LE EMOZIONI IN SCENA proseguono

Spoltore Ensemble. Le anteprime nazionali di Sergio Rubini e Gabriele Cirilli e il tanguero di fama mondiale Pablo Valentin Moyano

Spoltore, 13 agosto 2023. Procede la ricca programmazione di Spoltore Ensemble 2023. Le emozioni in scena del festival che quest’anno conta la sua quarantunesima edizione, con la direzione artistica del Maestro Giuliano Mazzoccante, prevedono altre tre serate dedicate all’arte, con musica di qualità, cabaret e danza.

Lunedì 14 agosto largo San Giovanni, alle 21.15, accoglie, in anteprima nazionale, lo spettacolo “Racconti di fame e d’amore” scritto, diretto e interpretato da Sergio Rubini, insieme a Federico Perrotta e all’Orchestra dei Virtuosi di Kiev. La partecipazione dei musicisti, fuggiti circa un anno e mezzo fa dalla guerra in Ucraina, all’Ensemble, è un’occasione per lanciare dal palco del festival un messaggio di pace attraverso la musica e la cultura.

Uno spettacolo, quello del 14 agosto, che è un fiore all’occhiello del programma dell’evento, in quanto il famoso regista e attore italiano – noto per aver recitato in moltissimi film tra i quali  Al lupo al lupo di Carlo Verdone,  Una pura formalità di Giuseppe Tornatore,  La passione di Cristo di Mel Gibson e Che strano chiamarsi Federico di Ettore Scola – ha scritto “Racconti di fame e d’amore” proprio per Spoltore Ensemble 2023.

In seconda serata, a piazza D’Albenzio, inizia il divertimento con pillole di stand – up comedy con Massimiliano Elia e a seguire “Frank Sinatra & Friends – Italiani alla conquista dell’America”, il concerto di Piero Di Blasio con Primiano Di Blasio al pianoforte, Renato Gattone al contrabbasso e Fabio Tucci alla batteria. Un live all’insegna della spensieratezza, dell’ironia e delle musiche immortali come My Way, Fly me to the moon, Magic Moments, That’s Amore e tante altre. L’anteprima della serata prevede l’omaggio alla canzone d’autore e alle musiche da film con Marco Vignali e il musicista spoltorese Cristian Caprarese (ore 20.00, Convento di San Panfilo) e lo spettacolo con pupazzi dedicato ai bambini “La favola buona” in piazza Di Marzio.

Dai palchi delle trasmissioni televisive Zelig e Tale e Quale show approda il 15 agosto a Spoltore Ensemble Gabriele Cirilli, con l’esilarante show di “Nun te regg più” (largo San Giovanni, ore 21.15). Uno spettacolo, anche questo in anteprima nazionale, che attraversa tutti i generi del teatro comico, dalla commedia degli equivoci al cabaret, a canzoni, monologhi e gag irresistibili e che riflette su cosa vuol dire essere al passo con il tempo nonostante il tempo passi inesorabilmente.  A seguire, in piazza D’Albenzio, c’è il travolgente sound del rock’n roll anni Cinquanta e Sessanta dei Fuzzy Dice. Ad aprire gli eventi di Ferragosto è Daniele Mammarella (ore 20.00, Convento di San Panfilo). Il chitarrista fingerstyle è stato inserito al terzo posto nella Top 10 dei migliori chitarristi acustici dalla nota testata giornalistica MusicRadar.com dietro a mostri sacri come Tommy Emmanuel e Mike Dawes e ha lavorato come chitarrista turnista, per un minitour, con Cisco Bellotti (Ex Modena City Ramblers).

Nella serata finale del festival, mercoledì 16 agosto, largo San Giovanni  (ore 21.15) ospita il fascino intramontabile del tango argentino con “Dreams of Tango”, con l’esclusiva partecipazione del famosissimo tanguero Pablo Valentin Moyano, coach di Ballando con le Stelle e primo rappresentante del tango argentino per l’Unesco.

Uno spettacolo travolgente, intenso e passionale, in cui il vero protagonista è il tango interpretato nella sua forma più classica e ideale, sulle musiche di Carlos Gardel, Osvaldo Pugliese e Astor Piazzolla. Un alternarsi di storie, di sguardi e coreografie eseguite con eleganza e bravura da quattro coppie di ballerini di tango di fama internazionale capaci di evocare, con una tecnica strepitosa, una grande qualità espressiva, e dalle coinvolgenti note del quintetto Lo Que vendrà che accompagneranno il pubblico in atmosfere uniche.

In seconda serata, in piazza D’Albenzio, lo show comico di  Francesco Arienzo, ospite di Zelig lab e concorrente di Italia’s got talent, e il  concerto-tributo ai Pink Floyd con i Terzacorsia in “Floyd On The Wing”. La band, che ripropone una versione fedele dei Floyd originali, ha condiviso il palco in più occasioni con le coriste storiche dei Pink Floyd Durga e Lorelei McBroom e con Andrea Scanzi.

La serata si apre ancora una volta con la musica, con Gianfranco Continenza Overflow al Convento di San Panfilo (ore 20.00), accompagnato al basso da Pierpaolo Catena e alla batteria da Walter Caratelli. Continenza è un chitarrista spoltorese virtuoso e versatile, leader in diverse formazioni di musica fusion, insieme a Bill Evans, Joe Diorio, Mark Egan, Don Mock, Rick Latham, Massimo Manzi e tanti altri.

A completare il programma degli eventi ci sono gli appuntamenti che si svolgono in piazza Di Marzio alle ore 19.00: l’ “Invito alla lettura di Flaiano” a cura della prof.ssa Lucilla Sergiacomo (14 agosto) e “Parole parole parole” di Gian Mario Paolucci (15 agosto). Allo Spazio sociale di via Di Marzio, la presentazione dell’ultimo lavoro discografico di Giusy De Berardinis (16 agosto, ore 19.00).

Barbara Del Fallo




OSMOCI: l’osservatorio al via con 100 balneatori

Ha preso avvio in questi giorni, presso circa cento stabilimenti balneari di Pescara, l’attività di monitoraggio di OSMOCI, l’osservatorio sulla mobilità ciclistica

Pescara, 13 agosto 2023. Obiettivo di questa sessione di ricerca, articolata anche in altri tre ambiti: trasporti, supermercati e aziende, è la ricognizione del tasso di gradimento degli utenti degli stalli per bici disposti nei pressi degli stabilimenti balneari. Attraverso la scansione col proprio telefonino di un QR code, chiunque può accedere ad un questionario e partecipare al sondaggio, per un tempo di compilazione di circa tre minuti.

Ogni stabilimento ha un punto di presa più o meno visibile, ovvero una locandina affissa contenente il QR code che indirizza l’utente, tutte le volte che vuole, ai questionari per raccontare la propria esperienza di fruizione del servizio di sosta.

La locandina, che invita a partecipare al sondaggio, si accompagna spesso all’avviso apposto dai vigili urbani a non occupare con le proprie bici spazi a queste non dedicate (prati), con il rischio di rimozione e di multa in caso di infrazione rilevata.

Tutti i titolari degli stabilimenti balneari si sono dimostrati sensibili e collaborativi, garantendo il migliore spazio espositivo possibile e per tutta la durata della stagione di lavoro.

OSMOCI prende corpo all’interno del Corso di Formazione post-universitario dell’Università degli Studi di Verona, e in particolare di perfezionamento e aggiornamento in: “Esperto promotore della mobilità ciclistica – EPMC“.

Ideatore, curatore e referente del progetto è Giancarlo Odoardi.

Giancarlo Odoardi

Ri-media.net – Direttore Editoriale – Web Content Editor




IN ABRUZZO DENUNCIATO UN UOMO

Probabilmente il presidente trentino avrebbe incolpato l’orsa. Abruzzo-Trentino. Fugatti vuole morta una mamma orsa per un falso attacco

La Provincia Trento continua a non mettere in atto prassi efficaci per cautelare residenti, turisti e categorie produttive attraverso azioni d’informazione e prevenzione: campagne d’educazione, recinti elettrificati, corridoi faunistici

Territori a confronto. Provincia autonoma di Trento: il presidente Maurizio Fugatti chiede il parere all’Ispra per l’abbattimento di F36, l’orsa che per difendere il suo piccolo da escursionisti poco prudenti ha messo in atto un cosiddetto “falso attacco”. Uno dei due uomini si è ferito fuggendo. Regione Abruzzo: non solo inosservanza del provvedimento del sindaco, ma anche maltrattamento di animali. Sono queste le ipotesi di reato che la Procura della Repubblica di Sulmona contesta a un sessantunenne per avere inseguito e filmato l’orsa Bambina lo scorso 27 giugno a Roccaraso.

Chissà se in quest’ultima situazione il presidente Fugatti avrebbe imputato all’orsa di essersi avvicinata troppo all’uomo per poi emanare un ordine di cattura, chiosa sarcasticamente l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa), che per capire l’esatta dinamica del falso attacco del 30 luglio ha inoltrato alla Provincia di Trento una istanza di accesso agli atti.

È sconcertante come da un giorno all’altro il presidente Fugatti passi da una dichiarazione all’altra cadendo in contraddizione: prima annuncia il radiocollaraggio di mamma orsa e ora invece la vuole morta.

«Auspichiamo che l’Ispra si opponga a questo ennesimo attacco alla fauna di un presidente probabilmente più interessato ai consensi di chi non attua i corretti comportamenti nelle zone popolate dai grandi carnivori che a difendere la biodiversità, come anche detta l’articolo 9 della Costituzione», commenta il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto. «Da parte nostra, continueremo a portare avanti azioni legali a difesa degli orsi e dei lupi trentini certi che la corretta applicazione di leggi e regolamenti possano salvare questi meravigliosi animali da una persecuzione tanto spietata».

L’Oipa non può che ribadire che la Provincia autonoma di Trento continua a non mettere in atto prassi efficaci per cautelare residenti, turisti e categorie produttive attraverso azioni d’informazione e prevenzione: campagne d’educazione, recinti elettrificati, corridoi faunistici.

Oipa Italia Odv




TROFEO MADONNA DEL PORTOSALVO XXII edizione della regata

Si è rinnovato questa mattina il tradizionale appuntamento velico della Lega Navale. Tredici le imbarcazioni in gara, partite alle 10 dal molo dopo il saluto del parroco, don Luca Torresi.

Giulianova, 12 agosto 2023. Si è conclusa nel primo pomeriggio, con la cerimonia di premiazione, la XXII edizione della regata “Trofeo Madonna del Portosalvo”, svoltasi in mattinata e organizzata dalla sezione di Giulianova della Lega Navale.

Si tratta di un’attesa consuetudine annuale, nella giornata che precede la processione in mare, culmine del programma dei Festeggiamenti  in onore di Maria SS. del Portosalvo.  La Lega Navale giuliese precisa che tanto forte è il legame con il mare e con la Festa, che la stessa regata è sentita come il più importante evento associativo dell’anno.

Tredici le imbarcazioni partecipanti, partite alle 10 dal molo, dopo il saluto del parroco, don Luca Torresi.

La regata, che  quest’anno ha avuto dalla sua condizioni di clima e di vento favorevoli, ha seguito un percorso “lungo”, che ha interessato il litorale sud e quello nord, a testimonianza della volontà di un coinvolgimento più ampio.

La classifica finale vede assegnato il primo posto a “Silver Age” ; seguono Grrinta, Festante, Fly Far, Stella, Watanka, Tana  Bianca, Strolaga, Beluga, Fausta II, Zio Paolo (due volte primo), Serena, Pat Bon.

Gli organizzatori ringraziano quanti hanno reso possibile l’iniziativa, i partecipanti e tutti coloro che, in vario modo, hanno collaborato alla riuscita di una manifestazione che, dopo 22 anni, continua a segnare il programma della Festa in onore della Madonna del Portosalvo e ad avvicinare alla cultura del mare i giuliesi e i turisti d’ agosto. 




