SANTA ILDEGARDA DI BINGEN. Una cuoca divina. Una cucina per il benessere olistico

Un libro di Don Marcello Stanzione ed Elisa Giorgio. Recensione di Elia Lucchini

IlNuovoArengario.it, 17 settembre 2023. Pubblicato recentemente da Il Cerchio, il libro di Marcello Stanzione ed Elisa Giorgio intitolato: “Santa Ildegarda di Bingen: una cuoca divina. Una cucina per il benessere olistico” ci aiuta a conoscere Ildegarda di Bingen, mistica del XII secolo, proclamata da papa Benedetto XVI dottore della Chiesa cattolica, una figura incredibilmente affascinante di una comunità religiosa.

Per Ildegarda è il regime alimentare a permettere di ritrovare l’equilibrio e la salute dell’anima e del corpo. Dall’antipasto al dolce, comprendendo anche qualcosa di digestivo, ecco numerosi spunti per un pranzo medievale, con ricette pratiche, curiosità storiche, tutto prendendo spunto dagli insegnamenti della santa monaca medioevale. Bruschette, insalate, zuppe, minestre, gnocchi, spiedini, polpette e, soprattutto, tanta verdura e frutta con particolare riguardo al farro, principale ingrediente della cucina ildegardiana, evitando solo i cibi che Ildegarda considerava nocivi per la salute.

Don Marcello Stanzione, sacerdote, massimo esperto italiano di Angelologia, e, la dottoressa Elisa Giorgio, laureata in chimica farmaceutica, propongono un interessantissimo viaggio tra curiosità e ricette di un’epoca, il Medioevo monastico, caratterizzata dal contatto quotidiano con la natura e i suoi segreti. I due autori sono tra i massimi divulgatori italiani delle conoscenze che ci provengono dalla santa abadessa benedettina di Bingen ed insieme hanno già pubblicato numerosi libri di successo sulla terapeutica di santa Ildegarda con le edizioni Il Cerchio di Rimini.




LA STORIA DEI TEMPLARI DI LANCIANO

Ultimo appuntamento. Grande soddisfazione per il Ciclo di Incontri organizzato dal Centro Sociologico di Lanciano. Oltre 200 visitatori, tante istituzioni e una scolaresca

Lanciano, 17 settembre 2023. Venerdì 15 settembre si è chiuso il Ciclo di Incontri organizzato dal Centro Sociologico Italiano di Lanciano e la mostra dell’architetto PierGiò. Il convegno tenuto dal Professor Luigi Murolo su “La storia dei Templari di Lanciano” era l’ultimo appuntamento in agenda e ha registrato un ottimo risultato, con un’affluenza record e la viva partecipazione del pubblico intervenuto.

Tra gli oltre 200 visitatori registrati in questi giorni di apertura, le opere dell’artista PierGiò hanno ottenuto il consenso e l’attenzione di diverse istituzioni, tra cui il Sindaco di Lanciano, Filippo Paolini, e quello di una scuola privata di caratura Internazionale presente sul territorio; gli studenti di quest’ultima sono stati ospiti di una lezione d’arte speciale co-condotta dalla loro Professoressa di Storia dell’Arte e l’artista PierGiò.

«Il Centro Sociologico è molto soddisfatto di aver affrontato la sfida di condivisione di una mostra d’arte e di eventi di cultura, nella cornice delle feste di settembre Lancianesi». Ha commentato il Dottor Giovino Lanci, Presidente del Centro Sociologico Italiano di Lanciano. «Tutti gli appuntamenti organizzati hanno abbondantemente superato le aspettative, offrendo spunti per riflettere su principi e valori che uniscono e hanno certamente rappresentato un contributo in diversi ambiti del sociale: artistico, culturale, medico, storico e anche su temi più in generale relativi all’umanità. Un insieme di intenti che possono essere sintetizzati con le parole di Pitagora: “Contentiamoci sempre di far riflettere e non cerchiamo mai di convincere né noi né gli altri”. Ringrazio tutti e rinnovo l’appuntamento per l’edizione 2024».

La mostra dell’Architetto PierGiò resterà visionabile su: https://www.youtube.com/watch?v=0LMpTGUBSFM&t=1s 

https://www.facebook.com/CSILanciano



OLTRE LE BUCHE

Il Littering che solo pedoni e ciclisti vedono!

Pescara, 17 settembre 2023. Pescara sud – Presto molto cambierà, ma questa riflessione di un anno fa mantiene tutta la sua amara validità. La ripropongo di seguito.

Stando al suo racconto, il mio amico ciclista deve essere caduto per via di una delle buche che costellano la SS 16 appena fuori il sottopasso ferroviario che precede la rotatoria per San Silvestro, in direzione sud. La ruota di alluminio della bici non ha retto al colpo e lui, rovinato a terra, deve essersi fatto molto male all’omero destro.

Come ha ceduto anche la ruota sinistra anteriore dell’auto che venerdì 2 settembre, intorno alle ore 18,00, lasciandosi alle spalle via della Bonifica, ancora in direzione sud, ha preso letteralmente in pieno un profondo fosso nell’asfalto, molto probabilmente generato dalle violenti piogge dei giorni scorsi.

“Andavo troppo piano”, ha detto il conducente, fermo al lato della strada a controllare i danni, “che se andavo più veloce, come tutti, ci passavo sopra”. La Polizia municipale, allertata per i rilievi, ha posizionato i cartelli di avviso di sinistro. Ma se avesse dovuto sistemare la segnaletica relativa alle buche, avrebbe dovuto recintare quasi l’intero tracciato, se non per le auto, sicuramente per i ciclisti, e non solo di quel tratto di strada, ma di tanti, tanti altri.

Ma per rimanere su questa via, coloro che vi si spostano sulle due ruote vedono ben oltre l’asperità del manto stradale. In questi 200 metri di percorso, interni al perimetro della Riserva Dannunziana, dal bivio con via Silone fino a quello con via Pantini, zona auto-demolitore, in totale assenza di marciapiedi, è stato appena effettuato lo sfalcio dell’erba, operazione che si ripete periodicamente.

Non si tratta di cura del verde, ma di interventi sporadici, per cui agli operatori sfugge la presenza su entrambi i lati della strada di una coltre diffusa di rifiuti (si dice “littering”); usando “falciatrici tradizionali senza aspirazione” non fanno altro che frantumarli ulteriormente e sparpagliarli tutt’intorno. Il risultato finale è una coltre di plastica, carta e metalli spezzettati che si mischiano e ricoprono l’intero manto di erba. Chi transita un’auto non vede nulla, né si interessa dell’intorno, ma ciclisti e pedoni hanno a possibilità di osservare da vicino il territorio attraversato e di percepirlo con tutti i sensi, a partire dalla vista.

