DA DE GASPERI E MORO, autentici cristiani, AI POLITICI CLERICALIZZATI E BLASFEMI che sventolano rosari

Una riflessione sul Vangelo secondo Matteo nel famoso passaggio “Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio”

di Rocco D’Ambrosio

Globalist.it, 21 ottobre 2023. Il Vangelo odierno: In quel tempo, i farisei se ne andarono e tennero consiglio per vedere come cogliere in fallo Gesù nei suoi discorsi. Mandarono dunque da lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità. Tu non hai soggezione di alcuno, perché non guardi in faccia a nessuno. Dunque, di’ a noi il tuo parere: è lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?». Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: «Ipocriti, perché volete mettermi alla prova? Mostratemi la moneta del tributo». Ed essi gli presentarono un denaro. Egli domandò loro: «Questa immagine e l’iscrizione, di chi sono?». Gli risposero: «Di Cesare». Allora disse loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio». (Mt 22, 15-21 – XXIX TO/A).

Partiamo da una testimonianza famosa. Nel 1952 il Vaticano si batté strenuamente affinché a Roma la Dc si alleasse con gli eredi del fascismo (Msi), dopo aver invitato Sturzo a costituire una lista civica. De Gasperi, fermo nelle sue convinzioni antifasciste, resistette alle pressioni. Nel giugno del 1952 De Gasperi richiese un’udienza al Papa per sé e la propria famiglia. Era il trentesimo anniversario del suo matrimonio e sua figlia Lucia aveva appena preso i voti come suora. Il Papa rifiutò e De Gasperi scrisse una lettera all’ambasciatore italiano in Vaticano, Giorgio Mameli, per protestare: «come cristiano accetto l’umiliazione benché non sappia come giustificarla; come presidente del Consiglio e ministro degli Esteri, la dignità e l’autorità che rappresento e di cui non mi posso spogliare, anche nei rapporti privati, mi impone di esprimere stupore per un rifiuto così eccezionale e di riservarmi di provocare dalla Segreteria di Stato un chiarimento». Esempio fulgido di un credente che ha compreso e fata sua la lezione del “date a cesare e date a Dio”.

Oggigiorno, purtroppo i politici stile De Gasperi sono rarissimi e quello dei doveri verso Dio e di quelli verso la comunità civile e politica è un tema che crea molte difficoltà tra i cattolici italiani. Abbiamo pochi come De Gasperi e Moro, autentici cristiani e cittadini di gran levatura; proliferano, invece, politici clericalizzati o blasfemi con rosari sventolati; clero politicizzato o incline a rapporti non chiari con il mondo politico; politici in cerca di appoggi clericali a ogni pie’ sospinto e via discorrendo. Ci sarebbe un impellente bisogno di riaprire luoghi di discussione e dialogo nelle parrocchie, associazioni e movimenti su questo tema; ci sarebbe bisogno che preti e vescovi riprendessero a formare i politici cattolici, impegnati nei diversi partiti, senza distinzione. E in questi incontri il primato della Parola di Dio deve essere sacrosanto: il Signore ci comanda di adempiere ai nostri doveri di cittadini di questo mondo, quanto lo fa per quelli verso Dio. Sono ambedue importanti. Al tempo stesso ci chiede di fuggire l’idolatria del potere (cf. Lc 4) e di amarlo e servirlo in ogni nostra azione.

In temi di guerra, “verniciate” anche di motivazioni pseudo religiose, la risposta di Gesù – “Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio“ – è virtuosamente tra due estremi: la teocrazia, da una parte, con la sua tendenza a concepire ed assorbire qualsiasi forma di potere nella sfera religiosa (si pensi ad alcuni Paesi di tradizione musulmana) e, dall’altra, l’invadenza del potere politico nella sfera della libertà personale, specie religiosa, fino a negarla (si pensi ad alcune dittature totalitarie). Esistono poteri e poteri, ciascuno con il proprio ordine e prerogative a cui rispondere: né il potere statale può sostituire quello religioso, né viceversa. Il discorso di Gesù non fa una grinza, ma la prassi ecclesiale, come quella statale, lasciano spesso a desiderare.

Non ho qui lo spazio per affrontare l’analisi delle cause storiche e teologiche che hanno portato molti cattolici italiani a credere che assolvendo solo ad alcuni doveri verso Dio fosse quasi automatica la strada per il paradiso. E molto spesso, nelle nostre omelie e incontri di formazione, abbiamo dimenticato di riferirci alla fedeltà a Dio che non può essere staccata dalla fedeltà agli altri. E’ il tema della doppia fedeltà – fedeltà a Dio e fedeltà all’uomo, – con la quale si vuole indicare la responsabilità e l’amore in linea, sia verticale, che orizzontale. O, per usare un’espressione cara a Italo Mancini, si può parlare di fedeltà a Dio e fedeltà alla terra, due fedeltà possibili solo se operiamo un discernimento continuo sul senso della nostra fede e sul valore dell’impegno nel mondo.

