RAM 2023. Rifugi Aperti del Mediterraneo

Domenica 10 settembre torna la decima edizione. Rifugio le Pagliare al Voltigno a m 1.434 slm, Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga

Villa Celiera, 21 agosto 2023. Dopo l’escursione di avvicinamento al rifugio che partirà da Vado di Focina m 1.383 slm nel Comune di Villa Celiera all’arrivo i partecipanti saranno accolti con i saluti istituzionali del CAI e del Sindaco del Comune di Carpineto della Nora, dell’Assessore al Turismo della Regione Abruzzo Daniele D’Amario e del Parco Nazionale Gran Sasso Tommaso Navarra, ascolteremo il racconto di Anna Anconitano sui balli di montagna della tradizione abruzzese.

Non solo, come tradizione della manifestazione, incontreremo il cibo identitario, questa volta ripetendo il rito della monticazione dei pastori, portando negli zaini gli alimenti da consumare con il pasto caldo che ci aspetterà al rifugio.

Rifugi Aperti del Mediterraneo è la festa annuale di programma di ricerca denominato Rifugi del Mediterraneo avviato da Marcello Borrone, sostenuto dal Club Alpino Italiano (CAI) Abruzzo, che ha la finalità di valorizzare la funzione del rifugio nell’Appennino come presidio culturale.

Molti grazie, con alcuni di apice dovuti e sentiti. Ai presidenti, ai CDR e al corpo sociale del CAI Abruzzo e Molise che hanno consentito a questo evento di crescere oltre ogni immaginazione. Eugenio Di Marzio, Gaetano Falcone, Francesco Sulpizio e Nino Ciampitti.

A Slow Food, partner istintivo della prima ora, con Raffaele Cavallo ed Eliodoro D’Orazio. Alla prof.ssa Maria Cristina Forlani dell’Università D’Annunzio Facoltà di Architettura, ortopedica della ricerca. A tutti gli Enti che hanno patrocinato questa iniziale follia per dare un senso alla accoglienza frugale e culturale del patrimonio edilizio presente e dismesso nelle alte quote della montagna dell’Appennino abruzzese.

Grazie alle centinaia di partecipanti che hanno voluto accompagnarci in queste 9 edizioni di RAM.

Club Alpino Italiano Abruzzo




COMUNE E COMITATO UNITI dalle feste di San Bartolomeo.

Il vicesindaco De Cesare: “Sarà l’inizio del Settembre scalino”

Chieti, 21 agosto 2023. Si aprirà domani a Brecciarola, con la tre giorni di eventi dedicati a San Bartolomeo, il Settembre scalino, intrattenimento della tradizione che chiude l’estate teatina con diverse iniziative a Chieti Scalo.

“Abbiamo lavorato gomito a gomito con la parrocchia e il comitato organizzatore delle feste di Brecciarola – annuncia il vicesindaco e assessore agli Eventi Paolo De Cesare – il Comune ha fatto la sua parte, ma mi preme ringraziare sia don Graziano Gagliano e sia tutto il comitato feste e gli organizzatori, che hanno saputo dare alla sinergia la giusta rotta. Brecciarola è una parte importante della città, è un quartiere popoloso che merita un’attenzione particolare, perché è una zona fondamentale di Chieti Scalo ed è per questo che abbiamo voluto che il settembre scalino partisse da lì. Da domani avremo la tre giorni con musica, intrattenimento e due cover band di altissima qualità sul palco di Brecciarola, tre giorni intensi che uniscono la ritualità religiosa al divertimento popolare, in onore di un santo molto amato a Chieti. Sarà una significativa anteprima della Notte Gialla di settembre in cui tradizionalmente culmina la settimana del Ss Crocifisso, in questo modo diamo alla festa un’identità ancora più forte e integrata con quella della città di cui è parte integrante”.

“Sarà una festa di tutti, molto sentita a Brecciarola, che accanto alla devozione al nostro San Bartolomeo, propone attenzione e vicinanza anche alla popolazione, soprattutto quella più in difficoltà e vulnerabile – così don Graziano Gagliano – Oltre alle funzioni e anche oltre agli spettacoli costruiti con il comitato e l’importante supporto dell’Amministrazione, che ringraziamo, riusciremo a stare vicino alla gente che vive un periodo di grande sacrificio, lo faremo con una lotteria che concluderà la tre giorni e che metterà in palio panieri di prodotti utili e di sostegno alle famiglie: buoni spesa, buoni benzina, ma anche materassi e altre utilità per dare alla nostra gente un aiuto concreto e, speriamo, gradito. L’invito da parte mia e del comitato con cui c’è piena collaborazione e sinergia, è a partecipare numerosi da domani e fino al 24 agosto per una festa che parla a tutte le generazioni e che, nel suo piccolo, è anche occasione per stare insieme e sostenere Brecciarola”.

Il programma.

Martedì 22 agosto:

–        Ore 18 Santa Messa

–        Ore 21.30 esibizione della cover band ufficiale di Ligabue, “Sopravvissuti e sopravviventi”

Mercoledì 23 agosto:

–        Ore 18 Santa Messa

–        Ore 21.30 esibizione di Federica Cocco e la sua Orchestra

Giovedì 24 agosto:

–        Ore 8 Santa Messa in onore di San Bartolomeo apostolo

–        Ore 8.30 banda Città di Chieti per le vie di Brecciarola

–        Ore 18 Santa Messa e Processione con sosta del ricordo in piazza

–        Ore 21.30 esibizione della tribute band internazionale di Erosa Ramazzotti, Dove c’è musica

–        Ore 24 estrazione della lotteria




CONCERTO DI CHITARRA a cura del Maestro Andrea De Vitis – Il Fabbro

Magliano de’ Marsi, 21 agosto 2023. Continuano gli appuntamenti dell’EstArte Maglianese 2023, il cartellone promosso dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Pasqualino Di Cristofano.

Amministrazione che propone per questa sera, lunedì 21 agosto, un secondo concerto, a partire dalle ore 21:15 presso il Chiostro di San Domenico il concerto del Maestro Andrea De Vitis.

La manifestazione è organizzata dal Comune di Magliano dei Marsi in collaborazione con l’associazione musicale Il Fabbro Armonioso.




PERDONANZA e politica

Fina: “Presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministero della Cultura”

L’Aquila, 21 agosto 2023. “L’Amministrazione comunale dell’Aquila fa parlare della Perdonanza più per le polemiche che sta generando che per la grandezza dell’evento, il quale dovrebbe avere una risonanza internazionale e, invece, si perde in una gestione non all’altezza – così in una nota il Senatore del PD Michele Fina – la decisione in merito all’installazione del palco nei pressi della Basilica di Collemaggio fa registrare, da giorni, proteste e indignazione. Siamo di fronte, non solo a scelte logistiche e organizzative, ma piuttosto allo svelamento di un approccio nei confronti di un appuntamento tanto importante: si mette al primo posto la mondanità dell’evento e poi il messaggio universale di Celestino, fino al punto di mortificare la Basilica e la sua facciata.

Dentro questa riflessione la grave decisione di allestire il palco dei concerti a ridosso di una delle facciate monumentali più belle del mondo è solo l’elemento che chiarisce quale cultura di governo e quale sensibilità anima i decisori politici. E d’altronde anche la Sovrintendenza alle belle arti, nel rilasciare l’autorizzazione ‘a condizione‘ per il montaggio delle strutture ha sentito l’esigenza di precisare come sia necessario attenersi ’ad un uso dello spazio sacro e monumentale della Basilica di Collemaggio dedicato alle sole celebrazioni religiose, sotteso anche all’iscrizione del rito della Perdonanza Celestiniana, nel Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità’”.

