74° PREMIO MICHETTI

Libertà di avere tre idee contrastanti

Flavio Favelli – Sabrina Mezzaqui – Sissi Daniela Olivieri – Giuseppe
Pietroniro – Daniele Puppi
Luisa Rabbia – Pietro Ruffo – Arcangelo Sassolino – Donatella Spaziani –
Nico Vascellari

Premio Michetti Giovani
Margherità Callà – Elena Cilli – Gaia Liberatore – Ferdinando Mazzitelli
– Susanna Sforza

a cura di Costantino D’Orazio

8 luglio – 1 ottobre 2023
Museo Michetti
Francavilla a Mare

Le novità nell’edizione 2023
Giunto alla sua 74a edizione, il Premio Michetti, uno dei più longevi e
prestigiosi premi d’arte contemporanea d’Italia, inaugurerà Sabato 8
luglio 2023 continuando a rinnovarsi con una serie di proposte inedite,
che coinvolgono alcuni tra i principali siti culturali d’eccellenza nel
territorio abruzzese e vedono la partecipazione di artisti appartenenti
a diverse generazioni, tra nomi affermati a livello istituzionale e
giovani proposte.
La giuria, presieduta da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, avrà il
compito di premiare gli artisti selezionati dal curatore dell’edizione
2023, lo storico dell’arte Costantino D’Orazio, ma anche un gruppo di
cinque studenti dell’ultimo anno dell’Accademia di Belle Arti
dell’Aquila, che avranno l’opportunità di esporre presso il MAXXI
L’Aquila e in quattro sedi museali d’Abruzzo messe a disposizione dalla
Direzione Regionale Musei Abruzzo del Ministero della Cultura, prima di
partecipare alla mostra prevista presso il Museo Michetti dall’8 luglio
al 1 ottobre 2023.
“Il Premio Michetti è nato per reagire culturalmente alla perdita del
patrimonio artistico della città di Francavilla a causa della
distruzione bellica. – dichiara l’Assessore Regionale Dott. Daniele
D’Amario – Mentre ognuno era intento a darsi da fare per ricostruire la
propria abitazione e ricominciare le attività interrotte dalla guerra,
alcuni pensarono anche alla rinascita morale e culturale, ancorandosi al
cenacolo michettiano di fine Ottocento–inizi Novecento che aveva visto
la città al centro della cultura nazionale. Il nascente Premio Michetti
seppe coinvolgere gli artisti e i critici più rinomati del momento e
così già con le prime edizioni venne indicato unanimemente dalla critica
d’arte italiana come riferimento di primissima importanza.
Un ringraziamento va al Curatore Costantino D’Orazio per il lavoro
profuso nell’edizione 2023 del Premio Michetti e al Presidente Prof.
Andrea Lombardinilo, il cui impegno è sempre coerente con la storia
cittadina e con la Fondazione che di Michetti porta il nome insieme al
patrimonio culturale di cui il grande Maestro seppe essere promotore e
polo attrattivo.”
“Ringrazio il Presidente Andrea Lombardinilo – dichiara l’avv. Luisa
Russo, Sindaca di Francavilla al mare – per aver dato lustro
all’edizione di quest’anno del Premio Michetti, uno dei fiori
all’occhiello della nostra cultura. Saluto con stima il curatore
Costantino D’Orazio e sono certa che la sua impronta su questa edizione
2023 si farà ricordare per molto tempo. Il Premio Michetti unisce ormai
tradizione, prestigio e modernità, ed il nostro obiettivo è che i
concetti che esso veicola siano sempre più fruibili ed apprezzati,
affinché la bellezza e la potenza dell’arte possano arrivare a tutti.”

Premio Michetti 2023
L’edizione 2023 parte dallo statuto della Fondazione Michetti, dove si
stabilisce che la missione del Premio è quella di riflettere sulla
pittura, linguaggio con cui gli artisti nel XX secolo hanno maturato un
rapporto estremamente dialettico, che passa dal rifiuto al fascino
incondizionato. È per questo che il titolo scelto per la mostra –
“Libertà di avere tre idee contrastanti” – prende spunto da un testo di
Mario Merz (1925-2003), pioniere di una ricerca che, a partire dagli
anni Cinquanta, ha spinto gli artisti a ripensare il proprio rapporto
con l’arte, nel solco di una rivisitazione del quadro e della sua
relazione con lo spazio. Un’attitudine dialettica, quella di Mario Merz,
sempre alla ricerca del confronto, che si adatta perfettamente al
momento storico che stiamo vivendo e che recupera quell’atteggiamento di
dialogo tra linguaggi e immaginari che già Francesco Paolo Michetti
aveva inaugurato all’interno del Cenacolo fondato a Francavilla al Mare
intorno al Convento di Santa Maria del Gesù.
In questo senso, ciascuno degli artisti invitati conduce una ricerca
personale che in modi diversi entra in contatto con la pittura, per
rinnegarla e al contempo farne un punto di riferimento essenziale. La
pittura pervade il lavoro anche di chi in apparenza potrebbe sembrare
molto lontano dalla tradizione, perché lavora sull’installazione, sulla
parola, fino all’esplorazione dell’immagine video.
“Non si tratta di una selezione generazionale – dichiara D’Orazio –
piuttosto di una scelta di artisti dalla solida carriera istituzionale
che hanno esordito negli anni ’90, momento nel quale l’arte ha vissuto
un grande mutamento, reagendo all’ebbrezza del decennio precedente.
Questi artisti manifestano un profondo rapporto con i maestri delle
generazioni passate, di cui recuperano e superano la ricerca. Si muovono
liberamente tra diversi linguaggi, conservando una profonda coerenza,
radicata in una ricerca che arriva a mettere in discussione le nostre
certezze. Sono provocatori ed esprimono idee contrastanti, come l’arte e
la società del nostro tempo.”
La pittura che nasce dagli oggetti ritrovati di Flavio Favelli (1967)
convive con la rilettura delle Memorie di Adriano di Sabrina Mezzaqui
(1964). Le architetture impossibili di Giuseppe Pietroniro (1968) si
confrontano con lo spiazzamento costruito da Daniele Puppi (1970) nel
suo lavoro video. La pittura che si fa corpo di Luisa Rabbia (1970)
dialoga con le foreste culturali costruite da Pietro Ruffo (1978). La
riflessione sul potere della materia accomuna il lavoro di Arcangelo
Sassolino (1967), che la conduce al limite della resistenza, e quello di
Sissi Daniela Olivieri (1977), che la modella per farne uno specchio
deformato e inquietante del suo corpo. La ricerca su una anatomia del
pensiero coinvolge anche il lavoro di Donatella Spaziani (1970), alle
prese con un’installazione dedicata a D’Annunzio, e Nico Vascellari
(1976), che presenta uno dei suoi lavori video più potenti.
Attraverso questi artisti, il Premio Michetti apre una finestra sul
panorama italiano più all’avanguardia, affermando ancora una volta il
proprio orizzonte nazionale.

Premio Michetti Giovani 2023
L’edizione 2023 recupera una tradizione che nel passato ha
caratterizzato la proposta del Premio Michetti: una sezione dedicata ad
artisti emergenti. Nell’ambito di questa iniziativa, novità assoluta
nella storia del Premio Michetti è la collaborazione tra la Fondazione
Michetti e l’Accademia di Belle Arti de L’Aquila, nel segno di una
comunione di intenti tra istituzioni culturali che operano nel
territorio abruzzese, per la valorizzazione del patrimonio e la
promozione dei giovani artisti.
Una giuria composta da Costantino D’Orazio, Bartolomeo Pietromarchi,
Direttore MAXXI L’Aquila, e Federica Zalabra, Direttore Regionale Musei
Abruzzo, ha selezionato cinque studenti dell’ultimo anno, che tra Maggio
e Giugno avranno la possibilità di realizzare un intervento presso
alcune sedi museali abruzzesi, secondo il seguente accoppiamento:
Margherita Callà presso il Museo Archeologico Nazionale – Villa Frigerj,
Elena Cilli presso il Refettorio dell’Abbazia di Santo Spirito al
Morrone, Gaia Liberatore presso il MAXXI L’Aquila (Project Room),
Ferdinando Mazzitelli presso il Teatro dell’Area Archeologica di
Amiternum, Susanna Sforza presso il Museo Casa Natale di D’Annunzio.
Dall’8 luglio anche loro saranno protagonisti della mostra presso il
Museo Michetti di Francavilla a Mare, con opere che potranno
aggiudicarsi il Premio Michetti Giovani.

Manifesto e catalogo
Il manifesto della mostra sarà ispirato ad un’opera di Mario Merz, che
comparirà anche sulla copertina catalogo grazie alla collaborazione con
la Fondazione Merz di Torino. Edito dalla casa editrice pescarese
Ianieri Edizioni, il catalogo ospiterà, oltre agli interventi
istituzionali, testi di Costantino D’Orazio e Alessandra Mammì, che
ricostruirà la storia del Premio Michetti dalle sue origini ad oggi.




IL SISTEMA PENALE NELLA TEMPESTA: dialoghi possibili

Convegno a Museo Michetti – 12 e 13 maggio 2023

Francavilla al Mare, 10 maggio 2023. Si svolgerà, il 12 e 13 maggio prossimi, presso il “Museo Michetti” di Francavilla al Mare il convegno nazionale sul tema Il sistema penale nella tempesta: dialoghi possibili. Organizzato dal Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali dell’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara, dalla prestigiosa rivista Archivio Penale, dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e dalla Camera Penale di Chieti, l’incontro vedrà studiosi, esperti ed operatori del Diritto riuniti a confronto in un momento particolarmente delicato per il sistema giuridico italiano.

I lavori si apriranno con i saluti istituzionali del professor Fabrizio Fornari, Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali della d’Annunzio, dell’avvocato Goffredo Tatozzi, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Chieti, dell’avvocato Italo Colaneri, Presidente della Camera Penale di Chieti e dell’avvocato Remo Pannain della rivista Archivio Penale.

Il convegno si articolerà in due sessioni, la prima, su “Alla ricerca della direzione smarrita”, si terrà il 12 maggio alle ore 15:00 e sarà presieduta dalla professoressa Cristiana Valentini, docente di Diritto processuale penale alla d’Annunzio. Mentre la seconda, dedicata al tema Alla ricerca dei valori smarriti, è prevista per le ore 9:00 del 13 maggio e sarà coordinata da Alfredo Gaito, docente di Diritto processuale penale all’Università La Sapienza di Roma.

Il Convegno – spiega la professoressa Cristiana Valentini – intende essere uno scorcio sul sistema attuale di amministrazione della giustizia penale, il quale, già fortemente in crisi, è messo a durissima prova da una riforma che delude le annose aspettative e le legittime attese di tutti i protagonisti del sistema. Il corale dissenso che si registra però non tocca il dato di fatto che questa, almeno per il momento, è la realtà con la quale il cittadino si trova a confrontarsi nel suo approccio, troppo spesso drammatico, con la giustizia. Nella bellissima cornice del Mumi – conclude la professoressa Cristiana Valentini – accademici e professionisti di alta levatura si confronteranno sugli scenari futuribili e sui crescenti timori espressi dalla maggior parte degli studiosi e degli operatori del Diritto.

Maurizio Adezio




3BEE LANCIA LA PRIMA OASI della Biodiversità in Abruzzo

Due milioni di impollinatori nutriti e 1300 alberi nettariferi che assorbiranno CO2

Campli, 10 maggio 2023. La climate tech 3Bee ha creato la prima Oasi della Biodiversità in Abruzzo, grazie alla messa a dimora di oltre 1300 piante da nettare che contribuiranno a proteggere la biodiversità e a riequilibrare l’ecosistema ambientale.

L’iniziativa fa parte di un programma più ampio che ha portato alla messa a dimora di oltre 50.000 alberi in 18 regioni e oltre 50 province italiane.

In occasione della Giornata Mondiale delle Api e della Biodiversità, 3Bee annuncia la creazione della prima Oasi della Biodiversità in Abruzzo. Grazie alla piantumazione di oltre 1300 piante da nettare, la climate tech company ha creato un’area di protezione per l’ambiente e gli impollinatori, incentivando gli agricoltori a diventare coltivatori di biodiversità.

Le piante da nettare, messe a dimora in collaborazione con l’Azienda Agricola Francesca Marietti di Marco Cocci e Francesca Marietti a Campli, sono state distribuite gratuitamente al grower abruzzese, accompagnate da un incentivo economico per garantire la cura e la crescita delle piante. L’iniziativa rappresenta una sfida ambiziosa ma fondamentale all’interno di un territorio alle pendici degli Appennini abruzzesi, con l’obiettivo di migliorare la biodiversità e riqualificare alcuni terreni.

