L’ORDINE MONDIALE: il populismo segna l’agenda politica

di Giovanni Cominelli

PoliticaInsieme.com, 30 novembre 2023

Il Covid e l’aggressione russa all’Ucraina hanno fatto crollare, per ragioni diverse, il castello della sicurezza esistenziale dei cittadini europei. Li hanno posti di fronte ad un bivio, che si erano lasciati alle spalle l’8 maggio del 1945: pace o guerra? Non che il mondo da quella data si fosse del tutto pacificato.

Basterà ricordare il 6 e il 9 agosto di quell’anno a Hiroshima e a Nagasaki, l’avvento al potere dei Sovietici in tutti i Paesi dell’Est, la Guerra di Corea e l’intensificazione dei processi di liberazione nazionale nelle colonie europee di Asia e Africa.

E poi l’abisso subito richiuso di Cuba 1962. E poi il fatale l’89. Intanto, però, avevamo tessuto una narrazione decisamente “conservatrice”: il meglio è spalle, e anche davanti. La pace era destinata ad essere perpetua per noi Europei e, alla lunga, universale.

La transizione verso un nuovo ordine mondiale

Bastava che ciascuno facesse la pace davanti alla porta della propria casa e tutto il mondo sarebbe stato in pace. Perciò gli Europei erano sostanzialmente disimpegnati rispetto al mondo. Bastava che si dedicassero ai propri affari. Era il modello tedesco-europeo che Mario Draghi ha icasticamente rappresentato: la sicurezza dagli Usa, l’energia dalla Russia, i commerci dalla Cina.

L’unico segnale inquietante arrivava da fuori: il flusso dell’immigrazione. Ma veniva letto a destra come problema identitario e securitario, a sinistra come domanda di accoglienza da parte dei “dannati della terra”: noi Europei eravamo, comunque, “in controllo”.

Ecco, lo abbiamo perduto.

Come reagiscono gli Europei a tale perdita? Eurobarometro ci aggiorna periodicamente sulle sempre più labili loro certezze. L’edizione del Giugno 2023 ci informa che l’ordine delle preoccupazioni è il seguente: l’aumento dei prezzi, dell’inflazione e del costo della vita è la prima; la seconda è la situazione internazionale; la terza è l’immigrazione.

A questo punto toccherebbe alle forze politiche elaborare strategie e programmi di governo, bilanci dei costi e benefici per poter continuare a camminare, di fronte al bivio fatale, sul sentiero della pace. Partire dal sentire comune, quello che è, e offrire un orizzonte di senso, all’interno del quale interpretare la propria posizione nel mondo e fare scelte adeguate.

È ciò che hanno fatto gli intellettuali e la politica lungo il ‘900. Di fronte o dopo le catastrofi, destra e sinistra si sono candidate a costruire “un mondo nuovo”. Se c’era una civiltà da salvare/ricostruire, socialisti, comunisti, fascisti, nazisti, cristiani si candidavano a salvatori/costruttori di civiltà.

Il populismo segna l’agenda politica

I Cristiani sia negli anni ’30, con Maritain e Mounier, sia dopo il 1945, con Pio XII, proclamavano: “è l’ora dei cristiani!”. Quando si vive in tempi apocalittici, si pensa alla Parusia. Agiva alle spalle l’impulso ottimistico/messianico delle ideologie del ‘900, che, volendo forgiare la storia, hanno spesso finito per mettere a rischio e distruggere l’esistenza di milioni e milioni di esseri umani.

Accade invece, in questi tempi di transizione verso un nuovo ordine mondiale e che apocalittici ancora non sono, che in questa nostra Europa non solo i cittadini, ma anche la politica e l’intellettualità abbiano perso ogni residuo di forza messianica. Difficile dire quando il messianismo rivoluzionario ha cessato di essere attrattivo.

Forse con l’avvento della bomba atomica, che cambiò la percezione dei rischi fatali della guerra? Nostalgia del messianismo? Certo che no! Ma si deve constatare che anche quello in versione “debole”, confessato da Walter Benjamin, non è stato sostituito con la forza di una ragione discernente, fondata su basi epistemiche sicure. Molta “Doxa”, poca “Episteme”.

E così una politica cieca si è ripiegata sulla paura, benché le persone abbiano disperatamente bisogno di speranza. L’ondata populista che ha attraversato come uno tsunami l’Occidente ha trasformato le emozioni e le paure di massa in agenda delle forze politiche.  Il populismo ha segnato in profondità l’intera politica italiana, europea e occidentale, la destra e la sinistra. Le tentazioni autoritarie e plebiscitarie sono “solo” l’effetto ideologico secondario di società, che non sono più in grado di collocarsi razionalmente nel presente.