“Ripartendo proprio da questo autorevole richiamo e per fare piena chiarezza sull’iter tecnico amministrativo, a supporto della decisione politica, che ha determinato la realizzazione delle infrastrutture di pubblico spettacolo, depositerò nei prossimi giorni un’interrogazione al Ministro della Cultura. Lo ritengo un contributo utile affinché ogni decisione, e ogni connessa responsabilità, non restino celate dietro la procedura burocratica, ma abbiano l’ulteriore vaglio di un chiarimento istituzionale aperto e trasparente a disposizione della città e della sua pubblica opinione”.




SANITÀ e Corte dei Conti

Marinelli (PD) “Giudizio pesante ma noto: la gestione della sanità di Marsilio e Verì è un completo fallimento”

Pescara, 21 agosto 2023. “Come il Partito Democratico abruzzese sostiene e denuncia da anni e come le cittadine ed i cittadini abruzzesi sanno molto bene, la Sanità in Abruzzo è in crisi profonda. Zero programmazione, prestazioni in calo, liste di attesa lunghissime, buchi di bilancio che lievitano.

La sezione regionale della Corte dei Conti nella sua relazione allegata al rendiconto della Regione Abruzzo afferma che il passivo del risultato di esercizio è lievitato dai 72.145.213 euro del 2021, ai 169.590.509 euro del 2022. Inoltre, certifica il costo della mobilità passiva che porta e porterà sempre più donne e uomini residenti in Abruzzo a curarsi fuori regione: a fronte dei 79.769.762 euro incassati dalle Asl per pazienti che vengono a curarsi in Abruzzo, le prestazioni invece offerte ai pazienti abruzzesi che sono andati a curarsi fuori regione sono più del doppio, pari a 165.454.069 di euro. La propaganda della destra è smentita dai fatti e dai numeri. Ora bisogna invertire totalmente marcia, con programmazione investimenti, capitale umano, digitalizzazione, con una sanità di cura e di prossimità per i cittadini”.




BEACH VOLLEY a Vasto

La tappa Campionati italiani

Vasto, 21 agosto 2023.Quando bisogna fare quadrato per un evento importante per il nostro territorio si riesce sempre a portare a casa il risultato e per me è motivo d’orgoglio aver contribuito a realizzare a Vasto la tappa del campionato italiano di beach volley” lo dichiara il consigliere regionale Sabrina Bocchino intervenendo alla presentazione ufficiale della manifestazione che porterà in città 168 atleti, raggruppati nel massimo numero di coppie possibili, provenienti da tutti Italia che si disputeranno la tappa nell’arena del Lido Acapulco con 650 posti a sedere nei giorni da 25 a 27 agosto.

“È un evento importantissimo – dice il consigliere regionale della Lega – l’ennesimo che abbiamo portato a Vasto e nella nostra zona. L’anno scorso i campionati europei di pallavolo under 20, la tappa del Giro d’Italia, che ha fatto conoscere Vasto e la Costa dei Trabocchi a livello internazionale, la Coppa Italia di Beach Soccer”.

“Quando Vito Fiorillo, Giorgio Amorosi e Massimo Di Risio mi hanno sottoposto il progetto l’ho subito condiviso e mi sono adoperata con l’assessore regionale allo Sport Mario Quaglieri che non ha fatto alcuna fatica a sposarlo convinto della bontà del nostro evento. Insieme, grazie al pieno sostegno della Lega e del centrodestra, siamo riusciti a reperire un contributo di ben 25 mila euro per la realizzazione di questa manifestazione di rilievo nazionale. Credo – ha chiarito il consigliere regionale dell’ufficio di Presidenza all’Emiciclo – che l’apporto della Regione Abruzzo per quanto riguarda la visibilità del mondo dello sport e del mondo del turismo del nostro territorio sia stato veramente importante e questo nuovo impegno ne rappresenta una ulteriore prova tangibile. Sono certa che avremo ancora tante altre cose belle da fare per Vasto e per la nostra regione.”

“Mi ha fatto davvero piacere vedere tanti ragazzi e tanti giovani che fanno sport questa mattina – chiosa la Bocchino – giovani che hanno scelto una vita sana e per i quali l’evento del prossimo weekend può rappresentare un ulteriore momento educativo per quel senso civico e la disciplina che fare sport sa trasmettere e che potranno toccare con mano osservando i grandi campioni del beach volley italiano allenarsi e gareggiare a Vasto.”

Un impegno, quello regionale, molto apprezzato dai presenti, dal Comitato organizzatore ai rappresentanti di FIPAV Fabio Galli (Responsabile Beach Volley Fipav), Chiara Di Iulio (Consigliere Federale) e Fabio Di Camillo (Presidente Fipav Abruzzo).




CENTRO SINISTRA AMPIO ED UNITO

Giulianova, 21 agosto 2023. Come è noto, la coalizione di centro sinistra ha incontrato (e sta incontrando) una serie di ostacoli, sia in riferimento al coinvolgimento di alcune forze politiche, sia in riferimento alle modalità con cui arrivare a scegliere un candidato sindaco e a definire un programma.

Vorremmo, tuttavia, che si tornasse alle origini del percorso avviato. Vorremmo che riuscissimo tutti a riscrivere con responsabilità la gerarchia dei problemi che abbiamo davanti e, in ragione di questa, decidere. Ebbene, al vertice di tutti i problemi c’è una città brutalmente usata da un gruppo di potere che oggi sventuratamente governa Giulianova.

L’effetto di questo stato di cose è che il futuro di questa città è cupo e certamente segnato da una profonda fase regressiva. Come vogliamo affrontare questo problema? La destra ha, in questi anni di amministrazione, ramificato la sua influenza, ha creato una “narrazione” per cui la città cresce perché fa feste. Ha generato un sistema di clientele diffuso e capillare. Cosa fare, allora, per contrastarla, per provare a vincere le prossime elezioni amministrative e restituire a Giulianova un governo che si occupi dell’interesse pubblico, del futuro della città e dei suoi cittadini?

È utile che i progressisti continuino a dividersi? Noi chiediamo un atto di resipiscenza e di tornare a riunirci, tutti insieme, TUTTI, da Unione Popolare al PD, passando per il M5S, Europa Verde, NOS, PSI e CG.

È necessario condividere un patto politico che metta al primo punto Giulianova e la sua liberazione da questa destra. Giulianova non vive una condizione di normalità democratica. Qui (come nel Paese) non c’è una destra liberale con cui è possibile stabilire un confronto democratico che renda la competizione per il governo un fatto ascrivibile alla fisiologia della democrazia.

In queste auspicabili condizioni, il confronto all’interno dei progressisti avrebbe senso e potrebbe portare anche a divisioni. Non ci troviamo, tuttavia, in queste condizioni. Tutte le forze progressiste, ambientaliste e di sinistra hanno il dovere di ritrovarsi attorno ad un valore fondamentale, quello di liberare la città. Non riuscire a perseguire questo obiettivo ci metterebbe di fronte ad una responsabilità che avrebbe la dimensione e lo spessore di una “responsabilità storica”. Per questo, chiediamo con forza di tornare a riunirci, di condividere patto per città; di dire a chiare lettere ai giuliesi che i progressisti, gli ambientalisti, gli uomini e le donne della sinistra giuliese sono uniti, per sconfiggere la destra e dare a Giulianova il futuro di sviluppo e di equità che merita.




