LA PERDONANZA CELESTINIANA DIVENTA UNA MOSTRA

Dal 28 al 30 agosto: le celebrazioni celestiniane nella storia”: tutte le tappe della Perdonanza dalle origini a oggi

L’Aquila, 27 agosto 2023. È frutto della collaborazione tra Comune dell’Aquila e Archivio di Stato de L’Aquila la mostra su totem “Le celebrazioni celestiniane nella storia” che sarà aperta dal 28 al 30 agosto a Palazzetto dei Nobili.

Da un lato l’intento dell’Archivio di Stato di mettere le competenze tecnico-scientifiche e il patrimonio documentario a disposizione della Città e dell’Istituzione che la rappresenta e la guida, unito alla voglia di tornare a svolgere un’attività di promozione culturale in centro storico; dall’altro l’attivismo, la propositività e le risorse gestionali del Comune per concretizzare l’iniziativa.

L’esposizione si sviluppa su 12 pannelli che, a partire dalle premesse, l’incoronazione di Celestino V e la concessione dell’indulgenza, ripercorrono le celebrazioni per il Santo patrono anche nelle modalità laiche e festose che rendevano la città teatro di palii, tornei, giochi, macchine pirotecniche, senza trascurare il rito, molto documentato per l’Ottocento ma sempre attuato, dell’ostensione delle reliquie.

L’approdo al Novecento, attraverso lo snodo della seicentenaria celebrazione del 1894, restituisce la benedizione delle macchine, in belle foto d’epoca, la grandiosa rievocazione dell’incoronazione del 1932, la triplice celebrazione del 1956 (oltre alle celebrazioni celestiniane il VII centenario dell’istituzione della diocesi dell’Aquila, il V della morte di San Giovanni da Capestrano raffigurato davanti alla Porta Santa in un manifesto recuperato in tre porzioni), fino alla “rivitalizzazione” del 1983 in cui si mette in rilievo il concorso degli artisti Remo Brindisi e Fulvio Muzi.

È nell’intenzione del Comune dell’Aquila portare la mostra nelle scuole nel prossimo anno scolastico per uno svolgere un progetto formativo sulla Perdonanza e sulle sue radici storiche.

Si ringraziamo il Museo Nazionale d’Abruzzo – MuNDA per le immagini di capolavori d’arte e i numerosi fotografi – Gino Di Paolo, Luca Del Monaco / Textus Edizioni, Mauro Congeduti – che hanno cortesemente inviato i loro scatti.

Si ringraziano inoltre Floro Panti e Goffredo Palmerini per le foto della Perdonanza del 1983 e Paolo e Franco Muzi per i bozzetti delle bandiere disegnate da Fulvio.

L’appuntamento con la mostra è dal 28 al 30 agosto, dalle 11 alle 20, presso il Palazzetto dei Nobili all’Aquila.




CICLOVIDIA: l’Abruzzo interno a due ruote

Sulmona, 27 agosto 2023. Se distogliamo lo sguardo ciclistico dalla costa adriatica, soprattutto dal tratto più meridionale, e rivolgiamo la nostra attenzione all’interno del territorio abruzzese, ci accorgiamo che ci sono realtà altrettanto valide, se non paesaggisticamente più varie e stimolanti per la eterogeneità e per l’imprevedibilità dei luoghi, soprattutto in ragione del momento della giornata e delle stagioni.

È il caso della Ciclovidia, articolato tracciato ciclabile che, dopo lungo e impegnativo lavoro, l’associazione FIAB Bicincontriamoci di Sulmona ha portato a compimento, ovviamente e soprattutto grazie al determinante apporto progettuale e procedurale delle Istituzioni preposte.

Ieri pomeriggio, domenica 26 agosto, in occasione dell’evento “L’Amore alla Fonte”, mix di ciclo escursione e spettacolo teatrale, ho avuto modo di apprezzare il lavoro svolto, che apre prospettive insospettabili di sviluppo ciclo turistico dell’intera vallata.

