DOCUMENTO DI POLICY e Codice Etico

Prevenire e contrastare gli abusi nello sport

Chieti, 19 maggio 2023. L’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara ha prodotto un Documento di Policy e un Codice Etico e di Condotta per supportare il mondo sportivo nel contrasto e nella prevenzione di tutte le forme di violenza che possono essere perpetrate su atleti minorenni. Anche questa importante iniziativa rientra tra quelle attuate nel Progetto SAFE PLACE SAFE PLAY, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per le Politiche della Famiglia nell’ambito dell’avviso pubblico “per il finanziamento di progetti per la protezione ed il sostegno di minori vittime di abuso e sfruttamento sessuale” (Linea D Prevenzione, protezione e supporto alle vittime di violenza e maltrattamento in ambito sportivo).

La Policy è uno strumento a disposizione di tutte le società sportive che descrive le principali azioni per costruire un ambiente sicuro per praticare sport, unitamente alle definizioni delle principali forme di violenza e ai contatti utili per effettuare una segnalazione. Si tratta di una vera e propria bussola per orientarsi a praticare sport in sicurezza e divertirsi. Il Codice Etico e di Condotta è, invece, uno strumento pensato per aumentare gli standard di sicurezza e di comportamento rivolto allo staff delle società sportive, ai genitori e agli atleti, che rende espliciti i valori condivisi e lo spirito dello sport. Questo documento fornisce una linea di azione rispetto ai dilemmi etici e ai comportamenti a rischio che possono verificarsi in ambito sportivo, offrendo un sostegno alle società sportive per adeguare e aumentare gli standard di condotta nella tutela dei giovani di minore età.

I due documenti – spiega la professoressa Maria Cristina Verrocchio, docente di Psicologia clinica presso il Dipartimento di Scienze Psicologiche, della Salute e del Territorio (DiSPUTER) della d’Annunzio e coordinatrice del progetto – sono stati prodotti all’interno di un importante network che ha previsto la partecipazione di referenti dei tre enti attuatori del progetto, cioè l’Università G. d’Annunzio, l’Associazione Focolare Maria Regina Onlus e l’Associazione di Volontariato L’Angelo Custode, e di altri partner locali individuati come soggetti strategici tra i quali il Tribunale per i minorenni de L’Aquila, il Gruppo Antiviolenza (GAV) della Procura della Repubblica di Pescara, gli Assessorati alla Salute, Famiglia, Pari Opportunità e Politiche Sociali e la Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Abruzzo, il CONI Abruzzo, l’Ordine degli Psicologi della Regione Abruzzo. In questo periodo – annuncia la professoressa Verrocchio – lo staff del Progetto è impegnato nella divulgazione dei documenti prodotti nelle società sportive abruzzesi che hanno aderito al progetto. Se altre società sportive – conclude la professoressa Verrocchio – volessero utilizzare i nostri documenti potrebbero contattarci.




LA POLITICA GRACILE …

… che ha bisogno di applausi e di … nemici

Politicainsieme.com, 19 maggio 2023. La reazione alle recenti valutazioni dell’Ufficio studi del Senato in materia di Autonomia differenziata costituisce solo l’ultima conferma di una difficoltà che una larga parte della politica italiana, e non si tratta di cosa da imputare solo alla destra o solo alla sinistra, di confrontarsi con i problemi in sé e con le diverse valutazioni ed opinioni che quelle questioni sollecitano.

Non è che solamente con l’arrivo di Giorgia Meloni abbiamo a che fare con capi di partito e di esponenti politici alla ricerca solamente degli applausi, giungendo talvolta, per quegli applausi, provenienti soprattutto tra le proprie fila, a cercare d’inventarsi un nemico. Come se questo aggiungesse un valore in più a sostegno delle proprie tesi, o comunque a spiegare la determinazione con cui s’intende andare avanti, quasi esclusivamente partendo dal presupposto del proprio punto di vista.

È un qualcosa di insito nel sistema bipolare che abbiamo finito per darci e che manteniamo in vita nonostante nell’arco dei trent’anni passati di cosiddetta Seconda Repubblica ci ostiniamo a concepire la realtà esclusivamente bicromatica. Come se tra il bianco e il nero non esistesse tutta una gamma di colori che, traslando il concetto in termini sociali e politici, ci parla di pluralismo e di una ricca articolazione culturale, sociale e politica che molti provano a costipare all’interno di una visione più semplificata delle cose.

Sempre più frequentemente, allora, si verificano dei cortocircuiti. Come quello, appunto, esploso in occasione della diffusione di uno studio dei funzionari del Senato che mostra tutti i limiti e le carenze del progetto dell’Autonomia differenziata la quale rischia di aggravare i problemi del Paese, invece di risolverli.

Poche ore dopo è giunta un’altra riflessione, quella della Banca d’Italia sulla riforma fiscale con l’invito ad affrontare il problema delle coperture, che in gergo più popolare significa l’evitare di trovarsi con meno entrate, e della flat tax considerata del tutto irrealistica.

Così come la pensano in gran parte del mondo dove dappertutto hanno da tempo immemorabile previsto degli scaglioni cui è affidata la funzione di compensare le disparità esistenti tra i diversi gruppi sociali . E noi, questo, lo abbiamo previsto addirittura nella Costituzione il cui art. 53 sancisce il rispetto delle proporzionalità tra solidarietà collettiva e reddito.

È un principio che nel mondo solamente pochi paesi non applicano: Russia, Estonia, Lituania, Romania, Macedonia, Bosnia-Erzegovina, Bielorussia, Bulgaria, Georgia, Ucraina e Ungheria.

È evidente che alla Banca d’Italia non sarà diretto lo stesso violento attacco portato soprattutto dalla Lega ai funzionari del Senato intervenuti sull’Autonomia differenziata. Ma se ci pensiamo bene, in entrambi i casi si applicano i numeri e le cose non sono guardate ideologicamente.

Ora sarebbe lungo l’elenco delle occasioni in cui anche i governi e i partiti di centrosinistra si sono trovati a non gradire quegli interventi tecnici che non si possono definire “politici” solo perché non piacciono. In ogni caso, a chi è affidata la gestione della cosa pubblica viene chiesto di valutare tutto ciò che c’è da considerare per evitare che, come accaduto troppo spesso nel passato, aumenti il carico di debito e di errori lasciati in eredità alle future generazioni.

La politica deve accettare il metodo della dialettica e del confronto invece che abbandonarsi all’idea di essere sempre in un fortino assediato, o vittima di complotti, e questo dovrebbe costituire la cifra di verifica di un effettivo  cambiamento di cui un po’ tutti, destra, centro e sinistra, si dicono alfieri.

https://www.politicainsieme.com/la-politica-gracile-che-ha-bisogno-di-applausi-e-di-nemici/




SARÀ UN ALTRO GIORNO FELICE! Debutta al teatro comunale di Popoli

Il nuovo spettacolo del Drammateatro tratto dal celebre Happy Days di Samuel Beckett

Popoli, 19 Maggio 2023. Debutta Domenica 21 Maggio alle ore 18  in prima nazionale al Teatro comunale di Popoli all’interno di H2O Rispecchiamenti Festival 2023 organizzato dal Drammateatro e sostenuto dal Comune di Popoli Terme, il nuovo spettacolo del Drammateatro Sarà un altro giorno felice! tratto dal celebre testo di Samuel Beckett Happy Days. Lo spettacolo ha anche il sostegno della Fondazione PescaraAbruzzo.

In una riscrittura essenziale ed efficace operata dal regista Claudio Di Scanno e dall’attrice Susanna Costaglione, anche protagonista in scena nel personaggio di Winnie, lo spettacolo omaggia la drammaturgia e la poetica di Beckett, tra i più grandi autori della letteratura teatrale contemporanea, restituendone una visione ed una interpretazione di grande resa scenica ed interpretativa. La vicenda è quella di una Winnie conficcata in una collinetta di terra, munita di una borsa e di un vezzoso ombrellino che costituiscono gli unici oggetti con i quali vuole entrare in contatto con la realtà circostante, vale a dire una dimensione oramai deserta e desolata. Dalla borsa estrae piccoli oggetti quotidiani, tra i quali uno specchietto, un rossetto, un fazzoletto e infine una rivoltella, in una coazione a ripetere che tenta incessantemente il dialogo con il marito Willie, interlocutore silenzioso e nascosto, anche lui semi seppellito ma che nello spettacolo del Drammateatro è interlocutore invisibile costantemente evocato da Winnie.

In un non luogo atemporale e privo di riferimenti spaziali,  Winnie ripropone la sua condizione di estrema solitarietà, un piccolo pieno perduto nel vuoto di una esistenza scandita dal suono di un campanello che ne istiga il risveglio e il sonno. Nel vuoto dell’esistenza, tra frammenti di memoria personale che riemergono costantemente, cifra essenziale della scrittura beckettiana, Winnie è impassibilmente felice delle piccole cose che ritornano nella propria mente, insensibile alla estrema solitudine cui è costretta, quasi a definirne la condizione di sopravvissuta in un mondo post-atomico e desertificato. Attaccata alla vita, è felice di esistere, con sé stessa e per sé stessa, nonostante tutto.

Così, ogni risveglio è per lei un dono divino, ad ogni risveglio afferma la felicità per un nuovo giorno. la Winnie di Susanna Costaglione, attrice di grande spessore ed intraprendenza recitativa, capace di attraversare luoghi della espressività dotandosi di molteplici variazioni e sfumature fonetiche e dare precisa fisicità ad un personaggio destinato all’immobilità. Con il regista Claudio Di Scanno, con il quale condivide oltre 30 anni di esperienze professionali, ha ideato un progetto di riscrittura del testo beckettiano che ne restituisce tutto il senso di grottesca e tragica bellezza.

Lo stesso Di Scanno è autore di una messa in forma registica essenziale e di preciso montaggio sonoro e visuale. Il musicista e docente Germano Scurti è artefice del disegno sonoro e delle composizioni originali che avvolgono e penetrano la scena acuendone drammaturgicamente la dimensione dilatata e rarefatta dell’ azione scenica. La realizzazione scenografica è a cura di Dario Marcheggiani e Monia Tarantelli, anche ideatrice del disegno luci. Supporto tecnico di Black Service, Organizzazione Teresa Di Viesti. Biglietto d’ingresso € 12,00, Ridotto studenti € 6,00.

