BANDE MUSICALI IN ABRUZZO E AL CENTRO-SUD

Storie, pratiche, ri-creazioni a cura di francesca piccone

Avezzano, 13 novembre 2023. Il testo, quarto volume della Collana di Culture musicali e Arti performative per l’Abruzzo e il Centro-Sud, raccoglie gli esiti della VII Tavola rotonda di Etnomusicologia (Avezzano, 10- 11 novembre 2022), patrocinata e diretta dalla Pro Loco di Avezzano e dal Centro Studi Marsicani “U.M. Palanza”.

La presentazione si terrà giovedì 16 novembre, ore 17:30 presso l’agenzia per la promozione culturale di Avezzano via Cavalieri di Vittorio Veneto, 3 Saranno presenti, oltre alla Curatrice e all’Editore: Andrea ROMITI, Segretario Nazionale Anbima; Francesca Piccone, Responsabile scientifica VII Tavola e curatrice del volume; Carla Conti, Conservatorio di musica “Santa Cecilia” Roma; Matteo D’Agostino, associato Anbima.




BORGO RURALE oltre 25mila visitatori

Fine settimana di festa con vino novello, piatti tipici e musica

Treglio, 13 novembre 2023. 18 quintali di carne, tra salsicce, pancetta e cif e ciaf, 15 quintali di castagne, 3500 bottiglie di vino novello e Montepulciano, 200 bottiglie di Pecorino e oltre 25mila visitatori. Sono stati questi i numeri della ventiquattresima edizione di Borgo Rurale, la festa del vino novello, castagne e olio nuovo che si è tenuta a Treglio nel fine settimana. Una manifestazione di successo che ha accolto gli appassionati di vino e tipicità provenienti da tutto l’Abruzzo, da Molise, Marche, Puglia, Campania, Lazio ed Emilia-Romagna.

Gli ospiti si sono cimentati in un percorso degustazione composto da oltre trenta postazioni. Maccarune alla trappitare, le scappittelle, pancetta alla brace, arrosticini, pizz’e foje, sagnette ceci e peperone dolce, pallotte cace e ove, sagnette fagioli e salsicce, cif e ciaf, pizza fritta con e senza mortadella e ventricina, salsicce alla spada, pasta con zucca gialla e pancetta, pizza, crispelle, cellipieni, tarallucci ,  ceci e castagne alla brace, miele e confetture sono state le proposte gastronomiche. Perfettamente accompagnate da fiumi di vino novello e Montepulciano abruzzese, Pecorino e vin brulè.

“Anche quest’anno abbiamo fatto del nostro meglio – ha commentato il presidente della Pro Loco Francesco Conserva – per promuovere vino e prodotti locali e per rendere sempre più bello questo borgo. Ringrazio i 300 volontari che hanno lavorato senza sosta in queste due serate e negli ultimi due mesi per allestire l’evento e accogliere i numerosi visitatori. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla perfetta riuscita dell’iniziativa: l’amministrazione comunale, l’Ecolan per il servizio di pulizia tempestivo e impeccabile, la pro loco di Pollutri che ci ha dato una grossa mano occupandosi dello stand delle crispelle, le autorità e il presidente provinciale dell’Unpli Sergio Carafa, che hanno partecipato all’inaugurazione. Ogni anno cerchiamo di metterci l’anima e il cuore e credo che i risultati abbiano ampiamente ripagato, anche per questa edizione, l’impegno di tutti noi”.

Note musicali di ogni genere tra pop, blues, rock’n’roll, dance e folk, hanno accompagnato la due giorni, risuonando in ogni angolo del borgo. Zullimania, Italy stereo sound band, i Pop’s, i Folli, De cloud blues,  Esskiss folk band, Blue spirit, Energy music, Dance floor, Rose’n’roll band,  Sketck , Gruppo folk sono stati i gruppi che si sono esibiti quest’anno.

Tante le autorità che hanno partecipato all’iniziativa e al taglio del nastro di sabato: molti sindaci del comprensorio, il consigliere regionale Francesco Taglieri, l’assessore regionale Nicola Campitelli, il senatore Etelwardo Sigismondi  e il presidente della Regione Marco Marsilio che, complimentandosi con tutta la comunità di Treglio per l’impeccabile lavoro, ha affermato: “Treglio è un perfetto esempio di promozione del territorio, in quanto Borgo Rurale è uno di quegli eventi che è riuscito ad uscire dai propri confini territoriali. È un’iniziativa che esprime non solo un paese ma un intero comprensorio, perfettamente rappresentato dai numerosi sindaci che hanno partecipato all’evento di inaugurazione”.

“Treglio per me è un pezzo di cuore – ha commentato con emozione il sindaco Massimiliano Berghella – ma se tutti gli anni siete qui con noi, lo è anche per tutti voi. Borgo Rurale contiene la gastronomia, la tradizione, il divertimento, insomma tutto ciò che l’Abruzzo ha da offrire. Borgo Rurale è un piccolo grande esempio di promozione del territorio e delle sue eccellenze, voluto 24 anni fa dall’allora sindaco Marco D’Alessandro, scomparso qualche giorno fa, che scelse di iniziare un percorso di condivisione per far conoscere il nostro paese all’esterno. Quella intuizione si è trasformata in un grandissimo evento che richiama numerosi visitatori, provenienti da tutta l’Italia”.

