Primo appuntamento con il recital in ricordo della pescarese Maria Vittoria Romano
Chieti, 26 ottobre 2023. Ci sarà il 28 ottobre 2023 alle ore 18.00 presso l’Auditorium delle Crocelle di Chieti, il primo appuntamento previsto in occasione della celebrazione dei 60 anni della Schola Cantorum Zimarino di Chieti, guidata dal Maestro Gabriele Di Iorio: durante il primo dei quattro appuntamenti in programma, verrà celebrata la figura della docente di canto pescarese Maria Vittoria Romano, che ha contribuito alla formazione vocale della Schola. La sua memoria verrà omaggiata attraverso un recital in occasione del quale interverranno: Donato Martorella Maestro Fondatore della Schola Cantorum Zimarino e Vincenzo De Vivo musicologo.
Si proseguirà poi con un intervento musicale degli ex allievi di Maria Vittoria Romano che eseguiranno musiche significative del loro percorso con ‘Marvi’, come veniva chiamata: Monica Bacelli, Antonella Trovarelli, Luana Gentile, Umberto Chiummo e la pianista Isabella Crisante.
Sono previste, dal repertorio del pianista Ola Gjeilo: Ecce Novum, The Ground, For SATB Chorus divisi con Piano e Quartetto d’archi, insieme ad Isabella Crisante al pianoforte, Matteo Di Iorio al violino, Gaia Valbonesi al violino, Olga Moryn alla viola, Luigi Di Iorio al violoncello.
Non mancherà un’esibizione dell’Ensemble femminile Esacordo: donne che si sono avvicinate all’arte del canto e sono cresciute per la maggior parte nella Schola Cantorum Settimio Zimarino di Chieti, le componenti si sono formate come musiciste sotto la guida del Maestro Donato Martorella e provengono da esperienze corali operistiche e cameristiche che le hanno portate a collaborare con importanti realtà musicali, in Italia e all’Estero Conclude la serata l’intervento musicale Schola Cantorum Settimio Zimarino.
Il calendario per i 60 anni della Schola gode del patrocinio della Regione Abruzzo, della Curia Arcivescovile Chieti – Vasto e del Comune di Chieti.
Maria Vittoria Romano 1976 vince per concorso la cattedra di Canto Lirico al Conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara, in cui confluiscono numerosi coristi della Schola Cantorum Zimarino di Chieti fondata e diretta all’epoca dal Maestro Donato Martorella di cui aveva curato la preparazione vocale in occasione di una collaborazione per un concerto della Corale con I Solisti Aquilani.
Appare chiara sin dall’inizio la specificità del suo metodo didattico in cui realizza una sintesi del suo percorso di formazione tra la scuola italiana e quella tedesca: l’importanza del “canto in maschera” ovvero privilegiare i suoni di testa per uno smalto sonoro e una proiezione ottimale della voce viene integrato con un’attenzione alla articolazione del testo di stile squisitamente cameristico.
Si appassionò al repertorio di Francesco Paolo Tosti e fu il pilastro interpretativo del nascente Istituto Tostiano segnando uno stile delle romanze che ancora troviamo attuale e innovativo.
A metà degli anni ’80 il Maestro Zurletti che aveva appena preso le redini del Concorso Belli di Spoleto la chiamò a tenere il corso per i vincitori di questo prestigioso concorso che ha aperto la carriera ad illustri artisti. Un’ulteriore attività fu la formazione di un Ensemble, il Synbolon, formato da circa 16 persone e diretto dal Mastro Martorella. Il Synbolon Ensemble grazie alla preparazione dei suoi componenti aveva una estrema duttilità di repertorio, si esibì in grandi teatri come il teatro Storchi di Modena e il Carcano di Milano e per tre anni fu il coro delle produzioni del Cantiere d’arte di Montepulciano, un festival creato da Hans Werner-Henze. Marvi è morta il 7 marzo 1989 ad appena 50 anni. Allievi della Romano insegnano nei conservatori di Roma, Bari, Monopoli, Novara e Pescara, sono stati numerosissimi e ad ognuno ha permesso di riconoscere e sviluppare il proprio talento unico anche quando rimasero, prematuramente, privi della sua guida.
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