Foto di scena di Remo Gieseke,




[LE APPARENZE]

Si sì … i grandi della terra onorano i morti ?

Proprio in questi giorni i sette potenti della terra si ritrovano in Giappone, ad Hiroshima per le grandi decisioni per il mondo e nel frattempo trovano occasione di onorare i morti dell’Atomica.

Poi nel mondo ogni giorno registriamo ancora guerre, distruzioni e morte appunto.

Oggi, sono in corso almeno un centinaio di guerre cruente nelle diverse aree calde del globo, con migliaia di morti quotidiane dovute ad armi prodotte da questi cosiddetti grandi … dai cosiddetti grandi interessi ovviamente e dalle grandi lacrime.

Cosa dire?

Siamo solo di fronte ad un mondo malato, che vive nel delirio e che fa dell’apparenza uno strumento fondamentale del proprio agire perverso appunto.

nm




IL LUPO PERDE…la vita

Mentre gli esseri umani non perdono il vizio di spargere veleno

Pescasseroli, 19 maggio 2023. Ci risiamo, ancora veleno, ancora una strage di animali selvatici: 9 lupi, 3 grifoni e 2 corvi imperiali trovati morti, quasi sicuramente a causa di bocconi avvelenati. Nel giro di una settimana è stato praticamente sterminato il branco di lupi che stanziava nella zona di Olmo di Bobbi, nota località in Comune di Cocullo (AQ).

Una località nota per essere praticamente lo spartiacque tra la Valle del Giovenco, la Valle Subeacquana e la Valle Peligna. Un corridoio naturale tra il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e il Parco Regionale del Sirente – Velino. Questo aspetto accresce l’importanza dell’area, esterna ai confini delle due aree protette ma in parte inclusa nell’area contigua del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise; un elemento, questo, molto importante dal momento che assicura il diritto agli allevatori della zona all’indennizzo dei danni provocati da lupo e orso.

Le cause della strage devono essere ancora certificate dall’Istituto Zooprofilattico di Abruzzo e Molise, dove sono state portate le carcasse degli animali morti, ma il rinvenimento nei giorni scorsi di alcuni bocconi intrisi di sostanze chimiche lascia pochi dubbi e apre scenari drammatici sul perché nel 2023 ci siano ancora persone legate ad attività arcaiche e vigliacche; persone che pensano di farsi giustizia da soli eliminando il “nemico”.

La caccia è chiusa e non ci sono attività legate alla cinofilia, mentre la stagione del tartufo nero, lo scorzone è appena iniziata. Una volta, nel gergo degli allevatori, si parlava di pulizie di primavera, con riferimento all’eliminazione di quelli che un tempo erano addirittura considerati animali nocivi.

Pensavamo, sinceramente, che questo modo di agire fosse ormai scomparso lontano dal modus operandi della gran parte degli allevatori onesti e perbene che vivono la montagna con grande sacrificio ma anche grande rispetto e consapevolezza. Tanto tempo fa ormai la predazione da parte dei nocivi era tale, e determinava una perdita concreta, senza indennizzi, al contrario di quanto invece accade oggi.

Continuiamo ad avere rispetto per la stragrande maggioranza degli allevatori onesti, ritenendo però ormai inaccettabile per chiunque la strage di animali che, almeno per ora, ha colpito lupi e grifoni.

Abbiamo moltiplicato gli sforzi per la sensibilizzazione e la prevenzione e attivato il supporto determinante delle unità cinofile dei Carabinieri Forestali e del Parco, per questo non è più accettabile tollerare passivamente gli accadimenti ed è necessario che i Comuni, i proprietari dei pascoli e la Regione Abruzzo, adottino provvedimenti che colpiscano duramente questi comportamenti illeciti e criminali.

Occorre adottare norme che vietino ogni e qualunque attività nelle aree interessate dalla presenza di esche e bocconi avvelenati, replicando cioè la norma già vigente per le aree percorse dal fuoco.

Solo così sarà possibile, anche grazie al contributo determinate della stragrande maggioranza di allevatori onesti, isolare i criminali che pensano di ricacciare la Regione verde d’Europa, portata a simbolo di convivenza tra uomo e grandi predatori, al medioevo culturale in cui i bocconi avvelenati erano lo strumento per eliminare componenti fondamentali degli habitat che tutti ci invidiano e che non possiamo certo perdere a causa di pochi delinquenti.




L’OLIO ABRUZZESE PROTAGONISTA a Pizza Doc

La settima puntata del programma condotto da Tinto e Monica Caradonna scopre le bellezze dell’Abruzzo. Sabato 20 maggio alle 11.10 su Rai 2 e in diretta streaming su RaiPlay

Pescara, 19 maggio 2023. Sarà dedicata all’Abruzzo e in particolare alla scoperta di Ortona, Moscufo, Pianella e Loreto Aprutino, le Città dell’Olio custodi dell'”oro abruzzese”, la settima puntata di “Pizza Doc”, il programma condotto da Tinto e Monica Caradonna che andrà in onda sabato 20 maggio alle 11.10 su Rai 2 e in diretta streaming su RaiPlay.

Un viaggio nel territorio reso possibile grazie alla Camera di commercio Chieti Pescara che è da sempre impegnata nella valorizzazione della produzione olearia del territorio. Per realizzare la puntata, la troupe della trasmissione ha incontrato Silvano Ferri, presidente del Consorzio di Tutela dell’Aprutino Pescarese DOP. Al centro dell’approfondimento, la storia dell’olivicoltura abruzzese conosciuta sin dall’epoca dei Romani che sotto l’impulso del monachesimo benedettino, nel famoso “Triangolo d’oro” di Loreto Aprutino, Moscufo e Pianella assume un ruolo importante per le implicazioni di ordine economico, sociale e ambientale tanto da coprire oggi l’80% della produzione regionale con la più alta concentrazione di oliveti. Le terre tra le province di Chieti e Pescara si trovano incastonate tra i monti della Maiella e il Gran Sasso, grandi oliveti secolari coprono il succedersi di valli e colline in una terra che difficilmente potremmo immaginare senza tale coltura e nell’area sono presenti ben due Dop: l’Olio extravergine Aprutino Pescarese e il Colline Teatine per la zona di Chieti con uliveti antichi che arrivano fino al mare. Le cultivar principali sono la Dritta, la Toccolana, la Intosso e la Gentile di Chieti, equamente distribuite sul territorio e testimonianza di biodiversità.

Con Pier Carmine Tilli del Movimento Turismo Olio invece si parlerà della cura della pianta di olivo durante tutto l’anno. La potatura è infatti uno dei passaggi fondamentali: permette alla pianta di svilupparsi al meglio, asseconda naturalmente la sua crescita e la sua capacità di produrre.

Con l’olio EVO di Chieti, gli chef pizzaioli Gazmir Sallaku della pizzeria “Briciole di pane” e Francesco Pellegrino della pizzeria “Levante” dovranno ideare e creare un antipasto e una pizza con a disposizione tre ingredienti base svelati all’ultimo secondo. Durante la preparazione Monica Caradonna, racconterà gli ingredienti scelti, facendo scoprire i territori di origine attraverso aneddoti e curiosità, approfondendone gli aspetti organolettici, nutrizionali e storico-geografici. La trasmissione si concluderà con l’assaggio dei piatti preparati dai maestri dell’arte bianca e il brindisi finale dedicato alle eccellenze italiane.

«Con questa iniziativa, abbiamo l’opportunità di far conoscere al grande pubblico le eccellenze olivicole italiane e le oltre 500 cultivar italiane, uno straordinario patrimonio di sapori e valori da salvaguardare e riscoprire che caratterizza la nostra identità culturale e ci rende unici al mondo», dichiarato Michele Sonnessa, presidente delle Città dell’Olio. «Vogliamo far capire ai consumatori quanto è importante saper scegliere l’olio Evo da mettere in tavola e quanto è necessario proteggere il territorio dal rischio abbandono, dando nuovo slancio all’oleoturismo».

«Siamo particolarmente orgogliosi di promuovere le eccellenze abruzzesi prendendo parte a “Pizza Doc”», evidenzia Gennaro Strever, presidente della Camera di commercio Chieti Pescara. «Cogliamo sempre con entusiasmo tutte le occasioni che ci permettono di mostrare e far conoscere i prodotti del nostro territorio con una grande vocazione olivicola. La nostra terra è piena di sorprese e l’oleoturismo può essere un’opportunità ulteriore di conoscenza dello straordinario patrimonio naturale, storico e gastronomico del territorio chietino pescarese».

Antonella Luccitti




FIGHT CLUBBING World Championship 2023

Conferenza di presentazione della 31ª edizione. Alle ore 11:30 Sala Consiliare del Comune

Pescara, 19 maggio 2023. Il più grande evento di Sport da Combattimento d’Italia si terrà sabato 20 maggio al Pala Giovanni Paolo II di Pescara con diretta in mondovisione su DAZN a partire dalle ore 20:30.

Protagonista d’eccezione sarà il giovane Yelfry Rosado Guzman, rimasto in carrozzina dopo esser stato ferito con tre colpi di pistola mentre era a lavoro, che tornerà a rindossare i guantoni in cerca di riscatto, disputando il primo match in Italia di boxe autonoma in carrozzina, contro il più esperto Simone Dessi di Tortona (AL).

L’evento è patrocinato dalla Regione Abruzzo, dal Coni Regionale, dal Comune di Pescara e dalle Federazioni FPI e Federkombat.




IL CINEMA FORTE E GENTILE. I film girati in Abruzzo

Le trame, i luoghi e gli aneddoti di Piercesare Stagni come strumento di promozione  del territorio

L’Aquila, 19 maggio 2023. Grande partecipazione di pubblico ieri a L’Aquila per la prima uscita ufficiale del secondo volume della pubblicazione “Il Cinema forte e gentile. I film girati in Abruzzo. Le trame, i luoghi e gli aneddoti” Vol. II – ARKHE’ Edizioni, dello storico del cinema Piercesare STAGNI.

Gremita la Sala Lignea del Palazzetto dei  Nobili per la presentazione ufficiale al pubblico e alle istituzioni dell’opera completa e raccolta unica di Stagni, che racconta il legame tra l’Abruzzo e la settima arte, conosciutissimo e appassionato cultore della settima arte e profondo conoscitore delle tecniche narrative cinematografiche, docente nelle più importanti scuole di cinema d’Italia oltre che noto storico del Cinema, che ha raccolto trame, luoghi, informazioni su attori e location di tutte le pellicole, italiane e straniere, girate nella nostra Regione.

