Proseguono le riflessioni sulle nuove sfide dei CFO
Maurizio Leo, viceministro Economia e Finanze: “Il Fisco deve essere più vicino ai cittadini”
Giorgio Donna, professore di Economia Aziendale, Università Luiss: “Nella Gestione delle imprese occorre dare più spazio a cuore e anima”
Agostino Scornajenchi, presidente Nazionale Andaf: “Il nostro ruolo, il nostro coinvolgimento, la nostra passione, sono elementi fondamentali per un futuro di sviluppo per le aziende e per il Paese”
Pescara, 6 ottobre 2023. La ricetta per la ripresa sta nel mettere al centro il cittadino, il cuore, l’anima, la passione. È questo il file rouge emerso da numerosi interventi che hanno avuto luogo oggi nell’ambito del 45° Congresso Nazionale di ANDAF, l’Associazione Nazionale Direttori Amministrativi e Finanziari dove si è riflettuto sulle prossime sfide della categoria professionale.
“Il capitalismo, portentosa e insostituibile fonte di progresso, deve diventare più inclusivo e sostenibile; nel governo e nella gestione delle imprese occorre dare più spazio a cuore e anima, la parola d’ordine del cambiamento: purpose (buona causa)”, queste le parole del professore ordinario di Economia Aziendale (Università LUISS Guido Carli di Roma) Giorgio Donna, che ha aperto l’evento.
Intervenuto in collegamento, il viceministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo, ha aggiornato la platea di oltre 250 direttori amministrativi e finanziari delle principali aziende italiane, sugli sviluppi della riforma fiscale: “La legge delega è stata approvata in via definitiva a fine agosto. Ho immediatamente costituito un Comitato tecnico per l’attuazione della riforma composto da tredici da Commissioni di esperti in materia fiscale e tributaria, che hanno già elaborato una serie di proposte sulle quali stiamo ragionando. Stiamo imprimendo una grande accelerazione ai diversi provvedimenti per rendere il fisco più vicino ai cittadini”. Sui tempi di attuazione della riforma, Leo ha spiegato: “Le norme che non richiedono copertura e che semplificano il rapporto fisco-contribuente possono entrare in vigore già dal primo gennaio 2024”. “Dobbiamo semplificare i rapporti tra amministrazione finanziaria e contribuenti – ha proseguito – facendo in modo di creare un nuovo meccanismo per i controlli. L’obiettivo è agire ex ante e non ex post, come invece avvenuto fino ad oggi. Questo fattore ha contribuito a generare un tax gap che si aggira tra gli 80 e i 100 miliardi”.
Per accompagnare il cambiamento è fondamentale la figura di un manager “innamorato” dell’impresa e di quello che può fare dentro e fuori di essa. È l’Enterprise Servant il nuovo e più completo ruolo per il CFO (Chief Financial Officer). Al centro dell’incontro, le sfide del CFO, che affronta scenari estremamente complessi e mutevoli come quelli degli ultimi anni, funestati da pandemia, aumenti delle materie prime e crisi energetica: “Bisogna approcciarsi a questo mondo in costante evoluzione – ha spiegato il presidente di ANDAF Agostino Scornajenchi – rimanendo da un lato fortemente radicati nell’azienda, per continuare a dare quel servizio di continuità e di rigore e, dall’altro, non perdendo di vista il cambiamento in atto, per aiutare l’imprenditore a comprenderlo. Quello che accade intorno a noi ci coinvolge profondamente dobbiamo essere consapevoli che il nostro ruolo, il nostro coinvolgimento, la nostra passione, sono elementi fondamentali per un futuro di sviluppo per le aziende e per il Paese”.
Dopo oltre 50 anni di attività, ad oggi Andaf è un vero e proprio punto di riferimento per i propri associati (1800). Promuove la collaborazione e favorisce lo scambio di esperienze tra i propri membri, oltre a farsi portavoce delle loro esigenze presso le sedi istituzionali. “Siamo fortemente impegnati – ha concluso Scornajenchi – a garantire un’offerta formativa di elevata qualità e grazie al percorso di certificazione della Professione e dei processi aziendali dell’area AFC secondo la prassi UNI/PdR 104:2021 offriamo uno strumento essenziale che sta riscuotendo crescente interesse da parte degli associati e riconoscimento da parte delle aziende e degli head hunter. Stiamo anche lavorando con l’Ente italiano di Normazione alla trasformazione da Prassi nazionale a Norma Europea. Il CFO Andaf avrà tutti gli strumenti per competere e per vincere le sfide del domani”.
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