CERTO DI FARE BUON LAVORO su tema previdenziale

Alberto Bagnai eletto presidente della commissione di controllo degli enti di previdenza

Roma, 14 settembre 2023. Il deputato della Lega, Alberto Bagnai, è stato eletto Presidente della Commissione Parlamentare di Controllo sull’Attività degli Enti Gestori di Forme Obbligatorie di Previdenza e Assistenza Sociale. L’elezione è avvenuta nel pomeriggio di mercoledì 13 settembre a Palazzo San Macuto. Bagnai guiderà la cosiddetta “bicamerale enti gestori” e si andrà a occupare di un tema, quello previdenziale, molto sentito dai cittadini.

“Esprimo grande soddisfazione per la mia elezione alla presidenza della Commissione Parlamentare di Controllo sull’Attività degli Enti Gestori di Forme Obbligatorie di Previdenza e Assistenza Social – ha detto Alberto Bagnai – Un incarico che mi onora e che cercherò di assolvere con un impegno adeguato all’altezza delle sfide che il settore vigilato è chiamato a fronteggiare. Sono particolarmente lieto di poter contare su una compagine di Commissari tecnicamente e culturalmente attrezzati per interpretare, pur nella lecita e naturale dialettica delle opinioni politiche, il mondo articolato e complesso degli enti gestori. Sono certo che riusciremo a fare un buon lavoro di analisi e di proposta su un tema che è centrale per questo Governo e soprattutto per i cittadini italiani”.




EVANGELIZZARE È SERVIRE LA STORIA: Il Signore agiva insieme con loro (Mc 16,20)

Convegno diocesano 2023, Sala Stauròs, Santuario di San Gabriele, 16 settembre 2023, ore 9:15

Isola del Gran Sasso, 14 settembre 2023. Torna con la consueta cadenza annuale il Convegno Diocesano che chiama a raccolta tutti i fedeli e tutte le realtà che compongono la Chiesa locale. Come sempre sarà un momento di analisi su quanto vissuto nell’ultimo anno e di pianificazione del cammino futuro.

Il tema scelto per il 2023 è Evangelizzare è servire la storia: Il Signore agiva insieme con loro (Mc 16,20). 

Dopo la preghiera e l’introduzione ai lavori del Vescovo Lorenzo Leuzzi, gli oltre trecento delegati iscritti si divideranno in dieci tavoli di lavoro su cinque tematiche: la credibilità della fede, il post-cresima, la pastorale della salute, l’ambito educativo e la pastorale sociale. Al termine del lavoro dei gruppi si farà sintesi e si tracceranno le prospettive d’impegno. Il Convegno terminerà con la recita dell’Angelus.

«Accogliendo l’invito di papa Francesco, il convegno intende promuovere una rinnovata riflessione sulla missione evangelizzatrice della Chiesa – annuncia Monsignor Lorenzo Leuzzi – sollecitando tutte le comunità ecclesiali ad essere protagonisti nella storia. Gli ambiti pastorali di studio e di elaborazione progettuale, inseriti nel cammino sinodale, sono una via privilegiata per vivere la gioia di servire la storia camminando con il Risorto».




CORSO DI TARGO ARGENTINO organizzato da Aires de Tango

Ottanta persone, martedì sera, alla prima di sei lezioni. Patrocinio del Comune. Ha portato i saluti dell’Amministrazione il Vicesindaco Lidia Albani.

Giulianova, 14 settembre 2023. Martedì scorso ha preso il via il corso gratuito di tango argentino organizzato, con il Patrocinio del Comune di Giulianova, dall’ Associazione “Aires de Tango” negli spazi del Wip Centro Affari di via Galilei.

Alla prima delle sei lezioni, tutte gratuite,  era presente il Vicesindaco Lidia Albani, che, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza degli effetti aggreganti e psicologicamente positivi del tango argentino.

Con grande entusiasmo e vibranti energie si sono lasciati coinvolgere in questa particolare esperienza già 80 iscritti. Chi lo vorrà, potrà continuare il percorso fino a giugno per approfondire e conoscere nuovi passi ma anche per vivere la cultura, il galateo e il costume di questa intramontabile danza a due.




SULLA TRADIZIONE DEL «COMPARATICO» IN ABRUZZO

di Franco Cercone

[Contributo pubblicato in rivista abruzzese, anno XXXI n. 3-4 Lanciano 1978 pagine n.  181-182]

Il tradizionale istituto del comparatico, che resiste ancora tenacemente in Abruzzo soprattutto nelle aree dell’entroterra montano, è stato oggetto di un approfondito studio da parte di E. Giancristofaro e ad esso si fa rimando per la relativa bibliografia (1). 

Questi appunti che siamo andati man mano annotando sull’argomento sembrano tuttavia presentare caratteri degni di nota e pertanto suscettibili di apportare ulteriori contributi per la messa a fuoco dell’importante tema culturale nei gruppi sociali subalterni.

Come è noto, l’istaurazione del rapporto di comparatico veniva scelto, ma non sempre, il giorno di S. Giovanni Battista ed a proposito ha osservato il Fiordigigli: “La promessa di comparaggio, effettuata nel giorno di S. Giovanni, creava e crea vincoli d’affetto più stretti della parentela; i1 recederne significava attirarsi odio implacabile, violento attrito… » (2).

Il corsivo del passo citato è nostro ed introduce alcuni rilievi che scaturiscono, come ci è sembrato, dall’analisi comportamentale di un gruppo di informatori intervistati (3). 

La persona scelta come compare «lu San Giuànne» non è quasi mai un parente né si trova in condizioni economiche inferiori rispetto a quella di chi ha operato la scelta. La struttura del modello operativo che si incentra nel «comparatico» sembra pertanto rivelare complesse determinazioni di natura economica o di “integrazione economica”

che vietano ai parenti o consanguinei la possibilità della funzione di «alter ego» o persona cui si possa far affidamento nei momenti di bisogno, dato che è proprio con essi che insorgono contrasti in occasione soprattutto di suddivisione ereditaria (4).  

II proverbio popolare i “parenti sono come gli stivali: più sono stretti e più fanno male” (5),  assai in uso ad Opi (e l’informatore di tale località mi ha assicurato che è comune anche in diversi centri della Marsica), Castel di Sangro e Forlì del Sannio, risulta a proposito assai significativo. Notevole è poi la norma che nell’area dell’alto Sangro spetti al padrino la scelta del nome da imporre al nascituro e quest’ultimo porta assai spesso il nome del primo. Ad Opi poi vige l’usanza ormai codificata dalla ripetizione costante ed uniforme nel tempo del comportamento che i1 compare debba essere scelto assai lontano dal paese, donde il proverbio:

“la moglie della tua villa e compare de cento miglia”.

Poiché in un piccolo centro non è difficile reperire un padrino al di fuori del parentado vien fatto di chiedersi quale sia la logica o le motivazioni che spingono una persona a cercare altrove quei vincoli così stretti che derivano dal rapporto di comparatico, o, in altri termini, quali siano le ulteriori funzioni cui l’istituto del comparatico adempie o in passato abbia adempiuto.

Pur nell’evidente eufemismo, l’espressione «cento miglia» alludente alla lontananza del compare, sottolinea probabilmente la necessità, in una società omogenea rurale, di scegliere l’alter ego sia al di fuori dei rischi incombenti in una determinata area sul ciclo economico annuale (come la siccità, la quale se colpisce una zona può risparmiare un’altra) che dall’esigenza dell’integrazione di colture diverse. D’altro canto, nel viaggio

compiuto per raggiungere il compare lontano, da effettuarsi «almeno una

volta all’anno e preferibilmente nel giorno di S. Giovanni Battista» (Opi),

è possibile intravedere anche un aspetto culturale dato dal trasferimento delle persone da una zona all’altra e non dissimile sotto certi aspetti dal «viaggio» compiuto in occasione dei pellegrinaggi. Dalle dichiarazioni degli informatori intervistati è risultata anche la diversa posizione della donna nei confronti dei diritti-doveri che la legano al proprio compare. Essi, infatti, restano immutati fintanto è nubile, ma da sposata, entra a far parte dei diritti-doveri che scaturiscono dal rapporto di comparatico esistente tra il

marito ed il compare di quest’ultimo, secondo uno schema che sembra rivelare residui di un’antica struttura patriarcale della famiglia abruzzese:

Secondo gli informatori intervistati, i rapporti della donna con il primo compare tendono col tempo ad affievolirsi, mentre quelli con il compare del marito, da lei acquisiti con il matrimonio, si cementano e si sacralizzano soprattutto in occasione della nascita del primo figlio. Aggiungiamo a chiusura di queste brevi note due consuetudini sull’argomento registrate a Pacentro e Collepietro. A Pacentro (Inf.ce Sig.ra Antonietta Buccitelli, casalinga di anni 81) chi si recava di mattina in campagna o al cimitero

passava sempre davanti alla casa del compare e sull’uscio deponeva una pietra.

A Collepietro (Inf.re Sig. Domenico Varrassi, insegnante di anni 50) nell’ultimo bicchiere durante la consumazione del consólo si lascia sempre un dito di vino. Forse da tale usanza deriva la norma, assai comune in Abruzzo, di non versare ancora da bere nel bicchiere se questo non sia stato prima completamente vuotato, perché il «dito di vino» richiama alla mente il lutto e perciò è di cattivo augurio.

Note

[1] Cfr. «Rivista Abruzzese», 1977, n° 1, pag. 16 segg.

2 G. Fiordigigli, Un paese d’Abruzzo nella leggenda e nella tradizione, vol. 2° pag. 157; L’Aquila 1977. Il Giancristofaro definisce appunto il comparatico «una parentela fìttizia» (ivi, pag. 16).

3 Signori: Franco Turco, contadino di anni 28, Forlì del Sannio (Is.); Cesidio Serene, di anni 59, contadino, Opi (Aq.); Anna Carugno Rosati, di anni 35, insegnante, Castel di Sangro (Aq.): Pia Amicucci, di anni 57, bidella, Roccapia (Aq.).

4 A Cansano (Aq.) nelle, liti per la suddivisione della proprietà e per il diritto all’asse paterno è noto il detto vuoglie l’aadòre de tata meja..

5 A Villalago: frate e parente come serpente.; cfr. A. D’Antonio, Villalago. Storia, leggende, usi. costumi, pag. 199; Pescara 1976.




FUNGHI E TABÙ DEL FERRO

di Franco Cercone

[Articolo pubblicato alla pagina n. 239 del Bollettino Trimestrale ASTRA (Pe)- Tradizioni Popolari Abruzzesi Anno V Numero 15 (aprile-maggio-giugno) 1977]

L’autunno, si sa, non è solo tempo di vendemmia ma anche di funghi.