Grazie alla creazione della prima Oasi della Biodiversità in Abruzzo, nei prossimi vent’anni verranno assorbite oltre 657 tonnellate di CO2 e nutriti ogni anno circa 2 milioni di impollinatori, contribuendo alla salvaguardia degli ecosistemi naturali del territorio abruzzese. L’iniziativa prevede anche l’attivazione di analisi satellitari per il monitoraggio dello stato di salute di flora e fauna, al fine di migliorare il numero di insetti impollinatori e specie viventi presenti sul territorio. In futuro, 3Bee attiverà la tecnologia Spectrum per il monitoraggio della biodiversità e progetti di rigenerazione con rifugi per impollinatori.

“Siamo molto orgogliosi di aver dato vita alla prima Oasi della Biodiversità in Abruzzo”, dichiara Niccolò Calandri, CEO di 3Bee. “Con questa iniziativa, vogliamo dimostrare che la tutela dell’ambiente e la crescita sostenibile sono possibili anche nell’agricoltura, grazie alla connessione tra tecnologia e natura. Siamo grati alla partecipazione dell’azienda agricola abruzzese, che si è dimostrata sensibile alla causa della salvaguardia della biodiversità e degli impollinatori. Continueremo a lavorare insieme per proteggere il nostro prezioso ecosistema e raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi”.

Ora che le piante sono state messe a dimora, Enti pubblici e Imprese hanno la possibilità di aderire al progetto, contribuendo così alla cura e alla crescita delle piante da nettare e assumendo un ruolo attivo nella salvaguardia della biodiversità. L’iniziativa di 3Bee rappresenta un modello di agricoltura sostenibile che integra la tutela ambientale come parte essenziale del processo produttivo. In occasione della Giornata Mondiale delle Api e della Biodiversità, riaffermiamo l’impegno verso un futuro più verde e sostenibile per l’Italia, rafforzando l’equilibrio ecologico e la resilienza della nostra natura.

3Bee  è la climate tech company leader nella tutela della biodiversità che realizza progetti rigenerativi tramite tecnologie avanzate. 3Bee utilizza l’ape come fondamentale bioindicatore raccogliendo e interpretando i dati attraverso sistemi proprietari innovativi per monitorare la salute delle api, degli impollinatori e la loro connessione con gli ecosistemi. Inoltre, 3Bee ha sviluppato innovazioni in ambito ambientale: Hive-Tech, un alveare 4.0 che consiste in una rete di sensori IoT che monitorano il benessere delle api; Spectrum, un sistema di conteggio della fauna automatico – in particolare insetti impollinatori – che sfrutta l’intelligenza artificiale per riconoscere la tipologia di animale; Flora, un sistema di Reti neurali per l’analisi delle biodiversità vegetali, in collaborazione con ESA. Fino ad oggi, 3Bee ha realizzato progetti rigenerativi al fianco di oltre 500 aziende in 10 Paesi che hanno scelto di contribuire concretamente alla protezione della biodiversità. Inoltre, 3Bee collabora con centri di ricerca, scuole, agricoltori, coltivatori e cittadini per promuovere l’importanza della salvaguardia della biodiversità. Dalla sua nascita, 3Bee ha sviluppato una rete di oltre 3.000 apicoltori, installato più di 4.000 sensori IoT e rigenerato oltre 40.000 ettari.




DOMENICO TURCHI, CAPITANO di lungo corso dell’ilarità

Al Fenaroli la comicità è un dono, ma va anche esercitata: è la prima regola per il buonumore

Lanciano, 10 maggio 2023. “Simpatia, divertimento e tante risate”: sono queste le premesse con le quali il celebre attore comico abruzzese Domenico Turchi, originario di Gessopalena, annuncia il suo arrivo al Teatro Fedele Fenaroli di Lanciano domenica 14 maggio prossimo, alle ore 18, con lo spettacolo dal titolo Vallonia, nel quale egli porterà in scena, oltre ad alcuni testi presenti nel suo omonimo libro, monologhi inediti. L’evento, che si inserisce all’interno del Mese della Cultura, patrocinato e promosso dal Comune di Lanciano, è organizzato dall’Associazione Fonderie ARS di Francavilla al Mare, attiva soprattutto in campo teatrale, in collaborazione con l’Agenzia Scribo di Lanciano e con il centro culturale Villa Sirena di Treglio. È vivamente consigliato prenotare chiamando o inviando un WhatsApp ai numeri dell’Agenzia Scribo 349-4652283 e 349-2546145; il biglietto, il cui costo è di 10 €, potrà essere ritirato o acquistato presso il botteghino del Teatro nel pomeriggio di domenica, dalle ore 15 alle ore 17.30.

Lungo il corso della serata, la voce dell’attore gessano sarà accompagnata dalle note del Maestro Angelo Turchi che, con grande abilità, avvalendosi alternativamente del sax, dell’organetto e della fisarmonica, suonerà brani di sua composizione.

L’ironia di Turchi, sempre al riparo dalla banalità, e dalla comicità facile e fine a sé stessa, è frutto di una lunga ricerca culturale, condotta negli anni attraverso la ricostruzione di bozzetti e personaggi reali prelevati dal mondo contadino a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta, e tramite il recupero di un vocabolario di termini in dialetto abruzzese, per lo più scomparsi, che danno maggiore icasticità ai racconti.

“La comicità – afferma Turchi – è, come sosteneva Totò, un dono ma va anche esercitata: è la prima regola per il buonumore”. Ma Turchi non è solo il maestro della risata: egli, sin dall’inizio della sua carriera, si è fatto ultimo cantore di un universo perduto, quello della civiltà contadina appunto, che l’attore gessano rievoca e restituisce allo spettatore con innata leggerezza, senza rinunciare a una profonda umanità e a un’autentica poeticità. Come afferma il regista abruzzese Sabatino Ciocca: “Artigiano dell’umanità delle nostre genti, Domenico Turchi la racconta con pazienza sorniona”.




IL RITORNO DI  SATURNINO GATTI 

Torna a casa dopo il restauro uno dei capolavori del Museo Nazionale d’ Abruzzo

L’Aquila, 10 maggio 2023.  La Madonna del Rosario di Saturnino Gatti è un dipinto su tavola di circa cinque metri quadrati e porta su di sé le ferite di antichi eventi traumatici che ne hanno compromesso la superficie pittorica, 

Il restauro voluto e finanziato dal Museo Nazionale d’Abruzzo, diretto dalle Dott.sse Federica Zalabra e Giulia Vendittozzi, ha previsto una campagna di indagini diagnostiche effettuate da Stefano Ridolfi e Ilaria Carocci di Ars Mensurae, finalizzate alla conoscenza della tecnica di Saturnino. Il restauro conservativo è stato condotto da Roberto Saccuman per il supporto, per la parte pittorica da Elena Mercanti e Paola Mancini, socie della cooperativa CBC. 

La difficoltà, dovuta alla complessità di un’opera in cui si sono individuati almeno sei interventi di restauro, è consistita nel coniugare lo stato conservativo all’esigenza estetica facendo emergere in tutta la sua bellezza la mano e la tavolozza stupefacente di Saturnino. La pittura di questo artista è preceduta da un disegno a pennello che descrive anche i più minuti particolari, spesso rinforzato da un segno d’incisione che si sovrappone al disegno. I colori intensi e vivaci suggeriscono una tavolozza variegata e ricca nella tipologia dei pigmenti impiegati. Non sono da meno le dorature applicate a guazzo e a missione presenti praticamente in tutte le raffigurazioni della composizione. La scelta condivisa dalla direzione dei lavori di rimuovere ciò che nascondeva tale maestria ha richiesto una gradualità d’intervento.

Il Museo Nazionale d’Abruzzo, nel ricco programma di eventi e appuntamenti dell’estate, organizzerà una giornata di studi per presentare il restauro e le indagini effettuate.

Per ora l’opera è tornata visibile al pubblico nella sede di Borgo Rivera visitabile dal martedì alla domenica dalle 8.30 alle 19.30, ultima entrata ore 19.00

Per ulteriori informazioni e per aggiornamenti sulle attività del Museo:




RIFORME: la distrazione di massa

Politicainsieme.com, 10 maggio 2023. C’è poco da commentare sugli incontri di ieri sulle riforme istituzionali, che poi potrebbero finire per significare lo snaturamento del nostro assetto costituzionale con l’importazione del modello del presidenzialismo  proprio di culture e di  storie politiche e istituzionali di altri paesi consolidatesi nell’arco di anni e anni, se non di secoli. Resta in ogni caso la mancanza di ogni riflessione sul problema del consolidamento del processo democratico e decisionale che non sia solo lasciato nelle mani dei capi partito.

Qualche giorno fa avevamo anticipato il giudizio facendo rilevare che queste consultazioni sono già partite con il piede sbagliato perché questa non è materia in cui ci possa o ci debba essere il coinvolgimento del Governo. Si dirà che ci  appella a vecchie liturgie, ma questo significa persino mantenere le idee chiare e distinte tra ruoli e responsabilità in piena coerenza con lo spirito e la sostanza della nostra Costituzione.  Purtroppo, è questione che riguarda anche le opposizioni che questo aspetto procedurale non sembra abbiano rilevato e fatto notare a Giorgia Meloni.

Siamo comunque dinanzi ad un’autentica distrazione di massa. Per vari ordini di motivi. Il primo è la credibilità che maggioranza ed opposizione pensano di avere a fronte del loro essere espressione di una minoranza degli italiani. Ma entrambe, maggioranza ed opposizione, si arrogano la responsabilità di discettare sulla casa comune senza preoccuparsi minimamente del fatto che quella casa è oramai abbandonata da oltre il 50% degli aventi diritto ad esprimere una propria opinione  in occasione del voto.

Vi è poi da considerare che ben altri, oggi, sono i problemi veramente stringenti per tutti noi. E senza partecipare alla pure importante riflessione sul funzionamento della macchina messa in piedi con il Pnrr, e cioè di quell’autobus che passa solo oggi lungo un possibile cammino di sviluppo, basta ricordarci del carovita, delle criticità del mondo del lavoro e dei gravi squilibri geografici e sociali che permangono, se possibile in maniera addirittura più grave che nel passato.

Ma la vera distrazione di massa sta nel concetto in sé di un confronto, molto probabilmente si tratterà di uno scontro, che non serve ad affrontare la vera questione che il Paese ha dinanzi da alcune decine di anni. Si tratta del ruolo del Parlamento. Evidentemente, lo si vuole ancora di più espropriare delle proprie funzioni, a partire da quella della  rappresentanza. Abbiamo scritto che si tratta di un problema di carenza di cultura politica che, salvo rare eccezioni, sembra accomunare tutta la maggioranza e parti importanti dell’opposizione, senza riconoscere che il ridimensionamento del Parlamento costituisce una delle cause del degrado istituzionale in cui ci ritroviamo.

Abbiamo ricordato proprio ieri Aldo Moro e dobbiamo constatare che la sua lezione in materia soprattutto di sensibilità istituzionale è davvero lontana dall’essere appresa e perpetuata.

Noi continueremo ad essere contro ad ogni ipotesi presidenzialista e anche sulla questione del Sindaco d’Italia ci sarebbe molto da dire perché il sistema di equilibri previsti dalla Costituzione va semmai riscoperto e non ulteriormente indebolito per inseguire la fallimentare visione dell’uomo, o della donna sola al comando.

https://www.politicainsieme.com/riforme-la-distrazione-di-massa/




TORNA PESCASSEROLI LEGGE, la rassegna di libri diretta da Dacia Maraini

Nel 2023 una quinta edizione di grandi autrici e autori organizzata da Fiorella Graziani. 10 – 19 agosto 2023

Pescasseroli, 10 maggio 2023.  storica cittadina di montagna nel cuore del Parco Nazionale d’ Abruzzo, torna ad essere crocevia di autori e libri dal 10 al 19 agosto. Saranno sei gli incontri della quinta edizione di Pescasseroli legge. Si terranno all’aperto, a partire dalle 18,15, nel suggestivo scenario di piazza Umberto I con la partecipazione della direttrice artistica Dacia Maraini, in dialogo con gli autori. In discussione argomenti di attualità: l’assurda e vicina guerra in atto, le infinite complessità delle diversità, la ricerca di un’etica comune e i rapporti con la natura, i sogni e le speranze, la politica, l’Italia e i nazionalismi crescenti in Europa. 

La direzione organizzativa della rassegna è affidata a Fiorella Graziani, con il supporto dell’Associazione Pescasseroli È W. La manifestazione è patrocinata dal Comune di Pescasseroli (AQ).

