SPORT E SOLIDARIETÀ: un binomio perfetto

Si alimenta con il costante contributo della scuola che ne cura la forma e la sostanza

Roseto degli Abruzzi, 22 maggio 2023. La Festa nazionale dello Sport Scolastico, in programma sulla Riviera Teramana dal 22 al 26 maggio, segnata dalla terribile alluvione che ha colpito la Romagna, ne è stata una prova lampante. In un battibaleno, alle prime notizie degli eccezionali eventi meteorologici che hanno piegato l’area romagnola, il mondo scolastico ha attivato la macchina degli aiuti che, da allora, non ha avuto sosta. Per questo, una trentina di ragazzi delle Scuole superiori di I grado provenienti dalle aree colpite dal maltempo arriveranno regolarmente in Abruzzo e saranno della partita. A loro, in particolare, va il pensiero del direttore scolastico regionale dell’Abruzzo, Massimiliano Nardocci. 

“Martedì prossimo a Giulianova” dice il direttore Scolastico Regionale, Massimiliano Nardocci, “ci sarà l’inaugurazione della festa nazionale dello sport scolastico. Circa 2000 studenti delle scuole medie confluiranno da tutta Italia sulla costa teramana per le finali nazionali delle principali discipline sportive, all’insegna dell’inclusione, della socialità e del fair play. Sarà l’occasione di manifestare la nostra solidarietà alle popolazioni dell’Emilia-Romagna duramente colpite dalle alluvioni.

Lo sport si conferma strumento di trasmissione di valori di solidarietà e amicizia. In Abruzzo” prosegue Nardocci, “puntiamo molto sul rilancio della pratica sportiva nelle scuole, disciplina fondamentale per la crescita dei ragazzi. L’evento della festa nazionale dello sport segue tante altre manifestazioni di livello nazionale ed internazionale ospitate in Abruzzo e contribuirà sicuramente allo sviluppo delle attività motorie. Puntiamo molto al consolidamento dei valori di legalità, spirito di squadra, inclusione e contrasto del bullismo. Un ringraziamento particolare”, conclude il direttore scolastico regionale, “a tutti coloro che si sono impegnati nell’organizzazione dell’evento, al coordinatore regionale per lo sport Antonello Passacantando, a tutta la sua squadra ed al territorio teramano che ha accolto l’evento con entusiasmo e grande partecipazione”.

Un gesto di attenzione che arrivato forte e chiaro in Romagna. “Abruzzesi gentilissimi, brava gente che conosce, come noi ora, il dolore delle catastrofi naturali”, confessa Rossana Cavallo, docente della Scuola Media Ricci-Muratori di Ravenna, “ma, senza tema di smentite, si può dire tranquillamente che tutti gli italiani sono per natura solidali. E, adesso, lo stiamo vedendo anche noi qui, nel ravennate, dove la situazione è a dir poco drammatica. Molta gente che conosco, per sfuggire alla furia dell’acqua, ha dovuto rifugiarsi ai piani alti, per non parlare dei tanti evacuati. È un momento, per noi, tragico che sembra non avere fine. Continua a piovere, ormai senza sosta da giorni e, per fortuna il rischio che il Savio torni ad aprirsi un altro varco è del tutto scongiurato perché la famigerata falla è stata chiusa.

Conforta, però, vedere così tanti giovani imbracciare pale e badili per spalare fango e detriti che lascia ben sperare per il futuro. Restano, comunque, i danni morali e materiali, incalcolabili che, solo chi ha visto questo disastro, può immagare. Per farsene un’idea”, aggiunge Rossana Cavallo, “basta sapere che le saline di Cervia, che davano il rinomatissimo sale dolce, sono notevolmente danneggiate. Nei ragazzi, però, c’è la voglia di dimenticare e ricominciare, per questo arriveranno in Abruzzo più carichi che mai. La notizia più bella è che tutti gli studenti hanno dato la conferma della propria partecipazione e che non ci saranno defezioni di sorta.

Questo significa che stanno tutti bene e, dopo un’esperienza del genere, non è un fatto proprio trascurabile. Se che l’Ufficio Scolastico Regionale d’Abruzzo si è adoperato per metterci a disposizione materiale e tutto quanto può servire alla bisogna. Per questo, e non solo per questo, non finiremo mai di ringraziarli. Visto il grande cuore degli abruzzesi”, conclude Rossana Cavallo, “daremo un segno della nostra riconoscenza portando giù la piadina, simbolo della Romagna. A proposito si può sposare con gli arrosticini?”.




TERRE SONANTI, paesi in festa

A Fontecchio laboratori gratuiti di teatro, voce, musica e pupe danzanti tra i docenti la cantante italo-argentina Enza Alejandra Prestia, l’attore Andrea Cosentino, l’artista Massimo Piunti, il musicista americano Arrington De Dyonisio

L’Aquila, 22 maggio 2023. Al via a Fontecchio, in provincia dell’Aquila e nel Parco regionale Sirente Velino, l’avventura di “Terre sonanti: canti, storie e paesi in festa”, che fino al 24 giugno proporrà, con partecipazione gratuita, laboratori teatrali, artistici, musicali, di realizzazione delle pupazze danzanti e sculture sonore. Sempre partendo dalla materia grezza del genius loci del territorio, e dai talenti, sogni e desideri che è capace di esprimere, con spettacoli e performance conclusivi lungo il fiume Aterno e nei vicoli e piazzette del paese.

L’iniziativa è a cura di Libera Pupazzeria, con ideazione e direzione artistica Silvia Di Gregorio in collaborazione con realtà attive a Fontecchio, che sta diventando una fucina culturale e artistica, forse unica nel suo genere nelle aree interne degli Appennini, ovvero La Kap, Le Officine, la Libera Pupazzeria e il Centro di educazione ambientale Torre del Cornone.

Sostenitori del progetto sono l’Università degli studi dell’Aquila, nell’ambito di “Aria – Festival di teatro; Incubatore di creatività”, e il Comune di Fontecchio.

Primo appuntamento, domani lunedì 22 maggio alle ore 16, in piazza del Popolo (oppure, in caso di pioggia, a Le Officine) la presentazione del laboratorio di canto popolare e ritmica “Risonanze: suono, vibro, mi relaziono”, che si svolgerà dal 22 al 25 maggio, condotto dall’italo-argentina Enza Alejandra Prestia, musicista, cantante e danzatrice, e introdotta da Alessio Di Giulio, del Centro di educazione ambientale Torre del Cornone, che  condurrà alla scoperta del paese medievale e del territorio circostante, dove visse il grande matematico e geografo rinascimentale Pico Fonticulano, e in tempi recenti il disegnatore satirico Pino Zac.

A seguire dal 5 al 7 giugno, il laboratorio dell’affermato artista giuliese, da anni a L’Aquila, Massimo Piunti, dedicato alla costruzione delle pupazze danzanti, e di sculture sonore.

E ancora, “La Voce Primordiale”, dal 19 al 21 giugno, laboratorio di ricerca vocale e sonora, condotta da Arrington de Dionyso, noto artista e musicista sperimentale americano, cofondatore dell’Olympia experimental music festival, e  “Dietro”, cantiere teatrale sulla maschera e il racconto a cura del drammaturgo, attore e regista chietino Andrea Cosentino, insignito del premio Ubu, il riconoscimento di teatro più importante in Italia, e sempre dal 19 al 21 giugno “Telestreet – video inchiesta autarchica comunitaria”, interviste ludiche condotte con gli abitanti di Fontecchio a cura di Cosentino e della filosofa Margherita Masé.

I laboratori si svolgeranno in vari luoghi del paese e del territorio e la partecipazione è gratuita. Per informazioni ed iscrizioni si può telefonare al numero 347.9525370.

Il 23 Giugno andrà dunque in scena una  performance artistica e musicale itinerante dal fiume Aterno al paese di Fontecchio, e il  24 Giugno lo spettacolo di comunità di restituzione dei laboratori.

Collabora alla realizzazione del progetto, l’attore avezzanese Alberto Santucci. La documentazione video sarà a cura dell’artista visuale e regista peruviano, ora residente a Fontecchio, Sebastian Alvarez.

“Attraverso i laboratori artistici, teatrali e musicali si andrà ad esplorare e rintracciare segni e simboli iscritti tra le mura del paese di Fontecchio e nella natura circostante. Protagonisti saranno gli abitanti del paese, e sarà l’occasione per far conoscere il territorio agli studenti universitari – spiega di Gregorio -. Il centro di educazione ambientale Torre del Cornone ci condurrà alla scoperta dei sentieri e del paesaggio della valle, alla ricerca di tracce della sua storia antica e recente, della sua evoluzione biologica, dei segni del rapporto che uomini e donne hanno sviluppato nei secoli con la natura circostante tra attrazione, simbiosi e abbandono. La sinergia tra studenti, abitanti e associazioni renderà possibile rivolgere un altro sguardo sul territorio e sul paese, scoprire possibilità che non aspettano altro che esser ridestate e vissute”.

 IL PROGRAMMA

22 Maggio

Passeggiata alla scoperta del paese e del territorio di Fontecchio

con Alessio Di Giulio e Enza Alejandra Prestia

ore 16 – piazza del Popolo

22-23-24-25 maggio

“Risonanze: suono, vibro, mi relaziono”:

laboratorio di canto popolare e ritmica condotto dalla musicista Enza Alejandra Prestia

ore 16-19 – piazza del Popolo

5-6-7 Giugno

Pupe danzanti

costruzione delle pupazze e di allestimenti scenografici a cura di Massimo Piunti

 ore 16-19 – Libera Pupazzeria

18 Giugno

Passeggiata alla scoperta del territorio di Fontecchio

con Alessio Di Giulio e con Arrington de Dionyso e Andrea Cosentino

ore 17 – partenza da piazza del Popolo

19-21 Giugno

“Telestreet – videoinchiesta autarchica comunitaria”

Interviste ludiche condotte con gli abitanti di Fontecchio

a cura di Andrea Cosentino e Margherita Masé

19-21 Giugno

“La Voce Primordiale”

laboratorio di ricerca vocale e sonora condotta da Arrington de Dionyso

ore 15-18 presso La Kap

19-21 Giugno

“Dietro”

cantiere teatrale sulla maschera e il racconto a cura di Andrea Cosentino

ore 10-13 – ritrovo presso Le Officine

22 Giugno

Conclusione dei laboratori e prove generali dello spettacolo

ore 10-18

23 Giugno

Performance artistica e musicale dal fiume Aterno al paese di Fontecchio.

ore 17

24 Giugno

Spettacolo di comunità itinerante

Piazza S.Nicola, Piazza della Fontana e piazza del Popolo

ore 21.15




INCREDIBILE quello che accade ad Ortona

I rigurgiti [di un modo passato] che imbrigliano e distorcono ancora il rilancio di una cittadina

Ortona, 21 maggio 2023. Chiuso nel fortino, oramai da mesi, credendo di resistere a chi e chissà per quanto tempo ancora; questo modo d’intendere ruolo di primo cittadino, tiene imbrigliato nelle proprie politiche contorte ogni possibile rilancio di questa città: davvero strana questa storia.

Comunque voglia svilupparsi, si tratta solo di breve tempo, per fortuna (!)

Presto si capitolerà miseramente, e purtroppo, con una mortificazione pubblica inevitabile.

Voler amministrare di forza e per forza puntando solo su un numeretto teorico e su giochetti utilitaristici, oramai dimenticati nel passato politico più rozzo che volgare,  definisce ogni prospettiva: nulla di buono per la politica amministrativa del Comune: bisogna chiudere al più presto questa brutta pagina. Quando non c’è storia, inutile resistere, si realizzano solo danni maggiori. [Sperando che si capiscano queste cose].

Se da una parte, comunque, il grigiore domina e si diffonde negli ambienti e nelle sale decisorie, dall’altra, nelle sale dei colori, in particolare ieri nella sala Eden, ecco emergere una squadra tutta vivace e piena di programmi; la squadra che, a breve, sarà chiamata a subentrare, senza dubbio alcuno.

Uomini e donne capaci, serietà e diligenza a supporto e tanta buona volontà a servizio della cittadina.

Bene l’organizzazione, buoni gli argomenti, bravi nel tenere l’entusiasmo alto; adesso non serve altro che applicare le giuste strategie nei modi e nei tempi necessari e prepararsi per rinnovare globalmente lì dentro nel Municipio per rilanciare una città simbolo dell’Adriatico, ma in modo autentico, deciso, convinto e soprattutto [moderno] …!

Forza e Coraggio

Nando Marinucci




A CHE SERVE RINNOVARE le istituzioni?

…. in un paese senza politica

di Guido Puccio

Politicainiseme.com, 21 maggio 2023. Siamo così sicuri che tornare a parlare di riforma costituzionale, poteri del governo, autonomie, premierato e quant’altro si vorrebbe cambiare, risolverà i problemi della nostra democrazia in affanno?

