LUIGI PIOVANO TORNA sul palco dell’Isa

In programma Šostakovič e Beethoven. Venerdì 7 aprile 2023, ore 18.00 L’Aquila, Ridotto del Teatro Comunale

L’Aquila, 6 aprile 2023. Con il mese di aprile si avvia alla fine la 48a stagione concertistica dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese che questa settimana ospita il 7 aprile alle 18.00 sul palco del Ridotto del Teatro Comunale dell’Aquila, eccezionalmente di venerdì, un musicista abruzzese che rappresenta un vero vanto per tutta la nostra regione. Nella doppia veste di direttore e solista, con i professori dell’ISA si esibirà infatti il violoncellista Luigi Piovano, prima parte solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, musicista e docente attivo in tutto il mondo. Fra i suoi impegni come direttore in questi ultimi anni, concerti sul podio di molte delle principali orchestre italiane e, all’estero, il debutto con la New Japan Philharmonic Orchestra; nel 2022, con l’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo che lo ha immediatamente reinvitato per il 2023 e il febbraio 2024.

Giovedì 6 aprile, l’Orchestra dell’ISA con lo stesso concerto, sarà ospite della Stagione della ICO Suoni del Sud a Foggia nel Teatro “U. Giordano”.

Luigi Piovano si esibirà al violoncello nel Concerto n. 1 per violoncello e orchestra op. 107 di Dmitrij Šostakovič, uno dei brani più importanti e frequentati della letteratura per violoncello, scritto nel 1959 per il grande violoncellista Mstilav Rostropovic, dedicatario dell’opera, che ne curò la prima esecuzione avvenuta il 4 ottobre di quell’anno a Leningrado nella Sala Grande della Filarmonica.

Completa il programma l’esecuzione della Sinfonia n. 8 in fa maggiore op. 93 di Ludwig van Beethoven, quella che più delle altre presenta i caratteri che distinguono le sinfonie pari da quelle dispari, le prime eroiche, possenti e appassionate, le seconde calme, meditative e allegre. Si chiude così anche il ciclo dedicato in questa stagione dall’ISA a questi capolavori del genio di Bonn.

Dice Luigi Piovano: “Di nuovo all’Aquila con l’Istituzione Sinfonica Abruzzese. Ho trovato l’Orchestra in forma smagliante, il programma bellissimo, legato molto al ritmo, con il Concerto di Šostakovič e l’Ottava di Beethoven idealmente dedicata a Johann Nepomuk Maelzel, inventore del metronomo. Sono felice di suonare qui, in una L’Aquila che ho trovato rinvigorita, rinnovata e restaurata, bellissima. Spero saremo in molti al concerto d venerdì 7 aprile”.

I biglietti possono essere acquistati in prevendita su ciaotickets.com e nelle rivendite autorizzate. Il botteghino del teatro aprirà invece alle ore 16.00 del 7 aprile. Per info www.sinfonicaabruzzese.eu

Dopo la Pasqua saranno ancora due i concerti della 48a stagione ISA. Il grande concerto di Chiusura della Stagione ci sarà sabato 15 aprile alle 18 al ridotto la grande violinista Anna Tifu diretta da Alessandro Mazzocchetti.

Sabato 22 alle 18.00, presso l’Auditorium Shigeru Ban del Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila si terrà il concerto InCanto Italiano della ICO Suoni del Sud con la grande voce di Silvia Mezzanotte, nota al grande pubblico come cantante dei Mattia Bazar. L’appuntamento varrà come recupero del concerto annullato a causa delle avverse condizioni meteo il 21 gennaio 2023.




PRIGIONIERI, INTERNATI, RESISTENTI

Memorie dell’altra resistenza

Pescara, 6 aprile 2023. Sarà presentato oggi, giovedì 6 aprile 2023, nel corso di un evento pubblico organizzato on line dalla Fondazione Brigata Maiella, il volume di Nicola Labanca, Prigionieri, internati, resistenti. Memorie dell’“altra resistenza” (Laterza, 2022). La presentazione è inserita nella Rassegna “Questione di Resistenze”, che vuole favorire la conoscenza dei più aggiornati prodotti della ricerca storica sui fenomeni plurali delle Resistenze.

L’8 settembre 1943, con l’occupazione nazista del nostro Paese, poco meno di un milione di italiani vennero disarmati e catturati dai tedeschi. Alcuni riuscirono a dileguarsi nel caos di quelle settimane, alcuni – una volta entrati nei campi di prigionia – aderirono alla Repubblica Sociale Italiana e tornarono in Italia. Ma la stragrande maggioranza, circa 600.000, preferì rimanere nei campi di prigionia piuttosto che aderire alla R.S.I.

Colpito dal rifiuto dei prigionieri, nell’estate del 1944 Hitler li trasformò in “lavoratori volontari”, ovvero coatti. Per le pessime condizioni di vita nei campi, circa 50.000 persero la vita.

Gli Internati Militari italiani (IMI), dunque, furono protagonisti del primo “referendum antifascista”, ma hanno sempre fatto fatica a trovare un riconoscimento nella memoria della guerra e della Resistenza. Il loro “no” al fascismo di Salò è stato depotenziato di ogni valore morale e politico, ma li rende a tutti gli effetti dei “Resistenti senz’armi”.

Dopo i saluti introduttivi del Presidente dalla Fondazione Brigata Maiella, Nicola Mattoscio discuterà con l’autore Luciano Zani, professore ordinario di Storia Contemporanea all’Università La Sapienza di Roma e vicepresidente dell’Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia, dall’Internamento e dalla Guerra di Liberazione (A.N.R.P.).

L’evento sarà visibile oggi, 6 aprile 2023, dalle ore 17:30 sul profilo Facebook della Fondazione Brigata Maiella al seguente link https://www.facebook.com/Fondazione-Brigata-Maiella-1594887637406894

Nicola Labanca insegna Storia contemporanea all’Università di Siena. Si occupa di storia militare e di storia coloniale, della Seconda guerra mondiale e della Resistenza. Dal 2001 è Presidente del Centro Interuniversitario di Studi e Ricerche Storico-Militari. Collabora con l’Istituto nazionale Ferruccio Parri. Tra i suoi ultimi lavori: Il nervo della guerra. Rapporti delle Militärkommandanturen e sottrazione nazista di risorse dall’Italia occupata (1943-1944) (3 volumi, a cura di, 2019), La guerre du désert 1940-1943 (con D. Reynolds e O. Wieviorka, 2019), Ferruccio Parri e le Italie del Novecento (a cura di, 2021).

Luciano Zani insegna Storia Contemporanea all’Università La Sapienza di Roma. È stato Preside della Facoltà di Sociologia della stessa università per tre anni dal 1° novembre 2008. Fa parte del Consiglio Scientifico delle riviste «Mondo contemporaneo» e «Nuova Rivista Storica». Tra le sue pubblicazioni: Reduce tra re e duce, in S. Frontera, Il ritorno dei militari italiani internati in Germania (2015), Il “NO!” al lavoro li ha resi liberi. Il caso dei 360 militari italiani internati a Colonia, (Curatela e introduzione, 2016), Internati e resistenti in Filippo Focardi (a cura di), Le vittime italiane del nazionalsocialismo. Le memorie dei sopravvissuti tra testimonianza e ricerca storica (2021).




LA STAGIONE teatrale al Talia

Prosa, musica e cinema 2022/23. Si chiude con “O…tello, O…io!” lo spettacolo di Francesco Paolantoni che andrà in scena martedì 25 aprile 2023 alle ore 18:00.

Tagliacozzo, 6 aprile 2023. Dopo la proiezione di “Ennio” il documentario di Giuseppe Tornatore che ha visto calare per la seconda volta in questa stagione il telo bianco per le proiezioni cinematografiche sul palco del Talia, è la volta di “O…Tello, O…Io!” lo spettacolo di Francesco Paolantoni previsto martedì 25 aprile 2023 alle ore 18:00 che va a chiudere la stagione teatrale di prosa, musica e cinema 2022/23 del Teatro di Tagliacozzo. 

La commedia prodotta da I Due, in coproduzione con Artisti Riuniti e Mente Comica, vedrà sul palco oltre a Francesco Paolantoni,  nella duplice veste di attore e regista dello spettacolo, Stefano Sarcinelli, Arduino Speranza, Raffele Esposito, Viola Forestiero, Felicia Del Prete.

“Una serata filo…drammatica”: uno spettacolo che con una scrittura ispirata alla commedia dell’arte, dal ritmo veloce e con il meccanismo del “teatro nel teatro”, racconta le disavventure di una compagnia amatoriale che nel primo atto è intenta a fare le prove di uno spettacolo che debutterà l’indomani sera. Il testo scelto dal regista, un po’ per allontanarsi dal classico repertorio eduardiano delle compagnie amatoriali un po’ perché vuole affrontare il tema della gelosia, sentimento che solitamente tende a rovinare i rapporti è l’ “Otello” di Shakespeare.

Il primo atto si sviluppa tra il tentativo di provare lo spettacolo, le deliranti discussioni interpersonali tra i vari attori, le dissertazioni psicologiche sui rapporti e la disperazione per la notizia che l’attore che avrebbe dovuto interpretare proprio il protagonista non verrà più, l’unica soluzione è che il regista stesso dovrà interpretare Otello senza però conoscerne la parte.

Nel secondo atto, col palcoscenico diviso in due, da una parte lo spettacolo in corso e dall’altro i camerini, si assisterà simultaneamente e contemporaneamente sia alla impietosa messa in scena di Otello (con un inevitabile finale diverso che mai avrebbe immaginato Shakespeare) che agli strambi eventi degli attori affrontati nei camerini.

I biglietti sono in vendita presso il Tagliacozzo Turismo – Info Point in piazza Duca degli Abruzzi e sulla piattaforma online Oooh.events, con le seguenti tariffe: Platea e palchi di I Ordine € 20 (ridotto € 18), Palchi di II ordine € 18(ridotto € 16), Palchi III ordine € 16 (ridotto € 14). Per studenti e ragazzi fino ai 25 anni la tariffa unica per Prosa e Musica è di € 10. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti sia online che presso il Botteghino del Teatro.




MANIFESTAZIONE del 04 aprile 2023

Coordinamento regionale Udu-360 Gradi davanti alla Regione

L’Aquila, 5 aprile 2023. Ieri martedì 4 aprile, come Coordinamento Regionale UDU-360 Gradi, siamo stati davanti alla Regione a L’Aquila per denunciare nuovamente la mancata erogazione delle borse di studio e più in generale per riportare al centro delle agende politiche il diritto allo studio. Abbiamo preteso che la commissione, che contestualmente stava svolgendo i lavori dentro il Consiglio regionale, ci audisse e ci desse delle risposte concrete alle nostre criticità.

Queste risposte però ancora una volta non sono arrivate, rimandando i problemi al futuro ed è per questo che nelle prossime settimane continueranno le nostre mobilitazioni. Quello che chiediamo è semplice:

-Una copertura totale delle borse di studio per l’anno accademico 22/23, nonché quelle restanti del precedente anno per le studentesse e gli studenti di Chieti-Pescara.

-Un’organizzazione pretempo da parte della Regione, stanziando nel bilancio i fondi necessari per le coperture delle borse già a novembre, così che per dicembre (termine stabilito per LEGGE), tutti e tutte possano beneficiare del proprio diritto.

-Convocazione della CRU (Conferenza Regione-Università), così da riformare il Piano per il Diritto allo Studio regionale, ormai fermo al 2016 (anno dell’ultima convocazione del CRU), che contiene ancora troppe misure che generano disuguaglianze, come ad esempio la perdita automatica della borsa di studio qualora si effettui un cambio di corso o università.