I 300 volontari che ogni anno si adoperano per la perfetta riuscita di una delle iniziative di settore più conosciute e apprezzate anche a livello nazionale si dicono più che soddisfatti per il successo della manifestazione, in cui nulla viene lasciato al caso. Dagli allestimenti, con casotti di legno appositamente realizzati per accogliere le postazioni, cantine e addobbi a tema che arricchiscono ogni angolo del borgo, ai sapori autentici che spiccano nei piatti della tradizione. E poi l’accoglienza che è sicuramente il punto forte dell’evento che, come ribadiscono gli organizzatori “non è una sagra, ma una grande festa per far rivivere ai nostri ospiti, con gusto e divertimento, le belle tradizioni di un tempo”.




LA CONSEGNA DI UN MEZZO PER LA PROTEZIONE CIVILE

Bocchino (lega): sempre vicina alle richieste del territorio

Pollutri, 13 novembre 2023. ‘’Credo di essere stata sempre vicina a questa Amministrazione e a questa Cittadina che per me è come Vasto, la città dove vivo, perché bisogna assolutamente dare una mano a tutto il territorio e cercheremo di farlo anche in questo ultimo bilancio.’’ Queste le parole del consigliere regionale della Lega Sabrina Bocchino in una piazza gremita per la cerimonia di inaugurazione e benedizione del nuovo mezzo fuoristrada della Protezione civile di Pollutri ottenuto con contributi della Regione Abruzzo e di Legambiente.

‘’Per me è un piacere essere qua ed è motivo di grande soddisfazione assistere alla consegna di un mezzo così utile per il cui acquisto siamo riusciti ad ottenere un contributo regionale, un automezzo necessario a garantire l’operatività e la sicurezza dei cittadini’’, ha aggiunto Bocchino prima di dedicare un pensiero di gratitudine per il loro impegno, per quello che fanno ai volontari della Protezione Civile e di Legambiente presenti all’evento.

Ringraziamenti all’impegno del consigliere regionale Bocchino sono stati pronunciati dal sindaco di Pollutri, Nicola Maria Di Carlo, ‘‘per la sua vicinanza all’Amministrazione comunale non solo per questo splendido mezzo che potremo usare, speriamo, il meno possibile, ‘regalo’ che lei ci ha procurato insieme a tutta la Regione Abruzzo, ma anche per altri investimenti che ci ha permesso di fare e che chiederemo ancora.’’




TORNA GIULIA IN ROSA

L’iniziativa di approfondimento sulla salute delle donne promossa dalla Commissione Pari Opportunità e dal Comune di Giulianova con il patrocinio della Asl di Teramo.

Sabato prossimo, 18 novembre, al Kursaal, il convegno “ Vulvodinia ed Endometriosi . Voce al dolore e al silenzio”. Inizio alle 17.

Giulianova, 13 novembre 2023. La Commissione Pari Opportunità ed il Comune di Giulianova, con il patrocinio della Asl di Teramo,  organizzano anche quest’anno “Giulia in Rosa”, il convegno chiamato ad approfondire e far conoscere alcune delle patologie che affliggono l’universo femminile. Giunta alla sua sesta edizione, l’iniziativa si terrà  sabato prossimo, 18 novembre, al Kursaal, dalle 17.

 Al centro dell’incontro,  due insidiose patologie, l’endometriosi e la vulvodinia. Aprirà i lavori il dottor Giorgio Galizia, urologo, specialista in Chirurgia generale perfezionata in Neuro-Urologia. Modenese, Galizia è punto di riferimento per centinaia di pazienti ed uno dei maggiori esperti italiani per il trattamento della vulvodinia. A seguire, relazioneranno le dottoresse Giuseppina Franzone, Mariaclaudia D’Amico e Paola Melchiorre. Sull’ endometriosi interverrà il dottor Alessandro Santarelli, direttore del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ Ospedale “Val Vibrata” di Sant’ Omero.

“È importante che di queste patologie si parli e si continui  a parlare – spiega il Vicesindaco Lidia Albani – Soprattutto della vulvodinia le donne sanno poco. Spesso soffrono ma senza saper dare un nome ai propri disturbi. La corretta informazione è il primo passo per un approccio efficace e in molti casi risolutivo”.

“La Commissione Pari Opportunità – sottolinea la Presidente della Cpo Marilena Andreani – intende rompere il muro del silenzio, quasi sempre dovuto al pudore e alla mancata conoscenza. Invitiamo tutti ad essere presenti, per poter comprendere e dare il proprio contributo ad una campagna informativa indispensabile”.




FESTIVAL DELLA PSICOLOGIA

Grande successo a Chieti

Chieti, 13 novembre 2023. Si è svolto sabato 11 novembre, con ingresso gratuito, in via Monte Grappa n. 176 a Chieti Scalo, presso l’ex Centro Sociale San Martino, il Festival della Psicologia, organizzato da AltraPsicologia Abruzzo, per la prima volta a Chieti grazie alla collaborazione con l’associazione Erga Omnes.