Le reazioni al populismo

Donde tre reazioni: Salvini vende il passato, pur sapendo che non tornerà. Come nota Andrea Graziosi, lo può vendere solo a chi ce l’ha alle spalle, agli anziani, che hanno un passato lungo e un futuro breve.

La Schlein si dedica a vendere ai giovani un futuro fatuo e immaginario, un futuro di diritti acquisiti e assistiti. Costruisce narrazioni favolistiche: si può costruire la pace, senza un esercito europeo di difesa e senza investire risorse adeguate? Si può aumentare l’occupazione, senza aumentare la produttività? Si può difendere le donne, se la differenza maschi e femmine è superata? Insomma, la sinistra è “lost in transition”.

Quanto a Conte, egli vende, o vorrebbe, assistenza agli anziani, ai giovani, alle vedove, ai passanti… Tra un passato che non tornerà e un futuro frou frou, chi si occupa del presente? L’unica che è costretta, per forza maggiore, a farci i conti quotidianamente è Giorgia Meloni.

Lo fa dentro una società impaurita, provenendo da una cultura politica, in cui confluiscono incanutiti fantasmi e vecchie culture, conservatrici del passato. Il presente dovrebbe essere l’arena dei liberali, che, al momento, sono troppo occupati a sopravvivere più che a pensare senza filtri dogmatici e senza illusioni il presente.

La responsabilità della verità

Emerge qui, straordinaria, la responsabilità di coloro per professione trattano quel materiale prezioso che è fatto di notizie, informazioni, conoscenze, insegnamenti. Torna di attualità il messaggio di Julien Benda che nel suo “La Trahison des Clercs” del 1927 denunciò la tendenza degli intellettuali francesi e tedeschi a tradire, appunto, la verità, nel nome di “passioni politiche”: il razzismo, il nazionalismo, la lotta di classe.

E fece appello alla cultura classica di Platone e all’universalismo cristiano. Lui che era ebreo. Oggi il ceto intellettuale si è allargato di molto. In particolare, giornali e TV decidono della verità/realtà delle cose più delle scuole e delle Università.

Ma si muovono secondo il principio di irrealtà, al servizio di nuovi profeti e nuovi redentori improvvisati o, semplicemente, si prostrano al mercato del momento. Se la politica è cieca, è anche colpa loro. La somma di molte irresponsabilità porta alla catastrofe.




SCORCI D’ABRUZZO

Puntata dedicata a Vittoria Colonna e Michelangelo Buonarroti

Pescara, 30 novembre 2023. Una magnifica poetessa ed un grande artista sono i protagonisti della nuova puntata di “Scorci d’Abruzzo” di Paolo Pacitti, in onda su Buongiorno Regione con lo scrittore abruzzese Peppe Millanta e le telecamere Rai di Sem Cipriani, si tratta di Michelangelo Buonarroti e Vittoria Colonna, la marchesa di Pescara che si incontrano nel 1538 nel chiostro della Chiesa di San Silvestro di Roma; tra di loro nasce un rapporto intenso, “un amore platonico – come spiega Millanta – alimentato anche dall’adesione, per entrambe, al movimento degli spirituali che tentava di riformare la Chiesa. Vittoria Colonna divenne per Michelangelo un punto di riferimento e di questo rapporto resta traccia in alcune lettere ed in alcune rime appassionate che lui le dedicò”.

Michelangelo realizza per lei alcuni dipinti, oggi tutti perduti, e dei celebri disegni come la famosa “Pietà”; spiega Giovanbattista Benedicenti, Storico dell’Arte: “la Pietà esprime lo spirito tormentato di un’epoca: la torsione michelangiolesca, l’espressività potente di queste figure sono lo specchio di una crisi religiosa degli anni della Controriforma. La forma sta alla materia, come l’anima sta al corpo e l’artista deve lottare titanicamente per trovarla”.

La testimonianza dell’unione di queste due anime si riscontra anche nel “Giudizio universale”: il pittore stava affrescando la Cappella Sistina proprio nel periodo in cui conosce Vittoria Colonna, alla quale si è ispirato proprio per la realizzazione della Madonna dell’affresco, regalandole l’immortalità.

Vittoria Colonna era anche la signora di Pescocostanzo (AQ), da poco distrutto dal terremoto del 1456: istituisce infatti, nel 1535 una delle prime commissioni edilizie della storia “La commissione della signora” per regolamentare la ricostruzione del borgo che da allora è rimasto intatto.

Per rivedere tutta la puntata https://www.facebook.com/peppemillanta?locale=it_IT

Alessandra Renzetti




SAVE THE DATE

Progetto: Esserci Dove Sono le Persone con SM. Giovedì 30 novembre 2023 – ore 11.00 Sala Figlia di Jorio, Palazzo della Provincia – Piazza Italia, 30

Pescara, 30 novembre 2023. La Sezione Provinciale AISM di Pescara ha il piacere di invitarti alla presentazione del progetto Esserci Dove Sono le Persone con SM, organizzato con il sostegno della Fondazione Conad ETS.

