AL VIA IL PICCOLO PRESTITO DI FIRA: cinque milioni di euro per le imprese abruzzesi

D’Ignazio: “Un sostegno concreto alla liquidità aziendale e al capitale circolante”

Pescara, 20 aprile 2023. Cinque milioni di euro a sostegno della liquidità e del capitale circolante delle Micro, Piccole e Medie imprese abruzzesi, attraverso la concessione di un prestito diretto a tasso zero: è questo, in sintesi, il “Fondo Piccolo Prestito”, la nuova Misura gestita da Fi.R.A. S.p.A., la Finanziaria regionale abruzzese guidata da Giacomo D’Ignazio.

“Con il ‘Piccolo Prestito’ – afferma l’Assessore regionale allo Sviluppo economico, Daniele D’Amario – andiamo ancora una volta a intercettare anche le più piccole esigenze di credito che le PMI abruzzesi esprimono. La misura è strutturata sia per dare un aiuto immediato e diretto alle imprese, che ne facciano richiesta, ma anche per non fare distinzioni tra settori di attività, prevedendo infatti due linee che sostanzialmente coprono tutti i comparti. Lavoreremo con gli uffici sia della Regione che di FIRA affinché gli iter di valutazione delle domande siano rapidi”.

“È una misura che le nostre imprese attendevano da tempo e che abbiamo cercato di rendere più rispondente alle loro esigenze e più accessibile nelle procedure – spiega Giacomo D’Ignazio -. Con queste economie, oltre a facilitare l’accesso al credito delle aziende che operano sul territorio regionale, poiché è un finanziamento diretto che non prevede garanzie, vogliamo dare un sostegno concreto alla ricostituzione della liquidità aziendale e del capitale circolante, per attutire gli effetti dell’attuale congiuntura economica che attanaglia il nostro comparto produttivo a causa della crisi pandemica e del successivo conflitto bellico in Ucraina”.

Finalità dell’Avviso, che sarà pubblicato il 21 aprile sui siti www.fira.it e www.regione.abruzzo.it, è quella di facilitare l’accesso al credito delle MPMI che già operano sul territorio regionale in tutti i settori economici, con particolare riguardo a quello della ristorazione e quello turistico-alberghiero, e prevede la concessione di contributi in conto interessi a tasso zero, per prestiti che vanno da 10mila e 15 mila euro.

Il “Fondo Piccolo Prestito”, come detto, ha una dotazione finanziaria complessiva di 5 milioni di euro, equamente suddivisa in due linee di intervento: 2,5 milioni sono destinati esclusivamente alle imprese del settore ristorazione e del settore turistico-alberghiero, nonché alle filiere ad essi correlate, e i restanti 2,5 milioni sono a disposizione di tutti gli altri settori economici.

“Un aspetto interessante di questo Avviso – commenta ancora il presidente di Fi.R.A. – è che tra le spese ammissibili, che devono ovviamente essere connesse all’attività d’impresa, ci sono anche i costi sostenuti per il personale contrattualizzato a tempo determinato o indeterminato, perché crediamo fortemente che il capitale umano generi davvero valore, non solo per la crescita delle aziende, ma anche per la crescita socio-economica di tutta la regione”.

Gli altri costi ritenuti ammissibili sono quelli riferibili alla gestione corrente dell’impresa, come ad esempio merci, materie prime, materiali di consumo, ma anche le spese di locazione, le utenze e le spese per la promozione e la pubblicità.

Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12.00 dell’8 maggio 2023 esclusivamente attraverso lo sportello telematico raggiungibile dal sito web https://sportello.regione.abruzzo.it/ selezionando la voce: “Catalogo Servizi” / “Bandi FESR 2014-2020” /Avviso Piccolo Prestito ed è necessario essere in possesso di un codice SPID riconducibile al legale rappresentante. 

Tutte le informazioni sull’Avviso “Piccolo prestito” saranno disponibili sul sito www.fira.it a partire dal 21 aprile.




LA FESTA SAN GIORGIO l’antico rito

Domenica a Goriano valli tornano ad ardere il grande falò

L’Aquila,19 aprile  2023. La comunità di Goriano Valli, borgo nel cuore della media valle dell’Aterno e nel Parco regionale Sirente-Velino, in provincia dell’Aquila, tornerà domenica 23 aprile a celebrare il rito del fuoco di San Giorgio.

Il grande falò sarà acceso nella piazza del monumento, come rito beneaugurante, tramandato tra le generazioni ed espressione della civiltà contadina, tra devozione religiosa e il valore laico della socialità e della condivisione.

Ad organizzare l’iniziativa è quest’anno l’associazione sportiva dilettantistica Vallese, che gestisce grazie alla generosa dedizione dei  volontari il circolo ricreativo, e organizza varie attività sportive, ludiche e culturali.

Nello stand gastronomico saranno servite salsicce alla brace, formaggio dop, tiramisù, vino e bevande, con menu standard a 8 euro e menu maxi a 10 euro.

La prenotazione è obbligatorie entro venerdì 21 aprile, e può essere effettuate via WhatsApp al numero 349 7025756 oppure per e-mail all’indirizzo circolo@valleseasd.it

Il culto di San Giorgio, martire del terzo secolo dopo cristo, che uccise il drago simbolo del male – da qui il legame con il fuoco – ha in questo territorio antica presa, tanto che ad egli è intitolato lo splendido convento che ha ospitato per secoli i frati minori osservanti, dove ha vissuto il beato Fra’ Berardinello da Fontavignone, e che in passato era il luogo dove si accendeva il grande falò.

Giorgio, il cui nome di origine greca significa “agricoltore”, è nato nella Cappadocia verso il 280 da una famiglia cristiana. Trasferitosi in Palestina si arruolò nell’esercito di Diocleziano. Quando, nel 303, l’imperatore emanò l’editto di persecuzione contro i cristiani, Giorgio donò tutti i suoi beni ai poveri e, davanti allo stesso Diocleziano, strappò il documento, professando la sua fede in Cristo. Per questo subì terribili torture e venne decapitato.

Una leggenda che risale al periodo delle crociate narra che nella città di Selem, in Libia, vi era un grande stagno, dove viveva un terribile drago. Per placarlo gli abitanti gli offrivano due pecore al giorno e più avanti una pecora e un giovane tirato a sorte.

Un giorno fu estratta la giovane figlia del re, il quale terrorizzato offrì il suo patrimonio e metà del regno, ma il popolo si ribellò, avendo visto morire tanti suoi figli. Dopo otto giorni di tentativi, il re alla fine dovette cedere: la giovane fanciulla piangente si avviò verso il grande stagno.

Passò proprio in quel frangente il giovane cavaliere Giorgio, il quale, saputo dell’imminente sacrificio, tranquillizzò la principessa, promettendole il suo intervento per salvarla.

Quando il drago uscì dalle acque, sprizzando fuoco e fumo dalle narici, Giorgio lo trafisse con la sua lunga lancia. Poi disse alla fanciulla di non avere paura e di avvolgere la sua cintura al collo del drago ferito, che prese a seguirla docilmente, come un cagnolino, verso la città.




ALZA LA VOCE con Giulia Michelini e Paola Michelini

Un fuori programma per omaggiare la Città di Tagliacozzo e celebrare i risultati ottenuti in questa stagione di 2022/2023 del Teatro Talia

Tagliacozzo, 19 aprile 2023. Soddisfatti per i risultati ottenuti nella stagione 2022/2023,  l’Amministrazione della Città di Tagliacozzo e la direzione artistica del Teatro Talia, sono felici di annunciare uno spettacolo fuori stagione, in collaborazione con il Teatro Stabile d’Abruzzo e Stefano Francioni Produzioni: “Alza la voce”, di Giulia Michelini e Paolo Civati, con Giulia Michelini e Paola Michelini per la regia di Paolo Civati andrà in scena giovedì 27 aprile alle ore 21.00.

“Alza la voce” prende spunto da un fatto reale – l’Orsa Pizza, chiusa da anni all’interno di una teca in un centro commerciale in Cina- ed utilizza la metafora per riflettere sugli stereotipi legati al femminile oggi, attraverso i personaggi di due donne, Stella e Pizza.

Servendosi anche del linguaggio proprio della Stand Up Comedy, Alza la voce racconta un confronto ironico e surreale, che procede per analogie, per sfumature emotive, visive, sonore.

Pizza e Stella sono due lati contraddittori della stessa donna, sono una l’opposto dell’altra: Stella fa le pulizie all’interno del centro commerciale in cui Pizza è rinchiusa, ed è determinata a liberarla, come se liberandola potesse spazzare via in un colpo solo tutte le ingiustizie che vede nel mondo e che lei stessa subisce; Pizza è disillusa, amara, leggera, troppo stanca per combattere, troppo feroce per essere davvero addomesticabile.

Alza la voce è un tentativo di parlare del femminile e della sua natura, che sfugge a qualsiasi definizione. D’altronde definire l’Altro secondo le proprie categorie di giudizio non significa, di fatto, vincolarlo a uno stereotipo?

Lo spettacolo vede alla coreografia e movimenti di scena Lorenzo Balducci, alle musiche originali di Valerio C. Faggioni, alla creazione video Daniele Salaris, alla struttura di scena Fabio Giommarelli, alle maschere ed oggetti di scena Elena Giampaoli.

I biglietti sono in vendita presso il Tagliacozzo Turismo – Info Point in piazza Duca degli Abruzzi e sulla piattaforma online Oooh.events, con le seguenti tariffe speciali: tariffa unica € 10. Per gli abbonati e per gli studenti e ragazzi fino ai 25 anni la tariffa è di € 5. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti sia online che presso il Botteghino del Teatro.




RIGENERAZIONE CITTADINA. La scuola Casone e Supercinema

Online la procedura negoziata per incrociare le manifestazioni di interesse. Sindaco e assessore Rispoli: “un altro concreto passo avanti verso la cantierizzazione della rigenerazione cittadina”

Chieti, 19 aprile 2023. Online due importanti procedure negoziate per opere finanziate con fondi PNRR. La prima riguarda il recupero e rifunzionalizzazione del Teatro Supercinema e prevede anche gli attesi interventi di messa a norma per oltre 550.000 euro; l’altra riguarda il recupero e la rifunzionalizzazione del complesso dell’ex scuola elementare il Casone come casa delle associazioni e del volontariato, con adeguamento sismico e manutenzione straordinaria per un importo complessivo di circa 450.000. La scadenza è il 2 maggio.

“Vogliamo documentare alla città un ulteriore passo avanti verso la realizzazione di opere messe in campo dall’Amministrazione attuale – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli – Con questi due avvisi, le procedure che portano alla realizzazione dei progetti vanno avanti, secondo il cronoprogramma imposto dal PNRR e nonostante le condizioni dell’ente e la carenza di organico ereditate dall’Amministrazione attuale. Siamo lieti di poter finalmente intervenire sul Supercinema, perché possa tornare di nuovo fruibile e avere nuova vita e nuove prospettive di sviluppo per la città, in un centro storico che potrà tornare a beneficiare della presenza e dell’animazione di questa struttura, a cui lavoreremo con l’assessore alla Cultura Paolo De Cesare e insieme a tutti i soggetti che potranno essere funzionali allo scopo. Per quanto riguarda le azioni in gara, queste riguardano tutte le lavorazioni necessarie alla messa a norma e risoluzione delle problematiche tecniche relative: al mancato funzionamento degli impianti di climatizzazione caldo/freddo e ricircolo, alla vetustà dei macchinari installati, a patologie edilizie diffuse, quali infiltrazioni di acque piovane dalle coperture, distacchi di intonaci, inadeguatezza dei servizi igienici, come pure alla vetustà e inefficienza delle attrezzature di scena e degli impianti di videoproiezione. Importante la riqualificazione anche per il rinnovo del Certificato di Prevenzione Incendi, cosa impossibile fino a oggi a causa di limiti tecnici e funzionali imposti dalle normative vigenti e che saranno superati proprio con questi interventi.

Online anche la procedura per il recupero e la rifunzionalizzazione del complesso dell’ex scuola elementare il Casone, che diventerà casa delle associazioni e del volontariato. Interventi previsti riguardano il miglioramento sismico dell’edificio, fra cui la demolizione e ricostruzione della copertura, il rinforzo delle pareti esterne mediante speciali fasciature e rinforzi. Diversi sono anche gli interventi di manutenzione straordinaria previsti per la rifunzionalizzazione dell’immobile: verranno sostituiti gli infissi esterni, saranno inoltre rinnovate le grate esistenti alle finestre per gli infissi del piano terra, si sostituiranno alcuni infissi interni al piano primo, si provvederà all’abbattimento delle barriere architettoniche presenti, saranno ripristinate le facciate e i cornicioni, nonché le cornici del portale. Chieti potrà così riappropriarsi di due importanti e storiche strutture per la città e la rigenerazione urbana che l’Amministrazione ha avviato lavorando alla ricerca di risorse da poter destinare allo scopo e mettendo insieme una somma mai raccolta prima, ha compiuto un altro importante passo avanti che vogliamo condividere con la comunità”.




CONTRO IL CARO PREZZI. La campagna dell’associazione dei consumatori Adoc

La presidente Adoc Abruzzo: “Nella nostra regione avvieremo uno studio specifico sull’andamento dei prezzi”

Roma, 19 aprile 2023.  Parte oggi da Roma la campagna nazionale di informazione Adoc contro il caro prezzi che sta riducendo sul lastrico le famiglie, costringendole a condurre uno stile di vita sottotono, a cambiare abitudini e a fare i conti con un’inflazione che continua a rosicchiare stipendi, pensioni e risparmi. Adoc Abruzzo sostiene l’iniziativa che, con lo slogan “Ok, il prezzo è giusto? No alle speculazioni, giù i prezzi, carrelli pieni con prodotti di qualità”, si estenderà su tutto il territorio nazionale, per sensibilizzare i consumatori a non subire quest’ingiustizia e non piegarsi a prodotti scadenti che possono nuocere alla salute. Testimonial della campagna Marisa Laurito.

“L’inflazione continua ad erodere il potere di acquisto dei consumatori – spiega Monica Di Cola, presidente Adoc Abruzzo che ha preso parte all’incontro che si è tenuto oggi a Roma – i salari non crescono e se lo fanno persiste un progressivo disallineamento tra i volumi di spesa ed il valore di acquisto, detto praticamente “si spende di più per comprare di meno “. Si rinuncia alla qualità, si rinuncia alle cure ed a pagare il prezzo più alto sono sicuramente i soggetti anziani e le famiglie con fascia di reddito più bassa “.

“La nostra campagna nazionale – aggiunge – vigilerà sulle speculazioni, sulla spesa, che oggi non è controllata, ed effettueremo uno studio specifico dell’andamento dei prezzi in Abruzzo , perché anche nell’impoverimento c’è un divario tra una zona e l’altra che va monitorato. Non smetteremo di suggerire alle istituzioni di lavorare per l’abbattimento della parte di fiscalità che incide sulla spesa”.

