CCSL: CONDIZIONI DISUMANE

SLAI cobas e Usb proclamano sciopero in tutto il Plant Stellantis Europe per venerdì 15 settembre

Atessa, 15 settembre 2023. Nel mese di maggio abbiamo iniziato un percorso di lotta contro i ritmi e carichi di lavoro estenuanti e non più sopportabili, attuati nello stabilimento.

La protesta ha riscosso una grande partecipazione ponendo in seria difficoltà la dirigenza che non è stata in grado di dare risposte soddisfacenti e risolutive. Con le temperature afose estive, alle solite difficoltà si sono aggiunte quelle microclimatiche, affrontate con soluzioni ridicole dai firmatari, quali lo sconto sull’acquisto dell’acqua dai distributori ed un paio di ghiaccioli, a conferma dell’inutilità della procedura contrattuale di raffreddamento aperta dai firmatari per i ritmi e carichi di lavoro e per gli inadeguati ed insufficienti impianti di raffrescamento.

Ancora una volta tale procedura si è rivelata illusoria e finalizzata ad anestetizzare il crescente disagio e malcontento dei lavoratori.

Con le solite facce di bronzo, le segreterie provinciali, a ridosso delle ferie, hanno concordato con l’azienda, senza nessun risultato tangibile che modificasse le condizioni lavorative, la chiusura definitiva del procedimento. Il rientro a lavoro continua ad essere caratterizzato dalle solite ricette aziendali, intensificazione dei ritmi, assenza di mix, accelerazione furtiva della velocità delle linee, modifica delle saturazioni e turni di straordinario al cospetto del numero ridotto di addetti sulle linee di produzione. Non possono essere più tollerati l’ennesimo gioco di prestigio utile a perseguire gli obiettivi aziendali a breve termine che peggiora progressivamente le condizioni psico-fisiche degli operai, in particolar modo quelli con ridotte capacità lavorative e l’indifferenza mostrata dalle autorità competenti di vigilanza.

Il mantra del risparmio, a beneficio degli utili da distribuire agli azionisti, sta producendo condizioni di lavoro insostenibili come negli altri stabilimenti Stellantis italiani. I lavoratori hanno preso coscienza che solo attraverso la lotta potranno spezzare le catene dello sfruttamento garantite al padrone dagli ignavi paladini della rappresentanza sindacale.

Per condizioni di lavoro umane e retribuzioni adeguate all’esponenziale aumento dell’inflazione, contro le forme di repressione messe in atto dai supervisor e shift manager

SLAI COBAS e USB PROCLAMANO SCIOPERO IN TUTTO IL PLANT STELLANTIS EUROPE DI ATESSA PER VENERDÌ 15 SETTEMBRE TURNO “B” DALLE ORE 14:15 ALLE ORE 22:15

SLAI COBAS E USB




A DANTE MARIANACCI IL PREMIO CAMAIORE

Riconoscimento alla carriera per la poesia

Camaiore, 15 settembre 2023. In occasione della XXXV edizione del Premio Letterario Camaiore – Francesco Belluomini, che si terrà sabato 16 settembre, alle ore 21.00, a Villa Ariston del Lido di Camaiore, il poeta abruzzese Dante Marianacci riceverà un prestigioso Premio alla carriera per il libro di poesie Bagliori planetari (premessa di Carlo Ossola, Nino Aragno editore, 2022), che ha già ricevuto altri cinque importanti riconoscimenti nel corso del 2022 e del 2023.

Insieme a Marianacci riceverà un altro premio alla carriera Luigi Fontanella, professore emerito alla State University di New York, per il volume Poesie scelte (1970-2021), pubblicato da Interlinea, mentre il Premio internazionale andrà quest’anno alla nota poetessa statunitense Diane Seuss, premio Pulitzer 2022, autrice della raccolta La ragazza dalle quattro gambe, Ensemble.

I cinque finalisti che si contenderanno il premio per la poesia, il cui giudizio è affidato a una giuria popolare, saranno Franco Arminio, Gabriela Fantato, Giovanni Ibello, Duccio Trombadori, Gian Mario Villata. Tra gli altri riconoscimenti, il premio speciale andrà ad Eugenio De Signoribus, per il volume Nel villaggio oscuro (Manni), e il Premio Camaiore proposta a Diletta D’Angelo, autrice della raccolta, Defrost (Interno Poesia).

Dante Marianacci, già presidente del Centro Nazionale di Studi dannunziani e attualmente presidente della Fondazione Aria e della Casa della poesia in Abruzzo-Gabriele d’Annunzio, ha pubblicato, dal 1970 ad oggi, 13 libri di poesie, tre romanzi, numerose antologie europee e volumi di saggistica, in Italia e all’estero. A Bagliori planetari, un poema della contemporaneità di quasi undicimila versi, sono stati dedicati trentaquattro contributi critici, raccolti nel volume appena edito Voci per un concerto di poesia. Bagliori planetari di Dante Marianacci, (Ianieri Edizioni), curato da Andrea Gialloreto, professore associato di Letteratura italiana moderna e contemporanea presso l’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara.




ALLENAMENTO CONGIUNTO tra la Cucine Lube Macerata e la Sieco Service Ortona

L’incontro va ai padroni di casa

Civitanova Marche, 15 settembre 2023. Ottima prova quella della Sieco Service Ortona che, pur uscendo sconfitta  dall’Euro-Suole di Civitanova per 3 set a 1, dimostra di poter macinare un bel gioco. I vicecampioni d’Italia sono privi dei nazionali, ma gli Impavidi questa sera hanno dovuto comunque affrontare dei Pezzi da Novanta quali l’opposto Ivan Zaytsev e il libero Francesco Bisotto. A proposito di Libero, questa sera era presente un infiltrato tra le fila della Lube macerata e risponde al nome di Andrea Giani, ortonese DOC attualmente in prestito a Civitanova.  

Nonostante la Superlega sia un mondo completamente a parte rispetto alla Serie A2 della Sieco, gli ortonesi hanno dimostrato grande carattere e determinazione, mettendo in difficoltà i padroni di casa in diversi frangenti della partita arrivando addirittura a strappare il primo set ai padroni di casa.

Analizzando le statistiche, la Sieco ha avuto una percentuale di attacco del 42%, con il top-scorer della squadra, Cantagalli Diego, che ha messo a segno 21 punti. Marshall, il capitano, ha contribuito con 14 punti, mentre Patriarca Stefano e Ferrato Leonardo hanno aggiunto rispettivamente 9 e 4 punti. Benedicenti si attesta al 47% di ricezione positiva con un 33 percento di perfetta. Buono l’esordio dell’altro libero, Broccatelli che, sebbene sia stato chiamato in causa soltanto cinque volte, può vantare una percentuale di ricezione positiva dell’80% (40% perfetta).

Dall’altra parte, la Cucine Lube Macerata ha mostrato perché è una delle squadre di punta della Superlega Serie A1. Con una percentuale di attacco del 47%, hanno avuto come top-scorer Motzo Matheus con 14 punti.

Squadre un po’ imballate dai nove metri con la Lube che regala agli avversari ben 22 punti. Gli errori al servizio della Sieco sono invece 18.

Cucine Lube Macerata – Sieco Service Ortona 3-1 (22-25 / 25-18 / 25-23 / 25-23)

Durata Set: 26’ / 22’ / 24’ / 28’

Durata Totale: 1h e 40’

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Thelle Solgaard Jak 2, Motzo Matheus 14, Zaytsev Ivan 8, Diamantini Enrico 13, Larizza Jacopo 9, Cremoni Gianluca 3, Mayoliberma Shay 10, Rura Mark 4, Bisotto Francesco (L) 62% (35%), Giani Andrea (L) 50% (50%).

Muri totali: 13

Aces totali: 6

Battute sbagliate: 22

Percentuale di attacco: 47%

Percentuale di difesa: 51%

SIECO SERVICE ORTONA: Fabi Tommaso 7, Broccatelli Vittorio (L) 80% (40%), Bertoli Matteo 2, Benedicenti Alberto (L) 47% (33%), Del Vecchio Frances 2, Marshall Leonel 14, Patriarca Stefano 9, Cantagalli Diego 21, Tognoni Gabriele 2, Ferrato Leonardo 4.

Muri totali: 6

Aces totali: 5

Battute sbagliate: 18

Percentuale di attacco: 42%

Percentuale di difesa: 50%




INTERLOCUTORIO L’INCONTRO CON LA REGIONE

Entro ottobre il nuovo direttore generale

Pescara, 15 settembre 2023. “L’incontro con il Sottosegretario D’Annuntiis, delegato ai Trasporti, e con l’Assessore D’Amario, a cui è affidata la responsabilità del Turismo, ha contribuito a riaffermare le criticità che attengono lo scalo aeroportuale abruzzese e la sua Società di Gestione. Positiva la condivisione di un confronto partecipato, ma ci aspettiamo risposte concrete a breve”

Questo il commento di CGIL, CISL e UIL Abruzzo Molise e delle rispettive Federazioni di categoria a valle del confronto avuto con la Regione Abruzzo lo scorso 13 settembre.

All’ordine del giorno 4 punti salienti:

• la riduzione di voli operati da ITA e Ryanair;

• la paventata ipotesi di esternalizzazione delle attività di handling e rampa;

• la nomina del nuovo Direttore Generale della SAGA;

• il ruolo dello scalo regionale nel nuovo Piano Nazionale degli Aeroporti.

Per quanto concerne il primo punto, pur prendendo atto delle motivazioni addotte dagli esponenti della Giunta che riconducono a scelte di natura commerciale (ITA) e di pressione nei confronti del Governo centrale (Ryanair) le cause della riduzione dei voli, le OO.SS. hanno evidenziato la necessità di sostenere le ragioni del territorio attraverso azioni che possano produrre un recupero anche parziale delle rotte, registrando peraltro un nuovo ed ulteriore taglio operato da Ryanair su Girona, ribadendo come anche l’individuazione di un nuovo Direttore Generale possa contribuire al raggiungimento degli obiettivi.

La Regione Abruzzo ha rimarcato come siano in corso confronti ed analisi con le compagnie interessate che potrebbero produrre effetti positivi anche a breve, mentre per quanto attiene la figura del Direttore Generale il Sottosegretario D’Annuntiis ha annunciato che verrà individuato entro la fine del prossimo mese di ottobre.