Il raccoglitore di funghi è quasi sempre un esperto a livello empirico, convinto tra l’altro che essi non debbano essere raccolti in presenza di residui ferrosi o pezzi di ferro perché ritenuti in tal caso velenosi.

Poiché tale convinzione è del tutto priva di ogni fondamento scientifico, la sua genesi può essere ricondotta ad un tabù antichissimo, quello del ferro.

La spiegazione ritenuta «la più convincente» , per tale tabù è quella dataci dal Frazer nel Ramo d’oro.

Il ferro, come minerale nuovo, «era da molti considerato con sospetto e antipatia»   in quanto, aggiungono altri autori, per es. il Furbon, «il ferro è rimasto a lungo un metallo impuro, d’origine straniera, non essendo stato associato alle imprese degli dèi»  .

L’impiego del ferro come amuleto, ed il ricorrere al contatto col ferro per allontanare minacce sulla propria persona (tocca ferro) sono in relazione secondo me alla comparsa del ferro ed al suo uso per la costruzione di armi, contro le quali quelle in bronzo si spezzavano come onde che si infrangono sulle rocce.




LA TERZA VIA

Pescara, 14 settembre 2023. A commento di un post da poco pubblicato in rete (mio profilo FB) circa la situazione della corsia ciclabile di via De Gasperi, ormai diventata parcheggio, come l’adiacente corsia riservata ai bus utilizzata come normale corsia di marcia, e quella per le auto destinata a corsia di sorpasso, qualcuno lamentava l’assenza dei vigili. “Ma i vigili dove sono?” Domanda legittima, oltre che scontata, ci mancherebbe, ma non è l’unica che ci si dovrebbe porre in questi casi, e forse neanche la prima.

Lungo quella fila, un autista, al volante della propria auto in attesa della moglie, reso edotto sul fatto che occupasse la corsia ciclabile, mi ha chiesto, guardandosi indietro, se per caso io avrei risolto il problema che gli sottoponevo se lui fosse andato via. Se sì, si sarebbe spostato subito. Tradotto: “Non sono solo io, cioè io sono uno dei tanti. O tutti o nessuno, e quindi resto qui”.

Come rimediare? Ponendo un vigile a guardia permanente di questo tratto di via? Impossibile. Passaggi periodici significherebbe avere tanto personale da utilizzare poi lungo tutte le vie della città. Anche questo è impossibile. Come non è pensabile che per far rispettare le regole valga solo il meccanismo della somministrazione di sanzioni per infrazioni alle stesse: non se ne esce più!

Anch’io in cuor mio auspico la presenza dei vigili, delle Forze dell’ordine, e per Via De Gasperi ho chiamato diverse volte la Polizia Municipale, ma non sono mai rimasto così tanto da vederla arrivare.

Però stamattina li ho trovati in C.so V. Emanuele, in tanti devo dire, e con il carro attrezzi. Ecco, allora ho pensato: quanto tempo sarà necessario per rimuovere un’auto da una sosta non consentita? Quanti operatori ci vorranno? Quanto costerà? Sulla corsia di Via De Gasperi l’altro giorno c’erano una decina di auto, e solo due con autisti a bordo. Facile immaginare quanto sia improbo mettere in moto, anche per un tratto così breve, una operazione di “liberazione stradale”.

Non c’è dubbio che sul verbo “contrastare” c’è chi, soprattutto se prevaricato nell’uso dello spazio pubblico riservato, fondi più istintivamente e legittimamente il proprio giudizio. Ma c’è anche un altro piano di lavoro su cui bisognerebbe impegnarsi, ben più complesso e meno rumoroso dell’altro, che passa attraverso la presa di coscienza e di consapevolezza individuale, che prevede che ognuno faccia responsabilmente la propria parte, e che si chiama “rispetto” e se volete “collaborazione”. Tra farla franca e essere multati, con tutte le sfaccettature dei casi, c’è anche questa via: una cosa banale, in fondo, però da implicazioni democratiche sorprendenti.

Giancarlo Odoardi

Segui il canale TELEGRAM: https://t.me/rimedia_net




SANZIONATI DUE PESCHERECCI

Stretta ai controlli per la pesca sottocosta

Giulianova, 14 settembre 2023. Intensificati i controlli per la verifica delle attività di pesca sottocosta da parte dei militari dell’Ufficio Circondariale marittimo di Giulianova.

Nei giorni scorsi, infatti, i militari della Capitaneria di porto hanno sanzionato i Comandanti di due pescherecci che effettuavano la pesca sottocosta a seguito di accertamenti effettuati lungo il litorale di giurisdizione

Quest’ultime circostanze sono state confermate dall’analisi dei dati estrapolati dai sistemi in uso al Corpo delle Capitanerie di porto/Guardia Costiera, contenenti la posizione, la velocità e la rotta delle unità, consentendo di accertare che le unità effettuavano le attività di pesca professionale in aree non consentite.

La prima unità era in attività di pesca nella zona della pineta di Mazzarosa all’interno della Riserva del Borsacchio nel Comune di Roseto degli Abruzzi ad una distanza di circa 100 mt dalla costa – al di sotto il limite minimo consentito di 0,3 miglia nautiche dalla costa (circa 550 mt) –, ed un’altra, che operava negli specchi acquei a confine tra i comuni di Giulianova e Tortoreto ad una distanza di circa 200 metri dalla costa.

I due pescherecci sono stati sanzionati per “pescare in zone vietate dalle normative europea e nazionali vigenti” e per aver navigato nella zona riservata alla balneazione durante la stagione balneare. Per tali accertate violazioni, oltre alle 4 sanzioni  amministrative pecuniarie contestate, di importo complessivo pari a 6.066 euro, sono stati attribuiti di n. 06 punti sulla licenza di pesca ed al Comandante dell’unità, trattandosi di “infrazioni gravi” alla normativa unionale in materia di pesca professionale

Attività di controllo costante, quella svolta dal personale della Guardia Costiera, che ha come finalità la  tutela della risorsa ittica e dell’ambiente marino, oltre alla repressione di comportamenti illeciti, anche a tutela di tutti gli operatori della pesca professionale che operano nel rispetto delle norme.




AL VIA LA OVIDIO RUNNING

Evento sportivo il 16 e 17 settembre dedicato al poeta latino Publio Ovidio

 Sulmona, 14 settembre 2023. Il prossimo 17 settembre Sulmona ospiterà la sesta edizione della “Ovidio Running”, l’evento sportivo Organizzato dal Liceo Motorio GBVICO e GP RUNNERS, in collaborazione con ECOS Europe e dedicato al poeta sulmonese Publio Ovidio Nasone. In ricordo del celebre poeta la giornata prevede una gara podistica competitiva di 9.9km riconosciuta dalla Federazione Atletica Leggera, una camminata sportiva di 3.3km nel centro storico della città aperta a tutti, ed una gara per I più piccoli dai 2 ai 15 anni, che si cimenteranno su diverse distanze in base all’età.

In questa edizione, per la prima volta, le gare saranno anticipate, nella giornata del 16 settembre, dall’evento “Aspettando Ovidio Running Sulmona”, che, grazie alla partecipazione delle principali associazioni sportive sulmonesi, animerà Piazza Garibaldi con stand e attività sportive dimostrative. La giornata si concluderà con lo spettacolo teatrale “La Notte del Miracolo” di Mario Massari che andrà in scena alle ore 21 presso il cortile della SS Annunziata, prodotto da META APS con la partecipazione del DSM ASL1 Abruzzo e gli studenti dell’ IIS OVIDIO.

“Sarà una bellissima festa dello Sport, ringrazio di cuore tutti i partner di questa pregevole iniziativa che ormai è diventata un appuntamento atteso”, spiega la dirigente dell’IIS Ovidio Caterina Fantauzzi. Per l’istituto scolastico a curare l’iniziativa è la squadra composta dai professori Carolina Lettieri, coordinatrice dell’organizzazione, Emanuela Cosentino, coordinatore Progetto Erasmus, Tersa Sciarra e Antonella Zarrillo, docenti di Scienze motorie, Alessandro Bencivenga, Graziano Litigante e Anna Silla.

“Voglio ringraziare”, ha spiegato Luca Ciaccio, vicepresidente GP Runners Sulmona, “le istituzioni che ci sostengono, le associazioni sportive che con il loro importante contributo danno vita a queste due giornate, ma soprattutto i tantissimi sportivi o semplici appassionati che da 5 anni partecipano a questa giornata dedicata al nostro illustre concittadino rendendola una vera e propria esperienza sportiva e culturale”.

L’iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto Europeo SCORE – Strategy and Capacity buillding of Ovidio Running in Europa, iniziativa co finanziata dal programma ERASMUS + Sport della Commissione Europea e promossa da ECOS, GB VICO E GP RUNNERS,  con la partecipazione di partner internazionali provenienti dalla città di Costanza in Romania e dalle città di Lourtraki/Corinto in Grecia, che grazie al progetto, replicheranno la Ovidio Running sui propri territori.

“Da sulmonese trapiantato a Roma”, ha spiegato Valerio Di Tommaso, presidente Ecos, “è per me un onore e motivo di grande orgoglio partecipare all’organizzazione di questa iniziativa e portare con me la dimensione europea che ormai lo contraddistingue. Di fatti, come lo scorso anno, oltre al progetto SCORE abbiamo inserito nell’iniziativa anche nella lista ufficiale eventi della European Week Of Sport 2023.”

In un’area della piazza dedicata all’EUROPA ed ai valori europei, sarà presente anche uno spazio della Europe Direct Majella con cui si discuterà delle future opportunità nell’ambito dei progetti europei”.

Annalisa Civitareale




CERIMONIA TARGA FANESI

Giulianova, 14 settembre 2023. Un anno fa, il dramma di Tonino Fanesi, morto a 49 anni, vittima del lavoro. Questa mattina la Fim Cisl lo ha ricordato e scoperto una targa in sua memoria. All’iniziativa, patrocinata dal Comune di Giulianova, ha partecipato il Vicesindaco Lidia Albani.

Una cerimonia per ricordare Tonino Fanesi, ma anche per riflettere sulla causa delle morti bianche, per fare il punto di una situazione ancora drammatica e guardare al futuro. Questa mattina, alle 10, in corrispondenza del Lido Malibù, una targa commemorativa è stata scoperta in occasione del primo anniversario della morte di Tonino Fanesi, operaio di 49 anni rimasto vittima di un incidente sul lavoro, il 13 settembre 2022. L’iniziativa è stata promossa dalla Fim Cisl, con il patrocinio del Comune di Giulianova ed il contributo di Europa Acciai.