PRIMO GIORNO DI CHIUSURA per le Naiadi

Gli esponenti del Pd regionale e comunale pretendono soluzioni immediate

Pescara, 12 agosto 2023. Questa mattina il consigliere regionale Antonio Blasioli, i Gruppi Consiliari del Pd comunale di Pescara e Montesilvano e la lista Sclocco Sindaco si sono ritrovati dinanzi alle Naiadi in occasione del primo giorno di chiusura dell’impianto. Una data simbolo che testimonia il totale fallimento della Giunta regionale, che con il Presidente Marsilio e il Presidente del Consiglio Sospiri avevano più volte offerto rassicurazioni sul fatto che le piscine non avrebbero mai chiuso.

Nulla di più falso. Le piscine coperte infatti sono inaccessibili al pubblico addirittura dal 12 luglio, quella olimpionica dal 4 agosto, mentre stamane si è giunti alla serrata generalizzata, oltretutto con quasi tre settimane di anticipo rispetto alla scadenza dell’attuale gestione della società Pretuziana, fissata per il 31 agosto.

Malgrado la gravità della situazione, di cui più volte ci siamo fatti carico sollecitando la Giunta regionale a muoversi per tempo, si continua a brancolare nel buio. Ad oggi è da scartare qualsiasi ipotesi di gestione provvisoria, dato che le stesse associazioni che hanno mollato prima del tempo hanno dichiarato a mezzo stampa di non essere interessate alla proroga dell’affidamento, a meno che la Regione non si faccia carico della totalità delle spese.

Inoltre, il rinvio al 18 settembre della scadenza dell’avviso per la gestione pluriennale dell’impianto natatorio – ovvero oltre il termine dell’attuale affidamento (31 agosto) e a distanza di ben 48 giorni dalla scadenza inizialmente stabilita (31 luglio), quando non pervennero offerte – la dice lunga sulla mancanza di dialogo tra Regione Abruzzo e ARIC, l’agenzia che cura il bando. Perché a questo punto non anticipare la scadenza a fine agosto e avviare, nel caso in cui anche questa volta non dovessero arrivare proposte, un dialogo diretto con quei soggetti che avevano mostrato interesse, tra cui l’Università D’Annunzio?

L’impianto natatorio riveste un ruolo cruciale per il territorio e meriterebbe investimenti ingenti in materia di efficientamento energetico, interventi che tuttavia non sono mai stati presi seriamente in considerazione dalla Regione Abruzzo, che ha preferito utilizzare le risorse per finanziare il ritiro del Napoli calcio.

Nel frattempo, i dipendenti non percepiscono lo stipendio da aprile e vivono ormai in uno stato di incertezza perenne, accresciuta da frustrazione e disillusione, dato che lo scorso 14 dicembre, a seguito di una manifestazione in Piazza Unione, avevano ricevuto ampie rassicurazioni sulla continuità dell’impianto e dei livelli occupazionali.

Tutti i rappresentanti del Partito Democratico, sia in Regione che nei Comuni di Pescara e Montesilvano, si impegnano a presentare risoluzioni e ordini del giorno nel tentativo di scuotere i sindaci che finora sono rimasti colpevolmente silenti.

Le Naiadi sono una realtà importante per lo sport e il turismo abruzzese e non lasceremo che abbiano questo triste epilogo.




PERICOLO PER I PEDONI. Piazza Garibaldi ancora senza segnaletica

La denuncia del m5s

Pescara, 12 agosto 2023. In una conferenza stampa al fianco di cittadini e residenti, il Movimento 5 Stelle torna a denunciare la situazione di abbandono che Piazza Garibaldi, nel centro storico cittadino, vive da più di tre mesidopo che l’intera zona era stata interessata dal rifacimento degli asfalti per il passaggio del Giro d’Italia, senza che poi fosse ripristinata la segnaletica stradale.

“Da troppo tempo ormai mancano strisce pedonali, corsia degli autobus, pista ciclabile, delimitazioni dei parcheggi, case avanzate – commenta il consigliere M5S Paolo Sola – un’incuria che condanna una zona così nevralgica della città ad una situazione di confusione e pericolosità, costringendo ogni giorno centinaia di cittadinia non poter neppure attraversare la strada in sicurezza. Una situazione ormai insostenibile soprattutto per chi vive condizioni di disabilità che amplificano ancor di più il disagio di dover utilizzare una strada in un contesto di totale insicurezza”.

La denuncia era già arrivata nei mesi scorsi in Consiglio Comunale, con due interrogazioni urgenti del Movimento 5 Stelle che solo ora hanno destato, con settimane di ritardo, un commento da parte della Giunta Masci.

“Una risposta che arriva solo nei giorni scorsi – proseguono i consiglieri Erika Alessandrini e Massimo Di Renzo – e che, a distanza di tre mesi dagli interventi, ha il sapore di una presa in giro quando si legge che < il ripristino della segnaletica orizzontale sarà effettuato quanto prima >. Una risposta emblematica di quale sia il livello di disinteresse da parte di questa amministrazione verso il tema delle manutenzioni stradali, una piaga in tante zone della nostra città”.

Nella risposta all’interrogazione, infatti, si legge come il costo di tutti gli interventi fatti in occasione del Giro d’Italia sia di 330.000 euro, a fronte di un contributo regionale di soli 150.000 euro che espone, quindi, il Comune di Pescara ad un impegno di spesa consistente per integrare la somma necessaria.

“Somma che con tutta probabilità – aggiungono Alessandrini, Sola e Di Renzo – sarebbe stato più opportuno indirizzare verso le tante strade che, ancora oggi, necessitano davvero di interventi importanti. Sono centinaia le segnalazioni che arrivano quotidianamente da ogni parte della città, dal centro alle zone più periferiche, che denunciano buche, strade e marciapiedi dissestati, carenza di manutenzione ordinaria. E invece ancora una volta, si è scelto di investire capitali importanti solo per interventi di facciata, asfaltando strade in condizioni sicuramente non emergenziali ma attenzionate solo perché protagoniste del Giro d’Italia, continuando ad ignorare invece le esigenze reali segnalate dal territorio. Continueremo a farci portavoce di tutte le denunce dei cittadini – concludono i consiglieri pentastellati – fin quando non saranno garantiti dovunque tutti gli interventi necessari per ripristinare quantomeno le condizioni minime di sicurezza e di decoro, a cominciare da Piazza Garibaldi”.




UN CAFFÈ CON NINO ROTA Orchestra Sinfonica Abruzzese

Concerto all’Alba. Tagliacozzo, domenica 13 agosto ore 6 – Santuario della Madonna dell’Oriente. Direttore: Giovanni Pompeo. Raphael Gualazzi con Gianluca Nanni e  Anders Ulrich. Festival Internazionale di Mezza Estate XXXIX edizione 28/07-22/08/2023.

Tagliacozzo, 12 agosto 2023. L’alba della domenica 13 agosto della XXXIX edizione del Festival Internazionale di Mezza Estate, firmata da Jacopo Sipari di Pescasseroli, nella cornice del Santuario della Madonna d’Oriente con le melodie di Rota e la sera lo swing di Raphael Gualazzi.

L’inizio di una giornata, la promessa di emozioni, l’attesa della vita è questo che l’alba invoca. Un momento di passaggio che attraverso colori, suoni, profumi è catturato dalla memoria. Istanti infiniti e incantati di pura energia, la vera essenza dell’esistenza fuggevole, quella gioia di cui racconta il poeta inglese William Blake nei versi di “Eternity”: “He who binds to himself a joy/Does the winged life destroy/He who kisses the joy as it flies/Lives in eternity’s sunrise”.

Domenica 13 agosto alle ore 6 il direttore artistico della XXXIX edizione del Festival Internazionale di Mezza Estate, farà vivere al suo pubblico l’incanto dell’alba sulle note delle più belle melodie di Nino Rota, intonate dall’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta da Giovanni Pompeo nell’incantevole cornice del Santuario della Madonna d’Oriente, in Tagliacozzo “Una giornata questa – ha dichiarato il direttore artistico Jacopo Sipari di Pescasseroli che ha firmato il cartellone, realizzato col patrocinio  del M.I.C, della Regione Abruzzo, della Città di Tagliacozzo, grazie al forte impegno del Sindaco Vincenzo Giovagnorio e del suo Assessore alla cultura Chiara Nanni, della Banca del Fucino e della Fondazione Carispaq – ricca di eventi con il concerto all’alba che è, sin dalla sua istituzione, un evento sinestetico, con il pubblico che vedrà cambiere “fondale” seguendo la musica, fino ad accendersi dei colori dell’alba, svelando l’incontro tra il cielo e i monti con il verde a far da divina quinta, sulle note di Nino Rota, universalmente legato alla ricchissima produzione di musica da film, che lo ha reso uno dei più popolari ed amati compositori italiani del nostro secolo. Oltre centoquaranta le pellicole delle quali Rota ha firmato la colonna sonora.

Meno conosciuta, invece la produzione non filmica del compositore milanese, peraltro assai vasta ed estremamente variegata dal punto di vista dei generi, dal balletto alla musica sacra, dall’opera teatrale, alla letteratura cameristica, dai pezzi facili per l’infanzia alla produzione di musica sinfonica o per strumento solista e orchestra. La serata sarà dedicata alla musica d’autore con Raphael Gualazzi che ripercorrerà la sua carriera, tra brani del suo repertorio e reinterpretazioni di chicche e standard del blues/soul internazionale, oltre a qualche sorpresa, con Gianluca Nanni alla batteria e Anders Ulrich al contrabbasso, per portare alle estreme conseguenze il suono, la scrittura e la composizione, recuperando le sonorità più care a Raphael”.

All’alba il caffè ce lo offrirà la sinfonica abruzzese donandoci un portrait de’“L’Amico magico” come lo definì Mario Monicelli in un documentario, un’amicizia infinita che apprezzeremo nella colonna sonora del film “Un eroe dei nostri tempi”. Nel corso della sua lunga carriera, collaborò con numerosi registi di fama internazionale come Luchino Visconti, King Vidor, Eduardo De Filippo, René Clément, Franco Zeffirelli e in particolare Federico Fellini, per il quale compose le colonne sonore di quasi tutti i film tra i quali “La strada”, “8½”, “La dolce vita”, “I vitelloni” e “Amarcord”. Se la sua produzione pianistica, cameristica, sinfonica si fece apprezzare per il delicato fluire musicale, talvolta ingiustamente scambiato per semplicismo, lontano da ogni vezzo avanguardistico, ma nemmeno inconsapevole della lezione novecentesca di Igor Stravinskij, Erik Satie e Kurt Weill, Nino Rota trasferì queste stesse ragioni estetiche nel cinema con una prolificità sorprendente e risultati mai corrivi, bensì, al contrario, sospesi in un’aerea grazia, che divenne l’ inconfondibile cifra rotiana.

Senza dimenticare il grande rapporto Fellini-Rota, l’orchestra ci farà ascoltare i temi delle colonne sonore de’ Il Gattopardo, Romeo e Giulietta e la trilogia de Il Padrino. Il Gattopardo, meraviglia cinematografica da ogni punto di vista, con la regia di Luchino Visconti è datato 1963. Il regista per questa pellicola chiese una sinfonia originale che contenesse i temi principali del film. Alla fine, scelta cadde su vecchie composizioni del musicista, che raccontando diversi momenti della storia ne rimarcavano l’atmosfera e lo spessore delle immagini.

