TURISMO DELLE RADICI

Simposio sulle buone pratiche per il dialogo interculturale

Teramo, 18 settembre 2023. Si terrà nell’Aula Magna dell’Università di Teramo, mercoledì 20 settembre a partire dalle ore 9.30, un simposio dal titolo “Turismo delle radici”, organizzato dall’Ateneo in collaborazione con l’Associazione Nazionale Famiglie degli Emigrati (ANFE), Italia Nostra e Regione Abruzzo.

Il simposio, presieduto da Francesca Fausta Gallo – direttore del Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Teramo – si aprirà con i saluti del rettore Dino Mastrocola, del vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli e del presidente nazionale ANFE Salvatore Bendici.

Dopo una introduzione ai lavori a cura di Aladino De Paulis responsabile cultura dell’ANFE Abruzzo-Marche e di Leonardo D’Ippolito direttore del Dipartimento cultura ed eventi dell’ANFE nazionale, seguiranno le relazioni di Tito Rubini responsabile cultura dell’ANFE Val Vibrata-Pescara, Rita Salvatore docente di Sociologia dell’ambiente e del territorio dell’Università di Teramo, Giovanna Massacci Ph.D Turismo, Territorio, Ambiente dell’ANFE Ancona, Nicolino Farina della Soprintendenza P.S.A.E L’Aquila, Gabriele Di Leonardo segretario dell’ANFE Val Vibrata-Pescara, Fabio Travaglini segretario generale AICCRE Abruzzo e Anna Ciammariconi presidente del Corso di laurea in Turismo sostenibile dell’Università di Teramo

«Il Turismo delle Radici – spiega Francesca Fausta Gallo – è una particolare forma di offerta turistica che coniuga alla tradizionale proposta di beni e servizi del terzo settore (alloggi, enogastronomia, visite guidate) la conoscenza della storia familiare e della cultura d’origine degli italiani residenti all’estero e degli italo-discendenti. L’Italia, e con essa l’Abruzzo, è stata a lungo terra di emigrazione e questo ha fatto sì che un numero consistente di italiani abbandonasse la propria terra per trasferirsi oltre confine, alimentando dei flussi consistenti di immigrati. Oggi il bacino di utenza del turismo delle radici, calcolando immigrati di seconda e terza generazione, si aggira sugli 80 milioni di persone, un numero importante di “turisti” che potrebbe avere significative ricadute economiche sui piccoli e piccolissimi centri italiani che sono stati quelli che hanno registrato il più alto numero di flussi migratori».

«Il 2024 – continua il direttore del Dipartimento di Scienze politiche – sarà l’Anno delle radici italiane, evento che, si spera, possa essere di richiamo per i discendenti degli emigrati italiani nel mondo, e che va adeguatamente preparato, affinché non diventi l’ennesima occasione effimera e meramente celebrativa, ma rappresenti una reale opportunità capace di avviare buone pratiche strutturali per aree tradizionalmente svantaggiate del Paese».

«Il Symposium – conclude la Gallo – vuole essere un’occasione per riflettere su alcuni di questi temi, anche in vista di progetti comuni di ricerca e di formazione che possano coinvolgere l’Università, e nello specifico il Corso di laurea in Turismo sostenibile, ed enti e operatori economici del territorio».




SQUADRA VINCENTE NON SI CAMBIA

Coppa Italia NextPro Skiroll Alfedena 2023, per la terza volta affidata allo Sci Club di Arturo Como

L’Aquila, 18 settembre 2023. Continua con ritmi inarrestabili e aspetti qualitativi ineccepibili, l’attività dell’ASD Sci Club di Alfedena. La prossima sfida, a cui punta, l’apprezzato e stimato Presidente Arturo Como è calendarizzata al 23 e al 24 settembre 2023. Una due giorni in cui la comunità di Alfedena ospiterà, per la terza volta, la Coppa Italia NextPro Skiroll Alfedena 2023.