In Italia, oltre due milioni di famiglie sono in povertà assoluta, bassi stipendi e magre pensioni vengono erosi da un’inflazione molto alta. La mancanza di adeguamenti salariali, inoltre, limita ancor di più il potere d’acquisto allargando la forbice della disuguaglianza tra le persone.

Queste le parole di Anna Rea, presidente Adoc nazionale nell’intervento di oggi: “Il prezzo dei prodotti di largo consumo cresce esponenzialmente,  le persone ormai faticano a fare la spesa e a comprare prodotti per la propria sopravvivenza. Servono provvedimenti immediati per fermare la speculazione che arriva sulle nostre tavole. Dall’origine all’ingrosso, fino al dettaglio, bisogna intervenire sulla catena del valore dei prezzi. Serve un’alleanza comune tra tutte le Associazioni dei consumatori, delle aziende agricole e dell’agroalimentare contro le speculazioni e chiedere alle Istituzioni, a partire dal Governo, di intervenire subito sulla grande distribuzione organizzata che, nei fatti, determina il prezzo dei prodotti, confezionati e freschi, di rafforzare e potenziare il ruolo di Mister Prezzi che, insieme alla Commissione Alert Prezzi, definita con l’ultimo Decreto Trasparenza, avviino azioni concrete, al centro come in periferia. Infine, in questa stagione di emergenza riteniamo necessario eliminare l’IVA dai prodotti alimentari di largo consumo”.




SOTTOCOSTA: tre giorni di appuntamenti dedicati al mare e alla nautica

Pronto il programma degli eventi che animeranno il Salone Nautico dal 29 aprile al 1° maggio 2023

Pescara, 19 aprile 2023. Battesimo del mare per i principianti, laboratori per bambini, premi, dimostrazioni pratiche, degustazioni, show cooking, sfilate e tanto altro. Saranno tre giorni ricchi di appuntamenti quelli in programma dal 29 aprile al 1° maggio 2023 al porto turistico di Pescara dove sta per tornare Sottocosta, il Salone Nautico del Medio Adriatico. La nona edizione della manifestazione fieristica, promossa dalla Camera di Commercio Chieti Pescara e dal Marina di Pescara, con la collaborazione tecnica di Assonautica Pescara Chieti, e che gode del patrocinio di Confindustria Nautica, Assonat, Assonautica Italiana, Consiglio regionale d’Abruzzo e Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Centrale, si preannuncia ricca di eventi per tutti gli appassionati di nautica e di mare.

Si parte dalla sezione espositiva, dove sarà possibile visionare gli stand dedicati a imbarcazioni, gommoni, canoe, kayak, sup, surf, windfoil, motori marini, motori elettrici, accessori per la nautica, abbigliamento nautico, editoria nautica, charter e vacanze in barca, attrezzature per sub, elettronica, associazioni, federazioni e circoli nautici e tanto altro ancora! Ma Sottocosta non è solo una vetrina espositiva di 4mila metri quadrati. Gli organizzatori del Salone sono al lavoro per la predisposizione di un ricco calendario suddiviso in tre sezioni: una relativa a tutti gli appuntamenti che si svolgeranno all’interno del padiglione espositivo Becci, una per le attività che saranno promosse all’esterno, compresi gli appuntamenti in mare, e la terza dedicata alle numerose attività che si terranno negli stand, a cura degli stessi espositori.

Dopo il suono del nautofono, che ogni giorno alle 10 segnerà l’apertura del Salone, prenderanno dunque il via anche i diversi appuntamenti, che si susseguiranno per tutto il giorno.

Iniziando dalle attività all’aria aperta, tra gli appuntamenti di maggiore richiamo ci sono le uscite in barca e in catamarano che saranno promosse da Assonautica Pescara Chieti, con il Battesimo del mare, e dalla Lega Navale, con un’imbarcazione a vela sequestrata alla malavita a disposizione del pubblico, così come le attività promosse dal Centro studi cetacei nell’ambito di Adotta una tartaruga che consentirà ai bambini di vedere da vicino alcuni esemplari di Caretta Caretta prima del loro rilascio in mare. E ancora l’Aperitivo Sottocosta dove si potrà degustare un buon calice di vino in barca o in catamarano al tramonto.

All’interno del padiglione, sono da segnalare invece il convegno Comunicare la nautica, con il giornalista Antonio Vettese, promosso in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti, e i due appuntamenti con il Salone delle idee e dell’innovazione della nautica: il seminario Il progettista nel settore nautico rivolto ad architetti e ingegneri e i premi di Design nautico e alla carriera.

È in programma anche la cerimonia di premiazione annuale della Federazione Italiana Vela IX Zona e quella delle due regate che si svolgeranno nei giorni di Sottocosta a Pescara (Nazionale multiclasse nacra 15-Hobie e del Campionato primaverile di vela mini-altura), così come la presentazione del libro Le fate in nero di Gino Corcione, a cura della casa editrice Il Frangente.

Si guarda al futuro, poi, con il convegno dedicato ai foils e alle barche volanti, e alla promozione del turismo nautico, con la presentazione dell’iniziativa “Italia vista dal mare – Scopri dove ti porto” di Assonautica Italiana, dei progetti interreg Italia-Croazia Framesport dell’Arap e dell’Aast di Termoli e Susport a cura dell’Agenzia di Sviluppo, Azienda speciale della Camera di Commercio Chieti Pescara e con le videoproiezioni emozionali dedicate alle Maldive sconosciute.

E ancora il padiglione Becci ospiterà incontri sulle novità legislative in tema di patente nautica, sui Blue Marina Awards, sull’Advisory Board e sull’evento che coinvolgerà i porti del medio e alto Adriatico in vista della Barcolana, sull’Area marina protetta Torre del Cerrano e sui progetti Anassa e The secret garden della Lega Navale. Spazio anche alle forze dell’ordine e di soccorso, con il corso sulla sicurezza in mare a cura del Nucleo Aereo della Guardia Costiera e l’evento Guarda lontano, scegli la Marina della Marina Militare Italiana, così come per tutta la durata del Salone è prevista l’esposizione di mezzi, attrezzature e attività per ricerca, soccorso e tutela del mare a cura della Guardia Costiera, della Marina Militare, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri e della Protezione Civile e la presenza dei cani da salvataggio della Società Nazionale di Salvamento.

Tante anche le attività promosse all’interno degli stand degli espositori. I tre Flag abruzzesi organizzeranno, ogni giorno, sia mattina che pomeriggio, delle attività rivolte ai bambini per promuovere il consumo di pescato locale di stagione, così come presenteranno un documentario sul percorso di candidatura Unesco del patrimonio culturale della pesca. Saranno presenti anche un simulatore di vela, messo a disposizione dalla Federazione Italiana Vela, e un simulatore di sommergibili della Marina Militare.

Tra le dimostrazioni e i laboratori in programma anche: l’arte della costruzione di imbarcazioni tradizionali in legno, un corso sui nodi, mini-lezioni di lancio di pesca a mosca e costruzione dal vivo di esche artificiali. E ancora, test gratuiti di funzionamento sugli erogatori subacquei, workshop sulle manovre di primo soccorso per i sub e lezioni sulle attrezzature necessarie per le immersioni. Per i più piccoli ci saranno poi acquari con i pesci, creazioni di gioielli con le conchiglie, prove di pesca sportiva in piscina e nozioni base di entomologia relativamente agli insetti acquatici.

E ancora sono in programma appuntamenti dedicati: agli amanti del fashion, con la sfilata moda mare, e agli appassionati di enogastronomia, con street food e con lo show cooking dello chef Maurizio Di Michele e la degustazione di prodotti ittici del territorio.  

Il programma completo della manifestazione sarà presto disponibile sul sito www.sottocostapescara.it

L’ingresso alla manifestazione è gratuito.




SENTINELLE DELLA CIVILTÀ anche a Silvi

All’Istituto alberghiero Zoli di Silvi Marina oggi tutti fuori dalle cucine per vivere un’esperienza formativa che lascerà il segno nei giovani futuri chef

Montesilvano, 19 aprile 2023. Dopo essere stati conquistati dalle lezioni sulla felicità, la solidarietà, il pregiudizio l’empatia e la disabilità tenute dal Cav. Claudio Ferrante, oggi, accompagnati dal prof. Di Giacomantonio Franco, che insieme alla Dirigente Paola Angeloni ha fortemente voluto la realizzazione del progetto Sentinelle della Civiltà nel proprio Istituto, i ragazzi dell’alberghiero si sono seduti in carrozzina ed hanno sperimentato le difficoltà quotidiane di chi vive una vita a ruote.

“Aumentare la sensibilità sulle tematiche delle barriere architettoniche è essenziale per tutta la cittadinanza, ed è quello, che grazie all’esperienza empatica vissuta con Claudio Ferrante, ha portato l’amministrazione comunale all’approvazione del PEBA, il piano di abbattimento delle barriere architettoniche” così si è espresso il sindaco Andrea Scordella che unitamente al vice Sindaco Fabrizio Valloscura e alla Consigliera Beta Costantini ha salutato i ragazzi durante la lezione sulla felicità.

“Il Comune di Silvi ha patrocinato e sponsorizzato l’iniziativa, perché investire sui giovani e sul futuro è sicuramente l’azione più lungimirante che qualsiasi amministrazione possa mettere in atto” così la Consigliera Costantini motore dell’iniziativa.

Gli studenti sono anche stati bendati e insieme a Valentina Lanti, socia dell’associazione Carrozzine Determinate, e al suo cane guida Evelin hanno anche provato cosa voglia dire essere ciechi e cercato di capire come anche un non vedente possa in realtà essere bravissimo in cucina e capace di realizzare un pasto completo dall’antipasto al dolce.

Presente la segretaria dell’associazione Carrozzine Determinate l’avv. Mariangela Cilli per parlare di convenzione ONU e diritti umani “continuiamo a portare avanti con orgoglio questo progetto di Claudio Ferrante all’interno delle scuole, l’associazione continua nella sua opera di diffusione della cultura di inclusione della disabilità, per cercare di abbattere il pregiudizio attraverso la conoscenza. Ringraziamo l’amministrazione Comunale di Silvi e la Dirigente Angeloni per aver creduto nel progetto e la ditta Orthosan di Montesilvano per la fornitura gratuita delle carrozzine”

Claudio Ferrante

Associazione Carrozzine Determinate




WORLDTYPE2023. Roseto alla Milano Design Week 2023

Dal 18 al 30 aprile l’arte di Lorenzo Marini presso la Roseto Design Square

Roseto degli Abruzzi, 19 aprile 2023. Apre oggi al pubblico la mostra di Lorenzo Marini Worldtype 2023 presso la splendida cornice della Roseto Design Square in Via Garibaldi, 95 a Milano, dove era ubicato uno storico convento del 1600. Roseto, affonda le sue radici nel settore immobiliare, dal 2009 è presente sul mercato delle locazioni di lusso, con soluzioni abitative di proprietà in grado di soddisfare ogni esigenza.

Nella frizzante mattinata di ieri, 17 aprile, è stato possibile per gli addetti ai lavori di stampa e media in genere, presenziare all’anteprima in compagnia dell’artista nello spazio dell’headquarters di Roseto, interamente ideato e studiato per ricordare in pieno un percorso museale. La mostra Worldtype di Marini (fruibile gratuitamente dalle 10:00 alle 20:00) ha tutto il sapore di una “piccola antologia” e si snoda nell’ambiente dell’antico chiostro completamente ristrutturato e restylizzato, pur mantenendo la struttura iniziale.

Il percorso di design si inserisce, pertanto, al centro della filosofia architettonica del gruppo Roseto, in una nuova visione di volumi, luce, tecnologia e funzionalità. Roseto, infatti, ha l’obiettivo di impegnarsi culturalmente, sostenendo in maniera attiva arte e patrimonio intellettuale.

“Quello che vogliamo sottolineare con la nostra presenza al Fuori salone e, in particolare, con la mostra WorldType di Lorenzo Marini è che l’attività di Roseto non si limita esclusivamente al mondo dell’immobiliare e ai servizi accessori ad esso connessi, ma si arricchisce costantemente grazie alla volontà di impegnarsi nel sostenere in maniera attiva il settore dell’arte e della cultura – dichiara Rocco Roggia, Amministratore Delegato di Roseto – Il Salone Internazionale del Mobile è una delle più importanti fiere dedicate alle aziende del mondo dell’arredamento e non solo, è un sistema di connessioni, creatività e innovazione. Con la nostra partecipazione ci siamo messi in gioco allargando i nostri orizzonti sull’arte, proprio nella città di Milano, in cui abbiamo sede ed è il luogo in cui nascono le nostre creazioni immobiliari. Grazie alla partnership di Acqua di Parma, BlackOut luce design, Champagne Jean Diot, Dimora Home Automation, Flou, Immobilsarda, Christie’s e Nespresso abbiamo potuto creare un percorso multisensoriale che si sviluppa in tutta l’area di interesse di Roseto dal chiostro alla reception della sede ed alletta tutti sensi” conclude Roggia.

Come il marchio Roseto propone soluzioni abitative arredate con l’obiettivo di offrire ai propri clienti immobili di qualità pronti da vivere, così Marini propone una forma d’arte “pronta per essere vissuta da tutti”.

“Punto di arrivo e al tempo stesso di partenza della mostra è l’installazione Worldtype, che dà il nome a questa mia personale – dichiara Lorenzo Marini – Si tratta di un mappamondo in plexiglass, ricoperto da lettere. Nel mondo esistono più di ottomila lingue parlate, ma se a livello verbale l’umanità è frammentata, si può trovare un linguaggio unico, trasversale e comprensibilissimo ai più: quello visivo. In anteprima tra le installazioni presso lo Spazio di Roseto, ho voluto “XIV Armchair – prosegue Marini – si tratta di un autentico trono, ricoperto da una nevicata di lettere, che ricorda quelli regal-barocchi di Louis 14, ed è al tempo stesso un omaggio alla poltrona Proust di Alessandro Mendini (di cui ricorre il 35esimo anniversario) vorrei che questa poltrona venisse utilizzata e consumata dai fruitori della mostra, affinché possano essere abbracciati dall’arte e dalle lettere che sono trasversali, comprensibili, universali, ma al contempo diverse le une dalle altre, come fiocchi di neve”.

Roseto Roseto è una società specializzata nella locazione immobiliare ed opera sui comparti prestigio (Roseto Prestige), residenziale (Roseto Home) e turistico (Roseto Experience). Fondata nel 2009 a Milano e con operazioni principalmente nel nord Italia, fa della qualità e del servizio al cliente i valori fondanti per offrire un’esperienza abitativa unica e di alto livello.