Alla cerimonia hanno partecipato Marco Boccanera, segretario della Fim Cisl, Fabio Benintendi, responsabile provinciale della sigla, il Vicesindaco del Comune di Giulianova Lidia Albani, l’assessore regionale Pietro Quaresimale, il consigliere regionale Dino Pepe, numerosi iscritti al sindacato, amici di Tonino. Affidate ad una lettera, le parole della moglie Gabriella. Ha impartito la benedizione il parroco della Natività di Maria Vergine don Luca Torresi.

Al lido Malibù Tonino Fanesi trascorreva tante parte del suo tempo libero. Appoggiato alla balaustra, amava guardar giocare suo figlio sulla piattaforma da basket. Sulla stessa sabbia, da questa mattina, una targa lo ricorda, parla di lui, “lavoratore instancabile e padre esemplare”.

In tutti gli interventi ascoltati, la necessità di agire presto e in maniera efficace, l’urgenza di creare una rete, tra enti, istituzioni, aziende pubbliche e private, per far sì che la prevenzione non sia un concetto, un’intenzione, ma un’arma che davvero limiti la frequenza e la gravità degli incidenti sul lavoro.

A poco più di un’ora dalla cerimonia, le morti per l’esplosione nell’azienda di Casalbordino, a testimonianza del fatto che le parole espresse a Giulianova debbano davvero essere seguite da fatti concreti, dalla messa in pratica di misure certe, valide. Un impegno di tutti, per non vanificare il sacrificio di Tonino e di tutti coloro che hanno pagato con la vita il diritto, intangibile, al lavoro, alla realizzazione di sé, al sostegno delle proprie famiglie.




INCIDENTE SABINO ESPLODENTI: LE VOCI

 Cgil Abruzzo Molise: “strage che si doveva evitare, accertare subito responsabilità”

Pescara, 14 settembre 2023. “È assurdo che uno stabilimento industriale catalogato ‘ad alto rischio’ secondo la Direttiva Europea Seveso (e dunque soggetto a severi controlli da parte delle istituzioni) possa registrare due incidenti mortali plurimi in meno di tre anni di distanza l’uno dall’altro e dopo che sul primo incidente sono state ipotizzate accuse di omicidio colposo plurimo aggravato perché commesso con la violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro. In attesa che si chiariscano dinamica e cause dell’episodio odierno, l’auspicio è che vengano subito accertate le responsabilità di questa ennesima strage che si poteva e si doveva evitare”. Lo afferma il segretario generale della Cgil Abruzzo Molise, Carmine Ranieri, a proposito dell’incidente, avvenuto in mattinata alla Sabino Esplodenti di Casalbordino, in cui hanno perso la vita tre.

Coordinamento USB Lavoro Privato Abruzzo e Molise: quanti morti servono per istituire il reato di omicidio sul lavoro?

Pescara, 14 settembre 2023. Incredibile ma vero, è accaduto di nuovo! L’esplosione alla Sabino Esplodenti di Casalbordino, che ha causato 3 morti, sembra un film horror già visto, nel 2020, in un’altra deflagrazione, avevano perso la vita altrettanti lavoratori e nel passato vi erano state altre situazioni simili con morti e feriti gravi. Si era detto mai più invece ci risiamo. I lavoratori pagano con la vita un sistema di controlli che non funziona, che non previene e che non punisce chi manda al massacro i lavoratori.

Non dimentichiamo che un altro lavoratore di un’azienda dello stesso settore, nel teramano, ha perso la vita nel mese di febbraio e che la conta dei morti in Abruzzo aumenta di anno in anno.

Ribadiamo che la politica deve intervenire e crediamo, come abbiamo proposto a tutti i gruppi consiliari regionali il 4 dicembre dello scorso anno in occasione dello sciopero generale, che è necessario potenziare gli organici degli enti di controllo delle ASL e attuare una loro riforma profonda per non lasciare scampo a chi non rispetta le regole.

Alle aziende che violano le leggi sulla sicurezza va sospesa l’attività e prevedere dei controlli stringenti periodici: meglio lavoratori cassintegrati che morti.

Ribadiamo con forza che bisogna introdurre un reato specifico nella legislazione: il reato di omicidio sul lavoro.

La politica piange e fotte, come si dice a Napoli, ma sulla sicurezza non fa nulla, per questi motivi, USB e Rete Iside, hanno lanciato la campagna di raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare che istituisce questo reato e per mettere il Parlamento italiano di fronte alle proprie gravi responsabilità.

Basta con le interviste mediatiche piene di costernazione da parte dei politici, non più credibili, e basta anche con le finte rimostranze di CGIL, CISL e UIL.

Quanti morti servono per comprendere che bisogna intervenire in modo radicale?

Quanto sangue deve scorrere per comprendere che gli attuali strumenti non bastano a fermare la sequela di morti ammazzati sul lavoro?

Chiederemo formalmente al Prefetto di Chieti e alle altre Prefetture una convocazione immediata e l’istituzione di una commissione permanente sulla sicurezza che abbia interlocuzioni con la politica che ha il dovere di agire di fronte a questa mattanza. Se i lavoratori muoiono il minimo è che i responsabili vadano in galera.

Di Girolamo (M5S): Dolore e rabbia per quanto accaduto

Roma, 14 settembre 2023. La senatrice sulmonese Gabriella Di Girolamo affida ad una nota la reazione alla notizia della morte di 3 operai della ditta Sabino Esplodenti di Casalbordino.

“Una notizia terribile che colpisce e lascia sgomenti tutti noi, proprio mentre al Senato si discute la mozione unitaria sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Alle famiglie degli operai esprimo sentimenti di cordoglio e vicinanza. È arrivato il momento di dire basta: non si può morire di lavoro. Queste morti, come ha ribadito proprio ieri il Presidente della Repubblica Mattarella,  “feriscono il nostro animo e feriscono le persone nel valore massimo dell’esistenza, il diritto alla vita”.

“L’incidente di oggi arriva a pochi giorni di distanza di quello drammatico sui binari di Brandizzo e ricorda tristemente quello di 3 anni fa, nella stessa fabbrica di Casalbordino, in cui persero la vita altri 3 operai”.

Anche per questo motivo la senatrice non riesce a nascondere la rabbia per quanto accaduto oggi: “Com’è stato possibile? Cosa è stato fatto in questi anni per la sicurezza di quella fabbrica? Quali provvedimenti sono stati adottati? Per la miseria, stiamo parlando di una fabbrica di esplosivi!”

 “Le morti sul lavoro sono una piaga del nostro Paese e in Abruzzo lo sappiamo bene, vista l’impennata registrata negli ultimi mesi sul nostro territorio. Sono necessari controlli stringenti, che devono essere decisamente più incisivi, maggiori tutele e garanzie per chi lavora. È necessaria una nuova cultura del lavoro e della sicurezza. Cosa possiamo dire alle famiglie di questi lavoratori? Cosa possiamo dire alle famiglie di chi esce la mattina per andare al lavoro e non fa più ritorno ai suoi affetti? Nulla, non ci sono parole e in questo momento sarebbero inopportune”.

“Spero che eventuali responsabilità vengano accertate al più presto e che episodi del genere non abbiano più a ripetersi” – conclude la senatrice.

Alberto Bagnai (Lega): “sono vicino alle famiglie delle vittime: più sicurezza e controlli nelle aziende che trattano prodotti pericolosi ”

Casalbordino, 14 settembre 2023.Una tragedia di grandi dimensioni, che colpisce tutto l’Abruzzo. Quanto accaduto oggi alla fabbrica Sabino Esplodenti di Casalbordino richiama tragicamente l’attenzione sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro, ultimamente evidenziato dal ricorrere di gravi sciagure.”

È quanto afferma il deputato della Lega, Alberto Bagnai, in merito all’esplosione avvenuta nella tarda mattinata alla Sabino Esplodenti di Casalbordino, per cause che, al momento, sono ancora in corso di accertamento.

“Esprimo il mio cordoglio alle famiglie e ai colleghi di lavoro delle tre vittime”, prosegue Alberto Bagnai, “Colpisce che la sciagura sia avvenuta alla vigilia dell’udienza preliminare per un evento analogo che aveva colpito la stessa azienda. Sono in costante contatto con le autorità locali e mi sono messo a disposizione per ogni eventuale necessità. Questo Governo ha posto tra i temi prioritari quello della sicurezza sul lavoro, che richiede un’attenzione particolare in contesti che, come quello oggi colpito, sono esposti a rischi, e per questo continueremo a chiedere ulteriori risorse per formazione, prevenzione e controlli”.

Leo Marongiu Segretario provinciale PD Chieti: lavorare non è morire

Lanciano, 14 settembre 2023. “Le morti sul lavoro feriscono il nostro animo. Feriscono le persone nel valore massimo dell’esistenza, il diritto alla vita. Feriscono le loro famiglie. Feriscono la società nella sua interezza. Lavorare non è morire”

Queste sono le parole di ieri del Presidente della Repubblica. Restiamo sgomenti di fronte alla tragedia di poche ore fa a Casalbordino.

Vicinanza e condoglianze alle famiglie.




CRATERE 2016 VERTICE AL MIT: Bignami, Rixi e Regioni sisma

Commissario Castelli: “Dimostrazione di coesione tra istituzioni per settore di rilancio strategico per l’Appennino centrale”

Roma, 14 settembre 2023. Il Commissario Straordinario alla Riparazione e alla Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli questa mattina presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha partecipato a un incontro sulle strade del centro Italia.

Al centro del confronto, il piano di interventi per la viabilità nei territori del cratere compresi tra Abruzzo, Lazio, Umbria e Marche. All’incontro, presieduto dai Viceministri Galeazzo Bignami ed Edoardo Rixi, oltre al Commissario Castelli hanno preso parte i Presidenti della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e Umbria, Donatella Tesei; l’assessore alla Ricostruzione della Regione Lazio, Manuela Rinaldi, l’Assessore al Bilancio, Finanze Demanio della Regione Marche, Goffredo Brandoni e il soggetto attuatore per il coordinamento degli interventi di messa in sicurezza e di ripristino della viabilità delle strade di competenza di Anas, Fulvio Soccodato.

“La componente più importante che rilevo al termine di questo incontro – dichiara il Commissario Castelli – è stata la coesione: la volontà di collaborare, di fare squadra, nell’ottica già evidenziata da questo governo di volersi occupare concretamente dell’Appennino centrale, attraverso un insieme di interventi tesi al suo rilancio e sviluppo. Questo è l’elemento imprescindibile per il buon esito di tutte le azioni che stiamo compiendo. Ringrazio in particolare i Viceministri Bignami e Rixi per la disponibilità dimostrata e il sincero interessamento nei confronti dei nostri territori, per i quali il miglioramento della rete stradale e decisiva al fine di connetterli tra di loro e con il resto del Paese dopo decenni nei quali hanno sofferto di un progressivo isolamento che siamo determinati a superare. Nel corso della riunione è stato rilevato come recentemente la mole e la velocizzazione dei lavori appaltati e avviati sia rilevante ed evidente. Ora – conclude Castelli –bisogna proseguire lungo questo solco, senza sosta”.