HYMNIS ET CANTICIS La festa del Perdono: anno II

Concerto Devozione e spiritualità al tempo di Celestino V con l’ensemble AQUILA ALTERA e Le Cantrici di Euterpe

L’Aquila, 21 agosto 2023. L’associazione musicale AQUILA ALTERA, mercoledì 23 agosto alle ore 19 presso la Chiesa del Monastero di San Basilio dell’Aquila, nell’ambito della manifestazione Cordata per l’Africa, presenta, per il II anno, l’evento HYMNIS ET CANTICIS La festa del Perdono proponendo il concerto Devozione e spiritualità al tempo di Celestino V.

Il concerto vedrà protagonisti l’ensemble Aquila Altera, che ha all’attivo una trentennale attività concertistica e di ricerca, con Gabriele Pro, viella Antonio Pro, liuto Matteo Nardella, flauti dritto, flauto e tamburo, ceccola e Le Cantrici di Euterpe, insieme vocale aquilano dedito fin dalla sua fondazione allo studio e all’esecuzione della musica antica, dirette da Maria Antonietta Cignitti.

L’evento attraverso differenti arti quali la musica, le arti visive e la poesia, vuole creare un ponte tra la Perdonanza del XIII secolo e la Perdonanza del XXI secolo. Lo spettacolo sarà articolato in differenti momenti: proiezione video sulla lauda nel Medioevo, la lettura declamata delle orazioni di Celestino V e l’esecuzione di brani musicali tra i più importanti e significativi del repertorio medievale.




NOT(T)E DA OSCAR. Omaggio alla musica del cinema

Orchestra Sinfonica Abruzzese, Direttore Benedetto Montebello Tagliacozzo, Martedì 22 agosto ore 21,15 – Chiostro del Convento di San Francesco

Tagliacozzo, 21 agosto 2023. Martedì 22 agosto serata finale, dopo un mese di eventi, per la XXXIX edizione del Festival Internazionale di Mezza Estate, firmata da Jacopo Sipari di Pescasseroli. Nel chiostro di San Francesco la Sinfonica Abruzzese diretta da Benedetto Montebello per un excursus tra le più amate colonne sonore

Concerto di chiusura, martedì 22 agosto per la XXXIX edizione del Festival Internazionale di Mezza Estate, firmato dal direttore artistico Jacopo Sipari di Pescasseroli e realizzato col patrocinio del M.I.C, della Regione Abruzzo, della Città di Tagliacozzo, sostenuto dal Sindaco Vincenzo Giovagnorio e del suo Assessore alla Cultura Chiara Nanni, della Banca del Fucino e della Fondazione Carispaq. Dopo quasi un mese quotidiano di eventi, per la serata finale, il maestro Sipari si è affidato alla Orchestra Sinfonica Abruzzese che sarà diretta da Benedetto Montebello, per una “Not(t)e da Oscar” una cartolina che verrà spedita direttamente da Hollywood. Intanto, ottime notizie dal I concorso lirico del festival la cui finale ha emesso il proprio verdetto “Abbiamo assegnato il primo premio – ha annunciato il Maestro Donata D’Annunzio Lombardi – ex aequo ai tenori  Lorenzo Martelli e Yu Ding, il secondo ancora un ex aequo ai soprani Rosanna Lo Greco e Ginevra Gentile, e il terzo alle soprano Julianne Casey e Marina Nachkebiya. L’alloro del pubblico se lo è aggiudicato il tenore Lorenzo Martelli, un concerto premio al soprano Rossella Cerioni e al mezzosoprano Valentina Pernozzoli.

Essendo un concerto interno all’accademia, abbiamo premiato sia l’evidenza della bravura che l’impegno formativo svolto durante l’anno accademico. Abbiamo premiato anche due studentesse che negli ultimi tempi si sono distinte rappresentando l’eccellenza del metodo DaltroCanto: Carolina Lopez Moreno, con il DaltroCanto d’argento, appena  di ritorno da una meravigliosa Madama Butterfly a Torre del Lago e Maria Teresa Leva con il DaltroCanto d’oro, ormai uno dei più importanti soprano di riferimento nel repertorio verdiano e pucciniano”. “Sarà un omaggio alla musica del cinema – ha dichiarato il Maestro Sipari – di un ICO di consolidato livello, l’ultima serata del festival, per la quale io che prenderò le redini della direzione musicale da settembre, insieme all’intero staff e alla Direzione artistica dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, che è saldamente nelle mani del Maestro Ettore Pellegrino, sto già lavorando al cartellone della nuova stagione. Il programma di questa ultima serata comprenderà musiche che hanno la capacità di entrare, e soprattutto rimanere, nel cuore di chi ascolta. E questo “rimanere” è sempre la spia di un compositore che scava nel profondo, e deposita nei nostri ricordi note, accordi ed effetti che resistono al tempo, con l’ampiezza della sua linea melodica, il colore delle armonie e uno sviluppo che può richiamare alla memoria immagini ed emozioni e giungere vincitore fino alla fine dei tempi”. Se Hollywood ha potuto puntare su maestose colonne sonore, lo deve moltissimo a Max Steiner, che con “Via col Vento” cambiò la storia della musica cinematografica. Max Steiner fu scelto per quella che sarebbe stata la colonna sonora più lunga mai composta. Pur avendo a disposizione Herbart Stothart, già sotto contratto con la casa di distribuzione Metro Goldwyn Mayer, il produttore si impose perché il lavoro fosse ad appannaggio di Max Steiner, già noto per altre colonne sonore e legato da un’esclusiva con la Warner Bros. Così pagò una pesantissima penale per svincolare il Maestro. Ne nacque quella che nell’immaginario collettivo conosciamo tutti quale la magnifica e struggente musica che esplode all’inizio e alla fine del popolare film. Chissà in quanti, infatti, non ricordano che poche simboliche frasi di Via col vento, ma ricordano perfettamente quella musica del tema principale, con tutta la sua potenza orchestrale. Una perfetta congiunzione di musica e dialoghi, con un tema orchestrale dei più imponenti mai ascoltati. La sua musica in crescendo, con un ingresso a schiaffo degli archi prima dell’esplosione armonica dell’inciso, è qualcosa che ha ispirato un po’ tutte le colonne sonore successive. Seguirà un medley delle musiche di Casablanca, sempre firmate da Steiner, tutte racchiuse nel fumo della sigaretta di Rick Blaine, un indimenticabile Humphrey Bogart, che sottolineano quasi invisibilmente l’atmosfera di tensione generale. Ma è su tutte la canzone “As time goes by” ad essere divenuta celeberrima: la troviamo sempre nei momenti topici del film, ovvero quando occorre evocare, con tutto il suo carico di amarezza e nostalgia, il dolce ricordo dell’ allora felice coppia a Parigi. Si passerà, quindi, all’omaggio a Bernard Herrmann di Psycho e North by Northwest, aggressivo e presuntuoso, ma dotato di uno straordinario talento. Musica continua, insidiosa, allucinante come le immagini, ha un peso rilevante, catalizzatrice, a causa della sottile suggestione dei suoni di cui lo spettatore, è vittima della realtà sempre sfuggente e Psycho che segna un altro plateau espressivo e comunicativo la profonda angoscia, suscitata da una vicenda basata su una trappola senza uscita, trova negli interventi di soli archi il corrispettivo di un impatto tormentoso, fino alla celebre sequenza dell’assassinio della protagonista sotto la doccia, che appare “insopportabile” grazie alla musica, in cui si utilizzano le note più alte del “cantino”. A seguire la tenera melodia ideata da Alan Silvestri per Forrest Gump, The Feather Theme, ovvero quella che accompagna i titoli iniziali, in cui si vede una piuma che cade dal cielo. Quindi, sarà il momento delle colonne sonore dell’Agente segreto più famoso del cinema James Bond 007, al quale la scrittura di John Barry ha regalato, forse, le migliori musiche di sempre. Ogni film include dei temi entrati nell’immaginario collettivo, che hanno contribuito a creare il mondo di 007 con un approccio unico. L’ampio utilizzo di strumenti a fiato dona classicità a uno spirito che viaggia tra il jazz e il rock: un miracolo sonoro possibile soltanto grazie al talento di Barry, che inizialmente arrangia e orchestra le note del tema di James Bond composto da Monty Norman per Dr. No, per poi introdurre il proprio stile a partire da “Dalla Russia con amore”. Grande spazio a John Williams, allievo del nostro Mario Castelnuovo-Tedesco, il più grande, con ben 50 nomination agli Oscar, cinque statuette e ben 22 Grammy Award. Si passerà da “I predatori dell’Arca perduta”, un ottimo mix di ritmo e uso intelligente dell’orchestra, che enfatizza nel modo migliore la personalità di Indy e le caratteristiche diverse delle varie location in cui si svolgono gli eventi, a Jurassic Park, un tema in grado di creare in musica il senso di meraviglia dei visitatori nel momento in cui entrano in una realtà in cui vivono creature del passato di nuovo in vita. Ancora, Schindler’s list, una delle partiture più ricche di sfumature e incredibilmente efficaci firmate dall’artista, consigliato mirabilmente dal suo violinista Itzhak Perlman a Star Wars il cui tema principale assomiglia molto alla composizione Kings Row di Eric Wolfgang Korngold con l’iconica fanfara di ottoni, echi di Stravinsky, soprattutto nell’uso delle dissonanze e dei ritmi e di Gustav Holst, compose l’opera “I Pianeti”, musica epica, solenne e maestosa, con l’utilizzo dei leitmotiv di wagneriana memoria, che nella saga sono più di un centinaio. A sigillo dell’omaggio la marcia di Superman: lo sceneggiatore Tom Mankiewicz, richiesto delle indicazioni sul tipo di atmosfera desiderata per il film, aveva detto che immaginava dei brani che una band avrebbe potuto suonare entrando sul campo del Super Bowl. Il consiglio ispirò uno dei brani orchestrali più apprezzati e amati dagli appassionati di cinema. Finale con l’Henry Mancini, mentore di Williams, di Colazione da Tiffany e l’estatica melodia di Moon River.