Presenti il Sindaco dell’Aquila Pierluigi BIONDI, il Vicepresidente del Consiglio Regionale Roberto SANTANGELO, l’Assessore al Turismo e alla Promozione immagine della Città Ersilia LANCIA, il Presidente del Parco Sirente Velino Francesco D’AMORE.

Grande l’apprezzamento espresso dalle autorità presenti, che hanno accolto con entusiasmo l’opera di Stagni come un concreto strumento per la promozione turistica del territorio e per l’attività della Fondazione Film Commission.

L’autore, che ha scelto di presentare il secondo volume della sua raccolta, partendo da L’Aquila, “la mia Città, capitale del cinema abruzzese per la storia, le istituzioni passate e presenti e per i numerosi film girati sul territorio”, ha raccontato ad un pubblico di appassionati della settima arte la genesi di questa raccolta, nata quasi per caso ma diventata meticolosa, appassionata e affascinante grazie anche ai racconti e agli aneddoti sugli oltre  200 film che dal 1978 ad oggi sono stati girati in Abruzzo.

Un complesso e prezioso lavoro di ricerca e monitoraggio frutto del lavoro meticoloso e appassionato di Piercesare Stagni e della aquilana Casa Editrice Arkhé, protagonista anch’essa di eventi culturali e di promozione del territorio.

La pubblicazione è stata realizzata con il contributo di E-BIKE TOUR ABRUZZO.




ROSETO PROTAGONISTA a Bruxelles

Grazie all’evento organizzato dall’eurodeputata Elisabetta De Blasis

Roseto degli Abruzzi, 19 maggio 2023. La città di Roseto degli Abruzzi in vetrina a Bruxelles, la Capitale dell’Unione Europea, grazie all’evento organizzato dall’Europarlamentare Elisabetta De Blasis del Gruppo “Identità e Democrazia”.

La manifestazione “Memoria e Identità. Storia di una rinascita”, che si svolgerà il prossimo 23 maggio presso la “Grande Salle” nel Teatro del Conservatorio Reale della Capitale belga, vedrà, tra le tante iniziative previste, l’esibizione in concerto di “RosetOrchestra”, diretta dal Maestro rosetano Daniele Falasca.

Per questo motivo, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale e di tutta la comunità rosetana, il Sindaco Mario Nugnes, la Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Ricchiuti e l’Assessore alla Cultura Francesco Luciani voleranno fino in Belgio per accompagnare i musicisti, per assistere alla manifestazione e per portare i saluti istituzionali.

L’evento è stato organizzato per dare risalto alle bellezze del territorio abruzzese e per ringraziare le tante comunità che, durante il sisma 2009, hanno accolto gli sfollati aquilani, compresa appunto quella di Roseto degli Abruzzi.

In apertura, dopo una breve conferenza, saranno le note della “RosetOrchestra” a riempire l’aria del teatro del Conservatorio Reale con una esibizione dedicata ai colori del Parco Nazionale, al Gran Sasso e alla nostra Costa. Ad accompagnare l’esecuzione musicale, diretta dal Maestro Falasca, saranno le immagini del fotografo aquilano Roberto Grillo che verranno proiettate sullo sfondo. Immagini dedicate ai temi del terremoto e alla speranza della Ricostruzione post sisma.

In una sala vicina al Teatro, inoltre, sarà allestita una mostra dei gioielli “I love Abruzzo” del maestro orafo Giuliano Montaldi, il quale, per l’occasione, ha realizzato il “Giglio d’Europa”, simbolo di resistenza e resilienza della regione Abruzzo.

La “RosetOrchestra” eseguirà le musiche neoclassiche composte da Falasca. Dei veri e propri “quadri musicali” che si formano attraverso un dialogo fra il pianoforte e un’orchestra utilizzando un linguaggio a metà strada tra la tradizione classica, da cui proviene il compositore, e quella moderna. In programma anche un brano dedicato a Roseto per voci ed orchestra, “Quel mare che” interpretato dal Soprano Fiorella Barnabei e dal Baritono Daniele Di Nunzio, musica di Daniele Falasca e testo del cantautore Rosetano Dante Francani.

Nata il 22 ottobre scorso, l’Orchestra ha già inciso diverse composizioni e il primo Concerto è stato quello del Capodanno 2023, organizzato dal Comune di Roseto degli Abruzzi. Al concerto era presente anche l’Eurodeputata Elisabetta De Blasis, (particolarmente sensibile all’arte della musica), che proprio in quella occasione decise di invitare l’orchestra a Bruxelles.

“Ringraziamo l’Onorevole De Blasis per l’invito e per aver organizzato una splendida iniziativa che coinvolge in modo concreto anche la Città di Roseto degli Abruzzi e le sue eccellenze artistiche – affermano il Sindaco Mario Nugnes e la Presidente del Consiglio Gabriella Recchiuti – Essere a Bruxelles in rappresentanza della nostra comunità per noi è un grande onore, come è un onore poter vedere il Maestro Falasca e la RosetOrchestra esibirsi in uno dei templi della musica europea. Chi vive il ruolo istituzionale in maniera autentica e sincera riesce a coniugare la valorizzazione del territorio e il rispetto delle Istituzioni”.




FLIRTANGO. Storie di corteggiamento e di amore

Concerto spettacolo 24 maggio 2023, ore 21.00 – Auditorium Petruzzi. Avalon Progetto Tango è lieto di presentare il Concerto Spettacolo “Flirtango. Storie di corteggiamento e di amore”

Pescara, 19 maggio 2023. L’orchestra suonerà brani del tango tradizionale fino a Piazzolla, in un excursus appassionante e coinvolgente, mentre i ballerini interpreteranno diversi brani del repertorio, raccontandoci, attraverso la loro danza, che cos’è il ‘flirteo’, quel gioco di sensualità, affettività e romanticismo che il tango tramanda.

Flirtango nasce nel 2016 da un’idea di Mariano Navone, ballerino e musicista (bandoneón) che si concretizza nella formazione di un quartetto costituito dalla pianista italiana Alessia Rorato, dalla chitarrista e cantante uruguaiana Natalia Meyer e dalla violinista spagnola Carla Mulas.

L’ensamble è quindi composta da quattro musicisti internazionali, specializzati nella ricerca ed esecuzione nei brani più autentici e particolari del repertorio del tango e della milonga.

Lo scopo di Flirtango è la promozione della cultura tanguera attraverso spettacoli dedicati, adatti sia a grandi e che a piccole sale. La voce di Zuleika Fusco, insegnante, insieme a Mariano Navone, della scuola di Tango argentino di Pescara Avalon Progetto Tango, accompagna il pubblico in un viaggio alla scoperta dei principali protagonisti del mondo Tango (Roberto Goyeneche, Astor Piazzolla, Osvaldo Pugliese, Juan d’Arienzo, Mercedes Sosa e altri).

Le trascrizioni e gli arrangiamenti sono curati dai componenti stessi che rimangono fedeli alle partiture originali, apportando leggere modifiche per arricchire la sonorità del gruppo.

A disegnare la musica, le coreografie di Mariano Navone per i ballerini Zuleika Fusco e Mariano Navone, Michela Toro e Matteo Faricciotti (una notazione particolare per Yanina Quinones e Neri Piliu che hanno curato le coreografie degli assoli di M.Toro e M. Faricciotti).

Si ringrazia TecnoGlass per l’attenzione dimostrata che ha garantito la realizzazione dello spettacolo.

Lo spettacolo si terrà il prossimo 24 maggio alle ore 21,00 presso l’Auditorium Petruzzi in via delle Caserme, 24 a Pescara.

Per Informazioni, prenotazioni e acquisto biglietti (costo 20 euro) è necessario chiamare il 338.800.8599 o il 3929894739 oppure è possibile recarsi presso i Luoghi dell’Anima in via di Sotto 120/8, Pescara




CLAP MUSEUM PRESENTA PAZ DAY 67 anni di Andrea Pazienza

23 maggio 2023, ore 17:00 Via Nicola Fabrizi, n. 194

Pescara, 19 maggio 2023. Martedì 23 maggio, a partire dalle ore 17.00, il CLAP Museum di Pescara dà vita al PAZ DAY, una giornata speciale animata dal ricordo di Andrea Pazienza, nel giorno che sarebbe stato il suo 67° compleanno, se Andrea non ci avesse lasciato nel 1988 a soli 33 anni.

Il PAZ DAY 2023 è il primo di quello che vuol essere un appuntamento del CLAP Museum ricorrente nel tempo, un omaggio alla vitalità del grande artista nel giorno della sua nascita, orientato ogni anno verso uno dei diversi aspetti della molteplice arte di PAZ, rappresentati dalle oltre 300 tavole originali che costituiscono la mostra permanente a lui dedicata nell’ambito del più vasto progetto del nuovo polo museale pescarese destinato alla Nona Arte.

Questa prima edizione non può che essere rivolta al personaggio di Pentothal, protagonista di “Le straordinarie avventure di Pentothal” la prima storica pubblicazione di Pazienza, uscita su Alter alter nel ’77, di cui il CLAP custodisce tre tavole originali, pezzi unici che trovano ognuno un corrispettivo stampato nell’artbook. Il CLAP offre quindi la possibilità ai visitatori del museo di partecipare a due momenti di approfondimento e di esplorazione della produzione di PAZ.

Il primo alle ore 17.00, con biglietto d’ingresso ordinario, è una visita guidata focalizzata in particolare sulle tre tavole di Pentothal. Il pubblico sarà accompagnato dalle competenze di due ricercatrici nel campo del fumetto, Carlotta Vacchelli e Serenella Russo. A seguire, alle ore 18.30, con ingresso libero, avrà luogo la tavola rotonda “67 anni di Andrea Pazienza tra avanguardia e nuovi media” con Carlotta Vacchelli e Serenella Russo, incontro preceduto dai saluti del Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Nicola Mattoscio. Carlotta Vacchelli (Ph.D. Italian Studies, Indiana University) è docente e ricercatrice in storia e critica del fumetto e storia dell’arte presso l’American University of Rome.

Ha ricevuto borse di studio post-dottorali in centri di ricerca italiani e internazionali (Bibliotheca Hertziana – Max Plank Institute Rome, Center for Italian Modern Art – New York, Olga Ragusa Foundation – New York), collaborando con i principali festival di fumetto. È membro del comitato scientifico del CLAP Museum. Serenella Russo ha conseguito la Laurea Magistrale in Scienze Antropologiche e Geografiche per i Patrimoni Culturali e la Valorizzazione dei Territori con tesi sul fumetto dal titolo “Antropologia e graphic novel: una nuova forma di rappresentazione etnografica”.

