AL FIANCO DI CASA MADRE ESTER

L’Asd Sannicolese e Bimbi in piazza

San Nicolò a Tordino, 22 settembre 2023. È stato devoluto a Casa Madre Ester di Scerne di Pineto il ricavato della Maratonina Solidale che si è svolta a fine giugno a San Nicolò a Tordino nell’ambito della manifestazione Bimbi in piazza, organizzata dall’Asd Sannicolese.

Nei giorni scorsi una delegazione dell’associazione sportiva e i promotori della maratonina hanno incontrato le responsabili di Casa Madre Ester donando loro quanto raccolto in occasione dell’evento al quale hanno aderito moltissimi adulti e bambini con spirito ludico e con la consapevolezza di correre insieme per una buona causa. Ogni anno l’Asd Sannicolese, in occasione della manifestazione estiva, attiva un canale di beneficenza con enti o associazioni che si impegnano nel sociale e per l’edizione 2023 la donazione è stata per Casa Madre Ester, realtà che da trent’anni opera sul territorio teramano con due strutture (Cerchiara di Isola del Gran Sasso e Scerne di Pineto) dando accoglienza e supporto a bambini e famiglie in difficoltà grazie al lavoro quotidiano di suore, operatori, volontari e sostenitori.

Fra i sostenitori c’è l’Asd Sannicolese che, insieme al ricavato della Maratonina Solidale, ha donato anche una parte di fondi propri ricevendo un sentito ringraziamento da parte delle suore. Un grazie che l’associazione sportiva intende estendere a quanti hanno partecipato, e sono stati moltissimi, alla manifestazione di giugno condividendo giornate di divertimento e rendendo possibile il gesto di solidarietà.




LA SCUOLA PROTAGONISTA ai Master di Atletica di Pescara

Il coordinamento regionale di Educazione Fisica Abruzzo, di supporto all’evento anche con studenti e docenti

Pescara, 22 settembre 2023. Sono gli studenti a dare suoni e colori ai Campionati Europei Master in programma a Pescara dal 21 settembre al 1° ottobre. La scuola, anche in questo frangente, ha risposto con celerità e competenza ad una chiamata importante che ha portato sulla riviera pescarese ben 61 nazioni partecipanti.

Gli allievi degli istituti secondari di secondo grado della provincia pescarese, provenienti dall’ IIS A. Volta, Liceo Classico G. D’annunzio, ITCG T. Acerbo, Liceo G. Marconi, Liceo Scientifico L. Da Vinci, Liceo Major, ITCG Aterno- Manthonè, IIS Alessandrini, IIS Volta Di Francavilla E Ortona, Ipssar De Cecco, Liceo Scientifico Galilei Pescara, hanno supportato magnificamente l’organizzazione impegnata in uno sforzo molto gravoso.

Un lavoro sinergico che l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo, guidato dal direttore Massimiliano Nardocci e il Coordinamento di Educazione Motoria, Fisica e Sportiva, retto da Antonello Passacantando, hanno preparato con abituale attenzione e meticolosità. Per l’occasione in riva all’Adriatico sono arrivati 15 docenti e circa 400 allievi, impegnati in due turni, antimeridiani e pomeridiani, nelle tre sedi deputate ad ospitare le gare: lo stadio Adriatico di Pescara, lo stadio Comunale di Montesilvano e quello di Francavilla. Gli insegnanti, coinvolti da diversi mesi, hanno lavorato alacremente alla riuscita dell’evento.

Un esempio tangibile su tutti l’apertura dei giochi, andata in scena a Piazza della Rinascita, ai più nota come pazza salotto, mercoledì scorso, alla presenza della Presidente Europea dell’Ema, Walentina Fudjuchina, del Presidente Nazionale della Fidal, Stefano Mei, del Presidente dell’Asd Runners Pescara, Pietro Nardone e delle massime autorità militari e politiche locali. Una cerimonia che ha visto sfilare i 61 paesi partecipanti in un policromo e festoso corteo da Piazza Sacro Cuore, passando per Corso Umberto I, fino ad arrivare in Piazza della Rinascita, e curata in ogni minimo dettaglio dalla  responsabile delle cerimonie, per l’USR, l’insegnante Marcella Rolandi e Tiziana Carducci con i loro più stretti collaboratori e colleghi, tra cui i responsabili dei vari  ambiti territoriali:  di Chieti, Roberta Borrone, di Teramo, Marco Pompa e de L’Aquila, Guido Grecchi e Roberto Pignalberi.

Uno spettacolo avvincente, alla presenza di un pubblico numeroso e partecipe che ha espresso chiaramente il proprio gradimento per la manifestazione a cui ha assistito.

“Un vero motivo di vanto – ha ammesso il coordinatore regionale di Educazione Fisica, Antonello Passacantando – ricevere attestati di apprezzamento al cospetto di 39 nazioni europee, di cui 1575 italiani e più di 3000 dall’estero, di cui 56 atleti da Paesi extra-europei.  Cifre che rendono l’idea di una massiccia partecipazione. Non va sottovalutato, poi, che sono particolarmente numerose le presenze da Gran Bretagna, Spagna, Germania e Francia, tanto per dare un’idea. Noi come scuola – aggiunge Passacantando – grazie anche al diretto interessamento del direttore scolastico regionale, Massimiliano Nardocci, abbiamo messo a disposizione degli organizzatori tutte le nostre risorse umane e professionali e – conclude il Coordinatore regionale di Educazione Fisica Abruzzo – guardando i risultati e gli attestai di stima ricevuti non possiamo che essere più che soddisfatti”.




GUARDARE A GIUGNO 2026

Responsabilità governo su PNRR secondo Fitto all’Abruzzo Economy Summit

Pescara, 22 settembre 2023. “La differenza tra questo governo e i precedenti è data dal fatto che gli esecutivi precedenti si sono posti il problema degli obiettivi da raggiungere nell’immediato, la seconda, la terza rata, la scadenza di giugno, mentre questo governo ha un angolo visuale completamente differente, perché ha la responsabilità di guardare a ciò che accade per ogni rata fino a giugno del 2026, cioè fino al termine della legislatura”.

Ha scavato un solco il ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, intervenendo all’Abruzzo Economy Summit per parlare della nuova modulazione del Piano di ripresa e resilienza. “Le scelte che oggi stiamo compiendo – ha spiegato – guardano al completamento del Piano e alla data di giugno del 2026, entro la quale, se gli interventi non saranno completati e collaudati, rischieremmo di avere il danno della revoca delle risorse e la beffa di trovarsi in presenza di interventi già avviati, che hanno prodotto delle obbligazioni giuridicamente vincolanti, e di dover trovare sul nostro bilancio le risorse per andare a coprirli”.

Fitto ha parlato di “un livello di responsabilità enorme” e della necessità di fare scelte che “vadano nella direzione corretta”, obiettivo che si concretizza con “la revisione del PNRR”.

Nel suo intervento, Fitto ha fatto un riferimento anche agli interventi per i comuni, una partita da 6 miliardi di euro per la rigenerazione urbana e l’efficientamento, “all’interno di un piano finanziato nel 2019 per circa 40 mila interventi, un miliardo dei quali sulla viabilità, che è certo non essere ammissibili dal PNRR, e sugli altri 5 miliardi il 75% sono inferiori ai 100 mila euro”.

“Quando mettiamo in campo questa proposta lo facciamo con senso di responsabilità e con molta serietà – ha aggiunto – perché trovare una soluzione a questo problema, che è oggettivo, è farlo nell’interesse del nostro Paese e, ipotizzare questo spostamento di risorse, con la seconda parte della proposta che facciamo sulla revisione (del PNRR, ndr.) è molto importante per il nostro Repower (con sei riforme previste, ndr.), la risposta alla crisi energetica”.

“Il nostro Paese non avrebbe potuto farlo – ha spiegato – perché precedentemente è stato scelto di prendere al 100% le risorse a debito disponibili”.

Il piano italiano ha 68 miliardi di finanziamenti a fondo perduto, 122 miliardi a debito, 30 miliardi di risorse nazionali, il cosiddetto Fondo Complementare, sempre a debito: “Centocinquanta miliardi  di queste risorse sono a debito e non solo implicano una responsabilità enorme per il  nostro Paese – ha  sottolineato – ma anche che, per poter rientrare dal debito, è necessario avere una garanzia sul fronte della crescita e, per poterla avere, il tema della qualità della spesa di queste risorse è fondamentale e decisiva, perché diversamente rischieremmo di mandare all’aria il nostro Paese”.




OH! MA TI SVEGLI?

Il carpe diem della giovinezza cantato da Giuseppe de Candia

Una provocazione che racchiude un invito a cogliere l’attimo: Oh! Ma ti svegli? È il carpe diem in musica di Giuseppe de Candia, giovane cantautore originario della Puglia. In questo brano musicale è racchiusa tutta la potenza della giovinezza, tra il desiderio di vivere appieno ogni istante e la consapevolezza delle sfide che la vita pone davanti a sé.

Il nuovo singolo del cantautore de Candia, che anticipa l’uscita di un nuovo disco prevista l’inverno 2023, è ora disponibile su YouTube e su tutti i digital store.

Il giovane autore lo racconta così: “Questa canzone è un inno alla gioia urlato a coloro che si sentono sempre in paranoia con sé stessi, oppressi dal giudizio altrui. Credo che sia una cosa che a un certo punto della vita ci accomuna un po’ tutti; invece, dovremmo imparare a vivere più liberamente”.

Il brano è stato prodotto da Filadelfo Castro, la cui firma stilistica si può apprezzare nell’intero EP.

Giuseppe de Candia torna nel 2023 con un intero progetto musicale inedito, dopo due anni dedicati al cinema con la direzione e interpretazione di due cortometraggi: Scrivimi per sbaglio, in concorso nel 2022 in diversi festival del cinema indipendente, seguito da E prometto di esserti Fedele sempre.

De Candia riparte sulla scena musicale con un brano dalle note allegre ed energiche, ma capace di disegnare il racconto di una generazione al costante inseguimento della felicità.

Link video ufficiale: https://www.youtube.com/watch?v=izjTuiyKOZA 




LA NOTTE EUROPEA dei Ricercatori 2023

L’attestato PTCO per gli studenti delle Scuole Superiori. Campus universitario di Chieti – 29 settembre – dalle ore 16:00

Chieti, 22 settembre 2023. Il 29 settembre prossimo, dalle ore 16:00, l’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara accoglierà presso il Campus universitario di Chieti studentesse e studenti delle diverse Scuole di ogni ordine e grado. Tutti saranno protagonisti, potendo vivere esperienze interessanti: esperimenti, attività di laboratorio, partecipazione a seminari, confronto con docenti e ricercatori della d’Annunzio e tanto altro.

In particolare, la partecipazione La Notte Europea dei Ricercatori 2023 permette agli studenti degli Istituti Superiori, coinvolti come risorsa per l’offerta formativa dell’Ateneo, di ricevere un Attestato di partecipazione utile ai fini del Percorso PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento). La procedura per riceverlo è semplice: ogni studente dovrà portare con sé un modulo, scaricabile alla pagina https://www.unich.it/ndr2023,  compilarlo con i propri dati e partecipare, a scelta, ad almeno 3 tra laboratori/seminari/incontri durante La Notte Europea dei Ricercatori 2023.

Alla fine di ogni evento scelto, dovrà compilare lo spazio apposito con il titolo e farsi attestare la partecipazione mediante l’apposizione del timbro del Dipartimento o del Centro dell’Ateneo. L’Istituto Scolastico, accertata la presenza dei tre timbri, di fianco ai titoli delle attività seguite, invierà all’indirizzo ufficiale ndr@unich.it  l’elenco dei nominativi degli studenti idonei a ricevere l’Attestato di partecipazione. Qualora gli studenti volessero seguire più di tre eventi, potranno aggiungere liberamente gli ulteriori titoli ed i relativi timbri sul medesimo modulo.

La nuova edizione del La Notte Europea dei Ricercatori 2023 – annuncia agli studenti la professoressa Elisabetta Dimauro, Coordinatore della manifestazione – ha puntato su una tematica di ampio respiro internazionale One World, One Health, One thousand Cultures, Tutte le competenze scientifiche dell’Ateneo, condivideranno con tutti Voi le loro ricerche, gli esperimenti, i dibattiti, le rappresentazioni teatrali e musicali   con l’auspicio che tutto quello che abbiamo preparato per Voi possa essere una esperienza meravigliosa. Vi aspettiamo.

Maurizio Adezio




POSITIVO IL BILANCIO dell’Italcaccia Abruzzo

In provincia di Pescara immessi circa 400 animali. Il presidente Verì: “Una stagione da incorniciare”

Spoltore, 22 settembre 2023. Conclusa la lunga tournee estiva dell’Italcaccia. Con le ultime manifestazioni cinofile organizzate dalle sezioni comunali di Spoltore (PE) e Città Sant’Angelo (PE) delle prime due settimane di settembre, scende il sipario su una stagione davvero formidabile, con 5 manifestazioni cinofile organizzate a puro scopo di ripopolamento. Tutti gli eventi sono stati concepiti con lo scopo di ripopolare zone e terreni liberi con l’immissione di selvaggina stanziale.  I territori scelti, individuati per le manifestazioni, dopo attenta valutazione, sono risultati idonei all’immissione di selvaggina selezionata adatta ad ambientarsi sin da subito. Un grande risultato per l’Italcaccia di Pescara che è riuscita ad immettere nella propria provincia più di 400 animali, tutti controllati e rigorosamente anellati.