Sotto la guida accorta di Antonio Cellitti, Presidente dell’Associazione, e di Marina Pecorini, del Consiglio Direttivo, in dieci abbiamo percorso diversi segmenti dell’anello, integrato a tratti da altre ciclovie prossime, come quella del Vella. Si tratta di stradine minori, interpoderali a basso traffico, ma anche di tracciati ciclabili esclusive, come quello realizzato all’epoca dal Comune di Pacentro, di cui l’associazione sta chiedendo il recupero funzionale.

L’ottimo piano di segnalamento, a cui Fiab Bicincontriamoci ha per lungo tempo e nell’ombra lavorato, rende molto riconoscibile e quindi sicuro il percorso che, lasciato il centro urbano, si snoda tra campi coltivati e canali d’acqua, di cui la vallata è ricca.

Il tramonto ha magnificato la suggestione dell’escursione: da più punti abbiamo avuto modo di vedere, con un solo sguardo panoramico, il Sirente, il Corno Grande del Gran Sasso, il Morrone e il Monte Amaro della Majella.

Lo spettacolo praticamente notturno, messo in scena dalla Compagnia teatrale ClasseMista, ha suggellato la giornata tra luci di candele e magiche ombre.

Personalmente sono andato a Sulmona in treno + bici e al ritorno ho viaggiato sul convoglio con carrozza bici da 64 posti, riserva speciale per tutte le due ruote, turistiche e no.

Giancarlo Odoardi

Ri-media.net – Direttore Editoriale – Web Content Editor




CORROPOLI XMAS RUN

Una maratona natalizia per unire sport e divertimento

Corropoli, 27 agosto 2023. Un’occasione unica per vivere l’atmosfera natalizia in modo originale e divertente: è la Corropoli XMas Run, una maratona fun run di 5 km che si terrà il 9 dicembre 2023, a Corropoli, in provincia di Teramo.

L’evento sportivo, organizzato da Sportour, è aperto a tutti, dai podisti professionisti alle famiglie con bambini. I partecipanti potranno indossare un autentico costume da Babbo Natale, fornito insieme al pettorale, oppure creare un look natalizio personalizzato. La giuria valuterà non solo le performance atletiche, ma anche l’ingegno e la creatività nell’abbigliamento, rendendo l’evento un connubio perfetto tra sport e divertimento.

Il percorso di 5 km si snoderà lungo le strade del centro storico di Corropoli, che saranno addobbate a festa per l’occasione. Lungo la strada, i partecipanti saranno sorpresi da momenti di gioia e magia, come la comparsa di Babbo Natale e dei suoi elfi. Al termine della corsa, tutti i partecipanti riceveranno dolci e cioccolate calde, per riscaldarsi e festeggiare insieme.

Ma la Corropoli XMas Run non è solo una corsa: è un evento che si estende ben oltre la gara. Grazie all’impegno della ProLoco di Corropoli, dall’8 al 10 dicembre il centro storico della città si trasformerà in un mondo di meraviglie natalizie, con mercatini, melodie festose e prelibatezze culinarie tipiche del periodo. Musica, intrattenimento e attività coinvolgeranno grandi e piccini, creando un’atmosfera di gioia e festa per tutta la comunità.

“È con grande entusiasmo che annunciamo la Corropoli XMas Run – dichiara la squadra di Sportour – Vogliamo offrire a tutti l’opportunità di partecipare a un’esperienza unica che combina lo spirito sportivo con l’atmosfera festosa delle festività natalizie. Unitevi a noi il 9 Dicembre per creare ricordi indelebili!”

Le iscrizioni alla Corropoli XMas Run sono già aperte e possono essere effettuate sul sito ufficiale di Endu o presso i punti iscrizione indicati sul sito dell’organizzazione.




