebrata Habanera, individuato dal suo personale intervallo e con il tono scuro della tessitura vocale, che sarà quella di Ester Esposito, mentre giunge Don Giovanni (Carlos Arcos) per elevare la sua serenata “Deh, vieni alla finestra”. La calda vena melodica di “Mon coeur s’ouvre à ta voix” inonderà, poi, la platea: Dalila, Valentina Pernozzoli, seduce con quest’aria Sansone, di lei segretamente innamorato, con l’intento di carpirgli il segreto della sua forza, cuore del II atto del Samson et Dalila di Camille Saint-Saëns.

Liù sarà Maria Grazia Aletto con “Signore ascolta”, Simona Karafili, invece, si calerà nel ruolo di Odabella per “Santo di Patria, “Ebben, ne andrò lontana” l’aria di Wally sarà affidata a Julianne Casey e l’aria di Lèonore di Guzman da La Favorita di Gaetano Donizetti, sarà eseguita da Nadiya Tryshnevska. Compito non facile per Rieka Sakai nei panni di Rusalka  per il suo “Mesìcku na nebi hlubokèm”. Ci sarà anche la Marshallin del Der Rosenkavalier di Strauss con l’aria “Wie du warst”. Ribalta quindi, per la voce del mezzosoprano Ayuko Naruse, la quale sarà la Charlotte del Werther di Jules Massenet, per “Va! Laisse couler mes larmes”, la grande emozione di Charlotte che in orchestra si svela su di una sorta di anticlimax del sax alto, Lorenzo Martelli, con “È la solita storia del pastore” nota come il “Lamento di Federico” dall’ Arlesiana di Francesco Cilea, canonizzata da Enrico Caruso, Marina Fita si cimenterà con “Je veux vivre” la virtuosistica e celeberrima ariette di Juliette dall’ opera di Charles Gounod, ed ecco la Dorabella del “Così fan tutte” Ilaria Iris Facoetti con “Ah scostati…smanie implacabili”, apparirà quindi Banco, interpetrato da Biagio Calorio per “Come dal ciel precipita” dal Macbeth di Verdi, per chiudere con la grande musica da camera tedesca, il Mädchenlied (Canto di fanciulla), op. 107 n. 5di Johannes Brahms, nella interpretazione di Maddy Manning-Bi.

Alle ore 18, ci si ritroverà nel Cortile d’arme del palazzo ducale, per la presentazione del volume

La rotta dei brand di Alberto Improda in libreria per  le edizioni Mincione.  Misurando l’altezza delle stelle, il sestante permette ai marinai di calcolare la loro posizione. L’angolo tra l’astro e l’orizzonte indica alla nave a che punto è nella rotta. L’ultima opera di Alberto Improda si comporta come questo strumento, calcolando però l’angolo tra il brand e noi. Dà quindi le coordinate di dove ci troviamo, nella società contemporanea, nel percorso dei brand. E dato che il brand oggi non è più solo la vendita di un prodotto ma è la costruzione di un’identità di valori queste coordinate hanno qualcosa da insegnare su come ci comportiamo, su cosa siamo.

Un brand è, come nel cinema, nella letteratura, scrivere una storia e trasmetterla alle persone. Finale alle ore 21,15, musica d’autore nel chiostro di San Francesco in Tagliacozzo con il progetto sinfonico di Noa, nel suo nome il significato di portatrice di pace, di sorella, la cantante yemenita con la sua vocalità istrionica, sapiente e mutevole, che sa passare dal pop al folk, dal soul alle melodie della sua terra tratte ispirate dal Diwan, il libro delle tradizionali canzoni cerimoniali, e dal Silsulim, la quale darà vita ad un repertorio che lambisce entrambi gli emisferi culturali. Noa si presenterà al pubblico del festival con Gil Dor, e alle spalle l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, diretta da Marco Moresco. Virate decise verso la country music, speziata di jazz, attraverso velate citazioni spazianti dal severo contrapunctus bachiano, che ascolteremo in un duo con Gil Dor, alla villanella napoletana, queste le armonie che faranno da colonna sonora al sorriso e all’energia di Noa.