Sui possibili effetti del nuovo Piano Nazionale Aeroporti c’è una diversità di vedute. Per le OO.SS. il tema rimane di stretta attualità e la posizione subalterna dell’aeroporto di Pescara nell’ambito del sistema infrastrutturale dell’Italia centrale continua a destare forte preoccupazione, malgrado la Regione non riscontri evidenze in tal senso.

Ancora distanti le parti sulle tematiche del lavoro. Sulle ipotesi di esternalizzazione di attività oggi in capo alla SAGA, la Regione ha chiesto tempo per una verifica accurata delle motivazioni che hanno indotto il CdA a paventare una simile scelta industriale.

Le OO.SS., evidenziando perplessità sulla assenza di consapevolezza manifestata dalla Regione sugli indirizzi inerenti il Piano industriale intrapresi dal CdA, che è espressione della proprietà, ovvero della stessa Regione Abruzzo proprietaria della quasi totalità del capitale sociale della SAGA, hanno riaffermato l’assoluta contrarietà a qualsivoglia ipotesi di esternalizzazione, rimarcando il ruolo fondamentale dei lavoratori la cui dignità passa attraverso la tutela normativa e salariale sulla quale nessuno può permettersi di fare cassa.

Il prossimo 22 settembre ci sarà un incontro tra la SAGA e le Rappresentanze aziendali con al centro il nuovo Piano Industriale e le ricadute sul fattore lavoro.

A valle dello stesso, avendo condiviso l’importanza del tema, è già stato calendarizzato un nuovo incontro con il Sottosegretario D’Annuntiis e con l’Assessore D’Amario.




MAXXI L’AQUILA PERFORMATIVE03

Sabato 16 settembre. Il programma in dettaglio

L’Aquila, 15 settembre 2023. La terza e ultima giornata di Performative si apre alle 11 con i talk di Cecilia Canziani Agire lo spazio pubblico e di Ilaria Mancia Potenza relazionale della performance e possibili modelli per l’istituzione museale.

Alle 12, nella corte di Palazzo Ardinghelli, Performative03 coinvolge gli studenti delle scuole aquilane per una speciale sessione del PCTO MAXXI A[R]T WORK durante la quale Filippo Andreatta crea con gli studenti una narrazione partecipata su Frankenstein o il moderno Prometeo.

Per tutta la giornata, nelle sale del museo si alternano momenti di performance: dalle 11 Emilia Verginelli presenta Lourdes, lavoro che raccoglie e condivide voci tangibili e testimonianze reali da cui partire per un’osservazione clinica del fenomeno Lourdes. Dalle 15 si aggiunge Daniele Ninarello con NOBODY NOBODY NOBODY It’s Ok Not To Be Ok (Appunti, celebrazioni e proteste di un corpo vulnerabile): una serie di azioni “proteste” scaturite da pratiche solitarie e meditative che producono un discorso danzato capace di indagare sulle memorie che la cultura della violenza lascia sul corpo di chi la subisce. Al mattino (ore 11.30), la danza di Daniele Ninarello, incontra l’opera di Massimo Bartolini In a Landscape (2017) nel prezioso Oratorio De Nardis, in collaborazione con Panorama L’Aquila, Italics.

Alle 14 L’Oltrefesta di John Cascone e Jacopo Natoli con Elena Bellantoni, David Zerbib e gli studenti dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila e dell’Accademia di Annecy-Alpes: negli spazi del MAXXI la performance, espressione di un progetto laboratoriale nato in collaborazione fra le due accademie che esplora i sensi della festa come vissuto collettivo, come moltiplicazione di centri, come diffusione di atti, come perdita di tempo.

Sospeso tra L’Aquila al Palazzetto dei Nobili e il MAXXIVERSO, lo spazio della Fondazione MAXXI sul metaverso, si apre alle 16 The future is here, somewhere, una lecture performance di Numero Cromatico il cui progetto online, unitamente a un’estensione digitale della corte del museo, sarà presentato il 27 settembre sul web (arium.xyz/spaces/maxxiverso).

Alle 17 nella corte del MAXXI L’Aquila, nella con-formance Anatomia Parallela in movimento, Sissi racconta i principi e il nuovo lessico para-scientifico della sua anatomia emotiva: una nuova idea di corporeità, una rilettura dell’organismo e delle sue funzioni, in relazione alle emozioni che lo attraversano, modificandolo internamente.

Alle 18.30 a piazza San Basilio Marzia Migliora presenta la performance inedita, ideata e realizzata proprio per Performative03, Flow. Voci d’acqua nella quale catalizza temi da sempre centrali nella sua ricerca artistica – la relazione con lo spazio e la storia dei luoghi, il coinvolgimento della comunità, il suono – e li coniuga con questioni di primaria importanza per la nostra società: l’emergenza idrica e lo sfruttamento delle risorse naturali. Il lavoro coinvolge il coro del Conservatorio statale di musica “A. Casella” dell’Aquila diretto da Rosalinda Di Marco e nasce da un progetto di Marzia Migliora e Luca Morin con la collaborazione di Off Site Art.

Alle 23, dal palco Eccezione, Salò chiude il Festival con una proposta musicale tra psichedelia, noise, avant rock e un gusto spiccato per la performance, elementi che rendono le loro esibizioni le cui esibizioni dal vivo una rarità delle grandi occasioni.




EVENTI SCALINI E NOTTE GIALLA, domani al via un’edizione tutta teatina dell’evento

Vicesindaco De Cesare, Assessore Pantalone: “Un’occasione per dare respiro all’economia e alla creatività cittadina”.

Chieti, 15 settembre 2023. Poche ore all’edizione 2023 della Notte Gialla che chiude gli Eventi Scalini di settembre.

Entra nel clou il settembre scalino con una nuova edizione della Notte Gialla che domani accenderà le principali vie di accesso e piazze di Chieti Scalo, come da tradizione – così il vice sindaco Paolo De Cesare e l’assessore al Commercio Manuel Pantalone – L’invito alla città è a partecipare numerosa: la Notte Gialla sabato 16 settembre è una grande festa istituita dalla nostra Amministrazione, un grandissimo allestimento itinerante con degli addobbi di colore giallo, dei gadget ed una grande area pedonale. Un’isola unica e aperta per godere di un intrattenimento che quest’anno coinvolge i talenti del territorio che quest’anno è esempio di virtuosità. Siamo davvero molto felici di aver riscontrato la partecipazione ampia da parte del tessuto commerciale e delle band locali. Abbiamo lavorato come sempre in sinergia stretta fra gli assessorati di competenza per dare anche a questa Notte Gialla un orizzonte bello e attrattivo per la città.

Eventi come da programma e intrattenimenti musicali diffusi all’interno del perimetro della Notte, con la possibilità per gli esercenti di poter esporre la propria merce all’esterno delle attività e ai pubblici esercizi e di somministrare all’esterno e, previa comunicazione, di poter fare piccoli intrattenimenti musicali. La risposta avuta è bella e importante il cartellone coinvolgerà tutte le aree centrali della parte bassa della Città e siamo convinti sarà un grande successo. Un grazie a tutte le associazioni e rappresentanti di categoria che saranno parte dell’evento, ai volontari e alla Polizia Municipale che ci sosterranno perché tutto si svolga senza problemi e a Emanuele La Plebe per il lavoro che ogni anno compie per rendere ampia e sentita l’iniziativa. È una congiuntura difficilissima, ma la vita culturale e turistica della città deve andare avanti, perché è linfa per la città: lo facciamo con le forze che appartengono a Chieti e che sapranno darci un riscontro bello di partecipazione e coinvolgimento.

La Notte Gialla è stata una concertazione importante di tutte le forze della città: quelle commerciali, artistiche, tradizionali, religiose, pubbliche. È una bellissima realtà creare tutti insieme questa Notte Gialla.

Nove saranno i concerti, con due sul palco centrale: Fabi Zero, cover di Renato Zero, popolare in tutta Italia.  Renato Zero è un’istituzione e la piazza sarà felice di cantare le sue canzoni. Si chiuderà con i Demode, in assoluto la più importante Tribute Band dei Depeche Mode in Italia, riconosciuta non solo dagli addetti ai lavori, ma anche dal gruppo inglese stesso che l’ha menzionata più volte come rappresentante della loro musica in Italia, ha fatto collaborazioni illustri come quella con Andy dei Bluvertigo e altri personaggi importanti del panorama musicale italiano.

Avremo nelle strade i Kom 2.0, i Fuzzy Dice che sono spesso in Rai e ripropongono un rock’n’ roll anni ’50 e ’60, i Jolly Blue, cover degli 883, Freschi e Blonna, Vaskomania 2.0, The Cloud Blues Band e tutti i dj. Ci sarà anche Fitness e acrobatic asd  che presenterà uno spettacolo di danza aerea, amaca, cerchio e tessuti con Opera Park una struttura a traliccio triangolare innovativa a forma di rin. La danza aerea ha radici circensi e negli ultimi anni è sempre più comune trovarla nelle classiche palestre o centri danza.     




TORNA CANTINE APERTE IN VENDEMMIA

In Abruzzo il Movimento Turismo del Vino

Ortona, 15 settembre 2023. Settembre e ottobre sono da sempre mesi di duro lavoro in Abruzzo con la vendemmia che assorbe completamente aziende e famiglie dedite alla ormai secolare coltivazione dell’uva e alla sua trasformazione in vino. Negli ultimi anni però la vendemmia ha assunto anche una declinazione turistica diventando un vero e proprio fenomeno sociale soprattutto per le giovani famiglie che trovano di grande interesse far trascorrere ai figli una giornata all’insegna della conoscenza delle tradizioni e contadine ma anche dell’apprendimento di rudimenti delle tecniche enologiche e agronomiche che interessano la vita di una cantina, quella che ormai è nota come Vendemmia Didattica.

L’Abruzzo, grazie all’impegno dei vignaioli del Movimento Turismo del Vino, è stata una delle regioni capofila per questa attività di natura sia didattica che turistica, con centinaia di famiglie che nell’ultimi 3-4 anni hanno vissuto la vendemmia in cantina partecipando a delle entusiasmanti domeniche esperienziali fatte di raccolta delle uve, pigiatura, pranzi contadini, musiche e danze tradizionali abruzzesi.” sostiene con orgoglio Nicola D’Auria il Presidente del Movimento Turismo del Vino.