MEGLIO IL COMMISSARIO dell’amministrazione Castiglione

Dragaggio del porto e piano regolatore portuale. Il Comitato Porto, su iniziativa della minoranza, continua a rilevare gravi ritardi dell’Amministrazione comunale sul dragaggio e sul piano regolatore portuale

Ortona, 19 aprile 2023. Oggi, alla presenza del Segretario Generale dell’Autorità di Sistema Portuale di Ancona Salvatore Minervino, del Direttore Generale dell’ARAP Antonio Morgante, dei rappresentanti della Regione Abruzzo Emidio Primavera,. Paolo D’Incecco e Sergio Pepe, e del Comandante in seconda della Capitaneria di Porto Stefano Luciani, si è riunita l’Assemblea Generale del Comitato Porto di Ortona, come sollecitato sin dallo scorso 17 febbraio dai componenti Laura Iubatti, Gianluca Sperati, Antonio Serafini, Angelo Di Nardo e Gianluca Coletti, espressione della minoranza in Consiglio comunale per monitorare lo stato di importanti procedimenti amministrativi che riguardano il porto di Ortona, come i lavori di escavazione dei fondali del bacino portuale, il nuovo Piano Regolatore Portuale e il potenziamento delle infrastrutture portuali (prolungamento molo sud, infrastrutture ferroviarie al servizio del porto, completamento bretella Porto di Ortona – A14, opere sulla banchina di riva).

Nel corso della riunione sono stati confermati, purtroppo, i gravi ritardi dell’Amministrazione comunale per quanto riguarda i lavori di escavazione dei fondali del bacino portuale e il nuovo Piano Regolatore Portuale.

“Purtroppo – dichiarano i Consiglieri comunali Angelo Di Nardo, Antonio Sorgetti e Gianluca Coletti – abbiamo avuto l’ennesima conferma che ci sono ancora gravissimi ritardi dell’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Castiglione in merito ai lavori di escavazione dei fondali, all’iter di approvazione del piano regolatore portuale e alla valutazione del Documento di Programmazione Strategica di Sistema. Non a caso l’Assemblea Generale del Comitato Porto è stata riunita con 2 mesi di ritardo, impedendoci di andare avanti con il monitoraggio su interventi che sono strategici per il futuro del nostro porto e dell’economia ortonese”.

“Con quale coraggio – continuano i tre Consiglieri comunali – il Sindaco Leo Castiglione e la sua amministrazione insistono a non rassegnare le proprie dimissioni anche dopo la bocciatura del DUP nell’ultimo Consiglio comunale! Il Commissario straordinario, in attesa del ritorno alle urne della nostra Città, saprà sicuramente fare meglio anche per assicurare l’avvio dei lavori di escavazione dei fondali e il completamento dell’iter di approvazione del piano regolatore portuale.”

“Ortona e il suo comprensorio – concludono Di Nardo, Sorgetti e Coletti – hanno bisogno delle infrastrutture portuali. Abbiamo, inoltre, ritenuto necessario che l’Assemblea Generale del Comitato Porto prendesse chiaramente posizione contro la realizzazione dell’impianto fotovoltaico in mare, a poche centinaia di metri dal litorale nord della Città di Ortona. Dopo la non opposizione al progetto del Sindaco di Ortona, è fondamentale una dura presa di posizione contraria anche del Comitato Porto. Il settore della pesca e l’economia del turismo devono essere salvaguardati nell’interesse di tutta la nostra comunità.”




LE VOCI DI FUORI con Dario Aggioli

Porta in scena la vita di un ventriloquo

San Salvo, 19 aprile 2023. Uno spettacolo a tratti buffo e divertente, a tratti commovente. Stiamo parlando del quarto spettacolo della stagione teatrale di Creativita, “Le voci di fuori” di Dario Aggioli che si trova ad interpretare il ventriloquo Aurelio Fuori, il quale in alcuni istanti reinterpreta a sua volta sé stesso per partecipare alla narrazione dei ricordi o per rivolgersi ai suoi pupazzi.

In scena sabato 22 e domenica 23 aprile “Le voci di fuori” è un esperimento insolito in cui Dario Aggioli all’interno di una cassa dalla quale regola luci, musiche, altera con l’elettronica la voce in modi sempre diversi e manovra tutti i suoi pupazzi.

Sinossi

Aurelio Fuori è considerato uno dei ventriloqui migliori di sempre. Gli anni di successo e un  rigido perfezionismo lo hanno portato a perdere di vista i valori importanti della vita, la famiglia, gli  affetti, le relazioni sincere, la quotidianità, in una parola la realtà.

La perdita di sé stesso fa naufragare Aurelio Fuori agli angoli delle strade, accanto a lui rimangono  solo oggetti e pupazzi, i suoi ricordi, echi di un passato perduto. Il suo cappello preferito, la bambola della madre, un calzino dell’infanzia, un vecchio proiettore per diapositive, il primo pupazzo di scena e quello che gli ha regalato il successo raccontano la vita di Aurelio oscurandone  la presenza, rubandone la vita e diventando di volta in volta protagonisti di questa storia grottesca. 

Nella messa in scena, Aurelio Fuori è rappresentato da un manichino, unico “attore” sul palco  durante la performance. Sotto prendono vita oggetti e pupazzi, interamente animati dal vero attore  (in parte visibile) il quale, attraverso un software di campionamento, ne controlla voci e luci, oltre ai  movimenti determinati da meccanismi, diversi per ogni pupazzo.

Gli spettacoli si terranno sabato alle ore 21:00 e domenica alle ore 18:00 nella sala congressi della BCC Valle del Trigno, in via duca degli Abruzzi, 103.




IN ATTESA DEL GIRO D’ITALIA altri due eventi

Gara podistica e passeggiata ecologica per promuovere il territorio. E l’amministrazione comunale chiede a commercianti e traboccanti di illuminarsi di rosa

Rocca San Giovanni, 19 aprile 2023.  Cresce l’attesa per la “Grande Partenza” del Giro d’Italia del prossimo 6 maggio. L’amministrazione comunale di Rocca San Giovanni sta portando avanti, da diverse settimane, una serie di tappe di avvicinamento alla Corsa Rosa, con diversi eventi di valorizzazione dello sport in quanto valore umano indifferibile dal punto di vista culturale, sociale, economico e turistico, e molte altre sono ancora in programma.

 Domenica 23 Aprile si terrà La Tappa a Piedi, gara podistica competitiva sulla distanza di 18,4 Km che vedrà partenza, percorso e arrivo sullo stesso tracciato della cronometro, transitando per il Cavalluccio, La Foce, Vallevò e Valle Grotte. Lo stesso percorso sarà affrontato, inoltre, dalla squadra di cicloamatori partecipanti alla prima tappa del Giro-E.

Martedì 25 aprile ci sarà la Passeggiata Ecologica Lungo i Sentieri dello Sfollamento – Tra Storia e Natura, organizzata  dall’associazione culturale Ericle D’Antonio, in collaborazione con l’associazione Amici dello Spuntone, e patrocinata dal Comune di Rocca San Giovanni. L’evento ha l’obiettivo di divulgare e far conoscere eventi storici del nostro paese attraverso la riscoperta di antichi sentieri.

Tanti gli eventi che accompagneranno il paese verso il passaggio del 106esimo Giro d’Italia. Tante le iniziative che si sono già svolte: la manifestazione podistica Borghi e Contrade e la seconda prova del Campionato regionale di Enduro, Minienduro ed Enduro Sprint che a marzo scorso hanno coinvolto il centro storico e diverse aree comprensoriali di Rocca San Giovanni, poi il convegno S³ = Scienza x Sport x Salute, che il primo aprile ha trattato l’argomento dello sport in quanto medicina di prevenzione e miglioramento della longevità.

Inoltre, in occasione dell’atteso evento sportivo che porterà alla ribalta nazionale ed internazionale la Costa dei Trabocchi, e con essa Rocca San Giovanni, l’amministrazione ha invitato tutti gli esercenti del paese ad aderire  all’iniziativa Vetrine in rosa, abbellendo la settimana del Giro – dal 1 al 7 maggio – la propria attività commerciale con un’idea attinente alla prestigiosa manifestazione sportiva. Ai traboccanti, invece, gli amministratori hanno consigliato di illuminare i propri trabocchi di rosa per festeggiare il passaggio dei ciclisti e la gara di storica memoria nazionale.




ZES e Provincia di Chieti

Affidata ad Aric la gara d’appalto per la Ortona-Porto

Ortona, 19 aprile 2023. Pronta per la gara d’appalto l’opera a lungo attesa che realizzerà un collegamento diretto fra il porto di Ortona, il casello autostradale e la statale 16 adriatica. L’opera complessiva si compone di due progetti, il primo di competenza della ZES Abruzzo finanziata con fondi PNRR per un importo complessivo 2 milioni e 400 mila euro e rientra nell’ambito della tipologia di interventi cosiddetti ultimo miglio che servono ad avvicinare le aree portuali e interportuali alla viabilità ordinaria e a quella ferroviaria. L’altro progetto vede come soggetto attuatore la Provincia di Chieti per un importo di 1 milione e 200 mila euro. I due enti – che a questo scopo hanno sottoscritto un apposito accordo di programma – hanno affidato la gara alla stazione unica appaltante della Regione Abruzzo, l’ARIC, che nelle prossime ore provvederà a bandirla.

“Oggi ho firmato il decreto con cui viene approvato il progetto di competenza della Provincia di Chieti per 1.200.000 euro, che vanno a realizzare i lavori residuali avviati già nel 2018 La bretella Porto di Ortona-Casello A14 rappresenta infatti un obiettivo strategico per il sistema della mobilità a servizio del nodo portuale di Ortona, di interesse comune per tutti gli enti coinvolti e di fondamentale importanza per la Provincia. Grazie all’azione coordinata di tutti gli enti, agli uffici della Provincia e al contributo proficuo del consigliere provinciale Angelo Radica e del sindaco di Ortona Leo Castiglione, è stato possibile dare un impulso decisivo alla procedura ed ottenere questo importante risultato per la comunità abruzzese”, dichiara il Presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna.

“Finalmente in gara. Il nostro intervento, finanziato dal PNRR, si integra con quello della Provincia di Chieti realizzando dopo circa un decennio di stallo e controversie, quelle infrastrutture strategiche tanto attese a servizio della comunità abruzzese tutta ma destinata a incidere positivamente, in maniera particolare sul sistema produttivo. I motivi sono chiari e noti e rappresentano il faro delle opere infrastrutturali della ZES Abruzzo: migliorare il trasporto e lo scambio merci in un’ottica di integrazione con le reti autostradali e quelle ferroviari. Obiettivi che vanno oltre la ZES e che interpretano lo spirito di tutto il PNRR verso una transizione ecologica e sostenibile”, dichiara il commissario ZES Abruzzo Mauro Miccio.

“Accolgo con grande soddisfazione questo passaggio decisivo per un’opera strategica non solo per il porto di Ortona ma per tutta la Regione Abruzzo. La risoluzione di questa criticità che va avanti da anni è il risultato della felice sinergia istituzionale tra tutti gli enti coinvolti”, commenta il sindaco di Ortona Leo Castiglione.

La nuova arteria stradale rappresenta il collegamento diretto tra il casello autostradale A14 di Ortona e la S.S. n.16 Adriatica in prossimità del porto di Ortona e completa un intervento realizzato in parte dalla Provincia di Chieti nel 2018. L’asse di collegamento riveste un’importanza strategica per il sistema della viabilità a servizio dei nodi di intercambio infrastrutturali in quanto, a partire dal casello A14, si sviluppa, parallelamente al fosso Arboreto, con un nuovo tracciato su aree non insediate, per ricongiungersi con la viabilità statale all’imbocco nord della galleria Marrucina sulla SS16. Tale arteria ha lo scopo di razionalizzare il traffico differenziando il traffico veloce dei grandi spostamenti da quello locale che allo stato gravano sulla strada ex S.S. n. 538 Marrucina.




MOSTRA DEL FIORE Florviva

La 45esima edizione dal 23 al 25 aprile al porto turistico Marina di Pescara

Ricca esposizione di piante e fiori, laboratori di coltivazione, mostre di orchidee e piante grasse all’evento florovivaistico più longevo d’Abruzzo

Pescara, 19 aprile 2023. Si terrà da domenica 23 aprile a martedì 25, al Porto Turistico Marina di Pescara, la 45esima edizione della Mostra del Fiore Florviva. Esposizione di migliaia di piante e fiori, laboratori di coltivazione, mostre di orchidee e piante grasse e giardini creativi: tutto pronto per il ricco programma dell’evento florovivaistico più longevo d’Abruzzo, che è promosso da Arfa, Associazione regionale del florovivaismo abruzzese, e Assoflora, Associazione dei produttori florovivaisti abruzzesi, in collaborazione con la Camera di commercio Chieti Pescara.

“L’Ente camerale da sempre sostiene con convinzione la Mostra del Fiore, uno degli appuntamenti più longevi e importanti del settore florvivaistico in Italia – dichiara Gennaro Strever, presidente Cciaa Chieti Pescara – Dopo gli anni bui della pandemia, finalmente il settore ha la possibilità di tornare a sbocciare proprio come gli splendidi fiori che produce. La manifestazione, promossa grazie alla collaborazione tra le associazioni di produttori abruzzesi e la Camera di Commercio e che negli anni è cresciuta sia qualitativamente che quantitativamente, è la dimostrazione che fare squadra è sempre una soluzione vincente per il bene dell’intera economia del nostro territorio”.

“Parliamo, infatti – aggiunge Strever – di un comparto molto attivo, che nelle province di Chieti e Pescara conta circa 500 aziende, dislocate sia sulla costa che nell’entroterra, che si occupano di coltivazione di piante o di fiori in colture protette, in serra, in piena aria, o della commercializzazione all’ingrosso o al dettaglio, ma anche di cura e manutenzione del paesaggio”.

Oltre 150 gli operatori del mondo del florovivaismo che allestiranno nella cornice del porto turistico una splendida vetrina di fiori, piante ornamentali, piantine da orto e da frutta e tanto altro, per la gioia di tutti gli appassionati. Particolare attenzione è riservata al mondo delle orchidee con un’esposizione dedicata a collezionisti e appassionati di queste affascinanti piante e con le iniziative collaterali curate dall’associazione di orchidofilia Atao Abruzzo, che partecipa alla Mostra del Fiore per il secondo anno consecutivo.

Novità di questa edizione è la mostra di piante grasse a cura dell’Associazione Italiana Amatori delle Piante Succulente, sezione Abruzzo, Molise e Marche. I collezionisti dell’Aias saranno a disposizione dei visitatori per trasferire consigli sulla coltivazione e altre preziose informazioni.