Inoltre, i ciclisti che, come spesso capita, hanno la necessità di continuare verso sud su questa strada, soprattutto nei momenti di maggior traffico, vivono la disavventura di ritrovarsi incastrati tra una doppia fila di auto, quella sulla stessa SS16 e l’altra che si forma all’uscita della circonvallazione, colonne che poi si uniscono fuori dal sottopasso, in prossimità della rotatoria.

Eppure, qui non c’è il divieto di transito per le bici, ma al contempo non c’è poi nulla che agevoli o per o meno tuteli il loro passaggio.

Tra non molto, come previsto, questo tratto terminale di superstrada verrà abbattuto. Sarebbe quanto meno doveroso da parte di progettisti e amministratori, se si vuole stare dentro il solco della sostenibilità a cui la rimozione dell’opera rimanda, prendere in considerazione e quindi prevedere spazi riservati e sicuri per le utenze deboli, da anni colpevolmente escluse da questi luoghi, con l’accortezza di curare i futuri scenari di transito con l’ottica di chi si muove lentamente e che quindi guarda l’intorno del suo procedere con occhi più attenti e assolutamente meno distratti di chi si sposta in auto, che vive una sola dimensione del viaggio, quella temporale.

Ne guadagnerebbe sicuramente la qualità del territorio.

Giancarlo Odoardi

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ACCENSIONE DEL TRITONE

L’inizio della maratona AISLA

Roma, 17 settembre 2023. È di pochi minuti fa (ore 20) l’accensione della Fontana del Tritone di Roma alla presenza dell’on. Maria Teresa Bellucci, viceministro del lavoro e delle politiche sociali. Un momento che segna per AISLA l’inizio di una maratona che vedrà illuminarsi, di verde, centinaia di monumenti in tutta Italia e per tutta la notte. L’occasione è la Giornata Nazionale Sla che si celebra domani. Sui nostri canali social e a questo LINK stiamo caricando in tempo reale tutte le foto in arrivo.

La dichiarazione della presidente nazionale AISLA, Fulvia Massimelli: “L’illuminazione dei monumenti italiani durante questa notte speciale ci dimostra l’incredibile forza della solidarietà. Una vigilia di speranza nella ricerca scientifica che va sostenuta e finanziata, affinché si trovi una cura. Abbiamo bisogno del sostegno di tutti in questa battaglia, perché è solo insieme che possiamo fare la differenza”.

La delegazione che ha aperto la maratona ha visto la partecipazione di autorità, istituzioni, clinici e comunità, tra questi on. Maria Teresa Bellucci; presidente nazionale AISLA Fulvia Massimelli; il prof. Mario Sabatelli presidente commissione medico-scientifica AISLA e direttore clinico Centro NeMO Roma al Policlinico Gemelli; avv. Paola Rizzitano presidente AISLA Lazio; on. Giorgio Simeoni VII commissione sanità politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare di Regione Lazio.




ITALIAN MOTORI WEEK 2023, Giroborghi e la Mostra degli Artisti Locali

Paglieta si prepara con entusiasmo

Paglieta, 17 settembre 2023. I preparativi sono giunti al culmine mentre Paglieta si appresta ad accogliere con grande entusiasmo l’attesissima kermesse dell’Italian Motor Week 2023, organizzata da “Città dei Motori”, la rete Anci che associa ben quaranta Comuni del “Made in Italy” nel settore automobilistico. Questo straordinario evento è stato anticipato da oltre cento eventi che hanno animato la scena dallo scorso sabato 9 settembre e che concluderanno domani, domenica 17 settembre.

Il cuore di questa  manifestazione sarà il pittoresco borgo di Paglieta,  dove prenderà il via  il raduno delle iconiche auto Fiat 500, con partenza prevista alle 10:00 da Piazza Roma per un suggestivo giro turistico attraverso le vie del paese e dei comuni limitrofi. La carovana raggiungerà infine la pista di collaudo Stellantis, ex Stabilimento Sevel di Atessa. Ad affiancare Italian Motor Week Paglieta, ci sarà  Giroborghi, che permetterà di scoprire le bellezze del borgo Paglietano a partire dalle 9:30. Altra proposta culturale, l’  allestimento di  una straordinaria mostra collettiva di 7 artisti locali. La collezione di opere   d’arte sarà ospitata presso lo storico Palazzo Piccirilli, dove artisti locali, ognuno con uno stile unico, esporranno i propri capolavori. Dalle opere tradizionali all’arte contemporanea, ogni quadro racconterà una storia, un’emozione, un’esperienza, permettendo ai visitatori di scoprire l’anima artistica di Paglieta. Le opere degli  artisti in mostra: Armida Tumini, Rossana Ianni, Enrico Graziani, Alessandra D’Ortona, Micaela D’Onofrio, Luciano Basciano e Jessica Giovannangelo.Gli orari di apertura della mostra sono i seguenti:10:30 – 12:30

Il Sindaco di Paglieta, l’avv. Ernesto Graziani,  afferma: “Questa sarà  per la comunità residente e per tutti coloro che interverranno , una giornata che ci regalerà grandi emozioni, e vi invitiamo calorosamente a partecipare a tutte e tre le iniziative, per celebrare la nostra eredità motoristica e il nostro impegno nel preservare la storia e la cultura legate ai motori,  allo stesso tempo i nostri tesori storici e paesaggistici nascosti, da scoprire per ammirarne  ed apprezzare né la loro bellezza. Ad arricchire questi eventi, la mostra degli artisti di Paglieta: testimonianza straordinaria della creatività e del talento dei nostri pittori. Siamo fieri  di far trascorrere una domenica unica  e stimolante che celebra la diversità dell’arte nella nostra comunità. Sarà una giornata che esalterà la bellezza dell’arte insieme al fascino dello sport.”




ITINERARI CULTURALI del Consiglio d’Europa

La transumanza del 29 settembre. Evento Lions

Teramo, 17 settembre 2023.  Itinerari Culturali presso l’Auditorium S. Maria a Bitetto, il 29 settembre 2023 alle ore 18:30, organizzato dal Lions Club Teramo in partnership con il Lions Club Roma Iustinianus, con il patrocinio del Comune di Teramo e dell’Ente Parco Gran Sasso Laga.

Parteciperanno, quale relatrici, la Dott.ssa Roberta Alberotanza, già Presidente del Comitato Cultura del Consiglio d’Europa, e l’Arch Simona Messina, responsabile – tra gli altri – dell’itinerario culturale Le vie della transumanza.

