LA  RACCOLTA POETICA di E. Mazzarella

Ne discuteranno sotto la presidenza e il coordinamento di Enrica Lisciani Petrini, Adriano Ardovino, Simone Gambacorta, Vincenzo Lisciani Petrini, il prossimo 22 novembre alle 18,15  il Salotto culturale di Prospettiva persona presenta

Teramo, 18 novembre 2023. Cerimoniale (Poesia di “visioni”, questa di Eugenio Mazzarella. Visioni che si accendono a farsi parola, “sopra pensiero”, nella “cosa che pensa” – “che dubita, che concepisce, che afferma, che nega, che vuole, che non vuole, che immagina anche, e che sente”. Cartesio che si fa Abacuc, il profeta che aspetta che cosa gli dia da scrivere il Signore. In una lunghissima calma, poesia che guarda il sorgere e il perire delle cose, il loro andare per il mondo che va via, a cominciare dagli occhi di chi guarda; che trascrive il dettato del “Golgota delle cose” che la coscienza ha voluto vedere scalando le mura del giardino della natura, per vedere fuori. E trovando fuori – dalla fisica, dalla natura – solo la fisica che muore, cioè noi, l’unica metafisica conosciuta. E tuttavia un’illusione – “che l’anima potesse essere casa/ presidio di qualcosa” – in cui tenere campo con dignità in un “cerimoniale” di presenza, “perché nella vita/ il posto è/ dove trovi posto”. Cerimoniale che chiude Opera sesta, silloge che considera   “il grande Sistema del Silenzio” davanti alla Sapienza – il Poemetto di chiusura – che perdona.)

Eugenio Mazzarella (Eugenio Mazzarella è professore emerito di Filosofia Teoretica all’Università Federico II di Napoli, dove è stato Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia.

È stato parlamentare nella XVI Legislatura. Tra i maggiori interpreti di Heidegger e Nietzsche, cui ha dedicato studi considerati classici, ha sviluppato una riflessione antropologica il cui focus filosofico è un programma di “tenuta” dell’umano conosciuto: Vie d’uscita. L’identità umana come programma stazionario metafisico (il Melangolo 2004); L’uomo che deve rimanere. La smoralizzazione del mondo (Quodlibet 2017). Ha trattato il nesso poesia-ontologia in Perché i poeti. La parola necessaria (Neri Pozza 2020).

Ha pubblicato quattro raccolte di poesia: Il singolare tenace (I Quaderni del Battello Ebbro 1993), Un mondo ordinato (Palomar 1999), Opera media (il Melangolo 2004) e Anima Madre (Artstudio Paparo 2015).