IL NUOVO ARRIVATO lo schiacciatore Matteo Di Giulio

A pochi giorni dal raduno che sancirà la ripresa dei lavori, la Sieco Impavida Ortona accoglie un nuovo giovane talento nel suo roster di Serie A2 Maschile.

Ortona, 21 agosto 2023. Nuovo arrivo in casa Sieco, si tratta di Matteo Di Giulio, schiacciatore di 180 centimetri di altezza, nato a Chieti il 12 dicembre 2006.

Prelevato direttamente dal settore giovanile della SIECO, la storia di Matteo è legata a doppio filo con il Paglieta, squadra della sua città. È proprio con la Virtus Paglieta che Matteo conosce la pallavolo, alla tenera età di sette anni. Sempre grazie alla Virtus, Di Giulio esordisce giovanissimo, nella stagione 2019/2020, in un campionato di categoria, e si tratta di una Serie B Nazionale.

Nella stagione 2020/2021 Matteo veste per la prima volta la Maglia Impavida, giocando nell’Under 15 della Sieco. Esperienza prolifica per tutti, dato che quell’anno la SIECO si aggiudica il campionato regionale e arriva fino al decimo posto in quello nazionale. Forte di questa esperienza positiva, Matteo torna alle origini per disputare un nuovo campionato di Serie B, stagione 2021/2022 con la Virtus Paglieta.

Ma le strade dello schiacciatore paglietano e dell’Impavida non rimangono separate e nella stagione 2022/2023 torano ad incrociarsi con Di Giulio ancora impegnato con il settore giovanile ortonese e con la Serie C.

E anche se le esperienze in campionati nazionali non mancano nel carnet di Matteo Di Giulio, disputare un capionato di Serie A2 è un traguardo decisamente importante per un giovane atleta. L’occasione arriva in previsione della stagione sportiva 2023/2024 quando la dirigenza Ortonese decide di puntare su delle “seconde linee” quasiinteramente locali. Una proposta, quella di far parte del roster della prima squadra, irrinunciabile per Matteo: «Sono molto felice di far parte di questo gruppo, per me è un’onore rappresentare i colori dell’Impavida Ortona in serie A2. Sicuramente per me sarà un anno di grande crescita perché avrò al mio fianco grandi campioni dai quali potrò apprendere tanto».

Matteo Di Giulio

Nascita: 12/12/2006

Luogo: Chieti

Nazionalità Sportiva: Italiana

Ruolo: Schiacciatore

Altezza: 180cm

CARRIERA

2023/2024 Sieco Service Impavida Ortona (Serie A2)

2022/2023 Sieco Service Impavida Ortona (Serie C)

2021/2022 Virtus Paglieta (Serie B)

2020/2021 Sieco Service Impavida Ortona (Settore Giovanile)

2019/2020 Virtus Paglieta (Serie B)




IL FESTIVAL DELLA SALUTE de Gli amici di Alessia

Per sostenere la ricerca sulla miastenia.

La Presidente Alessia Scarpone: “Una grande soddisfazione per un’ iniziativa che contribuisce a finanziare uno studio dell’ Università di Padova”.

Giulianova, 21 agosto 2023. Una partecipazione oltre le aspettative. Il Festival della Salute, la camminata metabolica promossa ieri dall’associazione Gli amici di Alessia per sostenere la ricerca e combattere la miastenia gravis, ha ottenuto un successo inatteso ed entusiasmato partecipanti ed organizzatori.

Patrocinata dal Comune di Giulianova, l’iniziativa ha visto l’adesione di singoli ed associazioni, che, guidati dall’allenatore Simona Bucciarelli, con partenza alle 8 da piazza del Mare, hanno attraversato il porto e il lungomare, fino alla spiaggia e al lido Malibù.

“Siamo più che soddisfatti del successo del festival – sottolinea la Presidente dell’associazione Amici di Alessia – Ringraziamo tutti i partecipanti, gli sponsor, l’Amministrazione Comunale ed in particolare il Vicesindaco Lidia Albani, che non si è limitata a presenziare, ma ha camminato con noi. Ringraziamo inoltre il consigliere regionale Simona Cardinali, sempre attenta alle esigenze dell’ associazione, Guido Campana e Mariagrazia Di Pancrazio del Csv di Teramo, le associazioni Ecologica G e Il Guscio, Epas Teramo, Soccorso Amico, Drm Service, Giuseppe De Zolt e il Nursind Teramo, la psicologa Nadia Ragonici coordinatrice dell’ associazione, Ambrosii Fotografia  ed il Lido Malibù.