Oltre alla parte espositiva, durante i tre giorni sono previsti laboratori, convegni, dibattiti e dimostrazioni, ai quali gli ospiti potranno partecipare per arricchire il bagaglio culturale personale sul variegato mondo delle piante e dei fiori.

L’ingresso alla manifestazione è gratuito e l’orario di apertura al pubblico  è dalle ore 10.00 del mattino fino alle 20.00 di sera.

Il programma di domenica 23 partirà con il taglio del nastro (ore 10.30) e a seguire l’incontro dell’Ordine degli agronomi, per poi continuare con due seminari a cura dell’Atao Abruzzo, dai titoli “Come coltivare le orchidee in casa” (ore 11.30) e Concimazione e rinvasi delle orchidee (ore 16.00). L’Aias Abruzzo Molise e Marche curerà gli incontri Discussione sull’utilizzo degli inerti nella preparazione dei terricci (ore 12.30) e il Laboratorio: tecnica rinvaso (ore 17.00), entrambi guidati dal prof. Francesco Zavattaro.

Lunedì 24 aprile si aprirà con il reading FlorPoesia dell’associazione culturale Teatranti d’Abruzzo (ore 10.30), poi  un incontro tecnico organizzato da Cipat e Assoflora (ore 15.00), il “Laboratorio semine” (ore 15.30) a cura di Aias con i relatori Mirco La Civita e Raffaele Spilla, a seguire l’Atao illustrerà le “Nozioni basilari per la costruzione di un orchidario” (ore 16.00).

Il programma della giornata conclusiva, martedì 25, prevede il reading “Flor poesia” (ore 10.30) dell’associazione culturale Teatranti d’Abruzzo, l’incontro “Concimazioni e rinvasi delle orchidee” a cura dell’Atao (ore 11.00), il Laboratorio su come difendersi dalla Cocciniglia (ore 15.00), curato dall’Aias con il prof. Francesco Zavattaro e infine  Come coltivare le orchidee in casa (ore 16.30), dibattito organizzato dall’Atao.

“L’Abruzzo ha una produzione florovivaistica d’eccellenza – commenta Guido Caravaggio, presidente Assoflora – con aziende molto avanzate dal punto di vista tecnologico, che spaziano con la vendita anche sui mercati esteri. Nella nostra regione c’è una grande varietà nella produzione che va dalle giovani piante da orto a quelle da frutto, fino alle piante ornamentali da interno e da esterno. Una molteplicità di offerta che la Mostra del Fiore rappresenta appieno, con la ricca parte espositiva e gli interessanti momenti di incontro e divulgazione sui temi inerenti alla cura delle piante”.

La sinergia tra enti, associazioni ed  istituzioni nell’organizzazione dell’evento è ribadita dal presidente Arfa, Remo Matricardi, che dice: “Un ringraziamento particolare va alla Città di Pescara e a tutte le istituzioni e le associazioni che ogni anno accolgono e sostengono la Mostra del Fiore Florviva, al pubblico sempre più numeroso e attento alle novità proposte dallo storico evento e agli addetti ai lavori, senza i quali la manifestazione non avrebbe motivo di esistere. Dopo tutte le sofferenze che il settore ha vissuto in questi ultimi anni, a causa della pandemia, la mostra torna con il tutto il suo splendore e con l’innata bellezza che anche quest’anno colorerà il porto turistico Marina di Pescara”.

Barbara Del Fallo




LA MESSA SICUREZZA della Trignina

Dal ministro Salvini rassicurazioni

L’Aquila, 19 aprile 2023. ”È stato un incontro all’insegna della grande disponibilità quello di ieri al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dove il ministro Matteo Salvini ha incontrato sindaci ed amministratori dei comuni che ricadono nella valle del Trigno – Lo dichiara la consigliera regionale della Lega Sabrina Bocchino ringraziando il ministro Salvini – per la sua attenzione alla questione ed apertura ad interventi importanti sulla arteria che riveste un ruolo fondamentale nel collegare le terre di Adriatico e Tirreno”.

Alla presenza dell’amministratore delegato e direttore generale di Anas Aldo Isi, che ha anticipato interventi per 70 milioni di euro tra fondi impegnati e in corso di appalto e quelli stanziati, e del responsabile Anas Abruzzo, Antonio Marasco, “il ministro – dice la Bocchino – ha ascoltato i nostri rilievi e le nostre richieste facendole proprie. In particolare, abbiamo rilevato la necessità di mettere in sicurezza l’intera arteria di 80 km che, purtroppo, ogni giorno la cronaca ci disegna come altamente pericolosa. Inoltre, abbiamo chiesto di valutare la possibilità di un ampliamento della S.S. 650 Fondovalle Trigno, tutte proposte condivise dai presenti all’incontro e di cui ci siamo fatti portavoce”.

“Dal ministro Salvini – sottolinea la Bocchino – che ha promesso una sua visita nel nostro territorio, abbiamo ottenuto le rassicurazioni su interventi di messa di sicurezza, una maggiore manutenzione dell’importante arteria e l’impegno di inserire nel prossimo contratto di programma l’ipotesi di un ampliamento della carreggiata anche con il raddoppio delle corsie almeno per il primo tratto di 40 Km grazie alla conformazione orografica favorevole.”

“L’incontro – chiosa Sabrina Bocchino – ancora una volta ha dato prova della visione della Lega che vuole meno ostacoli burocratici e più opere sbloccate per costruire una Italia moderna con infrastrutture adeguate e sicure che possano aiutare anche la competitività del Paese.”




LA STORIA DELLA PISTA. La Ciclopedonale è pronta!

Il 27 aprile 2023 sarà inaugurata ufficialmente

Ortona, 18 aprile 2023. La pista ciclopedonale più lunga e più bella d’Italia che si snoda sull’ex tracciato ferroviario dismesso nel tratto Ortona – Vasto, a pochi metri dal mare, sarà sicuramente un volano importante per il turismo abruzzese e per l’economia dell’intera Regione.

L’idea di quest’opera è nata nel 2007 quando le Ferrovie dello Stato stavano completando l’arretramento della linea in questo tratto di costa della Provincia di Chieti.

La Giunta Provinciale da me presieduta, pur tra lo scetticismo di alcune forze politiche e di molti personaggi che oggi osannano l’opera, si è avventurata in questa iniziativa che, per la verità, presentava numerosi ostacoli che, per fortuna, sono stati brillantemente superati grazie propria alla determinazione degli amministratori provinciali, comunali e regionali dell’epoca.

Nel momento in cui la grande opera sta per essere consegnata alla fruibilità di cittadini e turisti, mi sembra opportuno ricordare quanti hanno ideato, creduto e lavorato per raggiungere un risultato straordinario che sicuramente darà un impulso positivo all’economia turistica regionale. Intanto va ricordato che l’idea è stata mia e che la squadra della mia maggioranza e della mia Giunta provinciale, pur con qualche perplessità, ha condiviso l’iniziativa ed ha lavorato per mettere in moto la procedura.

L’idea è stata subito condivisa dalla mia coalizione e dai componenti della mia Giunta Provinciale. Umberto Aimola, Antonio Tamburrino, Luciano La Penna (Panfilo Di Silvio), Giovanni Di Fonzo, Francesco Piccolotti, Vincenzo Carideo, Ettore Bucci, Nicola Petta, Luciano Nelli, Antonella De Felice, nella loro qualità di assessori provinciali, hanno condiviso subito l’iniziativa e, insieme a me, hanno lavorato per mettere in moto le procedure necessarie. Un ruolo importante l’hanno avuto i Sindaci dei nove comuni della costa teatina, da Francavilla a San Salvo. Roberto Angelucci (Nicolino Di Quinzio) Francavilla al Mare, Nicola Fratino Ortona, Teresa Giannantonio (Rocco Catenaro) San Vito, Enrico Di Giuseppantonio (Fausto Stante) Fossacesia, Giovanni Enzo Di Rito Rocca S. Giovanni, Remo Bello Casalbordino, Antonio Pace (Silvana Priori) Torino di Sangro, Filippo Pietrocola (luciano La Penna) Vasto e Gabriele Marchese San Salvo.

Tutti hanno condiviso l’iniziativa e la procedura messa in atto dalla Provincia ed hanno sottoscritto i documenti che sono stati necessari nel confronto con la Regione e con le Ferrovie dello Stato. Questi i passaggi fondamentali:

l’arretramento della linea ferroviaria sulla costa teatina, da Ortona a Vasto, ha creato una valida occasione per la realizzazione di un modello di sviluppo dell’economia della Provincia di Chieti attraverso un “Progetto Speciale di Rigenerazione dell’intero Territorio costiero da Francavilla a San Salvo”.

In tal senso il 26 ottobre 2007, su iniziativa dell’Amministrazione Provinciale di Chieti, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra la provincia di Chieti ed i nove comuni interessati: Francavilla, Ortona, San Vito, Fossacesia, Rocca San Giovanni, Torino di Sangro, Casalbordino, Vasto e San Salvo.

Con delibera della Giunta Provinciale n. 468 del 20 novembre 2007 è stato dato l’avvio al “Progetto Speciale di Rigenerazione della Costa Teatina”, con l’intento di predisporre un progetto di pianificazione di area vasta attraverso una concertazione con i comuni interessati. L’obiettivo era quello di realizzare una pista ciclopedonale sul sedime ferroviario dismesso nell’ambito di un piano urbanistico ed economico della costa, concepito e redatto con l’intento di valorizzarla ai fini di uno sviluppo turistico del territorio costiero con ricadute economiche anche sulle zone interne.

Il 23 novembre 2007 è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra la Regione Abruzzo, la Provincia di Chieti ed i comuni della costa teatina i cui contenuti ribadivano le finalità dello stesso protocollo sottoscritto in precedenza tra i comuni e la Provincia di Chieti.

Il 18 febbraio 2008 è stato insediato un tavolo di lavoro tra la società proprietaria delle aree dismesse dalle Ferrovie dello Stato, la Provincia di Chieti ed i comuni interessati. Il tavolo ha stabilito una collaborazione al fine di evitare una vendita frazionata delle aree da parte delle Ferrovie ai privati ed ha concordato un diritto di prelazione da parte degli enti pubblici nel caso di vendita da parte della società proprietaria. È stato un risultato importante, in quanto in quei giorni la società stava per vendere la pinetina di Rocca San Giovanni. Proprio grazie all’intervento della Provincia di Cheti la vendita è stata bloccata.

Il 22 aprile 2008 nel tavolo tecnico è stata definita la modalità di cessione temporanea delle aree in comodato gratuito ai comuni. Hanno usufruito di tale accordo in particolare i comuni di Fossacesia e Vasto.

Con la delibera n. 442 del 6 ottobre 2008, la Giunta Provinciale di Chieti ha approvato lo studio di fattibilità tecnico-economica del progetto preliminare elaborato dal gruppo di lavoro nominato dalla Provincia. A tale gruppo di lavoro hanno preso parte tecnici indicati dai comuni, tecnici del servizio “Pianificazione” della Provincia ed un esperto dell’Università di Milano.

Il gruppo di lavoro ha portato avanti lo studio del progetto di rigenerazione dell’intera costa teatina e contemporaneamente ha realizzato il progetto preliminare della Via Verde o Pista Ciclopedonale da realizzare sul sedime ferroviario. In sostanza si è stabilito che la parte pubblica, rappresentata dalla Provincia e dai comuni avrebbe pianificato e definito le scelte urbanistiche sulle aree di risulta dell’intera costa teatina, mentre la realizzazione di quanto previsto dallo strumento di pianificazione, dopo la sua approvazione definitiva anche da parte dei comuni, attraverso l’accordo di programma, sarebbe stata attuata dalla parte pubblica o anche dai privati.

La Pista Ciclopedonale, invece, sarebbe stata progettata e realizzata dalla Provincia di Chieti, d’intesa con i comuni, con i fondi che la Regione avrebbe trasferito, condividendo il valore strategico dell’opera per l’intero territorio regionale. La gestione dell’opera pubblica, una volta realizzata, sarebbe stata realizzata dal pubblico o dal privato scelto secondo le norme di legge.

Pertanto, le aree necessarie da acquisire al patrimonio pubblico erano solo quelle riconducibili al sedime ferroviario, circa 500.000 metri quadrati per un valore non superiore a qualche milione di euro.

Va ricordato che la riduzione del valore delle aree da 50 milioni di euro (iscritti nel bilancio della società di gestione del patrimonio delle Ferrovie dello Stato) a qualche milione di euro, è stato un successo conseguito dall’allora sen. Giovanni Legnini. Nella legge finanziaria 2007, infatti, lo stesso Giovanni Legnini è riuscito a far approvare un suo emendamento (art. 1 – comma 265) con il quale è stato disposto il diritto di prelazione per gli enti locali sulle aree dismesse dalle Ferrovie dello Stato o dalle sue società e sono stati introdotti criteri di valutazione delle stesse aree che dovevano tenere conto del valore di mercato secondo la loro destinazione urbanistica. Per queste ragioni il valore delle aree è stato rideterminato in maniera equa e compatibile con i contenuti della misura legislativa.

Con la delibera n. 36 del 12 febbraio 2009, la Giunta Provinciale di Chieti ha approvato il progetto preliminare della pista il cui costo complessivo, compresa l’acquisizione delle aree necessarie alla realizzazione dell’opera, era pari a circa 46 milioni di euro.

Il 16 febbraio 2009, in qualità di Presidente della Provincia di Chieti, ho inviato al Presidente della Regione Abruzzo la richiesta di finanziamento dell’opera, facendo riferimento ad una programmazione di utilizzo dei fondi FAS fatta dalla Giunta Regionale che prevedeva, per la valorizzazione della costa teatina, una somma di 25 milioni di euro.

La ripartizione dei finanziamenti era stata fatta da un gruppo di lavoro costituito in Regione e presieduto dall’allora Assessore Regionale Marco Verticelli, a cui avevano partecipato i quattro Presidenti di Provincia. ( Giunta del Turco e i quattro Presidenti delle Province di centrosinistra)

Con l’insediamento della Giunta guidata dal Presidente Chiodi in Regione, la pianificazione FAS è stata rimodulata e per la costa teatina è stata prevista la minore somma di 16 milioni di euro, ridotti poi a 14 con una successiva rimodulazione.

Successivamente, con delibera n. 149 del 18 luglio 2010, la nuova Giunta Provinciale presieduta da Enrico Di Giuseppantonio, che con le elezioni del 2009 aveva sostituito quella da me presieduta, dopo aver fatto una ricognizione del lavoro già svolto, ha deciso di proseguire con la procedura ormai avviata, dando mandato al settore competente di procedere sulla linea tracciata dalla precedente amministrazione con l’impiego dello stesso gruppo di lavoro a suo tempo costituito, adeguando lo studio e, quindi, il progetto, alle somme rideterminate dalla Regione.