“Un bilancio molto positivo in termini di ripopolamenti”, comincia il presidente provinciale e regionale dell’associazione venatoria, Francesco Verì, “per noi: una stagione da incorniciare! L’Italcaccia di Pescara è ormai un modello da seguire, in grado di dare lustro a tutta la categoria dei cacciatori che si avvicinano sempre più alla cinofilia con l’obiettivo precipuo di valorizzare il lavoro dei propri ausiliari.

L’aspetto sociale, poi”, prosegue Verì, “è l’altro elemento centrale. In tutti gli appuntamenti, infatti, hanno partecipato tanti concorrenti, tra cui molti bambini che iniziano a cimentarsi con questo sport bellissimo, il tutto condito da un clima di festa celebrate con abbondanti libagioni a base di prodotti tipici locali. Un grande ringraziamento va rivolto a tutte le sezioni comunali della provincia di Pescara che, con i loro presidenti Franco Di Tonto, Dante Di Michele, Giovanni Savini, Marcello D’Annunzio e Pasqualino Treccia, in collaborazione con la sede provinciale di Pescara, hanno saputo organizzare al meglio ogni prova, garantendo a tutti i partecipanti un sano divertimento. Oltre a ringraziare tutti i collaboratori di ogni sezione comunale e tutti i partecipanti alle nostre manifestazioni”, conclude Verì, “una doverosa riconoscenza va al presidente uscente Gabriele Ermesino, per aver avuto il merito di aver contribuito, in maniera determinante e costante, alla crescita e all’affermazione dell’associazione Italcaccia provinciale, di averla accompagnata durante le sue continue lotte per la difesa della caccia, grazie alle sue intuizioni e alla sua capacità di cogliere, sempre in anticipo, tutte le problematiche locali sulla caccia. Se l’Italcaccia di Pescara oggi è considerata un’associazione di riferimento per molti cacciatori locali o un modello di riferimento per molte altre realtà venatorie, il merito è soprattutto di Gabriele Ermesino”.

Di seguito le classifiche delle ultime due manifestazioni:

Evento del 03/09/2023 – Comune di Spoltore (PE)

Categoria Cacciatori:

1-           Ugo Taglieri con s.i. Nina;

2-           Santiago D’Agostino con e.b. Jerry;

3-           Danilo Buonasperanza con s.i. Floyd;

4-           Santiago D’Agostino con s.i. Jeck;

5-           Giulio Diodato con dr. Tyson;

6-           Pasquale Di Spena con s.i. Ares;

7-           Riccardo Di Biase con s.i. jek;

8-           Nicola Rapini con p.i. Etna;

9-           Elio D’Onofrio con s.i. Aki;

10-         Rocco D’Arcangelo con e.b. Tex;

11-         Dante Di Credico con s.i. Frey;

12-         Lorenzo Della Croce con si.i. Black;

13-         Danilo Buonasperanza con s.i.  Duca;

14-         Egidio Berardinucci con s.i. Ariel;

15-         Pasquale Di Spena con s.i. Zara;

16-         Lorenzo Della Croce con s.i. Ares;

17-         Giulio Diodato con dr. Taro

Categoria Inglesi garisti:

nessun cane classificato

Categoria Continentali garisti:

1 – Riccardo Basciano con Kurz.

Evento del 10/09/2023 – Comune di Città Sant’Angelo (PE)

Categoria Cacciatori:

1-           Elio D’Onofrio con s.i. Ardy;

2-           Pierluigi Massi con s.i. Neve;

3-           Egidio Berardinucci con s.i. Ariel;

4-           Ugo Taglieri con s.i. Tina;

5-           Vinicio Coccione con s.i. Macchia;

6-           Santiago D’Agostino con s.i. Jack;

7-           Elio D’Onofrio con s.i. Aki

Categoria Inglesi Garisti:

1 – Luca Centorame con s.i. Mosè

Categoria Continentali Garisti

1 – Luca Centorame con kurz. Atos




L’UNIVERSITÀ ADERISCE ALL’EUROPEAN BIOTECH WEEK (EBW)

Teramo, 22 settembre 2023. Anche quest’anno il Dipartimento di Bioscienze e tecnologie agro-alimentari e ambientali dell’Università di Teramo aderisce all’European Biotech Week (EBW) – parte della Global Biotech Week (GBW) – con il convegno La ricerca biotecnologica nella diagnostica e nella cura del tumore, patrocinato dall’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC), che si terrà martedì 26 settembre in Aula Magna a partire dalle ore 10.00.

L’European Biotech Week è coordinata a livello nazionale da Assobiotec, la sezione di Federchimica creata per incentivare e sostenere l’innovazione biotecnologica italiana. Dal 25 settembre al 1° ottobre l’EBW riunirà eventi di diversi Paesi in America, Asia, Europa e Oceania con lo scopo di avvicinare il grande pubblico al mondo delle biotecnologie e della ricerca scientifica.

Il Convegno dell’Università di Teramo ha lo scopo di evidenziare il ruolo fondamentale svolto dalla ricerca biotecnologica nella lotta contro le patologie tumorali, presentando gli approcci biotech più recenti impiegati nella scoperta di nuovi biomarkers e nel disegno di farmaci innovativi.

Dopo i saluti istituzionale del rettore Dino Mastrocola e del direttore del Dipartimento di Bioscienze Enrico Dainese interverranno: Elvira Marchianò, di Assobiotec, con una panoramica sul settore delle biotecnologie in Italia; Silvia Labrecciosa, consigliere AIRC Abruzzo-Molise, che parlerà del ruolo dell’Associazione nella ricerca scientifica sul cancro; Francesco Marampon, dell’Università La Sapienza di Roma, che illustrerà le nuove strategie sensibilizzanti e i biomarkers tumorali predittivi di risposta oncologica; Gianluca Sala, dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara, che descriverà il ruolo della proteina LGALS3BP come biomarker e target terapeutico nei tumori.




L’APPELLO DEGLI IMPRENDITORI Under 30

No al cibo sintetico e agli inutili lacci. Giovani agricoltori “conquistano” il Parlamento Europeo. Ventitré abruzzesi a Bruxelles ricevuti dall’europarlamentare De Blasis.

Bruxelles, 22 settembre 2023. “No al cibo sintetico, sì ad una agricoltura sana e rispettosa del territorio, della tradizione agroalimentare e dell’ambiente”.

Sono tornati ieri sera i ventitré giovani agricoltori abruzzesi under 30 che sono stati ospitati a Bruxelles, con il contributo del Parlamento europeo, per toccare con mano la città in cui ha sede il dibattito politico e il processo decisionale da cui nascono le norme che accomunano gli Stati membri dell’Unione europea.

Ad accompagnare per tre giorni i componenti di Coldiretti Giovani Impresa Abruzzo nei luoghi più importanti del processo decisionale comunitario è stata l’onorevole Elisabetta De Blasis, unica europarlamentare abruzzese eletta tra gli scranni dell’Ue, della quale gli imprenditori sono stati ospiti.

Così, dopo la visita istituzionale alla plenaria del Parlamento e alla casa museo dell’Unione Europea, i giovani hanno inaugurato una mostra permanente intitolata “Le conquiste di Coldiretti dal 2000 ad oggi”, in cui sono state ripercorso le vittorie più importanti dell’organizzazione professionale: da campagna amica all’etichetta trasparenza, dalla lotta agli ogm alla realizzazione dei villaggi rivolti a soci e consumatori per la promozione del made in Italy.

In occasione della presentazione della mostra – una esposizione per immagini nel Parlamento europeo – erano presenti alcuni sindaci abruzzesi e il consigliere regionale Massimo Verrecchia e sono intervenuti per Coldiretti il direttore dell’ufficio di Bruxelles Paolo Di Stefano, il direttore Domenico Roselli di Coldiretti L’Aquila, il direttore di Coldiretti Chieti Luca Celestino, il presidente di Coldiretti Pescara Giuseppe Scorrano e la delegata di Coldiretti Giovani Impresa Carla Di Michele, che ha evidenziato l’impegno dei giovani contro la diffusione del cibo sintetico.

“Ci aspettiamo che l’Europa capisca e sostenga la posizione di Coldiretti che i giovani condividono fortemente perché è in gioco il futuro delle imprese e dei consumatori – ha detto Di Michele – l’esperienza a Bruxelles ci ha permesso di capire i meccanismi che regolano l’Europa ed è sicuramente stata illuminante per la nostra formazione e per le future sfide sindacali a cui come giovani siamo chiamati a partecipare da Coldiretti”.

I giovani di Coldiretti hanno concluso l’esperienza a Bruxelles con una riunione negli uffici di Coldiretti del capoluogo belga dove si sono incontrati con i colleghi calabresi.

“Un momento di confronto e progettualità con i giovani italiani in una sede diversa dal solito in un momento storico particolare – ha evidenziato il presidente di Coldiretti Pescara Giuseppe Scorrano ricordando la recente sostituzione nel ruolo di vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo di Frans Timmermans che si è candidato nelle elezioni olandesi  – ci auguriamo sinceramente che il dopo Timmermans sia profondamente diverso per un settore che più di altri ha a cuore la tutela del territorio e dell’ambiente e per questo ha bisogno di crescere, investire, innovare e produrre di più e non ha certo bisogno di ulteriori lacci. Occorre inoltre superare – ha concluso Scorrano – un approccio ideologico senza basi scientifiche che in nome di un ambientalismo a tutti i costi, rischia di portare un effetto opposto a quello perseguito e cioè all’abbandono dei terreni aggravando così il dissesto idrogeologico che ha comportato danni in Italia e in tutti i paesi della Ue”.

Alessandra Fiore




SENTINELLE DI CIVILTÀ E FELICITÀ

Al via il progetto di Claudio Ferrante

Montesilvano, 22 settembre 2023. Con la ripresa dell’anno scolastico è ripresa anche l’attività progettuale delle sentinelle di Claudio Ferrante con il patrocinio dell’associazione Carrozzine Determinate e la partecipazione attiva della segretaria Mariangela Cilli e dei soci volontari.

I primi a sedersi sui banchi delle sentinelle, il 18 settembre,  sono stati i ragazzi delle sei terze della scuola secondaria di primo grado di Villa Verrocchio grazie alla volontà della Dirigente Enrica Romano e all’importante patrocinio della farmacia Valli della dottoressa Cinzia Valli di Montesilvano.

Nell’aula magna della bellissima sede della primaria di via Adda, i ragazzi hanno parlato di felicità, solidarietà, gentilezza e disabilità ed anche di come poter dare il loro contributo per rendere più inclusiva la loro classe, la loro scuola e tutta la società.

Nella giornata di ieri è stata la volta delle sei classi prime dell’Istituto tecnico Alessandrini di Montesilvano, sotto lo sguardo attento della Dirigente Maria Teresa Di Donato che ha voluto inserire il progetto sentinelle nell’attività formativa e di accoglienza dei suoi nuovi iscritti.

I ragazzi hanno messo in atto prove empatiche simulando difficoltà collegate a malattie come la SLA e la tetraparesi riflettendo sull’importanza dei piccoli e naturali gesti che trasformano la qualità della vita in presenza di difficoltà.

Sviluppare l’empatia è l’esercizio cui sono stati oggi sottoposti i ragazzi dell’Alessandrini, sperimentando le difficoltà che le barriere architettoniche creano nella quotidianità delle persone con disabilità, sedendosi in carrozzina e percorrendo le vie in prossimità della scuola.

Lunedì sarà il turno delle sei terze della scuola media di Villa Verrocchio che vivranno l’effetto delle barriere architettoniche sul diritto alla mobilità direttamente sul tracciato della strada parco.

L’esperienza empatica, possibile grazie alla fornitura gratuita delle carrozzine da parte della ditta Orthosan di Montesilvano, continua ad essere un momento fortemente significativo del progetto, docenti e studenti si accorgono percorrendo pochissimi metri in carrozzina di quanto sia complesso muoversi in un mondo che non è ancora costruito secondo dettami dell’accessibilità universale.




MESSO AL BANDO IL GRUPPO NEONAZISTA HAMMERSKINS

Politicainsieme.it, 22 settembre 2023. Il governo della Germania ha messo fuori legge il gruppo neonazista degli Hammerskins per dare un chiaro segnale “contro il razzismo e l’antisemitismo”, come ha detto la Ministro degli Interni, Nancy Faeser. Il gruppo rera diventato famoso anche per l’organizzazione di concerti di estrema destra e per la vendita di musica razzista.

La polizia ha perquisito le abitazioni di decine degli esponenti più importanti dell’organizzazione neonazista che, comunque, supera di poco il centinaio di aderenti.

Le autorità tedesche hanno comunque definito l’azione condotta contro questi estremisti come “un duro colpo contro l’estremismo di destra organizzato” per far finire quelle che sono considerate dal governo di Berlino “azioni disumane di un’associazione neonazista attiva a livello internazionale”.