Concludo con un’altra testimonianza, alta e profonda, quella di Aldo Moro. Un episodio privato, raccontato dalla figlia Agnese, spiega bene come la laicità di Moro fosse capace di convivere con un cristianesimo profondamente vissuto. Nel giorno del matrimonio di sua figlia Maria Fida un prete forse troppo zelante pensò di ingraziarsi l’illustre uomo politico concludendo la cerimonia religiosa senza recitare gli articoli del Codice civile. Moro lo interruppe e invitò il prete a leggere quegli articoli affinché… fosse tutto in regola, divina e umana.

“Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio”.




PROGETTO ERASMUS

Studenti belgi ospiti del Liceo Classico Ovidio

Sulmona, 21ottobre 2023. L’IIS Ovidio accoglie gli studenti del Centro di istruzione per adulti CVO ENCORA di Anversa del Belgio. In questi giorni, e fino a venerdì 27, gli studenti belgi assistono a lezioni del Liceo Classico, interagiscono con gli studenti sulmonesi e presentano il loro paese e la loro cultura.

Ad accoglierli e a condividere con loro l’interessante esperienza formativa sono gli studenti delle classi quarte e quinte del liceo ovidiano. Accanto a loro, nelle attività didattiche e di accoglienza, i docenti Fiorella Baranello, Alessandro Bencivenga, Sabrina Cardone, Antonietta Manna e Vanessa Romanelli.

Per l’Istituto belga si tratta di un ritorno in Abruzzo, per la terza edizione di un progetto Erasmus di due settimane che prevede lo stage differenziato di dieci studenti fra Anversa degli Abruzzi (Comunità terapeutica Il Castello), Introdacqua (scuola elementare Pascal D’Angelo) e Sulmona (IIS Ovidio). Tre realtà diverse che consentono agli ospiti stranieri di fare esperienza formativa in diversi ambiti e anche di avvicinarsi alla cultura locale.

Lo scambio è partito nel 2021, grazie alla mediazione della Società Dante Alighieri Antwerpen e il Parco Letterario d’Annunzio di Anversa. Aspetto interessante è che l’edizione di quest’anno è la prima a vedere anche studenti adulti d’italiano coinvolti in una serie di attività linguistiche e culturali con gli studenti del nostro Liceo Classico. Lezioni di mattina e poi, nel pomeriggio, Babel coffee cioè caffè di conversazione organizzati per loro dal nostro Istituto, presso la Pinacoteca Picini.

Un bel momento dedicato anche alla pratica e al potenziamento dell’inglese per loro e per i nostri studenti. Domani, domenica 22 ottobre, infatti, corsisti, parteciperanno ad un reading poetico in più lingue che si terrà ad Anversa degli Abruzzi.

«Siamo davvero molto lieti di accogliere, nel nostro Istituto, gli studenti belgi coinvolti in questo progetto Erasmus», afferma il Dirigente scolastico, Caterina Fantauzzi. «Questa iniziativa si inserisce perfettamente nella nostra idea di scuola sempre aperta allo scambio di esperienze e al confronto linguistico e culturale, una scuola che accorcia le distanze fra i popoli e fa della diversità una risorsa».

Annalisa Civitareale




DERBY D’ABRUZZO

L’Adriatica Press Futura Teramo riceve la visita dell’Altino, domani 17:30  per una sfida che si preannuncia spettacolare. Poli: “Partita importante con obiettivo di giocare al massimo”

Teramo, 21 ottobre 2023. Dopo i primi punti della nuova stagione in B1 conquistati domenica scorsa, l’Adriatica Press Futura Teramo gioca nuovamente in casa. Per la 3^ giornata di andata, le biancorosse ricevono domani la visita della Tenaglia Altino, per una sfida dal sapore particolare.

È il primo derby d’Abruzzo che si gioca tra le due formazioni e la squadra allenata da coach Luca Nanni si troverà davanti una compagine accreditata alla vigilia, dagli addetti ai lavori, come una delle pretendenti alla vittoria finale.

Non sarà facile affrontare un sestetto completo in ogni reparto, ma l’Adriatica Press ha preparato la gara nel migliore dei modi, come sottolinea il centrale biancorosso Aurora Poli: “Ci siamo allenate con grande impegno e concentrazione per affrontare una squadra forte e completa. È un derby e di conseguenza è una partita importante da giocare al massimo con intelligenza e soprattutto con tanta voglia di vincere. Sappiamo – prosegue il centrale biancorosso – che Altino è una delle squadre accreditate per la vittoria finale. Proprio per questo motivo che la nostra concentrazione dovrà essere al 100% con l’obiettivo di giocare al massimo. Facciamo appello al nostro pubblico che dovrà sostenerci per tutto l’arco dell’incontro”.

La sfida tra l’Adriatica Press Futura Teramo e la Tenaglia Altino, si giocherà domani (domenica) nel Palascapriano con inizio alle 17:30. A dirigere il derby d’Abruzzo è stata designata la coppia Cristina Santinelli e Lorenzo Marini.




GASBARRI NUOVO PRESIDENTE ANAP

Confartigianato Chieti L’Aquila rinnova

Chieti, 21 ottobre 2023. Mario Gasbarri è il nuovo presidente dell’Anap Chieti L’Aquila, l’associazione dei Pensionati di Confartigianato che conta, nelle due province, circa mille iscritti. Lo ha deciso ieri pomeriggio l’assemblea dei soci dell’Anap, che ha proceduto al rinnovo della Giunta esecutiva dell’associazione. Vicepresidente vicario è Luigi Serano, mentre Giustino De Paulis è vicepresidente. I consiglieri sono Enrico D’Arcangelo, Teresa Carmenini, Stefano Romano e Giovanni Zappacosta.

