MALTEMPO Campi allagati e colture a rischio

Piogge eccessive tanto dannose quanto il caldo estremo

Chieti, 17 Maggio 2023. Il maltempo di questi giorni non accenna a diminuire, con piogge e temporali previsti per tutto il mese di maggio che stanno mettendo a rischio le colture di stagione.  Conta i danni Cia Chieti-Pescara che raccoglie le preoccupazioni degli agricoltori delle province.  Le colture maggiormente colpite sono ortaggi di stagione, cereali, frutta e vigneti che risentono pesantemente gli effetti delle precipitazioni.

“La Cia di Chieti e Pescara”, ha dichiarato il presidente Domenico Bomba, “a fronte di precipitazioni del tutto eccezionali ritiene che si debbano mettere in atto misure e strumenti per un’agricoltura più resistente agli eventi estremi. Dopo che negli anni scorsi si era parlato di assenza di piogge, ora ci troviamo di fronte ad una assenza di estate. Il ciclo biologico delle piante risente di queste anomalie. Gli effetti dei cambiamenti climatici sono questi e non serve solo parlarne ma bisogna agire.”

Molto dipenderà dall’andamento climatico dei prossimi giorni, la raccolta delle patate attualmente è ferma a causa del ristagno d’acqua nei campi, mentre per la vite sono plausibili mancanza di qualità e di prodotto, che potranno essere verificate nei prossimi mesi.

“A minacciare i vigneti, soprattutto i precoci, si aggiungono, inoltre, i possibili attacchi di peronospora”, continua Bomba, “Il perdurare delle piogge eccessive favorisce il proliferare di malattie fungine e non permette di effettuare trattamenti per prevenirle. Il raccolto potrebbe essere tagliato del 30% con perdite economiche notevoli per uno dei maggiori comparti del territorio. Con i fondi del Pnrr chiediamo di potenziare e migliorare l’efficienza del sistema idrico e fronteggiare gli effetti della crisi climatica in atto”, conclude Bomba.

È attivo sul sito www.ciaabruzzo.it e sui social il modulo di segnalazione danni per documentare tipo ed entità del danno subito da riportare nelle sedi opportune al fine di richiedere misure di sostegno adeguate.

Ufficio stampa CIA Chieti-Pescara




IL RICICLO DEL VETRO. Al workshop del Consorzio nazionale

Il sindaco Fabio Caravaggio: “Il nostro paese entra a pieno titolo nella lista dei Comuni virtuosi riguardo al miglioramento della raccolta differenziata “

Rocca San Giovanni, 17 maggio 2023.  Il Comune di Rocca San Giovanni, in rappresentanza dei piccoli centri abruzzesi, al workshop CoReVe – Consorzio per il riciclo del vetro – che si è tenuto ieri al Centro congressi di Riccione. L’iniziativa, alla quale ha preso parte il sindaco Fabio Caravaggio, è stato un evento dedicato ai Comuni al fine di informarli e formarli sull’accesso ai bandi Anci CoReVe 2023 e per illustrare le linee guida volte a migliorare la raccolta degli imballaggi in vetro. Durante l’incontro,  ricco di spunti e tavole rotonde, sono stati presentati inoltre i progetti finanziati fino ad oggi, e illustrati gli obiettivi raggiunti, con un focus sugli enti locali e sul supporto fornito dalla Struttura tecnica Anci Conai.

“Rocca San Giovanni entra a pieno titolo nella lista dei Comuni virtuosi riguardo al miglioramento della raccolta differenziata – spiega il primo cittadino Caravaggio –  avendo attuato una serie di misure che hanno dato risultati positivi tra le quali la riduzione, da gennaio 2023, della raccolta del secco residuo, il potenziamento della raccolta degli imballaggi in vetro con frequenza settimanale per utenze non domestiche, la fornitura di idonei contenitori alle numerose attività sorte sulla Costa dei Trabocchi, il costante monitoraggio sui rifiuti non conformi, l’attivazione dell’app Junker per aiutare a differenziare, l’apertura settimanale dello sportello al cittadino, la lotta all’abbandono selvaggio dei rifiuti nell’ambiente, la campagna di comunicazione e sensibilizzazione ambientale, con molteplici iniziative sul territorio e nelle scuole.

Nel plesso scolastico Ericle D’Antonio, lo scorso 8 maggio, con la collaborazione della Rieco Spa, è stato avviato l’interessante progetto È vetro amore, con la mission di educare correttamente i cittadini, già in età scolare, allo svolgimento delle attività utili al decoro urbano e al rispetto dell’ambiente nel quale vivranno le generazioni future”.

Tutte iniziative che hanno aiutato ad incrementare la percentuale di raccolta differenziata, che passa dal 62% del 2014 all’attuale 85%. In particolare, la crescita degli imballaggi in vetro portati a recupero ammonta, nel 2022, a 167,97 tonnellate. “Sono risultati davvero eccellenti – dice il sindaco –  che l’amministrazione intende migliorare ancora di più, tenendo conto che la produzione dei rifiuti urbani pro capite risente del grande flusso turistico estivo, da giugno e settembre, andando a costituire un volume di impatto sulla produzione totale dei rifiuti stessi”.

“I benefici ambientali ed economici risultati dalla raccolta differenziata sono stati notevoli – conclude – ed è questo il percorso che si intende perseguire in futuro per garantire una sostenibilità ambientale che non può non essere una priorità”.




COSMIC di e con Tony Marzolla

Chiude la stagione teatrale Cretivita

San Salvo, 17 maggio 2023. Sabato 20 e domenica 21 maggio si chiude la stagione teatrale 2023 di Creativita con CoSmic, il quinto e ultimo spettacolo.

In scena Tony Marzolla, one man show, con la regia a cura di Antonella Carone e dello stesso Tony Marzolla. Lo spettacolo è un viaggio vivace nei misteri dell’universo tra cronache del passato, teorie presenti e fantasticherie di aspirazioni future.

Lo spettacolo si avvale della preziosa consulenza scientifica dell’astrofisica Elisa Nichelli e del fisico Gianfranco Bertone.

Lo spettacolo, inoltre, ha ottenuto il patrocinio dell’I.N.A.F. (Istituto Nazionale di Astrofisica), con la concessione di un logo speciale che quest’anno celebra i 20 anni dalla fondazione dell’Istituto.

Sinossi

“Perché l’universo non esiste senza di noi, noi siamo il modo con cui l’universo cerca di conoscere se stesso” (Carl Sagan)

Un cerchio giallo per terra e un microfono, a segnare una tipica postazione da conferenza; un attore con l’aspetto del divulgatore e l’eccentricità dello showman. Si parte da quel 1977, quando l’allora presidente americano Jimmy Carter mandò in orbita tramite la sonda Voyager un messaggio rivolto a possibili forme di vita extraterrestre, nel momento in cui gli Stati Uniti marcavano il distacco con i competitor sovietici nella corsa allo spazio.

Con uno stile leggero e irriverente che richiama la stand-up comedy, Tony Marzolla racconta di questioni scientifiche con chiarezza e semplicità, risolvendo la complessità coSmica in comica: s’addentra nelle nuove frontiere della ricerca e delle missioni spaziali; reinventa scenari scientifici con uno stile giocoso e surreale, tra buchi neri e cunicoli spazio temporali; immagina incontri tra sonde e s’approccia al revisionismo dei Terrapiattisti, costruendo di volta in volta universi ludici dei quali è paladino. Un one-man show divertente e originale che tra battute e visioni fantascientifiche ci ricorda in fondo che questo pallido pallino blu sul quale poggiamo i piedi è l’unica cosa che abbiamo mai realmente conosciuto.

Gli spettacoli si terranno sabato alle ore 21:00 e domenica alle ore 18:00 nella sala congressi della BCC Valle del Trigno, in via duca degli Abruzzi, 103.




ZELENSKY E LA PORTA CHIUSA AL PAPA

A mente fredda è opportuno tornare sulla dura risposta di Zelensky a Papa Francesco in materia di trattative di pace

Politicainsieme.com, 17 maggio 2023. Alla gente semplice viene da chiedersi quali siano state le finalità di quell’incontro in Vaticano. Zelensky ha escluso che al Pontefice possa essere riconosciuto, in assoluto, un ruolo di mediazione. Non sfugge che l’incontro sia avvenuto a pochi giorni dall’affermazione da parte dello stesso Francesco di un lavoro di mediazione in atto, ancorché meglio non precisato.

Non è ovviamente quello che la gente comune si aspettava in tutto il mondo, tante sono le conseguenze dappertutto provocate dall’invasione russa. In particolare, gli italiani che, stando ai sondaggi, hanno abbondantemente espresso più che una tiepidezza, se non addirittura una concreta maggioranza contraria all’invio delle armi all’Ucraina. Anche se nessuno di loro è d’accordo con l’invasione russa, compiuta in dispregio di ogni regola internazionale e causa di inutili distruzioni e perdite di innocenti vite umane.

Pure chi non è aduso alle sottigliezze diplomatiche non può che restare colpito dalla esplicita presa di posizione del Presidente ucraino,  e resa pubblica in un modo tale che si potrebbe essere autorizzati a pensare che alla cosa si sia pensato con un largo anticipo. E questo spiega la domanda sul senso di una visita destinata ad avere l’epilogo che ha avuto.

Un quesito ulteriormente avvalorato da una successiva intervista a Il Corriere della sera dell’ambasciatore d’Ucraina presso la Santa Sede, Andrj Yurash, il quale alla domanda se fosse giusta l’impressione che l’incontro di Zelensky con Francesco non fosse andato bene, ha risposto che questa “falsa impressione viene dal fatto che prima dell’incontro le due parti non hanno chiarito le loro rispettive precondizioni”.

E se lo dice lui, che rappresenta l’Ucraina di fronte al Papa e all’apparato diplomatico Vaticano,  non gli si può che credere. L’ambasciatore Yurash non ha totalmente escluso che il Papa possa essere partecipe di altri aspetti, come quelli che riguardano questioni umanitarie. Ma in quella che è la sostanza del conflitto in atto il suo intervento non è gradito.

Ovviamente, da buon ambasciatore, per quanto riguarda la preparazione dell’incontro, racconta solo una faccia della Luna perché le posizioni di Francesco sono da sempre ben note e noi italiani non siamo i soli ad ascoltarlo quotidianamente nell’espressione della solidarietà al martoriato popolo ucraino, accompagnata dall’invito a tutti i governanti a non lasciare cadere neppure un granello di ciò che possa aprire spiragli di pace.

Se vogliamo vedere un po’ tutta la visita romana, la quale prevedendo l’incontro con Francesco non poteva non riguardare anche quelli con le nostre autorità, non si può non constatare l’emersione di due linee che, poi attraversano anche il campo occidentale alleato di Zelensky.

Assolutamente e concordemente ferme nella condanna dell’invasione russa, finisco per parlare, l’una, di pace, ma solamente dopo una piena vittoria militare di Kiev, cosa che comunque anche questa è del tutto indefinita anche tra gli alleati occidentali, e, l’altra, espressa da quanti sostengono che la fermezza dev’essere accompagnata dall’impegno per giungere ad un equo accordo di pace.

E, dunque, resta la domanda sul perché di una visita che ha sancito la chiusura netta di Zelensky ad ogni ipotesi di mediazione che secondo l’attuale posizione di Kiev andrebbe bene solamente se, come ha ricordato sempre l’ambasciatore  Yurash, includesse i punti del piano di pace ucraino.

Siamo allora autorizzati a pensare che l’incontro in Vaticano sia servito solamente a rendere chiaro, e in mondovisione, quale sia l’attuale fase della guerra che, agli occhi degli ucraini, non ha che uno sbocco possibile se non di natura militare?

E questo è stato detto in un Paese che pure ha vissuto terribili esperienze, anche attraverso fasi di guerre feroci, per la soluzione di territori contesi tra popoli diversi e che, forse anche per questo, così come recita il nostro art.11 della Costituzione, spera sempre che ogni conflitto, anche il più terribile e devastante, possa essere ricomposto.

https://www.politicainsieme.com/zelensky-e-la-porta-chiusa-al-papa/




ARTINVITA – Festival Internazionale degli Abruzzi

Premiati i cortometraggi in concorso del Cinema Express da una giuria internazionale di professionisti e dagli studenti delle scuole del territorio

Guardiagrele, 17 maggio 2023. Con la cerimonia di premiazione del Cinema Express, premio del cortometraggio argentino e balcanico, ormai giunto alla V edizione al CiakCity Cinema di Guardiagrele si è chiusa la sesta edizione di Artinvita – Festival Internazionale degli Abruzzi.

Più di trecento studenti hanno partecipato e seguito laboratori con l’obiettivo di essere pronti ad attribuire i seguenti premi agli otto cortometraggi in concorso: Miglior Regia, Miglior Montaggio, Miglior Fotografia, Miglior Suono, Miglior Interprete, Miglior Soggetto.

Oltre al contributo degli studenti, il Cinema Express si avvale di una giuria di esperti, che ha assegnato una Menzione d’Onore e il premio per Miglior Film.

Tra i componenti della giuria d’esperti in presenza: Elsa Amiel (Regista Francese), Laurent Petitgand (Compositore di musiche per Film), Vittoria Scognamiglio (Attrice Italo-Francese), Mathieu Touzè (Regista, coreografo e drammaturgo teatrale francese), sotto la guida della presidente di giuria Amahi Camilla Saraceni.

In collegamento invece: Eno Milkani (Regista e produttore albanese e direttore del Balkan Film & food festival), Michel Feller (Produttore Francese), Simona Banchi (Produttrice Italiana), Gema Juarez Allen (Regista e Produttrice argentina).

