TEATRO E PESCA

Oltre 1500 studenti abruzzesi alla scoperta del mare e delle tradizioni della marineria. Il progetto promosso dai Flag abruzzesi entra nelle scuole della costa adriatica con 24 repliche

Ortona, 30 ottobre 2023. È iniziato questa settimana e andrà avanti fino alla fine di novembre il progetto “I Flag abruzzesi valorizzano il pescato locale”, un’iniziativa che prevede due diversi spettacoli per studenti dedicati al mare, alla sostenibilità ambientale e alla scoperta delle tradizioni marinare della costa abruzzese. Il progetto, finanziato con fondi del Po-Feamp 2014/2020 sotto la regia della Regione Abruzzo, rientra nelle attività di cooperazione che coinvolgono i tre Flag Costa Blu, Costa dei Trabocchi e Costa di Pescara e, in particolare, fa parte delle iniziative finalizzate alla crescita culturale della popolazione in materia di pesca, tradizioni e consumo del pescato locale.

Il progetto, la cui realizzazione è stata affidata all’associazione di promozione sociale Fonderie Ars di Francavilla al Mare, prevede dunque due diverse tipologie di spettacolo. Il primo, dal titolo “Fucsia e basta”, scritto e portato in scena da Annalica Bates e Vincenzo Lorito, è uno spettacolo di burattini che attraverso 20 repliche in 6 diversi istituti, coinvolgerà i bambini delle scuole dell’infanzia e primarie della costa abruzzese. La storia trae spunto da un’immagine reale e racconta l’avventura di un cavalluccio marino di nome Ciarli che un giorno incontra una cannuccia e la scambia per un suo simile. Saranno i suoi amici, un vecchio delfino e una tartaruga zoppa, a spiegargli l’amara verità e le insidie della plastica per gli abitanti del mare.

La seconda tipologia di rappresentazione, invece, è uno spettacolo di teatro-danza rivolto agli studenti delle scuole superiori dal titolo “Lampara”, su un testo di Caterina Merolli e Raffaella Simoncini, per la regia di Annalica Bates, vedrà in scena, oltre alla regista, anche Flavia Valoppi, Martina Paladini, Michela Margiotta e la ballerina Simonetta D’Intino. La scenografia è curata da Alessandra Dalessandro-hen, la voce fuori campo è di Viola Di Sante e le musiche originali del Maestro Andrea Agreste. In questo caso, saranno gli studenti delle scuole medie e degli istituti superiori ad assistere alle 4 repliche dello spettacolo.

La vicenda ha per protagoniste una donna molto anziana e una ragazzina che condividono, durante un incontro breve e casuale, uno stesso vissuto emotivo a partire dal rapporto padre-figlia. La prima racconta alla giovane la sua vita fatta di reti e pesca, mare e cielo, silenzi e attese, coinvolgendola e affascinandola con le sue parole. La storia si articola in tre momenti su due diversi livelli temporali, uno ambientato ai giorni nostri e l’altro nel secondo dopoguerra. A fare da cornice alla storia sono le reti e la coreografia eseguita da una ballerina che rappresenta il mare, a volte calmo, altre agitato, proprio come le relazioni e le dinamiche della vita.

Antonella Luccitti

Responsabile dell’animazione




FRANA DI VIA ARENAZZE

Stamane la riunione del tavolo comunale per fare il punto della situazione. L’Amministrazione: “I segnali sono positivi sulla canalizzazione della perdita, parte della strada sottostante la frana è asciutta. A breve si procederà con i lavori di messa in sicurezza definitiva del fronte, ma la situazione resta delicata”.

Chieti 30 ottobre 2023. Nella mattinata di oggi il sindaco Diego Ferrara ha riunito un tavolo operativo per fare il punto sulla situazione della frana in corso in via Arenazze dal 14 ottobre. Al tavolo hanno partecipato oltre all’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli, il funzionario di protezione civile Tommaso Colella, i dirigenti comunali di competenza, Carlo Di Gregorio e Andrea Lannutti, il professor Nicola Sciarra dell’università D’Annunzio, l’Aca, i Vigili del fuoco, i rappresentanti della Protezione civile e i componenti del Coc comunale, che è aperto e operativo dallo scorso dicembre sull’argomento del dissesto idrogeologico e sugli interventi che riguardano proprio la zona in cui si è verificato lo smottamento.