Settantuno anni, di Chieti, Gasbarri è attualmente anche presidente di Creditfidi, il consorzio fidi di Confartigianato Chieti L’Aquila. Dirigente di lungo corso di Confartigianato, è tra l’altro componente della Commissione speciale Artigiani dell’Inps di Chieti.

“Sono onorato dell’incarico che mi è stato conferito – afferma Gasbarri – Cercherò di portare avanti le istanze dei pensionati, soprattutto quelli più deboli, e mi impegnerò affinché l’associazione sia sempre più presente sui temi del sociale e sulla tutela delle fasce più deboli della popolazione. Il gruppo dirigente dell’associazione lavorerà per promuovere progetti di vario genere. Continueremo a portare sul territorio iniziative importanti quali, ad esempio, le campagne nazionali sulla lotta contro le truffe agli anziani e quelle sulla prevenzione della salute e del benessere, senza trascurare le iniziative di tipo culturale e sociale”.




MURI PARLANTI – TALKING WALLS 3.0

I giovani presentano le opere di street-art realizzate nelle scuole della provincia

Chieti, 20 ottobre 2023. Colore, bellezza, partecipazione, muri che “raccontano” il punto di vista dei giovani studenti della Provincia di Chieti. Saranno gli oltre 100 giovani partecipanti del progetto Muri Parlanti-Talking Walls 3.0 i protagonisti delle presentazioni pubbliche che si terranno nel mese di ottobre a Chieti, Lanciano e Vasto: l’obiettivo è raccontare e presentare alle rispettive comunità scolastiche e cittadine le opere di street-art realizzate sulle pareti di alcune scuole superiori di proprietà della Provincia di Chieti.

“Muri Parlanti – Talking Walls 3.0” – progetto che vede la Provincia  di Chieti capofila di un partenariato composto da Unpli Chieti, Picsat Abruzzo, Istituto superiore “V. Emanuele II” di Lanciano e Art Bike Run+Wine – è un’iniziativa rivolta a 100 giovani studenti della Provincia di Chieti che intende promuovere l’arte urbana come strumento di espressione, creatività e inclusione sociale tra i giovani. Gli studenti delle scuole coinvolte in questa prima esperienza – Itcg De Sterlich di Chieti, Liceo scientifico Galilei di Lanciano, Polo liceale Pantini-Pudente di Vasto e Liceo classico V.Emanuele II di Lanciano – hanno espresso e condiviso il loro talento artistico realizzando opere di street-art sulle pareti delle scuole che raccontano storie, speranze e le sfide della loro generazione. Tutor d’eccezione del progetto sono stati gli studenti del Liceo artistico “Palizzi” di Lanciano, che negli anni precedenti hanno realizzato diversi interventi di street-art sulle pareti dell’istituto con la partecipazione di artisti di livello internazionale.

Le presentazioni pubbliche dei murales realizzati si terranno mercoledì 4 ottobre a Vasto, davanti la palestra della sede del liceo delle Scienze umane di via Madonna dell’Asilo; giovedì 12 ottobre a Chieti, nel cortile interno dell’Itc De Sterlich in via Colonnetta 99; mercoledì 18 ottobre a Lanciano, nel cortile di ingresso del Liceo scientifico Galilei in via don Minzoni; lunedì 23 ottobre a Lanciano, nel cortile interno del Liceo classico V.Emanuele II con ingresso da via Bologna. Tutte le presentazioni avranno inizio alle ore 11. Durante gli eventi in programma, i giovani presenteranno le opere e racconteranno l’esperienza vissuta durante il processo creativo, coordinato dal direttore artistico del progetto Nicola Di Totto.

“Le opere realizzate dai giovani non solo decorano le pareti delle scuole, ma sono capaci di lasciare un segno significativo nel contesto urbano in cui gli istituti sono inseriti, portando bellezza e colore per un ideale museo a cielo aperto, liberamente fruibile da tutti. Questa è l’idea alla base di Muri Parlanti, un progetto che abbiamo raccolto ed esteso alla comunità studentesca provinciale dalla felice intuizione dell’allora assessora alla Cultura Marusca Miscia, che nel 2020 diede vita a questa iniziativa a Lanciano. Anche Vasto di recente ha accolto questa esperienza d’arte portandola nel quartiere San Paolo, grazie all’interessamento dell’assessore alle Politiche sociali Paola Cianci. Le presentazioni pubbliche saranno occasioni preziose per condividere con le nostre giovani riflessioni sui concetti di bene comune, ambiente, cultura, futuro e per rafforzare il legame tra le giovani generazioni e le comunità in cui vivono”, dichiara il presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna.

“Il progetto Muri Parlanti – Talking Walls 3.0 non sarebbe stato possibile senza il sostegno di Unione Province Italiane che ha accolto la nostra iniziativa nell’ambito di Azione Province Giovani, finanziandola attraverso il dipartimento delle Politiche giovanili della Presidenza del Consiglio dei ministri. Un particolare ringraziamento va alle dirigenti e ai docenti degli istituti scolastici coinvolti e ai preziosi partner del progetto: tutti loro hanno contribuito a rendere concreta questa iniziativa straordinaria per gli oltre cento giovani, veri protagonisti di creatività e arte urbana nella Provincia di Chieti”, sottolinea il consigliere delegato alle politiche giovanili Davide Caporale.