La Ministro degli Interni ha poi aggiunto che “L’estremismo di destra rimane la più grande minaccia estremista alla nostra democrazia. Ecco perché continuiamo ad agire in modo molto deciso”.

La drastica decisione segue altri interventi degli organi di polizia che recentemente hanno effettuato arresti di quanti hanno esibito simboli vietati durante concerti di estrema destra, venduto  nell’aprile di quest’anno dischi antisemiti e organizzato eventi musicali clandestini.

Secondo quanto è stato dichiarato, l’azione è stata condotta in collaborazione con le autorità degli Stati Uniti, giacché Hammerskins è stata fondata nel Texas nel 1988 e si è diffusa in America, così come in molti altri paesi.

Si tratta della ventesima volta che un’associazione estremista di destra viene messa fuori legge in Germania e l’agenzia di intelligence interna tedesca stima che ci siano quasi 40 mila militanti di estrema destra di cui più di un terzo considerato “potenzialmente violento”.

Secondo un sondaggio commissionato dalla Fondazione Friedrich Eber, e condotto da ricercatori dell’Università di Bielefeld,  gli atteggiamenti estremisti di destra e antidemocratici stanno diventando sempre più diffusi in Germania. L’8% della popolazione ha una visione decisamente estremista di destra e in molti condividono l’idea che ci sarebbero “vite degne e indegne”. Il 15,5% degli intervistati si considera “di centro destra”, mentre il 55% si considera “esattamente al centro”, rispetto al 60% o più del decennio precedente.

Coloro che desiderano uno stato monopartitico e a guida autoritaria (la parola usata nella ricerca era “führer”), sono passati dal 2% al 4% nel 2014-2021, al 6% attuale.

La maggioranza degli intervistati vuole una Germania che si occupi prevalentemente delle questioni nazionali, con il 16% che afferma di volere un paese con un “più forte senso di identità nazionale” guidato da politici la cui priorità dovrebbe essere quella di garantire alla Germania la sua giusta quota di “potere e prestigio”.

Meno del 60% ha dichiarato di avere fiducia nella democrazia e nelle istituzioni, il 20% crede nell’affermazione: “il nostro Paese assomiglia sempre più a una dittatura piuttosto che a una democrazia”. Un terzo ha affermato che “il governo e i partiti ingannano il popolo”.

Più di un terzo ritiene che i rifugiati siano arrivati in Germania solo per sfruttare il sistema di assistenza sociale, mentre il 16,5% accusa gli ebrei di voler “approfittare” del passato nazista.

CV




OPEN MIC – COMIZI TEATRALI. Spettacolo di ciclo-teatro

Arterie Theater presenta la Terza Edizione dell’evento. Sabato 23 Settembre alle 16. Partenza dal Parco di San Giuseppe in via Passolanciano

Pescara, 22 settembre 2023. OPEN MIC. Comizi teatrali. Spettacolo di ciclo-teatro alla sua terza edizione, andrà in scena sabato 23 Settembre dalle 16.00 con partenza dal Parco di San Giuseppe di Pescara.

È un evento itinerante promosso e a cura di Arterie con la regia di Monica Ciarcelluti e realizzato con il supporto e partecipazione dei partner Collettivo Zona Fucsia, FIAB Pescarabici,  Legambiente Pescara, Mediterranea Pescara, Oltre il Ponte, Train de vie – On the road, ULE Francavilla, con la partecipazione di FONDERIE ARS e co-finanziato da Fondazione Pescarabruzzo.

L’evento OPEN MIC.Comizi teatrali – spettacolo di ciclo teatro è uno spettacolo itinerante su due ruote e partecipato per stimolare una riflessione sull’attivismo, sui diritti e sulla responsabilità in tappe per la città: incontro e prima performance sul tema green, alle ore 16:00 a Parco San Giuseppe in via Passolanciano di Pescara a seguire azione di Puliamo il mondo con Legambiente; a seguire in piazza Alessandrini, davanti al MediaMuseum con Collettivo Zona Fucsia sul tema della parità di genere; per la terza parte dello spettacolo ci sposteremo in piazza Caduti del Mare a Borgo Sud per una riflessione sul tema migrazione e inclusione con Oltre il Ponte, Mediterranea Pescara e train de Vie – On the road e infine a chiusura del percorso al Molo Nord del Porto Fluviale di Pescara alle ore 18.30/ 19.00 per i saluti.

Call to action: porta la tua bicicletta, la tua bandiera, la tua voce!

Il progetto OPEN MIC è finanziato con il contributo di Fondazione Pescara Abruzzo, e in autofinanziamento.

Il percorso da seguire in bicicletta, monopattino, pattini, skateboard è facile ed adatto a tutti;  la massima distanza percorsa sarà di circa 5 chilometri su pista ciclabile ove presente alla guida di FIAB Pescarabici e nel rispetto del Codice della Strada. Equipaggiamento consigliato: bicicletta in buone condizioni generali, gomme gonfie, luci funzionanti, casco, non obbligatorio ma caldamente raccomandato, k- way in caso di pioggia.

Credits

Ideazione e regia di Monica Ciarcelluti e con la partecipazione di: i danzatori Gisela Fantacuzzi e Sabrina Giordano, gli attori Mariangela Celi, Annalica Casasanta, il musicista Piero Delle Monache.

PRODUZIONE Arterie

IDEAZIONE E DIREZIONE Monica Ciarcelluti

COMUNICAZIONE: Michela Di Stefano

GRAFICA: Mara Patricelli

Partners di progetto

Collettivo Zona Fucsia,

FIAB Pescarabici,

Fonderie Ars

Legambiente Pescara

Mediterranea Pescara

Oltre il Ponte

Train de Vie – On the road

ULE-UNIVERSITÀ LIBERA ETÀ

Cofinanziato dalla Fondazione Pescarabruzzo

MEDIA Arterie Theater

www.arterie.theater

www.facebook.com/arterieteatro

www.instagram.com/arterie.teatro/

Background:

Questa terza edizione di OPEN MIC. COMIZI TEATRALI mette a fuoco alcuni dei goals di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, tra cui l’obiettivo 10  che mira a ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni e considera la migrazione come elemento fondamentale per lo sviluppo della comunità internazionale.  L’ Obiettivo 5: Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze e in particolare eliminare ogni forma di violenza nei confronti di donne e bambine, sia nella sfera privata che in quella pubblica, compreso il traffico di donne e lo sfruttamento sessuale e di ogni altro tipo.  L’obiettivo 13 che esorta a promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico

Spettacolo di teatro e danza e attivismo che non solo promuove il teatro in maniera diffusa nella città ma utilizza la messa in scena per la comunicazione sociale per sensibilizzare sui temi di attualità e creare un dialogo intersezionale e intergenerazionale. A chiusura della settimana della mobilità sostenibile ci teniamo a valorizzare i percorsi in bicicletta della città e creare consapevolezza sulle possibilità artistiche e logistiche del territorio.

Dettagli sullo svolgimento dell’evento:

I temi saranno trattati in modo creativo e sceneggiato e il pubblico stesso sarà invitato ad entrare in scena e a partecipare e contribuire le proprie esperienze alla drammaturgia.

Prima tappa: Al Parco San Giuseppe con Mariangela Celi che interpreterà un estratto da “Il Giardino dei Ciliegi” di Cechov sottolineando uno degli aspetti legato al green e sostenibilità ambientale e coinvolgerà in un gioco corale la piccola comunità dei più giovani e gli studenti dell’ULE; farà seguito l’ azione condivisa con  Legambiente di pulizia  della piazza, gesto concreto di cultura ambientale in adesione con l’edizione italiana di Clean up The World, “Puliamo il Mondo” che da più di 30 anni si  svolge in Italia.

Seconda tappa: A Piazza Alessandrini  incontreremo le attiviste del Collettivo Zona Fucsia incontrano Penelope (Annalica Casasanta), che da regina del gineceo e della casa, ombra sospesa nel tempo, personaggio controverso nel femminismo, ci darà spunto per una riflessione sulla parità di genere.

Terza tappa: “La Tempesta” di Shakespeare dialogherà con i performers, Gisela Fantacuzzi e Sabrina Giordano, con Mariangela Celi e gli attivisti di Mediterranea, Oltre il Ponte e Train de vie On the Road per il tema di inclusione e migrazione presso Piazza dei caduti del Mare. Il tutto accompagnato dalla musica dal vivo dal sax di  Piero Delle Monache e dalla voce-guida di Serena Di Gregorio.

Chiusura al Molo Nord al tramonto

Parteciperanno all’evento:

Monica Ciarcelluti

Attrice, regista, pedagoga. Attratta dalle contaminazioni linguistiche e culturali, studia teatro tra Barcellona, Mosca, Atene, Berlino e Londra, Beirut. Ricevo la lezione dei maestri del visivo e dell’arte contemporanea, mi diplomo in Arte Drammatica all’International Class GITIS (Russian Academy of Theater Arts) diretta da Jurij Alschitz, che in seguito affiancherò in progetti formativi e azioni artistiche in Italia e all’Estero.  Curo l’Atelier Matta – High Education for the Arts of the Scene, all’interno dello Spazio Matta in Pescara e simultaneamente progetti interculturali e progetti europei  con produzioni e regie internazionali. Collabora con il coreografo libanese Bassam Abou Diab dirigendo L’Assedio” e “So Human-la mia vita da pianta” attualmente in tour.

Mariangela Celi

Attrice, formatrice, esperta di teatro per nuove generazioni. Ho iniziato a muovere i primi passi nella scuola teatrale della mia città Teramo per poi continuare gli studi a L’Aquila con i Prof. Ferdinando Taviani e Mirella Schino. Ho condiviso momenti di formazione con compagnie artisti come L’Odin Teatret, Milon Mela, Jairo Cuesta, Oskaras Koršunovas, Jurij Alschitz, Chiara Guidi. In scena con Lorenza Zambon.  Sono attrice in Parole e Sassi, la storia di Antigone in un racconto-laboratorio per le nuove generazioni, vincitore del Premio Eolo Awards 2013 come miglior progetto creativo con la regia di Letizia Quintavalla. Da sempre considero il Teatro come luogo dove far nascere domande, insinuare dubbi.

Gisela Fantacuzzi

Coreografa, performer, ricercatrice, insegnante del Metodo Feldenkrais®, nasco nella periferia di Buenos Aires. Il mio percorso di studi, diviso tra Sudamerica ed Europa,  è caratterizzato dalla ricerca e dalla contaminazione dei linguaggi e mossa dall’istinto indio sudamericano, mi affido sempre all’intuito e agli stimoli dettati dall’inconscio.  In attività dal 2001, ho creato più di 15 performance e  site-specific, avvalendosi del supporto di enti  di paesi quali Argentina, Spagna, Olanda, Slovenia e Italia,  ponendo particolare attenzione al dialogo tra video, suono e gesto danzato.

Sabrina Giordano

Danzatrice, coreografa, diplomata alla Cruisin Arts presso il teatro massimo Bellini di Catania con i docenti marisa Ragazzo e Omid Ighani, inizio un percorso di docenza approfondendo lo studio delle tecniche hip hop e dei nuovi linguaggi metropolitani danza urbana. I concept e le musiche fanno parte dello studio analitico dei miei corsi.

Piero Delle Monache

Sassofonista talentuoso e compositore, Piero  ha ottenuto riconoscimenti per la sua musica jazz. Ha viaggiato molto, esibendosi in vari paesi come Turchia, Giappone, Stati Uniti e capitali europee come Parigi e Roma. Ha anche girato l’Africa con il suo quartetto, collaborando con musicisti locali. L’esplorazione musicale di Delle Monache si estende oltre il jazz, poiché incorpora elementi di crossover, musica elettronica ed effetti di luce nelle sue performance. Ha pubblicato quattro album e ricevuto recensioni positive da pubblicazioni come Jazz Magazine. Le sue radici musicali possono essere ricondotte alla sua formazione presso accademie musicali e alla sua partecipazione a seminari e masterclass di jazz.

Annalica Bates Casasanta

Attrice, regista, insegnante di teatro e burattinaia. Inizia la sua formazione a Pescara e prosegue lo studio con vari maestri, tra cui Domenico Galasso, Massimo Munaro, Monica Ciarcelluti ed Eugenio Barba. Attualmente si sta formando con Jurij Alschitz per diventare pedagoga teatrale. Ha lavorato nel teatro per ragazzi e ha collaborato con il Cantiere teatrale prima di fondare una propria compagnia. Nel 2023 firma la sua prima sceneggiatura, “The Safety Girl”, diretta da Paolo Sideri. La sua ultima regia teatrale è “Lampara”, uno spettacolo che unisce teatro e danza. Nel 2020 fonda Fonderie ARS per promuovere ed esplorare il teatro, la scrittura e la produzione artistica e musicale come strumenti di conoscenza ed evoluzione socio-culturale.




LA LUPIEDITORE SOSTIENE Una Foresta per Amarena

Devoluzione dei proventi del libro

La casa editrice Lupieditore e l’associazione Antico Borgo hanno annunciato che devolveranno il ricavato delle vendite del libro Mamma Orsa: la favola di Amarena e dei suoi cuccioli a Villalago a un’importante causa ambientale. L’iniziativa, denominata Una Foresta per Amarena, è stata lanciata dal gruppo Facebook Le Montagne dell’Orso in collaborazione con il comitato omonimo.

