IL PRIMO MINISTRO DEL CANADA RENDE ONORE AGLI ABRUZZESI

Il messaggio di Justin Trudeau recapitato ieri al Presidente del Centro Abruzzese Canadese Inc.

di Goffredo Palmerini

Ottawa 7 ottobre 2023. Il Capo del Governo federale, Justin Trudeau, ha voluto rendere onore alla comunità abruzzese con un suo messaggio per la ricorrenza del 50° Anniversario di fondazione del Centro Abruzzese Canadese Inc. di Ottawa, che questa sera alle 18 celebrerà la ricorrenza con una significativa cerimonia presso Villa Marconi. Il messaggio è stato recapitato nella giornata di ieri al Presidente del Centro Abruzzese Canadese Nello Scipioni e sarà letto in apertura di cerimonia, dopo l’esecuzione parte della Banda dei Vigili del Fuoco di Ottawa degli inni nazionali canadese e italiano.

Il messaggio di saluto è uno straordinario tributo di riconoscenza al Centro Abruzzese Canadese Inc., nel quale tra l’altro il Primo Ministro Trudeau afferma: “Ho il grande piacere di trasmettere i miei più calorosi saluti in occasione del 50° anniversario del Centro Abruzzese Canadese Inc. Nel Paese dove la più grande forza è la diversità, i contributi che la comunità abruzzese ha apportato e continua ad apportare ogni giorno sono tutti assolutamente preziosi. Grazie per l’aiuto a fare del Canada il miglior luogo dove vivere al mondo. In un’epoca dove le voci seminano la divisione, organizzazioni come la vostra, che riuniscono le persone e le incoraggiano a celebrare la loro diversità e ad essere orgogliose della loro eredità culturale, sono più importanti che mai. Perché voi aiutate a far tacere quelle voci. […] Voi avete tutta la mia solidarietà e la mia gratitudine.”

Tornando alla celebrazione, sarà quella odierna una magnifica serata di gala, che si protrarrà fino a notte inoltrata. Richiamerà degnamente la ricorrenza del Cinquantenario di fondazione che nel 1973, per iniziativa di dieci tenaci emigrati abruzzesi, vide nascere il Centro Abruzzese Canadese Inc. con scopi in campo sociale ricreativo e culturale, per conservare le tradizioni abruzzesi in seno alla comunità di Ottawa e hinterland e per promuovere la cultura della regione d’origine. Posti esauriti nella grande sala di Villa Marconi, le riservazioni sono da tempo sold-out, per i circa 280 posti a disposizione. Presenti allo speciale evento rappresentanti delle Istituzioni canadesi, dell’Ambasciata d’Italia e della Nunziatura apostolica, i presidenti delle Associazioni abruzzesi provenienti dalle grandi città dell’Ontario e dal Quebec e una delegazione del Consiglio Regionale d’Abruzzo.

La parte ufficiale della serata, che sarà coordinata e condotta da Francesco Di Candia, giornalista e direttore generale di CHIN Radio, network plurilingue che opera su Toronto e Ottawa, prevede gli interventi di saluto come dall’agenda qui indicata: S.E. l’Arcivescovo Ivan Jurkovič, Nunzio Apostolico in Canada; Sandra Aiello, Capo della Cancelleria Consolare dell’Ambasciata d’Italia in Canada; Senatore Tony Loffreda (videomessaggio); Patricia Lattanzio, parlamentare federale Camera dei Comuni (videomessaggio); Sabrina Bocchino, Consigliere regionale, Segretario Ufficio di Presidenza Consiglio Regionale d’Abruzzo e componente CRAM;  Larry Di Ianni, componente Consiglio Regionale Abruzzesi nel Mondo – CRAM; Angelo Di Ianni, Presidente della Confederazione Abruzzese Canada Inc.; Goffredo Palmerini, giornalista e scrittore; Nello Scipioni, Presidente Centro Abruzzese Canadese Inc.

Seguirà la cena di gala e la parte ricreativa della manifestazione, giusto corollario alla celebrazione del Cinquantenario del Centro Abruzzese Canadese, che ha sede di proprietà al 705 di Gladstone Avenue, nella Little Italy situata nel cuore di Ottawa. Casa Abruzzo è frequentata da centinaia di abruzzesi, soci e loro familiari, ma anche da italiani di altre regioni. Sono circa 40mila gli italiani residenti nell’area metropolitana di Ottawa, di essi diecimila all’incirca gli abruzzesi. Un’annotazione, infine, sul forte impegno organizzativo per celebrare il Cinquantenario profuso dal Presidente del Centro Abruzzese Canadese Nello Scipioni, e da tutto il Consiglio direttivo, composto da Rocco Petrella (Vicepresidente), Delio D’Angelo (Tesoriere), Lucia Alloggia (Segretaria), Giovanni Montagnani (PR), dai consiglieri Lidia Petrella, Giovanni Maiorino, Salvatore Tatta, Giuseppe Schieda, Carmine Mariani, Corrado Zorzo, e dai revisori Bruno Di Millo e Vincenzo Schieda. A loro va rivolto il compiacimento dell’intera comunità italiana nella capitale canadese.




A CHE SERVE DIRSI CRISTIANI …

… se non portiamo frutti di giustizia, pace, di accoglienza e solidarietà?

