PNRR, CONTRATTI DEFINITI, PRONTI PER I CANTIERI

Sindaco e assessore Rispoli: “Orgogliosi di aver avviato la più grande cantierizzazione di opere mai proposta in città. Chieti cambierà potrà rinascere dopo anni di abbandono”

Chieti, 17 novembre 2023 Nella giornata di oggi si è proceduto alla consegna di altre tre opere che saranno realizzate con fondi PNRR e che passeranno dall’iter amministrativo previsto alla messa in opera e allestimento del cantiere. La cifra complessiva degli interventi che stanno prendendo il via in queste settimane su tutto il territorio cittadino ammonta a oltre 20 milioni di euro, che si sommano a oltre 40 milioni di opere che saranno realizzate con fondi nazionali ed europei per la rigenerazione urbana. Stamane incontro con le ditte esecutrici del Parco di Filippone, degli adeguamenti al Pala Colle dell’Ara e degli interventi previsti per la fruibilità degli ipogei del centro storico.

“Realizziamo un impegno preso con la città che stiamo portando avanti – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli presente alle consegne – quello di restituire a Chieti servizi, bellezza e vivibilità, togliendo aree verdi, edifici storici e luoghi rimasti per anni abbandonati e preda del degrado urbano. Così per il nuovo parco urbano di Filippone, dove per 201.947,74 euro di lavori, ricaveremo un piccolo polmone verde e per la socializzazione, con arredo urbano e giochi per i bambini, nonché un’area di sgambettamento che in questa zona popolata e centrale della città mancava. Secondo il cronoprogramma, gli interventi potrebbero essere definiti entro la primavera se non ci saranno intralci legati a meteo e fattori imprevisti. Nel pomeriggio di oggi abbiamo di fatto compiuto il primo passo per i lavori di riqualificazione e miglioramento dell’accessibilità degli ipogei della Chieti sotterranea: Ipogeo Porta Pescara, Piazza Umberto, Cisterna Piazza San Giustino, seminterrato del Palazzo comunale per 592.927,17 euro di lavori. Avremo al nostro fianco la Soprintendenza Belle Arti, archeologia e paesaggio, come accaduto per piazza San Giustino, anche perché si porranno le basi anche per il recupero del cosiddetto “grottino” ubicato nel ventre di Palazzo d’Achille dove saranno raccolti e ospitati i reperti affiorati dagli scavi durante i lavori sulla piazza”.

“Non si fermerà l’attività a Colle dell’Ara dove partiranno i previsti e annunciati lavori di adeguamento che stiamo cantierando per la realizzazione di nuovi impianti Cluster 2 ed efficientamento energetico e manutenzione straordinaria del palazzetto sportivo Colle dell’Ara, per circa 350.000 euro – annunciano gli assessori a Lavori Pubblici e Sport Stefano Rispoli e Manuel Pantalone – Le attività andranno avanti, gli interventi sono calibrati in modo che non ci siano rallentamenti nelle lavorazioni e che, garantita la reciproca sicurezza, cantiere e attività sportiva possano convivere per tutta la durata. Sono lavori importanti, perché il palazzetto aspettava un adeguamento da anni, abbiamo trovato risorse per farlo e così un’altra struttura si avvia ad essere modernizzata per diventare ancora più fruibile alla città e ai frequentatori delle attività ospitate”.




IL RIFUGIO SEGRETO con Cecilia Cruciani e Laura Tiberi

Spettacolo del Teatro Stabile d’Abruzzo nell’ambito della rassegna Viaggio nel Teatro Domenica 19 ore 17 e lunedì 20 novembre, la compagnia Fantacadabra Teatro Cordova Pescara

Costumi: Santo Cicco, Antonella Di Camillo. Musiche e canzoni di Paolo Capodacqua. Ideazione e regia Mario Fracassi.

Pescara, 17 novembre 2023.  Ma perché c’è il vento? Ho paura! Di che? Che quando fa buio resto solo
che cos’è la felicità? E la solitudine? Voglio tornare piccolo!

Due amiche si ritrovano, per caso, dopo molti anni, dentro il loro rifugio segreto (una grotta o una soffitta). Ora sono due ragazze grandi e si raccontano di quando erano bambine…

Scene di vita quotidiana tra bambini che dialogano sulle cose del mondo. “Le storie dei bambini” sono tratte da discorsi fatti da bambini e bambine, che abbiamo raccolto. L’idea ci è venuta osservando direttamente i bambini durante questi difficili anni. Osservando giorno dopo giorno i nostri figli, i loro amici e i nostri giovanissimi allievi, annotando le loro uscite più buffe.

Così è nata l’idea di sviluppare un progetto drammaturgico proprio a partire dalle piccole storie dei bambini, piccolissime, piene di stupore, di meraviglia, di battute serie e spiritose, degli inevitabili perché con i quali i bambini guardano il mondo intorno a loro. I dialoghi sono organizzati intorno a diversi temi, dai più classici come le domande sul gioco, sull’amore, sul vento, la neve, i disegni, la scuola. per arrivare a interrogarsi sulla felicità e la paura della morte.

E così dall’ansia di crescere accompagnata dal parallelo desiderio, invece, di rimanere per sempre piccoli, dal compagno di scuola con la faccia così, alla famiglia allargata, anche l’attualità che emerge da questi dialoghi tra due bambine sveglie, curiose, sensibili e sicuramente molto spiritose. Una occasione per interrogarci in torno al “mondo dei bambini” per “come appare” e per “come si volesse “che fosse”.

Compagnia Teatrale Fantacadabra




LICEO GALILEI A SCUOLA DI FELICITÀ EMPATIA E DISABILITÀ

Si è concluso oggi per i liceali del Galilei il progetto sentinelle di civiltà e di felicità del cav. Claudio Ferrante

Pescara, 16 novembre 2023.  Quattro terze liceo con una dialettica brillante e grande interessamento hanno parlato di felicità, solidarietà, inclusione e disabilità. Si sono interrogati sul vero significato della disabilità, sulla necessità di superare la visione medico assistenziale verso l’analisi di una condizione che non si identifica con la malattia, ma che come statuito nella convenzione ONU dei diritti per le persone con disabilità, risente dell’ostilità dell’ambiente.

Gli studenti si sono interrogati su quanto sia possibile fare anche alla loro età per rimuovere le barriere culturali e quelle architettoniche che di fatto impediscono la partecipazione nella società in condizioni di uguaglianza delle persone con disabilità.

“Come d’abitudine abbiamo accompagnato le future sentinelle, nella seconda giornata del progetto, alla passeggiata empatica. Provare direttamente le difficoltà, ansie, paure e frustrazioni che le barriere architettoniche causano quotidianamente alle persone con disabilità, resta lo strumento più efficace per lasciare un’impronta formativa nella testa e nel cuore di questi adulti del futuro “così di concerto Claudio Ferrante e Mariangela Cilli, presidente e segretaria dell’associazione Carrozzine Determinate che patrocina il progetto.

“Esperienza edificante è il giudizio espresso dai colleghi che hanno partecipato all’incontro di stamattina, anche da parte di chi aveva già assistito ai progetti degli scorsi 2 anni. Ogni volta, il confronto con Carrozzine Determinate ci lascia arricchiti e trasformati nella nostra capacità di guardare le nostre vite e quelle degli altri. In questo modo, le ore di educazione civica acquistano un valore inestimabile.

Ringraziamo Claudio Ferrante, tutta l’associazione e il nostro Preside Carlo Cappello per l’opportunità che continua ad offrire ai nostri studenti” così si è espressa la Prof.ssa Ughetta Febo promotrice anche quest’anno del progetto.

“Devo ammettere che mai prima d’ora avevo pensato alle difficoltà che una persona in carrozzina potesse dover affrontare andando in giro per la città, parcheggi selvaggi, biciclette e monopattini peggiorano ancora di più la situazione già complessa per la presenza di barriere architettoniche. Abbiamo impiegato un’ora per fare praticamente pochissimi metri e posso dire che è un’esperienza che dovrebbero fare tutti, perché aiuta a far aprire gli occhi su realtà di cui spesso non ci rendiamo assolutamente conto” così subito dopo la passeggiata empatica si è espresso lo studente Luca Mastrogiuseppe del terzo I.

Continua dunque l’intensa attività di diffusione di una coscienza civica inclusiva nelle scuole del nostro territorio e non solo, da parte di Claudio Ferrante e dell’ASSOCIAZIONE CARROZZINE DETERMINATE unitamente alla collaborazione della ditta Orthosan di Montesilvano per la fornitura delle carrozzine.

Claudio Ferrante

Presidente Associazione Carrozzine Determinate




VOLONTARI AL LAVORO

Questa mattina in attività per pulire le strade pubbliche

Giulianova, 16 novembre 2023.  Oggi, di buon’ora, con alcuni volontari, abbiamo provveduto a ripulire via Riva del Sole, strada appartenente al patrimonio pubblico del Comune di Giulianova, da cumuli di foglie e rami. Più volte abbiamo segnalato le condizioni di abbandono in cui versano le strade della zona nord di Giulianova.

Abbiamo ricordato al Comune di Giulianova e alla ditta aggiudicataria del servizio di pulizia di inserire anche tali strade nella programmazione degli interventi. Abbiamo ricordato che l’art. 14 del Codice della Strada affida agli enti proprietari il dovere di provvedere “alla manutenzione, gestione e pulizia delle strade, delle loro pertinenze e arredo…”.

Abbiamo segnalato come tale obbligo sia stato sistematicamente ignorato. Al di là di un paio di interventi, rapidi e di facciata, consumati nei mesi scorsi, le strade della zona nord sono state lasciate al loro destino di abbandono. In questi mesi, la totale assenza di interventi di pulizia da parte dell’ente gestore ha esposto i cumuli dei prodotti vegetali degli alberi alla pioggia, all’umidità e al vento, con l’effetto di trasformarli in poltiglia, rendendo le strade medesime, da un lato, scivolose e dunque rischiose per i cittadini utenti, dall’altro lato, trasformandole in habitat ideale di insetti e piccoli animali, con potenziali effetti dannosi sul piano igienico-sanitario.