A latere delle attività di ricostruzione nel Centro Italia è stato infatti realizzato il Programma RiViTA, nato dall’intesa tra il Mit e le 4 Regioni del sisma dell’Italia centrale, grazie al quale è stato possibile integrare, nell’ambito della Misura A4.4 infrastrutture di mobilità, del Piano Nazionale Complementare al PNRR, gli investimenti già programmati dal MIT sulla rete stradale statale per l’accessibilità ai territori dei crateri sismici 2009 e 2016. Il Programma riconosce la Strada Statale Salaria quale asse principale di accessibilità e mobilità e il relativo Piano Commissariale prevede 54 interventi per un investimento complessivo di circa 1,85 miliardi di euro, di cui 1,43 miliardi di euro già finanziati e appaltati al 2023 anche grazie ai 700 milioni di euro stanziati dal governo nell’ultima Legge di bilancio.

Un’accelerazione dei lavori, quella avvenuta nel corso dell’ultimo anno, alla quale nel corso dell’incontro si è convenuto di voler dare ulteriormente seguito e, a tale scopo, è stata rappresentata l’esigenza di valutare ulteriori canali di finanziamento. In particolare, tali risorse aggiuntive andrebbero ad interessare interventi su 4 infrastrutture strategiche per la viabilità dell’Appennino centrale: la Galleria di Acquasparta presso la Tre Valli Umbre, la S.S. 260 Picente, che collega il territorio di Ascoli Piceno con Amatrice e l’Abruzzo; la Pedemontana della Val Vibrata, che collega il raccordo autostradale di Ascoli Piceno con la Val Vibrata verso Teramo; la Pedemontana delle Marche tra Fabriano e Matelica.




ITALIAN MOTOR WEEK

Aci Chieti sarà presente per la prima edizione

Chieti, 14 settembre 2023. Ci sarà anche uno stand dell’Automobile Club provinciale di Chieti sabato 16 e domenica 17 settembre 2023 ad Atessa per celebrare la prima Italian Motor Week, manifestazione organizzata da Città dei Motori, la rete Anci che associa quaranta Comuni del Made in Italy del settore.

Italian Motor Week si avvale di due importanti partnership: quella del Ministero del Turismo e quella dell’Automobile Club d’Italia, ed è patrocinata da Enit, numerose Regioni e dall’Aeronautica Militare, che festeggia i 100 anni dalla fondazione.

Italian Motor Week ha inserito, nel ricchissimo programma nazionale, soprattutto eventi che si propongono di esaltare l’eccellenza motoristica, l’innovazione tecnologica, la sicurezza stradale ma anche le tradizioni gastronomiche della regione, con l’obiettivo di sviluppare il settore del turismo motoristico, che già oggi muove numeri importanti grazie a milioni di appassionati e simpatizzanti italiani e stranieri.

«Per Atessa» ha dichiarato il Sindaco, Giulio Borrelli «l’obiettivo è fondere la tradizione culturale del centro storico con il polo innovativo delle nostre industrie della Val di Sangro. Grazie ad iniziative come questa è possibile mettere in luce l’appeal della nostra città, proponendola come nuova destinazione del circuito turistico regionale».

Il programma prevede, infatti, visite guidate a luoghi caratteristici di Atessa e agli stabilimenti Honda e Stellantis, circuiti cittadini per go-kart, corsi di guida minimoto per bambini, un motoraduno ed un raduno di auto d’epoca.

«Il patrimonio storico motoristico italiano, con il suo bagaglio di industria, tecnologia, design, ricerca scientifica» ha tenuto a sottolineare il Presidente dell’Automobile Club provinciale di Chieti, Mario Aloè «può rappresentare un forte traino per promuovere il turismo, l’aggregazione sociale, la cultura e lo sport. Pertanto, con Italian Motor Week, insieme ai partner coinvolti, ci siamo proposti di far conoscere, capire e apprezzare quanto il progresso del motorismo abbia fatto e faccia oggi per tutti noi e quanto sia fondamentale, tuttavia, che tutti noi ci impegniamo a ricambiarlo, supportandolo e costruendo insieme una mobilità sempre più efficiente, sicura, rispettosa delle regole, ecologica ed al tempo stesso che sia veicolo di cultura e di bellezza».




ALTRO PASSO AVANTI per l’ospedale di Base!

 Bisogna ancora lottare per il punto nascita

Ortona, 13 settembre 2023. Il comitato Lea presso il Ministero della Salute, nei giorni scorsi, ha comunicato alla Regione Abruzzo il parere positivo al Piano di rigenerazione della rete ospedaliera abruzzese che prevede per l’Ospedale “G. Bernabeo” la nuova classificazione di Ospedale di Base.

Questo significa che dopo la presa d’atto del Pian da parte del Consiglio Regionale, speriamo avvenga in tempi rapidi, il nosocomio ortonese riavrà la Medicina Generale, la Chirurgia Generale, l’Ortopedia, il servizio di Anestesia ed un Pronto Soccorso attivo 24 ore su 24, oltre alle specialità che già attualmente funzionano in maniera eccellente.

Un passo importante per Ortona ed il suo comprensorio che a seguito dell’accordo Stato – Regioni del 2010 aveva avuto tagli sconsiderati dei servizi ospedalieri.

Comunque, è necessario ancora lottare per il ripristino del Punto Nascita presso il Bernabeo, ingiustamente chiuso!

Le forze politiche locali devono continuare, insieme, la battaglia politica per trovare la strada per tornare a consentire ai cittadini del territorio ortonese di affermare: “sono nato ad Ortona”.

Tommaso Coletti




VICINO AI CITTADINI dei comuni interni

Le Federconsumatori Aps Abruzzo

Lama dei Peligni, 13 settembre 2023. La Federconsumatori Aps Abruzzo ha lanciato una campagna informativa sul costo dell’energia organizzando una serie di incontri presso alcuni Comuni dell’Abruzzo, dal titolo: quanto si spende per l’energia elettrica e per il gas?

Il primo incontro a tema, si terrà presso la sala consiliare del Comune di Lama dei Peligni domani, 14 settembre 2023, dalle ore 16:00 alle 18:00 con il sindaco Tizia Di Renzo, i relatori Clelia Marsilio e Monia Di Nella. Il secondo incontro, si terrà presso la sala consiliare del Comune di Pescocostanzo, il 16 settembre, dalle 16:00 alle 18:00, con il sindaco Roberto Sciullo, i relatori Donatella Sarra e Stefano Alberto Brandimarte.

Le due iniziative saranno concluse dal Presidente Federconsumatori Aps Abruzzo,  Francesco Trivelli.

La Federconsumatori Aps Abruzzo ha deciso di effettuare delle azioni concrete per aiutare i cittadini dei piccoli Comuni, con un ampio piano di comunicazione, per cercare di risolvere piccole e grandi questioni legate all’Energia, tema di grande importanza per l’economia familiare.

La Federconsumatori Aps Abruzzo, avvalendosi di consulenti competenti, punta ad aumentare e rafforzare la capacità di azione sul territorio regionale mettendoci la faccia e umanizzando il rapporto con i cittadini, attraverso delle iniziative di comunicazione.

La campagna informativa non ha scopo di lucro e le iniziative in programma sono aperte a tutte e a tutti e sono gratuite.




INCONTRO ISTITUZIONALE SULL’ARTE SPAGNOLA

Imago Museum 19 settembre 2023 h 11.00

Pescara, 13 settembre 2023. Incontro istituzionale sull’arte spagnola promosso e organizzato dalla Fondazione Pescarabruzzo/Imago Museum, in collaborazione con l’Istituto Cervantes di Roma.

L’evento si terrà martedì 19 settembre, alle ore 11:00, presso gli spazi espositivi dell’Imago Museum di Pescara.

Ospiti due illustri personalità della cultura spagnola: Ignacio Peyró, Direttore dell’Istituto Cervantes di Roma e Juan Manuel Bonet, Scrittore e critico d’arte, già Direttore del Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía.




LUCI NEL BUIO 16 Settembre 2023

Fiaccolata contro la violenza

Roseto degli Abruzzi, 13 settembre 2023. Sabato 16 settembre 2023 ore 21:00, presso il parcheggio antistante il pontile fiaccolata LUCI NEL BUIO organizzata dall’Associazione Il Guscio in collaborazione alle Guide del Borsacchio, Roseto Cammina, Iaap, WWF Per illuminare il buio della vita, per ricordare le vittime, per dire BASTA alla violenza e dare una speranza ai cittadini.

Oltre le autorità saranno presenti le famiglie delle vittime di femminicidio abruzzesi.

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto




PERFORMANCE PER VOCE ED ELETTRONICA

Di Ludovica Manzo al Polarville

Roma, 13 settembre 2023. Venerdì 15 settembre alle ore 19:00 presso la libreria Poalrville di via Castello, 49 si terrà la performance per voce ed elettronica di Ludovica Manzo che realizzerà un tragitto non lineare dove la voce è la principale sorgente creativa in dialogo con diverse materie sonore.

La performance è a cura di artQ13 sympatric areas for artistic research e si sviluppa come un flusso continuo che attraversa diversi mondi; l’improvvisazione vocale è qui un mezzo per arrivare alla costruzione di ambienti timbrici nutriti da echi di tradizione folklorica, di musica contemporanea, con la sfera della canzone che si affaccia a mettere dei punti di approdo, dei momenti di distensione e intimità in un percorso che a tratti si accosta al mondo della musica ambient e dell’elettronica sperimentale.

Il tutto si inscrive in un più ampio progetto editoriale di artQ13 “Synchronicities” nato da un’idea di Carlo Caloro e a cura della performer, scrittrice e cantante Virginia Guidi. Un volume dedicato alla ricerca musicale contemporanea con l’obiettivo di indagare, attraverso un approccio multidisciplinare, le relazioni tra le nuove forme di sperimentazione musicale e il ruolo rivestito dall’ascoltatore.

Il progetto ha visto il coinvolgimento diretto degli artisti che sono stati invitati a parlare della loro ricerca musicale attraverso le loro opere in relazione al rapporto che intercorre tra queste, le nuove forme di tecnologia e altre forme artistiche come l’arte visiva, le installazioni, la performance etc.

