IL NUOVO PONTE DI GUASTACCONCIO

Incontro pubblico: presentazione dei lavori

Paglieta, 8 agosto 2023. Lunedì 7 agosto si è tenuto presso la Sala Polivalente di Paglieta l’importante  incontro pubblico promosso dal Sindaco avv. Ernesto Graziani, e dedicato alla presentazione dei lavori in corso per la costruzione del nuovo Ponte Guastacconcio,  situato lungo la SP 97 Bonifica di Mozzagrogna,  crollato nel febbraio 2022 causando notevoli disagi e limitazioni alla viabilità locale, sia per l’agricoltura che per l’industria. Per ripristinare la normalità e garantire un’efficiente connessione tra le aree interessate, è stato avviato un progetto di ricostruzione del ponte, il cui importo complessivo ammonta a 3.350.000 euro.

L’evento  ha offerto l’opportunità di illustrare dettagliatamente i lavori in corso. La ditta Tenaglia srl di Casoli è stata incaricata della costruzione del nuovo ponte sul fiume Sangro, mentre la ditta D’Amico è responsabile dei lavori di messa in sicurezza della pila nell’alveo del fiume, un aspetto di fondamentale importanza per garantire la stabilità dell’opera. Nel corso dell’incontro pubblico, promosso dal Comune di Paglieta e la Provincia di Chieti,  il Sindaco avv. Ernesto Graziani ha ricordato i gravi disagi causati alla popolazione dall’interdizione del passaggio sul viadotto e le due iniziative che avrebbe voluto intraprendere, insieme al Presidente della Provincia, Francesco Menna, per snellire l’iter del progetto: la realizzazione di un ponte transitorio al Genio pontieri e la nomina di un commissario. Fu lo stesso Sindaco di Paglieta con la sua  segnalazione, a far intervenire gli addetti della Provincia  prima che accadesse l’irreparabile. Il ponte fu chiuso nel dicembre del 2021, per un avvallamento nella carreggiata; qualche mese dopo il viadotto piombò giù, fortunatamente senza persone coinvolte.  Ora si guarda avanti, si volta pagina perché i lavori sono stati consegnati e  il cantiere è stato allestito per partire  ufficialmente il 21 agosto. 

“Le attività operanti nel territorio, ha ribadito Graziani,  “hanno sopportato e continuano a lavorare a singhiozzo, affrontando, ogni giorno, mille  disagi, a causa della riduzione del traffico di quella che rappresentava la propria clientela.  Tre, cinque  anni per un  iter di ricostruzione, seguendo il nostro  iter  i  tempi per l’avvio dei lavori sono stati più brevi: pari a un anno e mezzo. I tempi pur essendo lunghi sono inferiori all’ordinario. Per accelerare,  avanzammo due richieste, che non furono  accolte: la prima  al Genio Pontieri per un ponte transitorio (ma il disagio per la circolazione avrebbe dovuto essere di almeno 100 km.); chiedemmo  anche la nomina di un commissario, la cui figura avrebbe potuto by passare la procedura ordinaria: senza  gara, ed altri vantaggi.

La figura commissariata sarebbe stata competente anche per erogare i ristori economici, che oggi non sono presenti. Davanti a tutti gli intervenuti all’incontro, ha concluso Graziani,  “chiedo alle ditte aggiudicatarie degli appalti, in particolar modo alla ditta Tenaglia, che ha  presentato l’offerta migliorativa, di ricostruire l’infrastruttura entro il termine finale di  240 giorni,  di rispettare quindi la data della consegna dei lavori, per  restituire alla mia comunità e a tutto il territorio il nuovo viadotto. I tempi sono fondamentali perché c’è un territorio che ha sofferto e continua a soffrire, perché molte le attività che hanno chiuso i battenti”. A seguire, ha preso la parola  il presidente della Provincia, dott. Francesco Menna, che ha dichiarato: “Restituire l’opera il prima possibile alle comunità è stato fin da subito il nostro obiettivo. E oggi grazie al decreto ponti dello scorso giugno, siamo riusciti a reperire le giuste risorse finanziarie. Lavoreremo   in maniera celere ed operosa per inaugurare quanto prima  l’opera, restituendo questa importante arteria al territorio e al Sangro”.

Alla riunione, oltre a Graziani e Menna ,  erano presenti: il vicepresidente della Provincia, Arturo Scopino;  il dirigente del settore viabilità della Provincia di Chieti, ing. Paola Campitelli, il responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Paglieta, arch. Antonio Peschi; il progettista e direttore dei lavori, ing. Italo Bona, oltre ai rappresentanti delle ditte incaricate, D’Amico  e Tenaglia srl. Di Casoli; i consiglieri provinciali Angelo Radica e Davide Caporale, il vicesindaco di Paglieta, dott. Antonio Demattia e l’assessore comunale Marisa Aquilante. L’ingegnere Paola Campitelli, ha illustrato il progetto del ponte innovativo, di 3.350.000 euro, con una pianificazione in acciaio collocata a 20 metri di profondità sotto il letto del fiume Sangro. Dapprima la ditta D’Amico costruirà le spallette sulle due rive, poi Tenaglia Costruzioni si occuperà di realizzare la campata di 45 metri di corten.  L’incontro ha rappresentato un momento di condivisione delle informazioni e di coinvolgimento della comunità nel processo di ricostruzione, sottolineando l’importanza dell’opera per la ripresa e lo sviluppo del territorio. L’obiettivo è quello di completare i lavori entro la prossima primavera, riportando così una fondamentale arteria di comunicazione a piena funzionalità e beneficiando l’intera area interessata.




INTERRAMENTO DELLA LINEA FERROVIARIA ROSETO – SILVI

La Provincia coordinatrice del progetto

Teramo, 8 agosto 2023. “Dalle visioni alle idee. Dalle proposte ai progetti. Nella mattinata di oggi, ho ricevuto dalla delegazione di IV Pineto con il Coordinatore provinciale Luciano Monticelli il documento conclusivo, che sintetizza idealmente il lavoro dell’incontro svoltosi venerdì scorso, 4 agosto, proprio a Pineto, sull’interramento del tratto ferroviario compreso tra i Comuni di Silvi e Roseto degli Abruzzi.

L’Amministrazione Provinciale è pienamente disponibile, debitamente supportata dal Comitato promotore, a farsi carico del coordinamento di questa decisiva azione di rilancio dei territori.

Un’azione che sarà nostro preciso impegno rendere, sempre di più, figlia di una reale opera di concertazione e ascolto delle comunità coinvolte, chiamate non solo a valutare un’idea progettuale ambiziosa, ma anche a ripensare gli orizzonti urbani del loro vivere.

Mi piace, ad esempio, immaginare quale grande sfida sia per quelle stesse comunità, la ridefinizione delle aree di risulta, ovvero di quelle nuove cerniere territoriali, e urbanistiche, che ricuciranno aree non più divise dai binari, ma da quegli stessi binari servite.

Si tratta di una sfida importante, di una vera e propria costruzione di un’idea diversa, che investe non solo le scelte del nostro presente, ma anche e soprattutto le vite quotidiane di chi vivrà il futuro di quei luoghi.

La Provincia non farà mancare la sua spinta propulsiva, il suo impegno ad ogni livello, tanto nel coordinamento, quanto – soprattutto, nella costruzione di quella condivisa partecipazione che è la base stessa di uno straordinario progetto di riqualificazione.”

Camillo D’Angelo, Presidente




STAGIONI AL SIRENTE

Quinta edizione

Tione degli Abruzzi, 8 agosto 2023. Inizierà il 10 agosto la quinta edizione di Stagioni al Sirente, la manifestazione organizzata dall’APS Massimo Lelj in collaborazione con il Comune di Tione degli Abruzzi e con il patrocinio del Parco Sirente Velino, dedicata alla memoria degli scrittori della valle dell’Aterno  Massimo Lelj e Giovanni Titta Rosa.

Proprio il 10 agosto alle ore 17 si partirà da Santa Maria del Ponte per un walk and talk “Tra il fiume e la nostalgia”, che percorrerà i luoghi narrati dai due scrittori, per arrivare alle ore 19.00 a Tione degli Abruzzi, dove nel settecentesco Palazzo Lelj verrà inaugurata la mostra biografica e bibliografica “Terre contrarie, i ritorni letterari di Massimo Lelj e Giovanni Titta Rosa.

La mostra, curata da Amedeo Di Nicola, raccoglie circa 50 tra volumi e riviste con interventi dei due scrittori della prima metà del Novecento ed espone oggetti della società contadina donati da soci e prodotti tradizionali del territorio realizzati da produttori locali, quali, tra gli altri, AquiLANA di Valeria Gallese e Cooperativa Altipiano di Navelli, commentati dai testi di Lelj e Rosa.

Il 12 agosto alle ore 17 è previsto l’incontro di tipo convegnistico L’Autore abita qui, in cui verrà presentata l’opera degli autori tionesi contemporanei, oltre a concludere il ciclo di conferenze – studio sulla figura di Deo Ardito Palmeri, iniziate nel 2021.

Il 13 agosto sarà la giornata dedicata al territorio, con la lavorazione del pane tionese secondo tradizione al mattino e improvvisazioni dialettiche, aneddoti, proverbi ed etimologia dei vocaboli del dialetto arcaico locale nel pomeriggio.

Il 21 agosto, infine, alle ore 17 verrà inaugurata la sala riunioni e piccola biblioteca dell’APS al primo piano del palazzo Lelj a Tione degli Abruzzi.

Tutto il programma aggiornato e gli orari di apertura della mostra saranno pubblicati sul sito www.stagionialsirente.it dove sono riportate due brevi biografie di Massimo Lelj e Giovanni Titta Rosa.




SUCCESSO PER LA MOSTRA DEI VINI DI MONTEPAGANO

Grande partecipazione con 10mila visitatori durante le tre giornate

Roseto degli Abruzzi, 8 luglio 2023. Un successo annunciato, e non poteva andare in maniera diversa, per la 51esima edizione della Mostra dei Vini di Montepagano. Una edizione che è riuscita ad unire tradizione e innovazione, creando una ricetta vincente apprezzata dai tanti turisti e amanti del buon vino che hanno affollato il borgo storico durante la tre giorni dello scorso fine settimana. A rendere meglio l’idea della grande partecipazione sono i numeri con oltre 10mila visitatori che hanno animato il borgo durante la manifestazione (5mila solo nella giornata di sabato). Ventisette le Cantine presenti, cinque gli espositori “extra wine” e ben cento le etichette contenute all’interno dell’Enoteca Regionale che ha riscontato un’enorme affluenza.

Merito senza dubbio dell’organizzazione curata, da quest’anno, dalla società Idealis con il supporto di Omniasoft, de “Il Vecchio Borgo”, dell’Architetto Francesca Catania e dell’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi che, per l’occasione, ha anche messo a disposizione un servizio di bus navetta ad hoc da e verso il borgo.

La 51esima edizione della Mostra dei Vini ha rappresentato un viaggio attraverso le più affascinanti cantine d’Abruzzo, caratterizzato da diverse declinazioni dei vini più rappresentativi del territorio e che ha visto il coinvolgimento dei nomi più illustri del panorama enologico regionale. Durante la manifestazione, nel segno di “Taste the trip, assapora il viaggio”, gli appassionati hanno potuto degustare ottimi prodotti, scoprirne i segreti, grazie a talk show con i più grandi vignaioli del territorio, apprezzarne ogni sfumatura.

La serata inaugurale, nonostante la pioggia, ha visto una buona partecipazione di pubblico e, soprattutto, dei rappresentanti delle Istituzioni civili, amministrative e militari (provinciali e regionali) con il Sindaco Mario Nugnes impegnato nel taglio del nastro assieme alla Giunta e ai Consiglieri Comunali.

La manifestazione è stata caratterizzata da quattro importanti e apprezzatissime novità che sono riuscite a coinvolgere tutti i presenti, senza scardinare la tradizione. La prima è quella che riguarda i talk show, condotti da Mirella Lelli, che hanno visto la presenza di produttori e giornalisti che si si sono confrontati rispetto a diverse tematiche riguardanti il vino. Tra i partecipanti Maurizio Bottura (Dirigente del Centro di Trasferimento Tecnologico della Fondazione Edmund Mach; Rosanna Tofalo (Facoltà di Bioscienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università degli Studi di Teramo); Marco Ferrante (Amministratore e Co-Fondatore di Trace Technologies SRL); Giuseppe Cavaliere (Resp. Ufficio tecnico Consorzio Tutela dei Vini D’Abruzzo); Emilio Chiodo (Dipartimento di Bioscienze e Tecnologie Agro-Alimentari e Ambientali Università di Teramo); Nicola D’Auria (Presidente Nazionale Movimento Turismo del Vino); Francesco Cirelli (Azienda agricola Cirelli Wines e Glamping); Francesca Retko (Creatique Italy, creatività e promozione).

La seconda novità è stata rappresentata dalla trasformazione dello storico palazzo che ospitava il convento in Enoteca Regionale e la terza dalla organizzazione di una serie di tour guidati che hanno aiutato i visitatori a degustare al meglio i prodotti.

Infine, ultima grande novità, è stata l’istituzione, per la prima volta, dei Premi che sono stati assegnati su giudizio di una giuria tecnica composta da giornalisti, sommelier ed esperti del settore. Ben 31 i vini in concorso con la Cantina La Quercia di Morro d’Oro che si è aggiudicata la targa per il miglior Trebbiano, il premio per il miglior Cerasuolo è andato alla Cantina Casal dell’Arco di Mosciano e quello per il Montepulciano alla Cantina Vaddinelli di San Giacomo. Il Premio packaging 2023, votato da una giuria popolare, se lo è aggiudicato la Cantina La Quercia.