La missione del progetto è quella di raccogliere fondi per la piantagione di alberi da frutto nel comune di Villalago, zona storicamente legata alla figura di Amarena, l’orsa simbolo della regione. L’amministrazione comunale ha generosamente concesso alcuni terreni per realizzare questa meritoria iniziativa, rendendo possibile il sogno di un’area verde rigogliosa e fruttuosa.

In dettaglio, verranno piantati alberi di diversi tipi: pere, mele, ciliegie, e verranno inoltre introdotti cespugli di more e sorbo. Questi non solo arricchiranno l’ecosistema locale, ma forniranno anche una fonte di cibo per la fauna selvatica.

Il culmine di questa iniziativa sarà una giornata speciale dedicata alla memoria di Amarena, la mamma orsa tragicamente scomparsa la sera del 31 agosto. Questa giornata non solo servirà come un momento di riflessione sulla vita dell’orsa e sull’importanza della conservazione della natura, ma segnerà anche l’avvio ufficiale delle piantagioni.

Per chi desidera ottenere maggiori dettagli o partecipare attivamente al progetto, tutte le informazioni saranno disponibili nei prossimi giorni sul gruppo Facebook Le Montagne dell’Orso. Oltre a contribuire direttamente al progetto, gli interessati possono supportare l’iniziativa acquistando una copia del libro Mamma Orsa: la favola di Amarena e dei suoi cuccioli a Villalago, disponibile su Amazon.

Questa iniziativa rappresenta un esempio splendido di come la letteratura e l’ambientalismo possano andare di pari passo, creando un legame profondo tra natura, cultura e comunità.




IN CONCERTO A SANT’ANTONIO. Il Coro Giovanile Piceno

Domenica prossima, 24 settembre. Inizio alle 21. Dirige il maestro Claudio Bellumore

Giulianova, 22 settembre 2023. Organizzato dall’Associazione I Sinfonici con il patrocinio del Comune di Giulianova e del Bim, si terrà domenica prossima, 24 settembre,  nella chiesa di Sant’Antonio, l’atteso concerto del Coro Giovanile Piceno diretto dal maestro Claudio Bellumore.

In programma brani sacri, classici, contemporanei, ed un’azione musicale del direttore Bellumore scritta su misura per il coro. Saranno eseguiti, tra gli altri, pezzi di Sisask, Cherubini, Salieri, Dalitz, Soto de Langa.

Inizio alle 21. Ingresso libero.




NOTTE MAGICA, la Notte dei Libri

Tredici i partecipanti, svelati i nomi della giuria

Cugnoli, 22 settembre 2023. “Appena rientrato dal mio Quarto cammino letterario sono nuovamente a lavoro per i prossimi eventi. Ha detto l’editore Alessio Masciulli – Non vedo l’ora di raccontarvi la mia esperienza. Un cammino dentro e fuori di me. Per questo invito tutti a la Notte dei Libri, il 23 settembre a Cugnoli. Voglio festeggiare con voi e raccontarvi quante emozioni ho portato al mio rientro in Abruzzo. Quanti passi ho compiuto con le mie scarpe rosse e quanti dovrò ancora farne”.

Masciulli Edizioni vi invita a la Notte dei Libri, evento che, giunto alla nona edizione si svolgerà nella splendida cornice del Palazzo Tinozzi di Cugnoli (PE) alle ore 21.00. L’iniziativa gode del Patrocinio del Comune di Cugnoli grazie alla preziosa collaborazione del Vicesindaco Lanfranco Chiola.

“La Notte dei Libri nasce dalla volontà di presentare un lavoro in breve tempo – spiega Alessio Masciulli – Molti autori, infatti, credono che sia necessario parlare anche un’ora per presentare uno scritto. Con questo format ho voluto dimostrare loro che è possibile presentare un libro in soli tre minuti”.

I partecipanti, dunque, dovranno presentare i loro scritti in soli tre minuti riuscendo a coinvolgere pubblico e giuria. Obiettivo: colpire in breve tempo. A decretare la terna vincitrice una giuria d’eccezione che valuterà l’autore considerando: originalità, dizione, espressività, empatia, messaggio di fondo, presenza scenica.

In giuria:

Franca Minnucci

Morena Gentile

Orietta Cipriani

Gianpiero Mucci

Sabatino Quieti

Silvio Masci

Antonella De Luca

Tredici gli scrittori in gara che cercheranno di aggiudicarsi il primo posto per l’edizione 2023 de La Notte dei Libri:

Alessandro Faedda

Alfredo Scogna

Andrea Buccella

Antonella Colonna Vilasi

Barbara De Filippis

Carla Cerbaso

Cesira Donatelli

Danilo Angelucci

Francesco Longobardi

Ilaria Giansante

Laura Mancini

Roberta Rubino

Tony Zitella

La serata vedrà sul palco l’editore Masciulli e la giornalista Virginia Chiavaroli, oltre alla presenza dell’Onorevole Guerino Testa. Si alterneranno alle presentazioni dei libri, momenti divertenti e il racconto del quarto Cammino letterario appena compiuto.

“Ho sempre creduto nel potere della condivisione – conclude l’editore Masciulli – ed è proprio nella condivisione la forza di questi eventi. Il potere dei libri arriva ovunque. È  questo il mio messaggio. Appuntamento sabato 23 settembre, ore 21.00 al Palazzo Tinozzi di Cugnoli. La Notte dei Libri. Vi aspetto!”.




IN CASA ADRIATICA PRESS CONTINUA LA PREPARAZIONE

Dopo  il test con Pescara domani la squadra viaggia  in  Umbria per l’allenamento congiunto con la Trestina 

Teramo, 21 settembre 2023. L’Adriatica Press accelera la preparazione in vista dell’imminente inizio del campionato (B1), previsto per il 7 Ottobre prossimo a Fasano.

Dopo la vittoria ottenuta nel Memorial Mazzagatti, le ragazze della Futura hanno tenuto testa al Pescara (A2), nel test di martedì scorso, finito 2-2.

Domani la squadra viaggerà in Umbria, per un allenamento congiunto con la Trestina, formazione che milita nel campionato di B2. Un test importante che servirà per valutare il grado di preparazione della squadra.

Restano ancora due allenamenti congiunti lontano dal Palascapriano: quello in programma il 27 Settembre a Civitanova con la Volley Torresi (B2), e quello del 30 Settembre a Jesi con la Pieralisi (B1).




PREMIO AD ANNA MANNA

Premio Internazionale Spoletofestivalart – Letteratura 2023. di Daniela Fabrizi

Roma, 21 settembre 2023. Ho parlato con ANNA MANNA a luglio, subito dopo la presentazione a Spoleto del suo libro di poesie “QUESTA MATTINA 24-02-2022”, edito da Tabula Fati. Un libro che ha l’onore di avere in copertina un dipinto del famoso pittore futurista ANTONIO FIORE. Splendido evento letterario con relatori prestigiosi, che hanno analizzato da varie angolazioni i versi ed i messaggi della poetessa: la critica letteraria LILIANA BIONDI docente all’Università dell’Aquila, il poeta spoletino SANDRO COSTANZI, la pluripremiata poetessa ANNA MARIA GIANCARLI importante cultural promoter a livello internazionale, il giornalista e scrittore GOFFREDO PALMERINI firma assai conosciuta anche all’estero.

Nella calda e turbolenta estate 2023 la poetessa, emozionata, mi ha svelato il suo stato d’animo che oggi, all’annuncio dell’imminente sua premiazione – il 23 settembre a Spoleto, presso il Chiostro di San Niccolò –, assume un significato profondo non solo per il libro ed il percorso poetico dell’autrice, ma ancor più e vastamente per tutti i lettori, collegandoci all’opera che nel titolo reca una data chiara, 24.02.2022, il giorno dell’invasione russa dell’Ucraina e l’inizio della guerra.

Per questo, avuto notizia del prestigioso riconoscimento che le verrà tributato per meriti letterari, ho voluto incontrare di nuovo ANNA MANNA qualche giorno prima della cerimonia di consegna del Premio Internazionale Spoletofestivalart per la Letteratura 2023 promosso ed organizzato dall’infaticabile operatore culturale e critico LUCA FILIPPONI. L’incontro con Anna mira ad approfondire il significato di questo importante riconoscimento internazionale.

Anna, è fresca la notizia che sei Premio internazionale SPOLETOFESTIVALART – LETTERATURA 2023, un riconoscimento prestigioso. Cos’è per te la Poesia in questo anno 2023?

“La Poesia ripercorre il mondo, dopo averne subìto il fascino o l’angoscia. Dopo essere stata investita dai suoi orrori, ma anche dopo essere stata sollevata dalle meschinità in una dimensione spirituale che non conosce tempo, spazio, limiti e obblighi. La poesia è libertà di rifondare il mondo dopo essersi lavati e purificati nel mare tragico dell’angoscia. Per questo la Poesia è sempre speranza, anche se piange, anche se traballa sulla nave dei naufraghi, anche se sembra morto il cuore, anche se il corpo non risponde più alle emozioni dei sensi.

Quando meno te l’aspetti, nei tuguri dell’anima, o nei palazzi dei sogni, nelle tane delle nevrosi, nelle prigioni della paura, nel tentativo della pulizia estrema, la Poesia cerca e porta la Catarsi. Oggi la Poesia cerca una via d’uscita. E’ poesia totale. Difficile dire “faccio poesia d’amore, o poesia civile, o poesia engagée. Ribolle il mondo nella penna, non puoi cercare nicchie di comodo. Il poeta è comunque coinvolto. Ovunque. Il vero protagonista della Poesia 2023 è il disagio. Il convitato di pietra è la tentazione dell’abdicazione. Il poeta è nudo di fronte allo specchio della vita e della fede. La speranza lo lambisce, ma non riesce a coprire le crepe dell’anima. Inizia allora l’estremo viaggio, il viaggio verso la Salvezza. Insieme.

Insieme nello sconforto, insieme nell’angoscia, insieme nel naufragio, possiamo ritrovare veramente la Speranza. Ma è necessaria la sincerità. Dolenti, offesi, traballanti, spiritati, annullati, forse solo così possiamo risorgere. I sorrisi di circostanza, i miti costruiti per forza, le influencer patetiche dell’anima non reggono. Elio Fiore diceva: Bisogna morire ogni giorno per risorgere! Io nell’avventura della poesia vera, povera, sincera ci credo davvero!”

Le parole accorate della poetessa sono quasi un Manifesto per individuare il nuovo approccio alla Poesia, che le vicende storiche che ci attanagliano rendono necessario, se non addirittura indispensabile. Il riconoscimento ad ANNA MANNA per il libro “QUESTA MATTINA 24-02-2022”, con l’attribuzione del Premio Internazionale Spoletofestivalart-Letteratura 2023, assume un rilievo cospicuo, perché dà un’indicazione di grande significato storico-letterario verso la “Poesia Totale”.

E d’altronde non poteva che essere così, perché il percorso poetico di ANNA MANNA viene da lontano e altro non è se non un progressivo e deciso approccio alla “Poesia Totale”. Qui vale richiamare ciò che l’indimenticabile critico letterario LUIGI TALLARICO scrisse per i versi di Anna Manna: “Nella icastica formulazione critica di Ezra Paund, il ritmo della poesia è visto come forma scolpita nel tempo, ma dal momento che l’immaginista conferma subito dopo che la poesia è linguaggio carico di significato al massimo grado possibile, è evidente che il tempo è come l’intende Anna Manna, non già nella sua successione quotidiana, ma come metafora in grado di caricare-trasformare l’immagine in una rinnovata energia di ordine vitalistico.”

E nondimeno RENATO MINORE ha sottolineato come la poesia di Anna “[…] rivive per schegge e sipari aperti sull’emozione, sul ricordo, su dolore, come squilibrio appassionato, la poesia deriva da una instabilità feroce, da un abbandono drammatico al fantastico, all’inesprimibile, all’invasione delle immagini nella bonaccia saltuaria della mente”.

MAURO MILESI, già nel 2007, aveva notato che nella poesia di Anna Manna l’immagine avanza come la protagonista più evidente dei versi. Scriveva infatti per il libro “Maree amare/ mare e amare”: “Dall’emozione all’immagine. E’ la scommessa dello sperimentalismo letterario di questa pluripremiata poetessa e scrittrice. Anna Manna è incantata dalla pittura e incanta il lettore con le sue poesie-dipinti.”

E PASQUALINO FORTUNATO aveva intuito la sua dirompente attualità: “Singolarissima rapsodia questa di Anna Manna. Sembra sfuggire ai comuni criteri di giudizio critico.Intanto si sviluppa come un genere letterario a sé, antico quanto l’epos rapsodico e insieme di dirompente attualità.”

La Motivazione del Premio Tracce Scrivere Donna 2014, è illuminante. Recita tra l’altro: “[…] La silloge (Meteorite) propone una poesia modernissima, sempre tesa a suggerire più che a dire, a mostrare immagini ed elementi di grande forza simbolica […].” Nella poesia di Anna Manna, dunque, già da tempo l’immagine avanza, ma non rimane richiamo estetico. Al contrario s’insinua, conquista, cattura fino a perforare l’anima.

