CARI GIOVANI

mai come in questo momento storico il tema della prossima Giornata Mondiale della Gioventù, “Lieti nella speranza (Rm.12,12), è particolarmente significativo per la nostra vita quotidiana sia personale che comunitaria.

In tutte le Diocesi del mondo, Domenica 26 novembre, i giovani saranno invitati a ritrovarsi, dopo Lisbona, per testimoniare con gioia ed entusiasmo che il Signore Gesù è la speranza della storia.

Anche noi vogliamo esserci!

Esserci non solo come spettatori, ma anche come protagonisti della costruzione di una società nella quale il bene dei nostri fratelli e sorelle è la nostra gioia.

Quante proposte di speranza ho visto crollare in questi ultimi decenni!

Cari giovani,

insieme dobbiamo avere il coraggio di analizzare, con umiltà e semplicità, le proposte che ci vengono offerte.

Non tutto ciò che ascoltiamo promuove la speranza!          

Siamo in un tempo in cui anche le buone intenzioni possono essere strumentalizzate.

Non dobbiamo avere paura!

Dobbiamo imparare a saper guardare lontano.

Quando lo sguardo è limitato, la speranza si spegne.

Molte volte cerchiamo il successo immediato che ci impedisce di guardare oltre e di non sperare più.

Il Risorto è Colui che apre sempre nuovi orizzonti alla nostra vita, perché Lui vede dietro ogni avvenimento nuove possibilità di crescita.

Cari giovani,

la vera novità della vita è nell’accogliere sempre nuove possibilità anche quando tutto sembra fallire.

Il Risorto apre orizzonti nuovi alle nostre scelte di vita.

Il fallimento è solo momentaneo!

La Sua vicinanza ci incoraggia ad essere fedeli ai nostri impegni.

La via della speranza non è l’evasione, ma la fedeltà, nonostante le difficoltà e, talvolta, gli insuccessi.

Sii fedele ai tuoi impegni, e la tua vita si illuminerà di gioia.

“Lieti nella speranza”!

Non speranzosi, ma consapevoli che, nella fedeltà, il Risorto aprirà nuovi percorsi di gioia e di entusiasmo nel costruire giorno per giorno la tua vita e sostenere il tuo servizio ai fratelli.

Non confondere la speranza con l’utopia!

Con i piedi per terra, cammina! Sperimenterai che il Risorto cammina con te!

Cari giovani,

il mondo ha bisogno di speranza!

Ma non sarà possibile diffonderla se non ci saranno testimoni coraggiosi che invitano, con la loro operatività, a guardare lontano indicando a tutti che solo nella fedeltà alle proprie responsabilità si può sperimentare la gioia di costruire un mondo migliore.

Non demandare agli altri ciò che puoi fare tu!

Insieme doniamo speranza a tutti i fratelli e sorelle che incontriamo, certi che non siamo soli!

Il Risorto è con noi e cammina con noi.

Con la mia benedizione.

                        Vostro,

                        + Lorenzo, vescovo

Appuntamenti

Sabato 18 novembre

Pellegrinaggio dei maturandi e universitari ad Assisi

Sabato 25 novembre ore 16:00

Giornata mondiale dei giovani diocesana

Sacro Cuore di Roseto degli Abruzzi