E chi può dimenticare la scena del valzer? Per la pellicola shakespeariana di Zeffirelli, invece, che chiuderà l’omaggio al compositore, Rota seppe ripercorrere con una preziosità delicatissima la stroficità modale delle canzoni a ballo rinascimentali, ritrovando quel senso della festa teatrale che aveva già espresso nel teatro lirico con un capolavoro di sottigliezza lieve e ironica come “Il cappello di paglia di Firenze”. Quella de’ Il Padrino (primo film 1972, di Francis Ford Coppola), è una colonna sonora diventata ormai un capolavoro assoluto della storia del cinema. Tra le più famose, è ancora oggi oggetto di interpretazioni in tutti i generi musicali. Il brano I Have But One Heart cantata da Al Martino è nell’intimo sentire di tutti noi. Nel corso della Fantasia sui temi di “Giamburrasca”, la tromba stentata e mai stentorea de’ “La strada”, “Rocco e i suoi fratelli”, “Amarcord”, “La dolce vita”, il girotondo di “Otto e mezzo”, così come ne’ “I Clowns” sempre di Fellini, toccheremo con mano che la musica è pura espressione dell’estetica per Nino Rota, ancorata ad una concezione  immediata, ingenua e spontanea, che può senz’altro prescindere da proposizioni teoriche e da forzate concettualizzazioni, fedele al primato della melodia e basato su di una tonalità del tutto priva di complicazioni armoniche e su ritmi e forme simmetriche e immediatamente percepibili, che condurrà l’uditorio in un libero giuoco di associazioni, spaziante tra i diversi generi musicali, dalla canzone, al musical, all’aria, al puro sinfonismo.

Alle 18 continua la rassegna letteraria nella Corte d’arme del palazzo Ducale con la presentazione del volume “Salvami Te” di Katia Agata Spera, in libreria per le edizioni Il Viandante, alla presenza dell’autrice. Nella profondità del mare, al confine tra reale e surreale si plasmano le sorti di Lalla e Davide. Un romanzo emotivo e coinvolgente che aiuterà il lettore ad accettare che bisogna vivere il “qui e ora”: non si può scegliere come nascere. Concerto finale affidato al Piano trio di Raphael Gualazzi per la sezione Musica d’Autore, alle ore 21,15 nel Chiostro del Convento di San Francesco. La platea sarà immersa in sonorità vintage e suoni contemporanei, un bel groviglio di idee musicali, con arrangiamenti, ricchissimi e stratificati, uno dei tanti punti di forza del suo segno compositivo, unitamente alla sua cultura musicale, in cui incontreremo di tutto, dal soul al blues, dall’ R&B alla dance anni ’70 e ’80, dal rockabilly alla bossa nova, che attiverà il suo e il nostro “gioco” di echi e citazioni. Raphael prenderà tutti questi generi, li legherà tra loro in un bel fascio, porgendolo all’uditorio: un fascio variopinto e colorato, dove però nessun colore prevarrà prepotentemente sugli altri, regalando anche l’ascolto in anteprima del singolo di un nuovo lavoro, un lento dal sapore onirico, dal titolo “Vivido il tramonto”.

Prossimo appuntamento lunedì 14 agosto alle ore 21,30 in Piazza Duca degli Abruzzi con Loredana Bertè tappa prestigiosa di “Manifesto” Tour.  Nello spettacolo un grande tributo al pop e al rock e un omaggio, attraverso i visual, alla pop art. Si può ammirare nei ledwall in versione integrale anche il video di “Movie Movie”, che proprio lo stesso Andy Warhol girò per Loredana quando si frequentavano alla Factory nella New York degli anni ’80. Attraverso i video e i testi delle canzoni arrivano anche messaggi sociali legati alle donne, tema sempre presente nel racconto che andremo a vivere con Loredana.




UN AGOSTO DI ARTE e musica con Ruggeri e Bertoli

Il Terrazzo d’Abruzzo propone un agosto ricco di appuntamenti culturali e musicali

Montelapiano 12 agosto 2023. Ad aprire il cartellone, il 14 agosto, alle 18.30, c’è la collettiva di pittura “Montelapiano a colori”, promossa dall’associazione culturale “NaturArte” e dal Comune. L’iniziativa si terrà nell’ex scuola elementare e andrà avanti fino al 20 agosto. La mostra porta la firma del gruppo ‘Compagni di tavolozza’ con a capo il maestro Gastone Costantini, iperrealista, e con Emanuela Pancella, maestra nella realizzazione di icone. Il 16 e 17 agosto, Costantini dipingerà sul posto, live, e incontrerà cittadini e turisti, e impartirà, a quanti lo chiederanno, prime lezioni di pittura. Espongono Emanuela Pancella, Gastone Costantini, Clara Crognale, Serena Giannico, Annamaria Graziani, Aquilino Mancini, Massimo Manzitti, Stefania Pasquini e Laura Sacco.

Sempre il 14 agosto alle 17, alla Villa comunale, presentazione del libro “Vita di San Francesco Caracciolo” di Antonio Di Lello e alle 22 in Piazza Croce c’è la compagnia teatrale “La troupe di Atessa” con la commedia dialettale “Lu mammocce”. A Ferragosto, alle 22, “Abruzzo a stelle e strisce”, viaggio tra musiche e storie abruzzesi del sogno americano. Il 16 agosto recital del pianista Michele Di Toro alle 22 in Piazza Calattuno, mentre nel pomeriggio si parla di transizione energetica e del ruolo dell’idrogeno alla Villa comunale. Il 17, dalle 18 alle 24, giochi e animazioni per bimbi in Piazza Croce. Il 18 agosto, dalle 9, per le vie cittadine suonerà la banda “Città di Atessa”, mentre alle 17.30 alla Villa comunale incontro “A venti anni da te” in cui Alberto Bertoli racconta il papà Pierangelo.

A seguire, alle 19, cerimonia di intitolazione della Piazza Patrioti della Brigata Maiella e alle 22 concerto di Alberto Bertoli.

Il 19 agosto dalle 9 concerto per le strade della banda “Città di Archi”; alle 18 alla Villa comunale il mercatino dei bimbi e alle 22 in Piazza Cerri il concerto di Enrico Ruggeri. Il 20 agosto apre la banda “Città di Tornareccio”; alle 17 in Piazza Croce c’è la “conocchia” e a seguire “la riffa” e un pasta party. Alle 21.30 concluderà la giornata il concerto dei Panorama Band. Il 21 agosto alle 22 in Piazza Croce c’è il karaoke e il 24 agosto viene proposta una gita nell’Aquilano, alla scoperta di Rocca Calascio, Bominaco, Capestrano, Sulmona e Scanno.




PEPPE MILLANTA PRESENTA Una settimana in Abruzzo di Ugo Ojetti

Spoltore Ensemble. Domani ore 19 a piazza Di Marzio

Spoltore, 12 agosto 2023. La 41esima edizione dello Spoltore Ensemble (12 al 16 agosto), con direzione artistica di Giuliano Mazzoccante, ospita la presentazione del secondo volume di “Comete. Scie d’Abruzzo” di Ianieri Edizioni, che dopo il successo del primo volume su Alexandre Dumas ed il suo “Viaggio nel Fucino”, fa conoscere ai lettori il viaggio del giornalista Ugo Ojetti e “Una settimana in Abruzzo”, in un reportage di inizio Novecento, dove al centro della sua analisi c’è anche l’eleganza di Atri.

I volumi della collana sono dodici; la prefazione di questo secondo volume è del caporedattore ed editorialista de Il Giornale, Vittorio Macioce, l’introduzione appartiene al giornalista abruzzese Simone Gambacorta; domani, domenica 13 agosto alle ore 19.00, saranno il Direttore di collana Peppe Millanta e la giornalista di Spoltore, Alessandra Renzetti per “Libri di sera” a presentare in piazza Di Marzio il progetto che si avvale di un comitato scientifico di docenti dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne con il Direttore Carlo Martinez, che ha collaborato con lo stesso Millanta, per la scelta dei testi, traduzioni, introduzioni critiche e storiche. Saranno presenti anche il sindaco di Spoltore Chiara Trulli e l’Assessore alla Cultura, Roberta Rullo.

Ogni volume è arricchito da itinerari tematici per scoprire le bellezze inaspettate della regione Abruzzo che hanno destato l’interesse dell’associazione I Borghi più belli d’Italia, partner ufficiale del progetto con il Presidente Antonio Di Marco e I Parchi Letterari grazie all’impegno di Stanislao de Marsanich, e Borghi Autentici.

“Il viaggio, dunque, prosegue – come spiega Millanta. – Si tratta di una collana dedicata alla letteratura di viaggio che interessa l’Abruzzo, che vuole mettere in luce il lato pionieristico, avventuroso e pieno di mistero che ha avuto la nostra regione, agli occhi di chi l’ha attraversata confrontandosi con l’ignoto. L’Abruzzo, infatti, è sempre stato una terra di confine. Montagne inaccessibili ne hanno preservato i segreti e i misteri, rendendolo nell’immaginario del passato una terra a suo modo esotica e magica. Un vero e proprio west selvaggio, dove tutto poteva accadere”.

Come si evince dagli itinerari curati dalla Dottoressa Serena D’Orazio, anche per questo secondo volume: “L’Abruzzo, è terra di continuità. I suoi confini naturali sembrano aver isolato la regione dalla contaminazione estrema della modernità e l’impressione che se ne trae è quella di un territorio capace di conservare inalterati nel tempo alcuni aspetti della propria identità. Integri sono ad esempio molti centri storici, siano essi di origine italica e romana o sorti come fortificazioni medievali, così come molti rituali della religiosità popolare raccontano di quell’Abruzzo arcaico che nemmeno il Cristianesimo riuscì del tutto ad arginare, sopravvissuto nelle feste e nelle tradizioni ancora oggi molto sentite dagli abruzzesi. Questo filo temporale che lega l’Abruzzo ai propri riti sacri lo si ritrova anche nella continuità tecnica e simbolica della cultura materiale. Il patrimonio di conoscenze, decori e valori che contraddistingue l’artigianato artistico abruzzese diventa una preziosa chiave di lettura per interpretare il territorio nell’ottica della sua millenaria continuità”.

Dalla raffinata produzione della maiolica alla faticosa lavorazione della pietra, la manifattura abruzzese si è sempre distinta per il suo straordinario patrimonio di abilità e per la sua originalità espressiva dai tratti sobri ed essenziali. Un patrimonio identitario unico che nella settimana trascorsa in Abruzzo, Ojetti sembra aver colto nella sua più piena integrità: il noto giornalista romano visitò monumenti, raccolse storie e osservò scene di vita quotidiana sotto un attento sguardo antropico, teso a indagare il prezioso patrimonio immateriale abruzzese fatto di racconti, saperi e tradizioni.

L’itinerario “Sulle tracce di Ojetti” vuole rivivere questa esperienza di viaggio seguendo i passi di Ugo Ojetti alla scoperta del patrimonio storico-artistico abruzzese, ma è dall’interesse così puntuale dimostrato per l’abilità artigiana che nasce “Antichi mestieri”, un itinerario alla scoperta di tutti quei luoghi dove l’arte popolare continua testarda a resistere al tempo, per vivere l’Abruzzo nella sua veste più autentica.

Il progetto grafico di copertina e i disegni sono a cura di Luca Di Francescantonio, l’impaginazione grafica è di Federica Di Pasquale, il lavoro di redazione è stato svolto da Cecilia Di Paolo.

Alessandra Renzetti




CURRENTI CERCA RISCATTO da leader alle Svolte di Popoli

Il forte pilota etneo del Team Automobilistico Phoenix arriva alla gara abruzzese al comando del Tricolore “Le Bicilindriche” ma dopo il passo falso in Sila. “Una gara esaltante dove cerchiamo il punteggio pieno”.

Popoli, 12 agosto 2023. Andrea Currenti su Fiat 500 curata da SAMO Competition è pronto per prendere il via della 61 Svolte di Popoli, appuntamento abruzzese del campionato italiano “Le Bicilindriche”.

Le ricognizioni si svolgeranno domani, sabato 12 agosto e domenica 13 le due salite di gara sulla SS 17 dell’Appennino Abruzzese, proprio nel tratto che comprende il luogo reso famoso da una celebre foto del grande Alberto Sordi. Un percorso molto vario e selettivo da 7,530 Km che dalla Contrada Canapine alle porte di Popoli, sulle rive del Fiume Pescara, arriva 475 metri più in alto, addirittura in provincia dell’Aquila, presso il bivio di San Benedetto in Perillis, coprendo una pendenza media del 6,30%.