TRADIZIONE ENOGASTRONOMICA VA PRESERVATA

Agrifood, Bocchino: volano di turismo, ma bisogna investire anche su innovazione e promozione delle biodiversità

Vasto,27 agosto 2023.Credo che la nostra tradizione enogastronomica sia fondamentale per la nostra regione, una tradizione che va preservata, ma dobbiamo anche investire sull’innovazione e sulla difesa e la promozione delle tante nostre biodiversità. Vantiamo eccellenze che vanno al di là della tradizione culinaria: non solo ci distinguono e ci caratterizzano, ma possono favorire un grande sviluppo nell’ambito turistico perché sempre più persone nel mondo si muovono dietro al turismo enogastronomico”.  Così il consigliere regionale della Lega Sabrina Bocchino intervenendo venerdì sera a Pollutri, nella Riserva regionale Bosco di Don Venanzio, al prestigioso evento La Capanne e la piccola proprietà contadina coordinato dal presidente di Legambiente Abruzzo, Giuseppe Di Marco.

Nel corso dell’evento, al quale ha preso parte anche il sindaco di Pollutri Nicola Mario Di Carlo, si è parlato del riconoscimento Unesco della Pergola (Capanna) e dei significati connessi del turismo del vino e della valorizzazione enogastronomica del territorio, della sicurezza, della qualità alimentare, del mangiare sano e della riscoperta delle tradizioni.

“Sono convinta che la nostra regione abbia una marcia in più anche rispetto alle zone più blasonate del nostro Belpaese – spiega ancora Bocchino – È la regione verde d’Europa, abbiamo veramente tutto, perché oltre le eccellenze enogastronomiche, abbiamo il mare, la montagna, la collina. Possiamo sciare guardando il mare o andare al mare guardando la montagna innevata. Io, per esempio, quando parto per andare in consiglio regionale a L’Aquila la mattina, vedo davanti a me in un mix spettacolare ed emozionante la Maiella e, a destra, il mare. E credo che sia una cosa veramente impagabile”.

Bocchino ha sottolineato la bellezza della riserva che ha definito un posto meraviglioso e ringraziato il presidente Di Marco che preserva l’ambiente ed è sempre attento e presente, però lo fa con in intelligenza, una peculiarità che lo rende migliore degli altri, le autorità e il sindaco di Pollutri.

Sabrina Bocchino

Consigliera Regionale Lega Abruzzo




VISITATORI IN AUMENTO ED APPREZZAMENTI dall’Italia e dall’Estero

La 53 esima edizione della Mostra dell’artigianato Artistico Abruzzese. Marsibilio: “l’artigianato artistico in Abruzzo è ancora un cuore pulsante e non va fermato ma incentivato”

Guardiagrele, 27 agosto 2023. “Una edizione straordinaria con visitatori in crescita rispetto alle precedenti edizioni e ricca di eventi che hanno richiamato un pubblico eterogeneo, che ha apprezzato anche le tematiche affrontate nei vari incontri dove protagoniste sono state donne abruzzesi conosciute anche all’estero per il loro lavoro.” È il commento del Presidente dell’Ente Mostra dell’Artigianato Artistico Abruzzese, Gianfranco Marsibilio, a conclusione della 53 esima edizione della Mostra che si è svolta a Guardiagrele.

“Il tema della Bellezza delle donne ha particolarmente stimolato gli artigiani, gli studenti e gli orafi che hanno partecipato al Concorso Orafo intitolato a Nicola Da Guardiagrele, creando attenzione e stimolando la riflessione su tematiche molto attuali come la parità di genere e l’inclusione.”

160 gli artigiani presenti alla Mostra, un tour tra la bellezza, l’arte, la passione, tra il passato ed il futuro. Le ceramiche, prime fra tutte quelle di Basilio e Tommaso Cascella messe a disposizione dal collezionista Ing. Maurizio Pace, i gioielli, da quelli più tradizionali a quelli più innovativi, l’arte del ricamo, del tombolo, i merletti, ma anche i tessuti, il legno, il ferro battuto, i mosaici. Particolare interesse hanno suscitato le opere dell’artista Cristian Cimatti di Meldola (FC) nella sezione “Interscambi Culturali” tra regioni. In ogni stanza i visitatori provenienti dall’Italia e dall’estero hanno percepito il messaggio che la Mostra vuole lanciare: l’artigianato artistico in Abruzzo è ancora un cuore pulsante e non va fermato ma incentivato.