L’incontro illustrerà il lavoro svolto dai responsabili del Consiglio d’Europa per la valorizzazione dei territori attraversati dagli itinerari, con specifico riferimento al territorio abruzzese, e le opportunità di crescita derivanti dai flussi turistici che potrebbero derivarne.

I lavori saranno moderati dal Presidente del Lions Club Teramo, Avv. Paola De Federicis, e saranno presenti, per il patrocinio concesso, l’Avv. Tommaso Navarra, Presidente dell’Ente Parco Gran Sasso – Laga, e l’Assessore agli eventi del Comune di Teramo, Antonio Filipponi.




PER L’UNIONE DELLE DUE COREE

Il concerto del candidato al Nobel per la pace Odino Faccia

Eldia.com, 16 settembre 2023. All’insegna del motto L’unione dei popoli, Odino Faccia, cantautore argentino candidato al Premio Nobel per la Pace 2023, terrà un concerto per la pace il 19 settembre alle 19 al Pajo World Peace Park della città di Seoul. e la convivenza tra le due Coree, divise da più di 70 anni.

“Dopo 70 anni, la popolazione della Corea del Sud non può più avere alcuna comunicazione con la Corea del Nord e viceversa. I confini dell’odio restano in vigore, rispondendo agli interessi ipocriti dei meccanismi di potere, e sono le persone a pagarne le conseguenze, i leader, la leadership in senso lato, devono impegnarsi sempre di più per trovare una via dai conflitti o dalle differenze nel dialogo”, ha detto il cantante.

Faccia, conosciuto come la Voce della Pace, quest’anno ha tenuto concerti negli Stati Uniti, Italia, Argentina e Colombia. Ora è il turno della Corea del Sud, con l’obiettivo di unire i popoli divisi attraverso questo evento culturale e fare della musica un ponte di incontro.

Il cantautore ha avuto il suo primo approccio al problema ascoltando Papa Francesco qualche anno fa, una cosa che lo ha motivato ad una instancabile sensibilizzazione. Lo scorso dicembre, nell’ambito della presentazione al World Summit of Nobel Peace Prize Laureates, è maturato questo progetto per le due Coree in collaborazione con diverse organizzazioni non governative (ONG) di tutto il mondo: Fondazione Pescarabruzzo, Associazione Gorbachev Foundation, Abwci, Pace per la vita e Hwlp.

La musica che apre i confini agli incontri di Odino e il lavoro della Fondazione Red Voz por la Paz hanno un chiaro obiettivo sociale ed educativo. In ogni luogo si cerca di individuare e rendere visibili le difficoltà e le sofferenze per tracciare un percorso di incontro, consapevolezza ed empatia attraverso la musica.

Sia per Odino che per la Fondazione i valori sono alla base di tutto.

Amore, rispetto, unione, amicizia, solidarietà costituiscono quella fibra umana che cercano di sensibilizzare sia nei concerti educativi che nei laboratori di formazione moltiplicatrice che hanno dato in tutto il mondo.

Candidato al Nobel; quest’anno un gruppo di organizzazioni ha riproposto Faccia (è stato nominato nel 2021 e nel 2022) come candidato al Premio Nobel per la Pace 2023 per il suo lavoro in giro per il mondo con la Fondazione Red Voz por la Paz. Un gruppo che ritiene che questo impegno porta una vera “rivoluzione dell’amore e della speranza” a tutte le latitudini

https://www.eldia.com/nota/2023-9-15-16-0-0-por-la-union-de-las-dos-coreas-el-concierto-del-candidato-al-nobel-de-la-paz-odino-faccia-espectaculos




CARPE DIEM APRE la sua quinta pizzeria

A Roseto Degli Abruzzi ed è già pronta per Teramo

Gli imprenditori della pizza napoletana sono arrivati anche in provincia di Teramo con un locale sulla riviera. E tra i progetti c’è già un’altra apertura

Pescara, 16 settembre 2023. Carpe Diem, continua la sua ascesa di successi e apre anche a Roseto degli Abruzzi. Si tratta della quinta pizzeria per gli imprenditori della pizza napoletana che non si fermano e hanno già tra i progetti l’apertura della sesta pizzeria nel centro di Teramo.

Emilio Brighigna insieme al suo team, ha dato il via ieri all’inaugurazione alla presenza del vicesindaco di Roseto Angelo Marcone.

Dopo Montesilvano (Pe), Villa Raspa di Spoltore (Pe), L’Aquila, Chieti Scalo, Carpe Diem ha raggiunto anche la provincia di Teramo scegliendo la turistica Roseto.

La pizzeria che ha aperto i battenti ieri sera, si trova sulla riviera, all’incrocio tra Via Nazario Sauro e Via Thaulero, ha circa 100 coperti interni e 30,40 esterni in inverno grazie agli igloo e circa 80 durante l’estate, al momento impiega 8 persone. Il pizzaiolo-imprenditore Emilio Brighigna ha deciso di investire per la prima volta in provincia di Teramo.

Il locale dal design moderno e colorato, è in perfetto stile Carpe Diem, si sviluppa su due piani, al centro c’è una maestosa scala che collega i due spazi.

Oltre al servizio al tavolo, si può effettuare anche l’asporto ed il delivery. Come per le altre pizzerie, qualità del prodotto, professionalità e un servizio attento sono gli ingredienti del marchio Carpe Diem.

Emilio, classe 1991, campano trapiantato in Abruzzo, realizza una pizza napoletana con un impasto molto ossigenato, ad alta idratazione, alveolato e facile da digerire. Solitamente utilizza un blend di diverse farine e la sua caratteristica è il tipico cornicione napoletano che all’assaggio mantiene una nota croccante. Oltre all’impasto, Carpe Diem pone una grande attenzione sulla scelta delle materie prime per la farcitura, abruzzesi e no, che Emilio sceglie personalmente visitando i produttori. Tra questi ci sono diversi Presidi Slow Food utilizzati sulle pizze. Molto curate sono anche le carte della birra e del vino.

«Sono molto felice –spiega Emilio- di aver raggiunto questo ennesimo traguardo. Roseto è una città molto movimentata e turistica e sono convinto che lavoreremo bene. Ringrazio tutto il mio staff perché senza di loro non potrei fare nulla, siamo un gruppo coeso e motivato. Qui a Roseto ci sarà il mio socio Alfonso ad accogliere gli ospiti».

Carpe Diem “Diversamente Pizza” è stata fondata nel 2012 dal pizzaiolo Emilio Brighigna e dalla moglie e socia Angelica De Berardinis. Dopo i successi imprenditoriali, per la pizzeria sono arrivati anche i riconoscimenti nelle guide, Carpe Diem infatti è tra le pizzerie eccellenti di “50 Top Pizza” e ha due spicchi nella storica guida del Gambero Rosso. Ultima novità presentata a dicembre 2022 è il menù degustazione, il primo in Abruzzo con la pizza a base napoletana, creato a quattro mani con lo chef Gianni Dezio. Nel menù sono presenti anche le pizze a base padellino, un impasto fritto, che poi viene asciugato in forno ventilato.