La miastenia gravis – prosegue Alessia –  è una rara patologia autoimmune neuromuscolare che deriva dal malfunzionamento del sistema immunitario. I sintomi comprendono debolezza generalizzata fino alla possibile paralisi totale, blocco del diaframma, sdoppiamento della vista,  voce nasale e disfagia anche grave. Esistono, ad oggi,  solo approcci terapeutici che tendono a mitigare i sintomi.

La nostra associazione ha sposato  un progetto di ricerca sulla  difficoltà di deglutizione (disfagia)  nella miastenia. Lo studio, condotto dall’ Università di Padova e coordinato dal professor Michele Valmasoni, Direttore del Centro per le malattie esofagee, è interamente finanziato dagli Amici di Alessia e durerà cinque anni. I nostri sostenitori, e quanti ieri ci hanno dato il loro contributo, sono dunque gli attori non di una prospettiva astratta, ma protagonisti di una sfida chiamata a migliorare il quotidiano di migliaia di malati e a dare una spallata alla miastenia, nella speranza di vederla, presto o tardi, definitivamente vinta, a terra.”




LA META È PARTIRE. Premio Internazionale

La prima edizione va ad Aldo Mauro Mancinelli

Fossacesia, 21 agosto 2023. Aldo Mauro Mancinelli, con il Viaggio nel paese di Gnawa, è il vincitore della prima edizione del Premio Internazionale La meta è partire, indetto dalla Editrice Carabba con il patrocinio del Comune di Fossacesia. La cerimonia conclusiva dell’evento letterario, si è tenuta sabato scorso al Parco dei Priori e vi hanno partecipato il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, il Presidente della Editrice Carabba, Gianni Orecchioni, l’assessore alla Cultura, Maura Sgrignuoli e i componenti della giuria, Mario Cimini, Simone Pettine, Remo Rapino, Francesca Caraceni, Maria Carmela Bianco, Elfriede Gaeng, Maurizio Di Fazio. In sala, presenti i ragazzi e le ragazze, che hanno inviato i loro racconti inediti.

La partecipazione dei giovani è stata la caratteristica che ha contraddistinto la natura del Premio – ha affermato il sindaco Di Giuseppantonio – e per questa ragione abbiamo accolto con grande favore ed entusiasmo la proposta della prestigiosa Casa Editrice Carabba di ospitare proprio qui a Fossacesia un evento di così alto valore e significato. La scrittura apre i cuori, porta alla luce sentimenti, emozioni ed esperienze e questa è stata l’occasione per tanti ragazzi e ragazze, anche stranieri, di potersi esprimere, raccontare e dare un senso alle parole. Tutti aspetti che abbiamo ritenuto importanti e che sono riusciti ad emergere grazie a questo Premio, che ha riproposto Fossacesia come città aperta, accogliente, inclusiva anche sotto l’aspetto culturale”.

Tra i lavori pervenuti, la giuria ha premiato nell’ordine Lucio Orecchioni con Il viaggio di Roderik, Francesco Di Castelnuovo con In fuga da me, Mattia Santi con il racconto Binario 33, Margherita Bazzocchi con Lo spaventapasseri, Guido Lattuneddu autore di Quassù e laggiù, e Mattia Barbetta con Scatti di un viaggiatore ubriaco.




L’ODORE DEL SELVATICO. Parole di vita con pensieri di montagna di Ercole Wild

È stato assegnato il primo premio della sezione b (poesie edite). 10ª edizione del premio nazionale Mario Arpea letteratura, poesia e cinema di montagna

Rocca di Mezzo, 21 agosto 2023. Il Premio è dedicato alla memoria dell’illustre saggista, giornalista e scrittore Mario Arpea (1919-2011), interprete dello spirito dei luoghi dell’Altopiano delle Rocche.

La commissione valutatrice delle opere, presieduta da Alessandro Masi, Segretario Generale della Società Dante Alighieri, è composta da docenti universitari, scrittori e imprenditori.

Ercole Wild è Accompagnatore di Media Montagna/Maestro di Escursionismo del Collegio Regionale Guide Alpine Abruzzo e Istruttore di Nordic Walking della Scuola Italiana di Nordic Walking. Organizza trekking, escursioni e cammini in tutto l’Abruzzo. L’odore del selvatico è la sua prima pubblicazione.

La cerimonia di premiazione dei tre primi classificati per ogni sezione si svolgerà venerdì 25 agosto, ore 17:00 presso la sala l. Sebastiani di Rocca di Mezzo




L’ABRUZZESE FUORI SEDE teatro, arte e musica

Gran finale delle Vacanze luchesi

Luco dei Marsi, 21 agosto 2023. Teatro, Borgo in festa e L’Abruzzese fuori sede  per il gran finale della rassegna estiva Vacanze luchesi. Si apre oggi nel centro fucense l’ultima serie di appuntamenti con l’arte, cultura e tradizioni annoverata nel cartellone estivo proposto dall’Amministrazione comunale. Protagonista della serata di oggi, 21 agosto, l’attore Sergio Meogrossi, autore nella scorsa edizione di un’acclamatissima performance, tratteggiata sull’opera di Dante, che porterà in scena, alle 21, nel piazzale di via Pinna, l’opera Ultima recita.

“Abbiamo vissuto una ricca stagione degli eventi, che ha visto una crescente partecipazione e oltre cinquanta manifestazioni – sottolinea la sindaca Marivera De Rosa – nuove formule, che hanno riscosso il favore del pubblico, con l’inaugurazione di un nuovo salotto letterario, ed iniziative  rodate che si sono confermate molto amate dalla cittadinanza. Come sempre l’offerta culturale è stata di grande caratura, e gli appuntamenti di questa settimana ne sono un ideale gran finale. Sergio Meogrossi, formatosi alla Bottega Teatrale di Vittorio Gassmann e con all’attivo lavori per il teatro, per il cinema, per la televisione, è uno straordinario talento della nostra terra, che sono certa segnerà oggi un’altra esperienza memorabile per la platea.

A seguire, mercoledì, tornerà il grande teatro itinerante della compagnia Lanciavicchio, che porterà tra gli archi e i vicoli del borgo storico  l’opera Bestie uomini e dee, dalle 21 nell’area tra la Piazza delle campane, via Garibaldi, via Monte Salviano. Invito tutti a partecipare, e colgo l’occasione per ringraziare ancora le associazioni cittadine che si sono attivate per contribuire alla realizzazione di questa bellissima rassegna estiva”. 

Il giovedì letterario vedrà come ospite speciale L’Abruzzese fuori sede, al secolo Gino Bucci, star dei social e non solo, dove tratteggia e promuove a tutto tondo l’immagine dell’Abruzzo e degli abruzzesi, svelando,  anche agli stessi, luoghi, usi, detti e costumi della regione, e autore dell’opera Rime toscibili, ed. Ricerche e Redazioni, che sarà presentata, con la partecipazione dello scrittore Alessandro Faonio, il 24 agosto, sul terrazzo della casa di Olimpia, alle 16.30. Sabato 26  e domenica 27, torna la mostra fotografica dell’Avis, storia e storie di solidarietà a tema Dica trentatré. Il Borgo in Festa alla Petogna chiuderà l’edizione corrente delle Vacanze luchesi sulle belle note della band Three Generations,  il 9 settembre, dalle 19, tra musica, balli,  e la gustosa enogastronomia locale.