“La situazione è in evoluzione, la ditta che sta operando, di concerto con i nostri tecnici, quelli dell’Aca, Genio Civile  e della Protezione civile, è riuscita a canalizzare il flusso di acqua che fuoriesce dal terreno, facendolo defluire quasi totalmente nella rete di raccolta della via – spiega il sindaco Diego Ferrara – . Tale evoluzione ha subito avuto un effetto positivo, tant’è che a valle dello smottamento la strada si sta asciugando, ma la situazione resta delicata, in quanto non si è ancora riusciti a capire la natura della fuoriuscita di acqua, che in base alle analisi compiute dall’Arta, non è acqua reflua e stando alle informazioni che ci arrivano dai tecnici, potrebbe essere acqua potabile o di falda. In ogni caso si agirà sulla messa in sicurezza del fronte, attraverso interventi finalizzati a stabilizzare lo smottamento e a irreggimentare le acque. Sempre dal confronto incrociato degli interventi e dell’analisi della situazione sulla frana, è possibile stabilire che sia un episodio locale; quindi, non collegato al fenomeno di dissesto che riguarda le altre aree sovrastanti via Arenazze, via Gran Sasso, via Don Minzoni, insomma quelle che sono state interessate anche da atti e ordinanze per la tutela della pubblica incolumità.

Su queste aree continueranno, anzi , si intensificheranno monitoraggi e analisi per attivare interventi risolutivi, mentre il tavolo di oggi sarà trasformato in un luogo di confronto e di decisione permanente, con lo scopo non solo di programmare lavori dove serve e prevenire le situazioni più delicate e critiche, ma anche di informare la città intera e la popolazione che risiede nei luoghi interessati dal dissesto idrogeologico su tutte le attività e le decisioni che verranno prese in itinere per risolvere il problema. A tale proposito stiamo pensando di istituzionalizzare il ruolo di portavoce del tavolo, cosa che renderemo nota a breve anche con delle modalità di contatto dedicate ai cittadini che hanno bisogno di informazioni più dettagliate. Questo perché ci preme limitare i rischi per la popolazione, anche rendendola consapevole.

Attraverso il riconoscimento dello stato di emergenza, da noi richiesto proprio a fronte dell’aggravarsi della situazione della zona, abbiamo oggi uno strumento di attività aperto, nel senso che potremmo fare ricorso a risorse nazionali che sono necessarie e che il Comune non ha e non può anticipare per intervenire a causa del dissesto economico-finanziario. Al fine di affrontare le criticità che da decenni interessano il territorio in maniera concreta e positiva, l’amministrazione sin dal primo giorno ha fatto tutto il possibile, provvedendo anche a colmare lacune sull’aggiornamento della documentazione sul territorio, siamo stati noi non solo a ampliare il raggio degli studi geologici per arrivare alla natura del fenomeno e a una sua perimetrazione attuale, ma anche ad aggiornare le carte di rischio, in modo tale che si potesse agire concretamente a tutela della popolazione. Su questo fronte ci stiamo adoperando anche affinché sia possibile riconoscere alle persone che hanno perso casa e che hanno dovuto trovare una sistemazione diversa, l’accesso ai fondi per l’autonoma sistemazione che verranno messi a disposizione dalla Protezione civile proprio grazie al riconoscimento dello stato di emergenza. Oggi possiamo dire che la situazione è monitorata minuto per minuto su quel fronte e anche sugli altri fronti




L’ASSENZA DEL SERVIZIO NAVETTA

Il Censorino Teatino al Servizio del Cittadino si fa portavoce delle esigenze dei cittadini diversamente abili e/o anziani che hanno difficoltà ad accedere al cimitero di Chieti

Chieti, 30 ottobre 2023. Questa mattina una signora ci ha mandato questo video girato al cimitero. Gli operatori hanno comunicato che nemmeno chi ha il permesso può scendere con l’auto in questi giorni (perché?). Questa mattina una anziana non riusciva a risalire dal cimitero. Solo il buon cuore di un operaio che l’ha riportata con un mezzo ha evitato il peggio. Speriamo che questa situazione si risolva e che sarà permesso l’accesso per il 1° e per il 2 novembre 2023.

Il Censorino Teatino

Video: https://youtu.be/pIRiwStCbLI?si=bDfwos0kICjeTw_B




NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI                                             

L’Ordine degli Ingegneri organizza un seminario con il presidente nazionale Perrini sulle norme più recenti

Teramo, 30 ottobre 2023. Le novità apportate al nuovo codice dei contratti pubblici, approvate recentemente dal Governo, non convincono del tutto i tecnici del settore. L’Ordine degli Ingegneri di Teramo ha ritenuto opportuno organizzare un seminario di confronto che si terrà venerdì 3 novembre, alle ore 15, nell’auditorium del Parco della Scienza a Teramo. Un evento che ha il patrocinio del Consiglio nazionale degli Ingegneri e che vedrà la partecipazione del presidente nazionale del CNI, Angelo Domenico Perrini, e del vicepresidente nazionale, Elio Masciovecchio.

Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il decreto legislativo n. 36 del 31 marzo 2023, ha acquistato efficacia a partire dal 1° luglio 2023. Numerose le novità rispetto al precedente codice tra cui la semplificazione e sburocratizzazione dei procedimenti; una maggiore apertura alla concorrenza anche attraverso l’utilizzo di strumenti digitali e una maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica negli appalti pubblici.

“Esistono però delle criticità che vanno dibattute – precisa il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Teramo, Leo De Santis – ed è per questo che abbiamo invitato a Teramo il presidente nazionale del CNI”.