Tra gli Istituti scolastici che hanno votato: Istituto Comprensivo Vittorio Bachelet Orsogna, Istituto Comprensivo N. Nicolini Tollo, Liceo Scientifico Alessandro Volta Ortona, Liceo Scientifico Nicola da Guardiagrele Guardiagrele, Liceo Artistico G. Palizzi Lanciano, Istituto Comprensivo Matilde Serao Ortona.

La Menzione D’onore è stata attribuita a Las Instrucciones Para Adela delle registe Laura Huberman e Manuela Martinez poiché secondo il volere della Giuria: “Sottolineiamo la forza del soggetto. Il passaggio delle responsabilità attraverso tre generazioni di donne. Le due registe filmano con finezza, generosità e sensualità. La giuria ha molto amato questa sensualità filmata come uno strumento drammaturgico. Abbiamo molto amato il rapporto fra queste donne, il loro spazio, i loro bisogni, questo amore immenso impossibile da esprimere e a volte così doloroso da vivere. Un film nel cuore del movimento della vita. Questa menzione speciale è per incoraggiare le due registe ad affermare la loro particolarità. Una menzione speciale all’attrice Elvira Onetto, la nonna”.

Per il Miglior Film, dopo un lungo dibattito la giuria ha deciso di premiare il film The Ordinary Eli della regista Lavinija Sofronievska, con la seguente motivazione: “Sottolineiamo l’intelligenza con la quale la regista ci invita ad entrare nel mondo interiore di Eli. Fatto di piccole cose che le permettono di sopravvivere. Il potere dell’immaginazione, le barriere che gli altri ci mettono o che noi stessi mettiamo e che sogniamo di fare esplodere. Eli è un personaggio ordinario che ci assomiglia. A partire dal vuoto e dalla solitudine del personaggio la regista ci offre un film complesso, profondo, divertente e di una grande qualità estetica che seguiamo in quanto spettatori come pesci nell’acqua. Ordinary Eli è una premessa del cinema, il nostro è un premio che incoraggia la regista ad offrirci ancora la sua visione del mondo”.

Questi sono invece i premi assegnati dagli studenti: per Miglior regia / Miglior montaggio / Miglior interprete / Miglior soggetto è stato premiato Tres deseos, una verdad di Cecilia Petujno; per Miglior fotografia / miglior suono il premio a Not tomorrow di Amerissa Basta.

Cinema Express è un progetto realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso dal MIC – Ministero della Cultura e MIM – Ministero dell’Istruzione e del Merito contestualmente a  Artinvita – Festival Internazionale degli Abruzzi e organizzato dall’associazione Insensi  in collaborazione con Théâtre de Léthé à Paris – Collectif 2 Plus, Balkan Film Food Festival e INCAA – Instituto Nacional de Cine y Artes Audiovisuales e il suo programma Gafas Violetas coordinato da Angeles Anchou, Lorena Damonte e Laura Justine Burgos, che si occupa di promuovere i film di donne, Maui Alena, programmatore di cinema e coordinatore della sezione audiovisiva della Biennale di Arte Giovane di Buenos Aires,  ed infine con Fabiola Salim  della FUC – Universidad del Cine di Buenos Aires. I laboratori si svolgono in collaborazione con ZaLab e Cranpi. Il progetto si svolge in collaborazione con Circuito Sale CiakCity, Cinema Zambra, Mon Voisin Production,  Estudio Invisible & Jab d’Innovation Cultural de Buenos Aires, con il patrocinio dei comuni di: Guardiagrele, Orsogna, Crecchio, Arielli, Ortona e dell’ Ambasciata Argentina Italiana.




PREMIO NAZIONALE PRATOLA, XIV edizione

Sabato 27 maggio. La pace, la solidarietà, la cultura al centro della manifestazione 2023. Tra gli insigniti Seddiki Attanasio, Cazzullo, Battistini, Figliuolo, Sabbatini

Pratola Peligna, 17 maggio 2023. La pace, la solidarietà, l’impegno civile, la cultura, il giornalismo, la musica, il lavoro, lo sport. Sono questi i temi posti al centro dell’attenzione nella XIV Edizione del Premio Nazionale Pratola che si terrà Sabato 27 maggio a partire dalle 17.00 presso l’accogliente, spaziosa e confortevole sala 2 del Cinema Igioland di Corfinio, con un parterre di grandi protagonisti. Un nutrito lotto di personalità di livello assoluto, premiati nell’edizione 2023, autentici punti di riferimento a livello nazionale e internazionale.

È quanto ha preparato l’Associazione Culturale Futile Utile diretta da Ennio e Pierpaolo Bellucci che, oramai da dodici anni, con impegno e passione, organizza il Premio, una delle manifestazioni più seguite dell’intero Abruzzo, con riscontri e consensi che vanno oltre i confini nazionali.

Per quanto attiene la sezione Giornalismo Televisivo e Carta Stampata ad essere premiati saranno: Aldo Cazzullo, giornalista e scrittore tra i più autorevoli del panorama italiano; Francesco Giorgino, giornalista Rai e docente universitario; Maria Antonietta Spadorcia, Vicedirettore del Tg2 Rai; Stefania Battistini, inviato speciale del Tg1 Rai.

La sezione dedicata all’Impegno Civile avrà come protagonista il Gen.le di Corpo d’Armata con Incarichi Speciali, Francesco Paolo Figliuolo. Per l’economia ed il lavoro il riconoscimento sarà attribuito alla dirigente Consob, Serenella Pizzoferrato. Una sottolineatura a parte merita poi la sezione Pace e Solidarietà, con l’assegnazione del Premio all’Associazione Mama Sofia  e alla sua instancabile Presidente, Zakia Seddiki Attanasio, vedova dell’indimenticabile Ambasciatore Luca Attanasio, barbaramente ucciso, due anni fa in Congo, mentre era in missione per conto dello Stato italiano.

A Mons. Michele Fusco, Vescovo di Sulmona-Valva, il riconoscimento per la sezione Solidarietà, per il modo con il quale interpreta la sua missione pastorale, stando in mezzo alla gente, dalla parte degli ultimi, degli esclusi e dei più bisognosi. Lo spazio dedicato alla musica riserva un tocco di internazionalità, con la presenza dell’artista spagnolo Paco Suarez, compositore, direttore d’orchestra, noto in tutta Europa per il suo estro, la sua creatività e la sua indiscussa bravura.

Infine, lo Sport, con la campionessa di atletica GAIA SABBATINI, il campione olimpico di Bob a 2 Antonio Tartaglia, entrambi abruzzesi e vanto della nostra regione, ed il Tennis, con l’astro nascente del circuito mondiale Atp, Lorenzo Musetti.

A presentare e moderare l’evento sarà il giornalista Enrico Giancarli. Non mancheranno ricercate ed originali performance musicali, con il soprano Chiara Tarquini, apprezzata artista in ambito internazionale, che da anni calca con successo il palcoscenico del Premio Nazionale Pratola e la Little Swing Band, un sestetto formato da autentici virtuosi che, con le loro sottolineature musicali, contribuiranno a rendere la manifestazione ancor più brillante, fruibile e gradevole.

Saranno presenti diverse personalità e rappresentanti del mondo della cultura, del giornalismo, del volontariato, dell’associazionismo e delle Forze dell’Ordine e delle Istituzioni, con il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

Questo nuovo, atteso appuntamento di fine maggio si annuncia e conferma ancor più intrigante e di sicuro interesse, per il valore dei Personaggi insigniti, a conferma delle precedenti edizioni che hanno visto premiate, tra le altre, personalità come: Sergio Zavoli, Gianni Letta, Ferruccio De Bortoli, Federico Buffa, Gian Antonio Stella, Oliviero Beha, Enrico Mentana, Marcello Sorgi, Luciano Fontana, Antonio Padellaro, Moni Ovadia, Lina Palmerini, Alessandro De Angelis, Giuseppe Guastella, Angelo Figorilli, Adriano Buzzetti Colella, Goffredo Palmerini, Enzo Romeo, Lino Guanciale, Myrta Merlino, Gabriele Gravina, Giorgio Pasotti, Edoardo Siravo, Maurizio Gentile, Hafez Haidar, Arrigo Sacchi, Luigi Di Biagio, Roberto Di Jullo, Santino Spinelli, Davide Cavuti, Giovanni Legnini, solo per ricordarne alcuni. Appuntamento al 27 di maggio con il Premio Nazionale Pratola 2023.

Goffredo Palmerini




BEACH TENNIS i giovanissimi campioni in Comune

Ricevuti in municipio Martina De Carlo e Michele Posterino. In una pergamena consegnata dall’assessore Di Carlo, le congratulazioni dell’ Amministrazione Comunale.

Giulianova, 17 maggio 2023. L’ Assessore Marco Di Carlo ha accolto ieri mattina, in municipio, Martina De Carlo e Michele Posterino. I ragazzi, entrambi giuliesi, hanno raggiunto risultati straordinari nel Beach tennis.

Martina De Carlo, è campionessa italiana di Beach tennis femminile under 14 e vicecampionessa mondiale under 16.

Michele Posterino è campione regionale (terza categoria), nonché campione regionale assoluto. Il 7 maggio scorso, ha conquistato il primo posto nel Torneo Nazionale Fit di Roma.

L’assessore Di Carlo si è complimentato, a nome dell’Amministrazione Comunale, per i brillanti risultati raggiunti. Un vero primato, il loro, viste anche la giovane età ed una concorrenza a dir poco agguerrita. I ragazzi hanno dato prova di doti atletiche e soprattutto di carattere. “Ogni vittoria- ha detto Di Carlo consegnando una pergamena ricordo – onora voi, le vostre famiglie ed anche  Giulianova. La vostra passione, i vostri successi, infatti, promuovono e diffondono nel mondo il nome di questa città. Di questo, oltre che di voi stessi, dovete essere fieri.”




AL VIA PROGETTI nella Casa Circondariale

Con la Commissione Pari Opportunità della Provincia

Teramo, 17 maggio 2023. La Presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia, Amelide Francia, si è recata questa mattina presso la Casa Circondariale di Teramo dove è stata accolta dalla Direttrice, la Dott.ssa Lucia Di Feliciantonio. Presenti all’incontro la responsabile dell’Ufficio Pari Opportunità della Provincia, Emilia Di Matteo, la coordinatrice della sezione femminile, Isp. Romina Fabii e il delegato del SINAPPE (Sindacato Nazionale Autonomo Polizia Penitenziaria), Raffaele Conza.

Tanti gli argomenti affrontati per iniziare una concreta e fattiva collaborazione attraverso progetti, incontri tematici e corsi di formazione.

Amelide Francia: “Stiamo portando avanti, come Commissione, le iniziative già illustrate in occasione del 25 novembre scorso, tra le quali quella relativa alla collaborazione con la Casa Circondariale di Teramo, attraverso progetti e corsi che permetteranno alle detenute di acquisire delle competenze di lavoro, favorendone così il reinserimento sociale, oltre a poter migliorare la vita all’interno dell’istituto sia per i detenuti che per il personale di Polizia. Dal confronto sono emerse problematiche ma anche progettualità ed idee che porteremo avanti congiuntamente”.

“Un sentito ringraziamento alla direzione dell’Istituto e al SINAPPE per la futura collaborazione che certamente porterà benefici all’interno della Casa Circondariale”.




TROFEO OPTISUD 2023, centinaia di vele nel mare

Giovani velisti in arrivo da tutta l’Italia per le regate del fine settimana. Tra i premi anche un’imbarcazione Optimist offerta dalla Federazione Italiana Vela

Pescara, 17 maggio 2023.  Sarà uno spettacolo per tutta la città oltre che un evento agonistico la due giorni di regate Optimist prevista per sabato 20 e domenica 21 maggio davanti al porto turistico Marina di Pescara.

Nel capoluogo adriatico si svolge infatti la terza ed ultima tappa del circuito nazionale di regate riservato alla classe Optimist promosso dai comitati FIV del Centro-Sud che ha come obiettivo quello di favorire la diffusione dell’attività velica tra i più giovani in questa parte dell’Italia. In palio la conquista del Trofeo OptiSud 2023 ed anche di un’imbarcazione Optimist.

L’importante manifestazione sportiva, che convoglierà a Pescara circa 200 atleti da decine di circoli velici italiani con tecnici, staff e famiglie al seguito, è stata presentata questa mattina nella sala giunta del Comune di Pescara che la patrocina, con il contributo della Regione Abruzzo, alla presenza del sindaco Carlo Masci, dell’assessore allo Sport Patrizia Martelli, dei presidenti dei tre circoli velici uniti Lega Navale italiana sezione di Pescara, Circolo Nautico Pescara 2018 e ASD Svagamente, del presidente nazionale della FIV Francesco Ettorre, del presidente della IX Zona Fiv Abruzzo e Molise Domenico Guidotti, del presidente del Marina Carmine Salce, del presidente del Coni Abruzzo Enzo Imbastaro e della vice presidente Coni e Fiv IX Zona Alessandra Berghella.

Carlo Masci, sindaco di Pescara: “Pescara ambisce a diventare punto di riferimento nazionale per l’attività velica, e questa manifestazione è un’importante vetrina per avvicinare i più  giovani al mondo della vela”.

Patrizia Martelli, assessore allo Sport: “Ho creduto fin dall’inizio nell’unione tra circoli per la riuscita di eventi sportivi come questo, e sono orgogliosa di accogliere i giovani skipper con le loro famiglie in una città  che ha conquistato per il terzo anno la Bandiera Blu”.

Francesco Ettorre, presidente nazionale FIV: “Un luogo come il porto turistico Marina di Pescara è l’ideale per tornare ad accogliere manifestazioni veliche nazionali ed internazionali, e l’unione dei circoli è la marcia in più che ci voleva. Spero ci sarà da divertirsi perché l’evento ha un grande impatto turistico e permette ai più piccoli di avvicinarsi a questo bellissimo sport”.