A che serve se maltrattiamo gli altri, rubiamo, corrompiamo, invidiamo, ci rintaniamo in casa, deturpiamo la natura? A che serve dirsi cristiani se non portiamo frutti di giustizia, pace, di accoglienza e solidarietà?

di Rocco D’Ambrosio

Globalist.it, 7 Ottobre 2023. Il Vangelo domenicale: In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Ascoltate un’altra parabola: c’era un uomo, che possedeva un terreno e vi piantò una vigna. La circondò con una siepe, vi scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano. Quando arrivò il tempo di raccogliere i frutti, mandò i suoi servi dai contadini a ritirare il raccolto.

Ma i contadini presero i servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lo lapidarono. Mandò di nuovo altri servi, più numerosi dei primi, ma li trattarono allo stesso modo. Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio!”

Ma i contadini, visto il figlio, dissero tra loro: “Costui è l’erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la sua eredità!”

Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero.

Quando verrà dunque il padrone della vigna, che cosa farà a quei contadini?». Gli risposero: «Quei malvagi, li farà morire miseramente e darà in affitto la vigna ad altri contadini, che gli consegneranno i frutti a suo tempo».

E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture: “La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d’angolo; questo è stato fatto dal Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi”?

Perciò io vi dico: a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti» (Mt 21, 33-43 – XXVII TO A).

Chi conosce la vita dei campi sa bene quale legame profondo si instaura tra il coltivatore e la terra. Passione, amore, cura e preoccupazioni sono pane quotidiano per chi semina, coltiva e aspetta di ottenere un buon raccolto. Affidare, poi, tutto questo ad altri è fonte di ulteriori preoccupazioni. È una dinamica che riguarda non solo la vita dei campi ma ogni realtà umana, relazionale o professionale che sia: porre in mano altrui quanto ho di più caro.

In ogni lavoro o attività molto spesso affidiamo ad altri ciò che è nostra creatura: non solo i figli, anche amici e parenti, lavoro e progetti, traguardi e sogni. Nel farlo, spesso, abbiamo paura e siamo confusi.

Non siamo – non lo siamo mai stati e non lo saremo mai – mai completamente autonomi: siamo sempre, in parte o totalmente, nelle mani di un altro/a. A dirla in termini classici (aristotelici), l’autosufficienza si raggiunge… vivendo con gli altri!

Il buon Dio ha fatto così con noi e continua a farlo. Ha posto nelle nostre mani il creato – ce lo ha ricordato il papa pochi giorni fa con la nuova esortazione Laudate Deum – con tutti le sue ricchezze, ci ha donato la vita, la famiglia, la comunità, civile ed ecclesiale, in cui viviamo e ci ha resi membri di una vita più grande che è quella del suo Figlio, affidandoci il suo Regno.

Vogliamo altro?

Eppure, siamo così abituati a questi doni, che li riteniamo scontati, anzi, in alcuni momenti, iniziamo persino a pensare che ci spettino, per chissà quale merito; pensiamo anche che Il buon Dio addirittura non possa fare a meno di noi.

Si chiama presunzione e ha mille forme, dalle più sottili alle più sofisticate, specie tra quelli che lavorano con l’intelletto.

La presunzione spesso nasce perché abbiamo perso il senso del dono e la gratitudine per esso. Niente mi è dovuto. Assolutamente niente. Tutto è grazia, direbbe Bernanos in uno dei suoi romanzi.

Tutto è grazia. Tutto è dono del buon Dio. Non meritiamo mai niente.

Dio non ha debiti con noi, siamo noi ad averne con lui. Quando ci affida qualcosa dobbiamo sempre dire: grazie!

E darci da fare per portare buoni frutti.

Ci è tutto gratuitamente affidato: la vita, l’intelligenza, le emozioni, la famiglia, il lavoro, le relazioni, il potere, i beni materiali, la natura. Tutto.

Tutto ci è affidato perché possiamo portare frutto secondo il suo volere, perché Lui è l’unico e sommo padrone: il Signore.

Come tutto ci è affidato, tutto ci può essere tolto. Non c’è nessuna garanzia per un possesso perpetuo. “A voi sarà tolto il Regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti”, dice Gesù. Alla luce di ciò quanto sono ridicoli e sciocchi (ma anche pericolosi) tutti quei discorsi su “l’Italia Paese cattolico”, “non possiamo non dirci cristiani”, “dobbiamo manifestare la nostra fede pubblicamente (tra crocifissi appesi e processioni varie)”, “mantenere le tradizioni cristiane”.

Ma a che serve tutto questo se non portiamo frutti di giustizia e di pace, di accoglienza e solidarietà dove viviamo?

A che serve se maltrattiamo gli altri, rubiamo, corrompiamo, invidiamo, ci rintaniamo in casa, deturpiamo la natura? 

Non serve a niente, anzi sono la nostra condanna. 

Scrive Isaia (5, 7): “Ebbene, la vigna del Signore degli eserciti è la casa d’Israele; gli abitanti di Giuda sono la sua piantagione preferita. Egli si aspettava giustizia ed ecco spargimento di sangue, attendeva rettitudine ed ecco grida di oppressi”.

Giustizia e rettitudine sono frutti della nostra vigna?

Se non lo sono, ci sarà “tolto il Regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti”, dice Gesù.

Chiediamo al Signore, come singoli e come comunità, di conservarci in gratitudine e umiltà.