“Una scommessa vinta – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore al Turismo Annalisa D’Elpidio – che dimostra come il lavoro sinergico tra Comune e Associazioni riesca sempre a portare ottimi frutti per il territorio. Vedere Montepagano viva ci dà ulteriore forza nel proseguire la strada verso la promozione turistica di tutto il nostro territorio che va valorizzato non solo per le splendide spiagge ma anche per il suo fantastico entroterra e per i suoi prodotti. La soddisfazione è enorme e vogliamo ringraziare innanzitutto gli organizzatori che hanno saputo rinnovare una tradizione di lunga data mettendola al passo coi tempi senza snaturarla. Poi, il Gal Terreverdi Teramane, il Consorzio Colline Teramane, il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo e tutti gli altri partner. Ovviamente, i ringraziamenti vanno anche alle associazioni di volontariato che, anche in questa occasione, non hanno fatto mancare il loro fondamentale contributo: Guide del Borsacchio e Protezione Civile”.

“La Mostra è stata senza dubbio un successo e questo format rinnovato rappresenta il primo step di un percorso da proseguire anche nelle prossime edizioni in modo sempre più intelligente e cercando di migliorare e affinare solo alcuni aspetti logistici – aggiunge Francesco Guerrieri a nome degli organizzatori – Fin da subito si deve iniziare a lavorare per la prossima edizione per migliorare i già ottimi risultati raggiunti quest’anno. Abbiamo investito molto per cercare di dare risalto nazionale e internazionale all’evento con il coinvolgimento di giornalisti stranieri e anche la Cantine che hanno partecipato alla Mostra hanno apprezzato il nuovo progetto e la nuova organizzazione”.

(foto Cusano)




LA GIUNTA DEGLI SPRECHI dice no alla captazione delle acque ai Saraceni

Rubinetti ancora a secco e l’acqua potabile continua ad essere usata, necessariamente, anche per scopi non corretti

Ortona, 8 agosto 2023. Anche se i rubinetti sono secchi e la città soffre il disagio dei continui tagli idrici, per la maggioranza possiamo fare a meno di utilizzare le acque che si sprecano al Lido Saraceni. È questa la risposta data dall’amministrazione alla proposta della minoranza di captare le acque chiare dei Saraceni che finiscono in mare, mentre a Ortona i rubinetti continuano ad essere secchi. In cifre, uno studio (non contestato dalla Giunta comunale) sostiene che si possano captare costantemente circa 60/70 litri secondo da quella sorgente naturale e convogliarla sul porto, come anche in una cisterna di circa 150 mila litri, per evitare che l’acqua potabile continui ad essere utilizzata per scopi non corretti.

“Perché – sottolineano i consiglieri di opposizione Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza, Lucia Simona Rabottini, Antonio Sorgetti ed Italia Cocco – nella zona industriale si usa acqua potabile, sul porto si usa acqua potabile e così nei giardini pubblici e privati (salvo chi usa un pozzo), anche negli autolavaggi si usa acqua potabile, mentre in tanti, dopo una dura giornata di lavoro, non possono farsi una doccia. Questo è solo un piccolo esempio e vi lasciamo immaginare i problemi causati al comparto turistico”. Dunque, considerato che Sasi eroga ad Ortona circa 150 litri secondo (con ulteriori 20 litri da Aca), ecco che quella dei Saraceni potrebbe essere la soluzione alla crisi idrica, se non altro perché sottrarrebbe a scopi non conformi più di un terzo del totale dell’acqua che ci viene fornita. “Intanto – dicono ancora i consiglieri –  la Sasi ha avviato anche da noi la ricerca delle dispersioni e non certo per meriti del Comune, visto che su questo fronte siamo il fanalino di coda”.

“Aggiungiamo – proseguono i consiglieri comunali di opposizione – che se  solo si potabilizzasse parte di quei 70 litri/secondo dei Saraceni (come verrebbe fatto in qualsiasi Paese civile e come di fatto viene fatto da chi ha meno risorse del nostro), davvero Ortona potrebbe dirsi città modello. Lo sarà, non ora però, qualcuno ha deciso che un commissario avrebbe fatto peggio di Castiglione/Canosa. Lasciateci dubitare e tenetevi le vostre recenti convinzioni. Anche perché, lo ricordiamo, un commissario ha risolto il problema della bretella di collegamento casello/porto”.




COMMEMORAZIONE TRAGEDIA DI MARCINELLE, l’importanza di tenere viva la memoria

Il progetto didattico “Il viaggio si compia”

Antonio Blasioli, Consigliere Regionale Pd

Pescara, 8 agosto 2023. Questa mattina mi sono recato a Lettomanoppello in occasione dell’annuale commemorazione del disastro di Marcinelle, a cui hanno presenziato il primo cittadino Simone Romano D’Alfonso, il sindaco di Turrivalignani Gianni Placido e l’immancabile Nino Domenico Di Pietrantonio, che all’età di undici anni perse il padre in quella tragedia e da sempre alimenta il motore della memoria assieme all’Associazione Minatori Vittime del Bois du Cazier, da lui diretta.

Lo scorso anno fu proprio il cavaliere Di Pietrantonio a manifestarmi l’importanza di coinvolgere i più piccoli, in quanto solo visitando il luogo della tragedia è possibile comprendere a fondo le reali condizioni in cui erano costretti a lavorare i minatori. Ebbene, ho raccolto convintamente il suo appello spendendomi in Consiglio Regionale, e sono lieto di annunciare che il prossimo 7 settembre condurremo in visita a Marcinelle 27 bambini della seconda media dei comuni di Lettomanoppello, Turrivalignani e Manoppello nell’ambito del “Progetto conoscenza Marcinelle – Il viaggio si compia”. La visita sarà finanziata con risorse regionali, parteciperanno anche l’assessore al Comune di Lettomanoppello Luciana Conte e il Presidente del consiglio comunale Luca Addario.

Il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro è quanto mai attuale, come testimoniano anche l’incidente occorso stamane ad un dipendente di Ambiente spa e quello dell’operaio comunale di Francavilla al Mare rimasto folgorato sul lavoro nei giorni scorsi e ancora in gravi condizioni. Se vogliamo davvero fare tesoro di quel dramma occorre tramandare la memoria ai più giovani, affinché sia da sprone per un ulteriore miglioramento delle condizioni lavorative e nessuno debba più perdere la vita per portare il pane a casa.

MARCINELLE, Onorare vittime lottando per sicurezza sul lavoro

Nazario Pagano, parlamentare Forza Italia

Pescara, 8 agosto 2023. “L’8 agosto del 1956 si consumò la tragedia di Marcinelle nella quale morirono 262 minatori, tra cui 136 italiani. Sessanta di loro erano abruzzesi, emigrati per cercare lavoro nel nord Europa. Per questo oggi sono a Manoppello, Comune della provincia di Pescara, per rendere omaggio a quei caduti che tanto hanno fatto per l’Italia”. Così, in una nota, Nazario Pagano, coordinatore regionale Fi in Abruzzo e Presidente della I Commissione Affari Costituzionali della Camera in occasione della Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo.

“Si tratta di un’occasione per tributare un doveroso omaggio ai tanti nostri connazionali che, emigrati alla ricerca di un futuro più sereno per sé stessi e per le proprie famiglie, sono stati sfruttati e discriminati, arrivando a pagare con la vita condizioni di lavoro disumane. La presenza del vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani oggi a Marcinelle, per rendere omaggio ai caduti nella miniera del Bois du Cazier, dimostra quanto sia importante, oggi più che mai, rafforzare la sicurezza sul lavoro” conclude Pagano.

L’8 AGOSTO RICORRE L’ANNIVERSARIO DELLA TRAGEDIA DI MARCINELLE

Perché ha ancora senso ricordarla?

Raffaello Tontodonati, Figlio del poeta

Ogni anno sono tante le iniziative in Italia in Belgio e non solo, dedicate al ricordo della tragedia mineraria di Marcinelle località del Belgio dove l’8 agosto del 1956 morirono 262 persone di cui 136 erano italiani. Scarsi equipaggiamenti, sistemi di protezioni praticamente inesistenti, scavare in quelle miniere, soprannominate “le gole nere”, voleva dire rischiare la salute e la vita ogni giorno. Fu l’Abruzzo a pagare il più grande tributo di vite con 60 vittime provenienti da quella regione e fu proprio un poeta abruzzese, Giuseppe Tontodonati (1917-1989), il “poeta della storia d’Abruzzo” che pochissimi anni dopo ricordò, come un cantastorie, tramite diversi sonetti in vernacolo abruzzese, quei momenti drammatici: “Quande se resapì de la sciagure/desotte a le miniere a Marçinelle,/jurnate de terrore e de paure/ce fu pe Tturre e Lettemanuppèlle….” trad. quando si seppe della sciagura alle miniere di Marcinelle, giornate di terrore e di paura ci furono per Turrivalignani e Lettomanoppello… (inteso anche come Manoppello).

Perché quindi ha ancora senso riflettere oggi su quella tragedia a 67 anni di distanza?

La risposta purtroppo è semplice e drammatica allo stesso tempo; secondo i dati INAL 2022 ci sono stati solo in Italia 1484 morti sul lavoro, quasi tutti dovuti alla mancanza delle misure di sicurezza e prevenzioni. Sono numeri terribili e inaccettabili che ci impongono senza più ritardi di affrontare e risolvere il problema cronico delle tutele dei lavoratori e delle loro famiglie in caso di incidenti sul lavoro. Quando dopo ben due settimane si ebbe l’elenco esatto dei minatori deceduti a Marcinelle il dramma e la rabbia esplosero nelle famiglie coinvolte dalla tragedia. Ancora i versi di Tontodonati;“…De sta traggèdie, a cquá, sarré li fije/che purtarànne ‘n còre sti jurnate/gne nna maledezzòne e nnu castìjje.” (trad. …Di questa tragedia, qui, saranno i figli/che porteranno nel cuore queste giornate/come una maledizione e un castigo”).

Questo senso di “maledizione e di castigo” vale anche oggi per tutti i figli delle vittime sul lavoro che continuano a chiedersi come nel 2023 si possa ancora morire lavorando. Ecco perché ricordare la tragedia di Marcinelle ha senso ancora oggi, perché ci impone di guardare la realtà e la drammaticità dei numeri attuali riguardo le morti sul lavoro sollecitandoci a fare molto di più dal punto di vista legislativo per evitarle o almeno ridurle significativamente.

Cordiali saluti.




APPLICAZIONI INNOVATIVE DI REALTÀ VIRTUALE

Aumentata per persone con una condizione dello spettro autistico (ASC): il progetto UnivAQ vincitore dell’appalto MUR/AGID-Smarter Italy

L’Aquila, 8 agosto 2023. Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), lo scorso 2 agosto, ha comunicato gli esiti della valutazione tecnica e la graduatoria della seconda fase dell’appalto precommerciale bandito dallo stesso ministero e gestito da Agenzia per l’Italia digitale (AGID)-Smarter Italy su programmi di ricerca e sviluppo per “Applicazioni innovative di realtà virtuale e aumentata per persone con una condizione dello spettro autistico (ASC)” che nel complesso aggiudicava circa due milioni di euro. Il finanziamento si colloca nel quadro dei programmi europei PON, e vedrà la realizzazione prototipale in un territorio costituito dall’area vasta Sud Salento, per essere poi reso esportabile sull’intero territorio nazionale. 

Tra i numerosi raggruppamenti partecipanti alla gara, un consorzio costituito da Università dell’Aquila e un pool di imprese guidato dall’azienda Links SpA di Lecce, con E-Result Srl di Cesena e Rina SpA, che si è posizionato ai vertici della valutazione tecnica superando l’accesso alla seconda fase dell’appalto. 

Il gruppo di ricerca di UnivAQ è costituito dai professori Monica Mazza (DISCAB, coordinatrice scientifica del programma), Marco Valenti (DISCAB, direttore del Centro di Riferimento Regionale per l’Autismo e referente epidemiologico-clinico) e Laura Tarantino (DISIM, referente per gli sviluppi informatici) con i rispettivi collaboratori.

Il progetto proposto da UnivAQ e dalle imprese consortili mira a fornire strumenti e strategie in grado di rendere più efficace e efficiente il processo di presa in carico, gestione, organizzazione ed erogazione degli interventi abilitativi/riabilitativi al fine di migliorare la qualità di vita della persona ASC e di tutto il contesto sociale che la circonda. Inoltre, mira ad una strutturazione sperimentale che favorisca l’inserimento della persona all’interno di una rete in grado di condividere informazioni fondamentali tra gli stakeholder che, a diversi livelli, fanno parte del suo contesto socio-istituzionale. 

Tra i principali punti di forza che hanno determinato il successo della proposta, una progettazione delle tecnologie basata su una prospettiva bio-psico-sociale e sul modello Matching Person and Technology, che tiene conto delle caratteristiche della tecnologia, dell’ambiente e dell’utente. Il progetto tiene conto sia dei 3 livelli di gravità dell’autismo, che di un range di età che va dai 6 anni fino all’età adulta; inoltre, i servizi e le funzioni della proposta progettuale tengono conto anche di tutte le figure che utilizzeranno direttamente il sistema ipotizzando anche per questi utenti, potenziali situazioni, caratteristiche, comportamenti, necessità e difficoltà. 

La soluzione integra tecnologie di interazione uomo-macchina attraverso VR/AR, sia nella strutturazione dell’intervento che nel supporto in contesti di vita quotidiana. Nello specifico, l’inclusione di questi elementi garantiranno: (1) un maggiore coinvolgimento, partecipazione e motivazione della persona ASC nell’ apprendimento di competenze sociali, comunicative e adattive; (2) la personalizzazione delle fasi, attività e strumenti dell’intervento, in relazione all’età e al livello di gravità; (3) l’inclusione e replicabilità nelle pratiche riabilitative di oggetti e/o contesti di difficile reperibilità/uso in ambiente reale e quindi la “sperimentazione preventiva” in un ambiente controllato; (4) uno strumento di comunicazione e mediazione tra la persona ASC e il “mondo esterno” e tra la persona e il sistema, grazie all’inclusione di un personaggio avatar personalizzabile e configurato dinamicamente in base alle caratteristiche, preferenze, interessi ed età della persona. Le tecnologie aranno implementabili su device di facile reperibilità e diffusione d’uso, adattandosi a metodologie e strumenti già in uso nel quotidiano.  L’approvazione di questo progetto conferma il ruolo primario di UnivAQ nel quadro nazionale della ricerca sull’autismo, in considerazione del recente riconoscimento al Laboratorio autismo del DISCAB, come centro coordinatore (PI prof.ssa Mazza) e in stretta collaborazione con le strutture ciniche del CRR Abruzzese, di un cospicuo finanziamento in ambito PRIN (Progetti di Rilevante




PREMIO INTERNAZIONALE IGNAZIO SILONE

Dal 19 al 22 agosto

Pescina, 8 agosto 2023. La Città di Pescina ha presentato ieri, nella prestigiosa sede della Giunta Regionale dell’Abruzzo la XXVI Ed. del “Premio Internazionale Ignazio Silone”, che si svolgerà dal 19 al 22 agosto 2023.