LAURA MARZI VINCE IL PREMIO John Fante Opera Prima 2023

È Laura Marzi con il romanzo “La materia alternativa” edito da Mondadori a vincere il Premio John Fante Opera Prima 2023.

Torricella Peligna, 21 agosto 2023. La cerimonia di annuncio e di premiazione si è svolta domenica 20 agosto 2023 a Torricella Peligna durante la XVIII edizione del Festival John Fante, conclusosi ieri e diretto da Giovanna Di Lello, alla presenza del Sindaco di Torricella Peligna Carmine Ficca e di Victoria Fante Cohen, figlia del grande scrittore, che hanno consegnato il riconoscimento, e dei membri della Giuria tecnica Maria Ida Gaeta (presidente), Maria Rosaria La Morgia e Mario Cimini, che insieme agli altri giurati Masolino D’Amico, Claudia Durastanti e Nadia Terranova hanno selezionato i tre libri finalisti di quest’anno: oltre al libro vincitore, “Divorzio di velluto” di Jana Karšaiová (Feltrinelli) e “La Fuga di Anna” di Mattia Corrente (Sellerio).

“La materia alternativa di Laura Marzi, Mondadori, vince il premio John Fante Opera Prima 2023. È un romanzo che per istinto del racconto, riconoscibilità della voce narrante e soprattutto capacità di aggirare la retorica che attanaglia il rapporto tra generazioni, si distingue come un’opera prima con una personalità già molto definita. La Marzi sa raccontare in maniera originale ed espressiva, per certi aspetti originale, le relazioni umane nel mondo della scuola. La giovane protagonista, molto fantianamente, si appropria delle strane ore di “materia alternativa”, dello spazio di libertà di questa “zona franca” per riempirla di contenuti con cui tentare un dialogo autentico, di verità, con i ragazzi di cui vuole fare emergere pensieri ed idee. Un libro sul mondo della scuola ed un ritratto anticonvenzionale e intelligente di una giovane donna oggi.” ha dichiarato Maria Ida Gaeta, Presidente della giuria dei letterati Premio John Fante Opera Prima.

Le targhe ai finalisti sono state consegnate dal consigliere comunale Nicola Di Pietrantonio, dal vicesindaco del comune francese di Annemasse Louiza Lounis, con cui Torricella Peligna ha un patto di amicizia, e dalla direttrice del Festival Giovanna Di Lello.

Menzione Speciale della giuria è andata al libro “Come d’aria” di Ada D’Adamo, vincitore del Premio Strega 2023 (Elliot Edizioni). A ritirare la targa consegnata dal consigliere comunale con delega alla cultura Loredana Piccirelli, il marito della scrittrice scomparsa Alfredo Favi. La serata è stata condotta dal giornalista Carlo Paris, le letture sono state a cura dell’attrice Susanna Costaglione.

Premiata nella prima parte del Festival, anche la scrittrice libica Najwa Bin Shatwan, vincitrice del Premio John Fante alla carriera Vini Contesa 2023, decretata dalla giuria tecnica composta da membri di L&Gend, gruppo di ricerca dell’Università Gabriele d’Annunzio di Pescara/Chieti, con la seguente motivazione: “Per aver diffuso, attraverso le sue opere, una letteratura che ha affrontato temi universali quali le discriminazioni razziali e di genere, ricorrendo a un linguaggio ora altamente simbolico ora diretto. I personaggi dei romanzi, racconti e opere teatrali di Najwa Bin Shatwan, uomini e donne, pur muovendosi in contesti diversi, si fanno interpreti di quell’anelito universale che è il desiderio di libertà e di uguaglianza”.

Il Premio John Fante opera prima cinema, nato quest’anno in via del tutto sperimentale, in collaborazione con la casa di produzione Superotto Film Production, e che seleziona un romanzo d’esordio opzionabile per il grande schermo tra quelli partecipanti, è andato a “Divorzio di velluto” di Jana Karšaiová (Feltrinelli) con la seguente motivazione: “Un premio sperimentale che vorremmo consolidare negli anni, insieme alla casa di produzione Superotto film production. Opzioneremo l’opera della scrittrice Jana Karšaiová per svilupparne una sceneggiatura. Il suo romanzo mostra una particolare affinità stilistica per la scrittura visiva che permette ai lettori di immedesimarsi nei soggetti ed essere trasportati a Bratislava e a Praga. Potrebbe rappresentare una piacevolissima sorpresa per il pubblico al cinema.” ha dichiarato la direttrice artistica Giovanna Di Lello.

Hanno consegnato il premio il Sindaco Carmine Ficca e Victoria Fante Cohen. La giuria è composta dal regista Stefano Odoardi, il produttore Roberto Bessi, l’attrice e scrittrice Daniela Poggi, lo studioso di cinema Matteo Cacco e la direttrice del John Fante Festival Giovanna Di Lello.

La XVIII edizione del John Fante Festival ha celebrato quest’anno i 40 anni dalla morte di John Fante, svolgendosi per l’occasione in due momenti, dal 28 al 30 luglio e dal 19 al 20 agosto, e raddoppiando così gli appuntamenti a Torricella Peligna.




LA PROMOZIONE DELLA CULTURA SILONIANA

Premio internazionale Ignazio Silone continua a stupire  

Pescina, 21 agosto 2023. A due giorni dall’inizio di questa intensa XXVI Ed. del “Premio Internazionale IS”, i focus sulla storia e le tradizioni locali, culturali, sociali ed enogastronomiche di eccellenze, nei luoghi d’incanto del “Rifugio Silone”, con progetti identitari come “RecuperArti”, sono stati posti all’Assessore regionale per la Cultura ed il Turismo Daniele D’Amario.

Domenica 20 si è aperta la fase di analisi e critica, animata dal vitalissimo “Centro Studi Ignazio Silone”, accanto alla poliedrica rivista “Tempo Presente”, sempre più attenta alla valorizzazione del pensiero del grande intellettuale del ‘900, nel nuovo contesto del “Parco Letterario IS”, con tutta la rete abruzzese, dedicata ai veri giganti della letteratura, filosofia e poesia d’ogni tempo.

I temi cruciali ed attualissimi delle politiche migratorie sono stati scandagliati su ogni aspetto della loro genesi e delle dinamiche in corso, che hanno trasformato l’Italia, e la stessa Marsica dei “cafoni siloniani”: da terra dell’esodo migratorio, a luogo d’accoglienza, pur se non sempre di piena integrazione.

Tutto questo dopo la completa relazione introduttiva della Prof.ssa Carmen Bizzarri, con i contributi critici del Direttore di Tempo Presente, Alberto Aghemo, del Prof Sandro Valletta, con la voce dialettica dello stesso Consiglio Regionale dell’Abruzzo, con i Consiglieri Americo Di Benedetto e Massimo Verrecchia, che in particolare ha annunciato un DDL per sostenere la designazione di Pescina, finalista a Capitale della Cultura 2025, come vincitrice per l’Abruzzo.