“Cala il sipario sulla Mostra ma restano gli obiettivi da raggiungere: le botteghe scuola, per fare in modo che le future generazioni si avvicinino all’artigianato, il Marchio di Qualità, il riconoscimento dell’artigianato artistico quale patrimonio immateriale dell’Unesco” Marsibilio lo ribadisce nel salutare e ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita di questa edizione.

Una edizione che ha visto la collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di L’Aquila con 5 installazioni realizzate dagli studenti, la presenza dell’Associazione Gioiello Contemporaneo con oltre 50 opere, i capi firmati dal noto stilista Domenico Formichetti molto graditi ai giovani che hanno visitato la Mostra.

“Posso affermare di essere orgoglioso di quanto siamo riusciti a fare, anche con gli appuntamenti del giovedì sera in collaborazione con GO’ Guardiagrele Opera e la presenza di donne che si sono affermate nel campo del giornalismo, della scienza, del design. Positiva anche l’esperienza con la Summer School in cui maestri artigiani hanno avvicinato i bambini ed i ragazzi all’artigianato artistico” aggiunge Marsibilio soddisfatto per l’edizione di quest’anno.

Bene anche lo shop allestito in un locale adiacente al Palazzo dell’Artigianato che ha consentito di acquistare oggetti e monili.

Ispirato alle donne anche il concorso di poesia dialettale intitolato a Modesto della Porta giunto alle 36esima edizione. Il tema è stato L’Artigianato e le donne: pensieri, emozioni, attività. La giuria presieduta dal prof.  Massimo Pasqualone ha premiato come 1ª Classificato: Aldo Rossi di Udine con la poesia “La Sportare”; 2ª Classificato: Emilio Marcone di Atri (TE) con la poesia “Nu vicchije pisciarole”; 3ª Classificato: Gabriele Di Giorgio di Città S. Angelo (PE) con la poesia “L’utima lavandare”. Per la sezione riservata gli alunni delle Scuole Primarie e Secondarie di Primo e Secondo Grado abruzzesi 1° Classificato: Emilio Colonna di Sant’ Eusanio Del Sangro con la poesia “Ere na vote” dell’Istituto d’Istruzione Superiore Statale “A. Marino” di Casoli (Ch). Ricordiamo che l’Ente Mostra si è fatto promotore della realizzazione di un monumento in bronzo dedicato al poeta-sarto che lo raffigura seduto su una panchina. L’opera sarà pronta per la prossima primavera.

Il concorso di arte orafa è stato vinto da Daniela Di Cecco di Palena e Gian Luca Staffolani di Ascoli Piceno (ex equo sezione Maestri Orafi) mentre per il concorso riservato alle scuole, al quale hanno partecipato 12 licei artistici e scuole di design, il premio borsa lavoro con stage formativo presso una bottega artigiana è stato assegnato all’alunna Oana Maria Ionescu del Liceo Artistico Statale “P. Selvatico” di Padova per aver realizzato una spilla denominata “Arianna” ed all’alunno Diego Medri del Liceo Artistico e Musicale “A. Canova” di Forlì che ha realizzato la collana denominata “Punti di sutura”. Segnalati per la sezione dei Mastri Orafi: Ermanno Maoloni di Monsampolo del Tronto (AP), Mauro Sette di Cadoneghe (Pd), Giuseppe Paludi di Chieti e Federico Vianello di Firenze. Per la sezione riservata agli alunni delle scuole: Menzione Speciale all’alunna Martina Martinelli della UED – Università Europea del Design di Pescara e Segnalazione per l’opera meritoria del progetto “Donna, vita e libertà” del Liceo Artistico “Soleri-Bertoni” di Saluzzo (CN) in collaborazione con la Casa di Reclusione “R. Morandi”. Durante la cerimonia di chiusura sarà inoltre consegnato il Premio giornalistico “Mario Zuccarini” , giunto alla seconda edizione, al Giornalista del quotidiano “Il Centro” Rossano Orlando. “Il risultato di questa edizione ci stimola a proseguire nel nostro lavoro e nella nostra mission, ora ci mettiamo al lavoro per gli altri eventi che organizziamo durante l’anno e per preparare la 54esima edizione che si terrà, come sempre, nel mese di agosto”.