Il Festival che ha visto un centinaio di partecipanti tra studenti, professionisti e famiglie del territorio ha avuto l’obiettivo di diffondere la cultura psicologica e di sensibilizzare la popolazione sulle tematiche inerenti il benessere, individuale e sociale.

Un programma ricco di incontri nella tappa teatina, anche laboratori per bambini, grazie alla presenza di psicologi e psicoterapeuti che hanno trattato varie tematiche, mettendo a disposizione il loro tempo e le loro competenze: Dott.ssa Roberta Schiazza, Dott.ssa Ortensia Posa, Dott.ssa Zaira Lazzari, Dott.ssa Monica Isabella Ventura, Dott.ssa Sonia Chisena, Dott.ssa Doriana Leprotti, Dott.ssa Erilda Kola, Dott.ssa Bice Parlapiano, Dott.ssa Fabiana Bolognese, Dott. Laerte Vetrugno, Dott. Pasquale Elia.

Ai saluti iniziali erano presenti, oltre al Presidente di Erga Omnes Pasquale Elia, la coordinatrice di AltraPsicologia Abruzzo Cinzia D’Amico, la Direttrice dell’Adsu di Chieti-Pescara Teresa Mazzarulli e la referente di Chieti del Csv Abruzzo Sandra De Thomasis.

L’evento di Chieti è stato patrocinato dall’Ordine degli Psicologi d’Abruzzo, dalla Regione Abruzzo, dal Comune di Chieti, dall’Ufficio Scolastico Regionale, dalla Provincia di Chieti, dall’Università degli Studi G. d’Annunzio, dall’Azienda per il Diritto agli Studi Universitari, dall’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, dal CSV (Centro Servizi per il Volontariato) Abruzzo, dall’Informagiovani.

La comunicazione è stata curata dalla web radio Teate On Air.




LA LIBERTÀ È IN PERICOLO

Nel disordine mondiale non si dialoga più

di Angela Casilli

Quanto è accaduto e sta accadendo in questi giorni, è la riprova di una crisi geopolitica di cui purtroppo non conosciamo gli esiti ma che si preannuncia lunga e di difficile soluzione.

Solo negli anni ’30 del secolo scorso il mondo si è trovato a dover affrontare una crisi come quella di oggi, perché anche se l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e l’attacco di Hamas agli insediamenti israeliani nella striscia di Gaza, sono state scatenate per ragioni diverse, entrambe si inseriscono in una situazione di debolezza del sistema geopolitico esistente e nella sua crisi di legittimità.

Sono guerre localizzate che vedono i loro protagonisti riaprire dossier mai risolti, ma sono anche il segno ben visibile di un mondo frammentato, diviso in blocchi contrapposti che, anziché dialogare tra loro, preferiscono combattersi con un costo in termini umani, immenso.

L’ordine internazionale, fortemente voluto dall’America all’indomani della fine della Seconda Guerra Mondiale, fondato su libertà e regole da osservare, rischia il tracollo e, come sempre accade in tempo di crisi, le forze più oscure e recalcitranti ad accettare regole e libertà si sono mobilitate e coordinate per imporsi con la forza delle armi, indifferenti a lutti e rovine pur di creare equilibri nuovi a loro favorevoli.

L’aggressione russa all’Ucraina di quasi venti mesi fa e la guerra scatenata da Hamas nella striscia di Gaza, oltre a ridare forza e vigore a despoti e terroristi, sono il più forte e drammatico richiamo agli Stati Uniti e all’Europa perché cessino gli attacchi alle democrazie, moltiplicatisi negli ultimi tempi, e si smetta di tergiversare tra incertezze e divisioni.

Si potrebbe obiettare che ogni crisi ha le sue specificità, ma quello che accade oggi appare diverso per genesi e sviluppo, nel senso che i conflitti in essere e quelli in fieri sono strettamente legati tra loro, un po’ perché i dittatori, despoti a tutti gli effetti, cercano di massimizzare le opportunità che hanno di aumentare il loro potere all’interno del disordine globale, un po’ perché coordinandosi tra loro, come già detto, possono  far crollare il sistema internazionale nato dopo la fine della  Seconda Guerra Mondiale, un po’ perché vedono la possibilità di realizzare le proprie ambizioni che poco hanno a che fare con il benessere del loro Paese, molto con il loro.

Di riflesso anche le istituzioni internazionali sono in grande affanno e l’impressione generale è che stia andando a pezzi una buona parte di quel sistema che nel dopoguerra ha cercato di governare il mondo, nel bene o nel male, allontanando il più possibile il pericolo di una Terza Guerra Mondiale, visto il proliferare delle armi nucleari, di cui diversi Paesi, oggi, sono in possesso.

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite non è più in grado di prendere alcuna decisione per i continui veti di Mosca e Pechino. All’Assemblea Generale dell’Onu, tenutasi poco tempo fa, mancavano molti leaders importanti e il Fondo monetario internazionale e la Banca Mondiale hanno sempre più difficoltà ad erogare fondi di sostentamento a Paesi con importanti crisi finanziarie, un po’ per le divisioni politiche tra i diversi governi, un po’ per il comportamento della Cina, ai limiti delle regole.

