ALLA SCOPERTA DEL NORD DELL’ABRUZZO

È tutto pronto per il tour organizzato dall’associazione aria food

Alba Adriatica, 11 ottobre 2023. Il tour che durerà tre giorni vedrà la presentazione del progetto di Aria Food “Cuochi di bordo” che mette al centro la valorizzazione del territorio e delle sue peculiarità artistiche ed enogastronomiche meno conosciute. Il tour riservato agli operatori del settore vedrà anche due momenti aperti al pubblico

Territorio, turismo ed enogastronomia. Saranno questi i temi al centro del tour di tre giorni organizzato da Aria Food, l’associazione di ristoratori e produttori d’Abruzzo uniti dal 2013.
Il tour, alla volta di un territorio inedito e tutto da scoprire, prenderà il via a Tortoreto sabato 14 ottobre e si concluderà lunedì 16 nel primo pomeriggio a Giulianova.

Negli anni questa associazione ha ritenuto importante sviluppare la cooperazione tra settore enogastronomico e comparti produttivi rurali e marittimi. Da questa forte collaborazione sono nate molte esperienze e iniziative ritenute utili alla conoscenza e valorizzazione delle risorse del territorio
 abruzzese.
Oggi, dopo una lunga serie di dibattiti, eventi, degustazioni e convegni organizzati da Aria Food presenta un nuovo progetto Cuoco di Bordo. “Cuoco di Bordo –spiega Valerio Di Mattia, ristoratore e presidente di Aria- rappresenta un piccolo diario personale fatto di incontri, annotazioni, relazioni e riflessioni trascritte dal nostro cuoco, vera “sentinella” dei luoghi, quotidianamente itinerante per le ambasce del lavoro sul proprio territorio. L’area di “navigazione quotidiana” è la zona che dolcemente degrada dalla prima collina teramana fino alle rive del mare Adriatico. Il nostro cuoco muove dunque nella parte nord dell’Abruzzo al confine con le Marche.
Il materiale raccolto, con buona dose di immediatezza, racconta in maniera semplice la complessità di un territorio antico ed ancora poco conosciuto ai molti”.


Durante questi tre giorni gli ospiti avranno l’occasione di visitare Giulianova, Tortoreto, Alba Adriatica, Martinsicuro e Corropoli guidati da storici e grandi conoscitori delle bellezze di queste cittadine di mare. Molta rilevanza avrà anche la parte gastronomica che toccherà alcune dei ristoranti più interessanti di queste zone, ma non solo, ci saranno infatti anche degli approfondimenti sull’Abruzzo rurale e su quello ittico ancora poco conosciuto in collaborazione con l’università degli Studi di Teramo.

”La lettura del diario di Cuoco a Bordo- aggiunge Di Mattia- a sua volta vuole stimolare l’interesse del lettore, tanto da renderlo partecipe e pronto a fornire propri contributi per la riscoperta di un’area storicamente sempre in bilico tra la dimensione del “luogo isolato” e quella della “terra di passaggio”.

Il tour è riservato agli addetti ai lavori e ai giornalisti ma ci saranno anche due momenti aperti al pubblico ad ingresso gratuito (in allegato le locandine): sabato 17 ottobre con MONDOPANE la rappresentazione teatrale a cura di Teatro Bradamante 
presso la cooperativa agricola Terra di Ea di Tortoreto e il convegno ad Alba Adriatica domenica alle 18 “Pesca, Sostenibilità e Turismo contemporaneo. Quale futuro in Adriatico?” che avrà luogo a Villa Flajani.

L’obiettivo del tour è mettere in rete gli operatori e creare dei pacchetti turistici che raccontino un Abruzzo differente ed autentico.

L’evento è patrocinato dai comuni di Giulianova, Tortoreto, Alba Adriatica, Martinsicuro e Corropoli e realizzato in collaborazione con la Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia, Confesercenti Teramo, Confcommercio Teramo, Gal Terreverdi Teramane e Flag Costa Blu.




FESTA POPOLARE CONTRO IL CARO BOLLETTE

Parte da Giulianova l’iniziativa circolare  che si ripeterà in diverse date, in altre Città

Giulianova, 11 ottobre 2023. La festa offre l’occasione per lanciare una raccolta di firme e richiedere un incontro urgente con la Presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, sul tema dell’energia Solare, vera opportunità contro l’inquinamento e caro bollette.

“Una festa per creare comunità – dice Federica Gasparrini – e dire basta all’uso del fossile, al rincaro continuo delle bollette, alla chiusura culturale ed incomprensibile contro il SOLE e la sua ENERGIA”.

La festa è programmata per il 15 ottobre 2023 – ore 15.00/19.00 – Campo scuola G. Massi – Zona Orti – Giulianova (TE).

Non solo merenda e musica…, ma anche informazioni su casa green, economia, ambiente, futuro.

“Al rincaro delle bollette senza fine, (gas + 4,8 – petrolio + 5%) ed ulteriori aumenti già previsti risponderemo con pannelli fotovoltaici, batterie, piastre da cottura a induzione, pompe di calore ecc.” – dichiara Patrizia Pomante – Presidente di Giulia CER.

La richiesta più pressante riguarda il ritorno da Bruxelles del Decreto Applicativo sulle CER, atteso da mesi.

“L’Italia è ferma sullo sviluppo delle Centrali fotovoltaiche di un kw. Dobbiamo liberare il Paese da questo blocco operativo” – dice Federica Gasparrini che sta promuovendo la nascita di Comunità Energetiche in particolare nei Piccoli Comuni.

“Abbiamo già perso tutto il 2023, dobbiamo recuperare con determinazione”.




ISEE A PAGAMENTO, Caf Uil Abruzzo esprime preoccupazione.

La presidente Annarita Di Domenicantonio: “Finanziamenti insufficienti per il numero crescente di pratiche”

Pescara, 11 ottobre 2023. Dal primo ottobre la predisposizione delle Dichiarazioni sostitutive uniche ai fini Isee, compilate oltre la prima, è a pagamento ed hanno un costo massimo di 25 euro. È quanto stabilito dal “Decreto Lavoro”, convertito in Legge n. 85/2023, che ha introdotto le modifiche nell’assistenza alla compilazione della Dsu/Isee.  Rimane gratuito esclusivamente il servizio di assistenza alle famiglie per la compilazione della prima  dichiarazione e per quelle successive in presenza di variazione dei componenti del nucleo familiare.

“Il taglio di fondi ai Caf si ripercuote sui cittadini che dovranno provvedere con soldi propri per ottenere lo strumento necessario per ricevere bonus e sostegni al reddito – commenta Annarita Di Domenicantonio, presidente del Caf Uil Abruzzo -.  Nel rifinanziare i centri di assistenza fiscale non si è preso in considerazione il numero crescente delle pratiche e di conseguenza le cifre stanziate sono insufficienti per continuare a garantire l’intera gratuità dei servizi”.

“In un’ottica di razionalizzazione dei finanziamenti all’assistenza nella presentazione della Dsu ai fini Isee, a decorrere dal 1° ottobre 2023, le risorse complessive, quindi,  non  possono  essere  utilizzate  per remunerare gli oneri connessi al rimborso delle Dsu  successive  alla  prima presentate per lo stesso nucleo familiare nel medesimo anno  di   riferimento – aggiunge-.  Pur riconoscendo l’incremento dei  volumi  di  dichiarazioni  sostitutive uniche ai fini del  calcolo  dell’indicatore  della situazione economica equivalente, connesso  anche  al  riordino  delle misure a sostegno dei figli attraverso l’assegno unico  e universale , lo stanziamento  è  incrementato  “solo” di  30  milioni  di  euro. Una cifra assolutamente insufficiente per l’incremento delle pratiche”.

“Tuttavia – conclude la presidente regionale Caf Uil – da gennaio, con l’Isee 2024, i nostri sportelli  daranno tutte le informazioni alle famiglie interessate per evitare che debbano presentare più volte l’Isee nel corso dell’anno. Non vogliamo che questo cambiamento improvviso ricada sui nuclei familiari che sono già provati dai forti aumenti di tutte le spese”.




AREE VERDI: ADOTTATA ROTATORIA

A Bellante Stazione sulla SP 80 (ex ANAS) nei pressi del centro commerciale Acquaviva

Teramo, 11 ottobre 2023. Nella giornata di lunedì è stata affidata in adozione la rotatoria sulla provinciale 80 – intersezione con la SP 24/A di Villa Zaccheo – nel territorio del Comune di Bellante. La firma della convenzione con il presidente Camillo D’Angelo, il dirigente Dott. Furio Cugnini, il funzionario dell’Ufficio Concessioni dell’Ente Dott. Alessandro Di Felice, il Geom. Mauro Di Nicola e la titolare del supermercato Tigre di Bellante, la signora Anna Melchiorre, che ha richiesto l’affidamento in adozione dell’area.

Nello specifico, l’intervento di sistemazione della rotatoria consisterà nella pulizia dell’area con il riposizionamento delle pietre interne, nel posizionamento di piante di penniseto e di due targhe di ringraziamento.

“Esprimo profonda riconoscenza nei confronti di tutti gli imprenditori del territorio che si sono messi a disposizione e che si sono fatti carico di tutti gli oneri connessi alla manutenzione delle rotatorie sulle nostre strade. Un segno tangibile di una volontà comune che è quella di voler elevare il decoro urbano per preservare e valorizzare la bellezza dei nostri territori”, dichiara il presidente Camillo D’Angelo.

È dal 2019 che la Provincia di Teramo affida in adozione a soggetti privati o pubblici le aree verdi o destinate a verde sul territorio di propria competenza, con l’obiettivo di promuovere la partecipazione collettiva alla gestione dei parchi, dei giardini e delle aree pubbliche in generale per quel che ne riguarda la manutenzione ordinaria, trasformandole da bene vissuto in modo passivo a patrimonio attivo, partecipato e condiviso, anche in modo intelligente come già in uso in molte altre città. Un “costo zero” per la collettività, ma che migliora in modo sensibile l’aspetto del territorio.

L’adozione delle aree individuate (elenco aggiornato disponibile sul nostro sito) si può realizzare attraverso la stipula di un accordo di affidamento con la quale i soggetti affidatari si impegnano ad allestire e a manutenere l’area, e in cambio ottengono, ad esempio, la possibilità di installare impianti pubblicitari (nel rispetto dell’ambiente e della sicurezza per la circolazione stradale) o altre forme di agevolazioni o ristoro di volta in volta stabilite.




POLO D’INNOVAZIONE ABRUZZO ITALY Rinnovate le cariche

Angelo D’Ottavio è il nuovo Presidente del Consorzio al quale aderiscono quasi 150 imprese abruzzesi.

San Giovanni Teatino, 11 ottobre 2023. L’assemblea dei soci del Polo d’Innovazione Abruzzo Italy, con l’approvazione del Bilancio consuntivo 2022 ha rinnovato, per i prossimi tre anni, le cariche sociali ed eletto i nuovi componenti del CdA: Presidente sarà Angelo D’Ottavio e componenti Nino Garofali e Ezio Angelozzi.

Il Polo d’Innovazione, selezionato dalla Regione Abruzzo nell’ambito del programma FESR,  è un raggruppamento di quasi 150 tra imprese – start up innovative, piccole, medie e grandi, organismi di ricerca, organismi di formazione, associazioni di categoria ed enti del terzo settore, attivi in filiere prioritarie dello sviluppo regionale. Nasce con l’obiettivo generale di stimolare l’attività innovativa ed incoraggiare l’interazione intensiva, l’uso comune di istallazioni e lo scambio di conoscenze ed esperienze, nonché contribuire in maniera effettiva al trasferimento di tecnologie, alla messa in rete e alla diffusione delle informazioni tra le imprese aderenti in una puntuale compliance con la strategia RIS3 della Regione Abruzzo.

“Ringrazio i soci per la fiducia accordataci, ci siamo messi subito al lavoro con gli altri colleghi per definire un piano d’azione che ci vedrà al servizio delle imprese aderenti per il 2024, nei prossimi due mesi incontreremo i rappresentanti delle istituzioni, cercheremo collaborazione con gli altri Poli d’Innovazione ancora attivi e daremo vita ad una serie di seminari sul territorio regionale attivando convenzioni specifiche per dare maggiore supporto ai componenti della nostra rete” dichiara il neo Presidente Angelo D’Ottavio.

Abruzzo Italy, è un Polo d’Innovazione “orizzontale” che opera  in linea con gli obiettivi della UE contenuti nella programmazione, in coerenza con la strategia della Regione Abruzzo definita puntualmente nei programmi.  In ossequio alle indicazioni strategiche dell’Assemblea dei soci e dello statuto si è dotato, negli anni, di un Comitato tecnico scientifico che  svolge funzioni consultive, fornisce indicazioni sulle attività del Polo, supporta le imprese aderenti, valida progetti d’innovazione, valuta la compliance di progetti di ricerca & Sviluppo con la Strategia regionale, supporta le imprese aderenti al Polo d’Innovazione nei processi di ricerca & sviluppo e valuta le adesioni di nuove imprese al Polo d’Innovazione.

Conclude il Presidente D’Ottavio: “Ringrazio chi mi ha preceduto, insieme al confermato Direttore del polo Luca Labricciosa nei prossimi giorni, rinnoveremo la composizione del comitato scientifico in modo da dare continuità anche al lavoro tecnico avviato negli anni scorsi. L’appuntamento all’assemblea degli aderenti è per il prossimo 10 novembre a Chieti”.




SICUREZZA A PARTIRE DAI BANCHI DI SCUOLA

Siglata convenzione tra ordine ingegneri Chieti, Comune di San Salvo e istituto Mattioli – D’Acquisto

San Salvo, 11 ottobre 2023. Collaborare per la realizzazione di azioni culturali e formative d’interesse comune volte all’arricchimento dei cittadini, del personale scolastico e dei ragazzi diffondendo la cultura della sicurezza, della legalità, della sostenibilità e della cittadinanza attiva: con questo scopo è stata siglata una convenzione tra l’Istituto Omnicomprensivo “Mattioli-D’Acquisto” di San Salvo, l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Chieti e il Comune di San Salvo.

Mettendo a disposizione le proprie professionalità e le strutture, i tre enti si occuperanno di realizzare attività formative e di sensibilizzazione rivolte agli studenti, ai docenti, ai genitori, al personale ATA e alla cittadinanza in tema di sicurezza e sostenibilità nei luoghi di studio, di lavoro e della vita quotidiana, prevedendo anche l’attivazione di percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) per gli alunni.

La firma della convenzione integra il percorso di collaborazione già avviato tra Ordine degli Ingegneri di Chieti e l’Istituto “Mattioli-D’Acquisto” nell’ambito del progetto “La Sicurezza a partire dai banchi di scuola”, di cui lo scorso 6 ottobre sono stati presentati i risultati per l’anno scolastico 2022/23 e di cui si avvierà una nuova edizione per il 2023/24. “La Sicurezza a partire dai banchi di scuola” è un’iniziativa di respiro nazionale, promossa dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri, attraverso la quale l’Ordine degli Ingegneri di Chieti ha organizzato una formazione specifica per gli insegnanti con la finalità di realizzare progetti didattici con le classi della scuola secondaria di I grado dell’Istituto Omnicomprensivo “Mattioli-D’Acquisto” di San Salvo. Un’azione multidisciplinare che ha permesso di includere all’interno delle materie e delle ore d’insegnamento classico alcune componenti di educazione civica, fondamentale alla crescita personale e sociale, contribuendo fattivamente allo sviluppo della cultura della sicurezza e dando modo ai ragazzi di ideare diversi progetti spaziando dalla sicurezza alimentare a quella negli ambienti, fino a quella stradale.

“L’obiettivo dell’Ordine – ha sottolineato Massimo Staniscia, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Chieti – è far sì che la sicurezza diventi cultura e non sia solo una questione di adempimenti amministrativi, burocratici e procedure. Per questo abbiamo scelto di partire dai ragazzi: attraverso una formazione dedicata, le generazioni future hanno la possibilità di concretizzare la cultura della sicurezza e scegliere di far diventare le pratiche di cui oggi parliamo una sana e strutturata abitudine nell’avvenire.”

“Il tema della sicurezza all’interno delle scuole è di fondamentale importanza per il governo regionale – ha fatto sapere Nicola Campitelli, assessore all’Urbanistica e territorio della Regione Abruzzo, presente alla firma della convenzione – per questo motivo anche nella prossima programmazione regionale ci saranno diverse risorse destinate all’edilizia scolastica. È importante garantire la sicurezza ai nostri figli all’interno dei diversi istituti scolastici che frequentano, ma anche affrontare il tema della transizione energetica, riducendo le emissioni CO2 e contrastando i cambiamenti climatici. Convinti che non ci possa essere transizione ecologica senza transizione culturale – ha aggiunto l’assessore Campitelli – abbiamo finanziato e sostenuto economicamente la nascita del primo corso di laurea in Diritto dell’ambiente e dell’energia attraverso un accordo con Comune di Lanciano e l’Università di Teramo. L’intento è di creare figure professionali capaci di sostenere il tessuto produttivo nel processo di transizione energetica e far sì che le future generazioni possano trovare occupazione all’interno della nostra regione. Siamo la regione verde d’Europa con tre parchi nazionali, ma siamo anche altamente industrializzati e con iniziative simili possiamo trovare il giusto equilibrio tra esigenze antropiche, sviluppo, posti di lavoro, tutela della nostra terra, tutto nell’ottica della massima sicurezza per i nostri cittadini”.

“Ho accolto con molto piacere questa iniziativa – ha commentato la Dirigente Scolastica Annarosa Costantini – poiché se fin da piccoli si indossa l’abito della cultura della sicurezza, si riesce a portarlo con sé per tutta la vita e in tutti i contesti, siano essi familiari o lavorativi. Sono fiera dei docenti, cui voglio riconoscere il grande merito di aver colto l’importanza del progetto e averlo trasferito con entusiasmo ai ragazzi che, con il loro supporto, hanno presentato progetti originali e validi. E restiamo al lavoro con gli altri enti e il territorio per portare avanti gli obiettivi previsti dalla convenzione.”




AL MAXXI L’AQUILA

Continuano gli eventi di public program. Venerdì 13 ottobre presentazione di L’Italia prima di Roma: sulle tracce degli antichi popoli italici di Paolo Giulierini

L’Aquila, 11 ottobre 2023. Continuano a Palazzo Ardinghelli gli appuntamenti editoriali del Public Program, il programma di approfondimento culturale del MAXXI L’Aquila. Prossimo appuntamento venerdì 13 ottobre alle 18.00 con la presentazione del libro, L’Italia prima di Roma: sulle tracce degli antichi popoli italici, edito da Rizzoli, di Paolo Giulierini, dal 2015 alla direzione del Museo archeologico nazionale di Napoli, riconosciuto da Artribune come “Miglior direttore di museo” nel 2018.

L’incontro si terrà nella Sala Polifunzionale del Museo e vedrà l’autore in dialogo con Vladimiro Placidi, operatore culturale aquilano ed ex assessore comunale con delega alla Ricostruzione dei Beni culturali. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

L’appuntamento offrirà l’occasione per compiere un affascinante viaggio attraverso la complessità della storia del nostro Paese, per ricordarne le sue bellezze e la ricchezza dei popoli che lo  hanno abitato in tempi remoti, e che ancora oggi ci parlano attraverso la toponomastica, i monumenti, i reperti archeologici, le tradizioni etnografiche, persino le abitudini alimentari e culinarie. Tanto del nostro quotidiano racconta infatti la storia di popoli antichi che a partire dall’Età del ferro si sono frequentati, confrontati, scontrati nei nostri luoghi ben prima dell’avvento di Roma.

Con la competenza dell’esperto e il passo avvincente del divulgatore, Paolo Giulierini con l’aiuto di Vladimiro Placidi disegnerà i ritratti dei popoli Italici e ne approfondirà il rapporto con il territorio, le modalità insediative, la religione, la lingua e la scrittura, senza tralasciare il fondamentale incontro con i Romani e quello che ne è seguito.

L’appuntamento si somma alle attività della settimana del Museo: giovedì 12 e venerdì 13 ottobre al via la prima sessione autunnale del Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento MAXXI A[R]T WORK con i ragazzi delle scuole superiori mentre, nella mattinata del 12, alcune scolaresche delle scuole secondarie di primo grado della città scopriranno con delle visite guidate la mostra Marisa Merz Shilpa Gupta visibileinvisibile.




IL CULTO DI SAN DONATO NELLA VALLE PELIGNA

I centri cultuali e “l’Urazione de sante Denàte” a Cansano

[Pubblicato in “rivista abruzzese”, a. Xxxv, n°1, lanciano (ch) 1982, pp.59-62.]

di Franco Cercone

Fra i canti religiosi popolari che da qualche tempo vado raccogliendo nell’area peligna ve n’è uno, particolarmente interessante, che ho registrato dalla viva voce della Sig.ra Di Giacomo Maria Govanna, contadina di anni 75, dimorante a Cansano (Aq.). Si tratta de l’uraziòne de sante Denàte, la cui importanza non tanto è costituita dalle varianti che esso presenta rispetto alle versioni registrate dal Lupinetti e dalla Nobilio[1], quanto invece da alcune considerazioni di carattere socioeconomico inerenti alle funzioni del culto e di cui anche altre informatrici intervistate sono apparse ben
consapevoli. II «male di S. Donato» o epilessia, lungi dal collocarsi così su un piano metastorico come «mal di luna» o malattia misteriosa, legata a circostanze della nascita e via dicendo, si è rivelato invece come male sociale e «storico», legato a particolari condizioni ambientali ed alimentari che, almeno per l’area peligna, in passato sono risultate determinanti.

La prima parte di questo breve studio che, diciamolo subito, non ha alcuna pretesa di considerarsi esauriente, è rivolta tuttavia agli aspetti filologico-letterari die scaturiscono dal testo dell’uraziòne di Cansano, salvata dall’opera distruttrice cui negli ultimi tempi l’ha condannata il Clero locale[2].

Essa veniva cantata fino a qualche tempo fa dalle poche vecchie superstiti durante la processione in onore di S. Donato, che continua a svolgersi tuttavia nel mese di settembre partendo dalla chiesetta settecentesca sita nella periferia di Cansano. Il S. Donato di cui parliamo fu vescovo di Arezzo ed il suo dies natalis cade il 7 agosto, per aver subito proprio in tale giorno il martirio sotto l’imperatore Giuliano intorno al 360-363 d. C.

La specificazione si rende necessaria poiché nel Martirologio Romano sono annoverati ben altri 17 santi con tale nome ed il Nostro viene confuso soprattutto con S. Donato di Fiesole, anch’egli vescovo, di origine irlandese, vissuto intorno al IX sec. ed il cui dies natalis cade invece il 30 settembre[3].

Se scorriamo le antiche Bolle corografiche della Diocesi di Valva e Sulmona, si resta perplessi nel constatare l’assenza di chiese dedicate a tale Santo, eccezion fatta per Ofena, dato che la Bolla di Innocenzo II (1138) menziona in tale località fra le altre quella dedicata a S. Donato[4]. Si ha notizia dal Pansa, inoltre, che per meriti insigni Sulmona aveva concesso allo storico Emilio De Matteis la cappella di S. Donato, sita nella chiesa di S. Agostino, dove appunto fu tumulato nel 1681[5].

Non sappiamo però con sicurezza se tale cappella sia coeva o successiva alla chiesa degli
Agostiniani[6].

L’unico centro cultuale peligno, che per il concorso di devoti assume grande rilevanza, è il santuario di S. Donato a Castel di Ieri, centro agricolo della valle Subequana, denominato castellum Ildegerii nelle Bolle corografiche citate.

Qui il 3 settembre affluiscono molte compagnie di devoti da ogni parte d’Abruzzo ed accompagnati dai congiunti non mancano gli epilettici o, come si dice anche, coloro che sono affetti dal cosiddetto male de S. Donate e che il Santo ha appunto potere di guarire.

Si tratta però di un ignoto martire, e ciò è singolare, sepolto in una fossa comune nelle catacombe di S. Ponzano a Roma, i cui resti furono donati – donde il nome Donato con cui il martire stesso fu ribattezzato dall’ Universitas di Castel di Ieri – dalla S. Sede alla chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta[7].

Tale donazione fu effettuata nell’ottava di Pasqua del 1753, sotto il governo del vescovo Carlo De Ciocchis e pertanto l’ignoto martire è venuto ad ingrossare la lista dei Santi che sotto tale nome sono menzionati nel Martirologio Romano[8]. Ma torniamo all’urazione di Cansano, che dopo Castel di Ieri si presenta come il maggior centro cultuale peligno.

Il testo dell’uruzione viene riprodotto fedelmente come è stato scritto dalla informatrice di Cansano su due pagine di un quaderno scolastico e di esso è stata inviata copia fotostatica alla redazione della Rivista Abruzzese. La trascrizione musicale è opera del Maestro Benedetto Bianchi, noto musicologo sulmonese, che in tale sede ringrazio vivamente. Mi sembra opportuno sottolineare che il testo è strutturato in quartine per lo più di versi dodecasillabi (secondo il cosiddetto orologio della passione), per cui si hanno 24 quartine che sono chiuse in tale circostanza dalla venticinquesima in onore della SS. Annunziata.

Urazione de S. Dettate, 25 anne a gliu letto melate, “scritto a mento” da Di Giacomo Maria Donata, anni 75, Cansano.

Perza  la forza mia  e perza lungegno
questa è la morte che mi vè a cità
ognuno me la vete da questo regno
perza la forza mia e perza lungegno

Agli due mi sintì chiamare
sentì una  grosse voce al’improviso
erano gli miei compagni guali guali

e agli due mi sentì chiamare

Agli tre veddi  chi mi a visto

vedde la cascia della mia gioventù

gli maestri che laveva fatto ben provista

agli tre veddi chi mi ha visto

Agli quattro mi sentì feruto

misericordia cerca dal mio petto

la lingua mi diceva aiuto aiuto

agli quattro mi sentì feruto

Agli cinque mera misso a letto
ma tutti me lo dicevano non digione
gli occhi mi piancevano con molto affetto
e agli cinque mera misso a letto

Agli sei mi valse confessare
cercare perdono a quella mamma mia

questo viaggio ognuno gli abbiamo da fare
e agli sei mi volse confessare

Agli sette la bella sapienza
la lingua mi cercava la comione
Dio te  la pozzo dare a salivamiento
agli sette la bella sapienza

Agli otto con molte persone
minevano in casa mia a visitare
ognuno se la contava la sua raggione
agli otto mi volse confessare

Agli nove mi posa annegare
dentro la casa mia una gran tempesta

nessun aiuto mi prodasti dare

agli nove mi posa annegare

Agli dieci voglio far prodesto

guarda la faccia mia pare una masca

o mamma hanno finosto le negri vesti
agli dieci voglio far prodesto

Agli undici mi sente sconfidato
o spiziale mio fatto alento
guarda il puzo mio quanto a mancato
agli undici mi sento sconfidato

Agli dodici veddi gli miei parenti
venivano in casa mia a visitare
ognuno la contava la definrenza
agli dodici veddi gli miei parenti

Agli tredici voglio domantare
quello che porta la comunione
me la potesse l’anima salvare
agli tredici voglio domantare

Agli quattorci la madra pietosa
le vedde le negri veste ricomprare
questo servano pe rivestire lo sposo
agli quattorci la madra pietosa

Agli quintici la mia sorella scapelata
venne a gliu letto a farmi la croce
quest’anima ti sia raccomantata
agli quintici la mia sorella scapelata

Agli sedici mi rivolto agli angeli
senti le truppe e le campane sonare
o mamma hanno fenito i dolci canti
agli sedici mi rivolto agli angeli

Le veddi comprare le bianche torte[9]per stu corpo morto
fateci un dono che dovete fare
agli diciassette le vedde comprare

Sentì una grossa voce
erano gli miei compagni gualuva  gualuva
portavano le crilante  delle rose
agli diciatto sentì una grossa voce

Agli diciannove la madre si acosta

ci si acosta con una carta scritta
di pegno non si potevano per il ghiostro
agli diciannove la madre si acosta

Agli vente abbiamo arrivato al posto
sono arrivato a questo lugno santo

ditelo per me un paternostro
agli vente abbiamo arrivato al posto

Agli ventuno gliu ficiuolo si canta
le campanelle suonano nalta voce
o mamma hanno fenito gli dolci canti
agli ventuno gliu ficiuol si canta

Agli venteddu la madresi acosta
ci si acosta con una carta scritta
di pegno non poteva per l’ighiostro
agli venteddu la madre si accosta

Agli ventetrè fu morto e settirato
unanima non si trovava per la terra
piancete amori miei parenti e frati
ai ventetrè  fu  morto e  settirato

Agli ventequattre si apri la sepeltura
guarda la faccia mia pare d’acciaio
o mamma  hanno fenito  le miei fegure
agli ventequattre si apre la sepoltura

Agli venticinque fu la gloriosa

il giorno ella santissima Nunziata

la Madonna fu la cara sposa
per tutto il monto fu santificata

Le quartine seguono come si vede, per quanto concerne la rima, lo schema a/b/a/a che risulta simile a quello della versione registrata dal Lupinetti, mentre da quest’ultima si discosta quella della Nobilio. Un cenno a parte meritano i primi due versi dell’Urazione di Cansano. Nelle due versioni suddette essi si rinvengono infatti separati ed inseriti in quartine diverse (Nobilio), mentre nella versione del Lupinetti compare solo il primo verso, che è lo stesso con cui inizia un canto raccolto dal Salomone-Marino: “Persi la mente mia, persi lu necgnu”, uno dei dieci che ricorda il Vespro Siciliano[10].


[1] Cfr. P. Donatangelo Lupinetti, “Castiglione Messer Raimondo e il suo tesoro”, p. 112 sgg., L’Aquila 1963; E. Nobilio, “Vita tradizionale dei contadini abruzzesi nel territorio di Penne”, p. 192 sgg., Firenze 1962. La bibliografia sull’argomento è assai vasta, anche se per l’area abruzzese resta fondamentale un lavoro di Emiliano Giancristofaro dal titolo “Il male sacro in Abruzzo”, apparso nella «Rivista abruzzese», n. 4, 1967, p. 3 sgg. Vedasi anche AA. VV., “Mal di luna. Folli, indemoniati, lupi mannari: malattie nervose e mentali nella tradizione popolare, p. 28 sgg., Roma, Newton Compton, 1981, introduzione di A. Di Nola (lo studio su «II male di S. Donato» è opera di G. Lutzenkirchen).

[2] Io non so fino a che punto si possa parlare per altre aree, come per es. quella marsicana, di «feste popolari cattoliche», poiché non sono un «teorico». Per quanto concerne quella peligna, l’osservazione diretta mi ha fatto constatare purtroppo che i termini «popolare» e «cattolico» risultano spesso inconciliabili e l’azione omologante della liturgia cattolica, trova proprio nei vescovi i suoi più tenaci assertori. Chi ne ha voglia, può consultare al riguardo ciò che il vescovo di Valva e Sulmona, F. Amadio, sosteneva nel «Bollettino Diocesano» (n. 6, nov. 1973): «Per una rinnovata celebrazione delle feste religiose popolari».

[3]  Cfr. P. Bargellini, Mille Santi del giorno, p. 440; Firenze 1978.

[4]  N. F. Faraglia, “Codice Diplomatico Sulmonese”, Doc. XXXIII, Lanciano 1888.

[5] G. Pansa, “Emilio De Matteis. L’opera sua e i cronisti sulmonesi”, in “Rassegna Abruzzese di Storia ed Arte”, fasc. II, 1897, p. 147 sgg.

[6]  II Sac. A. Leombruno, in un opuscolo dal titolo “San Donato Vescovo e Martire nella storia e nella tradizione popolare” (Sulmona 1960) sottolinea che tale cappella è sorta contemporaneamente alla chiesa di S. Agostino. Fondata verso la fine del sec. XIII, quest’ultima fu distrutta dal terribile terremoto che devastò Sulmona il 3 nov. 1706. Si salvò la sola
facciata che fu infissa nel 1883 nella chiesa di S. Filippo Neri, sita in Piazza Garibaldi. Un’altra chiesa dedicata a S. Donato, ma orami diruta, sorgeva a Goriano Sicoli e di essa dà qualche notizia lo stesso Leombruno (ivi, p. 34).

[7] Importante è anche la festa che si svolge a Castel del Monte il 6 e 7 agosto nella chiesetta di S. Donato sita fuori il paese che, pur appartenendo alla Diocesi di Valva e Sulmona, è tuttavia in area vestina.

[8] Cfr. anche A. Leombruno, ivi, p. 20.

[9] Data la struttura del canto, le strofe 17 e 18 hanno una diversa impostazione, confermatami del resto dalla Sig.ra Carmela Di Giacomo, di Cansano, casalinga, di anni 62: «Agli diciassette le vedde comprare / le bianche torte pe stu corpo morto / fateci un dono che dovete fare / agli diciassette le vedde comprare. Agli diciotto senti una grossa voce / erano
gli miei compagni gualuva gualuva / portavano le crilante delle rose / agli diciotto senti una grossa voce».

[10] Cfr. F. Napoli, “Storia della Città di Mazara”, p. 61, Mazara 1932, rist. anast. Bologna, Forni, 1974.




PROGRAMMA PER LA PIAZZA San Giustino

Ripulire i portici di Palazzo Mezzanotte, organizzare eventi e favorire apertura  locali con tavoli all’aperto

Chieti, 11 ottobre 2023. Cristiano Vignali del Censorino Teatino chiede all’amministrazione Comunale di Chieti, dopo la riapertura al pubblico di Piazza San Giustino, finalmente libera dalle auto, di favorire in piazza la apertura di locali con tavoli all’aperto e l’organizzazione di eventi sia pubblici, ma soprattutto da parte di privati.

Inoltre, Cristiano Vignali del Censorino Teatino, chiede ai proprietari di Palazzo Mezzanotte di ripulire i portici dello storico palazzo, annunciando uno speciale sulla fuga dello Stato Maggiore del Regno d’Italia a Chieti il 9 settembre 1943 e lo stanziamento il giorno successivo 10 settembre 1943 del comando tedesco che coordinò le operazioni per la Missione Quercia che portò alla liberazione di Mussolini a Campo Imperatore il 12 settembre 1943 e le successive operazioni belliche sulla Linea Gustav, fatti storici che videro il Palazzo Mezzanotte di Chieti protagonista, ancora prima di Chieti Città Aperta.

La video segnalazione del Censorino Teatino al Servizio del Cittadino: https://youtu.be/hfG0IW23GiY?si=Gj2eyjpxxQIVOerh




A CHI (NON) GIOVA

PoliticaInsieme.com, 11 ottobre 2023. Negli anni del terrorismo, in casa nostra ricorreva una domanda – per la verità, impropria – che nell’interpretazione di molti avrebbe dovuto dar conto degli eventi criminali e luttuosi che ferivano l’Italia.

A chi giova ?: questa la domanda cui ci si rivolgeva come ad una sorta di oracolo capace di svelare l’arcano.

In effetti, la domanda era manipolabile e, all’occorrenza, manipolata per offrire un presunto supporto di attendibilità a convincimenti dissonanti che gli uni o gli altri intendevano accreditare, circa la lettura di quel drammatico momento della vita del Paese, le cause e le con-cause prossime e remote del fenomeno terroristico.

In realtà, la domanda, comunque e chiunque la ponesse, era retorica, a sostegno di una tesi precostituita e, per lo più, fondata su un presupposto ideologico. Del resto, chiedersi a chi giova? significava riconoscere alle gesta dei terroristi una patente di razionalità che mancava del tutto, per quanto le loro azioni non fossero casuali e rispondessero ad un disegno perverso.

Ora siamo investiti dal terrorismo internazionale e, si può dire, di Stato. Di fronte ai lutti dell’Ucraina o del conflitto israelo-palestinese – dall’una e dall’altra parte – porre una simile domanda non è possibile. Sarebbe offensivo per una sofferenza senza ragione e senza limiti.

La violenza non conviene a nessuno e ferisce tutti, anche coloro che la promuovono, i popoli di cui costoro si fanno scudo, pretendendo di difenderne le ragioni, in effetti, tradendone l’anima. Come non si può confondere il popolo russo con Putin, non si può confondere il popolo palestinese con Hamas. E speriamo di non dover dire che si possa confondere il popolo israeliano, il popolo ebreo, con Netanyahu.

La violenza giova solo a chi coltiva un disegno distruttivo, un sovvertimento degli equilibri e delle regole più elementari della convivenza civile. Per dominare o per nascondere la propria debolezza nelle pieghe di un tormento.

A chi (non) giova – Politica Insieme




SOLO PIANO due concerti recital

Esibizione di Maria Gabriella Castiglione in questo fine settimana di ottobre

Pescara, 11 ottobre 2023. Giovedì 12 ottobre 2023 h 21, 15 a San Benedetto Del Tronto nelle Marche presso la meravigliosa Abbazia di San Benedetto Martire, e Sabato 14 ottobre h 21 presso la Chiesa caratteristica di San Rocco a Vicoli, uno dei borghi più belli del Pescarese. Ambedue i concerti sono ad ingresso gratuito.

La Castiglione eseguirà musiche di Chopin, Rachmaninov, Bach dei classici immortali, e Piazzolla, Nyman, Yiruma, Tiersen, e il grande Sakamoto cui la Castiglione ha l’esclusiva avendo fatto lo scorso 21 settembre al Pala Dean Martin a Montesilvano un concerto Tribute to Sakamoto, che replicherà in varie città, fra cui il 5 novembre al Fenaroli a Lanciano e 17 dicembre all’Aurum a Pescara.

 I concerti della Castiglione emozionanti e profondi sono un’occasione di assaporare la cultura musicale in modo molto sincero e diretto, perche’ lei ha una grando comunicatività col pubblico di tutte le età e di ogni città dove lascia sempre ” un segno indelebile”.




MADDALENA VENTURA il grande miracolo della Natura

Viaggio nel tempo e nelle opere d’arte d’Abruzzo con “Scorci d’Abruzzo”, il nuovo format di Paolo Pacitti in onda su Buongiorno Regione a lunedì alterni, con le telecamere Rai di Sem Cipriani e lo scrittore abruzzese Peppe Millanta.

Al centro della puntata andata in onda ieri, l’opera che coinvolge uno dei pittori più famosi del suo tempo ed un viceré appassionato di arte, tanto che nella prima metà del ‘600 alcuni viaggiatori riportano a corte una notizia straordinaria relativa ad un grande miracolo nascosto nell’Appennino più profondo, proprio ai confini dell’allora Regno di Napoli.

Fernando Afàn de Ribera, grande collezionista di rarità, ingaggia lo Spagnoletto, Jusepe Ribera per creare il quadro “Maddalena Ventura con il marito e il figlio”, che per la particolarità del soggetto rappresentato è uno dei quadri più insoliti della pittura europea.

La donna rappresentata ossia “il miracolo della Natura”, come viene chiamata, è una donna di più di 50 anni che a 37 anni, durante la sua terza gravidanza, sviluppa una forma importante di ipertricosi, un’alterazione dell’accrescimento pilifero ed in un’epigrafe viene riportato che la donna è originaria dell’Abruzzo, più precisamente di Accumoli, paese che porta ancora i segni del devastante terremoto e che storicamente è sempre stato legato alla regione abruzzese prima di passare nel 1927 nella provincia di Rieti.

Un quadro ed una vicenda che mettono di fronte alla complessità dell’essere umano e non lasciano indifferenti, tant’è che questa storia ha colpito l’immaginario di molti artisti, tra cui Francisco Goya, il grande pioniere dell’arte moderna ma per saperne di più è possibile rivedere la puntata suhttps://www.facebook.com/peppemillanta/videos/713446763977501?locale=it_IT.

Alessandra Renzetti




MAMMA ORSA

Booktour di Presentazioni e prima piantumazione di alberi

Partirà a breve il primo Book Tour di presentazioni del libro “MAMMA ORSA: La favola di Amarena e dei suoi cuccioli” in giro per l’Abruzzo. Si partirà il 21 Ottobre dalle 10 insieme al comitato organizzatore “Una Foresta per Amarena” per la prima piantumazione di alberi da frutto. Il Tour vero e proprio partirà il 1° novembre alle ore 16 con la prima presentazione ufficiale del libro a Villalago nella sala Polifunzionale, tanti gli ospiti e le sorprese per un grande evento inaugurale.

Poi sarà la volta di Sulmona, il 4 Novembre alle 18 a Palazzo Tabassi, il 6 Novembre al Mondadori Bookstore di Avezzano, il 9 Novembre nella prestigiosa cornice del Fla di Pescara, poi ospiti dell’amministrazione nella sala Consiliare di Pescina l’11 Novembre per concludere la tournée a Roccaraso il 18 Novembre. Ogni tappa del tour non sarà solamente un incontro con l’autore, ma un momento di condivisione, dove potrete immergervi nell’ambiente magico di Villalago e scoprire di più sugli affascinanti retroscena del libro.

Ma il cuore del progetto batte anche per un’altra nobile causa: per ogni copia acquistata, si sosterrà il progetto “Una foresta per Amarena” dedicato alla piantumazione di alberi da frutto. La prima piantumazione è prevista per il 21 Ottobre a Villalago, a partire dalle 10.00, un gesto simbolico e concreto per supportare l’ambiente e creare un futuro verde e prospero per le prossime generazioni.

“MAMMA ORSA” non è solo una storia da leggere, ma un’esperienza da vivere, un messaggio di amore e cura per il nostro pianeta e per le relazioni che ci nutrono.

Unitevi a noi nel Book Tour e fate parte di questa magnifica avventura attraverso le parole di Amarena, sperimentando la magia, l’amore e la saggezza che la storia porta con sé.  




ZONA DUE PINI, FONDI DALLA REGIONE PER RIQUALIFICARE

Si faccia il possibile per salvare il verde

Vasto, 11 ottobre 2023. Le delibere licenziate dalla Giunta comunale che, di fatto, hanno dato il via libera alla totale riqualificazione del quartiere Due Pini rappresenta una ulteriore prova di quanto la nostra città sia stata attenzionata dalla Regione Abruzzo, che, ancora una volta, dinanzi ad un problema ha posto le basi concrete per trovare una soluzione. Lo afferma il consigliere regionale della Lega Sabrina Bocchino commentando le decisioni assunte dalla Giunta vastese.

75mila euro di fondi che cambieranno il volto di un’area che, come riportano le delibere 235 e 236 del 26 settembre scorso, è fortemente dissestata, difficilmente accessibile e fruibile da parte delle auto, dei pedoni e delle persone con disabilità – aggiunge la Bocchino – i finanziamenti che grazie anche al nostro interessamento sono stati garantiti alla città del Vasto consentiranno di ridare dignità lì dove insiste un luogo intitolato ad uno dei paladini della legalità, piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa.

‘Va evidenziato, però, che la Regione ha posto le basi solide su cui poggiare un intervento di riqualificazione improcrastinabile – chiarisce il consigliere regionale della Lega – ma non detta le regole né le modalità tecniche, progettuali e realizzative con cui intervenire che sono di competenza altrui. È ovvio, però, che noi per primi speriamo nella salvaguardia del verde e pertanto invitiamo chi di dovere a cercare ogni forma possibile di tutela dei pini marittimi, magari limitandosi, qualora ulteriori approfondimenti e confronti ne evidenzino la fattibilità e la sufficienza, ad asportare gli alberi già rinsecchiti e mai rimossi.’

L’intervento al quartiere Due pini fa da corollario ad altri interventi realizzati e da realizzare grazie a fondi messi a disposizione dalla Regione Abruzzo per riqualificare aree ai quattro angoli della città vastese – dice ancora l’esponente del Carroccio – dal quartiere S. Antonio Abate all’Arena alle Grazie, dalla pista di pattinaggio alla Marina agli impianti della parrocchia di S. Maria del Sabato Santo fino alla zona Due Pini, appunto, tanti soldi cui si aggiungeranno anche i fondi del progetto PINQuA per la riqualificazione a sfondo ambientale dei quartieri di via Alborato e di San Paolo.

Un percorso che ha visto tutto il nostro impegno e la nostra condivisione – chiosa Sabrina Bocchino – come testimoniano gli atti, e che riflette quella visione di modernità e funzionalità che appartiene al DNA della Lega.




IL KURSAAL ILLUMINATO DI VERDE

Giornata della Salute Mentale. vertice tra gli amministratori dell’ Ambito sociale e gli operatori dell’ Azienda sanitaria di Teramo per fare il punto sui progetti di promozione del servizio del Dipartimento.

Giulianova, 11 ottobre 2023.  Ieri mattina, in occasione della Giornata nazionale della Salute Mentale, si è svolto a Giulianova un interessante incontro-confronto tra gli amministratori dei comuni dell’ Ambito sociale e gli operatori sanitari che, diretti dal dottor Domenico De Berardis,  prestano servizio presso il Dipartimento di Salute Mentale dell’ Ospedale di Giulianova.

L’iniziativa era finalizzata ad illustrare le numerose attività e le molteplici prestazioni che la Asl mette a disposizione nel presidio giuliese. Il confronto, che voleva essere più operativo che teorico, ha visto anche la riflessione su casi concreti e sulle modalità di gestione degli stessi da parte della Asl e della pubblica amministrazione. Il Dipartimento di Salute Mentale di Giulianova è una grande risorsa territoriale e soprattutto familiare, rappresentando un valido sostegno per nuclei, a volte isolati o economicamente svantaggiati, che si trovino a dover fronteggiare la malattia psichiatrica.

“Il nostro obiettivo è anche culturale – ha sottolineato il Vicesindaco di Giulianova Lidia Albani – L’auspicio comune, infatti, è che si inizi a parlare di salute mentale negli stessi termini con cui ci si riferisce a quella fisica. Troppo spesso, è evidente, il disagio psichiatrico viene stigmatizzato o è soggetto a pregiudizio. Piena disponibilità, da parte nostra, a favorire ogni tipo di iniziativa che  abbia come finalità la conoscenza dei servizi offerti da questo Dipartimento di Salute mentale. Ancora, oltre il cerchio degli addetti ai lavori, persiste una non consapevolezza delle opportunità che sono invece ben organizzate e altamente specializzate”.

In serata, il palazzo Kursaal, in segno di adesione alla Giornata della Salute Mentale che si celebra oggi in tutta Italia, è stato illuminato di verde.




CROCEVIA MEDITERRANEO dal 13 al 15 ottobre 2023

Seconda edizione di ONE HEALTH AWARD. Il DG Nicola D’Alterio ha illustrato il programma della tre giorni che parlerà della centralità del Mare Nostrum per la tutela della salute umana, animale e dell’ecosistema

Teramo, 11 ottobre 2023. “Crocevia Mediterraneo”: è questo il tema di One Health Award 2023, l’evento internazionale che per il secondo anno porterà a Teramo scienziati, decisori politici, membri di organismi internazionali, giornalisti, personalità del mondo della cultura e dell’imprenditoria sostenibile per promuovere la Salute Unica nell’ottica One Health One Earth – Una sola salute un solo pianeta: la filosofia che unisce medicina umana, medicina veterinaria ed ecologia, diventata la parola d’ordine del nostro tempo segnato dalla pandemia e dalle continue minacce all’ecosistema.

Nel corso della presentazione dell’evento nella sede centrale dell’IZS dell’Abruzzo e del Molise, il Direttore Generale dell’Istituto, Nicola D’Alterio, spiega perché la scelta del Mare Nostrum come focus di quest’anno. Lo spunto arriva da un’esperienza personale: “Una delle prime missioni da Direttore Generale l’ho fatta in Tunisia: Paese che rappresenta un caso emblematico in ambito One Health, per noi una sorta di laboratorio. L’immagine che mi è rimasta impressa è una delle tante zone umide che circondano Tunisi. C’erano dei fenicotteri che sostavano a metà del loro pellegrinaggio tra l’Europa e l’Africa”. “Uno spettacolo meraviglioso e, soprattutto, profondamente legato alla nostra missione” – continua il DG D’Alterio – “ovvero monitorare la trasmissione di malattie attraverso la cattura e l’analisi delle zanzare, potenziali vettori di terribili virus come la West Nile Disease. Patologie che possono arrivare a contagiare l’Europa proprio ‘volando’ come ‘passeggeri clandestini’ sulle ali di quei fenicotteri. Ecco, questo è l’esempio plastico di One Health”.

Tra le novità di quest’anno il lancio ufficiale di One Health Journal che sarà distribuito nel corso dell’evento. Si tratta di una rivista trimestrale dal taglio scientifico ma – sull’esempio di OHA – dal linguaggio comprensibile per il grande pubblico. I punti di partenza rimangono la competenza e il lavoro sul campo, una delle caratteristiche che contraddistinguono l’IZS. Il primo numero è dedicato a One Health, poi ogni uscita affronterà uno dei grandi temi della salute globale: il Mare Nostrum, l’Alimentazione, l’Antibiotic Alarm. Tanti i punti di vista di scienziati, ricercatori, ma anche Istituzioni e decisori politici. Non mancheranno gli interventi di grandi ospiti, come quello di Niko Romito nel primo numero con un’incursione nella cucina dello chef stellato.

Al centro di OHA 2023 dibattiti, approfondimenti, tavole rotonde, incontri, riflessioni pubbliche e spettacoli, a partire da venerdì 13 ottobre al Teatro Comunale, dalle ore 17, con l’apertura “Il cuore inquieto del Mediterraneo” affidata al Cardinale Pierbattista Pizzaballa, seguita dalla prolusione “Una sola salute, una strategia globale” del Ministro della Salute Orazio Schillaci. A chiudere la giornata il concerto-evento, alle ore 21, “Planetario” dei Deproducers con la voce narrante dell’astrofisico Fabio Peri.

Sabato 14 ottobre il fisico e divulgatore Valerio Rossi Albertini incontra gli studenti (Teatro Comunale, ore 10). Nel pomeriggio la Direttrice dell’Offerta informativa della Rai Monica Maggioni dialoga con il Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani sullo “Scenario Mediterraneo: l’Italia al centro della sfida” (Teatro Comunale, ore 18:15). Prima della cerimonia di premiazione degli Awards, moderata dalla giornalista Rai Giorgia Cardinaletti, sul palco il CEO dell’American Society for Microbiology Stefano Bertuzzi che torna a Teramo per il secondo anno: “La salute unica, secondo il modello circolare, dove tutto è collegato e interdipendente, non poteva essere meglio evocato dall’immagine del Mare Nostrum, che da millenni collega in modo complesso ed articolato persone, popoli, culture, animali, vegetali, virus, batteri e parassiti. Proprio come il concetto di salute unica, il Mediterraneo crocevia di scambi e di interdipendenze geopolitiche, sanitarie ed ecologiche, ci ricorda che non si tratta di un concetto nuovo. Ma siamo pronti?”.

Nel ricco programma, consultabile all’indirizzo www.onehealthaward.it/programma-2023/, anche gli OHA Talks al Teatro Comunale: venerdì 13 ottobre, alle ore 18, sul palco John Stelling, co-direttore del Centro di collaborazione dell’OMS per la sorveglianza della resistenza antimicrobica. Nella sua lectio magistralis per OHA 2023, metterà in risalto “il valore dei laboratori di microbiologia nella gestione, analisi e interpretazione dei dati rilevanti per supportare la sorveglianza locale, nazionale e globale e gli obiettivi politici per il contenimento della resistenza antimicrobica”.

Sabato 14 ottobre, dalle ore 17:30, sul palco del Teatro Comunale l’immunologo Sergio Abrignani con “L’intelligenza artificiale e la prossima pandemia” e la biologa Maria Chiara Bassi con “Cibo, salute e DNA”, a colloquio con la giornalista e conduttrice Rai Francesca Parisella.

Domenica 15 ottobre al CIFIV, dalle ore 11, appuntamento finale su invito con lo storico Egidio Ivetic sul tema “Mediterraneo, spazio originario della convivenza umana”, un video messaggio dell’imprenditore Brunello Cucinelli e le conclusioni dell’edizione 2023 di OHA del DG dell’Istituto Nicola D’Alterio.

Gli eventi del 13 e 14 ottobre sono a ingresso libero aperti a tutti. Per partecipare è necessario iscriversi sulla piattaforma OHA all’indirizzo https://onehealthaward.it/iscriviti/. Maggiori informazioni e aggiornamenti sono disponibili sui canali Facebook, Instagram e Twitter di One Health Award.

Manuel Graziani




PRIGIONIERI DEL MATTONE

L’Associazione Inquilini e Abitanti dell’Unione Sindacale di Base, impegnata nella difesa del diritto all’abitare, ha curato una fondamentale pubblicazione edita da Armadillo Editore

Pescara, 11 ottobre 2023. Il testo, con la prefazione di Sergio Cararo e corredato di ampia documentazione statistica, indaga il fenomeno tutto italiano del principale bene rifugio nazionale e dei meccanismi per cui l’edilizia e la casa si siano trasformati, nel corso degli anni, da risposta a un bisogno primario, a principale terreno della speculazione e della rendita fondiaria, causando gravi problematiche tutt’ora irrisolte.

“La contraddizione della questione abitativa continua a pesare come un macigno sulla realtà in cui viviamo, e non solo per milioni di famiglie indebitate dai mutui, sottoposte a minacce di sfratto, strozzate da affitti impossibili. Una questione abitativa irrisolta è un macigno piantato a ostacolare anche lo sviluppo, la mobilità sociale e il progredire del nostro paese.”

La Federazione Abruzzo e Molise di USB organizza un incontro di presentazione del libro Prigionieri del Mattone alle ore 17:00 di sabato 14 ottobre 2023 presso la sede della Federazione Abruzzo e Molise di USB in Via G. Mezzanotte 42 a Pescara. Interverranno:

• Angelo Fascetti e Fabio Catalano di AS.I.A. USB Nazionale;

• Armando Nevoso di AS.I.A. USB Teramo; Sono invitati:

• Domenico Pettinari, vicepresidente del Consiglio Regionale Abruzzo;

• le Forze politiche e sociali del territorio.

LA CASA È UN DIRITTO!

Unione Sindacale di Base Federazione Abruzzo e Molise

AS.I.A. Associazione Inquilini e Abitanti




PCTO MAXXI A[R]T WORK

Al via le sessioni autunnali. La figura del Travel Designer al centro dei progetti per i ragazzi degli istituti superiori di L’Aquila, Sulmona e Teramo

L’Aquila, 10 ottobre 2023. Con l’autunno ripartono al MAXXI L’Aquila le attività del Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento MAXXI A[R]T WORK organizzato al Palazzo Ardinghelli grazie al rinnovato sostegno della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia a cui si aggiunge, per la prima volta, quello di Cassa Depositi e Prestiti (CDP). Il programma beneficia, inoltre, del Patrocinio del Comune dell’Aquila.

Quattro le sessioni autunnali al via dal 12 ottobre, ciascuna articolata in due giornate in presenza che coinvolgeranno un totale di 100 alunni provenienti dall’Istituto Superiore “Amedeo d’Aosta” dell’Aquila, dal Liceo Artistico “Mazara” (IIS Ovidio) di Sulmona e dal Liceo statale “Albert Einstein” di Teramo.

Salirà dunque a 616 il totale degli studenti abruzzesi che dal 2019 a oggi hanno partecipato ai PCTO del MAXXI L’Aquila.

ArTravel Design è il titolo dell’edizione del primo quadrimestre dell’anno scolastico 2023/24 del PCTO che mette insieme cultura e turismo. Comprendere il valore del patrimonio artistico è il primo passo che gli studenti faranno con i tutor del MAXXI per poi riflettere sulle migliori strategie che possono valorizzarlo nel rispetto delle linee guida del turismo sostenibile. I Beni culturali – dall’archeologia all’arte contemporanea – i siti Unesco dell’Abruzzo, il patrimonio culturale immateriale senza dimenticare l’impareggiabile patrimonio naturalistico saranno i contenuti sui quali gli studenti ragioneranno introducendo le competenze trasversali utili a una progettazione turistica attenta alla tutela del territorio, con la consapevolezza che la valorizzazione e la promozione del territorio non deve portare all’overtourism. Sarà compito dei tutor illustrare le regole base della progettazione turistica: basi del marketing territoriale, del neuro marketing e del web marketing saranno utili per poi affrontare il brief del PCTO. Il workshop di progettazione turistica vedrà i ragazzi alle prese con l’ideazione di un itinerario turistico-culturale integrato all inclusive.

Dice il Sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi: “La collaborazione fra la Fondazione e il Comune dell’Aquila è costante e continua ad offrire grandi frutti di cui possono beneficiare soprattutto i giovani, come gli oltre 600 studenti abruzzesi coinvolti dal MAXXI nel progetto di orientamento sul turismo e la cultura, temi al centro della valorizzazione e della promozione della nostra città. Il dossier che abbiamo presentato al ministero della Cultura mette in evidenza il percorso di rinascita e riscatto delle aree interne dell’Appennino centrale fondato proprio sulla cultura quale elemento determinante dei processi di coesione sociale, capace di riconnettere, innovare, alimentare crescita e sviluppo economico a tutto il territorio del cratere sismico. Per raggiungere un obiettivo così prestigioso è indispensabile il dialogo tra istituzioni come quello con il MAXXI”. Dice la Presidente della Camera di Commercio, Antonella Ballone: “La cultura è al tempo stesso un motore e un catalizzatore dello sviluppo. Consapevoli di questo, siamo a fianco del MAXXI L’Aquila, anche quest’anno, per sostenere le iniziative di orientamento a favore degli studenti delle scuole aquilane e teramane. Le azioni da introdurre per la crescita del territorio e dell’economia devono coinvolgere necessariamente tutti gli attori e, soprattutto, i giovani a cui teniamo particolarmente. Il patrimonio culturale è una risorsa preziosa per il turismo, l’istruzione e l’occupazione, che i nostri giovani impareranno a conoscere e a valorizzare grazie al MAXXI A[R]T WORK con il sostegno della Camera di Commercio Gran Sasso d’Ital




NUOVO PIANO SOCIALE DISTRETTUALE

Presentato nell’Ambito n.13 Marrucino

Guardiagrele, 10 ottobre 2023. È stato presentato giovedì 5 ottobre presso la sala consiliare del Comune di Guardiagrele dal sindaco e vicesindaco, nonché assessore al sociale, Flora Bianco, unitamente alla responsabile dell’Ambito Sociale n. 13 Distretto Marrucino, dr.ssa Marcella Giani, il nuovo piano sociale distrettuale per il triennio 2023-2025.

Condivise con i sindaci ed i delegati dei 12 Comuni d’ambito, oltre al personale del settore sociale ed i rappresentanti delle società operanti nel settore sociale, insieme al Consigliere regionale Fabrizio Montepara, tutte le principali attività del piano sociale, che prevede:

– Potenziamento dell’ Assistente sociale presso il Punto Unico di Accesso e l’Unità di Valutazione Multidimensionale;

– inserimento della psicologa di Ambito all’interno dell’Unità di Valutazione Multidimensionale dedicata alla valutazione delle demenze;

– trasporto sociale in favore di soggetti svantaggiati;

– avvio del percorso di autonomia dei soggetti con disabilità attraverso i fondi del PNRR;

– adesione al programma PIPPI per la riduzione del rischio di istituzionalizzazione dei minori;

– accesso al CSO a tutti i residenti dei comuni dell’Ambito;

– ampliamento servizi del centro per le famiglie;

– attivazione di un servizio di mediazione culturale linguistica soprattutto nelle scuole;

– alloggio dedicato alla pronta accoglienza delle persone/famiglie con alta vulnerabilità.

“Fondamentale è l’integrazione delle attività sociali con quelle sanitarie – ribadisce la responsabile del PTA di Guardiagrele, dr.ssa Manola Rosato, che prosegue – proprio per questo motivo per i settori che riguardano le patologie neurologiche e psichiatriche, sono state già avviate attività coordinate tra la ASL e l’ambito sociale”

Il dr. Pascale, dirigente settore sociale della Regione Abruzzo, ha infine evidenziato come tutte le risorse introdotte dalla Regione Abruzzo sono e saranno utili per l’attivazione di tutti i servizi previsti nel piano sociale, precisando che in questi ultimi anni tutti i fondi messi a disposizione dal Governo e dalla Unione Europea siano stati utilizzati ed impegnati.

“Siamo molto soddisfatti del lavoro che si sta svolgendo e dei risultati ottenuti – afferma il sindaco di Guardiagrele Donatello Di Prinzio – tutto questo rende la nostra Città un punto di riferimento per il territorio comunale e per tutte le realtà vicine”




BASTA TAGLIARE ALBERI ADULTI

Tutelare i quartieri storici della città

Pescara,10 ottobre 2023. Ancora una volta un’ecatombe di alberi a Pescara, proprio nel giorno del nostro San Cetteo. Dopo viale Vittorio Pepe, viale Vittorio Emanuele II, via Castellamare, gli stessi giardini degli edifici pubblici come l’ARTA, sono ora  in corso i lavori su viale Primo Vere, il lungomare Sud della città e per prima cosa cade una intera schiera di Lecci; lascerà posto alle piantine con le quali l’Amministrazione Comunale li rimpiazzerà e che vedremo adulte  ( quelle che riusciranno a sopravvivere) tra decine di anni.

La varietà di pini, lecci, tamerici che caratterizza quel lungomare in armonico equilibrio col quartiere-giardino , quella continuità mirabile con la pineta Dannunziana (la Riserva regionale) sta per essere compromessa da mano d’uomo dopo i danni dell’incendio.

Anche i lavori sulle aiole destano preoccupazioni. Non sappiamo se ci sono tutti i permessi dovuti ( siamo nel Quartiere Pineta, sottoposto anche a vincolo   della Soprintendenza ABAP); ma vogliamo ribadire che se ci fossero sarebbe ancora più grave perché ciò testimonierebbe  della  approssimazione con la quale si autorizzano i tagli che impoveriscono il nostro patrimonio arboreo.

Dobbiamo smettere di propagandare l’abbellimento (del tutto opinabile, se stiamo alle recenti realizzazioni) che i cittadini possono valutare solo dai disegnini esposti  alla vigilia dei lavori.

OGNI PROGETTO DEVE PARTIRE DAL CENSIMENTO DEL VERDE e proporsi di conservarlo ed incrementarlo. Gli alberi adulti forniscono eco-servizi  che vanno estesi, non ridotti sconsideratamente.

 All’origine di tutto c’è una grave omissione dell’Amministrazione Comunale : Pescara, città con più di 15000 abitanti, DEVE dotarsi di un Piano del Verde un vero e proprio quadro d’insieme che si coordina con i piani urbanistici e li condiziona. Se ci  fosse questi scempi non  potrebbero avvenire ma ci sarebbero studi, cure e misure compensative.

In secondo luogo, non viene istituito l’Osservatorio del Verde previsto  dallo stesso Regolamento Comunale per raccogliere PRIMA i suggerimenti di esperti e associazioni  e non DOPO le proteste sacrosante dei cittadini.

Ricordiamo le buone pratiche europee, secondo cui, ad esempio, si avvisa dei tagli previsti con due mesi di anticipo per raccogliere osservazioni e proposte alternative. A Pescara si progetta come su un foglio bianco, come se non ci fosse un rilevante patrimonio storico e vegetale da conservare.

Vogliamo esaminare i progetti PRIMA che vadano in esecuzione; vogliamo che siano modificati quando prevedono le falcidie della vegetazione esistente.

L’Amministrazione Comunale deve smettere di fare orecchie da mercante e qualificare come sabotatori i cittadini che  avanzano proposte e proteste ma fare tesoro della partecipazione civica attiva.

Italia Nostra, Sezione L. Gorgoni, Pescara

Archeoclub d’Italia aps Sede di Pescara

Associazione Ville e Palazzi Dannunziani

Foto: il Centro




IL CORO ACQUAVIVA INIZIA GLI INCONTRI

Primo appuntamento sabato prossimo per la lezione inaugurale, gratuita. Entusiasta la risposta all’Open day del Primo Ottobre

Giulianova, 10 ottobre 2023. Sarà, quella di sabato prossimo, 14 ottobre, la prima delle lezioni del coro “Acquaviva”, il coro della Città di Giulianova organizzato dall’associazione “Accademia Acquaviva” in convenzione con il Conservatorio Braga e con il Patrocinio del Comune di Giulianova.

I ragazzi dagli 11 ai 13 anni saranno impegnati dalle 10 alle 11; le voci bianche, bambini dai 6 ai 10 anni, dalle 11.30 alle 12.30. Luogo dell’appuntamento, palazzo Kursaal, sede distaccata del Conservatorio Braga a Giulianova.

L’Open day che si è tenuto sabato Primo Ottobre ha ricevuto la risposta entusiasta di molte famiglie. L’ascolto, piacevolissimo, dei Piccoli cantori di Rosburgo è stato preceduto da brevi esperimenti dimostrativi di respirazione e intonazione. La mattinata si è conclusa con la visita degli spazi del Conservatorio, in presenza degli insegnanti dell’ Istituto che si sono messi gentilmente a disposizione.

“ L’esperienza del coro – ha sottolineato la Direttrice del coro Francesca Formichella – è aggregante, educativa e molto formativa dal punto di vista musicale. Bambini e ragazzi imparano ad ascoltarsi e ad ascoltare gli altri. Concretamente apprendono l’importanza di unire le forze e, nel loro caso, la bellezza di fondere le voci. Un coro è un’ occasione unica per fare nuove amicizie, condividere piccoli viaggi, dialogare ed incontrarsi durante il tempo libero, per una volta mettendo da parte cellulari e vita virtuale”.




SALVAGUARDIA E TUTELA AREE COSTIERE

Nasce il Comitato Litorale Vivo – Ambiente, Sport e Cultura Costiera

Vasto, 10 ottobre 2023. Di fronte al proliferare dei progetti e all’installazione di strutture lungo i litorali al fine di contrastare l’erosione costiera, nasce il “Comitato Litorale Vivo – Ambiente, Sport e Cultura Costiera“, in persona del Presidente dr. Antonio Mercorio. Il suo obiettivo è anche la salvaguardia e la tutela delle aree costiere di Abruzzo e Molise attraverso la sorveglianza, il dialogo e l’informazione.

Attualmente, la maggior parte degli oltre 160 km di questa costa non presenta più l’aspetto originale ed è stata fortemente modificata dall’intervento dell’uomo, come spesso accade, attraverso azione volte a modificare la conformazione originaria della costa.

Litorale Vivo, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, si impegna a tutelare la salute legata anche all’ambiente circostante, lo sport outdoor come pratica per una vita salubre e di sinergia con la natura e l’ambiente, soprattutto costiero, attraverso la promozione e la difesa delle peculiarità di quei tratti di costa che finora hanno conservato le loro caratteristiche naturali di fronte all’azione antropica. Questo impegno mira a garantire alla collettività e alle future generazioni la possibilità di fruire degli ambienti nella loro bellezza originale, così come delle attività ricreative e sportive ad essi legate.

È bene segnalare alla cittadinanza lo stanziamento di 3,5 milioni di euro per un progetto di “difesa della costa” in località Vignola, a Vasto, area di rinomato pregio paesaggistico e naturalistico; questo intervento desta particolari preoccupazioni.

Il comitato Litorale Vivo all’Associazione Gre Abruzzo-Gruppi di Ricerca Ecologica e all’ASD Malatesta di Campobasso si sono rivolti allo Studio Legale Iacovino & Associati, in persona degli Avvocati Vincenzo Iacovino, Giuseppe Fabbiano e Vincenzo Fiorini, con pluriennale esperienza in vertenze di simile portata, per presentare formale istanza di accesso agli atti alla Regione Abruzzo e al Comune di Vasto al fine di verificare la regolarità della procedura amministrativa, la tipologia e l’entità del progetto, nonché il suo impatto a livello paesaggistico, ambientale e funzionale sull’area Vignola.

L’obiettivo è instaurare un dialogo tra le parti e proporre eventuali soluzioni alternative.




GIORNATE FAI D’AUTUNNO XII edizione

Evento nazionale di partecipazione attiva e di raccolta pubblica di fondi. Sabato 14 e domenica 15 ottobre 2023

Con l’Ottobre del FAI torna il grande evento dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico d’Italia con l’apertura eccezionale di 36 luoghi e percorsi inaccessibili o poco noti in 12 borghi e città d’Abruzzo. Elenco completo dei luoghi aperti e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it

Sabato 14 e domenica 15 ottobre 2023 tornano, per la dodicesima edizione, le Giornate FAI d’Autunno, l’amato e atteso evento di piazza che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS dedica ogni anno al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Durante il fine settimana – animato e promosso dai Gruppi FAI Giovani, assieme a tutti i volontari della Rete Territoriale della Fondazione – saranno proposte speciali visite a contributo libero in 700 luoghi straordinari in oltre 350 città d’Italia, spesso inaccessibili o semplicemente insoliti, originali, curiosi, poco conosciuti e valorizzati (elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it).

Tra le aperture di questa edizione, si segnalano, in particolare, 11 sedi universitarie, da Trieste a Potenza, e fino a 32 luoghi di istruzione, da scuole ad accademie, da centri di ricerca a laboratori per la formazione. “Questa edizione delle Giornate FAI” – dichiara il Presidente Marco Magnifico – “intende ribadire il ruolo fondante che scuole e università hanno sulla qualità del futuro del nostro Paese”. Università, licei o istituti tecnici in Italia sono spesso edifici di valore storico e artistico, meritevoli di essere visitati, scoperti e valorizzati, ma il loro valore è soprattutto nel custodire, tramandare e promuovere la conoscenza, per costruire la cultura dei cittadini di oggi e di domani.

Educare i cittadini alla conoscenza è anche lo spirito che anima la missione del FAI, sussidiaria dello Stato, e in particolare che muove le Giornate FAI: la concreta occasione che il FAI offre agli italiani per avvicinarsi e appassionarsi al patrimonio culturale del nostro Paese, scoprendo il beneficio e il piacere di apprendere, come in una scuola fuori dalla scuola. Per due giorni 700 luoghi in Italia saranno come “classi” a cielo aperto, in cui tornare ad imparare, e in cui ad insegnare saranno gli studenti, nella consueta veste di Apprendisti Ciceroni.

I Delegati e Volontari della Fondazione, come ogni anno, metteranno a disposizione energia, creatività ed entusiasmo per svelare la ricchezza e la varietà del patrimonio di storia, arte e natura che è in ogni angolo di questo Paese. Un patrimonio sorprendente e inaspettato, che non consiste solo nei grandi monumenti o nei musei, ma anche in edifici e paesaggi inediti e sconosciuti, luoghi speciali che custodiscono fascino, culture e tradizioni, e che tutti siamo chiamati a curare e a proteggere per le generazioni presenti e future, com’è nella missione del FAI, cominciando innanzitutto a conoscerli, per scoprirne il valore.

Settecento proposte in oltre 350 città d’Italia, in tutte le regioni. Settecento meraviglie da scoprire che raccontano, ognuna a suo modo, l’Italia. Oltre ai luoghi del sapere, sarà possibile visitare palazzi storici, ville, chiese, castelli, ma anche esempi di archeologia industriale, laboratori artigiani e siti produttivi, ricchi di storia e curiosità.

E ancora musei, collezioni d’arte, aree archeologiche, biblioteche. Saranno in programma, inoltre, itinerari nei borghi e percorsi in aree naturalistiche, parchi urbani, orti botanici e giardini storici. Insomma: archeologia e architettura, arte e artigianato, tradizione e memoria, antico e moderno, città e campagna. Tutto questo è il patrimonio culturale dell’Italia, il “nostro patrimonio”, che il FAI svela al pubblico in due giorni di festa, di divertimento, ma anche di apprendimento. A chi desideri partecipare verrà suggerito un contributo libero, che andrà a sostegno della missione e dell’attività del FAI.

Le Giornate FAI d’Autunno sono l’evento principale della grande campagna nazionale di sensibilizzazione e raccolta fondi “Ottobre del FAI”, promossa dalla Fondazione a sostegno del patrimonio culturale e ambientale del nostro Paese. A partire dal 2023, infatti, ottobre sarà per il FAI e i suoi iscritti “il mese del patrimonio”. Che è di tutti, e verso cui tutti hanno una responsabilità. Non a caso, lo slogan di Ottobre del FAI è “FAI la tua parte”: perché il destino dell’Italia è nelle nostre mani, e tutti possiamo esserne protagonisti.

Durante le Giornate FAI d’Autunno tutti gli iscritti al FAI potranno beneficiare degli accessi prioritari in ogni luogo aperto, di aperture e visite straordinarie in molte città e altre opportunità e iniziative speciali.

In occasione di Ottobre del FAI, a chi si iscriverà per la prima volta al FAI – sia online che presso i luoghi aperti – sarà dedicata una agevolazione di 10€ in meno su ogni tipologia di quota.

Le Giornate FAI d’Autunno si inquadrano nell’ambito delle iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale (Art 143, c 3, lett a), DPR 917/86 e art 2, c 2, D Lgs 460/97). A coloro che decideranno di partecipare verrà suggerito un contributo libero utile a sostenere la missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione. Gli iscritti al FAI e chi si iscriverà per la prima volta durante l’evento potranno beneficiare dell’accesso prioritario in tutti i luoghi e di aperture e visite straordinarie in molte città e altre agevolazioni e iniziative speciali.

Le Giornate FAI d’Autunno 2023 si svolgono con il Patrocinio della Commissione europea, della Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della Protezione Civile, del Ministero della cultura e con l’Alto Patrocinio di Regione Abruzzo.

Si ringrazia per la collaborazione il Ministero della Difesa, lo Stato Maggiore della Difesa e le Forze armate che durante le Giornate FAI d’Autunno concedono l’apertura di alcuni loro luoghi simbolo.

Un ringraziamento per il generoso sostegno alla buona riuscita della manifestazione all’Arma dei Carabinieri per il contributo alla sicurezza dell’evento e un grazie particolare alla Croce Rossa Italiana per la partnership consolidata e per aver concesso anche in questa occasione l’apertura di suoi beni. Grazie al Fondo Edifici di Culto che in questa occasione permette l’apertura di tre suoi beni in Umbria.

Le Giornate FAI d’Autunno chiudono la Settimana di sensibilizzazione Rai dedicata ai beni culturali in collaborazione con il FAI. Dal 9 al 15 ottobre, come ormai da oltre 10 anni, Rai conferma l’impegno del Servizio Pubblico multimediale alla promozione, cura e tutela del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico italiano.

Rai sarà infatti in prima linea al fianco del FAI con tutti i canali radiofonici e televisivi e attraverso RaiPlay per creare un racconto corale che metterà al centro la bellezza e la sostenibilità del nostro patrimonio. Rai è Main Media Partner del FAI e supporta in particolare le Giornate FAI d’Autunno 2023 anche attraverso la collaborazione di Rai per la Sostenibilità ESG.

Le Giornate FAI d’Autunno 2023 sono rese possibili grazie al fondamentale sostegno di importanti aziende illuminate:

ITA Airways, Main Sponsor, ha scelto di affiancare il FAI per contribuire alla tutela del patrimonio italiano di arte e natura. La sostenibilità, in termini sociali, ambientali e culturali, è parte integrante della strategia della Compagnia che già dallo scorso anno aderisce al FAI anche in qualità di Corporate Golden Donor.

Groupama Assicurazioni, tra i principali player nel settore assicurativo in Italia, da sempre impegnata nella salvaguardia del nostro patrimonio e già Corporate Golden Donor del FAI, per il primo anno accanto alla Fondazione anche in qualità di Sponsor dell’evento.

Despar Italia, insegna della distribuzione alimentare presente in 17 regioni italiane e da oltre sessant’anni attenta alle esigenze dei territori in cui è presente, dal 2022 amica del FAI e per il primo anno Sponsor dell’evento.

Si ringrazia Ferrero, azienda storicamente vicina al FAI da sempre impegnata nello sviluppo delle comunità e al rispetto dell’ambiente, per il prezioso sostegno all’evento.

Grazie inoltre a Ferrarelle, acqua ufficiale del FAI e Partner degli eventi istituzionali, che ha donato il suo prodotto per l’iniziativa e presente nella lista dei luoghi visitabili con il suo Parco Sorgenti di Riardo (CE), patrocinato dal FAI ed esempio virtuoso di gestione responsabile delle risorse custodite e di valorizzazione del patrimonio agricolo-paesaggistico.

Grazie di cuore alla Rete dei Volontari del FAI – 132 Delegazioni, 110 Gruppi FAI, 93 Gruppi FAI Giovani e 8 Gruppi FAI Ponte tra culture – e a tutti i volontari attivi in Italia, per il loro enorme impegno a individuare i luoghi e organizzare le aperture che verranno offerte al pubblico. Un ringraziamento anche ai 9.000 Apprendisti Ciceroni, studenti appositamente formati in collaborazione con i loro docenti, che hanno l’occasione di accompagnare il pubblico in visita nei luoghi aperti dal FAI nel loro territorio, sentendosi direttamente coinvolti nella vita sociale e culturale della loro comunità.

Ringraziamo infine in modo speciale i proprietari delle centinaia di luoghi aperti in aggiunta ai nostri Beni e le amministrazioni comunali che hanno accolto questa iniziativa.

Ecco le aperture in Abruzzo:

Nella provincia di CHIETI

Aperture a cura della DELEGAZIONE FAI DI CHIETI

FARA FILIORUM PETRI (CH)

BORGO DI FARA FILIORUM PETRI

L’ARTE DEL FERRO BATTUTO

LA VIA DELL’ACQUA

VACRI (CH)

ALLE ORIGINI DELLA TRANSUMANZA: IL TEMPIO ITALICO DI VACRI

VACRI, ARTI E MESTIERI, L’ECCELLENZA DELLA CANTINA SOCIALE

VACRI, IL BORGO IMMERSO NEL PAESAGGIO PIU’ BELLO CHE C’E’

Aperture a cura della DELEGAZIONE FAI DI LANCIANO

MONTENERODOMO (CH)

BENEDETTO CROCE A IUVANUM

PIZZOFERRATO (CH)

IL PARCO, LA VILLA E L’AVIFAUNA

PIZZI, ARTE, NATURA E AGRICOLTURA

VILLA CASATI E TERRA VECCHIA

TORRICELLA PELIGNA (CH)

ALLA SCOPERTA DELLA MADONNA DEL ROSETO

ANTICHE DIMORE DI ILLUSTRI FAMIGLIE

IL TRATTURO TRA I PALAZZI BARONALI

LA PINETA, GLI EROI E LE DUE GUERRE

SONO JOHN FANTE, VITA E FESTIVAL DELLO SCRITTORE

Aperture a cura del GRUPPO FAI DI ORTONA

ORTONA (CH)

CANTINA DORA SARCHESE E FONTANA DEL VINO

Aperture a cura della DELEGAZIONE FAI DI VASTO

SCERNI (CH)

“TORRONE” DI ARAGNA A DOMINIO DEL PAESAGGIO AGRARIO 

FAMIGLIE A CONFRONTO FRA ‘700 E ‘900: RAIMONDI, DE RISEIS, CICCARONE 

ISTITUTO TECNICO AGRARIO “COSIMO RIDOLFI” 

PALAZZO DEI D’AVALOS A SCERNI E ARTE FIORITA DI GAETANO PALOSCIA

SAN PANFILO A SCERNI: IL CULTO, IL TESORO

STORIE E IMMAGINI DEL PRIMO NOVECENTO: LA DIMORA RACCONTA.

Nella provincia di L’AQUILA

Aperture a cura della DELEGAZIONE FAI DI L’ AQUILA

L’AQUILA (AQ)

PALAZZO PICA ALFIERI

Aperture a cura di: DELEGAZIONE FAI DELLA MARSICA

PESCINA (AQ)

PESCINA SUL FILO DEL TEMPO

VOLTI ILLUSTRI NEL MONDO

Aperture a cura della DELEGAZIONE FAI di SULMONA

ANVERSA DEGLI ABRUZZI (AQ)

ANVERSA DEGLI ABRUZZI: NATURA, CULTURA, TRANSUMANZA

ESCURSIONE “ANELLO DELLE GOLE” FINO A CASTROVALVA

RISERVA NATURALE GOLE DEL SAGITTARIO

Nella provincia di PESCARA

Aperture a cura di: DELEGAZIONE FAI DI PESCARA

SAN VALENTINO IN ABRUZZO CITERIORE (PE)

DUOMO DI SAN VALENTINO E DAMIANO

LA STORIA NASCOSTA DEI PALAZZI SENZA TEMPO

LE “RUE” RACCONTANO LE BELLEZZE DEL BORGO

UN VIAGGIO NELLA STORIA “OLTRE LE MURA”

Nella provincia di TERAMO

Aperture a cura della DELEGAZIONE FAI DI TERAMO

MORRO D’ORO (TE)

EX CONVENTO DI SANT’ANTONIO ABATE

NOTARESCO (TE)

ABBAZIA DI SAN CLEMENTE AL VOMANO

DA LOTARESCO A NOTARESCO: UN ITINERARIO TRA STORIA E CULTURA

L’ARTE DEL VENTAGLIO




OSMOCI ALL’UNIVERSITÀ

Piattaforma di valutazione dei servizi dedicati alle biciclette e a chi le guida

Pescara, 10 ottobre 2023. Grazie alla disponibilità del Consiglio del Dipartimento di Architettura dell’Università degli studi G. d’Annunzio Chieti-Pescara, agli inizi del mese di ottobre OSMOCI è entrata nelle aule di Viale Pindaro.

Come per altre istituzioni, anche questa sede universitaria costituisce, per ovvie ragioni, un luogo attrattore e quindi generatore di traffico. A differenza di altre situazioni, dove viene svolta una intensa attività di front office, in questo caso i flussi di spostamenti sono scanditi dall’orario delle lezioni.

Quasi tutti coloro che frequentano questi luoghi, oltre al personale amministrativo, sono legati ad una attività didattica cadenzata, il che potrebbe avere risvolti anche sui flussi di spostamenti. Visto il contesto, questi potrebbero essere effettuati soprattutto in bicicletta, comportando ciò la necessità di fornire servizi dedicati al loro posteggio, soprattutto dal punto di vista numerico, oltre che funzionale.




SOUNDEXPÒ L’ACCENTO SUL SUONO

All’Aurum di Pescara un week end affollatissimo per l’appuntamento con la grande musica, gli strumenti, le innovazioni tecnologiche

Pescara, 10 ottobre 2023. La voce di Rossana Casale, il basso di Alain Caron, Nicola Di Camillo, Pippo Matino, Maurizio Rolli; il sax di Marcello Allulli e Pierpaolo Pecoriello; le tastiere di John Roney e Arcangelo Trabucco; la batteria di Damien Schmitt, Roberto Gatto, e un’infinità di altri musicisti hanno entusiasmato il pubblico nell’arena dell’Aurum (piazza Michelucci) per il SoundExpò 2023 nel week end appena concluso, sabato 7 e domenica 8 ottobre.

La straordinaria e secolare struttura circolare, dopo aver ospitato per decenni la produzione di liquori della famiglia Pomilio a cui D’Annunzio diede il nome, è stata restaurata e portata a nuova vita con l’opportuno appellativo di fabbrica delle idee. E di idee nuove, e non solo, se ne sono viste e ascoltate tante nella due giorni nel cuore della pineta dannunziana per l’iniziativa della associazione culturale Atlas Ets che vede Gianluca Tiberio come event manager, con la supervisione di tutte le fasi della kermesse e, al suo fianco, il musicista Claudio Canzano per la direzione artistica.

Concerti dal vivo, workshop, incontri con i migliori professionisti della musica, degli impianti audio e luci, hanno richiamato centinaia di partecipanti da ogni parte d’Italia. Molti, infatti, sono stati anche i visitatori provenienti da altre regioni.

SoundExpò, l’accento sul suono, si conferma, dunque, come il Salone della musica numero 1 in Italia, un punto di riferimento per le aziende di altissima qualità.

«Un grande risultato, siamo contenti per come è riuscita la manifestazione, frutto di un’organizzazione curata nei minimi dettagli a fronte di un lavoro faticoso», è il bilancio di Gianluca Tiberio, «Stiamo preparando già tante novità per l’edizione 2024 puntando, come sempre, a migliorare sulla base dell’esperienza».

«Emozionato, stanco, ma felicissimo», si dice a fine rassegna Claudio Canzano, «Vedere e ascoltare sul palco personaggi come Alain Caron, Damien Schmitt ma anche i ragazzi della Manu’s Funk project, una band giovane, abruzzese, è il sugello di un’edizione eccezionale, nella quale star di fama mondiale ed eccellenti giovani professionisti hanno dato vita a due giorni indimenticabili. Il risultato è molto al di sopra di quello che ci aspettavamo. Anche l’anno prossimo cercheremo di portare il meglio della musica e di tutto ciò che concerne il mondo dell’audio e delle luci, qui a Pescara, al SoundExpò».

Domenica scorsa è stato assegnato il premio alla carriera SoundExpò al batterista Roberto Gatto, mentre il premio B.I.S.E. (Best Instrument Sound Expò) è stato assegnato a Mark Bass per il basso presentato in anteprima mondiale modello Gloxy “passivo” – ritirato da Marco De Virgiliis – e il premio B.A.S.E. (Best Audio Sound Expò) è andato alla Db Technologies per l’innovazione della nuova cassa audio Reevo – ritirato da Andrea Salvioli.

Il primo premio del Mark Bass Virtuoso Contest, concorso mondiale per individuare i tre migliori giovani bassisti (tra i 15 e i 29 anni) non è stato assegnato in quanto la giuria non ha ritenuto di assegnarlo. Ispirandosi al premio Paganini, non sempre il virtuoso viene trovato. Quindi sono stati premiati solo il secondo ed il terzo andati, rispettivamente, a Ted Sorres e Tom Laffolay.

Le esibizioni sul palco dell’Aurum Arena sono state presentate da Barbara Del Fallo.

Media partner, presenti all’Aurum: l’emittente radiofonica, Radio Studio 5, che ha organizzato diversi dj set e animato gli stand espositivi con interviste e la proposta di novità, l’emittente televisiva LaQtv, che ha seguito in diretta la manifestazione, i siti di informazione Abruzzooggi.it e AMD Communication.

Patrocinio del Comune di Pescara.




RITROVARSI PER NON PERDERSI …

… ascoltando le connessioni dell’animo. Nasce così nel Comune di Cortino l’Associazione Spazi Ritrovati Alto Tordino

Cortino, 10 ottobre 2023. Valorizzazione turistica del territorio, delle sue risorse e dei suoi prodotti: nasce con questi obiettivi l’Associazione Spazi Ritrovati Alto Tordino.

Ed è così che le volontà di undici amici si sono fuse in una progettualità comune e condivisa. La voglia di operare insieme già sperimentata negli ultimi due anni attraverso gli Spazi Ritrovati nella Laga Teramana ha spinto i soci fondatori a dare un segno tangibile di fiducia a questa suggestiva vallata.

“I componenti di Spazi Ritrovati Alto Tordino vogliono promuovere iniziative di aggregazione sociale e di promozione turistica – commenta Annarita Di Domenico, presidente della neonata associazione – così da riappropriarsi di ciò che gli eventi degli ultimi decenni hanno inesorabilmente sottratto al territorio. Come? Mettendo a disposizione tempo, energie, competenze e passione in un progetto di promozione territoriale e di marketing turistico dell’intero territorio”.

L’inserimento nei contesti associativi, istituzionali e culturali già operanti nel Comune di Cortino e nei comuni limitrofi sarà il primo passo da compiere, generando coinvolgimenti sempre nuovi e continui negli anni.




A SCUOLA DI CIVILTÀ E FELICITÀ

Nella splendida cornice della sala Confucio  del Liceo Saffo di Roseto Degli Abruzzi ha preso avvio nella giornata di ieri il Progetto “Sentinelle Civiltà e Felicità” del Cav. Claudio Ferrante .

Roseto degli Abruzzi, 10 ottobre 2023. Gli studenti del liceo scientifico scienze applicate per un giorno hanno accantonato formule e numeri per interrogarsi sulla felicità, sull’empatia, sulla diversità.

Hanno analizzato sé stessi e il loro ambiente alla ricerca di una formula, non matematica, che possa condurli a una felicità da dieci e lode.

Barriere culturali prima e  barriere architettoniche poi,  sono state al centro di un ampio dibattito, che hanno visto i ragazzi, brillanti ed interessati,  capaci di grandi e profonde riflessioni.

“Lo scorso anno io stesso ho assistito all’intero progetto di Claudio Ferrante e ne sono rimasto profondamente colpito.  Ho ritenuto che fosse importante e formativo riproporlo  agli studenti”, così si è espresso il dirigente del Liceo Saffo Achille Volpini.

Le quattro classi partecipanti hanno oggi sperimentato le difficoltà di una vita vissuta seduti su una sedia a rotelle. E dalla teoria alla pratica si è passati a vivere sulla propria pelle le sensazioni causate dalle barriere architettoniche, le frustrazioni e le paure generate da sentieri tortuosi e sconnessi a cui spesso camminando comodamente nelle proprie scarpe non si presta attenzione.

Gli studenti, guidati da Ferrante, hanno potuto osservare ed analizzare le criticità presenti nei loro ambienti quotidiani e nelle zone adiacenti la scuola. Pochi metri sono stati più che sufficienti per rendersi conto di quanto sia l’ambiente a condizionare la vita delle persone con disabilità.

“Come Associazione Carrozzine Determinate siamo convinti che i futuri ingegneri, architetti e amministratori che abbiamo riconosciuto nei giovani volti degli attenti Liceali del Saffo, non dimenticheranno facilmente l’insegnamento per cui la società del futuro deve essere costruita sulla base di un criterio di accessibilità universale” le parole di Mariangela Cilli segretaria della Associazione.

Si ringrazia il costante sostegno e per la fornitura delle carrozzine della ditta Orthosan di Montesilvano.




IL TENNIS CLUB ROSETO SUL TETTO D’ITALIA

La squadra femminile ladies 40 (lim. 4.4) vince il campionato nazionale a squadre sulla terra rossa di Sanremo

Roseto degli Abruzzi, 10 ottobre 2023. La squadra femminile Ladies 40 (lim. 4.4) del “Tennis Club Roseto” sul tetto d’Italia grazie all’esaltante vittoria in terra ligure nella “Final Four” del Campionato nazionale a squadre.

La squadra rosetano, composto dalle giocatrici Francesca Risi, Annarita Iachini, Claudia Tartaglione, Rosanna Coletta e Stanislava Petrova è stato protagonista di un percorso avvincente cominciato lo scorso mese di maggio con la conquista del titolo di Campione d’Abruzzo, dopo aver superato in finale il circolo tennis aquilano di Contrada Cavalli.

Una vittoria che è valsa la qualificazione alla fase nazionale a tabellone insieme ad altre 25 squadre. In un crescendo di vittorie esaltanti e di grandi emozioni, Risi e compagne hanno avuto la meglio dapprima sul “Ct Pesaro”, poi hanno eliminato il circolo del Tennis e della “Vela di Messina” e, infine, si sono imposte anche sul circolo del “Tennis Firenze”. Un filotto di successi che ha permesso alle atlete rosetane di accedere alla “Final Four” di Sanremo che si è svolta dal 6 all’8 ottobre scorsi sui campi in terra rossa del “Tennis Club Solaro”.

Ogni giorno, la squadra del TC Roseto, ha disputato tre incontri: due di singolare e uno di doppio. Venerdì 6 le Ladies rosetane hanno sconfitto il “Circolo Tennis Bari”, sabato 7 hanno prevalso sul “Country Club Palermo” e domenica 8 si sono aggiudicate il titolo nazionale Ladies 40 (lim) 4.4, battendo in finale la squadra del circolo “La Chiappetta” di Cosenza.

“A nome di tutta l’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi voglio complimentarmi con le atlete che hanno portato lustro alla nostra città e allo sport rosetano – afferma il Sindaco Mario Nugnes – La loro impresa è la dimostrazione di come la costanza e la passione permettano di raggiungere importanti obiettivi. Saremo lieti, appena possibile, di ricevere la squadra Ladies 40 del TC Roseto a Palazzo di Città per tributare loro il giusto riconoscimento”.

“Siamo orgogliosi di quanto ottenuto dalla squadra femminile di Roseto. È l’ennesima dimostrazione di come una regione seppur piccola come la nostra, sia in grado di competere  a armi pari con tutte le realtà italiane. Complimenti e non vediamo l’ora di poterle premiare personalmente come meritano”, aggiunge Luciano Ginestra, presidente Fitp Abruzzo-Molise.




L’ATTORE FILIPPO NIGRO INAUGURA

 La stagione teatrale all’auditorium Zambra

Ortona, 10 ottobre 2023.  È in partenza la stagione teatrale 2023/24 del Cinema Auditorium Zambra di Ortona: il primo spettacolo proposto da Unaltroteatro di Arturo Scognamiglio e Lorenza Sorino è Every Brilliant Thing, un’opera teatrale dello scrittore britannico Duncan Macmillan scritta nel 2013 assieme a Johnny Donahoe (che ne è stato anche il primo interprete) e che andrà in scena il 15 ottobre alle 20.45.

Nel 2021 viene messo in scena in Italia, nella traduzione di Michele Panella con la regia a quattro mani di Fabrizio Arcuri e Filippo Nigro, anche attore protagonista dello spettacolo, per la coproduzione di CSS Teatro stabile di innovazione del FVG e Sardegna Teatro. Lo spettacolo è anche vincitore del Premio nazionale Franco Enriquez 2022.

Nello specifico Filippo Nigro, uno dei più interessanti attori del cinema e del teatro italiano, porta in scena un racconto di autofiction scandita da “liste di cose per cui vale la pena vivere”, nel tentativo di fornire alla madre un inventario di possibilità per cui valga la pena vivere; una lista che si allunga con il tempo, dall’infanzia alla vita adulta, fino ad enumerare un milione di valide ragioni.

La lista che ne esce, e che il protagonista condivide con chi lo ascolta, con tono confidenziale, coinvolgente, intimo, è imprevedibile, emozionante e personalissima, fatta di episodi e aneddoti catturati al volo: Every Brilliant Thing dà vita a un racconto/confessione umano e informale di momenti speciali, illuminazioni, piccole manie, incontri, emozioni e attimi indimenticabili, durante il quale viene messo sempre più a fuoco il rapporto con il padre, con il primo amore, il fallimento del matrimonio, la ricerca di aiuto nei momenti di difficoltà.

Alla fine, la lista, più che alla madre, sarà stata utile a se stesso almeno a comprendere che “…se vivi tanto a lungo e arrivi alla fine dei tuoi giorni senza esserti mai sentito totalmente schiacciato, almeno una volta, dalla depressione, beh, allora vuol dire che non sei stato molto attento!”.

Con la complicità di alcuni spettatori chiamati a dare un piccolo contributo per far sì che i ricordi del passato prendano vita e, attraverso una scrittura dal ritmo sempre serrato e divertente, Every Brilliant Thing riesce a toccare con sensibilità e con una non superficiale leggerezza un tema delicato e complesso come la depressione.

Filippo Nigro è un affermato attore di cinema, televisione e teatro. Esordisce al cinema nel 1998. Nel 2001 inizia la sua collaborazione con Ferzan Özpetek, che lo vuole nel cast del film Le fate ignoranti e nel suo film successivo, La finestra di fronte. Fa parte del cast di Suburra – La serie, basata sull’omonimo film e prodotta da Netflix. Nel 2019 prende parte al cast di La dea Fortuna di Ferzan Özpetek.

“Continuiamo a portare avanti il progetto di spettacoli destinati ad un pubblico nuovo, a quella nuova generazione che ha bisogno di nuovi stimoli e nuovi argomenti per andare a teatro – spiegano Scognamiglio e Sorino. – Spettacoli come questo e come quelli scelti per tutta la stagione seguono una linea ben precisa dedicata a quel pubblico che vuole tornare ad emozionarsi a teatro”.

“Questa è, presso lo Zambra, la prima data della ripresa invernale delle tournèè dello spettacolo. Per sensibilizzare ulteriormente la nuova generazione, grazie al contributo del Comune di Ortona, abbiamo la possibilità di offrire gratuitamente ad alcuni giovani la visione di due degli spettacoli in

cartellone, nello specifico questo del 15 ottobre e quello dell’11 novembre e contestualmente realizzare una intervista video con i protagonisti degli spettacoli e la registrazione successiva di una recensione unica, tale perché riguarderà le sincere opinioni e sensazioni dei ragazzi” – concludono.

Questa intervista verrà montata dal videomaker professionista Mario Mansueto che collabora con la compagnia Unaltroteatro, e i due prodotti verranno proiettati in una serata evento aperta al grande pubblico. Un progetto questo che mira al coinvolgimento.




SCREENING GLICEMICO IN FIERA

Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna, ottimo riscontro

Vasto, 10 ottobre 2023. 415 sono le persone che si sono sottoposte allo screening glicemico realizzato domenica mattina dal Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna nell’ambito dell’evento fieristico ‘Ambulanti in città’.

Tante le persone, dunque, che si sono avvicinate allo stand allestito dai soci del Club all’interno dell’area mercatale per realizzare il service che ricade nell’ambito di uno delle cinque cause umanitarie globali del Lions Clubs International, ovvero la prevenzione e la lotta al diabete.

E le rilevazioni eseguite, come consuetudine, hanno evidenziato delle situazioni borderline, delle famigliarità e delle criticità che i sanitari presenti hanno suggerito di sottoporre all’attenzione dei medici di base ed a nuova verifica con ulteriori analisi cliniche. Inoltre, il momento ha rappresentato anche l’occasione per la diffusione di suggerimenti su stile di vita e alimentazione.

L’evento è stato reso possibile grazie alla disponibilità della Dr.ssa Francesca Tana, direttrice medica dell’ospedale S. Pio di Vasto, il Dr. Augusto Sardellone e la Dott.ssa Giuliana Scuro, rispettivamente dirigente medico responsabile e coordinatrice infermieristica presso il dipartimento di Medicina e Chirurgia d’urgenza del nosocomio vastese, e della direttrice del polo didattico universitario di Vasto Dott.ssa Luciana Potalivo, ed è stato realizzato con la collaborazione degli infermieri del Pronto soccorso – 118 Ciro Sperinteo e Giovanni Giammichele e gli allievi del polo universitario Melania Cinosi e Marco Antonino.

‘Siamo molto soddisfatti per la riuscita del service che per noi rappresenta uno dei punti fermi dell’anno sociale – ha detto il presidente del Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna Massimo Molino – il diabete è una malattia subdola che ha gravi conseguenze sul nostro organismo ed ogni occasione per valutarne la diffusione o creare momenti di prevenzione va salutata in maniera positiva. Voglio ringraziare a nome di tutti i soci del Lions Club la dirigenza dell’ospedale, del Pronto soccorso e del polo universitario vastesi che hanno inteso sposare le finalità e la realizzazione di questo service mettendoci a disposizione del personale sanitario altamente professionale.’