Recensione di Cosimo Cicalese
IlNuovoArengario.it, 12 settembre 2023. È fresco di stampa il libro La firma della Madonna, di Don Marcello Stanzione, edito da Segno. Nel libro sono presentati cinque importanti santuari francesi dove recarsi in pellegrinaggio, come ha fatto don Stanzione durante i suoi giri di apostolato e catechesi in terra d’oltralpe.
La Chiesa cattolica insegna che Maria è madre di Dio e madre degli uomini, e attraverso questa doppia maternità svolge specificamente il suo ruolo ed esplica eminentemente il suo compito. E, pertanto, in cielo, Maria conosce in Dio ciascuno dei suoi figli: la sua realizzazione è chiara e trasparente nella perfezione della sua realizzazione. Conosce a uno a uno i suoi figli e li ama, e perciò li assiste – dato che in Terra è canale della potenza di Dio – raggiungendoli.
La Francia, la Figlia primogenita della Chiesa, è la terra delle apparizioni di Maria, il paese dove i pellegrinaggi in suo onore erano una volta più numerosi e più frequenti, dove il suo nome ricorreva in tutti gli atti pubblici e privati prima della Rivoluzione. E durante gli anni sanguinosi del Terrore e della ghigliottina, migliaia di persone morirono con in mano o al collo la corona del rosario o una medaglia di Maria, molti santuari furono distrutti e antiche statue della Vergine bruciate. Passata la furibonda tempesta della Rivoluzione e caduto definitivamente Napoleone, fra il 1816 e il 1817, il fermento mariano venne di nuovo ad irrompere in tutta la Francia attraverso ben quattro Congregazioni religiose: gli Oblati di Maria Immacolata, i Maristi, i Marianisti e i Fratelli di Maria.
Nel diciannovesimo secolo in Francia vi furono numerose apparizioni della Vergine, ma di queste manifestazioni mariane il libro di don Marcello Stanzione tratta solo quelle cinque che l’autorità della Chiesa ha ufficialmente riconosciuto. Esse sono:
PARIGI a RUE DU BAC nel 1830
LA SALETTE nel 1846
LOURDES nel 1858
PONTMAIN il 17 GENNAIO 1871
PELLEVOISIN nel 1876
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