Sezioni

24 Novembre 2024 home

Abruzzo Popolare

Sito di informazione quotidiana: politica, cronaca, economia, ambiente, sport, piccoli Comuni, editoriali e rubriche

NATALE A TEATRO 2023

Il Progetto dell’amministrazione Comunale e della Cooperativa Fantacadabra

Avezzano, 9 dicembre 2023.  L’Amministrazione Comunale di Avezzano e la Cooperativa Fantacadabra
daranno vita ad un programma di eventi e spettacoli “Natale a Teatro2023” per bambini e famiglie al Castello Orsini per le festività natalizie. Una serie di appuntamenti con classici della letteratura per l’infanzia: storie indimenticabili come il nostro celebre spettacolo sensoriale “La Bambina dei fiammiferi”, lo spettacolo “Cenerentola”, e “La bella addormentata” reinterpretati da compagnie di lunga esperienza nell’intrattenimento dei più piccoli. L’iniziativa, promossa dal Comune di Avezzano e “Fantacadabra Teatro”, per la direzione artistica di Mario Fracassi, nasce per coinvolgere le famiglie della Marsica per un Natale
con un’opportunità in più: dar vita ad una occasione per genitori, nonni e amici, di partecipare ad un incontro diverso, in compagnia dello spettacolo dal vivo e delle sue uniche emozioni”.

Il periodo natalizio è il momento ideale per trascorrere del tempo con la propria famiglia e con i propri amici. Non c’è dunque occasione migliore per proporre alla città un calendario di appuntamenti teatrali dedicati ai bambini e ai ragazzi. Sarà un modo bello e divertente di trascorrere le giornate di festa, sgranando gli occhi di fronte alle storie fantastiche che saranno raccontate dal palco, ma anche con i giochi, le animazioni, i racconti.


“NATALE A TEATRO” si caratterizzerà per un programma ricco e articolato con titoli importanti e accattivanti come: “LA BAMBINA DEI FIAMMIFERI”; “CENERENTOLA”, “LA BELLA ADDORMENTATA?”, : “ e poi giochi, letture animate e animazione…

CALENDARIO SPETTACOLI: Avezzano – Castello Orsini

DOMENICA 17 DICEMBRE
Ore 17
Compagnia Florian Metateatro
LA BELLA ADDORMENTATA
Liberamente ispirato alle fiabe di Perrault e Grimm,
Teatro d’attore e di figura dai 4 anni
con Alessio Tessitore e Serena Di Gregorio
regia Mario Fracassi
ideazione scena Tiziana Taucci realizzazione Fabrizio Paluzzi
oggetti di scena Wally e Lara Di Luzio.

VENERDÌ 22 DICEMBRE
Ore 15, 16, 17, 18, 19 e 20
Una Cooproduzione Fantacadabra e Florian Metateatro
“LA BAMBINA DEI FIAMMIFERI ”
da Hans Christian Andersen
Con: Roberto Mascioletti, Santo Cicco, Laura Tiberi, Giulia Basel,
Martina Di Genova Emanuela D’Agostino, Alessio Tessitore, Germana Rossi
e Mario Fracassi
Musiche e canzoni di Paolo Capodacqua eseguite dal vivo da Germana Rossi
Regia Mario Fracassi
Spettacolo di narrazione e suggestioni sensoriali con canzoni, suoni,
odori, sapori… per sette attori, un musicista ed un piccolo gruppo di
spettatori bendati.

GIOVEDÌ 28 DICEMBRE
Ore 17
CENERENTOLA IN BIANCO E NERO
Proscenio Teatro di Fermo
musiche originali:Giuseppe Franchellucci, Marco Pierini – Costumi:
Valentina Ardelli – Pupazzi: Lucrezia Tritone – scene: Giacomo Pompei
ideazione e regia Marco Renzi

DOMENICA 17 DICEMBRE
Ore 17
Florian Metateatro
LA BELLA ADDORMENTATA
Liberamente ispirato alle fiabe di Perrault e Grimm,
Teatro d’attore e di figura dai 4 anni
con Alessio Tessitore e Serena Di Gregorio
regia Mario Fracassi
ideazione scena Tiziana Taucci realizzazione Fabrizio Paluzzi
oggetti di scena Wally e Lara Di Luzio.