-Abbiamo inoltre chiesto la risoluzione dell’assurdità della data di inizio del contratto per gli studenti che all’Aquila risiedono nella palazzina C della Campomizzi : non è possibile che studenti fuorisede, in gran parte provenienti addirittura da altri continenti, siano considerati IN SEDE con borsa di studio dimezzata e un solo pasto al giorno garantito.

Per questo e molto altro continueremo a scendere in piazza e farci sentire!

UDU L’Aquila

UDU Teramo

360 Gradi Chieti-Pescara




PROGETTO ALBERI continua

Duecento alunne ed alunni alla Scuola Schiazza

Roseto degli Abruzzi, 5 aprile 2023. Nella giornata del 5 Aprile 2023 , nonostante il tempo, oltre 200 alunne ed alunni hanno partecipato alla messa a dimora di Pini nel piazzale della scuola.

Una giornata dove gli esperti delle Guide del Borsacchio hanno spiegato l’importanza degli alberi, di come sono fondamentali per mitigare le temperature, come generano ossigeno e di come rappresentano un elemento di socialità.

Queste azioni servono a far comprendere ai più piccoli, che un giorno saranno i cittadini ed amministratori della città di Roseto, come un albero cresca lentamente e di come è fondamentale pianificare la loro messa a dimora e tutela per avere una città sana e vivibile.

Per fissare il ricordo le alunne ed alunni sono state coinvolte/i nei lavori di scavo e riposizionamento.

Hanno partecipato il Sindaco di Roseto degli Abruzzi, il Dirigente dell’Istituto comprensivo 1 di Roseto ed il personale docente.

Nel nostro stile abbiamo fatto lavorare con pale tutti. Anche il sindaco che ringraziamo ,per l’inusuale cerimonia, a cui si è prestato. Da sempre le Guide sono sostanza e non solo forma. Lo scopo dell’associazione è divulgare ed agire praticamente per cambiare e migliorare la nostra città.

Per questo non facciamo spot ma azioni concrete. Con queste alberature siamo a 58 piante messe a dimora nel 2023 grazie all’aiuto indispensabile della Protezione Civile , il supporto di Joya e delle domeniche della gentilezza per le donazioni, del WWF per i tecnici e IAAP per i divulgatori.

Una rete al servizio del futuro del nostro territorio.

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto




TORNA LA NAZIONALE italiana di Beach Handball

Dal 7 al 12 aprile le azzurre saranno impegnate in allenamenti congiunti e amichevoli assieme alla Nazionale rumena presso il Planet Beach di Chieti Scalo.

Andrea Capone: «Per noi è ancora una volta un vanto e un orgoglio poter ospitare la nostra Nazionale e quella di un altro Paese. Sono stimoli che ci spingono a fare sempre meglio»        

Chieti, 5 aprile 2023. La Nazionale femminile di beach handball torna di scena in Abruzzo, presso il Planet Beach di Chieti Scalo. Le 14 azzurre, convocate dal tecnico Daniel Lara Cobos, saranno infatti protagoniste di uno stage che si terrà presso la struttura teatina, dal 7 al 12 aprile. Il programma prevede una serie di allenamenti congiunti e amichevoli con un’altra Nazionale, quella rumena, che sarà anch’essa ospite del Planet Beach. Il training camp è stato pensato come tappa di avvicinamento e di preparazione ai prossimi Campionati Europei, che si terranno a Nazaré, in Portogallo, dal 23 al 28 maggio.

«Per noi è ancora una volta un vanto e un orgoglio poter ospitare la nostra Nazionale e quella di un altro Paese – queste le parole del gestore del Planet Beach, Andrea Capone È uno stimolo per continuare a migliorare. Il Planet è gestito da ormai 13 anni da una società che sta cercando di esaltarne tutte le potenzialità. A partire dalla scelta della sabbia, una sabbia quarzosa proveniente dalla Tunisia che agisce da ottimo conduttore di calore, il cui utilizzo è determinante per sfruttare al meglio il riscaldamento a pavimento della struttura: essa fa sì che il calore si propaghi al di sotto del terreno di gioco, riproducendo le condizioni dei campi da beach esterni delle spiagge.

L’impianto di illuminazione ci consente inoltre di ospitare eventi a livello internazionale. La forza di questo ambiente è stata colta anche dalle due squadre Nazionali, maschile e femminile, che hanno fatto del Planet la loro base per gli allenamenti durante il periodo invernale, quando le temperature esterne non sono ottimali per svolgere le attività di preparazione non solo ai Campionati Europei, ma soprattutto alle Olimpiadi 2024 che avranno luogo in Francia.

Il passaggio ulteriore per noi sarà quello di dotare la nostra struttura di tribune che possano accogliere pubblico esterno e che trasformerebbero il Planet Beach in un vero e proprio palazzetto. La fiducia della Federazione Handball e la fedeltà della Nazionale ci spingono a continuare su questa strada e a proseguire sulla via del miglioramento».




LA NUOVA MAGGIORANZA in Consiglio comunale

Pronta a rimandare a casa il sindaco Castiglione!

Ortona, 5 aprile 2023. Inaccettabile arroganza politica del Sindaco e del Presidente del Consiglio comunale per nascondere responsabilità politiche, ritardi e inadempienze.

Con grave ritardo e solo dopo la diffida della maggioranza dei Consiglieri comunali, il Presidente del Consiglio comunale Vincenzo Polidori ha convocato per oggi 5 aprile la conferenza dei capigruppo per esaminare gli argomenti del prossimo Consiglio comunale.

La seduta del prossimo Consiglio comunale dovrebbe tenersi dopo le festività pasquali, non rispettando così il termine di legge fissato al 9 aprile per riunire il Consiglio comunale, come richiesto il 20 marzo scorso dai Consiglieri comunali Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Gianluca Coletti, Franco Vanni, Simonetta Schiazza, Emore Cauti, Antonio Sorgetti, Italia Cocco e Simona Rabottini.

“La tardiva convocazione del Consiglio comunale richiesto da noi – dichiarano i Consiglieri comunali Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Gianluca Coletti, Franco Vanni, Emore Cauti, Simonetta Schiazza, Simona Rabottini, Italia Cocco e Antonio Sorgetti – dimostra la non curanza di questa amministrazione guidata da Leo Castiglione alle esigenze della collettività, con l’ennesimo atto di arroganza politica.”

“Di fatto non siamo stati messi nelle condizioni di poter svolgere il nostro mandato nei termini previsti dalla legge, pregiudicando l’importante funzione che ciascuno di noi esercita – continuano i Consiglieri comunali della nuova maggioranza in Consiglio comunale –. Tutto va ad un ritmo non adeguato ai tempi che viviamo ed è ormai evidente che il Sindaco Leo Castiglione, la sua giunta ed i suoi residui sostenitori, sono solo presi da un delirio da campagna elettorale permanente, coscienti che il loro tempo sia ormai finito. Ricordiamo che questa amministrazione è in grave ritardo su importanti questioni di interesse per la nostra comunità, come ad esempio il bilancio di previsione, lavori che potevano presentare Ortona al Giro d’Italia in maniera più attraente di quanto ormai (pur correndo) potrà essere, il piano regolatore portuale, l’escavazione dei fondali del porto, il piano demaniale marittimo comunale, la sistemazione della scuola di via Mazzini, la chiusura dei cantieri sulla Passeggiata orientale e lungo via Giro degli ulivi, l’attrazione di aziende grazie alla Zes per dare lavoro, la questione Tari sui magazzini agricoli o il piano Antenne, questi  solo per citare alcuni dei casi più eclatanti della loro incapacità e della loro inconcludenza.”

“Riteniamo che il tempo sia scaduto – concludono i Consiglieri comunali – il Sindaco Leo Castiglione e i suoi fedelissimi, più interessati alla loro sorte che a quella della città, con i loro metodi e i loro modi, devono andare a casa. In settimana, appena avremo formalizzato i necessari adempimenti burocratici, rassegneremo le nostre dimissioni per consentire ad un Commissario straordinario, in attesa delle prossime elezioni che si dovrebbero tenere nella primavera 2024, di riportare normalità e buon senso all’interno del Comune di Ortona, con sicuri effetti positivi per la comunità. Noi continueremo a lavorare per dare alla Città di Ortona amministratori all’altezza del compito, coscienti che si dovrà riformare una classe dirigente con la più larga rappresentanza possibile di questa città, capace di assicurare alla nostra comunità sviluppo economico, crescita culturale e benessere sociale!”

“In queste ore si rincorrono voci di possibili campagne acquisti da parte di Castiglione tra i nove consiglieri della nuova maggioranza consiliare. Si smentiscono con fermezza le voci, ribadendo che nessuno di noi è disposto a fare da stampella ad un’amministrazione inadeguata e claudicante per coltivare interessi personali, politici e non. Sarebbe più onesto per il Sindaco comprendere che il suo percorso politico è concluso, piuttosto che aggrapparsi a flebili speranze pur di vivacchiare senza un progetto politico credibile. La Città merita di meglio che aspiranti prestigiatori che all’occorrenza pensano di avere un asso nella manica”




COMETE SCIE D’ABRUZZO. Grandi nomi della storia  

Il sindaco Zauri accoglie la presentazione ufficiale

Pescina, 5 aprile 2023. Sarà il sindaco Mirko Zauri, ad ospitare la prima presentazione ufficiale della nuova collana Comete – Scie d’Abruzzo (Ianieri Edizioni) il cui curatore editoriale è lo scrittore abruzzese Peppe Millanta: si tratta di un ampio e articolato progetto in 12 uscite che si concentrano su uno spaccato di Abruzzo ancora poco noto.

La presentazione del primo numero Viaggio nel Fucino di Alexandre Dumas è prevista per venerdì 14 aprile alle ore 18.00 nella Sala consiliare del Comune di Pescina dove lo stesso Primo cittadino ospiterà Millanta che presenterà la collana insieme ad Ugo Perolino, Professore associato di Letteratura Italiana e Moderna dell’Università “G.D’Annunzio” Chieti – Pescara e Michela D’Isidoro che ha curato l’introduzione di questa prima uscita. Ospite di questo primo appuntamento sarà il Giornalista Rai, Gianni Maritati.

“Pescina ancora una volta mantiene un impegno: quello della valorizzazione culturale dell’Abruzzo sotto molteplici aspetti; dunque non possiamo che essere orgogliosi di ospitare questo nuovo ‘documento storico’ che si apre alla conoscenza dei lettori e non solo – commenta il sindaco Zauri – Le porte del Comune da me guidato si aprono sempre ad iniziative volte all’acquisizione di nuove consapevolezze sulla nostra terra ed il Municipio vuole dare la possibilità, in occasione di questo taglio del nastro di far rivivere al lettore le emozioni di un tempo passato che però viene recuperato, mettendolo in contatto con un Abruzzo remoto eppure ancora molto presente, autentico e per molti aspetti incontaminato”.

La collana è dedicata alla letteratura di viaggio e propone una serie di racconti di grandi personaggi che hanno attraversato l’Abruzzo, il nome stesso indica la sua mission: lasciare dietro di sé una scia, e invitare così i lettori a mettersi a loro volta in cammino per ripercorrere gli stessi itinerari, oggi, con gli occhi meravigliati del passato.

Ogni volume è arricchito da itinerari tematici per scoprire le bellezze inaspettate della regione Abruzzo che hanno destato l’interesse dell’associazione I Borghi più belli d’Italia, partner ufficiale del progetto e per l’appuntamento di Pescina, vicino all’evento, sarà il progetto de I Parchi Letterari.

