È inadeguato sia perché costringe a pagare prezzi eccessivi dei biglietti, sia per la lentezza dei collegamenti.
Pescara, 5 dicembre 2023. Almeno da 15 anni l’Osservatorio della Federconsumatori Aps Abruzzo ribadisce, ad ogni occasione (con comunicati stampa, conferenze stampa, Libro Nero, etc.), che il collegamento ferroviario Pescara-Milano è inadeguato alle esigenze della nostra collettività.
La qualità dei Frecciarossa adriatici è nettamente inferiore a quella degli omologhi che viaggiano sulla linea ad Alta Velocità Napoli-Milano, mentre il costo chilometrico dei biglietti sul Frecciarossa Pescara-Milano è superiore a quanto pagato di chi viaggia sui veri Frecciarossa della linea Roma-Milano. Inoltre, non solo risulta essere più costoso ma anche inadeguato, poiché è notevolmente più lento. Per tale ragione, la Federconsumatori Aps Abruzzo da anni chiede che il collegamento con il Frecciarossa Pescara-Milano venga velocizzato, riducendo il numero delle fermate.
Finalmente dal prossimo 10 dicembre, alcuni treni Frecciarossa, che viaggiano lungo la linea adriatica, ridurranno sensibilmente i tempi di collegamento Pescara-Milano, diminuendo, proprio, il numero delle fermate.
Per esempio, il treno 8807, che attualmente impiega 4h e 39′ per collegare Milano a Pescara, dal 10 dicembre impiegherà 4h e 09 (30′ in meno), intervenendo sul numero delle fermate. Sicuramente una buona notizia, nonostante effettui fermate a R. Emilia, Bologna, Cesena, Rimini, Pesaro, Ancona, San Benedetto e Pescara.
Ma i tempi di percorrenza potrebbero ridursi ancora di molto, se almeno un paio di Frecciarossa fermassero solo a Pescara, Ancona e Bologna.
Infatti, se venissero eliminate le fermate di R. Emilia, Cesena, Rimini, Pesaro e San Benedetto, soltanto, per un paio di Frecciarossa, il tempo di percorrenza potrebbe ridursi ancora di 30′, a condizioni infrastrutturali invariate. Quindi, un collegamento Pescara a Milano in 3h e 39′.
Tutto ciò è possibile.
La Regione Abruzzo ha la possibilità di intervenire su Trenitalia, ed ha una grande responsabilità di evitare che il Monopolista continui a fare ciò che è utile a sé e non alla comunità.
Il 10 dicembre, non arriva nessun regalino e la comunità non deve ringraziamenti. E’ un diritto dei consumatori, delle lavoratrici e dei lavoratori, dei pensionati avere dei collegamenti che sono POSSIBILI.
Francesco Trivelli, Presidente Federconsumatori
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