Dopo le tappe di Firenze e Reggio Emilia prosegue la presentazione itinerante del progetto che vedrà coinvolte tra il 2023 e il 2024 altre città italiane. Il progetto mira a sostenere servizi cruciali come il supporto psicologico e l’assistenza alla mobilità per le persone con SM.

Sarà un’occasione per parlare dei servizi AISM sul territorio, promuovere la cultura dei diritti tra le persone con SM e accrescere l’inclusione sociale. Presentazione nel dettaglio delle opportunità del progetto e condivisione un piccolo buffet alla fine.




FONTECCHIO INTERNATIONAL AIRPORT

STRATI DEL VIVENTE: in mostra il nuovo ciclo pittorico di Todd Thomas Brown

Nel paese aquilano degli artisti apre al pubblico nel fine settimana la residenza fondata dall’artista americano insieme all’atelier “universo parallelo” e la “libera pupazzeria” di massimo piunti, anche come un benvenuto ai partecipanti del decennale della convenzione internazionale di faro

L’Aquila, 30 novembre 2023. Gli “strati del vivente”, ovvero un diario di viaggio impresso su tela e carta, di visioni molecolari dipinte nel mondo interiore, nell’infinitamente piccolo della struttura biologica dell’anima e di una pianta. Questa una delle possibili chiavi di lettura della mostra dell’artista americano Todd Thomas Brown, che sabato 2 dicembre e domenica 3 dicembre aprirà le porte del Fontecchio international airport, a Fontecchio, paese lungo la valle dell’Aterno in provincia dell’Aquila. Sarà anche l’occasione per illustrare il progetto in via di realizzazione nel bellissimo Palazzo Galli, in via Villadonica 39, restaurato a seguito del sisma del 2009, che offre già ospitalità ad artisti e viaggiatori, provenienti da tutto il mondo, e teatro di eventi culturali e artistici.

Nel piccolo e accogliente paese dove negli ultimi anni sono andati a vivere stabilmente tanti altri artisti e creativi, per l’occasione l’artista Massimo Piunti, aprirà le porte della Libera Pupazzeria, laboratorio dove si costruiscono le grandi pupe di cartapesta danzanti, fiabesche protagoniste delle feste di paese in Abruzzo, e l’atelier Universo Parallelo, nei laboratori delle Officine, con le opere realizzate nel corso degli anni, frutto di una incessante e polimorfica ricerca stilistica.

Le mostre di Brown e Piunti vogliono essere anche un benvenuto alle persone che da varie parti del mondo raggiungeranno Fontecchio nel fine settimana, per partecipare al Faro Fontecchio festival, che si concluderà con una grande conviviale sabato sera, in occasione del decennale della Convenzione internazionale di Faro, firmata in Portogallo nell’ottobre 2005 e che muove dal concetto che la conoscenza e l’uso dell’eredità culturale rientrano fra i diritti dell’individuo a prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, e a godere delle arti, come sancito nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo,

“Ho dato il titolo a questo ciclo di opere Layers of Living, ovvero Strati di Vivente – spiega Brown -, perché mi trovo ad esplorare continuamente  complessità dell’essere, con i suoi sentimenti, ricordi, paure e sogni, che si muovono dentro di noi, per arrivare alla riflessione sulle dinamiche straordinarie con cui l’energia della vita  attraversa e vivifica il nostro metabolismo, nella sua danza con l’ossigeno delle piante e degli alberi, nel cibo che mangiamo, in tutti i modi in cui il nostro essere biologico è intrecciato con la terra vivente e ne è una sua semplice e diretta espressione. Quando dipingo, sono un corpo che fa segni e gesti su un altro corpo, come un’impronta dell’esistere, come la traccia di uno zoccolo di un cervo sulla neve, o di un fossile di un pesce nella pietra. Segni, nel mondo e su una tela, che comunicano che un essere vivente è passato di qua”.

“La mostra  – prosegue Brown – è anche un’occasione per visitare l’aeroporto, e toccare con mano come il luogo stia prendendo forma per ospitare artisti e viaggiatori, ospitare eventi e laboratori, contribuendo così all’originale esperienza di cui è teatro Fontecchio, paese che continua a crescere nell’accogliere una grande diversità di spiriti caldi, vicini e lontani”

ORARIO DELLE MOSTRA

Aeroporto Internazionale di Fontecchio | Palazzo Galli

Via Villadonica 39, Fontecchio, AQ.

2 e 3 dicembre 2023

sabato: 12.oo – 21.oo

domenica: 12.oo – 18.oo

PER INFO

cellulare: 334.767.3114




ACCESSO AL DORMITORIO COMUNALE

Pubblicati sul sito istituzionale del Comune l’avviso e il modulo di domanda

Giulianova, 30 novembre 2023. È consultabile sul sito istituzionale l’avviso pubblico per l’accesso al dormitorio del Comune di Giulianova.

