CRONACHE DA DINTERBILD

Peppe Millanta ospite a Roccacaramanico

Sant’Eufemia a Maiella, 18 agosto 2023. Il Direttore artistico del progetto Fiabosco di Sant’Eufemia a Maiella nel Parco Nazionale della Maiella, lo scrittore Peppe Millanta sarà con Cronache da Dinterbild (Neo Edizioni) nella frazione di Roccacaramanico nel medesimo comune, ospite della locale Associazione Roccacaramanico, appunto, presieduta da Silvano Agostini.

L’appuntamento è per domenica 20 agosto alle ore 18.00 a piazza Callarone; dialoga con l’autore l’editore Francesco Coscioni. L’evento fa parte del cartellone estivo 2023 curato dall’Associazione ospitante per la frazione di Sant’Eufemia a Maiella.

Dunque, Millanta, farà conoscere il suo nuovo romanzo ai lettori che potranno immergersi nello straordinario mondo offerto dallo spin-off del luminoso romanzo Vinpeel degli orizzonti, tradotto in Francia, Argentina, Cile e Romania; “Cronache da Dinterbild”, pur essendo in viaggio da pochi mesi è già noto come sprequel (che è un sequel, ma anche un prequel) con le ironiche, surreali, mirabolanti storie dei personaggi che hanno popolato il mondo di Vinpeel, prima che ci scivolassero dentro.

Nel villaggio di Dinterbild non c’è più nessuno. Sono rimasti soltanto Ned e il signor Biton. Aspettano che il mare porti le conchiglie giuste. Sono le conchiglie che dentro hanno le storie di tutti gli amici che hanno deciso di partire verso l’Altrove. Ned ha un piano, folle, l’unico possibile: vuole usarle per costruire qualcosa. In una cornice narrativa fatta di dialoghi, maree, attese e speranze, le pagine si popolano dei racconti custoditi dal mare.

Sono teneri, divertenti, dolorosi, parlano di occasioni perdute, di attimi di felicità scivolati tra le dita, di coincidenze misteriose che segnano i destini. E mentre le storie spuntano dalle pagine, gli unici due abitanti lavorano al loro progetto, capiscono di non essere soli, e che Dinterbild è un crocicchio di esistenze. Non gli resta che scoprire come e se riusciranno a lasciare il misterioso villaggio.

Ma il viaggio, per mare o per terra che sia, continua.