Per seconda edizione talent show, ecco i 12 concorrenti in gara
L’Aquila, 15 settembre 2023. I segreti della ginestra e della piantaggine, l’arrivo dello zafferano in terra d’Abruzzo, il capitano di ventura Braccio da Montone, lo scultore Arturo Martini, il frate volante padre Onorato. Il drago di Atessa, le acque del Tirino e quelle di Bussi, i partigiani e la linea Gustav. La tasca nascosta dentro le gonne, detta prebbenera, e i mille viaggi possibili nel cuore pulsante degli Appennini.
Dodici concorrenti che raccontano altrettante storie in non più di tre minuti, per far conoscere, con una originale formula comunicativa la bellezza dell’Abruzzo e i suoi profondi significati: tutto è pronto per la seconda edizione di S.t.a.n., talent show ideato e organizzato dall’associazione Tratturo Magno 101 A.P.S, con il patrocinio del Touring Club Italiano, che andrà in scena sabato 16 settembre dalle ore 19.00, ancora una volta nella chiesa tratturale di Santa Maria de’ Centurelli a Caporciano, sull’altopiano di Navelli, in provincia dell’Aquila.
Nelle ultime ore è stata completata la selezione dei concorrenti in gara, elencati qui di seguito, che si sottoporranno al giudizio della giuria composta da Guido Barlozzetti, giornalista Rai, autore e presentatore, Piero Gaffuri, ex manager e scrittore, e Silvestro Serra, direttore della Rivista Touring. Quest’anno l’evento sarà ripreso e trasmesso in streaming, visibile sulla pagina facebook di Tratturo Magno – 101 APS. E ci sarà poi anche un premio del pubblico, sulla base delle visualizzazioni di ogni intervento che diverrà un video caricato sul canale Youtube della associazione.
Organizzatore in prima linea dell’evento è Andrea Portante D’Alessandro, console Touring Club per l’Aquilano e presidente Tratturo Magno 101 A.P.S: il quale commenta: “credo che la peculiarità di STAN sia duplice: da un lato si rivolge soprattutto ai residenti, pur con una importante valenza di promozione turistica. Dall’altro, il format veloce vale da stimolo all’approfondimento autonomo e all’esercizio della sintesi, così importante nella comunicazione attuale, legata ai ritmi dei social network”.
Questi, dunque, i 12 argomenti del talent show, e gli altrettanti concorrenti in gara.
“Fortebraccio da Montone e l’assedio dell’Aquila”, a cura di Dino Di Vincenzo, architetto della Soprintendenza d’Abruzzo, già direttore regionale dei Beni Culturali, ex sindaco di Caporciano.
“La ginestra Aquilana”, nel racconto di Daniela Tinti, botanica del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, tra le fondatrici del Centro Ricerche Floristiche dell’Appennino e alla realizzazione dell’annesso Orto Botanico ed erbario.
“La Prebbennera”, tema proposto da Assunta Perilli, archeologa e tessitrice di Campotosto, che da dieci anni si occupa di tessitura a mano e di lavorazioni tradizionali della lana, del lino e della canapa, ideatrice del progetto “Filo da torcere”.
“Arturo Martini: un veneto a Scurcola Marsicana”, di Mario Sala, piacentino con un piede a Tagliacozzo, appassionato di storia e turismo, settore in cui ha lavorato a lungo.
“La biodiversità del fiume Tirino”, illustrata da Christian Moscone, biologo con esperienza nel settore ambientale e nella direzione di aree protette, educatore ambientale e guida naturalistica, nonché presidente della Cooperativa Il Bosso
“La piantaggine l’erba delle cento virtù”, a cura di Letizia Cucchiella, chef, proprietaria a Bominaco dell’agriristoro Le Origini, e che ha partecipato anche a programmi di cucina in TV ed ha rappresentato l’Abruzzo nell’ultima “Casa Sanremo”
“La Leggenda del drago di Atessa”, nella narrazione di Ida D’Alonzo, insegnante, laureata in lingue straniere ed in storia dell’arte, accompagnatrice e guida turistica, e che ha lavorato in agenzie di viaggio.
“Debunking Padre Santucci (o la vera storia di come Navelli è divenuta la capitale dello zafferano)”, nelle parole di Gildo Papaoli, navellese, ex manager petrolifero con una passione per il territorio e la sua tutela.
“Padre Onorato da Caporciano: il frate volante”, a cura di Giustino Parisse giornalista ed ex caporedattore del quotidiano Il centro, appassionato di storia è autore di numerose pubblicazioni.
“Acque nella gola, il caso Bussi”, a cura di Gisella Orsini, scrittrice e sceneggiatrice, autrice del romanzo “Veleno nelle Gole”, appassionata di cinema e arte.
“Avventure di un povero guidista”, di Paolo Merlini, giornalista, scrittore, coautore delle guide verdi del Touring Club italiano sulle Marche, sull’Abruzzo e su Trieste, autore del blog Italiaconibimbi.it dove si raccontano i viaggi senz’auto, principalmente in Italia e con i bambini.
“Troilo e la Linea Gustav” di Adele Garzarella, ricercatrice alla facoltà di Geologia dell’Università D’Annunzio, membro della Commissione “Geoparco della Majella”, esperta nel campo della geologia militare.
La serata sarà infine arricchita da intermezzi musicali e non solo: eseguirà brani di musica rinascimentale Mario Papini, professore di musica con diploma accademico di II livello in liuto, presso il conservatorio di Venezia e L’Aquila. Lavora con il fratello Niccolò nell’azienda da loro fondata per la coltivazione dello zafferano “L’oro di Navelli”.
Andrea De Petris, con la sua chitarra classica, proporrà brani di musica in stile barocco e introdurrà alla sua seconda passione: il racconto delle incredibili storie che si celano dietro le lapidi del cimitero dell’Aquila.
Infine, Lamberto Formiconi, ex ricercatore in campo petrolifero, produttore di saponi naturali con “Terra italica”, racconterà il suo progetto di “economia circolare” per il recupero dei fiori di zafferano nella estrazione di preziosi principi attivi.
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