Per De Santis esiste, tra le altre cose, un’ambiguità nella regolamentazione dell’appalto integrato che prevede, di fatto, solo due soggetti: la stazione appaltante e l’impresa. I progettisti, dunque, saranno incaricati direttamente da quest’ultima che, spesso, impone ai tecnici regole commerciali a prescindere dalle previsioni di gara.

“Quello che poi non ci convince – continua il presidente De Santis – è la possibilità del subappalto intellettuale. Con le nuove regole, a prendere gli incarichi saranno solo le grandi società di ingegneria perché potranno vantare requisiti economici congrui relativi agli ultimi tre anni, come previsto. Poi però i progetti verrebbero subappaltati ai professionisti più “piccoli”, con un chiaro sfruttamento professionale. La presenza dei vertici del Consiglio nazionale dell’Ordine degli Ingegneri – conclude Leo De Santis – sarà l’occasione per approfondire questi aspetti”.

Non ultima, poi, la questione della piena applicazione della legge 21 aprile 2023 n.49 (disposizioni in materia di equo compenso delle prestazioni professionali) agli appalti pubblici. La partecipazione al seminario di venerdì 3 novembre è gratuita e darà diritto agli iscritti all’Ordine degli Ingegneri di Teramo all’acquisizione di tre crediti formativi.




NOVANT’ANNI DI DON ENNIO

Un concerto lo festeggerà al Kursaal, il prossimo 11 Novembre.

Giulianova, 30 ottobre 2023. Don Ennio Lucantoni, parroco per 60 anni nel quartiere Lido, sarà festeggiato il prossimo 11 Novembre, in occasione del novantesimo anniversario della nascita. Un concerto di Benedetto Chieffo, figlio del cantautore Claudio Chieffo, si terrà in quella data al Kursaal, dalle 21. L’iniziativa, organizzata dall’ associazione Esserci, è patrocinata dalla Città di Giulianova e dalla Parrocchia della Natività di Maria Vergine. Tutti sono invitati a partecipare. L’ ingresso è libero.




APPROVATO IL BILANCIO. DEBITO RECORD DA 35 MILIONI

Il comune fra debiti e censure. Nuovo regolamento per il funzionamento del consiglio comunale: l’amministrazione altitonante prova a censurare il diritto di parola dei consiglieri.

Montorio, 30 ottobre 2023. Si è scritta una brutta pagina per il Comune di Montorio con il consiglio comunale di giovedì scorso, 26 ottobre. È stato infatti approvato con esigua maggioranza, con 7 voti favorevoli e 6 contrari, il bilancio consolidato 2022. Tra i contrari il consigliere Raniero Barnabei, appena rientrato in maggioranza e di cui non comprendiamo l’ambigua posizione assunta. O forse sì: non se l’è sentita neanche lui di votare un bilancio che presenta un debito record di 35 milioni di euro. In un solo anno l’amministrazione Altitonante è stata capace di aumentare il debito del bilancio consolidato di 5 milioni di euro, portandolo da 30 a 35 milioni. Un record che ci preoccupa molto e che a nostro avviso si ripercuoterà negativamente in futuro sulle famiglie montoriesi.

Per questo motivo più volte abbiamo sollecitato la sensibilità dei consiglieri di maggioranza a mettere un freno al sindaco e alle spese pazze. Purtroppo, dai consiglieri nessuna parola, né in consiglio comunale, né altrove; del resto, conosciamo la loro voce solo per averli sentiti dire “presente” e “favorevole” alle proposte di delibera presentate dal sindaco. Stessa cosa per l’assessore al bilancio Francesco Ciarrocchi, apparentemente impreparato a rispondere alle più semplici domande dei consiglieri.

Altro capitolo della brutta pagina scritta riguarda il nuovo regolamento per il funzionamento del consiglio comunale, che è stato approvato con il voto contrario dell’opposizione in quanto il sindaco e la sua maggioranza hanno inserito un articolo che limita il diritto di parola dei consiglieri comunali, i quali per poter parlare dovranno essere autorizzati dai rispettivi capigruppo; una vera e propria censura che nei fatti mira ad impedire ad alcuni consiglieri, da ora in poi, di prendere la parola. Ma di cosa hanno paura?

Purtroppo per il sindaco tale norma non potrà essere applicata, a dirlo il Ministero dell’Interno in un parere del 2016 che trova conforto anche nella giurisprudenza (T.A.R. Campania Napoli, Sez. I, 25/03/1999, n.847).

Infatti, la disposizione regolamentare che assegna al sindaco-presidente del consiglio la facoltà di negare il diritto di parola ad un consigliere, qualora sullo stesso argomento si sia pronunciato il proprio capogruppo, non è legittima perché l’articolo 43 del decreto legislativo n. 267/00, riconoscendo il diritto di iniziativa dei consiglieri su ogni questione sottoposta alla deliberazione del consiglio, non limita la facoltà in parola alla sola presentazione delle proposte, ma intende, invece, garantire ad ogni singolo eletto il diritto di esprimere la propria personale posizione nell’ambito del consiglio, diritto non surrogabile da manifestazioni di volontà collettive imposte dal regolamento.