Anche quest’anno quindi il programma delle Cantine Aperte in Vendemmia si presenta di grande interesse con 8 cantine partecipanti e altre aziende associate che in realtà si stanno organizzando proprio in questi giorni – maturazione delle uve permettendo – per offrire anche loro una giornata di spensieratezza e divertimento a famiglie e gruppi di amici.

Si parte il 16 Settembre a Navelli da Cantinarte e a Santa Maria Imbaro da LaVinarte che riproporrà la giornata anche il 24 Settembre. Domenica 17 Settembre a Monteodorisio da Tenuta Oderisio, Sabato 23 Settembre da Feudo Antico a Tollo e domenica 24 Settembre anche a Collecorvino da Contesa Vini. La prima domenica di ottobre, domenica 1, giornate di festa ancora a Monteodorisio, a Tenuta Ferrante a Lanciano e a Tenuta del Priore a Collecorvino. Infine, Domenica 8 Ottobre da Dora Sarchese a Caldari di Ortona.




SI PUÒ MORIRE DI GUERRA anche se non sei in guerra!

di Antonio Macera, Presidente Associazione “Antonio Gramsci – Abruzzo”

Si può morire di guerra anche se non sei in guerra. La Esplodenti Sabino spa è una società specializzata nel recupero di tutte le tipologie di munizioni convenzionali, sistemi d’arma, razzi, missili, testate belliche, bombe aeree, mine navali, bombe di profondità, mine.
Un arsenale di guerra che viene accumulato per finalità civili. Sembra un ossimoro, ma così non è. Avere a che fare con la guerra per scopi civili, non la depotenzia, non la ingentilisce, non la sottrae alla sua funzione primaria, causare morti. In quella fabbrica, per quelle finalità civile inseguite per profitto, sono morti operai. Ieri, così come nel dicembre 2020. Morti nell’ipocrisia sconcertante ed inaccettabile delle istituzioni, che si domandano come sia potuto accadere. La vera domanda è come sia potuto accadere che la Esplodenti Sabino abbia potuto riaprire dopo la strage del 2020, prima ancora che il processo per quella strage iniziasse. Come sia potuto accadere che il Comitato Valutazione di Impatto Ambientale regionale abbia deciso di fermarsi al mero screening preliminare. Accade dunque, in questo Paese, in questa regione, che una fabbrica che maneggia materiale esplosivo di origini belliche, sotto processo per la morte di tre operai dilaniati dall’esplosione di quel materiale nel dicembre 2020, torni a maneggiare esplosivi, torni ad essere palcoscenico osceno e tragico di altre morti. Quell’atteggiamento accondiscende e compiacente, delle istituzioni che hanno sottovalutato la pericolosità di quella produzione e consentito che la Esplodenti Sabino tornasse a “recuperare armi per finalità civili”, ha tutto il sapore di una partecipazione consapevole o irresponsabile alle attività della fabbrica. Se la magistratura dovesse accertare la fondatezza delle ipotesi di reato ipotizzate, quella partecipazione consapevole o irresponsabile avrebbe una definizione precisa, complicità.




STAN, RACCONTARE L’ABRUZZO IN 3 MINUTI: a Caporciano tutto pronto

Per seconda edizione talent show, ecco i 12 concorrenti in gara

L’Aquila, 15 settembre 2023. I segreti della ginestra e della piantaggine, l’arrivo dello zafferano in terra d’Abruzzo, il capitano di ventura Braccio da Montone, lo scultore Arturo Martini, il frate volante padre Onorato. Il drago di Atessa, le acque del Tirino e quelle di Bussi, i partigiani e la linea Gustav. La tasca nascosta dentro le gonne, detta prebbenera, e i mille viaggi possibili nel cuore pulsante degli Appennini.

Dodici concorrenti che raccontano altrettante storie in non più di tre minuti, per far conoscere, con una originale  formula comunicativa la bellezza dell’Abruzzo e i suoi profondi significati: tutto è pronto per la seconda edizione di S.t.a.n., talent show ideato e organizzato dall’associazione Tratturo Magno 101 A.P.S, con il patrocinio del Touring Club Italiano, che andrà in scena sabato 16 settembre dalle ore 19.00, ancora una volta nella chiesa tratturale di Santa Maria de’ Centurelli a Caporciano, sull’altopiano di Navelli, in provincia dell’Aquila.

Nelle ultime ore è stata completata la selezione dei concorrenti in gara, elencati qui di seguito, che si sottoporranno al  giudizio della giuria composta da Guido Barlozzetti, giornalista Rai, autore e presentatore, Piero Gaffuri, ex manager e scrittore, e Silvestro Serra, direttore della Rivista Touring. Quest’anno l’evento sarà ripreso e trasmesso in streaming, visibile sulla pagina facebook di Tratturo Magno – 101 APS. E ci sarà poi anche un premio del pubblico, sulla base delle visualizzazioni di ogni intervento che diverrà un video caricato sul canale Youtube della associazione.

Organizzatore in prima linea dell’evento è Andrea Portante D’Alessandro, console Touring Club per l’Aquilano e presidente Tratturo Magno 101 A.P.S: il quale commenta: “credo che la peculiarità di STAN sia duplice: da un lato si rivolge soprattutto ai residenti, pur con una importante valenza di promozione turistica. Dall’altro, il format veloce vale da stimolo all’approfondimento autonomo e all’esercizio della sintesi, così importante nella comunicazione attuale,  legata ai ritmi dei social network”.

Questi, dunque, i 12 argomenti del talent show, e gli altrettanti concorrenti in gara.

“Fortebraccio da Montone e l’assedio dell’Aquila”, a cura di Dino Di Vincenzo, architetto della Soprintendenza d’Abruzzo, già direttore regionale dei Beni Culturali, ex sindaco di Caporciano.

“La ginestra Aquilana”, nel racconto di Daniela Tinti, botanica del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, tra le fondatrici del Centro Ricerche Floristiche dell’Appennino e alla realizzazione dell’annesso Orto Botanico ed erbario.

“La Prebbennera”, tema proposto da Assunta Perilli, archeologa e tessitrice di Campotosto, che da dieci anni si occupa di tessitura a mano e di lavorazioni tradizionali della lana, del lino e della canapa, ideatrice del progetto “Filo da torcere”.

“Arturo Martini: un veneto a Scurcola Marsicana”, di Mario Sala, piacentino con un piede a Tagliacozzo, appassionato di storia e turismo, settore in cui ha lavorato a lungo.

“La biodiversità del fiume Tirino”, illustrata da Christian Moscone, biologo con esperienza nel settore ambientale e nella direzione di aree protette, educatore ambientale e guida naturalistica, nonché presidente della Cooperativa Il Bosso

“La piantaggine l’erba delle cento virtù”, a cura di Letizia Cucchiella, chef, proprietaria a Bominaco dell’agriristoro Le Origini, e che ha partecipato anche a programmi di cucina in TV ed ha rappresentato l’Abruzzo nell’ultima “Casa Sanremo”

“La Leggenda del drago di Atessa”, nella narrazione di Ida D’Alonzo, insegnante, laureata in lingue straniere ed in storia dell’arte, accompagnatrice e guida turistica, e che ha lavorato in agenzie di viaggio.

“Debunking Padre Santucci (o la vera storia di come Navelli è divenuta la capitale dello zafferano)”, nelle parole di Gildo Papaoli, navellese, ex manager petrolifero con una passione per il territorio e la sua tutela.

“Padre Onorato da Caporciano: il frate volante”, a cura di Giustino Parisse giornalista ed ex caporedattore del quotidiano Il centro, appassionato di storia è autore di numerose pubblicazioni.

“Acque nella gola, il caso Bussi”, a cura di Gisella Orsini,  scrittrice e sceneggiatrice, autrice del romanzo “Veleno nelle Gole”, appassionata di cinema e arte.

“Avventure di un povero guidista”, di Paolo Merlini, giornalista, scrittore, coautore delle guide verdi del Touring Club italiano sulle Marche, sull’Abruzzo e su Trieste, autore del blog  Italiaconibimbi.it dove si raccontano i viaggi senz’auto, principalmente in Italia e con i bambini.

“Troilo e la Linea Gustav” di Adele Garzarella, ricercatrice alla facoltà di Geologia dell’Università D’Annunzio, membro della Commissione “Geoparco della Majella”, esperta nel campo della geologia militare.

La serata sarà infine arricchita da intermezzi musicali e non solo: eseguirà brani di musica rinascimentale Mario Papini, professore di musica con diploma accademico di II livello in liuto,   presso il conservatorio di Venezia e L’Aquila. Lavora con il fratello Niccolò nell’azienda da loro fondata per la coltivazione dello zafferano “L’oro di Navelli”.

Andrea De Petris, con la sua chitarra classica, proporrà brani di musica in stile barocco e introdurrà alla sua seconda passione: il racconto delle incredibili storie che si celano dietro le lapidi del cimitero dell’Aquila.

Infine, Lamberto Formiconi, ex ricercatore in campo petrolifero, produttore di saponi naturali con “Terra italica”, racconterà il suo progetto di “economia circolare” per il recupero dei fiori di zafferano nella estrazione di preziosi principi attivi.




SCELTA NUOVA PER L’ABRUZZO

Massimo Pasqualone fonda un movimento

Francavilla al Mare, 15 settembre 2023. Scelta Nuova per l’Abruzzo è il nuovo movimento civico culturale territoriale fondato dal critico d’arte e letterario Massimo Pasqualone.

“Il movimento vuole radicarsi sul territorio abruzzese e partecipare alle prossime competizioni elettorali, mettendo insieme gli esponenti dell’arte, della letteratura, della cultura del territorio, uniti dalla comune idealità freevax, no-lockdown, no- greenpass, nella consapevolezza che solo un’attenta politica culturale possa ridare slancio e vigore alla nostra regione, con un volano legato alle meravigliose opere d’arte presenti, all’incredibile patrimonio etnomusicologico, alla meravigliosa varietà enogastronomica- sottolinea Pasqualone.

Abbiamo già designato i referenti per le quattro province, preso contatti con tutti i comuni nei quali già operiamo da anni con eventi culturali, premi d’arte e letteratura e nell’immediato organizzeremo una serie di incontri tematici e di ascolto per delineare una carta di studio, valorizzazione e protezione del territorio culturale abruzzese.