Informazioni su “Muri Parlanti – Talking Walls 3.0”

Il progetto “Muri Parlanti – Talking Walls 3.0” è un’iniziativa di street art che coinvolge oltre 100 giovani artisti delle scuole della Provincia di Chieti. Il programma promuove l’arte urbana come mezzo di espressione e inclusione sociale, permettendo ai giovani di trasformare le pareti delle scuole in opere d’arte significative. Il progetto è stato promosso nell’ambito di Azione Province Giovani di Unione Province Italiane e finanziato dal dipartimento delle Politiche giovanili della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Sono state realizzati interventi di street-art nelle scuole superiori Itc De Sterlich Chieti, Liceo scientifico Galilei Lanciano, Polo liceale Pantini-Pudente Vasto e Liceo classico V.Emanuele II Lanciano, oltre che lungo la ciclopedonale Via Verde Costa dei Trabocchi.

Il video documentario di Muri Parlanti: www.youtube.com/watch?v=Y55DgempVJU

Calendario presentazioni pubbliche Muri Parlanti-Talking Walls 3.0

4 ottobre ore 11 – Palestra liceo Scienze Umane via Madonna dell’Asilo 37 Vasto

12 ottobre ore 11 – Itc De Sterlich via Colonnetta 99 Chieti

18 ottobre ore 11 – Liceo scientifico Galilei via don Minzoni 11 Lanciano

23 ottobre ore 11 – Liceo classico V.Emanuele II via Bologna 8 Lanciano




PREMIO VITO MORETTI 2023 Abbà Padre

Al Circolo Aternino di Pescara con Roberto Battestini

Pescara, 21 ottobre 2023. Autore di fumetti da più di vent’anni, Roberto Battestini è anche il fratello di Paolo e  Rolando, membri criminali della Banda  Battestini. In questo volume, Premio Vito Moretti 2023, Abbà Padre della Neo Edizioni,  dedicato alla propria saga famigliare,  Battestini sviscera il rapporto con il padre, trovando, durante questa dolorosa ma anche divertente operazione di scavo, segreti e rivelazioni. Grazie all’invito dell’Intercral Abruzzo, il libro verrà presentato mercoledì 25 ottobre alle ore 18.00 presso il Circolo Aternino a Pescara nell’ambito del ricco programma della Mostra d’Arte A. Rocchi, Luci e colori d’Abruzzo XXIX edizione, dove forte è il legame tra varie forme artistiche come pittura, scultura, fotografia e letteratura. Modera la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

L’evento è patrocinato dall’assessorato alla Cultura per il Comune di Pescara.

Dopo l’arresto e la tragica morte dei figli per fatti criminali, il padre di Roberto sembra riversare su di lui, l’ultimo figlio rimasto, aspettative e nevrosi. Tra  autolesionismo e sensi di colpa, l’autore racconta la relazione difficile con un padre  sfuggente e depresso. Una relazione contrastata, ricca di colpi di scena, tradimenti e  flashback in cui anche i banali eventi quotidiani assumono un valore simbolico,  talvolta comico e dagli sviluppi inaspettati.

Abbà padre è il racconto senza filtri della ricerca del padre terreno e, non ultimo, della riconciliazione offerta dal padre Celeste. Riuscirà il protagonista a perdonare il  padre, ormai vecchio, e soprattutto a perdonare sé stesso, occupando finalmente un  posto nel mondo?  Sarà lo stesso autore a rispondere a questa domanda.

Roberto Battestini è fumettista, grafico, disegnatore e docente di  lingue straniere. Collabora con le principali riviste di fumetto italiane. Suoi Peluche sullo stomaco (Castelvecchi, 1997); Fratelli (Bottero, 2009), Primo Premio ad  Arena! di Bologna e nomination al Napoli Comicon; A caro sangue (001, 2018).

Con Edizioni Dehoniane crea la collana Catecomics. Pubblica per Editrice Ave una  biografia illustrata di Giovanni Paolo II e San Francesco. Nel 2009 e nel 2010 vince il Premio Fede a Strisce a Rimini, nel 2018 vince il Premio Genti d’Abruzzo per la  sezione fumetto.




IL MIO TERRITORIO. LA MIA PASSIONE

Bocchino (Lega): il 28 ottobre a palazzo d’Avalos il racconto di 55 mesi di impegno in regione

Vasto, 21 ottobre 2023. “Il mio territorio. La mia passione“: è questo il titolo che il consigliere regionale della Lega Sabrina Bocchino ha scelto per un evento-incontro con la cittadinanza incentrato sul racconto di 55 mesi di impegno all’interno del Consiglio regionale.

Nella Sala Pinacoteca di Palazzo d’Avalos a Vasto, sabato 28 ottobre, a partire dalle ore 18.00, Bocchino ripercorrerà i momenti più significativi del suo mandato all’Emiciclo, accendendo i riflettori sulle tante cose fatte per dare risposte concrete alle sollecitazioni del territorio, su un lavoro continuo ed attento che anche martedì scorso, nella ultima seduta del Consiglio regionale, ha contribuito all’approvazione di importanti provvedimenti.