«L’obiettivo è diffondere ancora il marchio Carpe Diem. –conclude la coppia- Prossimo progetto di apertura sarà Teramo e poi chissà, magari andremo fuori Abruzzo o all’estero. Ma quello a cui teniamo è sempre il cliente e mantenere alta la qualità del prodotto e del servizio».




UNICA STELLA si prepara al 26° Presepe Vivente

Scelto il titolo e riconfermata la scelta di dedicarlo alla cultura popolare della Napoli barocca

Giulianova, 16 settembre 2023. L’associazione Unica Stella si è rimessa in viaggio per il progetto del Presepe Vivente Napoletano 2023. Un viaggio fisico, culturale e spirituale. Unico nel suo genere per i costumi e le ambientazioni, che vogliono far immergere lo spettatore nella Napoli del ‘700. Con il Rinascimento, gli artisti napoletani, diedero alla rappresentazione della Natività una nuova connotazione, introducendo scene di vita quotidiana e nuovi personaggi.

Ed ecco, quindi, apparire nel presepe le statuette delle popolane, dei venditori di frutta, dei mendicanti, ecc. A partire da questo momento gli artigiani locali incominciarono a sbizzarrirsi, dando vita a figure di vario tipo. Figure a cavallo tra sacro e profano, fra inferno e paradiso, intrise di quella cultura popolare tipica della Napoli barocca.

Il nostro intento è quello di far diventare le statuine, dei personaggi viventi e di stupire gli spettatori perché il Presepe Vivente Napoletano lo troveranno solo nella nostra città rinascimentale.

Il viaggio può avere inizio. Il centro storico vi aspetta.




TURISMO ACCESSIBILE A TUTTI

Due giorni di eventi

Fossacesia, 16 settembre 2023. Nei giorni 20 e 21 settembre prossimi, il Parco dei Priori di Fossacesia, ospiterà il corso di formazione per ragazzi e ragazze con disabilità, Bike To Cost For Everyone. Il titolo scelto per l’evento, “Il turismo è di tutti e per tutti”. Il progetto è promosso dall’associazione itinerari turistici religiosi interculturali accessibili (I.T.R.I.A.) con il patrocinio del Comune di Fossacesia.

Nella prima giornata, che prenderà il via alle ore 9:30, il dibattito si concentrerà sul tema “Il valore della bellezza come fonte di benessere per tutti”.

Relatori: Dino Angelaccio, docente dell’Università di Siena, e Odette Mbuyi, responsabile dei progetti interculturali per l’Associazione I.T.R.I.A. Nel pomeriggio, con inizio alle ore 14:30, obiettivi puntati su “Esperienza realizzate in Campania dal modello Tulipano Art Friendly tra natura (outdoor) e musei (indoor) – principi di progettazione per l’accoglienza consapevole e responsabile”.

Giovedì 21, i lavori proseguiranno in mattinata con il “Laboratorio di progettazione per percorsi di orientamento al lavoro nella filiera dei servizi culturali e turistici”, a cura di Dino Angelaccio e Odette Mbuyi (I.T.R.I.A.). Nel pomeriggio, a partire dalle ore 14:30, focus sulla “Condivisione e restituzione del laboratorio di progettazione”.

“Siamo lieti di ospitare un evento che pone l’attenzione sull’inclusività – afferma il sindaco Enrico Di Giuseppantonio – L’obiettivo è l’accessibilità nel turismo, garantendo la rimozione di barriere fisiche o mentali, e al tempo stesso ponendo l’attenzione su quelle situazioni familiari che per problemi economici o sociali non riescono ad accedere facilmente all’esperienza di un viaggio o di un soggiorno fuori dalla loro realtà”.

Dal canto suo, l’assessore alle Politiche Sociali, Maria Angela Galante sottolinea l’importanza del ruolo di ITRIA “che vuole raccontare le contaminazioni tra culture e religioni diverse attraverso le tracce e la memoria dello sterminato patrimonio culturale presente in tutte le realtà territoriali del nostro Paese. Gli itinerari di ITRIA si costituiranno come dei grandi laboratori per la fruizione culturale dei monumenti e siti archeologici”.




RIQUALIFICAZIONE AREA SPORTIVA ANNUNZIATA

Avvio delle attività del forum

Giulianova, 16 settembre 2023. Nei giorni 23 e 24 settembre prossimi, presso il Kursaal di Giulianova, con il patrocinio del Comune e secondo calendario, si svolgerà il previsto forum per la riqualificazione dell’area sportiva Annunziata, nel quadro di una visione generale e d’insieme dell’intero territorio del Quartiere Annunziata.

Al fine di illustrare le fasi, le modalità ed i metodi di svolgimento del procedimento partecipativo, è convocata per lunedì 18 settembre 2023 alle ore 18:30 presso la sala Buozzi in Largo Acerbo a Giulianova una conferenza stampa.




LA D’ANNUNZIO PRIMA TRA GLI ATENEI ITALIANI

Nell’assegnazione dei fondi UE per la mobilità internazionale

Chieti, 16 settembre 2023. L’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara ha ottenuto un importante risultato nell’ambito della Call Erasmus ICM – International credit mobility – anno 2023. Infatti, è risultato essere il primo Ateneo italiano per capacità di attrazione dei fondi europei destinati alla mobilità internazionale con un finanziamento di 1.559.835 di euro.

Il progetto della “d’Annunzio”, coordinato dal dott. Glauco Conte, responsabile del settore Erasmus ed Internazionalizzazione dell’Ateneo, in collaborazione con i professori Giorgia Committeri, Mario Luigi Rainone ed Alessandra Ammazzalorso, ha ottenuto un punteggio altissimo nella valutazione effettuata dall’agenzia Erasmus INDIRE (98/100). Il programma “Erasmus ICM” permette agli atenei europei di attivare rapporti di cooperazione con università al di fuori dell’Europa, in particolare attraverso il finanziamento di mobilità di studenti, docenti e personale amministrativo da e verso le sedi extra UE. I fondi ottenuti grazie al lavoro del Settore Internazionalizzazione ed Erasmus dell’Ateneo, coordinato dal dott. Glauco Conte, saranno utilizzati nel prossimo triennio per finanziare oltre 400 mobilità degli studenti e del personale della “d’Annunzio” verso le numerose sedi universitarie convenzionate di diversi Paesi extra Unione Europea e da quelle sedi verso la “d’Annunzio”.