Il progetto si avvale del lavoro certosino di un comitato scientifico di docenti dell’Università G. D’Annunzio di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne con il Direttore Carlo Martinez, che ha collaborato con Millanta per la scelta dei testi, traduzioni, introduzioni critiche e storiche: tra i docenti, oltre a Perolino, si annoverano Barbara Delli Castelli, Emanuela Ettorre, Antonio Gurrieri, Maria Chiara Ferro, Lorella Martinelli, lo stesso Martinez, e Michele Sisto.

Gli itinerari sono stati curati da Serena D’Orazio. Il progetto grafico di copertina e i disegni sono a cura di Luca Di Francescantonio, l’impaginazione grafica è di Federica Di Pasquale, il lavoro di redazione è stato svolto da Cecilia Di Paolo.

Nel primo numero che verrà presentato a Pescina, la prefazione è della scrittrice Dacia Maraini, e raccoglie gli scritti di Alexandre Dumas nel suo viaggio nel Fucino: “è risaputo che Dumas non sostava per lungo tempo né in un luogo, né in una professione, inventandosi prima copista, poi soldato, poi politico e poi”, anticipa la scrittrice.




TUTTO PRONTO per il Venerdì Santo

Una processione storica e fra le più belle e partecipate d’Italia e un evento dai grandi numeri per la città

Chieti, 5 aprile 2023. “Sarà una processione libera quella del venerdì Santo 2023, per questo ci prepariamo ad accogliere migliaia di persone nel migliore dei modi e a fare sinergia con forze dell’ordine, Polizia Municipale, comparto del commercio e volontari di protezione civile perché la sicurezza sia garantita e tutti possano assistere a questo evento unico e storico per la nostra città e per l’Abruzzo”, così il sindaco Diego Ferrara e il vicesindaco e assessore alla Cultura ed Eventi Paolo De Cesare.

“Si tratta di un momento catartico, sia a livello spirituale, essendo la nostra processione una delle più antiche d’Abruzzo e d’Italia, sia come evento, perché proprio per la sua storia e per la ritualità, uniti alla musica dello splendido Miserere di Selecchy, è di certo fra le processioni più belle e frequentate – aggiungono – Per tali e tante ragioni da noi il Venerdì Santo si presenta proprio come un grande evento, religioso e dagli importanti risvolti turistici e culturali. Siamo lieti che quest’anno si possa vivere senza limitazioni, se non quelle imposte da esigenze di ordine pubblico e si possa godere di tutte quelle componenti che negli anni hanno fatto diventare la nostra processione fra le più famose d’Italia. Ci sarà una viabilità a compartimenti stagni, per consentire che il corteo che parte dalla cattedrale attraversi in sicurezza tutto il lungo percorso cittadino.

Accanto ai divieti di sosta e di accesso di varie porzioni del centro storico riportate nell’ordinanza relativa, abbiamo aggiunto anche divieti di somministrazione e vendita di bibite in vetro nel perimetro interessato dal percorso, che sarà interdetto anche agli ambulanti e dovrà essere il più libero possibile da strutture di pertinenza dei pubblici esercizi. Per consentire l’afflusso ci sarà anche navette continue della Panoramica, che faranno da spola fra il Pala Tricalle e Largo Cavallerizza con partenze ogni 5 minuti dalle 17.30 alle 22.20. L’invito è quello di venire a Chieti e assistere a questo evento destinato a occupare un posto speciale nel ricordo e nel cuore di chi vi assiste per la prima volta e di confermare grandi emozioni in quello dei cittadini e di chi lo conosce”.




PROMUOVERE LA MOBILITÀ SOSTENIBILE

Partenza del Giro E da Fossacesia 6 maggio

Fossacesia, 5 aprile 2023. “Da una città come la nostra, che  punta sulla mobilità sostenibile, che crede fermamente nel valore del turismo slow quale opportunità di sviluppo, la partenza dell’edizione numero 5 del Giro-E è occasione di promozione unica per la Via Verde della Costa dei Trabocchi, per l’Abruzzo e per la stessa Fossacesia”. È l’intervento del sindaco, Enrico Di Giuseppantonio,  nel corso della presentazione a Milano del Giro-E 2023, che il 6 maggio inizierà da Fossacesia per poi concludersi il 28 maggio, dopo 20 tappe, a Roma. La corsa, organizzata da RCS Sport & Eventsuna E-Bike Experience, è di tipo amatoriale ed è riservata ad un numero ristretto di squadre che, dotati di biciclette a pedalata assistita, si sottoporranno a prove di regolarità svolte su una parte del percorso del Giro d’Italia. Parteciperanno anche personaggi noti del ciclismo e dello sport.

Il via sarà dato al mattino del 6 maggio da piazza Alessandro Fantini, spazio che nel quale sarà allestito il Green Fun Village. I corridori, dopo essere transitati nell’area monumentale di San Giovanni in Venere, raggiungeranno il Lungomare della Marina e da lì, percorrendo la Via Verde della Costa dei Trabocchi, giungeranno al traguardo di Ortona a conclusione di un percorso di 28 chilometri e 200 metri.

“Il Giro E è l’occasione per la promozione di uno stile di vita che guarda sempre di più alla mobilità sostenibile e al rispetto dell’ambiente – sottolineano il sindaco Di Giuseppantonio e l’assessore allo Sport Maura Sgrignuoli – Per queste ragioni ritengo che l’evento sia importante per Fossacesia, che è tra le mete preferite per il cicloturismo. E lo sarà ancor di più per mettere in mostra la Via Verde della Costa dei Trabocchi che, a mio avviso, è il percorso ideale per sviluppare questi aspetti, grazie anche alle sue indubbie bellezze paesaggistiche”.

La partenza della prima tappa del Giro-E da piazza Fantini darà l’opportunità di avvicinare i più piccoli ai valori dello sport e della bicicletta.




CINEMA EXPRESS, torna il premio per il cortometraggio argentino e balcanico

Con Artinvita la possibilità di formazione per una giuria di studenti

Guardiagrele, 5 aprile 2023. È tempo di Cinema Express nell’ambito di Artinvita 2023: un progetto di mobilitazione cinematografica e audiovisiva attraverso un concorso di cortometraggi argentini e balcanici che avvicina i giovani studenti all’arte del cinema ponendoli a confronto oltre che con i lavori selezionati, anche con le culture che hanno influenzato la storia dei flussi migratori dell’Abruzzo, come quelli provenienti dai Paesi Balcanici dei primi anni ’90 e dall’Argentina nel primo dopoguerra.

Il concorso si svolge in Abruzzo tra aprile e maggio e premia i migliori giovani cineasti del panorama argentino e balcanico. La peculiarità del concorso è che una giuria di esperti, nell’assegnare i premi, si avvale del supporto di una giuria scolastica composta da giovani studenti e la cerimonia di premiazione si svolgerà il 14 maggio 2023 presso il Cinema Garden di Guardiagrele, a conclusione della sesta edizione del Festival Internazionale degli Abruzzi.

Le attività di formazione pregressa grazie anche alla collaborazione con la casa di produzione Romana ZaLab, è necessaria per preparare gli studenti a svolgere il ruolo di giuria e contestualmente in una serie di attività collaterali che si incentreranno sul racconto dei flussi migratori in questione ma soprattutto nell’educazione alla trasversalità delle discipline audiovisive; la proiezione dei cortometraggi avviene dopo la formazione nelle scuole, ed è in collaborazione con il circuito di sale CiackCity presso il Cinema CiackCity Lanciano, e presso il Cinema Zambra di Ortona.

I lavori saranno dunque visionati da circa 500 giovani studenti e saranno discussi con gli esperti che forniranno loro tutti gli strumenti necessari per esprimere un giudizio consapevole. Le scuole coinvolte nell’esprimere il verdetto sono: l’Istituto Comprensivo Vittorio Bachelet Orsogna, l’Istituto Comprensivo “N. Nicolini” Tollo, il Liceo Statale Linguistico Isabella Gonzaga Chieti, il Liceo Scientifico Alessandro Volta Ortona.

I professionisti in giuria che affiancheranno i ragazzi sono: Eno Milkani (Regista e produttore albanese e direttore del Balkan Film & food festival), Michel Feller (Produttore Francese), Simona Banchi (Produttrice Italiana), Elsa Amiel (Regista Francese), Laurent Petitgand (Compositore di musiche per Film), Vittoria Scognamiglio (Attrice Italo-Francese), Mathieu Touzè (Regista, coreografo e drammaturgo teatrale francese), Gema Juarez Allen (Regista e Produttrice argentina), sotto la guida della presidente di giuria Amahi Camilla Saraceni, nonché Direttore artistico del Festival di Artinvita insieme a Marco Cicolini.

Potranno visionare i filmati, al fianco dei compagni formati, alcuni ragazzi dell’Istituto Omnicomprensivo Statale Liceo Scientifico Nicola da Guardiagrele – Guardiagrele, del Liceo Classico Vittorio Emanuele II – Lanciano e l’Istituto Tecnico Commerciale Luigi Einaudi Ortona e dell’Istituto Comprensivo Statale Matilde Serao – Ortona.

I premi da assegnare sono per: Miglior Regia, Miglior Montaggio, Miglior Fotografia, Miglior Suono, Miglior Interprete, Miglior Soggetto ed in questo modo, i ragazzi si metteranno alla prova distinguendo gli elementi e le fasi di lavoro delle quali è composta la creazione di un prodotto cinematografico e audiovisivo.

Cinema Express è un progetto realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso dal MIC – Ministero della Cultura e MIM – Ministero dell’Istruzione e del Merito contestualmente a Artinvita – Festival Internazionale degli Abruzzi e organizzato dall’associazione Insensi in collaborazione con Théâtre de Léthé à Paris – Collectif 2 Plus, Balkan Film Food Festival e INCAA – Instituto Nacional de Cine y Artes Audiovisuales e il suo programma Gafas Violetas coordinato da Angeles Anchou, Lorena Damonte e Laura Justine Burgos, che si occupa di promuovere i film di donne, Maui Alena, programmatore di cinema e coordinatore della sezione audiovisiva della Biennale di Arte Giovane di Buenos Aires, ed infine con Fabiola Salim della FUC – Universidad del Cine di Buenos Aires. I laboratori si svolgono in collaborazione con ZaLab e Cranpi. Il progetto si svolge in collaborazione con Circuito Sale CiakCity, Cinema Zambra, Mon Voisin Production, Estudio Invisible & Jab d’Innovation Cultural de Buenos Aires, con il patrocinio dei comuni di: Guardiagrele, Orsogna, Crecchio, Arielli, Ortona, e dell’ Ambasciata Argentina Italiana.

Queste le opere in corso: Croazia, 2021 SOMEONE ELSE’S BUSINESS di Andrija Tomić; Argentina, 2020 UNA HABITACIÓN SIMPLE di Nicolás Dolensky; Grecia, 2022 NOT TOMORROW di Amerissa Basta; Argentina, 2020 INSTRUCCIONES PARA ADELA di Laura Huberman, Manuela Martinez; Macedonia, 2021 THE ORDINARY ELI di Lavinija Sofronievska; Argentina, 2020 CRUDO di Hernán Paganini, Maximiliano Mamaní; Albania, 2021 THE STRANGE CASE OF TERESITA di Renis Hyka; Argentina, 2020 TRES DESEOS, UNA VERDAD di Cecilia Petrujno.