Responsabile del procedimento è stato nominato l’arch. Valerio Ursini che, insieme ai suoi validi collaboratori, ha portato avanti il completamento del progetto e la predisposizione della gara di appalto europea.

La procedura di appalto dei lavori è stata complessa e la commissione di gara ha dovuto lavorare duramente per individuare l’offerta economicamente più vantaggiosa e fare le valutazioni del progetto presentato.

Finalmente, dopo l’individuazione del miglior progetto e dopo la stipula del contratto con l’impresa vincitrice dell’appalto, a dicembre 2017, con l’amministrazione provinciale guidata dal Sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, sono iniziati i lavori.  I lavori sono stati conclusi dall’Amministrazione Provinciale guidata da Francesco Menna, attuale Presidente della Provincia e Sindaco di Vasto, che ha portato a termine l’opera e la complessa procedura per l’utilizzo della struttura.

A breve, un’idea nata nel 2007 da una mia intuizione e condivisa subito dalla mia Giunta e dalla mia maggioranza in Consiglio Provinciale, sarà realizzata con grande soddisfazione dei cittadini abruzzesi e degli amministratori che l’hanno pensata e che hanno contribuito a realizzarla.

Anche se sono passati quasi 14 anni da quando è partita l’iniziativa, presto l’Abruzzo potrà vantare un’opera che produrrà sicuramente effetti positivi per il nostro territorio e che sicuramente diventerà un modello a livello internazionale. Un grazie a tutti quelli che hanno contribuito a pensarla, progettarla, finanziarla e realizzarla!

La Provincia, a mio modesto avviso, deve portare a termine anche il progetto di rigenerazione dell’intera costa teatina. Il lavoro è stato iniziato dalla mia amministrazione e deve essere completato per pianificare, d’intesa con i comuni interessati, l’intera costa, attraverso una visione unitaria della crescita e dello sviluppo dell’intero territorio. Tutto ciò al fine di evitare che i singoli comuni procedano ognuno per conto proprio facendo venir meno le caratteristiche fondamentali della nostra via verde: l’univocità del territorio, la vicinanza al mare e la considerevole lunghezza.

Tommaso Coletti




NOTTI A COLLURANIA: ripartono le visite serali

All’Inaf – osservatorio astronomico d’Abruzzo

Teramo, 18 aprile 2023. Via libera alle Notti a Collurania. Dopo un periodo di chiusura forzata a causa delle restrizioni messe in atto durante la fase di emergenza per la pandemia da Covid-19, riparte da maggio p.v. la programmazione in presenza per il pubblico generico presso il Centro Visite dell’INAF-Osservatorio Astronomico d’Abruzzo, sede di Teramo. La visita serale prevede: un tour del nostro Museo storico e del Laboratorio Didattico Multimediale, e, meteo permettendo, sarà possibile assistere anche all’osservazione di due oggetti celesti. In caso di maltempo la visita si svolgerà ugualmente ma senza le osservazioni.

Da diversi anni, ormai, l’INAF-Osservatorio Astronomico d’Abruzzo svolge attività di divulgazione e didattica scientifica rivolta ai docenti, agli alunni delle scuole primarie e secondarie e al pubblico generico. Gli incontri e le iniziative intendono fornire basi ed approfondimenti rigorosi sulle diverse tematiche dell’Astrofisica, incluse le più recenti scoperte e avanzamenti tecnologici. Le attività sono svolte sia presso le strutture dell’Osservatorio sia presso sedi esterne.

L’INAF-Osservatorio Astronomico d’Abruzzo è sede di un Museo dell’Astronomia nel quale sono esposti alcuni strumenti utilizzati dagli astronomi a partire dalla fine del XIX secolo. Gli strumenti – per la maggior parte provenienti dalla donazione del fondatore Vincenzo Cerulli e dal soppresso Osservatorio al Collegio Romano – sono databili nel periodo compreso tra la fine del 1800 e la metà del 1900 e si presentano in ottimo stato di conservazione, grazie ad un’attenta opera di conservazione e di restauro.

Come prenotare: L’ingresso è gratuito ma è necessario prenotare la visita contattando la Sig.ra Sandra Forti al numero 0861-439711, dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 12:00 e dalle ore 13:30 alle 15:00. In sede di prenotazione verrà richiesto di fornire un recapito telefonico. I minorenni dovranno essere accompagnati da un adulto che se ne assuma la responsabilità. L’affluenza massima consentita per ciascuna visita è di 45 persone.

Le date a disposizione sono: 3 e 4 maggio ore 20:30, 25 e 26 maggio ore 21:00, 27 e 28 giugno ore 21:00.




GIORNATA MONDIALE della terra 2023

È l’unica che abbiamo! Gli eventi ad Atessa

Atessa, 18 aprile 2023. Il 22 aprile in tutto il mondo si celebra la Giornata della Terra conosciuta anche come “Earth Day” un evento green che coinvolge tutto il pianeta, si calcola infatti che ogni anno si mobilitino circa un miliardo di persone con l’obiettivo di aumentare l’attenzione sulle questioni ecologiche più urgenti, dalla crisi climatica all’inquinamento atmosferico e la deforestazione.

L’istituzione della Giornata mondiale della Terra si deve all’attivista americano John McConnell che pensava che tutti gli esseri umani abbiano l’obbligo di occuparsi della terra e condividere le risorse in maniera equa. Il tema della giornata di quest’anno è il ripristino degli ecosistemi che include azioni come la riforestazione, il rewilding, la ricostruzione delle infrastrutture naturali e la coral restoration.

L’Earth day è comunque ogni giorno perché, come ci ricorda un proverbio dei nativi americani, “non ereditiamo la Terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli”.

Ad Atessa la coop Gaia e il Circolo Legambiente Geo APS promuovono due eventi per parlare della Terra e di consumo delle risorse: la mattina appuntamento alle 10 a Casa di Gaia per il laboratorio di pittura rivolto ai bambini “La magia degli alberi” con Patrizia Ianni; il pomeriggio alle 18, sempre a Casa di Gaia, inaugurazione della mostra fotografica “Appunti sparsi di viaggio” del fotografo Giovanni Iovacchini, dialogherà con l’autore il fotografo Riccardo Menna: un racconto per immagini della Terra e dei suoi abitanti. Su prenotazione dalle 20.00 la cena “Degustazioni dal mondo”.

Giovanni Iovacchini è un insegnante di scuola superiore in pensione.

 Iscritto alla FIAF da lungo tempo, è un docente del DiD ed è un BFI. La sua attività in campo fotografico è vulcanica, sia per quanto riguarda la produzione di lavori fotografici, sia per quanto riguarda i corsi che ha attivato, diretti ai fotoamatori, agli insegnanti, agli studenti, alla Fondazione Ordine degli Architetti di Pescara, al Touring Club Italiano e al FAI. È lettore di portfolio e membro di giurie anche a livello nazionale.

Così racconta la sua mostra Giovanni Iovacchini: “La mostra è la somma di tanti viaggi (Marocco, Georgia, Armenia, USA, Spagna, Portogallo, Abruzzo). Per me ogni occasione è buona per viaggiare, ma la cosa che mi preme sottolineare e che i miei non vogliono essere dei reportage. Come suggerisce il titolo sono appunti sparsi e forse anche confusi perché non hanno un filo conduttore se non quello della curiosità, della voglia di conoscere e di capire. Ci sono anche degli scatti rubati ma a me piace conoscere il soggetto da fotografare, cercare di comprenderlo. Non mi piace essere fotorroico o, come sento dire spesso, dopo scelgo: scatto solo quando sono convinto”.

La mostra dal titolo “Appunti sparsi di viaggi” è composta da 40 fotografie 30×45 su forex, ed è stata già esposta a Pescara presso ex Aurum, San Valentino in Abruzzo Citeriore, Foggia museo storico.




UN LIBRO, UNA POESIA. I poeti ricordano i poeti

L’Abruzzo dei poeti per la giornata mondiale del libro 2023. Venerdì 21 aprile, ore 17.00, presso la Fondazione La Rocca

Pescara, 18 aprile 2023.In occasione della Giornata mondiale del libro 2023, 14 poeti  parteciperanno alla seconda edizione dell’evento “Un libro una poesia: i poeti ricordano i poeti”. Nel corso della serata, ideata e condotta da Dante Marianacci, presidente della Casa della poesia in Abruzzo Gabriele d’Annunzio e della Fondazione Aria, sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura, e con il patrocinio  della Fondazione Aria e della Fondazione La Rocca, presieduta da Ottorino La Rocca, ciascun poeta partecipante leggerà una breve poesia di un poeta abruzzese scomparso, da d’Annunzio ai giorni nostri, commemorandolo brevemente, anche attraverso il libro dal quale la poesia è tratta; poi leggerà un proprio  componimento in omaggio al poeta che verrà ricordato.

È molto noto quello che pensava Umberto Eco dei libri e della lettura: “I libri si rispettano usandoli, non lasciandoli stare” e “chi non legge a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito. Perché la lettura è un’immortalità all’indietro.” 

Diceva giustamente Schopenhauer che “i libri sono l’umanità stampata” e Hörderlin, a proposito dei poeti, che “Quello che è destinato a durare lo fondano i poeti” forse perché – è sempre Hörderlin che parla – pieno di merito, ma poeticamente, abita l’uomo la terra.

E il nostro Flaiano aggiungeva: “Un mondo ha finito di vivere quando il poeta va via – perché – la poesia è una vita di scorta – e – quando la scienza avrà messo tutto in ordine, toccherà al poeta rimescolare di nuovo le carte.”

Ci chiediamo continuamente quale sia il ruolo del libro, segnatamente del libro di poesia, e della lettura della poesia, in questo nostro tempo così difficile, tra guerre e pandemie, che rimettono continuamente in discussione tutte le nostre illusorie certezze. Noi restiamo della convinzione, come ci disse una volta il grande regista Manoel De Oliveira, forse ricordando una frase di John Milton, che “un libro serve a non farci sentire mai soli”, proprio perché rappresenta quella umanità di cui parlavano Schopenhauer e Flaubert, per il quale “leggete per vivere.”

E con questa ancor più persuasiva convinzione, o piacevole illusione, ci ostiniamo a continuare a vivere con i libri e tra i libri, di poeti in particolare, ricordando anche e soprattutto quelli dei poeti abruzzesi che non ci sono più, che sicuramente hanno lasciato, foscolianamente “eredità d’affetti”.

Elenco dei poeti partecipanti e, tra parentesi, di quelli che verranno commemorati: Vittorina Castellano (Modesto Della Porta), Franca Di Bello (Luciano De Angelis), Nicoletta Di Gregorio (Ubaldo Giacomucci), Caterina Franchetta (Luigi Cecamore), Elena Malta (Tommaso Stella), Dante Marianacci (Gabriele d’Annunzio), Leda Panzone Natale (Alfredo Luciani), Sonia Pedroli (Annamaria Albertini), Daniela Quieti (Igino Creati), Mara Seccia (Cesare De Titta), Flora Amelia Suárez Cárdenas (Giannina Milli), Marco Tabellione (Marco Tornar), Serena Zitti (Vito Moretti). Parteciperà anche Federico Giangrandi con il progetto artistico-poetico “Volume per una Poesia | 438 cmᶟ di volume con trenta variazioni”.




BOMBARDIERI AL CONSIGLIO regionale di Uil Abruzzo

Si è tenuto ieri mattina nella sede dell’Ance all’Aquila il consiglio regionale della Uil, con la partecipazione del segretario nazionale PierPaolo Bombardieri

L’Aquila, 18 aprile 2023. L’incontro ha concluso la prima fase di mobilitazione introdotta prima dalla Uil e poi condivisa da Cgil e Cisl, per sostenere le posizioni del sindacato confederale italiano nell’ambito delle trattative e dei tavoli aperti con il governo.

Il segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, in occasione del consiglio di oggi, ha ribadito: “Abbiamo avviato un percorso di mobilitazione unitaria con iniziative a Bologna, Milano e Napoli, per richiamare il Governo al rispetto degli impegni assunti durante la campagna elettorale. Nel Def non ci sono le risposte che attendevamo. I lavoratori dipendenti e i pensionati continuano a subire una perdita del loro potere d’acquisto a causa di un’inflazione che, ormai da due anni a questa parte, si aggira intorno al 10%. L’intervento sul cuneo fiscale è insufficiente.

Il Governo deve fare di più anche detassando gli aumenti contrattuali di primo e secondo livello e non dando agevolazioni alle imprese che non rinnovano i contratti. Sulla salute e sicurezza, poi, nulla si è mosso: anche oggi, c’è stato l’ennesimo infortunio mortale e però si continuano a non fare le scelte necessarie a conseguire l’obiettivo di zero morti sul lavoro. Inoltre, mancano i provvedimenti attesi sulle pensioni, a cominciare dal ripristino delle originarie condizioni per Opzione donna e dalle decisioni per le future pensioni dei giovani. Infine, non ci sono risposte per la sanità pubblica: molte strutture rischiano di chiudere, un fatto inaccettabile dopo quel che è accaduto con la pandemia. Andremo in piazza, dunque per ricordare che c’è un Paese che soffre e per chiedere che sia restituita centralità e dignità al lavoro”.

“Dopo le assemblee territoriali di Pescara, Chieti, L’Aquila e Teramo – ha spiegato il segretario generale Uil Abruzzo Michele Lombardo – oggi abbiamo consegnato al segretario Bombardieri sia le analisi e le valutazioni a sostegno della mobilitazione nazionale unitaria per far sì che il confronto con il governo trovi soluzioni positive per i mondo del lavoro, dei pensionati, dei giovani e dei precari, sia il pensiero e le discussioni che sono emersi, dialogando con gruppi dirigenti, attivisti, rsu e iscritti,  durante le assemblee provinciali sui temi che riguardano la nostra regione”.

Durante il consiglio, al quale ha partecipato anche il commissario della Zes Abruzzo, prof. Mauro Miccio, si è posta l’attenzione sulla ripresa dei finanziamenti delle infrastrutture, quali porto e aeroporto, sulla velocizzazione della messa a terra del progetto di alta velocità e alta capacità delle ferrovie e della tratta Pescara Roma e sulla messa in sicurezza delle autostrade A25, A24 e A14. “Sono tutti interventi – ha detto Lombardo – che  consentono di creare un momento di sviluppo importante per il  lavoro, l’economia e il sociale della nostra regione”.

Così come il rilancio delle politiche industriali che sviluppano e garantiscono la presenza dei siti produttivi afferenti a tutti i settori fondamentali per il mantenimento e la crescita occupazionale dell’Abruzzo. “Riequilibrare il livello sociale ed economico della regione, evitando la discrepanza tra aree costiere e aree interne, che sono i due terzi dell’intero territorio regionale – ha commentato il segretario regionale della Uil – evita lo spopolamento delle aree interne che è un fattore negativo che depaupera il tessuto sociale della nostra regione. Una parte importante dei fondi strutturali 2012/27 verranno spesi, in Abruzzo,  proprio per ristabilire il riequilibrio tra i territori. Un intervento, questo, fortemente sostenuto da Uil Abruzzo e dal sindacato confederale”.