Sul palco dal 10 agosto con Dacia Maraini, saranno presenti Francesca Pansa e Renato Minore con il loro ultimo successo Ennio l’alieno – I giorni di Flaiano (Mondadori). Il 12 agosto Pescasseroli legge ospiterà il generale commissario straordinario Covid, Francesco Paolo Figliuolo con il suo libro Un Italiano. Conversazione con Beppe Severgnini (Rizzoli). Il 13 agosto Stefania Battistini, giornalista inviata del Tg1 parlerà del suo coraggioso trattato Una guerra ingiusta racconti e immagini dall’Ucraina sotto le bombe (Piemme). Il 17 agosto Igiaba Scego, scrittrice italiana di origine somala, presenterà Cassandra a Mogadiscio (Bompiani) candidato al Premio Strega. Il 18 agosto il filosofo e teologo Vito Mancuso presenterà Etica per giorni difficili (Garzanti). L’incontro conclusivo sarà affidato il 19 agosto ad Angela Mauro, corrispondente per Huffpost a Bruxelles con Europa sovrana – La rivincita dei nazionalismi, prefazione di Lucia Annunziata (Feltrinelli)




LA FESTA DELLA MAMMA presso il Centro Riabilitativo Santa Caterina

La celebrazione annunciata dalla Fondazione Istituto Santa Caterina, da Confimi Industria Abruzzo e da Food Services Srl

Francavilla al Mare, 10 maggio 2023. Avrà luogo domenica 14 maggio alle ore 15:30 la Festa della Mamma su iniziativa della Fondazione Istituto Santa Caterina, fondata nel 1962 grazie all’opera di un gruppo di donne, organizzazione che svolge attività di volontariato.

Inizialmente nata come ricovero per ragazze poliomelitiche, l’Istituto si è successivamente trasformato in un centro di riabilitazione per motulesi e neurolesi.

Oggi, la Fondazione è un centro extraospedaliero di riabilitazione estensiva territoriale.

La giornata dedicata alla Festa della Mamma è stata scelta come data simbolica per sostenere le attività della Fondazione. L’evento si svolgerà presso la sede del Centro Riabilitativo Santa Caterina di Francavilla in Via F.P. Tosti, 116 dove verrà celebrata la Santa Messa seguita da un momento conviviale.

Sarà dunque un’occasione sia per celebrare l’importanza della figura materna che per conoscere da vicino l’attività della Fondazione che da oltre sessant’anni si dedica al sostegno dei malati e alla riabilitazione dei motulesi e neurolesi.

La celebrazione della Festa della Mamma alla Fondazione Santa Caterina sarà aperta a tutti e offrirà un’occasione unica per conoscere da vicino l’attività della Fondazione e incontrare i suoi operatori.

“Siamo entusiasti di supportare la Fondazione Istituto Santa Caterina che svolge un importante ruolo per la comunità del territorio abruzzese e di celebrare questa importante ricorrenza insieme” ha dichiarato Angela De Massis, Presidente del Gruppo donne di Confimi Industria Abruzzo e titolare dell’azienda Food Services Srl.




PREMIO CELOMMI 2023 XII concorso artistico nazionale

Energia e Clima

Nereto, 10 maggio 2023. Martedì 9 maggio 2023, si è svolta la prima premiazione della sezione Scuola Primaria, nell’ambito del XII Concorso Artistico Nazionale – Premio Celommi 2023 presso la Sala comunale S. Allende del Comune di Nereto.

Nel corso della manifestazione sono intervenuti: il Sindaco di Nereto, Daniele Laurenzi, il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale, Umberto D’Annuntiis, la Dirigente Scolastica dell’ I.C. Nereto – Sant’Omero – Torano, Laura D’Ambrosio, l’artista Francesco Perilli, il Presidente della Fondazione Pasquale Celommi, Viriol D’Ambrosio; ed hanno consegnato i premi il parroco Don Massimo Balloni, il Comandante della Guardia di Finanza del Comando di Nereto, Matteo Tenace e il Maresciallo del Comando dei Carabinieri di Nereto, Evangelisti.

Il coordinamento della premiazione è stato affidato a Stefania Pompeo.

L’evento è stato il primo appuntamento di una ricca settimana che vedrà interessati dalle premiazioni diversi luoghi della provincia teramana, secondo il seguente calendario:

•             Premiazione Scuola Secondaria di I grado: mercoledì 10 maggio 2023 • ore 10:30 Liceo Artistico “F.A. Grue”, Via del Convento 9 – Castelli (TE);

•             Premiazione Scuola Secondaria di II grado e Licei Artistici: giovedì 11 maggio 2023 • ore 10:30 Sala “M.L. Bassi”, Campus Universitario “A. Saliceti” Università degli Studi di Teramo Via Renato Balzarini 1 Teramo;

•             Premiazione Scuola Primaria (Centro-Nord): venerdì 11 maggio 2023 • ore 10:30 Palazzo del Mare, Lungomare Trieste 2, Roseto degli Abruzzi (TE).

Il Premio Celommi è frutto della proficua collaborazione Istituzioni scolastiche (I.C. Nereto – Sant’Omero – Torano (TE), I.C. Tortoreto (TE), I.C. “Rita Levi Montalcini” – Civitella del Tronto -Torricella Sicura (TE), I.C. 1 Teramo “Zippilli-Noè Lucidi”, I.C. 5 Teramo “Falcone e Borsellino”, I.C. 4 Teramo San Nicolò a Tordino (TE, I.I.S. “Delfico- Montauti” – Teramo, Liceo Scientifico “A. Einstein” – Teramo, Liceo Statale “G. Milli” – Teramo, I.I.S. “Di Poppa Rozzi” – Teramo, I.I.S. “Pascal-Comi-Forti” – Teramo, I.I.S “Alessandrini Marino” – Teramo, Polo Liceale Statale Saffo – Roseto degli Abruzzi (TE), Liceo Artistico “F.A. Grue” – Castelli (TE)) e la Fondazione Pasquale Celommi ETS che hanno costituito una rete di scopo denominata “Arti in formAzione” e l’Università degli Studi di Teramo.

Il Premio è strutturato in tre categorie (Artistica, Letteraria e Storica) e nei seguenti Concorsi: Biennale Internazionale di Incisione e Scultura, Concorso Artistico nazionale, Certamen dantesco interregionale (Abruzzo, Marche) e Concorso regionale “Racconto la Resistenza”. Le diverse articolazioni del Premio, nel tempo, hanno ottenuto prestigiosi patrocini e riconoscimenti: Alto Patronato Presidenza della Repubblica, Ministero della Cultura, Programma MIUR “valorizzazione eccellenze”, Comitato Nazionale Dante, Università “La Sapienza” di Roma, Università “Carlo Bo” di Urbino, Università di L’Aquila, Università di Teramo, Accademia Belle Arti Macerata, Parco Nazionale Gran Sasso-Monti della Laga, Alto Patrocinio Regione Abruzzo, Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo, Provincia di Teramo, ANPI e numerosi Comuni.

Il tema scelto per la dodicesima edizione del Concorso Artistico Nazionale è “Energia e Clima”, al fine di promuovere la riflessione sulle tematiche di salvaguardia della vita sulla Terra. L’uso crescente di petrolio, carbone e gas naturale ha accresciuto l’emissione in atmosfera di gas a effetto serra, in particolare di anidride carbonica. Il conseguente rapido cambiamento climatico, di evidenza planetaria, ha spinto l’ONU a adottare l’Agenda 2030, la cui attuazione richiede un forte coinvolgimento di tutte le componenti della società, dalle imprese al settore pubblico, dalla società civile alle istituzioni filantropiche, dalla scuola, università e centri di ricerca agli operatori dell’informazione e della cultura. Al fine di evitare gli eventi meteorologici estremi, l’innalzamento del livello dei mari e la loro acidificazione, la riduzione della biodiversità, le carestie, le minacce per interi ecosistemi e la distruzione dei mezzi di sussistenza di milioni di persone, si deve optare ora per un futuro basato su energie rinnovabili a basso impatto.

Oltre 2.000 le opere prevenute da 100 Istituti scolastici nazionali di 17 regioni italiane, valutate dalla prestigiosa giuria composta dal Prof. Paolo Coen, ordinario di Storia dell’Arte Moderna presso l’Università degli Studi di Teramo, Prof. Alberto Melarangelo, docente di Storia dell’Arte presso l’I.I.S. Delfico-Montauti e Prof. Buono Zenobio, mosaicista di fama internazionale, è stata coadiuvata da un qualificato gruppo di lavoro: Roberto Armiento, Elena Cicconi, Mirella Censasorte, Benedetta Clementoni, Laura D’Ambrosio, Viriol D’Ambrosio, Barbara Diletti, Enrico D’Andrea, Krizia Di Edoardo, Alessandra Gentile, Eleonora Magno, Stefania Pompeo, Pier Ludovico Puddu, Sandra Renzi.

Il XII Concorso Artistico Nazionale-Premio Celommi 2023 si è sviluppato con il qualificato patrocinio e/o il sostegno di: Regione Abruzzo, Università degli Studi di Teramo, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, B.I.M. – Consorzio dei Comuni del Vomano e Tordino, Comuni di Teramo, Roseto degli Abruzzi, Nereto, Castelli.




CODICE ROSSO: il contrasto alla violenza di genere

Sala Polifunzionale della Provincia di Teramo 12 maggio 2023 – ore 10:00 ~ 13:00

Teramo, 10 maggio 2023. Il 12 maggio 2023, alle ore 10:00 presso la Sala Polifunzionale della Provincia (via Comi, Teramo), ci sarà un convegno formativo sul tema della violenza di genere, nato dalla collaborazione tra la Commissione Pari Opportunità della Provincia di Teramo, il Comitato Pari Opportunità degli Avvocati di Teramo e l’Agenzia Legale Giuffrè Francis Lefebvre, con il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Teramo e dell’Ordine degli Assistenti Sociali.

All’evento parteciperà la Dottoressa Paola Di Nicola Travaglini, Magistrata, consulente giuridica della Commissione sul Femminicidio del Senato, esperta di reati di violenza contro le donne e di stereotipi di genere giudiziari. Un importante momento di confronto e riflessione, aperto a tutti, su un fenomeno che va combattuto quotidianamente.

Saluti Istituzionali

· Avvocata Diana Giuliani, Presidente CPO Ordine degli Avvocati di Teramo

· Avvocata Amelide Francia, Presidente CPO Provincia di Teramo

· Avvocato Antonio Lessiani, Presidente Ordine degli Avvocati di Teramo

· Dottoressa Amalia Di Santo, Presidente dell’Ordine Assistenti Sociali Regione Abruzzo

RELATRICE

· Dottoressa Paola Di Nicola Travaglini, Magistrata, Consulente giuridica della commissione sul femminicidio del Senato, Esperta di reati di violenza contro le donne e di stereotipi di genere giudiziari

MODERATRICE

· Professoressa Fiammetta Ricci, Università degli Studi di Teramo

ACCREDITAMENTO

· 3 Crediti Formativi per Ordine Avvocati

· 2 Crediti Formativi per Ordine Assistenti sociali




SEZIONE ENERGIA, D’Ortenzio è il nuovo presidente

Le nostre competenze al servizio di Istituzioni e società nella battaglia per la sostenibilità e l’autosufficienza energetica

Pescara, 10 maggio 2023. È Cristiano D’Ortenzio, 41 anni di Pescara, il nuovo presidente della Sezione Energia di Confindustria Chieti Pescara. Amministratore unico di DRT Operations srl di Pescara, società operante quale General Contractor per la realizzazione di impianti di produzione di energia alimentate da fonti energetiche rinnovabili ed interventi di efficienza energetica su edifici residenziali ed opifici, succede a Giuseppe Maiellare.

“Il mio impegno sarà garantire forme di proficua continuità con le linee di condotta istituzionale tracciate dal mio predecessore, che hanno ricevuto l’apprezzamento generale e dialogare ancora di più con i nostri interlocutori e la comunità locale per far emergere che l’energia costituisce un settore strategico”, afferma il neo Presidente: “L’idea è di supportare il governo regionale e porre particolare attenzione alle tematiche energetiche nella fase di Programmazione delle risorse da investire nei prossimi anni. L’obiettivo della Sezione, infatti, è quello di sensibilizzare la Regione affinché predisponga strumenti capaci di convergere su quelle che sono le reali esigenze del mondo produttivo. Saranno proposte attività di coordinamento di interessi/priorità delle grandi aziende del settore (petrolifero, distribuzione energia, grandi impianti di produzione) e delle PMI (FER, riqualificazione energetica, efficienza energetica, audit, etc). Sarà costituto un tavolo ad hoc per la ripresa dell’economia legata all’ oil&gas. La riviera adriatica ha una sua vocazione storica per la capacità estrattiva e gassifera, purtroppo negli ultimi anni a causa dell’effetto NIMBY, si sono susseguite politiche che hanno portato all’allontanamento di queste industri. Ad oggi abbiamo ancora la possibilità di recuperare il patrimonio gassifero, che potremmo sfruttare per il soddisfacimento delle necessità del nostro territorio. A corredo di tali imprese, esiste una filiera che può essere riattivata. Inoltre, il nostro territorio adriatico si presta molto bene allo sviluppo delle normali fonti rinnovabili, solari ed eoliche, sebbene frenate dalle legislazioni che ne hanno rallentato lo sviluppo di campi fotovoltaici ed eolici. Oggi giochiamo una partita molto importante per recuperare la nostra autosufficienza sia nel settore oil&gas che nelle rinnovabili che favoriscono l’abbattimento delle emissioni di gas serra.”