Artinvita, sesta edizione, che si terrà dal 27 aprile al 14 maggio, è un Festival Multidisciplinare supportato dal Ministero della Cultura (MIC) attraverso il Fondo Unico dello Spettacolo (FUS), dal Consiglio Regionale d’Abruzzo e dall’Institut Francais. Presenta i seguenti patrocini: Ambassade de France en Italie, Ambasciata Argentina, Buenos Aires Ciudad, Comune di Guardiagrele, Comune di Orsogna, Comune di Arielli, Comune di Crecchio.

BIGLIETTERIA ATTIVA

I biglietti e gli abbonamenti sono acquistabili presso il Teatro Comunale di Orsogna (Piazza G. Mazzini 3, Orsogna) durante gli orari di apertura, e presso i punti vendita autorizzati Vivaticket, oppure online su https://www.vivaticket.com/it. Per assistenza contattare la biglietteria.

ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO

dal 1° marzo al 15 maggio

lunedì 10:00 – 12:00;

mercoledì e venerdì 16.00 – 18:00;

A partire da 1 ora prima dello spettacolo.




LE MIGRAZIONI INTERNAZIONALI in Europa

Un momento di opportunità possibili. Presentazione dell’International Migration Outlook dell’OCSE

Roma, 5 aprile 2023. L’edizione 2022 dell’International Migration Outlook dell’OCSE,  tenutasi lo scorso lunedì 3 aprile 2023 nella Sala delle Bandiere, Delegazione Parlamento Europeo, ha analizzato i recenti sviluppi dei movimenti migratori e dell’inserimento nel mercato del lavoro degli immigrati internazionali nei Paesi OCSE, monitorando i recenti cambiamenti politici nella governance della migrazione e nell’integrazione nei Paesi OCSE. 

Questa edizione ha incluso un capitolo speciale sulle risposte politiche dei Paesi OCSE al grande afflusso di rifugiati dall’Ucraina e una serie di tre brevi capitoli sugli studenti internazionali che analizzano rispettivamente le tendenze recenti, le politiche di attrazione e di mantenimento e l’impatto economico degli studenti internazionali.

L’Outlook comprende anche note sui Paesi e un allegato statistico dettagliato. Si tratta di un’importante e completa panoramica delle recenti tendenze e politiche da cui ricavare preziose raccomandazioni per l’azione di policy in Europa.

L’ultimo numero di Prospettive delle migrazioni internazionali metterà in luce due importanti fenomeni: la ripresa post-Covid delle migrazioni economiche e la crescente mobilità internazionale per gli studi universitari.

L’Italia e l’Europa verranno situate nel quadro più ampio di movimenti, evidenziando come l’Italia si distacca dagli altri Paesi europei, e l’Europa dagli altri Paesi OCSE.

Il programma ha visto la partecipazione di Daniele Frigeri, Direttore Centro Studi di Politica Internazionale (CeSPI ETS)  Stefano Bianchi, Direttore Centrale per le politiche migratorie e la mobilità internazionale, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Piero Fassino, Presidente Onorario Centro Studi di Politica Internazionale (CeSPI ETS), Marco Zupi, Direttore scientifico, Centro studi di politica internazionale (CeSPI ETS), Jonathan Chaloff, Divisione Migrazioni Internazionali, Organizzazione per la  cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), Giovanni Di Dio, DG Immigrazione e Politiche di Integrazione, ANPAL Servizi Spa, Ministero del Lavoro e Politiche Sociali, Salvatore Strozza, Università degli Studi di Napoli Federico II, Presidente della Società Italiana di Economia Demografia e Statistica.

Tripla Difesa Onlus, molto onorata di tale invito, ha voluto ringraziare tutti i presenti ma anche chi è rimasto nella zona per portare avanti i programmi di volontariato, tra cui Adriano Marotta, volontario di Chieti che si occupa della raccolta banco alimentare, Nicola Toajar Veneto, che si occupa della raccolta generi alimentari e distribuzione, la dott.ssa Diana Papaleo, psicologa florence, Oronzo Brai, Segretario Generale e tutti gli altri dirigenti Internazionali in molte parti del mondo che non erano presenti per la lontananza.




TRASFORMAZIONE DIGITALE: oltre 25.000 imprese di Chieti e Pescara utilizzano il cassetto online

Con un click, i documenti della Camera di Commercio gratis sullo smartphone

Pescara, 5 aprile 2023. Sono 25.387 gli imprenditori dei territori di Chieti e Pescara che hanno aderito a impresa.italia.it, il servizio gratuito della Camera di Commercio – realizzato da InfoCamere – con cui i titolari e i legali rappresentanti delle aziende possono accedere, scaricare e condividere i documenti ufficiali della propria impresa, presenti nel Registro delle imprese. Dall’atto costitutivo allo statuto, passando per i bilanci, le planimetrie degli immobili aziendali, le visure o le asseverazioni, a livello nazionale finora sono complessivamente 7,4 milioni i documenti ufficiali, completamente dematerializzati, scaricati dagli oltre 2 milioni di utenti del servizio nell’intero paese .

A contribuire al dato nazionale anche gli imprenditori delle province di Chieti e Pescara che hanno aderito numerosi al servizio, scaricando l’applicazione digitale sul proprio smartphone o sul pc. Degli oltre 25.000 imprenditori, il 29,20% guida un’impresa femminile, il 14,30% è artigiano, il 7,40% è rappresentante di un’impresa ‘under 35’, il 7,20% opera nel settore delle costruzioni e il 3,20 % nella ristorazione. 

«Semplicità d’uso, portabilità, sicurezza: sono questi i grandi vantaggi messi a disposizione delle imprese delle province di Chieti e Pescara che stanno aderendo in numero sempre maggiore a questo servizio», commenta il presidente della Camera di Commercio Chieti Pescara, Gennaro Strever. «Finora sul nostro territorio sono già oltre 25mila gli imprenditori che hanno scoperto la comodità di utilizzare il cassetto digitale, con una particolare propensione delle donne nei confronti di questo strumento. Un dato, quello fornito da InfoCamere, che siamo certi sarà destinato a crescere in maniera importante e che dimostra come il Sistema Camerale sia particolarmente attento e sensibile al tema della trasformazione digitale a vantaggio delle esigenze delle imprese». 

Impresa.italia.it è una web-app disponibile all’indirizzo impresa.italia.it e a breve sarà scaricabile anche attraverso i principali app store. Può essere utilizzata da smartphone, tablet e computer, è collegata ad Atlante i4.0 (il portale di Unioncamere e Ministero delle Imprese e Made in Italy dedicato alla Transizione Digitale), ed è articolata in 6 sezioni: La mia impresa; Registro Imprese; Il mio fascicolo; Attività Produttive; Diritto Annuale; Startup e PMI innovative.

Dalla web-app è anche possibile accedere alle pratiche inviate al SUAP di oltre 4mila Comuni che ad oggi utilizzano la piattaforma nazionale impresainungiorno.gov.it realizzata dal sistema camerale, così come agli atti presenti nel fascicolo d’impresa. Se poi l’impresa ha aderito al servizio di gestione delle proprie fatture elettroniche offerto dalla Camera di Commercio, dall’applicazione è possibile seguire anche il flusso di queste informazioni. Impresa.italia.it è anche uno strumento di open innovation che consente di accedere ai dati sulle startup innovative italiane per individuare possibili partner.

Tutti i documenti sono scaricabili e condivisibili in tempo reale – via mail, WhatsApp o altri sistemi di condivisione – con clienti, fornitori, banche, professionisti e PA: ad esempio, per adempimenti normativi o per partecipare a gare o bandi anche di dimensione internazionale, vista la disponibilità della visura dell’impresa già tradotta in inglese.

L’uso del servizio è facile ma anche estremamente sicuro: l’accesso è consentito a titolari e rappresentanti legali ma anche – in modalità consultazione – alle persone con cariche nell’azienda, previa autenticazione tramite identità digitale. La web-app è poi integrata con ID Token Digital DNA, una delle soluzioni delle Camere di Commercio per l’identità digitale, che consente un uso combinato con la firma digitale.

Infine, impresa.italia.it sarà il punto di contatto tra imprese e PA previsto dall’ultimo decreto “Semplificazioni” per consentire alle imprese di dialogare in modo efficiente e trasparente con la Piattaforma Digitale Nazionale Dati istituita dal Governo per semplificare e velocizzare l’accesso alle informazioni pubbliche.

Foto Teknoring.com




DA ESOPO E GUTENBERG A ZUCKERBERG

Fondazione Pescarabruzzo premia i vincitori della III edizione del Concorso di Scrittura Creativa

Pescara, 5 aprile 2023. Stanno arrivando a Pescara da tutta Italia i giovani autori vincitori del Premio di Scrittura Creativa “Da Esopo e Gutenberg a Zuckerberg. Percorsi non convenzionali per giovani scrittori FuoriClasse” che saranno premiati mercoledì 5 aprile, alle ore 17:00, presso la Sala Convegni della Fondazione Pescarabruzzo.

Il concorso, giunto alla sua III edizione, è nato per offrire uno spazio editoriale interamente dedicato alla scrittura dei ragazzi, dove poter accogliere gli stili e le modalità narrative tipiche della modernità.

Scrivere, per interpretare meglio se stessi e la realtà circostante, per cambiare insieme e coltivare la passione per la lettura, intesa come prerequisito fondamentale per la partecipazione alla società di oggi e di domani. Anche in una realtà culturalmente diversificata e caratterizzata dall’onnipresenza dei media, il grande patrimonio di idee ed opinioni che da sempre caratterizzano il mondo giovanile possono aprire dei percorsi inediti agli aspiranti scrittori che vogliano farsi ascoltare attraverso un contest letterario.

«Attraverso il Premio abbiamo voluto continuare ad incoraggiare la scrittura creativa, pensata e prodotta da bambini e adolescenti per i loro coetanei», ha dichiarato il Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Nicola Mattoscio.

Saranno premiati i lavori valutati per la capacità di distinguersi per la fantasia e l’originalità progettuale, per l’impegno del singolo o del gruppo di partecipanti nell’esprimere, con acume di linguaggio e profondità di osservazione, un’idea o un valore generalizzabile, in cui i ragazzi possano raccontarsi e riconoscersi.

Ecco le classi e gli studenti delle scuole vincitrici: dalla Primaria alla Scuola Secondaria di Secondo Grado per le due sezioni in gara.

Per la Sezione A – Racconti per l’infanzia e l’adolescenza: Primo classificato Scuola Primaria: Classe 4^C  – I.C. “L. Montini” di Campobasso (CB) per il racconto “A Vincent” (500 euro); Primo classificato Scuola Secondaria di 1°: Classe 2^H – I.C. “G. Marconi” di Palermo (PA) per il racconto “Change words” (600 euro); Primo classificato Scuola Secondaria di 2°: Classe 1^D del Liceo delle Scienze Applicate “B. Spaventa” di Città Sant’Angelo (PE) per il racconto “25 Febbraio 2022, Un racconto per immagini, pensieri e parole” (750 euro); Primo classificato Individuale: Carlo De Tommasi della Classe 1^A – Liceo Classico Europeo “San Benedetto” di Montagnana (PD) per il racconto “La scrittura per la libertà” (350 euro).

Per la Sezione B – Favole e filastrocche per l’infanzia: Primo classificato Scuola Primaria: Classe 4^B – I.C. “V. Messina” di Palazzolo Acreide (SR) per la favola “Il guerriero e il gigante (500 euro); Primo classificato Scuola Secondaria di 1°: Classe 1^C – I.C. “L. Pirandello” di Comiso (RG) per la favola “Cappuccetto ranocchio e la Casa di mele” (600 euro); Primo classificato Scuola Secondaria di 2°: Classi 2^ e 3^ – I I.I.S.S.“R. Salvo” di Trapani (TP) per la favola “C’era una volta” (750 euro); Primo classificato Individuale: Giorgio Minardo (Classe 3^A) – I.C. “G. Rogasi” di Pozzallo (RG) per la favola “La giraffa e l’aquila reale” (350 euro).