A breve, inoltre, incontreremo tutte le forze culturali che in questi anni hanno collaborato con noi in Abruzzo, per delineare con più precisione la rotta programmatica del nuovo movimento”.




LA MUSICA DI BRUCE SPRINGSTEEN con la Blood Brothers Tribute Band

Sabato 23 settembre in piazza Buozzi

Giulianova, 15 settembre 2023. Non si ferma, con settembre, la stagione dei concerti in piazza Buozzi. Nel penultimo sabato del mese, arriva infatti la musica di Bruce Spreengsteen ad animare e far cantare il centro storico.

La “Blood Brothers Tribute Band”, con le canzoni del “boss”, salirà sul palco sabato 23 settembre, giorno del suo 74 esimo compleanno.




BIMBIMBICI 2023

Fiab chiama il comune di Teramo non risponde.

Teramo, 15 settembre 2023.  “Con profondo dispiacere dobbiamo annunciare il rinvio dell’evento Bimbimbici 2023 e la consegna della Bandiera Gialla dei ComuniCiclabili a causa del mancato riscontro del Comune di Teramo alla nostra richiesta di patrocinio e collaborazione”.

É il presidente di FIAB Teramo, Gianni Di Francesco, che non senza una nota di amarezza, comunica che l’evento, dedicato a bambini e ragazzi per la promozione dell’uso quotidiano della bicicletta nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità, viene rinviato a tempi migliori.

“Sono rimasto deluso, dopo i promettenti incontri del mese di luglio, per il mancato inserimento dell’evento nel calendario di Teramo Natura Indomita.  Speravamo che il Comune di Teramo facesse propria la manifestazione BIMBIMBICI come già successo in passato e come avevamo chiesto con una lettera al Sindaco lo scorso mese di maggio. Purtroppo, ad oggi non abbiamo ancora nessuna comunicazione relativa al patrocinio del Comune (a differenza di Provincia e Regione, che hanno subito appoggiato l’evento), unico riscontro la richiesta di pagamento per l’occupazione del suolo pubblico, chiesta dai competenti uffici”.

“Mi auguro si sia trattato solo di disguidi amministrativi e non un cambiamento di rotta rispetto al recente passato che hanno visto Teramo entrare nella rete dei ComuniCiclabili FIAB e mettere in cantiere per la prima volta il PUMS (Piano Urbano Per la Mobilità Sostenibile).

Siamo sicuri che le tematiche della mobilità ciclistica, della sicurezza nelle strade cittadine con l’implemento dei trasporti pubblici e la conseguente riduzione del traffico automobilistico privato sia ancora tra i principali obiettivi di questa amministrazione – conclude il presidente FIAB Teramo – e ci aspettiamo che il  Sindaco ci contatti non solo per il ritiro del vessillo dei ComuniCiclabili, ma anche per una fattiva collaborazione finalizzata a fare di Teramo una città a misura di pedone e bicicletta”.

Vogliamo ravvivare il rosso, già sbiadito, delle corsie ciclabili, preso da esempio da altre realtà provinciali, regionali e nazionali, e con esso anche l’interesse per la mobilità ciclistica.




SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITÀ 19-22 settembre 2023

Venerdì 22 settembre, FIAB Pescarabici propone per il dodicesimo anno la giornata #biketowork

Pescara, 15 settembre 2023. “Aderendo come FIAB alla Settimana Europea della Mobilità” sottolinea il Presidente Francesco Mancini, “anche quest’anno Pescarabici è in prima linea per invitare un numero sempre maggiore di persone, enti, aziende e associazioni a porre attenzione al tema della mobilità sostenibile”.

Sei le aree tematiche proposte dalla Commissione Europea riunite sotto il macro-tema Save energy ovvero Risparmiare energia: trasporto pubblico, mobilità attiva, ridurre la dipendenza dalle auto private, mobility management, soluzioni infrastrutturali e il più generico risparmiare energia.

Con lo slogan soluzione climatica, soluzione energetica la campagna di quest’anno di FIAB 2023 rispecchia la stessa sensibilità e promuove la bici come strumento per guidare il cambiamento e la transizione ecologica, rispondendo in maniera efficace alle attuali sfide energetiche, ambientali e di mobilità. “Scegliere la bicicletta come mezzo di trasporto” aggiunge Mancini “significa scegliere di cambiare in meglio il nostro modo di muoverci e di vivere lo spazio pubblico”.

In Italia FIAB è sempre più connessa alle sfide e ai movimenti internazionali a favore della ciclabilità e in questa edizione 2023 si farà promotrice, attraverso la sua rete di associazioni locali, di tre eventi internazionali legati alla Rivoluzione Bici promossa da più di trent’anni da FIAB:

sabato e domenica 16-17 settembre Park(ing) Day venerdì 22 settembre Bike To Work Day tutta la settimana è dedicata alla sfida car free. A livello nazionale, l’edizione 2022 ha visto 230 eventi in 190 città italiane (Pescara compresa), trasformando settembre nel mese della mobilità sostenibile.

“Anche quest’anno”, conclude il Presidente, “conteremo le biciclette, e anche i monopattini, presso circa 15 stazioni di rilevamento con volontarie e volontari, perché vorremmo che fossero evidenti i grandi benefici generati dall’aumento del numero di biciclette in strada: città più vivibili, strade più sicure e una gestione delle infrastrutture che sia più sostenibile nel tempo e per i diritti di tutti i fruitori della città”

“In parallelo”, tiene a precisare Francesco Mancini ”si svolgeranno uno spettacolo di Ciclo Teatro a cura di Open MIC, l’iniziativa di Legambiente Giretto d’Italia, nonché un rilevamento sulla qualità dei servizi urbani rivolti agli utenti in due ruote all’interno del progetto di ricerca universitaria denominato OSMOCI, a cui daremo il nostro sostegno. Il tutto si svolge con la collaborazione del Comune di Pescara, che aderisce all’iniziativa europea”.




UN NUOVO POLO TECNICO E TECNOLOGICO

Per gli studenti teramani

Teramo, 15 settembre 2023. “Un progetto rivoluzionario, epocale, innovativo”: questa la definizione che il presidente D’Angelo dà al “disegno” di ciò che sarà il nuovo polo scolastico di via San Marino a Teramo.

Questa mattina è stato presentato lo studio di fattibilità del nuovo polo tecnico e tecnologico che vuole riunire le anime degli istituti “Alessandrini”, “Marino”, “Pascal”, “Comi” e “Forti”. Lo studio, realizzato dalla Merlino Progetti s.r.l., è stato illustrato dal consigliere delegato all’edilizia scolastica Luca Lattanzi, dal presidente Camillo D’Angelo e dall’ing. Merlino, alla presenza e con la partecipazione del consigliere regionale Dino Pepe, dell’assessore regionale Pietro Quaresimale, della prof.ssa Clara Moschella, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale e delle dirigenti scolastiche dell’Alessandrini – Marino, la prof.ssa Letizia Fatigati, e dell’Einstein, la prof.ssa Eleonora Magno.

“Una scuola aperta alla città, fatta non soltanto di spazi per la didattica classicamente intesi ma anche di agorà, auditorium, parcheggi sotterranei”, dichiara il consigliere Luca Lattanzi.

“Un progetto ambizioso stimato in circa 45 milioni di euro, fondi che in parte la Provincia già ha a disposizione rimodulando i finanziamenti per gli adeguamenti sismici, ulteriori fondi arriveranno dal Ministero con il quale ci sono già interlocuzioni dallo scorso marzo”, conclude il consigliere.

Nel suo intervento, il presidente Camillo D’Angelo pone l’accento sul rinnovamento che questa nuova struttura può portare all’intera comunità: “non è più pensabile oggi utilizzare le scuole come 60 anni fa, con lezioni frontali, con una piccola palestra, un piccolo atrio. Oggi la scuola deve essere aperta alla città, e la città deve essere aperta alla scuola: uno spazio fruibile sempre, mattina e pomeriggio, da tutta la collettività, dalle associazioni sportive, artistiche e culturali alla cittadinanza. Uno spazio vivibile a trecentosessanta gradi, in tutte le ore del giorno, tutto l’anno“.

“Un progetto con spazi verdi, spazi per fare jogging, passeggiate, parchi, una biblioteca aperta e un’agorà che, come ci insegnano gli antichi greci, funga da luogo di scambio sociale e culturale. Spazi grazie ai quali i ragazzi possano allontanarsi da quella decadenza e che siano invece in grado di aumentare la voglia di crescere e la curiosità verso il mondo: a loro non daremo neanche la possibilità di annoiarsi”.

“Tanti spazi dedicati inoltre all’arte e allo spettacolo, un luogo che possa essere un esperimento virtuoso per la nostra provincia e per l’intero territorio regionale. Questa è la scuola che pensiamo, incernierata all’interno della città. Auspichiamo che questo polo faccia da traino per un nuovo modo di pensare la scuola”, ha dichiarato il presidente D’Angelo.




RIEVOCAZIONE DELLA COPPA DELLA COLONNETTA. Storico ritorno

Domenica 17 settembre. Il vicesindaco de cesare e gli organizzatori: “rinasce un evento glorioso, Chieti candidata a entrare nelle città dei motori d’Italia”

Chieti, 15 settembre 2023. Due giorni di motori sabato 16 e domenica 17 settembre con l’iniziativa “Lotus contro il tempo” in Abruzzo e a Chieti, che si concluderà domenica 17 con la rievocazione della Coppa della Colonnetta, storica gara automobilistica che si svolgeva in città negli anni ’30. Stamane la presentazione con il vicesindaco e assessore agli Eventi Paolo De Cesare, Maurizio Barbacane delegato del Club Lotus Italia che organizza l’evento in collaborazione con l’associazione Ruote Classiche Teatine presieduta da Filippo Rosa.

“Siamo felici di tornare a ospitare un evento che fonde storia e passione per le auto – così il vicesindaco Paolo De Cesare – Si tratta di un binomio capace di portare a Chieti migliaia di persone, com’è accaduto negli ultimi tre anni grazie alla nostra idea di attivare questo volano anche economico e turistico per la città. Per questa ragione ci candideremo a fare parte del circuito nazionale delle Città dei motori, si tratta di un’associazione che ha sede a Maranello, è nazionale e accoglie realtà che hanno nel proprio passato eventi e una vocazione motoristica attiva e consolidata. Speriamo di avere buone notizie entro l’anno. Noi siamo cresciuti moltissimo, l’ultimo evento, il Gran Criterium Vetturette, in agosto, è stato un grande successo di adesioni e di pubblico e questo ci ha convinto sia da promuovere e sia ad alimentare questa identità, perché Chieti, grazie pure all’operosità delle associazioni del settore che ringraziamo, sta diventando un riferimento per l’Abruzzo e non solo. Oggi presentiamo un’ulteriore manifestazione storica con la Coppa della Colonnetta e aspettiamo tante persone che verranno a viverla e ad assistere”. 