LORENZO SPURIO afferma: “La sperimentazione di Anna Manna, che ben racchiude, spiega e focalizza la plurivalenza del colore, ha senz’altro qualcosa di futurista […]”. Il paesaggio, dunque, come specchio di una psiche, di un’emozione, di un tracciato di sofferenza o letizia.

Come ha scritto il critico NINO PICCIONE: “Cioran diceva che avrebbe dato tutti i paesaggi del mondo per quello della sua anima. Ed il paesaggio dell’anima che Anna tratteggia con tenerezza, anche le immagini-pittura che emergono e prendono il lettore, si piegano e vengono usate per approdare alla spiaggia dell’anima.” E RAIMONDO VENTURIELLO, nell’Introduzione al volume “Maree amare”: “La vetta cui Anna Manna tende è in altra dimensione, al di là dello spazio e del tempo: in quella dello spirito.”

Scrive inoltre MARIO NARDUCCI in Prefazione a “Le poesie di Monteluco” (Nemapress edizioni): “Ad Anna Manna dico grazie per la forte spiritualità che ho colto lungo il dipanare dei versi, che costringono a guardare il cielo, a prostrarsi in ginocchio, ad operare perché si moltiplichino i luoghi dell’anima che giustificano, nell’estasi e nella concretezza, questa vita”.

Infine, come ha commentato la giornalista TIZIANA GRASSI in una sua bellissima intervista, “Cielo e terra, anima e sensi, pensiero e gesti, immagine e spirito, poesia che incontra la carne e viceversa”. Dunque una POESIA TOTALE, per un abbraccio senza distanze, per un incontro globale.




STORIA DI UNA GRANDE PAURA. La sodomia a Firenze e a Venezia nel Quattrocento

Nuova edizione del libro di Romano Canosa per Edizioni Menabò. Presentazione 23 settembre ore 19.00

Pescara, 21 settembre 2023. In occasione della Rassegna dell’Editoria abruzzese che si terrà il 23 e 24 settembre a Pescara al Circolo Aternino, le Edizioni Menabò presenteranno alle ore 19:00 la nuova edizione del libro Storia di una grande paura. La sodomia a Firenze e a Venezia nel Quattrocento già pubblicato in prima edizione da Feltrinelli Editore nei “Saggi”. Il libro è uscito in occasione della prima edizione del Festival del dubbio organizzato dalla stessa casa editrice e dall’Associazione Romano Canosa per gli Studi Storici lo scorso luglio a Ortona ed in particolare nella seconda serata dedicata alla sessualità in cui il professore emerito dell’Università di Bologna Franco Farinelli, ha dialogato con la scienziata e divulgatrice Antonella Viola. Nel corso della serata l’immunologa ha spiegato la differenza tra sesso e genere anche in riferimento alla definizione di orientamento sessuale e l’importanza della differenza biologica tra uomo e donna in ambito medico per studiare cure specifiche per entrambi i sessi.

Nel libro l’autore Romano Canosa ricostruisce, in base a raro materiale d’archivio, la dinamica delle inchieste e dei processi per sodomia, in particolare a Firenze e Venezia, città particolarmente interessate al fenomeno, nel Quattrocento, analizzando anche le spiegazioni, date a quel tempo nella letteratura religiosa e laica, sulle cause della diffusione di questo. Le misure adottate dalle autorità, nelle due città, furono qualitativamente assai diverse e a Firenze, dove più estesa era la pratica del “vizio innominabile”, fu creata una magistratura speciale e fu scelto il sistema delle pene pecuniarie come sanzione principale da infliggere ai colpevoli.

Romano Canosa (1935-2010), è stato un magistrato, saggista e storico italiano. ha pubblicato numerosi libri con i più importanti editori italiani di storia del costume e delle istituzioni. Lavorò in magistratura fino al pensionamento nel 2005. All’impegno in magistratura – fu, tra l’altro, dirigente di Magistratura democratica – e agli studi giuridici, affiancò gli studi storici. Studioso molto prolifico, ha scritto in particolare una Storia dell’Inquisizione in Italia dalla metà del Cinquecento alla fine del Settecento (Sapere 2000, Roma 1986-90) in cinque volumi, che per un certo tempo è rimasta l’unica storia “istituzionale” dell’Inquisizione romana. Alla sua memoria è dedicata l’Associazione Romano Canosa per gli Studi Storici la cui presidente Isabella Colonnello presenterà il libro in occasione della Rassegna.




FRA[M]MENTI BOOK FESTIVAL torna e raddoppia

Due giorni di eventi in piazza dante con il gran finale della cerimonia del premio di saggistica “Città delle Rose”

Roseto degli Abruzzi, 21 settembre 2023. Dopo la ricca ed entusiasmante esperienza dello scorso anno torna e raddoppia, con un programma di due giorni, il “Fra[m]menti Book Festival” di Roseto degli Abruzzi. Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale attraverso l’Assessore Francesco Luciani ha voluto legare l’iniziativa ad uno degli eventi culturali storici della città: il Premio di Saggistica “Città delle Rose” la cui cerimonia di premiazione rappresenterà il momento più importante del cartellone del Festival.

Un connubio vincente che è stato riproposto dopo l’ottimo riscontro dello scorso anno e che vedrà anche questa volta la centralissima piazza Dante assolvere ottimamente al ruolo di teatro della manifestazione che animerà il centro della città nelle giornate del 29 e 30 settembre.

Una scelta non casuale quella di concentrare le iniziative in una zona spesso associata alla Movida e che, invece, può dimostrare il suo grande potenziale trasformandosi anche in un luogo di cultura e di confronto tra “menti”. Una cultura che non solo deve contribuire all’ampliamento delle conoscenze, ma che dovrebbe essere più democratica, senza gerarchie né barriere, e capace di leggere il cambiamento.

IL FESTIVAL. Il “Fra[m]menti Book Festival”, che gode del patrocinio della Fondazione Tercas, Provincia, Bim e della Regione Abruzzo, vivrà il seguente programma durante le due giornate di eventi che si terranno tutti in piazza Dante:

Venerdì 29 settembre:

– Anna Di Giorgio, “Apri gli occhi”, Il viandante 17-17.30

– Anita Redzepi, “Comunicazione inclusiva”, Settenove 17.30-18.00

– Girolamo Grammatico, “I sopravviventi”, Einaudi 18.00-18.45

– Roberto Battiston, “L’alfabeto della natura”, Rizzoli 18.45-19.30

– Lidia Ravera, “Age Pride”, Einaudi 19.30-20.15

Sabato 30 settembre:

– Alice Barnabei, “Il segreto di Livio”, Maginot Edizioni 16.00-16 e 30

– Andrea Marzii, “So Grechi” 16.30 – 17.00

– Lettere contro la violenza, Roseto Art.Lab 17.00 – 17.30

– Marta Ciccolari Micaldi @McMusa, “Sparire Qui”, Rizzoli 17.30-18.15

– Premio di Saggistica “Città delle Rose” 18.30-20.30

Grazie al supporto del Consigliere delegato alle Politiche Giovanili Christian Aceto e del Tavolo delle Politiche Giovanili le due serate saranno caratterizzate anche dall’intrattenimento. Dalle 22 all’1 saranno presenti dei Dj che faranno ballare i giovani e i meno giovani.

IL PREMIO. Il Premio di Saggistica, giunto alla 21esima edizione, è riservato ad opere di autori italiani e stranieri, volte a illustrare i grandi temi del dibattito culturale (quali la pace, l’ambiente, la tolleranza etc.), prevedendo una sezione riservata più specificatamente alle tematiche giovanili, con una giuria formata da studenti delle scuole superiori. Come ogni anno anche per questa edizione del premio di saggistica c’è l’assegnazione di un riconoscimento (rosa d’argento) ad un autore abruzzese, scelto dal segretario organizzatore Daniele Cavicchia tra quelli che le case editrici hanno fatto partecipare.

Per l’edizione 2023 la Giuria Tecnica ha proclamato i seguenti vincitori che saranno protagonisti della cerimonia del 30 settembre:

Sezione autore italiano: Lucio Caracciolo per il volume “La pace è finita” (ed. Feltrinelli);

Sezione autore straniero “Gabriella Lasca”: Javier Cercas per il volume “Colpi alla cieca” (ed. Guanda)

Finalisti della sezione tematiche giovanili “Micol Cavicchia”: Lidia Ravera per il volume “Age Pride” (ed. Einaudi); Roberto Battiston per il volume “L’alfabeto della natura” (ed. Rizzoli); Elisabetta Rasy per il volume “Dio ci vuole felici” (ed. HarperCollins).

Torna e cresce il Fra[m]menti Book Festival: due giornate di eventi dedicati ai libri e alle parole che culmineranno, anche quest’anno, con la premiazione della 21esima edizione del Premio di Saggistica Città delle Rose – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore alla Cultura Francesco Luciani – Anche quest’anno sarà motivo d’orgoglio vedere la città e il suo centro trasformarsi in un luogo di cultura con una piazza piena di persone e menti pronte a confrontarsi con altre menti. Crediamo fortemente in questo festival e puntiamo a migliorarlo anche nei prossimi anni e per questo stiamo lavorando per cercare di renderlo un appuntamento da estendere a tutta la stagione estiva”.

“Come delegato alle Politiche Giovanili, assieme al Tavolo delle Politiche Giovanili, ho voluto dare il mio contributo ad una manifestazione che si apre soprattutto al mondo dei giovani – afferma il Consigliere Aceto – riuscire a coinvolgerli e spingerli al confronto e alla lettura è uno dei compiti che ogni buon amministratore deve darsi. Non mancherà poi l’intrattenimento musicale, perché anche la musica è cultura”.  




LA COSTA DEI TRABOCCHI SBARCA IN CINA

Grazie alla Editrice Carabba di Lanciano

Lanciano 21 settembre 2021. La Costa dei Trabocchi approda in Cina. E lo fa con il libro “Costa dei Trabocchi – Racconti di primavera” edito dalla Editrice Carabba di Lanciano (Ch) e che porta la firma di Pasquale Comegna, fotografo che vive e lavora a Roma ma che è originario di Capracotta (Is) e che ha trascorso diversi anni della propria adolescenza a Rocca San Giovanni (Ch). “Anche per ciò – dice – questo tratto del litorale abruzzese mi è rimasto nel cuore”. Il volume, che racchiude un centinaio di scatti, rappresenterà l’Italia, al primo Festival internazionale sulla fotografia di viaggio che si svolge, dal prossimo 26 settembre, nel Paese del sol levante, ad Urumqi, capoluogo della regione dello Xinjiang. Si tratta di un’area caratterizzata da un patrimonio naturalistico di primaria importanza e che vede nel turismo un’occasione di ringiovanimento, di crescita e di apertura al mondo. L’iniziativa, ideata da China Museum International e promossa dal governo centrale e da quello dello Xinjiang, punta a mostrare il fascino di un paesaggio naturale straordinario e a costruire, ospitando istituzioni e delegazioni straniere e media, connessioni virtuose per instaurare scambi di turismo sostenibile, di arte e cultura, di valorizzazione di luoghi unici. “Per rappresentare l’Italia – spiega lo storico Gianni Orecchioni, presidente della Editrice Carabba – è stato scelto l’Abruzzo per la peculiarità del proprio patrimonio naturalistico e per affinità che possono rendere il dialogo più immediato. Siamo orgogliosi che sia una nostra pubblicazione a contribuire a spalancare le porte verso l’Asia”. Foto della pubblicazione saranno stampate in formato gigante per dar vita ad una mostra e ci sarà la “Notte dell’innovazione” con interventi istituzionali, la promozione di un video della Regione Abruzzo, che è stata invitata, concerti e performance di danza e scambi culturali.

Il volume

La pubblicazione è un viaggio, molto personale, sulla Costa dei Trabocchi, così chiamata per le antiche macchine da pesca che la punteggiano e che la rendono ammaliante e a tratti misteriosa.

“L’auto scivola silenziosa lungo i tornanti che portano al mare, una natura benigna e generosa mi accompagna e mi viene incontro, la sento amica e lontana… – scrive l’autore nel volume -. Quel mare che mi ha riempito di stupore quando lo vidi per la prima volta, lasciandomi sbalordito di tanta immensità, così essenziale eppure così selvaggio. Avevo lasciato, appena ragazzo, le coltri bianche che coprivano perfino le case per quanto nevicava, a 1.500 metri di altitudine, Capracotta, uno dei paesi più nevosi del mondo, secondo la CNN, ed ora avevo di fronte quel mondo piatto, immenso e minaccioso, eppure attraente e affascinante. Da qui ha inizio il mio “racconto per immagini” nei colori e nelle forme di questo mondo, immagini di albe struggenti e di legni corrosi, di spiagge gelate e di onde violente, di azzurri precipitati verso un blu profondo, di verdi dalle mille sfumature”.