Oggi, come detto, alcuni volontari hanno provveduto a spazzare le strade dai voluminosi cumuli di foglie, rendendole più agibili, più pulite ed eliminando i potenziali pericoli descritti. Il Comitato ribadisce con forza quanto già più volte richiesto, e cioè che l’Amministrazione comunale e l’ente gestore del servizio di spazzamento assumano senza più alcun indugio ed in maniera definitiva la responsabilità che la legge affida loro ed intervengano per porre fine alle inaccettabili condizioni di disagio che strade abbandonate comportano




DUE TINY FOREST PER LA CITTÀ

Giornata internazionale dell’albero 2023

San Giovanni Teatino, 16 novembre 2023. La salvezza viene dagli alberi: è questo il messaggio che l’amministrazione comunale di San Giovanni Teatino vuole lasciare alla comunità attraverso la messa a dimora di due Tiny Forest (piccole foreste urbane) in occasione della Giornata Internazionale dell’albero 2023. Le aree interessate per questa prima esperienza di forestazione urbana sono l’area a verde di Piazza dei Popoli nel pomeriggio del 21 novembre 2023 e quella di via Giulio Cesare nell’intera giornata di sabato 25 novembre 2023.

La Tiny Forest è una piccola concentrazione di alberi che seguendo il metodo del botanico giapponese Miyawaki che l’ha ideata, è capace in pochi anni di sviluppare un bosco maturo in grado di produrre grande quantità di ossigeno, abbassare le temperature in area urbana e rigenerare il suolo. Gli alberi da impiantare, in totale 400, provengono dai semi di piante autoctone che la Consulta del Verde e i cittadini hanno messo a dimora nell’Orto degli Alberi di via Ciafarda in occasione della Giornata dell’Albero 2022. “Si chiude un circolo virtuoso – commenta il sindaco Giorgio Di Clemente – per questo voglio ringraziare la Consulta del Verde che sta portando avanti questo importante progetto di riforestazione urbana che darà al territorio negli anni un grande contributo sia in termini di rigenerazione ambientale che di crescita culturale”.

“Occorre modificare lo sguardo e diventare consapevoli – aggiunge l’assessore Gabriella Federico – Se l’uomo in passato ha disboscato e impoverito il territorio per allargare le sue attività antropiche, oggi proprio per salvare le sue attività dalle conseguenze del cambiamento climatico, deve tornare a riforestare per produrre ossigeno e abbassare le temperature. Le due Tiny Forest di imminente impianto – continua l’assessore – rappresentano solo il primo passo di un progetto più ampio. A breve il Comune pubblicherà un avviso per affidare a esperti il calcolo di CO2 prodotta sul territorio in vista di misure più ampie per il raggiungimento della neutralità carbonica”.

“Dobbiamo accelerare perché siamo in ritardo – conclude il presidente della Consulta del Verde Donato Toppi – il livello di CO2 presente in atmosfera ha sfiorato i 420 ppm (parti per milione) ovvero il 50% in più rispetto all’epoca pre-industriale, pertanto soluzioni smart come questa della Tiny forest sono la soluzione ideale per vincere questa battaglia perché le piccole foreste sono veloci, progressive e resilienti e soprattutto sono uno strumento importante di partecipazione dei cittadini alla costruzione del futuro. Invito pertanto i volontari delle associazioni del territorio, i cittadini, le Scuole a partecipare ai due appuntamenti di forestazione e a collaborare con la Consulta del Verde per le iniziative future”.

Appuntamento quindi martedì 21 novembre 2023 alle ore 15 presso Piazza dei popoli e sabato 25 novembre 2023 dalle 9,30 alle ore 17 presso l’area a verde di via Giulio Cesare.




QUADERNI MALEDETTI di Stefano Labbia

Settima raccolta di poesie dell’autore italo brasiliano Stefano Labbia. In questi canti si affastellano maturità, conquiste, gioia ma anche dolore, umanità, speranza, violenza e ferocia. Il Labbia si dimostra grande cantore dei nostri tempi fiero di vivere nella verità e per la verità.

Note dell’autore

Questa raccolta è un inno alla vita. Alla speranza. Ma anche al desiderio di rivalsa, all’amore. S’è nutrita di tutte le brutture del cosmo, di quello che chiamo “pigro universo” che spesso e volentieri se ne fotte di tutto e di tutti. Che fa crepare il povero sul ciglio della strada ed il ricco avvolto in una coperta di cachemire. “Quaderni maledetti” è uno spazio saturo. Ma vuoto al tempo stesso: pieno di domande, caos generato da noi esseri mortali e a volte così meschini… Ma c’è anche tanta letizia, tanta gioia di vivere. Ci sono barlumi sinceri di speranza: le cose possono cambiare. Migliorare. Perché noi siamo – utopisticamente – l’universo. Siamo il problema ma anche la soluzione. Siamo tutto. E a volte… a volte siamo niente.

Stefano Labbia

Scheda Tecnica:

Titolo: Quaderni maledetti

Autore: Stefano Labbia

Genere: Poesia

Anno: 2023

Editore: Amazon

Pagine: 69

Copertina: Stefano Labbia




DAI BANCHI DEI MERCATI ai banchi di scuola

Al via il progetto di consumo consapevole di La Spesa in Campagna Cia

Chieti, 16 Novembre 2023. Al via il progetto di spesa consapevole, l’iniziativa che coinvolge i piccoli studenti di 30 classi delle scuole primarie e secondarie di Pescara promosso dall’associazione La Spesa in Campagna Cia, il Mercato Contadino d’Abruzzo e la collaborazione del Gal Terre Pescaresi. L’obiettivo è far imparare a comprendere la corretta lettura dell’etichetta dei prodotti, la tracciabilità delle merci, la stagionalità di frutta e verdura, la salvaguardia della biodiversità. 

Si è iniziato dalla classe III B dell’Istituto Comprensivo Ignazio Silone, i bambini hanno imparato a comprendere quanto sia importante capire da dove vengono i prodotti che mangiamo, qual’ è la loro qualità ed il loro apporto per il nostro benessere, il sostegno agli agricoltori locali. Questo il significato del progetto che prevede uscite programmate al Mercato Contadino di via Milano dove alunni e insegnanti potranno visitare il negozio e degustare i prodotti della filiera corta. Un percorso incentrato sull’apprendimento di una corretta alimentazione, in modo da potere effettuare da parte degli alunni scelte critiche e mirate anche in quest’ambito, escludendo cibi che possono essere dannosi per la salute e privilegiando un’alimentazione all’insegna del consumo di prodotti il più possibile naturali. Ma anche conoscere le filiere agricole tipiche abruzzesi, la conoscenza del mondo rurale, delle sue produzioni e degli esempi di filiera corta presenti in regione.

“È importante conoscere quello che mangiamo per poter fare le giuste scelte alimentari. Tutti sanno che un’alimentazione sana, varia ed equilibrata associata ad una regolare attività fisica è indispensabile per mantenerci in buona salute e ridurre il rischio di malattie. E l’esempio va dato fin dall’inizio – afferma Beatrice Tortora, Presidente nazionale Associazione La Spesa in Campagna – La nostra associazione è certa che un programma informativo sull’educazione alimentare, portato avanti dal sistema scolastico nazionale fin dalla primaria, con il supporto dei mercati, delle botteghe e fattorie didattiche dei nostri agricoltori, possa portare ad una popolazione italiana più in salute e più consapevole nelle scelte da fare”.




FORTE TRIO. Terza Stagione Concertistica

Teatro Comunale Paolo Francesco Tosti domenica 19 novembre. Maxat Jussupov violino – Murat Narbekov violoncello – Timur Urmancheyev pianoforte

Castel di Sangro, 16 novembre 2023. Arriva al Teatro Comunale Paolo Francesco Tosti di Castel di Sangro il primo dei  sette appuntamenti  musicali, della stagione concertistica proposta  per il terzo anno consecutivo dalla Camerata Musicale Sulmonese nell’ambito della collaborazione ormai collaudata con il Comune e l’Associazione Turistica ProLoco  della cittadina, principale centro turistico dell’Alto Sangro. Per questa terza stagione sono anche interessate Regione Abruzzo, Provincia dell’Aquila e Ministero della Cultura.

Con un ricco cartellone e con un’offerta musicale ad ampio raggio, si alza il sipario al Teatro F. P. Tosti domenica 19 novembre alle ore 17:30  con la musica coinvolgente del Forte Trio, ensemble cameristico proveniente dal Kazakistan, per il concerto di apertura di una lunga stagione che si concluderà il 24 marzo 2024. Il trio è composto da Maxat Jussupov al violino, Murat Narbekov al violoncello e da Timur Urmancheyev che è il pianista e direttore artistico del gruppo. Eseguono musiche di B. Smetana (Trio op. 15) e “Las cuatro estaciones porteñas” di Astor Piazzolla.

Trio di Stato della Repubblica del Kazakistan, “Forte Trio”  è un gruppo artistico di altissimo livello che rappresenta nel mondo l’Ente Concerti dello Stato Kazako. Il complesso è formato dai migliori musicisti del Paese, vincitori di diversi concorsi nazionali ed internazionali e il loro vasto repertorio spazia dalla musica barocca alle composizioni jazz.  “Forte Trio” partecipa regolarmente ai festival musicali internazionali rappresentando la nazione kazaka sui palcoscenici più prestigiosi d’Europa, Asia e America.  Il Trio collabora anche con orchestre sinfoniche e con diversi cantanti e musicisti solisti. La musica popolare kazaka e la musica classica nazionale occupano un posto importante nella loro attività artistica. Nell’ultima stagione  hanno proposto  opere di Brahms, Debussy, Piazzolla, Gershwin e la musica popolare kazaka in Spagna, Italia, Brasile, Portogallo, Francia e naturalmente in diverse città della propria nazione.

Urmancheev Timur, pianista, nato in Kazakistan, è solista della Filarmonica Nazionale Kazaka. Professore all’ Università Nazionale Kazaka delle Arti (Astana). Primo premio al concorso pianistico delle Repubbliche dell’Asia Centrale e del Kazakistan. In giuria in numerosi concorsi internazionali, si è esibito in concerti e masterclass in Regno Unito, Italia, Francia, Russia, Svizzera, Austria. I suoi concerti  sono trasmessi dai principali canali televisivi d’Europa, Russia e Kazakistan.  E’ il direttore artistico di numerosi festival e progetti musicali. Insignito  dal Presidente del più alto riconoscimento della Repubblica del Kazakistan per la sua attività nel campo della cultura e dell’arte.