In merito chiederemo l’intervento del Prefetto affinché tale norma, in aperto contrasto con la legge vigente in materia, venga modificata.

Insomma, fra debiti per spese pazze, assessori imbarazzanti, consiglieri di maggioranza che del diritto di parola in consiglio non sanno che farsene, nonostante i tentativi di silenziarci con regolamenti farlocchi, continueremo ad essere attenti, vigilare ed esprimere il nostro dissenso ogni volta che sarà necessario.

Eleonora Magno e Andrea Guizzetti

I consiglieri di Montorio Guarda Avanti




IL MONDO È CAMBIATO: CHE FARÀ L’EUROPA?

di Guido Puccio

PoliticaInsieme.com, 30 ottobre 2023. Mi è capitato di chiedere un breve passaggio in auto in una situazione d’emergenza e la prima fermarsi e stata una vecchia Peugeot guidata da un ragazzo del Niger. Nei pochi minuti di ordinaria conversazione, dopo avere appreso che il ragazzo è in Italia da anni, lavora ha la casa e la famiglia, gli ho chiesto del colpo di Stato nel suo Paese.  Lontano da giudizi politici si è  limitato  a rispondermi che” finalmente ci siamo liberati dai francesi”. Il tempo delle colonie è finito da un pezzo, ma la presenza militare ed economica di un paese occidentale rappresenta per un residente anche lontano dalla propria patria un fatto  da rimuovere.

“Vi liberate dai francesi, ma alla porta di casa avete russi e cinesi” gli dico. “Non importa, risponde, per noi la presenza di potenze straniere sia occidentali, sia governate da dittature, è la stessa cosa”.

Consideravo che solo noi siamo convinti che l’Occidente sia per definizione il modello per il mondo Intero. Che la libertà e la democrazia siano valori inalienabili per la civile convivenza. Che la competizione sia tra America ed Europa, da una parte, e Russia e Cina, dall’altra. Nel resto del mondo, da quello arabo ai paesi africani e in parte sudamericani, è in atto ormai un tentativo di affrancarsi dai due modelli. Intendono invece governarsi da soli. D’altra parte, basta parlare con un tunisino, un indiano o un angolano per capire che la nostra vecchia concezione di “terzo mondo” da attrarre con i nostri modelli è finita.

Ci sono immensi problemi di sviluppo economico, industriale, sanitario, scolastico e tecnologico che ognuno vuole affrontare a proprio modo. Sia quando non necessita di assistenza (come l’India), sia quando invece ne abbia esigenza. Hanno capito che anche le donazioni avevano come contropartita l’accesso alle loro risorse ed oggi vogliono trattare alla pari: magari in cambio di basi militari, di accesso ai porti, di partecipazione al Fondo Monetario Internazionale, dei finanziamenti di grandi opere pubbliche.

Tutto ciò non vuol dire che l’Occidente non sia più tenuto in considerazione e, tantomeno, che sia non considerato tra i possibili modelli, anche se diviso. Ormai sono i fatti che lo mettono alla prova di una ragionevole unità.

C’è un bellissimo studio pubblicato la scorsa settimana dal nostro ISPI (Istituto per gli studi di politica internazionale) del professor Pavel Balzv che evidenzia come le due guerre in corso, in Ucraina e a Gaza, rappresentano un test per l’unità dell’Occidente. Non certo facile, perché l’America ha i suoi problemi interni con la presenza diffusa di sovranismi e il rischio permanente dell’isolazionismo, mentre l’Europa è divisa, non ha struttura politica, non ha una costituzione, una difesa comune, un sistema bancario compiuto, una possibilità di fare leggi, di avere un bilancio e governare come soggetto autorevole.

Nell’imminenza delle elezioni per il nuovo Parlamento europeo il tema centrale dovrebbe essere questo, per isolare i nazionalismi che ritornano e progredire grazie alla sua disunione. È vero, nei disastrosi eventi come la difesa dal Covid e per l’aiuto concreto all’Ucraina, questa unità si è vista. Nel disastro del Medio Oriente non ancora.

Riusciranno le elezioni per il nuovo Parlamento a farlo capire oppure assisteremo ancora a un confronto elettorale dove conterà solo un punto in più o in meno delle forze politiche nazionali?




AMICACCI DOMINANTE

Concede il Bis a Treviso

Giulianova, 30 ottobre 2023. Vittoria esterna della Deco Metalferro Amicacci Abruzzo, che batte agevolmente la PDM Treviso nella seconda giornata di Serie A, con il punteggio di 36-70.

Dopo un inizio piuttosto combattuto l’Amicacci prende il controllo del match, piazzando il primo allungo sospinta in attacco dalla precisione balistica di Marco Stupenengo e Galliano Marchionni. Treviso prova una reazione ma il finale del primo quarto vede la gran tripla di Barbibay e il bel tiro dalla media di Cavagnini per il +12 ospite (7-19).