Al Presidente della Commissione Politiche Europee, Simone Angelosante è toccata la chiusura dei lavori, con un vivace confronto tra le diverse tesi migratorie: “si con l’accoglienza umanitaria, di matrice cristiana, ma governata da regole e flussi programmati dei migranti”. L’Abruzzo all’Estero è oramai pari a quello attuale, dopo quasi un secolo e mezzo d’emigrazione nel mondo, è un concetto base per la presentazione della storia leggendaria di Vincent Massari di Radici Edizioni, nel libro di Alessio De Stefano, con Liliana Biondi del “Centro Studi IS” ed il Direttore editoriale di “Abruzzo nel Mondo”, Antonio Bini a confronto con l’autore: Vincent Massari, nato negli Abruzzi fine ‘800, divenuto da sindacalista, giornalista, editore e poi politico Senatore dello Stato del Colorado, fino alla sua scomparsa nel 1976, pubblicò a puntate, tra il 1934-36 il romanzo Fontamara, per i nostri emigranti “dal vero”, riportati nei drammi della loro terra d’origine. Hanno portato i saluti, altresì, l’Assessore alla Cultura di Pescina, Antonio Odorisio ed il Cram, con Franco Santellocco Gargano. Ospiti d’eccezione il Vicepresidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo, Roberto Santangelo ed il  Senatore abruzzese, Michele Fina, interessati a valorizzare ulteriormente la figura siloniana, dopo questa edizione di prestigio, che ha unito i temi emblematici dell’emigrazione, con il tramonto di una società agropastorale della transumanza, durata secoli, hanno attenzionato anche la  presentazione di “Elvira la Tintora” e la “Mostra sulla Transumanza”, presso Palazzo “Palladini-Biondi”.

Al termine della serata il Concerto “L’Abruzzo, La Marsica, Pescina, Silone….I Suoni della Transumanza”, con gli artisti dell’Associazione M.Lucci. Tante le storie, che proseguono  per il “Premio Internazionale IS”, dedicata alla programmazione ed al coordinamento dei vari strumenti di promozione culturale di Pescina, con l’Abruzzo, nel dinamico circuito dei Parchi Letterari internazionali e regionali: tra gli ospiti anche alcuni dei finalisti Capitale della Cultura 2025, come il sindaco Luca Profili, della Città di Bagnoregio (VT).

La formazione del pensiero critico siloniano, da ricolgere specie alle nuove generazioni, è stata raccolta, dopo un’analisi, nel libro “Una Manciata di Storie” grazie al giornalista Rai Gianni Maritati. C’è un filo rosso che continuerà ad unire trama letteraria ed espressione teatrale in serata con la prima di “USCITA DI SICUREZZA, LA PENA DEL RITORNO. RIPENSARE IL PROGRESSO”, di e con il Maestro Gabriele Ciaccia, del Teatro dei Colori.

Attesa per la chiusura di martedì 22 agosto: al mattino la sentita commemorazione sulla tomba dello scrittore e la presentazione del teatro itinerante “P’LL VIE FI CASTEJE”, degli studenti dell’Istituto Comprensivo Fontamara, poi la presentazione, presso la “Casa Museo IS”, del progetto “Ciber Silone”, sostenuto dalla Fondazione Terzo Pilastro Internazionale, di Roma.

La CERIMONIA DI PREMIAZIONE DELLA XXVI EDIZIONE DEL PREMIO, moderata da Luca Di Nicola) prevede l’assegnazione del Primo Riconoscimento al Prof. Avv. Emmanuele F.M. Emanuele, Mecenate e grande Filantropo siloniano, alla presenza di tutte le Autorità locali, provinciali, regionali e nazionali.

Essi conferiranno altresì il Premio per la migliore Tesi di Laurea della Dott.ssa Elena Colombo, accanto alle sette Menzioni Speciali ad Associazioni ed a personalità, che si sono espresse nei vari campi sui temi siloniani della libertà, uguaglianza e diritti universali, a difesa sempre degli “ultimi”, dei soggetti più deboli e indifesi.

Lo spettacolo di chiusura vedrà sul palco il regista ed attore Giobbe Covatta, che con la sua “LA DIVINA COMMEDIOLA”, toccherà il cuore, dedicandola ai bambini, proprio con la sua esperienza di Ambasciatore Amref in Africa e Testimonial di “Save The Children” nel mondo. Appuntamento poi alla sessione invernale con il Premio IS, prevista per il 16 dicembre , con le scuole, sempre sui temi siloniani della Giustizia e della Legalità, anch’essi di piena attualità.




NUOVO MERCATO a Villaggio Mediterraneo

L’assessore Pantalone: “Ottimo inizio, a settembre riapriremo il bando potenziare il numero degli operatori”

Chieti, 21 agosto 2023. Al via da oggi la sperimentazione del nuovo mercato rionale istituito dall’Amministrazione in via Papa Giovanni Paolo II, operativo tutti i lunedì dalle ore 10 alle ore 17.

“L’avvio del nuovo mercato del Villaggio Mediterraneo fa ben sperare, la risposta è stata buona e siamo convinti che lo vedremo crescere di lunedì in lunedì – così l’assessore al Commercio Manuel Pantalone, sul posto all’avvio delle vendite – Questa decisione è stata una scommessa, che nasce dall’esigenza di riqualificare la zona di San Martino anche con servizi per i residenti. In questa importante e popolosa fetta di città vivono studenti universitari e anche tante famiglie che sono state per anni in attesa di attenzioni e servizi capaci di rispondere alle esigenze concrete di chi l’ha scelta per viverci. L’inizio vale, a breve riapriremo il bando per portare a 30 il numero degli operatori che oggi sono 14, confidiamo che li vedremo crescere, perché la cittadinanza del posto ha subito dato una risposta a questa sperimentazione. In quest’ottica abbiamo localizzato nell’area anche un nuovo asilo nido, che realizzeremo con 2 milioni di euro del PNRR e che presto diverrà cantiere, in linea con il cronoprogramma stabilito dalle procedure del Piano nazionale.

Il nuovo mercato, inoltre, amplia l’offerta del settore delle vendite rionali, per cui abbiamo da sempre avviato un percorso di condivisione delle scelte con gli operatori, il tavolo del commercio e le associazioni di categoria, che presto porterà anche a una migliore allocazione del mercato del venerdì nel centro storico. Anche su questo saremo presto operativi, gli uffici appronteranno tutti gli adempimenti necessari per il trasferimento alla Villa comunale, abbiamo già richiesto un parere al servizio Verde pubblico, così come richiesto dalla Commissione Commercio presieduta dalla consigliera Barbara Di Roberto e non appena lo avremo provvederemo a chiudere l’iter della nuova collocazione per vederla attuata”.




LA FIGURA DI MARGHERITA D’AUSTRIA

Il valore dell’esperienza del cammino nel dibattito a Palazzo Tilli

Casoli, 21 agosto 2023. Esperienza spirituale e naturalistica per costruire una stretta relazione con se stessi, ma anche strumento per promuovere la conoscenza e la valorizzazione del territorio. In questi aspetti è racchiusa l’importanza del ‘cammino’, un viaggio lento, a piedi o in bicicletta, che coinvolge milioni di persone nel mondo, desiderose di confrontarsi con una prova fisica, ascoltare la propria voce interiore e andare alla scoperta di luoghi e culture. Il tema è stato analizzato in un incontro a Palazzo Tilli di Casoli (Chieti) dedicato alla figura di Margherita d’Austria, figlia illegittima dell’imperatore Carlo V. La nobildonna fu due volte duchessa in Italia, sposò in prime nozze Alessandro de’ Medici e in seguito Ottavio Farnese. Appassionata di musica e arte, fece costruire, tra le varie opere, Palazzo Farnese a Ortona, città in cui morì a 64 anni prima di vederlo completato.