Il pilota catanese di Bronte arriva saldamente al comando della serie tricolore riservata alle energiche vetture di casa Fiat, ma desidera recuperare il passo falso che alla recente Coppa Sila lo ha privato di lottare per il vertice e costretto ad arrivare 2° dopo un problema al propulsore, immediatamente sostituito in prova dall’efficiente staff di SAMO Competition.

“Il percorso è esaltante anche se molto impegnativo – afferma Currenti – le ricognizioni saranno fondamentali per decidere le strategie di gara insieme a SAMO Competition. È Importante ottenere il risultato pieno per rispettare la tabella di marcia in campionato, pianificata con Phoenix, la scuderia il cui supporto è sempre più proficuo, soprattutto nelle fasi decisive della stagione”-.




FESTA DEL TARTUFO a Sante Marie

 Da domani la due giorni dedicati all’enogastronomia

Sante Marie, 12 agosto 2023. Torna la Festa del tartufo a Sante Marie. L’appuntamento enogastronomico dedicato al tartufo aprirà i battenti domani, 13 agosto, alle 12:30 con piatti prelibati e tante altre bontà che saranno serviti lungo via della Resistenza, a pochi passi dalla piazza principale.

Nel pomeriggio, dalle 18.30 in piazza Aldo Moro, è prevista una tavola rotonda sul riconoscimento Unesco della Cerca e cavatura del tartufo come patrimonio immateriale dell’umanità. Parteciperà il presidente della Federazione nazionale associazioni tartufai italiani, Fabio Cerretano.

In serata si riprenderà con l’enogastronomia: negli stand prelibatezze a base di tartufo e prodotti tipici locali. Nel Parco del donatore, dalle 22.30 è prevista un percorso guidato alla scoperta dei vini abruzzesi. (Per info e prenotazioni 3357533346).

Lunedì si replicherà con un’altra giornata dedicata alle specialità al tartufo che saranno servite a pranzo e cena!




PUÒ LA CHIESA FERMARE LA GUERRA?

Il libro di Piero Damosso sugli schemi di pace

PoliticaInsieme, 12 agosto 2023. Oltre cinquanta interviste per realizzare un “libro di dialogo”. Questo il lavoro compiuto dal giornalista del Tg1, “un’inchiesta a sessant’anni dalla Pacem in terris”, edito da San Paolo. Ai media vaticani l’autore racconta il significato di un volume che vuole aprire una riflessione sulla pace, sul suo significato nella storia e nell’immediato futuro.

Giustizia, solidarietà, cura della terra, inclusione. In una parola: fraternità. È questo il messaggio di pace della Chiesa, portato avanti con sana ostinazione da Francesco e dai suoi predecessori. Un impegno straordinario che ha spinto il giornalista Piero Damosso a porre e porsi una domanda: può la Chiesa fermare la guerra? Un’inchiesta, la sua, a sessant’anni dalla Pacem in terris, in un libro edito da San Paolo. Soffermandosi in particolare sulla guerra in corso in Ucraina, l’autore pone la questione ad oltre cinquanta interlocutori per giungere alla “consapevolezza che questo potrebbe accadere”. I motivi sono molteplici e vanno dalla centralità del dialogo all’autorevolezza degli attori, in particolare di Papa Francesco, il cui ruolo è riconosciuto da numerosi leader religiosi e politici. “Oggi la Chiesa è nel mondo l’unica forza in grado veramente di bloccare il conflitto in Ucraina”, afferma Damosso nell’intervista a Radio Vaticana – Vatican News. “Dinanzi allo stallo di questa guerra, la Chiesa riesce a tessere relazioni diplomatiche che possono renderla un vero punto di riferimento, anche perché – ricorda – questa è una guerra tra cristiani”.

Il dialogo e l’ecumenismo

La strada del dialogo tra le religioni e l’ecumenismo è stata anticipata – sottolinea l’autore – da Giovanni XXIII, aperta dal Concilio Vaticano II, abbracciata da Paolo VI (si pensi all’incontro con Athenagoras) e spalancata da Giovanni Paolo II e dallo spirito di Assisi, ripresa da Benedetto XVI e portata ancora avanti da Francesco. L’ecumenismo diventa allora “diplomazia pacificatrice” e il dialogo ne è il perno. “Il dialogo è premessa fondamentale e parte dal ricoscimento reciproco”, sostiene Damosso. “Dobbiamo riuscire a convertirci, se vogliamo salvare l’umanità, dinanzi a una questione molto semplice: l’altro è un fratello o no? Questa è l’urgenza a cui ci sollecita Francesco con la Fratelli tutti“, prosegue, ammonendo sul fatto che “stiamo dimenticando gli orrori della guerra”. La preghiera ha poi un ruolo centrale. “Lo ripeto, questa è una guerra tra cristiani. Per tutti i cristiani la preghiera è molto importante, cambia la vita. Noi abbiamo una grande tradizione mariana, sia in Russia che in Ucraina. Se ci rivolgiamo con fede a Maria, Regina della pace, credo che cercheremo con più determinazione le vie della pace. Già esiste – dice – un popolo di artigiani della pace che non è numericamente irrilevante”.

L’attualità della Pacem in Terris

Il primo capitolo del libro è dedicato all’enciclica Pacem in terris, pubblicata 60 anni fa da Giovanni XXIII. È definita “stella polare” per la straordinarietà dei temi affrontati, in un testo scritto non solo per i fedeli, ma per tutti gli uomini di buona volontà. Un concetto, tra i tanti messi in risalto, è di grande attualità: il disarmo integrale. “Questa meravigliosa enciclica ci fa capire che non possiamo stare al mondo senza avere dei limiti, e questa prospettiva del disarmo integrale è stata concreta, ha portato a dei passi avanti nel corso dei decenni. Eppure, oggi – ammette l’autore – sembra che ci stiamo arrendendo dinanzi alla terribile realtà della guerra. Francesco ci sta indicando la Pacem in terris e già otto anni fa, parlando all’Assemblea dell’Onu nel 2015, mise in guardia l’umanità dall’incapacità di rispettare determinati limiti. Parlò in quell’occasione della limitazione del potere come di un’idea implicita del concetto di diritto”.

Schemi di pace e spirito di Helsinki

Dopo aver sottolineato l’importanza del ruolo dell’Europa per un futuro di pace a livello globale, analizzando il nazionalismo aggressivo di Putin e il lavoro necessario per giungere ad una pace giusta e duratura, il quarto capitolo è dedicato alla governance mondiale, partendo dallo spirito di Helsinki. Il riferimento è agli accordi di Helsinki del 1975, in piena guerra fredda, dopo due anni di intense attività diplomatiche che videro il Vaticano tra i protagonisti e aprirono la porta all’epoca del disgelo in tutto il continente europeo tra Ovest ed Est. Da lì nacque l’Osce, l’Organizzazione per la sicurezza e la pace in Europa, che oggi conta 57 Paesi membri e coinvolge oltre un miliardo di cittadini. “Oggi l’Europa può parlare ad una sola voce e le centinaia di migliaia di giovani europei alla Gmg di Lisbona ci mostrano uno dei volti più belli del continente, di chi – conclude Damosso – opera per un futuro di pace”. Gli schemi di pace “sono un’urgenza”, si legge nel volume. Schemi di cui ha parlato più volte il Papa e che ricorda Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero della Comunicazione, tra gli intervistati dall’autore del libro. “Per costruire la pace ci vuole la consapevolezza che il Papa più volte ha chiamato schema di pace”, afferma Ruffini.

Tre donne nel dialogo

Il testo presenta anche tre contributi di Paola Severino, ex ministro della Repubblica italiana; Edith Bruck, scrittrice, sopravvissuta ai campi di concentramento nazisti e Dacia Maraini, scrittrice.  Piero Damosso ha realizzato tre ampie interviste, ponendo alle interlocutrici – “tre donne nel dialogo” è il titolo dell’ultimo capitolo – diverse domande, tra cui quella che dà il titolo al libro. “Penso che la Chiesa di Papa Francesco possa fare molto per fermare la guerra”, afferma Severino, sottolineando come “il Papa mostra una forza d’animo non comune” ed è “alla sua forte volontà di promuovere la pace che dobbiamo ispirarci”. Per Bruck “Francesco sta facendo il massimo che può fare, sta mandando persone per fare la pace”, ma “si vede che non basta nemmeno un Papa per riappacificare”. Per Maraini, infine, “la Chiesa di Francesco ci sta provando, ma di fronte al peso di alcuni Paesi” il successo di tale tentativo “sarà molto difficile”.

La pace e le possibili intese

Tra i numerosi personaggi intervistati ci sono anche l’economista Stefano Zamagni, che propone una possibile intesa in 7 punti tra Russia e Ucraina, auspicando una mobilitazione della società in grado di dare vita ad una “Alleanza per la pace”, e lo psicologo Franco Vaccari, presidente dell’organizzazione internazionale Rondine-Cittadella della pace, il cui metodo di lavoro si basa sulla convinzione che per costruire relazioni non si può prescindere dai conflitti, mai sinonimo di guerre. “I conflitti esprimono delle differenze, da qui nasce l’incontro per ascoltarsi, comprendersi”, afferma Vaccari, “proprio come fanno gli studenti a Rondine”, borgo in provincia di Arezzo, dove oggi convivono anche giovani ucraini e russi, israeliani e palestinesi. A proporre un’intesa di pace è anche l’ambasciatore Pasquale Ferrara, che sollecita l’Occidente, l’Europa a costruire “un nuovo di sistema di convivenza tra le nazioni”. “La parola pace è stata espunta dal vocabolario, ma non dalle attese dalle gente”, afferma Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio. “La pace – aggiunge – è lo scopo di ogni politica e di ogni conflitto, ma oggi rischiamo di perdere questo orizzonte”.

Andrea De Angelis

Può la Chiesa fermare la guerra? Il libro di Piero Damosso sugli schemi di pace – Politica Insieme




UN MOSAICO PER TORNARECCIO, si vota fino al 26 agosto per scegliere i nuovi mosaici

Le opere più votate saranno collocate sui muri delle abitazioni del centro storico

Tornareccio, 12 agosto 2023. C’è tempo fino al 26 agosto per votare  le opere esposte nella sala polivalente “”R. Gaspari” dei quattordici artisti in gara alla quattordicesima edizione di “Un Mosaico per Tornareccio”, la rassegna d’arte contemporanea ideata da Alfredo Paglione e organizzata dall’associazione Amici del Mosaico Artistico e dal Comune di Tornareccio. I visitatori possono recarsi ogni giorno, dalle ore 18.00 alle 20.00, in via Don Bosco ed esprimere la propria preferenza. Le opere, raccolte nella mostra “Roma – Milano. Le capitali dell’arte in ricordo di Alfredo Paglione”, curata da Elena Pontiggia e  Gabriele Simongini, sono di Agostino Arrivabene, Ennio Calabria,  Sergio Ceccotti, Beatrice Cignitti,  Aldo Damioli, Gioxe De Micheli, Giorgio Galli, Omar Galliani,  Gabi Minedi, Giuseppe Modica, Marco Petrus, Luca Pignatelli,  Maurizio Romani e Luca Vernizzi. Il bozzetto più votato sarà trasformato in mosaico dal Gruppo Mosaicisti di Ravenna di Marco Santi, per poi essere collocato su uno dei muri delle abitazioni del borgo.

La sala polivalente Gaspari, sempre fino al 26 agosto, ospita anche la mostra, curata da Elsa Betti, di Francesca Aristei, che ha vinto l’edizione 2022 con l’opera “Luna di Miele”, dove l’artista romana rende l’osservatore partecipe di una scena di fiaba in cui una donna/ape si riposa, rannicchiata tra i petali di un fiore di loto. Dal fiore sgorga un rivolo di miele, la cui scia genera una luminosa e dolcissima luna piena. L’intensa evocazione dell’universo femminile e la ricerca dei suoi aspetti più intimi accompagnano molte delle opere di Francesca Aristei esposte a Tornareccio:  da Distanze Incolmabili a Il cielo in una stanza fino a Incontri abissali e Fondali inconsueti.