Il Neopresidente sarà affiancato dal Vice Presidente Carmine Pagano, legale rappresentante A2a Gengocas Spa che ha voluto sottolineare la capacità della filiera energetica di fare sistema, andando oltre alle singole tipicità che caratterizzano un comparto industriale complesso come quello dell’energia. “Le imprese del settore per tecnologie, know how e competenze, possono contribuire fattivamente al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e competitività a beneficio di tutta la Regione.”

L’Assemblea sezionale di oggi ha eletto anche i consiglieri di Sezione Nicola Fabrizio amministratore delegato della Metamer srl,  San Salvo (CH) – Massimo Cavaliere, socio della Suncity srl, Pescara – Nicola Armatori legale rappresentante della Enesco srl, Treglio (CH) – Pasquale Angelini, Referente Affari Istituzionali Abruzzo-Marche del Gruppo Enel, – Elsa Di Paolo, CFO & ESG Manager Italfluid Geoenergy srl, Montesilvano (PE) – Giuseppe Maiellare, Responsabile Associazioni Territoriali e supporto Relazione con Confindustria di ENI Spa, Roma – Lavinia Bellioni, Responsabile Affari Istituzionali Territoriali Edison Spa, Roma – Angelo Adorante, socio della Lab srl, Ortona.

Il Presidente di Confindustria Chieti Pescara Silvano Pagliuca ha inviato il suo messaggio di buon lavoro al nuovo Direttivo, sottolineando quanto la sinergia tra le imprese del settore sia strategica per lo sviluppo delle imprese abruzzesi: “Serve la massima attenzione per le energie rinnovabili dove il nostro Paese ha altissime potenzialità a tutt’oggi pochissimo sfruttate. In particolare, in Abruzzo, Regione che contribuisce alla produzione elettrica nazionale da rinnovabili solo per il 2,7%”.




L’ABRUZZO SBARCA A MILANO per TuttoFood 2023

Sono 18 le aziende abruzzesi presenti alla fiera B2B dedicata al sistema agroalimentare

Pescara, 10 maggio 2023. Prodotti agricoli, confetti, pasta, farine, dolci, caffè, snack, confetture, olio e molte altre eccellenze abruzzesi protagoniste di TuttoFood, la fiera B2B per l’intero ecosistema agro-alimentare in programma da ieri e fino a giovedì 11 maggio nei padiglioni di Fiera Milano.

L’appuntamento fieristico, che vede in vetrina 2.500 marchi provenienti da 46 Paesi e oltre 800 buyer, altamente profilati e selezionati da Fiera Milano e ICE Agenzia, rappresenta un punto di riferimento in Italia per l’eccellenza e l’innovazione sostenibile in tutta la filiera. Un momento unico non solo per l’incontro fra domanda e offerta, ma anche per la condivisione di conoscenze, soluzioni e buone pratiche grazie a un ricco calendario composto da 150 eventi per aggiornarsi, informarsi e fare networking. 

Ed è in questo scenario che si inserisce la presenza della collettiva abruzzese – frutto dell’accordo tra la Regione Abruzzo e le Camere di Commercio abruzzesi – coordinata dalla Camera di Commercio Chieti Pescara, che potrà contare su un’ottima vetrina per promuovere le proprie eccellenze agroalimentari, potendo beneficiare anche di uno spazio di presentazione del territorio. Gli imprenditori abruzzesi avranno la possibilità di entrare in contatto con buyer con effettivo potere d’acquisto come: distributori, importatori, GDO, negozi di prossimità, negozi gourmet, food service, Out of Home e chef. 

TuttoFood, dunque, essendo un punto di riferimento nel mondo per i produttori e distributori dei prodotti di qualità dell’intera filiera del food and beverage e coinvolgendo espositori e buyer provenienti da tutto il mondo, per le imprese abruzzesi rappresenta un’occasione molto importante per scommettere sull’export in un periodo storico propizio.

Il 2022 è stato, infatti, un anno record per l’agroalimentare che ha visto l’export italiano crescere del +17% nel 2022 sul 2021, superando i 61 miliardi di euro in valore. Tra i buyer provenienti da 86 diversi Paesi, il 29% arriva dall’Europa (Italia inclusa), 32% dalle Americhe, 18% da Asia e Paesi CIS, 18% da Medio Oriente e Africa, 3% da Oceania. Le delegazioni più numerose si registrano, in particolare, da Stati Uniti e Canada, Emirati Arabi Uniti, Cina, Australia, India, Francia.

Di seguito le aziende del territorio partecipanti a TuttoFood: D’Alessandro Confetture, Dolciaria Cerasani, Molino Candelori, Polo AGIRE, Fox Bar Italia, Cinquina International, Pastificio Fratelli De Luca, Compagnia del Caffè, Gida Italia, Torrefazione Adriatica (Marcafe), Corvino, Confetti Pelino, Azienda Agricola Silvia Rosa, Saquella 1856, Frantoio De Juliis Timando di D’Aloisio Oviglio, Società agricola Podere Francesco, Azienda agricola Pasqualone Diego – Masseria Erasmi.




IL SILONE PER CUI MI BATTO (Lettere 1999 – 2002)

Carteggio Vittoriano Esposito – Darina Silone. Presentazione Mondadori Bookstore mercoledì 10 maggio ore 18:00 a cura di Giuseppe Leone

Pescara, 10 maggio 2023. Il volume Il Silone per cui mi batto. Lettere (1999-2002) è un carteggio sulla vita e l’opera di Ignazio Silone che Vittoriano Esposito, critico letterario, e Darina Silone, moglie dello scrittore, vennero scambiandosi nel mezzo di una temperie culturale decisamente antisiloniana, a causa delle pesanti dichiarazioni di Dario Biocca e Mauro Canali che accusavano lo scrittore abruzzese di essere stato, negli anni Venti del secolo scorso, una spia della polizia segreta fascista. Le lettere, poco meno di una quarantina, non sfuggono a quel contesto, fino ad aprirsi (per la prima volta) sulla vita matrimoniale di Darina e Silone nonché sul ripudio di alcuni libri da parte dello scrittore.

Uno scambio “di mente e di spirito, di cuore e di animo”, rimasto a lungo dentro un cassetto nello studio di Vittoriano Esposito, che giunge a questa prima edizione curata da Giuseppe Leone, grazie all’interessamento della nipote Emanuela, a cui l’illustre nonno aveva fatto esplicita raccomandazione di pubblicarlo all’indomani della sua scomparsa avvenuta nel 2012.

Gentile Professor Esposito,

Molte grazie della Sua lettera e anche del libro. Avevo sperato di ringraziarLa in persona oggi a Pescina … .

In quanto alla lettera, mi auguro che la Sua spiegazione di Lucetta sia quella giusta (ma come spiegare la sparizione di tutti i sei esemplari della prima edizione di Fontamara, Zurigo 1933, ottenuti da Silone scrivendo agli amici svizzeri di restituirgli le loro copie – delle quali Lucetta era al corrente e che ha avuto nelle mani, come risulta dalla sua corrispondenza?).

Il libro mi ha molto interessata. Un paio di osservazioni: Silone ha […] preso il personaggio di Francesco Zauri per il suo “Luca”. Abbiamo conosciuto Francesco Zauri nel maggio del 1946: indimenticabile. Un giorno Le racconterò.

Per Severina, io non sono stata “consigliata” da nessuno, proprio da nessuno.

Le sembra così impossibile? Non mi conosce. La Mondadori mi costrinse a farlo – mai avrei voluto. Gli amici mi hanno quasi tolto il saluto, tanto erano contrari. Con Geno Pampaloni ho discusso soltanto il testo del “romanzetto”. Con i migliori saluti.

Darina Silone

Giuseppe Leone (Casignana 1948) si è laureato in Lettere classiche all’università di Pavia, ha insegnato letteratura italiana e storia nelle scuole superiori. Ha pubblicato i saggi: Ignazio Silone scrittore dell’intelligenza (1978); Silone e Machiavelli. Una scuola che non crea principi, pref. di Vittoriano Esposito (2003); D’in su la vetta della torre antica. Giacomo Leopardi e Carmelo Bene sospesi fra silenzio e voce (2015); La scuola dei dittatori ovvero un Machiavelli di meno (2020) Ha curato: AA.VV, L’ottimismo della conchiglia. Il pensiero e l’opera di Giuditta Podestà fra comparatismo e europeismo (2011); Carlo Del Teglio. Il ricamo della Regina (2012) e Carlo Del Teglio. Tutte le poesie (2014). È autore anche di romanzi e opere teatrali. Vive e lavora a Lecco, dove collabora con riviste letterarie nazionali e internazionali.




IL PESO DELLA BUROCRAZIA sui tempi di attuazione delle opere pubbliche

Confartigianato Abruzzo: “La burocrazia schiaccia imprese e cittadini”

Pescara, 10 maggio 2023. Oltre la metà del tempo necessario per attuare un’opera pubblica, in Abruzzo, è occupato dai cosiddetti tempi di attraversamento, ovvero dalle attività amministrative che intercorrono tra la fine di una fase procedurale e l’inizio di quella successiva. L’Abruzzo, con un’incidenza del 58,5%, supera la media nazionale (ferma al 54,3%) e si piazza al terzo posto nella poco invidiabile classifica delle regioni in cui i tempi di attraversamento pesano maggiormente. Si registrano tempi più lunghi solo in Sicilia e in Puglia con percentuali rispettivamente del 60,8% e del 60,2%. Valori superiori alla media nazionale anche nelle Marche (58,3%), in Friuli-Venezia Giulia (56,4%), Sardegna (55,3%), Basilicata (54,7%) e Liguria (54,4%). A rilevarlo è uno studio sul tema della burocrazia, realizzato da Confartigianato, che ha elaborato i dati presentati dall’Agenzia per la coesione territoriale in un Rapporto del 2018.

Nell’era digitale crescono le code agli sportelli comunali dell’anagrafe

Lo studio, inoltre, prende in esame l’indagine multiscopo Istat, sulla pubblica amministrazione e sulle difficoltà di relazione tra cittadini e uffici pubblici, dalla quale emerge che, nel 2021, tre cittadini su dieci (29,5%) si sono recati nei comuni per usufruire del servizio Anagrafe e oltre un quarto di loro (26,5%) segnala di avere atteso in fila per oltre 20 minuti, con un incremento del 9,2% rispetto al 17,3% di dieci anni prima. Per quanto riguarda l’Abruzzo, la quota dei cittadini che si è recata allo sportello Anagrafe, attendendo in fila per più di 20 minuti, si attesta al 22,5%. Un dato che colloca l’Abruzzo al dodicesimo posto a livello nazionale e che fotografa una situazione meno critica rispetto alla media delle altre regioni e decisamente migliore rispetto ai tempi di attesa nel Centro (33,1%) e nel Sud (31%) del Paese. I dati peraltro indicano che non sempre una più lunga durata delle code è legata ad una minore presenza di dipendenti.

Le code, negli uffici italiani del servizio Anagrafe, si sono allungate esponenzialmente nel decennio 2011-2021: l’incremento medio, a livello nazionale, è stato infatti del 9,2%. Tale fenomeno ha investito in maniera molto più marginale l’Abruzzo, che nello stesso decennio ha subito un aumento delle code limitato al 3,2% e che in virtù di questo dato si piazza al secondo posto, su scala nazionale, nella classifica delle regioni che hanno subito il minore incremento dei disagi.

Le proposte di Confartigianato

 “Da sempre lavoriamo per una pubblica amministrazione alleata delle imprese – commentano il presidente e il segretario di Confartigianato Imprese Abruzzo, Giancarlo Di Blasio e Daniele Di Marzio – contribuire a realizzare una pubblica amministrazione agile, veloce ed efficiente è una delle nostre principali priorità, poiché ciò faciliterebbe l’attività delle aziende, sosterrebbe il rilancio dell’economia, spingerebbe i giovani a mettersi in proprio, attrarrebbe investitori e agevolerebbe anche l’attuazione del Pnrr”.

Per centrare l’obiettivo della semplificazione, Di Blasio e Di Marzio propongono un modello basato su una sola istanza, una sola piattaforma informatica, una sola risposta e un solo controllo. “E’ possibile realizzare tale modello digitalizzando le comunicazioni tra imprese e pubblica amministrazione, e superando il digital divide che interessa soprattutto le aree interne e montane – rimarcano i due massimi esponenti di Confartigianato Imprese Abruzzo –  occorre inoltre standardizzare le procedure affinché i requisiti e le condizioni per fare impresa siano uguali ovunque,  va potenziato il fascicolo elettronico dell’impresa per fare in modo che la pubblica amministrazione non continui a chiedere all’imprenditore le informazioni già in suo possesso e bisogna assolutamente evitare la continua emanazione di nuove norme che modificano le precedenti”.