“Sono felice di incontrare la città e il mio territorio che da sempre porto nel cuore – spiega il consigliere regionale – mi confronterò con loro raccontando un viaggio fatto di coerenza e dedizione, di azione e di visione, ma proveremo anche a disegnare le tappe del cammino che ci aspetta nei prossimi cinque anni nei quali, per il buon lavoro svolto, il Centrodestra coeso legittimamente aspira a governare ancora la Regione Abruzzo”.

All’evento interverranno, tra gli altri, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e il sottosegretario al ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Luigi D’Eramo.

Sabrina Bocchino

Consigliera regionale Lega Abruzzo




UN INTERO QUARTIERE SENZA ILLUMINAZIONE PUBBLICA

Segnalazioni riferite agli uffici e all’assessore competente

Teramo, 21 ottobre 2023. L’Associazione Robin Hood, segnala che da una settimana manca l’illuminazione pubblica nella zona tra i due ponti San Ferdinando San Francesco. L’associazione precisa che l’evento interessa due centraline dell’e-distribuzione e che le abitazioni private servite non hanno avuto la stessa problematica. Tale circostanza determina che il guasto è sulla rete comunale.

Nella zona interessa, oltre alle abitazioni private, insistono la multisala Smeraldo, che per propria natura  viene utilizzata nelle ore serali ed una parte del Parco Fluviale del Vezzola, che grazie alle temperature miti, vede sia al mattino che di sera, un utilizzo da parte di  molti cittadini.

Intervenuta informalmente per sollecitare la soluzione, dopo aver registrato da parte dei cittadini analoghe attività, l’associazione segnala che nessuna risposta è stata data nonostante le numerose notti trascorse.

Il buio fa paura, specialmente in zone dove l’illuminazione è garantita e di conseguenza non si è né preparati  né attrezzati.

L’associazione ritiene che una  settimana per un guasto alla rete di illuminazione pubblica, senza trovare la soluzione, è un tempo veramente esagerato.




SCÒZZARI RIDE ANCORA finissage della mostra

CLAP Museum 29 ottobre 2023, ore 18:30, Via Nicola Fabrizi, n. 194

Pescara, 21 ottobre 2023.  Si conclude domenica 29 ottobre, al CLAP Museum di Pescara, la mostra temporanea “Scòzzari ride ancora”, un’antologica dedicata a Filippo Scòzzari, promossa e realizzata da Fondazione Pescarabruzzo e CLAP Museum, in collaborazione con Coconino Press, curata dal critico Oscar Glioti e dal fumettista pescarese Simone Angelini.

Al finissage, dalle ore 18:30, sarà presente l’autore che prima incontrerà il pubblico e poi darà vita ad una performance di disegno dal vivo con successivo firmacopie. Assieme all’artista saranno presenti i curatori della mostra e il Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, istituzione proprietaria del museo, Nicola Mattoscio.

La mostra è un vero e proprio viaggio attraverso le opere a fumetti del più dirompente tra gli autori di quella formidabile stagione del Fumetto italiano nata nella scena controculturale del ’77 bolognese. Scrittore, saggista, illustratore, ma sempre sperimentatore e innovatore, Scòzzari ride ancora si dipana attraverso 150 opere originali, tra racconti a fumetti ed esperienze editoriali. Dal periodo della Traumfabrik fino ai volumi Lassù no e Il Mar delle Blatte, passando per le riviste Cannibale e Frigidaire, l’autore rivela tutta la sua vena umoristica e dissacrante, multiforme e lisergica, ancora oggi desiderosa di generare innovazione e mettere in discussione il suo presente. L’accesso al finissage nella sala incontri è gratuito mentre il museo è visitabile con la modalità consueta, biglietto intero 8,00 euro, ridotto 5,00 euro. CLAP Museum Via Nicola Fabrizi, 194 – Pescara Orari di apertura 10:30 – 13:30 / 16:00 – 20:00 Tel. 085 445 1750 www.clapmuseum.it




NAVE STRANIERA DETENUTA DALLA CAPITANERIA DI PORTO

Carenze sulla sicurezza della navigazione

Ortona, 21 ottobre 2023. Una nave battente bandiera Vanuatu, uno Stato arcipelago dell’Oceano Pacifico, è stata detenuta dalla Capitaneria di porto di Ortona per rilevanti irregolarità alle norme contenute nelle principali convenzioni internazionali sul trasporto marittimo.

La “detenzione”, vero e proprio “fermo amministrativo”, è stata disposta a seguito di un’ispezione tecnico-operativa effettuata a bordo da militari del Corpo abilitati ispettori PSC (Port State Control) della Direzione marittima di Pescara, nel corso della quale sono state rilevate ben 16 deficienze documentali, strutturali e sulle condizioni di vita dell’equipaggio. La nave fermata è una general cargo adibita al trasporto di cereali, lunga 80 metri e di 2 mila tonnellate di stazza lorda.