Uri e Mishaela, un originale gioco tra spontaneità “popolare” ed educata modulazione “lirica”, con la prima song, una intensa melodia in lingua yemenita, che ci farà tornare alla mente una pagina di Heschel, in cui afferma che la musica non è un prodotto dell’uomo, non è creazione nel senso consueto del termine, ma che essa sta nell’uomo, è la sua stessa vita,  è il ritmo interiore ed esteriore che regola il suo comportamento, è la legge liberamente assunta che modula dall’interno ogni sua ora, è il tempo che prende forma e che non viene lasciato, così,  fluire senza argini, come acqua su pietra. La melodia rappresenta l’estremo tentativo umano di catturare l’uniformità del tempo nel suo scorrere ineluttabile e disperante, di piegarlo alla sua volontà creatrice, costringendolo in ritmi che esprimano le scansioni interiori della vita. È per questo che ci accingiamo a definire il sentire musicale di Noa musica delle azioni, fedele specchio di un crogiuolo di culture e di storie, anche politiche, precarie e instabili.

Donna senza ombre, i capelli sciolti, guarda alla luna in “Look at the moon”, che potrebbe essere anche la tammorra di Gil, e in Child of Man, chissà non avvii uno “sparring four” con il pubblico. Motivi amerindi sgorgheranno da ritmi tribali, il samba e qualche gridolino carioca ondeggerà tra i suoi bonghi frenetici: nonostante tutto, Shalom, Shalom, ma anche Salam e la rumbetta di La vita è (sempre) bella! La melodia napoletana di Santa Lucia Luntana ornerà la sua gola, anche se ancora senza i veli della nostra personale “Napolitanìa”, così come una Torna a Surriento, che giocherà interamente sul registro acuto, pur essendo una serenata. Noa, grande interprete d’atmosfere e di emozioni, farà suo l’uditorio, augurando a tutti Pace, Felicità, Bellezza e Amore, racchiusi in una gioiosa danza del sogno.

Prossimo appuntamento:  Sabato 18 agosto in piazza Duca degli Abruzzi, teatro in musica con Rocco Papaleo, in trio, col suo progetto “Divertissement” : È un diario che raccoglie pensieri di giorni differenti da sfogliare a caso. Brevi annotazioni, rime lasciate a metà, parole che cercavano una musica, storielle divertenti o che tali mi appaiono nel rileggerle ora. Non è che un diario racchiuda una vita, di certo però, dentro, trovi cose che ti appartengono, e nel mio caso l’azzardo che su alcune di quelle pagine valesse la pena di farci orecchiette, per riaprirle ogni sera a chi ha voglia di ascoltare”.




OCCHIO NON VEDE cuore non duole

PoliticaInsieme.com, 17 agosto 2023. Parliamo di Antonio Tajani, Ministro degli Esteri, nonché Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Uomo dabbene e politico paziente.

Nella recente intervista, rilasciata ai maggiori quotidiani, Giorgia Meloni ha sostanzialmente sostenuto che i provvedimenti più delicati – così almeno quello relativo agli “extra-profitti” delle banche – è bene farli a sua insaputa.

Anzi, il fatto che non lo sappia Tajani sembra essere la condizione perché vadano a buon fine.

Eppure, è persona compassata e seria. Non ha per nulla le sembianze del chiacchierone. Non è brillante, spavaldo e baldanzoso come il suo mentore, ma, da buon cireneo, porta pazientemente la croce della sua pesante eredità. E non sfigura. Anzi!

Sta portando Forza Italia a quel tratto di normalità che non è detto non faccia bene al partito, al di là di ogni pronostico di segno contrario. Insomma, onestamente non si può credere che il problema sia quel buon uomo di Tajani.