“Era una fredda mattina di gennaio quando il progetto ha preso avvio – spiega Comegna -. Ci sono voluti tre mesi di ricerche, di studi sulla luce, di appostamenti ancora prima che l’alba fosse giorno, di prospettive sognate e trovate, di chilometri di spiaggia macinati… Questo libro è uno sguardo alla

vita, uno sguardo di ritorno, non di nostalgia, ma di chi si è arricchito di esperienze e interpreta, con dimensione diversa, strumenti diversi, sensibilità diversa”.

Il volume, che contiene un’introduzione di Rosada Testa, viene così presentato da Sandra Petrignani: “… le foto di Pasquale Comegna si compongono architettonicamente e pensano la Bellezza senza tempo delle cose, della natura. E noi, che guardiamo le sue foto, ci chiediamo cosa avessimo colto prima di un prato, di un cielo, di una strada, di un mare. Solo un prato, un cielo, una strada, un mare. E invece ora ne sappiamo il rapporto con il tempo (infinito), col colore (inaudito), con la forma (inattesa)”.

L’autore

Comegna è fotografo professionista che vive nella Capitale. Prevalentemente impegnato in architettura, natura, ritrattistica e fotografia dell’arte, è stato incaricato dal ministero dei Beni culturali e da quello degli Affari esteri di fotografare e catalogare le opere d’arte che si trovano nelle ambasciate italiane all’estero. Ha realizzato il libro “Lo sguardo pubblico” per il Museo nazionale d’Arte moderna e Contemporanea. Ha immortalato i più grandi scrittori italiani (da Dacia Maraini a Erri De Luca) e ha collaborato con importanti musei. Ha tenuto numerose mostre personali e ha partecipato a vari festival.




PESCA ABUSIVA sui fondali sotto costa

Sanzioni e sequestri della Capitaneria di porto di Ortona

Ortona, 21 settembre 2023. È proseguita anche nei giorni scorsi l’azione di contrasto dei militari della Capitaneria di porto di Ortona nei confronti delle pratiche di pesca abusiva, soprattutto ad opera di pescatori subacquei sportivi che, con le loro condotte, danneggiano l’ecosistema costiero, ricco di biodiversità e, quindi, fondamentale per la salute del nostro mare. 

Nella scorsa settimana, infatti, dopo i sequestri di quest’estate che hanno consentito di sottrarre al mercato irregolare oltre 2000 ricci di mare, sono stati sanzionati due pescatori subacquei, colti in flagrante con oltre 70 kg di polpi appena prelevati dai fondali di San Vito Chietino.

A questi si sono aggiunti tre pescatori sanzionati per aver raccolto diverse decine di esemplari di granchi c.d. “pelosi” dalle scogliere della spiaggia della Ritorna di Ortona.

L’attenzione dei militari della Guardia Costiera si è concentrata anche sul comparto della pesca professionale, ed ha portato ad elevare nei giorni scorsi tre verbali di illecito amministrativo a carico di altrettanti comandanti di “vongolare”, poiché gli stessi operavano a poche decine di metri dalla spiaggia di Francavilla al Mare, in zona vietata.

Le condotte sanzionate, seppur apparentemente diverse l’una dalle altre, in realtà, danneggiano tutte, in maniera significativa, la biodiversità del tratto di mare più prossimo alla costa, che, per mirate scelte di sostenibilità, il legislatore ha deciso di vietare alla pesca indiscriminata e non selettiva, in quanto habitat idoneo per la riproduzione di innumerevoli specie ittiche e perché, solitamente, ad essere pescati in zone di basso fondale, sono gli esemplari più piccoli, quando non addirittura gli esemplari femmina con le uova.

Fenomeni trasversali a diverse categorie, quindi, ma, purtroppo, emblematici di quanto siano diffuse prassi di pesca dannose per l’ambiente marino e per le specie che lo popolano.

Da non sottovalutare, inoltre, il rischio che tale prodotto “non tracciato”, e che va quindi ad alimentare il mercato nero, rappresenta per i consumatori e per gli operatori rispettosi delle regole: da un lato i polpi ed i ricci, assai richiesti in alcune regioni del sud, la cui presenza nelle acque abruzzesi è sempre più minacciata dalle scorribande notturne di subacquei che operano in maniera indiscriminata, dall’altro vongole e granchi, tendenzialmente destinati al mercato locale, la cui pesca “senza regole” determina altrettante conseguenze negative per l’ecosistema.

Per i responsabili sono scattate sanzioni complessive per circa 10.000 €, e tutto il prodotto oggetto di pesca non autorizzata è stato posto sotto sequestro e rigettato in mare laddove ancora in vita.




INAUGURATI I CAMPIONATI EMACS 2023

In Piazza della Rinascita, , c’è stata la cerimonia di apertura dei giochi

Pescara, 21 SETTEMBRE 2023. In Piazza della Rinascita, c’è stata la cerimonia di apertura dei Campionati Europei Master di Atletica Leggera. Un evento che ha richiamato l’attenzione di migliaia di persone assiepate in Piazza Salotto. Alla presenza della Presidente Europea dell’EMA, Walentina Fudjuchina, del Presidente Nazionale della FIDAL, Stefano Mei, del Presidente dell’ASD Runners Pescara, Pietro Nardone e delle massime autorità militari e politiche locali, sono stati ufficialmente aperti i giochi. Una cerimonia che ha visto sfilare i 61 paesi partecipanti in un colorato e animato corteo da Piazza Sacro Cuore, passando per Corso Umberto I, fino ad arrivare in Piazza della Rinascita.

Tanta soddisfazione da parte del Presidente ASD Runners Pescara, Pietro Nardone: “È stata una cerimonia meravigliosa. Vedere gli atleti, i bambini riempire la piazza ci ha reso felici. Adesso iniziano ufficialmente le competizioni che ci accompagneranno fino a domenica 1° ottobre. Saranno dieci giorni intensi ma pieni di divertimento e sport”.

Grande entusiasmo anche da parte del Presidente Nazionale FIDAL, Stefano Mei: “Pescara si accinge a ospitare 7.000 atleti con le proprie famiglie. Questo è il classico esempio di quello che si definisce turismo sportivo. Troveranno tre città in un momento straordinario, sia dal punto di vista climatico sia per la possibilità di utilizzare tre stadi riammodernati da poco. L’Europeo Master è un campionato che vogliamo far svolgere in Italia perché è un esempio per i giovani. Sono persone adulte che si impegnano e si sacrificano duramente per competere. Da questo, i ragazzi, possono apprendere quello che è realmente lo spirito sportivo”.




LA CAMERATA MUSICALE: stagione 2023 – 2024

Direttore Artistico M° Gaetano Di Bacco

Sulmona, 21 settembre 2023. Con  il nuovo calendario di appuntamenti  della Camerata Musicale, tra le più antiche e prestigiose Istituzioni culturali della città, prende il via la stagione musicale al Teatro “M. Caniglia” di Sulmona.

Una proposta che abbraccia la musica nelle sue più ampie espressioni, dal classico al Jazz al pop, in una ricca offerta di intrattenimento dove non manca la danza classica, moderna, acrobatica, fino al mimo. Lo spettacolo di qualità prima di tutto dove la musica è preponderante con attenzione alle esigenze degli appassionati, ma con l’occhio ai nuovi gusti e alle contaminazioni in un cartellone di ampio respiro che concilia il rispetto della tradizione con le esigenze di un pubblico sempre più vario per età, gusti e aspettative. Dopo aver concluso una stagione con oltre 13 mila presenze ora si guarda a nuovi obiettivi.

“È grazie alla presenza e all’attività della Camerata Musicale Sulmonese- dice il sindaco Gianfranco Di Piero- che tanti cittadini si avvicinano e si appassionano all’arte musicale, godendo ogni anno di spettacoli di altissimo livello.”

“Un programma dinamico e di qualità, che attinge alle novità del panorama nazionale ed internazionale grazie ad uno sforzo economico ed organizzativo che questa città merita e sarà in grado di apprezzare – dice il Direttore Artistico Gaetano Di Bacco quest’anno al suo 10° mandato – Negli ultimi anni  stiamo effettuando  un vero e proprio restyling necessario per raggiungere nuovi traguardi, adeguandoci ai molteplici parametri ministeriali abbiamo messo in campo vari progetti: VagaLuna Festival, la rassegna estiva di musica da camera, itinerante nel nostro comprensorio, per assicurare la diffusione della cultura musicale di qualità in vari borghi peligni e dell’alto Sangro;  da quattro anni realizziamo la Stagione Concertistica al Teatro F.P. Tosti di Castel di Sangro e abbiamo dato il via al Maggio Organistico per la valorizzazione del patrimonio storico di questo affascinante e antico strumento. Ci sono poi i  Concerti del giovedì, nel Foyer del Teatro Caniglia, dedicati ai giovani e giovanissimi musicisti e realizzati in collaborazione con i due Istituti Comprensivi cittadini, sedi delle Scuole Medie ad indirizzo musicale, oltre alla Scuola Popolare di Musica di Sulmona e con la partecipazione del Lion ’s Club.

Ultimo progetto in via di realizzazione la transizione digitale: grazie al bando del PNRR, presto tutto il materiale della documentazione storica (oltre 1500 concerti, locandine, foto e documenti rari) verrà digitalizzato e pubblicato su un portale interamente rinnovato per una maggior facilità di consultazione e per l’acquisto di biglietti, è previsto inoltre il rinnovo di tutto l’ufficio verso il digitale di ultima generazione”.

Un concerto straordinario, fuori programma e a ingresso libero, precederà l’apertura di stagione: mercoledì 11 ottobre alle ore 18,00 al Teatro Caniglia l’Orchestra d’archi dell’Ucraina Kyiv Virtuosi diretta da Dmitry Yablonsky al pianoforte Behzod Abduraimov, eseguirà  musiche di Vivaldi (Concerto per quattro violini in si minore RV 580, 10), Mozart (Divertimento in si bemolle maggiore KV 137) e Alexey Shor (Concerto per pianoforte e orchestra n.1, re minore).

Nel calendario della nuova stagione 15 ottobre – 7 aprile sono 24 gli appuntamenti nella preziosa cornice  del Teatro Caniglia. 719 gli artisti coinvolti, 10 orchestre, 17 solisti, 2 spettacoli di danza con 40 artisti, 7 formazioni musicali, 1 coro Gospell di 40 elementi.          

Due gli allestimenti previsti: Turandot, l’opera incompiuta  di Giacomo Puccini, a cura dell’Ateneo Internazionale della Lirica nella messa in scena con l’Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane diretta da Stefano Giaroli, il Coro dell’ Opera di Parma e la regia di Alessadro Brachetti. Sarà un omaggio al compositore toscano  considerato uno dei maggiori e più significativi operisti di tutti i tempi,  nell’anniversario della sua morte. Per il secondo allestimento, dopo cinque anni di assenza, torna l’operetta con La Vedova Allegra di F.Lehar.

La settantunesima  stagione della Camerata  ha inizio domenica 15 ottobre alle ore 17.30 con il concerto inaugurale affidato all’Orchestra Sinfonica del Friuli-Venezia Giulia diretta da Paolo Paroni e con Leonora Armellini violoncello solista. In programma Schumann (Concerto in la minore per pianoforte e orchestra, op. 54) e Beethoven (Sinfonia n. 3 in mi bem. maggiore, op. 55 “Eroica”). Il L’ Ensemble a plettro M.Giusti  (mandolini, mandole, chitarra e contrabbasso) rende Omaggio a Mario Giusti, Special guest Carlo Aonzo (22 ottobre).

Domenica 5 novembre L’Orchestra Filarmonica Pugliese diretta da Gudni Emilsson con Shiran Wang pianoforte Gaetano Di Bacco al sassofono con un programma di musiche di Rachmaninov, Rossini, Molinelli. E ancora una particolarità, l’ Orchestra Femminile del Mediterraneo diretta da Antonella De Angelis, violoncello Ettore Pagano, per un programma di “Compositrici e compositori a confronto” (18 febbraio).

In questa stagione molti  gli “special guest”: Richard Galliano definito il poeta della fisarmonica, compositore e virtuoso di fisarmonica e bandoneon, torna a esibirsi a Sulmona dopo 10 anni di assenza (12 novembre); Nicola Piovani  si presenta con Note a margine…un “Racconto autobiografico in musica narrato al pianoforte” con Marina Cesari al sassofono e Marco Loddo al contrabbasso (10 dicembre); una serata con  I Grandi Maestri,  Alessio Bidoli violino e Bruno Canino pianoforte (21 gennaio); in occasione del Giorno della Memoria, il 28 gennaio Francesco Nicolosi pianoforte e Stefano Valanzuolo  testo e voce narrante, propongono La Musica Miracolosa: Storia e leggenda di Wladyslaw Szpilman, Il pianista del ghetto di Varsavia.

Wiener Klavierquintet ,quintetto di pianoforte e archi per musiche di L. Boccherini, Wolf-Ferrari e R. Schumann (25 Febbraio).

La musica rock pop e Jazz entrano di prepotenza nella seconda parte del calendario(4 febbraio) con  le grandi canzoni di Mina e Dalla in versione jazz: “Le mille bolle blu” con Stefano Di Battista & Nicky Nicolai, al pianoforte Andrea Rea, al contrabbasso Daniele Sorrentino e Luigi del Prete alla batteria.  Il 3 marzo Tullio De Piscopo e Tony Esposito sono gli ospiti speciali di Un’orchestra Per Pino Daniele, un concerto per voci, solisti, pianoforte e orchestra,  arrangiatore e direttore è Antonello Capuano.