Pensiamo a quanto riteniamo di più prezioso nella nostra vita (famiglia, relazioni, lavoro, ministero ecclesiale, beni materiali, potere sugli altri) e ricordiamoci che il Signore non ci penserà due volte ad affidarlo ad altri se noi non portiamo frutti in Lui e per Lui.

Che ci vogliamo fare… È il Signore.

Opera e ama in questo modo.

È il padrone, non ammette concorrenti ed è molto geloso della sua vigna.

A che serve dirsi cristiani se non portiamo frutti di giustizia, pace, di accoglienza e solidarietà? (globalist.it)




SAN BERNARDO PROVENIENTI DA TUTTA ITALIA

In mostra  grazie al raduno organizzato dalla Cisb

Roseto degli Abruzzi, 7 ottobre 2023. Appuntamento per ammirare i maestosi San Bernardo a Roseto degli Abruzzi grazie al doppio Raduno organizzato, oggi e domani, presso il Lido “Ohana – La Bussola”, dal Club Italiano San Bernardo.

La giornata di oggi ha visto sfilare i bellissimi molossoidi che si sono contesi il titolo del Campionato Sociale 2023 Cac, valido per il Campionato Italiano all’interno del 104° Raduno Italiano (Giudice, signora Celine Botussi). Domani, poi, San Bernardo e padroni ancora in vetrina nel 105° Raduno Italiano con la gara per il Cac valido per il Campionato Italiano (Giudice, signor Didier Basset). Oltre 50 i cani che parteciperanno alle competizioni nel corso delle due giornate.

Questa mattina, a portare i saluti dell’Amministrazione Comunale e ad incontrare il presidente del Cisb Giovanbattista Bonomi e la componente del Consiglio direttivo Cinzia Santoro, è stato il Sindaco Mario Nugnes.

“Una iniziativa che va nella logica della destagionalizzazione e che rientra nel progetto che punta a portare sul territorio eventi di qualità – afferma il Sindaco Mario Nugnes – Il Raduno dei San Bernardo vede la partecipazione di proprietari e cani provenienti da tutta Italia. Secondo la logica della collaborazione e del ruolo del Comune come aggregatore di eventi, abbiamo già iniziato ad organizzare, di concerto con il presidente dell’associazione Bonomi, la manifestazione per la prossima edizione. Ancora una volta, grazie all’accelerazione impressa dalla nostra Amministrazione, Roseto degli Abruzzi conferma la volontà di diventare sempre di più una città “Pet Friendly” e attenta alle tematiche ambientali”.

“Come Presidente del Club Italiano San Bernardo, durante questo terzo raduno in terra d’Abruzzo, sono rimasto colpito dall’ospitalità e dalla bella accoglienza ricevuta – aggiunge il Presidente Cisb Giovanbattista Bonomi – Siamo soddisfatti per l’esperienza che stiamo vivendo a Roseto e, quindi, contenti per aver deciso di organizzare un doppio appuntamento in questa bellissima città. Per l’occasione abbiamo l’onore di ospitare due giudici di livello internazionale che hanno apprezzato la location e l’organizzazione, tanto da proporre di portare le competizioni mondiali previste per il 2026 proprio a Roseto degli Abruzzi. Ringraziamo, ovviamente, tutti coloro che ci hanno supportato e, in particolar modo, la proprietà del Lido “Ohana” che ci ha accolto e aiutato nel migliore dei modi”.




TRA UNA SETTIMANA SI COMINCIA

Dopo la sfida di Coppa della Divisione contro il Sulmona e l’amichevole di ieri contro il Potenza Picena, mister Morena si concentra sull’inizio di campionato: «La squadra è cresciuta con il passare delle settimane, sono fiducioso che potremo fare un ottimo campionato, pur in un girone molto difficile».

Ortona, 07 ottobre 2023. Fra una settimana esatta partirà il campionato di serie A2, dove la Tombesi torna a giocare dopo un solo anno di “purgatorio” in B. Alla squadra che ha conquistato la promozione, confermata quasi in blocco, si sono aggiunti pezzi importanti per la categoria, come Francesco Mambella in porta e Jonathan Debetio in difesa, ma ci è voluto comunque del tempo, nel precampionato, per trovare nuovi equilibri e consapevolezze.

Dopo le amichevoli contro Manfredonia, Cus Molise, Città di Chieti e Potenza Picena, e le due sfide di Coppa della Divisione (nelle quali comunque è scesa in campo l’Under 19), mister Morena può dire di avere più chiara in mente la situazione della sua squadra: «Abbiamo avuto un precampionato fatto di alti e bassi, come è normale che sia, con prestazioni buone e altre meno buone. Ieri contro il Potenza Picena penso comunque di aver rivisto la Tombesi che mi piace: una squadra quadrata, sicura di sé, che pur avendo costruito tante occasioni nel primo tempo, si è trovata sotto 0-2 nel punteggio ma non ha perso la testa, non si è scoraggiata, ribaltando il risultato nel secondo tempo al cospetto di un avversario di assoluto valore.