Gli Stati Uniti sono anche loro responsabili di quanto accade, perché non garantiscono più il rispetto delle norme che regolano gli scambi commerciali e non favoriscono, come avrebbero fatto in altri tempi, l’apertura dei Paesi più produttivi al commercio mondiale.

L’impressione di molti è che proprio gli States, garanti dell’ordine mondiale dopo la fine della guerra fredda, siano in grosse difficoltà, specie dopo il periodo trumpiano, divisivo come non mai, e abbiano bisogno di rivedere la loro politica, sia interna che estera, perché quello che sta accadendo in questi giorni è segno della crisi in cui versano le democrazie occidentali. E soprattutto il Paese che ne è al centro, cioè gli Stati Uniti.




LA CONSAR RAVENNA PIEGA LA SIECO ORTONA

Rimandato ancora l’appuntamento con la prima vittoria

Ortona, 13 novembre 2023. La Sieco cede tre set a uno contro la Consar Ravenna. Questa volta, tuttavia, gli ortonesi partono bene, tenendo testa agli avversari per poi spegnersi improvvisamente nell’ultimo set.

Due opposti e due figli d’arte incrociano i loro cammini. Da un lato, quello bianco/azzurro, c’è Diego Cantagalli, figlio di Luca Bazooka mentre dall’altra parte della rete c’è Alessandro Bovolenta, figlio dell’indimenticabile Vigor. Alla fine, la spunta l’opposto ravennate, con un Cantagalli in decisa serata no. Complicato anche per Tognoni, trovatosi gettato nella mischia all’ultimo secondo a causa dell’infortunio patito da Patriarca durante il riscaldamento. Marshall e Bertoli non riescono a tenere a galla a lungo la squadra ortonese con Nunzio Lanci che tenta spesso la carta di Del Vecchio per tentare di stabilizzare una ricezione traballante e che soffre le bordate dai nove metri sparate da Bovolenta. Tuttavia, Ortona c’è. C’è anche quando in netta difficoltà, nel terzo set arriva ad un soffio da una clamorosa rimonta che vede Ravenna bruciare un vantaggio stratosferico per mano della SIECO. Lo sforzo è encomiabile ma fatale. Se tutti si aspettano una SIECO agguerrita, sbagliano. I ragazzi tornano in campo spossati e poco reattivi. Vero anche che Bovolenta dai nove metri non ne sbaglia una. Ortona subisce un passivo molto pesante e quando è chiaro che ormai non c’è nulla da fare, Coach Nunzio Lanci butta dentro due giovani: Edoardo Lanci, palleggiatore e Claudio Falcone, Opposto. Fuori anche Bertoli per tenere dentro un più difensivo Del Vecchio. L’apporto dei due giovani è notevole, toccano palla senza alcun timore. Il palleggiatore Lanci, ultimo di una lunga dinastia di registi con prima il papà Nunzio e poi lo zio Andrea, serve senza paura a destra e a manca. Falcone ne tira un paio imprendibili scaldando un po’ i tifosi demoralizzati. Alla fine, però, è Ravenna a festeggiare i tre punti conquistati in una ennesima partita stregata per gli impavidi.

Ortona è quindi ancora alla ricerca della prima vittoria e ora la aspettano due complicatissime trasferte consecutive. La prima sarà un anticipo: sabato 18 novembre alle 20.30 mentre la seconda sarà domenica 26 novembre alle 18.00 in quel di Brescia.

Claudio Falcone: «Anche se rimane l’amaro in bocca per la sconfitta, esordire in una gara così importante mi ha dato una sensazione fantastica. Ringrazio Nunzio per avermi dato questa opportunità e anche Edoardo che mi ha servito senza timore»

Emozionato anche l’altro esordiente Edoardo Lanci: «Non è stata la partita che avevamo preparato, ed è un peccato. C’è da continuare a lavorare duro ma sono convinto che prima o poi arriverà la svolta. Per quanto riguarda il mio esordio, lo considero un primo passo ma sono stato felice di essere stato chiamato in causa. Ho provato a risollevare le sorti di un set storto dando il massimo»

IN BREVE

Un primo set equilibrato. Le squadre si affrontano a viso aperto dando vita ad una serie di sorpassi e contro sorpassi ma alla metà del set, Ravenna trova il punto break. Ortona deve inseguire ma per il muro bianco azzurro è difficile arginare i potenti attacchi che arrivano dall’altro lato del campo. Ancora una volta gli avversari battono bene e la ricezione degli Impavidi ne risente. Ortona accusa il colpo e si lascia andare. Ravenna invece continua sui binari che la condurranno alla vittoria del primo parziale. 

Ancora una volta è buona la partenza di Ortona che sembra tornata consapevole delle proprie potenzialità. Una leggera flessione ortonese permette agli avversari di rifarsi sotto. La scossa questa volta è immediata e gli impavidi tornano a riprendersi un discreto vantaggio ancora una volta annullato dall’impeccabile fase muro/difesa di Ravenna. Ortona stringe i denti e riesce a rimanere a galla grazie a Bertoli e al solito Marshall. Piccolo sprint finale, con il muro di Ortona che stringe le maglie ed il set è vinto.