INCONTRO CON L’AUTORE

Renato Minore e Francesca Pansa presentano Ennio L’Alieno – I giorni di Flaiano. Coordina il giornalista Fabrizio Masciangioli Mmartedì 29 agosto ore 20.30

Pacentro,27 agosto 202. La prima edizione di VOCI&VOCI Festival nel borgo medievale), che si è svolta dal 25 luglio con 9 appuntamenti nel Chiostro dell’ex Convento dei Minori Osservanti, si conclude con l’ultimo ‘Incontro con l’autore’  martedì 29 agosto alle ore 20.30  è la volta di uno scrittore abruzzese di nascita: Renato Minore che con Francesca Pansa presenteranno il loro ultimo libro. I due autori  conversano con il giornalista Fabrizio Masciangioli, coordinatore della serata, su “Ennio l’alieno – i giorni di Flaiano” scritto a quattro mani per raccontare di un Flaiano sconosciuto ai più, e dei personaggi a lui più vicini: la moglie Rosetta e la figlia Nenè. Il libro è edito da Mondadori per la Collezione Scrittori Italiani e Stranieri. La serata sarà impreziosita dal commento musicale affidato al  violino di Luca Marziali accompagnato al pianoforte da Paolo Zannini. La musica di Nino Rota composta per i film di Federico Fellini con le sceneggiature firmate da Flaiano farà da colonna sonora alla serata. Letture di Andrea Casanova Moroni.

Anche se parte dalla sua città d’origine, Pescara,questo libro di Minore e Pansa più che una biografia, si legge nel risvolto di copertina, è “ un flusso di memorie, di sogni, di sguardi, è un atto d’amore nei confronti di un personaggio difficilissimo da imbrigliare in una logica sequenza di fatti…”

“Flaiano arriva a Roma giovanissimo e dopo le scuole ufficiali al Nord e la guerra d’Etiopia torna nella Capitale. Collabora alle migliori testate di allora: “Omnibus”, “Oggi”, “L’Italia letteraria”, “L’Europeo” e infine “Il Mondo” di Mario Pannunzio. Leo Longanesi gli chiede un romanzo in tre mesi e lui scrive Tempo di uccidere, primo vincitore del neonato Premio Strega. Apre la porta del cinema e scrive per tutti i registi ai quali si deve la rinascita del cinema italiano e la sua continuità:

prolifica, smagliante e misteriosa la collaborazione con Federico Fellini. Ci sarebbe stata La dolce vita senza Flaiano? Forse sì. Ma il miracolo è il gioco fra due sensibilità così differenti. Flaiano ama o comunque accetta spesso la committenza; eppure, al contempo sogna il “suo” film che non riesce a prendere forma. Il bello di questa “ricostruzione di eventi” è che, pagina dopo pagina, stiamo alle calcagna di un italiano che non vuole essere itagliano, di un uomo che strappa la risata dell’intelligenza e dentro si macera, di uno scrittore vero, tormentato come un soldato che conosce la gloria di una perpetua ritirata. Marziano, alieno, amico della notte. Irripetibile. È l’Ennio che tutti chiamano Flaiano e nessuno conosce davvero, che si lascia inseguire come insospettato protagonista di un romanzo di amicizie, delusioni, solitudini, grandissimi dolori.”