Il Premio Speciale As.S.C.A. Associazione Scuola Cultura e Arte “Fulvio Luciani” sarà assegnato dal Presidente, Gianni Melilla, alla Classe 3^A – Direzione didattica di Spoltore (PE) per il racconto “Storie fantastiche per bambini curiosi” (350 euro) e a Cuc George Daniel della Classe 1^B – I.C. “G. Galilei” di San Giovanni Teatino (CH) per il racconto “Egrog e l’arma dell’alba” (350 euro).

La III Edizione del Premio di Scrittura Creativa ha registrato oltre 120 iscrizioni tra classi e studenti che hanno partecipato individualmente da tutta Italia, durante la pandemia da Covid-19, nonostante tutte le difficoltà riscontrate nella scuola in quel difficile periodo.

La giuria, che premierà i vincitori insieme al Sindaco di Pescara Carlo Masci, è presieduta da Nicola Mattoscio (Presidente Fondazione Pescarabruzzo), e composta da Stevka Smitran (poetessa e professoressa dell’Università degli Studi di Teramo), da Nicoletta Di Gregorio (poetessa e Presidente dell’Associazione Eremo Dannunziano) e da Roberto Melchiorre (scrittore e docente dell’Università degli Studi di Chieti-Pescara).

Ingresso libero all’evento di premiazione fino a esaurimento posti




FINALMENTE i marciapiedi

L ‘Amministrazione comunale ha sancito l’abbattimento di circa 220 alberi  per il rifacimento dei marciapiedi

Francavilla al Mare, 5 aprile 2023. Il comitato Finalmente i Marciapiedi, varie associazioni e cittadini hanno proposto un progetto alternativo che permettesse il rifacimento dei marciapiedi senza pregiudicare l’esistenza dei  pluridecennali alberi  la cui presenza è preziosa per la salute pubblica.

Sono dei depuratori naturali degli inquinanti (CO2 , polveri sottili ecc. ). Proteggono  dalle onde di calore estive.  In una giornata calda estiva la differenza di temperatura tra l’asfalto coperto dall’ombra di un albero e l’asfalto privo di ombra è di 28°.

Divario che aumenterà per le conseguenze del riscaldamento globale. Abbattere alberi  in città  è in  controtendenza  con le  indicazioni della comunità scientifica: incrementare il verde urbano.

La sindaca è l’ autorità sanitaria locale, chiamata a  tutelare l’ambiente e la salute pubblica.

Abbiamo coinvolto le forze politiche in Consiglio come il M5S, che si è mostrato interessato al progetto, sposandolo con una interrogazione orale proposta in Consiglio Comunale ed il PD, partito  di maggioranza, con l’obiettivo di dialogare sul destino degli alberi.

Questo ultimo, mostratosi interessato al nostro progetto si è arenato nelle stringenti logiche di maggioranza. Rimaniamo fiduciosi nella volontà del PD locale di mettere in pratica la linea ambientalista della nuova segreteria  nazionale Elly Schlein.

Aspettiamo atti concreti che possano riaprire la questione della salvaguardia del nostro patrimonio arboreo. Per cui giovedì 6 aprile,  alle ore 10,30, presso la sede dell’ associazione Buendia, in Viale Nettuno, 110 c, è convocata una conferenza stampa al fine di Illustrare le nostre proposte per rifare i marciapiedi e salvare gli alberi della città.

Comitato Finalmente i Marciapiedi

Buendia

Italia Nostra Pe Ch

Legambiente Ch PE

Wwf CH PH

Conalpa

Codacons

Isola di Amantani Onlus

Cittadini Residenti.




LA VISITA ISTITUZIONALE del Ministro per le Disabilità

Alessandra Locatelli con il Sindaco Jwan Costantini, alla sede della Piccola Opera Charitas e della Polisportiva Amicacci

Concretezza, semplicità, empatia: le qualità del Ministro, immediatamente percepibili, hanno lasciato il segno

Giulianova, 5 aprile 2023. Un lungo pomeriggio carico di emozioni, quello vissuto oggi dal Sindaco Jwan Costantini e da chi, con lui, ha accompagnato il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, in visita istituzionale a Giulianova. Due le tappe in città, dopo il saluto portato all’ Amministrazione comunale di Silvi: la sede della Piccola Opera Charitas e quella della Polisportiva Amicacci.

L’arrivo nella struttura fondata da padre Serafino Colangeli, attorno alle 18. Alessandra Locatelli è stata accolta dal Presidente della Fondazione Mimmo Rega, dagli operatori e soprattutto dalle persone con disabilità assistite nella grande casa di via Ruetta Scarafoni. Presenti anche l’europarlamentare Elisabetta De Blasis, l’assessore regionale Pietro Quaresimale, il direttore della Asl di Teramo Maurizio Di Giosia. 

Il Ministro ha parlato agli ospiti della Poc, li ha abbracciati e ascoltati. “Una persona eccezionale – commenta il Sindaco Costantini – lontana dall’etichetta e vicina alle persone. Nella Piccola Opera ha riconosciuto le potenzialità e le risorse di una struttura di livello nazionale”.

Stessa palpabile cordialità negli spazi della Polisportiva Amicacci, che il Ministro ha assicurato di conoscere bene, per meriti e traguardi. Alessandra Locatelli si è intrattenuta a lungo ed affettuosamente con gli atleti e con lo staff, dimostrando, anche in questo caso, di essere donna di Governo dalle grandi passioni e dalla rara sensibilità.  




LUCIA MASCINO scrittrice in crisi

Smarrimento sul palco dello Zambra di Ortona

Smarrimento, segna l’incontro artistico di due indiscutibili talenti: attrice poliedrica di teatro, cinema e televisione Lucia Mascino e la pluripremiata drammaturga e scrittrice Lucia Calamaro, autrice di prestigiosi spettacoli quali L’origine del mondo, La vita ferma e Si nota all’imbrunire.

E proprio con Smarrimento, prodotto da Marche Teatro, che si conclude la stagione del Teatro Tosti gestito dalla Compagnia dell’Alba che andrà in scena al Cinema Auditorium Zambra di Ortona, venerdì 14 aprile alle 20:45.

“Con questo spettacolo, che abbiamo scelto insieme, vogliamo dare un ulteriore segnale di collaborazione tra due realtà professionali che hanno portato in Città proposte di alto livello, di prosa e nuova drammaturgia, cercando sempre di diversificare e sostenere l’arte a beneficio della stessa” – commenta Lorenza Sorino fondatrice di Unaltroteatro che insieme ad Arturo Scognamiglio gestisce il Cinema Auditorium Zambra.

Lo spettacolo proposto è un dichiarato elogio del cominciare, che narra di una scrittrice in crisi, ormai da un po’, che ha dei personaggi iniziali di vari romanzi che non scriverà mai perché non riesce ad andare avanti. Gli editori, proprio mentre lei non produce niente di nuovo, le organizzano reading e conferenze in giro per l’Italia, in modo da riuscire a vendere (post evento) qualche copia delle vecchie opere.

Delicata, sensibile, attenta a ogni sfumatura, l’attrice si muove tra i soggetti dei suoi potenziali romanzi che risvegliano le tante questioni esistenziali e professionali sospese.

E in questo smarrimento, che si evidenzia anche un ragionamento comico sull’esistenza, e la scrittrice riscopre la sua indomabile spinta creativa. Un dichiarato elogio al momento della svolta, dopo il quale niente sarà più come prima, perché “quando non si riesce a continuare, non si può che ricominciare” – direbbe Lucia Calamaro.

Biglietti disponibili su www.ciaotickets.com o presso il botteghino del Teatro Tosti. Il numero di riferimento è 085 4212125.




LE ULTIME SETTE PAROLE di Cristo sulla croce di Haydn

Nel concerto per la Settimana Santa dei Solisti Aquilani con la voce recitante di Daniele Salvo

L’Aquila, 4 aprile 2023. La rassegna Musica per la città onora la Settimana Santa, e anche il ricordo del terribile sisma del 6 aprile 2009, con Le ultime sette parole di Cristo sulla croce di Franz Joseph Haydn. Domani (mercoledì 5 aprile) alle 18, nell’auditorium del Parco, l’orchestra sarà arricchita dalla voce recitante di Daniele Salvo. La direzione artistica dei Solisti Aquilani è affidata a Maurizio Cocciolito.

Il pubblico ascolterà una delle tre versioni d’autore (quattro, conteggiando anche la trascrizione per pianoforte approvata – sebbene non realizzata direttamente – dal compositore) della Musica instrumentale sopra le 7 ultime parole del nostro Redentore in croce ovvero Sette Sonate con una introduzione e alla fine un Terremoto, di Franz Joseph Haydn (1732 – 1809), ovvero la versione per quartetto d’archi, in espansione d’organico.

Un programma particolarmente significativo sia per la liturgia cattolica e sia per l’anniversario del terremoto di 14 anni fa, una lacerazione nell’animo degli aquilani, degli abruzzesi e di tutti gli italiani, che resterà indelebile, in ricordo delle 309 vittime.

Daniele Salvo è un attore e regista. Ha collaborato con Luca Ronconi per quasi 18 anni, come attore, in ruoli di primo piano, assistente alla regia e regista collaboratore. Ha vinto il premio Golden Graal per la regia di Aiace, il premio Villarosa per Giulio Cesare, il premio internazionale Baia M.  per Dionysus. È stato direttore artistico del festival di Teatro antico di Catania Amenanos nelle edizioni 2019-2021. Ha lavorato (tra gli altri) con: Jacques Lassalle, Jean Pierre Vincent, Micha Van Hoecke, Andrei Konchalovskij, Luca Zingaretti, Gigi Dall’Aglio, Cherif, Valter Malosti, Marco Tullio Giordana, Massimiliano Fuksas, Jordi Garcés, Arnaldo Pomodoro.

Biglietti in vendita online sul sito www.solistiaquilani.it e dalle 17 di mercoledì 5 aprile in auditorium. Info 0862 420369.

Il programma

I SOLISTI AQUILANI

DANIELE SALVO Voce Recitante

DANIELE ORLANDO Maestro Concertatore

FRANZ JOSEPH HAYDN Le Ultime Sette Parole Di Cristo Sulla Croce




PASTA RISOTTATA CON LA ZUCCA

È una ricetta, facile, veloce, che sodisfa il palato. Un piatto unico, grazie agli ingredienti. Per fare insaporire meglio il cucinato, ho scelto il formato di pasta CAVATAPPI. Il condimento aderisce a questa forma di pasta ed entra anche all’interno

di Luciano Pellegrini

LA ZUCCA rappresenta l’ingrediente base di diverse e gustose ricette. è un ortaggio con un gusto dolce e delicato apprezzato per i valori nutrizionali, associati alle numerose proprietà benefiche per il corpo e per la sua salute È un alimento con elevate percentuali di fibre, vitamina C, sali minerali, (calcio, fosforo, magnesio, potassio, selenio e manganese), proteine, carboidrati, oltre al beta-carotene e Potassio. È un toccasana per il corpo umano. È tra i più efficaci alimenti nel controllo del metabolismo degli zuccheri e, quindi, nella regolarizzazione dei livelli di glicemia nel sangue e nel riequilibrio del peso corporeo. La zucca può essere cucinata al vapore, lessata, stufata o cotta in forno. La polpa lessata può essere frullata o schiacciata e il purè si unisce a molti alimenti, come contorno. Ottima la marmellata e sott’olio.