La Città di Silone e Mazzarino è rappresentata dal sindaco Mirko Zauri, anche in veste di Presidente del Centro Studi IS, con il vicesindaco, Luigi Soricone, l’assessore alla Cultura, Antonio Odorisio ed il consigliere comunale Giampiero Di Luca, con il responsabile della comunicazione, Sergio Venditti, per il Centro Studi IS, Liliana Biondi, Giovanna Cipolla, Chiara Caroselli e come esperto il Direttore del Teatro dei Colori, Gabriele Ciaccia.

La Regione Abruzzo è stata rappresentata dal vicepresidente del Consiglio Regionale, Roberto Santangelo, che, a nome della Regione Abruzzo ha esaltato il ruolo del premio ed i successi di Pescina, come finalista a Capitale della Cultura 2025, con il suo lungimirante Dossier La Cultura non Spopola, sui temi della crisi delle aree interne.

Zauri ha sottolineato il valore del Premio Internazionale, patrimonio di tutta la Regione Abruzzo, che negli anni si è ritagliato un importante spazio nel panorama culturale italiano, ora inserito in un catalizzatore fortissimo come il Parco Letterario Ignazio Silone, che ne promuove l’immagine complessiva, ai fini di un più dinamico turismo storico, culturale ambientale e delle radici, tra le bellezze del fiume Giovenco e di due grandi aree protette.

“In tal senso – ha ribadito il sindaco – questa XXVI Ed. del Premio ne rappresenta sia la continuità, che l’innovazione, con la custodia gelosa della storia e tradizioni popolari dell’intera Valle del Giovenco, con il suo Rifugio Silone, che la prima Giornata ne esalterà la stessa peculiare enogastronomia ed un progetto strategico come RECUPER’ARTI, con l’intera filiera della lana, intrecciando la prosa siloniana, con i fili di ELVIRA LA TINTORA, contribuendo così a rigenerare lo stesso tessuto socioeconomico del territorio”.

I temi siloniani della libertà, dell’uguaglianza e della solidarietà verso gli ultimi risulteranno declinati a partire dalla seconda giornata del 20 agosto, sulle attualissime e controverse politiche migratorie, con illustri relatori nazionali, su tutti i suoi ambiti storici e sociologici, fino ai drammi dell’immigrazione dal continente africano. Nel pomeriggio, la presentazione di un libro su di un personaggio straordinario come l’abruzzese, Vincent Massari, in Colorado giornalista e editore (che stampò a puntate il romanzo Fontamara), divenendo poi Senatore dello Stato Usa.

La terza giornata vedrà il cuore della riflessione siloniana, sui nuovi strumenti promozionali della cultura, intrecciando i risultati raggiunti da Pescina, con il suo Parco Letterario IS, nella rete dei quattro, riconosciuti dalla Regione, con la conquista di finalista a Capitale della Cultura 2025 che ora continua nel progetto Cantiere Città, con la Fondazione Beni ed Attività Culturali del MIC.

Tutto questo però come valore aggiunto, partendo dal rafforzamento anche delle attività di ricerca e di sperimentazione, con la stessa rivista siloniana Tempo Presente e con la riproposizione del libro “Una Manciata di Storie” degli studenti e con la prefazione del giornalista Rai, Gianni Maritati.

Diverse le mostre e gli spettacoli che concluderanno le serate, dalla Corale Folkloristica Fontamara al concerto L’Abruzzo, la Marsica, Pescina, Silone… I suoni della Transumanza, a cura dell’Associazione Mario Lucci, con i pregevoli spettacoli teatrali dei Maestri Gabriele Ciaccia (con una produzione del Teatro dei Colori), su Uscita di Sicurezza, la Pena del Ritorno…. Ripensare il Progresso, nonché in chiusura di Giobbe Covatta, con la sua La Divina Commediola, dedicata ai minori, da un sensibile autore, impegnato proprio nel mondo del volontariato internazionale.

Un serrato confronto sempre più aperto, specie verso le nuove generazioni siloniane, senza pregiudizi e conformismi, che porteranno così all’ultima giornata del 22 agosto: la mattina, con la solenne commemorazione dello scrittore di autentici capolavori letterari, nell’Anniversario della sua scomparsa, per arrivare nel pomeriggio (alle ore 17.30) alla Premiazione del vincitore di questa XXVI Edizione, da parte delle massime Autorità della Regione Abruzzo, dal Presidente della Giunta, Marco Marsilio al Presidente del suo Consiglio Regionale, Lorenzo Sospiri, con tutti gli assessori, consiglieri ed i parlamentari tutti, sia nazionali che europei.

Quest’anno il prestigioso Premio verrà conferito al Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele, Presidente della Fondazione Terzo Pilastro Internazionale, studioso e filantropo siloniano. Vincitrice della seconda sessione, la Dott.ssa Elena Colombo con una tesi: Un uomo Normale, che amava una donna normale; leggibilità e sperimentalismo ne “Il Segreto di Luca”, di Ignazio Silone. Le Menzioni Speciali saranno assegnate a personalità, che hanno sviluppato e curato i valori dello scrittore, della libertà, solidarietà ed impegno civile, in tutti i campi, con il loro impegno politico-amministrativo, nella società civile, nonché nel mondo delle università e dei mass-media:

– Associazione Nazionale dell’Uranio Impoverito;

– Prof.ssa Anna Maria Fantauzzi;

– Avv. Vincenzo Parisse;

– Prof. Sandro Valletta;

– I Curatori del Documentario di Rai 5, su IS: Alessio Guerrini, Clarissa Montilla e Dario Mariani (Regista).




A FIABOSCO ARRIVANO LE NUOVE OPERE

il Direttore artistico Millanta: “si chiude una prima fase”

Sant’Eufemia a Maiella, 8 agosto 2023. “Si chiude questa prima fase di progettazione sul Fiabosco, durata tre anni, volta innanzitutto a ‘popolare’ il boschetto di Sant’Eufemia con le sculture raffiguranti miti e leggende del nostro territorio” così, nel tracciare un bilancio, interviene il Direttore artistico del progetto Peppe Millanta, in merito al Fiabosco di Sant’Eufemia (PE), Area Faunistica per Creature Fantastiche ideato dalla Scuola Macondo di Pescara con il sostegno del Comune di Sant’Eufemia guidato dal sindaco Francesco Crivelli, grande sostenitore, sin dai primi passi di questo nuovo mondo che ha animato il suo comune.

“Il bilancio è più che positivo, con più di 20 opere che riescono a dare uno spaccato esaustivo dell’immaginario della nostra regione, salvaguardandolo e valorizzandolo. – così prosegue Millanta nell’illustrare quelli che saranno i nuovi passaggi per il progetto – Ringrazio tutte le artiste e gli artisti che hanno permesso in questi anni che il Fiabosco diventasse materia viva. Una grande svolta quest’anno è stata sicuramente la collaborazione con i licei artistici, grazie ad una felice intuizione di Giuseppe Colangelo. Ora entriamo nella “fase 2″ potremmo dire, dove si continuerà ad ampliare il progetto con altre installazioni, e si inizierà a lavorare sui servizi, sugli arredi, e sulla promozione di quello che presto diventerà un ecomuseo”.

“Nell’anticipare che ci sarà una manifestazione con cui a settembre presenteremo al pubblico le nuove opere, ci tengo a ringraziare oltre al Comune di Sant’Eufemia per il supporto e per averci creduto, anche i numerosi sponsor privati che hanno sposato il progetto intuendone le potenzialità” – conclude Millanta.

Negli scorsi giorni c’è stato il lungo lavoro di installazione delle opere in pietra bianca della Maiella create dagli artisti e dai ragazzi delle scuole del Misticoni-Bellisario di Pescara con i Professori Emiliano Faraone e Marco Piccozzi, il Liceo Artistico ‘Pantini Pudente’ di Vasto con il referente Prof. Giuseppe Colangelo, il Liceo Artistico ‘G.B. Vico’ di Chieti che ha come referenti i Professori Francesco D’Incecco, Vincenzo Marinelli e Giorgio Falcone ed il Liceo Artistico ‘Palizzi’ di Lanciano con referente il Prof. Stefano Donatello.

Ma quali nuove statue saranno osservabili?

Il Liceo artistico di Vasto ha concluso il suo Satiro, mentre il Liceo artistico di Pescara ha preferito cimentarsi su un tema forte: la Morte; la Spada nella roccia per il Liceo artistico di Lanciano mentre il Liceo artistico di Chieti ha lavorato sul Giano.

Tra gli artisti invece ci sono anche i docenti: il Professor Giuseppe Colangelo si è concentrato sulla Chimera, mentre i Proff. Emiliano Faraone e Marco Piccozzi si sono cimentati con il Gigante.

Non solo: Antonio Di Campli ha presentato Le tre melagrane mentre,  Antonio De Marini ha arricchito il Parco con L’uomo bestia. Come tutti i parchi fantastici non manca la figura dell’Orco di Stefano Iampieri, ma sul campo anche due donne hanno saputo far valere il loro genio artistico e sono Raffaella Pierdominici con Pesce lucente e Lucia Andreozzi che con la sua Sibilla incantatrice regala quel pizzico di magia in più.

Per maggiori informazioni, si consiglia di seguire le pagine social @Fiabosco.

Il progetto dalla nascita alla consegna dei lavori è possibile grazie al sostegno di Addario Camillo Group di Lettomanoppello (Pe) e SunCity Italia; ad oggi gli enti che patrocinano il progetto sono anche la Presidenza del Consiglio Regionale, la Provincia di Pescara e la Provincia di Chieti.




IL POTERE DELLA POLVERE, di Riescher e Frasca e con musica dei Solisti Aquilani

Il mondo ai tempi della scomparsa delle nuvole: a Fontecchio nuova performance

L’Aquila, 8 agosto 2023. Una performance partecipativa e itinerante, di sensibilizzazione per il cambiamento climatico e per raccogliere adesioni per la proposta di far diventare le nuvole patrimonio naturale dell’umanità.

Questo, in sintesi, l’obiettivo della quarta edizione della performance “Il potere della polvere”, dell’ artista multidisciplinare tedesca Martina Riescher, che dopo la Biennale di Venezia e Monaco di Baviera, andrà in scena a Fontecchio, in provincia dell’Aquila, giovedì 10 agosto alle 21, nel piazzale dietro il municipio.

La nuova performance è nata dalla collaborazione tra Riescher e l’artista Deborah Frasca, assieme al clavicembalista Ettore Maria del Romano e il violinista Federico Cardilli, componenti dei Solisti Aquilani, che lo stesso giorno faranno tappa a Fontecchio, nell’ambito del progetto itinerante “Castelli di Memorie”.

Del Romano e Cardilli,suoneranno musiche ispirate alla pioggia che verranno interpretate in azioni performative coreografate da Riescher e Frasca,

con la partecipazione di ben 18 performer: Ascen Arriazu, Myriam Blasini, Elena Brizzi, Giordano Cianfaglione, Alessandro Costa, Delia Delvitto, Alessia D’Epiro, Chiara Duronio, Tina Escaja, Luca De Julis, Patryk Kaliński, Tilah Kovacs Yassuda, Iumi Meireles Yassuda, Valeria Pica, Marilena Scuotto e Arianna Troilo.

Martina Riescher è nata in Germania ed è ora residente come altri artisti a Fontecchio, ha studiato pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma, i suoi lavori sono stati esposti in mostre internazionali dal 1993.

Spiega l’artista: “le nuvole coprono due terzi della superficie della terra, e il loro comportamento contribuisce a creare le condizioni che rendono possibile la vita come la conosciamo. E per quanto ciò possa essere ritenuto incredibile, esse sono minacciate dalla crescente concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera. Si prospetta un futuro nel quale assisteremo impotenti al lento, ma inesorabile dissolversi delle nuvole e al cambiamento del ciclo dell’acqua, fino al momento in cui la vita in moltissime zone della terra non sarà più possibile. A questa drammatica conclusione sono giunti ricercatori del California Institute of Technology nel 2019.  Agli artisti il compito con il loro linguaggio, di diffonderne consapevolezza”.

La serie di performance partecipativa Il potere della polvere è così un work in progress da ripetere in diversi contesti in tutto il mondo, e che ha già avuto luogo nell’ambito dell’evento “Performative 2.0”, proprio a Fontecchio, organizzato da MAXXI L’Aquila e Comune di Fontecchio nel settembre 2022, e poi in seguito nel padiglione della Bolivia alla Biennale di Venezia, nel novembre dello stesso anno. Il terzo evento, chiamato “Wolkentheater – Teatro delle nuvole”, ha avuto luogo a Monaco di Baviera nel luglio scorso.

“Questa volta sono stati coinvolti i bambini di una scuola elementare, tra i 9 e gli 11 anni. In un workshop hanno costruito nuvole di pioggia per una performance teatrale, interamente sviluppata da loro. In tutte le performance le azioni ruotano intorno alle stesse domande: come sarebbe un mondo senza nuvole? Come sarebbe fissare ogni giorno il cielo blu sperando nella pioggia? Si utilizzerebbe l’attesa delle prossime piogge, sviluppando metodi individuali per catturare le gocce prima ancora che tocchino terra?”, spiega ancora l’artista.