E poi c’è il tema dell’autonomia differenziata. “La  riforma del governo, così come strutturata – ha spiegato Michele Lombardo – non garantisce i principi di solidarietà ed equità a tutela delle 21 regioni italiane; al contrario crea discrepanza tra regioni economicamente più forti e quelle più deboli, che sono quelle del Centro Sud”.

Durante il consiglio si è discusso anche dei temi sui quali l’unione confederale nazionale vuole sensibilizzare l’opinione pubblica del Paese e per i quali chiede un confronto con il governo. Tutto questo attraverso la mobilitazione nazionale che culminerà con tre manifestazioni che si terranno il 6 maggio a Bologna, il 13 maggio a Milano e il 20 maggio a Napoli.

Le proposte di Uil, Cgil e Cisl riguardano la tutela dei redditi dall’inflazione e l’aumento del valore reale delle pensioni e dei salari, il rinnovo dei contratti nazionali nei settori pubblici e privati che sono attesi da ben 7 milioni di lavoratori,  il tema della riforma fiscale, la riduzione del carico fiscale sul lavoro dipendente e sui pensionati, la tassazione sugli extra profitti e sulle rendite finanziarie, il potenziamento dell’occupazione e dei finanziamenti nel sistema sociosanitario pubblico al fine di garantire il diritto universale alla salute, il potenziamento del sistema dell’istruzione e della formazione, il tema della sicurezza sul lavoro, il contrasto a malattie professionali e alla precarietà, l’eliminazione dei subappalti a cascata, la lotta alla criminalità organizzata, mafie e caporalato sul lavoro.

Poi la riforma del sistema previdenziale con pensione di garanzia per le giovani generazioni. E le politiche industriali di investimento condiviso nel mondo del lavoro per negoziare la transizione digitale, realizzando un nuovo modello di sviluppo con particolare attenzione alle regioni del Mezzogiorno d’Italia, puntando in queste ad un aumento importante dell’occupazione che possa riavviare una fase virtuosa dal punto di vista socioeconomico.

Barbara Del Fallo




LA RUOTA PANORAMICA, si va verso l’accordo

Tornerà in piazza del Mare da maggio ad agosto. Marco Di Carlo: “Positivo, negli anni scorsi, l’effetto promozionale. Consenso notevole di giuliesi e turisti”.

Giulianova, 18 aprile 2023. L’ Amministrazione Comunale è compatta nel voler riproporre, nella stagione turistica 2023, la ruota panoramica in piazza del Mare. Si sta per questo valutando la disponibilità della ditta che operò nel 2022. L’azienda è proprietaria di una ruota che, per l’eccezionalità delle dimensioni, figura tra le otto più grandi d’Italia.

“L’assessorato al Turismo – sottolinea Marco Di Carlo – è determinata a centrare l’obiettivo, visto anche il grande successo e la popolarità mediatica raggiunti in passato. La ruota, infatti, è riuscita ad attivare un meccanismo promozionale sui social che ha prodotto una visibilità enorme. Tantissime – prosegue l’assessore – sono state le persone che hanno potuto ammirare il panorama giuliese da posizione aerea. La maggior parte di quelle, giuliesi o turisti, hanno pubblicato sul web le foto della veduta o della stessa ruota, magari illuminata, diventando sponsor naturali dei soggiorni in città.

Di non poco conto, poi, l’aspetto scenografico di una struttura tanto maestosa quanto capace di connotare, da nord a sud, il nostro territorio e di fungere da punto baricentrico sull’asse lungomare- centro del lido- porto. L’accordo che stiamo per sottoscrivere non prevede spese per il Comune, ma solo la fornitura di energia elettrica e l’esenzione della tassa di occupazione del suolo. La ruota, da maggio a tutto agosto, tornerà ad essere il simbolo dell’accoglienza e delle vacanze a Giulianova.”




IN TERRA SANTA i problemi dei cristiani

17 Aprile  2023

Anche in occasione della Pasqua ortodossa, i cristiani hanno riempito la Chiesa del Santo Sepolcro che si trova nella Gerusalemme Est occupata dagli israeliani. Non sono mancate le tensioni con la polizia israeliana. Per il secondo anno di fila le autorità hanno imposto una riduzione delle presenze dei fedeli per ragioni di sicurezza a poco più di un migliaio di fedeli a fronte della media di circa 10.000 degli anni precedenti. Una decisione in realtà che alimenta il sospetto da parte delle chiese cristiane che, in realtà, si tratti di una precisa strategia che tende a modificare lo status della città sacra di tutte le religioni monoteiste.

Così il Patriarcato greco-ortodosso ha fortemente criticato le restrizioni bollate come un ostacolo alla libertà religiosa ed ha di fatto ignorato la linea del Governo israeliano e ha invitato tutti i fedeli a partecipare alle cerimonie religiose pasquali. La polizia ha dispiegato oltre due mila agenti per cercare di far rispettare il numero delle presenze previste ed è intervenuta per respingere molti fedeli ed impedire loro l’accesso alla Città Vecchia.

Questo clima di tensione s’inserisce in una diffidenza diffusa tra i cristiani nei confronti del Governo Netanyahu che non nasconde di certo la manifesta simpatia per i settori più ortodossi ebraici che, del resto, hanno garantito un supporto determinante all’operazione di ritorno al potere dell’attuale Primo Ministro.

Le autorità religiose cristiane da tempo sottolineano la crescita preoccupante di azioni vandaliche ai danni di proprietà e luoghi religiosi cristiani, oltre che delle molestie contro fedeli e componenti del clero cristiani ad opera di estremisti ebrei. Ed è evidente come non siano state finora considerate sufficienti le dichiarazioni ufficiali con cui le autorità israeliane ribadiscono la loro intenzione di garantire la libertà di culto a ebrei, cristiani e musulmani.

Nonostante quelle dichiarazioni, si continuano a verificare continui incidenti provocati dai coloni israeliani nei confronti dei quali i cristiani locali contestano una sostanziale inazione da parte delle autorità e delle forze di polizia dello Stato ebraico. Tra le cose più eclatanti vengono ricordate un tentativo di assalto al convento degli armeni, oltre che di luoghi, in particolare ristoranti, dove si riuniscono i cristiani e i musulmani.

Denunciata anche la continua comparsa di scritte del tipo “Morte agli arabi, ai cristiani e agli armeni”. Inoltre, la stampa internazionale ha dato notizie di un attacco a colpi di martello di una statua di Gesù nella chiesa della Flagellazione mentre in quella del Getsemani vi è stato il tentativo di aggredire un sacerdote con una spranga di ferro. Così, tra i luterani, i cattolici, gli ortodossi e tra i componenti di tutte le altre minoranze cristiane si lamenta il fatto che la polizia fa ben poco per proteggerle.

Per fare fronte a questa situazione, i francescani hanno dovuto istallare telecamere di sorveglianza in molti dei loro 80 siti presenti in Gerusalemme. Padre Francesco Patton ha commentato ad al Jazeera: “Questa non è la spiritualità francescana… dell’accoglienza. Ma dobbiamo prenderci cura dei luoghi [santi] e delle persone che vengono a pregare e a adorare”. Lo stesso quotidiano ha riportato la seguente dichiarazione del cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca latino di Gerusalemme: “Quello che chiamiamo lo status quo, l’equilibrio tra le diverse comunità ora non è più rispettato”.

https://www.politicainsieme.com/i-problemi-dei-cristiani-in-terra-santa/




GIÀ IN SELLA commercianti e cittadini 

La grande partenza del Giro d’Italia

Fossacesia, 17 aprile 2023. Fossacesia è in piena mobilitazione per la prima tappa del Giro E, e  per la Grande Partenza del Giro d’Italia, che prenderanno il via il 6 maggio prossimo. Una città che nei giorni scorsi, il sindaco, Enrico Di Giuseppantonio, nella sala consiliare Falcone-Borsellino, ha tenuto un incontro con i commercianti della città, già in fermento per presentare al grande pubblico, soprattutto quello televisivo, una Fossacesia che pulsa e che vuole mostrare il suo volto migliore. Alla riunione presenti l’assessore  Maura Sgrignuoli e il consigliere comunale Umberto Petrosemolo.

“Ho trovato grande partecipazione, commercianti motivati e uniti e li ringrazio vivamente – ha sottolineato il sindaco Di Giuseppantonio – L’appuntamento con il Giro d’altro canto è unico, su scala internazionale, e deve vedere anche le imprese locali creare eventi da affiancare a quelli già programmati, in grado da rendere le vetrine, i negozi e le strade addobbate, per fare in modo che Fossacesia sia accogliente come non mai. Ci aspettiamo in questo senso una grande risposta anche dalla cittadinanza, per colorare di rosa balconi e finestre delle abitazioni. Da parte nostra, che abbiamo aperto i contatti con tutte le associazioni e con i commercianti, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, faremo di tutto per sostenere le varie iniziative”.




GAL IN THE FACTORY  il progetto del Gal Terreverdi teramane

Al centro il benessere dei lavoratori

Teramo, 17 aprile 2023. Un progetto pilota che ha l’obiettivo di stimolare il modello della “scorta mensile” attraverso la possibilità, per i dipendenti delle aziende, di acquistare on line i prodotti del territorio del Gal Terreverdi Teramane

Scerne di Pineto 17-04-2023. Un progetto all’avanguardia nello sviluppo delle filiere corte e dei distretti rurali di qualità che mette al centro il territorio e il benessere delle persone. È questo “Gal in the Factory”, la nuova iniziativa di Accordo di filiera promossa dal GAL Terreverdi Teramane presentata venerdì pomeriggio a Scerne di Pineto che ha tra gli obiettivi quello di favorire la cultura della cooperazione tra le aziende agricole. 

L’azienda capofila della filiera è la cooperativa agricola Mercato Contadino delle Terreverdi Teramane che insieme alle altre dieci aziende agricole partner intende promuovere un nuovo canale di vendita a favore dei dipendenti di aziende industriali del territorio (aziende ospitanti), con il supporto di un portale multicommerce.

Prima azienda ospitante del territorio e partner dell’Accordo di filiera per questa fase di sperimentazione è la Ponzio  Srl presso la quale si è tenuta la presentazione di Gal in the Factory proprio nei capannoni aziendali. Fondata a Scerne di Pineto nel 1941, l’impresa, oggi fiore all’occhiello dell’Abruzzo, è specializzata nel trattamento superficiale dell’alluminio.

Sono intervenuti all’evento: Emilio Ponzio, Amministratore Delegato dell’Azienda Ponzio, Pasquale Cantoro, Presidente del GAL Terreverdi Teramane, Rosalia Montefusco, Direttore del GAL Terreverdi Teramane, Roberto Battaglia Vicepresidente del Mercato Contadino e Robert Verrocchio, Sindaco di Pineto.

“Teniamo molto alla sicurezza e al benessere dei nostri dipendenti – ha esordito Emilio Ponzio – e  l’adesione a questo progetto ne è un esempio concreto. Gal in the Factory è un’iniziativa molto innovativa e sono orgoglioso che Ponzio sia la prima azienda a poterla sperimentare, l’auspicio è che i nostri dipendenti possano usufruirne per il proprio benessere e quello delle loro famiglie”.

“Il progetto è innovativo e sostenibile – ha spiegato Rosalia Montefusco – e intende stimolare il modello della “scorta mensile”, attraverso la possibilità di acquistare in quantità con vantaggi, in termini di costi dei prodotti e di ecosostenibilità degli imballi e della logistica, e con consegna dei prodotti presso l’azienda ospitante. Con un semplice click tramite un portale multicommerce, i dipendenti della Ponzio, e in futuro quelli di altre aziende, potranno acquistare prodotti agricoli  locali di qualità e ritirarli comodamente sul posto di lavoro”.

“Gal in the Factory rappresenta una sfida per il territorio e per il nostro Gal – ha concluso Pasquale Cantoro, Presidente del GAL Terreverdi Teramane – le imprese potranno essere vicine al benessere dei propri dipendenti e dell’altro lato, i produttori avranno il vantaggio di identificare un nuovo canale di vendita e distribuzione dei propri prodotti, aumentando di conseguenza le potenzialità e le aree di mercato attuando nuove sinergie territoriali. Oggi presentiamo l’avvio di un percorso virtuoso per il nostro territorio”.

Al termine dell’evento i dipendenti della Ponzio hanno potuto conoscere di persona i produttori  e degustare i prodotti delle aziende agricole partner dell’Accordo di filiera: Azienda Agricola Controtempo, Cantina Diubaldo, Pastificio Grani Antichi, Cantina Abbazia di Propezzano, Cantina Strappelli, Podere Francesco, Tenuta Sant’Ilario, Olio Monaco, Terra di Ea, Azienda Agricola Di Giacomo e Azienda Agricola Marcocelli.




MIGLIORARE LE INFRASTRUTTURE IDRICHE una priorità per il settore agricolo

Fiera dell’Agricoltura: Ministro e politici regionali in visita allo stand Cia

Chieti, 17 Aprile 2023. Si chiude positivamente la tre giorni di Fiera dell’Agricoltura per Cia Chieti-Pescara che ha registrato una notevole presenza di visitatori e di figure istituzionali. Tra queste il Ministro all’Agricoltura Francesco Lollobrigida, il Sottosegretario al Masaf Luigi D’Eramo, il Governatore della Regione Abruzzo Marco Marsilio e l’Assessore all’Agricoltura Emanuele Imprudente. Il tema della siccità è stato predominante durante la visita del Ministro all’Agricoltura, Francesco Lollobrigida a cui è stato sottoposto il problema dello stato disastroso delle condotte idriche e degli invasi ormai vetusti che necessitano non solo di manutenzione ma di un vero e proprio piano di riqualificazione infrastrutturale. Una situazione ben nota al Ministro il quale si è mostrato disponibile a trovare soluzioni risolutive, anche se l’Abruzzo sta perdendo il treno del Pnrr che avrebbe potuto essere decisivo.

Più agricoltura, opportunità di finanziamento e nuove sfideil titolo del convegno che si è tenuto sabato mattina. Ha aperto i lavori il Presidente Cia Chieti-Pescara, Domenico Bomba, “È un vero piacere essere qui alla 61^ edizione della Fiera dell’Agricoltura di Lanciano, rinnovata negli organismi”, ha affermato Bomba che oltre al problema della siccità ha ribadito “la crisi dei prezzi su tutti i settori produttivi è un ulteriore beffa per gli agricoltori . Vogliamo mettere a disposizione delle aziende le opportunità che ci sono dal punto di vista dei finanziamenti regionali, nazionali e comunitari e anche dalle nuove modalità organizzative che la CIA sta introducendo in questo periodo”.