INGREDIENTI PER 2 PERSONE

Cavatappi: 160 g

zucca pulita: 300 g

Olio extravergine di oliva: 3 cucchiai

Prosciutto cotto: 70 g

Formaggio Brie: 70 g

BRODO VEGETALE ½ l   

Pecorino grattugiato:20 g

Sale e pepe q.b.

Peperoncino piccante: a chi lo gradisce

PROCEDIMENTO

Con un cucchiaio rimuovere i filamenti interni della zucca e i semi e, con un coltello, la scorza. Tagliare la polpa a pezzetti. Per risparmiare tempo, si trova già tagliata ai centri commerciali e mercati rionali. Preparare IL BRODO VEGETALE con la carota, cipolla, il sedano e patata. Anche qui, se non c’è tempo, va bene anche IL BRODO DI DADO. Importante che deve essere mantenuto caldo e versato poco alla volta. In un tegame antiaderente, con un filo di olio, far diventare croccante il PROSCIUTTO COTTO, tagliato a piccoli quadratini. Togliere dal tegame e mettere da parte. Nello stesso tegame, cuocere lentamente la zucca con due cucchiai di olio e il sale, (importante perché mantiene il colore, ne favorisce l’ammorbidimento e la perdita in acqua). Far insaporire la zucca, mescolando con un cucchiaio di legno a spatola e, dopo circa mezz’ora, controllare se è cotta, (deve essere morbida). Con lo stesso cucchiaio di legno, schiacciare e ridurre la zucca in un impasto grossolano, aggiungendo il formaggio Brie tagliato a dadini e il pepe, (fondamentale per contrastare il gusto dolce della zucca). Il Brie è un formaggio a pasta molle, semigrasso poco stagionato. Ha un colore chiaro e ha una caratteristica muffa di color bianco in superficie. Si scioglie subito e dà alla zucca un sapore diverso che ricorda i funghi e le noci.  Nel mentre, si fa cuocere la pasta in acqua con poco sale. A metà cottura, (vedere il tempo consigliato), scolarla e versarla nel tegame con la zucca. Mescolare energicamente per far assorbire alla pasta il condimento e versare un mestolo di brodo caldo. Se la pasta diventa troppo asciutta, è necessario aggiungere altro brodo. A fine cottura, unire il prosciutto cotto croccante, il pecorino grattugiato, un cucchiaio di olio e mantecare per renderlo cremoso. Disporre la pietanza nei piatti e ogni commensale può aggiunge Il peperoncino piccante, … se lo gradisce.

Necessario un vino corposo rosso, il Montepulciano d’Abruzzo.




MINE ANTIUOMO. La Giornata Mondiale

Celebrazioni il 4 aprile

di W. Centurione

Oggi, 4 Aprile si celebra la Giornata Internazionale per l’azione contro le mine e gli ordigni bellici inesplosi, per riconfermare semmai ce ne fosse il bisogno, quanto il mondo abbia bisogno di debellare questi strumenti di guerra così terribili e per sensibilizzare i cittadini del pianeta e le comunità di ogni dove contro la fabbricazione e l’uso di queste particolari armi, nonostante trovino divieto in diverse convenzioni e trattati.

A istituire questa giornata, è stato l’ONU precisamente l’8 Dicembre del 1997. Da allora si richiede che gli Stati lavorino in modo da favorire sia la creazione che lo sviluppo delle competenze nel campo dello sminamento, in tutti quei paesi in cui le mine e i residuati bellici rappresentano una minaccia alla morte, quindi alla salute e di conseguenza alla vita delle popolazioni.

Il lavoro deve essere mirato affinché queste armi nascoste, non rappresentino più un ostacolo allo sviluppo sociale ed economico del paese che li contiene.

La Siria, per esempio, è uno di quei paesi dove occorre operare di più in tal senso. Nonostante la sua terra sia già stata oggetto di operazioni di bonifica, in quanto vastissime aree abitate dai civili sono state minate, il problema si presenta ancora oggi in modo acuto.

I dati che interessano questo territorio in confronto ad altri sono terribili, oltre a stimare che più di 11 milioni di persone sono a rischio, si registrano continui incidenti: 1000 morti ci sono stati negli ultimi due anni e le vittime, che hanno riportato purtroppo danni permanenti avendo così bisogno di assistenza per tutto il resto della loro vita, si contano nella misura di 2 persone su 3. Quelle che subiscono generalmente l’amputazione degli arti inferiori.

Non si pensi soltanto ad un accidentale calpestamento mentre si cammina come causa dell’esplosione delle mine, ma spesso la causa va ritrovata nelle attività come l’agricoltura, nella lavorazione del terreno o nella raccolta dei rottami metallici che dunque possono risultare fatali.

Ma non solo la Siria, teatro angoscioso di questi ciechi strumenti di morte, sono tutti quei territori dove negli ultimi anni si sono consumate guerre sanguinose. Le cifre parlano di 113 milioni di mine sparse in Bosnia come in Ucraina, in Egitto, Angola e Iran, ma anche in Iraq, Afghanistan e Cambogia.

Nonostante 125 nazioni, 26 anni fa si sono incontrate ad Ottawa, per discutere la messa al bando delle mine e dell’ impegno non solo a fabbricarle ma anche a non conservarle, smerciarle e a non utilizzarle, il problema attanaglia ancora oggi il genere umano, pertanto si deve fare ancora di più. Tutti possiamo fare di più, nella misura in cui possiamo.

Questa Giornata mondiale, dunque, coinvolga più persone possibili e personaggi pubblici. Oltre alle varie associazioni internazionali, diano nel concreto un seguito al loro parlare, perché la campagna di sminamento risulti più efficace rispetto agli anni passati e la lotta contro la fabbricazione di questi terribili ordigni non debba più essere motivo di stragi umane.

Purtroppo, però, non siamo ancora giunti ad una loro completa eliminazione Infatti la Russia, gli Stati Uniti e la Cina non vogliono ancora privarsi di quest’arma. E anche un paese europeo, la Finlandia, è sulla stessa posizione delle tre superpotenze.

Fra i paesi non ancora sviluppati, l’India, il Pakistan, l’Egitto e la Turchia non hanno armato alla conferenza di Ottawa. Gli Stati Uniti hanno  giustificato la loro politica favorevole all’utilizzo delle mine per ragioni di sicurezza militare in particolare per poter meglio fronteggiare l’esercito nordcoreano.

Tuttavia, il numero delle nazioni favorevoli alla messa al bando è altissimo e soprattutto è vasta l’indignazione popolare. Ciò lascia sperare che in tempi brevi si arriverà a metterle fuori legge.

A quel punto si aprirà un nuovo capitolo non meno complesso, quello della bonifica dei terreni infestati dalle mine. Vi sarà anche la corsa all’a are, perché sminare una zona richiede sforzi tecnici e finanziari elevatissimi.

Saranno sicuramente interessate a questa complessa operazione proprio le nazioni che hanno prodotto e venduto le mine, le quali cercheranno di aver una “fetta” di questo grande a are. Ma queste considerazioni si potranno fare con maggiore attenzione in futuro.

È indispensabile ora che tutte le nazioni firmino il trattato di messa al bando delle mine, così che si fermi quello che è stato de finito come lo sterminio al rallentatore.




VINITALY:  CANTINA ULISSE

Don Antonio il più longevo

Verona, 4 aprile 2023. Ieri , il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, i Ministri Francesco Lollobrigida (agricoltura e sovranità alimentare), Elisabetta Alberti Casellati (riforme istituzionali), il Vicepremier Matteo Salvini, il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, il sottosegretario all’agricoltura Luigi D’Eramo, il vicepresidente della giunta Emanuele Imprudente, e il consigliere regionale Fabrizio Montepara, hanno visitato lo Spazio Abruzzo, al Vinitaly di Verona. 

“Abbiamo avuto il piacere e l’onore di salutarli personalmente – dice il Presidente della cantina Tenuta Ulisse, Gianfranco Ulisse – Un onore per noi il fatto che il  vicepremier Matteo  Salvini abbia degustato un calice del nostro Montepulciano ‘Don Antonio’  derivante da una vite  molto antica che vanta una struttura avvolgente e morbida”.

Ulisse racconta la storia: “Tenuta Ulisse nasce nel 2006 da una tradizione familiare tramandata da mio suocero Antonio ad oggi ha 96 anni, ed è il più longevo tra i produttori agricoli d’ Italia, a lui abbiamo dedicato la nostra punta di diamante Don Antonio: il terreno dove insistono le cultivar sono a Crecchio e la nostra cantina vanta innovazione e tecnologia.

Siamo partiti da un piccolo appezzamento di terreno, dalla semplicità del nostro lavoro, a riprova che l’agricoltura costituisca davvero un pezzo importante della storia dell’ Italia. Il vino e le sue bontà sono frutto di studio e di creazione di nostro figlio Antonio, enologo della cantina. La capacità commerciale è merito delle sapienti doti  di Luigi il primo dei figli”.

Ulisse illustra: “Sono molto felice di aver prestato il mio impegno e passione nelle terre, il ministro Francesco Lollobrigida ha affermato parole molto significative e tutti noi operatori ci sentiamo in dovere di ringraziarlo: la politica sta dando un segno forte,  che questo settore  meritava da anni, il  vino abruzzese,  continua a conquistare fette di mercato estero importante. Il vino prodotto nella nostra regione è sempre più apprezzato. Registriamo una fase di crescita. Ringrazio i miei figli, mia moglie, e tutto lo staff che ha creato la storia che oggi si chiama Tenuta Ulisse”.

S. Fioravanti




È SOLO NOSTALGIA? La Russa e il passo indietro maldestro

3 aprile 2023

Quella di La Russa è solo nostalgia?

La politica è fatta anche di sentimenti.

Guai se non fosse così . Nella politica ci sta, ci deve stare tutto quello che c’è nella vita.

Non siamo automi, e anche i sentimenti esigono di essere governati. Quando tracimano rischiano di oscurare una obiettiva valutazione dei fatti.

Va compreso il personale turbamento di chi vede sconfitto, anzi condannato senza appello dalla storia, quella sorta di ideale che fa tutt’ uno con il proprio abito mentale.

È, ad ogni modo, legittimo, ed anzi necessario e doveroso, chiedersi se certe esternazioni di autorevoli esponenti della destra siano solo la patetica manifestazioni di una invincibile nostalgia oppure adombrino una voglia di “revanche” che può far male al nostro Paese.

Come su queste pagine è già stato osservato da tempo, il presidenzialismo, non a caso storico cavallo di battaglia del MSI, non si esaurisce nella sua dimensione tecnico-istituzionale e, addirittura, si può dire, va oltre la mera attestazione di un indirizzo politico, assumendo, piuttosto, una coloritura di carattere ideologico.

Rappresenta, per taluni, il tentativo di introdurre nel nostro ordinamento istituzionale, laddove vive il principio democratico, quel principio di autorità e che, sia pure nella forma meno eclatante oggi storicamente praticabile, allude a quella cultura dell’uomo forte che, a sua volta, rievoca il ventennio.

Insomma, non è solo folklore.

Anziché mettere tra parentesi i vent’anni di dittatura fascista, c’è chi sogna si compiere la stessa operazione nei confronti della Repubblica democratica, fondata su quella Costituzione che è testimone vivente dell’ antifascismo, quasi si volesse consumare nei suoi confronti una sorta di vendetta postuma.