Dinara Bazarbaeva-Sakhaman, violinista,  nata in Russia, a 8 anni  è ammessa alla scuola per bambini prodigio. Studia nella classe di Nina Patrusheva e si esibisce con l’Orchestra Sinfonica Nazionale e con l’Orchestra da Camera. Diplomata al Conservatorio Nazionale Kazako, è vincitrice di numerosi concorsi  nazionali e internazionali, partecipa a festival e tiene concerti in  Kazakhstan, Stati Uniti, Russia, Ucraina, Kirghizistan,Turchia, Francia, Italia, Germania, Grecia, Israele, Svizzera, India, Tagikistan, Azerbaijan.

Narbekov Murat violoncello. Bambino prodigio completa gli studi della musica al Conservatorio Nazionale di Stato Kazako. Entra a far parte dell’Orchestra Nazionale dell’Opera di Abayii e successivamente della Ensemble da Camera “Kazakhstan Camerata”. Vincitore del Gran Premio al Concorso Internazionale “West-Siberia-East” nel 2010, è primo classificato al Concorso Internazionale M. Iudinoi (San Pietroburgo). Ottiene una Menzione d’Onore come “Migliore Violoncellista” nel Concorso Internazionale Brahms  in Austria, ed è primo premio al XVII Festival Internazionale “Shabyt”. Si esibisce regolarmente nel Regno Unito, Italia, Francia, Svizzera, Austria,Polonia e Russia.

Programma

B. Smetana  (1824 – 1884)   Trio in sol minore per pianoforte, op. 15

Moderato assai – Più animato Allegro, ma non agitato Finale: Presto

*** *** ***

A. Piazzolla (1921-1992)    Cuatro staciones porteñas

I. Verano Porteño (Estate)

II. Otoño Porteño (Autunno)

III. Invierno Porteño (Inverno)

IV. Primavera Porteña (Primavera)




ABRUZZO: LA REGIONE VERDE PIÙ GRIGIA CHE C’È

L’Aquila, 16 novembre 2023. Nel corso della conferenza stampa tenutasi stamattina presso la sede sindacale di Pescara dell’Unione Sindacale di Base, alla presenza degli avvocati Fausto Corti e Claudia Aloisio, del responsabile regionale del pubblico impiego Teodoro Pace e di Silvio Di Primio, componente del coordinamento del pubblico impiego, è stato illustrato il contenuto degli esposti presenti alla Procura della Repubblica di Sulmona e alla Corte dei Conti di L’Aquila circa la situazione di illegittimità nella nomina del direttore del Parco della Majella.

Gli esposti, ben articolati, descrivono la cronistoria delle vicende che, dal lontano 2012 ad oggi, impediscono di fatto la nomina di un direttore con tutti i poteri. Assistiamo, dichiarano i responsabili di USB e i legali, a una continua elusione delle disposizioni normative impartite dal ministero e recepite anche da sentenze del TAR Abruzzo che, nel corso di questi anni hanno più volte intimato agli organi direttivi di produrre una terna di candidati validi e efficaci da cui poter scegliere il direttore.

Dopo ben undici anni trascorsi dall’attivazione della procedura, gli organi direttivi del parco hanno indicato terne di candidati palesemente non nominabili perché già in pensione o gravati da provvedimenti giudiziari o per altre problematiche.

Si è arrivati, continuano i responsabili USB, all’assurdo della presentazione di un ricorso al TAR Abruzzo, da parte del Parco Majella, contro il Ministero, che chiedeva e continua a chiedere la terna dei candidati validi a norma di legge. Inutile dire che il TAR Abruzzo ha rigettato in toto il ricorso dell’ente condannandolo, oltre che al pagamento delle spese processuali, anche a procedere nella indicazione di questa famosa terna attingendo dall’elenco degli idonei del 2012.

Il Parco della Majella, proseguendo nella sua azione elusiva, ad oggi non ha ancora fornito questi nominativi al Ministero competente e prosegue a nominare direttori facenti funzione privi dei requisiti, che dovrebbero svolgere solo l’ordinaria amministrazione, mentre in realtà operano come direttori con pieni poteri e percepiscono le relative indennità.

In relazione a quanto illustrato, recentemente alcuni, alcuni dei candidati all’epoca legittimati alla carica, Giorgio Boscagli, Massimo Pellegrini e Dario Febbo, ormai pensionati, hanno fatto esplicita richiesta di commissariamento dell’ente al ministero, stigmatizzando il tutto come “un caso più unico che raro negli enti pubblici”, richiesta di commissariamento che USB condivide in pieno e sta reiterando per proprio conto.

Al termine viene brevemente illustrata la, per alcuni versi, analoga situazione del Parco del Gran Sasso e dei Monti della Laga che sarà a breve oggetto di altra specifica iniziativa sindacale di USB.

Unione Sindacale di Base




GIORNATA INTERNAZIONALE DELLO STUDENTE

Il Coordinamento Regionale UDU-360 Gradi insieme a Link ed UDS L’Aquila in piazza il 17 novembre  

L’Aquila, 16 novembre 2023. Come Coordinamento Regionale UDU-360 Gradi e Link-Uds L’Aquila riteniamo imprescindibile mobilitarci insieme agli studenti e alle studentesse in occasione della Giornata Internazionale dello Studente, per denunciare il disinteresse dell’amministrazione regionale nei confronti delle tematiche universitarie e studentesche e chiedere interventi concreti alla nostra Regione.

Il Diritto allo Studio, infatti, non sembra essere una priorità su cui investire come dimostrato dall’aumento annuale degli idonei non beneficiari, dai ritardi nell’erogazione delle borse di studio, dai mancati finanziamenti ed investimenti nelle residenze pubbliche o nei servizi di ristorazione e dalla mancata realizzazione di soluzioni che migliorino la mobilità studentesca come per esempio, il biglietto unico, presente in molte regioni con sedi universitarie.

A ciò si aggiunge anche il fatto di non seguire le direttive nazionali che aumentano le soglie massime di accesso ISEE e ISPEE per l’accesso alle Borse di Studio da parte degli studenti e delle studentesse. Infatti, la giunta regionale non ha modificato, di fatto, le soglie degli anni precedenti, con la conseguenza che se sei uno studente con ISEE pari a 25.000 euro sarai idoneo a percepire la borsa di studio in molte Regioni, ma non in Abruzzo.

Crediamo che tutto questo sia profondamente ingiusto e riteniamo che la Regione debba investire su noi studenti altrimenti, di questo passo, saremo sempre più costretti a lasciare l’Abruzzo per studiare, o a rimanere ma con la consapevolezza di vedersi negati una serie di servizi base legati al diritto allo studio.

Per questi motivi il 17 novembre abbiamo indetto un corteo studentesco che avrà inizio da Colle Sapone, in via Acquasanta e terminerà in piazza dell’Emiciclo a L’Aquila alle ore 11:00. Chiederemo a gran voce che temi come borse di studio, trasporti, residenze pubbliche, biblioteche e spazi universitari diventino priorità nelle agende politiche regionali!




PARCO DI VALLEVERDE

Sport di tutti Parchi apre il 21, novembre 2023 dalle ore 11:00 alle ore 12:00

Barisciano, 16 novembre 2023. Il Comune aquilano, infatti, aderisce al progetto Sport di TUTTI – Parchi, ideato da Sport e Salute S.p.A. (la società dello Stato per la promozione dello sport e dei sani stili di vita) e promosso assieme ad ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani). L’iniziativa sarà presentata il 21 novembre dalle ore 11 presso il parco di Valleverde. Dopo tanti parchi aperti su tutto il territorio nazionale, è ora il Comune di Barisciano, da sempre attento al benessere e alla salute della propria cittadinanza, che aderisce alla promozione del wellness nei giardini, nei parchi e nelle aree urbane.

L’area attrezzata digitalizzata – in rete con tutte le altre già installate nel resto del Paese – si trova nell’area di Parco di Valleverde e sarà un luogo dedicato al benessere di tutti i cittadini. Per stare insieme, per praticare attività fisica, esercitandosi da soli o in gruppo. Su ogni singolo attrezzo, ciascuno potrà scaricare i tutorial di allenamento, attraverso un semplice QR Code, potendo così fare attività fisica nel verde, per rigenerare corpo e mente. Il Comune di Barisciano ha dato in adozione l’area attrezzata all’USD Virtus Barisciano che se ne prenderà cura e la metterà a disposizione di tutti, senza limiti di età. Sarà infatti l’ASD che gestirà tempo e spazio a favore delle altre ASD/SSD del territorio, senza dimenticare l’open use.

L’inaugurazione e la consegna alla cittadinanza di Sport di TUTTI Parchi al Parco di Valleverde, sarà il 21 novembre 2023 – ore 11:00 – 12:00, dove si celebrerà lo sport e il benessere psico-fisico alla presenza del Sindaco Fabrizio D’Alessandro assieme ai partner del progetto che racconteranno il valore dell’iniziativa, interverranno infatti, il Consigliere Davide Maienza capogruppo di maggioranza, il Coordinatore Regionale di Sport e Salute S.p.A. – Domenico Scognamiglio, il Direttore Regionale dell’ANCI Abruzzo – Massimo Luciani, la Dirigente Scolastica dell’IC Navelli (plesso di Barisciano) Giovanna Caratozzolo, il Presidente Provinciale della UITS L’Aquila Dario Mangolini, ed il Presidente dell’USD Virtus Barisciano – Massimo Di Paolo.

Sarà presente come Testimonial sportivo: Settimio Massotti, ex atleta plurinazionale di pallamano (303 presenze) ed ex CT della Nazionale assoluta. Dopo il taglio del nastro, ci sarà l’attività dimostrativa del QR CODE e attività pratiche con i ragazzi delle scuole.




ACCORPAMENTO DELL’AGRARIO DI SCERNI

La Cia sostiene l’autonomia dell’istituto

Chieti, 16 Novembre 2023. Un forte NO all’accorpamento dell’Istituto tecnico agrario Cosimo Ridolfi di Scerni. La Cia Chieti-  Pescara esprime, infatti, il proprio sostegno a favore dell’autonomia dell’Istituto e richiede un approccio ponderato nella valutazione delle decisioni che riguardano il settore.