Va riconosciuto che nella prima repubblica, in quanto a tenuta, lealtà e correttezza dei rapporti di coalizione, sarebbe successo di peggio anche per un semplice starnuto. Al contrario, il capo della nostra diplomazia si mostra all’altezza del ruolo ed incassa la botta da signore. Occhio non vede, cuore non duole.

Se ne dovrebbe dedurre, a tal punto, che il problema sia piuttosto la stessa Giorgia. Giustamente innamorata, se così si può dire, del suo ruolo, secondo la passione politica che la accompagna da una vita, ma a rischio, forse sospinta da troppi adulatori, di andare un attimo sopra le righe. Rivendicando – commander in chief – un leaderismo decisionista ed autoreferenziale, che, forse, in un governo di coalizione vorrebbe forme più pacate e toni più rotondi.

La Meloni non dovrebbe dimenticare che talvolta prove di forza volutamente plateali sembrano, piuttosto, segno di una qualche temuta debolezza. Insomma, gatta ci cova ed i rapporti tra le forze di maggioranza, sotto la crosta di una scontata compattezza, non sono forse così fluidi e cristallini, come si vorrebbe far credere.

Parrebbe che l’equilibrio interno si stia assestando su una dorsale nazional-sovranista Meloni-Salvini che è difficile dire quanto giovi a quest’ultimo. Sicuramente non giova all’ Italia ed alla specchiata chiarezza con cui dovremmo proporci in Europa in vista dell’ appuntamento elettorale del prossimo mese di giugno.




VILLA IN FERMENTO: torna l’evento

Venerdì 18 e sabato 19 agosto è in programma la sesta edizione, evento estivo di grande richiamo in tutto l’Alto Sangro. Tra i sei concerti in calendario, spiccano quelli del cantautore abruzzese Setak (venerdì alle 20) e i Meganoidi (sabato alle 22). Tra le novità di quest’anno, un servizio di navetta gratuita andata e ritorno in partenza da Castel di Sangro.

Villa Scontrone, 17 agosto 2023. C’è attesa a Villa Scontrone, dove venerdì 18 e sabato 19 agosto è in programma la sesta edizione di Villa in Fermento, evento estivo di grande richiamo in tutto l’Alto Sangro.

Il Festival, organizzato a partire dal 2016 dalla locale associazione ConGiovani con il patrocinio del Comune di Scontrone, da anni si distingue per la capacità di attrarre un pubblico assai eterogeneo per età, gusti e provenienza geografica. Il collaudato format prevede tre temi principali, attorno ai quali ruoteranno le due giornate: musica dal vivo con sei concerti (tutti gratuiti) in due giorni, street food locale e birre artigianali con la partecipazione del Birrificio Abruzzese di Castel di Sangro, il microbirrificio Donkey Beer di Atri (Teramo) e il birrificio La Monna di Pizzoli (L’Aquila).

La manifestazione si aprirà entrambi i giorni alle 17, con i laboratori del Circo d’Abruzzo, la scuola di clown e teatro di strada guidata dall’artista Emmanuel Gallot-Lavallée. Per le famiglie con bambini è previsto anche un servizio gratuito di “baby parking” a cura del centro estivo “La Olla magica” di Alfedena. Alle 18 l’apertura dei birrifici e, novità di quest’anno, la possibilità per gli avventori di fare un aperitivo accompagnando le birre con un piatto di prodotti tipici. Alle 20 aprono gli stand gastronomici, con street food a km zero.