Orgogliosi di essersi uniti in consorzio i tre presidenti dei circoli velici pescaresi Alessandro Pavone (CNP2018), Antonino Lamante (LNI Pescara) e Mauro Di Feliciantonio (ASD Svagamente) che hanno sottolineato come la città sia cresciuta molto a livello velico e stia sfornando grandi campioni. Importante è la visibilità e condivisione di questo sport in modo da far passare alla gente il messaggio che la vela è  per tutti e non per pochi.

L’Optimist è un monoscafo dotato di una singola vela solitamente utilizzato per l’introduzione alla pratica di questo sport. Gli skipper sono giovanissimi, tra i 9 e i 14  anni, ma sono numerosissimi e agguerriti partecipanti di campionati Nazionali, Europei e Mondiali. Quasi tutti gli attuali campioni di vela sono nati sugli Optimist.

Il circuito OptiSud è costituito da tre tappe. A Pescara si decreta il Campione Italiano assoluto che conquista il Trofeo OptiSud 2023, oltre ai vincitori di tappa. Le regate, tre ogni giorno per ogni skipper (condizioni meteo-marine permettendo) si svolgeranno sabato 20 e domenica 21 maggio nello specchio d’acqua antistante il porto turistico. Gli atleti avranno come quartier generale e segreteria il PalaBecci, denominato per l’occasione Villaggio OptiSud. Le premiazioni sono previste per domenica primo pomeriggio nell’anfiteatro antistante il Villaggio.




ALL’ECOMUSEO del mare e della pesca

Una visita guidata gratuita il prossimo 21 maggio

Martinsicuro, 17 maggio 2023.  Il 21 maggio si svolgerà una visita guidata gratuita all’Ecomuseo del mare e della pesca di Martinsicuro.

L’iniziativa è organizzata da U.S. Acli provinciale ed Associazione Il Marcuzzo, col patrocinio del Comune di Martinsicuro, con il sostegno di Coop Alleanza 3.0, col contributo del Pio Istituto dei Sordi, con la collaborazione dell’Associazione Martin Pescatori, di Centro commerciale Porto Grande e Ok Group, nell’ambito di “Borgosalus – Percorso nazionale Sport e Salute U.S. Acli”.

Il programma della manifestazione prevede il ritrovo e la registrazione dei partecipanti alle 8,45 davanti all’Ecomuseo del mare e della pesca sul lungomare Nord di Martinsicuro.

A seguire la visita al Museo (inizio ore 9)e poi, per chi è interessato, passeggiata con visita guida al Biotopo Costiero di Martinsicuro.

Grazie a foto e oggetti messi a disposizione dai pescatori più anziani, nel museo viene ripercorso la storia della pesca e dei vari tipi di pesca a Martinsicuro. Proprio vicino alla zona del porticciolo, dove attraccano ancora le barchette di chi è ancora impegnato nell’importante attività della pesca, in cinque stanze sono esposte reti, nasse, argani, cesti, boe, bussole, vecchi radar e carte nautiche, foto e tutto ciò che può parlare e raccontare l’affascinante mondo della pesca.

È garantito il Servizio di interpretariato Lis.

Per partecipare alla manifestazione occorre inviare un messaggio entro le ore 18 del 19 maggio al numero 3939365509, indicando il proprio nome e cognome e la data dell’iniziativa.




TUTELA E CONSERVAZIONE della trota mediterranea

Presentata da ISPRA la proposta di Linee guida LIFE STREAMS. Una mattinata all’insegna del confronto aperto e costruttivo, cui hanno partecipato stakeholder ed esperti del settore, per gettare le basi sulle quali definire un futuro Piano di Azione per la conservazione della specie

Sulmona, 17 maggio 2023. Ieri mattina, nella sede del Parco Nazionale della Maiella di Badia Morronese, si è tenuta la prima tavola rotonda per la presentazione della proposta delle Linee guida nazionali promosse dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) nell’ambito del LIFE STREAMS, il progetto europeo che mira alla conservazione della trota mediterranea e del suo habitat.

La trota mediterranea, specie inserita nell’allegato II della Direttiva Habitat 92/43/CEE, versa oggi in uno stato critico di conservazione (IUCN), sottoposta com’è agli effetti di molteplici pressioni antropiche, dalle immissioni di trote alloctone alle captazioni idriche e alle alterazioni degli habitat fluviali. Le alterazioni dovute all’impatto umano e i cambiamenti climatici, infatti, stanno mettendo in grave pericolo gli ecosistemi acquatici interni, che ad oggi rappresentano il bioma più minacciato del pianeta.

Le popolazioni di vertebrati d’acqua dolce stanno decrescendo ad un tasso più del doppio rispetto a quello dei vertebrati terrestri e marini e l’Europa attualmente si trova in una crisi di estinzione che colpisce con severità i pesci d’acqua dolce (almeno il 37%), insieme ai molluschi d’acqua dolce (44%) e agli anfibi (23%), soprattutto nella parte più meridionale del continente.

Le Linee guida nazionali per la conservazione della trota mediterranea e del suo habitat rappresentano un importante strumento per fornire indicazioni tecniche e metodologie di per il ripristino dell’habitat della specie e della mitigazione delle minacce, al fine del raggiungimento di uno stato di conservazione favorevole nelle zone biogeografiche nazionali nelle quali la specie è presente. Tali Linee guida, infatti, costituiranno la base per la definizione di un Piano di Azione nazionale per la conservazione della trota mediterranea.

L’incontro di oggi, nella sede del capofila di progetto, è stata un’importante occasione di confronto e di scambio di conoscenze ed esperienze tra relatori e i numerosi partecipanti intervenuti sia in presenza che da remoto, al fine di individuare le migliori pratiche e le soluzioni più efficaci per la salvaguardia della trota nativa e del suo habitat.

“Aver potuto ospitare la prima tavola rotonda sulle Linee guida LIFE STREAMS qui presso il Parco Nazionale della Maiella, con il contestuale avvio della consultazione pubblica, è stato per noi un onore”, ha dichiarato il Presidente Lucio Zazzara. “Siamo riusciti nell’intento di riunire esperti provenienti da vari settori e da diverse parti d’Italia per discutere e approfondire insieme temi di grande rilevanza intorno ad una specie fondamentare degli ecosistemi acquatici per il suo ruolo al vertice delle reti trofiche dei corsi d’acqua”.

“Riteniamo che il confronto aperto e costruttivo con gli stakeholders e con gli enti pubblici che dovrebbero applicare le Linee guida LIFE STREAMS sia essenziale per la loro finalizzazione – ha aggiunto Luciano Di Martino, Direttore F.F. – e siamo convinti che questa tavola rotonda abbia dato un contributo prezioso all’individuazione sia delle criticità sia delle opportunità che la gestione delle risorse naturali comporta, tenendo conto dei molteplici aspetti che riguardano la conservazione di una specie come la trota mediterranea e dell’urgenza del ripristino della funzionalità fluviale in modo particolare nei Parchi e nei Siti Natura 2000”.

Il prossimo appuntamento con la seconda tavola rotonda STREAMS è fissato per martedì 6 giugno p.v. presso la sede del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna.

Il progetto LIFE Streams mira al recupero e alla conservazione delle popolazioni di trota mediterranea (Salmo cettii), salmonide endemico dell’area mediterranea protetto dalla direttiva Habitat. Il progetto è cofinanziato dalla Commissione Europea tramite il Programma LIFE e vede tra i partner il Parco Nazionale della Maiella (capofila), l’Agenzia Forestale Regionale per lo sviluppo del territorio e dell’ambiente in Sardegna – FoReSTAS, ISPRA, Legambiente Onlus, Noesis snc, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, l’Ente Parco di Montemarcello Magra Vara, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, il Parco Nazionale del Pollino, l’Università degli Studi di Perugia.




FORTI PIOGGE annata agraria in pericolo

Fucino, Coldiretti L’Aquila chiede impegno per pulizia dei canali ostruiti dai rifiuti  

Avezzano, 17 maggio 2023. È in pericolo la stagione agraria dell’orto d’Italia. Le abbondanti piogge degli ultimi giorni – che non accennano a diminuire – stanno preoccupando gli agricoltori del Fucino dove gran parte degli ortaggi seminati nei mesi scorsi – con particolare riferimento alle patate – stanno marcendo e le nuove semine non possono essere effettuate a causa dell’impraticabilità dei terreni. Risultato: il conseguente e inevitabile ritardo della produzione e, di fatto, gli effetti delle minori rese. Coldiretti L’Aquila esprime preoccupazione soprattutto per le patate, il principale prodotto del Fucino, che non possono essere riseminate a causa della scarsa disponibilità, in questo momento, sul mercato del tubero da seme.

“La situazione del Fucino è difficile – dice Domenico Roselli Direttore di Coldiretti L’Aquila – al problema della scarsa manodopera si aggiungono ora le sfavorevoli condizioni climatiche che potrebbero compromettere il raccolto con danni a tutto il sistema economico. A queste difficoltà si aggiunge inoltre lo stato in cui versano alcuni terreni che, a causa di rifiuti buttati in modo sconsiderato e scellerato lungo i canali, non permettono ai canali di scolo di assolvere correttamente alla loro funzione e di liberare l’acqua che dovrebbe defluire. Si tratta in questo caso si un problema ormai annoso – aggiunge Roselli – per il quale assistiamo ad un rimpallo di responsabilità e di competenze tra chi deve (ha i mezzi) per  pulire e chi deve commissionare di pulire. In tale situazione, che non sembra trovare soluzione, gli imprenditori vivono in questo momento e vivranno nell’immediato futuro una stagione di completo disagio e di incertezza, oltre che di danni che, al momento, sono in corso di definizione  ma che sicuramente non saranno di poco conto.

Alessandra Fiore




MALTEMPO, chiuso il ponte

Sul fiume Alento sp 9 Chieti-Filetto

Chieti, 17 maggio 2023. A causa delle avverse condizioni meteo e delle intense precipitazioni è stata disposta in via precauzionale la chiusura al traffico veicolare e pedonale del ponte sul fiume Alento al km 0+877 della SP 9 Chieti-Filetto, nel comune di Chieti.

L’ordinanza è stata emessa oggi dal dirigente del settore Viabilità Paola Campitelli al termine dei sopralluoghi effettuati dal personale della Provincia di Chieti unitamente alla Polizia locale e ai Vigili del fuoco in cui è stata accertato l’innalzamento del livello del fiume Alento a causa delle intense precipitazioni di queste ore. Il livello dell’acqua è arrivato a sfiorare ed allagare temporaneamente la sede stradale del ponte sulla SP 9 Chieti-Filetto: in via precauzionale è stata quindi disposta tempestivamente la chiusura della circolazione di veicoli e pedoni sul ponte, con deviazione della viabilità ordinaria sulla viabilità comunale e statale adiacente, in particolare sulla SC “Alento” e sulla SS649 “diramazione Fondo Valle Alento”.




MARCO CAVALLO è tornato!

Parco di Collemaggio, ex- Ospedale Psichiatrico, Case Matte 19 maggio 2023 ore 10:30

L’Aquila, 17 maggio 2023. Nel mese di maggio del 1978, come è noto, grazie alla Legge 180, conosciuta come Legge Basaglia, il Parlamento prese una decisione straordinaria, cioè quella di chiudere finalmente gli ospedali psichiatrici che avevano esaurito da tempo la loro funzione storica.

Gli studenti del Corso di Laurea in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica dell’Ateneo aquilano, in collaborazione con le studentesse e gli studenti del Corso di Specializzazione in Musicoterapia del Conservatorio dell’Aquila, hanno deciso di organizzare un evento che potesse ricordare che l’Ospedale psichiatrico rappresentava un sistema orientato alla custodia ed alla restrizione della libertà e non alla cura delle persone.

Parallelamente, tutte le studentesse e tutti gli studenti intendono manifestare l’orgoglio di essere attrici/attori con la loro professione del nuovo corso dell’assistenza psichiatrica che da manicomiale lentamente si è trasformata in una gestione territoriale della salute mentale finalizzata alla inclusione nella comunità delle persone con problemi mentali. Negli anni si sono consolidati approcci riabilitativi che, integrati con le terapie farmacologiche, sono risultati efficaci nell’accompagnare le persone nel loro percorso di Recovery, rinforzando competenze ed abilità necessarie a tutte le persone per vivere una vita dignitosa e rispettata.

Le studentesse e gli studenti hanno pensato di proporre una performance teatrale, a cura della compagnia Stravaganti, ed una lettura della storia di Marco cavallo, che a distanza di tempo mantiene ancora intatto il suo simbolico valore straordinario di lotta per i diritti delle persone con problemi mentali.

D’altra parte, la recente gravissima aggressione della psichiatra pisana Barbara Capovani, uccisa per mano di una persona nota da molti anni ai servizi della salute mentale, non è passata sotto silenzio. Lo scorso 3 maggio, in tutta Italia gli operatori della salute hanno aderito ad una fiaccolata per ricordare il sacrificio di un’operatrice e per rimarcare la complessità della malattia mentale e la necessità di offrire assistenza e soluzioni che rispondano alle diverse esigenze delle persone, creando dei legami interistituzionali e interdisciplinari tra psichiatria, sicurezza e giustizia.

La giornata è finalizzata a non dimenticare i soprusi del passato, rappresentati dal manicomio, ed a favorire un atteggiamento realistico e non trionfalistico, in quanto la questione della salute mentale non è risolta e molta strada dovrà essere percorsa senza dogmi e pregiudizi.

Sono invitati a partecipare tutti quelli che sono interessati alla salute mentale come bene individuale e collettivo che va difeso con equilibrio, risorse e cultura, gestendo ogni tentazione di tornare indietro… Infatti, “Indietro non si torna” sembra dirci con forza Marco Cavallo, che è tornato tra noi, con il suo simbolico valore di lotta per i diritti delle persone con problemi mentali.