PARCO FRANCHI. Al via da oggi la riqualificazione

Arriva per i bambini un grande vascello, accessibile e  multifunzione. Panchine all’ombra, nuovo verde e nuovo impianto di irrigazione. Delocalizzato il chiosco, dopo uno stallo durato anni.

Giulianova, 9 maggio 2023. È iniziato oggi l’intervento di riqualificazione del parco Franchi, tra il viale Orsini e il Lungomare Zara, intervento che impone la chiusura dei cancelli per circa un mese.

A lavori conclusi, per i bambini di Giulianova ci sarà un giardino bello, verde e sicuro, con tutti i giochi sostituiti, ed un’attrazione in più. Rimosse infatti le vecchie attrezzature, non riparabili, sarà a disposizione dei piccoli un grande vascello di legno scuro, con inserti di un bel colore verde. La struttura non sarà solo un gioco su cui camminare o arrampicarsi. Al suo interno, ci saranno altalene e altre attrazioni di dimensioni medio-piccole. La zona gioco risulterà ripensata e ridisegnata nel suo complesso. Il vascello, posto su un tappeto colorato antitrauma, sarà al centro di un percorso definito, ben irrigato e con nuovo verde.

“Finalmente – spiega l’assessore alla Manutenzione del Verde Paolo Giorgini – sia i grandi che i bambini potranno godere appieno del parco. Attorno al vascello, saranno collocate panchine su cui sedersi, all’ombra di nuovi alberi, di salici piangenti. Poco distante, i giochi destinati ai piccolissimi.  Il veliero è una struttura inclusiva, accessibile anche a bambini con disabilità. L’impianto di irrigazione del parco, poi, sarà rinnovato e reso efficiente. Siamo soddisfatti del progetto. Le famiglie con bambini, gli adulti, i ragazzi, gli anziani, ed anche i turisti, hanno il diritto di disporre di un’area verde, cerniera tra l’abitato ed il mare,  che sia ben attrezzata e curata, un posto bello e tranquillo, dove sostare, leggere, giocare, passeggiare.”

I lavori prevedono anche il trasferimento del chiosco che fu al centro, negli anni scorsi, di una vicenda giudiziaria. La struttura sarà dislocata una decina di metri più ad ovest.

“Una situazione intollerabile, ormai stagnante – commenta il Sindaco Jwan Costantini – La problematica del chiosco, tristemente chiuso, andava risolta, ma nessuno, prima di noi, lo aveva fatto. Presto, con grande vantaggio di tutti, sarà solo un ricordo quella piccola cattedrale nel deserto, per troppo tempo un’offesa al parco e alle buone pratiche amministrative”.




DELEGAZIONE IN ARRIVO dalla città di Minamishimabara

Un’amicizia che durerà in futuro nel nome della cultura. Domani la presentazione del libro sul gesuita teatino, padre Alessandro Valignano

Chieti, 9 maggio 2023. È cominciata nel pomeriggio di oggi la visita istituzionale a Chieti del sindaco di Minamishimabara. Il primo cittadino della città giapponese con cui Chieti è gemellata dal 2016, Matsumoto Masahiro, accompagnato dalla funzionaria del settore promozione e sviluppo regionale e del territorio, Matsuura Mami e dal coordinatore delle relazioni internazionali del comune giapponese, Emanuele Ercole Carloni, è tornato in Abruzzo per la prima volta dopo il 2019. Presente anche il professor Claudio Caniglia, presidente dell’Associazione Giappone Abruzzo che ha affiancato il Comune nell’organizzazione degli eventi.

Un legame nato nel nome di padre Alessandro Valignano, il gesuita teatino che nelle Indie Orientali e proprio da Minamishimabara, dove approdò il 25 luglio 1579, portò avanti una formidabile opera missionaria, costruendo un prezioso ponte nelle relazioni fra l’Oriente e l’Occidente. Opera che è stata oggetto degli studi della compianta professoressa Marisa Di Russo, promotrice del Centro Internazionale Alessandro Valignano e presidente dell’associazione Giappone Abruzzo, che con i professori Irene Fosi e Giovanni Pizzorusso dell’Università G. D‘Annunzio di Chieti-Pescara, già membri del Centro Valignano e Claudio Caniglia hanno iniziato a lavorare, insieme a storici locali di Minamishimabara e altri studiosi giapponesi a un volume collettivo su Alessandro Valignano che oggi trova la luce e sarà simbolicamente consegnato alla città.

La presentazione dell’edizione giapponese e l’anteprima di quella italiana avverranno la mattina di domani, mercoledì  10 maggio alle ore 11 per gli alunni di alcune scuole al Convitto Nazionale G.B. Vico e il pomeriggio, alle 16:00, al Museo d‘Arte Costantino Barbella per la città.

Sempre al G.B. Vico alle 9,30 si terrà un tavolo di lavoro tra la delegazione del Comune giapponese, il dirigente dell’I.I.S. “Luigi di Savoia” e Reggente dell’I.I.S. “Umberto Pomilio”, Grazia Angeloni e la dirigente dell’Istituto Comprensivo 1, Simona Di Salvatore, il presidente dell’Associazione Giappone-Abruzzo, Claudio Caniglia, coordinati dal rettore Paola Di Renzo per discutere di progetti congiunti con le scuole e dell’accoglienza della prossima delegazione.

“Un’occasione per confermare la tappa del cammino iniziato nel nome del nostro illustre concittadino – così il sindaco Diego Ferrara e il vicesindaco e assessore alla Cultura Paolo De Cesare che hanno ricevuto la delegazione  –  Il rapporto di amicizia creatosi tra il Comune di Chieti e quello di Minamishimabara ci onora e lo porteremo avanti dando spazio e voce alla storia di questo nostro straordinario cittadino. L’accordo stipulato fra le municipalità nel 2016 è un percorso che vogliamo alimentare, così come ci onora il lavoro svolto dalla professoressa Marisa Di Russo per dare altre mete al cammino iniziato sei secoli fa da Valignano. L’opera della Di Russo, a distanza di secoli, è come se avesse portato a compimento l’opera del gesuita qui in Occidente e a Chieti, coltivandone la memoria e unendo due luoghi a lui cari: la sua Chieti, dove egli nacque e Minamishimabara, dove ha operato e dove viene ricordato con un affetto e una stima davvero commoventi”. 




CAMPIONATI STUDENTESCHI

La squadra femminile di calcio a 5 dell’IIS Ovidio campione d’Abruzzo.

L’Aquila, 9 maggio 2023. Questa mattina, all’Aquila, le ragazze, del Liceo “Vico” Joanne Di Silvio, Ludovica D’Amaro, Giulia  Di Bacco, Benedetta D’Amico, Federica Cavallaro, Martina Di Ciocciò, Martina Di Sabatino, Giada Rainaldi, Nicoletta Carlini, Cornelia Fasciani e Giorgia Federici, allenate dalle professoresse Sonia Indiciani e Antonella Zarrillo, hanno trionfato ai campionati studenteschi di calcio a 5.

Hanno battuto  in semifinale per 7 a 0 il  LS D’Ascanio di Montesilvano. Poi è stata la volta della finale con il Liceo Einstein di Teramo: una partita al cardiopalma con le atlete sulmonesi in vantaggio sull’1 a 0 fino a due minuti dal termine. Poi il pareggio della squadra teramana e la vittoria dell’IIS Ovidio ai calci di rigore.

Grande soddisfazione è stata espressa dal dirigente scolastico, Caterina Fantauzzi, per il grande risultato ottenuto dalle studentesse e dalle loro docenti che con costanza e impegno di sono dedicate alla preparazione di questo importante appuntamento sportivo.

Le atlete sulmonesi dell’IIS OVIDIO hanno conquistano  così l’accesso alle finali nazionali che si terranno a Palermo a fine settembre.

Complimenti alle atlete e alle loro docenti.




LE GIORNATE DELLA VISTA della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia

Tappa a Pescara presso il Centro  Aurum. Il progetto si pone l’obiettivo di realizzare migliaia di visite oculistiche e fornire occhiali gratuiti alle persone fragili con difetti visivi

Pescara, 9 Maggio 2023. Arriva a Pescara il progetto della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia “Giornate della Vista”, che si pone l’obiettivo di offrire un accesso sostenibile alle visite oculistiche alle persone svantaggiate. Il progetto, promosso dal patrocinio della Regione Abruzzo,  della Camera dei deputati, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, del Comune di Pescara e dell’Asl,  in collaborazione con  l’Università G. D’Annunzio di Chieti – Pescara, si svolgerà dal 08 al 19 Maggio presso il Centro Aurum, Largo Gardone Riviera.

La Fondazione si occuperà di effettuare visite oculistiche per persone vulnerabili a titolo gratuito, donando occhiali da vista a chi ne avesse bisogno. L’iniziativa è rivolta alle persone fragili individuate dalle associazioni coinvolte nel progetto e, data la sua forte impronta sociale, la struttura sarà inaugurata alla presenza del Sindaco di Pescara Carlo Masci e dal sindaco di Città Sant’Angelo Matteo Perazzetti e dell’Assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Veri.

Una clinica oculistica completa allestita grazie alla strumentazione tecnica donata da Essilor per l’occasione, nella quale – con il supporto di importanti associazioni quali  Comunità di Sant’ Egidio, Caritas Diocesana Pescara-Penne, Croce Rossa, Protezione civile, Unione italiana Ciechi, Tribunale del malato  oltre 600 persone saranno visitate dal team di medici oculisti e ortottisti coordinato  dal Professore Leonardo Mastropasqua, Direttore del Centro Nazionale di Alta Tecnologia di Chieti – Pescara (CNAT). 

Subito dopo la visita medica, gli ottici di GrandVision e Salmoiraghi & Viganò individueranno la migliore soluzione visiva in base alla prescrizione.

I volontari EssilorLuxottica agevoleranno il flusso delle visite oculistiche e la scelta del modello di occhiali e ognuno di loro parteciperà all’attività con la donazione di un giorno di ferie.  

“Crediamo che vedere bene sia un diritto umano fondamentale e per questo ci impegniamo a portare l’iniziativa delle Giornate della Vista in tutta Italia. Anche nel nostro paese, infatti, si può fare molto per favorire l’accesso alle cure oculistiche e l’inclusione sociale. Insieme a medici oculisti ed associazioni vogliamo creare un circolo virtuoso, dedicato alla vista delle persone più svantaggiate” spiega il Segretario Generale della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia, Andrea Rendina. 

“La vocazione del nostro Centro di eccellenza è da sempre orientata all’alta tecnologia ed alla robotica, a livello nazionale e internazionale – dichiara il Professor Leonardo Mastropasqua –  cardini fondamentali dell’attenzione verso la formazione specialistica, la ricerca scientifica e l’assistenza medica e chirurgica. Tutto questo, senza mai perdere di vista il valore della solidarietà  nei confronti delle categorie fragili e svantaggiate della popolazione. Condivido – continua – pertanto, questa iniziativa che considero assolutamente notevole”.

“Siamo molto grati alla Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia che ha voluto la collaborazione di Sant’Egidio nelle varie tappe della Campagna “Giornate della Vista” del 2023 – dichiara Gilberto Grasso, responsabile Comunità di Sant’Egidio – Pescara. Siamo particolarmente felici – continua – che la Campagna coinvolga quest’anno anche la città di Pescara, dove la Comunità di Sant’Egidio è presente da oltre venti anni a fianco delle persone più fragili: anziani, persone senza fissa dimora e famiglie in difficoltà. Viviamo un tempo difficile in cui, a causa dell’inflazione e della crisi economica, assistiamo ad un aumento della povertà e ad una crescente difficoltà di poter accedere a servizi sanitari essenziali da parte dei più fragili. Iniziative come questa servono per ribadire che la salute è davvero un bene comune, un diritto che va garantito a tutti, e specialmente a chi vive condizioni di fragilità. C’è davvero bisogno di promuovere reti di solidarietà che consentano di mettere insieme le forze di tanti, è grazie alla collaborazione di diverse realtà che si può restituire la speranza a tanti e costruire un futuro migliore”.

“È un’opportunità importante per gli accolti seguiti dalla Caritas. Queste le parole di Corrado De Domincis,  direttore della Caritas di Pescara – Penne. La povertà sanitaria  – continua – è un tema molto attuale ed è tra le prime cinque richieste che le persone portano ai nostri Centri d’Ascolto. Nelle situazioni di disagio che incontriamo, spesso, si rischia di mettere in secondo piano la salute. Dobbiamo impegnarci in iniziative come questa per sostenere coloro che non possono permettersi questi interventi ma anche per creare le possibilità per una maggiore equità sociale e garantire a tutti l’accesso a interventi sanitari necessari”.