“L’evento arriva per la prima volta assoluta in Abruzzo, nelle strade della provincia, ma il test conclusivo si svolgerà a Chieti e concluderà la due giorni – dice Maurizio Barbacane, del Club Lotus Italia – Ringrazio il presidente nazionale Paolo Zannelli che ha creduto in noi e ha portato la manifestazione nella nostra regione e nella città dove coltivo questa grande passione per i motori. Lotus contro il tempo è una manifestazione itinerante giunta all’ottava edizione e che a Chieti porterà il test di regolarità. Non faremo una “gara”, ma una rievocazione della Coppa della Colonnetta, circuito automobilistico che degli anni ’30, la competizione di domenica si articolerà ha tre anelli con chilometraggio diverso, il più lungo di circa 25 km. Partenza sempre dal Corso Marrucino, che farà anche da arrivo. Sono ad oggi 40 le vetture che hanno aderito, si tratta di equipaggi provenienti da tutta Italia, nonché da Grecia e Svizzera. Le macchine sono moderne e sabato 16 settembre sfileranno lungo un itinerario turistico che dall’Aquila scenderà a Campo imperatore, per toccare Popoli lungo le sue famose svolte, per arrivare alla costa dei trabocchi”.

“Siamo contenti che il Lotus Club Italia abbia scelto Chieti come meta del raduno itinerante del 2023 – conclude Filippo Rosa, presidente di Ruote classiche teatine – quando lo abbiamo saputo ci siamo immediatamente attivati per costruire, insieme, una manifestazione bella e partecipata. In particolare, con Ruote classiche teatine in questi tre anni siamo riusciti a registrare il marchio di una serie di manifestazioni avvenute negli anni, come il Gran Criterium, ora è la volta della Coppa della Colonnetta, che torna dopo circa 90 anni. Un vero evento, quello di oggi e anche quello di ieri che si svolgeva a cavallo fra i due conflitti bellici, nel 1929, ’31 e l’ultimo, nel 1932, edizione che ebbe equipaggi storici e che vide vincitore Mario Tadini, pilota ufficiale della nascente scuderia Ferrari, fra i primissimi collaboratori di Enzo anche nella nascita della squadra corse all’epoca Alfa Romeo. Per la Coppa della Colonnetta sarà un nuovo inizio e anche l’anno prova. Com’è già accaduto per il Gran Criterium Vetturette faremo rivivere una tradizione che faceva della nostra città un luogo dove ritrovarsi per competere, ma anche per assistere a competizioni belle e importanti quella di domenica ha avuto solo tre edizioni, speriamo che con questo ritorno riusciremo a dare continuità a un evento di prestigio com’è stato quello del passato”.




FESTA DELLA TERRA firma del protocollo d’intesa in Provincia

Sabato 16 settembre ore 10-12

Chieti, 15 settembre 2023. In occasione della XXVII edizione della Festa della Terra, patrocinata dalla Provincia di Chieti, si segnalano due appuntamenti in particolare:

venerdì 15 settembre ore 15-19, nel corso del seminario Buone Pratiche & Architettura in Terra Cruda in programma dalle 15 alle 19 nella Chiesa Madonna delle Grazie in Largo Finizio a Casalincontrada (Chieti), interverrà la coordinatrice del Piano territoriale della Provincia di Chieti, architetto Margherita Fellegara con una relazione sul censimento delle case di terra in Provincia di Chieti;

sabato 16 settembre ore 10-12, nella sala consiliare della Provincia di Chieti (secondo piano Palazzo provinciale corso Marrucino 97), è in programma la proiezione del documentario del regista Alonso Crespo e la firma del protocollo d’intesa tra la Provincia di Chieti e l’Associazione internazionale Città della Terra Cruda. Il documentario è un racconto dell’architettura in terra cruda in Italia e si sviluppa durante un viaggio che attraversa l’Italia nelle regioni dov’è presente il patrimonio storico architettonico in terra cruda, Calabria, Basilicata, Veneto, Piemonte, Toscana, Marche, Abruzzo e Sardegna. Nelle diverse tappe sono state raccolte le testimonianze di studiosi, professionisti, amministratori pubblici, proprietari di case e artigiani che da decenni stanno riscoprendo l’uso del materiale terra in edilizia a partire dal recupero del patrimonio storico. Interverrà il consigliere provinciale Filippo Di Giovanni delegato dal presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna alla firma del protocollo.




SCÒZZARI RIDE ANCORA. CLAP Museum proroga la mostra

Via Nicola Fabrizi, n. 194

Pescara, 15 settembre 2023. È stata prorogata fino a domenica 29 ottobre, al CLAP Museum di Pescara, la mostra temporanea Scòzzari ride ancora, un’antologica dedicata a Filippo Scòzzari. Promossa e realizzata da Fondazione Pescarabruzzo e CLAP Museum, in collaborazione con Coconino Press.

Un vero e proprio viaggio attraverso le opere a fumetti del più dirompente tra gli autori di quella formidabile stagione del Fumetto italiano nata nella scena controculturale del ’77 bolognese. Scrittore, saggista, illustratore, ma sempre sperimentatore e innovatore, Scòzzari ride ancora si dipana attraverso 150 opere originali, tra racconti a fumetti ed esperienze editoriali. Dal periodo della Traumfabrik fino ai volumi Lassù no e Il Mar delle Blatte, passando per le riviste Cannibale e Frigidaire, l’autore rivela tutta la sua vena umoristica e dissacrante, multiforme e lisergica, ancora oggi desiderosa di generare innovazione e mettere in discussione il suo presente.




IMAGO MUSEUM, JOAN MIRÓ: un’avanguardia spagnola ed europea

Lunedì 18 settembre 2023, ore 18:30

Pescara, 15 settembre 2023. Apertura straordinaria dell’Imago Museum il prossimo lunedì 18 settembre, alle ore 18.30, per la prima rassegna di Incontri Internazionali d’Arte dal titolo Joan Miró: un’avanguardia spagnola ed europea. L’evento è promosso e organizzato dalla Fondazione Pescarabruzzo/Imago Museum, in collaborazione con l’Istituto Cervantes di Roma.

Il pubblico avrà la possibilità di partecipare ad un incontro di livello internazionale sull’arte spagnola e sull’influenza che Miró ha avuto sulla cultura del suo paese e dell’Europa. Il convegno si terrà all’interno degli spazi espositivi che ospitano la mostra temporanea Joan Miró. Nel giardino della pittura, dedicata al grande artista spagnolo (1893-1983) a centotrenta anni dalla nascita e a quaranta dalla morte.

L’esposizione, infatti, raccoglie alcuni dipinti originali, tra cui la tela proveniente dalla Pinacoteca Civica di Savona che appartenne al Presidente della Repubblica Sandro Pertini, e un gruppo di 72 opere grafiche che l’artista spagnolo realizzò nell’isola maiorchina negli anni ’70. Tra queste, in particolare, si segnalano le due serie di incisioni realizzate proprio a Mallorca e provenienti dalla Sala Pelaires di Palma: la prima, intitolata “Serie Mallorca”, si compone di quattro gruppi di 9 opere ciascuna, di cui due in monocromia (bianco e nero) e due a colori; mentre la seconda, la “Serie Gaudì”, dai colori fluorescenti, porta nel nome la dedica di Miró all’architetto spagnolo, autore della “Sagrada Familia” di Barcellona. Una menzione particolare merita il dipinto “Senza Titolo”, opera unica realizzata con tecnica mista (collage, tempera e gouache su carta) per il catalogo “Serie Mallorca (1973)”.

All’evento, dopo i saluti istituzionali del Presidente della Fondazione Pescarabruzzo Nicola Mattoscio, interverranno Alessandro Masi, curatore della mostra e Vicepresidente della Società Dante Alighieri di Roma e due illustri personalità della cultura spagnola: Ignacio Peyró, Direttore dell’Istituto Cervantes di Roma e Juan Manuel Bonet, Scrittore e critico d’arte, già Direttore del Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid.

L’ingresso all’evento e alla mostra sarà libero fino a esaurimento posti disponibili.

In foto: Joan Miró, “S.T.”, 1973, opera unica realizzata per il catalogo “Serie Mallorca (1973)”, Collage, tempera e gouache su carta 53 x 29.5 cm, (Courtesy Galeria Pelaires, Palma, 2023)




ESTINZIONE Sabino de Nichilo

A cura di Nicoletta Provenzano16 settembre – 14 ottobre 2023. Inaugurazione: sabato 16 settembre, ore 18.30.  Strada Provinciale San Silvestro, n. 16

Pescara, 15 settembre 2023. Lo spazio indipendente 16Civico di Pescara è lieto di presentare la mostra Estinzione di Sabino de Nichilo, a cura di Nicoletta Provenzano.

Un climax incalzante, schietto e anti-utopico accoglie radicalmente il groviglio di distruzione e creazione proprio del farsi del mondo, come condizione immanente, irreversibile quanto inquieta, metamorfica e mutante.

Sabino de Nichilo, in un progetto site specific che unisce opere ceramiche e dipinti, ci trasporta in trasformazioni ibride, nate oltre lo scenario della sesta estinzione di massa, dove la materialità di corpi compositi si staglia nei luoghi del quotidiano: in un passato abitativo che appare superstite e lascia emergere il passaggio del tempo, la genesi di nuove forme in materia duttile e lucida, tentacolare, affiorata e assommata in superfetazioni verticali promiscue o alterità parassitali, invade e si appropria degli spazi, ripopolando un habitat di rovine e macerie, lungo i resti di un collasso antropico, sovrascrivendo entità ecologiche tra simbiogenesi pluralistiche.