In particolare, il progetto dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara si è focalizzato sull’attivazione di mobilità verso l’area dei Balcani, l’area del vicino oriente e la regione sub sahariana. I paesi coinvolti nel progetto sono i seguenti: Albania, Bosnia, Kosovo, Montenegro, Georgia, Armenia, Azerbaijan, Moldova, Etiopia, Guinea e Senegal. Nel complesso le università coinvolte sono 36. Il progetto vede anche la partecipazione dell’AICS di Dakar (Senegal).

Questo risultato è importante per due motivi in particolare – commenta il Rettore, Liborio Stuppia – Il primo, ovviamente, è il risultato straordinario che la “d’Annunzio” ottiene a livello nazionale attestandosi al primo posto in quella che non è una competizione ma che vogliamo vedere come sfida a noi stessi registrando una di quelle vittorie alle quali dobbiamo puntare sempre. Il secondo è relativo al vero risultato strategico che questo progetto consente di ottenere nel prossimo triennio, cioè quella più ampia apertura verso l’internazionalizzazione in termini di rapporti didattici, di ricerca, di professionalità, di esperienze umane vere, di reciproca conoscenza che è quella che abbatte i muri e costruisce solidi ponti.

Maurizio Adezio




PREMIO INTERNAZIONALE D’ECCELLENZA Città del Galateo Antonio De Ferrariis

Edizione del decennale – Roma 6 ottobre 2023 – hotel Quirinale. Tra i riconoscimenti alle eminenti Personalità i Premi alla Memoria a David Maria Sassoli e Ciriaco De Mita

di Goffredo Palmerini

Roma, 16 settembre 2023. Grande attesa per gli eventi conclusivi del Premio internazionale “Città del Galateo” – edizione del Decennale, insignito della Medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica, con il patrocinio morale del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati, della Regione Lazio e del Comune di Galatone. La premiazione dei vincitori e segnalati speciali del concorso letterario, sui quali si è già dato conto con una precedente nota, sarà seguita nel pomeriggio dalla consegna del Premio d’Eccellenza ad insigni Personalità italiane e straniere che per i loro alti meriti professionali, il talento e l’esemplarità espressi nei diversi campi d’impegno hanno impresse tracce profonde e significative nella cultura e nella società.

La cerimonia della X Edizione del Premio internazionale d’Eccellenza “Città del Galateo”, intitolato al grande umanista salentino Antonio de Ferrariis (Galatone, 1444 – Lecce, 1517), si terrà il prossimo 6 ottobre a partire dalle ore 17:30 a Roma, presso la Sala Verdi dell’Hotel Quirinale, in Via Nazionale n.7. Il prestigioso Premio internazionale è organizzato dall’associazione di promozione sociale Verbumlandiart di Galatone (Lecce), la cui presidenza sin dalla fondazione è retta da Regina Resta, infaticabile operatrice culturale e fine poetessa.

Presidente Onorario del Premio è il prof. Francesco Lenoci, docente dell’Università Cattolica di Milano. Per l’edizione del Decennale sono stati costituiti il Comitato d’Eccellenza per la Cultura, composto da Maria Antonia Avati, Francesco Giorgino, Simona De Mita, e il Comitato d’Onore, composto da Amy Rosenthal, Anna Manna, Federico Gentilini, Giuseppe Laterza, Marco Patricelli, Melanie Habighorst, Pierluigi Congedo. Il Premio ha l’obiettivo di comunicare e valorizzare le eccellenze italiane e straniere, mettendone in risalto le peculiarità creative ed autoriale, conferendo tributi a protagonisti italiani e stranieri, in virtù del prezioso contributo recato da ciascuno di essi nella cultura, nelle arti, nelle attività imprenditoriali e professionali, umanistiche, scientifiche e mediche. Sponsor del Premio sono il Gruppo CF Assicurazioni e la Edizioni Giuseppe Laterza di Bari. 

Le eminenti Personalità, che riceveranno il Premio d’Eccellenza internazionale “Città del Galateo” per alti meriti nel campo della Cultura, delle Scienze, dell’Informazione, della Ricerca, della Letteratura, delle Arti, dei Diritti umani e della Pace, sono state proposte al riconoscimento dal Comitato scientifico composto da Annella Prisco, scrittrice e critico letterario, Claudia Piccinno, poetessa e critico letterario, Elisabetta Bagli, poetessa e traduttrice, Mirjana Dobrilla, poetessa e traduttrice, Federico Gentilini, avvocato e scrittore, Fiorella Franchini, scrittrice e giornalista, Francesco Lenoci, autore e docente, Hafez Haidar, poeta e scrittore candidato al Nobel per la Pace e la Letteratura, Marilisa Palazzone, avvocato e docente, Maria Pia Giulia Turiello, criminologa forense, Pierluigi Congedo, avvocato e docente, Roberto Sciarrone, storico e giornalista, Stanislao Liberatore, giornalista e scrittore, Sergio Camellini, psicologo e poeta, Regina Resta, poetessa e presidente Verbumlandiart, Goffredo Palmerini, giornalista e scrittore. L’associazione Verbumlandiart, con la Giuria del Premio e con il Comitato scientifico, hanno deliberato all’unanimità il conferimento del Premio d’Eccellenza ad un significativo numero di Personalità, proprio allo scopo di celebrare degnamente il X Anniversario del prestigioso evento letterario e culturale. Qui di seguito i nomi delle Personalità insignite.

OSPITI ISTITUZIONALI D’ECCELLENZA

Sen. Anna Maria Bernini – Ministro dell’Università e della Ricerca

Sen. Manfredi Potenti, Vicepresidente Giunta per le Elezioni Senato della Repubblica

On. Mirella Cristina, Avvocato civilista e giornalista, già Parlamentare

Giancarlo Righini, Assessore al Bilancio e Programmazione economica della Regione Lazio

Giuseppe Pecoraro, Prefetto, coordinatore nazionale per la lotta contro l’antisemitismo

Flavio Filoni, Sindaco Città di Galatone

STATI E RAPPRESENTANZE DIPLOMATICHE

Shavkat Mirziyoyev, Presidente della Repubblica dell’Uzbekistan

Otabek Akbarov – Ambasciatore della Repubblica dell’Uzbekistan in Italia

Henri Okemba – Ambasciatore della Repubblica democratica del Congo in Italia

Christelle Carine Ollandet – Console della Repubblica democratica del Congo in Roma

Anna Maria Anders – Ambasciatore plenipotenziario della Repubblica di Polonia in Italia

Agata Ibek Wojtasik – Console generale della Repubblica di Polonia in Roma

Anna Wojtulewicz,- Consulente legale Ufficio consolare Ambasciata della Repubblica di Polonia in Italia