Inoltre, presso il MAT-Museo dell’Alto Tavoliere ha potuto approfondire la conoscenza del mondo del fumetto e, in particolare, del fumettista Andrea Pazienza.




I CONTI NON TORNANO

Quando la realtà si impone sull’apparenza.

Montorio al Vomano, 18 maggio 2023. Il consiglio comunale di domani a Montorio metterà a dura prova la tenuta di questa amministrazione, perché i conti non tornano e sarà assai difficile rimediare una maggioranza d’emergenza disposta ad approvare il rendiconto già bocciato nella precedente seduta di sabato scorso.

Ieri, intanto, dai 6 consiglieri di opposizione che col voto negativo allo scorso consiglio si erano espressi criticamente sul rendiconto di gestione 2022 è stato trasmesso all’indirizzo della responsabile ufficio finanziario e del revisore un documento di analisi che evidenzia diverse anomalie rilevate nelle scritture contabili. Le conclusioni dell’esame condotto congiuntamente dai consiglieri di “Montorio Guarda Avanti” (Eleonora Magno e Andrea Guizzetti) di “Montorio impegno comune” (Alessandro Di Giambattista e Alessia Nori) e della lista del sindaco “Un’altra Montorio” (Raniero Barnabei e Adele Ricci) rappresentano una situazione molto diversa rispetto alla versione offerta dal sindaco: il suo racconto di bilancio florido e di avanzo di € 874.336.33 è addirittura capovolto e l’opposizione ipotizza che il comune si trovi in realtà un disavanzo di amministrazione di importo significativo.

Quello che più sconcerta e che in prospettiva futura non può che destare preoccupazione per la nostra comunità, è l’assoluta disinvoltura con la quale è stato gestito il bilancio del nostro Comune sia nelle previsioni di entrata che nell’utilizzo che ne è stato fatto sul fronte della spesa.

L’allarme era già suonato da tempo, non è un caso che nel ruolo di responsabile dell’ufficio finanziario si siano avvicendate ben sei persone in poco più di due anni come non è un caso che l’attuale segretario generale sia il terzo dall’inizio del mandato Altitonante.

Assolutamente inconsueto è stato, a nostro avviso, il ricorso ad una consulenza contabile esterna che costa alla comunità oltre 36.000,00 euro l’anno, visti anche i risultati che stiamo registrando, e che denota la confusione generata da un piano di assunzione del personale che non ha sempre tenuto conto del reale fabbisogno di specifiche competenze.

Ci preme ricordare come fino a qualche anno fa l’ufficio finanziario del nostro Comune si sia sempre distinto per la professionalità e per la capacità di assolvere in pieno i propri compiti, evidentemente persone capaci non sempre soddisfano le ambizioni di chi governa.

La spinosa situazione solleva evidentemente preoccupazione sul futuro del paese e sull’affidabilità dell’attuale amministrazione che, secondo il parere formalmente emesso dal revisore dei conti, è chiamata a superare con urgenza l’attuale “confusione contabile”. Ma ancora più significativo appare il dato politico, perché rende scoperta l’estrema fragilità della maggioranza che si trova a governare il nostro paese in un momento decisivo per orientarne la ricostruzione e lo sviluppo futuro.

I consiglieri

Eleonora Magno e Andrea Guizzetti di “Montorio Guarda Avanti”

Alessandro Di Giambattista e Alessia Nori di “Montorio impegno comune”

Raniero Barnabei e Adele Ricci di “Un’altra Montorio”




UNITI PER ORTONA  illustra la crisi politico-amministrativa

Sabato 20 maggio presso la Sala Eden alle ore 18:30

Ortona 18 maggio 2023. “Ci presentiamo tutti insieme di fronte ai cittadini per confermare la nostra scelta: quella di procedere uniti per Ortona”. Gli otto consiglieri comunali di opposizione Franco Vanni, Angelo Di Nardo, Ilario Cocciola, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza, Simona Rabottini, Italia Cocco e Antonio Sorgetti hanno organizzato per sabato prossimo, 20 maggio, un evento nella Sala Eden di Ortona, con inizio alle ore 18:30.

Incontreranno i cittadini per spiegare il perché di un’esperienza condivisa, che vuole recuperare la città alla progettualità e alla buona amministrazione. Il primo anno di giunta Castiglione non ha prodotto per Ortona alcun risultato, la città continua a impoverirsi e sta perdendo il ruolo di punto di riferimento nel territorio. Idee, confronto e progetti sono scomparsi. Per questo i consiglieri comunali invitano tutti i cittadini ad essere presenti e ad ascoltare le loro proposte.




PAROLE IN CIRCOLO la rassegna

L’incontro con il fotoreporter Tony Gentile concluso, sabato scorso. La giornalista Alessandra Angelucci e l’assessore Paolo Giorgini tracciano un bilancio dell’edizione 2023

Giulianova, 18 maggio 2023. L’incontro con il fotografo palermitano Tony Gentile ha concluso, sabato 13 maggio, la rassegna “Parole in circolo”, organizzata dall’associazione Forum Artis – Cultura in Movimento con il Patrocinio della Città di Giulianova e la collaborazione della Biblioteca Civica Vincenzo Bindi.

L’edizione 2023, caratterizzata dalla varietà e dalla grande  qualità delle proposte, è stata premiata da un’accoglienza entusiasta da parte del pubblico.

“Ogni appuntamento di “Parole in circolo – commenta l’organizzatrice Alessandra Angelucci – ha dato prova del desiderio diffuso di ascoltare voci, testimonianze, di riunirsi intorno a un libro come compagno di viaggio e supporto alle speranze comuni. La rassegna ha ospitato giornalisti, filosofi, scrittori, artisti, attori della storia nazionale e internazionale, godendo di un successo che ha reso tutti molto felici e motivati a continuare. Nomi importanti – Santoro, Redaelli, Valeriano, Oliva, Zatta, Giorgio, Gentile –  hanno portato a Giulianova tutta la loro esperienza, raccontandosi con generosità. Ringrazio l’ Amministrazione Comunale, in particolare l’assessore alla Cultura Paolo Giorgini, per la fiducia riposta, il direttore della Biblioteca Bindi, Sirio Maria Pomante, e l’associazione Forum Artis, organizzatrice della manifestazione. Ma soprattutto la mia gratitudine è per il pubblico, giovane e adulto, che ha condiviso con tutti noi momenti di profonda riflessione e anche di ilarità. Ora possiamo solo crescere e continuare”.

“La filosofia con la quale ho sposato il progetto – sottolinea l’assessore Paolo Giorgini – coincide con quella di far uscire la cultura dai salotti, spesso impolverati, frequentati dai soliti noti. Si è voluto insomma suscitare curiosità e interesse per  avvicinare un pubblico sempre più ampio, eterogeneo. Questo pubblico ha risposto benissimo. Ringraziamo Alessandra Angelucci e Forum Artis – Cultura in movimento, a cui rinnoviamo la stima, nell’auspicio di proseguire, in un futuro prossimo, collaborazioni e contatti”.




ETOLOGIA APPLICATA

Dottoranda dell’università di Teramo scelta per il congresso internazionale

Teramo, 18 maggio 2023. Lydia Lanzoni, dottoranda dell’Università di Teramo in Scienze mediche veterinarie, sanità pubblica e benessere animale, è stata premiata dall’ISAE Congress Attendance Fund (CAF) Committee per presentare il suo lavoro dal titolo Studio di scenario per comprendere il costo climatico del ridotto benessere negli allevamenti di pecore da latte, in occasione del 56° Congresso ISAE (International Society for Applied Ethology) che si terrà a Tallin in Estonia dal 1° al 5 Agosto 2023.

«Il premio − commenta Giorgio Vignola, presidente del Corso di laurea magistrale in Scienze delle produzioni animali sostenibili − rappresenta un ulteriore riconoscimento al lavoro importante svolto dalla dottoressa Lanzoni nel corso del suo dottorato, ma è altresì un tassello dell’importante impegno che il mondo della ricerca zootecnica e l’Università di Teramo stanno mettendo in campo a livello internazionale per individuare soluzioni concrete di mitigazione del cambiamento climatico, includendo l’Animal Welfare negli obiettivi principali della ricerca futura».




[IL DISORDINE]

Il rapporto dell’uomo con il mondo vive stagioni tribolate. Al disordine dell’agire corrisponde quello degli effetti.

Oltre un secolo di attività sul territorio con la forte esigenza di progresso possono seguire tutti i dettati e i protocolli imposti, i risultati sono sempre gli stessi: il disordine.

Registrando tutto quello che accade oramai da tempo immemore, senza tralasciare le strambe istituzioni delle inutili scartoffie e del potere perverso, possiamo confermare che questo disordine, oramai, regna ovunque.

Si possono indirizzare, come al solito, giustificazioni e responsabilità su altre questioni ed ecco dunque pronto il cambiamento climatico; ma è chiaro, si tratta sempre e solo dell’utile e necessario container delle parole e delle economie del delirio umano.

[Ps. Il problema rimane sempre e comunque l’enorme denaro e potere diffuso nelle varie istituzioni del nulla. Provare a dimostrare il contrario, se ci si riesce.]

nm




STATO DI ABBANDONO del cimitero

Un atteggiamento indegno che non può essere tollerato

San Salvo, 18 maggio 2023. “L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Emanuela De Nicolis non solo non abbassa le tasse ai cittadini e agli imprenditori nonostante il periodo storico-economico che stiamo vivendo, ma lascia anche la città all’abbandono, senza la dovuta manutenzione che San Salvo merita. Come lo meritano anche i nostri defunti e i cittadini che si recano al Cimitero per pregare e far visita ai loro cari e che devono farsi spazio tra l’erbaccia alta e le sterpaglie. Un atteggiamento indegno che non può essere tollerato”. A denunciare lo stato di abbandono del Cimitero sono i Consiglieri comunali del PD, Antonio Boschetti ed Emanuela Tascone che si fanno portavoce delle numerose segnalazioni giunte dai cittadini.