La detenzione è una misura che viene adottata a tutela della sicurezza della navigazione e dei lavoratori imbarcati sulle unità straniere che scalano i porti dei Paesi aderenti al Memorandum of Understanding di Parigi, un accordo internazionale che si prefigge l’obiettivo di migliorare gli standard di sicurezza delle navi attraverso un sistema armonizzato e condiviso di controlli e di sanzioni che arrivano sino a prevedere la “messa al bando” dai porti europei delle unità che non rispettano i parametri minimi di sicurezza riconosciuti.

Tra le deficienze che sono state rilevate a bordo dal personale ispettivo della Guardia Costiera, le più rilevanti concernono la scarsa familiarizzazione da parte dell’equipaggio, composto da marittimi di diverse nazionalità, con alcune delle procedure di emergenza a bordo, le difficoltà di comunicazione tra i membri stessi dell’equipaggio, carenze della documentazione nautica e le non soddisfacenti condizioni igienico-sanitarie dei locali di vita di bordo.

Il provvedimento di detenzione, previsto dalla Direttiva 2009/16 dell’UE, recepita dall’ordinamento legislativo italiano con il d.lgs. 53 del 2011, è stato emanato a seguito di un’ispezione durata circa 8 ore.

La nave detenuta potrà riprendere il suo regolare servizio solo dopo aver rimediato alle deficienze riscontrate.




LA TRASFORMAZIONE DIGITALE del sistema tributario e le prospettive di riforma della Legge Delega

Convegno presso l’Aurum (Sala Tosti) – 24 e 25 ottobre 2023

Pescara, 21 ottobre 2023.  Sui complessi problemi legati alla trasformazione digitale del sistema tributario e sulle prospettive a medio e lungo termine dettate dalla Legge Delega per la riforma fiscale, discuteranno per due giorni docenti universitari, esperti e professionisti del settore. L’occasione sarà il convegno organizzato dall’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara presso la sede dell’ex-Aurum (Sala Tosti) a Pescara il 24 e 25 ottobre prossimi. L’organizzazione è curata dal Comitato Scientifico composto dai professori Lorenzo del Federico, Francesco Montanari, Caterina Verrigni nonché dalla dottoressa Paola Milioto del Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali della “d’Annunzio” diretto dal professor Fabrizio Fornari. I lavori del convegno saranno aperti il 24 ottobre, alle 9:30 con i saluti istituzionali del Magnifico Rettore dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, Liborio Stuppia, dal professor Fabrizio Fornari, Direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche e sociali, dal professor Federico Briolini, Coordinatore del Dottorato di ricerca in Scienze Giuridiche per la Sostenibilità, la Transizione ecologica e l’Innovazione, dal Presidente dell’ Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Pescara, Dott. Michele Di Bartolomeo, dal Presidente dell’ Ordine degli Avvocati di Pescara, Avv. Federico Squartecchia, dal Presidente dell’Unione Nazionale Giovani dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (Sezione di Pescara), Dott. Fabrizio De Luca, dal Presidente dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati (Sezione di Pescara), Avv. Francesco Di Tonto, e dal prof. Maurizio Logozzo, Presidente dell’Associazione Italiana dei Professori e degli Studiosi di Diritto Tributario.

<La trasformazione digitale – spiega il professor Fabrizio Fornari, Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali della “d’Annunzio” –  permea ormai anche il diritto tributario sostanziale sulla spinta che giunge dalla digitalizzazione dell’economia e del diritto degli affari. Recentemente, agli interventi legislativi, finora alquanto circoscritti, s’è affiancata la strutturale riforma promossa dalla Legge Delega n. 111/2023, che tende a dare ulteriore concretezza alla digitalizzazione di tutti i rapporti tributari. E’ giunto quindi il momento di ragionare sul fenomeno, cercando di coniugare profili teorici, evoluzione legislativa e problematiche applicative in un contesto sistematico e non più frammentato e contingente. In tale contesto si colloca il nostro convegno che segna una tappa significativa nel percorso di ricerca che fa capo al progetto PRIN 2020 “La digitalizzazione dell’Amministrazione finanziaria tra contrasto all’evasione fiscale e tutela dei diritti dei contribuenti” che vede come Principal Investigator l’Università di Milano L. Bocconi (Prof. Angelo Contrino) e come unità di ricerca l’Università di Torino (Prof. Enrico Marello), l’Università di Genova (Prof. Alberto Marcheselli), l’Università di Napoli Parthenope (Prof. ssa Loredana Carpentieri) e l’Università G. d’Annunzio di Chieti – Pescara (Prof. Francesco Montanari)>.

Maurizio Adezio




SOLIDARIETÀ PER DUE

[L’altarino che la Meloni ha innalzato a sé stessa ha un po’ stancato … e lasci perdere Dio, Patria, Famiglia]

PoliticaInsieme.com, 21 ottobre 2023.  Sono giustamente molti coloro che, soprattutto nel mondo della politica – e, in particolare, le signore, come ovvio che sia – hanno espresso la loro solidarietà a Giorgia Meloni.

Le questioni private e familiari vanno sempre trattate con grande e sincero rispetto. E non fa bene mischiarle con la politica e che a farlo siano per primi proprio i diretti interessati che hanno responsabilità pubbliche.

Ma il povero Giambruno?

Non merita anche lui qualche attestato di solidarietà?

Non dev’essere stato facile, poverino, vivere per tanti anni a fianco e nell’ombra di una donna di pietra, come Giorgia Meloni afferma d’essere.