“L’Istituto Agrario di Scerni ha svolto un ruolo fondamentale nella formazione e nell’istruzione degli studenti, contribuendo in modo significativo allo sviluppo delle competenze necessarie per affrontare le sfide sempre crescenti del settore agricolo. L’accorpamento potrebbe comportare la perdita di identità e risorse cruciali per l’istituto, mettendo a rischio la qualità dell’istruzione offerta agli studenti, oltre a un decremento delle iscrizioni – afferma il Presidente provinciale Domenico Bomba – Una scuola che sa coniugare la formazione culturale con quella professionalizzante ha bisogno di essere preservata”.

“Comprendiamo la necessità di razionalizzare e ottimizzare le risorse nel settore dell’istruzione, ma sottolineiamo l’importanza di farlo con rispetto per la specificità delle realtà locali e nel rispetto dei principi di autonomia delle istituzioni educative – commenta il direttore Cia Chieti-Pescara, Alfonso Ottaviano – pensiamo, con grande preoccupazione, al disagio e alla precarietà a cui andrebbero incontro gli studenti considerando anche che quello di Scerni è l’unico Istituto agrario presente in provincia. Oltre a svolgere un ruolo fondamentale nella formazione, l’agrario di Scerni opera anche come azienda agricola di successo con attività di frantoio e produzione di vino. La multifunzionalità dell’istituto è un modello virtuoso che unisce formazione accademica ed esperienza pratica, per questo si cerchino soluzioni più eque e sostenibili che salvaguardino l’eredità e l’importanza che un Istituto Agrario storico come quello di Scerni ha per il futuro dell’agricoltura locale – continua Ottaviano – La nostra confederazione, negli anni, ha sempre collaborato con la scuola in molti progetti formativi e come Cia ci impegneremo a sostenere attivamente l’Istituto Agrario di Scerni nella difesa della sua autonomia, collaborando con le autorità competenti e intervenendo presso gli enti preposti per garantire che questa importante realtà continui a svolgere il suo ruolo di riferimento nel panorama educativo locale”.




BASTARDE SENZA GLORIA

Teatro De Nardis 25 novembre alle ore 21.00

Orsogna, 16 novembre 2023.  In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne 2023, la programmazione della Stagione di Prosa del Teatro De Nardis di Orsogna, propone Bastarde Senza Gloria – una per tutte; con Gegia, Manuela Villa, Valentina Olla, Elisabetta Mandalari, Sabrina Pellegrino, Giulia Petrini, Eugenia Bardanzellu, uno spettacolo di Gianni Quinto, adattamento e regia di Siddhartha Prestinari.

Un dramma comico con sette attrici, donne sul ring della vita, che si ritrovano in fabbrica a difendere i propri diritti in un braccio di ferro con i dirigenti aziendali.  È una lente d’ingrandimento sulla società e sui tanti volti della donna: operaia, madre, amante, lesbica o straniera. Un mix agrodolce di fragilità ed ironia.

L’occasione vuole essere anche un momento di riflessione collettiva e momento per rinnovare il rapporto con il territorio di Orsogna e no. Dalle ore 20.00, insieme alle attrici e alla direzione artistica, gli spettatori sono invitati a condividere un piccolo rinfresco offerto dalla Bio Cantina Orsogna e dal gruppo Kiwanis Francavilla e Costa dei Trabocchi.

Viviana Agretti




CAMMINO TERAMANO

Roseto degli Abruzzi presenta gli itinerari per aderire al circuito  

Roseto degli Abruzzi, 16 novembre 2023. Anche il territorio, i luoghi storici e le bellezze paesaggistiche di Roseto degli Abruzzi potrebbero entrare a far parte del Cammino Teramano: il progetto pensato dalla Provincia di Teramo per creare un circuito provinciale dedicato al cosiddetto “turismo lento”, da godersi a piedi o in bicicletta.

Nelle scorse settimane la Provincia di Teramo ha predisposto e presentato una prima bozza progettuale alle amministrazioni comunali del territorio, con l’obiettivo di arrivare congiuntamente alla definizione nel dettaglio dei percorsi e dare quindi avvio ad uno studio di fattibilità concreto e finanziabile. Presentazione alla quale ha preso parte anche il Comune di Roseto degli Abruzzi che si è subito messo al lavoro per individuare i percorsi, presenti sul suo territorio, da inserire all’interno del circuito e, nelle scorse ore, ha inviato la sua proposta all’Ente.

La bozza iniziale della Provincia, che può essere integrata anche dagli itinerari proposti da Roseto, prevede un percorso ad anello composto da diverse tappe giornaliere di lunghezza variabile (dai 10 ai 23 chilometri per ciascuna tappa), per un totale di oltre 200 chilometri di tracciato pedonale, dotato di apposite infrastrutture attrattive e ricettive, in un’ottica di fruibilità a 360 gradi del territorio.

“Il comune di Roseto ha aderito con entusiasmo al progetto di valorizzazione del territorio attraverso la creazione di un anello pedonale e ciclabile che collega i diversi comuni della zona. Il nostro percorso si inserisce nel tracciato già definito, offrendo ai visitatori la possibilità di scoprire le bellezze naturali, artistiche, storiche e gastronomiche del nostro comune. Siamo certi che la nostra sia una proposta interessante e invitante per i cicloturisti e appassionati dei cammini che vogliono conoscere il nostro territorio. Speriamo che venga approvata e realizzata al più presto”, affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore al Turismo Annalisa D’Elpidio.

L’ITINERARIO. L’itinerario integrativo che è stato presentato dal Comune di Roseto prevede due diversi innesti al circuito che si diramano entrambi dal Borgo storico di Montepagano, raggiungibile a piedi a sua volta da Roseto anche attraverso il percorso della rinnovata via Accolle.

Il primo innesto al circuito prevede di proseguire da Montepagano verso Morro D’Oro e la bellissima chiesa di Santa Maria di Propezzano. Attraverso il secondo innesto, invece, si raggiunge Mosciano Sant’Angelo passando nei pressi di Cologna Paese con la possibilità di deviare anche verso Grasciano.




OLTRE 60 COMUNI PRESENTI

Per la chiusura stagionale del tour appalti. Il Sindaco Masci: “Le strutture amministrative sono sotto stress, ASMEL è fondamentale per la messa a terra del PNRR”

Pescara, 16 novembre 2023. La nuova tappa abruzzese del Tour Appalti-PNRR ha fatto registrare anche questa volta numeri record. Centinaia i partecipanti in rappresentanza di 62 Comuni: una risposta concreta alle esigenze degli Enti locali di vivere da protagonisti la stagione del PNRR.  

Il Sindaco di Pescara Carlo Masci nel ringraziare ASMEL per aver organizzato proprio nel capoluogo di provincia il TOUR Appalti-PNRR ha sottolineato: “In questi anni siamo passati da una gestione ordinaria di 20 milioni di euro a 100 milioni di euro, ed è evidente che questo causa una sorta di stress anche alla stessa struttura amministrativa. Noi ci troviamo in mare aperto a navigare, perché la responsabilità della gestione di procedure complesse, da fare in tempi rapidi, richiede un impiego di risorse e un’attenzione straordinaria. Di qui l’importanza di una realtà come ASMEL che ci aiuta a capire come fare, come si applicano le norme del PNRR per arrivare al risultato, nel rispetto dei tempi e individuando le soluzioni migliori”.

Proprio il tema degli appalti PNRR, della progettazione in BIM e dei diversi servizi introdotti dall’Associazione a servizio dei Comuni sono stati al centro del confronto, a riprova dell’importanza che vanno assumendo questi appuntamenti territoriali per sciogliere i tantissimi nodi che rallentano l’attività quotidiana dei dipendenti pubblici.

Alla tappa abruzzese del Tour erano presenti anche il segretario di ASMEL Francesco Pinto e il responsabile della struttura PNRR di Asmel Antonio Zuccaro. L’incontro rappresenta un importante segnale da parte del Comune capoluogo che fa da traino per lo sviluppo dell’intero comprensorio. L’appuntamento è ora al prossimo 1° dicembre a Napoli per il Forum Nazionale ASMEL dal tema “Paura della firma o ansia del risultato” che vedrà coinvolti i Comuni soci provenienti da tutte le regioni italiane.

ASMEL è l’Associazione per la Modernizzazione e la Sussidiarietà degli Enti Locali, senza scopo di lucro, la cui azione ha consentito di mettere in rete oltre 4.220 enti in tutt’Italia con un approccio pervasivo e cooperativo e realizzando community nei settori dell’eGovernment, della formazione, dell’accesso ai finanziamenti pubblici e privati, della committenza, ecc. Alle Stazioni appaltanti associate garantisce oltre alla committenza e i servizi ausiliari, anche la piattaforma gare, la formazione e l’assistenza per la qualificazione autonoma .




OLTRE IL PONTE

Italo Calvino: la resistenza, l’impegno

Ortona, 16 novembre 2023. In occasione dei cento anni dalla nascita di Italo Calvino e nell’ambito delle celebrazioni per gli 80 anni della Liberazione di Ortona, la sezione “Dario Serafini” dell’ANPI con lo SPI-CGIL, la Consulta giovanile di Ortona e il patrocinio del Comune di Ortona, organizzano un incontro con la professoressa Sarah Clarke Loiacono, coautrice, insieme a Daniela Cassini, del libro “Italo Calvino. il partigiano Santiago”.

 Converseranno con lei il docente e critico letterario Sandro de Nobile e lo scrittore, vincitore del Premio Campiello 2020, Remo Rapino. L’iniziativa avrà due momenti che si svolgeranno nella giornata di sabato 18 novembre. In mattinata, alle 10:00 al Cinema Auditorium Zambra, l’autrice incontrerà i ragazzi dell’ultimo anno delle scuole superiori mentre alle 17:30, alla Sala Eden in corso Garibaldi, si terrà l’incontro aperto al pubblico.

 “Abbiamo voluto raccontare – spiegano le autrici nelle note del testo – con le voci dei protagonisti, vite e storie politiche che sono soprattutto storie di persone della generazione degli anni difficili, scorci di biografie che parlano d’impegno per la libertà e la giustizia, per l’affermazione di una civiltà progredita dal punto di vista politico, sociale, economico, culturale. Questo libro vuole essere un omaggio a Italo Calvino e al mondo del partigiano Santiago, figlio illustre della Liguria dell’estremo Ponente, tra i liguri che per casa hanno il mondo, una voce potente di etica e di morale, un gigante del ‘900 che ci ha insegnato a guardare oltre gli effimeri confini della quotidianità.”