Questa è sicuramente un’edizione speciale per “Un mosaico per Tornareccio”, in  quanto nel borgo è stato  collocato il mosaico numero cento – Api operose dell’artista russa Alexandra Bolgova –  che ha coronato il sogno dell’ideatore della rassegna, il gallerista Alfredo Paglione, scomparso di recente.

Sabato 26 agosto si sveleranno i nomi dei vincitori di quest’anno e i vicoli del centro storico si arricchiranno di nuovi capolavori d’arte che diventeranno, come gli altri, parte integrante della vita quotidiana dell’intera collettività. E che stupiranno i numerosi visitatori del borgo abruzzese che, passeggiando per i vicoli del centro storico, si troveranno in una vera galleria d’arte, con le sue numerose stanze a cielo aperto.




IL GRANDE BEACH VOLLEY PROTAGONISTA

La tappa del Banca Bper Italia Tour. Atleti e atlete di livello nazionale si sfideranno sulla spiaggia

Roseto degli Abruzzi, 12 agosto 2023. Il grande beach volley torna protagonista sulle spiagge di Roseto degli Abruzzi grazie alla seconda tappa del “Banca Bper Beach Volley Italia Tour AIBVC” che, anche quest’anno, si fermerà al Lido delle Rose dal 18 al 20 agosto prossimi.

Protagonisti della manifestazione sportiva, organizzata a promossa dall’Asd Beach Revolution con il supporto di Banca Bper e di diversi sponsor locali, saranno atleti e atlete di caratura nazionale che si sfideranno sui campi che saranno allestiti nei pressi di tre Lidi storici della città: il Mediterraneo, il Lauretta e il Sirenetta.

L’evento è stato presentato questa mattina in Sala Consiliare durante una conferenza stampa che si è aperta con i saluti del Primo Cittadino di Roseto degli Abruzzi Mario Nugnes e dell’Assessore al Turismo e allo Sport Annalisa D’Elpidio. Per l’organizzazione sono intervenuti Francesco Di Carlo, Marco Monticelli e Tania Paolone, che hanno voluto omaggiare il Sindaco donandogli una delle canotte ufficiali del torneo.

Sono quaranta le coppie di giocatori e giocatrici che si confronteranno, a partire dalle 14.00 di venerdì 18 agosto, su sei campi da gioco diversi. La prima giornata sarà dedicata alla fase di qualificazione che sancirà i nomi di coloro che, il giorno successivo, avranno accesso al tabellone finale della manifestazione sportiva. Il momento clou si vivrà senza dubbio nella giornata di domenica 20 agosto quando si svolgeranno le finali dei tornei maschile e femminile e si terrà la cerimonia di premiazione.

“Questa manifestazione è diventata un marchio di qualità che certifica l’alto livello raggiunto dagli eventi sportivi a Roseto – ha detto il Sindaco Nugnes – Ringrazio sia gli organizzatori che i gestori dei Lidi che rappresentano un esempio concreto di passione e perseveranza, elementi che portano sempre al raggiungimento di importanti risultati. Fondamentale è anche il supporto degli imprenditori locali, pronti a sponsorizzare i progetti validi e concreti che portano di sicuro lustro alla nostra città e che, anche in questa occasione, si conferma Capitale dello Sport”.

“Ringraziamo gli organizzatori e Tania Paolone per la tenacia con cui hanno lavorato a questa manifestazione – ha aggiunto l’Assessore D’Elpidio – Un evento che riesce a unire il grande sport al turismo di qualità e che, allo stesso tempo, diventa uno strumento di promozione per la nostra città e tutto il nostro territorio. Invito tutti, appassionati e non, ad assistere a quello che è un vero e proprio spettacolo sportivo”.

“Sarà un torneo non stop, che vedrà tantissime partite di altissimo livello alternarsi senza soluzione di continuità – hanno chiarito Marco Monticelli e Francesco Di Carlo – Ringraziamo i Lidi e l’Amministrazione Comunale senza il cui supporto non saremmo riusciti ad organizzare questa manifestazione. In questi mesi abbiamo osservato diverse spiagge d’Italia per vedere come venivano organizzati i tornei e per provare a ottimizzare la tappa rosetana del Bper Italia Tour. Insomma, alla base dell’evento, c’è un grande studio anche a livello logistico con l’utilizzo di attrezzature tecnologiche di ultima generazione. Roseto degli Abruzzi è una città dove si respira sport, dove basta girare per le piazze e per il lungomare per vedere atleti che si impegnano sui campi da gioco. Un ambiente figlio anche delle buone scelte dell’Amministrazione comunale e di tutti coloro che si impegnano lavorando assieme per raggiungere gli obiettivi”.

“Ringrazio tutti coloro che mi hanno permesso di essere protagonista di questa fantastica avventura – ha concluso Tania Paolone – Un’avventura che non sarebbe possibile senza il supporto degli sponsor, compresi quelli locali che anche in questa occasione hanno dimostrato un grande attaccamento al territorio. Sono certa che sarà un grande spettacolo e che saranno tre giorni di divertimento, sport e di tante sorprese. Da quest’anno, inoltre, avremo a disposizione anche una sezione di fisioterapisti della “More, movimento e riabilitazione” che durante tutta la manifestazione assisteranno gli atleti e le atlete”.




FERRAGOSTO AL MUSEO NAZIONALE D’ABRUZZO

Con il Mammut e la mostra Il Maestro Di Campo Di Giove

L’Aquila, 12 agosto 2023. Durante il ponte di Ferragosto, e per tutto il mese, il Museo Nazionale d’Abruzzo sarà aperto nelle due sedi con orario continuativo: al Castello Cinquecentesco è possibile visitare il Mammut, l’imponente fossile risalente a 1.300.000 anni fa. Nel book shop, appositamente allestito e gestito da Opera Laboratori Fiorentini, è disponibile una linea di gadget dedicata al Mammut e realizzata in materiale sostenibile.

All’interno del Bastione Est sono fruibili i QR Code inseriti sui pannelli per approfondimenti tematici in italiano e in inglese, anche con lettore audio, pubblicati sul sito del Museo. Prenotazione obbligatoria solo per i gruppi superiori alle 20 persone all’indirizzo: mn-abr.urp@cultura.gov.it .

Orario 9.30/19.30 (chiusura biglietteria ore 19.00).

Dal 23 al 27, per la Perdonanza, ci saranno aperture serali del Mammut, orario 20.00/23.00 (chiusura biglietteria ore 22.30).

al MuNDA in via Tancredi da Pentima (ex Mattatoio) di fronte alle 99 cannelle è in corso la mostra “Il Maestro di Campo di Giove. Ricomporre un capolavoro” curata da Federica Zalabra e Cristiana Pasqualetti con un allestimento inedito: apparati virtuali, pannelli didattici, pannelli tattili e QR Code per approfondimenti tematici.Per la prima volta viene esposto il patrimonio illecitamente sottratto 121 anni fa a Campo di Giove in una ricomposizione resa possibile dall’azione sincrona e congiunta di vari protagonisti che ha permesso il recupero delle tavolette del XIV sec., il più grande ciclo narrativo dedicato al Santo.

Orario: 8.30/19.30 (chiusura biglietteria ore 19.00).

Biglietto unico per entrambe le sedi: intero 5 €, ridotto 3 €, gratuito al di sotto dei 18 anni

Unico giorno di chiusura nel mese di agosto lunedì 21

Per ulteriori informazioni e per aggiornamenti sulle attività del museo:

museonazionaledabruzzo.cultura.gov.it




CRONOSCALATA SVOLTE DI POPOLI

Garage Italia ASD con Mattia Fasciano alla 61.a edizione

Popoli, 12 agosto 2023. Gara di casa per Garage Italia ASD, con l’associazione Abruzzese che si schiera al via della 61^ Cronoscalata Svolte di Popoli, valida per il TIVM Centro Nord e il Campionato Italiano Bicilindriche Salita.

A rappresentare Garage Italia ci sarà Mattia Fasciano, con il pilota di casa che affronterà la propria gara su una Peugeot 308 del team DP Racing e vorrà essere senz’altro uno dei protagonisti della RSTB 1.6.

Folta concorrenza nella classe sopracitata, ma di certo Fasciano non vorrà sfigurare.

Con le verifiche di rito che si sono svolte nel pomeriggio di oggi, domani sarà già tempo di accendere i motori con le due manche di prove, mentre domenica ci saranno altre due salite di gara.




PRESENTATI LA DAMA DELLA BOLLA, il Giovin Signore e la Dama della Croce

Tre artisti in linea con la candidatura dell’aquila a Capitale italiana della cultura 2026

729° Perdonanza Celestiniana. È la cultura come leva per rinascita e modello di innovazione per le aree interne, l’ispirazione che ha guidato la scelta dei personaggi che saranno i protagonisti del corteo della Bolla, uno dei momenti più significativi della Perdonanza Celestiniana, che si svolgerà il 28 e il 29 agosto all’Aquila.

Sono infatti stati svelati questa mattina, durante la conferenza stampa alla presenza del sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, i volti degli artisti che vestiranno i panni per la Dama della Bolla, il Giovin Signore e la Dama della Croce di quest’anno, a suggello dell’Aquila come candidata ideale a Capitale italiana della Cultura 2026.

“La candidatura dell’Aquila a Capitale italiana della Cultura 2026 è stata d’ispirazione al tema scelto quest’anno per rappresentare il ruolo solenne dei tre protagonisti del Corteo storico della Bolla, coloro che incarnano i valori di pace e riconciliazione della Perdonanza Celestiniana. La cultura è lo strumento migliore per riconnettere la comunità e rilanciare la città e le aree interne della nostra regione. Per questa ragione, a rappresentare la Dama della Bolla, della Croce e del Giovin Signore saranno due giovani che vedono nella cultura uno dei motivi per restare, vivere e studiare all’Aquila che può offrire nuove opportunità professionali e di crescita anche nel mondo delle arti e della musica, e una affermata professionista del teatro. Grazie alla presenza dell’Accademia di Belle Arti, del Conservatorio, del Centro sperimentale di Cinematografia, all’Aquila è fervida la creatività che è potenziata e valorizzata nelle sue più svariate forme. In questo senso, la collaborazione istituzionale diventa incubatore della ricostruzione per la cultura” così ha concluso il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.

Dama della Bolla è Viola Graziosi

Quarantatré anni, attrice poliedrica, tra le più apprezzate del panorama italiano, diplomata al prestigioso Conservatoire d’Art Dramatique di Parigi, lavora tra Francia e Italia alternando teatro classico a una ricerca contemporanea di nuovi linguaggi, tra cinema e tv.

“Sono un’atleta del cuore, racconto storie e semino parole” – ha dichiarato questa mattina l’attrice – “le parole sono come i mattoni necessari alla nostra ri-costruzione. Ho cominciato a sviluppare un intenso rapporto artistico con il Teatro Stabile d’Abruzzo e con la città dell’Aquila, subito dopo la pandemia. Il primo spettacolo, andato in scena ancora con il distanziamento, è stato “Shakespeare for dummies”. In quel momento in cui avevamo così bisogno di ripartire, L’Aquila mi ha teso la mano. Tra le più importanti esperienze della mia vita e della mia carriera, cito “Clitemnestra” di Luciano Violante, prodotto dal Teatro Stabile d’Abruzzo, che ha debuttato a luglio 2021 alla scalinata San Bernardino. L’Aquila rappresenta per me la pietra miliare dei nostri tempi. Sono cresciuta in Tunisia, ho vissuto tanti anni a Parigi, con il mio lavoro ho la fortuna di abitare in diversi luoghi d’Italia, ma mai avevo percepito questo senso di accoglienza e compassione come all’Aquila. Dal punto di vista civile, spirituale e architettonico, nella sua ricostruzione, L’Aquila ci mostra una direzione. E l’impegno culturale è altissimo, e questa è la prova della sua solidità. Il Teatro Stabile d’Abruzzo ha una storicità notevole, è stato negli anni il riferimento del teatro in Italia. Adesso nella “ricostruzione” che stiamo vivendo, tutti noi, perché le macerie sono ovunque, bisogna avere il coraggio di puntare in alto. Di costruire con mattoni saldi il mondo di oggi e di domani. E la cultura è la costruzione dell’anima. Solo così potremo essere consapevoli e quindi responsabili del nostro futuro. In virtù di tutto ciò, l’invito da parte del Sindaco Pierluigi Biondi a rappresentare la Dama della Bolla mi ha fatto un grandissimo onore. Anche perché, e non è cosa da poco, ho scoperto qualche mese fa di avere origini aquilane. La mia bisnonna, che era una Visconti, era originaria dell’Aquila e con la morte dei miei nonni materni, lo scorso anno, ho scoperto che abbiamo una cappella di famiglia nel cimitero monumentale della città. Ora sì mi sento al posto giusto”.