Ampio spazio anche alla musica, con tre concerti al giorno. Venerdì 18 alle 20 spicca quello del cantautore abruzzese Setak, per quella che sarà l’unica tappa in Alto Sangro del tour “Canzoni a fondo perduto”. Alle 22 invece saliranno sul palco i Veeble, coinvolgente gypsy band romana ma conosciuta anche all’estero, che fonde le atmosfere del blues alle sonorità balcaniche e sudamericane con una musica circense e piratesca. A seguire lo street concert dei Bifolki, band campana che rivisita in chiave folk i più famosi brani del cantautorato italiano. Sabato 19 alle 20 si esibiranno i Ma Lorelle, giovane formazione locale che propone cover italiane e straniere. Alle 22 sarà il turno dei Meganoidi, band nata a Genova nel 1997 che combina punk, rock, elettronica e ska e ancora oggi continua ad entusiasmare il pubblico. Gran finale a tutto swing con gli aquilani Crazy Stompin’ Club.

Altra importante novità di quest’anno, un servizio di navetta gratuita andata e ritorno con partenza da Castel di Sangro (fermata in Piazza Patini, lato banca), ogni ora dalle 18 alle 3 per entrambe le giornate. Un’iniziativa finanziata dall’associazione ConGiovani con l’obiettivo di favorire il divertimento in sicurezza, diminuire il traffico di veicoli sulle strade del comprensorio e dare un piccolo ma simbolico contributo all’ambiente.




MISS ABRUZZO. Il 1° settembre la finalissima

Le ultime fasce regionali saranno assegnate nelle tappe di Celano, Tortoreto e Colonnella

Torricella Sicura, 17 agosto 2023. Ultime tappe della selezione abruzzese del concorso nazionale di Miss Italia. Le ragazze che hanno superato le selezioni si contenderanno le ultime fasce regionali che danno diritto d’accesso sia alle prefinali nazionali che al titolo di Miss Abruzzo rappresentando, così, la nostra regione.

Domani ultima tappa aquilana, a Celano, dove le ragazze partecipano al titolo di Miss Rocchetta. La serata si svolgerà in piazza IV Novembre e sarà presentata dal conduttore Luca Di Nicola. Poi, chiusura tutta teramana del concorso di bellezza femminile per eccellenza.

Domenica 20 agosto, Miss Italia farà tappa a Tortoreto sul lungomare per il titolo di Miss Miluna, il 22 a Colonnella, nella suggestiva scalinata di piazza Garibaldi, per eleggere Miss Cinema e, poi, finalissima per il titolo di Miss Abruzzo a Torricella Sicura. Le serate saranno condotte dal presentatore e giornalista Alex De Palo. Start ore 21:30. Organizzazione agenzia Pai.




PRONTI A COLLABORARE per risanare l’Ente

Le dichiarazioni di Sindaco e Amministrazione su designazione Commissari

Chieti, 17 agosto 2023.Nella mattinata di oggi il Prefetto ci ha messo al corrente della nomina dei tre componenti dell’Osl, Organo straordinario di liquidazione, che si occuperanno di condurre la procedura di dissesto del Comune di Chieti”, così il sindaco Diego Ferrara.

“Come Amministrazione daremo il massimo della collaborazione possibile alla Commissione individuata con decreto del Presidente della Repubblica e accoglieremo i commissari in Comune una volta esperiti tutti i passaggi formali con la Prefettura – riprende il sindaco – Il loro sarà un lavoro importante, perché dovranno gestire la massa economico-finanziaria ante 2023, al fine di chiudere la procedura di dissesto entro cinque anni e di restituire all’Ente una nuova solidità. Agiremo in totale sinergia perché il risanamento sia pieno, mettendoli al corrente delle cose fatte anche alla luce del piano di riequilibrio, dei provvedimenti adottati e in itinere e dell’attività che ci aspetta  sia per quanto riguarda il bilancio stabilmente riequilibrato, che è di nostra competenza per programmare l’attività dell’Amministrazione dal 2023 in poi, sia perché venga data priorità alle erogazioni ferme e dirette a famiglie e disabili: si tratta di assegni di cura, di rimborsi dei libri di testo e altre poste rimaste sospese in quanto fondi vincolati, che comunque devono essere gestiti dall’Organo straordinario”.




GO GIANNI GO!