Ci si rapporta con un evento nazionale, a cui tutto lo staff, dello Sci Club di Alfedena sta lavorando incessantemente da mesi. A spiegare le innumerevoli iscrizioni pervenute da decine e decine di associazioni sportive, collocate in tutta Italia o dai singoli atleti, la consolidata reputazione di una presidenza in carica da un decennio, che con professionalità e competenza, negli ultimi nove anni, è riuscita a garantire al territorio ben otto eventi di caratura nazionale. Un’ Alfedena in mondo visione, considerata la presenza dei campioni del mondo in carica e della squadra nazionale al completo.

Si rammentano alcuni dei successi portati a segno in questi anni partendo dal Camp Futur FISI   nel 2015, nel 2017 fase finale Trofeo Inter Appenninico Sci di Fondo e Coppa Italia Ski Roll, nel 2018 Campionati italiani under 16, nel 2019 Coppa Italia Ski Roll, nel 2021 Campionati Italiani Giovanili, nel 2022 Campionati Italiani Disabili FISDIR – Federazione Italiana Sport Paralimpici.

Si evince dalla cronistoria degli eventi, che persino nel 2021, nonostante l’ombra del Covid incombesse ancora, l’ASD Sci Club di Alfedena fece parlare di sé in termini lusinghieri, garantendo la riuscita dei già menzionati Campionati Italiani Giovanili. Alle ordinarie difficoltà tecnico-organizzative si sommarono le limitazioni normative igienico-sanitarie Anti Covid19. L’arduo compito di dipanare questa matassa fece capo l’allenatrice Elena Como, specificatamente nominata come di Direttore di Gara. Nessun’altra associazione sportiva italiana intese cimentarsi in una simile impresa. Credere nello sport e nei suoi poteri intrinsechi significa mettersi in gioco, soprattutto quando il gioco si fa duro. Sperimentando formule di organizzazione da remoto, mediante call di lavoro e confronti a distanza, le capacità tecniche e professionali della giovane sportiva vennero fuori tutte, una rivelazione che si aggiudicò gli applausi dei piani alti del mondo dello sport invernale. La Como sarà, ineccepibilmente, Direttore di Gara anche in questo girone.

Per tornare all’odierno, quello di questa due giorni di sport, è un programma di tutto rispetto. Il fischio d’inizio della Coppa Italia NextPro Skiroll Alfedena 2023 si udirà sabato 23 settembre alle ore 14:00, i partecipanti saranno chiamati a cimentarsi in una Gara Sprint con caratteristiche finali in un percorso di 200 mt fino alle ore 17:00.  Le attività riprenderanno la domenica mattina alle ore 9.30, partendo dal Ponte Zittola per portarsi sino al Valico San Francesco, gli sportivi saranno invitati ad esprimersi in 10 Km in modalità tecnica libera.

La partecipazione è a esclusiva spettanza dei tesserati FISI, le iscrizioni sono accessibili direttamente dal portale Federazione Italiana Sport Invernali.

Nei giorni di espletamento delle gare, le figure politiche e di settore che raggiungeranno il comune di Alfedena, portando saluti istituzionali e sostegno saranno molteplici. Si attende l’Assessore Regionale Mario Quaglieri, il Presidente della Provincia, Angelo Caruso, Il Direttore del Parco Nazionale D’Abruzzo Lazio e Molise, Luciano Sammarone, Il Presidente del CAB Abruzzo, Angelo Ciminelli.  La Direzione Agonistica Fisi capitanata e presente con la persona di Michel Rainer. Carlo Dal Pozzo nella qualità di Consigliere Federale, nonché Presidente della Commissione Giovani. Legami quelli fra il Presidente Como, il consigliere Dal Pozzo e il Direttore Rainer robusti e duraturi, che si cesellano sempre più fra le persone e il territorio, sigillando collaborazioni significative e prestigiose.

A competere, nel cuore dell’Abruzzo e per l’Abruzzo stesso, durante questa Coppa Italia NextPro Skiroll Alfedena 2023 ci saranno, anche, atleti dello Sci club di Alfedena, di Barrea, Pescocostanzo ed Opi.

ASD Sci Club di Alfedena, collabora da sempre con Sci Club del Lazio, del Molise e non solo. Le cooperazioni fra sci club non si limitano solo ad attività invernali, ma si concretizzano anche durante le altre stagioni dell’anno. Basti pensare che subito dopo la conclusione della stagione invernale, le attività sportive, di presciistica e di miniclub, nell’ Aufedinate riprendono sin dal mese di maggio. Vivere realmente i luoghi di appartenenza, significa spendersi in questi e per questi costantemente. Requisito questo, che lo Sci Club Alfedenese può annoverare fra le sue coppe e le sue medaglie.