Il nostro è un Paese senza politica e quando mancano le ragioni, anche poche, che potrebbero giustificarla è inutile sperare che cambiando le istituzioni si torni alla normalità di “una comune comprensione dell’interesse generale” (Moro).

La frattura è evidente, dall’uomo della strada in cerca di sicurezze alle classi dirigenti sempre più stupite dalla incompetenza diffusa. Lo omologa la quasi maggioranza dei cittadini che si rifiuta persino di andare a votare.

Eppure, la politica ha  concorso per lunghi anni a modernizzare il Paese, a garantire libertà e democrazia, a consentire che la cultura del lavoro e la capacità di fare impresa si esprimessero fino a riportarci tra le economie più avanzate, a fare emergere i mondi vitali nella società, a creare consuetudine nel dialogo tra le diverse ideologie, sentimenti, comunità e pluralità di interessi

I partiti politici avevano milioni di iscritti e l’astensione al voto era residuale. Anche la cultura, organica o meno, aveva diritto di cittadinanza.

Questa realtà è venuta largamente meno. I partiti non hanno saputo rigenerarsi quando c’erano da affrontare realtà nuove nello scenario internazionale ed essere più esigenti nella trasparenza dei loro mezzi di sussistenza.

L’azione del magistrato penale (ritenuta oggi sempre più discussa quanto ai mezzi utilizzati) ha fatto il resto, ed essendo risaputo che in politica il vuoto non esiste, è venuto alla ribalta ciò che con compiacente arroganza si autodefiniva il nuovo.

È cominciata così una transizione infinita.

La Lega, che non è mai voluto avere a che fare con le idee; poi, il berlusconismo che non ha mai praticato la democrazia al proprio interno; la Margherita con le sue confusioni, poi ancora i Cinque Stelle che hanno fatto della improvvisazione e della diffusa incompetenza la loro bandiera.

Oggi gli scenari sembrano due. A destra un partito che dall’opposizione solitaria aveva cavalcato il populismo, lasciando intendere anche tentazioni sovraniste, e che giunto al potere cerca di affrontare con determinazione realtà complesse dove, peraltro, la grinta non basta.  A sinistra, un partito estenuato (nove segretari in dodici anni) dal tentativo di costruire una identità tra post-comunisti e parte della sinistra dc. Tentativo fino ad oggi non riuscito per ragioni che sarebbe lungo descrivere

Fuori sono rimasti sia il socialismo craxiano che le residue memorie repubblicana e liberale, ma soprattutto la diaspora della grande tradizione storica dei cattolici democratici che pure al Paese avevano dato molto. Una tradizione che pure è arricchita dalla vitalità dei suoi mondi e dal pensiero sociale in costante rinnovamento della cristianità.

Può allora la riforma delle istituzioni riportare la politica che non c’è? Sembrerebbe inverosimile. Ma allora quando si potrà dire che le istituzioni rinnovate funzionano?

Ancora Moro: quando saranno in grado di garantire “che i giovani possano essere giovani, le donne nella purezza non deformata e costretta della loro natura; il lavoratori, cittadini in assoluto al più alto grado di dignità”.

Ecco quando la politica tornerà.

https://www.politicainsieme.com/in-un-paese-senza-politica-a-che-serve-rinnovare-le-istituzioni-di-guido-puccio/




PULIFONDALI E PULISPIAGGE 2023 l’evento nazionale

Presentata a Roma l’iniziativa della Fipsas. Nella Giornata mondiale dell’ambiente i volontari puliranno il tratto litoraneo di Vallevò

Rocca San Giovanni, 21 maggio 2023. C’è anche Rocca San Giovanni con le sue spiagge nel progetto Pulifondali e Pulispiagge 2023, promosso dalla Fipsas (Federazione italiana pesca sportiva, attività subacquee e nuoto pinnato) con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera e di Rai per la Sostenibilità, Rai News 24, TGR, Rai Italia e Rai Radio 1, con il supporto di Suzuki. L’evento, che si terrà il prossimo 5 giugno, è stato presentato in conferenza stampa a Roma, alla quale ha partecipato il sindaco Fabio Caravaggio in rappresentanza dell’amministrazione comunale.

“Siamo onorati di essere entrati in questa piccola rosa di partecipanti – spiega il primo cittadino – sono solo 21 Comuni in Italia a farne parte. Rocca San Giovanni e Ortona, unici due paesi abruzzesi, rappresenteranno al meglio l’Abruzzo in questa iniziativa”.

Durante la presentazione, alla quale hanno preso parte tra gli altri il presidente del CONI, Giovanni Malagò, il presidente della Fipsas, Ugo Claudio Matteoli, e il Sen. Claudio Barbaro, sono state illustrate le attività che si terranno in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente del 5 giugno. A Rocca San Giovanni si interverrà, con il coordinamento dell’associazione subacquea Orsa Minore, presente anch’essa a Roma con il presidente Carlo Paone, in località Vallevò, nella zona del Cristo degli Abissi, area particolarmente importante dal punto di vista turistico. Copertoni, materiali ferrosi, reti, plastiche e rifiuti di ogni genere saranno, una volta recuperati, correttamente smaltiti dai diversi Comuni coinvolti nel progetto.

“Invito tutte le associazioni del territorio e tutti i volontari – dice Fabio Caravaggio – a sostenere e partecipare a questo evento che ha una grande valenza sociale, poiché si aggiunge a tutte quelle attività di attenzione verso l’ambiente che il nostro Comune sostiene costantemente”.

“Partecipare ad una campagna nazionale come Pulispiagge – aggiunge – è importante per dare visibilità al nostro paese sulla scena nazionale. Dopo il passaggio del Giro d’Italia e la visibilità che la manifestazione sportiva ha concesso al nostro territorio, aderiamo ad un altro prestigioso evento e questo ci rende orgogliosi della realtà che noi amministratori rappresentiamo”.




DIFFICILE INTESA sulle riforme

È necessario evitare sia le paure che le ipocrisie

di Angela Casilli

Il confronto sul tema delle riforme di qualche settimana fa, com’era prevedibile, è partito male, è successo altre volte, anzi, ogni qualvolta il tema costituzionale, presenzialismo, premierato, elezione diretta del premier è stato riproposto dal governo di turno.

Si ha l’impressione che le forze politiche usino il tema costituzionale per pura propaganda, per rabbonire un’opinione pubblica poco interessata al problema, perché sempre più divisa e disorientata. Come dimostra la sempre più scarsa affluenza alle urne in caso di voto.

Non si va oltre l’enunciazione del problema senza dare o almeno ricercare una soluzione; ci si limita a dire che si tratta di mettere fine alla endemica instabilità dei governi, vera piaga della nostra Repubblica fin dalla sua nascita.

Le uniche  due rilevanti riforme  costituzionali che finora ci sono state, quella del titolo Quinto e quella della riduzione del numero dei parlamentari, sono passate senza grosse resistenze, ma solo perché gradite alla maggior parte delle forze politiche in quanto portavano ad un ulteriore indebolimento sia del governo che del Parlamento , già di per sé deboli.

Altrettanto dicasi del tentativo di riforma voluto da Renzi e bocciato dal referendum del 2016 che, non prevedeva l’elezione diretta del presidente della Repubblica o del premier ma, il supermanto del bicameralismo simmetrico, due camere con uguali poteri e del titolo Quinto.

Il governo ne sarebbe uscito rafforzato ma, il progetto renziano era destinato a fallire, come in effetti fu, per l’opposizione di un gran numero di forze politiche, eterogenee nella loro natura, ma timorose di perdere, con un governo più forte, il loro potere di veto sulle decisioni pubbliche e sulle politiche del Paese.

I padri costituenti, dopo il ventennio fascista,  lavorarono ad una Costituzione che favorisse la formazione di governi deboli e quindi  un sistema istituzionale non già di “ pesi e contrappesi ” ma di soli contrappesi, in modo da bloccare più facilmente l’azione dei governi, anziché favorirla e sostenerla.

L’instabilità e l’inefficienza dei governi furono per molto tempo, almeno fino agli anni ’90, bilanciate da un sistema di partiti forti e radicati nel Paese.

Finita la Prima Repubblica, combinazione di governi deboli e partiti forti, la Repubblica di oggi vede non solo governi deboli a rappresentarla ma anche partiti senza più la solidità e la forza di una volta, chiaro segno dell’indebolimento della politica rappresentativa e del rafforzamento, invece, di apparati amministrativi  con poteri di interdizione e di veto, che lontano da ogni forma di visibilità, nell’ombra, possono esercitare ogni giorno a scapito della politica rappresentativa.

Sarebbe il caso, vista la situazione presente, di fare in modo che sia all’interno del governo, come anche nelle file dell’opposizione, la differenza fra chi vuole veramente rafforzare la politica rappresentativa e chi invece si lascia attrarre da pressioni e lusinghe, alimentate da interessi sempre più numerosi e poteri di veto sempre più radicati, sappia finalmente porsi all’attenzione di tutti.

Altro fallimento fu, proprio agli inizi degli anni Novanta, il cambiamento della legge elettorale, nel vano tentativo  di riformare  l’assetto costituzionale e quindi la forma di governo. Entrambe le riforme, legge elettorale e governo, devono procedere insieme, altrimenti lo  stallo è inevitabile.

L’unico sistema di governo che una società divisa e frammentata si può oggi permettere è quello che abbiamo, trasformistica che, nel tempo, ha garantito alla nostra democrazia l’adattabilità necessaria a fronteggiare ogni genere di pressione.

Verissimo quanto detto ma, senza dimenticare che proprio perché questo è il sistema di governo che abbiamo, le generazioni future si ritroveranno a dover fare i conti con un debito pubblico che si preannuncia    stratosferico, come pure a sprecare la grande occasione rappresentata dai fondi del PNRR, stante l’attuale situazione.

Foto Le Formiche




CONDOMINIO ORIZZONTE, interdetto l’accesso e l’uso degli alloggi

Un atto a carattere preventivo che interessa quattro famiglie e circoscritto ai civici dell’edificio

Chieti, 21 maggio 2023. Nella mattinata di ieri il Comune ha interdetto l’accesso e l’uso delle palazzine del Condominio Orizzonte, ubicato lungo via Gran Sasso ai civici 126, 128 e 130 ad oggi ancora abitato da circa quattro nuclei famigliari. Il provvedimento si è reso necessario a carattere preventivo, viste le condizioni dell’edificio e a fronte delle ingenti piogge di questi giorni.

“È stata emessa un’ordinanza comunale per tutelare l’incolumità dei pochi residenti dello stabile, da tempo monitorato perché ubicato in una delle zone più interessate dal fenomeno di dissesto idrogeologico. La Polizia Municipale stamane ha supportato con i Vigili del Fuoco le operazioni di verifica delle condizioni dell’edificio affinché possano avere luogo ulteriori accertamenti circa le condizioni di agibilità – così il vicesindaco Paolo de Cesare, in questi giorni sindaco facente funzioni – Il condominio ha criticità storiche, che ha cominciato a manifestare sin da dopo il sisma del 2009, in passato è stato già destinatario di ordinanze di messa in sicurezza e di interventi di riqualificazione, evidentemente non risolutivi del problema, che, stando alle analisi fin qui svolte sull’area, potrebbe essere legato al sito su cui i 15 appartamenti sorgono, cioè nel cuore di una delle zone più sensibili per via del dissesto idrogeologico storico dell’area di via Gran Sasso e via Arenazze.

Vista la situazione, l’Amministrazione con l’ordinanza di oggi e finché le condizioni non siano accertate, ha chiesto ai condomini rimanenti di lasciare gli alloggi, dicendosi disponibile a provvedere alla sistemazione provvisoria, per venire incontro ad eventuali impossibilità di sistemazioni autonome, qualora non sia loro possibile rientrare a casa.

Si tratta di un’area che ha da tempo l’attenzione anche della Protezione civile regionale, chiamata in campo dall’Amministrazione perché si valuti dettagliatamente lo stato attuale del fenomeno e si identifichino, insieme, le azioni da introdurre a tutela della popolazione. Uno degli effetti di tale attenzione è l’avvio, proprio in questi giorni e proprio su quell’area, di nuovi sondaggi voluti per avere una cognizione più attuale della situazione e su cui abbiamo intercettato risorse per agire pari a 2,5 milioni di euro.

La ditta ha fissato il cantiere su via Gran Sasso e chiederemo ai tecnici di procedere immediatamente alla verifica dell’area interessata dallo sgombero di stamane, per capire che natura hanno i danni sull’edificio e l’evoluzione avuta negli anni su quello e su anche su edifici vicini, questo per capire inoltre se la pioggia di questi giorni può averne causato peggioramenti”.