Al termine dell’incontro è programmata una camminata lenta lungo le strutture dell’ex ospedale psichiatrico, viaggio utile per i giovani e quanti che non conoscono quei luoghi di sofferenza, degradati dal tempo, dal terremoto e dall’incuria.

PROGRAMMA

Ore 10:30    Intervento degli studenti per illustrare il programma della mattinata

Ore 10:40           Saluti

Prof.ssa Rita Roncone

Professoressa Ordinaria di Psichiatria, Presidente Corso di Laurea in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica, Università dell’Aquila

Prof.ssa Luigia Berti

Professoressa Ordinaria di Pedagogia Musicale, Coordinatrice del Corso di Musicoterapia del Conservatorio “Alfredo Casella”, L’Aquila

Ore 10:50           Salute mentale… non solo farmaci

Prof. Massimo Casacchia

Professore Emerito di Psichiatria, Docente Corso di Laurea in Tecnica

della Riabilitazione Psichiatrica, Università dell’Aquila

Ore 11:10           Marco Cavallo??? Chi era costui?

Studentesse e studenti del Corso di Laurea Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica dell’Università dell’Aquila

Ore 11:30  Presentazione del lavoro teatrale di “Stravaganti”, performance musico teatrale con Nancy Fazzini*, Sara Palladini, Ilenia Molinis

*Studentessa del Biennio di Specializazione in Musicoterapia del

Conservatorio “Alfredo Casella”, L’Aquila

Ore 12:30  Breve camminata tra i padiglioni dell’ex-Ospedale Psichiatrico

Dr. Valter Marola

Psichiatra

Ore 13:00           Conclusioni e chiusura della giornata




QUATTRO RACCOLTE POETICHE di Bruno Montefalcone premiate

Primo Posto alla Ginestra di Firenze, Medaglia al Quasimodo e al Senghor di Milano, Riconoscimento al Carrera 2023. Il poeta e scrittore Bruno Montefalcone di Lanciano ottiene anche la Menzione speciale al merito al Premio Faretra e la Menzione al Premio Isola di Stromboli 2023

Lanciano, 17 maggio 2023. Quattro Raccolte poetiche inedite del poeta e scrittore Bruno Montefalcone, originario di Lanciano, sono state premiate di recente. Lo scrittore ha ottenuto il 1° Posto ex aequo all’VIII Premio Letterario Nazionale “La Ginestra di Firenze” 2023. Tra i numerosi partecipanti in gara, i suoi Testi vincitori sono stati selezionati dalla Commissione giudicatrice.

Il prestigioso Premio, indetto dal Centro Culturale Fonte Aretusa, la cui Presidente è Maria Eugenia Miano, ha come scopo la divulgazione della cultura letteraria.

Per aver conquistato il gradino più alto del podio, il poeta frentano ha vinto la pubblicazione della sua Silloge poetica a cura delle Edizioni Helicon.

La cerimonia di premiazione è avvenuta sabato 13 maggio 2023 alle ore 15:30 presso l’Auditorium del Complesso San Jacopo a Ripoli di Firenze.

Durante la Cerimonia è stata letta la motivazione della Commissione giudicatrice: « […] l’autore di “Fratelli spatriati” ha saputo in questa lirica tener dritta la barra del suo timone con una destrezza degna di plauso. Una discrezione, e diremmo un rispettoso pudore, ispira il componimento mantenendolo in uno stato d sospensione partecipe, al di qua di ogni enfasi retorica e resistendo a formulare uno scontato giudizio storico». Successivamente, l’attore Andrea Pericoli ha declamato la poesia “Fratelli spatriati”, una dei Testi vincitori.

Subito dopo, Bruno Montefalcone alquanto emozionato ha ringraziato sentitamente tutti i qualificati giurati del Premio per l’onore ricevuto e per l’elevato Riconoscimento ottenuto in un Premio Letterario importante e prestigioso.

La Raccolta di poesie dal titolo “Aghi” è rientrata nella cinquina della Rosa dei vincitori del prestigioso Premio Internazionale “Salvatore Quasimodo” 2023, giunto alla sua VIII Edizione. Un grande onore per l’Autore frentano perché è stato selezionato dall’illustre Presidente di Giuria: Alessandro Quasimodo, figlio del Poeta Premio Nobel Salvatore Quasimodo, e quindi premiato con una Medaglia d’onore.

La Raccolta di poesie “Canti di luce” ha ottenuto la Menzione di merito all’VIII Premio Internazionale “L. S. Senghor” 2022/2023. L’Autore abruzzese è stato premiato a Milano con una Medaglia dal Presidente del Premio: Cheikh Tidiane Gaye, nel pomeriggio del 06 maggio 2023 presso la Sala Ricci della Fondazione San Fedele, in Piazza San Fedele, a Milano.

Il prestigioso Premio, che quest’anno ha avuto una numerosa partecipazione, più di 600 Opere in gara di Autori italiani e stranieri, è stato patrocinato dal Parlamento Europeo, dal Comune di Milano, dall’Università Bicocca, dall’Accademia Mondiale della Poesia, da Wikipoesia, solo per citarne alcuni. Nel corso della Cerimonia sono intervenuti il Presidente di Giuria: Pap Khouma; il Prof. Ion Deaconescu, Presidente dell’Accademia Internazionale Mihai Eminescu e il Console Generale della Repubblica del Senegal a Milano, Mamadou Lamine Diouf.  

Un’altra Raccolta di poesie di Bruno Montefalcone dal titolo “Il segreto della vita” ha ottenuto il Riconoscimento di merito al IX Premio letterario Nazionale “Pietro Carrera” 2023.

Il suddetto Premio è indetto annualmente dall’Accademia Internazionale Il Convivio, in collaborazione con Il Convivio Editore. 

L’Autore lancianese, oltre alle sue 4 Raccolte di poesie premiate, ha ottenuto anche altri due importanti Riconoscimenti: la Menzione speciale al merito al Premio Faretra, all’interno dell’VIII Premio Internazionale Salvatore Quasimodo 2023, e  la Menzione di merito al Premio Internazionale di Poesia Inedita Isola di Stromboli 2023 con il suo Componimento poetico dal titolo “Isola di Stromboli”. La poesia dello scrittore di Lanciano è stata selezionata dagli illustri Presidenti di Giuria: Maestro Giuseppe Aletti e Hafez Haidar, due volte candidato al Premio Nobel.   

Il poeta e scrittore Bruno Montefalcone è nato a Lanciano nel 1982. Si è laureato in Economia a 23 anni. Dopo vari corsi di scrittura, ha esordito nel mondo della letteratura a 24 anni con la sua prima pubblicazione dal titolo “Ombre e luci”.

Ha ottenuto numerosi e prestigiosi Premi e Riconoscimenti Letterari: Finalista/Premiato al XXXVIII Premio Firenze 2021 con la poesia “Il cammino della luce”. L’Autore è stato premiato a dicembre 2021 dal Presidente On. Marco Cellai allo storico Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze; 1° Premio Speciale Poesia: Oscar Europeo d’Arte e Letteratura – I Grandi maestri contemporanei 2012 con la poesia “Continuare a vivere”, premiata dal Prof. Franco Pedrinzani, Presidente Onorario – Associazione San Domenichino – e dal Prof. Manrico Testi, Critico Letterario; 1° Premio al Concorso Nazionale d’Arte e Letteratura 2012 – Colori del Lago di Bolsena con la poesia “Il cuore di carta”; 2° premio alla IV Rassegna D’Arte e Letteratura di Viareggio; premiato alla XV Edizione del Premio Città di Empoli con la poesia “Sui binari della povertà”; premiato alla XX Edizione del Concorso Internazionale di Poesia e Narrativa Massimiliano Kolbe con la poesia “16670” a Savigliano, in Piemonte; 1° Premio Speciale Poesia alla XXVII Ed. del Premio Omaggio al Carnevale di Viareggio 2013; Premio Speciale alla XIV Ed. del Concorso Internazionale di Poesia e Narrativa “Nicola Mirto” 2013, in Sicilia, con la poesia “Saluto, padre, il tuo cuore”; 3° posto al Concorso d’Arte e Letteratura “Omaggio a Giacomo Puccini” con il libro Sotto gli occhi del cielo, a Torre del Lago Puccini nel 2013; premiato alla XVI Ed. del “Domenico Rea” nella Sezione C – Poesia Religiosa –, in Toscana nel 2014; Menzione d’Onore al Concorso Nazionale di Poesia per la Shoah 2021/’22, a Soriano Calabro con la poesia “Tutti meritano la vita”; Menzione di Merito al Premio Internazionale Léopold Sédar Senghor 2021/’22, a Roma con la poesia “I volti dell’esistenza umana”; Menzione d’Onore al Premio Internazionale Città di Viterbo – Tuscia Libris 2022 con la poesia “Vivere anche quando il cuore lacrima”; Premio Speciale Targa Città di Chieti al Premio Letterario Nazionale Città di Ascoli Piceno 2022 con la poesia “Un percorso”. L’Autore è stato premiato ad Ascoli Piceno dalla poetessa e scrittrice Rosanna di Iorio, Presidente del Premio Letterario Nazionale Città di Chieti; Riconoscimento di Merito al Premio Letterario Nazionale Costa Edizioni 2022, con la poesia inedita dal titolo “La sua casa di cartone”, evento svoltosi al Teatro Cordova di Pescara; premiato al Premio Internazionale di Poesia e Prosa Pier Paolo Pasolini 2022/’23 nell’ambito del Pasolini Festival di Ciampino con la poesia “In Myanmar la speranza è un sogno ancora vivo” presso la Sala Consiliare “Pietro Nenni” – Comune di Ciampino; Premio Speciale della Giuria al XXIX Premio Internazionale di Poesia Ossi di seppia 2023 con la poesia “A passo di tartaruga” a Taggia, in Liguria; 1° Posto ex aequo all’VIII Premio Letterario La Ginestra di Firenze 2023, i Testi dell’Autore, all’interno della sua Silloge poetica, sono risultati vincitori dalla Commissione giudicatrice del Premio; La Silloge poetica dal titolo Aghi è rientrata nella cinquina della Rosa dei vincitori del prestigioso Premio Internazionale Salvatore Quasimodo 2023 – VIII Edizione –, mentre il componimento poetico “La cruna di una poesia” è presente nell’Antologia dell’VIII Premio Internazionale Salvatore Quasimodo 2023; Menzione di merito con la Silloge poetica Canti di luce all’VIII Premio Internazionale L. S. Senghor 2022/2023, premiato presso la Sala Ricci della Fondazione San Fedele, in Piazza San Fedele, a Milano; Segnalazione di merito con la Silloge poetica Il segreto della vita al IX Premio letterario Nazionale Pietro Carrera 2023, in Sicilia; Menzione speciale al merito al Premio Faretra, all’interno dell’VIII Premio Internazionale Salvatore Quasimodo 2023; Menzione di merito al Premio Internazionale di Poesia Inedita Isola di Stromboli 2023 con il Componimento poetico dal titolo “Isola di Stromboli”, selezionata dagli illustri Presidenti di Giuria: Maestro Giuseppe Aletti e Hafez Haidar, due volte candidato al Premio Nobel.  

Il 05 dicembre 2022 ha ottenuto l’onorificenza da parte dell’Amministrazione Comunale di Lanciano. L’autore lancianese è stato premiato dal Sindaco Avv. Filippo Paolini e dall’Assessore Prof.ssa Graziella di Campli presso la Sala Consiliare del Comune di Lanciano.

Ha pubblicato i Libri di Poesia: Ombre e luci, Il Filo (2007); Tu sei Amore, Il Filo (2008); L’anima che ama, Gruppo Albatros (2010); Sotto gli occhi del cielo, Gruppo Albatros (2013). Inoltre alcune sue poesie sono state inserite in prestigiose e note Antologie Nazionali ed Internazionali, quali: Pensieri D’Autore – XV e XVI Edizione (2012 e 2013); Le parole per dirlo, mamma (2012); Il Cantavita (2012); Solo le farfalle sono libere (2022); Premio Internazionale Città di Viterbo 2022 (2022); Premio Letterario Nazionale Costa Edizioni – Seconda Edizione (2022); XXIX Premio Ossi di seppia (2023); VIII Premio Internazionale Salvatore Quasimodo 2023 (2023); VIII Premio Letterario La Ginestra di Firenze (2023); Premio Stromboli – L’Isola dei Poeti 2023 (2023).    

Le sue Opere sono state esposte alle Fiere Nazionali del libro di Roma e di Pisa e a quelle Internazionali di Torino, America e Francoforte. L’autore infine ha partecipato a varie trasmissioni radiofoniche (“La luna e i falò” e intervista su Radio Galileo) e televisive (“Se scrivendo” e “10 Libri” su SKY; “In punta di lingua” su TRSP).




L’OSTEOPATIA A SOSTEGNO della salute dei migranti

Venerdì 19 maggio a Pescara l’evento dell’Associazione Abaton di AIOT Onlus

Pescara, 16 maggio 2023. Curare e migliorare la salute dei pazienti migranti grazie all’Osteopatia. Nasce con questo obiettivo l’evento “L’osteopatia come sostegno alla salute del paziente migrante”, organizzato dall’Associazione Abaton Onlus, in collaborazione con enti e associazioni che lavorano nell’ambito dell’immigrazione sul territorio della Provincia di Pescara.

Appuntamento venerdì 19 maggio, alle 9.30, presso il Centro AIOT in via Caravaggio 127, Pescara.

Basta accendere la televisione, leggere un giornale o scorrere le notizie sui social, per accorgersi che il mondo intorno a noi è in pieno cambiamento e la maggior parte delle volte a pagarne il prezzo più alto sono proprio le popolazioni più deboli e fragili, come i migranti.