Sovente  il Presidente Arturo Como  ribadisce alle famiglie degli atleti che: “è sì importante e gratificante vincere medaglie, e questo lo Sci Club Alfedena non se lo è mai fatto mancare, ma bisogna ambire ad una “medaglia olimpica” ben più preziosa, bisogna togliere i ragazzi dalla strada, bisogna farli vivere a contatto con la natura, insegnando loro regole e rispetto, aiutandoli a comprendere che non si cresce e non ci si forma sui social, bensì mettendosi in gioco, competendo in maniera leale e sostenendo sacrifici”.

Ai momenti di fatica e di competizione, sabato 23 settembre, seguirà una sfilata con cerimonia di apertura e premiazione dei vincitori. La colonna sonora per questa competizione sportiva non potrà che essere l’Inno Nazionale Italiano. La voce narrante che si udirà durante questo raduno sportivo sarà quella decisa e competente del noto speaker Alberto Pasquali.

Con legittimo orgoglio, Arturo Como, che oltre ad essere presidente dello Sci Club di Alfedena, ricopre ruoli regionali nel settore ed è componente della Commissione Nazionale Sci di Fondo, annuncia che, nel 2024, l’ormai titolata Alfedena, ospiterà le fasi finali della Competizione Inter Appenninica di Sci di Fondo.

Tanti egregi risultati sono conseguibili grazie ad un organigramma ben assemblato e collaudato, un direttivo giovane, quello che vanta lo Sci Club di Alfedena, rieletto nel 2012. Quanto detto e fatto è mirabile e conseguibile, grazie al costante ausilio degli uomini e delle donne del Distaccamento Volontari Pivec di Castel di Sangro, della locale Stazione dei Carabinieri, dell’Amministrazione Comunale, degli sponsor, dei sostenitori e di tutta la comunità.

“Lo sport dà il meglio di sé quando unisce.” Questo accadrà fra pochi giorni ad Alfedena, uniti si assisterà al meglio e a somministralo saranno atleti preparatissimi di ogni dove, consapevoli che dallo sport si può avere tutto solo se si è disposti a dare tutto.




MIO FRATELLO È FIGLIO UNICO

Si è concluso il progetto. Genitori entusiasti per l’esperienza del Parent Training

Roseto degli Abruzzi, 18 settembre 2023. Si è concluso ufficialmente nei giorni scorsi il progetto di inclusione sociale “Mio fratello è figlio unico”, realizzato dal Comune in co-progettazione con l’associazione di promozione sociale “Oltre” e finanziato dalla Fondazione Tercas. Il progetto, presentato lo scorso mese di marzo, si è rivolto a tutti i bambini, ragazzi e famiglie residenti nel comune di Roseto e a tutti quei soggetti con una diagnosi di “Disturbo Persuasivo dello Sviluppo” (DPS), con particolare riferimento a quei ragazzi che presentano il disturbo allo spettro autistico.

Un percorso di sei mesi che ha portato al raggiungimento di diversi obiettivi come, ad esempio, l’attivazione del “Parent Training” che ha avuto un grande successo soprattutto dal punto di vista dell’assistenza e del confronto con il coinvolgimento diretto dei genitori.

“Ci auspichiamo che questo progetto possa continuare anche per i prossimi anni come richiesto, tra le altre cose, anche dai genitori che hanno partecipato attivamente alle iniziative – affermano il Sindaco Mario Nugnes e la Consigliera Comunale Simona Di Felice – Genitori che hanno manifestato tutto il loro entusiasmo rispetto all’esperienza affrontata assieme ai loro figli. Si tratta di un progetto nato dall’ascolto delle famiglie con all’interno del nucleo una persona disabile nel periodo del lockdown. Molte famiglie si sono sentite sole, abbandonate, talvolta non supportate dai professionisti che avevano in carico i propri figli nel mantenere la routine quotidiana importante per i minori con disabilità. Vogliamo ringraziare la Fondazione Tercas per il supporto al progetto, l’associazione Oltre e i docenti che hanno interagito nelle attività individuate”.