Sono fiducioso e convinto che la Tombesi abbia le qualità necessarie per fare un bel campionato, queste amichevoli ci sono servite per individuare i nostri difetti e lavorarci su. Dobbiamo comunque essere consapevoli di essere finiti in un girone molto duro: chi ha pensato che questa A2 sarebbe stata un “copia e incolla” della scorsa serie B si è sbagliato di grosso, avremo a che fare con avversari molto forti ed esperti, il salto di categoria lo avvertiremo tutti. Partiremo con una trasferta molto difficile, sul campo di una delle squadre più attrezzate del girone, ma saremo pronti. D’altra parte, non sarei rimasto su questa panchina se non avessi avuto, oltre al legame umano e personale che mi lega a questa società, anche la solida convinzione della bontà del nostro progetto tecnico. Abbiamo tanti ragazzi giovani e italiani, sulla cui crescita abbiamo scommesso tutti, accompagnati da qualche elemento di maggiore esperienza: ce la giocheremo su ogni campo, come la Tombesi ha sempre fatto».




FURTI NELLE CAMPAGNE agricoltori esasperati

Preoccupazione di Cia: “Serve un piano di sorveglianza”

Chieti, 7 Ottobre 2023. La Cia Chieti-Pescara esprime profonda preoccupazione per la serie di furti e dispetti che si stanno verificando ai danni degli agricoltori nelle campagne di San Salvo e Cupello, in particolare nelle zone a ridosso della SS 650 Trignina.

Negli ultimi tempi, le zone rurali hanno assistito ad un aumento significativo dei furti, che coinvolgono attrezzature agricole, prodotti agricoli, ortaggi, gasolio, sementi per le future semine e persino animali.

A raccogliere le prime testimonianze degli associati è il responsabile dell’ufficio di San Salvo, Nicola Scutti.

“L’area colpita è molto vasta, stiamo parlando di ettari ed ettari di territorio – afferma – Vengono compiuti furti di ogni tipo: trattori che valgono migliaia di euro, ma non solo. Vengono rubati attrezzi, interi impianti di irrigazione, perfino il concime e quanto gli agricoltori utilizzano per i trattamenti fitosanitari. In ogni caso, si tratta di materiale costoso, la cui sottrazione arreca danni davvero molto ingenti”.

“A rimetterci sono gli agricoltori, e anche chi è assicurato riesce ad essere ristorato solo di una parte parziale del danno – afferma il Presidente provinciale, Domenico Bomba – Per contrastare il fenomeno invitiamo gli agricoltori a denunciare e chiediamo di aumentare la presenza delle forze dell’ordine nelle aree rurali e migliorare la sorveglianza per prevenire ulteriori atti criminali. Come Cia ci impegniamo a collaborare con le autorità chiedendo al Prefetto finanziamenti per installare telecamere collegate con le forze dell’ordine nei punti strategici delle viabilità rurali”.




UNA SCUOLA DEI PICCOLI COMUNI

Nasce per iniziativa del Comune con importanti partner

Castiglione Messer Marino, 7 ottobre 2023. Castiglione Messer Marino si sta confermando come uno dei paesi dell’Appennino centrale più fervidi nei processi di rigenerazione sociale ed economica delle aree interne: lo scorso 28 settembre, una delibera della giunta comunale ha istituito la Scuola dei Piccoli Comuni – formazione e pratiche per le aree interne, che vede come partner principali Anci, Uncem, Unpli, Slow Food, Confcooperative e CAI, nonché l’Istituto Comprensivo di Castiglione.

La Scuola dei Piccoli Comuni (S.Pic.Co), sarà presentata ufficialmente nel prossimo mese di novembre, mentre l’attività prenderà il via tra l’inverno e la primavera del 2024 con il coinvolgimento di docenti universitari, ricercatori ed esperti provenienti da tuta Italia. L’obiettivo è mettere a disposizione di amministratori locali e operatori del territorio facente capo al mondo associativo, delle professioni e della cultura dei piccoli Comuni, una cassetta degli attrezzi per alimentare, avviare o implementare processi di rigenerazione sociale ed economica, di mantenimento e sviluppo dei servizi essenziali e di contrasto allo spopolamento delle aree interne italiane, in particolare di quelle appenniniche.

“Abbiamo preso questa iniziativa – dice la sindaca Silvana Di Palma – considerando che il Comune di Castiglione Messer Marino è ubicato in area interna, rurale e montana e che pertanto presenta problematiche comuni a molte altre realtà dell’Italia appenninica, in particolare delle regioni Abruzzo e Molise. La Scuola può così servire a scambiare con tanti altri piccoli Comuni esperienze e strategie finalizzate alla rivitalizzazione delle aree interne.”

La Scuola dei Piccoli Comuni sarà gestta diretamente dal Comune, mentre i contenuti di S.Pic.Co saranno definito da un comitato tecnico-scientifico in via di costituzione e riguarderanno i temi cruciali per la vita delle comunità e per le politiche locali, con lezioni ed esposizione di buone pratiche da svolgere a Castiglione Messer Marino con cadenza periodica.

“Il futuro di questo territorio e di quelli con caratteristiche simili – afferma la sindaca Silvana Di Palma – richiede una visione e una capacità di intervento strategico per sperimentare nuove forme di economia, di riallocazione di servizi e di valorizzazione del territorio e ciò ha bisogno di input formativi che una scuola come questa può dare.”




LA COSTA DEI TRABOCCHI PROTAGONISTA AL TTG TRAVEL EXPERIENCE

Turismo. Confartigianato al lavoro per una destinazione cicloturistica: la Via Verde e il mare incontrano le tipicità e le produzioni artigiane per dar vita a itinerari esperienziali

Chieti, 7 ottobre 2023. La Costa dei Trabocchi protagonista al TTG Travel Experience grazie a Confartigianato Chieti L’Aquila. È “Destinazione Costa dei Trabocchi” il titolo dell’evento promosso dall’associazione, che si svolgerà nell’ambito della manifestazione italiana di riferimento per la promozione del turismo mondiale, a Rimini dall’11 al 13 ottobre. L’appuntamento con l’iniziativa è per mercoledì 11 ottobre, alle ore 15:00, nello spazio di Confartigianato, allo stand 301 del padiglione A7.