“Oltre allo stato di abbandono del cimitero non possiamo non segnalare le condizioni in cui versano le strade urbane che continuano ad essere delle mulattiere, oltre all’erba alta e alla manutenzione del verde pubblico che sono completamente assenti. Davvero non comprendiamo cosa ci faccia l’amministrazione De Nicolis con le tasse e le imposte che i cittadini pagano. Non hanno neanche rispetto per i defunti. Una vergogna”, incalzano Boschetti e Tascone.

“Mi associo a quanto affermato dai consiglieri comunali Boschetti e Tascone circa lo stato di abbandono del cimitero. Le segnalazioni che ci giungono sono davvero numerose e la situazione non è accettabile”, aggiunge il leader della coalizione del centrosinistra, Fabio Travaglini.

“Adesso siamo convinti – concludono Boschetti, Tascone e Travaglini – che dopo questa denuncia l’amministrazione comunale provvederà a fare la dovuta e necessaria manutenzione al cimitero. Una manutenzione che dovrebbe essere ordinaria, ma come per tutte le cose diventa straordinaria. Noi continueremo a sollevare e denunciare, visto che, a quanto pare, l’amministrazione interviene solo dopo segnalazione dei cittadini e da parte nostra”.




IL COMUNE PRESENTA il Piano di Protezione Civile

Sabato 20 maggio l’incontro con la popolazione e gli studenti

Archi, 18 maggio 2023.  Sarà presentato sabato 20 maggio alle ore 9.30 in località Caduna a Piane d’Archi il Piano di Protezione Civile del Comune di Archi.

Parteciperanno all’incontro i referenti della Protezione civile della Regione Abruzzo, l’Ing. Massimo Staniscia, consulente dell’ente comunale, e il sindaco Nicola De Laurentis. Il piano rappresenta l’insieme delle procedure di intervento da attuare al verificarsi di un evento calamitoso, garantendo il coordinamento delle strutture chiamate a gestire l’emergenza. Per ogni fase di intervento, che è differente a seconda che si tratti di fenomeni meteo e idrogeologici, incendi o eventi sismici, vengono delineate le prime azioni da mettere in atto, al fine di garantire una pronta risposta, che è indicativa, in quanto tutto dipende dalla particolarità dell’evento e dalla sua estensione spazio-temporale.

Al fine di garantire la massima efficacia del piano, è importante che esso sia conosciuto dagli operatori coinvolti e dall’intera popolazione. “Come amministrazione comunale riteniamo che presentare i punti essenziali del piano di Protezione Civile sia un atto necessario e responsabile – spiega il sindaco del Comune di Archi Nicola De Laurentis -. La popolazione, e con essa gli studenti delle nostre scuole che parteciperanno all’incontro, devono conoscere il nostro territorio, essere sensibilizzati sui rischi che possono derivare da questo e sapere i comportamenti da assumere in caso di emergenza”.

Barbara Del Fallo




RISCALDAMENTO: SIAMO QUASI AL PUNTO DI NON RITORNO

Politicainsieme.com, 18 maggio 2023. Nuova lapidaria affermazione da parte dell’Organizzazione meteorologica mondiale (WMO) che ha diffuso un ulteriore rapporto: stiamo già in prossimità del superamento della soglia cruciale di aumento di 1,5°C delle temperature globali rispetto ai livelli preindustriali. È quasi certo che il mondo sperimenterà nuovi livelli del riscaldamento generale della Terra. Il rapporto ha rilevato che esiste una probabilità del 66% di superare la soglia di 1,5°C in almeno un anno tra il 2023 e il 2027.

E questo nonostante la stragrande maggioranza dei paesi si siano impegnati, in base all’accordo di Parigi sul clima del 2015,  di mantenere le temperature globali a livello di aumenti non superiori a 1,5°C .

Il professor Petteri Taalas, segretario generale dell’OMM, ha dichiarato: “Questo rapporto non significa che supereremo in modo permanente l’1,5°C specificato nell’accordo di Parigi, che si riferisce al riscaldamento a lungo termine per molti anni. Tuttavia, l’OMM sta lanciando l’allarme che supereremo temporaneamente il livello di 1,5°C con frequenza crescente”.

Le temperature superficiali medie globali non hanno mai superato la soglia di 1,5°C. La media più alta negli anni precedenti è stata di 1,28°C sopra i livelli preindustriali.

Nuove temperature record sono state registrate in molte aree del mondo durante le ondate di caldo dello scorso anno. Questi questi massimi potrebbero essere solo l’inizio per il collasso climatico con il determinarsi di ulteriori ondate di caldo in tutto il mondo.

L’Artico si sta riscaldando molto più velocemente del resto del mondo e questo sembra avere un impatto sui sistemi meteorologici globali, inclusa la corrente a getto, che negli ultimi anni ha sconvolto il clima nell’emisfero settentrionale.

https://www.politicainsieme.com/riscaldamento-siamo-quasi-al-punto-di-non-ritorno/




LA FESTA DEL NUOTO con 150 bambini

Al centro sportivo Le Gemelle di Lanciano il 20 maggio. Ricavato devoluto alla Caritas

Lanciano, 18 maggio 2023. Oltre 150 i bambini che il prossimo 20 maggio, nello sport center Le Gemelle a Lanciano saranno protagonisti della Festa del Nuoto 2023 che, dunque, sarà dedicata ai giovanissimi che si cimentano nelle discipline del nuoto, pallanuoto e nuoto sincronizzato.

La kermesse – spiega Franco D’Intino, titolare del centro sportivo – sarà in memoria di Nicola Simone, originario di Ortona ma che viveva a Lanciano, un amico che ci è stato sempre vicino e che è scomparso. Persona solare, cordiale con tutti e amante dello sport. Ha lasciato un gran vuoto e noi, ora, lo vogliamo ricordare. Siamo, inoltre, contenti di poter devolvere l’intero ricavato della manifestazione alla Caritas di Lanciano-Ortona”.

I piccoli atleti gareggeranno negli stili che più conoscono e che hanno praticato durante la stagione di scuola nuoto. Spazio anche a pallanuoto e sincro, con performance tecniche e artistiche. A conclusione, tutti i partecipanti verranno premiati con una medaglia. Verrà anche loro consegnato un brevetto che certificherà il livello raggiunto e da cui potranno ripartire, assieme agli istruttori, dal prossimo anno di scuola nuoto.

“Siamo felici di organizzare questa manifestazione, aperta a tutti e ad ingresso libero – dice Luca Fasoli, istruttore di nuoto – che vedrà coinvolti bimbi e ragazzi, dai 4 ai 16 anni. Un’ampia partecipazione, di cui siamo orgogliosi, sintomo di un’ottima ripartenza dopo le difficili annate trascorse”.

Per l’occasione saranno illustrate anche alcune iniziative previste per l’estate, ormai alle porte. Alle 11 ci sarà la presentazione del campus sportivo Framon e alle 14:30 spazio alla presentazione del campus di formazione Sportland che vedrà insieme tre società sportive, ossia Lanciano Nuoto, Lanciano Pallavolo e Gass High Performance per il calcio.

“Il nostro campus – riprende Fasoli – si differenzia da altri proprio perché, per la prima volta, più società si sono unite per creare una vera occasione per i più piccoli e per gli adolescenti che potranno frequentare tre corsi diversi, con tanto di attestazione finale. Personale qualificato insegnerà le basi, oppure migliorerà le tecniche dei ragazzi così che, a settembre, avranno un’idea ben precisa di quello che è il loro sport del cuore. Questa estate – conclude l’allenatore – ospiteremo anche altri due campus, uno ludico e uno specializzato nell’apprendimento della lingua inglese”.

I campus, per le diverse fasce di età, partiranno il 26 giugno e animeranno fino al 28 luglio il centro sportivo, tra divertimento e formazione.




SONO A GIULIANOVA gli alunni del Liceo Italiano di Istanbul

Grazie al progetto d’interscambio promosso dal Liceo Marie Curie. Questa mattina, visita in centro storico. Dopo la Casa Museo Vincenzo Bindi, il municipio

Giulianova, 18 maggio 2023. Una mattinata piena di belle scoperte, quella vissuta dai ragazzi del Liceo Italiano di Istanbul, ospiti in questi giorni del Liceo “Marie Curie”. I ragazzi di Giulianova a loro volta avevano vissuto, nei mesi scorsi, un indimenticabile soggiorno nella città turca.

Gli alunni, accompagnati da una giovane docente, la professoressa Akcinar Begum, hanno visitato il centro storico di Giulianova. Con loro, una rappresentanza degli studenti del Curie, e le professoresse Elda Tomassini e Ottavia Sales, questa ultima, giuliese, ma insegnante da qualche anno al Liceo di Istanbul.

I ragazzi hanno visitato il centro storico e le sale della Casa Museo “Vincenzo Bindi”. Sono stati quindi accolti in sala consiliare dal Vicesindaco Lidia Albani e dal Presidente emerito del Consiglio Comunale Paolo Vasanella. In un clima di grande cordialità, si sono condivise impressioni ed esperienze.




TRANSCOLLINARE, avviso online per la manifestazione d’interesse

Assessore Rispoli: “Vogliamo arrivare quanto prima all’affidamento di lavori attesi dalla cittadinanza di San Martino da troppo tempo”

Chieti, 18 maggio 2023. Transcollinare, dopo la determina di approvazione dei progetti esecutivi, approda sulla piattaforma Tutto Gare del Comune l’avvio della procedura negoziata per la realizzazione della nuova rampa per migliorare la viabilità di San Martino. Pubblicato l’avviso pubblico per raccogliere le manifestazioni di interesse per la realizzazione dei nuovi sistemi di accesso dalla Transcollinare per migliorare la mobilità sia dell’area del presidio ospedaliero, sia della zona universitaria, oltre che quella del popoloso quartiere di San Martino.

“Procede a ritmo serrato la riattivazione del progetto della Transcollinare, rimasto dormiente tutti questi anni e che noi abbiamo riattivato, mettendo così al sicuro i 2 milioni di finanziamento che ora utilizzeremo per portare avanti e completare l’opera – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici e Mobilità Stefano Rispoli – Gli interventi danno risposte importanti alla mobilità di una zona fra le più frequentate della città, non solo perché riguarda un’arteria di accesso a Chieti, ma anche perché è uno snodo verso l’ospedale e l’Università, quindi un nuovo collegamento che agevolerà il traffico, rendendolo più sicuro e fluido in una vasta area.