Il Giovin Signore è Carlo Palermo

Ventuno anni, studente di Ingegneria dell’Informazione, presso l’Università degli studi dell’Aquila, e di pianoforte classico, presso il Conservatorio A. Casella. In parallelo all’attività accademica, porta avanti un progetto come cantante solista con il nome d’arte Qarlo. Il genere musicale ruota attorno all’indie e al pop e il tutto è prodotto da lui stesso in studio.

“A partire dal presupposto che il sentimento che muove la mia produzione artistica nasca da una necessità espressiva” – questo il commento del giovane ingegnere-musicista – “ho sempre pensato che il mio contributo, per quanto insignificante, potesse essere un potente mezzo per rafforzare la coesione giovanile. Penso che rivedersi in un messaggio per il quale la musica si fa veicolo permetta ad un individuo di sentirsi parte di una collettività, di cui forse ignorava l’esistenza. Sulla base di questa considerazione, i miei coetanei sono stati i primi ad ascoltarmi in alcuni eventi cittadini, ma ho anche avuto modo di veicolare la mia visione ad un pubblico più vasto, ad esempio partecipando al video realizzato per il memoriale del sisma, sia con il ruolo di attore, sia attraverso la realizzazione di una colonna sonora per la parte finale del video. Quest’ultima esperienza non ha fatto altro che rafforzare maggiormente il legame con la mia città. Per questo motivo, avere la possibilità di partecipare ad un evento come quello della Perdonanza è un’ulteriore conferma dell’amore trasmesso a chi si prodiga per questa città, ma che trasmette anche il senso di responsabilità che un giovane come me può provare nei suoi confronti”.

Dama della Croce è Valentina Gulizia

Ventidue anni, diplomata in Arpa al Conservatorio dell’Aquila Conservatorio A. Casella, è stata Presidente della Consulta studenti al Conservatorio.

“È un onore rivestire un ruolo così importante. Non appena mi è stato comunicata la notizia quasi non ci credevo e ancora ora stento a crederci. Oggi rappresento tutti gli studenti che portano avanti le proprie passioni tramite la cultura, l’arte, la musica e che decidono di restare nella nostra città per studiare e fare ricerca. Sono una studentessa di 22 anni appena diplomata in conservatorio. Il Conservatorio di oggi non va visto più come la scuola di una volta che si occupava solo di formazione. Le prospettive di formazione degli studenti sono cambiate perché vengono considerati professionisti quando suonano nelle orchestre ed è giusto che sia così. Abbiamo sperimentato e fatto della nostra passione un lavoro anche grazie al Comune dell’Aquila che permette agli artisti di suonare nei palazzi storici, di mostrare le loro opere nei cortili, nei musei e negli eventi simbolici per la città dell’Aquila. La Perdonanza non è solo un evento, fine a se stesso, ma un punto di incontro tra tutte le realtà che ci legano: è una vera e propria tradizione perché tutte le persone si sentono uguali nel momento in cui attraversano quella porta. Questa è la cosa più bella che possa accadere a una persona: sentirsi sullo stesso piano di un’altra semplicemente perché crede e ha fede in qualcosa che persegue. Il messaggio che sento di dare a tutti è di perseguire le proprie passioni, di buttarsi nelle cose, di sbagliare, di cadere ma di non perdere mai la fede, in qualsiasi cosa sia. Questo è quello che la mia città ha lasciato in me”, queste le sentite parole di Valentina Gulizia.

Tutto il programma della Perdonanza Celestiniana 2023 è sul sito:




INCLUSIONI 8 mostra di 20 artisti da tre regioni

Dal 12 agosto all’8 settembre

Lanciano, 12 agosto 2023. Sono 20 gli artisti che espongono nella collettiva d’arte contemporanea Inclusioni 8, che prenderà il via oggi, 12 agosto, e andrà avanti fino all’8 settembre prossimo. L’appuntamento, inserito nel cartellone delle manifestazioni estive di Lanciano e che si svolge tra le suggestive arcate dell’Auditorium Diocleziano, reca il patrocinio della Presidenza del Consiglio regionale d’Abruzzo e del Comune di Lanciano. 

La mostra, giunta all’ottava edizione, è a cura del Gruppo Inclusioni, coordinato da Antonio Di Campli in collaborazione con Gastone Costantini, due affermati artisti di Lanciano.

Gli artisti, 10 donne e 10 uomini, presentano opere di arte tridimensionale che associa scultura, stone balancing installazione (pietre in equilibrio), libri d’artista, lavori realizzati con vari materiali che vanno dalle pietre al bronzo, dalla terracotta alla carta, e pitture, dalle tecniche varie, acrilici, oli e acquerelli in soluzioni sperimentali.

Si potranno ammirare creazioni di Antonio Di Campli, Antonio D’Annunzio, Aldo D’Anastasio, Beatrice Mastrodonato, Carla di Pardo, Carla Trivellone, Cico Stone, Claudio Gaspari, Davide Scutece, Emma Archer, Emanuela Pancella, Ettore Altieri, Gastone Costantini, Incoronata Mezzanotte, Marisa Orsatti, Michele Versace, Nicola Antonelli, Paolo Dongu, Serena Giannico, Valeria Vitulli.

Nomi che vengono da esperienze diverse e diverse sono le provenienze degli artisti, che sono di Abruzzo e Molise e Lazio. Tra loro sono presenti anche affermati artisti di caratura internazionale. Il linguaggio, unico e personale, spazia alla scoperta e alla rappresentazione di mondi immaginari, ma anche realistici. Vengono presentate opere che trasmettono sensazioni del tutto personali: sarà il fruitore a relazionarsi con l’opera e a cercare di capirne il linguaggio e il significato.

Il “Gruppo Inclusioni” nasce circa un anno fa; il primo incontro avviene a Palmoli (Ch), in occasione della prima mostra al Castello Marchesale a cura dello scultore Claudio Gaspari. Subito, dopo in occasione delle Giornate Fai d’Autunno della delegazione Fai di Vasto (Ch), gli artisti si spostano al Castello di Monteodoriosio (Ch) a cura dello scultore Ettore Altieri. Il terzo appuntamento è al Castello Svevo di Termoli (Cb) a cura della poliedrica artista Carla Di Pardo e poi ancora al Centro culturale “Aldo Moro” di San Salvo (Ch) per il quarto appuntamento a cura dello scultore Claudio Gaspari. Il quinto appuntamento sempre su invito del Fai di Vasto, nelle Giornate di Primavera, mostra nella chiesa incompiuta di Pollutri (Ch). Il sesto appuntamento è nel prestigioso Palazzo Ducale di Larino (Cb), a cura di Carla Di Pardo. Settimo e ultimo appuntamento per le Giornate Europee del Mare, collettiva negli spazi del Comune di Termoli (Cb) a cura di Carla Di Pardo. 

A Lanciano la mostra sarà aperta al pubblico dal martedì alla domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 18.30. Il 12 agosto il vernissage è alle 18.30, alla presenza del sindaco di Lanciano Filippo Paolini. Seguirà rinfresco con prodotti tipici locali, quali bocconotti e spumante.




ALLA EUROPEAN CUP di Santa Maria Nuova

L’A.S.D. GIULIANOVA SKATE IN LINE ha partecipato con quattro dei suoi atleti

Giulianova, 11 agosto 2023. Si è svolta dal 2 al 6 agosto la “6 giorni Rotellistica di Santa Maria Nuova – European Cup” – valevole come tappa di Coppa Europa di pattinaggio corsa. La classica internazionale di corsa su pista ha visto la partecipazione di oltre 400 atleti provenienti tra l’altro da Italia, Francia, Olanda, Portogallo, Repubblica Ceca, Austria, Germania, Spagna e Equador.

L’A.S.D. GIULIANOVA SKATE IN LINE ha partecipato con quattro dei suoi atleti, e tra gli altri si è distinto l’atleta tredicenne Alberto Rodi, che al suo primo anno nella categoria Ragazzi si è conquistato nella gara 5000 ad eliminazione un secondo posto del Podio, e un terzo posto nella gara 3000 a punti.

Alla fine della sei giorni c’è la classifica della combinata che riassume la somma dei punti di tutte le gare disputate – e qui Alberto si è classificato secondo nella combinata delle gare di fondo di Coppa Europa, ottenendo un bellissimo risultato mostrando un’ottima tecnica, uno sprint eccezionale e una grande capacità di gestione della gara. Un ottimo risultato ottenuto certamente grazie ai sacrifici dell’allenamento ed alla grande passione per questo sport rotellistico.

Questo successo si aggiunge a quelli ottenuti la settimana precedente al Campionato Italiano pista tenutosi sulla pista di Martinsicuro (TE), dove Alberto Rodi ha conquistato due 11° posti nella 3000m a punti e nella 1 giro cronometro ad atleti contrapposti e alla vittoria nei 300 m Sprint ottenuta al Trofeo Internazionale Fisr svoltosi all’inizio del Mese di luglio a L’Aquila.

Con questa gara si va a chiudere l’anno sportivo della nostra Associazione, che annovera al suo interno anche altri atleti di valore come Natalia Pistilli, campionessa regionale FISR, Osvaldo Pistilli Campione Regionale FISR e 7° classificato ai Giochi Nazionali B. Tiezzi FISR 2023, Ginevra Tursi, Federica Torraco, Gioia Ghilardi Tudini e Sofia Del Castello.

Questo gruppo, dice il Presidente Emilio Calvarese, cresce ogni anno con piccoli atleti di grande valore che si impegnano negli allenamenti spesso all’aperto sfidando le intemperie delle stagioni, dove gli impianti spesso sono carenti, e promettono grandi cose per il futuro, perché c’è una grande passione che guida le due Allenatrici Chiara e Marzia Calvarese. “ad maiora semper”.

A.S.D. GIULIANOVA SKATE IN LINE – Presidente: Emilio Calvarese

Nasce a Giulianova il 02 febbraio 1999, associazione dedita alla promozione dello sport in particolare il pattinaggio corsa nel territorio di Giulianova.

A tale scopo accanto all’istituzione di corsi di pattinaggio partecipa all’attività Federale Regionale, Nazionale e a trofei in tutta Italia, con ottimi risultati.

Ha organizzato a Giulianova, oltre a Campionati Provinciali e Regionali, 9 edizioni del Trofeo Nazionale, sul lungomare Zara di Giulianova, denominato: “Pattinata del Mare” con grande partecipazione di società di pattinaggio e Campioni provenienti da tutto il territorio nazionale.




L’AFFRESCO RESTAURATO DI UNO STEMMA ARALDICO

Goriano valli: sabato disvelamento dello stemma dal grande interesse storico

Tione degli Abruzzi, 11 agosto 2023. Sabato 12 agosto alle ore 17 nella piazza di Villagrande a Goriano Valli, sarà svelato l’affresco restaurato, che ritrae uno stemma araldico del ‘600, dal grande intesse storico, e di cui rimanevano solo poche ed enigmatiche tracce, sulla parete di una  abitazione di fine ‘400, danneggiata dal sisma 2009.