LE TESTIMONIANZE. A raccontare nel migliore dei modi quanto il progetto sia stato importante nel supportare le famiglie sono le testimonianze dei genitori che ne hanno preso parte.

“Sono stati incontri che ci hanno permesso di creare una rete tra famiglie e ha rappresentato un sostegno prezioso soprattutto durante l’estate”, racconta una mamma.

“Il parent training è uno dei migliori strumenti per aiutarci ad affrontare le difficoltà giornaliera – aggiunge un padre – Un momento di crescita, sfogo, senza giudizi che ci aiuta a liberare le nostre potenzialità recondite”.

“Il parent training è uno spazio in cui non mi sono sentita giudicata ma, di contro, alleggerita grazie alla condivisione con il gruppo – dice un’altra madre – È sicuramente una iniziativa che spero non abbia scadenza e mi sento di ringraziare tutta l’Amministrazione soprattutto per il modo con cui avete gestito questa iniziativa. Avete puntato sulla condivisione e sul confronto, in cui si può sviluppare il senso di appartenenza alla comunità e in cui ti viene data la possibilità di fare qualcosa”.

È stata un’esperienza veramente positiva e, se penso al futuro, spero che si apra a tutto il nostro territorio e venga allargata anche ad altre famiglie”, dice ancora una donna.

“La vera risorsa ed il primo strumento di intervento utilizzato nel progetto è proprio il gruppo: l’insieme dei partecipanti è molto più che la somma delle singole parti, è un’unità che diventa mezzo di comunicazione, condivisione e supporto per ogni suo componente – conclude un’altra testimonianza – Durante gli incontri ciascuno ha potuto esporre la propria esperienza, svolgere esercizi, eseguire semplici giochi e confrontarsi con gli altri membri, annullando il giudizio: stare insieme ad altri genitori che raccontano le stesse difficoltà apre a nuove prospettive, a modelli di lettura alternativi, dà forza e crea sinergia”.




ORDINAZIONE DIACONALE DI CRISTIAN DI SANZA

Il 21 settembre 2023 in festa. Domani sera la veglia di preghiera alle ore 21 in preparazione all’evento

Roccaraso, 18 settembre 2023. Il prossimo 21 settembre, alle ore 18, presso la Chiesa Parrocchiale di S. Maria Assunta in Roccaraso, Cristian Di Sanza, della medesima comunità, riceverà il ministero del diaconato per imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di Mons. Michele Fusco, Vescovo di Sulmona-Valva.

In preparazione alla cerimonia di ordinazione è prevista per domani una veglia di preghiera alle ore 21 presso la chiesa parrocchiale, durante la quale Di Sanza terrà anche il giuramento.

“Non si tratta di un obiettivo raggiunto – Racconta DI SANZA – il diaconato è un ministero, cioè esprime un servizio all’interno della Chiesa: una chiamata specifica, ma che è propria di ogni battezzato, quella di servire gli altri nell’amore come nostro Signore ha fatto con noi dando la sua vita fino a morire in croce e che, con l’aiuto di Dio, mi porterà verso il presbiterato”.

“Conosco Cristian – spiega Don Isahk Insan – da tre anni, da quando sono il parroco di Roccaraso. Allora era ancora nella fase formativa nel Seminario di Chieti. Veniva durante il periodo natalizio, la Pasqua e l’estate per passare un periodo di vacanza con la famiglia. È sempre stato presente in parrocchia per assistere e servire la Santa messa”.

“In questi anni – aggiunge Don Isak – ho notato in lui una buona stoffa per il sacerdozio per fare di lui un bravo servitore di Gesù e della chiesa e nella nostra diocesi di Sulmona- Valva. Per la salvezza delle anime e per il Regno di Dio. Auguri a Roccaraso e alla nostra Chiesa”.




RATTI NEL LAGHETTO DEL PARCO

Banchettano con cigni

Teramo, 18 settembre 2023. L’associazione Robin Hood già da tempo aveva segnalato all’assessore Valdo di Bonaventura la presenza di ratti nel laghetto del parco fluviale del Vezzola, il quale aveva assicurato di aver già allertato il vigile ecologico, per poter mettere delle fototrappola.

