Pescara, 26 dicembre 2023. Conosco l’app Junker da un bel po’ e la trovo un’ottima applicazione e un prezioso sostegno alle pratiche di raccolta differenziata dei rifiuti e soprattutto al loro corretto conferimento. Bene ha fatto Ambiente spa, quindi, per conto del Comune di Pescara insieme ad alcuni altri comuni dell’entroterra, a scegliere quest’azienda come partner di supporto comunicativo con un app che, grazie al meccanismo della geolocalizzazione, è in grado di personalizzare le informazioni fornite in base al territorio di riferimento. Non solo dove vanno conferiti i rifiuti, quindi, ma anche quando, visto che l’app è dotata anche di una funzione calendario per ricordare quali sono i giorni di raccolta per tipologica di materiale raccolto. Ma basta tutto ciò? Ovviamente no.
C’è ancora molto lavoro da fare, soprattutto sul fronte dell’informazione e della consapevolezza. La foto allegata, ma di esempi ce ne sarebbero tanti, lo testimonia. Il bidone viola, dedicato alla raccolta di prossimità, è quello riservato al vetro, solo al vetro. C’è tanto di pubblicità di COREVE, il consorzio di riferimento, che ricorda con “con il vetro la plastica non ci va!”.
Eppure, io continuo ad osservare grandi conferimenti fatti con tutta la busta: se da una parte c’è chi interpreta questa modalità come comoda e agevole, pensando in più di essere ordinato, dall’altra impone agli smaltitori un lavoro aggiuntivo e costoso, dovendo sfilare l’intruso shopper dal resto del materiale.
E a proposito di intrusi, sul fondo del bidone si nota una lattina, carta e un vasetto di crema, che di tutto sono fatti meno che di vetro. Chi ha conferito questo materiale l’ha fatto distrattamente o, peggio, convintamente, senza dubbi e senza farsi domande, e non consulterà l’app per averne conferma di sue improbabili certezze. Sempre che abbia l’app montata sul proprio cellulare.
E allora c’è bisogno di qualcosa in più, che consenta di riflettere ex-ante sulle proprie abitudini e sui propri convincimenti e magari interrogarsi sul modo di consumare le merci, le risorse, perché in fondo il rifiuto migliore è quello che non viene prodotto, e la prevenzione è un’arte che si insegna, si promuove e si sostiene, sempre, soprattutto durante le feste. Tutti insieme.
Giancarlo Odoardi – Rifiuti Zero Abruzzo
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