CENTENARIO DI PAOLINO VASSALLO

Il M° Giampaolo Lazzeri con la Malta Symphonic Band

Malta, 16 novembre 2023. È già tutto esaurito il Concerto celebrativo dedicato al 100° anniversario dalla morte del compositore maltese Paolino Vasallo, che sarà diretto dal Maestro toscano Giampaolo Lazzeri – cornista, docente e strumentatore per banda, direttore della Filarmonica Gioachino Rossini di Firenze e Presidente Dell’anbima APS Nazionale – Venerdì 17 novembre 2023, alle ore 20, nella Kolleġġjata Marija Immakulata Bormla, a Malta.

Il M° Lazzeri guiderà nuovamente la Banda Sinfonika Nazzjonali maltese, dopo il grandioso successo di pubblico e critica della scorsa esibizione del 24 febbraio per il 75° anniversario della Malta Band Clubs Association Għaqda Nazzjonali Każini tal-Banda.

Il Concerto, nato in collaborazione e con il patrocinio della Fondazzjone Kottonera e del Kunsill Malti Ghall-Art, celebra Paolino Vassallo, compositore maltese, morto nella capitale La Valletta il 20 gennaio 1923.

Vassallo, violinista e compositore allievo del Conservatorio di Parigi, sotto la guida dei Maestri Amore, Massenet e Giraud, fu fondatore, nel 1885, dell’Istituto Musicale de La Valletta; fu, poi, nominato Maestro di Cappella della Cattedrale di Mdina nel 1902 e, tre anni più tardi, della Co-Cattedrale di San Giovanni, nella capitale.

Fra le sue opere orchestrali più note si ricordano le ouvertures Malta, Ad Gloriam, i valzer da concerto titolati Les Astres; fra le sue opere liriche la Francesca da Rimini e Amor fatal, tratte dal divin poema di Dante, Frazir ed Edith Cavell; tra le opere corali la Grande Messa, la Messa Santa Cecilia, la Messa da Requiem.

Il M° Lazzeri, nuovamente invitato alla direzione di un grande evento istituzionale maltese, salirà sul podio della Malta Symphonic Band, per proporre al pubblico presente l’esecuzione delle opere di Vassallo. Il concerto si aprirà con l’esecuzione della Marcia religiosa, nella trascrizione contemporanea di Daniel Vella, per poi passare il testimone all’Inno Ave Maris Stella, interpretato dal soprano Francesca Aquilina, dai tenori Cliff Zammit Stevens e Stanley Joe Portelli e dal basso Masa-Hiro Taniguchi. Le tre voci maschili saranno, poi, impegnate nell’esecuzione dell’Hodie Egressa Est, composizione alla quale seguiranno la Marcia trionfale, l’intermezzo sinfonico dall’opera Amor fatal, nella trascrizione per banda di Gior Gatt, e le ouvertures Malta e Ad Gloriam, quest’ultima nella strumentazione curata dal M° Direttore Giampaolo Lazzeri.

Chiuderà la performance della Malta Symphonic Band l’esecuzione della pagina sacra Salve Regina, interpretata nuovamente dalla soprano Francesca Aquilina.

Sabrina Malavolti Landi




UN CONCERTO DI CORI

Per raccogliere fondi per la lotta ai tumori del sangue.

Vasto, 16 novembre 2023. IL DONO…cantiamo insieme – a Elio è il titolo evocativo dell’evento con il quale il Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna intende dare vita ad una delle volontà del proprio socio MJF Prof. Elio Bitritto, ovvero uno spettacolo canoro per raccogliere fondi in favore della lotta alle patologie tumorali del sangue, linfomi, leucemie e mielomi, in età pediatrica e giovanile.

L’evento è in programma domenica 19 novembre a partire dalle ore 19.00 nella suggestiva ambientazione della cattedrale di S. Giuseppe a Vasto e sarà incentrato su un concerto in alternanza del coro Le voci del vastese, di cui il compianto Elio era un componente, e di The New Gospel Choir. Il culmine sarà la esibizione in ensemble dei due cori molto apprezzati in una miscela di voci e tonalità davvero particolare.




ITALO MANCINI e la sua Scuola di Filosofia a Urbino

Campus Aula magna di Scienze Sociali – 17 novembre 2023 – ore 16:00

Chieti, 16 novembre 2023. In occasione del trentesimo anniversario dalla morte di Italo Mancini, venerdì’ 17 novembre prossimo, alle ore 16:00, si svolgerà un Seminario di studio per celebrare il ricordo del grande maestro urbinate che, oltre ad aver segnato in modo incisivo la cultura filosofica, religiosa e giuridica italiana della seconda metà del Novecento, ha contribuito a formare generazioni di docenti e professionisti molto spesso di estrazione abruzzese. L’evento, che sarà ospitato presso l’Aula magna di Scienze sociali, nel Campus universitario di Chieti, prevede gli interventi del professor Piergiorgio Grassi, storico della Filosofia, di monsignor Bruno Forte, Arcivescovo metropolita della Diocesi di Chieti-Vasto, e del professor Michele Cascavilla, docente di Sociologia giuridica, della Devianza e Mutamento sociale presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali della “d’Annunzio”, con la moderazione del prof. Claudio Tuozzolo, docente di Storia della Filosofia presso il DSGS dell’Ateneo .

<Il seminario di studio che abbiamo voluto organizzare qui a Chieti – spiega il professor Michele Cascavilla, –  è volto ad approfondire e interpretare la linea di pensiero elaborata da Italo Mancini e i suoi riflessi nelle ricerche degli studiosi che si sono formati nella sua scuola. Questo argomento – conclude il professor Cascavilla – è l’oggetto di un recente volume, curato per l’appunto dal professor Grassi, intitolato “Dalla metafisica all’ermeneutica. Una scuola di filosofia a Urbino” pubblicata per i tipi di Vita e Pensiero>.

Maurizio Adezio




PER SAN MARTINO

A Villa Ponzoni è ancora festa

Giulianova, 16 novembre 2023. Con il Patrocinio del Comune quarta Edizione di San Martino, castagne e vino in piazzetta, castagne, vino novello e vin brulè. Musica dei CME Folk, Panorama, Outlet Live Band Venerdì 17 novembre, dalle 20. Sabato 18 novembre, dalle 19.




MANOVRA DI FINE ANNO

Quatto milioni di euro: nuova spinta agli investimenti

Martinsicuro, 16 novembre 2023. È stata approvata nel corso del consiglio comunale di mercoledì 15 novembre un’importante manovra di fine anno di circa 4 milioni di euro. “Una manovra di bilancio di fine anno fuori dagli schemi: portiamo avanti senza sosta la nostra politica fatta di nuovi investimenti per rendere la città un modello di sviluppo ed efficienza” queste le parole dell’assessore al Bilancio e Finanze, Alduino Tommolini che passa poi a spiegare i dettagli della manovra:

“Sul fronte delle entrate si registrano maggiori entrate correnti per l’importo di euro 446.796 pari al 11,22% circa del totale e maggiori entrate in conto capitale (destinate quindi agli investimenti) per euro 3.536.094 pari all’88,78% del totale, portando in tal modo il valore complessivo della manovra alla somma totale di euro 3.982.890 circa. Sul piano degli investimenti vanno segnalate nuove importanti opere che troveranno realizzazione grazie alle predette entrate:

IL CONTRIBUTO REGIONALE PER CICLOVIA TURISTICA ADRIATICA per l’importo di euro 1.090.695 grazie al quale si procederà alla riqualificazione del tratto di lungomare che va dalla zona dei campeggi di Martinsicuro fino agli inizi del lungomare di Villa Rosa;

IL CONTRIBUTO STATALE PER SISTEMAZIONE FOSSI per l’importo di euro 2.338.896, grazie al quale si procederà all’esecuzione dei lavori relativi al FOSSO FRANCHI per la somma di euro 1.625.000 e del FOSSO OTTONE per la somma di euro 713.896;

IL CONTRIBUTO STATALE (PNRR) per l’importo di euro 86.503, attraverso il quale di procederà ai lavori di adeguamento funzionale della mensa della Scuola Materna di Via A. Moro;

L’UTILIZZO DELL’AVANZO DI BILANCIO COMUNALE per l’importo di euro 79.000 attraverso il quale si finanzieranno i lavori di manutenzione straordinaria del TORRIONE CARLO V”.

“Va infine rilevato un ulteriore stanziamento di ben 52.000 euro  – continua Tommolini – destinato alle SPESE DI PROGETTAZIONE, che rappresentano sin dall’inizio di questa avventura amministrativa, iniziata nel 2017, il vero pilastro che sta alla base dei tanti progetti d’investimento che oggi vediamo realizzarsi e che vedremo concretizzarsi nel futuro.

Tutto questo fa seguito al già importante piano di opere in corso di realizzazione, fra le quali i nuovi tratti di lungomare di Martinsicuro e Villa Rosa, il nuovo Centro Martinsicuro Arte e Cultura di Piazza Cavour, la nuova Scuola per l’infanzia di Via Venezia e al recente successo di incassi dell’imposta di soggiorno al termine di una interessante e proficua stagione estiva”.

L’assessore conclude poi esaltando il lavoro di squadra di tutta l’amministrazione che sta portando al raggiungimento di importantissimi traguardi: “Ancora una volta desidero fare un grande plauso a questo stupendo collettivo di Consiglieri, Sindaco, Assessori, grazie al cui impegno siamo anche quest’anno a presentare alla Città questa importante manovra di bilancio.

Siamo già al Lavoro per approvare entro la fine dell’anno il nuovo BILANCIO DI PREVISIONE anno 2024, attraverso il quale cercheremo di dare nuovi stimoli e nuovo impulso allo sviluppo del nostro Paese”.




LA VANDEA FRA MITO E LEGGENDA

Il convegno alla Soms

Spoltore, 16 novembre 2023. Venerdì 17 novembre 2023, con inizio alle ore 18:30, presso la Pinacoteca della Società Operaia Mutuo Soccorso (SOMS), un sodalizio presieduto da Luigi Spina, si terrà il convegno La Vandea fra mito e leggenda.

 Modererà il convegno Cristiano Vignali. Interverrà la scrittrice Antonietta Florio  che ha tradotto in italiano il romanzo storico francese  Gli Sciuani di Honoré de Balzac (Marco Solfanelli Editore).