Arrivano segnalazioni di cittadini preoccupati ai quali dobbiamo dare voce; del resto, la foto è eloquente.

I ratti sono pericolosi perché trasmettono, tramite le loro urine ed escrementi, malattie quali la leptospirosi, toxoplasmosi e salmonella.

In un’area del parco, frequentata abitualmente da bambini e da animali domestici, per i quali va aggiunta la peste, è evidente la pericolosità.

L’oasi, rappresentata dall’habitat del laghetto per uccelli, è una vera e propria manna, mangiano uova e gli uccelli stessi, oltre ad altre specie tipiche.

L’associazione Robin Hood chiede l’immediato intervento del Sindaco, massima autorità sanitaria del comune, per la risoluzione dell’annoso problema.

Non vorremmo leggere dalle cronache di problemi di salute per nostri concittadini ed un intervento successivo, come spesso accade nel nostro Paese.




IL CINEMA AUDITORIUM ZAMBRA RIPARTE

Sabato 23 alle ore 18.30 ci sarà non una conferenza stampa ma una vera e propria festa di riapertura con presentazione del programma

Ortona, 18 settembre 2023. A pochi giorni dall’avvio del cinema grazie alla collaborazione con Ciakcity, la compagnia Unaltroteatro di Arturo Scognamiglio e Lorenza Sorino annuncia la “Festa di riapertura” del Cinema Auditorium Zambra di Ortona (CH) prevista per il 23 settembre alle 18.30 presso la struttura comunale gestita dalla stessa produzione: “una festa in cui brinderemo insieme e non una classica presentazione al pubblico, proprio per ripartire all’insegna della partecipazione e del coinvolgimento con questa nuova stagione teatrale, di formazione e di eventi 2023/24” – dichiarano i direttori artistici Lorenza e Arturo.

Contestualmente ci sarà anche, nel foyer della struttura, una mostra fotografica di alcune opere dell’artista ortonese Christian Bruni: una delle foto esposte è stata utilizzata per la promozione della Ut Factory, che prevede i corsi di formazione per i giovani amanti del teatro e del cinema e che ripartirà con le iscrizioni dal 25 settembre.

“Il luogo delle tue emozioni dalla A alla Z”, quest’ultima lettera dell’alfabeto sta anche per Zambra: è lo slogan di quest’anno accompagnato da un’immagine realizzata dall’artista Elisa Riemer, ossia un caotico cuore carico di momenti e dunque di sensazioni, un vero mare in tempesta in cui speranze, sogni, aspirazioni rischiano di perdersi a causa di una vita frenetica che passa quasi solo attraverso supporti informatici ed invece Unaltroteatro si pone come obiettivo l’esatto contrario, ossia farli riemergere all’interno del polo culturale attraverso le diverse attività portando famiglie intere attraverso uno “switch off” ad accendere le emozioni come da programma.

La stagione teatrale, che si estenderà fino ad aprile 2024, taglierà il nastro il 15 ottobre 2023 con lo spettacolo Every Brilliant Thing: per la regia di Fabrizio Arcuri direttore artistico del CSS di Udine con protagonista Filippo Nigro, attore noto per numerosi film tra i quali Le fati ingnoranti, La finestra di fronte o serie come Suburra, Tutto chiede salvezza solo per citarne alcuni, che porta in scena un racconto ironico di autofiction scandito da liste di cose per cui vale la pena vivere.

Ma ci saranno tanti altri nomi a dar prestigio alla stagione teatrale che sarà affiancata da eventi speciali come lo spettacolo Marina, da un racconto di Dacia Maraini, riscritto per la scena dalla stessa, prodotto da Effimera Produzioni che è inserito all’interno di un progetto più ampio AMORI RUBATI che si sviluppa a livello nazionale durante il mese di novembre.

Poi c’è Fantasmi progetto di Unaltroteatro, a cura di Michele Santeramo, realizzato grazie anche al contributo del Fondo Nazionale Spettacolo dal Vivo del MiC per i progetti speciali e Blakbird con testo di Arturo Scognamiglio e regia di Lorenza Sorino realizzato in collaborazione con la compagnia Novezerosei.