La Fondazione OneSight EssilorLuxottica opera in tutto il mondo. Dal 2013 con il sostegno di Governi, ONG e una vasta rete partner, la Fondazione ha dato accesso permanente all’assistenza oculistica a mezzo miliardo di persone e ha fornito occhiali a oltre 58 milioni di individui nelle aree e nelle comunità svantaggiate del pianeta. Facendo proprio l’obiettivo dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, la Fondazione si è posta come traguardo quello di contribuire a eliminare i difetti visivi non corretti nell’arco di una generazione, entro il 2050. 

In Italia, l’impegno per il diritto alla vista si concretizza attraverso diversi appuntamenti su tutto il territorio nazionale. Il calendario 2023, oltre alle già realizzate tappe di Roma, Napoli, Bari e quella attuale a Pescara (08 – 19 Maggio), prevede altre tappe a Genova (12-23 giugno), Torino (3-14 luglio), Catania (18-29 settembre), Milano (9-20 ottobre), Belluno (13-24 novembre) e Verona (4-15 dicembre). Con dieci città in dieci mesi, le “Giornate della Vista” della Fondazione garantiranno a circa 8.000 persone accesso a una assistenza oculistica adeguata alle loro necessità. 

Le associazioni coinvolte a Pescara

Il CNAT

(Centro Nazionale di Alta Tecnologia) affermatosi come struttura sanitaria che si distingue per la capacità di fornire prestazioni mediche e chirurgiche all’avanguardia e per l’attività attestata ai più alti standard diagnostici e terapeutici internazionali, presenta punti di forza della propria strategia anche nella formazione specialistica di giovani oculisti e ricercatori. Il CNAT è sede della Scuola di Chirurgia Robotica italiana. Pioniere nella chirurgia robotica per aver effettuato il primo trapianto di cornea robotizzato in Italia nel 2006 (lavoro pubblicato sull’ American Journal of Ophthalmology), è il primo Centro pubblico ad effettuare interventi con il robot su tutte le strutture oculari: sul cristallino (“femtocataract”), sulla cornea (trapianti), sulla chirurgia rifrattiva (SMILE), sulla chirurgia del glaucoma, sulla chirurgia vitreo retinica navigata (maculare e della periferia retinica). Il CNAT, attraverso la Scuola di chirurgia robotica e grazie a dotazioni tecnologiche di ultimissima generazione, si pone l’obiettivo prioritario di formare i chirurghi del futuro attraverso simulatori chirurgici di ultima generazione e sale operatorie High Tech. Ultimamente è stato istituito il Centro di Genetica Oftalmologica per la diagnosi ed il trattamento delle malattie genetiche oculari e, in particolare, delle eredodistrofie retiniche.

COMUNITÀ DI SANT’EGIDIO

Nata a Roma nel 1968 per iniziativa dell’allora studente liceale Andrea Riccardi, la Comunità di Sant’Egidio è conosciuta nel mondo per l’aiuto ai poveri, il lavoro per la pace e il dialogo, l’accoglienza ai rifugiati con i corridoi umanitari, le campagne per i diritti, come quello alla salute in Africa e l’abolizione della pena di morte. Oggi Sant’Egidio è presente in più di 70 Paesi del mondo con oltre 60mila aderenti, uomini e donne di ogni età e condizione uniti dall’impegno volontario e gratuito, e una più vasta cerchia di simpatizzanti e amici che collaborano attivamente in diverse iniziative (https://www.santegidio.org).  

ORDINE DI MALTA

Il Sovrano Ordine di Malta è Ordine Religioso – Laicale ed Ente primario di diritto internazionale. Intrattiene rapporti diplomatici con oltre 100 Stati tra cui la Santa Sede e la Repubblica Italiana. Diciotto le rappresentanze ufficiali e gli osservatori permanenti presso le Nazioni Unite, l’Unione Europea e numerose organizzazioni internazionali. L’Ordine è presente stabilmente in 58 paesi con undici Gran Priorati e Sottopriorati e 47 Associazioni nazionali, nonché numerosi ospedali, centri medici, ambulatori, corpi di soccorso, fondazioni e strutture specializzate che operano in 120 paesi. I suoi 13.500 membri e 80.000 volontari, coadiuvati da personale di alto profilo professionale composto da oltre 25.000 tra medici, infermieri, ausiliari paramedici e collaboratori volontari, si dedicano all’assistenza dei poveri, degli ammalati e di tutti coloro che soffrono. Per ulteriori informazioni sull’Ordine di Malta www.orderofmalta.int (sito ufficiale) e  www.ordinedimaltaitalia.org (sito ufficiale Italia). 

CARITAS DIOCESANA 

La Caritas diocesana è l’ufficio pastorale dell’Arcidiocesi Pescara-Penne che, anche in collaborazione con altri organismi, promuove la testimonianza della carità della comunità ecclesiale, in forme consone ai tempi e ai bisogni, in vista dello sviluppo integrale dell’uomo, della giustizia sociale e della pace, con particolare attenzione agli ultimi e con prevalente funzione pedagogica.




AL VIA IL MAGGIO TEATINO, concerto di Anna Tatangelo per la festa di San Giustino

De Cesare e Pantalone: “Oltre cento eventi e iniziative animeranno la città fino al 17 giugno”

Chieti, 9 maggio 2023. Al via la nuova edizione del Maggio Teatino. Concerto di Anna Tatangelo, tempo permettendo, in occasione della festa di San Giustino. Stamane la conferenza di presentazione con il vicesindaco e assessore agli Eventi, Paolo De Cesare, l’assessore al Commercio Manuel Pantalone e in presenza dei consiglieri Valerio Giannini e Vincenzo Ginefra.

“Stiamo attraversando un momento molto difficile dal punto di vista economico che non dipende da noi, ma da una situazione ereditata, nonostante ciò, siamo riusciti a garantire alla città un’animazione culturale in grado di garantire vita ed economia – così il vicesindaco e assessore agli Eventi Paolo De Cesare – Il Maggio Teatino è un iconico appuntamento che dà spazio e voce alle associazioni teatine che come Comune supportiamo con servizi, spazi e logistica e alle quali va il nostro ringraziamento perché le loro iniziative animano la nostra città, come ringraziamo il sindaco per aver sostenuto questa esigenza. Il primo evento è il concerto di Anna Tatangelo messo in cartellone per giovedì 11 maggio, in occasione delle celebrazioni del Santo Patrono e che potrebbe slittare se le previsioni meteo non consentiranno lo svolgimento della serata. Un evento importante che andava celebrato in maniera degna, garantendo un intrattenimento di qualità e che non grava sul bilancio dell’Ente, grazie a un accordo di sponsorizzazione con il Consorzio del centro commerciale Megalò.

Avremo a Chieti, alla Villa comunale un’artista celebre del panorama musicale nazionale, un concerto costruito tra mille difficoltà che ha richiesto più tempo e a cui si aggiungono le incognite legato al meteo, perché le previsioni non sono buone nei prossimi giorni. Grazie al lavoro fatto garantiamo il Maggio Teatino con cento eventi e il concerto, ma il cartellone è davvero ricco. Grazie alle associazioni che con il nostro supporto hanno composto il calendario di eventi che il Comune è onorato di patrocinare e che renderanno possibile alla città di ospitare, mostre, concerti, teatro, piccoli e grandi eventi, fra cui: la Notturna Città di Chieti, Premio Prisco, l’evento con i Vignaioli Teatini, Chieti Classica, il Palio de lu Ricchiappe, l’Infiorata, il secondo Gran Criterium Vetturette, la lectio di Paolo Crepet, per citarne alcuni. Il tutto in vista del cartellone estivo che stiamo componendo in queste settimane”.

“Il cartellone e il concerto sono la migliore risposta alle critiche ricevute da qualche voce dell’opposizione – così l’assessore al Commercio Manuel Pantalone – Fra gli eventi ci sono anche alcuni appuntamenti sportivi che lo arricchiscono e una rassegna dello Street Food, i buskers ed eventi collaterali, che porteranno movimento e che andranno in sinergia con iniziative che riguarderanno anche il commercio ambulante. La risposta al bando del Maggio Teatino è stata straordinaria, abbiamo oltre cento eventi fino al 17 giugno, che si realizzeranno nonostante tantissime difficoltà economiche ereditate. Vogliamo continuare a generare economie che facciano da linfa a un tessuto positivo per la città, conta il risultato e la qualità che questa amministrazione continua ad assicurare”.

“Le difficoltà sono molte di più di quelle pensate, abbiamo dovuto lottare contro tanto, ma si tratta di sforzi necessari per stare vicino al comparto commerciale – così il consigliere Valerio Giannini – e anche alla comunità, che esce da crisi energetica, inflazione e pandemia, grazie anche alle associazioni culturali che hanno risposto e hanno fatto sinergia con il Comune”.

“Le difficoltà sono tante, aver ottenuto un nome importante per celebrare anche la festa civile del Santo Patrono è un risultato positivo per la città – conclude il consigliere Vincenzo Ginefra – che riassume il lavoro dell’Amministrazione, della struttura e delle tante associazioni che hanno risposto”.




NUTRIZIONE, OBESITÀ, IPERGLICEMIA, Malattie croniche non trasmissibili

Dalla fisiopatologia alla pratica clinica. Congresso presso l’Auditorium del Rettorato – 12 e 13 maggio 2023

Chieti, 9 maggio 2023. Lo stato della ricerca e i suoi aspetti innovativi nel settore della nutrizione saranno al centro del Congresso nazionale sul tema Nutrizione, Obesità, Iperglicemia, Malattie Croniche Non Trasmissibili: dalla fisiopatologia alla pratica clinica, in programma il 12 e 13 maggio prossimi presso l’Auditorium del Rettorato, nel Campus universitario di Chieti. L’evento è stato organizzato dal Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell’Alimentazione e Salute e dalla Scuola di Specializzazione in Scienza dell’Alimentazione dell’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara. Responsabile scientifico del simposio è la professoressa Ester Vitacolonna, ordinario di Scienze e Tecniche dietetiche applicate presso il Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento della d’Annunzio. I lavori saranno aperti dai saluti istituzionali professor Liborio Stuppia, Rettore eletto e Presidente Scuola Medicina e Scienze della Salute dell’Università Gabriele d’Annunzio, dal professor Angelo Cichelli, Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell’Alimentazione e Salute, dall’Assessore Regionale alla Sanità, Nicoletta Verì, e dal Direttore Agenzia Sanitaria Regionale dell’Abruzzo, Pierluigi Cosenza.

L’evento scientifico in programma a Chieti il 12 e 13 maggio prossimi – spiega la professoressa Ester Vitacolonna – rappresenta un momento di incontro e confronto fra alcuni tra i maggiori opinion leader di prestigiose Istituzioni sui temi trattati, oltre che illustri docenti della nostra Università. Nel corso delle due giornate di studio saranno affrontati temi fondamentali quali l’influenza della salute nutrizionale e metabolica in gravidanza con le possibili ripercussioni nel corso della vita del nascituro.

Sarà affrontata la relazione tra malattie metaboliche e differenze di genere nonché temi rilevanti quali le innovazioni fisiopatologiche, tecnologiche e farmacologiche in nutrizione, obesità e diabete, ma anche inerenti alla sicurezza alimentare, le basi psicobiologiche del comportamento alimentare e la riabilitazione nei disturbi dell’alimentazione.

Ampio spazio sarà dato a tematiche innovative in ambito nutrizionale così come la relazione tra scienze omiche e nutrizione (come epigenetica e gravidanza) che sono anche fiore all’occhiello della ricerca condotta nell’Università d’Annunzio. Tutti gli argomenti – conclude la professoressa Ester Vitacolonna, responsabile scientifico del congresso – saranno affrontati nell’ottica anche della formazione nella continua evoluzione scientifica.

Maurizio Adezio




PREMIO MIGRANTI D’ABRUZZO 2023

La prima edizione dell’evento dedicato agli abruzzesi emigrati in Italia e nel mondo. Un pomeriggio con rappresentanti di istituzioni, professionisti del campo medico, culturale e sportivo, provenienti dall’Italia e dal mondo

Pratola Peligna, 9 maggio 2023. Il Premio Migranti d’Abruzzo 2023 è un’iniziativa dedicata al tema dell’emigrazione dall’Abruzzo, con la consegna di riconoscimenti a personalità di origini abruzzesi che oltre i confini regionali, in Italia e nel mondo, si sono distinti per professionalità e prestigio in ambito scientifico, sociale, culturale, sportivo. La cerimonia si terrà nella sala consiliare del Comune di Pratola Peligna, venerdì 12 maggio, alle ore 17 e sarà occasione di confronto sul tema dell’emigrazione, le possibilità di rinsaldare i rapporti con gli abruzzesi espatriati e di ripensarli in chiave di reciproci scambi culturali.

Un nuovo Premio, dunque, che si inserisce nel solco aperto negli anni Settanta del secolo scorso dal prof. sulmonese Angelo De Bartolomeis, fondatore e direttore del mensile La Voce dell’Emigrante e presidente del Premio Internazionale Emigrazione. Al prof. De Bartolomeis, venuto a mancare nel 2009, è dedicata questa prima edizione dell’evento, per aver saputo riconnettere emigrati e restanti – come li chiameremmo oggi – creando un collante culturale fatto di emancipazione e riappropriazione del bagaglio delle origini.