SOMEPLACE SOMETIME Presentazione Progetto

Martedì 8 Agosto 2023 ore 11  presso Sala Giunta del Comune

Pescara, 8 agosto 2023.  Il Comune di Pescara ha concesso alla Fondazione Zimei di Pescara l’uso temporaneo degli spazi del Cinema Teatro Michetti, opera dell’architetto Pasquale Michetti, padre di Vicentino, recentemente restaurata, al fine di organizzare un grande evento di arte contemporanea nel mese di Ottobre 2023.

La Fondazione Zimei, che opera da otto anni a livello nazionale ed internazionale, con sede a Pescara e a Roma, è una delle realtà più attive del territorio e di Pescara, città che ha dimostrato sempre più una forte vocazione artistico-culturale.

Saranno presenti alla conferenza stampa il Sindaco Avv. Carlo Masci, l’ Ass. alla Cultura Dott.ssa Maria Rita Carota, il presidente e il direttore della Fondazione Zimei, rispettivamente gli architetti Sabrina Zimei e Massimiliano Scuderi, quest’ultimo anche curatore della manifestazione.

SOMEPLACE SOMETIME

Teatro Michetti (Pescara) | 28 Ottobre – 31 Dicembre 2023

Organizzazione: Fondazione Zimei

Cordinamento Generale: Sabrina Zimei

Curatela:  Massimiliano Scuderi

Il progetto nasce dalla storia specifica della città e del suo territorio. Pescara, infatti, ha ricoperto in passato un ruolo importante nella storia dell’arte contemporanea nazionale ed internazionale. Una forte “vocazione” dimostrata già dagli anni ’70 in cui erano attive le gallerie di Mario Pieroni, Lucrezia De Domizio Durini e Cesare Manzo il quale, alla fine del decennio successivo, ideò la mostra Fuori Uso, allestita all’interno di spazi abbandonati di Pescara.

Gli anni Novanta determinarono il consolidarsi di questa manifestazione internazionale che purtroppo, con gli anni Duemila, vide una sostanziale fase di declino e poi di chiusura.

Per tale motivo la Fondazione Zimei, in collaborazione con Il Comune di Pescara e con un circuito di enti, ha inteso farsi promotrice di una manifestazione denominata Someplace Sometime, titolo che nasce da un’opera dell’artista Graham Gussin – un neon recante appunto la scritta Someplace Sometime – realizzata per un’edizione di Fuori Uso all’inizio degli anni Duemila, tutt’oggi visibile sulla parete dell’hotel dei ferrovieri, nel centro della città. “Da qualche parte, prima o poi” è il modo per dare seguito ad una pratica fondata sulle possibilità, sulle occasioni fortuite e sulle opportunità nate da contingenze e da sinergie, convinti che non si possa programmare nulla se non vivendo un presente possibile.

Il concept della mostra collettiva per questa prima edizione di Someplace Sometime nasce da un’idea di Massimiliano Scuderi  e dell’artista brasiliana Renata Lucas, tra gli artisti presenti ad ottobre.

La manifestazione, che si prefigge l’obiettivo di ripetersi con cadenza annuale, ha sede questo anno negli spazi del Cinema Teatro Michetti, opera in stile liberty, realizzata nel 1910 da Pasquale Michetti, padre dell’ artista Vicentino, recentemente restaurato dal Comune di Pescara.

FONDAZIONE ZIMEI

www.fondazionezimei.it

L’obiettivo principale della Fondazione Zimei è quello di promuovere l’arte contemporanea, offrendo uno spazio per la ricerca e la sperimentazione dedicato ad artisti e curatori, nell’ambito di un articolato programma di residenze.

La Fondazione ha allestito mostre personali e collettive, in stretto rapporto con i contesti locali, nazionali e internazionali per incoraggiare gli scambi culturali.  Ha attivato collaborazioni con dipartimenti del Ministero della Cultura italiana, con Musei come il Pecci di Prato, Il Museion di Bolzano, Pav di Torino, Bolit di Girona, con Accademie e Università, con Istituti pubblici e privati in Italia e all’estero. Ha promosso in questa prospettiva molteplici attività, tra le quali workshops, lectures e presentazioni, oltre a pubblicare cataloghi e documentazioni relative al programma.

Nel 2021, Fondazione Zimei ha promosso un nuovo spazio espositivo a Pescara, A Sud (C.so Vittorio Emanuele II,10) e nel 2023 ha aperto una sua nuova Sede Espositiva a Roma presso Palazzo Cavallerini-Lazzaroni nel centro storico della città (Via dei Barbieri, 7).




CONCORSO FOTOGRAFICO NAZIONALE CIVITELLA

 I vincitori della dodicesima edizione

Civitella Alfedena, 8 agosto 2023. Sabato sera si è svolta la premiazione della 12° edizione del contest fotografico “Civitella”, promosso e organizzato dal “Cine foto club Parco d’Abruzzo” e dal Comune di Civitella Alfedena, con il patrocinio della FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche), del PNALM (Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise), dell’ODG Abruzzo (Ordine di Giornalisti d’Abruzzo). Le iscrizioni a questa edizione sono state oltre 150 per circa 2.000 fotografie, provenienti da 15 regioni italiane.  Le foto hanno gareggiato per 3 categorie: Libero 141 partecipanti, Paesaggio 125 partecipanti, Portfolio 94 partecipanti. I migliori scatti del concorso sono stati scelti da una giuria qualificata di esperti nazionali FIAF, che vede come presidente Enrico Maddalena ( Docente del Dipartimento Attività Culturali della FIAF); Giovanni Iovacchini (Docente del Dipartimento Attività Culturali della FIAF e vice presidente del CFC Parco d’Abruzzo ); Giuseppe Di Padova (Artista Fotografo FIAF), supportati da Stefano Pallotta (Presidente Ordine Giornalisti d’Abruzzo), Valentino Mastrella (Fotografo del Parco), Marco de Angelis  (Delegato FIAF Regione Abruzzo) e Jacopo Ursitti (giovane fotografo naturalista del CFC Parco d’Abruzzo).

Si è aggiudicato il Primo Premio Assoluto, Giulio Montini (Casnate – CO) con l’opera “Surreal beach 1” con integrazione anche del Lavoro Portfolio dal titolo: I Miei genitori e il Signior Alzheimer”. La categoria Tema Libero è stata vinta da Andrea Caponi (Livorno) con la l’opera “Il Mistero Della Vita”. La categoria Paesaggio è stata vinta da Matteo Strassera (Roma) con l’immagine “Icelandic River- Aerial View”. Il riconoscimento per il miglior “Portfolio” è stato conferito all’autore Federico Ferrari (Monza) con il lavoro “Il Migrante e il Mare”. La giuria ha inoltre assegnato come Premio miglior foto del Parco d’Abruzzo all’autrice Lucia Milano (L’Aquila), mentre per quella sul reportage fotografico al fotografo Giuseppe Bernini (Pisa). Tra i giovani, torna ad essere premiata la toscana Sara Giovannoni e il giovanissimo abruzzese Emanuele Palmieri, il premio destinato al Circolo Fotografico con maggior numero di opere ammesse è andato ai liguri del “Gruppo Fotografico DLF Chiavari (BFI – EFI). Nella cornice del teatro del Centro Culturale si è  svolta la cerimonia, in diretta facebook su “Radio Parco”, che ha proposto una carrellata visiva di tutte le opere premiate e ammesse al concorso, molto apprezzate dal pubblico presente, che ha visto la partecipazione di diversi premiati e anche alcuni giudici, mentre sono giunti i calorosi messaggi a distanza dei premiati e dei giudici assenti. La cerimonia inoltre ha avuto come ospite il “Laboratorio 122” di Pescara che hanno presentato e illustrato i lavori di alcuni audiovisi e cortometraggi facenti parte della Mostra “Confini” dei Laboratori “Cult Fiaf” 122 e 149 dell’Abruzzo e Molise, organizzata con il patrocinio del PNALM e FIAF e visitabile in paese fino al 27 agosto presso il “Museo del Lupo”. Anche quest’anno la qualità delle foto inviate al concorso è stata riconosciuta di alto livello e, ancora una volta, attira fotoamatori e autori sia maturi sia giovani, con percorsi personali, tecnici e di ricerca che sfociano in una partecipazione cosciente e con opere di valore, che crea molta soddisfazione negli organizzatori, che ringraziano tutti i partecipanti.




GRANDE  SUCCESSO DEL XVII GALA DELLA MODA

Occasione per una raccolta fondi a favore della CRI e del suo Emporio Solidale.

Alba Adriatica, 8 agosto 2023. Grande successo di pubblico ha caratterizzato la diciassettesima edizione del Gala della Moda ad Alba Adriatica che, lo scorso 5 agosto, è tornato ad animare l’estate della Rivera abruzzese. L’appuntamento è ormai una tradizione attesa ogni estate dai turisti e dagli abitanti del posto sia per le collezioni moda in passerella sia per gli aspetti artistici, musicali e culturali che caratterizzano ogni edizione.

La serata, condotta da Antonella Ciocca ha inoltre ospitato la regina della musica latin dance Cecilia Gayle. Nel corso della kermesse gli spettacoli hanno visto le performance di talenti quali Michela Toro e Matteo Faricciotti dell’associazione “Entre Dos”  che si sono esibiti in un appassionante tango,  ma anche di Morena Canala e Kinga Mrowiec della Dark Butterfly Studio di pole dance ed exotic di San Benedetto del Tronto. Il Coreografo Roberto Calderini ha presentato una particolare coreografia interpretata dalla professionista Pamela Pettirossi e si sono esibite le ballerine della scuola di formazione e avviamento alla professione Arte Danza Bastia Umbra.

Hanno sfilato gli abiti realizzati dai designer dell’Istituto Moda Burgo di Pescara, la moda junior con Baby Blu di Alba Adriatica, le collezioni da cerimonia di Nessie Boutique, le collezioni sposa di Loris Danesi e le collezioni eye-wear di Alba Vision e di Zest Bags and luxury di Alba Adriatica.

Il make-up degli ospiti e dei performer è stato curato dalla Make-up artist Lisa Angelone, mentre le acconciature sono frutto della creatività di Barbara Rabottini, gli allestimenti floreali di “Un’idea in più” mentre la direzione artistica della sfilata è stata di  Francesco Rastelli, con la collaborazione del Floor Assistant Franco Prunotto, Radio Linea voce ufficiale dell’evento.

Da sempre incline alla solidarietà, anche quest’anno l’evento è stato l’occasione per organizzare una raccolta fondi a scopo benefico a favore della Croce Rossa Italiana. Il Comitato di Giulianova, infatti, grazie a un progetto Regionale, ha potuto realizzare sul territorio locale l’Emporio Solidale dedicato a Gaj Melozzi, volontaria scomparsa prematuramente. L’Emporio, simile a un minimarket, distribuisce gratuitamente beni di prima necessità acquistabili attraverso una tessera a punti, pertanto il ricavato sarà utilizzato per l’acquisto di generi alimentari a esso destinati.

La serata, organizzata dall’Arcagency Fashion Art presieduta da Emanuele Danesi con la regia di Loris Danesi ha visto la partecipazione della splendida Emanuela Tittocchia che, insieme all’assessore Giuliano Vallese, ha consegnato un riconoscimento alla conduttrice televisiva Federica Peluffo “per l’estro, la competenza e la dedizione professionale all’Abruzzo”. Il sindaco di Alba Adriatica Antonietta Casciotti e Marco Baldini ha invece premiato la scrittrice Alessandra Cecchetti Ermoli, autrice del romanzo “La magnitudine delle stelle cadenti” (Edizioni Giuseppe Laterza) per aver dato voce alle fasce deboli senza pregiudizi e con disarmante dolcezza. Baldini e l’assessore alla cultura Francesca Di Matteo hanno inoltre premiato la produttrice Maria Teresa Nania che “con passione e determinazione fa brillare la storica Compagnia Italiana di Operette al suo 70′ anno di attività”.




LAMPARA spettacolo di teatro e danza

Venerdì 11 agosto ore 21 Chiostro Mu-Mi  

Francavilla al Mare, 8 agosto 2023.La vicenda ha per protagoniste una donna molto anziana e una ragazzina che condividono, durante un incontro breve e casuale, uno stesso vissuto emotivo a partire dal rapporto padre figlia. La prima racconta alla seconda un episodio di vita quotidiana della propria famiglia: una vita fatta di reti e pesca, mare e cielo, silenzi e attese.

La storia si articola in tre momenti su due diversi livelli temporali, uno ambientato ai giorni nostri e l’altro nel secondo dopo guerra. Il filo conduttore della narrazione è dato dalla messa in scena delle reti e dalle coreografie di una ballerina, che rappresenta il mare come onde alte e tempesta, vento buono e calma piatta, ma anche come mare della vita, tra relazioni e dinamiche che cambiano e si evolvono di continuo.

La metafora è appunto la rete, che trattiene e al tempo stesso lascia passare, nel continuo divenire che è la Storia di noi tutti.

Lo spettacolo è stato realizzato nell’ambito del progetto “La Scuola del Mare” Azione 1.C.3. -PO FEAMP 2014/2020 grazie al FLAG Costa dei trabocchi, con fondi europei e con la regia della Regione Abruzzo, con lo scopo di sensibilizzare bambini e ragazzi alla cura e alla salvaguardia del mare e del pescato locale.