Ci sono modifiche rispetto al progetto originario, in parte ridimensionato, non c’è più la rotatoria e la rampa è più corta, in questo modo potremo usare le economie ricavate per migliorare la mobilità della zona di San Martino, specie nell’area di via Borrelli e via Montello.

Oltre alla rampa saranno ricostruiti i muri di contenimento che costeggiano via Montello, sarà completato e messo in sicurezza quello crollato. Interverremo anche sull’impianto di raccolta delle acque meteoriche, che sarà potenziato, come accadrà anche con l’impianto di illuminazione per migliorare la visibilità sull’infrastruttura e su tutta la zona. Sono diverse le azioni in corso a vantaggio di questa parte di città, come l’impianto sportivo dove dopo tanti anni di abbandono si sta procedendo a una riqualificazione i cui tempi sono rallentati solo dalle condizioni meteo, che non consentono l’andamento più spedito di quello e degli altri cantieri cittadini.

Non appena smetterà di piovere si riprenderà e si potrà intervenire anche con altre opere di restyling verde compreso, in modo che siano più durature ed efficaci e ci consentano di mettere a frutto le risorse che abbiamo a disposizione e che siamo costretti a razionare a causa delle condizioni dell’Ente. Con la Transcollinare sicuramente l’immagine della zona migliorerà, come migliorerà anche la vivibilità, oggi messa a dura prova dalla grande affluenza quotidiana verso due attrattori quali l’ospedale e l’Università. Risposte concrete, dopo anni di attese da parte della comunità di San Martino, che riassumono le richieste arrivate dai cittadini per una delle zone più popolose di Chieti”.




PREMIO DELLE SCIENZE E DELLE ARTI Giovanni Battista Bruno

A Marco Mirabile il premio Rotary l’Aquila Gran Sasso d’Italia

Teramo, 18 maggio 2023. Si chiama Marco Mirabile il giovane dottorando del Gran Sasso Science Institute con una borsa supportata dall’INAF-Osservatorio Astronomico d’Abruzzo che si è aggiudicato, con grande merito, il Premio delle Scienze e delle Arti Giovanni Battista Bruno, bandito dal Rotary Club L’Aquila Gran Sasso d’Italia, in collaborazione con l’INAF Abruzzo. Il premio è riservato a giovani dottorandi impegnati in ricerche scientifiche e tecnologiche sviluppate presso l’INAF Abruzzo, in settori scientifici quali l’astrofisica stellare, l’astrofisica multi-messaggera, l’astrofisica extra-galattica, l’astrofisica del sistema solare e le tecnologie astronomiche d’avanguardia.

In particolare, la commissione giudicatrice ha premiato Mirabile per la sua tesi di dottorato, che riguarderà “lo studio della formazione ed evoluzione di galassie tramite analisi degli ammassi globulari contenute in queste ultime. Questi oggetti sono tra i più antichi (età >10Gyr) e semplici sorgenti nell’universo. L’essere così antichi li rende dei veri e propri fossili che quindi ci permettono di tracciare la  formazione ed evoluzione di galassie e degli ambienti circostanti ad esse”, spiega il dottorando. “In particolare, studierò questi oggetti nell’ammasso di galassie Hydra I utilizzando immagini a grande campo provenienti dalla survey VEGAS (VST Elliptical Survey Galaxy)  nelle bande g e r ed immagini a grande campo in banda H ottenute con lo strumento VIRCAM il quale è stato recentemente dismesso, e quindi questi sono gli unici dati a grande campo nel vicino infrarosso dell’ammasso Hydra I. In aggiunta a questi dati, per una classe di galassie conosciuta come Ultra DIffuse Galaxy (UDG), nello stesso ammasso, avrò a disposizione dati spettroscopici ottenuti con lo strumento MUSE nell’ambito della collaborazione Looking into the faintest with MUSE (LEWIS)”.

Napoletano classe 1997, Marco Mirabile ha conseguito la laurea triennale e quella magistrale in Fisica all’Università degli Studi di Napoli Federico II. Ci racconta: “Durante la magistrale ho seguito come curriculum quello in astrofisica.  Durante e dopo la mia tesi magistrale ho collaborato con l’INAF Abruzzo per completare e pubblicare il lavoro fatto durante la tesi magistrale basato su dati ottici provenienti dalla collaborazione VEGAS. Durante l’estate 2022 ho trascorso 3 mesi in Cile a Santiago presso l’European Southern Observatory (ESO) per lavorare su un progetto riguardo allo di ammassi globulari in UDG utilizzando dati spettroscopici ottenuti con MUSE in abito della collaborazione LEWIS”.

Grande amante della natura e di attività come il trekking e l’arrampicata, Mirabile sogna “di poter continuare a lavorare come ricercatore perché è ciò che mi piace fare e non lo trovo mai noioso.  In futuro spero anche di poter approcciare all’università per poter continuare a fare ricerca e trasmettere alle future generazioni la mia passione”.




MEMORIAL Roberto Cinelli

Rugby: a Pescara il secondo torneo

Pescara, 18 maggio 2023. Un torneo di rugby, riservato ad atleti di categoria Under 15, in memoria di Roberto Cinelli, azzurro numero 223, ex allenatore e dirigente del Pescara, scomparso nel 2017. Il Memorial Roberto Cinelli, giunto alla sua seconda edizione, è organizzato dalla società sportiva Pescara Rugby Asd e si svolgerà nel capoluogo adriatico, domenica 21 maggio 2023, dalle ore 10 alle ore 17, presso il Campo Sportivo Rocco Febo.

La competizione è un torneo nazionale riconosciuto dalla Federazione Italiana Rugby, con squadre provenienti da Marche ed Abruzzo.

Organizzato in un girone unico all’italiana, parteciperanno le seguenti società: Pescara Rugby Asd, Unione Rugbistica Anconitana, Jesi Rugby, Pol. L’Aquila Rugby, Rugby Experience e Pol. Paganica.

“Per il secondo anno consecutivo – afferma il presidente della Pescara Rugby Asd, Angelo Cavarocchi – siamo orgogliosi di organizzare ed ospitare questo torneo, promosso in memoria del compianto amico Roberto Cinelli. Questa iniziativa, dedicata ai più giovani, è stata pensata proprio per ricordare un importante personaggio del mondo rugbistico italiano e pescarese, che ci ha lasciato in modo prematuro”.




PROGETTO i colori della vita

Laboratori didattici e artistici

Castelli, 18 maggio 2023. La Fondazione Pasquale Celommi in partenariato con l’Associazione Amici di San Gabriele ONLUS, le Pro Loco di Torricella Sicura e Castelli, è lieta di presentare i laboratori didattici aperti alle scuole e i laboratori artistici destinati a studenti e interessati.

L’iniziativa è parte del progetto I colori della vita, finanziato dalla Regione Abruzzo e dal Ministero del Lavoro e della Politiche Sociali, che nasce con la volontà di valorizzare, attraverso diverse iniziative (laboratori per studenti, seminari, eventi…) il sapere, le tradizioni e la cultura del territorio e fornire nuove metodologie in grado di rendere il territorio competitivo nell’ambito della promozione culturale, artistica e turistica.

I laboratori didattici sono dislocati in diversi luoghi del teramano pieni di storia e di tradizioni, di sapere, tramandato da generazioni, che la Fondazione, insieme ai Partner, vuole trasmette alle nuove generazioni.

I laboratori didattici, di seguito, sono attivi dal 17 aprile al 9 giugno e dal 18 settembre al 20 ottobre 2023:

•             ALLA SCOPERTA DELLA TRANSUMANZA – Torricella Sicura (TE), a cura della Pro Loco di Torricella. Una giornata all’insegna della scoperta delle tradizioni agropastorali che caratterizzavano il territorio montano dell’area del Gran Sasso e Monti della Laga. Il tema dell’antica tradizione della Transumanza permette agli studenti di sperimentare in prima persona, grazie anche al racconto di anziani dei luoghi, le attività quotidiane che distinguevano la vita dei pastori al seguito degli armenti.

•             L’ARTE DELLA CERAMICA – Castelli (TE), a cura della Pro Loco di Castelli. A seguito della visita al Museo delle Ceramiche gli alunni saranno guidati alla realizzazione delle opere ceramiche e la loro decorazione.

•             SPERIMENTARE L’ARTE CERAMICA CONTEMPORANEA – Liceo Artistico “F.A. Grue” di Castelli (TE), a cura della Fondazione Pasquale Celommi ETS. Dopo una visita guidata alla Raccolta Internazionale d’Arte Ceramica gli studenti avranno la possibilità di apprendere nozioni sull’iconografia ed essere guidati verso una riconsiderazione dell’arte contemporanea e delle sue modalità di esecuzione;

•             SPERIMENTARE L’ARTE CONTEMPORANEA – Museo Staurós di Isola del Gran Sasso d’Italia (TE), a cura della Fondazione Pasquale Celommi ETS. Attraverso la visita al Museo i bambini ed i ragazzi saranno guidati ad interpretare le opere e scoprire le tecniche di realizzazione e le scelte operate dall’artista ad espressione della propria arte.

I laboratori artistici, di seguito, si terranno tra ottobre e dicembre 2023:

•             LABORATORIO DI INCISIONE A CURA DI REMO GIATTI – Teramo. Alla scoperta dell’arte incisoria, dalla teoria alla pratica, in cui i corsisti avranno la possibilità apprendere e sperimentare le diverse  tecniche introdotte: litografia, incisione, xilografia, libro d’arte e/o ex libris.

•             LABORATORIO LA CRETA AL BUIO CON IL MAESTRO SCULTORE E DOCENTE NON VEDENTE FELICE TAGLIAFERRI – Teramo. Il lavoro, condotto dallo scultore, sarà un percorso attraverso il canale tattile che permetterà di maturare un’esperienza sensibile intensa e autentica, in relazione alle visioni immaginifiche, interne a ognuno, delle cose del mondo esterno.

•             LABORATORIO DI MOSAICO A CURA DI BRUNO ZENOBIO – Roseto degli Abruzzi. Un approfondimento sull’arte musiva che permetterà ai corsisti di apprenderne la storia e le tecniche, le quali verranno messe in pratica nella realizzazione di un pannello.




FINALMENTE Amanda ha le sue terapie

Il 23 aprile 2022 lo sportello di ascolto di Autismo Abruzzo ricevette la mail di Anna, madre della piccola Amanda

Chieti, 18 maggio 2023. Al pari di tante esperienze di altre famiglie, dopo la diagnosi nello spettro autistico si resta come sospesi nel vuoto. Si prende coscienza del fatto che la propria figlia è autistica, si è consapevoli che l’intervento precoce può aiutare, ma alla fine si resta sospesi per mesi o per anni prima che qualcosa accada.