UN’ESTATE DI EVENTI nel suggestivo borgo della vallata del Sangro

Paglieta, con la sua bellezza e il suo fascino unici, si prepara ad accogliere un’estate straordinaria, ricca di eventi entusiasmanti

Paglieta, 21 maggio 2023. L’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco, avv.  Ernesto Graziani, ha dedicato tempo ed energie alla pianificazione di un calendario che risponda appieno alle esigenze dei residenti e dei numerosi turisti che affollano il borgo. Da diversi mesi, il Comune di Paglieta ha promosso incontri con associazioni, gruppi, privati e operatori del settore per coinvolgerli attivamente nella definizione degli eventi che animeranno le serate estive. Grazie a questa preziosa collaborazione, il calendario degli eventi è ormai in una fase avanzata, con alcune date già fissate e altre in procinto di essere stabilite.

 Il sindaco  avv. Ernesto Graziani esprime grande soddisfazione per l’entusiasmo e l’impegno dimostrati dalla comunità nel contribuire alla creazione di un’estate indimenticabile a Paglieta.

Il primo cittadino di Paglieta  sottolinea l’importanza di offrire eventi di qualità che valorizzino le tradizioni locali e promuovano l’attrattiva turistica del borgo. Il sindaco, avv.  Graziani afferma: “Il nostro obiettivo è garantire a residenti e turisti un’esperienza unica e coinvolgente, che consenta loro di scoprire e apprezzare le meraviglie di Paglieta”.

L’assessore alla Cultura Marisa Aquilante, consapevole dell’importanza di una programmazione accurata e mirata alle esigenze di tutti, dichiara: “Stiamo lavorando instancabilmente per creare un calendario di eventi che offra spettacoli, concerti, mostre e manifestazioni adatti a ogni fascia d’età e interesse. Ringrazio tutti, indistintamente, per la proficua collaborazione”.

Nonostante alcune date siano ancora da definire, l’impegno dell’Amministrazione Graziani nel rendere l’estate 2023 a Paglieta un momento di gioia e divertimento per tutti è evidente. A breve saranno comunicati tutti i dettagli sul calendario delle manifestazioni, consentendo a residenti e visitatori di programmare le loro serate estive all’insegna dell’intrattenimento e della scoperta del fascino del borgo e della sua comunità accogliente.

Foto: Camiscia Michele 




LA PRIMA INFIORATA del Corpus Domini

Domenica 11 giugno. La organizza il Colibrì Infiorate, con il Patrocinio della Città di Giulianova e della Regione Abruzzo. La benedizione del Vescovo Lorenzo Leuzzi darà il via alla realizzazione dei quadri

Giulianova, 21 maggio 2023. Anche Giulianova nel circuito italiano delle Infiorate del Corpus Domini. La novità si deve al Circolo Colibrì onlus che, quest’anno,  ha mobilitato il suo ramo d’arte, il Colibrì Infiorate, per organizzare la Prima Infiorata del Corpus Domini, festività che sarà celebrata il prossimo 11 giugno.

Per quella data, dunque, sarà possibile ammirare l’opera degli infioratori, tutti volontari, che nella notte avranno lavorato per colorare e decorare, con una successione di quadri a tema, il corso Garibaldi. Anche stavolta, le opere saranno realizzate con trucioli di legno colorati.

La manifestazione, con  il Patrocinio della Città di Giulianova e della Regione Abruzzo, si avvale della collaborazione della Parrocchia di San Flaviano e dell’ Arciconfraternita di Santa Maria della Misericordia 1474.

A dare il via all’ Infiorata, alle 17.15 del 10 giugno, sarà la preghiera di benedizione dei gruppi da parte del Vescovo della Diocesi di Teramo-Atri Monsignor Lorenzo Leuzzi.




GIORNATA NAZIONALE dell’Associazione Dimore Storiche

Palazzo Tilli di Casoli apre gratuitamente le cantine. Antonella Allegrino: “Un’iniziativa che valorizza il patrimonio culturale, architettonico, paesaggistico e antropologico italiano”.

Casoli, 21 maggio 2023. Palazzo Tilli di Casoli apre le porte in occasione della 13°Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane (Adsi), che sarà celebrata domani, 21 maggio, in tutta Italia. Nell’occasione sarà possibile visitare gratuitamente (solo su prenotazione al numero 342 5501354) le cantine dell’edificio settecentesco. L’orario di apertura ai visitatori sarà dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 17. 30.

“Sono orgogliosa di far parte dell’Adsi come proprietaria di Palazzo Tilli – sottolinea Antonella Allegrino – È un’associazione molto attiva nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio culturale, architettonico, paesaggistico e antropologico italiano. Nella giornata di domani apriremo gratuitamente ai visitatori una parte dell’edificio, portandoli alla scoperta di vicende e abitudini della famiglia Tilli, con collegamenti ad aspetti del latifondismo e dell’agricoltura del territorio. Sarà anche l’occasione per rivivere pagine dolorose della storia del nostro Paese perché le cantine furono sede di un campo di internamento fascista durante la Seconda Guerra Mondiale. Chi lo vorrà, potrà proseguire con la visita dell’intero edificio ad un costo speciale. Il recupero, la valorizzazione e la tutela di Palazzo Tilli, che è stato sottoposto ad un meticoloso intervento di ristrutturazione condotto nel pieno rispetto dell’originale, consentono oggi di poter fruire della struttura anche per occasioni private e scoprire il territorio sotto il profilo antropologico”.  In occasione della Giornata nazionale dell’Adsi, oltre 400 luoghi esclusivi italiani saranno visitabili gratuitamente. In Abruzzo apriranno le porte 42 dimore storiche, di cui tre in provincia di Chieti.




COLLETTIVO FEMMINISTA ZONA FUCSIA, scenderà in Piazza Sacro Cuore

Per il 45esimo anniversario della legge 194, ovvero la legge della Repubblica Italiana che ha disciplinato le modalità di accesso all’interruzione Volontaria di Gravidanza. Sit-in 22 maggio lunedì, 22 maggio, alle ore 18.30

Pescara, 21 maggio 2023. “Crediamo sia fondamentale quest’anno fare una iniziativa a riguardo qui nel nostro territorio.” afferma Benedetta La Penna, attivista e co-fondatrice del collettivo “Dove l’obiezione di coscienza è superiore alla media nazionale (più dell’85%) con una intera provincia, quella di Chieti, dove non è possibile interrompere volontariamente la propria gravidanza.”

“Inoltre”, continua La Penna “è di fatto il primo anniversario con una destra conservatrice al governo, che ha tentato sin da subito di ostacolare la nostra libertà di scelta. Scendiamo in piazza per ribadire che non abbasseremo mai la guardia. Sappiamo che questo governo, come anche la nostra amministrazione comunale e regionale, ha tutta l’intenzione di dimezzare i nostri diritti e ostacolare la legge 194, e lo abbiamo visto le mozioni approvate ma soprattutto con i disegni di legge proposte non appena il neo-governo si era insediato.”

“Tra queste proposte di legge” racconta La Penna “spicca la richiesta di Gasparri ad Ottobre del 2022, poche settimane dopo l’elezione di Giorgia Meloni, nel creare una Giornata della vita nascente il cui intento non è così esplicito, ma lo sono i promotori di questa proposta: tra le trenta di associazioni, c’è anche il Movimento per la vita, il più longevo gruppo antiabortista italiano, che ha fatto di tutto per portare in Abruzzo e in Italia il cimitero dei feti con tutto quello che culturalmente ne consegue. Istituire una giornata della vita nascente non solo accentuerà ancora di più lo stigma dell’aborto, che pesa socialmente nella vita delle donne che decidono di non proseguire la gravidanza, ma contribuirà anche ad una creazione di una opinione pubblica distorta.”

Benedetta La Penna continua ”Il secondo DDL, riproposto sempre dalle destre nel gennaio 2023, chiede il riconoscimento giuridico del feto modificando il primo articolo del Codice civile. Questa proposta aprirà degli scenari gravissimi per le donne che vogliono effettuare una IVG: infatti se il feto è una persona giuridica, significa che può essere vittima di un reato come lo è un omicidio. Se la capacità giuridica inizia dal concepimento, è chiaro quindi l’obiettivo della legge: rendere l’aborto un delitto, un assassinio. Sono riusciti quindi a trovare l’escamotage per rendere legale quello che erroneamente la destra pensa a riguardo, ovvero che un prodotto del concepimento, può essere considerato come una persona.

Sono leggi, dunque, che pur non toccando direttamente la legge che garantisce, con affanno, il nostro diritto di abortire, legittimerebbe l’intervento diretto delle associazioni contrarie all’aborto e che hanno come mission quello di ostacolare a tutti i costi le IVG.”

Benedetta La Penna conclude “Sappiamo che queste leggi sono state proposte in passato senza successo, ma sappiamo anche che la morbosità di certi partiti riguardante la libertà di scelta delle donne è aumentata a dismisura. Vorrei inoltre ricordare alla coalizione di centro destra che ostacolare in maniera così deliberata l’aborto, renderlo illegale, difficile, stigmatizzato, non lo eliminerà nel nostro Paese, anzi. Lo renderà solo più clandestino, pericoloso, impossibile per le donne che non potranno permetterselo economicamente, mettendo a rischio migliaia di donne che vogliono decidere liberamente della propria non maternità.

Per questo scendiamo in piazza lunedì, 22 Maggio alle ore 18.30 a Piazza Sacro Cuore, con tantissime altre realtà politiche e partiti, per ribadire quello che dovrebbe essere scontato: il diritto di scelta di tutte le donne”

Hanno aderito:

CGIL Pescara

ARCI Pescara

ANPI Pescara

Presenza Femminista

Articolo Uno Pescara

Rete Oltre Il Ponte

Il Deposito Dei Segni




PULIFONDALI E PULISPIAGGE 2023 – Abruzzo protagonista

La Fipsas si mobilita per la Giornata Mondiale dell’Ambiente

Pescara, 20 maggio 2023. Nella mattinata del prossimo 5 giugno torneranno nuovamente in azione i tesserati (subacquei, apneisti e pescatori) della Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva, Attività Subacquee e Nuoto Pinnato) per la Giornata Mondiale dell’Ambiente, riproponendo Pulifondali, giunto alla sua terza edizione, al quale si aggiungerà quest’anno Pulispiagge.

Il format, che ha già ottenuto negli anni passati ottimi risultati, si avvarrà del supporto di Suzuki e del patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera e di Rai per la Sostenibilità, Rai News 24, TGR, Rai Italia e Rai Radio 1 e, stavolta, arriverà a Ortona e a Rocca San Giovanni, in provincia di Chieti. Le spiagge e gli specchi d’acqua dei due Comuni abruzzesi saranno il teatro di una, purtroppo, notevole raccolta di rifiuti, i quali verranno poi smaltiti correttamente dagli operatori ecologici dei rispettivi Comuni.

“L’obiettivo dichiarato è quello di ricordare al grande pubblico l’attenzione che va data al corretto smaltimento dei rifiuti in mare, dove spesso sono i cittadini e i diportisti a dimenticare quanto sia necessaria una sensibilità particolare”.

Parole del Presidente della Fipsas, Prof. Ugo Claudio Matteoli, che ha precisato: “Grazie a questo evento, che ben si concilia con il riconoscimento di Associazione di Protezione Ambientale che la Fipsas può vantare, i nostri tesserati dell’Abruzzo si renderanno protagonisti di un’operazione altamente meritoria, in grado di rendere alcune spiagge e alcuni specchi marini più puliti e vivibili.”




TEATRO APERTO. Al via la III^ edizione

Viaggio dietro le quinte del teatro “Maria Caniglia” di Sulmona: domenica 4 giugno e domenica 18 giugno visite guidate in teatro

Sulmona, 20 maggio 2023.  Al via la terza edizione di TEATRO APERTO – viaggio dietro le quinte del teatro Maria Caniglia: due domeniche di viste guidate (domenica 4 giugno e domenica 18 giugno) a cura di Roberto Carrozzo, esperto in materia teatrale, che accompagnerà le partecipanti e i partecipanti alla scoperta delle bellezze, delle peculiarità e delle curiosità racchiuse all’interno del Caniglia, teatro-gioiello d’ Abruzzo.

Le visite partiranno alle 16:00 da Piazza XX Settembre, sede dei due teatri storici di Sulmona – il Teatro Caracciolo e il Teatro Comunale nel Collegio dei Gesuiti-, per poi proseguire all’interno del Teatro Maria Caniglia. Le due giornate sono organizzate da META Aps  e sono patrocinate dal Comune di Sulmona.