Il secondo quarto si apre con qualche difficoltà al tiro per gli abruzzesi, mentre Treviso realizza il -8 con Casagrande e Favretto. L’Amicacci si sblocca andando a bersaglio con i tiri degli esterni Conn Nagle e Shay Barbibay e trova buone combinazioni di gioco, dove si fa trovare particolarmente presente in fase realizzativa il giovanissimo Luigi Topo. Il vantaggio sale fino in doppia cifra per la squadra di coach Di Giusto, che chiude il primo tempo colpendo dalla distanza ancora con la coppia Nagle-Barbibay (19-36).

In apertura di secondo tempo l’Amicacci vola sospinta da Stupenengo e Cavagnini prima e da Greco Brakus e Benvenuto poi, mettendo anzitempo in ghiaccio il match (23-58).

Ultimo quarto in controllo per gli ospiti, che trova punti ancora dal britannico Conn Nagle, prendendosi la palma di top scorer del match (36-70).

La Deco Metalferro Amicacci torna in Abruzzo con i preziosi due punti e il primato in classifica nel Girone B, seguita dalla Dinamo Lab Sassari, vittoriosa a Taranto. Il prossimo turno prevede riposo per la compagine guidata da coach Di Giusto, che tornerà a giocare sabato 11 novembre contro la Boys Taranto sul parquet di casa del PalaCastrum, per poi sfidare nel week-end successivo sempre a Giulianova il Santo Stefano Kos Group per la Supercoppa Itaiana.

Tabellino

Crich PDM Treviso: Al Omairi 6, Tosatto 1, Berardinis, Casagrande 7, Dal Fitto 1, Slapnicar 11, Banjac 2, Giro, Da Rin, Bojanec 4, Favretto 4, Vrabie. All. Cricco.

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Nagle 14, Benvenuto 6, Marchionni 2, Blasiotti, Topo 6, Cavagnini 13 (8reb), Stupenengo 10 (8ast), Mandjam 2, Boganelli 2, Greco Brakus 5 (7reb), Barbibay 10. All. Di Giusto.

Serie A – Risultati 2^ giornata di andata

Girone A

UnipolSai Briantea84 Cantù – Montello Bergamo 75-51

Kos Group Santo Stefano – GSD Porto Torres 99-28

Farmacia Pellicanò Reggio Calabria – Santa Lucia Roma (18/11)

Classifica (W/L):

Santo Stefano 2/0 | Cantù 2/0 | Bergamo 1/1 | Porto Torres 0/2 | Reggio Calabria 0/1 | Roma 0/1 |

Girone B

Banco di Sardegna Sassari – Comes Boys Taranto 70-23

Crich PDM Treviso – Deco Metalferro Amicacci 36-70

Riposa: Menarini Volpi Rosse Firenze

Classifica (W/L):

Amicacci 2/0 | Sassari 1/0 | Firenze 0/1 | Treviso 0/1 | Taranto 0/1 |

Stefano D’Andreagiovanni




ALLA SIECO NON RIESCE LA RIMONTA

Passa Grottazzolina 1-3

Ortona, 30 ottobre 2023. La Sieco lotta, ce la mette tutta ma alla fine sono gli ospiti ad avere la meglio. Una buona gara quella disputata dai Ragazzi Impavidi contro una squadra costruita per vincere, forte e dotata di ottime individualità. Un risultato bugiardo? No, ma di certo qualche rimpianto c’è. La Sieco sembra comunque continuare la sua fase di crescita e il turno infrasettimanale di mercoledì primo novembre darà la possibilità alla squadra di continuare sui binari di oggi.  Riuscire a ribaltare un terzo set, che si stava mettendo male, dopo un secondo parziale così nervoso non è da tutti, soprattutto contro una squadra di gran valore qual è la Yuasa Battery Grottazzolina. Gli impavidi hanno avuto addirittura la concreta possibilità di completare la rimonta, nel quarto set, ma qualche errore di troppo, le emozioni, le mani che tremano hanno probabilmente impedito agli abruzzesi di spartire la posta con una Signora Squadra. La strada è quindi quella giusta ma manca ancora quel tot di sangue freddo che sarà ingrediente fondamentale per un netto salto di qualità di questi ragazzi.      

IN BREVE

È una buona impavida quella che si vede al pronti-via. Le due squadre si affrontano a viso aperto e il set è in perenne equilibrio. Ortona riesce più volte a conquistare anche un punto break ma i grottesi sono bravi a recuperare il piccolo svantaggio. Ferrato gioca bene tutte le sue carte servendo i suoi attaccanti con estrema varietà, partecipando a far bottino con muri e attacchi di prima intenzione. Nel rush finale, Grotta vince un video-check millimetrico e Fedrizzi al servizio fa la differenza ribaltando la situazione e trovando il doppio vantaggio. La Sieco non trova rapidamente contromisure contro le bordate dai nove metri dello schiacciatore grottese e lo svantaggio aumenta inesorabilmente. I marchigiani gestiscono bene il prezioso bottino e vince il primo set.