Per lo spazio dedicato ai giovani si riconfermano con successo i Concerti del giovedì nel Foyer del Teatro Caniglia a partire dal 2, 9 e 16 novembre per concludersi sul palcoscenico del Cinema Pacifico il giovedì 23  novembre, quando saranno protagonisti  i giovani artisti degli Istituti Comprensivi delle Scuole Medie ad indirizzo musicale “Mazzini-Capograssi” e “P. Serafini-L. di Stefano” di Sulmona.

Tre date da non perdere che il pubblico troverà raggruppate nell’offerta della  Xcard: il 26 dicembre tradizionale Concerto Di Natale  proposto dal Virginia State Gospel Choir diretto da James Holden per una imperdibile, magnetica atmosfera di festa. Lunedì 1° gennaio bollicine di auguri per il Concerto Di Capodanno  con l’Orchestra Filarmonica di Odessa diretta da Hobart Earle  (musiche di G. Bizet, A. Dvorák, J. Brahms, C. Gounod, J. Strauss, J. Offenbach). Concerto realizzato in collaborazione con Terre d’Amore. Completa il tris, domenica 14 gennaio, la magia della favola: Lo Schiaccianoci del Russian Classical Ballet .Musiche di P.I.Čajkovskij  su coreografie di  Marius Petipa, scenografie Russian Classical Ballet ,costumi e Direzione Artistica Evgeniya Bespalova.

Ma c’è un altro spettacolo di danza che farà incantare spettatori di ogni età. Finalmente (domenica 10 marzo) al Teatro Caniglia arriva il fantasmagorico  Alice in Wonderland e le geometrie del Sogno, tratto dal romanzo fantastico di Lewis Carrol e rielaborato nell’impianto estetico dal Circus-Theatre Elysium di Kiev.  Un gruppo di trenta artisti eccezionali: ballerini internazionali, acrobati, illusionisti, contorsionisti, e spettacolari performance tra luci, costumi colorati e proiezioni  in 3D per raccontare una delle fiabe più amate da bimbi e adulti.

La danza è anche  protagonista dell’appuntamento con l’Orchestra del Teatro Goldoni di Livorno (26 novembre)  diretta da Francesco D’arcangelo per un godibile Dancing Concert  con le danze più celebri del repertorio sinfonico da Rossini a Verdi, da Tchaikovsky a Mendelssohn, Mascagni, Bizet e Brahms fino a Piazzolla di Libertango.

Gran finale di stagione domenica 7 aprile  con uno speciale evento (120 musicisti in scena) dedicato all’anniversario del terremoto dell’Aquila. L’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta da Pasquale Veleno, con il Coro dell’Accademia, Coro della Virgola e Corale Novantanove, maestri di coro Ettore Maria del Romano e Pasquale Veleno. Il ruolo del soprano sarà affidato al finalista del Concorso M. Caniglia ottobre2024. In programma musiche di  F. Mendelssohn Bartholdy.

L’evento proposto in data unica in Abruzzo, a Sulmona e L’Aquila.




ABRUZZO ECONOMY SUMMIT

Sindacati, tra manovra e sicurezza sui luoghi di lavoro

Pescara, 21 settembre 2023. “Siamo consapevoli che in questa tornata, l’aumento dei tassi ha portato a una perdita di almeno 14-15 miliardi nella disponibilità del governo, che dovevano essere usati nella manovra. Ci aspettiamo, però, interventi che pongano un qualche tipo di argine rispetto all’aumento del costo della vita e alla capacità di spesa dei lavoratori. Crediamo che il taglio del cuneo fiscale, che termina a dicembre, possa essere reso strutturale”.

Così il segretario generale UGL, Francesco Paolo Capone, parlando a margine della tavola rotonda su “I sindacati per l’Italia, i lavoratori e le imprese”, all’interno del programma dell’Abruzzo Summit Economy. Il sindacalista ha aggiunto di “non comprendere le politiche della Bce, che continua ad alzare i tassi sul denaro, che si ripercuotono sulle tasche delle imprese e dei lavoratori che hanno mutui in corso”.

Proprio sulla manovra, Cgil, Cisl e Uil hanno annunciato un’ampia mobilitazione che non esclude lo sciopero generale. “È uno strumento di lotta, che si usa normalmente quando c’è l’impossibilità di comunicare in modo diverso con il governo – ha chiosato Capone – Mi sembra che il governo abbia invece attivato dei canali di comunicazione. Landini è da un anno, da quando si è insediato il governo, che minaccia scioperi generali, un giorno sì e l’altro pure: la sua è una posizione molto ideologica”.

Sulla manovra, anche UGL ha proposte da fare: “Leggeremo dove verranno indirizzate le risorse e capiremo se è a favore dei lavoratori, dei pensionati e delle categorie più disagiate o di altri interessi”.

Dal palcoscenico dell’Abruzzo Economy Summit, insieme a Ivana Veronese (segretaria confederale Uil) e Giorgio Graziani (segretario confederale Cisl), Capone ha parlato anche di morti sul lavoro: “Sindacati e imprese possono fare molto, ma può fare molto anche la politica, visto che continuiamo a piangere oltre 1.300 vittime ogni anno e non c’è verso di abbassare questo numero. Eppure, abbiamo un piano normativo e delle leggi piuttosto chiare. Evidentemente non è sufficiente: tutto il sistema normativo si basa su una conoscenza documentale; forse bisognerebbe passare all’addestramento, ma  la nostra proposta principale, che abbiamo fatto anche a  questo governo, è quella di  introdurre il tema della sicurezza sui luoghi di  lavoro e della safety almeno nelle scuole superiori:  da ogni  classe usciranno un certo numero  di imprenditori  e un altro di lavoratori e se entrambi avranno una stessa consapevolezza, maturata  nel periodo  della gioventù e della crescita, probabilmente cominceremo a fare quella rivoluzione culturale che serve  per cominciare a invertire il trend negativo di morti e infortuni sul lavoro, dietro i quali nessuno può dire che c’è una fatalità”.

“Siamo mobilitati per la proposta di legge di iniziativa popolare sulla partecipazione, che ha una logica di visione di futuro”, ha detto Giorgio Graziani, segretario confederale Cisl.

Quanto alla manovra, “si aspetta di vedere i passi del governo, al quale abbiamo presentato le nostre idee”. Al centro ci sono “riduzione strutturale del cuneo fiscale, tredicesima detassata, un segnale forte sulle pensioni, un’adeguata politica dei redditi”.

Temi sui quali la Cisl si aspetta risposte “e poi valuterà”.

“Ci aspetta un autunno difficile, anche considerando i temi della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro: siamo di fronte a emergenze continue – ha sottolineato Graziani – alle quali dobbiamo rispondere insieme attraverso un grande patto che sia in grado di guardare in positivo al futuro”. Per il sindacalista, “ci sono poche risorse e grandi bisogni” per cui è necessario incrociare “quelle che son le priorità del Paese con le risorse del Pnrr”. Graziani ha confermato anche che domani (22 settembre, ndr.) i sindacati sono stati convocati a Palazzo Chigi per un incontro, presieduto dal ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso (domani anche lui all’Aurum), al quale parteciperà anche il Garante per la sorveglianza dei prezzi. “Sui tavoli ci siamo – ha concluso il segretario confederale della Cisl – dal governo non ci aspettiamo risposte esaustive, ma segnali chiari”.

“Finora, sulla manovra non ci sono stati confronti veri con questo governo e discussioni, magari anche animate, per arrivare a soluzioni – ha sottolineato Ivana Veronese, segretaria confederale Uil – Aspettiamo di leggere i contenuti e quelle che saranno le risposte a richieste che peraltro abbiamo fatto unitariamente”.

La sindacalista ha ricordato che “ci sono tanti contratti da rinnovare, sia nel privato che nel pubblico” e che per questi ultimi “il governo deve mettere risorse”; le altre richieste riguardano, tra le altre, “la detassazione degli aumenti retributivi frutto dei rinnovi contrattuali, per favorire la chiusura delle trattative, la diminuzione strutturale del cuneo fiscale, che non può essere di un tot e solo per alcuni mesi, la rivalutazione piena delle pensioni, che non si può considerare un aumento ma piuttosto lo strumento principale per non taglieggiare i pensionati e conservare nel tempo il loro potere d’acquisto”.

Nella foto, da sinistra: Giorgio Graziani (Segretario confederale CISL), Francesco Paolo Capone (Segretario generale UGL) e Ivana Veronesi (Segretaria confederale UIL).




TUTTE PAZZE PER CAN YAMAN

Le Yamanine Official Fandom a Moscufo con la scrittrice Leila Cimarelli

Moscufo, 21 settembre 2023. Tutti hanno sogni nel cassetto, ma cosa si prova nel vederli realizzati? A darne testimonianza sarà Leila Cimarelli, romana di nascita e salernitana di adozione, che presenterà il libro “Un sogno ad occhi aperti” (Masciulli Edizioni) sabato 23 settembre alle ore 17.30 presso il Frantoio delle Idee di Moscufo (PE) grazie all’Associazione Cultour Moscufo del Presidente Mimmo Ferri che dopo un’estate frizzante e ricca di appuntamenti si accinge ad inaugurare il programma 2023/24.

All’appuntamento interverranno anche Imma Schettino, Presidente dell’Associazione benefica “Le Yamanine” e, sempre per la medesima realtà, anche Rosanna Zanotti; modera l’evento la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

Nell’opera prima della scrittrice sono due i momenti cardine: il primo riguarda l’amore e il fascino che nutre per la città di Istanbul, visitata per la prima volta nel 2018. Mentre il secondo, è rappresentato dalla stima, come uomo e professionista, maturata nei confronti dell’attore turco Can Yaman, conosciuto di persona per la prima volta nel medesimo viaggio in terra turca, realizzando appunto un sogno.

Grazie a lui, tra le cose di cui l’autrice va più fiera, vi è la costituzione del gruppo chiamato Le Yamanine Official Fandom, incentrato solo sulla carriera professionale dell’artista, composto da donne di tutte le età e provenienti da ogni parte d’Italia. Una bellissima realtà, che oggi è diventata legalmente un’associazione di beneficenza rivolta ad aiutare bambini italiani e stranieri affetti da gravi patologie e all’interno della quale, l’autrice ricopre il ruolo di Vicepresidente.

Tutti questi elementi costituiscono il cuore del libro Un sogno ad occhi aperti, ambientato tra la tranquilla spiaggia di Sabaudia e le strade affollate di Istanbul. L’idea di questa storia, arrivata mentre la scrittrice stava sognando, nel giro di tre mesi e mezzo, ha preso forma in oltre 500 pagine. Come lo definisce lei stessa, questo è stato un ‘libro terapia’ che le ha permesso di superare un momento molto difficile della sua vita, a seguito di un improvviso lutto che ha colpito la sua famiglia.

È stato un modo per evadere da una realtà sofferente, a favore di un’altra totalmente di fantasia, nella quale le uniche preoccupazioni erano di riuscire a dimostrare il proprio talento nella scrittura al regista Ferzan Ozpetek e al contempo, trovare qualcuno che potesse rompere la sua corazza, all’interno della quale era custodito il suo cuore.

Nella prima parte del romanzo, ovvero quella reale, il lettore avrà modo di scoprire alcuni aneddoti vissuti in prima persona dall’autrice con il regista Ferzan Ozpetek e l’attore Can Yaman nel corso degli anni. Nella seconda invece, chi decide di lasciarsi emozionare, potrà leggere una storia totalmente inventata, che vede come protagonista Leila, divisa tra il suo sogno di poter lavorare con Ferzan Ozpetek e un amore inaspettato. All’interno della storia, a rendere indimenticabile questa esperienza, saranno fondamentali alcuni personaggi veri e di fantasia, che porteranno la protagonista a mettersi in discussione e a vivere il suo sogno ad occhi aperti.

L’evento è gratuito e gode del patrocinio del Comune di Moscufo. È possibile seguire le attività dell’Associazione sui social alla voce @cultourmoscufo.

Alessandra Renzetti




ARRIVA LA PISTA CICLABILE lungo la costa Molisana

Fate largo, ma fatela anche larga!

Pescara, 21 settembre 2023. Ho percorso in bici la costa molisana altre volte. In una di queste, nel 2016,  guidavo la comitiva della Ciclostaffetta FIAB, con circa 50 ambasciatori della bici provenienti da tutt’Italia,  partiti da Termoli per  Rimini per effettuare la ricognizione della Ciclovia Adriatica. In quella occasione le uniche tracce di ciclabili le trovammo sul lungomare, a partire dal Castello, e per una estensione di pochi km, a nord e a sud.

Questa volta ho fatto il percorso a ritroso, giungendo fino al confine con il Molise, all’altezza del torrente Saccione: praticamente 40 km di Statale 16, in bici, a tratti anche abbastanza pericolosi per via della sede stradale ridotta e del transito veloce di camion. A distanza di sette anni ho ritrovato la pista ciclabile già percorsa all’epoca, ma questa volta anche qualcosa in più.