Il Dormitorio, sito in via Migliori,  è una struttura residenziale di proprietà del Comune che offre un servizio di accoglienza a carattere temporaneo rivolta a situazioni di emergenza abitativa che investe cittadini italiani o comunitari, residenti o domiciliati a Giulianova o cittadini extracomunitari residenti o domiciliati nel territorio comunale ed in possesso di regolare permesso di soggiorno, di ambo i sessi, temporaneamente senza una dimora ed in condizioni di povertà.

L’ingresso nel Dormitorio è subordinato al rispetto di un progetto individualizzato, verificato e monitorato dal Servizio Sociale Professionale del Comune.

Avviso e modulo di domanda al link https://www.comune.giulianova.te.it/area_letturaNotizia/315025/pagsistema.html




C’È IL PRIMO NOME PER LO SHOCKWAVE FESTIVAL

Domenica 21 luglio nell’arena di via Tosti. Un format che si conferma fortunato, seguito da un pubblico giovane, in un luogo apprezzato e logisticamente adeguato al tipo di evento. Si tratta di Salmo e Noyz, che arriveranno a Francavilla al Mare col loro tour HELLRAISERS.

Francavilla Al Mare, 30 novembre 2023. Con HELLRAISERS i due artisti ripercorreranno i loro successi e presenteranno per la prima volta dal vivo i brani del joint album CVLT (già disco d’oro), uscito lo scorso 3 novembre. Un’occasione perfetta per assaporare dal vivo tutta la loro energia e carica live. “Con orgoglio sveliamo i primi nomi della quarta edizione dello Shock Wave Festival: Salmo e Noyz Narcos. Poche settimane fa è uscito il loro joint album, che è già un classico del rap nostrano. Entrambi hanno una carriera ultradecennale e si sono sempre contraddistinti per la loro capacità nei live. Salmo, ad esempio, è stato il primo artista hip hop a calcare il palco di San Siro. Arrivano a Francavilla per la prima volta due artisti formidabili.

E le novità non sono ancora finite”, commenta Filippo Ricagni dal team dello Shock Wave Festival. Il format della manifestazione vede i giovani in prima linea nell’organizzazione della tre giorni di musica sull’arena del lungomare Tosti che, in passato, ha ospitato artisti del calibro di Tommaso Paradiso, Pinguini Tattici Nucleari, Sfera Ebbasta, Geolier e molti altri. “Lo spettacolo dell’anno scorso ci ha garantito un divertimento sano”, commenta il Sindaco di Francavilla Luisa Russo, “in cui abbiamo ospitato complessivamente nelle tre serate 18mila ragazzi che, in maniera ordinata, hanno atteso e poi seguito i loro artisti preferiti. ShockWave è un evento complesso da organizzare ma che grazie alla collaborazione di tutti coloro che lo hanno a cuore ed hanno a cuore Francavilla è ottimamente riuscito. Crescere ancora si può, e attendiamo con trepidazione l’edizione 2024”. “Sin da ora impieghiamo tutte le energie per la preparazione di questo festival”, aggiunge l’assessore al Turismo e cultura Cristina Rapino, “e nelle prossime settimane sveleremo man mano gli altri nomi di questa attesa stagione. Grazie a tutti i ragazzi e le ragazze che permettono che questo sia possibile con il loro lavoro e con la loro passione. A Zona Futura e a tutto il team dello ShockWave Festival”.

SUGLI ARTISTI: L’annuncio delle date arriva dopo il debutto di CVLT alla #1 posizione in FIMI nella classifica degli album più venduti e dei vinili più venduti – mantenuta per due settimane consecutive -, e la certificazione di disco d’oro a una sola settimana dall’uscita. L’ondata generata dall’arrivo del disco ha inoltre superato i confini italiani conquistando la posizione #3 della Spotify Debut Album Global nel primo weekend dalla pubblicazione.