PREMIO D’ECCELLENZA ALLA MEMORIA

David Maria Sassoli – Presidente del Parlamento europeo, parlamentare e giornalista Rai

Ciriaco De Mita – Parlamentare, già Presidente Consiglio dei Ministri, Cavaliere di Gran Croce OMRI

Jérôme Ollandet – Storico e giurista, già Segretario Generale Ministero degli Affari Esteri del Congo

Antonio Tiberio – Giornalista e Assistente sociale, docente Università G. Marconi di Roma

INSIGNITI D’ECCELLENZA ITALIANI

Alessandro Cordelli – Medico e docente, già Direttore Centrale del Servizio Sanitario della Polizia di Stato

Angelo Filippo Jannoni Sebastianini – Maestro d’Arte della Parola, Associazione Il Tempietto, Roma

Angelo Mellone – Giornalista e scrittore, direttore Day Time Rai

Carmelo Consoli – Poeta, scrittore e critico letterario

Claudio & Diana – Musicisti professionisti della “La Posteggia Napoletana”

Delfina Licata – Sociologa delle migrazioni, Fondazione Migrantes della Cei

Duccio Forzano – Regista e autore televisivo

Fabrizio Dabbene – Head-Administration & Tax, Intesa Sanpaolo SpA

Francesco Gallo Mazzeo – Docente Accademia di Belle Arti di Roma, critico d’arte

Francesco Pugliese – Presidente di Agecore, già Ceo di Conad

Gabriele Lucci – Direttore artistico e scrittore

Gabriele Sepio – Avvocato cassazionista e docente

Giuliano Mazzocante – Pianista, Direttore Teatro Marrucino di Chieti

Isa Maggi – Coordinatrice degli Stati Generali delle Donne

Marina Pratici – Docente, critico letterario, candidata al Premio Nobel per la Letteratura

Massimo Mapelli – Giornalista, Capo servizio e inviato speciale La7

Marisa Manzini – Sostituto procuratore Procura Generale di Catanzaro.

Mirko Grasso – Docente e dottore di Ricerca

Paolo Conti – Giornalista del Corriere della Sera

Pio Conti – Immunologo e prof. Ordinario Università G. d’Annunzio Chieti-Pescara

Pier Franco Quaglieni – Giornalista, docente e storico

Piero Antonio Toma – Giornalista e memorialista

Rosa Nicoletta Tomasone – Scrittrice e storico, Grand’Ufficiale OMRI

Tiziana Grassi – Giornalista e scrittrice

INSIGNITI D’ECCELLENZA STRANIERI

Benoît Anger Gréan – Francia – Docente presso Lycée Chateaubriand di Roma, poeta

Daniela Andonovska Trajkovska – Macedonia – Docente Università di Bitola

Gordana Saric – Montenegro – Poetessa

Gordana Takec – Macedonia – Docente e scrittrice

Igor Trajkovski – Macedonia – Scrittore e regista

Jenizbek Piazov – Uzbekistan – Musicista e tenore

María Elisa Rueda Valenzuela – Spagna – Docente, poetessa e attrice

Mubera Šabanovic – Svezia – Poetessa

Raed Aljishi – Arabia Saudita – Poeta

Refika Dedić – Bosnia Erzegovina – Poetessa

Sabine Witt, – Germania – Autrice, traduttrice ed editrice in Amburgo

Zdenka Mlinar – Croazia – Scrittrice

Zlatomir Jovanovic – Serbia – Scrittore, editore, direttore Radija “Rom”- Obrenovac

Zorica Mitic – Austria – Poetessa

PREMI D’ECCELLENZA ALLA CARRIERA PER LA CULTURA

Angelo Lupi Tarantino – Maestro d’arte, Nardò

Giuseppe Manisco – Ingegnere, Galatone

Francesco Danieli – Teologo, storico, scrittore, critico letterario, artista e imprenditore, Galatone

Salvatore La Moglie – Docente e scrittore, Lauropoli

PREMIO SPECIALE D’ECCELLENZA LIBRI ITALIANI

Luca Zaia – “I pessimisti non fanno fortuna. La sfida del futuro come scelta”, Marsilio Editore.

PREMIO SPECIALE D’ECCELLENZA SAGGISTICA ANTONIO DE FERRARIIS

Stanislao Liberatore – “Giulia Minore, l’altra Giulia”, Costa Edizioni

PREMIO SPECIALE D’ECCELLENZA – LIBRI STRANIERI IN ITALIANO

Farian Sabahi – Docente e giornalista italo-iraniana, per “Noi donne di Teheran”, Ed. Jouvence.                                                

Julio César Pavanetti Gutiérrez – Montevideo (Uruguay), per “Battute d’arresto”, de-Comporre Edizioni

PREMIO D’ECCELLENZA – MIGLIOR ROMANZO STRANIERO IN LINGUA INGLESE

Maja Herman Sekulic – Looking For Lolita 

PREMIO ASSOLUTO D’ECCELLENZA – EDIZIONI GIUSEPPE LATERZA

Rosalba Griesi – per la poesia Il Vento del Sud

Infine qualche annotazione sull’umanista salentino Antonio de Ferrariis, cui il premio è intitolato. Una scelta davvero appropriata. Nacque nel 1444 a Galatone, in provincia di Lecce, di qui la denominazione di “Galateo”. Figlio del notaio Pietro e di Giovanna D’Alessandro, resta incerto l’anno di nascita, anche se gran parte degli studiosi e la tradizione critica ha costantemente indicato il 1444. Rimasto orfano di padre, il giovane Antonio ricevette i primi rudimenti del sapere dai frati basiliani di Galatone, completando poi gli studi a Nardò, in quegli anni il maggiore centro culturale del Salento. Studiò con particolare interesse la letteratura greca e latina, la filosofia antica, la geografia e la medicina. Intorno al 1465 si recò a Napoli, per approfondire gli studi umanistici e apprendere l’arte medica. Verso il 1470 fu ammesso all’Accademia napoletana e qui intrecciò amicizia e lavoro col Pontano, il Cariteo, Paolo e Giovanni Attaldi, Teodoro Gaza, il Panormita, il Sannazaro, Galeazzo e Giovan Francesco Caracciolo, Giovanni Pardo e fra’ Roberto da Lecce.