I due appuntamenti di Teatro Aperto guideranno i partecipanti in un percorso nello spazio e nel tempo, e saranno corredati da piccole pillole artistiche e dalla testimonianza professionale del macchinista del teatro che, grazie alla sua pluriennale esperienza e appassionato servizio, insieme al suo staff,  rende possibile la messinscena di ogni singolo spettacolo. Meta Aps propone dunque un viaggio alla scoperta di un luogo che regala meraviglia.

I posti sono limitati, è previsto un biglietto di € 3,00 e le prenotazioni si effettuano esclusivamente presso il Centro di informazioni turistiche- IAT Sulmona situato nel complesso della SS. Annunziata lungo Corso Ovidio. Il Centro è aperto dal martedì alla domenica con i seguenti orari: 9:00-13:00 e 15:30




GIOVANI CAMPIONI della Sicurezza Stradale

L’Automobile Club Pescara consegna i diplomi  agli alunni della Scuola Primaria Fernando Fabbiani

Città S. Angelo, 20 maggio 2023.Nella mattinata del 18 maggio presso la Scuola Primaria Fernando Fabbiani dell’Istituto Omnicomprensivo Bertrando Spaventa di Città S. Angelo (PE) si è svolta la consegna dei diplomi Giovani Campioni della Sicurezza Stradale ai bambini delle classi 2°A – 2°B – 2°C che hanno seguito, con grande entusiasmo e partecipazione, i corsi previsti dal progetto di educazione e sicurezza stradale tenutisi nei giorni precedenti.

Alla consegna erano presenti il Presidente dell’Automobile Club Pescara Avv. Giampiero Sartorelli, la Dirigente Scolastica dell’Istituto Omnicomprensivo di Città S. Angelo Dr.ssa Lorella Romano, la Responsabile di Struttura dell’Automobile Club Pescara Dr.ssa Barbara Falcinelli, la Dr.ssa Annalisa Papirii, esperta di mobilità sicura e sostenibile ACI che ha tenuto i corsi insieme agli insegnanti docenti dei bambini coinvolti nel percorso formativo.

I corsi formativi sono stati organizzati dall’Automobile Club Pescara sulla base dell’accordo di collaborazione ACI/MIUR Edustrada che vede ACI, ormai da diversi anni, impegnata sul territorio nella realizzazione di corsi gratuiti rivolti a studenti di scuole ed istituti scolastici di ogni ordine e grado.

Grazie a questo evento la giornata piovosa e coperta di nubi si è così presto trasformata in una giornata illuminata dagli enormi sorrisi di circa 50 bambini che, chiamati uno ad uno, hanno ricevuto un piccolo plico con il Diploma di sostenitore della Sicurezza Stradale con il proprio nome, cognome, classe, insieme al Libro Gioco della Sicurezza Stradale ed al Quaderno dello Sport. 

Barbara Falcinelli




CRISI POLITICA ed amministrativa ad Ortona

L’opposizione: uniti per un progetto che valorizzi la città di Ortona

Ortona, 20 maggio 2023. È il momento della responsabilità: di fronte a una città ferma, che non riesce a intercettare risorse, che si avvita su progetti che potrebbero compromettere per sempre il futuro del territorio gli otto consiglieri comunali di opposizione fanno partire l’operazione trasparenza. Franco Vanni, Angelo Di Nardo, Ilario Cocciola, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza, Simona Rabottini, Italia Cocco e Antonio Sorgetti hanno incontrato i cittadini di Ortona per informarli sulla situazione di crisi politica e amministrativa. Un anno di non-governo Castiglione ha sostanzialmente portato la città alla paralisi ed è da questo immobilismo che bisogna  uscire. E per farlo, come ha spiegato fin dall’inizio dell’incontro Italia Cocco (Città che amo), è necessario mettere un punto fermo, archiviare il passato e concentrarsi su una visione programmatica che parta dal presente e progetti il futuro.

Per questo, sottolinea il capogruppo del centrodestra Angelo Di Nardo: “abbiamo deciso di unire responsabilmente tutte le nostre forze. Lo facciamo conservando intatte le diverse anime, ma mettendo a fattor comune la volontà di risanare la città, restituendolo il suo ruolo centrale sul territorio, attraverso investimenti sulle infrastrutture fondamentali e realmente mirati allo sviluppo economico. Uniti e aperti alle altre forze politiche che vogliano agire con lo stesso senso di responsabilità”.

Quel senso di responsabilità che non può convivere con la totale mancanza di trasparenza amministrativa che ad oggi è il marchio di fabbrica della giunta Castiglione: “Ne è la plastica evidenza il caso Cauti  – come evidenzia Simona Rabottini – che ha dimostrato una totale assenza di etica politica all’interno di questa amministrazione”.

“Una distorsione in cui Cauti si è lasciato coinvolgere  – sottolineaSimonetta Schiazza – e che ha il solo scopo, utile a Castiglione e ai suoi, di mantenere poltrone e ruoli”.

La prima necessità è dunque quella, evidenziata da Antonio Sorgetti: “di una gestione del territorio corretta e trasparente, per la quale chiediamo ai giovani un impegno diretto. Dobbiamo fermare iniziative come il fotovoltaico, costose, dannose e senza ricaduta alcuna sul territorio. Bisogna cambiare questo metodo di fare politica e questo modo di amministrare, con la  mancanza di rispetto delle istituzioni, delle regole e dei ruoli e soprattutto l’assenza di comunicazione, condivisione e considerazione”.

Il percorso politico amministrativo dell’opposizione è, ed è stato dimostrato, un percorso di proposta coerente e costante, che a Castiglione contesta la cattiva amministrazione della cosa pubblica. “Amministrare correttamente significa interpretare la politica senza creare un clima di perenne campagna elettorale – afferma Gianluca Coletti  – accade che le nostre proposte vengano recepite e in quel caso la giunta cerca di prendersene i meriti senza riconoscere il ruolo del Consiglio. O in altri casi addirittura le disattende, dopo averle approvate solo per avere ancora un campo di gioco“.

In tutte queste operazioni, attuate solo per meri interessi di bottega, è evidente la totale mancanza di strategia: “È una visione complessiva del futuro, un percorso concreto e articolato quello che noi vogliamo predisporre per questa città – ribadisce Ilario Cocciola  – Una visione che oggi non c’è: basti pensare che, ancora una volta, non siamo riusciti ad ottenere la Bandiera Blu a dimostrazione della totale mancanza di programmazione turistica. E ancora il piano vendita della scuola a Postilli che, nella scelta di lasciare le cose così some sono, priva la città di un luogo che potrebbe essere utilizzato dalla collettività, anche per sostenere il turismo”.

A guardare bene di questo primo anno di amministrazione resta ben poco, essenzialmente cattive pratiche e brutti ricordi: “Per tirare a campare – dice Franco Vanni  – è stato chiesto spudoratamente a qualcuno di simulare una malattia per far diminuire il numero legale. Noi siamo diversi e teniamo a questa città. Per questo chiediamo anche ai consiglieri di altre forze politiche un gesto di responsabilità: andiamo oltre gli steccati ideologici e scommettiamo sull’unione delle migliori forze politiche e civiche. Un’unione per il bene di Ortona e di chi la vive. Per questo chiediamo anche ai cittadini di sostenerci lungo questo percorso”.




LA FORZA DI UNA VISIONE

di Fabrizio Tucci

Sabato 6 maggio abbiamo assistito ad un evento di caratura mondiale, di un livello assoluto che da queste parti non si era mai visto. Il Giro d’Italia è la seconda corsa a tappe più importante al mondo, ed ha portato con sé tra le nostre strade 200 televisioni da tutto il globo con oltre 750 milioni di telespettatori collegati; il tutto per 4 ore e più di diretta televisiva che hanno decantato nelle immagini e nel racconto dei giornalisti il nostro stupendo territorio.

Sono state giornate di così grande fermento che quanto accaduto ha aperto gli occhi a molti, stando alle riflessioni che tanti concittadini hanno affidato alle bacheche dei social. Abbiamo sperimentato il posizionamento di Ortona in una fascia di altissimo profilo, abbiamo visto che la città ha un potenziale naturale per poterci stare e diciamoci la verità, ci abbiamo fatto la bocca. In tanti ora auspicano che questo sia solo l’inizio di quella parabola ascendente che rincorriamo da anni, ma che da anni non riusciamo a perseguire.

Ma come ci siamo arrivati a tutto ciò?

Quello che abbiamo vissuto da dove arriva?

E soprattutto, adesso cosa dobbiamo fare per continuare a sognare in grande?

Credo che l’analisi sia piuttosto semplice: è di tutta evidenza che senza il tracciato ciclopedonale non ci sarebbe mai stato nessun 6 maggio. Certo, altre volte il Giro è passato in città, persino nelle vie del centro. Certo, magari si sarebbe potuto ottenere comunque un arrivo di tappa, come è stato per San Salvo. Ed invece, proprio da noi, si è corsa la “cronometro più bella di sempre“, come riportato da Maurizio Fondriest (campione del mondo 1988) in diretta Rai; ed è vero, gli occhi del mondo hanno brillato nel vedere i campioni sfrecciare su un tracciato avveniristico di assoluto valore urbanistico ed architettonico, esempio brillante di come si possano coniugare infrastrutture sostenibili e paesaggio. Esempio, inoltre, di come la forza di una visione possa cambiare il destino di un territorio.

Abbiamo dunque sotto gli occhi gli effetti tangibili di cosa possa produrre una politica che vada oltre la gestione dell’ordinario, che abbia la capacità di immaginare il futuro e rendere quel futuro disponibile per la collettività andando a realizzare grandi progetti. Quando si dice che una visione può cambiare il destino di una città, le parole sono correttamente pensate e pesate; ad esempio, un progetto turistico che possa agganciare fisicamente l’entroterra al tracciato ciclopedonale, incentrato sul nostro fiorente settore vitivinicolo, può cambiare a Ortona il modo di intendere e di fare accoglienza. Oppure, lo sviluppo delle infrastrutture portuali, il suo collegamento con la zona industriale, il completamento dei servizi della stessa ed il coordinamento della proposta industriale affidata ad ufficio dedicato, può cambiare la storia del nostro secondo settore rilanciandone la redditività. E si potrebbe andare avanti, ma per semplicità mi fermo ad un paio di esempi concisi.

Da troppi anni navighiamo nell’ordinario e questo ci ha portato ad un appiattimento generale, che va dall’economia ai servizi. Il nostro “vivacchiare” alla giornata ci ha consegnato ad uno stato di perenne apatia che ci ha portato a regredire (e lo abbiamo fatto per davvero nel numero di abitanti e nei posti di lavoro del settore secondario), mentre assistevamo inermi alla crescita di città limitrofe.

La risposta sta’ tutta lì, nell’avere il coraggio di promuovere e scegliere una politica che sappia pianificare ed indirizzare il futuro della città (dunque che abbia una visione), realizzando progetti integrati (quindi multidisciplinari) che ne possano cambiare il volto ed il destino. Solo così potremo sperare che il 6 maggio sia stato davvero un punto di partenza dal quale proseguire verso una strada di maggior prosperità, altrimenti tra tanti anni rivedremo i video salvati nelle memorie dei nostri dispositivi, e ci ricorderemo con sentimento di nostalgia di quando ad Ortona ci fu la “cronometro più bella del mondo“.




DECESSO AL PRONTO SOCCORSO di Chieti

Interpellanza Paolucci. L’ultimo fatto di una lunga serie di disagi gravissimi che stanno vivendo i cittadini. Dopo quattro anni e mezzo di Marsilio la sanità abruzzese è in trincea. Basta annunci, servono investimenti e soluzioni

Chieti, 20 maggio 2023. “Il nuovo caso di Chieti riaccende l’attenzione sul pronto soccorso. Chiederò con un’interrogazione a Marsilio quali sono le azioni della Regione per una sanità migliore di quella che abbiamo. Dopo 4 anni e mezzo di centrodestra la programmazione è ancora sulla carta, le strutture sanitarie offrono il 20 per cento in meno di prestazioni, i pazienti fuggono a curarsi fuori regione, le Asl hanno tutte i conti in rosso, la rete ospedaliera non decolla e, soprattutto, i pochi investimenti sul personale costringono utenti e operatori a stare in trincea, in diversi casi, non uscendone”, così il capogruppo Pd Silvio Paolucci sul caso.