A questi dati si aggiungono i successi già ottenuti a un solo giorno dall’uscita: l’album ha infatti debuttato al primo posto nella classifica album di Apple Music con tutti i brani posizionati in Top20 su Spotify e in Top25 su Apple Music, e nella Chart dei brani in tendenza Amazon Music 10 brani nella Top 50; e per oltre una settimana le tendenze YouTube nella sezione musica hanno visto i brani RESPIRA feat. Marracash al #1 posto, ANTHEM al #2 e il video ufficiale di INCUBI al #3. CVLT è inoltre disponibile in nuovi esclusivi formati, in pre-order a questo link: i vinili sagomati e autografati SEGA e POP CORN (versioni autografate in esclusiva Sony Music Store), e vinili colorati giallo e arancione, sempre in versione autografata. Il disco è un manifesto di ciò che da sempre caratterizza la produzione dei due rapper. Un immaginario ben definito, che pesca a piene mani dal rap, dall’hip hop, dal cinema, ma anche dalle rispettive carriere, omaggiate a più riprese. Il rap è al centro di un viaggio lungo 15 tracce e in “CVLT” trova spazio attraverso diverse declinazioni, senza mai allontanarsi dalla matrice originale. Il disco riflette al 100% le personalità di Salmo & Noyz Narcos. Alle produzioni troviamo (in ordine di apparizione) Luciennn, lo stesso Salmo, Sine e Ford78. Un nucleo ristretto, scelto appositamente perché in grado di dar vita al tappeto sonoro ideale per le penne dei due rapper. Poche anche le collaborazioni, scelte anche queste in virtù della loro capacità di calarsi in un immaginario ben delineato: Marracash, Kid Yugi, Coez e Frah Quintale.

Dopo aver disseminato indizi per molti mesi, “CVLT” è stato annunciato con un corto speciale, prodotto da Think Cattleya e Maestro, scritto e diretto dal maestro dell’horror Dario Argento, affiancato alla regia dal duo YouNuts! (disponibile su Prime Video). Il cortometraggio è stato proiettato alla Festa del Cinema di Roma, assieme a un making of inedito del disco con immagini backstage dal set e all’anteprima assoluta del videoclip del brano “INCUBI”, disponibile su YouTube (guarda qui).

Da sempre avvezzi a scardinare i connotati della scena, Salmo & Noyz Narcos formeranno un’alleanza di fuoco anche dal vivo: HELLRAISERS vedrà sullo stesso palco due leggende viventi del rap italiano per due show imperdibili che hanno tutte le carte in regola per rimanere indelebili nella memoria del pubblico.




A RISCHIO QUASI 1.000 PAZIENTI RARI pediatrici e adulti

In sofferenza lo sportello malattie rare e metaboliche dell’ospedale di Pescara. Le Associazioni dei pazienti: “Potenziatelo subito”

Pescara, 30 novembre 2023. Oltre 150 bambini metabolici e più di 800 malati affetti da patologie rare rischiano di vedere depotenziato il loro punto di riferimento: lo Sportello Malattie rare e Metaboliche, inaugurato 11 anni fa e attivo nell’Ospedale di Pescara. Un servizio pubblico fondamentale che svolge le ben più articolate funzioni di Centro Clinico per queste malattie ad alta complessità.

Per i malati rari possono divenire drammatiche anche poche ore di ritardo nell’accesso ai farmaci, ai controlli di laboratorio, alle modifiche della dietoterapia. Senza il necessario supporto i pazienti fragili possono sviluppare gravissime criticità e scompensi che mettono a rischio la vita. La rapida risposta, il supporto e la costante disponibilità di un servizio dedicato migliorano la qualità di vita e la gestione di adulti e bambini affetti da una malattia rara o da una malattia metabolica ereditaria.

Proprio lo scorso 22 novembre Aismme, anche a nome delle associazioni che rappresentano i pazienti metabolici e rari in Abruzzo e sostengono lo Sportello, aveva inviato alle massime autorità regionali e aziendali una lettera per chiedere il potenziamento dello sportello, che segue un migliaio di pazienti di tutta la regione Abruzzo.  Attualmente è un Servizio che si avvale di un solo clinico, di un’infermiera della pediatria e di una dietista del SIAN, queste ultime figure cruciali ma non ancora strutturate nello sportello, e non ha ancora una psicologa dedicata, altrettanto importante per i pazienti rari.

Tutto questo a fronte di un gravoso carico di lavoro sempre meno supportato, in particolare nelle sedi periferiche di Cepagatti e Città Sant’Angelo (PE), ove l’unico medico rimane spesso completamente “solo” con i pazienti.

Vi si precisava che “nonostante l’impegno e la buona volontà di chi vi lavora, l’attuale struttura dello Sportello Malattie Rare e Metaboliche non è più sufficiente a coprire l’enorme necessità di assistenza e supporto che caratterizza questa categoria di pazienti. È necessario il suo potenziamento, il rafforzamento e il riconoscimento dell’attività, caratterizzandolo e definendolo come ‘Centro clinico dello screening neonatale esteso e di supporto al paziente con malattia rara e metabolica’”.

Nel corso di una telefonata con l’Assessore regionale Verì, Manuela Vaccarotto -vice presidente di Aismme – aveva ricevuto rassicurazioni sul futuro della struttura.