Né cambia l’ordine delle cose l’impacciato tentativo del Presidente del Senato di contraddire sé stesso.

E’ solo nostalgia? La Russa e il passo indietro maldestro – Politica Insieme




LA PARTECIPAZIONE al Voto

Anche in Friuli precipita

4 aprile 2023

Ancora una volta a chiedersi cosa rappresenti il risultato di un’elezione. In questo caso quella regionale del Friuli. L’affluenza è precipitata al 45% con un notevole calo rispetto al 50%, e già non fu una bella cosa, di cinque anni fa. Fedriga resta alla guida della Regione e può vantare il fatto che non c’è stato lo sfondamento di Fratelli d’Italia ai danni della Lega.

Ma questi sono dettagli interni che interessano la conflittualità interna alla destra, che non è cosa nuova, e comunque risolta con il collante della distribuzione dei posti. Così come resta un dettaglio la conferma che Forza Italia, in Friuli ha raccolto poco più del 6%, è diventata la “ruota di scorta” di una coalizione in cui c’è sempre più destra e quasi niente centro.

Tutti gli altri arrancano. Il Pd non gode del vento che i sondaggi sembravano aver messo nelle vele dopo l’elezione di Elly Schlein alla Segreteria. Azione e Italia Viva registrano il peggior andamento elettorale delle ultime votazioni e, come accaduto in Lombardia e Lazio, restano abbastanza lontani da quell’8% ricevuto a livello nazionale nelle elezioni generali del 25 settembre dell’anno scorso. La conferma che il Terzo Polo se continua a restare negli schemi della politica tradizionale non marca quella novità che dovrebbe costituire l’unica cifra adatta a smuovere un sistema ingolfato e senza prospettive.

Ovviamente, inutile illudersi che anche questa volta i partiti riflettano su come la gran parte della gente volta loro le spalle. Del resto, abbiamo sentito Fedriga dirsi orgoglioso del risultato raggiunto senza profferire una parola sul deserto nei seggi. Egli si aggiunge a quelli dell’attuale maggioranza parlamentare, nata sulla raccolta di meno del 44% del 41% dei voti validi (astensioni, voti nulli e schede bianche hanno raggiunto circa il 59%), impegnati sempre a celebrare il mandato che dicono di aver  ricevuto dagli italiani. Possiamo dire benissimo che, purtroppo, se la cantano e se la suonano da soli.




IL CELLULARE: ossessione della Generazione Z

di W. Centurione

Oramai, la generazione Z vive di cellulari. Oggi sono gli smartphone ad essere considerati di vitale importanza, non se ne può fare a meno: questi dispositivi mobili, attraverso milioni di applicazioni consentono di fare tutto, tanto che non si utilizzano più solo come semplici telefoni.

Tutti posseggono un telefono di ultima generazione, dagli adulti agli adolescenti, dagli anziani ai bambini e questo sta a significare che non si vive più senza. 

Non rappresenta più un accessorio, ma è parte integrante della vita di ognuno di noi: se i più adulti hanno assistito alla creazione di questi dispositivi tascabili, con l’apprensione di dover imparare a utilizzarli, i giovanissimi già nascono con il telefono in mano. Vivono dunque in funzione del telefono e per quanto si vuol spiegare a loro, cosa era la vita prima senza possederne uno, non avranno mai la percezione dello stile di vita sano che si conduceva negli anni addietro.

Oggi è diventato persino ossessionante possedere uno smartphone, quando lo si scorda ci si sente vuoti, me ne accorgo dai comportamenti che osservo nei mei figli.

Anche loro posseggono uno smartphone ciascuno, non di migliaia di euro, come magari molti dei loro coetanei hanno ma di quelli più economici (i soldi vanno spesi bene e in una famiglia a mio parere le priorità sono altre): se inizialmente gli erano stati regalati per questioni legate alla necessità, oggi devo dirmi pentito. Non se ne può più! D’accordo andranno anche bene a scuola, si comporteranno anche bene, ma il guaio ormai l’ho fatto.

Per quanto io genitore, possa limitarli nell’utilizzo, orami il modo di interagire con le amiche o con gli amichetti avviene attraverso videochiamate. Tanto per comunicarsi i compiti, quanto per confrontarsi nel tempo libero in discussioni di gruppo, sono sempre presenti tra loro, nessuno più manca all’altro, in fondo dal ritorno a casa da scuola è come se non si lasciassero mai.

La generazione Z evidentemente, se si nutre più di virtuale che di reale non ha nessuna colpa. Semmai se proprio dobbiamo colpevolizzare qualcuno, puntiamo il dito su noi stessi, ovvero quelli della generazione X e Y. 




FONDI PNRR: il Comune utilizza impropriamente le risorse

Fondi destinati alle piste ciclabili per il rifacimento della pavimentazione stradale su Corso Vittorio. Primi lavori attesi dopo Pasqua, rischio paralisi in città

Pescara, 4 aprile 2023. In questi giorni abbiamo avuto modo più volte di sottolineare l’uso improprio dei fondi Pnrr da parte del Comune di Pescara. Finanziamenti destinati alla transizione ecologica ed impiegati in spregio alle finalità perseguite.

Abbiamo visto progettare strutture di rilevanza per la collettività, quali asili e case della Comunità, all’interno di parchi e orti urbani. Un contrasto che stride con i bandi da cui derivano gli stessi finanziamenti, basati sul principio di non arrecare danni all’ambiente. E abbiamo appurato come i fondi del Pnrr siano stati utilizzati per piantare i fiori sulla riviera in occasione del Giro d’Italia.

Oggi vogliamo mettere in evidenza come queste anomalie costituiscano ormai per il Comune di Pescara un modus operandi consolidato, dato che ha interessano svariati progetti.

Tratteremo nello specifico dell’intervento sulle ciclovie urbane, frutto di un finanziamento di € 2.995.109,00 finalizzato alla realizzazione di 11 km di percorsi ciclabili (i primi 4 km da ultimare entro il 31 dicembre 2023 e gli altri 7 entro il 30 giugno 2026), che in seguito è stato incrementato di ulteriori 450.000,00 euro (totale € 3.444.375,35) portando i chilometri di piste ciclabili a 13. Opere preziose, poiché in grado di incentivare la mobilità sostenibile favorendo il ripensamento di quella cittadina. Proprio per questo occorre vigilare affinché le risorse vengano effettivamente spese per le finalità per cui sono state erogate.

L’intervento, come si può capire, è piuttosto ampio e merita ulteriore approfondimento. Tuttavia, alcuni elementi hanno già destato la nostra attenzione, in considerazione del fatto che, stando agli annunci dell’Amministrazione, dopo Pasqua partiranno già i primi lavori. Ed è proprio su questi che intendiamo soffermarci.

Il primo aspetto riguarda la realizzazione della “pista ciclabile” su Corso Vittorio Emanuele, di lunghezza pari a 1,5 km sommando entrambi i sensi di marcia. Ciò che balza subito agli occhi dalla lettura del progetto è che larga parte dei fondi viene impiegata non tanto per la ciclabile, il cui costo è davvero minimo, bensì per il rifacimento dell’intera pavimentazione stradale. Un intervento senz’altro necessario, che andrebbe però perfezionato con fondi dedicati, senza sottrarre risorse alla mobilità ciclistica.

Alcuni aspetti di quest’opera meritano tuttavia un discorso a parte:

•             Il primo è che questo lavoro riguarda anche la parte pavimentata di Corso Vittorio Emanuele, oggetto di lavori nel 2014 quando la città era amministrata dalla Giunta di centrodestra guidata da Mascia (con Masci sindaco ombra). Per riqualificare i primi 305 metri lineari, che vanno da Corso Umberto a via Genova, si spenderanno € 369.678,30. Il dettaglio dei costi lo si legge nel riepilogo del computo metrico: € 100.000,00 per la demolizione totale, € 249.736,00 per il rifacimento e solo 11.744,00 per la segnaletica orizzontale, nella cui voce rientra la pista ciclabile. È del tutto evidente come le risorse destinate alla ciclabile – che rappresenta lo scopo per il quale è stato ottenuto il finanziamento – siano residuali rispetto all’intero intervento. Per la Giunta Masci quindi l’obiettivo non sembra essere la creazione dei percorsi ciclabili ma tutt’altro, e ci chiediamo se sia possibile raggiungerlo utilizzando i fondi in questione.

•             Il secondo riguarda la motivazione alla base delle modalità realizzative scelte. Nella relazione allegata al progetto, parte integrante della delibera, si legge che la pavimentazione in calcestruzzo ultimata su Corso Vittorio in fretta e furia prima delle elezioni del 2014 dalla Giunta Mascia, sulla base di uno studio del 2016 commissionato alla società “STS mobile” non avrebbe lo spessore indicato all’epoca, ovvero 20 cm, e non sarebbe dunque idonea a consentire il transito dei mezzi pubblici e della filovia. Per questo motivo l’Amministrazione ha pensato di ripristinare l’asfalto. Un ritorno al passato che desta più di un interrogativo visto che sulla delibera è apposta la firma dello stesso dirigente dei lavori pubblici che era in carica nel 2014. Non passa inosservato neanche che la relazione rimette chiaramente la paternità di questa scelta all’amministrazione comunale. Possibile che ad avvalorare lo studio che attesta imperfezioni nei precedenti lavori di rifacimento del manto stradale sia proprio il dirigente che ha disposto quegli stessi interventi? E per quale motivo allora non viene intentata una causa alla ditta che ha realizzato maldestramente quei lavori?

•             C’è un terzo aspetto su cui ci auguriamo il Comune voglia ragionare. L’inizio dei lavori è atteso dopo le festività pasquali. Se l’obiettivo, come da cronoprogramma, è la realizzazione di 4 km di ciclovie entro il 31 dicembre 2023, considerando che si tratterebbe di soli 700 metri lineari su Corso Vittorio Emanuele, non sarebbe il caso di posticipare l’intervento ad un periodo meno traumatico, come quello estivo, quando le scuole sono chiuse? Oppure si vuole costringere esercenti, lavoratori, mezzi del trasporto pubblico, studenti e famiglie ad affrontare un calvario lungo un mese o più senza una valida giustificazione?

Sicuramente ci sarà modo di sviscerare meglio l’intero progetto, specialmente in relazione agli altri percorsi ciclabili attesi. Vogliamo tuttavia fornire un ultimo spunto di riflessione. La pista ciclabile immaginata su Corso Vittorio Emanuele termina in Piazza Unione, tagliando fuori ancora una volta il primo tratto di viale Marconi, salvo prevedere un nuovo percorso riservato alle due ruote su via Marco Polo fino a Piazza della Marina. Possibile che viale Marconi non meriti neanche una pista ciclabile in sede promiscua sulla corsia riservata agli autobus?

Il Consigliere Regionale Pd

Antonio Blasioli

I Gruppi Consiliari Pd, Sclocco Sindaco, Città Aperta del Comune di Pescara




CARBONARA DAY

Il 6 aprile, la giornata mondiale di uno dei piatti più amati in Italia e fuori dai confini nazionali

di W. Centurione

Ed eccoci qua di nuovo a celebrare la Carbonara day. Sono trascorsi 7 anni da quando l’Unione Italia Food supportata dall’International pasta Organisation ha lanciato un’iniziativa molto curiosa.

