UN CAMPO APERTO PER LA RINASCITA DI PESCARA

Elezioni comunali 2024. Al via il tavolo programmatico con le forze politiche, civiche e i cittadini.

Pescara, 27 ottobre 2023. Pescara ha bisogno urgentemente di ritrovare la fiducia nelle proprie istituzioni, calpestate in questi anni dal malgoverno e dall’autoritarismo della giunta Masci. Un centrodestra che ha lavorato contro la città, buttando decine di milioni di euro in opere contestate dai cittadini stessi e con una gestione degli appalti a dir poco imbarazzante e figlia del “caso Trisi”.

I consiglieri comunali dei gruppi di opposizione Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Lista Sclocco Sindaco, Azione e Città Aperta chiamano a raccolta le forze politiche e civiche della città per costruire, insieme, la rinascita di Pescara, in vista di quella che sarà la consiliatura costituente della nuova grande città.

I cinque anni di governo del centrodestra e del sindaco Masci sono stati caratterizzati da autoritarismo, dilettantismo e improvvisazione, che hanno generato vere e proprie emergenze: la distruzione di viale Marconi, l’utilizzo delle telecamere semaforiche come bancomat a danno dei cittadini, l’attacco e l’abbattimento del patrimonio verde, l’aumento indiscriminato delle tariffe, il ritardo e improvvisazione nella gestione della raccolta differenziata, l’assenza di politiche culturali e ambientali contro l’inquinamento, la distrazione sulla scellerata gestione regionale di porto e aeroporto, gli interventi spot sulle case popolari come il ferro di cavallo abbattuto e ricostruito in luogo dei servizi e del superamento del concetto di periferia. Pescara – sottolineano i consiglieri di opposizione – oggi è una città divisa, lacerata da decisioni imposte con la prepotenza. Amministrata da chi ha non tollera il confronto con i cittadini e i comitati civici. Un patrimonio di idee, punti di vista e opinioni a volte anche differenti da chi amministra la “cosa pubblica” e per questo ancor più preziosi per ampliare la visione sul presente e sul futuro della città.

Il narcisismo e la presunzione di Masci e del centrodestra hanno imprigionato il Comune di Pescara in un isolamento senza fine, con i comuni vicini con cui costruire la nuova città e la più ampia area metropolitana. In questi anni di mandato non si è riusciti nemmeno a risolvere l’emergenza del canile comunale arrivando addirittura ad aprire un contenzioso amministrativo con il Comune di Spoltore. Masci non ha servito Pescara ma si è servito di Pescara. Per questo il suo tempo sta per finire e Pescara lo ricorderà come il peggior sindaco che la città abbia mai avuto. Queste emergenze – propongono i consiglieri comunali di opposizione – sono le basi per la costruzione di un progetto alternativo di governo, che si fondi su partecipazione, competenza e programmazione.

Le forze politiche che si oppongono al declino di Pescara sono invitate ad un primo incontro che si terrà martedì 31 ottobre alle 17.30 nella sala “Cascella” dell’Aurum, mentre giovedì 2 novembre saranno invitati i rappresentanti dei comitati nati in questi anni per difendere i cittadini dalle scelte del sindaco e della sua giunta, per arrivare ad una grande assemblea con i cittadini e costruire insieme la rinascita di Pescara.