L’evento è promosso in collaborazione con la Camera di Commercio Chieti Pescara, con il Gal Costa dei Trabocchi e con ConfArte, la categoria cultura, turismo e spettacolo di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila.

All’iniziativa parteciperà anche l’assessore al Turismo della Regione Abruzzo, Daniele D’Amario. Dopo i saluti del presidente di ConfArte, Marcello Natarelli, spazio all’intervento del presidente del Gal Costa dei Trabocchi, Roberto Di Vincenzo, sul tema “La costruzione della destinazione cicloturistica Costa dei Trabocchi”.

Successivamente sarà la volta della rassegna “Gli artigiani si raccontano”: i protagonisti saranno Erika Liberati (Ceramiche Liberati), Massimiliano Di Prinzio (Birrificio Maiella), Paola Alimonti (Torta del Lupo). L’evento si concluderà con una degustazione di prodotti tipici.

“L’evento – affermano il direttore di Confartigianato Chieti L’Aquila, Daniele Giangiulli, e il presidente di ConfArte, Marcello Natarelli – rientra nell’ambito delle tante iniziative che la nostra associazione sta promuovendo per lo sviluppo di una strategia turistica ben definita. Protagonista indiscussa del turismo abruzzese, i dati estivi lo confermano, è la Costa dei Trabocchi. Al centro dell’evento promosso nell’ambito del TTG Travel Experience c’è l’idea di una destinazione cicloturistica: la Via Verde, il mare e le bellezze paesaggistiche incontrano i prodotti tipici del territorio, da quelli enogastronomici a quelli artigiani, dando vita ad itinerari che hanno al centro il concetto di esperienza”.




PICK POCKET

Opening Sabato 28 Ottobre 2023 ore 18.00. Teatro Michetti 29.10.2023 – 30.12.2023 a cura di Massimiliano Scuderi; da un’idea di Renata Lucas organizzato da Fondazione Zimei  

Pescara, 7 ottobre 2023. La Fondazione Zimei, nell’ambito del suo nuovo progetto Someplace Sometime dedicato al rapporto tra arte e spazio pubblico, è lieta di presentare la mostra PickPocket, curata da Massimiliano Scuderi.

L’occasione vede coinvolti 18 artisti internazionali nella riattivazione dello spazio del Teatro Michetti.  Il progetto, nato in collaborazione con il Comune di Pescara, è ispirato liberamente ad un film del ‘59 di Robert Bresson e nasce da una suggestione dell’artista Renata Lucas.

Nel film, il personaggio principale è un giovane che mette alla prova in vari modi la sua abilità nel trafugare i portafogli dei malcapitati nella metro di Parigi, affinando la tecnica giorno dopo giorno.

L’opera di Bresson sembra essere la metafora più calzante nell’interpretazione della creatività contemporanea, sempre in bilico tra radicalismo e soggettività, da una parte, e l’idea di limite dall’altra, di ciò che è intoccabile.

Impossessarsi di qualcosa è, infatti, strettamente connesso alla condizione esistenziale della perdita e della mancanza, come facce della stessa medaglia. Questa logica disgregativa è il fondamento delle avanguardie del Novecento.

La mostra è costituita da atteggiamenti e processualità artistiche differenti che spaziano all’interno di questi poli concettuali; la realtà viene fagocitata e restituita in una conformazione nuova, per un nuovo fondamento, creando i presupposti per un modello che inizia con una messa in scena.

Il teatro viene così riattivato come contesto specifico per una grande scultura sociale in cui tutti i partecipanti vengono coinvolti.

Gli artisti invitati:

Leyla Aydoslu _ Gaëlle Choisne _ Adriano Costa

Caterina De Nicola _ Claire Fontaine _ Jana Ilková

Invernomuto _ Francesco João _Renata Lucas

Marco Pio Mucci _ Valerio Nicolai _ Berenice Olmedo

Aronne Pleuteri _ Ser Serpas _ Martin Soto Climent

Andréa Spartà _ Santo Tolone_ Luca Vitone

La mostra, che si apre il 28 ottobre 2023 alle ore 18.00, presso Il teatro Michetti di Pescara, sarà aperta fino al 31/12/2023,  dal mercoledì al sabato dalle 16.00 alle 19.00.