«Le dieci associazioni che sostengono lo Sportello sono molto spaventate – spiega Vaccarotto- e non si capisce questa mancanza di attenzione per questa categoria di malati rari. Chiediamo alla Regione e alle Autorità sanitarie che il servizio venga garantito a Pescara, in modo che bambini e famiglie abbiano un punto di riferimento regionale con l’adeguata competenza e la disponibilità già dimostrata dal clinico di riferimento che fino ad ora, pur tra grandi difficoltà, ha tenuto in piedi il servizio. Ma chiediamo anche che sia potenziato e che non vadano sprecate le risorse e l’expertise acquisite con tanta fatica in questi anni. Asl Pescara è stata un fiore all’occhiello, ponendosi al centro di una rete di clinici di tutta la regione impegnati nelle malattie rare, e in piena collaborazione con l’ASR Regione Abruzzo e con tutte le associazioni di riferimento».

Le associazioni chiedono dunque un confronto immediato e urgente con l’Assessore regionale Nicoletta Verì, possibilmente entro il 6 dicembre prossimo, affinché si possa individuare una rapida soluzione a quella che sta diventando sempre più una vera emergenza per moltissimi pazienti e le loro famiglie. In caso contrario, si riservano di attivare azioni di protesta per portare la situazione all’attenzione dell’opinione pubblica e delle varie rappresentanze sociali, al fine di tutelare i pazienti affetti da una malattia rara e  le loro famiglie.

Le associazioni firmatarie:

Oreste Andalò – Associazione Italiana Sostegno Malattie Metaboliche Ereditarie (AISMME Aps)

Recapiti locali: orestea62@virgilio.it ; 339 1259112

Claudio Ferrante – Associazione Carrozzine Determinate

Angelo Lupi -Associazione Amare –Onlus

Antonella De Rosa – Associazione Italiana Cistite Interstiziale (AICI)

Anna Gloria Di Leo – Associazione Inclusiamo-Associazione a sostegno di disabilità e malattie rare

Fiorella Padovani – Associazione Abruzzese Malati Reumatici (A.A.MA.R.)

Marco Rubino – Referente per le famiglie affette di pazienti affetti da Fenilchetonuria –

Roberta Palmieri – Referente bambini cardiopatia rara –

Sabrina Travaglini – Associazione a sostegno dei bambini con alterazioni del cromosoma 18

Sonia Costantini – Insieme per Silvia SCN2A a sostegno dei bambini affetti da EIEE




APPELLO IN VISTA DELLO SCIOPERO

Bisogna rendere appetibile il lavoro negli ospedali, è a rischio il sistema di salute pubblica. A Teramo il segretario nazionale dell’Anaao Assomed, Pierino Di Silverio

Teramo, 30 novembre 2023. “Le infrastrutture informatiche e la privacy sono il segno tangibile di quanto l’Italia abbia bisogno di progredire non solo in ambito professionale ma anche in ambito tecnologico e la manovra del Governo non ha dato grandi segnali su questo fronte. Noi chiediamo segnali tangibili, immediati. O si rende appetibile il lavoro negli ospedali o gli ospedali si svuoteranno di dirigenti medici e sanitari. Il 5 dicembre noi scendiamo in piazza e ci fermiamo per un giorno al fine di non fermare per sempre il sistema di salute pubblica”. Lo ha dichiarato Pierino Di Silverio, segretario nazionale dell’Anaao Assomed, a margine del convegno su “Informatizzazione e privacy in sanità” in corso di svolgimento a Teramo, all’hotel Sporting. Una presenza importante, quella del vertice del principale sindacato dei dirigenti medici e sanitari in vista dello sciopero nazionale in programma il 5 dicembre e a cui anche numerosi rappresentanti abruzzesi della categoria parteciperanno.

“Il sistema di salute pubblica è sottofinanziato da troppo tempo e questo costringe soprattutto i medici a turni massacranti – ha affermato il segretario regionale dell’Anaao Assomed e coordinatore dei segretari regionali Anaao, Alessandro Grimaldi –, inoltre si prevedono ulteriori tagli fino al 6,2% del Pil nel 2024. C’è carenza in tutte le specialità, in particolare nell’area dell’emergenza e dei pronto soccorso. Bisogna tornare a investire, soprattutto sui giovani, creando delle condizioni di lavoro realmente favorevoli”.

Affollata la platea del convegno che, dopo i saluti dell’assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì, del direttore dell’Agenzia sanitaria abruzzese Pierluigi Cosenza, del direttore generale della Asl di Teramo Maurizio Di Giosia, ha registrato l’intervento di Guevar Maselli, segretario dell’Anaao Assomed per la Asl di Teramo, il quale ha svolto una relazione su come è cambiato il mondo sanitario. “Le aziende sanitarie – ha rimarcato Maselli – sono chiamate a svolgere un bilanciamento di due interessi del paziente. In primis la cura, che oggi non può prescindere dallo scambio di dati mediante l’informatizzazione e, in secondo luogo, la garanzia della tutela di tali dati sia nella trasmissione sia nell’archiviazione, nell’eliminazione o in generale in quello che viene definito il trattamento”. A seguire, gli interventi di Vincenzo Di Nicola, ingegnere informatico e imprenditore digitale; Andrea Gatti, consigliere giuridico del vice presidente del Garante per la protezione dei dati personali; Mara Monaco, della direzione amministrativa del presidio ospedaliero di Teramo; Davide De Luca, informatico forense; Giammaria De Paulis, esperto e divulgatore scientifico in innovazione e sicurezza informatica; Alessandro Clementi, sostituto commissario di Polizia di Stato e responsabile del nucleo operativo per la sicurezza cibernetica “Abruzzo”.