Il 3 agosto 1474, aiutato dall’amico medico estense Girolamo Castello, conseguì nello Studio di Ferrara il “Privilegium in artibus et medicina”; soggiornò brevemente a Venezia poi rientrò a Napoli. Qualche tempo dopo si ritirò a Gallipoli e nel 1478 sposò la nobile Maria Lubelli dei baroni di Sanarica, da cui ebbe cinque figli. Durante la guerra contro i Turchi che avevano invaso Otranto (1480-81), si rifugiò a Lecce. Da questi avvenimenti trasse spunti presenti in alcune sue opere. Dal 1485 e per dieci anni visse a Napoli, alternando frequenti rientri in Puglia a numerosi viaggi nella capitale partenopea, dove le sue arti mediche erano assai apprezzate presso la corte aragonese di Ferdinando I. Antonio de Ferraris prediligeva la civiltà classica e autori come Omero, Senofonte, Plutarco, Terenzio, Catullo, Ovidio, Seneca, Svetonio, Virgilio e Orazio, unitamente alle opere in volgare di Dante, Petrarca, Morgante e Sannazaro, interessandosi anche delle opere di Strabone, Tolomeo e Plinio. A questo patrimonio di conoscenze associò lo studio della medicina, iniziando dal mondo classico con Ippocrate e Galeno e arabo, con Serapione il Vecchio. Nonostante questa cultura ampia e multiforme Antonio de Ferrariis non trascurò gli usi e i costumi della sua terra d’origine, descrivendo nel dettaglio l’area del Salento. Ma non gli sfuggì il contesto generale della società dei suoi tempi e della corruzione morale e politica che la corrodeva. Dunque, più che giusto e opportuno che l’associazione Verbumlandiart, fondata a Galatone da Regina Resta, abbia scelto proprio Antonio de Ferrariis, l’insigne umanista nato nella bella cittadina salentina, per intitolare il Premio internazionale che con la letteratura e l’arte celebra anche molte delle discipline dell’ingegno umano.




JACOPO SIPARI DI PESCASSEROLI AMBASCIATORE della lirica in Nicaragua

Il direttore abruzzese torna da dieci anni in questa nazione quale direttore principale ospite del Festival Pucciniano. Stasera in Leon il secondo gala lirico con l’Orchestra del teatro nazionale Rubén Dario e cantanti provenienti da tutto il mondo

Pescasseroli, 16 settembre 2023. Il viaggio nasce dalla trasgressione, è la trasgressione. E come ogni violazione comporta sofferenza, tensione radicale, disagio e timori, ma anche conquista di conoscenza. Si è osservato che travel, viaggio, e travail, il travaglio del parto, hanno in inglese la stessa radice. Il viaggio resta una scelta di libertà. Questa la sfida che il tenore Laureano Ortega nicaraguegno e Jacopo Sipari di Pescasseroli, hanno lanciato a loro stessi, alla propria misoginia e alla alterità, alla diversità dell’estero, da dove sono tornati contaminati dalle esperienze altrui, nella lingua, negli abiti e nelle architetture, nei mangiari, nelle usanze, nei saperi, nelle tradizioni musicali.

Se Laureano Ortega ha studiato il canto lirico in Italia, e oggi in veste di ministro e un cognome che è quello del presidente del Nicaragua, essendone il figlio, ha avviato un proprio “Sistema”, che ha salvato, professionalizzando, tanti giovani di questa nazione, il maestro Jacopo Sipari di Pescasseroli, abruzzese, quasi salernitano d’adozione, ma cittadino del mondo, torna ormai da dieci anni nello stato del Nicaragua, quale direttore principale del Festival pucciniano, per dirigere dei concerti con cantanti formatisi in Nicaragua, ai quali si aggiungono voci del gotha internazionale.

Sul palcoscenico dei due teatri di Managua e di Leon, Marina Gaevna, dall’Italia, i nicaraguegni, Karen García, José Luis Leytón, Lizbeth Berríos, Nelson Escobar, Karime Valdez, Josué Osorno, Elisa Picado, Mauricio Delgado, Katherine Velásquez y Laureano Ortega, Armando Likaj dall’Opera di Tirana e Alexey Kostuik y Elena Bezgodkova dal Teatro Marinskij di Mosca, il regno di Valery Gergiev, hanno fatto rivivere Violette e Rigoletti, Calf e Turandot, Cho-Cho-San, Scarpia, Tosche, Liù e Cavalier Cavaradossi, Manrico e Germont, senza dimenticare la grande tradizione napoletana che sa infiammare ogni platea.

Sono dieci anni che ritorno in questo paese – ha affermato il Maestro Jacopo Sipari di Pescasseroli – ed ogni volta mi emoziono sempre più, in primis per il gran lavoro svolto attraverso questo progetto culturale che vede unita insieme la nostra tradizione e il sentire e l’entusiasmo di tanti giovani, che ho conosciuto bambini e rivedo affermati professionisti.

Non si può non pensare al compianto Josè Antonio Abreu: in un tempo in cui gli economisti di tutto il mondo si stanno domandando se davvero gli aiuti stanziati negli anni siano serviti allo sviluppo dei Paesi più poveri, e se i complicati progetti delle organizzazioni internazionali abbiano mai prodotto un qualche risultato, il sistema concepito dal venezuelano, fa tornare in mente un antico detto cinese: “Se dai un pesce ad un uomo, si nutrirà una volta. Se gli insegni a pescare, mangerà tutta la vita. Se i tuoi progetti valgono un anno, semina il grano. Se valgono cent’anni, istruisci le persone”.

Istruirle, significa farle diventare persone di valore. Suonare in un’orchestra, cantare  insieme, far parte di un’opera lirica,  infatti, è molto di più che studiare la musica, significa “entrare in una comunità, in un gruppo che si riconosce come interdipendente”, perseguire insieme uno scopo.

Per questa tournée – ha continuato il Maestro Sipari – che si ripete ad ogni fine estate non si può non ringraziare l’ambasciatore italiano Simone De Santi e la collaborazione della Fondazione Puccini diretta da Franco Moretti con la Puccini Festival Academy che dal 2010 collabora con il Teatro  Ruben Dario e con la Fundaciòn Incanto di Managua. Qui da oltre un decennio l’opera che è il più puro Made in Italy, è diventata parte fondante della produzione musicale del paese permea ogni momento della popolazione, qui tutti cantano le arie più celebri del nostro melodramma, quasi come le hit del momento, come lo era un tempo da noi. La cosa fondamentale è che qui l’accesso all’opera è gratuito, inoltre la popolazione del Nicaragua è giovane, ha meno di quaranta anni, il che vuol dire che qui si guarda veramente al futuro. Qui ci sono belle voci e ogni anno la Fondazione Puccini manda qui un insegnante di canto diverso proprio per garantire la diversificazione di approccio all’opera e chiunque abbia fatto lezione qui è rimasto meravigliato dei talenti e in particolare dell’impegno che tutti profondono nello studio”.