“Agli annunci della perenne campagna elettorale, questo esecutivo non ha fatto seguire i fatti – incalza Paolucci – per questo la sanità vive un caos costante, che mette a dura prova il diritto alla salute degli abruzzesi. Lo dicono i numeri. Nei presidi della provincia di Chieti le prestazioni ospedaliere erogate nel 2022 sono diminuite rispetto al 2018: del 12,4% a Chieti, del 46% a Ortona, del 30% a Lanciano, del 26% a Vasto, del 35% ad Atessa. Lo dice anche l’enorme crescita della mobilità passiva rilevata dalla Corte dei conti e, da ultimo, i disagi che l’indecente gestione dell’attacco degli hacker al sistema della Asl aquilana, sta creando ai cittadini e agli altri sistemi operativi sanitari dell’intero territorio regionale. Dopo tanti annunci Marsilio riferisca invece sulle azioni introdotte insieme alle Asl a favore della comunità, gli atti per sostenere le professionalità che ogni giorno fanno il loro meglio in questi reparti per salvare vite e perché i reparti di emergenza siano solo luoghi di passaggio e non dove stazionare giorni a causa della mancanza di programmazione che ormai da quattro anni e mezzo vediamo andare in onda ovunque. La storia della signora deceduta a Chieti è solo l’ultima, in ordine di tempo. Non può essere la norma, né l’immagine di un comparto tanto sensibile, quanto in grandissima sofferenza a causa della mancanza di decisioni efficaci e di investimenti concreti”.




UN PROGETTO sul significato dei diritti umani

L’Iniziativa tra comune, centro Sai, Amnesty international e Versoprobo SCS

Palmoli, 20 maggio 2023. Nella giornata di giovedì 18 maggio, presso l’istituto comprensivo Castiglione MM – Carunchio di Palmoli, si è tenuto un incontro con i bambini delle scuole elementari, frutto di un progetto in sinergia con il Comune di Palmoli, il progetto SAI di Palmoli, Amnesty International – GIF Vasto, e la cooperativa sociale Versoprobo SCS.

La mattinata si è articolata con tre giochi-laboratorio rivolti ai bambini attraverso i quali i volontari di Amnesty, hanno spiegato il significato ed il valore dei diritti umani e sensibilizzato gli alunni alla partecipazione come primo strumento di promozione e difesa dei propri diritti.

“Abbiamo usato la metafora dell’albero dei diritti e le sue foglie per raggiungere lo scopo, i bambini si sono incuriositi e giocando sono emerse le divere sensibilità; è stato un momento di grandissima inclusione e condivisione che da inizio ad una bellissima collaborazione tra le molteplici realtà”, spiega Giulia Spadaccino, volontaria Amnesty e operatore legale nei centri d’accoglienza Versoprobo.

Fondamentali le testimonianze di Sagar e Blessing, attualmente l’uno ospite presso il CAS di Palmoli e l’altra beneficiaria del progetto SAI, i quali hanno raccontato le difficoltà nel far valere i propri diritti rispettivamente in Bangladesh e in Nigeria poiché negati, e ringraziando lo Stato italiano per averli accolti ed integrati nel territorio.

La dott.ssa Adelaide La Verghetta, psicologa presso i centri d’accoglienza Cas e Sai di Palmoli e responsabile dello Sportello Rete del Comune di Palmoli, dice “Ci tengo a sottolineare l’importanza di progetti per l’integrazione e l’inclusione sociale come quello proposto in collaborazione con Amnesty nella scuola, poiché sensibilizzare e insegnare i diritti umani attraverso il gioco e la conoscenza reciproca aiuta ad educare e crescere delle persone forti, sensibili e capaci, in grado di accogliere con responsabilità e rispetto i bisogni altrui, e creando un terreno fertile per la costruzione di una società sana e fiorente.”

Il progetto di integrazione e sensibilizzazione nelle scuole vedrà impegnati i professionisti nelle prossime settimane sia nella scuola secondaria di primo grado che nell scuola dell’infanzia site nel Comune di Palmoli, con apposite attività a loro dedicate e pensate per diffondere la consapevolezza e l’importanza di difendere i propri diritti per sé e per gli altri. “Buona la prima, auspichiamo di poter riproporre questo progetto anche con altre realtà della zona, proseguendo questa collaborazione tra le istituzioni, le associazioni e i centri d’accoglienza, al fine di sensibilizzare e portare avanti valori di uguaglianza sociale e solidarietà. Il momento storico che stiamo vivendo impone l’obbligo morale di insegnare ai più piccoli che il godimento dei diritti passa anche per il rispetto nei confronti del prossimo e attività come queste aiutano ad abbattere le differenze e sconfiggere il razzismo”, questa la dichiarazione di Amnesty International – GIF Vasto.




QUANDO IL PARLAMENTO faceva il suo mestiere …

Politicainiseme.com, 20 maggio 2023. Ricorrevano la scorsa settimana quarantacinque anni dall’approvazione della Legge 180, pubblicata in Gazzetta Ufficiale, il 13 maggio 1978. La Legge Basaglia – scritta dal genovese Bruno Orsini, psichiatra e parlamentare democratico-cristiano – era stata, come già ricordato, approvata addirittura il giorno dopo l’uccisione del Presidente Moro, il 10 maggio 1978, dalla Commissione Sanità ed Igiene del Senato, allora presieduta dal senatore Ossicini.

Solo dieci giorni dopo, il 21 maggio venne adottata anche la Legge 194 quella passata alla storia come legge sull’aborto anche se avrebbe dovuto occuparsi pure della tutela della procreazione.

Fu poi la volta della 833 che dette vita al Servizio sanitario nazionale, approvata il successivo 21 dicembre e pubblicata in Gazzetta il giorno successivo. Il Parlamento funzionava, eccome.

La 180 è una Legge storica e rivoluzionaria, una scelta straordinaria di civiltà, che, studiata ovunque nel mondo, ha aperto la strada al riconoscimento della dignità umana dei malati psichici . Per quanto, nel nostro Paese, la sua applicazione non abbia poi goduto di tutte le attenzioni che meritava.

Una legge di cui l’Italia può essere orgogliosa ed andare fiera di fronte all’ intera comunità internazionale. Espressione di quella cura del valore umano, che, se non si cede a pose ideologiche, può essere assunta come impegno condiviso e comune da forze che, pur, culturalmente, sono di differente matrice.

Una cura, un’attenzione scrupolosa a tutto ciò che è più autenticamente umano che abbiamo, in larga misura smarrito, eppure dovrebbe rappresentare la linea retta anche delle politiche dei giorni nostri.

Dignità della persona, uguaglianza sul piano dei diritti, valore incontrovertibile della vita in ogni suo momento, che rappresenta l’anima della legge, anch’essa rivoluzionaria, che ha introdotto il servizio sanitario pubblico nel nostro ordinamento.

La 194 – contrastata dalla Democrazia Cristiana, il che vuol dire dal partito di maggioranza e cardine del Governo – è stata, ad ogni modo, l’approdo di un duro, prolungato confronto parlamentare, cui la stessa DC mai si sottrasse.

In una fase di precarietà dei rapporti politici, addirittura resa drammatica dall’ attacco terroristico allo Stato, culminato nel rapimento di Aldo Moro, nei giorni stessi del suo sacrificio, nell’ora più buia che l’Italia democratica, l’Italia del dopoguerra e della Costituzione repubblicana abbia mai conosciuto, il Parlamento ha saputo mantenere la propria centralità.

Asse portante della responsabilità dei partiti, della loro attitudine a rappresentare il Paese, così da dar voce alle sue domande, ma anche ai suoi sentimenti, ai turbamenti chi lo attraversano.

Tre leggi che hanno segnato profondamente la vita del Paese sono giunte in porto nel giro di pochi mesi e neppure un evento di immensa portata come la scomparsa di Moro, lo stordimento che ne è seguito, ne ha inceppato il cammino.

Si trattava di leggi frutto di un confronto politico che, condotto senza esclusione di colpi, ma nel reciproco rispetto tra forze diverse, aveva coinvolto ampi strati della stessa società civile. Nessuna traccia di demagogia e di populismo, bensì un percorso che passava attraverso una dialettica documentata e serrata.

C’era del buono nella Prima Repubblica.

C’era la politica e la passione che l’accompagna nei suoi momenti migliori.

A riprova del fatto che, a dispetto di tutte le possibili e tuttora ventilate ingegnerie istituzionali – è pur sempre la volontà politica, il rispetto della rappresentanza popolare che legittima i partiti ed i loro gruppi parlamentari, ad essere motore della vita democratica e, nel contempo, garanzia del pieno rispetto dei vincoli che è tenuta a rispettare.

https://www.politicainsieme.com/quando-il-parlamento-faceva-il-suo-mestiere/




TROFEO OPTISUD 2023. 200 velisti in mare

Al via stamattina le regate dei giovani atleti provenienti da tutta l’Italia

Pescara, 20 maggio 2023. Briefing stamattina alle 10 nell’anfiteatro del porto turistico Marina di Pescara dove si ricordano regole e campi di gara e alle 11 tutti in acqua, ognuno con la propria imbarcazione Optimist. Obiettivo: conquistare il Trofeo OptiSud 2023.

Prende il via oggi l’importante evento velico del circuito nazionale FIV della classe Optimist, una delle più numerose al mondo, che la Federazione Italiana Vela ha affidato a Pescara, e in particolare al Circolo nautico Pescara 2018, alla Lega Navale italiana sezione di Pescara e all’Asd Svagamente che si sono consorziati per l’organizzazione dell’OptiSud con il patrocinio del Comune e il contributo della Regione Abruzzo.

Sono circa 200 i giovani atleti tra i 9 e i 14 anni provenienti da un centinaio di circoli velici italiani, pronti ad armare la propria barca e a sfidarsi cercando le migliori strategie per agguantare il vento.

Francesco Ettorre, presidente FIV: “Per noi oltre all’evento sportivo è importante il coinvolgimento del territorio, e vedere unite le associazioni in un unico progetto che coinvolge il Marina e anche il Comune di Pescara è già  una vittoria. Sarà un grande spettacolo per chi vorrà vedere, il nostro palco ideale è il mare. La vela è un’attività che talvolta sfugge agli occhi di molti; eppure, è uno sport per tutti, quanto meno nella fase iniziale. Spero che i ragazzi e le famiglie vengano al Marina per vedere cos’è una regata e cosa avviene nella sua preparazione”.

Alessandro Pavone, presidente CNP2018: “È una grande manifestazione che si può fare solo unendo le forze e le competenze“.

Antonino Lamante, presidente LNI Pescara e Mauro Di Feliciantonio, presidente Svagamente : “Abbiamo organizzato i campi di regata in modo che le famiglie possano vedere tutto già dal  Ponte del Mare. Le competizioni si concentrano tra sabato e domenica mattina, mentre nel pomeriggio di domenica dopo le premiazioni ci sarà anche un concerto rock”.




LO SPORT SCOLASTICO 2023. All’Aurum la Festa nazionale

Gabriele Tarquini e gli atleti dell’Amicacci Basket i tedofori, previsto un ricordo di Giovanni Falcone e un omaggio alla Romagna colpita dall’alluvione

Pescara, 20 maggio 2023. È stata presentata stamani, nella sala Cascella dell’Aurum di Pescara, la Festa nazionale dello Sport Scolastico 2023. L’evento è stato illustrato dal sindaco di Roseto degli Abruzzi, Mario Nugnes e dal Coordinatore di Educazione fisica, Antonello Passacantando. Per l’edizione 2023, destinata agli studenti della Scuola Media di I grado e ospitata nella accogliente ed elegante riviera teramana, le studentesse e gli studenti, circa 2000, in età compresa tra gli 11 e i 13 anni e provenienti da ogni angolo del Belpaese, si misureranno con ben otto discipline: Baseball, Basket 3×3, Canottaggio 5, Pallavolo, Rugby, Vela, Tennistavolo, Danza Sportiva.

Particolarmente attesa la cerimonia d’apertura, in programma al porto turistico di Giulianova martedì pomeriggio con tedofori d’eccezione come Gabriele Tarquini, ex pilota pluripremiato in Formula 1 e gli atleti dell’Amicacci Giulianova, freschi vincitori dello scudetto del basket in carrozzina che arriveranno dal mare, con le bandiere delle varie regioni italiane, su imbarcazioni allestite per la circostanza. Non mancherà nemmeno un tocco di internazionalità con la presenza della banda del Portorico che allieterà ogni momento della cerimonia inaugurale. Nel corso della manifestazione ci sarà spazio anche per tributare un omaggio alla popolazione romagnola piegata dalla terribile alluvione dei giorni scorsi e per la triste ricorrenza dell’attentato di Capaci, un sentito e doveroso ricordo a Giovanni Falcone, vittima della ferocia mafiosa. Tante le valenze di un appuntamento così pregnante sotto il profilo formativo, non passa però inosservato il motivo più strettamente promozionale.

 A sottolinearlo è stato proprio Mario Nugnes, sindaco della bella cittadina della riviera teramana: “Questa accoglie il numero più alto di turisti che arrivano in Abruzzo e, con la destagionalizzazione, anticiperemo di molto i tempi grazie anche a questa manifestazione.  Una bella opportunità che ci consente di coniugare turismo, accoglienza e sport per far fruttare il nostro prodotto migliore”.