«L’Osteopatia, che si occupa principalmente di prevenzione e miglioramento dello stato di salute e della qualità della vita – dichiara la dott.ssa Gina Barlafante, direttrice dell’Accademia Italiana di Osteopatia Tradizionale (AIOT) – non rimane indifferente a tutto questo. Da novembre 2022 il Dipartimento di ricerca del Centro Abaton sta cercando di indagare i possibili effetti che il trattamento manipolativo osteopatico può apportare a favore della salute del paziente migrante».

Visti gli esiti positivi della prima indagine, l’Associazione ABATON di AIOT – Onlus, in collaborazione con l’AIOT, intende allargare lo studio a una platea più ampia, instaurando una rete di collaborazioni su tutto il territorio della Provincia di Pescara.

«In questo progetto – continua la Barlafante – la figura dell’osteopata in formazione è rilevante e centrale, per rendere  possibile il cambiamento dei professionisti sanitari del domani, capaci di sapersi mettere accanto e sostenere nel migliore dei modi la salute dei pazienti migranti».

«In un’epoca in cui le nostre città hanno una sempre maggiore coesistenza multietnica – afferma la dott.ssa Cinzia Renzetti, presidente della Onlus – è fondamentale offrire conoscenze ad ampio spettro rispetto alla dimensione del migrante e il contatto diretto con una categoria di pazienti fragili e diversa dallo standard comune».

All’evento aderiscono le associazioni:

Caritas Diocesana Pescara-Penne, On The Road (Società cooperativa sociale Pescara), Nuvola (Società cooperativa sociale), LAPISS Penne (Laboratorio per le Aree protette italiane e per lo Sviluppo sostenibile), GrIs Abruzzo-Molise, Gruppo locale Immigrazione Salute.

Nel corso della mattinata, saranno presentati i risultati dello studio svolto in collaborazione con la Caritas Diocesana Pescara-Penne: ci saranno le testimonianze dei protagonisti del progetto e saranno presentate nuove proposte di studio a sostegno della salute del migrante.

L’evento sarà un’occasione importante per promuovere una rete di solidarietà che risponda ai bisogni della collettività, in particolar modo delle categorie più svantaggiate.




STRADE PROVINCIALI, al via interventi per 3 milioni di euro

Chieti, 16 maggio 2023. “Ammontano a quasi 3 milioni di euro i fondi destinati alla messa in sicurezza di ventisei strade provinciali e relative pertinenze che presentano diverse criticità per il transito in sicurezza sia dei veicoli che, in alcuni casi, dei pedoni. Si tratta di un ulteriore intervento di manutenzione relativo alla programmazione 2022 che andrà ad interessare diversi distretti della Provincia, a completamento dei lavori già effettuati o da ultimare già assegnati nelle altre zone non interessate da questo lotto”. Lo rende noto il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna.

“A compromettere gli standard di sicurezza delle strade provinciali sono il deterioramento dell’attuale manto stradale, la presenza di dissesti e degradi della pavimentazione stradale, riconducibili a svariati fattori, tra cui l’usura dello strato superficiale, i movimenti franosi delle scarpate, i normali cedimenti della fondazione stradale, nonché l’azione usurante esercitata dagli agenti atmosferici. La nostra Provincia conta oltre 1600 km di strade che puntiamo a mettere in sicurezza attraverso un piano di manutenzione puntuale e mirato con cui abbiamo programmato interventi in tutti i distretti provinciali”.

Gli interventi riguarderanno alcuni tratti delle seguenti strade provinciali:

S.P. 209 ex S.S. 5 RAC Tiburtina Valeria (Via per Popoli), rifacimento manto stradale;

S.P. 62 Santa Liberata -Tamarete, rifacimento manto stradale;

S.P. 27 Torre Ciarrapico nel Comune di Francavilla al Mare, miglioramento della regimentazione delle acque superficiali con la realizzazione di una nuova zanella in sostituzione di quella ammalorata, rifacimento manto stradale e ripristino della segnaletica orizzontale;

S.P. 40 Pelusi nel Comune di Tollo, rifacimento manto stradale;

S.P. 3 Tricalle – San Martino, rifacimento manto stradale;

S.P. 23 Ripa Teatina – Francavilla al Mare nel Comune di Ripa Teatino, rifacimento manto stradale;

S.P. 125 Lama dei Peligni – Palena, rifacimento manto stradale;

S.P. 215 ex S.S. 363 di Guardiagrele località San Vincenzo, rifacimento manto stradale;

S.P. 218 ex S.S. 538 Marrucina nel Comune di Orsogna, rifacimento manto stradale;

S.P. 147 Villa Santa Maria – Montebello sul Sangro nel Comune di Villa Santa Maria, sistemazione del marciapiede, ripristino della segnaletica orizzontale su strada;

S.P. 100 Pedemontana e S.P. 84 “Cotti – Lentesca nel Comune di Sant’Eusanio sul Sangro, rifacimento manto stradale;

 S.P. 132 Torricella Peligna – Fallo tratto Montenerodomo – Fallo, sistemazione di alcuni movimenti franosi e rifacimento manto stradale;

S.P. 164 Quadri – Stazione di Palena tratto Quadri – Pizzoferrato, sistemazione del marciapiede, miglioramento della regimentazione delle acque superficiali con la realizzazione di nuova zanella, rinnovo del manto stradale, ripristino della segnaletica stradale orizzontale;

S.P. 119 Sangritana località Ponte S. Egidio in Paglieta, rifacimento manto stradale;

S.P. 110 Torricella – Altino, rifacimento manto stradale;

SP 156 Traversa di Montelapiano, completamento del percorso pedonale con il prolungamento dell’esistente;

S.P. 187 Trignina, rifacimento manto stradale;

S.P. 170 Punta Penna, ripristino della segnaletica verticale;

S.P. 203 Celenza – Fondo Valle Trigno, rifacimento manto stradale;

 S.P. 188 Traversa di Lentella, rifacimento manto stradale;

S.P. 155 Colledimezzo – Borrello in corrispondenza dell’ingresso a monte del Comune di Monteferrante, sistemazione di movimento franoso;

S.P. 150 Fondo Valle Sinello 2°, rifacimento manto stradale;

S.P. 120 Traversa di Archi, ripristino della barriera stradale e rifacimento manto stradale;

SP 216 ex SS 364 di Atessa – centro abitato di Colledimezzo, rifacimento manto stradale;

SP212 ex SS86 Istonia nel tratto Castiglione Messer Marino – Torrebruna, rifacimento manto stradale e ripristino e recupero di alcuni tombini.




LA STORIA DA PROTAGONISTI. Museo a cielo aperto interattivo

A Zoomarine, per trasformarsi in veri cavalieri nel Regno di Camelot con la Giostra Cavalleresca il 20 maggio 2023

Sulmona, 16 maggio 2023. Dalle pagine dei libri ad una sorta di Museo a cielo aperto per scoprire l’affascinante storia del Medioevo, attraverso curiosità e protagonisti che prenderanno meravigliosamente vita al parco Zoomarine. A distanza di secoli il fascino dei Cavalieri rimane immutato. Lo confermano i numerosi film e romanzi dedicati alle loro gesta, talvolta eroiche altre meno. E proprio le antiche gare di destrezza tra spada e lancia saranno al centro del Torneo Medioevale che sabato  20 maggio approderà nel Regno di Camelot.

Un mondo magico catapulterà i visitatori in un vero e proprio tuffo nel passato grazie all’arrivo di Cavalieri, Dame, Sbandieratori, Tamburini, direttamente dalla Giostra Cavalleresca di Sulmona, una delle rievocazioni storiche più antiche d’Italia che si svolge con un fitto calendario di appuntamenti nel bellissimo borgo d’Abruzzo. Un evento che intende rendere omaggio, con un giorno di anticipo, alla Giornata Internazionale dei Musei.

I bambini che vorranno sfidarsi nelle emozionanti prove di coraggio potranno partecipare gratuitamente alla scuola di Cavalieri e cimentarsi nella Cordesca, un gioco di squadra nel quale ognuno potrà tifare per il proprio borgo o sestiere (che dopo il parco di Torvaianica si svolgerà a Sulmona il 3 e 4 giugno). Ma conquistare l’ambito Palio sarà solo una delle attività previste.

Tanti giochi antichi, l’assalto al Castello e anche lezioni speciali anche per chi volesse trasformarsi in sbandieratore o tamburino. Zoomarine per l’intera giornata sarà un parco d’altri tempi, alla scoperta di draghi, sfilate storiche, menù dell’epoca. La bellezza dei costumi della Giostra sarà un piccolo assaggio della rievocazione storica che ogni anno d’estate delizia migliaia di turisti e che per il 2023  si svolgerà in tutto il suo splendore nella città di Ovidio il 29 e 30 luglio con una versione il 5 agosto per la Giostra d’Europa e dei Borghi più belli d’Italia.

L’atmosfera festosa permetterà a grandi e piccini di immergersi nell’allegria del parco alle porte di Roma con tutte le sue fantastiche attrazioni, tra cui: lo show dei tuffatori, percorsi educazionali alla scoperta degli animali, show teatrali e gli adrenalinici giochi d’acqua con i coloratissimi scivoli e le piscine per un divertimento sano formato famiglia. Nella stessa giornata, grazie ad Aurora Biofarma, sarà inoltre presente anche Adrian Stoica, 6 volte Campione del Mondo e 35 volte Campione Europeo di Disc Dog, che regalerà al pubblico una dimostrazione all’aperto educativa e sportiva con i suoi fantastici cani!




PER I 40 ANNI DELL’ASILO nido Arcobaleno

Il presidente Camillo D’Angelo a Sant’Egidio

Sant’Egidio alla Vibrata, 16 maggio 2023. Lo scorso venerdì 12 maggio la comunità di Sant’Egidio alla Vibrata ha festeggiato i 40 anni di attività dell’Asilo nido Arcobaleno insieme alla cittadinanza, al presidente della Provincia Camillo D’Angelo, ai sindaci, alle autorità ed alle educatrici di oggi e di allora che si sono avvicendati in questi anni, oltre agli ormai ultraquarantenni ex alunni.

“Un servizio fondamentale per la comunità – dichiara il presidente D’Angelo – e una tappa cruciale per lo sviluppo dei bambini e delle bambine che assicura una coerenza educativa in continuità con l’ambiente familiare.”




MULTIDISCIPLINARIETÀ IN CHIRURGIA maxillo-facciale

Il 19 maggio convegno specialistico all’Aquila sulla chirurgia maxillo-facciale

L’Aquila, 16 maggio 2023. Un convegno di respiro nazionale per parlare della chirurgia maxillo-facciale, la branca medico-chirurgica specializzata nella diagnosi e nel trattamento delle malattie e dei traumi che riguardano il cranio, il viso, la bocca, il mascellare, la mandibola e/o il collo.

L’evento, dal titolo “Multidisciplinarietà in Chirurgia maxillo-facciale”, è previsto all’Aquila venerdì 19 maggio dalle ore 9:00, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Umane in Viale Nizza 14.

Presidente del convegno è il Prof. Filippo Giovannetti, Responsabile U.O.S.D. a D.U.  di Chirurgia Maxillo-Facciale del P.O. L’Aquila.

L’evento, rivolto a medici, odontoiatri, igienisti e logopedisti, vedrà, inoltre, la presenza di rinomati esperti del settore in qualità di relatori, quali il Prof. Valentino Valentini, Professore Ordinario di Chirurgia maxillo-facciale presso l’Università degli Studi Sapienza di Roma, il Prof. Mario Capogreco, Professore Ordinario di patologia speciale odontostomatologica presso l’Università dell’Aquila e il Dott. Domenico Scopelliti, Direttore Unità Operativa Complessa di Chirurgia maxillo-facciale presso l’Ospedale San Filippo Neri di Roma e Presidente di Smile House Italia.

La multidisciplinarietà nell’ambito delle patologie di interesse maxillo-facciale è ormai fondamentale per garantire al paziente il miglior percorso diagnostico – terapeutico.

L’incontro ha dunque l’obiettivo di ottimizzare i percorsi diagnostici e terapeutici dei pazienti che necessitano di un approccio multidisciplinare e di ampliare la conoscenza aggiornando la classe medica sulle nuove opportunità d’intervento.

Patrocinato dal Comune dell’Aquila, dal Consiglio Regionale dell’ASL1 Avezzano – Sulmona – L’Aquila e dall’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri dell’Aquila, sarà un’occasione fondamentale anche per stimolare il confronto sulla possibilità di potenziare e migliorare il Distretto Scientifico Regionale.

Saranno inoltre presenti anche Pierluigi Biondi, Sindaco dell’Aquila; Guido Quintino Liris, Senatore della Repubblica; il Prof. Guido Macchiarelli, Direttore del Dipartimento MeSVA, Dipartimento di Medicina Clinica, Sanità Pubblica, Scienze della Vita e dell’Ambiente; il Prof. Ferdinando Romano, Direttore Generale dell’ASL 1 Avezzano Sulmona L’Aquila; il Dott. Maurizio Ortu, Presidente O.M.C.E.O. Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri dell’Aquila Luigi Di Fabio, Presidente CAO, Commissione Albo Odontoiatri dell’Aquila e il Prof. Maurizio Iacoangeli, Direttore della Cattedra di Neurochirurgia presso l’Ospedale di Ancona e moderatore del convegno.

L’evento vedrà la presenza anche del Prof. Massimo Frascaria, del Dott. Fabrizio Spallaccia, della Prof.ssa Maria Concetta Fargnoli, del Dott. Alessandro Ricci, del Dott. Ettore Lupi, del Prof. Vincenzo Quinzi, del Dott. Gian Piero Di Marco e del Dott. Andrea Marzetti come relatori del convegno.

L’ingresso è gratuito ed è possibile iscriversi e consultare il programma su laquilacongressi.it.