Giuseppe Di Silvio, responsabile CAA-Cia Chieti Pescara, ha spiegato le misure specifiche della nuova Pac, Mariano Siciliano, referente Psr-csr Cia Chieti-Pescara ha illustrato le opportunità per le aziende abruzzesi della nuova programmazione 2023-2027 per lo sviluppo rurale. Enrico Calentini, presidente nazionale Agia Cia, ha parlato delle opportunità europee per donne e giovani. Il direttore Cia Chieti-Pescara Alfonso Ottaviano l’ha presentato poi il nuovo servizio di consulenza alle imprese Smart Business in collaborazione con Zoom. Il servizio fornisce consulenze personalizzate e flessibili, in presenza, a distanza e in modalità ibrida, su varie tematiche offrendo un sostegno alle imprese a 360 gradi. Sarà, inoltre, possibile sperimentare in loco la nuova modalità grazie a una business room installata per l’occasione.

Conclusioni affidate al presidente Cia regionale Nicola Sichetti.

Stand Cia Chieti-Pescara all’insegna dell’innovazione in occasione della 61^ Fiera dell’Agricoltura, in programma il 14, 15 e 16 aprile 2023 a Lanciano.

Oltre allo stand istituzionale presso il Padiglione 3, è stato allestito uno spazio dedicato al nuovo servizio di consulenza alle imprese, Smart Business in partnership con Zoom. Il servizio fornisce consulenze personalizzate e flessibili, in presenza, a distanza e in modalità ibrida, su varie tematiche offrendo un sostegno alle imprese a 360 gradi.

Spazio Taste & Meet dell’Associazione La Spesa in Campagna Cia, presente con un calendario di degustazioni dedicate a tre eccellenze gastronomiche abruzzesi: venerdì 14 aprile dalle ore 16.00 alle ore 18:00 Apriamo la ventricina, sabato 15 aprile alle ore 17:00 P.D.A. Il peperone dolce di Altino, domenica 16 aprile alle ore 17:00 Il pomodoro a pera d’Abruzzo.




LA SIECO ESPUGNA Fano

Si aggiudica una Gara Uno interminabile

Ortona, 17 aprile 2023. Ortona si aggiudica Gara Uno vincendo in trasferta a Fano una gara che a definirla emozionante si farebbe uno sgarbo all’Accademia della Crusca. Quella che è andata in scena tra Fano ed Ortona è stata una gara ben più che emozionante. È stata di fatto una partita vibrante e piena di colpi di scena. Primo tra tutti i colpi di scena l’ingaggio da parte dei marchigiani del forte centrale Petrarca che con i suoi 14 punti al 65% e 3 muri ha di certo elevato di molto il potenziale di una squadra che a prescindere era di alto livello. Ortona ha sofferto molto la capacità di Fano di difendere e ricostruire non riuscendo a ripetere la gara impeccabile che era valsa il primo posto contro Catania. Tuttavia, statistiche alla mano, è proprio questa la caratteristica di questa squadra. La Sieco, come un Rocky della pallavolo incassa colpi su colpi, andando anche al tappeto un paio di volte. Tuttavia, proprio come il buon Balboa, la Sieco da pugile suonato, diventa il pugile che, alla fine, le suona. Recupera otto punti nel finale di primo set sfilando la vittoria proprio sotto al naso dei padroni di casa. Con le gambe molli e dopo essere andata due volte al tappeto annulla due match point al Fano nel quarto set e va al tie-break. Qui le due squadre se le danno di santa ragione e dopo ben due ore e mezza Fabi blocca Zonta che commette una ingenuità che costerà gara uno ai suoi. Coach Lanci e i suoi ragazzi possono festeggiare una vittoria importantissima perché conquistata in trasferta e ora possono giocarsi la promozione diretta davanti al pubblico di casa sabato 22 aprile alle ore 20.30. 

Matteo Bertoli: «Una bellissima partita. Nel primo set Marshall è stato fantastico così come Cunha fondamentale nel quarto. Abbiamo giocato come una vera squadra, riuscendo tutti a tirare fuori sempre qualcosa in più senza mai mollare. Anche nel quinto set, quando Fano ha avuto addirittura un match point siamo stati bravi a non scomporci. Quella di non mollare mai è una caratteristica che ci ha contraddistinto per tutto l’anno e che abbiamo riconfermato anche oggi. Ora ci godremo questa euforia per un giorno ma poi si pensa a sabato».

IN BREVE

Nel primo set, al “pronti via” Ortona soffre un servizio molto pungente dei padroni di casa che trovano subito un piccolo margine di vantaggio. La Sieco tenta di ricucire lo strappo sfruttando a metà parziale un buon turno al servizio di Ferrato. Quando i giochi sembravano riaperti è invece la volta di Fano a sfruttare un buon momento dai nove metri di Zonta. Grazie al regista, i marchigiani riescono a riguadagnare tutto il margine di vantaggio che Ferrato aveva recuperato. Bene ancora Fano a mettere in difficoltà la ricezione ortonese. Il muro degli abruzzesi sembra fuori fase e Fano riprende spedita la fuga verso la vittoria del parziale. Ma la Vigilar deve fare i conti con Marshall che si carica la squadra sulle spalle e, tanto per cominciare, non ne sbaglia una in battuta. Fano non riesce proprio a gestire il servizio della legenda italo-cubana così Ortona recupera cinque punti e torna in gara sul 22-22. La striscia dai nove metri di  Marshall non si interrompe e, già che c’è, ne tira anche dalla seconda linea. Fano è in corto circuito, il set praticamente vinto gli sta scivolando dalle mani. Dall’altra parte, Ortona è in estasi agonistica e dal 22-17 chiude il set con un parziale di 0-8 che vale il 22-25.

Le premesse del secondo set sembrano interessanti. Prevarrà la voglia di riscatto di Fano o l’entusiasmo di Ortona? La Sieco cerca subito di forzare la mano al servizio, ma dai nove metri arrivano subito tre errori che, insieme ad un’invasione, regalano un vantaggio ai fanesi. Come se non bastasse, l’ex Marks è ispirato e così la Vigilar aumenta il suo vantaggio. Ortona prova la rincorsa e quasi riesce a riacciuffare gli avversari arrivando sul 13-12. Fano però si ricompone e il neoacquisto Patriarca alza un muro che Ortona fa fatica a superare. I padroni di casa tornano a guadagnare punti. Fano però intuisce il momento positivo e registrano ulteriormente sia la difesa che il muro. La Sieco non riesce a trovare la via del punto e i padroni di casa conquistano il pareggio.

È ancora Fano a dirigere il gioco nel terzo set. Ortona è in difficoltà così che, Coach Nunzio Lanci da un po’ di riposo a Bruno e prova Bulfon. Gli impavidi lottano palla su palla ma è sempre Fano che riesce a trovare la via del punto anche negli scambi più lunghi. Ortona smette di giocare, e Fano continua a crescere, così che il terzo set è facilmente conquistato.

Quarto set che ricalca un po’ i precedenti. Fano parte meglio e riuscendo a sfruttare bene il fondamentale del muro. Anche quando la Sieco riesce a passare, allora la difesa della Vigilar si fa trovare pronta alla ricostruzione. Quando si è superati di poco la metà del parziale, i padroni di casa festeggiano un vantaggio che sembra incolmabile. Patriarca & Co. sono in vantaggio 14-9 e già pregustano la vittoria di Gara 1. I Campioni del Girone Blu, però non ci stanno e riprendono a macinare gioco. Il gap si riduce e Ortona è ormai ad un punto da Fano. I vincitori del Girone Bianco tentano il tutto per tutto e trovano il 23-20. Il vantaggio parrebbe semplice da gestire ma dall’altra parte della rete la Sieco proprio non ne vuole sapere. Annullati due set point la gara si accende. Si gioca punto a punto ma alla fine Ortona ha la meglio con due magie di Bertoli che mette a terra una palla (quasi) impossibile da attaccare e ad un ace di Ferrato. Gioia e dolori si mischiano tra la folla. I tifosi ortonesi giunti in gran numero sono sulle stelle, mentre un po’ di preoccupazione serpeggia tra i sostenitori dei padroni di casa. Una gara che sembrava destinata è invece riaperta.

Ancora una volta è Fano a partire meglio. Fano va subito avanti di due punti nel tie-break ma Ortona riesce a trovare subito la rimonta. Il cambio campo è ad opera di Marshall, che centra il punto dell’8-6 insaccando una pipe tra muro e rete. Al cambio campo è Patriarca a ristabilire l’equilibrio e sul 9-9 i padroni di casa tornano in gioco. Un brivido scivola sulla schiena degli gli ortonesi quando Fano trova addirittura il vantaggio sul 10-9 ma Ferrato si affida a Marshall che riporta i suoi sul +2 dell’11-13. Sembrava fatta per Ortona quando Marshall attacca una pipe sul 12-14. La palla però termina di poco fuori e il tie-break si prolunga. È Ortona ad avere la maggior parte delle palle match con Fano lesta e brava a chiudere. È ancora merito del neo-acquisto Patriarca se Fano ha a disposizione un Match point quando il centralone fanese stampa un muro che vale il 16-15. Arriva poi un super-Bertoli che prima guadagna annulla il match point e poi trova un ace fintando una staffilata per tirare poi una insidiosa palla corta che finisce a terra: ace e 16-17.

PRIMO SET

I padroni di casa scendono in campo con Zonta regista e Marks opposto. Al centro Patriarca e Maletto e schiacciatori Roberti e Ferri. Libero Raffa.

Coach Lanci risponde con il sestetto che si è sbarazzato di Catania nell’ultima giornata di regular season: Ferrato palleggiatore con Cunha in diagonale. Al centro ci sono Fabi ed Arienti mentre schiacciatori di posto quattro Capitan Marshall e Bertoli.

La prima palla dell’incontro è per Ortona che va al servizio con Bertoli ma prima un minuto di silenzio per la prematura scomparsa della pallavolista Julia Ituma.

Buono il servizio di Bertoli, Fano è in difficoltà la palla torna dalla parte ortonese del campo ma Bruno valuta male e lascia cadere la palla che però finisce a terra. Poi Fano riesce nel contrattacco 2-0. Fuori poi il servizio di Zonta 2-1.

Marshall non riesce a tenere in campo una ricezione difficoltosa di Benedicenti 4-1. Ferri trova il mani fuori 5-2. Errore di Marks al servizio 6-4. Bertoli gioca bene sul muro 7-5.  Zonta buon muro 9-5. Fabi conclude un buon primo tempo 10-7. Muro di Bruno 10-8. Mani fuori di Marshall 11-9. Ferrato . trova un buon primo tocco 12-10. Invasione di Maletto 13-11. Roberti 15-11. Bruno rosicchia punti 15-13. Ace di Ferrato 15-14.  Errore di Bertoli dai nove metri 17-15. Doppio Ace di Zonta 19-15. Marks trova il punto del 21-17. La parallela di Bertoli sorprende il muro di Fano 22-19. Marshall in pipe 22-21. Muro di Fabi 22-22. Ancora un servizio eccezionale di Marshal e ne approfitta Ferrato 22-23. Marshall 22-24. Out l’attacco di Marks ma c’è da attendere un check. Il VAR dà ragione a Ortona 22-25

SECONDO SET

Si ricomincia con Zonta al servizio. Marks passa dopo un batti e ribatti 0-1. Bruno fa 1-1. Fabi sbaglia il servizio 2-1. Errore anche per Bruno 3-2. Invasione fischiata ad Ortona 6-3. Marks errore dai nove metri 7-4. Furi il servizio di Ferri 8-5. Roberti riceve lungo una battuta di Bertoli e Bruno fa punto 9-8. Invasione di Marshall 11-8. Ancora Marshall fermato da Marks e Patriarca 12-8. Pipe di Bertoli 13-11. Batte forte Bruno, Fano riceve con difficoltà e Marks attacca fuori 13-12. Patriarca ferma Bruno 14-12. Fuori l’attacco in seconda linea di Marshall 15-13. Ferrato intercetta a muro una palla di ritorno 16-15. Roberti attacca da posto quattro 18-16. Bruno trova il mani fuori 19-17. Murato Bruno 21-17. Ferri 22-17. Bruno fermato dal muro 24-17. Arienti riesce a trovare un buco al centro 24-18 ma è Fano che vince il set.

TERZO SET

Si riprende con il terzo set. Bertoli è pronto alla battuta ma il primo punto è di Roberti. Fabi attacca sulla linea 1-1. Fuori il servizio di Roberti 2-2. Fuori anche quello di Bruno 3-2. Buona la diagonale stretta di Marks 4-2. Fuori il servizio di Marshall 6-4. Ace di Marks 7-4. Muro di Fabi su Marks 7-6. Non riesce il mani-fuori di Marshall 12-8. Poi lo stesso cubano è fermato da Patriarca 13-8. Marks è incontenibile 14-8. Patriarca 15-8. Ferri tira una bomba senza muro 17-9. Passa Marshall 18-10. Bertoli ha buon gioco sul muro di Fano 20-12. Roberti 22-12. Ferrato Sbaglia il servizio 23-13. Ace di Ferraro e 25-13.

QUARTO SET

Sarà Fano ad iniziare questo quarto set. Bertoli dalla seconda linea è murato 1-0. Arienti al centro pareggia i conti 1-1. Fuori il servizio di Bruno 2-1. Pipe di Marshall 3-3. Fuori l’attacco di Fabi 6-4 Fano. Bruno non passa 7-4. Marks ne tira una delle sue 9-6. Ace di Zonta 11-6. Fuori il servizio di Roberti 12-8. Maletto attacca per il 14-9. Muro di Bruno 14-11. Ferrato sbaglia il servizio 15-11. Fuori l’attacco di Bruno che aveva mirato alle dita del muro 16-13. Marshall con una diagonale strettissima fa il 16-15. Bruno spara fuori dai nove metri 18-16. Stavolta l’attacco di Bruno è imprendibile 19-18. Il var vede un tocco di Bertoli 20-18. Marks sbaglia il servizio 20-19. Fischiata una doppia a Ferrato 22-19. Marshall non riesce a superare il muro di Marks 23-20. Sbaglia il servizio Zonta 24-22. Bruno serve forte e Zonta non tiene 24-23. Invasione in quel di Fano 24-24. Bruno tocca il muro 25-25. Invasione di Zonta 25-26. Marks. chiude la diagonale 26-26. Bertoli chiude un attacco difficilissimo con palla che arrivava da dietri 27-28. Ace di Ferrato e si va al quinto set.