“Accogliamo con grande gioia, orgoglio e sinergia questo evento proposto dall’Ufficio Scolastico Regionale. Dal mio primo giorno di amministrazione, abbiamo sempre voluto accogliere eventi che coniugano turismo, sport e giovani. Insieme all’Assessore Annalisa D’Elpidio – conclude Nugnes – che mi supporta su queste tematiche, abbiamo messo a disposizione impianti e strutture turistiche di concerto con tutti gli altri comuni coinvolti”.

Grande soddisfazione si legge anche sul volto del coordinatore Regionale di Educazione Fisica, Antonello Passacantando che, su impulso del direttore scolastico regionale, Massimiliano Nardocci, ha regalato un’altra perla alla scuola abruzzese.

“Ci saranno otto discipline che impegneranno i tanti allievi della scuola italiana qui, nella nostra regione. La riviera teramana e l’Abruzzo hanno voluto rispondere con la generosità tipica della nostra gente, per contribuire alla riuscita di questo grande evento. In particolar modo Roseto, Pineto, Alba Adriatica, Tortoreto, Mosciano, Bellante, Giulianova e Morro D’Oro con i loro rispettivi sindaci che ringrazio per aver messo a disposizione le varie strutture sportive.

C’è grande attesa per la cerimonia di apertura che svolgeremo nel porto di Giulianova. Per questo ringrazio il Comandante Alessio Fiorentino, che si è messo a disposizione. Attraverseremo, con un corteo di 2000 ragazzi, il centro del paese e arriveremo al porto. I tedofori saranno Gabriele Tarquini (ex pilota di formula 1) che arriverà dal mare grazie ai mezzi della Guardia Costiera, e sarà accolto dagli atleti della Deco Metalferro Amicacci che hanno vinto lo scudetto di Basket su carrozzina. Tutte le rappresentative arriveranno lunedì prossimo”, conclude Passacantando, “e gareggeranno dal 23 al 25 maggio per una tre giorni di sport, inclusione e socializzazione”.




EXPO SECURITY & CYBER SECURITY FORUM: sicurezza reale!

Dal 24 al 26 maggio tre giornate dedicate alla vision strategica per la cyber security

Pescara, 20 maggio 2023. Pescara torna a trasformarsi nella capitale della sicurezza informatica e della prevenzione dagli attacchi cibernetici. Dal 24 al 26 maggio 2023, nel PalaBecci del porto turistico Marina di Pescara, il capoluogo adriatico ospiterà “Expo Security & Cyber Security Forum”, la principale kermesse del centro sud Italia dedicata alla sicurezza fisica, logica e integrata, riservata a professionisti, istituzioni, piccole e medie imprese, mondo industriale e accademico alle prese con la grande sfida di blindare il proprio perimetro cibernetico per renderlo più sicuro e proteggerlo da azioni dei cyber criminali.

L’evento, promosso dall’associazione Vae Victis e dall’assessorato alla transizione digitale del Comune di Pescara, gode del patrocinio di numerosi enti, istituzioni e associazioni, tra cui la Regione Abruzzo e il suo Consiglio regionale, l’Agenzia per l’Italia Digitale, il nucleo di competenze CYBER 4.0, la Camera di Commercio Chieti Pescara ed è realizzata in collaborazione con i principali Players della Cyber Security a livello nazionale e internazionale e con l’Ordine degli ingegneri, degli avvocati e dei giornalisti, con incontri che consentiranno di ottenere crediti formativi per le tre professioni.

Expo Security & Cyber Security Forum è organizzato sotto la direzione scientifica dell’avvocato e professore Andrea Monti e la direzione tecnica di Francesco Perna, principal cyber security BCG Platinion. 

L’evento, alla sua settima edizione è diventato un punto di riferimento per security e cyber security manager, per informarsi e formarsi su best practice, casi di studio, soluzioni e soprattutto strategie raccontate da experts ed evangelist della cyber security. L’obiettivo è di creare e consolidare una cultura cibernetica offrendo l’opportunità ai partecipanti, professionisti di enti pubblici e privati,  non solo di conoscere novità e innovazioni del mondo cibernetico, le migliori soluzioni per proteggere il perimetro cibernetico e i propri dati, ma anche di conoscere e confrontarsi con i principal della cyber security in ambito istituzionale, industriale e accademico in un rapporto one to one offerto dal concept trasversale della manifestazione che favorisce l’umanizzazione dei rapporti.

Expo Security & Cyber Security Forum diventa uno strumento rivolto al mercato per rispondere a specifiche esigenze con servizi strutturati in aree tematiche. Quattro specifiche aree volte a soddisfare i diversi bisogni: reputation, sales, business e hackdriatic.

L’area SPEECH, cuore pulsante del Cyber Security Forum e vessillo distintivo dove si svolgeranno Cyber Talk Show per riferire, confrontarsi e interagire sui topic più caldi della cyber security con expert e relatori di alto livello, per dare la vision strategica. I Cyber Talk Show verranno trasmessi in diretta streaming sulle pagine LinkedIn e YouTube dell’evento.

L’area TECH TALK, dedicata a speech tecnici tenuti dai players della Cyber Security rivolti ai professionisti per svelare novità e innovazioni di prodotto e processo della Cyber Security. Quest’area vedrà il susseguirsi di “tech talk”, speech tecnici dedicati a tutti i professionisti dei vari segmenti all’interno della cyber security che saranno trasmessi anche in diretta streaming sulle pagine LinkedIn e YouTube dell’evento.

L’area EXPO è l’area viva in cui si crea community. Mix perfetto di event design e customer satisfaction creata con l’obiettivo di offrire una piattaforma privilegiata di incontri e relazione con cyber security expert e professionals come moltiplicatore di business matching per porre le basi di trattative e futuri rapporti commerciali, sia con enti pubblici che con privati.

L’ultima area è l’HACKDRIATIC, il primo hackathon dell’Adriatico in cui si dovranno gestire momenti di crisi, elaborare strategie di difesa e superare challenge. La sfida si struttura in una competizione chiamata Capture The Flag, Misteri tra mari e monti. Hackdriatic sarà un incubatore di talenti dal quale sarà possibile selezionare i nuovi cyber experts della next generation, un nuovo servizio predisposto dal management che svolga la funzione di head hunting di profili specializzati in ambito Cybersecurity in modo più efficace ed efficiente. Nasce per consentire ai giovani di entrare in contatto con le aziende e, allo stesso tempo, offrire a queste ultime l’occasione per incontrare nuovi talenti da inserire nelle proprie realtà imprenditoriali.

La grande novità di Expo Security & Cyber Security Forum 2023 è il Cyber Beach Party, il sunset exclusive event che si terrà al tramonto del 24 maggio nello splendido sito del Lido 186. Un evento professional dedicato a tutti gli sponsor e ai cyber managers in cui il marketing naturale, l’atmosfera chic & relaxing, un’enogastronomia raffinata e il sound eccellente del djset Andrea Mammarella, creeranno l’ambiente perfetto per approfondire in modo unconventional relazioni di contatto e per creare le giuste empatie, base eccellente, del business matching.

«Gli ultimi episodi di cronaca legati agli attacchi informatici subiti dal mondo della sanità ci confermano quanto siamo stati lungimiranti nel 2018 a puntare i riflettori sulla necessità di creare un’adeguata cultura cibernetica. Il tema della cyber security è trasversale e interessa ogni settore della società. Il cittadino digitale deve conoscere ed esser pronto a proteggere la sua sfera digitale da azioni criminali che possono colpire in modo duro e con risvolti drammatici chiunque, provocando enormi e ingenti danni economici. La cittadinanza smart, nella smart city non può esimersi dalla Cyber Security», commenta Silvia Di Silvio, project manager dell’evento.

«Con Expo Security e Cyber Security Forum vogliamo mettere a sistema tutti i settori della società creando un collegamento tra i principali esperti del settore della sicurezza, a cominciare proprio dalla cyber security, con enti, istituzioni, mondo industriale, accademico e piccole e medie imprese. Avremo personaggi del calibro del sottosegretario all’innovazione tecnologica Alessio Butti, Nunzia Ciardi dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, dell’ex sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo. E ancora saranno presenti l’Head of Cyber Security di Enel Group Francesco Ciancarelli, il Chief Information Officer della presidenza del Consiglio dei ministri Serafino Sorrenti, il Data Protection Officer di Angelini Antonio Palermo e i cyber security expert Stefano Chiccarelli e Simone Fratus».

Spazio anche alle istituzioni, con la presenza della Regione Abruzzo, con il suo presidente del Consiglio Lorenzo Sospiri, della Camera di Commercio Chieti Pescara che con il suo Punto Impresa Digitale terrà un incontro al quale prenderanno parte il direttore di Dintec Antonio Romeo e il vicedirettore di Infocamere Antonio Tonini, e la compartecipazione del Comune di Pescara, in prima linea sul fronte della sicurezza nel suo percorso verso la smart city Pescara 5.0, con il suo assessorato alla transizione digitale.

«Teniamo molto alla smart city e per il quarto anno di seguito partecipiamo a questo evento», commenta l’assessore Eugenio Seccia, «perché vogliamo puntare sulla cultura della sicurezza cibernetica. Non possiamo fare innovazione se non abbiamo sicurezza informatica e vogliamo progredire sempre di più creando sistemi sempre più intelligenti e smart a beneficio della collettività di Pescara».

«È un tema che tocca tutti, soprattutto in questi giorni», aggiunge il consigliere comunale Alessio Di Pasquale. «Sentiamo spesso parlare di attacchi cyber alle aziende e agli enti locali per cui siamo soddisfatti di questa nuova edizione con la quale speriamo di coinvolgere non soltanto i professionisti, ma di avvicinare anche il pubblico a questi argomenti».

L’evento è gratuito ed è rivolto a professionisti e aziende dal 24 al 26 maggio 2023, dalle 9 alle 17.30. È possibile registrarsi online sul nuovo sito exposecurity.it dove sarà possibile consultare il programma completo e iscriversi ai singoli speech.  




NASCE GRANSASSOVELINO.IT

La guida turistica del territorio a portata di smartphone

L’Aquila, 20 maggio 2023. Arriva online Gransassovelino.it il portale turistico che racconta il territorio e dà suggerimenti ai visitatori per provare delle esperienze uniche. Il portale, che è stato presentato questa nella sala conferenze del Palazzetto dei Nobili all’Aquila alla presenza di numerosi amministratori, tecnici e addetti ai lavori, racconta il territorio del Gal Gran Sasso Velino a 360 gradi dando la possibilità a ospiti e turisti di saperne di più su storia, tradizioni, enogastronomia ed eventi.

Il progetto rientra nelle attività cofinanziate dal PSR 2014/2020 Abruzzo – mis. 19 PSL Il Distretto del Ben Vivere – Fondo FEASR; sottomisura 19.2; Tipologia di intervento 19.2.1 “Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali”; sotto intervento cod. 19.2.1.GSV1.11 – “Piattaforma attrattiva integrata del Distretto rurale del ben vivere” ed è stato realizzato per conto del Gran Sasso Velino da un team di esperti dei vari settori che hanno fuso le loro energie e il loro bagaglio di saperi per creare una vera e propria guida turistica completa di app.

Il turista sul proprio smartphone potrà consultare in modo del tutto gratuito sia il portale, sia l’applicazione (scaricabile su tutti i dispositivi Android e Ios dagli store) e pianificare il proprio viaggio all’Aquila o nei comuni della provincia che rientrano nel territorio del Gal Gran Sasso Velino.

“Siamo compiaciuti di poter rilasciare un portale e un’app che potranno essere utili a chi decide di trascorrere il proprio tempo libero in Abruzzo”, hanno spiegato i referenti della startup che ha curato il lavoro, “siamo certi che questi strumenti potranno essere utili per poter sviluppare il turismo nel territorio del Gal Gran Sasso Velino e per poter fare conoscere un po’ di più questo angolo di Abruzzo”.

Il portale Gransassovelino.it è stato presentato ufficialmente nella sala conferenze del Palazzetto dei Nobili all’Aquila alla presenza del presidente del Gal Gran Sasso Velino, Paolo Federico, che ricopre anche il ruolo di sindaco di Navelli, del vicepresidente della Regione Abruzzo, con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente e dell’assessore al Turismo del Comune dell’Aquila, Ersilia Lancia, in rappresentanza del sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e dell’intera amministrazione della città.

“Siamo molto soddisfatti del lavoro che è stato fatto”, ha commentato il presidente Federico, “un portale che va a potenziare il percorso di sviluppo turistico del territorio che stiamo promuovendo come Gal. Sono certo che sarà presto un punto di riferimento per chi deciderà di visitare le nostre terre. Una scommessa per la quale ringraziamo lo staff che ha realizzato il portale. Si tratta di una sfida perché crediamo che sia il primo portale che comprende tutte le peculiarità, le specificità e le bellezze del territorio. Speriamo di poter dare con questo strumento un apporto importante al lancio definitivo delle nostre terre che hanno bisogno solo di essere conosciute un po’ meglio”.