La musica sveglia il tempo è il titolo di uno degli ultimi lavori letterari di Daniel Barenboim e nell’essenza di questo volume, ritroviamo quel filo rosso di speranza che tante volte è sembrato perduto. Barenboim cita l’Also sprach Zarathustra: la via di Richard Strauss è aggiunta in esergo alla sua pagina: “La musica ha sognato per troppo tempo, adesso vogliamo svegliarla. Eravamo sonnambuli: vogliamo diventare sognatori svegli e coscienti per cambiare il mondo”.




LA COLONNA SONORA DI ANGELO MARRONE

Presentata agli Oscar 2024. Il compositore abruzzese Angelo Marrone firma la colonna sonora del cortometraggio The Dressmaker che verrà presentato agli Academy Award 2024.

Los Angeles, 16 settembre 2023. La regia di Adriano Falconi racconta la storia di Thomas, 13 anni, un ragazzo sensibile e introverso. A Thomas piace indossare abiti da ragazza ma la piccola città di Brevard non è un posto dove poter essere diversi. I parchi giochi di Thomas sono diventati i boschi che la circondano. Determinato ad affrontare le sue paure, Thomas torna dai suoi vicini e danza con il suo vero io.

Angelo Marrone musicista, compositore e orchestratore, è specializzato nel mondo della colonna sonora.

Durante gli anni di formazione ha il privilegio di studiare sotto la guida del M° Stefano Cucci, il più vicino collaboratore del M° Ennio Morricone.

Il lavoro su  The Dressmaker segna un importante traguardo per Angelo soprattutto in vista della presentazione del progetto agli Oscar 2024. “Ogni volta che mi approccio a qualcosa di nuovo, devo spostare i miei limiti su un territorio che non conosco. Questo non mi suscita timore piuttosto mi affascina proprio per il ruolo che quei limiti hanno avuto fino a quel momento: circoscrivermi e identificarmi”.

Altri progetti del compositore sono visibili sul sito web personale e le diverse piattaforme digitali. The Dressmaker sarà nei cinema di Los Angeles fino al 21 settembre 2023.




SS 151: AL BUIO DA UN ANNO

La rotatoria fra contrada Sablanico e contrada Collefreddo, l’Anas si impegni ad attivare quanto prima i lampioni già installati

Pescara, 16 settembre 2023. Circa un anno fa, lungo la SS 151 che conduce al centro di Loreto Aprutino, e specificamente nel tratto compreso fra contrada Sablanico e contrada Collefreddo, è stata installata una rotatoria, la cui realizzazione aveva suscitato non poche polemiche per via degli ingenti volumi di traffico che caratterizzano l’arteria in questione.

Tuttavia, ad allarmarci non è tanto la pericolosità della rotonda, quanto il fatto che a distanza di un anno, sebbene ai lati della carreggiata siano presenti i lampioni, il tratto sia ancora sprovvisto di illuminazione pubblica. Un’assenza che chiaramente pregiudica la percezione della rotatoria ed è in netto contrasto con le prescrizioni del codice della strada.

In sostanza, dal momento dell’inaugurazione, la rotatoria è rimasta perennemente al buio, ed è segnalata esclusivamente da un cartello lampeggiante, come dimostrano le foto in allegato. Condizioni che con ogni evidenza determinano un concreto pericolo per quanti la percorrono nelle ore serali.

Non sappiamo quali siano le problematiche alla base della mancata attivazione dell’illuminazione ma, dato che la rotatoria è transitabile, immaginiamo che l’opera sia stata collaudata. Sollecitiamo pertanto l’Anas ad attivarsi quanto prima per ripristinare le condizioni di sicurezza stradale. Qualora non dovessero esserci sviluppi, presenteremo un’interpellanza in Consiglio Regionale per indurre la Giunta Marsilio ad intervenire.

Antonio Blasioli, Consigliere Regionale Pd




MALATTIE DERMATOLOGICHE RARE

Il 22 e 23 settembre si incontrano i massimi esperti nazionali. Il prof. Amerio: “L’Abruzzo tra le regioni all’avanguardia per la cura dei melanomi”

Chieti, 16 settembre 2023. Ogni anno la Clinica Dermatologia dell’Ospedale di Chieti effettua 250 prestazioni per melanoma, 3.500 asportazioni di epiteliomi e oltre 90 interventi per l’individuazione di linfonodi-sentinella. In più, sono oltre 700 i pazienti attualmente in trattamento per forme gravi di malattie più comuni, come la psoriasi e la dermatite atopica.

Di questo e molto altro si parlerà venerdì 22 e sabato 23 settembre a Chieti, nel corso del Convegno nazionale sulle malattie dermatologiche rare “Meet the Expert”. Appuntamento al Cast (Center for advanced studies and technology) dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti (via Polacchi, 11) dove si incontreranno i massimi esperti italiani del settore.

«Per la prima volta l’Abruzzo ospita alcuni tra i maggiori esperti italiani di malattie dermatologiche rare – spiega il prof. Paolo Amerio, responsabile scientifico del meeting e direttore della Clinica Dermatologica dell’Università G. d’Annunzio di Chieti – Per tutti noi un’occasione unica di confronto con colleghi provenienti da ogni parte d’Italia e che ogni giorno gestiscono questo tipo di patologie rare». Obiettivo dichiarato: ampliare le conoscenze sul territorio, migliorare gli standard di riconoscimento, e dunque di presa in carico del paziente, per garantire tempi più veloci e terapie più efficaci.

«Vogliamo che la Clinica Dermatologica teatina (con i tre Centri di Chieti, Ortona e Lanciano) diventi un punto di riferimento per la cura delle malattie dermatologiche rare a livello nazionale – aggiunge Amerio – I numeri ci sono tutti e le professionalità anche. Negli ultimi tre anni, infatti, la struttura di Chieti ha avuto in cura 167 pazienti affetti da malattie rare, e oltre 700 pazienti affetti da forme rare di patologie più comuni. Numeri questi che pongono l’ospedale SS. Annunziata tra le cliniche più attive in Italia, con standard qualitativi elevati a livello nazionale».

Malattie rare, ma non solo. Le patologie dermatologiche, infatti, sono in continuo aumento: basti pensare che rappresentano circa il 30% di tutte le patologie per cui i pazienti si rivolgono al medico di medicina generale. Tra le più diffuse oggi in Italia ci sono l’acne (ne è colpito il 95% dei giovani), la psoriasi (ne soffrono oltre 3 milioni e mezzo di italiani) e la dermatite atopica (che colpisce il 25% dei bambini sotto i 12 anni e il 10% degli adulti).

Appuntamento venerdì 22 (14:00 – 19:30) e sabato 23 settembre (9:30 – 13:30). L’organizzazione dell’evento è affidata alla “Non Solo Meeting”