Terzo Set con un avvio equilibrato. Ortona difende bene ma non riesce a superare il muro ravennate. Crescono gli emiliani e gli abruzzesi perdono qualche colpo. La forbice di punti tra le due squadre si allarga. La Sieco patisce il muro della Consar e la concentrazione cala drasticamente. Vero è che gli avversari sembrano in un vero e proprio stato di grazia, perché quando Ortona riesce a superare il muro, non c’è parte di campo dove la difesa ospite non riesca ad arrivare. La reazione di Ortona è evidente, con grande pazienza la Sieco ricuce lo strappo ma la reazione non è sufficiente, seppur di poco, e Ortona perde il set con il minimo scarto.

Partenza da brividi per gli Impavidi nel quarto set. La ricezione traballa e Ravenna è avanti 0-10.

PRIMO SET

La formazione, per gli ortonesi, è quella canonica: Ferrato con Cantagalli in diagonale e Capitan Marshall e Bertoli schiacciatori. Al centro ci sono Fabi e Tognoni mentre Libero giocherà Benedicenti.

Ravenna risponde con Mancini al palleggio e Bovolenta opposto. In posto quattro ci sono Panciocco e Orioli. I centrali ravennati sono Bartolucci e Mengozzi mentre il libero designato è Goi. 

È Bovolenta che serve la prima palla del match ma il primo punto lo mette a terra Diego Cantagalli. Fabi ha buon gioco al centro 3-2. Passa Marshall in pipe 5-3. Bertoli attacca una palla complicatissima con un pregevole gesto tecnico. La palla colpisce il muro e rimbalza fuori 8-6. Tognoni impatta male al centro 7-8. Orioli commette invasione 9-8. Invasione anche per Bovolenta 10-8. Il muro su Marshall è lungo 12-9. Marshall vola alto e pianta a terra il punto del 13-11. Ace di Mancini 14-14. Orioli firma il sorpasso 14-15. Bovolenta cicca il servizio, la palla vola fuori 16-16. Ortona non ad attaccare e il pallonetto di Cantagalli è facile preda della difesa ospite. Ravenna ricostruisce e Bovolenta conquista il punto break: 16-18. Due Ace di Bovolenta portano i suoi a scavare un buon margine 17-21. Ferrato arriva in ritardo su un pallone e la palla gli scivola dalle mani, poi Panciocco mura Cantagalli 17-24.

SECONDO SET

Marshall è al servizio, ma il primo punto è di Ravenna 0-1. Cantagalli pareggia i conti 1-1. Ancora Cantagalli, mani e fuori 3-2. Out il servizio di Ferrato 3-3. Bolide di Marshall 6-4. Tognoni sbaglia il servizio 7-5. Cantagalli, con il suo servizio, mette in difficoltà la ricezione ravennate Ortona ricostruisce con Marshall per il 9-5. L’arbitro vede fuori il successivo servizio di Cantagalli, Coach Lanci chiede un controllo al check. In effetti, la palla è fuori del fatidico mezzo millimetro: 9-6. Fabi murato 9-8. Invasione del muro di Ravenna 12-8. Benedicenti sorpreso non riesce ad indirizzare la palla verso Ferrato. È un mezzo Ace 12-11. Cantagalli murato 12-13. Bertoli 14-14. Marshall in pipe per il mani-fuori del 15-15. Invasione fischiata a Tognoni 15-16. Muro di Cantagalli 17-17. Bovolenta mette in difficoltà Del Vecchio, il servizio diventa una Free-Ball ben capitalizzata dagli avversari 18-20. Muro Solitario di Bertoli 20-20. Ferrato batte forte e stavolta nulla può la ricezione degli Emiliani. Ortona ricostruisce per il 22-21. Ancora un servizio di Ferrato, stavolta float, a mettere in difficoltà Ravenna. Bertoli è pronto allo smash del 23-21. Ortona ricostruisce ma la pipe di Marshall è out 23-22. Marshall replica la pipe e stavolta va a segno 24-22. Annullato il primo set-point con un buon attacco al centro di Bartolucci 24-23. Marshall, alla fine mette a terra la palla del pareggio 1-1.