L’assessore regionale Nicoletta Verì, sul tema della privacy e della sicurezza dei dati, ha sottolineato che dopo l’attacco hacker alla Asl dell’Aquila la Regione ha investito ulteriori venti milioni di euro per la messa in sicurezza dell’intero sistema abruzzese.

Era presente anche il vicepresidente vicario del Consiglio regionale d’Abruzzo Roberto Santangelo, il quale ha sottolineato gli sforzi compiuti per chiedere correzioni alla manovra del Governo che penalizza i diritti acquisiti in tema di pensioni dai medici. Erano infine presenti il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, e l’assessore comunale Giovanni Cavallari.

In allegato le foto dell’intervento del segretario nazionale dell’Anaao Assomed Pierino Di Silverio (al tavolo, da sinistra, anche Alessandro Grimaldi e Guevar Maselli) e di due momenti del convegno




FILOTTETE PER GLI STUDENTI con la regia di Adriano Evangelisti

Spettacolo per gli studenti del Polo liceale Ovidio e del Polo scientifico tecnologico E. Fermi con il Coordinamento della prof.ssa Anna Maria Belardinelli.

Sulmona, 30 novembre 2023 – Prosegue la proficua collaborazione tra il Comune di Sulmona, Meta Aps e l’Università La Sapienza di Roma continuando a legare il Teatro Maria Caniglia e il Progetto Theatron – Teatro antico alla Sapienza. Nella terza annualità questa sinergia, incentrata tutta sul valore del Teatro antico e la sua trasmissione ai più giovani, porterà in scena la tragedia Filottete di Sofocle.

Il 5 dicembre alle ore 10:30, per gli studenti del Polo liceale Ovidio e del Polo scientifico tecnologico “E. Fermi” di Sulmona sarà possibile assistere allo spettacolo “Filottete” con la regia di Adriano Evangelisti e il coordinamento della prof.ssa Anna Maria Belardinelli i quali porteranno in scena 27 interpreti, tutti studenti provenienti dal prestigioso ateneo romano, avvalendosi degli elementi di scena realizzati in collaborazione con gli studenti del Liceo Artistico Caravaggio di Milano.

Il Filottete, storia di uno degli ultimi eroi antichi rimasti in vita, abbandonato al suo dolore su un’isola e senza il quale non è possibile far cadere le mura di Troia, racconta ciò che Aristotele ravvisava come senso fondamentale della tragedia antica: esperire il dolore altrui e apprendere da ciò, attraverso la catarsi che diviene fonte di conoscenza e comprensione di sé e della realtà. In una contemporaneità in cui si è costantemente sottoposti alla visione di immagini di dolore altrui, la tragedia greca continua a insegnare quanto necessaria sia la capacità di immedesimarsi, fare proprio il sentimento altrui e comportarsi come avendolo esperito. E in questo senso appare chiaro il nobile obiettivo che persegue il consolidamento dell’importante percorso che lega Sulmona ad una delle Istituzioni culturali più importanti del nostro paese, attraverso le rappresentazioni delle pièce: far conoscere e diffondere la cultura del teatro antico alle nuove generazioni, di cui i protagonisti sono al tempo stesso interpreti e spettatori.

Il Progetto Theatron – Teatro Antico alla Sapienza, si propone di diffondere e condividere l’esperienza unica del teatro greco e latino classico nelle sue diverse forme e nelle sue moderne rivisitazioni. Presupposto fondamentale di Theatron è quello di coniugare il momento scientifico (vale a dire l’analisi di un testo teatrale antico da un punto di vista storico, critico-testuale, linguistico) e quello pratico-professionale, che di solito costituiscono ambiti separati e che invece possono convivere e produrre risultati sorprendenti e inattesi derivanti proprio dall’intreccio delle competenze e dei percorsi.

Meta Aps apre la possibilità anche alla cittadinanza di assistere allo spettacolo; i biglietti, ad un costo di € 10 saranno in vendita presso il botteghino del teatro a partire da un’ora prima dello spettacolo.