Ludovica Manzo, cantante, improvvisatrice e compositrice, è attiva in diverse formazioni nell’ambito della musica improvvisata, del songwriting e della musica elettroacustica. Forma il duo O-Janà insieme alla pianista e musicista elettronica Alessandra Bossa con cui incide gli album Inland Images (Folderol, 2018), insieme al percussionista e musicista elettonico Michele Rabbia, e Animal Mother (Folderol, 2023), che vede la collaborazione del producer norvegese Kristian Isachsen. Dal 2020 porta in scena il concerto multimediale per voce, elettronica e live visual Serpentine insieme all’artista visiva Loredana Antonelli.

Collabora con diversi musicisti ed ensemble della scena contemporanea e si esibisce in alcuni dei maggiori festival europei ed extraeuropei (Marocco, Canada, Svezia, Olanda, Ungheria, Norvegia, Portogallo, Inghilterra, Qatar, Francia).

artQ13 sympatric areas for artistic research è uno spazio indipendente avviato a Roma nel 2014 da Carlo Caloro e Britta Lenk che sostiene attività di ricerca, sperimentazione e realizzazione di progetti espositivi ed editoriali. L’organizzazione dei progetti performativi nella città dell’Aquila per artQ13 è a cura di Katiuscia Tomei.




IL MARE E I SUOI PERICOLI Prevenzione e Formazione

Grande successo e partecipazione con operatori acquatici F.I.S.A.

Pescara, 13 settembre 2023. Grande successo e partecipazione di pubblico per l’evento di prevenzione e formazione svoltosi domenica 10 settembre 2023 sul Litorale in concessione allo Stabilimento Balneare Il Tramonto (Pescara, Viale Primo Vere 27), in continuità con molti progetti sviluppati negli ultimi anni, tutti tesi all’informazione, alla sicurezza e alla consapevolezza dei cittadini nei confronti dei pericoli del mare. Soddisfatti i vertici della F.I.S.A. Federazione Italiana Salvamento Acquatico, capofila del progetto in collaborazione con il Comune di Pescara, Guardia Costiera Pescara. Promotori del progetto Associazione Eracle Templari Federiciani aps affiliata F.I.S.A. Protezione Civile, diretta da Marco Schiavone e Angeli del Mare diretta da Carmen Padalino.

Moltissime persone, famiglie e bambini hanno partecipato alle numerose e articolate attività esercitative di prevenzione acquatica che sono state proposte come diretta e pratica dimostrazione di come si effettuano i salvamenti acquatici, e di come si procede in aiuto dei bagnanti in pericolo con manovre di primo soccorso. Grande simpatia per le unità cinofile di prevenzione e primo soccorso acquatico. Tutto questo in stretta collaborazione con la Capitaneria di Porto di Pescara (o del territorio di riferimento) e con tutti gli organismi competenti atti a mettere in moto la salvaguardia di vite umane.

Carmen Padalino, responsabile Angeli del Mare Fisa: “La cultura della prevenzione inizia a trovare sempre più spazio tra le persone che poi al mare si trasformano in bagnanti. Con manifestazioni come questa vogliamo sensibilizzare tutti, grandi e piccoli, a guardare il mare con attenzione, bello sì ma pieno di insidie.”

Marco schiavone, presidente Eracle aps Fisa: “Come Eracle aps e Angeli del Mare abbiamo avviato questa preziosa collaborazione con la F.I.S.A (Federazione Italiana Salvamento Acquatico) che ci permette di formare i giovani soccorritori con un livello di professionalità altissimo. Inoltre, chiediamo ai nostri collaboratori di metterci passione e cuore. Il mare è bello, ma è anche continuamente una possibile minaccia per i bagnanti, soprattutto gli anziani e i bambini. I nostri Assistenti Bagnanti sono addestrati non solo alle tecniche di salvamento, di nuoto, di primo soccorso. Ma soprattutto a prevenire o meglio osservare e cercare di informare i bagnanti sui possibili pericoli del mare, sempre in stretta collaborazione con tutte le Capitanerie di Porto che ringraziamo per il loro sostegno fattivo alla Salvaguardia umana. Insieme a Carmen Padalino, mia socia, ringraziamo il Presidente della F.I.S.A. Raffaele Perrotta per la preparazione dei Soccorritori Acquatici F.I.S.A. e per la loro professionalità. Ringrazio inoltre il Comune di Pescara sempre sensibile a eventi come questo che hanno scopo di prevenzione e formazione.”




VACANZE LUCHESI ai titoli di coda

La sindaca De Rosa: Un’edizione straordinaria

Luco dei Marsi, 13 settembre 2023.

Oltre sessanta eventi tra concerti, teatro, spazi letterari, iniziative speciali che hanno acceso i riflettori sul borgo storico, sull’area archeologica di Anxa-Angitia e sul patrimonio culturale e paesaggistico di Luco dei Marsi, coronati dall’aperto apprezzamento di un rilevante e crescente flusso di partecipanti e visitatori dalla regione e oltre.

É un bilancio straordinario quello che nel centro fucense sigla l’edizione 2023 della rassegna estiva a tema Vacanze Luchesi, la sesta consecutiva, realizzata in sinergia con le associazioni del territorio e il contributo della Fondazione Carispaq, chiusa dal Borgo in Festa alla Petogna.

Tra gli eventi che hanno catalizzato presenze ed entusiasmi, il grande teatro dell’attore Sergio Meogrossi, incastonato nel cuore del borgo antico, come anche il teatro itinerante tra gli archi e i vicoli a gradinate del centro storico, che ha visto protagonisti gli Artisti della compagnia teatrale  Lanciavicchio, gli eventi speciali come la Sera delle Favole, dedicata ai bambini, la grande Festa Popolare, dal sapore d’altri tempi, che ha raccolto giovani e meno giovani attorno a sapori e musica tradizionali, o ancora manifestazioni storiche o di più recente creazione, come l’acclamata Luco in Fiore, le amatissime Angizia Color Fun, A tutto Sport, E-State Mascherati, fino alla grande musica degli appuntamenti più attesi, tra cui la Sera dei Perdoni con l’Apeiron Quartet e l’omaggio a Edith Piaf, il concerto del Dreamlight Duo, con il M° Giuseppe Iampieri, il tradizionale concerto dell’Orchestra dell’Istituzione Musicale Abruzzese diretta dal M° Francesco Fina, il grande jazz del Venanzio Venditti Quartet e del ConsAQ Jazz Quartet per la notte di San Lorenzo, la musica antica dell’Ensemble Labirinto Armonico e i virtuosismi di Matteo Tortora, tra altri, accanto agli incontri letterari e alle iniziative dedicate all’area archeologica, proposte anche nell’apprezzato e ormai rodato connubio con musica e letteratura.

Un’edizione straordinaria da cui nascerà, come annuncia la sindaca Marivera De Rosa, anche uno spazio letterario ciclico, sul modello del Giovedì Letterario inaugurato nella rassegna, che conterà diversi incontri culturali tra il prossimo autunno e la primavera.

“A ogni edizione abbiamo sperimentato nuove formule, limandone via via altre, in chiave innovativa, puntando a offrire una selezione di eventi culturali sempre di altissima caratura, accanto a iniziative adatte alle diverse sensibilità ed età”, spiega la sindaca Marivera De Rosa, “Un lavoro coronato da un’adesione cresciuta esponenzialmente, come l’apprezzamento per l’offerta culturale, pensata come un percorso di narrazione del territorio, tra la sua storia, le ricchezze paesaggistiche e culturali, i luoghi emblematici di esso, le sue radici e le sue potenzialità. Una partecipazione che premia la qualità della nostra rassegna estiva e la conferma tra gli appuntamenti di punta nel territorio, e di cui non possiamo che essere soddisfatti. Tra i nostri obiettivi vi è quello di promuovere iniziative che non siano solo estemporanee ma che possano, in modi diversi, diventare terreno fertile di crescita e condivisione, come gli spazi letterari che andremo a organizzare anche dall’autunno alla primavera, sulla formula degli Incontri d’Autore che ai numerosi partecipanti hanno riservato tante belle sorprese e a noi l’orgoglio di aver proposto incontri culturali di assoluto rilievo, accolti con grande favore da una sempre più ampia e attenta platea”. 




TORNA SCIENCE RUNNING, la corsa/passeggiata inclusiva

Non competitiva nel centro storico dell’Aquila che dà inizio alla settimana di Street Science

L’Aquila, 13 settembre 2023. Sabato 23 settembre 2023 torna Science Running, la corsa/passeggiata non competitiva, inclusiva e aperta a tutti, che si svolge nel centro storico dell’Aquila e che dà tradizionalmente inizio a Street Science, la settimana di eventi dedicati alla divulgazione scientifica promossa dall’Università degli Studi dell’Aquila.

L’edizione di quest’anno è organizzata da UnivAQ e dal Gran Sasso Science Institute e prevede due percorsi: uno da 5,5 km e l’altro da 11 km. Entrambi insistono sul medesimo tracciato, con partenza e arrivo fissati a viale Nizza/piazza San Basilio, nell’area antistante il Dipartimento di Scienze umane (DSU) UnivAQ. Chi si iscriverà alla corsa di 5,5 km effettuerà il tracciato una sola volta, mentre chi opterà per il percorso da 11 km effettuerà due giri e poi taglierà il traguardo.

La partenza è fissata alle ore 15.00. Tra le 13.00 e le 14.45, sempre a viale Nizza/piazza San Basilio, i partecipanti potranno ritirare il pettorale di gara e la t-shirt ufficiale dell’evento.

L’intero tracciato è accessibile e si potrà fare anche camminando. La corsa è aperta a tutti.

ISCRIZIONI

Per partecipare, è obbligatorio iscriversi compilando un form online sul sito ufficiale di Street Science alla pagina https://www.streetscience.it/event/la-maratona/. Non sono previsti termini e scadenze ma saranno ammessi alla gara solo i primi 580 prenotati. 

L’iscrizione è gratuita.