Domani, sulla banchina di riva, l’attesa tappa giuliese del tour estivo 2023 di Gianni Morandi

Giulianova, 17 agosto 2023. L’assessore Marco Di Carlo: “Una bellissima vetrina per la città, un grande appuntamento musicale ed una festa per celebrare i 60 anni dall’ultima esibizione dell’eterno ragazzo a Giulianova”.

Sarà, quella di domani, la sera della grande musica leggera italiana. Dalle 21, Gianni Morandi si esibirà sulla banchina di riva del porto nell’unica tappa, oltre a quella di Senigallia del 6 luglio,  del suo tour estivo nel Centro Italia.

Go Gianni Go! promette di essere uno show trascinante, capace come pochi di coinvolgere il pubblico di un’amplissima fascia d’età. I classici del suo repertorio si alterneranno in scioltezza ai pezzi di quest’anno, a conferma del fatto che la musica di Morandi, oltre ad essere espressione artistica, è anche un autentico fenomeno di costume.

“Siamo onorati di avere a Giulianova Gianni Morandi – commenta l’assessore Marco Di Carlo – La sua presenza, oltre a dare grande visibilità alla città,  eleva la varietà e soprattutto la qualità dell’intrattenimento musicale. Gianni Morandi, eterno ragazzo in scena, è icona della cultura melodica del nostro Paese. Il suo concerto segnerà momenti indimenticabili  e sarà occasione per  festeggiare, con lui, il sessantesimo anniversario della sua ultima esibizione in città. Dall’agosto 1963 è trascorsa una vita. Ricorderemo quei giorni senza cedere alla nostalgia, rinnovando semplicemente l’immenso piacere di poter riascoltare dal vivo un grande artista, nella meravigliosa cornice del porto”.




CALA IL SIPARIO sull’edizione 2023 

Spoltore Ensemble, cinque giorni di cultura, arte, bellezza e di tante emozioni in scena. Artisti internazionali e spettacoli sold out per il salotto artistico e culturale d’Abruzzo

Spoltore, 17 agosto 2023. Cala il sipario sulla quarantunesima edizione di Spoltore Ensemble. Musica, teatro, cabaret, danza e arte in tutte le sue sfaccettature hanno dato vita per cinque giorni, dal 12 al 16 agosto, alla grande festa diffusa che ha coinvolto ogni angolo del centro storico di Spoltore. Da largo San Giovanni, l’arena del festival, dove si sono svolti gli spettacoli di punta, al fascino del Convento di San Panfilo che ha accolto esclusive ed eleganti performance, fino a piazza D’Albenzio dove si sono tenuti gli show di seconda serata. La direzione artistica del festival, promosso dal Comune di Spoltore, è stata curata dal maestro Giuliano Mazzoccante che ha così commentato la chiusura dell’evento: “È stato bellissimo vedere i numerosi amanti di musica e di arte partecipare agli appuntamenti del festival, in questo momento provo tanta soddisfazione e tanta gioia. Quello che ho trovato qui a Spoltore è un gruppo di persone, a partire dal Sindaco e dall’Assessore alla Cultura fino a tutti coloro che si sono prodigati affinché questo evento potesse riuscire così come meritava, una squadra straordinaria, di persone impegnate che hanno dato all’arte la possibilità di esprimersi veramente al massimo. E questo ha permesso di lasciare un buon ricordo in tutti gli artisti che hanno partecipato allo Spoltore Ensemble, che ne hanno apprezzato l’organizzazione e il programma, e di far sì che il nome di Spoltore e dell’Abruzzo intero viaggi in tutto il mondo.”