TERZO SET

Si ricomincia con il servizio di Mancini ma sull’attacco di Cantagalli la palla finisce fuori: 0-1. Ferrato si esibisce in un pregiatissimo tocco all’indietro, con una mano che spiazza tutti 2-1. Errore al servizio per Bertolucci 4-2. Mengozzi ci mette un po’ ad ammetterlo ma alla fine chiama il suo tocco 5-4. Il muro legge bene la veloce e ferma Fabi 6-7. Benedicenti recupera un gran pallone ma l’arbitro fischia palla a terra tra le proteste dei padroni di casa 6-9. Fuori la parallela di Bertoli 7-11. Non si intendono i ragazzi in mezzo al campo e con quattro tocchi regalano il quindicesimo punto a Ravenna 9-15. La diagonale di Marshall è chiamata fuori ma Coach Lanci vuole la conferma. La chiamata viene di fatti smentita 12-17. La palla attaccata da Bovolenta tocca muro e rete, sta di fatto che il punto è di Ortona 14-18. Colpo di fortuna di Bovolenta, la sua palla si appende alla rete e la scavalca 15-20. Stavolta la parallela dell’opposto ravennate va fuori 17-20. La ricezione lunga del libero GOI sorprende tutti in campo impavido. Nessuno interviene e la palla cade 17-21. Feri sbaglia il servizio 19-22. Il servizio Float di Bertoli inganna la ricezione di Ravenna, la palla si trasforma in una free-ball 20-22. Marshall intuisce la pipe e mura bene 22-23. Falardeau spreca il primo set point servendo fuori 23-24. Mancini smarca bene Bovolenta e Marshall da solo a muro, non riesce a fermarlo 23-25.

QUARTO SET

Bertoli al servizio e sull’attacco ravennate arriva il primo punto 0-1. Marshall trova l’opposizione del muro 0-3. Ace di Bovolenta 0-4. Ancora un paio ace per Bovolenta 0-8. Il primo punto della SIECO è per un invasione fischiata al muro di Ravenna. Tuttavia, Coach Bonitta vuole verificare al video-check e guadagna una contesa. Arrivano così il nono e il decimo punto sempre da ace. Bovolenta fa 11. Arriva finalmente il primo punto del set ed è ad opera di Cantagalli 1-11. Fabi al centro 3-12. Out il servizio di Cantagalli 3-13. Il pallonetto di Fabi non scavalca la rete 3-14. Coach Lanci decide di dar spazio ai giovani Lanci Palleggiatore e Claudio Falcone opposto. Gran punto di Falcone 5-15. Del Vecchio trova il mani-fuori del 7-17. Muro di Marshall 10-20. Ace di Edoardo Lanci 12-21. Falcone trova il mani fuori 13-22. Stavolta il giovane opposto impavido impatta il muro 13-24. Termina con il pallonetto di Bovolenta 14-25.

Sieco Service Impavida Ortona – Consar Ravenna 1-3 (18-25/ 25-23/ 23-25/ 14/25)

Durata Set: I: 26’

                       II: 29’

                       III: 29’

                       IV: 24’

Durata Incontro: 1h 48’

Sieco Service Ortona: Fabi 7, Broccatelli (L) n.e., Bertoli 13, Benedicenti (L) 61% – 28% perfetta, Del Vecchio 2, Marshall 22, Patriarca n.e., Cantagalli 8, Falcone 2, Tognoni 1, Donatelli n.e, Ferrato 1, Di Giulio n.e, Lanci E 1.

Coach: Lanci N. Vice: Di Pietro L.

Aces: 1 – Errori Al Servizio: 10 – Muri punto: 8

Consar Ravenna: Mengozzi 12, Chiella (L) n.e. Panciocco 4, Bovolenta 24, Arasomwan n.e , Bartolucci 9, Goi (L) 56% – perfetta 25%, Mancini 5, Orioli 14, Russo, Feri, Grottoli n.e., Menichini n.e., Falardeau 7. Coach: Bonitta M. Vice: Di Lascio S.

Aces: 9 – Errori Al Servizio: 16 – Muri punto: 12

Arbitri: Gasparro Mariano (Agropoli) e Autuori Enrico (Salerno)




MARSICALAND CONQUISTA L’INTERO TERRITORIO

In tanti a piazza Risorgimento per il mercato della terra

Avezzano, 13 novembre 2023. Il maltempo non ha fermato la voglia di conoscere le tipicità del territorio nel primo mercato della terra che si è svolto oggi in piazza Risorgimento nell’ambito del Festival diffuso dell’Agroalimentare. Il primo appuntamento di MarsicaLand, iniziativa ideata dalle associazioni di categoria con il supporto del Comune di Avezzano, della Regione Abruzzo, in particolare l’assessorato all’Agricoltura, attraverso il braccio operativo dell’Arap, della Provincia dell’Aquila, del Gal Marsica, del Patto Territoriale della Marsica, del Consorzio di Tutela Igp Patata del Fucino, si è aperto con una grande partecipazione di appassionati, curiosi e famiglie.

A tagliare il nastro del mercato della terra il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, Emanuele Imprudente, vicepresidente della Regione con delega all’Agricoltura Antonio Morgante, direttore generale Arap Abruzzo ed Ernesto di Renzo, coordinatore scientifico del festival, nonché docente di Antropologia all’Università di Roma “Tor Vergata”. Un clima di festa, animato dalla banda “Città di Magliano”, ha caratterizzato la mattinata con un via vai di persone tra i 45 stand sistemati in piazza Risorgimento.

 “Oggi abbiamo inaugurato questi bellissimi stand, pieni di ricchezze della terra. Sta germogliando qualcosa: spero che tra qualche tempo possa fiorire un festival riconosciuto non solo in Abruzzo, ma in tutta Italia”, ha dichiarato Di Pangrazio, “noi contiamo molto su questo sviluppo e abbiamo la sicurezza che l’agricoltura, essendo un punto fondamentale del nostro territorio, dal momento che ricopre il 30% del PIL regionale, possa essere per un domani il fiore all’occhiello della Regione Abruzzo, anche tramite l’università e il turismo. Io già lo immagino, è un sogno che avevo con qualche amico, con Giuliano Montaldi, con Ernesto Di Renzo, con Emanuele Imprudente, con la mia amministrazione, con le associazioni di categoria, che hanno dato molto a tutto ciò”.