Equilibrato anche l’avvio di secondo set. Ma alcune incomprensioni in campo permettono a Grotta di trovare una via più semplice al punto e quando un terzo del set è andato via, i marchigiani possono vantare un margine positivo di tre punti. Succede un po’ di tutto durante il set. Il primo arbitro usa la mano leggera con Mattei che irride il pubblico ortonese e poi caccia dalla panchina il dirigente ortonese Valente con Ortona che già non aveva gradito una decisione presa addirittura al video-check. Colpo di coda della Sieco che annulla due set-point ai marchigiani che però alla fine riescono a portare a casa il primo punto in palio.

Nel terzo set gli ospiti continuano a mettere in difficoltà la ricezione ortonese che subito subisce un punto break. La rincorsa ha quindi subito inizio ed ha anche successo. Qualche errore di troppo, soprattutto al servizio, tuttavia, salvano la Yuasa, in grado di mantenere un piccolo margine di vantaggio. Un momento di flessione del “terribile” Nielsen vale il vantaggio per la Sieco sul 17-16 e nonostante qualche spavento, gli Impavidi riescono ad aumentare il vantaggio fino al 22-19. Stavolta, però, Ortona non spreca e vince il set, seppure con qualche apprensione.

Cresce la stanchezza all’inizio del quarto set, qualche errore di troppo in fase di ricezione porta subito gli avversari ad allungare sull’1-4. La Sieco sembra scuotersi, e tutti partecipano alla fase difensiva. La rimonta è completata sul 6-6, ed ecco che comincia una breve fase di gioco punto su punto, spezzata dalla Sieco, che conquista un piccolo vantaggio 12-9. Soffre la Sieco, spreca forse qualche occasione che avrebbe potuto mettere in ghiaccio il set, commette qualche ingenuità e Grotta che trova il vantaggio 18-19. Le squadre continuano a lottare fino alla fine, la Sieco lotta ma qualche errore di troppo la condanna ad una sconfitta.

Il Campionato di Serie A2 tornerà quindi per il turno infrasettimanale del primo novembre, quando la Sieco affronterà in trasferta la WOW Green House Aversa. Ricordiamo che la gara sarà visibile gratuitamente in diretta su Volleyball World TV e che sul nostro sito impavidapallavolo.it è disponibile una guida passo-passo per registrarsi al sito di streaming.

PRIMO SET

I padroni di casa si affidano al sestetto base che prevede Ferrato regista e Cantagalli opposto. Schiacciatori saranno Capitan Marshall e Matteo Bertoli. Al centro Fabi e Patriarca. Libero Benedicenti

Grottazzolina schiera invece il palleggiatore Marchiani con l’opposto Nielsen. Fedrizzi e  Cattaneo in posto quattro mentre Mattei, Canella al centro. Libero Marchisio.

Il primo punto è della Sieco, per mano di Cantagalli: 1-0. Subito il pareggio di Canella 1-1. Arriva il muro di Ferrato 3-1. Marshall prova a giocare sul muro ma il trucco non riesce 3-3. Il campione cubano si rifà poco dopo con una parallela imprendibile 4-3. Cantagalli murato da Mattei e vantaggio ospite 4-5. Bravo Ferrato a risolvere una palla complicata con un bel tocco di prima 5-5. Cattaneo ammette il tocco su pipe di Marshall 7-5. Ancora una ricostruzione a buon fine per i padroni di casa 8-5 grazie a Bertoli. Mattei sbaglia dai nove metri 10-7. Patriarca svetta e fa 11-8. Fuori di poco la parallela di Cantagalli 12-11. Bella la stampata di Fabi 13-11. Bravo Bertoli che fa carambola con il muro ospite 14-12. Bertoli non riesce ad aggiustare una palla difficile arrivata da Ferrato e il muro ha buon gioco 14-14. Cantagalli fa mani-fuori 17-16. Buona ricostruzione degli ospiti che trovano il vantaggio 17-18. Batte forte Fedrizzi e Ortona è in difficoltà 17-19. Cantagalli mura fuori 17-21. Fedrizzi serve fuori 18-21. Ace anche per Cantagalli 19-21. Ferrato prova a servire Cantagalli ma l’appoggio non è dei migliori, l’opposto prova a forzare ma la palla è fuori 19-23. Nielsen trova il set-point 20-24, ma viene annullato dal Bertoli. Cattaneo mette a terra la palla del 21-25