L’AVIS CON GLI STUDENTI del Liceo, dell’Istituto Tecnico e dell’Ipsia

D’Aloisio: “Gli studenti di oggi saranno la società di domani. È importante trasmettere loro i giusti valori di convivenza sociale”

San Salvo, 16 maggio 2023. Partecipato incontro ieri mattina all’Istituto Mattioli di San Salvo dove l’AVIS Comunale di San Salvo ha incontrato le studentesse e gli studenti delle classi quarte e quinto del Liceo Scientifico, dell’Istituto Tecnico Economico e dell’Ipsia per parlare dell’importanza della donazione del sangue quale gesto di solidarietà e di amore che può salvare molte vite.

“Ringrazio la dirigente scolastica per aver accettato con favore questo percorso tra i ragazzi e teso a sensibilizzarli alla donazione del sangue. Ringrazio di cuore anche le studentesse e gli studenti che hanno ascoltato e seguito con grande attenzione non solo le attività associative che da tempo portiamo avanti, ma anche e soprattutto quanto sia importante il dono del sangue”, afferma il Presidente dell’AVIS Comunale di San Salvo, Amleto D’Aloisio che, nel ringraziare per la presenza la dott.ssa Cervellino del Centro Trasfusionale di Vasto, sottolinea che l’Associazione locale è costantemente impegnata nella promozione del dono, del volontariato e della cittadinanza attiva tra le nuove generazioni.

“Per questo motivo – evidenzia D’Aloisio – il contatto diretto con gli studenti è parte importante per diffondere i valori della solidarietà e della generosità perché l’educazione alla cultura del dono nasce anche tra i banchi di scuola. Tutto ciò è possibile grazie alla collaborazione con i docenti, le dirigenti e il personale scolastico che ringrazio”.

“Gli studenti di oggi – conclude D’Aloisio – saranno la società di domani e per questo è importante trasmettere loro i giusti valori di convivenza sociale. Come AVIS Comunale continueremo, con forza e convinzione, a portare avanti le attività e le azioni di sensibilizzazione al dono del sangue perché donare fa bene, donare dà speranza, donare dà nuova vita”.




RAI: IL RIMPIANTO DELLA LOTTIZZAZIONE

Politicainsieme.com, 16 maggio 2023. Non è la prima volta che, con l’arrivo di un nuovo governo, si assiste all’assalto alla diligenza Rai. Ne abbiamo viste tante. E anche stavolta ce ne dobbiamo fare una ragione perché questa è la logica corrente. Resterà tale fino a quando non si giungerà ad un’autentica riforma diretta soprattutto a restituire la gestione della più grande azienda culturale italiana agli italiani. Anche se da anni, e Licio Gelli con la sua Pd2 già ci fece più di un pensierino, c’è chi pensa di rispondere ai misfatti, anche ai propri, pensando ad una nefasta svendita.

Una premessa è importante alla luce delle polemiche scatenatesi dopo che, con l’introduzione di una legge ad hoc, anzi un decreto-legge, e su questo moltissimo ci sarebbe già da dire, è cominciata quella che le opposizioni hanno già preannunciato come una vera e propria occupazione della Rai. La premessa è che si parla sempre e solamente dei posti di dirigenza giornalistica e pochissimo di quell’enorme gestione di soldi pubblici, perché con il canone si è autorizzare ad utilizzare questo termine, che finisce negli appalti delle tre reti.

Tra due anni saremo ai cinquant’anni della riforma del 1975 quando cominciò a diventare familiare agli italiani il termine lottizzazione per superare la gestione quasi esclusiva fino ad allora rimasta, questa era la tesi dei partiti d’opposizione, esclusivamente nelle mani della Democrazia cristiana e degli altri partiti di governo. Cosa che andrebbe, in realtà, approfondita perché in Rai non ci furono mai solamente democristiani e non mancarono le attenzioni alla variegata pluralità del mondo culturale, sociale ed economico. Non è, tanto per fare un esempio, che Confindustria e sindacati non fossero tenuti nell’adeguata considerazione. Anche al momento delle assunzioni di giornalisti, registi, ed altro personale. E questo valeva anche per tutti gli altri partiti. Altrimenti, non avremmo assistito improvvisamente alla nascita di una Rete 2 di “sinistra” il giorno dopo la riforma.

Progressivamente, comunque, emerse l’esigenza di giungere ad un’emittenza radio televisiva in grado di divenire, nella forma e nella sostanza, più pluralista. E in una società ancora tutta dominata dallo scontro politico l’unico criterio che sembrava realisticamente perseguibile era quello della lottizzazione in cui venivano coinvolti tutti i partiti, grosso modo sulla base del loro peso elettorale.

Fino al ’75 si era ai due canali, ma con una programmazione giornalistica unica e si passò alla creazione di una Rai Uno, con il Tg1, e Rai Due, con il Tg2. Poi, si giunse alla creazione di un terzo canale, quattro anni più tardi, anche per tenere conto dell’ancora fresca articolazione regionale del Paese e, quindi fu concepito per soddisfare le esigenze di fornire un’informazione locale, regione per regione.

Con quella legge di riforma il controllo passò dal Governo al Parlamento che viveva una stagione di “centralità” oggi sfumata. Furono anche creati gli spazi per il cosiddetto “accesso” dedicato a tutte le voci della politica, ma anche a quelle della società civile ed economica.

La tanto criticata lottizazione era anche gestita dai partiti all’insegna della qualità offerta dai loro segnalati, e fatti assumere. E questo faceva parte della logica della competizione. Perché gli yes man – o le yes woman finisci solo per ritrovarti nei guai. Grazie alla scelta sulla base della qualità, la Rai è diventata quella che è diventata ed è riuscita a sopravvivere a tutti i tentativi di ridimensionamento messi in atto con l’arrivo di televisioni commerciali non sottoposte alla vigilanza parlamentare, E questa è, per alcuni versi, un altro paradosso del tutto italico.

Che la qualità fosse l’unica garanzia per il futuro della Rai, fu cosa ben capita dai politici di allora fino a quando, con gli anni ’90 l’assalto alla diligenza è diventato un fatto periodicamente acquisito e si è smesso di guardare alle competenze di chi si metteva a cassetta. Oggi ci facciamo un altro tratto così in quel Far west che sono diventate la politica e la comunicazione. Viva la Rai.




TRAME D’AMORE: un progetto

Per coltivare i buoni sentimenti

Trento, 16 maggio 2023. Si è tenuta il 12 maggio scorso, presso il teatro Cuminetti di Trento (Italia) la premiazione della terza edizione del concorso per le scuole Una città non basta. Chiara Lubich cittadina del mondo per il quale sono stati realizzati 136 elaborati. Condividiamo con voi l’intervista a Cinzia Malizia, maestra della Classe 1° A dell’I.C. Camerano – Giovanni Paolo II – Sirolo (Ancona-Italia) che si è aggiudicata il primo premio nella sezione scuola primaria.

Trame d’amore: è questo il titolo dell’elaborato grafico-multimediale vincitore per la sezione primaria della terza edizione del concorso nazionale per scuole 2022-2023 “Una città non basta. Chiara Lubich cittadina del mondo”, promosso dal Centro Chiara Lubich in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del merito, la Fondazione Museo Storico del Trentino e New Humanity del Movimento dei Focolari. A realizzare questo video, i bambini della 1° A dell’I.C. Camerano – Giovanni Paolo II – Sirolo di Camerano (Ancona-Italia), guidati dalla loro insegnate, Cinzia Malizia.

Maestra Cinzia, come è venuta a conoscenza di questo concorso?

Come si evince dal video che abbiamo realizzato la mia è una classe molto vivace, a tratti anche complessa e difficile da gestire. Nonostante siano bambini di sette anni, mi hanno dato molto da fare e, essendo anche un po’ figli del Covid, notavo una certa fatica ad entrare nei loro sentimenti, a tirar fuori le cose buone, i buoni gesti e le buone parole. Mi sono chiesta: come posso arrivare al cuore di questi bimbi? Ho iniziato a cercare qualche progetto, qualche concorso tra quelli del Miur (Ministero dell’Istruzione e del Merito) che potesse essere utile, soprattutto qualche figura che potesse essere di esempio. È così che è arrivata Chiara Lubich, una figura di cui avevo sentito parlare ma che conoscevo poco. Ho iniziato a leggere la sua storia e, man mano, insieme ai bimbi, abbiamo costruito un percorso con l’obiettivo di far riscoprire loro soprattutto quella curiosità, quello stupore, quella meraviglia che purtroppo nella società di adesso sembrano perduti.

Su cosa avete lavorato in particolare?

Con loro ho voluto lavorare tanto sulle emozioni, per capire bene cosa avessero dentro. Abbiamo affrontato la paura, lavorato sulla rabbia, sulla gioia e sono uscite fuori tante esperienze. Hanno iniziato a parlare, ad esprimersi a modo loro, e quello che era il punto debole della mia classe si è trasformato in un vero punto di forza. Dalla paura abbiamo trovato il coraggio si ascolta nel nostro video e loro per primi hanno capito quanto faccia bene al cuore chiedere scusa, dire grazie o buongiorno.

Quindi sento che quella distanza iniziale sta cominciando ad accorciarsi. Non è che adesso i bambini siano cambiati radicalmente, sono sempre quelli che non stanno fermi, che urlano, che non rispettano le regole, ma cominciano ad esserci dei gesti che sono piccoli ma al tempo stesso sono grandi perché parte di un percorso fatto insieme. Chiara Lubich in questo è stata una guida, una figura rassicurante, quasi una nonna, che con i suoi messaggi d’amore, di speranza e con il suo esempio ha davvero lavorato per creare un mondo migliore. Anche semplicemente il guardare all’altro con amore, sempre, a prescindere dalla estrazione sociale, religione, dal colore della pelle o la cultura li ha colpiti molto. Ne hanno fatto esperienza in classe, con il loro compagno musulmano e questo vuol dire coltivare i buoni sentimenti, sperare in una società diversa. Noi insegnanti non possiamo arrenderci. Questi bimbi hanno tanto da dare.

Come hanno reagito i bimbi quando hanno saputo di aver vinto il primo premio?

Erano euforici, davvero felici. Abbiamo lavorato mesi e mesi e credo proprio che lo meritino. Purtroppo, non siamo riusciti a trovare i mezzi per poter andare tutti a Trento alla premiazione. Con alcuni ci siamo collegati mentre i bimbi in presenza erano 6, accompagnati dalle rispettive famiglie che con grande gioia si sono messe a disposizione con i propri mezzi per il viaggio. Anche loro sono stati molto felici di questo progetto, abbiamo lavorato tanto insieme, talmente insieme che alla fine dell’anno faremo una recita proprio sulle emozioni. I genitori stessi hanno collaborato costruendo buona parte di tutte le maschere che indosseranno i bambini e alcune di queste le abbiamo anche portate alla premiazione.

Quindi il nostro viaggio non finisce qui. La preside, la Dott.ssa Flavia Maria Teresa Valentina Cannizzaro, all’inizio mi diceva: “maestra, sono così piccini, capiscono quello che lei dice?” e io spero di sì, se non altro hanno sentito e sentire cose buone non fa mai male. Credo che sia importante che i bimbi capiscano che prima ancora di essere capaci, ciò che conta è essere buoni, avere una bontà d’animo che ci permette di cambiare le cose al meglio. Credo che l’esperienza di Chiara Lubich li abbia davvero aiutati.

CONCORSO NAZIONALE Una città non basta, Chiara Lubich cittadina del mondo! – IC CAMERANO – GIOVANNI PAOLO II – SIROLO (iccamerano.edu.it)

Maria Grazia Berretta




GLI INCONTRI MISTICI di Giovanna d’Arco

… con san Michele e santa Caterina

di don Marcello Stanzione

Durante il processo contro la santa francese morta al rogo, hanno provato a mettere in discussione i fenomeni mistici che le accadevano

Nel 2022 ricorre il primo centenario della proclamazione di santa Giovanna D’Arco (Domrémy, 6 gennaio 1412 – Rouen, 30 maggio 1431) a patrona della Francia. La santa aveva una particolare famigliarità con gli angeli che fanno parte della missione profetica, politica e militare della Pulzella d’Orleans.

San Michele

Gli angeli in genere e San Michele in particolare, infatti, occupano un posto troppo importante, nella spiritualità di Giovanna d’Arco, perché li si possa passare sotto silenzio. Fin dalla sua prima chiamata ella parla di angeli, che saranno costantemente presenti nei suoi ricordi, e per questo spesso li troveremo rievocati nel corso degli interrogatori.

Nel giardino di suo padre

La “voce di Dio” che si rivela inizialmente ad ella nel giardino di suo padre, la terza volta le si manifesta chiaramente come “la voce di un angelo” (interrogatorio del 22 febbraio 1431). In un successivo interrogatorio, i giudici vorranno chiederle alcune precisazioni a proposito di questa “voce”: “La voce che vi parlava era di un angelo, di un santo o di una santa, oppure la voce di Dio senza intermediari?”. “Erano le voci di santa Caterina e di santa Margherita”, ella risponde.

Quale è stata prima voce?

Ma poco più tardi, nel corso del medesimo interrogatorio, ella preciserà che “ha avuto il consiglio di san Michele”: “Qual è stata la prima voce?” “Quella di san Michele”. Ma il giudice le chiederà di essere più precisa: “Quale fu la prima voce che si comunicò all’età di tredici anni circa?”. “Fu quella di san Michele, lo vidi con i miei occhi. Non era solo, ma era accompagnato da angeli del cielo” (27 febbraio).

In carne ed ossa?

E i giudici la spingeranno ad essere più precisa ancora: “Vedevate san Michele e gli angeli veramente in carne ed ossa?” “Li vedevo coi miei stessi occhi. Altrettanto bene quanto vedo voi ora. E quando mi lasciavano, io piangevo e avrei voluto che mi portassero via con loro”.