Alcune famiglie alla fine preferiscono abbracciare la via del diritto e tutelare la salute dei propri figli ricorrendo al supporto di associazioni e al supporto legale. Una decisione importante, non agevole e che a volte mette a dura prova l’equilibrio familiare.

“Buongiorno Dario, le scrivo questa mail a nome mio e di mio marito, per chiedere supporto alla vostra associazione circa un problema che riguarda la nostra bimba. Amanda è una bimba di sei anni con diagnosi di disturbo dello spettro autistico di grado moderato, attualmente frequenta l’ultimo anno della scuola dell’infanzia Gran Sasso di Ortona e si appresta ad entrare a settembre alla primaria. Vi chiediamo di aiutarci a capire dove sia l’intoppo e perché i tempi d’attesa siano così estenuanti e sul come si fa a lasciare abbandonati a sé stessi bimbi disabili che hanno bisogno di cure fondamentali per la loro crescita. Le terapie Aba private sono costosissime e non sostenibili per noi, ma soprattutto crediamo in questo percorso riabilitativo e crediamo che, come tante altre cose, i diritti debbano essere fatti valere , specie se riguardano persone fragili.”

Dopo alcuni incontri con la famiglia, il 18 maggio 2022 fu inviata la prima diffida alla ASL Chieti e alla Regione Abruzzo da parte del nostro legale. Il Dr. Claudio D’Amario, Direttore del Dipartimento Regionale per la Sanità, con nota del 17 giugno 2022, invitò la ASL Chieti ad effettuare le verifiche necessarie ai fini di una pronta attivazione dei trattamenti previsti ed autorizzati. Purtroppo, non accadde nulla e fummo quindi costretti a depositare l’ennesimo ricorso: udienza in Tribunale di Chieti per il 6 dicembre 2022.

Integrazioni documentali, chiarimenti della Asl, verifiche sulla disponibilità di budget e ulteriori informazioni richieste dalla Fondazione Oltre le Parole hanno determinato altri mesi di attesa.

Oggi finalmente possiamo dire che la piccola Amanda ha le sue terapie. Dopo una intensa programmazione tra la famiglia e la Fondazione Oltre le Parole le attività sono state avviate. Particolarmente apprezzate da Amanda e dalla famiglia finalmente con questo percorso riabilitativo si potrà pianificare il suo futuro e quello di Zeno, fratello maggiore di Amanda. La serenità della famiglia è un valore importante che dovrebbe essere tutelato dalle istituzioni.

Oltre un anno, dunque, per erogare un servizio che è un diritto. Lasso di tempo nel quale la famiglia di Amanda ha lottato per un servizio dovuto e non erogato solo perché la Regione Abruzzo e la ASL Chieti non sono state in grado di rispondere alle necessità di Amanda. Periodo nel quale l’associazione Autismo Abruzzo e l’Avvocato Gianni Legnini, senza alcun contributo e a titolo completamente gratuito, hanno sostenuto la battaglia di questa famiglia.

Grazie ad Anna e Alessandro per la fiducia accordataci e per aver deciso di condividere la loro esperienza a favore di quelle famiglie che ancora oggi sono in attesa e con i diritti sospesi. La mancata applicazione dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza sanitaria) e una inadeguata programmazione dei servizi e del budget espone le famiglie con autismo della nostra regione a lottare per un diritto riconosciuto.




 SEDE REGIONE nell’area di risulta

L’Accordo di Programma stravolge il Protocollo d’intesa firmato a settembre: dopo i trucchi di magia di Voldemort, stavolta il richiamo è alla celebre vendita della Fontana di Trevi di Totò, malgrado non ci sia nulla di comico

Pescara, 18 maggio 2023. Con la conferenza di questa mattina, il Gruppo regionale del PD e i gruppi consiliari di centrosinistra al Comune di Pescara intendono passare al setaccio l’Accordo di programma sottoscritto il 12 maggio tra il Comune di Pescara e la Regione Abruzzo.

Abbiamo già avuto modo, in varie occasioni, di esporre le ragioni della nostra contrarietà alla realizzazione del Palazzo della Regione all’interno dell’area risulta, pur riconoscendo la necessità che la Nuova Pescara abbia un’unica sede regionale. Le ricapitoliamo:

·      L’ubicazione a nostro giudizio errata, poiché vanifica l’opportunità di riqualificare zone della città più periferiche e degradate, e finirà per determinare un incremento del volume di traffico nel centro città;

·      Il progetto pregiudica irrimediabilmente l’auspicabile funzione culturale e aggregativa dell’area, e quindi la sua capacità attrattiva, soprattutto nel fine settimana quando gli uffici istituzionali sono chiusi;

·      Riduce il verde e aumenta il consumo di suolo.

Tuttavia, oggi vogliamo fare un’operazione verità sul percorso che ha portato dal Protocollo di intesa del 20 settembre 2022 all’Accordo di programma stipulato il 12 maggio 2023, un iter tutt’altro che lineare, come invece vorrebbero farci credere, e che vogliamo esaminare nel dettaglio, soffermandoci su alcuni aspetti.

1)    In base al punto 8 del protocollo d’intesa, la Regione Abruzzo, in cambio dei 10.000 mq del cd. “Campo” presente nell’area di risulta, avrebbe dovuto: prendere in carico il sito, progettare e realizzare l’immobile e le strutture complementari, finanziare le opere infrastrutturali di viabilità e parcheggi pubblici compensative della disponibilità del sito. L’Accordo di programma, all’Articolo 6.2, ha stravolto le carte in tavola. Nel documento si legge infatti che la Regione “si impegna, nell’ambito della programmazione FSC 2021-2027 ovvero nell’ambito di altre programmazioni utilizzabili a tal fine, al finanziamento delle opere relative al completamento del Progetto del Parco Centrale”. Una stima che inizialmente avrebbe dovuto superare i 35 mln di €.

Tradotto: non ci sono risorse per le opere di compensazione, solo un generico impegno, o meglio, una semplice cambiale. Non c’è infatti alcuna previsione certa delle risorse che la Regione intende utilizzare, né il loro preciso ammontare. E soprattutto sarà una Convenzione, che interverrà dopo la ratifica del Consiglio comunale e il Decreto del Presidente Marsilio, a specificare se e quali opere verranno finanziati. In sostanza, ad oggi verrebbero realizzate con certezza solo le opere già finanziate con i 15.300.000,00 del Masterplan di centrosinistra: bonifica di parte del sito, silos sud di 800/900 posti auto e la porzione di parco finanziata dalla Fondazione Pescara Abruzzo. Mentre resterebbero in sospeso:

– la bonifica della restante parte dell’area di risulta;

– il silos nord (700/850 posti auto);

– la porzione di parco nell’area nord (il Parco Centrale rischia dunque di rimanere incompleto);

– l’interramento della strada antistante la stazione (presente nel precedente progetto di centrosinistra);

– il parcheggio sotterraneo di 400 posti auto;

– il terminal dei bus extra urbani.

2)    Il protocollo d’intesa prescriveva che la nuova sede regionale avrebbe dovuto essere dotata di parcheggi pertinenziali in coerenza con le prescrizioni di cui all’art. 41 sexies della L. 1150 del 1942. Leggendo però l’Accordo di programma scopriamo che i parcheggi pertinenziali non sono più contemplati, dal documento scompare ogni riferimento alla Legge Tognoli (forse qualcuno vorrebbe sostenere che per gli enti pubblici non si applica?) e si lascia il campo alla possibilità di “sottrarre” posti auto dal silos che il Comune dovrebbe realizzare sul lato nord dell’area di risulta (circa 700/850 posti), al momento tra l’altro non finanziato. Una volta rinvenute le risorse, il Comune sarà dunque tenuto a riservare circa 300 posti auto ad uso esclusivo della Regione, ridimensionando la quota di parcheggi pubblici a circa 1750 stalli. Un bel paradosso, specie se si considera che proprio sul numero dei parcheggi si era concentrata la principale campagna denigratoria del centrodestra sul progetto del centrosinistra.

3)    Risorse per la realizzazione: Quanto all’aspetto economico va specificato che la Regione intende finanziare parte dei costi per la nuova sede con proventi dall’alienazione delle vecchie sedi di Viale Bovio e Via Raffaello, stimati in 8,5 milioni di euro. Tuttavia, con l’Articolo 12 della Legge Regionale 32/2022, la Regione ha previsto che il ricavato della vendita dei due immobili venga utilizzato  per “la realizzazione di interventi infrastrutturali nell’area territoriale della Provincia dell’Aquila, da individuarsi con successivi provvedimenti e ciò sino alla concorrenza dell’ammontare di 6 milioni di euro, ovvero dell’eventuale minor valore di realizzo”. Dunque, le risorse sono già destinate ad altre opere – ricorderete a questo proposito le rimostranze del consigliere Blasioli in aula e sugli organi di informazione. La legge, tra l’altro, valuta in 6 milioni (o minor valore) l’ammontare del ricavato, una cifra comunque inferiore agli 8,5 milioni indicati nell’Accordo di programma.

4)    Risorse per la progettazione: La Regione quantifica inoltre spese tecniche per 3,7 milioni di euro, necessari per la progettazione e quindi l’avvio di tutto il procedimento. Fondi di cui non si dispone poiché, come già denunciato all’epoca, con il comma 15 dell’Articolo 2 della L.R. 29/2022, a tale scopo sono stati destinati solo 1,9 milioni di euro, spendibili tuttavia per tutti gli immobili regionali, non solo per la sede di Pescara.

5)    I tempi: Il protocollo d’intesa al punto 11 individuava come termine per la stipula dell’Accordo di programma il 30 novembre 2022. Ci sono voluti invece quasi 8 mesi (siamo arrivati al 12 maggio 2023) e altro tempo ancora dovrà trascorrere a causa della mancanza di fondi relativi alla progettazione (senza i quali non potrà essere messa a gara) e alla realizzazione di una sede di pregevole fattura, per cui occorreranno molto più dei 49 milioni stimati nel Piano finanziario.