Il Premio verrà assegnato ad Emilio Colaiacovo, giudice della Corte Suprema dello Stato di New York; Giuseppe Santeusanio, docente di anatomia patologica all’Università Tor Vergata, presidente del sodalizio di abruzzesi S. Camillo de Lellis di Roma, coordinatore delle associazioni abruzzesi in Italia come membro del Cram (Consiglio Regionale Abruzzesi nel Mondo); Venanzio Porziella, docente presso l’Università Cattolica e responsabile dell’Unità Operativa Semplice di chirurgia esofagea del Policlinico Gemelli; Vincenzo Salini, responsabile dell’Unità di Ortopedia e Traumatologia dell’Istituti di Ricovero e Cura dell’ospedale San Raffaele; Giovanni Zavarella, professore, autore, giornalista, Cavaliere della Repubblica; Antonio Cippo, neo campione italiano di Tennis in carrozzina;  Caterina Fantauzzi, dirigente del polo scolastico Ovidio di Sulmona, di cui fa parte il liceo G. Vico promotore del progetto che ha dato vita al volume Voci d’Abruzzo, recentemente presentato anche in Canada.

Dopo i saluti istituzionali di Antonella Di Nino, sindaca di Pratola Peligna, e di Roberto Santangelo, vicepresidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, interverranno Francesco Di Nisio, presidente dell’associazione Corfinium Onlus; Luciano Visconti, presidente del comitato festa Madonna Ss. della Libera 2023; Maurizio Ferrini, presidente dell’associazione Il Manto. Insieme per Barbara Micarelli; Massimo Tardio, presidente della Fondazione Pascal D’Angelo; Aldo Pace, rappresentante della comunità abruzzese in Venezuela; Francesco De Bartolomeis, figlio del prof. Angelo De Bartolomeis; Maxi Manzo, coordinatore regionale per l’Abruzzo per il progetto PNNR Turismo delle Radici, artista italo argentino di origini abruzzesi; Laura Di Russo, giornalista esperta di emigrazione, che modererà l’incontro.

Il Premio Migranti d’Abruzzo è una sezione speciale del Premio Internazionale Aquila d’Oro dell’associazione Corfinium – Onlus che figura tra gli enti organizzatori insieme al Comitato festa 2023 Madonna Ss. della Libera di Pratola Peligna, l’associazione Il Manto. Insieme per Barbara Micarelli di Pratola Peligna e l’Associazione Latino-americana in Italia  ALIOnlus.

Silvia Mosca




IL MAXXI L’AQUILA APRE STUDIO

Uno spazio per studiare, leggere e lavorare

L’Aquila, 9 Maggio 2023. Il MAXXI L’Aquila, sempre più connesso con la realtà aquilana e attento ai bisogni di tutta la cittadinanza, apre le porte di Palazzo Ardinghelli ai tanti studenti che vivono il centro storico della città inaugurando domani, mercoledì 10 maggio, una sala studio a loro dedicata.

Posto al piano terra del Museo, Studio è uno spazio autonomo rispetto alle sale espositive, aperto dal mercoledì alla domenica, dalle 9 alle 18, è in grado di accogliere circa 20 persone contemporaneamente.

L’accesso è gratuito con presentazione della propria MyMAXXI Card Studio. Per averla basterà una registrazione presso la Biglietteria del Museo negli orari di apertura e avrà durata di un anno.

Tanti i vantaggi: dall’accesso gratuito alla sala Studio (fino ad esaurimento posti) all’ingresso ridotto al MAXXI L’Aquila, dalla consultazione a presa diretta dei cataloghi del museo alla connessione wi-fi gratuita.

Studio apre alla vigilia del secondo compleanno del Museo inaugurato il 28 maggio 2021. Da allora tante le iniziative artistico-culturali e le collaborazioni  messe in campo dalla Fondazione MAXXI per rendere le sale e gli spazi di Palazzo Ardinghelli un patrimonio a servizio per la cittadinanza tutta. Nella stessa direzione anche questa nuova offerta pensata, soprattutto, per la popolazione studentesca, tanto preziosa per la città e già oggetto di attenzioni da parte del Museo che ha promuove costantemente partnership e progetti realizzati con gli enti accademici e di alta formazione presenti sul territorio – il GSSI, l’Università degli Studi dell’Aquila, l’Accademia di Belle Arti e il Conservatorio Statale di Musica “A. Casella” – e con gli istituti di istruzione secondaria superiore protagonisti dei PCTO di MAXXI A[R]T WORK.




MASTERCLASS E CONCERTO con orchestra kazaka

Seconda tournee in Kazakistan per il M° G. Di Bacco

Sulmona, 9 maggio 2023. Si conclude giovedì 11 maggio con il concerto per orchestra e sassofono eseguito dalla Qazaq Simphony Orchestra il progetto di collaborazione e scambio culturale che ha visto impegnato  il sassofonista italiano Gaetano Di Bacco, docente al Conservatorio Musicale “L.D’Annunzio”di Pescara, con 30 giovani musicisti kazani della Università delle Arti  impegnati per una Masterclass tenuta dallo stesso M° Di Bacco lo scorso marzo ad Astana, città capitale del Kazakhstan.

Il concerto di chiusura avrà luogo nella Kazakhstan  Central Concert Hall della capitale giovedì 11 maggio alle ore 19.00 . L’Orchestra Sinfonica Nazionale del Kazakistan diretta dal M° Bakhytzhan  Mussakhojayeva  e  con il sassofono solista del M° Gaetano Di Bacco eseguiranno musiche di  Aleksandr K.Glazunov , Caude Debussy e Roberto Molinelli. In particolare, il Concerto op. 109  per saxophone e orchestra d’archi di Glazunov,  di Debussy Rhapsodie Mauresque pour saxophone et orchestre (rev. Gaetano Di Bacco), mentre di Molinelli  verrà eseguita Four Pictures from New York  per Sassofono e Orchestra Sinfonica.

Non è la prima volta che il sassofonista Gaetano Di Bacco viene invitato per concerti in Kazakistan dove è riconosciuto ed apprezzato. Nato in Abruzzo e diplomatosi al Conservatorio dell’Aquila, in 40 anni di attività conta più di 1.700 concerti  e 150 tournée in Europa, Africa, Asia, Medio ed Estremo Oriente, Nord e Sud America.

Si è esibito in sedi prestigiose tra le quali: Mozarteum di Salisburgo,Teatro Teresa Carreño di Caracas, Palau de La Musica di Valencia (Spagna), Conservatoire NationalSuperieur de Musique de Paris, Konzerthaus di Berna, Museo di Arte Contemporanea di Barcellona, Kennedy Center di Washington, Cappella Paolina al Quirinale, Toronto Downtown Jazz Festival, Shangai Concert Hall, Kiev Opera Nazionale. Molte le collaborazioni con solisti e compositori di primo piano da C. Delangle, B. Canino, M. Damerini, P. Gallois, L. Castellani, J. V. Der Roost, Zagreb Saxophone Quartet, Michele Placido, Milva,  E. Morricone, V. Fellegara, A. Gentile, F. Mannino, T. Procaccini, M. Di Bari, R.Molinelli, M. White, L. A. Smith.

Paolo Isotta, critico musicale de La Stampa ha scritto di lui: “…  ha una tecnica strepitosa, in particolare sul sassofono soprano, e vi unisce una musicalità spontanea e profonda, che mette capo a un gusto eletto.”
Compositore e arrangiatore,  dal 2016 è direttore artistico della Camerata Musicale Sulmonese,  del Concorso Internazionale di Canto Maria Caniglia e dell’Ateneo Internazionale della Lirica di Sulmona.

Fiorentina Galterio




GIOVANNI BIETTI OSPITE dei mercoledì della cultura

Una lezione-concerto su Mozart, Beethoven e l’illuminismo

L’Aquila, 9 maggio 2023. Prosegue la 21ª stagione dei mercoledì della cultura, il cartellone di incontri scientifico-divulgativi organizzati dall’Università dell’Aquila nell’ambito delle attività cultuali di ateneo.

Mercoledì 10 maggio 2023, ospite della rassegna sarà Giovanni Bietti, compositore, pianista e musicologo, considerato uno dei migliori divulgatori musicali italiani. L’evento è organizzato in collaborazione con la Società Aquilana dei Concerti B. Barattelli.

Bietti terrà una lezione dal titolo Dal buio alla luce: Mozart, Beethoven e l’Illuminismo in musica.

Appuntamento alle ore 18.15 all’Auditorium del Parco. L’ingresso è gratuito e non occorre prenotarsi. È prevista una diretta streaming su www.univaq.it/live.

La musica di Mozart e Beethoven rappresenta la massima espressione artistica dell’Illuminismo.

I due grandi viennesi sono convinti che il mondo possa cambiare, si possa migliorare; e la musica è il mezzo attraverso il quale ci dimostrano questa possibilità, dandoci per così dire un’immagine – ideale – del mondo tramite i suoni. Molte loro composizioni sono articolate come una grande realizzazione musicale della metafora illuminista più nota, quella che ha dato il nome all’intera corrente di pensiero Settecentesca: il passaggio dal buio alla luce, dall’oscurità dell’ignoranza e dell’oppressione alla luce del sapere e della libertà.

Giovanni Bietti è convinto che oggi sia particolarmente importante ascoltare, eseguire, spiegare una musica che ci invita a usare la nostra intelligenza. Non tanto perché diversi studi scientifici hanno dimostrato il fatto, pur interessantissimo, che ascoltando la musica di Mozart o di Beethoven si diventa temporaneamente più intelligenti, quanto perché viviamo in un’epoca in cui molto spesso si cerca di addormentare il nostro intelletto, di non farcelo utilizzare appieno. Un’epoca in cui si tende a sminuire il valore della conoscenza, della competenza, della cultura e del sapere conquistati passo dopo passo. Un’epoca antilluminista, insomma, che forse non ha tra le sue massime aspirazioni “l’uscita dell’uomo dallo stato di minorità”, per citare la celebre definizione dell’Illuminismo proposta da Kant.

Giovanni Bietti

Compositore, pianista e musicologo, è considerato uno dei migliori divulgatori musicali italiani. È una delle più note voci radiofoniche delle Lezioni di musica (seguitissima trasmissione settimanale di Rai-RadioTre). Ha pubblicato libri dedicati a Mozart (Laterza, 2015), a Beethoven (Laterza, 2013), a Haydn (EDT, 2020), a Verdi (Laterza, 2021) ed è autore di Lo spartito del mondo (Laterza, 2018), dedicato alla multiculturalità, alla capacità della musica di far dialogare tra loro culture diverse, e La musica della luce (Laterza, 2021), sul rapporto tra musica e Illuminismo. Tiene regolarmente lezioni-concerto, direttamente al pianoforte, presso molti dei più prestigiosi enti italiani, tra i quali il Teatro alla Scala, il Teatro La Fenice, L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Teatro dell’Opera di Roma, il Teatro Regio di Torino, il Maggio Musicale fiorentino, il Teatro Petruzzelli di Bari, il Teatro Massimo di Palermo. Tra le sue apparizioni televisive, ricordiamo quella assai prestigiosa accanto a Piero Angela (RaiUno) nelle cinque puntate di SuperQuarkMusica, e quella, recentissima, delle 12 puntate della serie Musica da camera con vista (RAI5), dedicata al quartetto d’archi.




SANTO SUBITO

Siamo tra quelli che, a parte la sua sincera vocazione europeista, non hanno condiviso e non condividono la posizione politica di Berlusconi

Politicainsieme.com, 9 maggio 2023. La sua parabola non è stata liberale, com’era nei presupposti della sua discesa in campo. Né, in più occasioni, è stata moderata. Non a caso, dopo aver sdoganato MSI e Lega, il suo excursus giunge al supino appiattimento sulle posizioni di Fratelli d’Italia, insistentemente ribadito nel messaggio inviato alla recente assemblea che il suo partito ha tenuto a Milano.   Vantando di rappresentare la colonna portante di una alleanza politica di destra, nel cui ambito, tutt’al più, Forza Italia funge da gruccia. Ma oggi non è questo il punto, su cui vogliamo riflettere.

Siamo anche tra coloro che hanno rispetto delle persone e, dunque, anche di Berlusconi. Del quale, per un verso, apprezziamo la ferma determinazione a mantenere quanto più vivo possibile il suo impegno politico, per altro verso, dobbiamo constatare come alcuni passaggi del suo recente intervento testimonino e confermino come sia stato e sia tutt’ora quell’antesignano dell’antipolitica, da cui hanno prese le mosse tutte le degenerazioni populiste che lamentiamo.