Saranno presenti il sindaco di Tione degli Abruzzi, Stefania Mariani, l’architetto Pasquale Di Gioacchino, che ha coordinato gli studi del fino ad oggi misterioso stemma, Marco Cascianelli, che ha condotto le ricerche negli archivi di Stato, i professori Giuseppe Cera e Francesco Belmaggio, esperti araldisti, che hanno offerto la loro preziosa consulenza, la restauratrice Romina Claudia Gambaro, e i proprietari dell’abitazione, i fratelli Fausto, Emanuele e Oscar Di Giulio, promotori e finanziatori di questa operazione di recupero della memoria storica del territorio. 




LA VALLE PELIGNA C’È e non piegherà la testa

Ospedale  di Sulmona, Servizio di Endoscopia Chirurgica

Sulmona, 12 agosto 2023. C’era bisogno di un segnale, forte e chiaro. Il segnale è arrivato. Noi lo abbiamo provocato. Il presidio odierno a difesa del servizio di Endoscopia dell’Ospedale di Sulmona e della sanità pubblica ha mostrato, a chi ha partorito tale incomprensibile determinazione, che le cittadine ed i cittadini, i medici, gli infermieri e tutti gli operatori sanitari non hanno intenzione di accettare tale scellerata e discriminatoria disposizione. Noi ci siamo immediatamente mobilitati, convinti che non saremmo stati soli, convinti dell’inaccettabilità di tale scelta. La Valle Peligna non merita tali particolari “attenzioni”.

Ringraziamo le oltre cento persone presenti, il Sindaco di Sulmona ed il Sindaco di Pacentro che hanno sentito il bisogno di stare al fianco delle cittadine e dei cittadini, delle lavoratrici e dei lavoratori. L’attenzione rimarrà alta, non abbasseremo la guardia, non ci accontenteremo di generiche ed informali rassicurazioni, finché non verrà definitivamente revocata la disposizione di trasferimento in essere con atti certi di mantenimento del servizio presso l’Ospedale di Sulmona. Terremo viva la mobilitazione e la discussione, pronti a tornare alla lotta.

È necessario.

È nostro dovere. Il territorio della Valle Peligna già depredato di funzioni, già impoverito di presenza industriale ha bisogno di altre determinazioni, che riconsegnino la giusta dignità al territorio, con un progetto integrato di ripresa e valorizzazione.

La Direzione Strategica della ASL 1 Avezzano Sulmona L’Aquila si attivi affinché l’Ospedale e la medicina territoriale vengano potenziati e non depredati. Non sarà il periodo feriale a farci distrarre. Noi non andiamo in ferie! Ci siamo, attenti e pronti a promuovere la necessaria e oramai non più rinviabile vertenza della Valle Peligna. È necessario attivare immediatamente un serio e concreto confronto istituzionale, che torni a parlare dei bisogni delle persone, ad iniziare dal lavoro, servizi sanitari, infrastrutture, istruzione e mobilità.

Francesco Marrelli, Segretario Generale CGIL Provincia dell’Aquila                                                                            Anthony Pasqualone, Segretario Generale FP CGIL Provincia dell’Aquila




DUE GIORNI TRA LA NATURA DELLA VALLE ROVETO

Con la cooperativa di comunità terre nostre

San Vincenzo Valle Roveto, 11 agosto 2023. Due giorni immersi nella bellezza incontaminata della natura della Valle Roveto con la Cooperativa di comunità Terre Nostre di San Vincenzo Valle Roveto. Un modo diverso per vivere il territorio e provare da vicino l’esperienza di immortalare gli scorci più caratteristici grazie a esperti fotografi che saranno a disposizione del gruppo grazie all’iniziativa finanziata dalla Fondazione Carispaq nell’ambito del progetto Valle Roveto Inedita. 

Sono fissate per oggi e domani due esperienze che faranno vivere a pieno la Valle Roveto. Tramonti, fontanili, grotte, foreste, animali selvatici e la Via Lattea saranno il set fotografico perfetto per il workshop che insegnerà le principali tecniche di scatto e lavorazione digitale, e vi farà vivere un’esperienza speciale. Preparatevi anche a volgere lo sguardo all’insù, verso l’infinito: al Rifugio “La Fossa”, infatti, questa sera un esperto di astronomia guiderà i presenti nell’osservazione delle stelle, mediante un potente telescopio professionale e narrerà miti e leggende sulle costellazioni.

Per ogni info e prenotazioni visitare il sito www.cooperativaterrenostre.it o chiamare i numeri 353-3481512 oppure  366-4801676.




FESTIVAL INTERNAZIONALE Rocca San Giovanni Jazz

Dal 16 al 18 agosto la ventesima edizione. In piazza degli Eroi i concerti di Israel Varela 4tet, Compagnia Algeciras e Avion Travel

Rocca San Giovanni, 12 agosto 2023. Ventesima edizione per uno degli eventi più rappresentativi dell’estate roccolana, Rocca San Giovanni Jazz, il festival della musica di qualità che si terrà nel cuore del borgo dal 16 al 18 agosto. Alla direzione artistica della manifestazione, come di consueto, c’è il Maestro Walter Gaeta. Prestigiosi ospiti internazionali  e giovani talenti del territorio si alterneranno sul palco dell’evento.

Il sindaco Fabio Caravaggio:

“Siamo onorati di ascoltare, anche quest’anno, le esclusive note di Rocca San Giovanni jazz. Il festival ospita nomi di calibro internazionale e noi, come amministrazione comunale, non possiamo che essere felici  della visibilità che l’evento dà al territorio”.

Mercoledì 16 agosto, serata di apertura della kermesse, ci sarà il live del giovane musicista Lorenzo Di Marcoberardino e a seguire Israel Varela 4tet in  Musica Pintada.  Vincitore dell’Euro Latin Award, Israel Varela è uno degli artisti più affermati della sua generazione e negli ultimi quindici anni è stato uno dei musicisti jazz, world, flamenco più richiesti in Europa, Asia, Medio Oriente e America, viaggiando costantemente in tutto il mondo. La sua originalità e il suo stile distintivo come compositore, batterista, cantante e produttore, gli hanno permesso di esibirsi con i massimi esponenti del jazz, del flamenco, della musica classica, e del pop come Pat Metheny, Charlie Haden, Mike Stern, YO-YO-MA, George Benson, Joaquin Cortes, Andrea Bocelli, Alex Acuna, Victor Bailey, Pino Daniele e tanti altri.

 Giovedì 17 agosto l’opening act sarà a cura dei giovanissimi e più visualizzati gruppi abruzzesi al mondo, The Vanished People Trio, ospite Brigida alla  voce, Jacopo Gaeta a pianoforte e voce, Piero Bonanni a chitarra e voce. Poi a salire sul prestigioso palco del festival la Compagnia Algeciras in Sobre Las Olas uno spettacolo che trae ispirazione da una lirica del Maestro Pablo Neruda: “Oda al vals Sobre las Olas”. Il repertorio musicale e coreografico di “Sobre las Olas” si articola in palos, milonga, rumba, vidalita, colombiana e guajira, conducendo lo spettatore, in uno spazio immaginario e colorato.

Venerdì 18 agosto chiuderanno la ventesima edizione gli Avion Travel con 

Opplà, un’occasione imperdibile per riscoprire alcune tra le canzoni più nascoste del repertorio di una delle band più longeve e raffinate del nostro Paese. Oltre quarant’anni di carriera, un talento non comune e numerose esibizioni live, in Italia, Francia, Portogallo, Lussemburgo e Germania. Peppe Servillo alla voce, Peppe D’Argenzio al sax baritone e soprano, Alessandro Gwis a piano e tastiere, Ferruccio Spinetti al contrabbasso e Mimì Ciaramella alla batteria accompagneranno il pubblico di Rocca San Giovanni  Jazz in un esclusivo viaggio musicale.

Tutti gli spettacoli inizieranno alle ore 21.30 e saranno a ingresso gratuito.

“Siamo emozionati e contenti di essere arrivati alla 20esima edizione del festival – commenta il direttore artistico Walter Gaeta -. Felici di questo bellissimo traguardo, anche quest’anno abbiamo cercato di essere imprevedibili nella scelta degli artisti per offrire al pubblico uno spettacolo unico. Avremo ospiti di grande calibro, da Israel Varela, una vecchia conoscenza del festival che tra una tappa e l’altra della sua tournée internazionale passerà per Rocca San Giovanni, la Compagnia Algeciras, che proporrà uno spettacolo meraviglioso tra flamenco e jazz, e infine gli Avion Travel al completo che chiuderanno l’evento di quest’anno. Non abbiamo tralasciato i giovani che avranno grande spazio nelle prime due serate, con The Vanished People Trio ft Brigida e Lorenzo Di Marcoberardino, che daranno nuova linfa a questo prestigioso festival”.




LA  PERONOSPORA

Animali danneggiatori delle campagne

Pubblicato alla pagina n. 121 del Bollettino Trimestrale ASTRA

[Tradizioni Popolari Abruzzesi. Anno III Numero 8 (luglio- agosto- settembre) 1975]

Nel Volume I° di «Miti. leggende e superstizioni dell’Abruzzo» pagine: 23-37 , G. Pansa fa la seguente osservazione: «Potrebbero allegarsi numerosi esempi di pratiche superstiziose intese allo scongiuro contro gli animali danneggiatori delle campagne. Essi ripetonsi invariabilmente in quasi tutti i paesi dell’Abruzzo … Nella provincia di Chieti e di Aquila ebbe un tempo grande rinomanza l’acqua di San Bartolomeo. Alla grotta del Santo, sulla Maiella, traevano a frotte i contadini per raccoglierla e spargerla sulle vigne, a fine di scongiurare la peronospora››.

Anche il Finamore ha dedicato a questa pratica superstiziosa dei contadini di Caramanico Terme, Sant’Eufemia a Maiella e Roccacaramanico una pagina ironica dal titolo «Un nuovo rimedio contro la peronospora degli Abruzzi» .

Senonché la tradizione popolare si è vendicata dei due folkloristi abruzzesi.

Ad un esame mineralogico effettuato nel 1930 dal Prof. Bilancioni dell’Università di Roma, l’acqua rivelò un’alta percentuale di zolfo e pertanto costituiva effettivamente un rimedio contro la peronospora.

La credenza popolare non ha fatto altro che attribuire al Santo alcune proprietà chimiche intrinseche all’acqua della grotta.

Credo allora che la conclusione sia solo questa: più è grande l’orizzonte che la mente umana scruta, più perde quest’ultima il contatto con la realtà delle piccole cose.

Franco Cercone

[1] Sulmona. 1924, Stab. Tip. Angeletti.

[1] Arch. per lo studio delle trad. popol. ital.”, diretto da S. Salomone Marino e G. Pitrè, vol. IX, pag. 437, Palermo, 1890, Ciausen Ed.

Ingresso alla Grotta di San Bartolomeo

Alla sinistra dell’entrata, un muro, la cui sommità è crollata, si tratta della parete in muratura di una grossa cisterna, che sfrutta un anfratto della grotta.  È un serbatoio di notevoli dimensioni e può contenere fino a 800 litri di acqua piovana, che scendendo sulla parete rocciosa esterna arrivava ad un foro praticato sul muro della grotta e da lì, per mezzo di un canale in terracotta (oggi scomparso) riempiva la cisterna.




DEMOCRAZIA IMPOSSIBILE

La resistenza alla sovranità popolare, purtroppo, si esprime nell’omicidio dell’avversario e degli oppositori, nei casi estremi e nei paesi fragili

Nella stragrande maggioranza de casi, nel nostro occidente civile ed evoluto, si esprime in forme  inquietanti, spregiudicate ed ancora sconosciute alla gran massa di popolo.

Un popolo considerato ancora pecorume silente, credulone ed  ignorante … sono le forme di dominio corrente più diffuse anche nel nostro piccolo mondo … ma dirlo e renderlo noto non serve ancora a nulla …  

https://www.corriere.it/…/ecuador-ucciso-termine-un…

Ecuador, ucciso al termine di un comizio il candidato alle presidenziali Villavicencio

Tra i pochi candidati a opporsi ai legami tra criminalità organizzata e politica.