Al dibattito hanno partecipato Antonella Allegrino, proprietaria della dimora storica, Franco Cespa e Francesco Bernabeo, dell’associazione “La Storia in cammino”, Giulia Alberico autrice de “La signora delle Fiandre” e Anna Michetti, curatrice de “Il Cammino della Memoria” di Palazzo Tilli. Un saluto al pubblico presente è stato rivolto dal sindaco Massimo Tiberini e dal vicesindaco Barbara Di Lauro.

Nella prima parte dell’incontro Cespa e Bernabeo hanno illustrato il progetto “Il Cammino di Margherita. Sotto il cielo degli Asburgo”, che partirà il 10 settembre prossimo e che ripercorrerà le vie utilizzate dalla nobildonna, unendo tutti i casati e i feudi a lei appartenuti o ereditati, da Napoli fino ad arrivare a Oudenaarde, in Belgio. Poi, Giulia Alberico ha presentato il suo libro, ricostruendo la storia e le vicende di Margherita.

È stato un incontro molto interessante, che ha richiamato persone appassionate di storia e letteratura e interessate all’esperienza del cammino – ha affermato Antonella– Ci auguriamo che Casoli colga questa occasione e entri a fare parte della rete dei 53 comuni che hanno già aderito all’iniziativa”.

Franco Cespa ha illustrato le caratteristiche del ‘cammino’ che sarà di circa 6 mila chilometri e che potrà essere percorso a piedi o in bici. “Verrà diviso in tappe e ci saranno tanti eventi all’interno dei Comuni firmatari del protocollo d’intesa – ha spiegato- Potrà essere l’occasione anche di coinvolgere i giovani e far conoscere loro vicende storiche del territorio di appartenenza, che non sono state ancora approfondite. Abbiamo intenzione di portare nelle scuole alcuni attori che hanno ricostruito parte della vita di Margherita d’Austria e che coinvolgeranno i ragazzi in un’esperienza teatrale”.

Francesco Bernabeo ha sottolineato il valore del ‘cammino’ quale strumento di promozione di un territorio sotto il profilo turistico ed economico: “Se grazie al progetto riusciremo a portare in un anno cinquemila o diecimila camminatori nei luoghi che aderiscono all’iniziativa, le attività commerciali e ricettive ubicate nel territorio ne potranno beneficiare”, ha affermato.

Presentando il libro “la Signora delle Fiandre”, Giulia Alberico ha esordito spiegando la scelta della protagonista: “Ho deciso di partire dagli ultimi due mesi di vita di Margherita d’Austria, in modo che lei potesse, nelle notti insonni e parlando in prima persona, fare un bilancio della propria vita andando dal presente al passato. Ho voluto parlare di lei perché è stata una donna importante ed europea, cocciuta e testarda. Ha avuto una vita avventurosa, ma non felice, ma è stata consapevole della sua personalità. Per nove anni ha fatto la governatrice dei Paesi Bassi, anni in cui era esplosa la spaccatura tra i cattolici e i luterani. Ha saputo agire dando prova di essere anche una grande protagonista politica”.

Ha concluso l’incontro Anna Michetti con un intervento sull’importanza dell’esperienza del ‘cammino’. “Da tempo Palazzo Tilli ha abbracciato questo tema” e, legando strettamente la propria storia a quella del borgo di Casoli, ha ideato un proprio progetto, intitolato: ‘Il cammino della memoria’, dedicato all’Internamento e alla drammatica esperienza vissuta dal borgo durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale – ha sottolineato – Nel tracciare il percorso del ‘nostro’ cammino, abbiamo ascoltato gli stimoli che l’amministrazione comunale ci offriva, avendo evidenziato nel corso di alcuni anni e con diverse soluzioni, alcuni luoghi di Casoli che sono  importanti come riferimenti del Campo d’Internamento e che hanno costituto un vero e proprio memoriale a cielo aperto. Abbiamo sentito un intimo legame con gli argomenti trattati nell’incontro, per quanto le epoche siano diverse e lontane tra loro, e con grande piacere e vivo interesse abbiamo inserito questo evento nella nostra ormai consueta rassegna ‘Sere d’estate a Palazzo Tilli’.




IL PERDONO NUTRE IL MONDO

Il racconto musicato di Sara Cecala con la voce narrante dello scrittore Angelo De Nicola e col suggestivo cameo dell’artista pescarese ‘Nduccio torna in una veste rinnovata nella perdonanza aquilana 2023

L’Aquila, 21 agosto 2023. Dopo il successo primaverile romano (nella splendida Sala Verdi dell’Hotel del Quirinale) il racconto musicato “Il Perdono nutre il mondo”, ideato dalla pianista e direttrice artistica Sara Cecala, ispirato al volume “Dante, Silone e la Perdonanza” (One Group Edizioni) di Angelo De Nicola, quest’ultimo per l’occasione anche in veste di voce narrante, e che vedrà la partecipazione eccezionale del cantastorie Germano D’Aurelio, in arte ‘Nduccio, torna all’interno del calendario della Perdonanza, edizione 729, in una veste rinnovata.

 “Rivolgo un caloroso e collettivo invito a partecipare mercoledì 23 agosto prossimo, alle ore 21.30, all’Auditorium del Parco del Castello dell’Aquila, al nostro reading, i cui testi sono a cura dello scrittore Angelo De Nicola, con le mie musiche originali e di Emanuele Castellano. 

L’anno giubilare aquilano, che si concluderà con la chiusura della Porta Santa della Basilica di Santa Maria di Collemaggio, ci ha spronato a testimoniare, fuori dalle mura della nostra Urbe, lo straordinario messaggio celestiniano. Ne è la prova una delle ultime date estive del nostro tour, fissata il prossimo 29 agosto, nella quale saremo ospiti della trentesima edizione del “Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale di Anagni”, città dei Papi che ha dato, altresì, i natali a Bonifacio VIII. Con Germano D’Aurelio, protagonista di un inedito cameo e una suggestiva dedica musicale, supportato dagli splendidi musicisti Antonio Scolletta al violino, Lorenzo Scolletta alla fisarmonica, Giancarlo Giannageli al violoncello, sulle note cantate da Libera Candida D’Aurelio, Vi accompagneremo all’interno della sapiente narrazione che Angelo proporrà, con l’ausilio di immagini davvero rare e preziose”- così conclude Sara Cecala che si esibirà al pianoforte.

La serata musicale è ad ingresso gratuito.




QUELLO CHE LE DONNE NON DICONO

Concerto-spettacolo a cura del gruppo Chimera Ensemble dell’associazione Culturale Artificio, ore 21:15 Piazza del Municipio. Estarte Maglianese 2023 a cura dell’amministrazione Comunale.

Magliano de’ Marsi, 21 agosto 2023.  Il Chimera Ensemble è un gruppo formato da 7 donne unite dalla passione per la musica, che hanno dato vita ad un progetto unico nel suo genere. Il gruppo propone un repertorio variegato ed accattivante che abbraccia intramontabili brani di cantautori italiani che, attraverso testi e musica, hanno raccontato le infinite sfumature dell’essere donna.

Nello spettacolo proposto, le esecuzioni musicali saranno arricchite dalla presenza di un’attrice che, con ironia, brillantezza e sensibilità parlerà del mondo delle donne, accompagnando l’ascoltatore tra musica e parole e guidandolo attraverso riflessioni stimolanti e travolgenti.

Verranno toccati vari temi riguardanti il ruolo delle donne nella società moderna e il loro essere così “dolcemente complicate”. I testi originali sono stati elaborati per introdurre l’ascoltatore nella fruizione sensibile dei brani.