SECONDO SET

Si parte con Matteo Bertoli al servizio, ma il punto è per la Yuasa 0-1. Nielsen cade e fa invasione 1-1. Fischiata una doppia a Cantagalli 2-3. Nelsen sfrutta bene la free-ball 4-5. La parallela di Bertoli è sulla riga 8-8. Patriarca fermato a muro 8-10. Bella l’intesa tra Ferrato e Bertoli, la pipe va a segno: 10-12. Invasione per Cattaneo 11-12. Nielsen non perdona e la diagonale vale il 13-15. Fuori la diagonale di Bertoli 13-16. Ace di Mattei 14-18. Lo stesso Mattei poi accende un siparietto con il pubblico di casa. Addirittura mostra la maglia all’arbitro per la sanzione, ma l’arbitro sventola soltanto un cartellino giallo.  Ace anche per Bertoli 16-18. Continuano le proteste e l’arbitro decide in tutto questo di allontanare Valente dalla panchina della Sieco. La diagonale di Marshall risulta imprendibile 17-20. Marshall si esibisce anche a muro fermando Fedrizzi 18-20. Ace di Fedrizzi 18-22. Cantagalli forza troppo dai nove metri e la palla si spegne sulla rete 19-23. Nielsen è imprendibile 21-24. La Sieco ricostruisce con Cantagalli per il 22-24 ma c’è da attendere il verdetto del video-check per una possibile pestata della linea. Muro di Bertoli 23-24. Il solito Nielsen con una diagonale chiude anche il secondo parziale 23-25.

TERZO SET

Al servizio c’è Mattei e dopo un batti e ribatti il punto è Sieco con Bertoli 1-0. Fedrizzi fa 1-1. Fuori il servizio di Cantagalli 2-2. Out l’attacco di Fabi 2-3. Fedrizzi mette in difficoltà Benedicenti e sulla rigiocata, Grotta fa 2-4. Errore al servizio per Fabi 4-6. Mattei tira forte al centro 6-8. Bertoli passa in mezzo al muro 7-8. Muro di Marshall su Nielsen 10-9. Fabi ne stampa una forte al centro 11-10. Non c’è tocco a muro sulla diagonale di Marshall 11-12. Cantagalli cerca il tocco a muro, ma non lo trova e la palla è fuori 12-13. Troppo attaccata la palla arrivata a Bertoli, il muro è inevitabile 12-14. Fuori l’attacco di Nielsen 14-15. Ancora errore di Nielsen, 17-16. Bertoli 18-16. Ha buon gioco Cantagalli che trova la carambola vincente sul muro a tre 19-17. Marshall vola letteralmente e con il muro ad una mano fa il 20-17. La diagonale di Marshall è sfiorata dal muro 21-18. Invasione di Fedrizzi 22-18. Cantagalli trova un pertugio tra muro ed asticella e fa il 23-19. Ora sono gli ospiti a protestare per una palla spinta fischiata dall’arbitro. In effetti, più che un muro sembrava una schiacciata a canestro 24-20. L’attacco di prima intenzione di Ferrato finisce sul muro 24-22. Mitkov serve dritto per dritto e regala il punto finale alla Sieco.

QUARTO SET

Serve Bertoli, ma il primo punto è degli avversari 0-1. Errore in ricezione per la Sieco 0-2. Marshall trova il primo punto bianco-azzurra 1-2. Buono il muro di Ferrato 3-4. Marshall tira forte 4-5. Nielsen sbaglia il servizio 5-6. Il muro a tre della Sieco è impenetrabile in questa occasione 7-6. Errore di Fabi dai nove metri 7-7. Mattei ferma Cantagalli a muro 7-8. Bertoli ha buon gioco con la mano esterna del muro 9-9. Muro di Cantagalli 10-9. Muro di Patriarca 11-9. Non ottimale la palla offerta da Ferrato per Cantagalli che però trova un colpo magico con la palletta del 12-9. Fuori la diagonale di Nielsen 13-10. Marshall passa sopra al muro avverso 14-11. Cantagalli sbaglia il servizio 14-12. Fabi 15-12. Invasione fischiata a Grottazzolina 16-13 e il check conferma. Invasione anche per Ortona 16-14. Ferrato di prima intenzione 17-14. Azione di gioco confusa che termina a favore della Yuasa 17-15. Cantagalli per il 18-15. Ace per Fedrizzi 18-17. Fallo di rotazione fischiato alla Sieco 18-19. Marshall capisce le intenzioni dell’avversario e mura 20-20. Cantagalli tira forte sulle mani del muro 22-22. Ancora uno scambio molto confuso, ma questa volta la Dea Bendata sorride ad Ortona 23-22. Sfortunato Cantagalli, il muro torna indietro e lo colpisce 23-23. Il muro contiene Cantagalli, Grotta ricostruisce 23-24. Bertoli annulla il set-point e si va ai vantaggi 24-24. Ferrato serve sulla rete 24-25. Ancora difficoltà in ricezione, Ortona non può attaccare, ricostruisce bene Grotta e vince set e partita.