PERCORSO

Partenza da Viale Nizza (area antistante il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi dell’Aquila), svolta a destra su via San Basilio, attraversamento via Duca degli Abruzzi, si prosegue dritto su via San Basilio, si prosegue dritto su via Sant’Amico, svolta a destra su via Giuseppe Garibaldi, svolta a sinistra su via Cascina che verrà percorsa in discesa fino all’incrocio con via Caserma Angelini, svolta a sinistra su via Caserma Angelini, svolta a sinistra su via San Martino, svolta a destra su via Pavesi, si prosegue dritto su piazza Santa Maria Paganica, si prosegue dritto su via Accursio, si prosegue dritto su via Leosini, svolta a destra su Corso Vittorio Emanuele, svolta a destra su Corso Principe Umberto, , si prosegue dritto costeggiando Piazza Palazzo, si prosegue dritto su Via Andrea Bafile, svolta a destra su piazza Santa Margherita, si prosegue dritto in discesa su via Camponeschi, svolta a sinistra su via Sallustio che verrà percorsa in salita, svolta a destra su Corso Vittorio Emanuele, svolta a destra su piazza Duomo (anello esterno antistante ex Banca d’Italia), svolta a sinistra su via dell’Arcivescovado, svolta a destra su via San Marciano, svolta a sinistra su via Rocca di Corno, svolta a destra per proseguire su via Rocca di Corno, svolta a sinistra per proseguire su via Rocca di Corno, svolta a sinistra su via delle Bone Novelle, svolta a destra su via Piscignola, svolta a sinistra su via San Francesco di Paola, si prosegue dritto su piazza San Marco, svolta a destra su via Indipendenza, svolta a sinistra su via Cesare Battisti, svolta a destra su via Corso Federico II, si attraversa via Luigi Rendina e si entra all’interno della Villa Comunale dove si percorre tutto il perimetro, all’altezza del palazzo dell’Emiciclo si esce su via Michele Iacobucci percorrendola in salita, svolta a destra su viale Luigi Rendina, svolta a sinistra su Vicolo Picenze, svolta a sinistra su via dei Giardini, svolta a destra su via San Michele, si prosegue dritto su via Santa Giusta, si prosegue dritto su via delle Grazie, svolta a sinistra su via Fortebraccio, svolta a sinistra su via San Crisante, svolta a destra su via del Guastatore, svolta a destra su Corso Vittorio Emanuele, svolta a destra su via San Bernardino, svolta a sinistra su via San Giovanni da Capestrano, svolta a destra su piazza del Teatro, svolta a sinistra su via Sinizzo, si procede dritto su via Arco delle Terziarie, svolta a sinistra su via dei Sali, si prosegue dritti su piazza Regina Margherita, svolta a destra su Corso Vittorio Emanuele, svolta a sinistra su via Garibaldi, svolta a destra su via Camarda, svolta a sinistra su via Tre Spighe, svolta a destra su via Sant’Amico, attraversamento via Duca degli Abruzzi, si prosegue dritto in discesa su via San Basilio, giro su piazza San Basilio, arrivo in viale Nizza.




CAMPIONATO EUROPEO DI PESCA con canna da riva

Inaugurazione, ieri, della XVI edizione. Alla cerimonia, in piazza del Mare, ha partecipato l’assessore Marco Di Carlo: “Una straordinaria opportunità per impreziosire la vetrina giuliese di settembre”

Giulianova, 13 settembre 2023. Si è svolta nel tardo pomeriggio di ieri, in piazza del Mare, la cerimonia inaugurale della XVI edizione del Campionato europeo di Pesca con canna da riva, che si terrà a Giulianova e a San Benedetto del Tronto fino al 16 settembre. La competizione è organizzata dalla Federazione Italiana Pesca sportiva e Attività subacquee (Fipsas) in  collaborazione con l’ Associazione Pesca sportiva dilettantistica (Apsd) di San Benedetto ed il patrocinio dei comuni di Giulianova e San Benedetto del Tronto.

Sette le nazioni in gara, dodici le squadre partecipanti: Francia, Grecia, Malta, Italia (2 squadre), Portogallo (2 squadre), Spagna (3 squadre), Tunisia e Asd Club Pesca Cervia per un totale di 120 persone tra atleti, accompagnatori e giudici di gara.

La competizione si svolgerà in tre manche da 4 ore, da oggi,  mercoledì 13, a venerdì 15 settembre.

Due i team della nazionale italiana,  guidata dai commissari tecnici Valerio Mengozzi e Alessandro Pecorini:  la squadra A composta da Davide Mora, Andrea Moscetti, Iacopo Collavoli, Alex Sottilotta, Paolo Lacerenza e Giorgio Boggi; la squadra B con Massimo Bacchiani, Alessio Metrangolo, Federico Segato, Michelangelo Vanzolini, Ignazio Loconte e Matteo Antonio Marullo.

“Una straordinaria occasione di promozione territoriale – commenta l’assessore al Turismo  Marco Di Carlo – un’ iniziativa che fa bella la vetrina giuliese anche a settembre. Ospitare un campionato europeo di specialità, nell’ambito di una disciplina legata al mare,  è per noi motivo di orgoglio e rappresenta un’opportunità, preziosa, di destagionalizzazione turistica. Il nostro grazie va ai partecipanti, alle squadre, agli organizzatori”.




CHIUSURA FILIALI? NO, GRAZIE. La  desertificazione bancaria

La tappa della campagna nazionale Uilca. In Abruzzo oltre 100 sportelli bancari chiusi e 600 posti di lavoro in meno

Sante Marie, 13 settembre 2023 – Oltre 100 sportelli chiusi e circa 600 posti di lavoro in meno:  sono questi i dati del fenomeno della desertificazione bancaria in Abruzzo. La campagna nazionale on the road ideata e promossa da Uilca – Uil Credito, Esattorie e Assicurazioni –  “Chiusura filiali? No, grazie” ha fatto tappa, questa mattina, a Sante Marie, in provincia dell’Aquila. Durante l’iniziativa, alla quale hanno partecipato il segretario nazionale Uilca Luca Faietti, il segretario generale Uilca Abruzzo Maurizio D’Antonio, il segretario generale Uil Abruzzo Michele Lombardo, la presidente Adoc Abruzzo Monica Di Cola, il consigliere regionale Marco Cipolletti e il sindaco di Sante Marie Lorenzo Berardinetti, sono stati presentati i numeri sulla riduzione degli sportelli bancari a livello regionale.

In Abruzzo tra il 2018 e il 2022 si è registrato un calo del 21,9% degli sportelli, che sono passati da 549 a 429. I comuni che offrono l’accesso al servizio bancario sono diminuiti del 20,3%, così come i dipendenti che nel 2022 sono scesi a 2.870 dai 3.474 del 2018 (-17,4%). Nella regione, al 2022, sono 154.939 le persone che non hanno accesso allo sportello bancario, pari al 12,1% della popolazione. All’Aquila, negli ultimi cinque anni, il numero degli sportelli ha subìto una contrazione del 26,2%, passando da 126 a 93. Il numero di comuni serviti da banche è sceso del 22,5%, passando da 40 nel 2018 a 31 nel 2022. Il fenomeno si riflette anche sul numero dei dipendenti nel settore che scendono a 626 nel 2022 dai 749 del 2018 (-16,4%).

“La campagna – ha spiegato Maurizio D’Antonio, segretario generale Uilca Abruzzo – ha l’obiettivo di contrastare il fenomeno della desertificazione bancaria perseguendo sia uno scopo sociale, in quanto gli sportelli bancari nei piccoli centri sono spesso  punto di aggregazione oltre che di servizio al cittadino, che uno professionale e sindacale, poiché la chiusura di filiali significa soppressione di posti di lavoro, soprattutto nella aree interne”. “Se veramente si vuole fermare il fenomeno dello spopolamento delle aree interne e dell’invecchiamento oltre la media della relativa popolazione  – ha aggiunto – occorre fornire servizi e tra questi la banca è essenziale. Le filiali rappresentano un vero e proprio presidio di sostegno per i territori e per le comunità di riferimento, di sviluppo per l’economia locale e di vicinanza alla clientela. Un buon sistema del credito può contribuire a creare un buon sistema economico e a dare vita a una nuova e buona occupazione. In quest’ottica il settore del credito deve strutturarsi in modo pluralista e coerente con il tessuto economico, con gli obiettivi di favorire lo sviluppo del Paese, gestire le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sostenere famiglie e imprese e garantire una presenza capillare sul territorio, tutelando la legalità e le fasce più deboli e fragili della popolazione”.

Le aggregazioni bancarie e la digitalizzazione dei servizi sono i due fattori, secondo Uilca, che impattano maggiormente sulla contrazione dei servizi. Questi non sono fenomeni totalmente negativi se abbinati a una logica industriale di medio e lungo periodo e una politica di sostegno di territori, imprese e famiglie.

La condivisione della campagna contro la desertificazione bancaria è stata sostenuta dal sindacato Uil regionale con l’intervento del segretario generale Michele Lombardo: “Con la nostra presenza vogliamo ribadire ancora una volta la posizione dell’organizzazione sindacale regionale rispetto ai servizi complessivamente presi, che nelle aree interne vengono sempre meno e non fanno altro che aumentare lo spopolamento. L’arretramento del sistema bancario così come quello postale, la riduzione del sistema pubblico sanitario, la possibile chiusura dei piccoli tribunali che sono presidi importanti per il mantenimento della legalità a livello locale – si pensi ai tribunali di Avezzano e Sulmona – ci dicono che è necessario un cambio  di rotta sui servizi nelle aree interne. Questa giornata ha un respiro molto più ampio e ci fa riflettere sul fatto che la battaglia che il sindacato confederale porta avanti nella nostra regione da anni sia una battaglia giusta. È arrivato il momento di far capire alla politica che bisogna cambiare passo e guardare a un riequilibrio socioeconomico della regione tra aree interne e costiere, non solo a parole ma con fatti concreti”.

Durante l’iniziativa di Sante Marie, così come negli altri comuni toccati dalla campagna nazionale, è stato possibile partecipare al sondaggio Uilca sulla desertificazione bancaria, volto a misurare l’impatto del fenomeno sui cittadini e sulle fasce più deboli e fragili della popolazione.

“Continua il tour Uilca, oggi siamo in Abruzzo – ha commentato il segretario nazionale Uilca Luca Faietti – Siamo convinti che ci sia una grande attenzione verso la campagna contro la desertificazione bancaria, non solo da parte del sindacato, ma anche da parte delle istituzioni e della popolazione che sta partecipando ai nostri sondaggi in modo attivo e utile. I dati raccolti in questi mesi saranno presentati a dicembre con un convegno nazionale, a cui parteciperanno le autorità e tutti i soggetti coinvolti nella campagna”.

Per il consigliere della Regione Abruzzo Marco Cipolletti: ”È una tematica, questa, che riguarda in particolar modo le aree interne dove vive un’ampia fascia di  popolazione anziana che fa fatica a tenere il passo con la digitalizzazione e con i nuovi mezzi di fruizione dei servizi bancari”.