Il ferimento ad Orleans

Invano il giudice tenterà poi di ottenere ulteriori particolari intorno a quelle sue visioni di san Michele e degli angeli. Quel giorno, Giovanna vi si sottrarrà e durante il medesimo interrogatorio ella stessa vorrà precisare che, quando venne ferita nell’assalto delle Tourellese nel corso dell’assedio di Orléans, venne “confortata da santa Caterina”.

La chiaroveggenza di Giovanna d’Arco

Durante l’interrogatorio successivo, il giovedì 1° marzo, i giudizi sarebbero ritornati a lungo sulla parte spinti da una rivelazione della stessa Giovanna, che nel frattempo aveva dichiarato sicuramente a uno dei suoi carcerieri: “Prima che siano passati sette anni, gli inglesi patiranno una sconfitta ancora più grande di quella di Orléans e perderanno tutta la Francia”. “Come lo sapete?”. “Lo so dalle sante Caterina e Margherita”.

Hanno capelli?

Giovanna è evasiva e talvolta apertamente canzoniera: “E le sante che vi appaiono, hanno capelli?”. “Buona, questa domanda!”. Ed è proprio in quello stesso giorno che Giovanna darà la sua risposta più famosa.

L’albero delle fate

Le viene chiesto se santa Margherita parli inglese. “Perché dovrebbe parlare inglese, se non parteggia per gli inglesi?”. Tenteranno anche di chiamare in causa l’ “albero delle fate”, a proposito delle rivelazioni di santa Caterina e santa Margherita: “E’ per caso nell’albero delle fate, che vi hanno parlato?”.

La compagnia delle sante

Al che, Giovanna d’Arco si limita a rispondere seccamente: “Non ne so nulla”. Ciò che più le sta a cuore è la compagnia stessa delle sante, l’assicurazione, da loro ricevuta, che esse non le dicono né promettono nulla senza che Dio lo permetta, e la promessa che le hanno fatto di portarla un giorno in paradiso.

L’aspetto di san Michele

Ma vi sarà anche, subito dopo, un altro scambio di battute, che sarebbe rimasto altrettanto famoso: “Che aspetto aveva san Michele quando vi apparve?”. “Non gli vidi in capo alcuna corona, e dei suoi vestiti non ne so nulla”. “Era nudo?”. “Credete che Dio non abbia di che vestirlo?”. “Aveva dei capelli?”. “Perché mai avrebbe dovuto farseli tagliare?”.

Non ne so nulla

E infine, quando le si chiede: “Aveva una bilancia?”. “Non ne so nulla”. Ma subito aggiunge, come riferisce il verbale: “Quando lo vedo, provo una grande gioia; ho la sensazione, quando lo vedo, di non poter essere in stato di peccato mortale”.

Una ragazza ignorante

È davvero sorprendente, leggendo in dettaglio gli atti del processo, osservare come ella, la ragazza ignorante, sappia riportare all’essenziale le questioni complicate volutamente dai maestri sapienti che la interrogano.

Una devozione profonda

Giovanna mostra per gli angeli una devozione profonda, di cui senza esitazioni fornirà tutti i particolari che le verranno chiesti, e in un caso andrà anche molto più in là di quanto i giudici avrebbero potuto immaginare. Non possiamo evitare di soffermarci su questa sorta di confidenza sull’aldilà cui ella giunge, ancora una volta, in tutta semplicità.

Vengono spesso tra i cristiani

Il giudice le chiede sospettoso (interrogatorio della mattina di lunedì 12 marzo). “Facevate la genuflessione davanti a san Michele e agli angeli, quando vi apparivano?”. “Si. E dopo la loro dipartita baciavo la terra che avevano calpestato”. “Questi angeli si trattenevano a lungo con voi?”. E qui, ella risponde qualcosa che questa volta va ben oltre ciò che le viene chiesto: “Essi vengono spesso tra i cristiani, senza che nessuno li veda; ed io ho visti molte volte in mezzo a loro”.

Una confidenza sconcertante

È una confidenza davvero sconcertante, che sembra implicare in lei facoltà di visione mistica che vanno ben al di là di quelle su cui il giudice vuole avere dei dettagli. La presenza degli angeli è evocata da Giovanna d’Arco come qualcosa di familiare, in qualche modo perfino naturale, come un modo invisibile che si mescola al mondo visibile.

Gli incontri mistici di Giovanna d’Arco con san Michele e santa Caterina (aleteia.org)




BREVETTI EUROPEI: boom di domande in provincia di Chieti

Nel 2022 l’Abruzzo registra una crescita del 93% rispetto al 2021

Chieti, 15 maggio 2023. Con 63 domande di brevetto pubblicate dall’EPO (European Patent Office), la provincia di Chieti nel 2022 ha registrato un vero e proprio boom che la pone ai primi posti della classifica stilata da Unioncamere e Dintec. Un’analisi che mette in luce la crescita costante delle domande italiane di brevetto europeo registrate dal 2015 ad oggi (33 per cento) e, soprattutto, durante lo scorso anno quando il Belpaese ha raggiunto il miglior risultato del decennio, mantenendo così la quinta posizione per capacità inventiva nell’EPO tra i paesi UE e l’undicesima tra tutti i paesi del mondo.

Nel 2022, infatti, in tutta l’Italia sono state 4.773 le domande, 218 in più di quelle del 2021, con una crescita del 5%. A contribuire in maniera lusinghiera al risultato italiano è stata proprio la provincia teatina che ha registrato 47 domande in più rispetto alle 16 dell’anno precedente. Un dato che consente alla provincia di primeggiare sul podio di quelle in cui è stato registrato il migliore incremento, staccando anche il risultato eccellente di Bologna (+38), Milano (+25) e di Bolzano e Pordenone (+22). Dei 63 brevetti, 27 fanno riferimento al settore “tecniche industriali e trasporti”, 23 al settore “necessità umane”, 8 all’area meccanica, illuminazione e riscaldamento, 4 al settore della “fisica”, 1 all’area della “chimica e metallurgia” e 1 ai “prodotti tessili e carta”. Quanto ai richiedenti, ben 62 provengono da imprese. Buono anche il risultato ottenuto dalla provincia di Pescara con i suoi 16 brevetti registrati nel 2022, più del doppio rispetto ai 7 del 2021 (+9).

Ampliando il raggio di azione all’Abruzzo, nel 2022 sono state complessivamente 92 le domande di brevetto europeo, di cui 63 appunto nella provincia di Chieti, 16 nella provincia di Pescara, 7 in quella aquilana e 5 nel teramano. Per quanto riguarda i settori, i brevetti sono così suddivisi: 33 per “necessità umane”, 33 per “tecniche industriali e trasporti”, 9 per “meccanica, illuminazione e riscaldamento”, 9 per “fisica”, 4 per “chimica e metallurgia”, 2 per “elettricità”, 1 per “prodotti tessili e carta” e 1 per “costruzioni fisse”. A fare richiesta di iscrizione per i 92 brevetti abruzzesi, sono state principalmente imprese (82 brevetti, con una percentuale dell’89,6%), seguite da privati (6, pari al 6,8%) ed enti di ricerca (3, pari al 3,5%). 

L’Abruzzo guadagna anche un altro primato, piazzandosi al primo posto della classifica relativa alla crescita delle domande pubblicate dall’EPO nella macroarea Mezzogiorno, con il +93%, scattando di molto il secondo e terzo gradino della lista, occupati dalla Campania (+46%) e dalla Puglia (+14%).

«I dati emersi dall’analisi condotta da Unioncamere e Dintec non possono che riempirci di soddisfazione», commenta il presidente della Camera di Commercio Chieti Pescara, Gennaro Strever. «Il boom ottenuto dalla provincia di Chieti e, più in generale, l’ottima crescita delle domande di brevetto europeo registrate nel 2022 e provenienti dall’Abruzzo, ci dimostrano che la nostra regione è dotata di menti e professionalità che stanno lavorando con impegno e ottenendo eccellenti risultati sul fronte dell’innovazione. Così come è da leggere in maniera estremamente positiva il fatto che la maggior parte delle domande proviene dalle imprese che l’Ente camerale sostiene con ogni mezzo a disposizione nel loro percorso verso l’innovazione». 




EVENTO BENEFICO

La SOMS ospita i Kiev Virtuosi

Spoltore, 15 maggio 2023.  Sabato 20 maggio, alle ore 21.00 presso la SOMS Società Operaia Mutuo Soccorso – Spoltore (Pe) con la presentazione di Serena Zitti, con l’Accademia degli Insepolti, l’Associazione Cinqueborghi ed ASI, Associazioni Sportive Sociali Italiane, arriva il violoncellista e direttore d’orchestra, nominato ai Grammy, Dimitry Yablonsky, il quale è stato direttore principale dei Solisti di Kiev per 3 anni prima di decidere di organizzare un’orchestra rinnovata, i Kiev Virtuosi. L’evento è a scopo benefico ed il costo del biglietto è di 5,00€.

Il presidente della Soms di Spoltore, Luigi Spina, li accoglie anche in ricordo dei propri avi materni vissuti ed Odessa ed a Kerc e coinvolti nella Tragedia degli Italiani di Crimea (anni 1917 / 1942) e come interviene: “invito tutta la cittadinanza a partecipare perchè il prestigio della serata nel borgo si accompagna all’importanza benefica dell’evento”.

Tutti i musicisti sono stati scelti con cura per unirsi a questo ensemble esclusivo e il successo immediato è stato evidente. Tutti i concerti a Kiev hanno sempre registrato il tutto esaurito.

I musicisti dei Virtuosi di Kiev sono alcuni dei migliori musicisti da camera e solisti professionisti e si sono esibiti in tutto il mondo, da Parigi al Giappone e da Londra a San Francisco, oltre a numerosi paesi del Sud America e dell’Australia. Oltre all’intensa attività come orchestra da camera, i Virtuosi di Kiev sono anche un’orchestra sinfonica molto richiesta per progetti speciali.

Nell’estate 2016, l’orchestra da camera dei Virtuosi di Kiev e l’orchestra sinfonica dei Virtuosi di Kiev erano entrambe residenti al Gabala Music Festival in Azerbaigian e hanno tenuto insieme tournée in Italia, Francia, Spagna e Svizzera. Una rassegna sinfonica con importanti solisti è stata organizzata al Teatro Nazionale Ivan Franko di Kiev, con grande accoglienza da parte del pubblico e della critica specializzata.

I Kiev Virtuosi si esibiscono e fanno tournée in tutto il mondo e stanno iniziando un programma discografico molto vasto e intenso per la Naxos Records, con le sinfonie da camera tra gli altri di Shostakovich e Silvestrov, per cui sono stati nominati ai Grammy Edizione 2018 per la categoria “Contemporary”.

Dal 2022, sono residenti al Teatro Marrucino di Chieti, grazie al supporto del Comune stesso a causa della guerra. Nel 2023 è prevista un’intensa tournée.




EFFICIENZA ENERGETICA: quale opportunità?

Confindustria Teramo incontra il futuro patrocinando l’evento organizzato da SGR

Mosciano Sant’Angelo, 15 maggio 2023. Lo scorso venerdì 12 Maggio presso il Blu Palace i vertici dell’azienda SGR hanno tenuto un convegno esplicativo sulle possibilità di risparmio energetico, efficientamento idrico per aziende ed enti pubblici.

Nello specifico i relatori, Massimiliano Gula, Andrea Migliozzi, Alessandro Fiorino e Matteo Maselli, tutti quadri del gruppo SGR, hanno spiegato ad una platea accorta e interessata come l’efficientamento energetico e la nascita di comunità energetiche sia il vero passo verso il futuro.

Altro importante passo verso un domani sempre più vicino è, secondo SGR, il monitoraggio idrogeologico, altro importante servizio offerto dalla società riminese: attraverso l’istallazione di particolari sensori è possibile monitorare eventuali smottamenti.

La parte più corposa, poi, ha riguardato la spiegazione delle CER che sposta il concetto di produzione/consumo spostando il tutto da un sistema centralizzato ad uno distribuito dell’energia.

Infine, si è parlato di smartcity e dei servizi offerti mediante i famosi project financing tra pubblico privato: illuminazione con led solari con telecamere abbinate per la videosorveglianza di imprese e paesi, la riqualificazione di scuole, asili e il loro relativo efficientamento energetico.

Il tutto gestito da una piattaforma “Level4” capace di integrare i dati da tutti i protocolli standard per poi renderli fruibili attraverso i servizi offerti.

La piattaforma “Level4” è dotata anche di intelligenza artificiale intuitiva per dare la giusta regia di sostegno decisionale.




RESPONSABILITÀ DELLA DESTRA, valutazioni per la ricorrere alla Procura della Corte

Paolucci e Fina evidenziano chiaramente la situazione economica-finanziaria del Comune di Chieti

Chieti, 15 maggio 2023. “Le radici del nuovo dissesto della città di Chieti arrivano da lontano, ed è bene che oltre alle cause, vengano cristallizzate anche le responsabilità di chi ha male amministrato per lungo tempo, ben 10 anni di gestione del centrodestra hanno portato il Comune di Chieti nel baratro. Sono fatti, oggi documentati dai numeri e a cui bisogna affiancare anche chiare responsabilità.

Per questo ci riserveremo di fare ricorso alla Procura della Corte dei Conti perché ciò accada, affinché non ci siano strumentalizzazioni di turno e, soprattutto, ricostruzioni fantasiose da parte di chi ha governato prima dell’esecutivo attuale e lo ha fatto male e perché sulla situazione economica e finanziaria dell’Ente venga fatta luce a 360 gradi, come il centrosinistra ha cominciato a fare da quando governa la città”, così il capogruppo Pd in Consiglio regionale Silvio Paolucci e il segretario regionale del Pd, il senatore Michele Fina a seguito della conferenza stampa convocata in città per fare il punto sulla sentenza emessa dai giudici della Corte dei Conti d’Abruzzo sul piano di riequilibrio presentato dall’Amministrazione Ferrara, alla guida della città dall’ottobre 2020.

