La proiezione del Film giovedì 30 Novembre ore 18:00 Cinema Massimo
Pescara, 24 novembre 2023. Romanistan è il progetto vincitore dell’Italian Council che ha dato vita a un libro, un film e una mostra sulla cultura romaní, a cui Vitone ha dedicato diversi progetti e opere nel corso della sua attività. Il popolo Rom rappresenta infatti per lui un ideale moderno e transnazionale di popolo, forse un esempio possibile, anche alla luce delle attuali migrazioni di massa. Il titolo Romanistan è tratto dalle parole di Manush Romanov che immaginò la possibilità di dar vita ad un utopico paese Rom.
Il film è il racconto del viaggio compiuto da Vitone per ripercorrere a ritroso, da Bologna a Chandigarh, il cammino di Rom e Sinti dall’India nordoccidentale fino all’Italia. Sulle tracce di una migrazione avvenuta tra l’VIII e il XIV secolo, l’artista approfondisce l’interesse per la cultura romaní. Il racconto della migrazione diviene lo strumento per una riflessione più ampia sull’idea di luogo e viaggio, di comunità e tradizione, del perpetuarsi di cliché e stigma sociali.
Il viaggio di ritorno alle origini del popolo Rom è rappresentato con uno sguardo ‘da fuori’ che evita gli stereotipi ai quali i Rom sono comunemente associati, andando alla ricerca della borghesia intellettuale attraverso l’incontro con personalità della politica, attivisti sociali, accademici. Il progetto documenta il viaggio iniziato da Luca Vitone il 25 maggio 2019 insieme alla troupe composta da un esponente della cultura romaní in Italia, un direttore della fotografia, un operatore, un fonico, un addetto alla produzione e alla logistica, due autisti professionisti.
Il film, un vero e proprio road movie, si apre simbolicamente mostrando gli affreschi del primo pittore rom della storia dell’arte, Antonio Solario, detto lo Zingaro. Nei 42 giorni di viaggio, a bordo di due van, la troupe ha attraversato la Slovacchia, la Croazia, la Serbia, la Romania, la Bulgaria, la Macedonia, la Grecia, la Turchia, la Georgia, l’Armenia, l’Iran, il Pakistan ed è giunta in India. Nel corso del viaggio sono state filmate interviste a personalità Rom che vivono in quei paesi come il parlamentare croato Veljko Kajtazi, l’attivista Lilyana Kovatcheva, il giornalista Orhan Galjus, il musicista e docente Santino Spinelli. Queste si alternano a momenti di vita delle comunità incontrate e vedute dei tanti paesaggi attraversati ripresi dalla camera car.
Il film è stato presentato nelle seguenti istituzioni, cinema e festival:
Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci (Prato); Lo schermo dell’arte (Firenze); MAXXI (Roma); Cinema Ariston (Trieste); n.b.k. (Berlino); Magazzino Italian Art (Cold Spring, New York); Cinema d’Azeglio in collaborazione con CSAC (Parma); Cinema City46 in collaborazione con Weserburg Museum für Moderne Kunst (Brema); Museu de Arte Contemporanea da Universidade de São Paulo in collaborazione con Istituto Italiano di Cultura (San Paolo); Archivio Agnetti (Milano); Parco della Monontagnola (Bologna); Photology Air, Tenuta Busulmone (Noto); Cinema Sivori (Genova); Anteo Palazzo del Cinema (Milano); Festival Il grande Sentiero (Brescia); IIC London (London); Centre d’Art Contemporain (Genève); Cinema Arlecchino (Bologna); Accademia di Belle Arti (Siracusa); Cinema Massimo – Museo del Cinema (Torino).
Il libro Romanistan, pubblicato da Humboldt Books sarà presentato durante la serata.
Il progetto è vincitore della IV edizione del bando Italian Council (2018), concorso ideato dalla Direzione Generale Creatività contemporanea e Rigenerazione urbana del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo (DGCCRU), per promuovere l’arte contemporanea italiana nel mondo.
Presentazione organizzata dalla Fondazione Zimei nell’ambito della mostra Pickpocket a cura di Massimiliano Scuderi.
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