Per informazioni contattare il numero 329 9339837, collegarsi alle pagine social Facebook, Instagram, Twitter del Teatro Maria Caniglia o al sito www.teatromariacaniglia.com, oppure scrivere una mail all’indirizzo info@teatromariacaniglia.com




FESTIVAL DELLA PSICOLOGIA 2023

Quinta edizione

Pescara, 30 novembre 2023. Sabato 2 e domenica 3 dicembre la città di Pescara ospiterà la quinta edizione del Festival della Psicologia abruzzese, patrocinata dall’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi, dalla Regione Abruzzo e dai Comuni di Pescara, Teramo, L’Aquila, Chieti e Vasto. Una manifestazione itinerante promossa dall’ associazione Altra Psicologia Abruzzo, che presenterà incontri, laboratori e scambi liberi su tematiche psicologiche ma non solo. La psicologia si apre a un pubblico più ampio, curioso di conoscere e approfondire la conoscenza di sé stessi e dell’altro.

“Visto il grande successo riscosso nelle prime quattro edizioni, abbiamo deciso di portare avanti quello che vorremmo diventasse un evento stabile negli anni. Crediamo che la psicologia debba contribuire ad animare il dibattito sociale e culturale rispetto a quanto accade nella nostra realtà quotidiana, nei diversi contesti in cui si articola la vita del singolo e della collettività, offrendo sempre nuovi strumenti per progettare e sviluppare percorsi di crescita e cambiamento” dichiara la Dott.ssa Cinzia D’Amico, coordinatrice dell’evento e dell’associazione Altra Psicologia.

Il Festival ha l’obiettivo di diffondere la cultura psicologica e di sensibilizzare la popolazione sulle tematiche inerenti il benessere, individuale e sociale, attraverso appuntamenti e incontri pubblici in collaborazione con diversi attori presenti sul territorio. Ringraziamo l’Assessore alla Cultura Maria Rita Carota e il Comune di Pescara per aver patrocinato l’evento e per aver messo a disposizione la Sala Flaiano dell’Ex Aurum. L’evento è gratuito e aperto a tutti i cittadini interessati.




LE NECESSARIE E DOVUTE RISORSE ECONOMICHE

Incapaci di definire nel bilancio di previsione la spesa per le manutezioni

San Salvo, 30 novembre 2023. “La richiesta e successiva approvazione giovedì in consiglio comunale da parte della sola maggioranza dell’applicazione del fondo di riserva, destinata alla manutenzione straordinaria della città, dimostra ancora una volta l’incapacità della stessa amministrazione di comprendere le necessarie e dovute risorse economiche di cui la nostra città ha bisogno per avere un aspetto dignitoso e decoroso. Il ricorso al fondo di riserva denota dunque e ancora una volta che l’amministrazione De Nicolis, sulla scia della precedente guida, non è neanche capace di definire nel bilancio di previsione la spesa necessaria per manutentare la nostra città”. A parlare è il consigliere comunale, Antonio Boschetti che nel corso dell’intervento in assise civica ha sottolineato e rimarcato come tale fondo è sì una posta di bilancio che può essere utilizzata quando necessario, ma che il ricorso alla stessa deve avvenire “in modo oculato e con cautela, ma che invece l’amministrazione di destra continua a farne un uso imprudente”.

“Da tempo – precisa Boschetti – poniamo al centro del dibattito politico e all’interno anche delle assise civiche la scarsa e a tratti assente manutenzione della città. Persino il consigliere comunale di maggioranza, Alfonso Di Toro, ha attaccato il sindaco De Nicolis e la giunta comunale mettendo in luce criticità e luoghi della nostra città abbandonati e lasciati all’incuria e senza programmazione alcuna come il piazzale Arafat di San Salvo Marina, luogo e sede tra l’altro di partenza e di arrivo di autobus e pullman utilizzati da lavoratori e studenti”.

È evidente – incalza la Capogruppo del Pd, Emanuela Tascone – che anche quest’amministrazione di destra sta fallendo sulla programmazione della nostra città con l’aggravante che le strigliate d’orecchie arrivano ora anche da esponenti della stessa maggioranza come quella del consigliere Lippis di qualche mese fa contro l’amministrazione De Nicolis”.

“Nell’affermare che sulla manutenzione della città e su altri punti di cui non condividiamo affatto l’agire amministrativo della De Nicolis continueremo la nostra battaglia, colgo l’occasione – conclude Boschetti – per esprimere a nome mio e dell’intero gruppo del PD la piena solidarietà alla Capogruppo del Pd, Emanuela Tascone che è stata ingiustamente attaccata dal nervoso consigliere Lippis senza alcuna motivazione e senza alcun rispetto. In questo anno e mezzo la consigliera Tascone ha sempre avuto un atteggiamento educato e rispettoso verso tutti e un agire sempre improntato al colloquio e al dibattito costruttivo. Dal consigliere Lippis mi sarei aspettato parole di scuse, ma così non è stato”.