L’Arena del festival, sempre gremita di pubblico, ha ospitato lo spettacolo di Roma Tre Orchestra con lo splendido e toccante omaggio al maestro Ennio Morricone, l’esibizione di danza del Balletto di Roma, i due spettacoli, in anteprima assoluta, di Sergio Rubini, “Racconti di fame e d’amore” con la partecipazione di Federico Perrotta e dell’Orchestra dei Virtuosi di Kiev, e di Gabriele Cirilli, “Nun te regg più”, il fascino intramontabile del tango argentino con “Dreams of Tango”, con la partecipazione del tanguero Pablo Valentin Moyano. Il Convento di San Panfilo invece ha accolto la musica di Antonio Tinelli & Mèditerranèe Clarinet Ensemble in “Cinema, Opera e … Jazz!”, il concerto dei solisti internazionali di Chieti Classica, l’omaggio alla canzone d’autore e alle musiche da film con Marco Vignali e Cristian Caprarese, la chitarra fingerstyle di Daniele Mammarella e il concerto Gianfranco Continenza Overflow. Tanti gli spettacoli in seconda serata: il cabaret di Massimiliano Elia, di Francesco Arienzo e di Stefano Vigilante; la musica di Emilia Zamuner feat Daniele Sepe con la partecipazione straordinaria di Massimo Moriconi, “Sound Archives” di Maurizio Rolli, con il chitarrista internazionale Randy Bernsen,  il concerto di Piero Di Blasio “Frank Sinatra & Friends-Italiani alla conquista dell’America”, il rock’n roll anni Cinquanta e Sessanta dei Fuzzy Dice e il concerto-tributo ai Pink Floyd con i Terzacorsia in “Floyd On The Wing”.

Il Sindaco Chiara Trulli: “Siamo molto felici di aver creato in cinque giorni tanta cultura e tanta bellezza, realizzando un vero e partecipato salotto culturale dell’area metropolitana che faccia sì che Spoltore si affermi nel panorama culturale locale, regionale e nazionale. La perfetta  direzione artistica e lo staff di altissimo livello, ci fa guardare all’edizione 2024 con tante energie, tante sorprese e tante novità che metteremo da subito in campo. La scelta del maestro Giuliano Mazzoccante alla direzione del festival è stata ponderata, perché volevamo una grande personalità che potesse rilanciare la manifestazione e, grazie  alla sinergia che abbiamo trovato con la direzione artistica, siamo riusciti a realizzare ciò che volevamo”.

Fondamentale è stato il lavoro delle associazioni del territorio, dall’Accademia degli Insepolti a I Colori del territorio, alla Centenaria di Spoltore e alla Pro Loco Spoltore Terra dei 5 Borghi, che hanno curato appuntamenti artistici e letterari di grande rilievo: la mostra personale di Albano Paolinelli  “Mutazioni”, “Dimore Ensemble”, “Spoltore nascosta” e tanto altro.

L’Assessore alla Cultura del Comune di Spoltore Roberta Rullo: “Siamo davvero molto soddisfatti  perché abbiamo aperto la nostra Spoltore a tutti i visitatori, grazie alla partecipazione delle associazioni che hanno riportato l’arte in città con una specificità più significativa e  al direttore artistico che ha coordinato con noi tutte le iniziative della quarantunesima edizione che, nella continuità, si è completamente rinnovata nelle proposte e nei contenuti. Spoltore ha tutti quegli spazi che inducono a riflettere, ad emozionarsi e a lasciarsi coinvolgere da ciò che è la struttura medioevale del paese, e ha la preziosa partecipazione dei cittadini che aprono i loro spazi speciali e accolgono l’arte in tutte le sue forme. Fare cultura significa crescere insieme per costruire un futuro migliore nella nostra Spoltore”.

A completare il cartellone degli eventi, ci sono stati gli spettacoli per bambini e famiglie, le mostre, le presentazioni di libri e di opere musicali. E poi il toccante messaggio di pace lanciato dal palco dell’Arena del festival da Sindaco e amministratori della città di Spoltore, e dal direttore artistico, alla presenza del presidente della fondazione Pescarabruzzo Nicola Mattoscio e con la partecipazione, in collegamento dall’Argentina, di Odino Faccia, cantante italo  argentino di origini abruzzesi e presidente della Fondazione Red Voz por la Paz, che ha conferito a Spoltore il diploma di riconoscimento di città impegnata per la pace e i valori. “Nell’ambito della manifestazione più importante della nostra comunità, proprio in un momento di gioia e di serenità, e alla presenza degli artisti dell’orchestra di Kiev – ha spiegato il Sindaco Chiara Trulli –  non possiamo dimenticare quello che sta accadendo nella vicina Ucraina. È necessario sensibilizzare tutti ai valori universali della pace”.