A tal proposito ha commentato il moderatore del convegno Cristiano Vignali “IL romanzo di Honoré de Balzac Gli Sciuani, sapientemente tradotto dalla scrittrice Antonietta Florio per Marco Solfanelli Editore, è una importante e valida testimonianza, perché scritta solo relativamente pochi anni dopo i fatti,  dei movimenti controrivoluzionari nella Vandea e negli altri distretti nord – occidentali della Francia (ad esempio in Britannia e in Maine), scoppiati dopo la rivoluzione del 1789.

La rivolta della Vandea, da cui hanno preso l’aggettivo “vandeano” tutte le rivolte legittimiste in Europa, come quella sanfedista nel sud Italia a seguito dell’invasione della Francia giacobina – ha continuato Cristiano Vignali – è ancora un argomento di grande attualità, perché, recentemente, è stato chiesto da più parti (anche da due parlamentari transalpini) alla democratica Repubblica Francese di assumersi la responsabilità morale di quello che può essere considerato il primo genocidio dell’Età Contemporanea, fatto in nome dell’ideologia liberale.

Sciuani (allocchi o gufi in francese arcaico) erano chiamati dai giacobini repubblicani i controrivoluzionari francesi che combattevano a fianco dell’esercito legittimista per il trono e per l’altare. In merito, nel convegno presso la pinacoteca della Soms di Spoltore  saranno presentate luci ed ombre sulla Vandea fra mito e realtà per contribuire a fare conoscere la verità storica su una vicenda su cui c’è, a livello europeo, ancora un certo tabù, anche perché la minoranza bretone resta una spina nel fianco pungente, insieme a quella Corsa, per la Francia nel XXI secolo “.




IL PREMIERATO: UN CAVALLO DI TROIA

di Adalberto Notarpietro

PoliticaInsieme.com, 16 novembre 2023. Tanto tuonò che piovve. Dopo aver a lungo dibattuto sul disegno di legge sul premierato, ho maturato delle idee malsane che intendo esplicitare.

La chiamata in causa dei cittadini per l’elezione diretta del Premier ha dalla sua una sua attrattiva, se non un vero e proprio fascino. Per la prima volta la scelta del Presidente del Consiglio passerebbe da una consultazione popolare, anziché essere affidata alla maggioranza in Parlamento. Variazione non irrilevante che può contare su un indiscutibile appeal.

Presentarsi ai cittadini per dire loro che finalmente avranno la facoltà di decidere chi governerà il Paese, è senz’altro un’arma di seduzione di massa. Essendo una novità, almeno agli inizi  l’elezione, c’è da pensare che possa attirare una buona partecipazione e legittimare la scelta, dando ragione ai proponenti. Sotto questo aspetto la cosa potrebbe funzionare e dimostrare che non c’è nulla di immodificabile, nemmeno la Costituzione. Senza dubbio l’idea è stata ben pensata e confezionata, anche se così non sembra, almeno in apparenza.

I rilievi riguardano le condizioni di sostituzione, in caso di indisponibilità del Premier, prevendo che possa subentrare il leader del secondo partito di maggioranza o un semplice parlamentare, espressione della stessa. Per garantire però la stabilità di governo, che sarebbe la ragione primaria della proposta di legge, serve poter contare su una maggioranza solida, inattaccabile per l’intera legislatura. Quindi alla coalizione vincente, anche se con numeri scarsi, dal momento che non è prevista una soglia minima, si riconosce il 55% dei seggi nelle due camere. L’opposizione verrebbe così sterilizzata e messa in naftalina per tutto il mandato. Il Presidente della Repubblica, di fatto subordinato al Premier, forte della sua investitura popolare, sarebbe ridotto a poco più di una comparsa, con poteri del tutto limitati.

Dopo essermi più volte raccontato questa storia e, sfuggendomi sempre qualcosa, mi sono chiesto quale sia il vero obiettivo della legge e ho fatto le mie congetture.

La legge sul Premierato dettata dalla necessità di garantire stabilità alla compagine governativa disciplina le modalità di elezione del Presidente del Consiglio e i meccanismi per assegnare la maggioranza che gli garantisca la permanenza a Palazzo Chigi. Le due cose sono legate e certo non poteva essere diversamente. Per assicurare la necessaria stabilità al governo, il meccanismo prevede l’assegnazione di un premio di maggioranza alla coalizione vincente, al cui confronto la “legge truffa” del 1953, di democristiana memoria, impallidisce. Allora mi sono posto l’interrogativo, chiedendomi se dietro l’elezione diretta del Premier, non si nasconda il tentativo di aggirare la modifica della legge elettorale, ricorrendo a un espediente normativo congruo al disegno di legge che si cerca di varare. Se così fosse, il Premierato non sarebbe il fine, ma il mezzo attraverso cui blindare il Parlamento, con una maggioranza bulgara, essendo state esautorate le opposizioni.

In questo modo, ci si può comodamente alternare alla guida del Governo, con tanti saluti all’investitura popolare, conservando comunque la maggioranza, che mi sembra sempre più, il vero obiettivo della legge. Illazioni: chissà, forse.

Adalberto Notarpietro




A EMIDIO PEPE IL PREMIO L. PIEROPAN 2023

Elio riceve il premio vignaiolo come noi

Bologna, 16 novembre 2023. Il premio alla memoria di Leonildo Pieropan sarà consegnato a Emidio Pepe, Vignaiolo in Abruzzo. Il nuovo premio attribuito a chi interpreta il proprio lavoro mettendo al centro i valori di qualità, originalità, professionalità e l’amore per le cose fatte bene, andrà a Stefano Belisari, in arte Elio, che sarà presente al taglio del nastro del Mercato dei Vini (Bologna, 25-27 novembre 2023).

Ci siamo. Manca davvero poco all’apertura del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti FIVI, edizione n. 12, che nella nuova sede di BolognaFiere dal 25 al 27 novembre 2023 è pronto ad accogliere il pubblico e oltre 1.000 espositori per la festa del vino artigianale, di qualità e del territorio.

Questi i numeri alla partenza: 985 vignaioli italiani, 2 associazioni che fanno parte di CEVI – Confédération Européenne des Vignerons Indépendants, 29 olivicoltori FIOI, la Federazione Italiana Olivicoltori Indipendenti, che con FIVI ha siglato un’alleanza fondamentale tra produttori agricoli. Oltre 8.000 vini in assaggio, acquistabili grazie agli immancabili e ormai iconici carrelli. Più di 30.000 metri quadrati di superficie fieristica, distribuita su 4 padiglioni: 29 e 30 per vignaioli e olivicoltori, 28 e 36 per il food e i servizi correlati al Mercato. Un parcheggio da oltre 5mila posti, con la possibilità di riconsegnare lì il carrello, senza tornare in fiera. Ma il numero più importante è il più piccolo: uno. Una infatti, e una sola, è l’identità della manifestazione: l’unica in Italia organizzata dai Vignaioli per i Vignaioli e per chi ama i loro vini. “Mi piace continuare a ricordare che FIVI è un’associazione di rappresentanza, che tutela e difende i Vignaioli italiani, non un organizzatore di eventi commerciali. Questo è il valore che sta alle spalle del Mercato dei Vini, perché il pubblico che verrà a Bologna sa chi si troverà di fronte: Vignaiole e Vignaioli, coltivatori di vigna e produttori di vino, gli artigiani del vino italiano che si raccontano in prima persona”, sottolinea Lorenzo Cesconi, Vignaiolo e Presidente FIVI.

A poco più di dieci giorni dall’apertura, come di consueto viene dato l’annuncio del vincitore del Premio “Leonildo Pieropan”, dedicato alla memoria di uno dei fondatori di FIVI e giunto alla 9a edizione. Quest’anno sarà assegnato a Emidio Pepe dell’omonima cantina di Torano Nuovo in Abruzzo: la consegna avverrà lunedì 27 novembre 2023 in occasione dell’Assemblea degli Associati.

Questa la motivazione con la quale FIVI ha voluto premiare lo storico socio abruzzese: “Emidio Pepe è l’Abruzzo. C’è chi lo definisce ‘Mr. Montepulciano’ e mai soprannome fu così appropriato. Nel 1964 fonda la sua azienda e comincia la produzione dei suoi vini, quando in Abruzzo non esistevano ancora le denominazioni: lui e altri vignaioli si misero d’impegno e diedero il loro contributo per plasmare la viticoltura abruzzese, nella consapevolezza che i risultati migliori si ottengono unendo le forze, e che il successo di ogni vignaiolo è legato indissolubilmente al successo del proprio territorio. Quando nel mondo non c’era spazio che per vitigni e vini di grande blasone, Emidio Pepe ha preso la sua valigia e i suoi vini, mettendosi in gioco in prima persona, senza l’aiuto di nessuno se non delle sue forze, diventando così un modello che da generazioni tanti vignaioli abruzzesi cercano di seguire, traendo ispirazione dal suo esempio. E se, nonostante le difficoltà, ancora oggi qualcuno decide di fare questo mestiere, pensando che il vino sia il frutto della vite e di una vita dedicata al lavoro, ci risulta ancora più facile capire che l’esempio di vignaioli come Emidio Pepe continua a dare i suoi frutti”.

Alle tante novità di Bologna si aggiunge quella del nuovo Premio “Vignaiolo come noi”, attribuito a un uomo o a una donna del mondo della cultura, del giornalismo, dell’economia o dello spettacolo che interpreta il proprio lavoro mettendo al centro i valori di qualità, originalità, professionalità e l’amore per le cose fatte bene, eseguite con passione e cura artigiana.

Quest’anno è stato assegnato a un notissimo personaggio del mondo dello spettacolo, il can-tante e musicista Stefano Belisari, conosciuto da tutti come Elio, che sarà presente a Bologna al taglio del nastro del Mercato.

Questa la motivazione: “C’è la campagna nel passato familiare di quasi tutti gli italiani. Ma non tutti gli italiani lo riconoscono e lo sanno apprezzare. Stefano Belisari, per tutti Elio, ha riannodato i fili delle sue radici contadine e, pur rimanendo a vivere in città, ha trovato nella campagna marchigiana un luogo dove esprimere un altro lato del suo caleidoscopico talento. E dopo averlo dimostrato per tutta la sua carriera in studio di registrazione, sul palco dei palazzetti o dei teatri, alla radio, in televisione, anche questo suo piccolo ritorno alla terra lo conferma: bisogna amare profondamente il proprio mestiere, e dedicarsi ad esso con passione e cura, per fare cose belle e farle amare”.