Il giornalista e politico è stato colpito da numerosi colpi d’arma da fuoco. Si opponeva al potere delle bande e dei cartelli. L’omicidio rivendicato dai «Los Lobos»




L’ITALIA DELLE MERAVIGLIE

La bellezza dell’Italia di questo momento storico, che piace tanto ad un certo popolo triste ed implacabile, sembra stia raggiungendo l’apice, tutta la sua espansione.

Chi si sarebbe mai immaginato di vivere un mondo gestito e governato con la leggerezza e la mediocrità di questi giorni, la conflittualità infantile che si registra ogni giorno che passa e con personaggi di una preparazione, una statura ed una visione politica così limitata…?

Davvero tutto disarmante.   

Nonostante la buona volontà, la buona fede e tutto l’amore possibile, vista oltremodo la frequenza dell’urna, l’impressione vera è che tutto si stia riducendo ad una inquietante e generale barzelletta, per non dire altro ovviamente.

Ripercorrendo a ritroso la storia degli ultimi tempi, a leggere i fatti, a registrare le trasformazioni, a valutare i personaggi che si sono succeduti uno dopo l’altro al potere, l’impressione che si va materializzando nei fatti è che la nostra umanità sta vivendo realmente una decadenza epocale, lenta e crudele; un degrado sociopolitico che ha davvero dell’angosciante.

Dall’Italia dell’orrore e delle guerre, passando per quella della cruda realtà della ricostruzione, della verità, del sacrificio e poi del boom economico, all’Italia delle mafie, del danaro e del potere perverso, a quello del terrore, del sangue e del ribrezzo, della prepotenza, dello squallore e della miseria diffusa: ecco l’Italia dei nostri tempi in mano ad una politica bizzarra, inesperta ma famelica, ambiziosa, sicuramente incosciente: un potere maligno in ogni ordine e misura che si espande ancora, purtroppo.

Ecco, dunque, l’Italia che fantastichiamo, l’Italia delle nostre idee inzuppate d’inutile ed inguaribile relativismo.

Ecco l’Italia delle Meraviglie messa in mano, adesso stranamente, a due donne pervase da politiche disorganiche, sbadate ed inconsistenti ma con la benedizione dei grandi del mondo che adesso vengono fuori con tutta la loro potenza aggressiva e distruttiva …

nm




IL MARE DI GIULIANOVA È PULITO

Lo dicono i parametri, tutti conformi, degli ultimi prelievi effettuati dall’Arta

Giulianova, 11 agosto 2023. Diodoro Ecologia, intanto, avvia una campagna ambientale multilingue e promuove l’ iniziativa “Differenziare è facile come bere un caffè”.

Sono conformi ai parametri stabiliti per legge, i risultati delle analisi effettuate sui campioni di acqua marina prelevati dall’ Arta il 7 agosto, sul litorale giuliese. La buona notizia riguarda tutti i punti di raccolta, dal Salinello al Tordino. Hanno “passato l’esame”, infatti, anche i tratti che sono più di frequente soggetti a criticità, ovvero quelli in corrispondenza delle foci fluviali.

Che il mare di Giulianova sia tutto balneabile e che la qualità dell’acqua sia alta, sono evidenze che costituiscono un’ottima premessa al Ferragosto, il giorno più caldo dell’ anno in termini di presenze turistiche. Il dato, inoltre, è prezioso per il conferimento dei futuri riconoscimenti ambientali.

Ancora in argomento di tutela e salute dell’ ecosistema, Diodoro Ecologia, la società che gestisce il servizio di igiene urbana, ha dato il via ad una campagna di sensibilizzazione multilingue e all’iniziativa “Differenziare e facile come bere un caffè”.

Per la prima va detto che sono in distribuzione all’Ecosportello locandine e pieghevoli divulgativi sul sistema di raccolta differenziata, scritti in più lingue.

Con la seconda iniziativa si vuol invece promuovere il recupero della plastica: le prime cento utenze che porteranno all’ Ecocentro delle bottiglie in plastica, avranno infatti un caffè pagato.

Un gazebo informativo sarà allestito nella sede dell’ Ente porto, domani, 11 agosto, dalle 10 alle 12




GIANRICO CAROFIGLIO in scena al Teatro Massimo

Il 26 Novembre 2023 alle ore 18:00 e 21:00

Pescara, 11 agosto 2023. La Patagonia Pictures è felice di annunciare la presenza di Gianrico Carofiglio nell’imminente stagione teatrale “Top Secret Club Theatre 2023/24”. Il prestigioso scrittore sarà al Teatro Massimo di Pescara domenica 26 Novembre 2023 per due imperdibili appuntamenti: alle ore 18.00 e 21.00.

Scrittore prolifico e di stampo internazionale, Gianrico Carofiglio nel tempo si è distinto in racconti, saggi e romanzi. Tra i tanti troviamo “Passeggeri Notturni” – dai cui è stata tratta l’omonima serie televisiva con Claudio Gioè e Gianmarco Tognazzi; “La misura del tempo”, con il quale è stato candidato al Premio Strega nel 2020; e una trilogia di romanzi gialli – “Una mutevole verità”, “L’estate fredda” e “La versione di Fenoglio” – con cui ha dato vita su carta al Maresciallo Pietro Fenoglio. L’iconico personaggio creato da Carofiglio avrà il volto di Alessio Boni nella nuova serie firmata Rai Fiction “Il Metodo Fenoglio”, che è ispirata ai tre romanzi e andrà in onda il prossimo autunno.

Domenica 26 Novembre 2023 sono dunque da non perdere le due repliche al Teatro Massimo di Pescara. Gianrico Carofiglio porterà in scena “Il potere della gentilezza”, uno spettacolo di cui ha curato anche la regia. Si tratta di un’orazione sull’importanza e necessità di praticare la gentilezza, sul potere del dubbio, della capacità di porre (e porsi) buone domande per affrontare le sfide della modernità.

«La gentilezza è il più potente strumento per disinnescare le semplificazioni che portano all’autoritarismo e alla violenza» – afferma lo scrittore. «È il contrario di mitezza o remissività e può essere praticata solo per effetto di una scelta. Cioè un atto di coraggio. Gentilezza insieme a coraggio significa prendersi la responsabilità delle proprie azioni e del proprio essere nel mondo, accettare la responsabilità di essere umani».




COMETE: appuntamento letterario

29esima edizione della Festa del Farro

Abbateggio, 11 agosto 2023.La collana di Ianieri Edizioni Comete – Scie d’Abruzzo, verrà presentata ad Abbateggio (PE) in occasione della 29esima edizione della Festa del Farro, sabato 12 agosto alle ore 21 presso la suggestiva TerrazzAbruzzo.

L’ampio e articolato progetto di dodici volumi il cui direttore di collana è lo scrittore abruzzese Peppe Millanta, verrà ospitato dal Presidente dell’associazione I Borghi più belli d’Italia (partner della collana), Antonio Di Marco per Abruzzo e Molise insieme alla Proloco di Abbateggio presieduta da Maria Stella D’Attilio. “Un’opera editoriale meritevole e curata attentamente – spiega Di Marco – L’Abruzzo grazie a questo lavoro potrà meglio essere apprezzata e conosciuta come regione attraversata da grandi personaggi che hanno fatto la storia d’Italia”.

Presente all’appuntamento, farà gli onori di casa il sindaco Gabriele Di Pierdomenico, interverrà inoltre la scrittrice e Dirigente scolastica Daniela D’Alimonte che anticipa: “la presentazione di questa prestigiosa collana Comete, della Ianieri edizioni, passa anche per Abbateggio, uno dei più borghi belli d’Italia, in occasione dell’ormai tradizionale Festa del Farro. Un connubio formidabile ed un’ottima idea quella di unire la presentazione dei primi due volumi editi, quello di Dumas e di Ojetti, che ci raccontano l’Abruzzo da un’ angolatura insolita ma assai interessante, con una festa che riscopre le tradizioni di un tempo in questo delizioso territorio ai piedi della Maiella”. Modera l’evento la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

La collana, dedicata alla letteratura di viaggio propone una serie di racconti di grandi personaggi che hanno attraversato l’Abruzzo, il nome stesso indica la sua mission: lasciare dietro di sé una scia, e invitare così i lettori a mettersi a loro volta in cammino per ripercorrere gli stessi itinerari, oggi, con gli occhi meravigliati del passato.

Per questo motivo ogni volume è arricchito da itinerari tematici curati da Serena D’Orazio per scoprire le bellezze inaspettate della regione Abruzzo che hanno destato l’interesse dell’associazione anche de I Parchi Letterari e Borghi Autentici.

Il progetto si avvale del lavoro di un comitato scientifico di docenti dell’Università G. D’Annunzio di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne con il Direttore Carlo Martinez, che ha collaborato con Millanta per la scelta dei testi, traduzioni, introduzioni critiche e storiche.

Ad Abbateggio verranno presentati i primi due volumi.

Il primo, la cui prefazione è della scrittrice Dacia Maraini, e raccoglie gli scritti di Alexandre Dumas nel suo viaggio nel Fucino: “è risaputo che Dumas – spiega con la sua penna sapiente la scrittrice – non sostava per lungo tempo né in un luogo, né in una professione, inventandosi prima copista, poi soldato, poi politico e poi”, premessa che dà già di per sé manforte alla finalità stessa della collana che spinge verso un gran desiderio di saperne di più. Michela D’Isidoro, invece ha curato l’introduzione di questa prima uscita.

Il secondo volume Ugo Ojetti in Una settimana in Abruzzo vanta la prefazione del caporedattore ed editorialista de Il Giornale, Vittorio Macioce, e l’introduzione del giornalista abruzzese Simone Gambacorta: dalla raffinata produzione della maiolica alla faticosa lavorazione della pietra, la manifattura abruzzese si è sempre distinta per il suo straordinario patrimonio di abilità e per la sua originalità espressiva dai tratti sobri ed essenziali. Un patrimonio identitario unico che nella settimana trascorsa in Abruzzo, Ojetti sembra aver colto nella sua più piena integrità: il noto giornalista romano visitò monumenti, raccolse storie e osservò scene di vita quotidiana sotto un attento sguardo antropico, teso a indagare il prezioso patrimonio immateriale abruzzese fatto di racconti, saperi e tradizioni.

Il progetto grafico di copertina e i disegni sono a cura di Luca Di Francescantonio, l’impaginazione grafica è di Federica Di Pasquale, il lavoro di redazione è stato svolto da Cecilia Di Paolo.




AL VIA LA VENDEMMIA 2023

Da lunedì 21 agosto sarà possibile conferire le uve presso la Cantina Colle Moro

Frisa, 11 Agosto 2023. È stata fissata la data che inaugurerà ufficialmente la vendemmia 2023. Da lunedì 21 agosto i soci vignaioli della Cantina Colle Moro potranno iniziare a conferire le proprie uve rispettando il programma di conferimento redatto settimanalmente dalla Cantina. Parte così anche quest’anno la vendemmia, il periodo più intenso e produttivo dopo un anno di cura e salvaguardia dei vigneti.

“Da lunedì 21 agosto inizieremo a raccogliere le uve dei nostri soci – annuncia il Presidente Colle Moro, Franco Ferrante, che prosegue – purtroppo, le problematiche riscontrate negli scorsi mesi, a causa del fenomeno della peronospora che ha intaccato i nostri vigneti, hanno fatto sì che abbiamo dovuto organizzare in maniera più dettagliata il conferimento delle uve. Ci sarà un calo della produzione stimato del 40-50 % rispetto allo scorso anno, anche se in compenso la vendita del vino sul mercato è attualmente in rialzo. Faremo il massimo per tutelare e sostenere i nostri soci in questo periodo di difficoltà. Siamo attenti alle nuove disposizioni emanate dal governo a vantaggio degli imprenditori agricoli, dei soci e della cantina”.

La stagione vendemmiale 2023 si aprirà con la raccolta delle uve di Pinot Grigio e Chardonnay.

Barbara Lanci