Barbara Del Fallo




OCCUPAZIONE ABUSIVA di spiaggia libera

Sequestri della Capitaneria di porto

Ortona, 17 agosto 2023. La Capitaneria di porto di Ortona ha posto sotto sequestro attrezzature balneari posizionate abusivamente, su spiaggia libera, per circa 1000 m2 di superficie, presso diverse aree della giurisdizione.

Purtroppo, è usanza diffusa quella di accaparrarsi un posto in prima fila sulle spiagge libere lasciando posizionati, anche a ridosso del bagnasciuga, ombrellone e lettini. Così facendo viene di fatto snaturato il concetto stesso di libera fruizione: l’ordinanza balneare della Regione Abruzzo, infatti, anche a garanzia di chi non ha la possibilità di effettuare lunghi soggiorni nelle località turistiche, ma vuole comunque godersi una singola giornata di mare, ha vietato a chiunque di lasciar occupate le spiagge non in concessione con attrezzature balneari durante la notte, dando così a tutti la possibilità di ritagliarsi, al mattino successivo,  uno spazio per il proprio relax.

L’intervento dei militari della Guardia Costiera, disposto anche a seguito di diverse segnalazioni di cittadini, è stato mirato su alcune aree dove il fenomeno aveva effettivamente assunto dimensioni notevoli. Nelle sole serate a cavallo del Ferragosto sono stati così rimossi, e posti sotto sequestro, circa un centinaio di pezzi tra ombrelloni e lettini su diverse spiagge di Francavilla al Mare e Fossacesia, restituendo alla libera fruizione oltre 1000 m2 di litorale. Ovviamente l’attrezzatura non sarà, per il momento, confiscata, ed è a disposizione dei legittimi proprietari che volessero recuperarla previo pagamento della sanzione prevista.

L’attività di contrasto all’utilizzo scorretto delle spiagge libere va ad aggiungersi ai numerosi interventi già effettuati, nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro 2023” e sin dall’inizio della stagione estiva, dai militari della Capitaneria di porto Ortona nei confronti di alcuni concessionari di stabilimenti balneari che, in eccedenza rispetto allo spazio concesso con regolare provvedimento del Comune competente, avevano deliberatamente occupato anche limitrofe porzioni di spiaggia libera per aumentare illegittimamente la ricettività delle proprie strutture.




IRAN CONTEMPORANEO, presentazione del libro

‘Auditorium San Nicola venerdì 18 agosto alle ore 17:30

Pescocostanzo, 17 agosto 2023. Il comune nell’ambito delle iniziative culturali estive ospita, venerdì 18 agosto alle ore 17:30, nell’Auditorium San Nicola la presentazione del libro Iran contemporaneo di Carlo G. Cereti (Editore: Brioschi pagine: 288 p., ill., Brossura). Oltre al Sindaco Roberto Sciullo, interverrà anche il giornalista abruzzese Pierluigi Franco per raccontare della sua esperienza di inviato dell’agenzia giornalistica ANSA a Theran. L’evento sarà moderato dalla giornalista Tiziana Buccico.

La Repubblica Islamica d’Iran, nata in seguito alla rivoluzione del 1979, è sopravvissuta alla violenta contrapposizione con gli Stati Uniti e il resto dell’Occidente. Eppure, oggi, il paese si trova di fronte a uno dei momenti più difficili della sua storia recente: deve fare i conti con la disaffezione di una parte sempre più significativa della popolazione.