AZIONE DICE NO AGLI ACCORPAMENTI DELL’ALBERGHIERO E DELL’AGRARIO

Chieti, 16 novembre 2023. “Due storici Istituti Scolastici della provincia di Chieti, l’ Istituto Alberghiero Marchitelli di Villa Santa Maria e l’Istituto Agrario Ridolfi-Zimarino di Scerni, rischiano di perdere la loro autonomia e le loro peculiarità, minandone così alla base la possibilità di crescita e di permanenza. Il riferimento normativo, per le deliberazioni assunte nel merito dalla Regione Abruzzo, è radicalmente cambiato non ci sono più dei parametri vincolanti sul singolo istituto scolastico ma è stato introdotto un valore medio che deve essere rispettato, in sostanza non può essere presa a riferimento la sola consistenza numerica, come nel passato, ma si possono considerare altri parametri relativi alla complessità di gestione della scuola considerando anche la necessità di salvaguardare le specificità delle istituzioni scolastiche. In sostanza non esistono più i limiti di 600/400 alunni minimi per le autonomie scolastiche.”

Questo l’allarme lanciato dal neoeletto Presidente Provinciale di Azione, Nino Fuiano, che precisa: “Il contingente annuale assegnato dal decreto ministeriale 127/2023 stabilisce, per la Regione Abruzzo, un numero totale di 179 dirigenze, riconfermando il potere decisorio regionale di provvedere “autonomamente al dimensionamento della rete scolastica entro il 30 novembre di ogni anno.

È di assoluta evidenza che la Regione Abruzzo non ha saputo o voluto ragionare su criteri di merito e di opportunità ma si è limitata ad una mera applicazione di criteri numerici, peraltro superati dalla normativa attuale.”

Il Presidente Fuiano incalza : “è assolutamente da scongiurare tale sciagurata ipotesi perché i due Istituti per quello che rappresentano per il territorio, per la loro storia, per la complessità di gestione NON possono essere considerati solo attraverso un dato numerico relativo agli alunni. All’interno hanno vere e proprie “aziende” riferite al settore di specializzazione. Il Marchitelli è un vero e proprio albergo con ristorante, sono presenti convitti che danno alloggio a circa 150 ragazzi, cucine, sala ristorante, servizio di reception e tutto ciò che caratterizza una vera e propria impresa del turismo. Lo stesso dicasi per il Ridolfi-Zimarino con gli ettari di terreno agricolo, la produzione di vino e di olio, laboratori e persino una zona di coltivazione di piante officinali, oltre al convitto per l’ospitalità degli alunni.”

Si associa alla presa di posizione del partito il Segretario Provinciale di Azione Giovanni Luciano:

“Non è possibile gestire bovinamente questioni così delicate. La competenza in materia del nostro Presidente Provinciale Fuiano da ulteriore forza per chiedere che vengano riviste le proposte della Regione circa la perdita di autonomia gestionale e amministrativa delle due scuole e che venga scongiurata la loro scomparsa dal nostro Territorio all’interno di un magma indifferenziato che le veda accorpate ad altre scuole”.

Il Segretario Luciano chiosa: “è possibile farlo, i margini per gestire la situazione ci sono. Occorre la volontà e la competenza politica nel seguire questa strada. Si faccia squadra oltre i colori politici e le appartenenze partitiche. Serve fare quadrato per difendere le nostre eccellenze territoriali e questi due Istituti lo sono da decenni.”




OSPEDALE DI POPOLI ALLO SBANDO

Spreco di denaro pubblico, scelte sbagliate, medici inascoltati, disservizi per l’utenza e carenza di personale

Pescara, 16 novembre 2023. L’ospedale di Popoli continua ad essere colpevolmente abbandonato dal Governo Marsilio. La negligenza delle istituzioni influisce su vari aspetti, quest’oggi intendo soffermarmi sulle tre criticità più urgenti da affrontare: l’insolita decisione di sostituire il macchinario per la risonanza magnetica con uno di analoga potenza, in un momento in cui tra l’altro l’unica risonanza magnetica in dotazione a Pescara ha smesso di funzionare; la carenza di personale che interessa in particolare il Pronto Soccorso, la radiologia e la chirurgia; infine la chiusura del centro trasfusionale a causa della prolungata assenza di un tecnico di laboratorio.

1)    Risonanza magnetica nuova con fondi Pnrr. Quali sono le ragioni di una scelta inutile e dispendiosa

Quando si tratta di ammodernare o potenziare le strumentazioni in dotazione agli ospedali non si può essere in disaccordo. Qui però la questione è ben diversa poiché, come anticipato, si è optato per l’acquisto di uno strumento del tutto simile a quello già in funzione. Non a caso la scelta ha fatto letteralmente sobbalzare dalla sedia ben 14 dirigenti medici dell’ospedale di Popoli, che hanno inviato una lettera alla direzione Asl di Pescara per esprimere disappunto e spiegare le ragioni della loro contrarietà. Un paio di settimane fa, assieme ai consiglieri comunali di Popoli Alfredo La Capruccia e Antonio Castricone, mi ero recato in visita ispettiva in Radiologia per prendere visione del macchinario. Ieri in Consiglio regionale è stata discussa un’interpellanza sul tema che ha incontrato le risposte carenti e inattendibili dell’Assessore Verì, che ha addirittura minimizzato le critiche dei medici.

L’attuale risonanza magnetica è stata installata nel 2018 a seguito di ingenti lavori strutturali per la realizzazione dell’ala che la ospita, costati circa mezzo milione di euro. Il nuovo macchinario, di analoga potenza (1,5 tesla), verrebbe acquistato dalla Regione Abruzzo con fondi del Pnrr, come da delibera di Giunta Regionale n. 263 del 24 maggio 2022, stimando un importo totale di 1.036.000 euro, cifra che invece scende a 914.000 euro per il macchinario di uguale natura diretto al nosocomio di Pescara.

Risulta evidente come, nel caso dovessero servire 800.000 euro come si legge nell’appello dei dirigenti medici, per l’adeguamento dei locali, il montaggio del nuovo e lo smontaggio del vecchio, non siano affatto sufficienti i 100.000 euro aggiuntivi previsti per Popoli. Sull’esatta quantificazione della spesa necessaria l’Assessore Verì ieri ha omesso di rispondere. Quanto costano questi lavori propedeutici nella trasparente Regione Abruzzo nessuno lo deve sapere.

C’è infine la necessità di alleviare i disagi per l’utenza nel lungo intervallo di tempo che servirà per adeguare gli spazi, più di 5 mesi. L’Assessore ha fatto sapere che si ricorrerà ad un macchinario sostitutivo mobile, ma non è chiaro chi coprirà le spese per il noleggio, che ammontano a 4.000/5000 euro giornalieri.

Su questa vicenda, che lascia prefigurare un evidente spreco di denaro pubblico, un errore nella scelta del macchinario (la tac era da sostituire) una più che probabile interruzione del servizio, non mi fermerò. Voglio fare luce sui motivi di questa scelta non condivisa dai medici, sui mancati chiarimenti dei costi, sui disservizi e anche sull’eventuale riutilizzo o trasferimento del macchinario tolto a Popoli.

Dall’Assessore Verì non sono pervenute risposte nemmeno sul perché, a fronte di risorse per l’ammodernamento del parco tecnologico pari a 31 milioni dei quali €. 8.352.000 solo per la Asl di Pescara, non si sia deciso piuttosto di sostituire la TAC di radiologia di Popoli, che è desueta e ormai non più utilizzabile, scongiurando oltretutto ammende per i ritardi di installazione.

2)    Carenza di personale

In radiologia la carenza di medici e tecnici non consente l’utilizzo h24 7 giorni su 7 della risonanza magnetica, ma i problemi di organico riguardano anche il reparto di chirurgia e il Pronto Soccorso, che registra nel 2023 13mila accessi , a fronte dei 60mila di Pescara. Nel corso del Consiglio regionale di ieri ho avuto modo di ricordare la situazione all’Assessore Verì. Quanti sono i medici del Pronto Soccorso di Popoli? Rispettano la pianta organica, il diritto al riposo e alla sicurezza dell’utenza? Il personale sanitario del Pronto Soccorso risulta allo stremo, tra ferie non godute e turni massacranti che mettono a serio rischio la qualità dei servizi pubblici erogati. Mi recherò quanto prima anche in Pronto Soccorso per verificare di persona. Intanto faccio di nuovo presente alla Giunta Marsilio la necessità di un intervento tempestivo,  dato che la situazione è ormai insostenibile.

3)    Attività trasfusionale a mezzo servizio

Un altro servizio fondamentale per l’ospedale di Popoli che viene ridimensionato. Parliamo del centro trasfusionale che, a causa della prolungata assenza di uno dei tecnici di laboratorio di cui la Asl era da tempo a conoscenza, resterà chiuso nella fascia pomeridiana dalle 14 alle 20. Questo vuol dire che, nel caso una persona dovesse avere bisogno di una trasfusione al di fuori dell’orario mattutino, spetterà ad un autista del 118 recarsi a Pescara per richiedere emocomponenti e poi tornare a Popoli per eseguire la trasfusione, impiegando almeno due ore di tempo. Tutto a discapito di chi ha urgenza e necessità e se nel frattempo dovesse arrivare un secondo paziente? Possibile che la Asl di Pescara non sia stata in grado di rimpiazzare per tre mesi un tecnico del centro trasfusionale di Popoli costringendo l’ospedale a decretarne la chiusura nella fascia pomeridiana?

Questa è la realtà con cui devono fare i conti medici, infermieri, oss, e soprattutto l’utenza della Val Pescara e della Valle Peligna. Una realtà che descrive una situazione ben diversa dalle etichette programmatorie della rete ospedaliera, arrivata in aula peraltro a ridosso del voto, quando non ci sarà modo di metterla in pratica.

Antonio Blasioli

Consigliere Regionale Pd




LE TRE FACCE DELLA VIOLENZA

A Montesilvano e Spoltore si parla del libro

Montesilvano, 16 novembre 2023. Doppio appuntamento per la presentazione del libro “Le tre facce della violenza” (Rossini Editore) con Francesco e Noemy Longobardi: domani giovedì 16 novembre alle 16.30 e venerdì 17 alle 18.00, il Comune di Montesilvano prima ed il Comune di Spoltore, poi, ospiteranno l’appuntamento in sala consiliare con i rispettivi sindaci Ottavio De Martinis e Chiara Trulli con l’assessore alle Politiche Sociali, Nada Di Giandomenico.