Per l’assessore Lancia “questo portale è importante perché è il tentativo riuscitissimo di mettere insieme operatori del turismo, tecnologie, offerte e amministratori. Cambia quindi il modo di raccontare il territorio, ma il messaggio è sempre lo stesso: promuovere e far conoscere le nostre bellezze. Dobbiamo avere solo la forza di condividerlo oltre i nostri confini e sicuramente la tecnologia realtà come questa ci aiuteranno”.

Orgoglioso anche il vicepresidente Imprudente che si è detto “orgoglio e felice perché finalmente si dà concretezza a un nuovo corso, una nuova vita per i Gal, per i quali abbiamo lavorato molto. Progetti come questo sono importanti perché sono una via di accesso per far conoscere ai cittadini e ai turisti quello che è il nostro territorio, con le sue bellezze, le tipicità enogastronomiche uniche, i nostri borghi, la storia e l’identità dell’Abruzzo interno”.

A conclusione dell’incontro sono state presentate da parte dei tecnici le specificità del sito internet e dell’app che da oggi sono ufficialmente online.




MALTEMPO, ABRUZZO, MAZZATA per vigne, cereali e ortaggi 

Coldiretti chiede lo stato di calamità alla regione

Pescara, 19 maggio 2023. Vigne impraticabili per poter effettuare i trattamenti, cereali completamente allettati, campi di ortaggi inondati. Le forti ed incessanti piogge degli ultimi giorni sono una tegola sull’agricoltura abruzzese anche alla luce delle preoccupazioni per quanto sta avvenendo in Romagna e nelle Marche in seguito allo stato alluvionale.

È quanto emerge dal primo bilancio della violenta ondata di maltempo effettuato di Coldiretti Abruzzo che ha chiesto alla Regione, in una lunga nota indirizzata all’assessore regionale all’agricoltura Emanuele Imprudente e alla direttrice di dipartimento Elena Sico, di verificare le condizioni per la richiesta dello stato di calamità nelle zone agricole colpite dalla furia del clima che sta compromettendo seriamente il prossimo raccolto. A soffrire del violento cambiamento meteo sono tutte le colture ma principalmente gli ortaggi – con particolare riferimento nella zona del Fucino considerato l’orto di Italia – insieme ai cereali che sono stati allettati dalle acque e ai vigneti, in cui la pioggia prima e il fango dopo hanno impedito finora di svolgere i trattamenti necessari a contrastare l’attacco della peronospora e dello oidio e di altri parassiti della vite.

“La pioggia era attesa da mesi per combattere la siccità nelle campagne ma per essere di sollievo deve cadere in maniera costante e non troppo intensa, mentre i forti temporali che si stanno susseguendo da giorni stanno provocando danni irreversibili alle produzioni principali della regione – dice Roberto Rampazzo, direttore Coldiretti Abruzzo – gli areali interessati alla riduzione di produzione sono ascrivibili a tutte e quattro le province determinando una notevole perdita economica. Se poi si considera la provincia dell’Aquila, soprattutto nella parte del Fucino, i dati diventano catastrofici con riguardo alle coltivazioni orticole a causa dell’accumulo di acqua nei campi derivante dalle piogge alluvionali con conseguente asfissia totale dei vegetali coltivati e il mancato  trattamenti dei parassiti, data l’impossibilità di entrare nei campi inondati fango. Stesso drammatico dato nelle province di Chieti, Pescara e Teramo –  conclude Rampazzo – nelle quali le coltivazioni sono state compromesse e la pioggia sta generando disagi su viticoltura anche per l’impossibilità di accedere ai vigneti ed effettuare i trattamenti necessari a causa dell’eccesso idrico”.

Disagi anche per l’apicoltura, che domani celebra la giornata mondiale delle api. Le piogge incessanti di certo non aiutano nel momento dell’anno più importante per la fioritura e la produzione di miele. Una ulteriore mazzata per un settore che, negli ultimi dieci anni, ha visto una diminuzione importante della produzione a causa delle anomale climatiche.

Coldiretti, stante la situazione complessiva, ha chiesto di effettuare la procedura di delimitazione del territorio danneggiato alla Regione Abruzzo e di accertare i danni conseguenti per deliberare al più presto la proposta di declaratoria dell’eccezionalità degli eventi alluvionali per attivare così lo stato di calamità.

“Chiediamo inoltre – sottolinea Rampazzo – che venga attività immediatamente un tavolo di crisi dedicato, al fine di capire se esistono ulteriori interventi da farsi e valutare meglio la situazione e il prossimo futuro, tuttora incerto visto il perseverare del maltempo”.




AL KURSAAL LA PREMIAZIONE. VI° Concorso Ester Pasqualoni

Oltre 60 gli elaborati presentati dalle scuole. Vince il brano musicale dei ragazzi della I A dell’ I.C. Roseto 2

Giulianova, 19 maggio 2023. Con la cerimonia di premiazione, si è conclusa questa mattina, al Kursaal, la VI Edizione del “Concorso scolastico letterario Ester Pasqualoni” promosso dall’ Assessorato alla Pubblica Istruzione e alle Pari Opportunità, e dalla Commissione Pari Opportunità, del Comune di Giulianova.

Alla presenza del Vicesindaco Lidia Albani, delle Presidenti della Cpo provinciale e comunale, rispettivamente Amelide Francia e Marilena Andreani, nonché della psicoterapeuta Cristina Barnabei e del giornalista Rai Antimo Amore, sono stati consegnati i premi ai vincitori del concorso, indetto per ricordare la figura della dottoressa Ester Pasqualoni, aggredita e uccisa sei anni fa, nel parcheggio dell’ Ospedale Val Vibrata. I ragazzi delle Scuole Medie della Provincia hanno partecipato producendo disegni, testi scritti e canzoni sul complesso fenomeno della violenza di genere.

Ha moderato l’incontro la giornalista Mirella Lelli, presidente della commissione giudicatrice degli elaborati, che ha dato lettura di una lettera scritta da Mariano Pasqualoni, fratello di Ester. La giuria era composta dal giornalista Antimo Amore, dalle scrittrici Caterina Falconi e Guendalina Di Sabatino, dal dottor Piergiorgio Casaccia, direttore del Dipartimento di Emergenza 118 dell’ Ospedale di Giulianova, dall’infermiera professionale Gaetana Casalena e dalla Psicologa Clinica Vania Tsaneva. Più di 60 gli elaborati presentati dalle classi.

Vincitore del Concorso è stato il brano, musicato dalle professoresse Alessandra Aloisi e Manuela Iervese, degli alunni della classe I A dell’Istituto Comprensivo Roseto 2, diretti dalla professoressa Eide Bianchi. Il pezzo è stato definito dalla giuria “un lavoro corale, che vede protagonisti e artefici alunne e alunni di varia provenienza culturale, e pertanto ancora più prezioso”. Ai ragazzi hanno consegnato il premio il Vicesindaco Lidia Albani, la Presidente della Cpo di Giulianova Marilena Andreani e Alessio Sciamanda,  figlio della dottoressa Pasqualoni.

Secondo posto per la poesia di  Francesca Biondi e Denise Massacesi, della classe III A della Scuola Media Vincenzo Bindi di Giulianova. Terzo classificato, l’elaborato della III D dell’I.C. Pertini di Martinsicuro dal titolo “Non mi distruggere, lasciami dignità, libertà e vita”.

Menzioni speciali a  Greta Pezzullo (II C dell’ I.C. Roseto 2), ad Alexandra Stilla (II G dell’ I.C. Mosciano – Bellante), a  Paolo Molinis  (III E dell’ I.C. Giulianova 2) a Federico Costantini, Maria Carola Di Dionisio, Martina Pulsoni, Ludovica Rapacchiale, Sofia Raschiatore, Noemi Saia della II E dell’ I.C.




PREMIO NAZIONALE DI OPTOMETRIA Francesco Ferrante 2023

Vincitore della 30^ edizione: Prof. Alessandro Borghesi

Chieti, 19 maggio 2023. É il Professore Emerito Alessandro Borghesi, di Milano, il vincitore della 30.esima edizione del Premio Nazionale di Optometria Francesco Ferrante.

La decisione adottata dal Coordinamento nazionale dell’Albo degli Ottici Optometristi, d’intesa con il Centro Studi del Premio Ferrante, ha voluto così premiare l’attività pluriennale del professore, appassionato ricercatore e docente universitario, promotore del primo corso di Laurea in Ottica e Optometria in Italia.

Il Premio Ferrante viene dunque attribuito con la seguente motivazione:

 “Per la lunga attività accademica di alto profilo svolta negli anni in qualità di Professore ordinario nelle università degli Studi di Pavia, Modena, Milano e di Milano-Bicocca. Per l’impegno profuso, in qualità di Preside della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università di Milano-Bicocca, dal 2002 al 2009. Per l’attività di ricerca in ambito nazionale ed internazionale, concentrata su diversi temi della Fisica della materia e dell’Ottica fisica che hanno portato alla pubblicazione di oltre 300 lavori scientifici. Per aver proposto e attivato il primo corso di Laurea in Italia in Ottica ed Optometria (istituito dal 2001 presso l’Università di Milano-Bicocca). Per la passione con cui dirige e coordina dal 2015 l’attività del Centro Universitario di Ricerche in Ottica e Optometria dell’Ateneo Milano-Bicocca.”

La cerimonia di premiazione domenica 28 maggio ’23, nella Serata Insieme in programma nell’ambito del 48° Congresso Albo degli Ottici Optometristi (28-29 Maggio TH Lazise – Hotel Parchi Del Garda a Pacengo di Lazise in provincia di Verona.




FIGHT CLUBBING WORLD CHAMPIONSHIP 2023

Sul ring anche il giovane pugile Yelfry Rosado Guzman, rimasto in carrozzina dopo esser stato ferito con tre colpi di pistola mentre era a lavoro

Pescara, 19 maggio 2023. Partirà domani, sabato 20 maggio dalle ore 20.00, la 31ª edizione del Fight Clubbing World Championship, il più grande evento di Sport da Combattimento d’Italia, che avrà luogo al Pala Giovanni Paolo II di Pescara, con diretta in mondovisione su DAZN.

Sul ring anche il giovane pugile Yelfry Rosado Guzman, rimasto in carrozzina dopo esser stato ferito con tre colpi di pistola mentre era a lavoro, che tornerà a rindossare i guantoni in cerca di riscatto, disputando il primo match in Italia di boxe autonoma in carrozzina, contro il più esperto Simone Dessi di Tortona (AL).

L’evento è sostenuto dal Comune di Pescara, dalla Regione Abruzzo, dal Coni Abruzzo, dalla Federazione Italiana Kickboxing Muay Thai Federkombat, dalla Federazione Pugilistica Italiana FPI e dall’OPES.

Stamane alla conferenza della vigilia oltre al Sindaco Carlo Masci, all’assessore alle Politiche Sociali Adelchi Sulpizio, all’assessore allo Sport Patrizia Martelli e ad Andrea Sagi, founder della manifestazione, erano presenti grandi star del ring, provenienti da ogni parte del mondo, come Chris Wunn, Maximo Saurez, Enrico Pellegrino, Daniel Manole, Bogdan Stoica, Andrei Stoica, Nando Calzetta, Sudsakorn Sor Klinmee.

L’evento, patrocinato dall’Assessorato alle Politiche Sociali, mira a promuovere il progetto sociale Universo Donna, fornendo un concreto e attivo supporto al mondo femminile: una campagna cominciata in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, strutturata su un percorso annuo di sensibilizzazione e promozione della cultura della parità di genere e di contrasto della violenza sulle donne nelle sue varie manifestazioni, attraverso il coinvolgimento del Centro Antiviolenza Ananke, dietro lo slogan Se vuoi fare il duro, fallo su un ring! Queste le parole di Andrea Sagi: “Ancora una volta Pescara capitale degli Sport da Combattimento, grazie ad una macchina straordinaria che vede una collaborazione a 360° tra il mondo dello Sport e quello delle Istituzioni, con grande attenzione al sociale. Un evento ricco di grandi novità, a partire dal debutto in carrozzina di Yelfry, che darà vita per la prima volta in Italia ad un match di boxe autonoma in carrozzina e, ancora, la messa in onda dell’evento in diretta in mondovisione sul celebre canale televisivo DAZN. Ingredienti, questi, di un nuovo successo preannunciato che Pescara accoglierà, grazie anche ad una fight card con atleti internazionali di enorme prestigio ed una risposta del pubblico che si preannuncia superiore a qualsiasi altra edizione!”