TARGET: dai 10 anni, per tutti

“Lampara” – testo di: Caterina Merolli e Raffaella Simoncini;

Regia: Annalica Bates;

con: Flavia Valoppi, Martina Paladini, Annalica Bates, Michela Margiotta;

Danzatrice: Simonetta D’Intino;

VFC bambina: Viola Di Sante

Scenografia: Alessandra Dalessandro_hen

musiche originali: M° Andrea Agresta

Service: Orsoparlante service & show di Vincenzo Lorito

Fotografa di scena: Michela Margiotta




L’AQUILA, CAPITALE DEL PERDONO

Misericordia è sapersi amati nella nostra miseria 25 agosto 2023

L’Aquila, 7 agosto 2023. Cardinale Petrocchi: “Alla nostra città è stata affidata una missione da Papa Francesco. Dobbiamo diventare la Capitale del Perdono anche riscoprendo la santità di Celestino V e la sua figura dal punto di vista spirituale e pastorale”

Dopo il convegno Storico e Pastorale organizzato dalla Chiesa di L’Aquila il 20 agosto 2022, in preparazione alla visita pastorale di papa Francesco a L’Aquila per la 728ª Perdonanza Celestiniana, dal titolo ‘Da Celestino a Francesco. Una Chiesa della misericordia e della speranza’, quest’anno il 25 agosto 2023, al Palazzo dell’Emiciclo nella Sala Ipogea, verrà organizzato il Convegno Storico e Pastorale dal titolo: ‘L’Aquila, capitale del perdono. Misericordia è sapersi amati nella nostra miseria’.

Il Convegno è stato presentato questa mattina dal Cardinale Giuseppe Petrocchi, dal prof. Walter Capezzali, storico, da don Daniele Pinton, preside dell’Istituto diocesano di Scienze Religiose Fides et Ratio e da Ersilia Lancia, Assessore del Comune dell’Aquila.

Il Cardinale Petrocchi citando l’omelia di Papa Francesco a L’Aquila, lo scorso 28 agosto, si è soffermato sulla figura di san Celestino V: “Alla nostra città è stata affidata una missione da Papa Francesco. Dobbiamo diventare la Capitale del Perdono anche riscoprendo la santità di Celestino V e la sua figura dal punto di vista spirituale e pastorale. Non un uomo del no, o del Gran Rifiuto, ma un uomo del sì la cui santità è ancora attuale. Dobbiamo eliminare dalla sua figura e dalla Perdonanza, quelle incrostazioni che nel corso dei secoli hanno oscurato la sua grandezza umana e spirituale e quella del dono dell’indulgenza del Perdono che anticipato il primo Giubileo del 1300 ”.

La scelta di questo tema, parte dalla frase L’Aquila, da secoli, mantiene vivo il dono che proprio Papa Celestino V le ha lasciato. È il privilegio di ricordare a tutti che con la misericordia, e solo con essa, la vita di ogni uomo e di ogni donna può essere vissuta con gioia, pronunciata nell’omelia che papa Francesco ha tenuto durante la Messa di Apertura della Porta Santa, il 28 agosto 2022 a Collemaggio e che ha avuto come primo dono del Papa alla Chiesa aquilana, l’Anno della Misericordia, che ha prolungato per un anno la Perdonanza Celestiniana e che si concluderà con l’Apertura della Porta Santa, il 28 agosto 2023.

Questo Convegno, promosso dalla Chiesa di L’Aquila, dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose Fides et Ratio di L’Aquila, dall’Associazione ISSRAQ Fides et Ratio e dalla Società internazionale per lo Studio del Medioevo Latino (SISMEL), viene realizzato con il contributo del Comune di L’Aquila, della Fondazione CARISPAQ, della Regione Abruzzo e del Consiglio Regionale della Regione Abruzzo.

In questo Anno della Misericordia, come indicato dal Cardinale Arcivescovo Giuseppe Petrocchi, il Convegno si concluderà nella Basilica di S. Maria di Collemaggio con una liturgia vesperale alle ore 18:00 del 25 agosto 2023, davanti al Mausoleo che custodisce le spoglie mortali di Papa S. Celestino V, durante la quale avrà luogo una preghiera al santo Papa del Morrone perché accompagni il ministero di Papa Francesco.

Il convegno si svilupperà in due momenti:

– La mattina la prima parte: L’Aquila, capitale del perdono. Misericordia è saperci amati nella nostra miseria, che vedrà quattro relazioni.

– La prima relazione, Celestino V: pastor angelicus o pater misericordiarum sarà tenuta da S. E. mons. Claudio Palumbo, Storico – Vescovo di Trivento.

– La seconda relazione, Pietro del Morrone/Celestino V dispensatore di misericordia negli Atti del processo di canonizzazione e nelle fonti agiografiche più antiche, avrà come relatore S. E. mons. mons. Felice Accrocca, Storico – Arcivescovo Metropolita di Benevento.

– La terza relazione La perdonanza dell’era moderna. Dal 1983 al 2023, quarant’anni di storia civile ed ecclesiale sarà tenuta da Don Daniele Pinton, Direttore ISSR Fides et Ratio di L’Aquila e la quarta relazione, ultima della mattinata, Perdonanza: pellegrini di misericordia, avrà come relatore S. E. mons. Antonio D’ANGELO, Vescovo Ausiliare di L’Aquila.

– Nel pomeriggio, dopo un momento di agape fraterna per tutti coloro che si iscriveranno al Convegno, la Seconda parte del convegno avrà come tema la presentazione del volume del Corpus Coelestinianum  – Le Bolle di Celestino V, a cura di Ugo Paoli e Paola Poli, con una introduzione di S. E. mons. mons. Sergio Pagano, Prefetto dell’Archivio Apostolico e di Walter Capezzali, Storico e Presidente Emerito della Deputazione abruzzese di Storia Patria.

– A seguire avranno luogo la quinta relazione, L’edizione del Corpus Coelestinianum. Un primo bilancio e progetti futuri, tenuto da Agostino Parravicini Bagliani, Presidente SISMEL e la sesta relazione, Presentazione del Corpus Coelestinianum vol. 2 – Le bolle di Celestino V che avrà come relatori Alessandra Bartolomei Romagnoli e Alfonso Marini.

Al termine del convegno, prima di spostarsi dall’Emiciclo regionale alla Basilica di S. Maria di Collemaggio per la liturgia vesperare presieduta dal cardinale Petrocchi, tutti gli iscritti alla giornata di studio che avranno partecipato alle due sessioni del Convegno Storico e Pastorale, riceveranno copia omaggio del secondo volume del Corpus Coelestinianum  – Le Bolle di Celestino V, grazie al sostegno offerto per questa preziosa pubblicazione, da parte della Fondazione CARISPAQ.

La segreteria del Convegno sarà aperta presso il Palazzo dell’Emiciclo dalle ore 8:00 alle 18:00 del 25 agosto 2023.




UN NUOVO HUB-ECOSOSTENIBILE della Tua a Chieti

Fotovoltaico, logistica e sicurezza i plus differenziali del nuovo deposito teatino della società di trasporti

Chieti, 7 agosto 2023. Un hub “eco-sostenibile” per accogliere i bus della TUA a Chieti. Ma non solo. È stato presentato questa mattina, nell’attuale area logistica di via Aterno, il nuovo progetto che vedrà la realizzazione di una nuova area sosta per gli autobus della TUA a Chieti.

Alla conferenza stampa di presentazione hanno preso parte i vertici della società di trasporti rappresentata da Gabriele De Angelis e Anna Lisa Bucci, rispettivamente presidente e consigliere d’amministrazione e dall’assessore regionale all’Energia Nicola Campitelli e il consigliere regionale Mauro Febbo.

Il nuovo progetto eco-sostenibile, approvato dal consiglio di amministrazione della TUA, prevede una serie di miglioramenti tecnico-logistici importanti e un aumento complessivo della grandezza della sede.

LA NUOVA AREA DELLA TUA

Il terreno oggetto dell’intervento è a Chieti Scalo, in località Brecciarola, in via Cigno.

Attualmente l’area è inquadrata, sotto l’aspetto urbanistico, come zona artigianale, commerciale produttiva e di servizi e fa parte del comparto denominato “ex Edilizia Colonnetta”. Il terreno è libero da costruzioni, è accessibile e non presenta acclività.

COME SARÀ IL NUOVO DEPOSITO ECO-SOSTENIBILE

L’intero deposito ha un’area complessiva di poco superiore ai 6.300 metri quadrati. In tale area saranno presenti 42 stalli per gli autobus di lunghezza di 12 metri, 4 stalli per quelli di lunghezza pari a 18 metri (per veicoli snodati) e 10 stalli destinati alle autovetture dei dipendenti.

L’edificio destinato ai servizi ha una superfice pari a 110 metri quadrati e ospiterà la sala per il personale di guida e i servizi igienici.

Gli stalli dei veicoli sono coperti con pannelli fotovoltaici.

L’area sarà dotata con tutte le infrastrutture impiantistiche necessarie e contemplerà la presenza anche di un edificio destinato all’accoglienza del personale addetto viaggiante: con una superficie coperta di circa 110 metri quadrati, garantirà ambienti dedicati al relax (con dotazioni di info-entertainment, wi-fi e TV LED), due uffici, oltre ai servizi igienici.

PAROLA D’ORDINE: SOSTENIBILITÀ

Per le scelte progettuali è stata perseguita la soluzione che ha condotto alla previsione di realizzazione di un edificio “sostenibile”, quindi in grado di garantire contenuti livelli di consumo energetico, con l’utilizzo di tecnologie e materiali che assicurano il raggiungimento della mitigazione dell’impatto ambientale.

La scelta è stata quella di dotare l’area di pensiline che accolgono un efficiente impianto fotovoltaico, il quale potrà garantire il considerevole apporto di energia elettrica che permetterà di alimentare tutto il sistema di riscaldamento e raffrescamento dell’edificio, oltre a servire l’impianto di illuminazione ed il sistema di pompaggio degli impianti deputati al trattamento delle acque reflue.

LE PRINCIPALI AZIONI DI MIGLIORAMENTO ATTESE

Il nuovo deposito di Chieti garantisce le seguenti azioni generali di miglioramento:

massima cura dell’inserimento ambientale;

progettazione sostenibile della sistemazione;

massimizzazione della produzione elettrica con sistema fotovoltaico;

adozione di sistemi a pompa di calore ad elevato COP;

produzione del 100% dell’acqua calda sanitaria con energie rinnovabili;

sistema di accumulo termico dell’energia fotovoltaica;

coperture FTV. Alto indice di riflessione solare di pavimenti e coperture (SRI>29 e >75 per

tetti piani) per conseguire la riduzione dell’effetto isola di calore;

raccolta di acque meteoriche e gestione delle stesse con idoneo impianto di raccolta, trattamento e smaltimento acque di dilavamento piazzale (prima pioggia), conforme alle norme ambientali;

sistema di convogliamento e trattamento delle acque reflue derivanti dall’impianto di raccolta, trattamento e smaltimento acque di raccolta impianto di lavaggio mezzi, conforme alle norme ambientali.

UN MIGLIORAMENTO COMPLESSIVO PER L’INTERA ZONA

L’intero comparto sarà riqualificato, anche con miglioramenti della viabilità, in particolare:

il miglioramento dell’accesso esistente da Via Cigno;

la sistemazione dell’area con livellamento della stessa con materiale idoneo, quale stabilizzato e definizione con pavimentazione stradale idonea a sopportare i carichi;

la realizzazione di pozzetti e condotte che consentano il raccoglimento delle acque di piazzale;

la realizzazione del piazzale con pavimentazione in conglomerato bituminoso, segnaletica, viabilità di accesso ed uscita con chiusura con barre automatizzate;

un sistema di raccolta e trattamento delle acque di dilavamento di prima pioggia;

l’impianto di illuminazione;

la realizzazione di un nuovo sistema di accessi, compresa la realizzazione di una rotatoria sulla SS 5 in corrispondenza dell’incrocio tra via Aterno e via Riccio.

LE DICHIARAZIONI DI GABRIELE DE ANGELIS E ANNA LISA BUCCI

“Il nuovo piazzale di sosta e manovra dei veicoli – ha spiegato Gabriele De Angelis, presidente della TUA – ci permette di avere a disposizione un hub all’avanguardia che contempera l’efficientamento energetico in piena sintonia con la transizione ecologica che la TUA porta convintamente avanti. L’opera – ha aggiunto il presidente della società di trasporti – garantisce un miglioramento complessivo anche per le prestazioni lavorative dei nostri dipendenti che, per noi, è un fattore prioritario”.

“L’eco-sostenibilità della nuova area – ha spiegato Anna Lisa Bucci – dimostra un’attenzione particolare di questa società per i temi ambientali e per le politiche di efficientamento energetico. I numeri parlano chiaro – ha spiegato la consigliera Bucci – perché la logistica assicura uno spazio molto ampio, una capacità logistica importante e la nuova struttura risulta essere all’avanguardia dal punto di vista della tecnologia”.




CONCERTO D’ORGANO a San Valentino in Abruzzo Citeriore

Martedì 8 agosto, ospite l’organista russo Dimitri Goldobine

San Valentino in Abruzzo Citeriore, 7 agosto 2023. Continua con grande interesse di pubblico la XXV Rassegna organistica “Seicentonovecento”. Martedì 8 agosto nel Duomo di San Valentino in Abruzzo Citeriore (Pe), alle ore 21, sarà ospite l’organista russo Dimitri Goldobine, che proporrà un concerto dedicato al repertorio italiano del XVI e XVII secolo.

La mattina, alle ore 10, l’artista effettuerà gratuitamente, una breve Master Class dedicata al ‘600 italiano. L’evento è organizzato nell’ambito delle manifestazioni estive “Maiella Accogliente 2023” che coinvolge 9 amministrazioni comunali del territorio, grazie a un finanziamento della Regione Abruzzo.

Si tratta del terzo appuntamento del progetto di recupero dei quattro organi storici presenti nelle chiese di San Valentino, che oltre al restauro storico di questi preziosi strumenti, prevede la realizzazione di una scuola estiva per giovani organisti e una rassegna internazionale di musica d’organo.

Dimitri Goldobine, ha studiato organo e musicologia presso il Conservatorio Superiore di Mosca e poi clavicembalo a Parigi e liuto nel Principato di Monaco. Attualmente è professore di clavicembalo e musica da camera antica al Conservatorio Dipartimentale di Cannes.

Goldobine è anche protagonista di recital di clavicembalo e di importanti festival internazionali in Europa e negli Stati Uniti.