In entrambi gli appuntamenti dialoga con gli autori la giornalista Alessandra Renzetti.

Il libro, per il quale è stato da pochi giorni ritirato a Roma il Premio Letterario Area Cultura “Il Libro dell’anno 2023” è un’opera scritta a quattro mani da padre e figlia, che attraverso la loro analisi vanno alla ricerca delle cause di una grande piaga sociale come quella della violenza.

Violenza minorile, ma anche violenza di genere: «Viviamo in un periodo storico in cui, l’indifferenza e l’individualismo, sono degli antivalori che, purtroppo, si stanno affermando nella nostra società in modo silente. Sarà la tecnologia, sarà la crisi economica che stiamo attraversando che favoriscono questo rinchiudersi in sé stessi. Ed ecco che è nata Medea ODV, così da contrastare questo isolamento sociale. Donne e ragazzi sono le vittime di questa anemia sociale e di cui non si rendono conto per via di un falso sentimento di vergogna» – spiega Francesco Longobardi facendo riferimento anche all’associazione Medea, della quale è presidente, impegnata nella lotta contro la violenza.

Medea una realtà che opera su tutto il territorio nazionale, attraverso sportelli di ascolto psicologico per il bullismo e la violenza sulle donne.

La violenza è racchiusa in tre facce, che seguono tutto il percorso di sviluppo di una vita: dall’infanzia, passando per l’adolescenza per poi arrivare all’età adulta. Questa l’analisi tracciata all’interno del libro “Le tre facce della violenza” che si impegna a contrastare in tutti i modi quelli che sono i “mali della società”.




GRAN CRITERIUM VETTURETTE. Premiazione concorso fotografico

L’Amministrazione: “Foto bellissime, siamo lieti di vedere rivivere una vocazione storica della città qual è la passione per l’automobilismo”

Chieti, 15 novembre 2023. Giornata di premiazioni per il concorso fotografico e il contest per immagini abbinato al  Gran Criterium Vetturette, evento motoristico tenutosi in agosto a cura del Club Ruote Classiche Teatine, con il patrocinio del Comune e la sinergia con Aci Storico. Presenti alla consegna il sindaco Diego Ferrara, il vicesindaco Paolo De Cesare e l’assessore Manuel Pantalone, con il Presidente di Ruote classiche teatina Filippo Rosa, il direttore e Presidente Aci Chieti Roberto D’Antuono, alcuni dei vincitori e il piccolo Alessandro Malcangi, soggetto della foto vincitrice. Ai vincitori gli organizzatori hanno tributato un premio in denaro e dei vini della cantina di Jarno Trulli, testimonial dell’evento.

Primo premio della giuria presieduta dal giornalista Lorenzo Colantonio, a Marino Tarasconi, “Per aver saputo raccontare in una foto la gioia del ragazzo e la passione che si trasmette di padre in figlio”. Ospite dell’immagine, il piccolo Alessandro, stamane presente per ritirare simbolicamente il premio di cui è stato casuale ispiratore.

Secondo premio a Marco Sciammarella, “Tutto l’amore in una foto. Amanti, vetturette e amanti delle vetturette in una sola immagine”.

Terzo premio ad Andrea Milazzo, fotoreporter della stampa locale. “Foto di taglio giornalistico che racconta con dovizia di particolari il momento della partenza”.

Per il contest, ecco la classifica delle foto che hanno ricevuto più like sui social degli organizzatori:

–              Primo classificato Gabriele Fabiilli

–              Secondo classificato Renato De Iuliis

–              Terzo classificatoArnaldo D’Orazio

“Siamo molto lieti della riuscita dell’evento che ha portato tantissimo pubblico in città, ma anche delle foto che lo raccontano, che testimoniano l’entusiasmo e la passione non solo di chi ha assistito e di quella che ha partecipata – così il sindaco Diego Ferrara, il vicesindaco Paolo De Cesare e l’assessore Manuel Pantalone – Ringraziamo gli organizzatori, perché con questi eventi hanno fatto tornare a Chieti una delle sue più antiche e seguite passioni, quella per l’automobilismo e per i motori in generali, che ci vedevano fra le tappe dei circuiti più importanti del primo Novecento, nonché sede di premi partecipati e attesi dalla cittadinanza. Le foto sono tutte belle e vogliamo considerarle un vero e proprio regalo alla città, alla sua bellezza e alla vita abbinata agli eventi. Congratulazioni ai vincitori e anche al piccolo Alessandro che con la sua vitalità e la voglia di fare un giro su una delle vetturette che hanno partecipato al premio, ha assicurato il podio all’autore dell’immagine”.




ANNA MARIA BERNINI ALLA D’ANNUNZIO

Il Ministro dell’Università e della Ricerca ospite al Campus di Pescara – Aula 31 – 17 novembre 2023 – ore 17:30

Chieti, 15 novembre 2023. Il Ministro dell’Università e della Ricerca, Avv. Anna Maria Bernini, sarà ospite della d’Annunzio venerdì prossimo, 17 novembre, alle 17:30, nell’Aula 31 del Campus universitario di Pescara, per un incontro che ha voluto inserire in occasione di una sua visita istituzionale in Abruzzo. Ad accoglierla sarà il Rettore, professor Liborio Stuppia, accompagnato dai vertici accademici dell’Ateneo, che presenterà al Ministro la realtà della d’Annunzio, uno dei grandi atenei italiani. La breve cerimonia, che si aprirà con la esecuzione degli inni da parte del Coro Ud’A Incanto, diretto dal maestro Cristian Starinieri, si concluderà con l’atteso intervento del Ministro Bernini, primo esponente del Governo a visitare la d’Annunzio da quando, cinque mesi fa, si è insediato il nuovo Rettore.

“Esprimo l’orgoglio di tutto l’Ateneo – dice il Rettore – per la visita del Ministro Bernini al nostro Campus di Pescara, inserendola in un programma fitto di appuntamenti ed incontri, segno di una speciale attenzione della quale sinceramente la ringrazio. La Comunità accademica dell’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, i rappresentanti degli studenti, dei docenti e del personale tecnico-amministrativo saranno con me ad accogliere il Ministro Bernini non solo per farle sentire la nostra sincera gratitudine ma anche per rappresentarle la realtà viva di questo grande Ateneo, collocato in una posizione strategica a livello nazionale e nell’area mediterranea, che abbraccia due Città e si inserisce nel cuore pulsante di una realtà metropolitana circondata da un territorio meraviglioso per eccellenze naturali e paesaggistiche. Sarà questa che attendiamo per venerdì prossimo l’occasione e per illustrare al Ministro la nostra presenza come centro di alta formazione, di ricerca, di radicamento sul territorio e di interscambio formativo e culturale con altre prestigiose realtà universitarie nazionali ed internazionali. L’orario ed il tempo a disposizione per questo primo incontro purtroppo non consentiranno al ministro Bernini di visitare entrambi i nostri Campus universitari. Per questo – conclude il Rettore – a nome di tutto l’Ateneo, la inviterò a dedicare, appena possibile, una giornata per una nuova visita all’Università Gabriele d’Annunzio”.   

Maurizio Adezio




MAI PIÙ DA SOLE

Esperienze e proposte a confronto per costruire  nuovi orizzonti nel contrasto alla violenza di genere in Abruzzo. Auditorium del Rettorato – 20 novembre 2023 – ore 10:00

Chieti, 15 novembre 2023. La settimana dedicata alla ricorrenza della “Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne”, all’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara si aprirà il 20 novembre prossimo, alle ore 10:00 presso l’Auditorium del Rettorato, con una tavola rotonda sul tema “Mai più da sole: esperienze e proposte a confronto per costruire nuovi orizzonti nel contrasto alla violenza di genere in Abruzzo”.

L’evento è promosso ed organizzato dal Comitato Unico di Garanzia (CUG) della “d’Annunzio” nell’ambito di una serie di iniziative sul tema della violenza di genere che si svolgeranno nel Campus universitario di Chieti tra il 20 e il 24 novembre prossimi. La tavola rotonda, moderata dalla Presidente del C.U.G., professoressa Francesca Romana Alparone, metterà in dialogo realtà istituzionali, accademiche e politiche, e le realtà associative impegnate nella realizzazione della parità di genere e nel contrasto alla violenza di genere in Abruzzo, in uno spazio di riflessione, condivisione delle esperienze e della progettualità operativa, che possa avere un impatto positivo sulla realtà abruzzese.

Saranno presenti: la Delegata del Rettore alle Pari Opportunità, Michela Cortini, la Presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Abruzzo, Maria Chiara D’Agostino, le Assessore alle Pari Opportunità dei Comuni di Pescara e Chieti, Nicoletta Di Nisio e Chiara Zappalorto, la Responsabile dei Centri Antiviolenza di Vasto e Lanciano, Felicia Zulli, la Presidente del Coordinamento dei Centri antiviolenza e Case rifugio della Regione Abruzzo, Marialaura Di Loreto, la presidente del Centro antiviolenza “Ananke” di Pescara, Brunella Capisciotti e la Portavoce Regionale della Conferenza Donne Democratiche, Lorenza Panei. La tavola rotonda si rivolgerà alla comunità accademica e alla cittadinanza tutta per sensibilizzare e tenere viva l’attenzione sul fenomeno della violenza di genere e per richiamare all’impegno costante, politico e culturale, che la soluzione di questo problema richiede.

“La violenza contro le donne riguarda tutte e tutti – sottolinea la Presidente del CUG della “d’Annunzio”, Francesca Romana Alparone – in ogni angolo del nostro Paese e si combatte attraverso le reti sociali e il lavoro sul territorio, coinvolgendo il più possibile la popolazione in una riflessione continua sulla cultura del rispetto e dell’uguaglianza. Partire o comunque fare tappa in una grande realtà formativa, culturale e di ricerca come la “d’Annunzio” – conclude la professoressa Alparone – è di grande importanza perché investe e coinvolge direttamente le giovani generazioni che si apprestano ad essere protagoniste della vita sociale non solo dell’Italia ma dell’intera Unione Europea”.

Maurizio Adezio