Infatti, all’altezza della Torretta del Sinarca (detta anche Torretta Saracena) si erge un cartello segnaletico di cantiere che recita: “Valorizzazione sistema diffuso del mare attraverso mobilità turistica sostenibile: pista ciclabile litoranea tra i Comuni di Montenero di Bisaccia, Petacciato, Termoli e Campomarino“, grazie a fondi FSC, il Fondo per lo sviluppo e la coesione, della Regione Molise, per un importo di 5 ml di €. Ho seguito in bici la rete di cantiere per il breve tratto che delimita lo spazio di realizzazione di una pista ciclabile, sul lato monte della Statale.

Di recente il progetto si è arricchito dei fondi del PNRR (ben 24 ml) dedicati alla realizzazione del “Percorso ciclabile litoraneo molisano ricompreso nel più ampio progetto finalizzato alla realizzazione della cd. Ciclovia Turistica Adriatica“. Di ciclovia Adriatica, si tratta quindi, e per tutta la costa molisana.

A tal proposito, avendo rilevato quanto in corso di realizzazione, nel caso dovesse essere riconsiderata la fase di progettazione definitiva ed esecutiva dell’opera, sarebbe opportuno rifarsi  a quanto previsto dall’Allegato A della Direttiva del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Protocollo 375 del 20/07/2017, contenente i “Requisiti di pianificazione e standard tecnici di progettazione per la realizzazione del Sistema Nazionale di Ciclovie Turistiche” di cui all’articolo 1, comma 640, della legge n. 208 del 2015.

In particolare, alla voce “caratteristiche geometriche“, la norma dà chiare indicazioni circa le dimensioni delle piste, che vanno ovviamente interpretate con la logica del futuro, e quindi non del minimo, ma dell’ampliamento della sede, cioè da un livello “minimo” ad uno almeno “buono“, cioè da 2,5 metri di larghezza ad almeno 3 (per la ciclovia bidirezionale, oggetto dell’intervento). Molte altre le segnalazioni di cui tener conto, anche in sede di attraversamento  dei centri urbani, laddove, recita la norma all’art. 1, il tracciato assume carattere di “valenza strategica nazionale”.

Lodevole la segnaletica, ancorché difficilmente rilevabile dagli automobilisti, che invita ad effettuare i sorpassi mantenendosi a 1,5 metri dal ciclistica, norma tra l’altro che sarà aggiunta al CdS su proposta di legge del Consiglio dei Ministri.

Giancarlo Odoardi – Coordinatore FIAB Abruzzo Molise

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IL XXIV FRENTANO D’ORO A SANDRA DI ROCCO

Sabato la cerimonia di premiazione

Lanciano, 20 settembre 2023. Si svolgerà sabato 23 settembre, alle ore 18, al Teatro Fedele Fenaroli di Lanciano (CH), l’attesissima cerimonia di premiazione del prestigioso Frentano d’Oro, premio annuale che viene conferito dall’omonima Associazione, il cui presidente è Stefano Graziani, a “una persona nata nella Frentania che nel campo delle scienze, della cultura, della musica, dell’arte e delle professioni si è resa benemerita dando lustro alla sua terra d’origine in patria e nel mondo”.

Riceverà l’ambito riconoscimento Sandra Di Rocco, professore ordinario e preside di facoltà presso il KTH di Stoccolma, prima donna nella storia a ottenere in Svezia, nel 2011, una cattedra di Matematica pura. Nata a Lanciano e cresciuta a Vasto, Sandra Di Rocco possiede un curriculum fitto di riconoscimenti e di incarichi accademici; fedele alla sua terra d’origine, ha rinfocolato nel tempo il legame con le sue radici tanto da farne motivo di orgoglio e di vanto.

La serata sarà condotta da Mario Giancristofaro, decano dei giornalisti abruzzesi e coordinatore del Premio, che dedicherà un breve spazio per intervistare Sandra Di Rocco in merito all’attualissimo tema dell’Intelligenza artificiale. Durante la cerimonia, che è a ingresso libero, il pubblico sarà intrattenuto dalle note di Angelo Naccari, al flauto, e di Francesco Luciani, alla chitarra, entrambi allievi della Scuola Civica di Musica Fedele Fenaroli, istituzione che si è resa disponibile, attraverso il presidente, il Maestro Roberto De Grandis, a collaborare con l’Associazione Il Frentano d’Oro.

L’evento si avvale del patrocinio del Comune di Lanciano.  Agli ospiti in sala sarà consegnato gratuitamente il consueto libretto d’occasione, dedicato al Frentano d’Oro in carica, ricco di testimonianze e di immagini.

Il curriculum di Sandra Di Rocco è fitto di successi e di riconoscimenti: dopo la laurea, consegue il master e il dottorato in Matematica negli USA; subito dopo è ricercatrice presso il famoso Istituto Mittag Leffler di Stoccolma. Dopo un anno, è ancora ricercatrice presso l’Istituto di ricerca Max Planck di Bonn. Trascorre, poi, alcuni anni negli Stati Uniti dove lavora come docente presso l’Università di Yale e presso l’Università del Minnesota.

Nel 2003 si trasferisce a Stoccolma e ricopre, presso il Royal Institute of Tecnology (KTH), prima il ruolo di professore associato poi docente ordinario. Nel 2018 viene eletta nel comitato scientifico dell’Agenzia delle Scienze svedese e nel comitato scientifico dell’iniziativa svedese dell’Intelligenza Artificiale. Nel 2021 riceve la “Medaglia Borelius” per le Scienze Ingegneristiche e viene eletta membro dell’Accademia Reale delle Scienze Ingegneristiche.

Il suo cursus honorum è ricco di incarichi: al momento è preside della Facoltà delle Scienze Ingegneristiche al KTH, direttore del gruppo di ricerca in Geometria Algebrica Applicata, sempre al KTH, presidente del comitato scientifico all’Istituto di Matematica e Fisica Schödinger di Vienna, presidente del CDA del QTH (centro per la tecnologia quantistica del KTH), membro del comitato direttivo Wallenberg iniziativa in AI (Intelligenza Artificiale), membro del CDA della Fondazione per la ricerca Gustafsson, membro del CDA dell’iniziativa Digital Futures (Futuri Digitali in Svezia) e membro del comitato scientifico per il centro di analisi dei dati al Politecnico di Torino.




UN CATTIVO COSTUME

Lasciare a terra i manifesti pubblicitari rimossi

Teramo, 20 settembre 2023. L’associazione Robin Hood denuncia il cattivo costume, in uso da parte di diversi concessionari di spazi di pubblicità, di praticare l’abbandono ai piedi degli spazi i manifesti staccati e rimossi sulle plance.

Tale prassi determina solo  sporcizia ed una cattiva immagine per la città, oltremodo questa abitudine è sanzionabile.

L’Associazione Robin Hood, ritenendo che la individuazione degli autori è facile, come espresso in precedenza perché trattasi di spazi gestiti da società in forza  di concessioni, trasmetterà una nota all’Amministrazione per la sensibilizzazione del problema e per un intervento definitivo. 




ANNIVERSARI IN ARGENTINA

I 40 anni della associazione abruzzese Villa San Vincenzo di Guardiagrele

San Martin, 20 settembre 2023. Lo scorso 3 settembre nella città di San Martin, Provincia di Buenos Aires, Argentina, si è celebrato il 40° anniversario della Associazione Villa San Vincenzo, fondata alla fine di agosto del 1983 da un gruppo di immigrati tutti provenienti dalla stessa frazione del Comune di Guardiagrele. Purtroppo, oggi, causa il tempo passato, nessuno di loro ha potuto festeggiare insieme ai giovani e alla rinnovata commissione direttiva presieduta dall’Avv. Federico Mandl, che con i suoi 37 anni insieme con altri giovani, portano avanti questa istituzione creata per mantenere in vita le radici e la cultura abruzzese.

Durante questi 40 anni molte cose sono riusciti a fare in questa piccola associazione, che , non solo rappresenta una Regione, un Comune ma addirittura una frazione, unica al mondo. In essa, durante questi anni passati, sono stati organizzati moltissimi eventi culturali, feste abruzzesi, e sono state accolte le visite di presidenti della regione come Falconio e Pace.

È anche importante ricordare che, da più di venti anni di attività, è stato fondato un coro chiamato “LA MAIELLETTA” che, nel 2002, ha cantato nella sua cara Villa San Vincenzo.

La festa è incominciata intorno alle ore 13, con la presenza di oltre 200 persone. Il presidente ha invitato i presenti ad applaudire i fondatori ed i soci che non sono più con noi ma che grazie a loro, oggi noi possiamo portare avanti questa bella istituzione. Durante la festa si è potuto mangiare prodotti tipici abruzzesi e ballare con canti altrettanto tipici.

Intorno alle ore 18 la festa è giunta al termine, festa che ha visto la presenza del Presidente della FEDAMO Enzo Di Lallo, istituzioni amiche come quelle di Ensenada e San Isidro, la rappresentante Consolare Marisa Constantino e, in rappresentanza del Comune di San Martin, la direttrice della politica territoriale Vanesa Quintiero. Dall’Italia sono giunti saluti del sindaco di Guardiagrele Donatello Di Prinzio, l’ex sindaco Ing. Franco Caramanico e il Vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Santangelo. Sono giunti, inoltre, i saluti del vicepresidente del CRAM, Cav. Marcelo Castello, dell’attuale consigliere CRAM Maximiliano Manzo e dell’ex consigliere Ing. Joaquin Negri.

Infine, la commissione direttiva ha potuto gioire per il video realizzato dagli abitanti di Villa San Vincenzo grazie a Carola e Manuela Garzarella.

G. Palmerini




ELSA FLACCO PRESENTA AUGUSTEA

Storia e letteratura negli Incontri d’Autore a Luco dei Marsi

Luco dei Marsi, 20 settembre 2023. É in programma per sabato, 23 settembre, alle 18:30, nella sala consiliare del Comune, il nuovo appuntamento per il ciclo “Incontri d’Autore”, che vedrà ospite d’eccezione la scrittrice Elsa Flacco, già autrice di apprezzate produzioni letterarie, tra cui i romanzi “Per Francesco che illumina la notte”, “Italico”, testi per il teatro, articoli e saggi sul patrimonio storico-culturale dell’Abruzzo tra altri, con l’opera “Augustea” – Chiaredizioni, 

Nel romanzo, dalla penna e dallo sguardo dell’Autrice, scrittrice dal talento evocatore e avvincente, il tratteggio della maestosa Roma di Ottaviano, da poco Augusto, impegnato, con la collaborazione della moglie Livia Drusilla, a consolidare il proprio regime anche attraverso un’accorta e spesso spregiudicata politica matrimoniale, e della fitta trama composta da una folla di personaggi “coraggiosi e abietti, subdoli e violenti, opportunisti e disperati”, coinvolti in una lotta senza esclusione di colpi per raggiungere i loro scopi, tra amori e rancori inestinguibili, passioni e oscuri intrighi.

Dialogheranno con Elsa Flacco, dopo il saluto della sindaca Marivera De Rosa, il presidente dell’associazione culturale Lucus, Gianni De Rosa, organizzatore dell’evento; Francesco Proia, scrittore; Mario Frigioni, docente; modererà l’incontro Maurizio Colaiacovo, avvocato.

“Abbiamo rilevato con grande soddisfazione lo straordinario sviluppo degli spazi culturali che nel tempo abbiamo progettato e realizzato, attuando format innovativi che sono stati di ispirazione per altri e che hanno coinvolto e appassionato un numero crescente di partecipanti”, sottolinea la sindaca Marivera De Rosa. “Dopo il successo del giovedì letterario abbiamo deciso di dare continuità a questo spazio, con cadenze diverse ma, come sempre, con proposte di sicuro interesse e spesso con particolari focus su autori e opere della nostra terra, come sarà in questo evento. Invito tutti a partecipare”.




CONCERTO IN AUSTRALIA

Il compositore Fradiani al TLC Theatre di Sydney

Sydney, 20 settembre 2023. Domenica 24 Novembre è prevista l’esecuzione dei brani Nocturne I & II del compositore Paolo Fradiani, l’evento avrà luogo presso il TLC Theatre di Sydney in Australia.

Il concerto vedrà l’esibizione del rinomato pianista australiano Benjamin Kopp.

L’evento rientra all’interno della stagione concertistica organizzata e promossa dalla Sydney Orchestra.

Benjamin Kopp si è esibito in palcoscenici internazionali, dall’Europa all’Italia Cina e Medio Oriente. Ha collaborato con diverse orchestre sinfoniche in Australia, incluso la Melbourne Symphony Orchestra, l’Adelaide Symphony Orchestra e la Western Australia Symphony Orchestra. Nel 2007 Kopp è stato nominato dalla ABC Symphony miglior giovane interprete australiano dell’anno nella categoria strumenti a tastiera.

Paolo Fradiani è diplomato in Composizione e Jazz con il massimo dei voti e lode, svolge da diversi anni attività musicale prevalentemente all’estero dove ormai è divenuto compositore affermato.

Le sue opere sono pubblicate dalla 2eleven edition musiQ, Da Vinci Publishing, Donemus Publishing, Edition Margaux e dalla Universal Edition.