LARA MOLINO due importanti appuntamenti

La cantautrice torna con la sua musica e le sue canzoni

Manoppello, 7 agosto 2023. Domani, martedì, 8 agosto, alle ore 21:30, insieme al fisarmonicista Giuseppe Di Falco e al percussionista Giuseppe Mastromatteo, terrà un concerto in piazza Marcinelle, a Manoppello. Sarà un evento particolare: il Comune di Manoppello, infatti, commemorerà i minatori morti 67 anni fa in Belgio nell’incendio della miniera di carbone di Bois du Cazier. Qui persero la vita 262 minatori, 22 di loro provenivano Manoppello per questo considerata “Città Martire”.

Lara Molino, autrice del singolo “8 Agosto 1956” ricorderà, con questo e altri suoi brani la storia della gente d’Abruzzo. Il concerto sarà aperto dalla presentazione del videoclip “8 Agosto 1956” girato la scorsa primavera a Manoppello, prodotto dall’Associazione Culturale Nonsolomusica di San Salvo con la regia di Matteo Veleno. 

Mercoledi, 9 agosto, la cantautrice suonerà a Vasto, in via Vescovado, presso il chiostro ex curia Vescovile alle ore 21:30. La serata organizzata dalla Proloco la vedrà protagonista di un format molto particolare dal titolo “musica e parole” in cui  Molino canterà, risponderà a delle domande, mostrerà delle foto, insomma si farà conoscere ancor meglio dal suo pubblico. Ingresso con ticket. 

LARA MOLINO BIO

Lara Molino è una cantautrice, polistrumentista e musicoterapista. Chitarra, violino, fisarmonica, accompagnano i testi che scrive in italiano ed in dialetto abruzzese, compendiati nei dischi che ha all’attivo:

 Tra le mie braccia (2006), Il mio angolo di cielo (2009), Fòrte e gendìle (2017), Amoremé (2022) – Dal 1999 al 2004 canta in eventi internazionali alla presenza del Papa Giovanni Paolo II, nel 2009 apre la tappa teatina del tour di Gianni Morandi, mentre nel 2016 si diploma in Musicoterapia e scrive, producendolo, lo spettacolo Grazie Scusa Permesso, che porta in tour anche in alcuni istituti penitenziari. Nel 2017 e nel 2018  ha suonato col violinista Michele Gazich, produttore artistico del disco “Fòrte e gendìle”. Nel 2022 presenta il suo nuovo lavoro discografico “Amoremé” che dà il titolo anche al suo nuovo spettacolo. Il 1° maggio 2023 incide e produce il singolo “8 Agosto 1956” che parla dei minatori di Marcinelle, affrontando così il tema dei caduti del lavoro.




FESTA DELLE NARRAZIONI POPOLARI: svelato il programma

Nella stupenda cornice del Convento di Civitaretenga, dal 16 al 18 agosto, tre giorni di reading, dibattiti, presentazioni, workshop, street art e una fiera dell’editoria indipendente. 

Oltre venti le autrici e gli autori coinvolti nella manifestazione organizzata e diretta dalla rivista TerraNullius. Tra gli ospiti: Sandro Bonvissuto, Giulia Anania, Aurelio Picca.

Navelli, 7 agosto 2023. La storica rivista letteraria TerraNullius ha svelato il programma definitivo della Festa delle Narrazioni Popolari, che si terrà a Civitaretenga, frazione del Comune di Navelli (AQ), dal 16 al 18 agosto.

Si tratta di tre giorni con un programma fitto e completamente gratuito, fatto di storie, libri, editoria indipendente, presentazioni, dibattiti e street art, per riscoprire il territorio attraverso le narrazioni popolari.

Il tutto si svolgerà, a partire dal pomeriggio del 16 agosto, nella suggestiva cornice del Convento di Sant’Antonio a Civitaretenga, frazione del Comune di Navelli, borgo ormai noto per essere annoverato tra i più belli d’Italia. Situato leggermente fuori dal centro abitato, accanto alla omonima chiesa e al cimitero, l’ex convento ha origine databile nel XVI secolo ed è rimasto tale fino alle riforme napoleoniche di inizio Ottocento. Ristrutturato nei decenni scorsi, presenta un notevole chiostro, con alcune delle originali lunette affrescate riportate alla loro bellezza, e raffiguranti scene di vita del Santo.

Il convento aprirà le porte alla manifestazione il pomeriggio del 16 agosto, dalle 17:00 sarà disponibile la fiera editoriale all’interno del chiostro e si avvieranno i primi workshop legati al territorio. Alle 18:30 verrà presentato il libro Romanzetto del Tione di Massimo Lelj dal giornalista Amedeo Di Nicola, cui succederà, alle 19:30 il talk di Alessandro Chiappanuvoli, scrittore, sociologo ed esperto del territorio, che affronterà due testi strettamente legati a Navelli e Civitaretenga: Epistolario collettivo di Gian Luigi Piccioli e Un ragazzo ebreo nelle retrovie di Luigi Fleischman. La serata proseguirà quindi dalle 21:00 con l’intervento di Roberto Gagliardi, fondatore di Hellnation, che presenterà il libro Il miracolo di Castel di Sangro, di Joe McGinnis, di cui ha firmato la prefazione. Gagliardi si tratterà dopo la presentazione per allietare i presenti con selezioni in vinile targate Hellnation.

Il 17 agosto, l’editore abruzzese Edicola Ediciones, esperto di letteratura sudamericana, porterà nel convento la storia, l’opera e la figura intellettuale di Pedro Lemeben, alle 18:30 sarà invece la volta di Edoardo Puglielli che, accompagnato da Fulvio Angelini e Riccardo Lolli dell’ANPI, presenterà la sua ricerca recentemente pubblicata da Radici edizioni, Lottavamo per il pane e per la libertà. Antifascismo, Resistenza, Liberazione e dopoguerra a Pratola Peligna.

Alle 19:30 raggiungerà il chiostro lo scrittore Sandro Bonvissuto, curatore della nuova edizione del capolavoro di Pietro di Donato, Cristo fra i muratori.

La serata proseguirà con il reading sonoro della cantautrice, scrittrice e paroliera italiana Giulia Anania e si concluderà con le selezioni musicali reggae&soul di Millimoi.

Il pomeriggio di venerdì 18 agosto, ultimo giorno della manifestazione, si aprirà con un trekking narrativo nel quartiere di Civitaretenga noto come Ghetto, in cui si è ipotizzata una importante presenza ebraica nel tardo-medioevo. Al termine della passeggiata avverrà lo svelamento del murales che l’associazione a.DNA, da oltre dieci anni impegnata nella promozione di arte contemporanea, dedicherà proprio allo scrittore italo-americano Di Donato e alla prima edizione del suo capolavoro.

In convento le attività continueranno con il talk dell’editore Zona 42 sulla letteratura “fantastica” cui seguirà l’intervento della scrittrice Barbara Summa, autrice del libro Statale 17.

La serata si concluderà con un dialogo tra gli scrittori Luca Moretti e Aurelio Picca dedicato agli ultimi romanzi di quest’ultimo e alle narrazioni popolari.

Un dj set chiuderà la manifestazione per festeggiare i venti anni di attività della rivista TerraNullius.

L’appuntamento è, dunque, dal 16 al 18 agosto al Convento di Sant’Antonio di Civitaretenga, dalle 17:00 in poi, per scoprire un territorio fantastico e tornare alle narrazioni come motore primo della vita collettiva.




PROTOCOLLO D’INTESA PER INCREMENTARE ATTIVITÀ RICERCA

La Fondazione Pescarabruzzo e l’Ente Parco Nazionale della Maiella insieme per valorizzare il sito archeologico della Valle Giumentina

Pescara, 7 agosto 2023. L’Abruzzo, riconosciuto come Regione Verde d’Europa, ha una superficie protetta che supera il 35% del totale del proprio territorio, includendo tre Parchi Nazionali, un Parco Regionale e altre aree protette regionali, su cui insistono beni archeologici, architettonici e ambientali.

Il celebre sito di Valle Giumentina nel Comune di Abbateggio rappresenta un luogo di fondamentale importanza per lo studio della Preistoria e del paleo-ambiente in Italia e in Europa, essendo state rilevate presenze di gruppi umani già a partire dalla Preistoria, quando in Europa viveva l’Homo heidelbergensis, l’antenato del Neanderthal.

Questo sito archeologico non costituisce il patrimonio di una specifica civiltà, ma è la testimonianza dei modi di vita degli antenati dell’intera Umanità.

In virtù dell’importanza riconosciuta di Valle Giumentina, la Fondazione Pescarabruzzo e l’Ente Parco Nazionale della Maiella con la firma del protocollo d’intesa si sono impegnate a: rilevare le azioni di tutela e valorizzazione del sito attraverso una forte comunicazione scientifica e didattica; attuare azioni, percorsi, procedure e strumenti utili allo sviluppo di nuovi flussi turistico-culturali nelle aree del parco; promuovere e sostenere la realizzazione di una struttura (museo, laboratorio, guest-house) che valorizzi la ricerca scientifica e la comunicazione dei valori del territorio, attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali a livello nazionale e internazionale (CNR, MIUE, MASE, UNESCO, etc.).

Il progetto in partnership sarà sostenuto da entrambi gli Enti promotori, oltre che aperto al reperimento di risorse nell’ambito di finanziamenti pubblici o privati. Sarà costituito un gruppo di lavoro, nel quale saranno ricompresi esperti e professionisti del settore che lavoreranno ad azioni e attività specifiche di sviluppo degli obiettivi individuati nel protocollo d’intesa, nonché per individuare programmi di finanziamento e fondi europei, nazionali e regionali.

«Questa partnership rileva quanto la Fondazione operi con impegno e costanza a sostegno di iniziative concepite in partnership con altri enti del territorio, anche con l’intento di affermare sinergie virtuose nei processi positivi di cambiamento e di innovazione», ha dichiarato il Presidente della Pescarabruzzo, Prof. Nicola Mattoscio, aggiungendo: «in linea con gli indirizzi programmatici che l’Istituto sta perseguendo (Piano Programmatico Pluriennale 2023-2025), quali la promozione e la valorizzazione dei beni culturali di riconosciuto pregio archeologico».

«Questo accordo di collaborazione con la Fondazione Pescarabruzzo è fondamentale per lo sviluppo di uno dei più importanti progetti di valorizzazione del patrimonio ambientale nazionale, nonché di rilevante prestigio scientifico», ha affermato il Presidente del Parco Nazionale della Maiella, Prof. Lucio Zazzara.




IL TRIBUTO A PAOLO VILLAGGIO di e con Anna Mazzamauro

Appuntamento ad Estatica il 16 agosto alle ore 21

Pescara, 7 agosto 2023. “Com’è ancora umano lei, caro Fantozzi”, una battuta evergreen che fa da eco a tanti ricordi ma anche il tributo al grande Ragionier Ugo Fantozzi, il Paolo Villaggio ricordato da Anna Mazzamauro nello spettacolo firmato Good Mood di Nicola Canonico e che sarà a Pescara, presso l’arena del Porto Turistico per la rassegna di Estatica 2023, il 16 agosto alle ore 21.00.

L’appuntamento estivo con Estatica presso il capoluogo adriatico è possibile grazie a: la Camera di Commercio Chieti Pescara, il Marina di Pescara, il Comune di Pescara, la Provincia di Pescara e quella di Chieti; è la Spray Records, invece, a coordinare magistralmente il corso delle serate.

Lo spettacolo “Com’è ancora umano lei, caro Fantozzi” è il secondo appuntamento della rassegna ‘in rosa’ di Federico Perrotta ossia “Teatriamoci” per Uao Spettacoli, che ha visto debuttare sul palco del Marina di Pescara una frizzante ed energica Nadia Rinaldi; l’appuntamento con colei che è ormai nota, anche alle nuove generazioni, come la Signorina Anna Silvani, sosterrà l’associazione Ada Manes Foundation for Children Onlus, la fondazione presieduta dal Chirurgo Pediatra Maria Grazia Andriani, che si occupa soprattutto di portare la Chirurgia Pediatrica nei paesi più poveri del mondo, un impegno importante ancora di più in un momento come questo.

“Se all’improvviso chiudo con nostalgia gli occhi della memoria mi ritrovo di fronte, come uno specchio appannato dal tempo, gli occhi innamorati del ragionier Ugo Fantozzi che guardano me oramai per sempre signorina Silvani e le parole non dette in venti anni di assidua frequentazione con Paolo Villaggio si tramutano in quelle scritte…e allora “CARO FANTOZZI…”. Dal cinema che ti ha reso leggenda io, riconoscente e in debito, ho l’ardire di raccontarti in teatro proprio per restituire a Paolo Villaggio la grazia” – questa la dedica nostalgica della signorina Silvani.

Come spiega la Mazzamauro, ha usato a volte la signorina Silvani come alibi per raccontare i suoi difetti e Anna per raccontare gli strepitosi aneddoti che hanno legato gli anni dal loro primo disastroso incontro, “fino a quando – si rivolge al suo collega scomparso – ci hai salutato agitando il tuo tragico basco blu e dopo aver sistemato le mutande ascellari (che nessuno ha mai osato far diventare di moda) per raggiungere la tua nuvoletta. Ma non sarebbe stato teatro se avessi composto un’angiografia. Il teatro ha bisogno di emozioni da raccontare provocandole nel pubblico”.

Allora i racconti scritti da Paolo si uniscono a quelli della Mazzamauro in un rimbalzo di emozioni che fanno la storia dei mostruosi incontri dietro le quinte, della Silvani, del suo storico “labbruzzo”, del suo pensiero sul matrimonio dopo che Fantozzi ha raccontato il suo con un “cesso bianco maleodorante”.

E ancora la piccola mostruosa Mariangela al concorso per bimbi belli, il ristorante giapponese, il ricordo di Visconti e Filini, l’odiato e invidiato collega. E poi Paolo avido di cibo e le sue diete mostruose, la sua paura di vivere la sua carriera, il suo incontro con Giorgio Strehler che avrebbe voluto quel Grande di Genova nel suo Piccolo di Milano.