Renato Minore e Francesca Pansa si sono incontrati quarant’anni fa in una serata di poesia a Villa Borghese. Renato scriveva versi da molti anni, faceva il critico letterario. Francesca scriveva testi teatrali in chiave femminista e organizzava antologie poetiche. Renato poi ha pubblicato romanzi su Leopardi e Rimbaud, racconti e saggi letterari, libri di (e sulla) poesia: l’ultimo Ogni cosa è in prestito. Francesca ha realizzato il progetto delle “Fate sapienti”,con reportage, diari, calendari, e ha pubblicato racconti e memoir con particolare attenzione all’infanzia: l’ultimo Nessuna notte è infinita. Ora insieme raccontano i giorni di Ennio Flaiano,e anche quelli di Rosetta, sua moglie, il dentro e il fuori di una storia affiorata negli anni come progetto di scrittura condivisa. Con l’emozione di quella sera romana, quando ascoltarono i versi di un Flaiano dolente, tragico, ferito a morte, tanto diverso da quello più brillante,cinico, inesauribile affabulatore: la maschera che ancora lo nascondeva. A fine serata gli autori saranno disponibili per la firma delle copie.

Il Festival VOCI&VOCI, nato con il proposito di promuovere la cultura, in tutte le sue “voci” per promuovere il borgo ed il territorio con tutte le sue caratteristiche ed i suoi antichi valori, non ha tradito gli obiettivi. La manifestazione chiude con un bilancio in positivo considerando la partecipazione assidua ed attenta ad ogni serata di un pubblico non solo locale ma per buona parte rappresentato da turisti, sempre più convinto e coinvolto dalla proposta variegata ma attenta alla qualità.

Il festival VOCI&VOCI , ideato e diretto da Guido Galterio, è stato realizzato in collaborazione con Comune di Pacentro, Camerata Musicale Sulmonese, Associazione Euterpe, Coro Maschile Majella e grazie al lungimirante atto di mecenatismo della professoressa Edvige Coleman Agostinelli e William Coleman III, dovuto all’amore per la propria terra.




COLTIVA BELLEZZA il bozzetto vincente

Sergio Ceccotti vince l’edizione 2023 Un Mosaico per Tornareccio

Tornareccio, 27 agosto 2023. Il vincitore della quattordicesima edizione di Un Mosaico per Tornareccio è  Sergio Ceccotti con il bozzetto Coltiva Bellezza che ha ottenuto 69 su 314 voti validi espressi.

L’opera dell’artista Ceccotti è stata scelta dalla giuria popolare e da quella degli esperti, tra i quattordici bozzetti in gara che hanno partecipato alla mostra “Roma – Milano. Le capitali dell’arte in ricordo di Alfredo Paglione”, curata da Elena Pontiggia e  Gabriele Simongini.

Sergio Ceccotti, svolge la sua attività tra Roma e Parigi, città dove dal 1977 al 2013 ha tenuto dodici mostre personali, ha lavorato per 23 anni con la galleria Alain Blondel ed attualmente con il mercante Jean-Marie Oger. Ha esposto alla Galleria Comunale di Arte Contemporanea di Arezzo, al Museo d’Arte Moderna, ai Musei di Villa Torlonia, al Centro Cultural Borges di Buenos Aires e nelle gallerie di Roma, Parigi, Bruxelles, Monaco di Baviera, Firenze, Napoli, Alessandria, Ancona, Pescara e Terni.

Un Mosaico per Tornareccio” ribadisce anche quest’anno il suo prestigio non solo a livello locale, ospitando numerosi artisti provenienti anche da fuori regione. L’evento, ideato dal mecenate di origini tornarecciane Alfredo Paglione, quest’anno ha collocato il centesimo mosaico nel cuore del borgo. Un sogno coltivato nel tempo dallo stesso Paglione e da tutta la collettività di Tornareccio che insieme hanno trasformato  il cuore del borgo in un affascinante museo a cielo aperto.

Barbara Del Fallo