QUINTO SET

Il tie-break che si apre con Bertoli al servizio ma il primo punto è di Fano 1-0. Malinteso tra Fabi e Ferrato 2-0. Fuori la diagonale di Bruno ma c’è invasione di Roberti 2-1. Muro di Marshall 2-2. Muro di Fabi 3-2. Fuori il servizio di Fabi 3-3. Marshall tira una bomba sulla linea di fondocampo 5-4. Marshall tenta la pipe ma Maletto lo ferma 5-5. Addirittura, Ferrato attacca 6-5. Maletto al centro 6-6. A segno Bertoli 7-6. Stavolta la Pipe di Marshall è buona 8-6. Bruno 7-9. Errore di Bertoli dai nove metri 8-9. Patriarca ferma Marshall 9-9. Errore in ricezione per Ortona e Fano ne approfitta 10-9. Fuori l’attacco di Patriarca 10-11. Marks chiude bene la palla dell’11-11. Dentro l’attacco di Marshall 11-12. Ancora Marshall passa sul muro 11-13. Bruno serve troppo lungo 12-13. Marshall ha buon gioco sul muro a tre di Fano 13-14. Marks pizzica la linea con la sua schiacciata 13-14. Fuori la pipe di Marshall 14-14. Marks sbaglia il servizio 14-15. Ancora Marks 15-15. Poi il mani out di Bertoli 15-16. Marks ancora dopo un lungo scambio 16-16. Avanti Fano con un muro di Patriarca 16-15. Bertoli 17-17. Ace di Bertoli 17-18. Patriarca 18-18. Pallonetto di Marshall 18-19. Fano riesce a trovare il pareggio con un pallonetto 19-19. Errore per il numero 2 di Fano che sbaglia la battuta 19-20. Fano non molla 20-20. Marshall sul muro per il mani fuori 20-21. Fuori il servizio di Marshall 21-21. Marks sbaglia la battuta 21-22. Zonta prova il tocco direttamente di prima ma Fabi intuisce e lo blocca a muro. Lo stesso Zonta prova un’auto-copertura ma il suo recupero finisce fuori. Ortona esulta per l’impresa e Gara Uno si tinge di bianco-azzurro.

Vigilar Fano – Sieco Service Impavida Ortona 2-3 (22-25 / 25-18 / 25-14 / 27-29 / 21-23)

Durata Set: 32’ / 27’ / 25’ / 37’ / 31’

Durata Totale: 2h 32

Muri Punto:

Ortona 13

Fano 12

Aces:

Ortona 3

Fano 4

Batture Errate:

Ortona 18

Fano 17

Attacco:

Ortona 50%

Fano 54%

Ricezione:

Ortona Pos: 61% – Perf: 41%

Fano Pos: 62% – Perf: 47%

SIECO SERVICE Impavida Ortona: Fabi 5, Vindice n. e., Bertoli 14, Benedicenti (L) 61% pos, 41% perf, Iorno n. e., Marshall 24, Ceccoli n.e., Di Tullio n. e., Bulfon 1, Cunha 19, Arienti 7, Ferrato 9, Pollicino n. e., Palmigiani.

Allenatore: Nunzio Lanci. Vice: Luca Di Pietro.

VIGILAR FANO: Partenio 1, Roberti 10, Zonta 3, Raffa (L) 83% pos, 63% perf, Ferri 12, Carburi, Ferraro 1, Galdenzi n. e., Tito n. e., Gori, Girolinetti, Marks 34, Patriarca 14, Gozzo n. e., Maletto 11.

Allenatore: Maurizio Castellano. Vice: Simone Roscini.




PLAY-OUT PER IL PIANELLA nel Girone B di Promozione

Decisiva vittoria casalinga contro il Morro d’Oro. Partita secca domenica 30 aprile contro l’Elicese per decidere la permanenza in Promozione

Pianella, 17 aprile 2023. Una vittoria per restare agganciati alla Promozione: il Pianella Calcio questo voleva e questo ha fatto contro il Morro d’Oro nell’ultima partita sul terreno casalingo.

Morelli, Spadafora e Di Muzio consegnano la squadra pescarese ai play-out insieme a New Club Villa Mattoni, Piano della Lente ed Elicese.

“Era una gara che temevo in quanto ci avrebbe condizionato la posizione in classifica, ma i ragazzi sono stati bravi e siamo contenti per il ritorno al gol di Di Muzio. Dopo un primo tempo finito a reti bianche – afferma mister Fanì – abbiamo trovato subito due gol nella ripresa e infine il terzo quando loro erano in 10 uomini. I ragazzi? Stano bene e siamo riusciti a rafforzare alcuni nostri punti di forza; adesso l’ultima partita, serve tanta concentrazione”.

Un ultimo sforzo, quello in programma domenica 30 aprile al Comunale Mario Di Benedetto contro l’Elicese. I ragazzi di mister Fanì, da regolamento, hanno due risultati utili su tre: in caso di pareggio infatti resterebbero in Promozione.




LA PIETAS CRISTIANA per gli umili nell’opera di Giovanni Verga

Mercoledì 19 aprile 2023 alle ore 18, nella  Sala dell’Annunziata, Via N. Palma 31

Teramo, 17 aprile 2023. La relazione prende avvio dalla lettura di un recente volume del critico letterario Giuseppe Savoca, il cui titolo – Verga cristiano – può suscitare interesse in taluni, sorpresa e perplessità in altri.

Pubblicato in occasione del centenario della morte di Giovanni Verga (1840-1922), il libro presta attenzione a una istanza fondamentale della personalità dello scrittore siciliano, finora trascurata da gran parte della critica, ovvero la fede cristiana.

Alla luce di questa nuova prospettiva la pietas verghiana nei confronti degli umili (espressa esemplarmente né I Malavoglia) rivela il proprio senso più profondo.

In presenza: Sala Annunziata, via N. Palma, 31, 64100 – Teramo

A distanza: Google meet,  iscriversi a: segreteriasalottoculturale@gmail.com o per ricevere il link




CARE BESTIE. L’ultimo film di Andrea Malandra

Martedì 18 aprile 2023, ore 21:00 Cineteatro Massimo di Pescara. Ingresso libero

Pescara, 17 aprile 2023. Martedì 18 aprile alle ore 21:00 al Cineteatro Massimo di Pescara, si terrà l’anteprima ad ingresso libero del film Care Bestie, ultima produzione cinematografica del filmmaker Andrea Malandra, coprodotto da Nohaybanda e dalla Fondazione Pescarabruzzo, con il contributo della Regione Abruzzo. Alla proiezione, oltre al regista e al Presidente della Fondazione Nicola Mattoscio, saranno presenti alcuni componenti del cast artistico e tecnico.

Care Bestie, questo il titolo del terzo lungometraggio, è un lavoro di finzione, una storia che è anche una riflessione sul tema dell’interattività del web e di come esso condizioni la vita degli individui determinando una perdita di identità non solo tra le persone, ma anche nei confronti del mondo animale, ovvero, appunto, le nostre “care bestie” da compagnia. Come nella tradizione di molti dei lavori precedenti di Malandra, anche questo film ha i toni della commedia surreale.

La protagonista, Trudy, è una pet influencer che promuove quindi sui social network le vite degli animali domestici con l’intento di far conoscere e favorire il loro benessere. Ma il suo amore non è sincero. Un video che la ritrae mentre maltratta la senzatetto Narco e il suo cane rovina improvvisamente la sua reputazione.

Il film è interamente girato a Pescara, nel solco di una ricerca continua di Andrea Malandra verso il territorio urbano contemporaneo, le sue culture e il suo immaginario. Grazie ad una raccolta fondi nata sulla piattaforma di crowdfunding “Produzioni dal basso”, il film ha ottenuto anche un contributo di cittadini interessati alla realizzazione.

Andrea Malandra, regista e filmmaker da più di vent’anni, ha realizzato cortometraggi, videoclip, videoarte ed è al suo terzo lungometraggio. Il suo stile è una commistione delle varie esperienze audiovisive con momenti performativi e di videoarte.

Anche in questo caso, come da circa quindici anni a questa parte, la Fondazione Pescarabruzzo interviene in un ruolo da Film Commission privata al fine di favorire l’attività dei cineasti locali e garantire le migliori attenzioni anche a registi affermati a livello nazionale ed internazionale, così da candidare l’Abruzzo e il pescarese, nella fattispecie, ad ambita location cinematografica verso cui far convergere le migliori sinergie del settore.

Le produzioni cinematografiche distinte tra cortometraggi, lungometraggi, documentari e docu-fiction che l’Ente ha contribuito a produrre contano oggi circa quaranta titoli.

Nel cast Giorgia Di Nicola, Lorenza Montone, Stefano Del Biondo, Antonella De Collibus, Giuseppe Orsillo, Luca Lamponi, Tiziana Di Tonno, Mila Cantagallo, Riccardo Pellegrini, Alessandra Camara, Pascal Di Felice, Paolo Ferri, Alessio Di Brigida, Simonetta D’Intino, Maristella Mezzapesa, Laura Petrini, Evelyn Di Lorenzo, Audrey, Winnie, Dina.

Direttore della fotografia: Maurizio Di Zio. Soggetto: Erminia Cardone, Gisella Orsini, Andrea Malandra. Sceneggiatura: Erminia Cardone, Gisella Orsini. Operatore di macchina e colorist: PierPaolo Potenza. Montaggio: Andrea Malandra, Erminia Cardone. Fonico: Angelo Di Silvestre. Segretaria di edizione: e Ciak: Mara Fulgenzi. Trucco: Emanuela Liberi. Missaggio sonoro: Globster. Canzone titoli di coda: I Volverina. Fotografi di scena: Stefania Lupo, Andrea Lardani. Assistente di produzione: Sofia Perrone.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.




IL GRUPPO DI LETTURA chiude con il Bulky

Al lavoro per la prossima edizione

Pescara, 17 aprile 2023. “La conclusione di questo percorso è in realtà un inizio: chiudiamo con un esordio nel panorama letterario nazionale, quello di Raffaella Simoncini con il suo Bulky edito da Neo Edizioni. L’incontro di Raffaella con Francesco Coscioni e quindi con la Neo è avvenuto tra le pareti della Scuola Macondo. Noi siamo ancora commossi per questo grande regalo che ci hanno fatto”.

Con queste parole la Dottoressa Elisa Quinto che dirige la Scuola Macondo – L’officina delle Storie di Pescara annuncia l’ultimo appuntamento (dell’edizione ’22 – ’23) del Gruppo di Lettura previsto per venerdì 21 aprile alle ore 19.00 in compagnia di Raffaella Simoncini che avvierà un confronto sul suo Bulky (Neo Edizioni), e come anticipa la Quinto “chiudiamo con un libro tutto femminile e speriamo che sia di buon auspicio per il prossimo ciclo di letture che ripartirà, come di consueto, ad ottobre.

 Stiamo già immaginando la programmazione, stiamo leggendo e cercando i testi che faranno compagnia al gruppo il prossimo autunno e speriamo di crescere ancora e di incontrare nuovi amici lungo la strada”.

Bulky, che in inglese significa ingombrante, è anche un termine medico, oncologico, usato per indicare una massa maligna che va asportata. La protagonista Luce, ha trovato questa parola nella sua cartella clinica, e da quel momento la usa per dare un nome alla malattia e per indicare la freddezza e l’asetticità della diagnosi, delle terapie e della lunga convalescenza.

Come compagna di stanza ha una donna anziana, insopportabile. Un’ex cuoca arrabbiata con il mondo, di quella rabbia che ferisce perché dice la verità.

Per Luce il tempo sembra fermarsi, il senso di inadeguatezza cresce, i giorni incespicano in una grammatica nuova, che le due donne dovranno imparare per scoprire di avere in comune qualcos’altro oltre la malattia: un conto in sospeso con le proprie vite.

Traendo ispirazione dal proprio vissuto, Raffaella Simoncini racconta di due destini che, loro malgrado, si intrecciano in un presente senza più certezze. E lo fa con un romanzo in cui questo presente diventa un fondale inesplorato da scandagliare per raggiungere la superficie e riuscire a scivolare via, come gli origami di carta che la protagonista faceva con sua nonna da bambina.

Raffaella Simoncini è nata a Milano e vive a Pescara. Frequenta laboratori e spazi teatrali, studia scrittura creativa presso la Scuola Macondo. È tra le fondatrici dell’Associazione FonderieArs, che si occupa di arte e teatro. Alle otto timbra il cartellino e nel tragitto verso il luogo di lavoro immagina storie. Affida alla trasfigurazione del romanzo la sua esperienza della malattia e scrive Bulky, suo esordio letterario.




IL ROMANZO di Stefano Servilio

Presentato dal centro studi Ruscitti

Bugnara, 17 aprile 2023. Il secondo romanzo dello scrittore bugnarese è stato ospitato eccezionalmente nella biblioteca del Centro Studi Nino Ruscitti. Il prossimo appuntamento della rassegna “Primavera dei libri” è in programma il 6 maggio.

Si è tenuto nel pomeriggio di sabato 15 aprile a Bugnara il secondo appuntamento della rassegna Primavera dei libri con il romanzo dello scrittore Stefano Servilio, dal titolo Ipnagogia. L’evento è stato ospitato nella biblioteca del Centro Studi e Ricerche Nino Ruscitti.  

“Abbiamo voluto aprire eccezionalmente alla comunità gli spazi della biblioteca” commenta il Centro Studi. “Ci è sembrato il luogo più idoneo per ospitare il romanzo, creando un’atmosfera più intima e partecipata”.

La struttura, infatti, comunica il Centro Studi, sarà ufficialmente inaugurata a partire da giugno.

Il libro è il racconto di un viaggio interiore, descritto attraverso gli occhi di uno scrittore incapace di amare, in piena crisi d’identità e affetto da una fastidiosa patologia “notturna”. Tra paralisi del sonno e stati onirici, il protagonista del romanzo è alla ricerca delle risposte per uscire dal suo caotico buio.

Nel corso della presentazione l’Associazione ha ringraziato la dottoressa Francesca Bolino per la donazione dei numerosi volumi presenti nella biblioteca personale del professor Giuseppe Bolino.

“Siamo grati alla famiglia Bolino – scrive il Centro Studi – per la generosa  donazione senza la quale molti degli scaffali presenti nella nostra biblioteca sarebbero vuoti. Un gesto che ha arricchito la comunità di Bugnara, dandole la possibilità di usufruire di uno spazio e di un servizio fondamentale che fino a poco più di un anno fa era solo il sogno di pochi”.

La rassegna proseguirà il 6 maggio con la presentazione del volume di Alessio De Stefano “Vincent Massari. Cronache di un abruzzese d’America”; il 26 maggio con Raffaele Giannantonio nella chiesa del SS. Rosario a

Bugnara a partire dal suo lavoro “Il teatro architettonico Barocco abruzzese”; il 10 giugno con la presentazione del volume riedito dalla Ianieri Edizioni “Viaggio nel Fucino” di Alexandre Dumas.