BORGHI OSPITALI

Paglieta accoglie la seconda edizione

Paglieta, 7 ottobre 2023 – La cittadina di Paglieta si prepara ad ospitare  la seconda edizione della Festa di Borghi Ospitali. Questo evento straordinario, che celebra la ricchezza culturale, gastronomica e artistica dei borghi aderenti all’Associazione Borghi Ospitali, si terrà  domenica 8 ottobre. La manifestazione è a cura del Comune di Paglieta, ed è organizzata in stretta collaborazione con l’ associazione Pro loco Paglieta APS e la Pro loco di Miglianico. Il sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani,  dichiara:

“Il nostro paese  sarà l’orgogliosa cornice del 2° appuntamento  della Festa di Borghi Ospitali, che è molto più di un semplice evento; è un momento in cui i nostri borghi si aprono al mondo, offrendo un assaggio delle nostre tradizioni e delle prelibatezze culinarie che hanno reso famosa la nostra Regione.  Questa giornata ci permetterà di mostrare  le bellezze naturali, il nostro centro storico offrendo la possibilità di approfondire la conoscenza reciproca tra le comunità aderenti all’Associazione Borghi Ospitali. L’evento”, aggiunge Graziani,“ sarà una straordinaria celebrazione delle nostre tradizioni, della nostra arte e delle nostre delizie gastronomiche. Sarà un momento di condivisione e di scoperta delle bellezze paesaggistiche, oltre  dell’ incantevole centro storico che il paese vanta  Sono profondamente grato a tutti coloro che hanno lavorato instancabilmente per rendere possibile questo evento, ai volontari, agli artisti, alle associazioni e a tutti coloro che hanno contribuito ad organizzare questa festa straordinaria. Auguro a tutti i partecipanti una giornata indimenticabile, ricca di emozioni, scoperte e gustose delizie. Spero che possiate cogliere l’essenza della nostra comunità e tornare a casa con ricordi positivi e con la consapevolezza che Paglieta e i Borghi Ospitali sono luoghi di accoglienza, amicizia e cultura.”

Il Presidente dell’Associazione Borghi Ospitali, sindaco di Tollo, Angelo Radica:

“La Festa di Borghi Ospitali è un evento che unisce e celebra la diversità e bellezza dei  borghi della Provincia di Chieti. Siamo grati a Paglieta per aver accolto con entusiasmo la seconda edizione di questa ricorrenza, che sicuramente si  affermerà come un momento speciale di condivisione e di promozione delle nostre tradizioni. L’Associazione Borghi Ospitali”, conclude Radica, “ è nata con l’obiettivo di valorizzare e preservare il patrimonio culturale dei nostri borghi, promuovendo l’ospitalità e l’inclusione. Questa festa è  un’occasione  che permette di mettere in  mostra le nostre radici e il nostro spirito accogliente. Ringrazio il sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani, e tutta la sua comunità per l’ospitalità e l’impegno dedicato a Borghi Ospitali. Siamo felici  di condividere questa esperienza con tutti coloro che vi aderiranno  e di continuare a promuovere la cultura dei Borghi Ospitali.”

L’Associazione Borghi Ospitali, che conta 31 comuni della Provincia di Chieti tra i suoi membri, è nata nel 2017 e la sua prima edizione si è tenuta  a Miglianico. Quest’anno è la volta di Paglieta, ed ecco  il programma dettagliato:

17:00 – Inizio del convegno dal tema “De.Co”, che affronterà le tematiche relative alle Denominazioni comunali.

19:00 – Taglio del nastro ufficiale per inaugurare l’iniziativa, seguito dalla presentazione dei prodotti DE.CO. dei Comuni appartenenti ai Borghi Ospitali.

19:30 Apertura degli stand gastronomici che offriranno l’opportunità ai partecipanti di immergersi nei sapori autentici dei borghi presenti, presentando le loro prelibatezze culinarie. Tra i comuni presenti ci saranno: Altino, Archi, Arielli, Bomba, Colledimezzo, Fresagrandinaria, Frisa, Miglianico, Monteferrante, Paglieta, Ripa Teatina, Roccaspinalveti, Tollo e Tufillo. La  serata sarà allietata dalle esibizioni musicali con l’Associazione Corale “In Canto Tollese” e il Gruppo Corale G. Braga “i Caferza”. Sarà un’opportunità perfetta per rilassarsi e godersi l’atmosfera unica di Borghi Ospitali. Il Comune di Paglieta dedicherà uno spazio speciale all’arte con la mostra di pittura presso Palazzo Piccirilli, aperta dalle 19:00 alle 23:00. Sarà possibile ammirare le opere degli artisti locali Armida Tumini, Enrico Graziani, Micaela D’Onofrio, Rossana Ianni, Alessandra D’Ortona e Luciano Basciano.




PNRR: CONTRATTI DEFINITI pronti per i cantieri

Sindaco e assessore Rispoli: “Orgogliosi di aver avviato la più grande cantierizzazione di opere mai proposta in città. Chieti cambierà potrà rinascere dopo anni di abbandono”

Chieti, 7 ottobre 2023. Aggiudicati tutti i lavori di rigenerazione urbana progettati dal Comune di Chieti e finanziati con fondi del PNRR. Al via interventi per un ammontare complessivo di oltre 20 milioni di euro che si sommano a oltre 40 milioni di opere che saranno realizzate con fondi nazionali ed europei per la rigenerazione urbana. Individuate le ditte e firmati i contratti, gli uffici stanno ora procedendo alle verifiche dei requisiti per arrivare alla cantierizzazione. Stamane la conferenza di presentazione degli interventi con il sindaco Diego Ferrara, l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli, il dirigente del settore Carlo Di Gregorio, il gruppo di lavoro.