“E se non bastassero le parole (nello spettacolo) c’è la musica dal vivo di Sasà Calabrese. Il suo pianoforte, la sua chitarra, i miei costumi e le scene, perché ‘Come è ancora umano lei…caro Fantozzi’ non è un semplice monologo…ma uno spettacolo completo. Ancora mostruosamente tua. Anna Silvani”, conclude la dedica dell’attrice che ha scritto e diretto lo spettacolo.

Si ricorda che l’ultimo appuntamento di “Teatriamoci” è previsto per il 30 agosto ore 21.00 con “Bastarde senza gloria”, sul palco: Gegia, Manuela Villa, Valentina Olla, Sabrina Pellegrino, Elisabetta Mandalari, Eugenia Bardanzellu, Giulia Perini, in questo caso la serata è a sostegno dell’Associazione Orizzonte di Francavilla al Mare.

I biglietti sono acquistabili su www.ciaotickets.com. Per info e prenotazioni è possibile contattare il numero 333.5001699. È possibile inoltre seguire le pagine social alla voce @uaospettacoli. Info e programma dell’intera rassegna di Estatica sono sul sito www.estaticapescara.com e sui social dedicati.

Alessandra Renzetti




TAVOLO DI RACCORDO Interistituzionale

Il Ruolo e le Funzioni della Provincia di Teramo nel Contesto Territoriale

Teramo, 8 agosto 2023. L’evento rappresenterà un momento di confronto e collaborazione tra i principali attori istituzionali del territorio, con l’obiettivo di analizzare e discutere il ruolo strategico e le funzioni della Provincia di Teramo nei propri contesti d’azione. Per le ore 11:00 di domani, 8 agosto 2023, presso la Sala Giunta di via Milli conferenza di presentazione.




SALVATO RAGAZZO AUTISTICO

Angeli del Mare Fisa. Cuore e professionalità sulle spiagge

Vasto, 7 agosto 2023.  Negli ultimi giorni, molti i soccorsi con intervento in mare a cura degli Assistenti Bagnanti brevettati dalla F.I.S.A. (Federazione Italiana Salvamento Acquatico) e formati dagli Angeli del Mare, società nata a Pescara per offrire servizi acquatici qualificati, da anni attiva su molte spiagge italiane, laghi e piscine pubbliche e private. In particolare, negli ultimi giorni un’operazione di salvamento a Vasto ha visto coinvolto un ragazzo autistico e suo padre. A effettuare il salvamento il soccorritore Angelo Di Ubaldi, con l’aiuto volontario di un bagnante dal nome Gianluca. L’operazione è avvenuta in mare nei pressi dell’Hotel Vispa Teresa a Vasto.

Angelo Di Ubaldi, FISA Angeli del Mare: “Ero in postazione allo stabilimento Miramare e Hotel Vittoria, verso le 11:45 a 80 metri circa dalla battigia dello specchio d’acqua all’Hotel Vispa Teresa, non di mia competenza. Avevo visto entrare cinque minuti prima, ma consideravo in sicurezza visto che uno era un adulto con sufficiente abilita natatorie e l’altro un ragazzo autistico di cui ignoravo la sua condizione prima dell’ evento, ma dotato di dispositivo di sicurezza nello specifico braccioli galleggianti di colore arancione.

A un certo punto ho notato che il ragazzo, nonostante i braccioli, perdeva galleggiabilità; quindi, ispezionando con il binocolo mi sono effettivamente reso conto della difficoltà in cui versavano. Nel frattempo, altri bagnanti, hanno iniziato a richiamare la mia attenzione dicendomi che i bagnanti in questione chiedevano aiuto che io non avrei mai sentito causa il fragore delle onde la mia posizione sopravento e la distanza effettiva. Vidi un bagnante che ha solo voluto rilasciare il nome Gianluca, posizionato sulla battigia e perpendicolare al pericolante intervenire in soccorso, mi attivai immediatamente e a nuoto mi diressi verso il pericolante arrivai poco dopo Gianluca che già approcciava il pericolante.

Così ho proceduto per il recupero mentre Gianluca recuperava il ragazzo con i braccioli. Il pericolante affaticato ma cosciente in grado di camminare è stato accompagnato su una sdraio, cosciente e con funzioni vitali, accusava affaticamento disturbi di stomaco dovuti all’ingestione di acqua e pressione alta e dolori alle gambe dovuti ai crampi che ha dichiarato di aver avuto e che hanno causato la situazione di pericolo. Ho chiamato il 118, dopo il controllo medico sono stati constatati i sintomi e trasportato in ospedale a Vasto per ulteriori accertamenti.”

Marco Schiavone, presidente Angeli del Mare Fisa: “Come Angeli del Mare abbiamo avviato questa preziosa collaborazione con la F.I.S.A (Federazione Italiana Salvamento Acquatico) che ci permette di formare i giovani soccorritori con un livello di professionalità altissimo. Inoltre, chiediamo ai nostri collaboratori di metterci passione e cuore. Il mare è bello, ma è anche continuamente una possibile minaccia per i bagnanti, soprattutto gli anziani e i bambini. I nostri soccorritori sono addestrati non solo alle tecniche di salvamento, di nuoto, di primo soccorso. Ma soprattutto a prevenire o meglio osservare e cercare di informare i bagnanti sui possibili pericoli del mare, sempre in stretta collaborazione con la Capitaneria di Porto di Pescara o, come in questo caso di Vasto. Insieme a Carmen Padalino, mia socia, ringraziamo il Presidente della F.I.S.A. Raffaele Perrotta per la preparazione dei Soccorritori Acquatici FISA e per la loro professionalità”.




REMIAMO INSIEME CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Uniti per una battaglia di civiltà. I sette comuni della costa teramana, Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto e  Silvi

Teramo, 7 agosto 2023. Si è svolta ieri mattina, nei sette Comuni della costa, la quinta edizione di Remiamo insieme contro la violenza sulle donne un’iniziativa organizzata dalla Commissione Pari Opportunità della Provincia di Teramo con l’Associazione Uomini, Donne e Eroi del Mare e con le Commissioni Pari Opportunità dei Comuni costieri.

Molto partecipata e sentita, si è aperta in simultanea nei sette Comuni osservando un minuto di silenzio per ricordare, con grande commozione, l’Avv. Giandonato Morra, Difensore Civico regionale prematuramente scomparso; ad Alba Adriatica con il lancio di palloncini azzurri si è omaggiata anche la memoria di Gabriele Ceci, recentemente scomparso e sempre presente nelle precedenti edizioni dell’evento.

Quindi gli interventi della Presidente della Commissione provinciale, presente a Giulianova, che ha ricordato l’Avv. Morra e illustrato l’importanza dei servizi offerti dal Centro Antiviolenza “La Fenice”, da Casa Maia e da tutti gli sportelli attivi, e della rilevanza della rete presente sul territorio provinciale che continua, incessantemente, a portare avanti iniziative per contrastare la violenza di genere e domestica, sostenendo le donne che, quotidianamente, si trovano nella spirale della violenza, spaventate, isolate e prive di sostegno.

Presente il Presidente della Provincia di Teramo, Camillo D’Angelo, che ha fatto i complimenti alla CPO provinciale ed alla sua presidente, Amelide Francia, per il grande lavoro che viene costantemente svolto e per l’impegno con il quale si adopera a portare con forza e in ogni luogo il messaggio per dire “basta alla violenza sulle donne”.

Purtroppo, nonostante tutto, si leggono sui giornali ancora troppi episodi e scene di donne vittime di violenza. Attenzione alla violenza verbale che è il primo campanello d’allarme.

Bisogna non abbassare mai la guardia, affidarsi ai centri antiviolenza e chiedere aiuto, perché la rete di sostegno è fitta e pronta a sostenere le richieste” dichiara il presidente della Provincia di Teramo.

L’Iniziativa ha visto la partecipazione, nei sette Comuni, delle presidenti e componenti delle CPO locali, di Consiglieri regionali, Sindaci e amministratori locali, nonché di rappresentanti della Procura della Repubblica di Teramo con la dottoressa Anna Pasqua, della Prefettura con il Capo di Gabinetto Luana Strippoli, della Questura con le dottoresse Mariapia Marinelli e Angela Vendittelli, della presidente della Camera di Commercio del Gran Sasso Antonella Ballone, della presidente e delle componenti della CPO degli Avvocati di Teramo, delle operatrici del Centro Antiviolenza La Fenice e di Gabriellino Fioravante Palestini, l’Uomo Plasmon, che ha ideato anni fa l’iniziativa.

Testimonial della quinta edizione la dott.ssa Mariapia Marinelli, Dirigente della Divisione Anticrimine della Questura che ha così commentato: “È importante continuare a fare rete, il cammino è lungo ma insieme si può. Se in seguito ad iniziative come questa anche solo una donna si rivolge ad un centro antiviolenza o ad un ufficio di Polizia, per noi è una vittoria perché significa che è riuscita a rompere il silenzio”.

La Presidente della CPO provinciale, Amelide Francia: “Voglio ringraziare tutte le Commissioni Pari Opportunità locali, il Presidente della Provincia, i Sindaci, gli amministratori comunali e regionali, le Istituzioni, la Capitaneria di porto, L’Ente Porto, tutte le associazioni e tutti i cittadini che hanno partecipato all’evento perché è stata veramente una giornata significativa ed efficace per continuare a contrastare la violenza. In tanti, in tutti i punti di ritrovo dei sette Comuni, hanno chiesto informazioni sul Centro Antiviolenza, sugli sportelli di supporto e preso il materiale informativo che è stato messo a disposizione e distribuito. La battaglia di civiltà che stiamo portando avanti è lunga e complessa ma noi non ci arrendiamo e andiamo avanti. Un particolare ringraziamento alle componenti della Commissione Provinciale, Angela Mascia, Maria Cristina Marroni, Valentina Di Sante e Paola Di Felice e alle operatrici del Centro Antiviolenza che sono state presenti negli altri Comuni della Costa”.




UN GRADITO RITORNO in casa Adriatica Press

La schiacciatrice Aurora Patriarca firma per la futura: “Ho detto sì ad una società ambiziosa”

Teramo, 6 agosto 2023. Si va completando il roster dell’Adriatica Press Futura Teramo in vista dell’imminente inizio della nuova stagione. Aurora Patriarca, classe 2001, nativa di San Benedetto del Tronto, è la nuova schiacciatrice biancorossa. Un gradito ritorno visto che Aurora ha vestito la maglia del Teramo nella stagione 2020-2021 culminata con la disputa dei Play-Off.

“Sono estremamente contenta di disputare il prossimo campionato di B1 con una società ambiziosa come Teramo – commenta Patriarca – il  club biancorosso ha dimostrato anche nelle precedenti stagioni, di avere un progetto solido e soprattutto di essere ambizioso. Non vedo l’ora di dare il mio contributo alla squadra e di mettermi in gioco per raggiungere, insieme alle mie compagne, tutti gli obiettivi prefissati dal sodalizio biancorosso. Sono felice, anche perché – conclude Aurora – per me si tratta di un ritorno nella città di Teramo”.

Aurora Patriarca vestirà la maglia numero 9.




PUÒ LA DEMOCRAZIA BANDIRE IL DISSENSO?

di Antongiulio De’ Robertis

Politicainsieme.com, 6 agosto 2023. Il caro amico AntonGiulio de’ Robertis, di cui abbiamo pubblicato pregevoli interventi su Politica Insieme, ci ha inviato una nota di commento critico all’articolo di ieri intitolato ” Al bando il negazionismo per il bene di tutti”, a firma di Michele Marino (CLICCA QUI). Di seguito la riflessione di de’ Robertis, cui ci permettiamo di far seguire una chiosa.

Mi ha molto sorpreso il post in cui si proponeva il “bando del negazionismo per il bene di tutti” perché questa proposta non mi pare affatto accettabile in una piattaforma che fa della democrazia la premessa della sua stessa esistenza.

Non dobbiamo dimenticare che l’essenza della democrazia liberale è il rispetto delle opinioni altrui differenti dalle proprie, secondo la famosa frase di Voltaire a cui si fa risalire la genesi del pensiero liberale. Purtroppo, in molti dei dibattiti politici di questi ultimi tempi appare assai spesso la criminalizzazione del dissenso e la proposta, come in questo caso, del “bando” delle opinioni dissenzienti.

Si tratta a mio avviso di una degenerazione che avvicina questa temperie politica a quella dei sistemi autoritari, che appunto pongono gravi limiti alla libera espressione di opinioni critiche e inquisiscono gli oppositori politici.

Un’altra degenerazione del dibattito politico in atto è il frequente ricorso alla creazione di neologismi denigratori, quali per esempio sovranismo e negazionismo, per definire le posizioni degli oppositori. Anche questa è una prassi deteriore che viola il principio del rispetto del dissenso e che andrebbe perseguita, così come si vogliono perseguite tutte le critiche a condizioni di difformità dalla normalità.

Noi di Politica Insieme crediamo nell’approfondimento del pensiero e, pertanto, in più di una occasione abbiamo ospitato contributi non perfettamente in sintonia con la nostra visione e le nostre proposte. Un modo di fare cui non verremo mai meno.

Ora, AntonGiulio dice una cosa giustissima e coerente con il nostro modo di pensare e di partecipare al dibattito pubblico che recentemente ci ha fatto imbattere, però, nel cosiddetto “negazionismo”.

Due precisazioni sono necessarie. La prima: la condanna del negazionismo nasce in risposta a chi sosteneva che la Shoah non è mai esistita. Ma in precedenza era stata praticata, sia pure senza una sua teorizzazione, in Unione Sovietica e negli altri paesi comunisti e, ancora prima, dalle autorità turche che hanno sempre negato il genocidio degli armeni. Il negazionismo è punito per legge in Germania e ne hanno fatto le spese anche illustri personaggi che rifiutavano di ammettere il genocidio contro gli ebrei. L’ultima è stata la novantatreenne Ursula Haverbeck che, nel 2022, è stata condannata per la terza volta per il reato di negazionismo. Ma una legge analoga l’abbiamo anche noi italiani. Si tratta della n. 115 del 2016 che condanna la negazione della Shoah.