“Andando all’analisi del provvedimento della Corte, sono quattro i punti messi in chiaro dal pronunciamento dei giudici – illustrano i due esponenti del PD – 1.il tentativo (impossibile) del piano di riequilibrio, 2 le cause del dissesto, 3. la situazione della riscossione negli anni, 4. L’unico miglioramento, pur lieve maturato durante l’Amministrazione di centrosinistra nel periodo 2021/22. Su questi fatti, ora bisogna ancorare delle responsabilità, che sono precisamente indicate nelle 115 pagine di pronunciamento”.

La mala gestio storica dell’Ente (2010-2020). “La mancata omologazione del piano deriva da una serie di criticità sedimentate negli anni, inerenti sia la situazione patrimoniale, sia quella strutturale, organizzazione amministrativa compresa, che secondo i giudici hanno minato l’efficacia e l’applicabilità dello stesso, condizionato anche dall’emergenza Covid.

Il centrosinistra ha cercato di porre rimedio alla catastrofe generata dall’inerzia del centrodestra, era un atto doveroso tentare il salvataggio e al sindaco e all’esecutivo e maggioranza tutta arrivi il nostro ringraziamento per averci provato e per aver fatto il possibile per dare un’opportunità alla città. La situazione di Chieti è unica, non è da tutti darsi da fare in una situazione come quella ereditata”.

–              A pag. 37 della sentenza c’è la prima e fortissima censura sulla gestione precedente: “Il trend negativo appare prendere le mosse già nel 2010, quando la cassa comincia a registrare le prime tensioni, con una forte contrazione rispetto all’esercizio precedente. Un successivo punto di svolta è individuabile nel 2012, anno a partire dal quale la cassa diventa pari a zero in modo costante anche per gli esercizi successivi e il risultato di amministrazione inizia ad essere “vincolato”, non comparendo più i fondi liberi ancora presenti nell’esercizio precedente. Al contempo, nel medesimo anno inizia il percorso di costante crescita dei residui attivi – come emergente dai due grafici di seguito riportati – dove si individua chiaramente il peso sempre maggiore dei residui relativi ad esercizi precedenti, quale evidente indicatore delle difficoltà nell’attività di riscossione. Ulteriore punto di svolta in negativo è individuabile intorno all’esercizio 2017……. il disavanzo comincia a segnare un profondo peggioramento (2018-2020), nonostante il 2019 sia, com’è noto, un esercizio connotato da diversi interventi legislativi eccezionali, di supporto agli enti locali. Causa prima del disavanzo, come si vedrà meglio nel corso dell’analisi, è l’insufficiente attività di riscossione.

Le radici del dissesto (2010-2020) “La Corte fa un dettagliato excursus sulle radici del dissesto, corredandolo anche dai numerosi richiami promossi verso l’amministrazione comunale di centrodestra, anno dopo anno, affinché intervenisse (pag. 106-107). La situazione odierna è il risultato dell’inerzia di allora e della consolidata incapacità di intervenire per salvare la città”.

–              A pag. 106, in particolare la Corte a fronte di una dettagliata analisi, torna sulle origini del default e definisce ancora una volta: Lo stato persistente di grave compromissione delle finanze comunali, con conseguente potenziale impossibilità di far fronte alle obbligazioni e all’erogazione dei servizi essenziali, confermando la correttezza delle valutazioni svolte dal Comune in sede di quantificazione del disavanzo da recuperare. Al contempo, l’approfondimento svolto a più ampio spettro anche sugli esercizi precedenti ha permesso di evidenziare come i fattori genetici dell’attuale disequilibrio – inefficienza dell’attività di riscossione, con conseguente accumulo di residui attivi e sofferenza di cassa – inizino a delinearsi a partire dal 2012, con un ulteriore aggravamento negli anni 2017-2018, innescando una dinamica negativa viziosa, che ha compromesso anche l’organizzazione amministrativa del Comune e gli strumenti che avrebbero dovuto supportare la corretta programmazione ed attuazione del PRFP in esame.

La difficoltà, ormai strutturale, del Comune di realizzare le entrate proprie ha prodotto, per quanto qui maggiormente interessa, effetti su un duplice piano. In primo luogo, è risultata completamente compromessa la normale gestione di cassa, con uno strutturale e illegittimo ricorso continuato all’anticipazione di tesoreria e con il tiraggio di tutte le anticipazioni di liquidità eccezionalmente garantite dallo Stato, nonché con l’accumulo di un enorme mole di residui attivi, che ha superato i 100 milioni di euro al 31 dicembre 2021 (euro 100.677.567,14), con una lieve, ma assolutamente non significativa riduzione delineata nei dati di preconsuntivo al 31 dicembre 2022 (euro 97.081.598,75); a ciò si è unito un progressivo e costante irrigidimento del bilancio stesso, che, seppur in ritardo, ha cominciato a registrare – attraverso la valorizzazione del FCDE – la necessaria svalutazione dei predetti residui, con la conseguente emersione di un disavanzo non più gestibile con gli ordinari strumenti di recupero.

Teateservizi. “Nelle considerazioni sulla partecipata, non viene incluso il piano di risanamento della partecipata Teateservizi, omologato dal Tribunale e da sottoporre ai creditori che si riuniranno il 13 luglio prossimo per approvarlo, anche se nel testo si legge un chiaro auspicio a che il tentativo possa contribuire a restituire liquidità all’Ente tramite la riscossione. Il miglioramento deriva dalla capacità di riscossione che il centrosinistra ha riattivato, cercando di tutelare servizi e lavoratori della partecipata”.

–              A pag 112 il miglioramento delle performance di riscossione rappresentato dal Comune nella propria memoria conclusionale, lo stesso può, in via estremamente ottimistica, essere considerato indice di un possibile progressivo ritorno allo svolgimento di un’ordinaria attività di riscossione, del tutto insufficiente ad assicurare il proprio effettivo concorso, nei termini ora delineati, al percorso di risanamento del Comune……. Incidentalmente, dunque, non può che nuovamente ribadirsi come tale prospettata ed auspicata dal Comune prima inversione di tendenza nell’attività della società avrebbe dovuto avvenire, per conseguire effetti valutabili in questa sede negli esercizi precedenti, essendo come sopra evidenziato uno dei fattori che, a partire dal 2012, ha concorso al progressivo formarsi del disavanzo in analisi.

L’azione della Giunta Ferrara. (2021-2022) “Il declino del Comune è narrato dai giudici con una cronistoria numerica da cui emergono l’incapacità di fronteggiare problemi e proporre soluzioni da parte di chi ha governato e l’assenza di azioni positive per evitare il peggio quando era ancora possibile. Cosa avvenuta solo a partire dal 2020, con la gestione del sindaco Diego Ferrara. Cercare di attribuire a chi governa oggi le colpe di un baratro causato da altri è solo l’ultimo atto di una politica inadeguata e incapace di costruire una proposta seria per il bene della città”.

–              A pag. 107 infatti si legge: La ricostruzione ora svolta, del resto, trova immediato riscontro nei dati, in lieve miglioramento per l’esercizio 2022, che, seppur ancora a livello di preconsuntivo, appaiono delineare una chiusura dell’esercizio con un disavanzo di euro 62.035.466, con una maggior recupero, rispetto al target del PRFP, per euro 597.985.

Alla luce delle osservazioni sopra svolte, in vero, tale miglioramento appare riconducibile all’eccezionalità degli esercizi 2021-2022, ove a differenza dei precedenti in cui si sono originati i fattori di squilibrio finanziario del Comune, sono risultati significativi i trasferimenti diretti da parte dello Stato, sopra dettagliatamente riportati. Ciò testimonia sia che tale dato ex se non è in grado di poter dimostrare la sostenibilità del PRFP in esame – in quanto singolo e caratterizzato da variabili esogene – sia che, ancora una volta di più, per quanto qui maggiormente interessa, la causa prima dello squilibrio dell’Ente è riconducibile alla mancata capacità di assicurare l’incasso delle proprie entrate.




IL PIANO DI MARKETING turistico

Santinato incontrerà operatori e e cittadini domani 16 maggio alle 14:30 in Sala Buozzi

Giulianova, 15 maggio 2023. Il presidente della Teamwork, la società che sta stilando il Piano di marketing turistico, condividerà le linee di azione dello strumento e ascolterà i partecipanti.

Mauro Santinato ancora a Giulianova per incontrare gli operatori turistici e i cittadini e, con loro, fare il punto sul Piano di marketing turistico.

Il presidente di Teamwork, società di consulenza e formazione nel settore della promozione territoriale, sarà infatti in città domani, martedì 16 maggio, per un incontro che si terrà alle 14:30, in sala Buozzi.

È importante – sottolinea l’assessore al Turismo e al Commercio Marco Di Carlo – condividere le linee programmate nel Piano di Marketing Turistico. Insieme parleremo degli strumenti introdotti e di come l’attuazione strategica, per essere efficace, debba avvenire attraverso il coinvolgimento di tutte le categorie commerciali ed  economiche. L’invito a partecipare è dunque rivolto ai balneatori, agli albergatori, ai titolari di attività ricettive, agli esercenti, ai commercianti e a tutti i giuliesi interessati allo sviluppo e alla promozione della propria città.




SETTIMANA DELLA CELIACHIA, oggi menù speciale per tutti i bambini nelle scuole cittadine

Sindaco e assessore Giammarino: “Un modo concreto per sensibilizzare su corrette abitudini alimentari”

Chieti, 15 maggio 2023. In occasione della Settimana Nazionale della Celiachia, che si celebra dal 13 al 21 maggio, il Comune di Chieti ha proposto alla Ladisa, concessionaria del servizio di ristorazione scolastica, di modificare il menù prevedendo la somministrazione del pasto di oggi con alimenti senza glutine per tutti i bambini e gli adulti che mangiano a mensa.

Un modo per sensibilizzare sulla condizione e gli effetti causati dall’infiammazione cronica dell’intestino tenue che viene, di norma, scatenata dall’ingestione di glutine in soggetti predisposti geneticamente. Un menù provato direttamente alla mensa della primaria Celdit, anche dall’assessore alla Pubblica Istruzione Teresa Giammarino, dalla dirigente del Comprensivo 4 Elvira Pagliuca, dalla responsabile del servizio Ladisa, Maria Giovanna Flora, dalla dietista Ilenia Sbaraglia dalla vicepresidente del Aic Abruzzo, Marta D ‘Amico.

“A tavola tutti insieme è un esempio concreto di inclusione alimentare – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alla Pubblica istruzione Teresa Giammarino abbiamo voluto promuoverlo insieme al gestore del servizio, perché diventi un tema di interesse ancora più generale. Le diete speciali sono motivo di grande attenzione per l’Amministrazione comunale, a tutela dei bambini che hanno esigenze particolari per il cibo a causa di intolleranze e predisposizioni alla celiachia.

Cogliamo l’occasione di questa settimana per fare un unico menu, abbattendo ogni differenza e mettendo tutti i bambini, i docenti e il personale scolastico che fruisce della mensa davanti agli stessi piatti. Oggi nelle mense delle scuole comunali si è mangiato come primo piatto il risotto con le zucchine, per secondo ciliegine di mozzarella e insalata di pomodori, ciabatta senza glutine come pane e per fine pasto yogurt. Ringraziamo l’Aic e la Ladisa per essere stati parte di questa iniziativa, che ripeteremo per tenere l’attenzione al giusto livello sul cibo e sulla qualità e la specialità delle diete per i nostri bambini”.

“L’Aic Abruzzo, da oltre vent’anni presente sul territorio, si occupa di formare ed informare a vari livelli la popolazione sulla malattia celiaca e le sue problematiche, coinvolgendo le istituzioni scolastiche, le realtà turistiche e ristorative, le associazioni di categoria e le istituzioni politiche, al fine di normalizzare la vita del celiaco nella quotidianità – riferisce la vicepresidente del Aic Abruzzo, Marta D ‘Amico per l’associazione – tra i tanti progetti viene portato avanti da anni con grande successo In fuga dal glutine, basato su attività ludico-educative grazie alle quali si racconta in classe la diversità (sia essa alimentare, culturale o religiosa) da vivere non come limite ma come risorsa: ogni anno Aic Abruzzo entra negli Istituti Scolastici di tutte le province formando insegnanti, lavorando nelle classi con i bambini e coinvolgendo i dirigenti scolastici.

Nell’ambito di queste attività di sensibilizzazione nelle scuole, grazie anche alla partecipazione e all’impegno dei comuni e delle aziende di ristorazione collettiva si porta avanti, durante la settimana della celiachia l’iniziativa Tutti a tavola, tutti insieme, una giornata in cui in tutte le mense scolastiche delle scuole d’Infanzia e primaria che aderiscono al progetto si serve un pasto naturalmente privo di glutine, per far comprendere anche ai bambini e alle loro famiglie che mangiare senza glutine si può e anche con gusto e in questa edizione 2023 si supereranno i 5.000 pasti a livello regionale.

Il Direttivo di Aic Abruzzo è attualmente impegnato, oltre che al fianco dei Comuni, anche al fianco dell’assessorato alla Salute e Pari Opportunità della Regione Abruzzo per raggiungere l’obiettivo della dematerializzazione dei buoni cartacei in tutto il territorio regionale in modo uniforme, puntando ad ottenere un sistema ben strutturato per far sì che si potranno utilizzare i buoni digitali anche fuori regione”.

“L’azienda Ladisa ha aderito con entusiasmo al progetto poiché sensibile alle problematiche legate alla celiachia – così Maria Giovanna Flora della ditta – tematiche che la nostra realtà gestisce già quotidianamente con la preparazione dei circa 1.300 pasti di Chieti, fra cui diversi menu speciali proprio per celiaci”.