“Voglio plaudire pubblicamente alla grande prova di coraggio ed efficienza della struttura comunale che si è mossa e continua a farlo in uno dei momenti più difficili dell’Amministrazione e del Comune di Chieti che, nonostante sia colpita da una mancanza grave di materiale umano, sta dando il meglio di se – così il sindaco Diego Ferrara – . In questo comune i 178 dipendenti rimasti stanno dando il meglio, perché si sentono parte di una storia. Noi non raccontiamo frottole, i progetti in cammino li abbiamo fortemente voluti, abbiamo oltre 20 milioni di euro che si sommano ad altri circa 40 che abbiamo messo insieme in questi tre anni che sono cosa rilevante, rispetto, ad esempio, a città più grandi come Pescara che con più del doppio di abitanti hanno raccolto in tutto 80 milioni. Non raccontiamo frottole ai cittadini, che hanno tante recriminazioni da fare, legittime e a cui stiamo mettendo riparo. Ma per gli anni che restano metteremo in cantiere opere capaci di cambiare l’aspetto di Chieti sia urbanistico e sia a livello funzionale”.

“Ridisegnare la città e restituire vita agli immobili abbandonati, sono il cuore dei dieci interventi che stanno partendo – così l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli – . Voglio ringraziare tutta la struttura dei Lavori pubblici, che ha lavorato senza sosta per rispettare il termine del 30 settembre previsto dal PNRR. Oggi abbiamo chiuso i contratti di lavori sparsi su tutto il territorio, parte alta e zone periferiche. Interventi nel centro storico che lo riqualificheranno, restituendo vita a palazzi e presenze storiche oggi all’abbandono, ma anche a Chieti Scalo con la riqualificazione anche di piazzale Marconi su cui insistono due grandi progetti.

Abbiamo chiuso i contratti su ipogei, Supercinema, Filippone e Casone, siamo in fase di consegna ed entro fine ottobre si avvieranno, collegandosi anche a opere previste da altri canali di finanziamento, come la Qualità dell’Abitare. Una trasformazione attesa da vent’anni, l’obiettivo è cominciare le opere, concluderle e restituirle alla città, completandole anche di infrastrutture per incrementare la sosta, come accadrà per piazza Garibaldi e via Ciampoli dove sono previsti parcheggi su cui siamo a ottimo punto.

La cantierizzazione prevede, come detto vari fronti: la riqualificazione di Palazzo Massangioli e dell’ex cinema Eden (per 4.337.225,34 milioni di euro); poi sarà la volta del Teatro Supercinema (per 750.452,79); c’è la ristrutturazione e rifunzionalizzazione delle scuole Nolli (3.391.347,43 euro) e dell’ex asilo nido Principessa di Piemonte (2.107.479, 58) che sarà anche migliorato sismicamente; la rifunzionalizzazione dell’ex Arciconfraternita del Ss Rosario (per 3.344.380,47); la rifunzionalizzazione anche della ex scuola elementare di Casone (646.163,81); c’è anche l’intervento di decoro e accessibilità di Piazza Umberto I, Piazza Trento e Trieste, Corso Tiburtina, Piazza Calanchi, Colle Marconi e vi Pescasseroli (2.180.312,84); cultura, turismo e anche sostenibilità con il nuovo sovrappasso pedonale nonché ulteriori parcheggi pubblici nel contesto di quello che vorremmo realizzare quale parco urbano della stazione (2.441.198,01); il nuovo parco urbano di Filippone (201.947,74); ultimo, ma non ultimo l’intervento di riqualificazione e miglioramento accessibilità degli ipogei della Chieti sotterranea Ipogeo Porta Pescara, Piazza Valignani, Cisterna Piazza San Giustino, seminterrato del Palazzo comunale (per 592.927,17 euro). Questo è il quadro che presto diventerà visibile sulla città e che porteremo avanti e di cui controlleremo tempi e progressione dei lavori”.




INTERVISTA A DEBORA VANIN

Non vedo l’ora di indossare di nuovo la maglia del TikiTaka

Francavilla al Mare, 7 ottobre 2023. Con il gol decisivo realizzato in finale contro l’Argentina, il capitan Debora Vanin ha concluso al meglio una grandissima Copa America, che l’ha vista trionfare con la maglia della nazionale brasiliana. Nella giornata di oggi Vanin è tornata a disposizione di miss Cely Gayardo e al termine dell’allenamento ha rilasciato alcune dichiarazioni.

Bentornata Debora, hai vinto la Copa America da protagonista col Brasile: cosa riporti con te a Francavilla?

“Sicuramente riporto le tante belle esperienze che ho vissuto. Difendere quella maglia sarà sempre quel qualcosa in più che cerco nello sport e sono felicissima di aver potuto vincere un titolo col Brasile. Adesso sono qua, per essere al 100% col Tikitaka e non vedo l’ora di rientrare in campo”.

C’è subito il Falconara, poi il derby con il GTM Montesilvano, è un inizio complicato. Quali sono le aspettative e le impressioni dopo la prima partita con la Kick Off?

“Con la Kick Off ho fatto il tifo nella mia stanza ed ero contentissima per le ragazze, perché comunque hanno fatto una partita molto buona, una vittoria importantissima. Sicuramente questo inizio di campionato sarà tosto però ci stiamo preparando al massimo per iniziare al meglio”.

Domenica quindi l’obiettivo è la vittoria?

“Cercheremo sempre i tre punti, siamo cariche e anche io non vedo l’ora di indossare questa maglia e condividere bei momenti con le ragazze”.




LA STAGIONE SPORTIVA 2023/2024

La Sieco Service Impavida Ortona si presenta alla città

Ortona, 7 ottobre 2023. Dopo una stagione trionfale in Serie A3, la Sieco Service Impavida Pallavolo Ortona è pronta a tornare in Serie A2, dopo soltanto una stagione di assenza.