Per Imprudente “Marsicaland è ormai un percorso avviato, il mercato della terra è stata oggettivamente una bellissima iniziativa. Prodotti di qualità, tipici, diamo struttura e corpo alle bontà del territorio. La presenza di oltre 45 stand indica una partecipazione vera della comunità, che tramite il cibo vuole essere comunicata al resto del mondo. Oggi è una bella giornata per Avezzano e per la Marsica”.

Soddisfatto anche Morgante che ha creduto nell’evento “perché nel contesto del sistema abruzzese di programmazione che riguarda la promozione del territorio, ma anche la Marsica, il Fucino e le sue eccellenze. Quindi unire questi pezzi al sistema di produzione regionale è fondamentale, considerando che il Pil agricolo generato da questa zona dell’Abruzzo è assolutamente significativo. Noi come Arap sicuramente metteremo a disposizione tutte le risorse e le energie per promuovere questo territorio”.

Nel pomeriggio ci si è poi spostati nella sala Irti dell’ex scuola Montessori dove si è tenuto il partecipato talk show “Enogastronomia, turismo, ospitalità. Dialogo flessibile sui futuri del territorio” con Gioacchino Bonsignore (TG5 Gusto), Di Renzo (Università di Roma “Tor Vergata”), Franco Santini (Guida Vini d’Abruzzo per bevitori curiosi). Discussione frizzante, coordinata da Stefano Carboni, sala gremita e interlocutori attenti a dibattere sulle potenzialità enogastronomiche dell’Abruzzo e sul loro possibile sviluppo.




EDOARDO PAPA CAMPIONE ITALIANO DI SURF

L’atleta pescarese conquista il tricolore nel Campionato Italiano Assoluto in Sardegna

Pescara, 13 novembre 2023. Edoardo Papa è Campione d’Italia di Surf 2023. Il ventiduenne atleta pescarese ha vinto su tutti, trionfando sui più forti surfer del panorama nazionale, nel Campionato Italiano Assoluto organizzato dalla FISSW (Federazione italiana surfing, sci nautico e wakeboard) in Sardegna, a Capo Mannu, luogo del Mediterraneo famoso per le sue alte onde.

La gara si è  svolta nel fine settimana ed ha coinvolto circa trentadue atleti uomini oltre alle partecipanti donne. “E’ stata una competizione non semplice – racconta Edoardo visibilmente soddisfatto del suo risultato – perché le onde sono state più basse e irregolari del previsto, per cui bisognava aspettare tatticamente e concentrati l’onda giusta e cavalcarla senza errori. La gara è divisa in round che durano circa venti minuti, e per il punteggio vengono considerati diversi fattori come l’altezza dell’onda, il numero dei tricks effettuati e come vengono eseguiti. Ovviamente è fondamentale restare sempre in piedi sulla tavola. Penso che questo risultato sia il frutto di tanti  allenamenti, tanto lavoro e passione, sia in mare che a terra”.

Prima di riprendere a surfare nelle competizioni internazionali Edoardo tornerà nella sua Pescara per qualche giorno e poi andrà  alla ricerca delle onde in Italia, a seconda delle mareggiate. Poi subito in Portogallo dove lo aspettano allenamenti più mirati in vista dei Campionati del Mondo di Surf del 2024 che si svolgeranno a Febbraio a Puerto Rico, ultima chance per conquistare un posto alle Olimpiadi di Parigi. Un obiettivo alquanto ambizioso per l’atleta abruzzese delle Fiamme Oro poiché solo un surfista per nazione, e quindi uno solo in Europa, potrà competere. 




LAZIO BATTUTA 5-3

Il TikiTaka combatte e vince con una super Vanin

Francavilla al Mare, 13 novembre 2023. Sostenuto dal pubblico del PalaRigopiano: Il Tikitaka sconfigge la Lazio 5-3. Dopo una serie di vittorie, la compagine francavillese era chiamata alla prova Lazio: squadra arcigna, coriacea ed esperta, capace di mettere in difficoltà ogni tipo di rivale.

L’inizio del match, come di consueto, è di marca giallorossa: la traccia di Adrieli Bertè trova libera Vanin nell’area di rigore avversaria, che con una piroetta si gira fronte la porta e prova a sorprendere l’estrema laziale con un pallonetto che si alza sopra la traversa. La Lazio difende bassa e chiude gli spazi. Addirittura, è Duda a superare la metà campo è a tirare in porta con la difesa biancoceleste che devia in corner.