Il sindaco di Sante Marie Lorenzo Berardinetti, che è anche presidente dell’Uncem  Abruzzo, ha aggiunto: “La difesa dei servizi essenziali nei piccoli comuni è una lotta che stiamo portando avanti da tanto tempo a livello territoriale con l’Unione dei comuni montani. Per evitare lo spopolamento  dei piccoli centri, bisogna creare i servizi, tra i quali una banca o uno sportello bancario che sia a servizio del cittadino. Se a Sante Marie, dove vengono migliaia di visitatori all’anno, non avessimo un postamat , questo sarebbe un grande problema per il nostro piccolo comune e una sfortuna per l’intero territorio. Ecco perché chiediamo che l’Abi a livello nazionale dia delle indicazioni alle filiali regionali e locali affinché le banche nei piccoli centri abbiano almeno uno sportello per l’erogazione dei servizi essenziali”.




GRANDI MOSTRE A SANREMO

Organizzate dalla EA editore e la consulenza artistica di Roberta Papponetti

Francavilla al Mare, 13 settembre 2023. Roberta Papponetti artista conosciuta a livello internazionale, dal 14 al 17 settembre, sarà coinvolta ad una prestigiosa manifestazione artistica presso il Teatro Ariston Premio Stampa Artistica Sanremo.

Una videoproiezione di élite, ove hanno aderito anche molti artisti nazionali ed internazionali da lei selezionati. Una giornata densa di impegni artistici. La mattina del 14 alle ore 10 vernissage con artisti e  fondatori di EA Editore, Sandro Serradifalco e Pietro con i rispettivi consulenti e critico d’arte.

Ospite d’onore: Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla cultura che parteciperà nella giornata inaugurale della mostra, visitabile fino al 17 settembre nei locali del teatro Ariston di Sanremo.

La Fondazione Effetto Arte di Palermo, presenta la prima edizione di Sanremo Biennale ARTEXPO uno straordinario evento artistico che avrà luogo nei locali del Teatro Ariston di Sanremo dal 14 al 17 settembre. Il progetto si avvale della collaborazione di professionisti del settore ed eminenti personalità del mondo della cultura. Il curatore dell’evento è Sandro Serradifalco con la collaborazione di consulenti artistici e editoriali della Fondazione Effetto Arte.

Biennale d’arte al teatro Ariston di Sanremo

La manifestazione comprenderà varie sezioni dedicate ad alcuni temi, come il paesaggio e la figura, interpretati attraverso tecniche come la scultura, l’acquerello, la fotografia, la video-art e stili diversi, in un arco espressivo che va dal figurativo all’informale, in piena libertà creativa.

L’evento di caratura internazionale vedrà la presenza di artisti provenienti da ogni parte del mondo, oltre 40 infatti i paesi rappresentati.

Ciò che si presenterà ai visitatori è uno spaccato significativo della creatività attuale, sollecitando, uno scambio culturale qualificato.

La Biennale si pone l’obiettivo, infatti, di proporre narrazioni visive di artisti lontani da qualunque circuito in un magico scenario capace di donare al fruitore uno spaccato con tante nuove testimonianze creative.

Roberta Papponetti ha presentato un dipinto molto prezioso e ricercato , sia nella tematica, che nella composizione scenografia ” Il Carro di Grifone” XLX canto del Purgatorio della Divina Commedia, formato 80×100.

In concomitanza con la giornata inaugurale sul palco dell’Ariston, avverrà l’incontro con gli artisti ammessi al Premio della Stampa Artistica. All’evento sarà presente l’editore, l’attore, regista e presidente di Cultura Identità, Edoardo Sylos Labini. Nel pomeriggio di giorno 14 settembre è prevista la presenza del critico e giornalista Angelo Crespi e del sottosegretario alla cultura  Vittorio Sgarbi.




COSTRUIRE LINGUAGGI DIGITALI COMUNI

Progetto di servizio civile digitale presso le sedi abruzzesi Arci

L’Aquila, 13 settembre 2023. È in scadenza il 28 settembre 2023 alle ore 14:00 il Bando per la selezione di 4.629 giovani tra i 18 e 28 anni, da impiegare in progetti di Servizio civile digitale da realizzarsi in Italia. Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione mediante SPID attraverso la piattaforma Domanda on Line raggiungibile all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it.

L’avvio in servizio è previsto entro il 28 dicembre 2023.  Gli aspiranti operatori volontari possono presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto ed un’unica sede. L’importo dell’assegno mensile per lo svolgimento del servizio è attualmente pari ad € 507,30.

Tra i progetti pubblicati in Abruzzo è presente il progetto Costruire linguaggi digitali comuni 2023, con due posti a disposizione per ognuna delle sedi di Arci L’Aquila, Arci Pescara ed Arci Teramo.

Il progetto avrà come mission quella dell’educazione digitale atta a sviluppare, nei destinatari, competenze digitali di base e/o avanzate, attraverso la realizzazione di attività didattiche mirate. In questo contesto, l’obiettivo del progetto è “Migliorare l’apprendimento e le competenze digitali, in particolare per quanto riguarda le fasce più deboli della società, attraverso uno sviluppo ed un ampliamento delle loro competenze digitali per promuovere un’azione di crescita sociale e inclusiva e per favorire la rotta verso la transizione verde e digitale”. 

Nello specifico, inoltre, il progetto intende contribuire al raggiungimento dell’obiettivo 4 dell’Agenda 2030 “Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento continuo per tutti” in quanto si rivolge soprattutto a fasce sociali in situazione di fragilità e promuove la parità di accesso a percorsi educativi equi e di qualità offrendo a tutti contesti di apprendimento inclusivi.

In Abruzzo Arci L’Aquila, Arci Pescara, Arci Teramo perseguiranno l’obiettivo realizzando percorsi di alfabetizzazione informatica rivolti ai migranti, agli anziani ed ai disabili, sviluppando anche percorsi educativi in ambito digitale per i ragazzi e le fasce della comunità territoriale a rischio di esclusione sociale, oltre ad azioni di formazione nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado al fine di fornire strumenti per prevenire casi di cyber bullismo.

Per chiunque si voglia candidare, la domanda di partecipazione va inoltrata, mediante SPID, attraverso la piattaforma Domanda on Line raggiungibile all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. Scadenza alle ore 14:00 del 28 settembre 2023.




SULLE NOTE DELLA GIOIA: le feste tradizionali d’Abruzzo e l’organetto Ianni

Il 23 e 24 settembre tornano le Giornate Europee del Patrimonio con i Musei civici di Giulianova

Giulianova, 13 settembre 2023. Sabato 23 e domenica 24 settembre tornano le Giornate Europee del Patrimonio la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa che quest’anno concentreranno l’azione sulla valorizzazione del patrimonio culturale immateriale, declinato in Italia con lo slogan “Patrimonio InVita”, allo scopo di condividerlo e trasmetterlo alle generazioni future.

Il fine settimana giuliese sarà scandito da due eventi che ripercorreranno un aspetto molto sentito del patrimonio immateriale d’Abruzzo, quello delle festività e della musica tradizionale eseguita dallo strumento principe: l’organetto.

Presentazione del libro: L’estate dell’Orsa Maggiore

Giovedì 21 settembre alle 18:30 presentazione del libro “L’Estate dell’Orsa Maggiore” di Giuseppe Festa. Dialoga con l’autore la giornalista Azzurra Marcozzi.

Nell’Estate dell’Orsa Maggiore, Giuseppe Festa ripercorre la storia dell’orsa Morena attraverso i ricordi e le testimonianze di chi, occupandosi di lei, ha salvato in fondo anche sé stesso, imparando a guardare il mondo con rinnovato stupore. In un viaggio tra passato e presente ricco di suspense e colpi di scena, viene rivelata la vera essenza dell’orso marsicano: una creatura intelligente e maestosa, drammaticamente a rischio d’estinzione, che riassume in sé la straordinaria ricchezza del patrimonio naturalistico e l’urgenza di prendercene cura.

Servizio educativo del polo museale civico  e della biblioteca V. Bindi

Dal 18 settembre 2023 entra in vigore l’orario invernale del Polo Museale Civico di Giulianova




MAMMA ORSA, la favola di Amarena e dei suoi cuccioli

Nuovo libro in uscita

Scanno, 13 settembre 2023. Esce oggi il libro “Mamma Orsa, la favola di Amarena e dei suoi cuccioli a Villalago”, un’iniziativa edita da Lupieditore e portata avanti grazie all’impegno dell’Associazione Culturale Antico Borgo. Un ringraziamento speciale va al Presidente Maria Vittoria Caranfa e al vicepresidente Simone Lupi per aver reso possibile questo progetto.

Descritta come una favola moderna destinata sia agli adulti che ai bambini, l’opera si impreziosisce di immagini, narrate direttamente dalla prospettiva di Mamma Orsa Amarena. L’edizione del libro è stata resa possibile grazie al sostegno finanziario della Fondazione “Ricordo di Tiziana Secchi“, ente che ha sempre mostrato una grande sensibilità verso i progetti culturali, con un occhio di riguardo verso i giovani, tanto da sostenere attivamente il loro percorso accademico presso l’Università di Teramo e la sua sede distaccata ad Avezzano.

Le evocative immagini presenti nel libro provengono direttamente dall’obiettivo di Sabrina Iafolla, conosciuta come “La Signora degli orsi”, e di Marino Baroncini. Entrambi hanno generosamente concesso l’utilizzo delle loro fotografie, che sono state successivamente trasformate in illustrazioni da cartone animato, per meglio adattarsi al tono fiabesco della narrazione.

Ma cosa ci attende in queste pagine? Lo scopriamo direttamente dalle parole della protagonista: Un’orsa che parla è strano vero? Sì, sono io, Amarena, che parlo. Ho sentimenti umani, gioie, dolori, tormenti e preoccupazioni. Vi racconto la mia vita in questo libro, con tutto l’amore di una mamma. La mia storia, intrisa di semplicità ma anche di complessità, catturerà il vostro cuore. Vi parlerò della mia esistenza tra i boschi, i prati e le strade di Villalago, e dell’amore incondizionato che gli abitanti di questo luogo hanno riversato su di me. Condividerò le sfide di crescere da sola tutti i miei cuccioli, non un compito da poco. Narrerò dell’amore incondizionato di una madre, dei pericoli da affrontare per garantire il benessere dei propri figli, della pazienza infinita e delle paure insite nel ruolo di genitore, sfide che ogni mamma, sia essa umana o animale, affronta con coraggio e determinazione. Al centro di tutto, la vita, che resta un bene prezioso da salvaguardare.

Il libro promette di essere una lettura coinvolgente, una storia che attraversa le barriere tra specie, unendo cuori e menti attraverso le esperienze universali dell’amore, della maternità e del coraggio. Non resta che immergersi nelle pagine di questa favola e lasciarsi trasportare dalla voce di Amarena. Disponibile da oggi in tutte le migliori librerie e online in esclusiva su Amazon.

Jacopo Lupi Editore




SCUSI, PER BIKE TO COAST?