Un desiderio profondo anima la storia dei due sovrani tristi: avere un
figlio. Proveranno di tutto e la corte si animerà di stravaganti figure
con fantasiose soluzioni. Dopo l’astrologo di corte, il cuoco, la dama,
il maniscalco, finalmente qualcosa avverrà e il loro desiderio sarà
esaudito. Una bambina di nome Rosaspina crescerà a corte, tra le mille
attenzioni dei novelli genitori, ma qualcosa dovrà ancora accadere, un
pericolo che minaccerà la loro felicità. Lo spettacolo, in tournée da
vari anni, ha affascinato i bambini di tutta Italia attraverso l’unione
della componente popolare dei pupazzi e la sperimentazione dei linguaggi
espressivi del corpo e della voce, in un tourbillon di personaggi, voci,
costumi che mandano avanti il racconto con leggerezza. In questa
versione si presenta con la nuova. partecipazione di Serena Di Gregorio,
attrice abruzzese di talento formatasi a Milano alla scuola Paolo Grassi
in Teatro Danza e a Udine all’Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe,
assieme ad Alessio Tessitore, attore storico del Florian Metateatro.

VENERDÌ 22 DICEMBRE
Ore 15, 16, 17, 18, 19 e 20
“LA BAMBINA DEI FIAMMIFERI ”
da Hans Christian Andersen
Con: Roberto Mascioletti, Santo Cicco, Laura Tiberi, Giulia Basel,
Martina Di Genova Emanuela D’Agostino, Alessio Tessitore, Germana Rossi
e Mario Fracassi
Musiche e canzoni di Paolo Capodacqua eseguite dal vivo da Germana Rossi
Regia Mario Fracassi

… quello che non si vede, che per alcuni è illusione, è invece una
speranza nella quale tutti possiamo credere.(Papa Francesco)
Spettacolo di narrazione e suggestioni sensoriali con canzoni, suoni,
odori, sapori… per sette attori, un musicista ed un piccolo gruppo di
spettatori bendati.
Lo spettacolo nasce da un percorso artistico sviluppatosi per opera del
regista Mario Fracassi e si avvale della presenza di numerosi attori,
animatori e musicisti.
Con il teatro sensoriale si ha come l’impressione che il teatro
abbandoni se stesso, si spogli d’ogni orpello estetizzante per riportare
lo spettatore alla densità del proprio sentire. Sogno e mistero si
abbracciano per una conoscenza più profonda delle cose nella loro
materia, forma e funzione e il teatro sensoriale come una chiave magica
riesce ad aprire le porte dell’immaginazione per far affiorare nuove
interpretazioni, nuove visioni, evocare ricordi ed esperienze.
“Era la vigilia dell’ultimo dell’anno. Nevicava e faceva molto freddo.
La piccola fiammiferaia vagava per la città, cercando invano di vendere
fiammiferi. La gente passava incurante della bimba. La piccina si
accovacciò sulla neve per ripararsi dal freddo …”
Gli spettatori viaggiano con la mente e quando riaprono gli occhi si
accorgono di quanto la realtà sia diversa dall’immaginazione. Aprire gli
occhi… Ecco, lo spettacolo è tutto qui. Perché si assiste bendati,
seduti, con intorno gli attori e le attrici che raccontano questa storia
e ce la fanno vivere proprio in quelle dimensioni che il teatro non ci
offre mai, quella dell’udito, dell’olfatto, del tatto. E della musica,
vero e proprio tessuto sonoro dello spettacolo. E’ questa la partitura
di un viaggio dentro se stessi, il viaggio che “La bambina dei
fiammiferi” propone a tutti noi, un viaggio per spettatori di ogni età.
Teatro sensoriale per piccoli gruppi di spettatori bendati dai 5 ai 99
anni
Lo spettacolo verrà replicato più volte
“La Bambina dei fiammiferi ” da Hans Christian Andersen
“Con La bambina dei fiammiferi il genere della fiaba viene restituito
alla sua ricchezza originaria, ma al contempo viene «formato» un
pubblico nuovo, nel senso che viene predisposto un canale efficace per
l’ascolto di un codice proveniente dalla cultura orale: gli effetti
spettacolari della fiaba sono posti fuori dalla sfera del visibile e
dentro quella della visione…. Ne La Bambina dei fiammiferi, oltre alla
visibilità disattivata (ed attraverso di essa), la caratteristica
principale dello spettacolo è rappresentata da
una riscoperta contiguità personale ed umana tra ospiti ed ospitanti
della scena, prima che spettatori ed attori. C’è spazio per il pudore,
per via di una inedita intimità che si instaura già prima dello
spettacolo con l’affidamento cieco agli accompagnatori che conducono per
mano gli spettatori bendati verso le loro poltrone, e poi continua nel
corso della performance, quando accompagnamento ed affidamento si
trasmutano sul piano sensoriale; si avverte sulla propria pelle il
soffio del freddo patito dalla bimba ma anche il calore irrorato dalla
sua fantasia, dove si materializza una stufa immaginaria, quindi odori,
sapori e voci di desideri bruciati al lume di fiammiferi caduchi,
anch’essi tangibili… In quest’ottica, lo spettacolo sensoriale
orchestrato da Mario Fracassi – pur coprendo formalmente gli occhi dello
spettatore- espone sotto una lente di visibilità potenziata i meccanismi
impliciti e microscopici della creazione teatrale: il significato delle
parole del testo guadagna e diventa senso…
All’interno di un caleidoscopio di effetti coordinati con rigore
costante, bisogna rendere nota delle bellissime musiche e canzoni
composte da Paolo Capodacqua, tramite cui trova compimento il
coinvolgimento emotivo del pubblico, accanto ad una polifonia di voci
provenienti da diverse direzioni ed articolate su più livelli formali
anche nei frangenti non musicali.
Con La bambina dei Fiammiferi, FANTACADABRA Teatro dà seguito ad un
progetto complessivo che mostra di saper coinvolgere il pubblico adulto
accanto a quello dei giovanissimi attorno a proposte trasversalmente
efficaci in termini di offerta di eventi rivolti all’intera
collettività.
(Paolo Verlengia – Dottore di Ricerca in Discipline dello Spettacolo,)