ULTERIORI RISORSE dal Governo. Al lavoro per ottenerle

Il Commissario straordinario all’incontro organizzato da Confindustria Teramo sul Piano nazionale complementare Next Appennino

Teramo, 19 maggio 2023. Ampia partecipazione di imprenditori e rappresentanti istituzionali, nel pomeriggio di ieri all’incontro organizzato da Confindustria Teramo,  presso il Blu Palace di Mosciano Sant’Angelo,  dal titolo “Piano nazionale Complementare Sisma 2009-2016: un’opportunità per il rilancio economico e sociale della provincia di Teramo”,  un’importante occasione di approfondimento e confronto sulle misure del programma Next Appennino, illustrate dal Commissario straordinario per la ricostruzione post-sisma 2016, Guido Castelli.

Il Presidente di Confindustria Teramo, Lorenzo Dattoli, nel suo intervento di apertura, ha sottolineato che: “I fondi del Next Appennino sono urgenti, necessari e vitali per le imprese teramane che hanno presentato oltre 200 domande sviluppando investimenti per circa 250 milioni di euro” .

L’intervento del Commissario Castelli è stato preceduto anche dal saluto del Presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri,  del Magnifico Rettore dell’Università di Teramo, Dino Mastrocola, e della Presidente della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia, Antonella Ballone.

“Non c’è ricostruzione senza riparazione dei territori del cratere sismico – ha detto Castelli parlando alla platea – il che significa affiancare ai lavori per gli edifici e le infrastrutture, interventi adeguati per lo sviluppo socio-economico delle comunità”.

In questa direzione vanno le risorse messe a disposizione per i progetti delle imprese di Abruzzo, Marche, Umbria e Lazio: circa 700 milioni sul totale complessivo di 1,8 miliardi di euro del Fondo complementare al PNRR. Le prime graduatorie sono state già approvate (277 milioni per 1.280 progetti). Dal mondo imprenditoriale è arrivata la richiesta di procedere rapidamente anche con la pubblicazione delle graduatorie relative alle altre sottomisure e di correggere alcune contraddizioni di natura finanziaria e amministrativa.

Il Senatore Castelli ha garantito che procederà con ulteriori proposte per continuare a supportare gli investimenti delle aziende: “Il 29 maggio è in programma una Cabina di coordinamento per invitare ciascuna Regione a ridestinare le risorse già disponibili ma non allocate – ha dichiarato – A fronte di un plafond di 615 milioni, sono pervenuti progetti da parte delle imprese per 1,5 miliardi. Solleciterò il Governo a rimodulare i fondi PNC e PNRR sulla base dei progetti presentati, nella direzione indicata dal piano Repower EU”.

Tutti hanno sottolineato l’esigenza di un’alleanza tra Istituzioni e imprese, sia per centrare il rilancio economico dei territori dell’Appennino centrale, sia per trasferire alle aziende i risultati della ricerca e dell’alta formazione accademica.

Ha portato i suoi saluti anche il Sindaco di Mosciano Sant’Angelo, Giuliano Galiffi.




TUTTI I PREMIATI

Concorso d’arte contemporanea Alfredo Paglione

Chieti, 19 maggio 2023. Sono stati premiati questa mattina, nel corso di una partecipata cerimonia di premiazione che si è tenuta nella sala consiliare della Provincia di Chieti, i vincitori della terza edizione del concorso d’Arte contemporanea Alfredo Paglione, quest’anno dedicato al tema I Colori della Natura.

“Esprimo i miei più vivi complimenti alle studentesse e agli studenti che hanno realizzato queste meravigliose opere, sculture e installazioni tutte davvero meritevoli di attenzione e riconoscimento. Un ringraziamento lo rivolgo a loro per aver espresso e condiviso la propria creatività, ai docenti e alle dirigenti scolastiche dei nostri Licei Artistici, al già Prefetto di Chieti, Armando Forgione, ideatore dell’iniziativa insieme al compianto Alfredo Paglione, al quale abbiamo intitolato il concorso, e al presidente della Fondazione Immagine, Luciano Di Tizio. Questa iniziativa tesa a promuovere fra i giovani l’amore per l’arte nelle sue varie forme e l’attenzione per il mondo nel quale tutti noi viviamo è destinata a diventare un appuntamento fisso negli anni”, sottolinea il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna.

“Anche quest’anno la combinazione vincente tra istituzioni pubbliche e private ha permesso di raggiungere l’ottimo risultato che oggi ammiriamo. Un circuito virtuoso che si sta sempre più consolidando in questa bellissima Provincia, ricca di tesori d’arte e di bellezze naturalistiche. In questo stimolante ambiente stanno crescendo giovani che tentano di affermarsi e questo concorso deve rappresentare per gli studenti dei Licei Artistici una bella e singolare opportunità, oltre a costituire un momento di crescita e, allo stesso tempo, di verifica delle proprie potenzialità artistiche”, commenta il presidente della giuria del concorso, già Prefetto di Chieti, Armando Forgione.

“Sono particolarmente felice per il fatto che la prima manifestazione intestata alla memoria di Alfredo Paglione sia proprio questo concorso riservato ai giovani, un concorso da lui fortemente voluto e apprezzato, nella convinzione che l’arte migliori l’esistenza di chi ne fruisce e di chi la crea, come i ragazzi, che con grande capacità e creatività hanno partecipato con pregevolissime opere”, dichiara il presidente di Fondazione Immagine, Luciano Di Tizio.

Tutti i premiati della terza edizione del concorso d’arte contemporanea “Alfredo Paglione”, riservato agli studenti e alle studentesse dei tre licei artistici della Provincia di Chieti:

sezione pittura e disegno

1° premio (borsa di studio 1.500 euro da Desma8): Ilaria Bucci, Liceo Artistico di Vasto Pantini-Pudente per l’opera Honey from the growing bee; 2° premio (borsa di studio 1.000 euro da Camera Di Commercio): Claudia Rapposelli, Liceo Artistico di Chieti Nicola da Guardiagrele per l’opera La tavolozza delle stagioni; 3° premio (borsa di studio 500 euro da Toto): Arianna Mattucci, Liceo Artistico di Lanciano G. Palizzi per l’opera Sfumature di libertà.

sezione Oreficeria e Moda

1° premio (Borsa di studio 1.500 euro da Toto): Andrea Marino, Patrizio Sferrella, Emanuele Zulli, Liceo Artistico di Lanciano G. Palizzi per l’opera Artifex natura; 2° premio (borsa di studio 1.000 euro da Desma 8): Andrea Gasbarri Liceo Artistico di Chieti Nicola da Guardiagrele per l’opera Green word; 3° premio (Borsa di studio 500 euro da Feudo Antico): Simone Terzini, Liceo Artistico di Chieti Nicola da Guardiagrele per l’opera Frammenti.

sezione Discipline Plastico-scultoree e Installative

1° premio (Borsa di studio 1.500 euro da Feudo Antico): Anevay Rossi, Liceo Artistico di Lanciano G. Palizzi per l’opera Impercettibile ma reale; 2° premio (Borsa di studio 1.000 euro da Toto): Anna Barbati, Liceo Artistico di Lanciano G. Palizzi per l’opera In memorian et metamorphosin; 3° premio (Borsa di studio 500 euro da Desma 8): Giulia Tamburrino, Liceo Artistico di Vasto Pantini-Pudente per l’opera Cnidaria.

Ulteriori riconoscimenti sono stati assegnati con i seguenti premi speciali: per la migliore attinenza al tema proposto, Emanuele Palmieri, Liceo Artistico di Lanciano G. Palizzi, per l’opera Cosa è giusto (borsa di studio 500 euro da Di Vincenzo Dino); per l’originalità e per il particolare significato dell’idea espressa, Federica Bucci, Liceo Artistico di Lanciano G. Palizzi, per l’opera La bellezza oscurata (borsa di studio 400 euro da Aptar Italia); per la particolare attenzione al tema della natura nella sua essenziale complessità, Alessandra Salvatore, Liceo Artistico di Chieti Nicola da Guardiagrele, per l’opera  Il mare nalenava frequente (buono del valore di 200 euro da D’Auria Distillerie).

Inoltre, sono stati consegnati nove buoni d’acquisto quale segnalazione di merito alle tre migliori opere di ogni liceo artistico, non già classificatesi nelle altre categorie.

Per il Liceo Artistico di Vasto Pantini-Pudente: Caterina Raspa per l’opera Giardino portatile (buono del valore di 100 euro da D’Auria Distillerie); Luana D’Ercole per l’opera Attraverso le prospettive, (buono del valore di 75 euro da Bper); Francesca Parente per l’opera Foglie colorate (buono del valore di 75 euro da Bper).

Per il Liceo Artistico di Chieti Nicola da Guardiagrele: Noemi Pavone per l’opera Blu Anima-Giallo Redenzione-Rosso Primavera (i primari della natura umana) (buono del valore di 100 euro da D’Auria Distillerie); Nicole Puddu per l’opera Rifiuto (buono del valore di 75 euro da Bper); Daniele Cona per l’opera Olea (buono del valore di 75 euro da Bper).

Per il Liceo Artistico di Lanciano G. Palizzi: Lisa Fiore per l’opera Il silenzio, le foglie, l’ordine, l’acqua (buono del valore di 100 euro da D’Auria Distillerie); Shibata Ashely per l’opera Trappola della natura (buono del valore di 75 euro da Bper); Andrea Di Pietro per l’opera Le armoniose profondità del mare (buono del valore di 75 euro da Bper).

La giuria del concorso: presidente, Armando Forgione, già Prefetto di Chieti e ideatore del Premio insieme al compianto Alfredo Paglione; Francesco Menna, presidente della Provincia di Chieti; Luciano Di Tizio, presidente della Fondazione Immagine; Maria Cristina Ricciardi, docente dell’Università Gabriele d’Annunzio dipartimento Lettere Arti Scienze Sociali; Nicoletta Di Francesco, presidente del WWF Chieti-Pescara; Bruno Di Pietro, noto artista; Cinzia Di Vincenzo, presidente dell’ETS Giardino delle Pubbliche Letture… e non solo e responsabile della segreteria del premio.




ASCOLTIAMOCI. Importante incontro

Presso la Sala Consiliare con le famiglie che vivono le difficoltà della disabilità e delle neurodiversità

San Giovanni Teatino, 19 maggio 2023. Importate e significativo incontro quello tenutosi ieri pomeriggio, presso la Sala Consiliare del Comune di San Giovanni Teatino, tra l’Amministrazione Comunale e le famiglie del territorio che hanno familiari con disabilità e/o neurodiversità, dal titolo ASCOLTIAMOCI.

Oltre due ore di confronto e dialogo durante il quale sono state portate alla luce le vere difficoltà e problematiche che quotidianamente si vivono in queste situazioni. Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale, presente con assessori e consiglieri di maggioranza e minoranza, hanno ascoltato con attenzione, accogliendo le richieste, dando inizio così ad un percorso di consapevolezza per dare vita ad azioni concrete a sostegno di queste famiglie.

“È stato il primo di una serie di confronti importanti che abbiamo intenzione di portare avanti con queste famiglie fragili del territorio, per  prenderci cura con loro delle problematiche che ogni giorno sono chiamati ad affrontare – ha dichiarato il Sindaco Giorgio Di Clemente – Mettersi in ascolto ed accoglienza è il primo passo per poter dare concrete risposte e creare una rete di collaborazione che metta al centro la persona prima di ogni altra cosa”.

“I punti di riferimento per queste famiglie sono molto di meno rispetto al passato – ha proseguito il Vicesindaco ed Assessore alle Politiche Sociali Ezio Chiacchiaretta – perché i centri di ascolto che dovrebbero essere a loro disposizione sul territorio purtroppo sono sempre meno o addirittura assenti, né tantomeno la Sanità da loro un grande aiuto. Per questo il Comune di San Giovanni Teatino ha l’obbligo di prendersi cura di queste problematiche; da oggi cambieremo la gerarchia delle priorità: rispetto a tutte le esigenze dei cittadini, daremo sicuramente la precedenza a queste persone più deboli e fragili, che hanno necessità di supporto e sostegno. Da oggi in poi nascerà una collaborazione con loro per smuovere le coscienze e provare a trovare insieme delle soluzioni”.

“Tutti coloro che ieri sono stati impossibilitati a partecipare all’incontro – ha concluso il Sindaco – ma che vogliono segnalare determinati disagi o necessità possono contattare direttamente la mia segreteria, inviando una mail con i propri dati e spiegando la problematica, all’indirizzo ufficio.sindaco@comune.sangiovanniteatino.ch.it oppure telefonando al numero 085/44446242.

Si ricorda anche che l’Ufficio delle Politiche Sociali è a disposizione della cittadinanza, tramite le assistenti sociali. È possibile mettersi in contatto con loro chiamando ai seguenti numeri 085/44446213 – 235 oppure recandosi personalmente in Comune”.