DI Giancarlo Odoardi*

Pescara, 13 settembre 2023. Qualche mattina fa ho fatto per l’ennesima volta ingresso sulla pista ciclabile dei trabocchi nel tratto nord di Ortona, venendo dalla vecchia strada per il paese e passando per via Roma (dalle parti del depuratore, per chi conosci il posto). Dopo una ripida discesa, che è salita al ritorno, si finisce su una stradina bianca: superato un sottopasso ferroviario si sbarca sulla pista.

Qualcuno, attento alle esigenze cicloturistiche dei viandanti a due ruote, ha rinnovato la segnaletica di questo percorso, sistemando dei cartelli, con la stessa linea grafica, almeno un paio: il terzo è lì da tanto tempo e quando cade viene rimesso su. La segnaletica di direzione vale solo per chi scende, cioè per chi arriva da nord, mentre per coloro che vengono dalla pista non vi sono indicazioni (supponendo che chi si accinge a percorrerla a salire debba averla già fatta a scendere, e non è detto, e quindi ne conosca l’esistenza).

Comunque, è questa la segnaletica della via Verde della Costa dei Trabocchi? Ovvero di Bike to Coast? Ovviamente no. E allora qual è? Difficile dirlo.

Credo che uno dei problemi della rete ciclo viaria abruzzese sia proprio l’assenza di un Piano di Segnalamento (PdS), ovvero di quella dotazione strumentale di orientamento che consenta all’utente in bici di sapere dove si trova, dove deve andare (way-finder), quanto ci manca per, ecc. ecc. ecc. Questo Piano, che però potrebbe riguardare l’intera regione, dovrebbe stare dentro il Piano Regionale della Mobilità Ciclistica, documento di pertinenza dela Regionbe Abruzzo ancora da redigere ancorché previsto dala Legge Regionale 8/2013 oltre che dalla Legge Nazionale 2/2018. Come anche nel PRMC dovrebbe esserci un “ABACO”, un manuale con le indicazioni costruttive e di arredo della rete ciclo viaria regionale: ecco perché le piste/corsie sono diversamente ampie come anche cromaticamente variabili. Altro elemento ancora in ritardo, da includere sempre nel PRMC, è un  piano di comunicazione, oggi molto sbilanciato sulla Ciclovia dei Trabocchi (basti pensare ai conflitti sorti nel tentativo di utilizzare l’accoppiata treno+bici).

In conclusione, della presunta rete regionale richiamata si trovano alcuni loghi in giro, che però hanno a che fare più con le indicazioni turistiche che con la segnaletica stradale. Certo è che Bike to Coast come anche la Via Verde della Costa dei Trabocchi (la Rete Ciclabile dei Trabocchi) sono poco o per nulla segnalati. Poi non parliamo del territorio regionale (ci sono diverse eccezioni, tra cui segnalo la Ciclovidia di Sulmona, 20 km tabellati).

Insomma, lavoro da fare ce n’è, e copiare in questi casi farebbe un gran bene. Ma va fatto.

*Canale TELEGRAM: https://t.me/rimedia_net




PREMIO ERMINIO SIPARI prima edizione 

Dedicato alla memoria del fondatore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise

Pescasseroli, 12 settembre 2023. Sabato 9 settembre, nella casa natale di Benedetto Croce e nella dimora di Erminio Sipari, è stata celebrata la cerimonia di premiazione. La Fondazione Erminio e Zel Sipari Onlus annuncia i vincitori del premio, selezionati dalla giuria presieduta dal Prof. Carlo Alberto Graziani.

Vincitori del Premio per un’opera a stampa sulla conservazione della natura:

• “La flora vascolare del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise” (2022), di Fabio Conti e Fabrizio Bartolucci. Il premio è stato consegnato dal Presidente della Regione Abruzzo, On.le Marco Marsilio e dall’Avv. Andrea Giordano, Vice-Capo Gabinetto del Ministero dell’Ambiente.

Vincitori della Sezione “Giovani, ambiente e sviluppo sostenibile”:

• Classe IV B dell’I.T.T. Aldo Moro di Fara in Sabina (RI) per il “Progetto O.R.S.O.”.

• Classi IV A, IV B e V A del Liceo Scientifico di Popoli (PE) per la storia “La vita in un ombrello”. Entrambe le opere sono state premiate rispettivamente dal Presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, Prof. Giovanni Cannata, dal Dott.  Elio Torlontano, Console del Touring Club Italiano per la sezione Abruzzo, dal Sindaco di Pescasseroli Dott. Giuseppe Sipari e dal dott. Filippo di Donato, coordinatore del Gruppo di Lavoro “CAI-Parchi e Aree Protette”.

Dopo la premiazione, è stata tenuta una breve commemorazione presso la Fontana di San Rocco, oggi conosciuta come Fontana dell’Orso, per ricordare che esattamente 101 anni fa venne inaugurato per iniziativa privata  il Parco Nazionale d’Abruzzo, prima area protetta d’Italia.

Il Presidente della Fondazione Sipari, Gaddo della Gherardesca, ha annunciato il bando per la seconda edizione del Premio Erminio Sipari, ribadendo l’impegno continuo nella promozione e nella conservazione del patrimonio naturale della regione.

La Fondazione Erminio e Zel Sipari Onlus ringrazia tutti i partecipanti  che hanno reso possibile questo straordinario evento, onorando la memoria di Erminio Sipari e la storia del Parco.




DUE INTERVENTI IMPORTANTI per l’edilizia scolastica

Pnrr: aggiudicati lavori nuova palestra De Giorgio e ricostruzione corpo centrale Da Vinci Lanciano

Chieti, 12 settembre 2023. Via libera a due interventi importanti per l’edilizia scolastica provinciale a Lanciano con i fondi del Pnrr. Sono stati infatti aggiudicati i lavori per l’adeguamento sismico del corpo centrale dell’istituto tecnico Da Vinci di Lanciano e per la costruzione di una nuova palestra scolastica a servizio dell’istituto professionale De Giorgio di Lanciano.

Il corpo centrale dell’istituto tecnico Da Vinci di via Rosato sarà interessato da un progetto di adeguamento sismico che richiederà la demolizione dell’edificio esistente e la successiva ricostruzione. L’importo complessivo del progetto è pari a 4.744.162 euro. I lavori sono stati aggiudicati alla Omnia Servitia srl di Mozzagrogna (Chieti).

La nuova palestra dell’istituto professionale De Giorgio sorgerà invece sul terreno di proprietà della Provincia di Chieti annesso all’istituto in via Barrella e sarà dotata di campo regolamentare per la pallacanestro e la pallavolo, di tribune e gradinate per gli spettatori, di servizi igienici per atleti e spettatori e di altre aree funzionali allo sport e all’aggregazione sociale. L’importo totale dell’intervento di 2.402.625 euro, i lavori sono stati aggiudicati alla Gfc srl di Pozzilli (Isernia).

“Procediamo spediti secondo il cronoprogramma del Pnrr per dare concretezza ai programmi di lavori che abbiamo progettato per rendere più sicuri e funzionali gli edifici scolastici e migliorare così l’offerta scolastica dei nostri istituti superiori. Dopo gli interventi già aggiudicati per la nuova mensa del Marchitelli di Villa Santa Maria e la ricostruzione del corpo centrale del Savoia di Chieti per oltre 13 milioni di euro, gli uffici provinciali hanno dato il via libera all’aggiudicazione di due interventi importanti a Lanciano per oltre 7 milioni di euro che interesseranno il De Giorgio e il Da Vinci”, dichiara il presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna.




IL VIAGGIO DI DUMAS APPASSIONA CAPISTRELLO

Il passato valorizzato dall’associazione Amici dell’emissario

Capistrello, 12 settembre 2023. È a Piazza Centrale, presso l’Info Point dell’Associazione Amici dell’Emissario, nel cuore del borgo antico del paese, che è stato presentato il volume Viaggio nel Fucino di Alexandre Dumas con prefazione di Dacia Maraini ed introduzione di Michela D’Isidoro, della Collana Comete – Scie d’Abruzzo di Ianieri Edizioni.

È grazie all’impegno dell’Associazione locale presieduta da Antonello Alfonsi che il territorio riesce a conservare, ancora oggi, la sua memoria e a proteggere il passato, attraverso le numerose attività promosse e raccolte dai tanti visitatori e non solo; anche in sede di presentazione del volume, dove il Comune è stato rappresentato dal Presidente del Consiglio Lusi Rosa, il dialogo tra Alfio Di Battista, responsabile della comunicazione dell’Associazione e Alessandra Renzetti, responsabile della comunicazione del progetto editoriale, è stato arricchito da testimonianze dirette ed inedite.

A Capistrello c’è stato un dibattito durato quasi due ore sul passaggio di Dumas in Abruzzo: forse in pochi sanno che il romanziere francese, nella seconda metà dell’Ottocento, viaggiò attraverso la Valle Roveto e il Fucino passando proprio per Capistrello lasciandosi incantare da scorci e paesaggi, da altezze e sfondi in lontananza che riporta nelle sue testimonianze. Si tratta di un passaggio che Dumas raccontò nei suoi appunti di viaggio, rievocati grazie alla casa editrice Ianieri.

Nel 1863, infatti, Dumas visitò l’Abruzzo durante un viaggio che lo portava da Napoli a Roma, dopo essere arrivato in Italia al seguito di Garibaldi e della sua spedizione dei Mille, e nel visitare il Fucino si trovò nel pieno della imponente opera di prosciugamento del terzo lago più grande d’Italia, avviata nel 1862 per volontà del principe Alessandro di Torlonia e definitivamente completata nel 1877. Il Fucino era stato già oggetto delle attenzioni dell’imperatore Claudio, che ne aveva abbassato il livello delle acque e di Traiano e Adriano. Nessuno, neanche Federico II nel 1239, era riuscito nell’impresa.

Il volume, ripubblicato nell’ambito della collana “Comete – Scie d’Abruzzo”, curata dallo scrittore e sceneggiatore Peppe Millanta, si inserisce nell’ambito della letteratura di viaggio che attraverso i racconti e i resoconti degli importanti personaggi che passarono in Abruzzo, a partire dal Gran Tour, intende creare un connubio virtuoso fra letteratura e itinerari turistici a tema curati da Serena D’Orazio.

Il progetto si avvale del lavoro certosino di un comitato scientifico di docenti dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne con il Direttore Carlo Martinez; partner del progetto sono: I Borghi più belli d’Italia insieme a I Parchi Letterari e Borghi Autentici.

Il progetto grafico di copertina e i disegni sono a cura di Luca Di Francescantonio, l’impaginazione grafica è di Federica Di Pasquale, il lavoro di redazione è stato svolto da Cecilia Di Paolo.