Sieco Service Impavida Ortona – Yuasa Battery Grottazzolina 1-3 (21/25 – 23/23 – 25/22 – 24/26)

Durata Set: I: 27’

                       II: 38’

                       III: 30’

                       IV: 33’

Durata Incontro: 2h 08’

Sieco Service Ortona: Fabi 5, Broccatelli (L), Bertoli 15, Benedicenti (L) 60% – 28% perfetta, Del Vecchio, Marshall 17, Patriarca 5, Cantagalli 25, Falcone n.e, Tognoni n.e, Donatelli n.e, Ferrato 6, Di Giulio n.e, Lanci E n.e. Coach: Lanci N. Vice: Di Pietro L.

Aces: 3 – Errori Al Servizio:  17 – Muri punto: 10

Yuasa Battery Grottazzolina: Cubito n.e, Vecchi, Lusetti, Canella 11, Mattei 8, Nielsen 24, Bellomo n.e, Mitkov, Romiti n.e, Fedrizzi 13, Marchiani 2, Romiti R.(L) n.e., Marchisio (L) 56% – 44% perfetta, Cattaneo 8. Coach: Ortenzi M. Vice: Minnoni M.

Aces: 4 – Errori Al Servizio: 12 – Muri punto 10

Arbitri: De Simesis Giuseppe e Merli Maurizio




IL TIKITAKA INGRANA LA QUARTA

4 su 5. Imbattuta, domina il CF Pelletterie dall’inizio alla fine della contesa

Francavilla al Mare, 30 ottobre 2023. Pronti via e Bettioli mette subito la firma sul match superando Pucci, dopo un buon avvio del Pelletterie. Il Tikitaka va subito alla ricerca del raddoppio immediato con le scorribande di capitan Vanin. Sempre dai piedi della brasiliana si genera il raddoppio delle giallorosse con l’imbucata a tagliare l’area di rigore, che trova ben appostata Aida Xhaxho che deve solo appoggiare il pallone alle spalle dell’estrema fiorentina. Sono trascorsi appena cinque minuti sul cronometro ed è già 2-0 al PalaRigopiano.

Si fa vedere il Pelletterie dalle parti di Marcelli, alla seconda presenza consecutiva da titolare in maglia giallorossa, con la conclusione di Queiroz. Il pallino del gioco è comunque ben saldo nelle mani del Tikitaka che è sostanzialmente accampato nella metà campo avversaria, con la squadra toscana chiusa a riccio davanti la porta. Ci prova Cortes con un’azione personale e la conclusione correlata che termina sopra la traversa.

 Poco dopo è Pati Ribeirete a scaldare le mani di Pucci con un mancino forte ma centrale. Le abruzzesi avvolgono con la manovra la difesa toscana e poi verticalizzano improvvisamente. Da sottolineare l’esordio in campionato per la giovane Giada Zinni nelle file francavillesi. Per le fiorentine è Diodato a rendersi pericolosa dopo un lungo assedio delle giallorosse: è attenta Marcelli, che devia in corner. Poco dopo il Tikitaka ribalta il fronte e ha una doppia chance con Cortes e Vanin che non concretizzano.

Il primo tempo si conclude sul punteggio di 2-0 per la squadra di casa.

La ripresa inizia con lo stesso leitmotiv della prima frazione: il gioco è controllato dalle abruzzesi e il CF Pelletterie si chiude e cerca di ripartire. Cortes è subito pericolosa e impatta il palo esterno sorvegliato da Pucci. La squadra di Scandicci riesce a impensierire la retroguardia avversaria, approfittando di un’indecisione della stessa, con Diodato: Duda, subentrata a Marcelli, rimane in piedi e scherma la conclusione.

Il Tikitaka continua a spingere e arriva il 3-0: triangolo fra Vanin e Cortes, che libera la brasiliana davanti la porta fiorentina. Debora Vanin griffa il tabellino per la quarta partita di fila. Quando c’è, segna: ha saltato la prima di campionato poiché impegnata a trionfare in Copa America con il suo Brasile. È ancora Diodato a impegnare Duda con un destro centrale a mezza altezza. Le francavillesi gestiscono il possesso senza disdegnare proiezioni offensive: Guidotti, imbeccata da Vanin, cerca il goal della domenica con un colpo di tacco che termina di poco a lato.

Il monologo abruzzese prosegue con il destro di Martìn Cortes che non supera la guardia di Pucci, la migliore fra le fila delle toscane. La squadra di Scandicci tira i remi in barca nel finale e quasi rinuncia alle azioni offensive, rifugiandosi all’interno della propria area di rigore. Negli ultimi minuti il punteggio non cambia: Il Tikitaka sconfigge il CF Pelletterie con un netto 3-0.

Per la prima volta dall’inizio della stagione, la squadra di Francavilla non subisce goal. La striscia di risultati positivi non sembra arrestarsi: quattro vittorie e pareggio con il Falconara. Sul piano tecnico, Cely Gayardo e le sue calciatrici continuano a crescere e a proporre gioco contro ogni tipo di contender, cercando nuove soluzioni efficaci al cospetto di squadre chiuse e rinunciatarie.

Appuntamento per domenica 5 novembre, quando Il Tikitaka affronterà in trasferta le venete del VIP.