Ogni anno, il 6 aprile sui social, food blogger, cuochi, buongustai, casalinghe e quanti amano prodigarsi in cucina si danno appuntamento su Instagram attraverso l’hashtag #Carbonara e #MyCarbonara e poi su altri social collegandosi alle pagine dedicate. Un’immersione, dunque, nel mondo virtuale per quanti volessero incontrarsi per raccogliere ricette, variazioni, opinioni, foto e consigli intorno a uno dei piatti italiani più famosi e amati.

L’evento dello scorso anno è stato caratterizzato dalla condivisione di 1,5 milioni utenti sull’Hashtag #Carbonara. Quest’anno quanti ne saranno? Lo sapremo solo il prossimo anno!

Ma intanto facciamo un tuffo nel passato e andiamo a conoscere qualcosina di più su uno dei primi più preparati e consumati nel nostro paese e fuori dai confini dello stivale.

La ricetta della carbonara trova origini nel secondo dopoguerra, tant’è che il risultato finale che ne è venuto fuori da come ci racconta la storia è un misto tra la cultura napoletana, americana e abruzzese. Alla fine, però ha trovato la paternità nella cultura romana.

Abruzzese, perché? Pare che l’antenata dell’attuale carbonara, fosse la cacio e pepe, piatto tipico che i carbonari (da qui il nome carbonara) preparavano nell’aquilano.  

Americana, perché? Si narra che dei soldati a stelle e strisce, durante la Seconda guerra mondiale assaggiarono la cacio e pepe abruzzese e l’arricchirono con del bacon importato direttamente dagli Stati Uniti.

Napoletana, perché? C’è chi racconta che sempre durante la Seconda guerra mondiale, a Napoli già si somministrava il mangiare in modalità street food e tra le prelibatezze si poteva scegliere anche la cacio e pepe.

Ad una truppa americana però non andò a genio un piatto di spaghetti condito in quella maniera; pertanto, aggiunse un composto fatto da uova in polvere, della pancetta e della panna liquida. In seguito, dalla ricetta americana ritenuta senza senso, i napoletani lavorandoci su, ne trassero la carbonara: diffondendosi arrivò anche a Roma che la fece sua.

Ma come cucinare una vera e propria carbonara? Iniziando dalla pasta si possono scegliere rigorosamente tra tre formati: spaghetti, rigatoni o mezzemaniche.

Per farla venire perfetta bisogna seguire il procedimento giusto:

  • in una padella antiaderente lasciare rosolare il guanciale, appena diventato croccante toglierlo dalla pentola e spegnere il fuoco;

  • una volta spento il fuoco, nella stessa pentola nella quale è rimasto il grasso del guanciale, andare ad amalgamare la pasta con un po’ di acqua di cottura e versare subito la crema formata da uovo, pecorino e pepe.

  • alla fine, dopo aver impiattato, aggiungere alla nostra pasta il guanciale croccante e servire la carbonara!



L’INIMITABILE IMPERIAL ROYAL CIRCUS tra i più grandi d’Italia

Unica tappa in Abruzzo dal 7 al 16 aprile,  per la prima volta lo show da sold out il colosso con 100 esemplari, una grande carovana di attrazioni esotiche artisti internazionali e divertimento con il celebre Clown Ridolini esibizioni estreme con il globo della morte e i motociclisti spericolati

Chieti, 4 aprile 2023. Per la prima volta in Abruzzo, unica tappa nella regione,  arriva a Chieti l’inimitabile,  grande e famoso “Imperial Royal Circus” tra i più grandi d’Italia, dal 7 al 16 aprile, il vero circo come da tradizione. Lo show circense da sold out e di successo, che ha conquistato il pubblico delle principali città italiane, approda nella cittadina abruzzese con il maestoso spettacolo da record, con attrazioni esotiche, dall’elegante giraffa ai reali, ai giganti della savana, un colosso che vanta di 100 esemplari, artisti internazionali, esibizioni estreme con il globo della morte e i motociclisti spericolati, tanto divertimento con il celebre Clown Ridolini.

La grande carovana circense, realmente porta con sè, un centinaio di straordinari esemplari che vivono nel rispetto e nell’amore della grande famiglia circo Imperial Royal Circo. Uno spettacolo pluripremiato e visto da oltre due milioni di persone in diverse Nazioni.

Il confortevole ed elegante chapiteau, si trova a Chieti Scalo, Centro Commerciale Megalò.

In programma i seguenti spettacoli: 7 e 8 aprile, ore17.30 e ore 21.00; 9 aprile, ore 15.30 e ore 18.30; 10 aprile e 11 aprile, ore 17.30 e ore 21.00; 12 aprile, chiuso per riposo; 13, 14 e 15 aprile, ore 17.30 e ore 21.00; 16 aprile, ore 15.30 e ore 18.30.

Per info, promozioni e prenotazioni e possibile consultare le pagine Facebook e Instagram o il sito www.imperialroyalcircus.com

È possibile visitare il parco “ZOO” viaggiante più grande d’Italia, durante l’intervallo dello spettacolo.

Tradizione circense e novità ad alta tecnologia, un’ immensa carovana con cento esemplari, da ammirare, tra cui, l’elegante giraffa, l’ippopotamo, leoni, tigri, bisonti, alta cavalleria.

Dall’America Transformers bumblebee, la donna laser; in pista artisti con esibizioni da record, premiate nei più importanti festival internazionali, tra cui Montecarlo, tanto divertimento e risate con il celebre Clown Ridolini; il globo della morte con gli spericolati motociclisti. Uno spettacolo imperdibile ed indimenticabile, come solo la magia del circo sa infondere nell’animo di grandi e piccini.




MI DIFENDO MA NON MOLLO. Ciclo di incontri di difesa personale femminile

Le lezioni, gratuite, saranno tenute dal maestro Davide Pandoli

Giulianova, 4 aprile 2023. La palestra della scuola di bivio Bellocchio, ospiterà dal 5 al 26 aprile, il primo corso gratuito di autodifesa femminile del progetto “Mi arrendo ma non mollo”. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Giulianova e dall’ assessorato alle Pari Opportunità, è promosso e organizzato dal comitato regionale Csen Karate e arti marziali.

Le lezioni, tenute dal maestro Davide Pandoli, si svolgeranno dalle 19.30 alle 21 dei 4 mercoledì d’aprile. Il corso si rivolge alle donne di tutte le età, dalle adolescenti alle signore anziane. Esso intende fornire le corrette indicazioni per fronteggiare aggressioni, fisiche o verbali. Le partecipanti saranno messe in grado di riconoscere le situazioni di maggiore esposizione ai reati e di poter prendere, in tempi rapidissimi, le opportune contromisure. A loro saranno insegnate le regole base per mettersi in sicurezza o, in caso di bisogno, per difendersi con efficacia. Il progetto, che prevede inizialmente un’attività motoria leggera, offrirà anche un supporto di natura legale e psicologica. Il maestro Davide Pandoli, grazie ai suoi trascorsi in polizia, saprà mettere a disposizione nozioni importanti, specie per l’acquisizione di una maggiore consapevolezza delle circostanze di rischio.

“Il corso –  spiega la presidente della Cpo Marilena Andreani – è stato presentato venerdì scorso durante un convegno nella sala Buozzi, convegno durante il quale è emersa chiaramente tutta l’utilità di un progetto che è davvero essere un valido strumento di difesa e di prevenzione di crimini che vanno dalla violenza personale al borseggio”.




CRESCERE E RILANCIARSI con Invitalia

Fondo salvaguardia imprese e Fondo Cresci al Sud. Incontro oggi pomeriggio alle ore 16:00

Teramo, 4 aprile 2023. Crescere e rilanciarsi con Invitalia: Fondo salvaguardia imprese e Fondo Cresci al Sud,  questo il titolo dell’incontro organizzato da Invitalia, in collaborazione con Confindustria Abruzzo, che si terrà oggi pomeriggio alle ore 16:00, presso Confindustria Teramo. 

Il Fondo Cresci al Sud è stato istituito dalla legge di Bilancio 160/2019. Gestito dalla Invitalia S.p.A.,  attraverso investimenti nel capitale delle Pmi,  mira a sostenere lo sviluppo aziendale e ad agevolare la loro crescita dimensionale.  È una Misura rivolta a Piccole e Medie Imprese aventi sede legale e operativa in 8  regioni del Mezzogiorno, tra le quali l’ Abruzzo.

Il Fondo Salvaguarda imprese mira alla tutela dei livelli occupazionali di imprese in difficoltà economico finanziarie acquisendo partecipazioni di minoranza ed agendo di concerto con investitori privati indipendenti nell’ambito di procedure di ristrutturazione di natura concorsuale o extragiudiziale.

L’evento vedrà la partecipazione di Francesco Ungaro, Area Affari legislativi e regionali di Confindustria,  Paolo Alberto De Angelis, Responsabile Area gestione Fondi e Fondo Salvaguardia Imprese, Invitalia, Piero Angelone, Senior Investment Manager Fondo Cresci al Sud, Invitalia, Enzo Di Serafino, Amministratore Delegato FRIGOMECCANICA Srl.

Al termine degli interventi, su prenotazione,  si svolgeranno  incontri one to one tra gli Imprenditori ed Esperti di Invitalia.

Il Presidente di Confindustria Teramo, Lorenzo Dattoli,  pone in risalto “l’importanza del Fondo Cresci al Sud, valido strumento per la valorizzazione e la crescita delle Imprese del Mezzogiorno,  per affrontare questo particolare e delicato momento”.




RACCOLTI 201 CARTONI che saranno distribuiti per Pasqua

Grande successo per l’XI° raccolta alimentare organizzata dall’Anc di Roseto

Roseto degli Abruzzi, 03 aprile 2023. Lo scorso 1° aprile la sezione rosetana dell’Associazione Nazionale Carabinieri (ANC) ha organizzato l’XI° edizione della Raccolta alimentare e di beni di prima necessità e, ancora una volta, la comunità rosetana ha dimostrato grande generosità e altruismo. Sono stati infatti raccolti 201 cartoni di beni di vario genere che sono stati depositati la sera stessa presso la sede del Centro d’Ascolto Caritas del Sacro Cuore. In occasione della Santa Pasqua i volontari del Centro provvederanno, anche grazie al bel gesto dei volontari dell’ANC, a consegnare un generoso pacco di doni alle famiglie bisognose assistite nel territorio rosetano.

“Ancora una volta il cuore dei rosetani si dimostra grande e, in queste occasioni, rispondono sempre presente, non facendo mai mancare il proprio supporto, soprattutto in occasione delle collette e delle raccolte alimentari a favore dei più bisognosi – dichiara il Sindaco di Roseto degli Abruzzi Mario Nugnes – A nome dell’intera Amministrazione non posso che ringraziare l’Associazione Nazionale Carabinieri ed i suoi volontari per l’encomiabile impegno profuso anche quest’anno in questa splendida iniziativa, tutte le attività commerciali che li hanno supportati aderendo come sempre con grande entusiasmo, i volontari del Centro d’Ascolto Caritas del Sacro Cuore e ovviamente i nostri concittadini che hanno risposto presente”.

“Ci teniamo a ringraziare di cuore quanti, con il loro spirito di carità che il tempo di Quaresima ci esorta a vivere, hanno voluto fornire il loro sostegno a questa raccolta alimentare a favore delle famiglie bisognose –  ha dichiarato a nome del Consiglio Direttivo e di tutti i soci il Presidente, Brigadiere Gino Angelozzi – Un grazie a tutti coloro che, generosamente, hanno acquistato e donato la merce nonostante le difficoltà del momento; ai supermercati Conad di Cologna Spiaggia, Acqua e Sapone, Tigre di Campo a mare, Conad di piazza I° Maggio, Coal di piazza del Comune, