USTICA E BOLOGNA. Due stragi senza verità
Al FLA – Festival di Libri e Altrecose un libro di Gianni Lannes. Sabato 11 novembre – ore 18.00
Pescara, 9 novembre 2023. Sabato 11 novembre, alle ore 18, nella Sala Laboratorio del Museo delle Genti d’Abruzzo, a Pescara, nell’ambito della FLA – Festival di Libri e Altrecose sarà presentato il nuovo libro di Gianni Lannes Ustica e Bologna. Due stragi senza verità. L’evento sarà aperto dai saluti istituzionali dell’Assessore alla Cultura di Pescara Maria Rita Carota e introdotto dall’editore Enrico Faricelli.
La sera del 27 giugno 1980 un aereo passeggeri, il DC 9 Itavia decollato da Bologna e diretto a Palermo, precipita nel Tirreno. Il giorno 2 agosto dello stesso anno esplode la stazione di Bologna. Nel giro di 36 giorni, ben 166 tra donne, uomini e bambini innocenti vengono assassinati allora senza un motivo ancora chiarito, senza mandanti ancora individuati. Negli anni seguenti testimoni scomodi verranno eliminati.
In questa inchiesta giornalistica, Gianni Lannes focalizza la relazione tra le due stragi; pone la logica in una quantità straordinaria di documenti, dichiarazioni, sentenze, indagini giudiziarie, inchieste giornalistiche, menzogne militari e offre al lettore un’ipotesi plausibile sul perché l’Italia sia stata vittima di due stragi di guerra contro civili inermi in tempo di pace. Due eventi intrecciati: Ustica: messaggio non recepito; Bologna: messaggio acquisito con l’immediato depistaggio istituzionale e insabbiamento rituale.
L’autore concentra l’attenzione sulle questioni internazionali di cui l’Italia era insieme vittima e protagonista, tra sudditanza atlantica e affarismo arabo; un’altra storia ignota della Repubblica tricolore, un tentativo di fare luce sulle ombre presenti del nostro futuro.
L’autore
Scrittore, fotografo, documentarista, esploratore, subacqueo, giornalista investigativo per 36 anni. Più di tutto: uno spirito libero. Nel 2011, dopo una sua inchiesta sul disastro nucleare in Giappone pubblicata dal Corriere della Sera, per proteggere e tutelare la sua famiglia è costretto a sospendere la sua attività giornalistica. Ha subito alcuni attentati e minacce di morte. Dal 22 dicembre 2009 al 22 agosto 2011 ha vissuto sotto protezione della Polizia di Stato; poi è stato costretto ad allontanarsi dalla sua terra natale. I numerosi atti parlamentari relativi al suo caso non hanno ricevuto risposta da 4 governi. Ha pubblicato i seguenti libri di inchiesta: Nato: colpito e affondato (2009), Il grande fratello. Strategie del dominio (2012), Terra muta (2013), Nato: la strage del Francesco Padre (2014), Italia Usa e getta (2014), La montagna profanata (2015), Né vivi né morti (2016), Bambini a perdere (2016), Vaccini dominio assoluto (2017), Vaccini cavie civili e militari (2018), Bombe a…mare! (2018), l’Italia trema (2023), Scie di guerra (2023).