La seconda precisazione: è evidente che il negazionismo di cui ha parlato Michele Marino non è questo, bensì quello climatico che non è punito per legge. E quindi la cosa assume ben altra dimensione e l’affermazione di Michele dev’essere intesa sotto un profilo culturale e politico.

Perché se è vero che la libertà d’espressione dev’essere garantita a tutti (e in questo siamo “volteriani” anche noi) non può essere sottovalutata l’esistenza spesso di un abuso, reso ancora più eclatante dai social, ma certamente basato sull’ignoranza. Nel senso che a tesi scientifiche definitivamente accertate, dopo decenni e decenni di studio, e che sollecitano all’azione le classi dirigenti, ma anche noi singoli abitanti cui è stata affidata la Terra, si contrappongono, spesso, “terrapiattisti” di ogni genere la propalazione delle cui tesi  non fa bene a nessuno.

Non sottovalutiamo, inoltre, come spesso questo negazionismo, lo abbiamo visto all’opera anche in occasione del diffondersi della Covid e della successiva campagna vaccinale, viene abbondantemente utilizzato da chi ha degli interessi precisi da difendere.

Pertanto, concordiamo con le sacre affermazioni di de’ Robertis sulla libertà d’opinione, ma senza che questo diventi una scusa per confondere le acque e le menti.




CRONACA DI UNA MORTE ANNUNCIATA

Gara deserta per la gestione delle Naiadi. Ora serve una gestione pubblica manageriale e investimenti per un parco dello sport

Pescara, 6 agosto 2023. La morte annunciata de Le Naiadi purtroppo è arrivata. Lo stato comatoso cui la struttura è stata ridotta negli ultimi anni dalla gestione regionale Marsilio-Sospiri ha portato al definitivo tracollo, con l’Amministrazione comunale di Pescara senza voce in capitolo rispetto ad un’attrezzatura sportiva che da mezzo secolo è un punto di riferimento per sportivi e appassionati di nuoto.

“Negli ultimi anni abbiamo assistito al progressivo declino delle Naiadi” affermano i consiglieri del Movimento 5 Stelle Pescara Erika Alessandrini, Paolo Sola e Massimo Di Renzo, “con una totale incapacità di Regione Abruzzo e Comune di Pescara nell’offrire un progetto di rilancio della struttura credibile ed efficace. Hanno sperato che arrivasse un privato a togliere le castagne dal fuoco, ma nessuno in Europa ha ritenuto vantaggioso partecipare alle condizioni poste da Regione Abruzzo per l’affido della gestione.”

Inesistente la programmazione degli interventi necessari a efficientare l’impianto, nessun progetto presentato per attingere risorse dal PNRR per il rinnovo degli impianti e la riduzione dei costi energetici, nessuna visione sull’integrazione della struttura al sistema sportivo pescarese: questa è la fine ingloriosa a cui il centro destra ha condannato le Naiadi.

“L’Amministrazione Masci è rimasta alla finestra” aggiungono i consiglieri comunali pentastellati Alessandrini, Sola e Di Renzo, “mentre avrebbe dovuto pretendere dai propri colleghi di partito al governo di Regione Abruzzo, di avere la struttura in concessione per almeno 30 anni per avviare una ristrutturazione dell’impianto, annettendolo al parco Nord, che beneficerà di investimenti statali, creando un polo sportivo con cui dare vita ad un parco dello sport che con le aree limitrofe in fase di esproprio potrebbe offrire uno spazio attrezzato per il nuoto e il tempo libero di oltre 5 ettari.”

Il Comune di Pescara può e deve avere un ruolo centrale nella gestione dell’impianto sportivo, affidandone la gestione a Pescara Multiservice e creando una società sportiva ad hoc che gestisca managerialmente l’impianto, garantendo ai lavoratori la sicurezza di uno stipendio e ai cittadini la fruizione della struttura senza sorprese e senza rischiare di perdere i soldi degli abbonamenti.

Le Naiadi devono tornare a essere il fulcro della vita sportiva e ricreativa della città, aprendo attività di servizio che possano garantire entrate costanti non derivanti unicamente dalla gestione degli spazi d’acqua. In poche parole, occorre avere visione e programmazione che, invece, dai fatti non appartiene con triste evidenza al centro destra.




ECOCIDIO A MONTESILVANO

Un fatto. Le proposte

Montesilvano, 6 agosto 2028. Ecocidio è la parola giusta. Ossia, distruzione sistematica di un ambiente naturale ecosistemico. È quanto è avvenuto a Montesilvano, sulla via Vestina, tra via Barbato ed un complesso commerciale MD-Kik-Tigotà.

In un’area ex-industriale in attesa di trasformazione, era cresciuto un boschetto di circa 5.000 mq, di una cinquantina di  alberi di oltre 50 anni, con fusti di 50-60 cm di diametro, 10-15 m di altezza. Cipressi, palme, pini domestici, tigli. Un pocket park,  piccolo polmone verde,  circondato da case e centri commerciali, lungo la trafficatissi­ma via Vestina.

In una mattinata di agosto, con una squadra di mezzi di cantiere, si è compiuta la devastazione, radendo al suolo ogni albero e siepe, estirpando radici e fittoni e segando rami e tronchi storici. Il cartello di cantiere però indicava la demolizione di edilizia, non la devastazione del parco.

Il sindaco De Martinis  non risponde alle segnalazioni. L’assessore al verde Pompei non sa niente delle autorizzazioni. Qualche consigliere comunale interpellato dice che ha indagato. È tutto regolare. È un’area privata. Hanno le autorizzazioni all’abbattimento.  Qualcun altro informato, dice che costruiranno su quel lotto una nuova Road-house.

Sta di fatto che ci pare assurdo e nutriamo perplessità. Il cartello di cantiere parla di demolizione di edifici, non di spianamento di un boschetto storico. Il Regolamento del Verde comunale prescrive che qualsiasi abbattimento o potatura di rami con diametro maggiore di 10 cm deve essere autorizzato dall’ente locale e accompagnato da una relazione agronomica giustificativa.

L’assurdo è che, se anche si volesse realizzare un nuovo edificio su quell’area, nelle NTA, norme tecniche di attuazione del PRG saranno richiesti alberi e standard di verde in dotazione. Perché allora abbattere un bosco di alberi maturi ora, per poi dover ripiantare alberi striminziti? Essi ci metteranno mezzo secolo per raggiungere il potenziale ecosistemico degli alberi esistenti (ossigeno, ombra, abbattimento di CO2, dei rumori, assorbimento delle piogge, diminuzione delle temperature, nicchia ecologica per l’avifauna, aumento del valore immobiliare dell’edilizia adiacente).

Abbiamo denunciato il fatto ai Carabinieri Forestali chiedendo un’ispezione per verificare lo stato e la qualità delle piante abbattute. Abbiamo chiesto un accesso civico al permesso di costruire  e alle autorizzazioni e giustificazioni degli abbattimenti. Tuteleremo l’interesse pubblico in ogni sede. Chiederemo di cambiare le regole se esse  non lo garantiscono.

In conclusione, il verde e gli alberi sono un’ infrastruttura ecosistemica strategica , soprattutto nelle città, per gli effetti ambientali, di qualità della vita, economici, di valore di un territorio. Sono un bene comune che non appartiene solo ai proprietari. Sono un capitale infrastrutturale che va ampliato ed integrato. Non distrutto per far posto ad un’edilizia priva di vita.

Proposte per il Regolamento del Verde e le NTA urbanistiche della città nuova (la città di Montesilvano che vogliamo, subito. O Nuova Pescara che vogliamo costruire)

Cartello di cantiere obbligatorio anche per abbattimenti e lavori sul verde con rami maggiori di 10 cm di diametro o altezza maggiore di 3 m, con pubblicazione sul sito del comune dei lavori autorizzati e delle perizie giustificative.

Obbligo di preservare ed includere nei progetti edilizi gli alberi esistenti in buone condizioni , con altezza maggiore di 3 m o circonferenza >= 30 cm o pregio ambientale. Essi verranno computati per lo standard di verde previsto (vedi p3) in misura doppia rispetto alle nuove piante.

Ad integrazione degli standard urbanistici di verde e servizi previsti, per ogni nuova costruzione, ricostruzione, o ampliamento edilizio si prescrive Un albero per ogni abitante insediabileogni 100 mc di costruzione. Tipologie, essenze, dimensioni, prescrizioni di impianto e manutenzione saranno indicate nell’ abaco del verde comunale.

Speriamo che anche da questa distruzione nasca una nuova vita e nuovi valori.

G. Di Giampietro




INCONTRIAMOCI A MIRACOLI la Basilica Madonna dei Miracoli

Crocevia di cultura, religiosità e canti popolari

Casalbordino, 6 agosto 2023. Incontro tra storia e religiosità organizzato dalla Pro Loco di Casalbordino. Nuovo evento organizzato dalla Pro Loco di Casalbordino nell’ambito del ciclo “Dialoghi erranti”, patrocinato dal Comune di Casalbordino ed inserito nel cartellone degli eventi estivi. Al centro dell’incontro la storia e la religiosità del territorio con la devozione alla Madonna dei Miracoli e la Basilica Madonna dei Miracoli.

Conoscere la spiritualità del nostro affascinante territorio attraverso la Basilica Madonna dei Miracoli e il monastero benedettino è l’obiettivo della Pro Loco per questo evento. Appuntamento domani pomeriggio dalle ore 16 presso la Basilica. Ricco e variegato il programma previsto per l’evento dal titolo Incontriamoci a Miracoli – la Basilica Madonna dei Miracoli crocevia di cultura, religiosità e canti popolari e la partecipazione straordinaria del Coro I Cantori della Torre –  Maestre concertatrici Chiara Muratori e  Giorgia Loreto, Chitarra solista Giuseppe Pino Di Paolo:

Ore 16.00 Visita guidata alla Biblioteca del Monastero

Ore 17.00 Recita dei Vespri da parte dei Monaci Benedettini

Ore 18.00 Santa Messa presieduta da Mons. Domenico Angelo Scotti

Ore 19.15 Concerto del Coro I Cantori della Torre

Interverranno

Don Paolo Lemme – Padre Priore del Monastero Benedettino Madonna dei Miracoli

Filippo Marinucci – Sindaco del Comune di Casalbordino

Nicola Tiberio – Presidente Pro Loco di Casalbordino

La visita alla Biblioteca sarà guidata dal Padre Priore del Monastero Don Paolo Lemme e dallo storico Salvatore Galante. In caso di maltempo il Coro si esibirà nella Sala Convegni del Monastero.




TUTTO SULLE STAR conduce Mirko Mascioli

Il programma dell’attore e regista sulmonese

Sulmona, 6 agosto 2023. L’attore e regista del film Occhi Azzurri  e inviato del programma Rai Leggerissima Estate Mirko Mascioli sarà il conduttore del programma Tutto Sulle Star. La prima puntata andrà sul canale dell’artista Mirko Mascioli Official Chanel. Nella prima puntata vedremo la bravissima attrice e produttrice Daniela Fazzolari. Sono previste solo due puntate. Prossimamente andrà in onda anche sulle reti nazionali.

Tutto Sulle Star è un programma incentrato sul cinema dove intervisterà gli attori sui set. Un programma scritto dallo stesso Mascioli con la collaborazione della Fazzolari. Per l’attore  volto noto dello spettacolo, è un momento d’oro: a marzo  in tv su La7d con Elisabetta Gregoraci, grande successo l’8 marzo in sala con   Occhi Azzurri, ispirato a una storia vera di femminicidio, insieme a Daniela Fazzolari (attrice in Centovetrine), in concorso nella sezione cortometraggio al David di Donatello 2023 ed anche in altri festival nazionali e internazionali.

Mascioli è anche regista e produttore della pellicola, proprio insieme a Daniela Fazzolari. L’attore inoltre ha avuto un grandissimo successo la scorsa estate nel ruolo di inviato del programma musicale di Rai2 Leggerissima Estate, condotto da Savino Zaba. Il programma dovrebbe tornare in onda ad agosto.

Nella primavera scorsa, invece, è stato ospite fisso – sempre  su Rai2 – ogni sabato nel format “Star Bene”, condotto da Livio Beshir (nuovo conduttore di linea verde da settembre Rai 1). Nel novembre scorso, invece è stato protagonista dello spot sociale contro il femminicidio in onda sulle reti nazionali e web, con Daniela Fazzolari. Sono tanti i ruoli interpretati per cinema, tv, teatro e fiction da parte dell’attore abruzzese.

Un artista completo, che lavora anche come insegnante di recitazione, comunicazione, pnl, linguaggio del corpo e marketing per corsi aperti ad attori, aspiranti attori, avvocati, politici famosi.

Mascioli vanta con un curriculum di tutto rispetto: diplomato all’Accademia cinematografica di Roma, si è  perfezionato con i vari metodi di recitazione con coach hollywoodiani. Ha conseguito anche diplomi di comunicazione , pnl e linguaggio del corpo e marketing. Scrive per diverse testate giornalistiche nazionali. Ha mosso i primi passi nel mondo dello spettacolo come modello e fotomodello.

Il 2 aprile è uscito il suo primo libro: come interpretare i segnali non verbali 18 €. Sta girando l’Italia, nella Marche , Molise e Lazio c’è stato un grande pienone di gente ad acclamare l’artista. Ha lavorato con tanti volti noti tra Rai, Mediaset, Sky, La7 al cinema e teatro come : Aurora Ruffino, Enzo Paolo Turchi, Carmen Russo, Gene Gnocchi, Emanuela Aureli, Francesco Pannofino, Francesco Baccini, Paolo Vallesi, Valeria Marini, Gary Low, Beppe Convertini e tanti altri.