Come scrive la curatrice: «Le sculture ceramiche, articolate come vite silenti e rizomorfe appartenenti alle zone d’ombra, alle profondità dell’humus, si evidenziano come conformazioni intricate e sinuose che dominano e colonizzano prepotentemente anche lo sguardo in diramazioni anarchiche, ma ritmiche, trattenendo il loro enigma, la loro mutualistica esistenza unita al dissimile, formante un ecosistema autonomo e dinamico. L’artista, nella sapienza e padronanza tecnica, approda ad una libertà formale virtuosa e intrigante, esteticamente barocca, che coglie le fragilità e caducità della physis insieme all’audacia e determinazione concreta con cui si violano i confini dell’equilibrio, dove la distruzione della simmetria e proporzione armonica conduce a nuove cognizioni e congiunzioni d’insieme, tra mirabilia e dramma. Le opere pittoriche nel turbine di cromie e nel tratto fluido di viluppi miceliari appaiono come sistemi radicanti vegetativi trasposti dall’universo ctonio in esuberanze coloristiche vivide, un ordine nascosto di fitte reti intercomunicanti che procedono e prolificano rimescolandosi in turbolenze e connessioni vivifiche imprevedibili. Sabino de Nichilo porta in luce un mondo ignoto e stupefacente in espansioni cromatiche veloci, interludi alla pratica scultorea che raggiungono un’acme linguistica fantasmagorica intrinseca alla ricerca».

La mostra Estinzione si situa nel processo dell’esistere e del divenire, senza soccombere all’astrazione futuribile, ma percorrendo l’inarrestabile continuità della vita, di una natura in perpetua evoluzione.

Sabino de Nichilo nasce a Molfetta (BA) nel 1972. Si diploma in scultura all’Accademia di belle arti di Roma, la città in cui vive e lavora. Dopo un esordio espositivo nel 2009, si dedica all’organizzazione di mostre (è tra i fondatori nel 2017 del progetto curatoriale Casa Vuota) e si avvicina alla pratica scultorea, all’installazione, alla pittura e alla performance. Metabolizzando le istanze culturali del Post Umano, le sue ultime sperimentazioni sono Esperimenti di estinzione volti a osservare i limiti dei processi evolutivi. Per le sue sculture utilizza la ceramica, a volte assemblata con elementi naturali e sintetici, come medium principale di una ricerca che esplora il confine tra organico e inorganico. Privando l’umano della sua unità e degli attributi che lo definiscono e lo decodificano culturalmente, Sabino de Nichilo modella oggetti carnali che sembrano lacerti di una macellazione o di un’autopsia, osservati però con un distacco ironico e incruento. Attraverso essi, porta alla luce una visceralità sentimentale che addomestica l’alienità di un’anatomia mutante con le cromie spesso sgargianti degli smalti, su cui aggiunge accenti metallici, grazie alla cottura a terzo fuoco.

Nel 2018 nelle sale del Museo Archeologico Fondazione “De Palo-Ungaro” di Bitonto (Bari) viene allestita Viscere, la sua prima mostra personale. È del 2019 la sua seconda personale, Organi da asporto, ospitata da L29 Art Studio a Roma, con un testo critico di Lorenzo Madaro. Nel 2023 si tiene Innen und aussen, doppia personale di Sabino de Nichilo e Dario Molinaro alla MoMart Gallery di Matera a cura di Antonello Tolve.

Tra le mostre collettive più recenti si segnalano nel 2019 Miradas cruzadas alla Fondazione “Horcynus Orca” di Messina a cura di Andrea Iezzi, nell’ambito del progetto La Cultura è Capitale dell’Ambasciata di Spagna in Italia, e Mediterraneo Keramikòs 2020 al Museo Nazionale della Ceramica “Duca di Martina” in Villa Floridiana a Napoli a cura di Lorenzo Fiorucci, nel 2020 Basic Necessities, un progetto di SpazioY e ABC Collective, a Roma e Pezzi Unici alla Galleria Gallerati di Roma a cura di Noemi Pittaluga, nel 2021 40days a Quasi Quadro a Torino a cura di Mattia Lapperier e BACC. La forma del vino – Premio internazionale di Ceramica alle Scuderie Aldobrandini di Frascati (Roma), nel 2022 Points of departure alle Officine Brandimarte di Ascoli Piceno a cura di Linda Sironi e la mostra dei finalisti del Premio Arteam Cup nella Fortezza del Priammar di Savona a cura di Matteo Galbiati e Livia Savorelli, nel 2023 La potenza del pensiero alla Residenza delle arti dell’Ambasciata d’Italia a Berna a cura di Antonello Tolve e Silvio Mignano e Antropomachie al Palazzo dei Capitani del Popolo di Ascoli Piceno a cura di Ado Brandimarte. Nel 2021 riceve la Menzione d’onore al XXVIII Concorso di Ceramica Contemporanea di Grottaglie (Taranto). Nel 2023 vince come Migliore Artista il Premio Sparti 2023 ad Ascoli Piceno.

ESTINZIONE

Sabino de Nichilo

a cura di Nicoletta Provenzano

16 settembre – 14 ottobre 2023

Inaugurazione: sabato 16 settembre, ore 18.30

16 Civico

Spazio per l’arte contemporanea

Strada Provinciale S. Silvestro, 16 – 65129 PESCARA




VICINANZA ALLE FAMIGLIE degli operai che hanno perso la vita

La dichiarazione di Sinistra per Vasto Il Coordinatore Cittadino

Vasto, 15 settembre 2023. In meno di tre anni altri tre lavoratori sono morti in quella fabbrica in cui i controlli sulla sicurezza dovrebbero essere più severi e periodici, trattandosi di uno stabilimento classificato ad alto rischio secondo la Direttiva Seveso. Una strage che chiede una profonda verifica circa le tutele ed i diritti previsti dalla legge, alla luce del procedimento penale in corso per l’accertamento delle responsabilità su di una disgrazia simile accaduta nel 2020 nella stessa azienda.

Ci uniamo al grido di allarme lanciato dai sindacati sulla urgente necessità di fare chiarezza su questa terribile vicenda e ci affidiamo alla giustizia che farà sicuramente il suo corso. Allo stesso tempo è necessario un intervento delle Istituzioni a tutti i livelli affinché si metta in atto un’azione concreta che non esponga più a rischi i lavoratori e le lavoratrici in tutta Italia ed in tutti i settori.

Perché resta intollerabile l’alto numero annuale di morti bianche nel Paese, non semplicemente un dato statistico in aumento ma una tragedia nazionale continua. Specialmente nella Regione Abruzzo, considerata zona rossa per incidenza di infortuni rispetto ai dati nazionali, e la provincia di Chieti che tra tutte si posiziona al 14° posto secondo i dati riportati dall’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering.




SUPERATI I 300 ABBONAMENTI per la Stagione di Prosa del Teatro Maria Caniglia

In meno di due giorni dall’apertura della campagna per le sottoscrizioni: Meta Aps chiude le vendite degli abbonamenti.

Sulmona, 15 settembre 2023. Protagonista dal 13 settembre in Città, la Stagione di Prosa 2023/2024 del Teatro Maria Caniglia: in meno di due giorni sono stati superati di gran lunga i 300 abbonamenti, tra chi ha confermato la sua presenza anche quest’anno e chi ha deciso di acquistare un abbonamento per la prima volta; circa un terzo degli acquisti provengono da nuovi abbonati. Un segnale importante che sottolinea quanto fermento ci sia intorno ai contenuti culturali di qualità.

Meta APS si vede costretta a porre termine alla campagna abbonamenti, così da poter garantire a tutti la possibilità di procedere con l’acquisto di titoli singoli per i vari spettacoli in cartellone. L’Associazione che gestisce la Stagione di Prosa è rammaricata per tutti coloro i quali non sono riusciti in questi due giorni ad abbonarsi, ma poiché si è raggiunto il 50% della capienza totale, sente di dover dare spazio a chi, per le più disparate motivazioni, non procede con l’acquisto di un abbonamento.

«Ringraziamo tutti coloro i quali, con partecipazione, entusiasmo e convinzione, hanno deciso di abbonarsi alla stagione di Prosa 2023/24 del Teatro Maria Caniglia; con sorpresa ed emozione abbiamo accolto le tante sottoscrizioni. Siamo pronti ad iniziare questa grande stagione con rinnovato entusiasmo, sapendo che lo faremo di fronte ad un pubblico appassionato e affezionato ma anche insieme a tantissimi nuovi abbonati. Siamo dispiaciuti per quanti non siano riusciti quest’anno ad abbonarsi per tempo, ma non potevamo prevedere che in soli due giorni tutti i posti disponibili per gli abbonamenti sarebbero stati esauriti» ha dichiarato il Direttore Artistico della Stagione di Prosa Patrizio Maria D’Artista «Questo bellissimo risultato ci dà ulteriore motivazione nel proseguire il cammino intrapreso, con dedizione, impegno e senso di responsabilità. In un momento in cui ci sentiamo uniti in un abbraccio collettivo che ci riempie di gioia e gratitudine, non possiamo che dire: ci vediamo a Teatro, per vivere insieme emozioni che sono di ognuno ma che condividiamo con tutti. Questa stagione sarà un’opportunità per celebrare l’arte, la cultura e la comunità che stiamo costruendo insieme».

Meta APS attende il pubblico domenica 29 ottobre alle ore 18:00, per la prima della Stagione di Prosa con lo spettacolo Uomo e Galantuomo di Eduardo De Filippo, con Geppy Gleijeses e Lorenzo Gleijeses, e con la partecipazione di Ernesto Mahieux per la regia di Armando Pugliese.

I singoli biglietti saranno in vendita a partire da martedì 3 ottobre presso il Centro di Informazioni Turistiche – IAT Sulmona e sulla piattaforma online oooh.events. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti sia online che presso il Botteghino del Teatro.