Sulla prima disattenzione difensiva del Tikitaka, la Lazio va in goal. Matijevic si fa trovare pronta in area su un cross basso dalla sinistra e trafigge Duda. La compagine capitolina è concentrata e continua a giocare di rimessa lasciando il pallino del gioco nella disponibilità delle francavillesi. Fino a che Debora Vanin costruisce sulla destra l’occasione propizia e Brenda Bettioli deve solo spingere in rete sul palo opposto il pallone del pareggio. È ricominciata la Coppa del Mondo di sci alpino e Debora Vanin prova a portarla anche a Pescara: discesa irrefrenabile sulla sinistra della brasiliana che conclude a rete e il pallone si deposita dolce alle spalle di Luzi per il vantaggio giallorosso. La Lazio prova a mettere fuori la testa e ad essere più aggressiva nella metà campo avversaria, creando alcuni grattacapi alla retroguardia abruzzese. Nel corso della seconda parte della prima frazione, l’azione ben orchestrata del Tikitaka termina con il tap-in di Pati Ribeirete che trova l’opposizione di Luzi. Ci prova ancora Vanin, con un destro dalla distanza che viene deviato in rimessa.

Sale la pressione del Tikitaka alla ricerca del doppio vantaggio con una Lazio tornata a rintanarsi sotto la linea mediana del rettangolo di gioco. Vanin in versione assist-woman cerca e trova con un passaggio immaginifico Prenna sul lato destro del campo: la numero 5 non centra la porta e deposita la sfera a lato. Il recupero alto di Xhaxho su Vecchione porta all’ennesima occasione senza esito delle giallorosse, sempre più in pressione. Il goal è nell’aria. Quando mancano poco meno di cinque minuti al termine della prima frazione, Ribeirete spizza il pallone con la testa su una rimessa avversaria, serve Vanin che corre verso la porta opposta e occhi negli occhi con Luzi, non sbaglia. La Lazio prova a reagire con il tiro di Pascual, ben posizionata sulla fascia destra, senza centrare il bersaglio grosso. Le biancocelesti sono reattive e approfittano di qualche imprecisione della difesa abruzzese: Matijevic spalle alla porta si gira e centra in pieno il palo alla sinistra di Duda. Sul finire della prima metà di partita è ancora Vanin ad apparecchiare per De Siena, che viene contrata dalla difesa capitolina. Il primo tempo si conclude sul punteggio di 3-1 in favore delle giallorosse.

La seconda frazione di gioco riparte sulle orme della prima, con occasioni relativamente pericolose e capovolgimenti di fronte improvvisi da una parte all’altra. L’imbucata in diagonale di Siclari non trova per un soffio Pascual, totalmente libera sul secondo palo. La partita si fa più intensa anche da un punto di vista agonistico: fioccano i falli e anche il primo giallo della gara ai danni di Debora Vanin. Al decimo della ripresa, capitan Siclari recupera un pallone e riparte in contropiede servendo Matijevic, che scava il pallone superando Duda in uscita. La Lazio accorcia ed è 3-2. Il Tikitaka ci prova dalla distanza con Bertè, servita da Xhaxho, che non centra la porta. La partita è tesa e la qualità del gioco sembra lasciare il passo alla carica agonistica. Vanin sullo scarico di Bertè, in uscita da una rimessa laterale, stampa la sfera sulla traversa, quando mancano sei minuti abbondanti sul cronometro. Anche Bettioli finisce sul taccuino dell’arbitro per una trattenuta su Matijevic, pericolo numero uno per la difesa abruzzese. Prenna apre troppo il piattone su suggerimento di Xhaxho e sciupa un’ottima occasione. Capovolgimento di fronte, rilancio e Santos è libera e buca Duda con un tocco preciso. Quando mancano cinque minuti al termine il punteggio è in parità sul 3-3. L’atmosfera è rovente al PalaRigopiano e viene ammonito anche mister Chilelli, quando viene decretato il sesto fallo per la Lazio e di conseguenza il tiro libero in favore del Tikitaka: Vanin è glaciale dal dischetto e il suo tiro è imprendibile. Mancano poco meno di cinque giri d’orologio e le giallorosse sono in vantaggio 4-3. Il Tikitaka sembra aver ritrovato il bandolo della matassa perduto: infatti dopo un’azione insistita a marchio Vanin, Aida Xhaxho con un potente mancino centra il palo. Bettioli dopo un sontuoso tunnel a metà campo, non riesce a far rotolare il pallone in rete, complice il salvataggio sulla linea di Siclari. Miracolo di Luzi, sulla doppia occasione a firma Vanin-Xhaxho, a un minuto appena dalla fine delle ostilità che tiene in vita la squadra biancoceleste. Al tramonto del match, quando conta davvero, incide sempre lei, Brenda “clutch time” Bettioli che sigilla il punteggio sul 5-3 e consegna la vittoria al Tikitaka.

All’interno di un caldissimo PalaRigopiano, Tikitaka batte 5-3 la Lazio. Dunque, prova superata per le ragazze di miss Cely Gayardo, che si scoprono essere padrone di una solida tenuta mentale e capaci non solo di proporre gioco ma anche, quando occorre, di soffrire.

La squadra di Francavilla al Mare sale a quota 19, al secondo posto in solitudine dietro il Bitonto. Domenica 19 novembre, il Tikitaka tornerà in trasferta, in casa dell’Atletico Foligno.