Ha evocato lo spettro del comunismo esattamente come trent’anni or sono, esorcizzando Stalin e Mao Tse Tung. E già che stava da quelle parti, ha ingentilito il suo discorso ventilando – con una sottile ironia, necessaria a rendere meno cervellotico un tale allarme – il rischio di una invasione cinese. A fronte di una tale prospettiva da incubo, ovviamente, la guerra di Putin è una bazzecola neanche da parlarne. Senonché questa negligenza- possiamo chiamarla così ? – ha conferito all’ intero intervento una intonazione di evanescente opportunismo tattico.

Eppure, vien da dire che Berlusconi è pur sempre il meglio del berlusconismo. C’è da essere sinceramente preoccupanti – per chi le fa e per chi le ascolta – di certe dichiarazioni di berlusconiani in servizio permanente ed effettivo. Evidentemente eccitati dal riferimento che il Cavaliere, più o meno inopinatamente, ha fatto ai cosiddetti santi laici, straparlano di Forza Italia come religione e della sua missione apostolica, cioè destinata a continuare nel tempo, anche dopo l’ascensione del Capo al cielo. Il che, francamente, ci sembra, anzitutto, poco rispettoso proprio nei confronti di Berlusconi che, a fronte di adepti talmente devoti, farebbe bene a ricorrere ai debiti scongiuri.

Al nostro sistema politico mancava giusto questa lettura in chiave messianica o apocalittica ed ora la lacuna viene colmata. Ma siamo talmente oltre la misura di ciò che è umanamente ragionevole, da augurarci che Berlusconi resti sulla scena politica il più a lungo possibile, se non altro per evitare che venga occupata da tali adulatori.

https://www.politicainsieme.com/santo-subito/




FRATELLANZA EUROPEA a Chieti in Abruzzo

Manlio Madrigale presenta il suo volume

Chieti, 9 maggio 2023. In occasione del 73esimo anniversario della Dichiarazione Schumann del 9 maggio 1950 che avvia il processo di integrazione europea, Manlio Madrigale, Portavoce del Circolo Giorgio La Pira Abruzzo, Difesa Ammalati Psichici Abruzzo e Diritti in Movimento di Chieti, annuncia la presentazione digitale del suo volume sulla Fratellanza Europea a Chieti e in Abruzzo, facente parte di una più ampia collana delle narrazioni sulle attività di interesse generale art 118 u. c. cost. 1965 – 2023.                        

Hanno collaborato all’iniziativa lasciando la loro testimonianza con dei video: Andrea Buracchio (già Sindaco di Chieti), Elisabetta Gualmini (Parlamentare Europea) Paolo Cendon (Fondatore Diritti in Movimento), Don Bruno Bignami (Direttore dell’Ufficio Nazionale Problemi Sociali e Lavoro della Conferenza Episcopale Italiana),    Enrico Sbriglia (già D.G Istituti Penitenziari Ministero della Giustizia), Ugo Iezzi  (Giornalista, Movimento Federalista  Europeo Abruzzo), Cristiano Vignali (Giornalista), Antonello D’Aloisio (Dirigente Città Unite Giorgio La Pira e Diapsi), Nerina Dirindin (Professoressa di Economia Sanitaria è già Senatrice della Repubblica).

C. Vignali




QUANDO IL GRANO MATURÒ storie di gente r-esistente

Teatro comunale di Teramo, 10 maggio 2023 – ore 21

Teramo, 9 maggio 2023. Continua con grande entusiasmo il tour di QUANDO IL GRANO MATURÒ | storie di gente r-esistente, nuova produzione teatrale di CuntaTerra con Marcello Sacerdote e con la prestigiosa regia di Laura Curino, autrice e attrice torinese pioniera del teatro di narrazione in Italia.

Reduce dal successo del debutto ufficiale del 25 aprile a Sulmona, lo spettacolo andrà di nuovo in scena il prossimo 10 maggio alle ore 21.00 presso il Teatro Comunale di Teramo.

“Siamo immensamente felici di poter portare il nostro progetto nei più importanti teatri della regione, – afferma il Direttore Artistico di CuntaTerra Marcello Sacerdote – perché i racconti narrati nello spettacolo provengono proprio dai territori abruzzesi e desideriamo restituire queste memorie alle comunità, con l’intento di approfondire e divulgare un’importante pagina di storia in cui l’Abruzzo fu un vero e proprio laboratorio della Resistenza, per molti versi unico in Italia”

QUANDO IL GRANO MATURÒ – storie di  gente r-esistente è uno spettacolo di narrazione teatrale e un progetto multidisciplinare sul tema della Resistenza Umanitaria in Abruzzo durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale. È un intreccio di memorie e racconti, risultato di un lungo lavoro di ricerca sul campo, tra l’analisi di fonti storiche e interviste realizzate con i testimoni del passato. Lo spettacolo racconta la Resistenza dal punto di vista della gente comune, mettendo in scena la Storia e le storie di donne e uomini che, con azioni tanto eroiche quanto silenziose, espresse in termini di solidarietà indiscriminata e umana fratellanza, hanno contribuito alla lotta di Liberazione del Paese.

Si tratta di un progetto a cui CuntaTerra sta lavorando da molto tempo. “Finalmente cominciamo a raccogliere i frutti di una semina avviata ormai più di tre anni fa, in piena pandemia – dichiara Chiara Spina che si occupa della Direzione organizzativa dell’associazione – e siamo davvero entusiasti perché lo spettacolo sta riscuotendo un grande successo di pubblico, ricevendo ogni volta commenti positivi e pieni di emozione”.

QUANDO IL GRANO MATURÒ – storie di  gente r-esistente è stato presentato in anteprima al Teatro Marrucino di Chieti e al Teatro Fenaroli di Lanciano, rispettivamente a giugno e ottobre, e ha debuttato ufficialmente il 25 aprile al teatro Maria Caniglia di Sulmona.

“Stiamo piano piano toccando tutte le province della regione – continua Chiara Spina – e il nostro obiettivo è quello di diffondere lo spettacolo in tutti i territori auspicando a un ampio coinvolgimento di realtà, scuole e associazioni che possano collaborare alla disseminazione di un prezioso strumento di memoria collettiva

Anche per la replica teramana la rete gioca un ruolo fondamentale per l’organizzazione dell’evento, che  è reso possibile grazie alla collaborazione con il Comune di Teramo e L’Università degli Studi di Teramo presso cui è prevista un’ulteriore replica dello spettacolo nel prossimo mese di settembre.




DON CHISCIOTTE sulla tavola anatomica di Horacio Czertok

h2o rispecchiamenti festival 2023 sessione di primavera. MasterClass per Spettatori e Artisti di Teatro. Teatro comunale 11/12 Maggio 2023

Popoli, 9 maggio 2023. Nuovo appuntamento di H2O Rispecchiamenti Festival 2023, in svolgimento presso il Teatro comunale di Popoli per iniziativa del Drammateatro e del Comune di Popoli. Giovedì 11 e Venerdì 12 Maggio una due giorni intensa che vedrà protagonista l’attore, regista e drammaturgo di origini argentine Horacio Czertok, fondatore del Teatro Nucleo, ospite del Festival con una MasterClass rivolta agli artisti di teatro ma anche agli spettatori.

È una particolarità dell’evento che evidenzia la necessità di coinvolgere gli spettatori abituali del teatro anche gli studenti e i cittadini che intendono conoscere le dinamiche creative della realizzazione scenica. Un contesto che mette a fuoco il ruolo e la funzione indispensabile dello spettatore, co-protagonista con l’attore della relazione che sostanzia lo spettacolo teatrale. Uno spettatore informato e cooperante è la condizione primaria in ragione della quale l’evento scenico è la preziosa opportunità di produrre cultura teatrale ai livelli più alti dell’esperienza artistica. Da qui l’idea di organizzare la masterclass e di permettere ai cittadini di incontrare personalità artistiche prestigiose, partecipare alle performance dimostrative e agli studi teatrali in atto.

Si parte Giovedì 11 Maggio alle 17.30 per il primo Incontro con Horacio Czertok sul percorso di ricerca ed elaborazione drammaturgica sul grande romanzo di Cervantes Don Chisciotte dal quale ha tratto uno speciale monologo interattivo: Contra Gigantes/narrazione per attore solo e complici spettatori, performance dimostrativa che verrà presentata alle 19,30. Venerdì 12 Maggio alle 17,30 uno stage sulla drammaturgia dell’attore sempre diretto da Czertok mentre a seguire, alle 19.30, avrà luogo la presentazione di Ho un fiore in bocca, un primo studio scenico con il giovane Pierluigi e la guida registica di Claudio Di Scanno, tratto dal particolarissimo e celebre corto teatrale di Luigi Pirandello L’uomo dal fiore in bocca.




SI RIDE CON ANGELO Carestia e la Markuzzo Band

Sold out al Teatro delle Energie

Grottammare, 9 maggio 2023. Angelo Carestia inizia il suo tour estivo e lo fa, per la prima volta in carriera, con una straordinaria band composta da stimati professionisti del settore.

Il comico abruzzese non si pone limiti e nella sua data zero, oltre alle classiche imitazioni del suo storico repertorio, tra cui Ligabue, Vasco Rossi, Jovanotti, Celentano e altri, fonde la sua simpatia con le canzoni della Markuzzo Band.

Pop e rock si alternano in un’alchimia di voci e suoni guidati dal direttore e chitarrista Nick Di Donato; al suo servizio troviamo Lorenza Mastrilli alla voce, Massimo Di Stefano alla batteria, Enzo Madonna al basso, Lorenzo di Nicola alle tastiere e Davide Carestia al Sax.

Nel corso della serata ha trovato spazio Rocco “Il Gigolò”di Zelig, il quale ha estasiato la platea con i suoi interventi comici.

La storia di Carestia è una storia di successi ottenuti con coraggio, senza mai rinunciare all’innovazione. Ecco perché, anche questa volta, ha puntato sulla novità. Questo progetto comico/musicale abbraccerà diverse fasce di pubblico, tutte unite dalla simpatia del comico.

Il teatro delle Energie ha avuto ospiti d’onore, a partire dal Presidente dell’Amat Piero Celani, il consigliere della regione Abruzzo Emiliano Di Matteo, le autorità politiche di Grottammare e San Benedetto del Tronto e diverse agenzie del mondo dello spettacolo e dell’intrattenimento che, rimasti entusiasti del progetto, lo hanno già scelto per alcune serate del centro Italia.

Oltre al puro divertimento, la serata ha avuto anche uno scopo di solidarietà: parte del ricavato sarà donato in beneficenza all’A.I.L. di Ascoli Piceno.

In prima linea a supportare questo progetto ambizioso: l’Associazione Lido Degli Aranci di Grottammare, leader nello scoprire talenti nel campo del cabaret e in quello musicale e grande amica da decenni di Angelo Carestia, il quale non può che ringraziare tutto il team per l’ottimo lavoro svolto, dando appuntamento alle prossime iniziative primaverili.




NUOVA PUNTATA DI MACCHEMITO: la Ritorna di Ortona!

La leggenda della Ritorna

Ortona, 9 maggio 2023. Le telecamere Rai con Sem Cipriani si sono spinte verso il mare, nello specifico ad Ortona dove con il format di Paolo Pacitti, Macchemito, e l’aiuto dello scrittore Peppe Millanta, ci si è concentrati sulla leggenda della bella fanciulla che abitava nel castello aragonese; veniva definita la Ritorna, la principessa che morì di dolore.

Per un principe venuto da lontano, fu data una grande festa a castello: principe e principessa, come nelle migliori favole, ballarono tutta la notte, ma il re non volle dar la mano della principessa all’uomo che dopo qualche giorno se ne andò insieme ai suoi soldati, poiché gli fu promesso un dono unico degno di un re. Il principe, però, prima di andare via promise alla fanciulla in lacrime che sarebbe tornato a prenderla ma al largo della costa la nave fu assalita da pirati ed il principe morì invocando il nome della donna amata.

“Ortona grazie al suo porto è diventata la porta di accesso alle popolazioni provenienti dagli altri paesi soprattutto dal versante opposto della costa Adriatica – spiega Andrea Di Marco, studioso di storia locale. – Storicamente il porto diventa punto di riferimento non solo per chi lo raggiunge per motivi commerciali ma anche come occasione di scambio e incrocio tra culture che nel tempo hanno dato alla città prosperità e grandezza”.

La ragazza, venuta a conoscenza della morte del suo promesso sposo fu divorata dal dolore; ogni giorno si spingeva verso lo scoglio più lontano di Ortona per guardare il mare in lacrime ed i pescatori in transito la sentivano mentre affidava al vento la parola Ritorna, una sorta di preghiera senza fine. Il mare, addolorato per lei, l’avvolse con un’onda gigantesca per permetterle di ritrovare il suo innamorato. Quando il re raggiunse la spiaggia per cercare la figlia, vide una pianta particolare con frutti verdi e tondeggianti dall’aspetto esotico e capì che i due innamorati si erano ritrovati.

Alessandra Renzetti