Per informazioni contattare il numero 329 9339837, collegarsi alle pagine social Facebook, Instagram, Twitter del Teatro Maria Caniglia o al sito www.teatromariacaniglia.com, oppure scrivere una mail all’indirizzo info@teatromariacaniglia.com




I CORSI DI LINGUE STRANIERE

Preparazione alle Certificazioni linguistiche alla D’Annunzio

Chieti, 15 settembre 2023.  Ripartono i Corsi di lingue straniere organizzati dal Centro Linguistico di Ateneo dell’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara, diretto dalla professoressa Tania Zulli. I corsi si terranno on-line sulla piattaforma Microsoft Teams nel periodo ottobre 2023 – gennaio 2024, con inizio il 19/10/2023. Il CLA offre la possibilità di seguire corsi nelle lingue Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo, Italiano, Serbo-Croato, Arabo, Russo, Cinese, con prezzo in convenzione riservato agli studenti, ai docenti, al personale tecnico-amministrativo della “d’Annunzio”, al personale amministrativo delle ASL, a quello della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri. I corsi in convenzione sono aperti anche agli studenti e ai docenti delle Scuole Primarie e Secondarie di primo e secondo grado presenti nel comprensorio di Chieti e Pescara. È possibile, inoltre, richiedere convenzioni specifiche per gruppi numerosi. Per i suddetti corsi è previsto il rilascio di un Attestato del Centro Linguistico di Ateneo. Contestualmente, ripartono i corsi per la preparazione alle Certificazioni linguistiche: Inglese (Certificazioni “Cambridge” e “IELTS”); Francese (Certificazione “Alliance Francaise”); Spagnolo (Certificazione “Cervantes”); Italiano (Certificazione “CILS”).

I requisiti di base richiesti a chiunque si avvicini al mondo del lavoro e non solo – spiega la professoressa Tania Zulli, Direttrice del Centro Linguistico di Ateneo della d’Annunzio – Gli stessi programmi di studio universitari valorizzando e riconoscono l’importanza delle certificazioni. Per questo motivo, al Centro Linguistico di Ateneo stiamo potenziando il settore delle certificazioni e dei corsi di lingua specialistica. Tutti i nostri corsi (anche quelli che non prevedono la preparazione agli esami di certificazione) sono insegnati secondo le linee guida del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la Conoscenza delle Lingue (QCER). Le certificazioni linguistiche proposte dal Centro Linguistico di Ateneo dell’Università G. d’Annunzio, inoltre, sono riconosciute dal MIUR e sono quindi spendibili sia in sede di concorsi pubblici che nel mondo del lavoro pubblico e privato.

Maurizio Adezio




IL CIRCOLO COLIBRÌ IN PARTENZA PER IL CONGO

Ambra Di Pietro ed Egidio Casati salutano il Sindaco Jwan Costantini ed il Vicesindaco Lidia Albani. “Porteremo in Africa l’affetto e la solidarietà della comunità giuliese”.

Giulianova, 15 settembre 2023. Ambra Di Pietro ed Egidio Casati, fondatori e anima del circolo Colibrì, hanno incontrato questa mattina il Sindaco Jwan Costantini ed il Vicesindaco Lidia Albani. Un aereo li porterà domani in Congo ma solo domenica arriveranno a Butembo, dove avranno modo di assistere all’arrivo dei due container partiti a giugno e coordinare lo sbarco dei beni inviati. Con i saluti al sindaco e al vicesindaco, e attraverso di loro alla città, è stata dunque ufficializzato l’inizio della fase decisiva di “Dove l’amore parla più forte”, progetto attuato in collaborazione con la Piccola Missione dei Sordomuti di Roma,  che lo ha commissionato, e l’ Istituto Gualandi.

 “L’impegno è quello di inserire nella società dei normodotati le persone sorde – spiega Egidio Casati – La missione a Butembo è presente e operativa da tempo. La richiesta di un intervento concreto da parte del Colibrì è arrivata più di un anno fa. Chiamati, abbiamo risposto realizzando una struttura dove queste persone con disabilità uditiva possano studiare o imparare un mestiere. Con le attrezzature, gli arredi, gli infissi che arriveranno sui container,  renderemo funzionale l’edificio.  Un impianto fotovoltaico da 24 Kw completerà un sogno che pareva irrealizzabile”.

“I sordi, in una società già complessa come quella congolese, sono gli ultimi tra gli ultimi – sottolinea Ambra Di Pietro – con Dove l’amore parla più forte compiamo un gesto preziosissimo e portiamo a Butembo la solidarietà e l’affetto della comunità giuliese”.




LA SCUOLA È UN VERO E PROPRIO MICROCOSMO

Si plasmano percorsi, competenze, corpi e menti degli uomini e delle donne di domani, il luogo in cui iniziano a prendere consistenza i sogni per il futuro

Ortona, 15 settembre 2023. È in questo quadro che si inserisce l’adesione dell’IIS Acciaiuoli-Einaudi di Ortona al Programma Operativo Nazionale 2014-2020  finalizzate a percorsi formativi specifici di mobilità all’estero per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO).

L’Istituto d’Istruzione Acciaiuoli-Einaudi ha programmato per i suoi studenti, grazie alla collaborazione con agenzie spagnole esperte,  percorsi formativi che si sono concretizzati in esperienze di  alternanza scuola-lavoro all’estero tese a contribuire alla formazione di cittadini del mondo in grado di condividere saperi ed esperienze   senza barriere culturali o linguistiche.

45 studenti hanno trascorso 28 giorni, dal 16 agosto al 12 settembre  nella splendida città spagnola di Granada svolgendo attività di orientamento con esperti e tirocini in aziende locali.

I ragazzi e le ragazze hanno avuto l’opportunità di sperimentare in forma guidata, e senza alcun impegno economico da parte delle loro famiglie,  lo stile di vita del Paese e  formativo professionalizzante per un totale di 120 ore. 

In aggiunta, gli studenti hanno seguito un corso di lingua spagnola e sono stati coinvolti in diverse attività culturali e ricreative nelle città di Siviglia, Cordoba e Malaga.

Studenti,  famiglie e  docenti, in dirittura d’arrivo dell’esperienza,  esprimono  grande soddisfazione per  la mobilità  che si è rivelata ricca di stimoli e prospettive positive.  L’IIS “Acciaiuoli-Einaudi”  ringrazia tutti coloro che hanno dato fiducia alla scuola che continuerà  ad essere al servizio dei suoi studenti offrendo preziose e interessanti opportunità di crescita.




ABRUZZO ECONOMY SUMMIT

Prima volta insieme cinque presidenti regionali delle Confindustrie del Sud. Pagliuca: “Zes unica, autonomia differenziata, logistica. Abbiamo in comune molte questioni aperte”

Pescara, 15 settembre 2023. Si sono dati appuntamento per giovedì prossimo a Pescara, in occasione della terza edizione dell’Abruzzo Economy Summit ed è la prima volta che si ritrovano insieme a un evento pubblico, pochi giorni dopo il decreto-legge che ha sancito la nascita della Zes unica per il Mezzogiorno e l’assemblea pubblica di Confindustria, l’ultima di Carlo Bonomi come presidente. Sono i cinque presidenti delle Associazioni industriali di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania e Puglia, che si confronteranno sulle sfide per lo sviluppo del Mezzogiorno, che passano anche per l’autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario (c’è una discussione aperta sul ddl Calderoli, ndr.) e per il potenziamento delle infrastrutture, nota dolente in gran parte del Sud del Paese. Le riflessioni conclusive sono state affidate a Vito Grassi, vicepresidente nazionale di Viale dell’Astronomia.

“La ZES unica potrà essere un’opportunità se avrà una governance adeguata, con una filiera che riesca a colloquiare con le altre regioni oggetto coinvolte in modalità smart – anticipa Silvano Pagliuca, presidente di Confindustria Abruzzo – Questo perché l’esperienza di un commissario dedicato alla nostra regione ci ha consentito di interloquire con estrema rapidità e determinazione. Se queste condizioni ci saranno, pregiudizi non ne abbiamo ma naturalmente vigileremo affinché la nostra regione abbia tutto ciò che è dovuto e nei tempi giusti”.

“Voglio immaginare anche una ZES unica – aggiunge – soprattutto come piattaforma logistica integrata, ben informatizzata e che riesca a essere di supporto alle aziende che operano e opereranno con nuovi insediamenti e con evidenti necessità di flussi di merci”. Il presidente guarda all’Abruzzo, per l’UE regione di transizione, situazione che consiglia di “offrire qualcosa in più rispetto alle altre regioni sede di ZES, ad esempio, in termini di competenza del capitale umano, di aziende che operano nell’indotto, e penso al settore dell’automotive, in logica di filiera e anche una qualità di vita decisamente buona”.

Abruzzo Economy Summit diventa così un palcoscenico che consentirà al sistema confindustriale della regione di confrontarsi con le altre Confindustrie del Sud. Pagliuca è entusiasta: “Abbiamo molte questioni aperte che ci accomunano – osserva – soprattutto nell’ambito delle infrastrutture di base, economiche e sociali, fisiche e digitali di cui avremo modo di parlare al summit.”

L’evento di giovedì e venerdì prossimi all’Aurum di Pescara diventa così un’occasione per la messa a terra di idee, progetti visioni: “Confido nella presenza soprattutto degli industriali, e non solo di quelli abruzzesi – conclude Pagliuca – saranno messi a fuoco temi attuali e sono convinto che il linguaggio sarà quello degli imprenditori. Mai come in questo momento abbiamo bisogno di chiarezza e azioni concrete”.

Abruzzo Economy Summit, nasce da un’idea dell’agenzia di comunicazione Mirus promossa dalla Regione Abruzzo con la media partnership de Il Sole 24 Ore. L’appuntamento, alla sua terza edizione, è a Pescara, giovedì 21 e venerdì 22 settembre, la sede di incontro sarà l’Aurum. L’evento è realizzato con il patrocinio di Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Confindustria Chieti Pescara, Comune di Pescara, Ordine dei Dottori Commercialisti di Pescara e Confimi Industria Abruzzo.

Si può partecipare ad Abruzzo Economy Summit iscrivendosi sul sito abruzzoeconomysummit.it dove sarà possibile anche scegliere tra due diversi pacchetti di offerte.




RICERCA GEOSPAZIALE INTERDISCIPLINARE nell’Era della Salute Unica – One Health

Dal 19 al 21 settembre a Silvi Marina si svolge il Congresso Internazionale GeoVet, organizzato dall’IZS di Teramo

Teramo, 15 settembre 2023.“Espandere i Confini: Ricerca Geospaziale Interdisciplinare per l’Era One Health” è il tema del Congresso Internazionale GeoVet, organizzato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise, in programma dal 19 al 21 settembre 2023 al Centro Congressi Abruzzo dell’Hotel Berti di Silvi Marina, in provincia di Teramo.