6)    Iconicità dell’intervento: Non ci sarà alcuna iconicità dell’intervento e stentiamo a credere che possa essere rispettata l’alta qualità della proposta architettonica. La Regione Abruzzo stima la realizzazione sulla base dei costi necessari per un mq di edilizia residenziale pubblica, indicati nella D.G.R. n. 615/2020, rivalutata ad oggi con indici Istat e aumentata del 20% fino a un importo di € 1862,62/mq. Tuttavia, per un edificio del genere, occorrerebbero almeno € 2500/mq.

7)    Pronta nel 2027: È a dir poco improbabile che il cronoprogramma possa essere rispettato. Alla progettazione sono stati destinati 3,7 milioni di euro, che dovranno necessariamente essere reperiti prima di pubblicare il bando (gara europea per via dell’importo), per cui potremo disporre del progetto non prima di due anni, precisamente 500 giorni dopo l’avvio della gara di progettazione, che al momento tuttavia non può essere pubblicata in mancanza dei fondi necessari. Infine, seguirà la gara per la realizzazione. Snodi che dimostrano come la sede regionale (nella malaugurata ipotesi in cui non dovessimo riuscire a fermarla) vedrà la luce ben oltre il 2027. Non a caso la somma degli affitti che attualmente la Regione corrisponde su Pescara viene computata solo dal sesto anno, in quanto si renderanno ancora necessari per altri sei anni, e sicuramente anche oltre.

8)    Biblioteca: Non ci sarà alcuna biblioteca pubblica, contrariamente a quanto riferito, ma sarà una biblioteca a servizio della sola Giunta regionale.

Il Comune di Pescara utilizza la procedura di cui all’art. 34 del TUEL (Accordo di programma tra pubbliche amministrazioni), che prevederà un solo passaggio, da perfezionare entro 30 giorni in Consiglio comunale, prima dell’adozione del Decreto del Presidente della Giunta Regionale, che definirà la procedura senza che la città ne sia stata adeguatamente informata. Una scelta dettata non dalla necessità di snellire i tempi – ampiamente disattesi come dimostrano i tempi dilatati per la stipula dell’Accordo di programma -, bensì dalla volontà di nascondere alla città gli aspetti che oggi abbiamo messo in evidenza: il mancato finanziamento delle opere compensative, la riduzione dei parcheggi a disposizione della cittadinanza e la mancanza di fondi per procedere a progettazione e realizzazione.

La domanda che ci poniamo è: come può un Consiglio comunale ratificare un Accordo di programma che prevede una cambiale? Come può un Consiglio comunale ratificare un Accordo di programma che rimette ad una successiva Convenzione, accettando quindi di essere tagliato fuori, l’indicazione delle opere che verranno finanziati dalla Regione, per le quali non c’è neanche uno stralcio di progettazione che ne determini l’ammontare?

Il PD regionale e comunale, assieme alle altre forze di centrosinistra in Consiglio comunale, si prodigheranno con ogni mezzo e in ogni occasione utile per impedire la realizzazione della sede della Regione Abruzzo all’interno del Parco centrale, a partire dal Consiglio comunale che dovrà ratificare questo accordo. Allo stesso tempo continueremo a sostenere, come abbiamo fatto dall’inizio, il ricorso di Italia Nostra per bloccare questa iniziativa scellerata.




NASCE IL PREMIO Frentania In Arte

La manifestazione è organizzata dal CAL-Comitato Artistico Lancianese, con la collaborazione della Casa Editrice Nuova Gutenberg

Lanciano, 18 maggio 2023. Avrà inizio sabato 20 Maggio, presso il Polo Museale Santo Spirito, con il Premio d’Arte Contemporanea affidato alla direzione artistica della Dott.ssa Marisa Orsatti, e terminerà domenica 28 Maggio, stessa sede, con il Premio Letterario curato dal presidente della Nuova Gutenberg, Peppino De Pasqua.

Durante il Vernissage del 20 Maggio, con inizio alle 17:30, verrà consegnata la Targa Premio Frentania In Arte 2023 allo Scultore Paolo Spoltore, riconoscendone il merito come divulgatore dell’Arte durante la sua lunga carriera. La concertista Evedise Spinelli impreziosirà la serata con l’armonia della sua musica e non mancheranno momenti di piacevole convivialità.

Il Frentania In Arte è una creatura del CAL, il cui scopo è di accogliere i progetti di associazioni culturali e di singoli artisti, per la programmazione e gestione di piccoli e grandi eventi condivisi e multidisciplinari, creando una rete di collaborazioni utili ad arricchire il panorama artistico e culturale del nostro territorio.

Il Premio Frentania In Arte è inserito nel cartellone del Mese della Cultura 2023 del Comune di Lanciano.




MIGLIANICO Borgo in Poesia

Finalisti e programma per la premiazione di poetami

Miglianico, 18 maggio 2023. Tutto pronto per la III edizione del Festival PoetaMi – Miglianico Borgo in Poesia in onore e memoria di Paride Di Federico, concittadino, studente modello e poeta di riconosciuta sensibilità, organizzato dalla Scuola Macondo – l’Officina delle Storie, con il supporto del Direttore artistico Peppe Millanta, in collaborazione con la Pro Loco di Miglianico e con il patrocinio del Comune di Miglianico (Ch) e della Regione Abruzzo; il programma del Festival si snoderà in due giorni 26 e 27 maggio e ci sarà anche un primo coinvolgimento dei ragazzi dell’Istituto Comprensivo I.C. Miglianico.

“Arrivare al terzo anno consecutivo di una qualsiasi manifestazione culturale e mantenere alti gli standard di qualità, aumentando costantemente la platea di partecipanti, significa aver fatto centro e aver strutturato un’idea che si sposa bene con il territorio: era proprio questo l’obiettivo che era alla base, tre anni fa, del progetto PoetaMi, elaborato dall’amministrazione comunale per caratterizzare il nostro come vero borgo di poesia – spiega il sindaco del Comune di Miglianico, Fabio Adezio.

“Grazie allo sforzo costante della Scuola Macondo, senza la quale questo piccolo miracolo non poteva compiersi, e al crescente interesse di una notevole parte della cultura italiana, che si riconosce nella poesia – prosegue il sindaco, – la nostra manifestazione ha trovato stabile collocazione nel calendario culturale nazionale e continua ad onorare la memoria del nostro concittadino Paride Di Federico, nel cui nome Miglianico ha deciso di aprire le porte ai poeti di tutta Italia. Sono contento di osservare come anche quest’anno la nostra giuria si è trovata di fronte ad un numero molto alto di partecipanti, giunti da ogni parte del nostro Paese, e faccio il mio personale in bocca al lupo ai finalisti di questa edizione che saranno ospitati dalla nostra comunità con il calore e l’abbraccio tipici della nostra indole. La poesia è respiro dell’anima e a Miglianico tutti ci sentiremo parte della stessa grande anima, celebrando questa forma d’arte eterna che dilata il cuore e avvicina le persone”.

La mattina di venerdì 26 maggio gli studenti della primaria e della secondaria di primo grado incontreranno lo scrittore Gianluca Caporaso che dialogherà con loro sui suoi libri Tempo al tempo. Rime sulla vita che viene e che va (Salani Editore) e Il signor Conchiglia (Salani Editore). Nella stessa giornata si svolgeranno poi, in orario pomeridiano, un laboratorio di poesia calligrafica con la Dottoressa Serena D’Orazio mentre in serata ci sarà la premiazione del Paride Di Federico.

Questo invece il programma per sabato 27 maggio che prevede un workshop alle 9.30 con Bottega Cinaski a cura di Vincenzo Costantino Cinaski e delle presentazioni: alle ore 12.00 con “Quando la neve era bianca” (Ed. Delloiacono) di Dino Viani, alle ore 18.00 con “Quando piove canto più forte” (Neo Edizioni) di Paolo Fiorucci e alle 19.00 “Rime toscibili” (Ed. Ricerche & Redazioni) di Gino Bucci noto come L’abruzzese fuori sede, alle ore 20.00 invece ci sarà la presentazione La terza geografia (Neo Edizioni) di Carmine Valentino Mosesso.

La cerimonia di premiazione della III edizione del Premio PoetaMi – Miglianico Borgo in Poesia invece, è prevista per le ore 21.00, seguirà un reading di Vincenzo Costantino Cinaski.

Questi i nomi dei finalisti della III edizione del Premio PoetaMi (in ordine alfabetico):

Categoria A:

– Monia Casadei con “Io ti sarò stilobate”;

– Pietro Catalano con “Il canto dell’usignolo”;

– Emanuela Dalla Libera con “Io le ricordo quelle sere”;

– Franco Fiorini con “Le rughe sai non sono tutte uguali”;

– Daniela Gregorini con “Dove l’eterna onda”;

Categoria B:

– Virgilio Atz con “Vita asimmetrica”;

– Livio Bottani con “Senza Paradiso”;

– Vittorio Di Ruocco con “Il destino di un poeta”;

– Maurizio Gimigliano con “Alma”;

– Daniela Gregorini con “Senza di voi non sarei”;

– Andreina Trusgnac con “L’altalena che non c’era”;

Premio Under 35:

– Chiara Albertazzi;

Premio Margherita Anzellotti:

– Alessandra Bucci;

Borse di studio Macondo:

– Giovanna De Filippis;

– Daniela Febbraro;

– Emanuele Rocco.




CELESTINO V e l’abbazia

L’iniziativa dell’IIS Ovidio e della Direzione Regionale Musei Abruzzo per far conoscere al pubblico la storia e i luoghi di San Pietro Celestino

Sulmona, 17 maggio 2023. Venerdì 19 maggio, alle ore 10,00, presso l’Abbazia celestiniana di Santo Spirito al Morrone gli studenti del Liceo Artistico Gentile Mazara e del Liceo Classico Ovidio di Sulmona prenderanno parte all’iniziativa Celestino V e l’Abbazia, organizzata in collaborazione con la Direzione Regionale Musei Abruzzo, in occasione della solennità di San Pietro Celestino. Il Santo eremita del Morrone morì infatti il 19 maggio 1296.

Fino alle 12, gli studenti dell’IIS Ovidio accompagneranno il pubblico per una visita guidata nei luoghi dell’Abbazia, scandita da interventi musicali e dalla lettura di testi di Dante, Jacopone da Todi, Capograssi e Silone. L’iniziativa, ricca di suggestioni, rappresenta un esempio virtuoso di sinergia tra istituzioni, d valorizzazione e conoscenza del territorio e di partecipazione attiva delle nuove generazioni, impegnate nella cura e nella divulgazione del patrimonio artistico.