Francamente questo altarino che la Meloni ha innalzato a sé stessa e che quotidianamente incensa ha un po’ stancato. Della storia dell’under-dog ed ora addirittura della donna di pietra che nulla scalfisce cominciamo ad averne le tasche piene.

Il problema della Meloni è Giorgia. Se vuole durare scenda dall’Olimpo. Questa presunzione di superiorità che traspare dalla narrazione che fa di sé stessa è il suo effettivo punto debole.

E lasci perdere Dio, Patria, Famiglia.




LA FILCAMS CGIL ABRUZZO MOLISE IN PIAZZA

Con le lavoratrici ed i lavoratori della Giustizia

Pescara, 21 ottobre 2023. Il giorno 23 Ottobre dalle 10.00 alle 13.00 come Filcams Cgil Abruzzo Molise saremo davanti al tribunale di Pescara insieme alle lavoratrici ed ai lavoratori dell’appalto della Giustizia, nello specifico i Fonici, i trascrittori e gli stenotipisti, per rompere il silenzio che da troppo tempo aleggia sul loro servizio e soprattutto sull’instabilità lavorativa che da troppi anni vivono, nel disinteresse delle aziende e del Ministero della Giustizia.

Parliamo delle lavoratrici e dei lavoratori in appalto all’interno dei tribunali, che gestiscono il servizio di documentazione degli atti processuali, a cui viene applicato però il contratto nazionale dei servizi di pulizia e multiservizi, che non rappresenta in alcun modo le loro professionalità. Lavoratori invisibili, che svolgono il loro lavoro dietro le quinte, ma che risultano indispensabili svolgendo con competenza un servizio fondamentale per il funzionamento del sistema giudiziario. Lavoratrici e lavoratori in stato di agitazione da luglio, che chiedono semplicemente risposte e certezze sul loro futuro, a seguito soprattutto di alcuni provvedimenti legati alla riforma Cartabia, che hanno generato allarme rispetto al loro futuro occupazionale. Nella riforma si parla infatti di percorsi di formazione per mansioni analoghe a quelle che loro svolgono, destinati però a figure assunte direttamente dal Ministero della Giustizia, tagliando sostanzialmente fuori migliaia di lavoratori a livello nazionale.

Diverse sono state le richieste di chiarimenti al Ministro Nordio da parte della Filcams Cgil, che hanno visto però un totale disinteresse, stesso disinteresse mostrato dalle aziende. Per questo si è deciso di proclamare lo stato di agitazione su tutto il territorio nazionale. Solo oggi dopo mesi il Ministro ha accettato di incontrare le Organizzazioni Sindacali e si è aperto un tavolo di confronto per comprendere effettivamente quali cambiamenti introdurrà per questi lavoratori la riforma Cartabia.

Questo però non ci basta. Chiediamo di non essere mai più invisibili. Per questo vogliamo rompere il silenzio, rendendo pubblica la nostra vertenza e interessando anche i Presidenti dei Tribunali della nostra regione, a cui abbiamo chiesto l’incontro e che lunedì a seguito del sit in incontreremo. Per far sì che vengano date risposte immediate a questi lavoratori che attendono da mesi di sapere quale sarà il loro futuro. Continuiamo a chiedere con forza, come Filcams Cgil, un contratto nazionale che riconosca le figure professionali e che garantisca un trattamento economico adeguato, chiediamo stabilità lavorativa anche attraverso corsi di formazione per acquisire nuove competenze, aumentando le specificità e di conseguenza la qualità del servizio.

Per tutto questo come Filcams Cgil Abruzzo Molise, saremo lunedì 23 ottobre alle ore 10.00 davanti al tribunale di Pescara. Perché nessuno sia mai più invisibile!

Filcams Cgil Abruzzo Molise




CONTRASTARE LA SPECULAZIONE SUL NOSTRO MARE

Di Muzio e Gall (PD) o: restituendo chiarezza al quadro normativo

Francavilla al Mare, 21 ottobre 2023. Gli ultimi provvedimenti approvati in Consiglio sono uno primo passo importante per salvaguardare il territorio. Al Sindaco e alla Giunta il Partito Democratico chiede di portare in Consiglio con velocità i provvedimenti quadro. Non accettiamo lezioni dal Centro Destra

Nell’ultimo consiglio comunale sono stati approvati dei provvedimenti importanti per ridefinire i parametri di sviluppo del territorio, carente di standard; quindi, di spazi destinati ai servizi pubblici, ampliando la zona in cui non è più possibile applicare i bonus volumetrici e impedendo lo spostamento di volumi dalle zone agricole alla zona costiera.