GeoVet si svolge ogni 3 anni ed è l’unico Congresso interdisciplinare, a carattere internazionale, specializzato nell’epidemiologia spaziale e nell’applicazione della statistica e dei sistemi di informazione geografica (GIS) alla sanità animale, alla salute pubblica e alla sicurezza alimentare. Sin dalla sua prima edizione del 2001, GeoVet riunisce ricercatori, esperti del settore, rappresentanti delle Istituzioni sanitarie e delle Organizzazioni internazionali di tutto il mondo con l’obiettivo di condividere conoscenze e presentare soluzioni innovative.

L’edizione 2023 del Congresso Internazionale mira a rafforzare la comunicazione interdisciplinare tra i diversi settori scientifici, tecnici e istituzionali per affrontare le questioni sanitarie che nascono dall’incrocio di uomo, animale e ambiente secondo nuove visioni nell’ottica della Salute Unica – One Health.

“L’ultima edizione di GeoVet si è svolta nel 2019 all’Università di Davis, in California. Siamo orgogliosi di esser stati chiamati a organizzare un evento così importante nel nostro territorio, che vedrà la partecipazione di oltre 150 esperti di caratura mondiale provenienti da 5 continenti” – afferma Annamaria Conte, responsabile scientifica di GeoVet e del reparto Scienze Statistiche e GIS dell’Istituto – “GeoVet è un Congresso di rilevanza mondiale che riunisce i maggiori esperti nel campo della raccolta e dell’analisi di dati relativi alla distribuzione geografica delle malattie animali, comprese le zoonosi, di analisi spazio-temporali, dei fattori di rischio per la salute umana e animale. Al centro del dibattito scientifico c’è il tema dell’osservazione della Terra dallo Spazio, dal momento che i satelliti stanno raccogliendo una grande quantità di informazioni a ritmo sempre maggiore sulla salute del nostro pianeta. Ci si confronterà anche sui dati raccolti da fonti diverse, magari dagli stessi cittadini in quella che viene definita ‘citizen science’, sulle analisi genetiche e le osservazioni epidemiologiche: informazioni che saranno analizzate con metodi innovativi, ad esempio mediante l’uso dell’Intelligenza Artificiale, per guidare le ricerche dei prossimi anni e indirizzare le scelte che i Governi prenderanno di fronte alle sfide del cambiamento climatico globale e del suo impatto sulla salute dell’uomo”.

Con questi obiettivi autorevoli relatori saranno i protagonisti di tavole rotonde, sessioni scientifiche, workshop e presentazioni di poster per offrire un’ampia piattaforma utile allo scambio di idee e prospettive. Contestualmente rappresentanti di Organizzazioni internazionali come la FAO, l’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (WOAH) e Il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP), discuteranno del ruolo chiave della scienza nell’indirizzare le decisioni politiche per tutelare la salute del pianeta, alla luce dell’interconnessione generata dalla visione One Health.

“L’utilizzo di tecnologie avanzate di analisi dati è fondamentale per la tutela della salute degli uomini, degli animali e dell’ambiente che dobbiamo considerare in una prospettiva unificata” – aggiunge il Direttore Generale dell’Istituto, Nicola D’Alterio, che conclude: “Nel corso di GeoVet saranno condivise ricerche su come i fattori ambientali si stanno modificando nelle varie parti del mondo e sull’impatto che il cambiamento climatico avrà nei prossimi anni sulla salute umana e animale. Il Congresso di Silvi Marina si profila, quindi, come un evento cruciale per affrontare le questioni sanitarie più urgenti in prospettiva One Health: approccio multidisciplinare e paradigma che guida il nostro Istituto in tutte le attività, al punto che abbiamo istituito il premio internazionale One Health Award, la cui seconda edizione è in programma a Teramo dal 13 al 15 ottobre 2023”.

Manuel Graziani




IL FESTIVAL PERFORMATIVE03. Inaugurato al Maxxi L’Aquila

Prima edizione del Premio Performative03, con il progetto vincitore Self-reversing di Olga Kozmanidze

L’Aquila, 15 settembre 2023. Le Sale di Palazzo Ardinghelli hanno accolto oggi le prime attività della terza edizione di Performative, Festival internazionale di arte, danza, musica e teatro, organizzato dal MAXXI L’Aquila in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti del capoluogo abruzzese, con il sostegno di Cassa Depositi e Prestiti (CDP), del Comune dell’Aquila che patrocina la manifestazione, e, per la prima volta, con l’Alto Patrocinio della Regione Abruzzo, a dimostrazione del saldo legame che lega il MAXXI e il Festival al territorio. A sottolinearlo è stato proprio il Presidente della Fondazione MAXXI, Alessandro Giuli, durante l’inaugurazione della manifestazione: “Con Performative03 il MAXXI L’Aquila consolida la sua volontà di connessione con il territorio, di radicarsi in una comunità, di rendere universale il linguaggio dell’arte. C’è qui un tessuto culturale che non ha mai smesso di palpitare e che ha trovato nel museo un centro pulsante”.

Dopo i saluti istituzionali con l’Assessore Ersilia Lancia del Comune dell’Aquila, il Presidente dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, Rinaldo Tordera e Bartolomeo Pietromarchi, Direttore MAXXI L’Aquila, è stata presentata al pubblico la performance Self-reversing di Olga Kozmanidze, a cura di Sibilla Panerai, vincitrice della prima edizione del Premio Performative reso possibile da un contributo della Regione Abruzzo e destinato a un artista attivo sul territorio abruzzese scelto fra una rosa di sei nomi individuati dai curatori Ivan D’Alberto, Marcella Russo e Sibilla Panerai.

Non ha fatto mancare un suo saluto il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio che, complimentandosi con la Fondazione MAXXI per “aver curato una edizione che si preannuncia straordinaria”, ha sottolineato come “il ritorno di Performative rappresenti l’ennesima conferma del valore aggiunto in termini culturali di cui l’Abruzzo e L’Aquila beneficiano per la presenza strutturata del MAXXI nella nostra regione. Il sapiente mix di tradizione e innovazione, di produzioni già rodate e continue sperimentazione, le performance di personaggi di livello internazionale e, non ultimo, il coinvolgimento attivo del territorio e degli studenti dell’accademia di belle arti, fanno sì che il capoluogo regionale e i tantissimi visitatori che la raggiungeranno per questo evento vivano intense giornate di arte e bellezza. Un coinvolgimento  – ha concluso – che abbiamo voluto sostenere finanziando la prima edizione del Premio Performative destinato ad artisti attivi nel territorio abruzzese e vinto dalla giovane Olga Kozmanidze per un lavoro dedicato ai canti popolari abruzzesi”.

Il sindaco del Comune dell’Aquila, Pierluigi Biondi, in un messaggio ha salutato l’avvio del Festival: “Dopo il successo di Panorama Italics – la mostra diffusa patrocinata da Unesco e ministero della Cultura che ha coniugato la bellezza dei nostri luoghi e le opere di quasi 60 gallerie d’arte internazionali – rinnoviamo entusiasmo e partecipazione per il Festival della Performance del MAXXI L’Aquila, fiore all’occhiello del processo di rigenerazione, sociale e urbana, che sta vivendo la città, proprio attraverso la cultura. Iniziative come questa, insieme alla presenza e all’attività continua e sinergica di istituzioni culturali di valore, sono elementi fondamentali per il percorso di candidatura dell’Aquila a Capitale italiana della Cultura 2026 che stiamo seguendo con grande fiducia”.

Dopo il momento inaugurale, il Festival è entrato subito nel vivo con l’intensa performance Self-reversing di Olga Kozmanidze individuata come vincitrice del Premio Performative, presentata dalla curatrice Sibilla Panerai. Un esperimento sonoro di canto “all’indietro” che recupera e potenzia la vocalità del femminile selvaggio e rievoca i fantasmi dell’isteria ottocentesca attraverso uno dei canti contenuti in Canti e racconti dei contadini d’Abruzzo (Ed. Squilibri, 2015) dell’antropologa Omerita Ranalli: Ripasse e ripasse è, infatti, una funebre dedica a una giovane defunta, simbolo per l’artista della voce soffocata del femminile sacro.

La prima giornata di Performative è poi continuata con il sold out dei MOTUS con Of the nightingale I envy the fate (Dell’usignolo invidio la sorte) performance ispirata dalla profetessa Cassandra, e si è chiusa con la nuova produzione di OHT, Frankenstein / reading session di Filippo Andreatta e Silvia Costa.

La giornata di domani, Venerdì 15 settembre, si aprirà con i saluti di  Silvano Manganaro e l’intervento di Luca Lo Pinto Performare la mostra. Nel pomeriggio, Performative si sposta nella sede dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila. A partire dalle 16 il Teatro dell’ABAQ ospita Muna Mussie con Curva cieca che indaga sulla lingua materna dell’artista, l’eritreo, in un dialogo tra la parola, segno, forma e significato. Alle 17, in un set delicatamente artificiale e molto intimo, Aurelio Di Virgilio presenta la performance Jeplane, il luogo dei legami impossibili, invisibili e interrotti, che viene definito dal movimento del corpo all’interno di architetture immaginate originate dalla propria interiorità. Alle 18 in Aula 5 Vanja Smiljanić è impegnata nella con-formance Troubled Waters – Searching for Atlantis dedicata al mito di Atlantide, spunto per una narrazione attorno al concetto di “identità liquida” che riflette la storia personale dell’artista nata nell’allora Repubblica Federale Socialista della Jugoslavia.

Alle 19.15 – dopo la replica di Self reversing di Olga Kozmanidze – la performance di danza di Marco D’Agostin Gli Anni, coreografia costruita per tentare di ricucire lo strappo fra storia e memoria, fatti accaduti e ricordo conservato. In serata, alle 21.30 con You were nothing but wind i MOTUS trasportano il pubblico negli scenari post umani di “un mondo a venire” dove echeggiano i latrati/parole di Ecuba, dopo la disfatta di Troia e la sua drammatica deportazione. Alle 22.30 conclusione con il dj set delle Playgirls from Caracas e la loro ricerca queer che scava senza alcun limite in generi e periodi differenti.

Per tutta la durata del Festival, nelle Sale del piano nobile di Palazzo Ardinghelli è visitabile la mostra Marisa Merz Shilpa Gupta visibileinvisibile dedicata a due grandi protagoniste del contemporaneo e curata da Bartolomeo Pietromarchi e Fanny Borel. La Project room ospita, invece, le opere di Haim Steinbach, Alberto Burri e Michele Cammarano presentate per Panorama di Italics.