Sebbene l’assenza del presidente Tommaso Lanci e del Vicepresidente Rocco Tenaglia si sia fatta sentire, i loro figli, Andrea Lanci e Giorgio Tenaglia, hanno saputo rappresentare degnamente la loro voce. Presenti anche le autorità cittadine, con Leo Castiglione, sindaco di Ortona, e Paolo Cieri, Assessore allo sport e alle politiche giovanili, che riveste anche il ruolo di preparatore atletico della squadra.

Il mondo della pallavolo regionale era ben rappresentato con la presenza di Fabio Di Camillo e Mattia Di Gregorio, rispettivamente Presidente FIPAV Abruzzo e Presidente Comitato Abruzzo Sud-Est della FIPAV.

Mauro Vanni, il “mattatore della serata”, ha saputo intrattenere i tanti cittadini e tifosi presenti con grande simpatia e professionalità, presentando lo staff e i collaboratori della Sieco. È quindi il momento di una piccola sorpresa con l’omaggio ai giornalisti Sergio Zappalorto (TV6), Mariano D’Amico (RAI3) e Luciano Ippoliti (Il Messaggero), che con passione seguono e raccontano al pubblico da anni le vicende della squadra.

È stata quindi la volta del Direttore Generale Andrea Lanci, che nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza di questo ritorno in Serie A2, ricordando l’esordio della squadra in questa categoria ormai dieci anni fa e augurando il più sincero “in bocca al lupo” ai giocatori per quella che è a tutti gli effetti una nuova avventura. Arrivano poi le  parole di Giorgio Tenaglia che ha rafforzato il senso di appartenenza dell’Impavida alla Città di Ortona e la determinazione della società a proseguire su questa strada aprendo, magari, un nuovo ciclo e tante soddisfazioni.

Il coach Nunzio Lanci ha espresso grande fiducia nella squadra, sottolineando l’importanza dei giovani talenti abruzzesi che sono stati inseriti nel roster. Un roster che è rimasto saldo sulle vincenti fondamenta gettate lo scorso anno e al quale sono stati inseriti giocatori di grande talento ed esperienza.

Un ringraziamento speciale è stato rivolto agli sponsor, pilastri fondamentali per la realizzazione di questo progetto: Errea, Pharmapiù Sport, Buonefra, Ecotec, Setra, Nervegna, Briopack, Nikita, Eurofil, Innova, Tenaglia Costruzioni, Riflessi, Gegel, Farmacia Grilli, Farmacia Aurora, Casa Del Bullone, AssiTutela Unipol Sai, Zelo Energia.

Tra questi, spiccano i MAIN SPONSOR: Sieco Service e Akea.

Il clou della serata, il climax si raggiunge con la presentazione del roster

1 – Tommaso Fabi (Centrale)

3 – Broccatelli Vittorio (Libero)

4 – Bertoli Matteo (Schiacciatore)

5 – Benedicenti Alberto (Libero)

6 – Del Vecchio Francesco (Schiacciatore)

7 – Marshall Leonel (Schiacciatore)

8 – Patriarca Stefano (Centrale)

10 – Cantagalli Diego (Opposto)

11 – Falcone Claudio (Opposto)

12 – Tognoni Gabriele (Centrale)

13 – Donatelli Pietro (Schiacciatore)

15 – Ferrato Leonardo (Palleggiatore)

16 – Di Giulio Matteo (Schiacciatore)

18 – Lanci Edoardo (Palleggiatore)

Sabato 7 Ottobre, alle ore 18.00, ultimo appuntamento di questa preseason con i cugini dell’Abba Pineto che arriveranno al palasport di Ortona. Poi, si farà sul serio.

Prima di campionato prevista per domenica 15 ottobre, alle ore 18.00 contro Emma Villas Siena. Gara casalinga.




SI COMINCIA. DEBUTTO NEL CAMPIONATO DI B1

Trasferta insidiosa di Fasano per l’Adriatica Press

Teramo, 7 ottobre 2023. Dopo allenamenti congiunti e tornei, domani si comincia a fare sul serio con i tre punti che contano. L’Adriatica Press Futura Teramo debutta nel campionato di B1 con la prima trasferta della stagione. Le biancorosse del Presidente Roberto Mazzagatti e del coach Luca Nanni saranno impegnate sul campo, non facile, del Fasano. Un esordio difficile per capitano Costantini e compagne chiamate subito a doversi misurare con un sestetto di tutto rispetto.

Il precampionato in casa teramana è stato positivo sotto ogni punto di vista: risultati e soprattutto coesione del gruppo.

Coach Luca Nanni analizza così il match di domani: “È la prima – sottolinea il tecnico romagnolo – siamo pronti e non vediamo l’ora di cominciare. Siamo consapevoli che quella di domani a Fasano non sarà una partita facile. C’è voglia di giocare le sfide che contano e quella in terra pugliese è proprio una di queste. Fasano e Teramo sono due squadre attrezzate e sono convinto – conclude il coach biancorosso – che il match di domani sarà una prima da scintille”.

La gara in terra pugliese tra Fasano ed Adriatica Press Teramo si giocherà oggi nella palestra Salvemini con inizio alle ore 18:00. A dirigere la sfida sono stati designati Enrico Dandolo e Francesco Iovinella.