GIOVEDÌ 28 DICEMBRE
Ore 17
CENERENTOLA IN BIANCO E NERO
Proscenio Teatro di Fermo
musiche originali:Giuseppe Franchellucci, Marco Pierini – Costumi:
Valentina Ardelli – Pupazzi: Lucrezia Tritone – scene: Giacomo Pompei
ideazione e regia Marco Renzi

Cenerentola è certamente una delle storie più conosciute e raccontate al
mondo, la sua origine si perde nella notte dei tempi, si dice che
provenga dalla Cina ma altri sostengono che fosse conosciuta già
nell’antico Egitto. La prima testimonianza italiana si deve a
Giambattista Basile che la riporta nel suo “Lo Cunto de li Cunti”
(1635), mentre le più fortunate e conosciute versioni in occidente sono
quelle che ci sono arrivate da Charles Perrault (1697) e dai Fratelli
Grimm (1822), scritture per molti versi simili ma con importanti
differenze, soprattutto nel finale. La nostra visitazione prende spunto
proprio da queste incredibili e diverse maniere di far concludere la
vicenda, da una parte Perrault, che perdona le malefatte della matrigna
e delle sue figlie e che vede addirittura Cenerentola accoglierle nel
Palazzo dove era andata in sposa con il Principe, idea ripresa poi da
Walt Disney nel suo celeberrimo film d’animazione (versione bianca).
Dall’altra la “zampata” dei Fratelli Grimm, che invece puniscono
severamente
le sorellastre, facendole accecare da due colombi nel giorno delle nozze
di Cenerentola (versione nera). Lo spettacolo racconta fedelmente la
vicenda, attraversando i momenti più cari e noti al pubblico di ogni
età, ci sarà in scena Cenerentola in carne ed ossa, col suo vestito
sporco di cenere e con quello sfavillante con cui si presenta alla
festa, ci sarà il Principe, la scarpetta abbandonata e tutto il resto.
Non mancheranno, come tradizione della compagnia, pupazzi animati,
situazioni divertenti e coinvolgimento diretto del pubblico. Quella di
Cenerentola è storia di mondi magici, di straordinari rapporti con la
natura e gli animali, ma è anche storia di una profonda ingiustizia, di
riscatto, di prepotenze sconfitte, del bene che trionfa sul male. Tutti,
chi prima e chi dopo, abbiamo subito nella nostra vita dei torti, si
comincia già a scuola con il triste fenomeno del bullismo, e tutti
abbiamo sognato di avere giustizia, questo ci permette un’immediata
identificazione con le vicende di Cenerentola, siamo dalla sua parte sin
dall’inizio, lo siamo stati per secoli e continueremo ad esserlo ancora.


image_pdfimage_print

About Post Author