“È un primo passo di questa amministrazione in materia di urbanistica che abbiamo votato convintamente, rispetto al quale ci aspettiamo che seguano con velocità i provvedimenti quadro che il nostro Partito ha chiesto da tempo e nello specifico la modifica delle Norme Tecniche Attuative della zona costiera e la contestuale approvazione del nuovo Regolamento Edilizio. Restituendo chiarezza al quadro normativo volgiamo contrastare la speculazione sul nostro mare” commenta il Capo Gruppo del Partito Democratico Mirko Di Muzio

“Non accettiamo lezioni dal centro destra prosegue il Consigliere Mario Gallo. Abbiamo assistito ad un tentativo di reprimenda in Consiglio Comunale da chi siede dalla parte politica complice di una totale assenza di programmazione e di governo del territorio, che ha consentito la costruzione dell’ecomostro e diverse altre strutture sulla costa ed ha la paternità dell’ultima legge urbanistica regionale che consente di far atterrare volumi dalle zone agricole al mare, che in consiglio comunale abbiamo fermato. La nostra priorità in tema di programmazione e governo del territorio è da sempre quella dello sviluppo sostenibile e che la logica del cemento non prevalga sulla messa in sicurezza del territorio”

“IL PD ha chiesto in questi primi due anni di amministrazione di poter avere strumenti adeguati di programmazione e governo del territorio. Un percorso che abbia come punto di caduta la modifica di tutte le Norme Tecniche Attuative e del PRG, con una riflessione ampia sulla destinazione urbanista di molte zone della nostra città. L’incarico ai professionisti è stato dato un anno fa, ora ci aspettiamo di trovare sotto l’albero almeno i provvedimenti relativi alla zona costiera per chiudere definitivamente il capitolo che vede la trasformazione di villini in palazzi” Conclude Di Muzio




EMERGENZA CINGHIALI A ROMA

Appello urgente per salvare vite

Roma, 21 ottobre 2023. L’Associazione Animalisti Italiani si rivolge alle forze dell’ordine, al sindaco di Roma e alle istituzioni italiane in merito alla preoccupante situazione riguardante la cattiva gestione dei cinghiali. In particolare, da oltre 2 settimane, nella zona del Quadraro a Roma si trovano in via Selinunte 85 in un’area verde, in pieno centro abitato, a fianco ad un campetto sportivo 4 cinghiali adulti, di cui uno in stato di presunto malessere. La zona è quindi quella che si sviluppa tra il quartiere e la propaggine più periferica del parco di Tor Fiscale:  luogo ad alta densità abitativa ricco di aree verdi e parchi pubblici, tra i quali quello degli Acquedotti.

Uno dei cinghiali che si trovano nella zona del Quadraro

Una cittadina ha segnalato più volte la situazione, scrivendo anche alla nostra Associazione, a cui è seguito un sopralluogo delle forze dell’ordine, ma non la risoluzione della vicenda né tantomeno un controllo relativo alla salute del povero animale. L’Associazione Animalisti Italiani chiede un intervento immediato per mettere in sicurezza questi ungulati.

Il Presidente dell’Associazione Animalisti Italiani Onlus, Walter Caporale, dichiara: “Sappiamo bene che fine faranno gli animali, se non uccisi direttamente, verranno catturati per diventare carne da macello. Protestiamo ancora una volta e ricordiamo che i metodi cruenti non sono la soluzione. Lanciamo una sfida di civiltà al sindaco di Roma e alle istituzioni italiane: ponete fine al teatrino sulla pelle degli animali che continua da decenni, iniziando con le sterilizzazioni attraverso i vaccini immunocontraccettivi. Se l’obiettivo non è alimentare la filiera della carne di cinghiale e gli introiti per questo settore, si provveda realmente a salvaguardare la specie. Il 2022 si è chiuso con l’approvazione dell’emendamento ‘caccia selvaggia’ che porta solo la deregulation venatoria e guerra a questi ungulati che tenderanno a riprodursi ancora di più”.

Un vaccino come il Gonacon, sperimentato negli Stati Uniti e in Europa nel Regno Unito con ottimi risultati, blocca la riproduzione degli ungulati per un periodo che può arrivare a 6 anni con una singola dose. Eppure, in Italia viene ignorato. Se non si vuole continuare con lo stanziamento di indennizzi e contributi per la prevenzione dei danni provocati dalla fauna selvatica all’agricoltura, basterebbe iniziare con il buon senso: se le uccisioni, come mostra la scienza, portano all’aumento delle riproduzioni, sarebbe sufficiente pianificare le sterilizzazioni ad ampio raggio, affiancandole a strategie come l’uso di dissuasori sonori, luminosi e olfattivi per tenere lontani gli animali dalle aree urbanizzate, gestire meglio i rifiuti nelle città e contenere l’antropizzazione eccessiva, evitando di sottrarre altro habitat naturale alle specie selvatiche.

L’Associazione Animalisti Italiani esprime la sua preoccupazione per il benessere degli animali coinvolti in queste operazioni. Il ricorso alla cattura e all’uccisione dei cinghiali non solo è disumano ma si dimostra inefficace nel lungo termine. Le sterilizzazioni attraverso vaccini immunocontraccettivi come il Gonacon rappresentano una soluzione più etica ed efficace, che permette di controllare la popolazione di cinghiali senza ricorrere alla violenza.

Chiediamo al sindaco di Roma e alle istituzioni italiane di considerare seriamente l’adozione di queste alternative sostenibili per gestire la presenza dei cinghiali in città. È giunto il momento di porre fine alla sofferenza degli animali e di adottare approcci più responsabili ed ecologici per la coesistenza tra l’uomo e la fauna selvatica. L’Associazione Animalisti Italiani è pronta a collaborare con le autorità per trovare soluzioni che rispettino la vita e la dignità di tutte le creature coinvolte.

Associazione Animalisti Italiani