Donne, giovani, intellettuali sono alla testa di un movimento d’opposizione che chiede a gran voce profondi cambiamenti nella sfera sociale e politica. Questo volume ripercorre la storia dell’Iran contemporaneo, ne delinea le proiezioni geopolitiche e propone una serie di testimonianze dirette di chi in quella realtà opera – artisti, imprenditori, giornalisti. L’intento è stato quello di dare vita a una sintesi di prospettive originali, ben lontana dal mero giudizio dei fatti, nella speranza di aiutare i lettori a comprendere gli avvenimenti odierni e a immaginare gli scenari futuri.

Pierluigi Franco (Sulmona, 1957), laureato in Giurisprudenza, giornalista professionista, ha lavorato per trent’anni all’Agenzia ANSA dove, nella redazione Esteri, è stato capo del servizio ANSAmed (Mediterraneo e Medio Oriente) e ideatore di ANSA Nuova Europa (Est Europa e Balcani), che ha coordinato dalla sede di Trieste.

È stato poi capo dell’ufficio di corrispondenza dell’ANSA a Teheran ed è stato l’ultimo giornalista occidentale a operare stabilmente nella Repubblica Islamica dell’Iran. Prima di approdare all’ANSA ha lavorato nei quotidiani romani Il Messaggero, dove ha svolto il praticantato, e Il Tempo, oltre a varie collaborazioni, tra le quali quelle con Il Sole 24 Ore, con Radio 24 e con la Tv pubblica tedesca Zdf. Ha collaborato con l’Istituto Nazionale di Studi Crociani per il quale ha pubblicato lavori sull’opera e sul pensiero di Benedetto Croce.

È stato componente della giuria del Premio Hemingway. Ha svolto consulenze e docenze in ambito di Forze Armate. Ha operato in diverse aree tra le quali Est Europa, Balcani, Medio Oriente, Asia Centrale e Sud-Est asiatico. È componente della Deputazione Abruzzese di Storia Patria.   




CACCIA ALL’AFFARE. Mercatino del Vintage

Villa Comunale 19 e 20 agosto 2023, orario sabato 10/23 domenica 10/20

Sulmona, 17 agosto 2023.  Boom di presenze a Caccia all’affare, il mercatino del Vintage nella sua terza edizione a Sulmona. Il mercatino del vintage e non solo: abbigliamento d’epoca, accessori, arredo, quadri, elettronica da collezione, ceramica, numismatica, modernariato industriale e vinili!

Il luogo ideale per immergersi nell’atmosfera di un vero mercatino vintage, scovare rarità e fare ottimi affari. Ospitato nella romantica Villa Comunale di Sulmona, il mercatino aprirà le sue porte il 19 e 20 agosto con il Patrocinio del Comune di Sulmona.

Caccia all’Affare è un marchio ormai conosciuto in Abruzzo perché nasce a Pescara dove si svolge nel periodo invernale tutti i mesi alla fiera di via Tirino e adesso, per la versione estiva, arriva a Sulmona con le tante proposte in vendita.

Si parlerà di vintage, un settore di grande tendenza in questo momento che ha anche l’obiettivo di sostenere il riuso degli oggetti oltre alla valorizzazione delle tradizioni che le opere del passato si portano dietro. Quadri, piccolo mobilio, accessori e abbigliamento degli anni ’50 ‘ 60 ’70, libri rari e introvabili, bijoux d’epoca e collezionismo americano del ‘900, borse e monili della nonna, c’è veramente di tutto a Curiosando, per grandi e piccini, esperti collezionisti o avventori alle prime armi. Il divertimento di girovagare, di ricercare tra i mercatini una chicca retrò rimane sempre un’occasione di divertimento, di scoperta e conoscenza, un’offerta turistica diversa e accattivante per tanti, a tutte le età.

Ultima edizione dell’anno da non perdere con una presenza importante di espositori specializzati provenienti da tutta Italia.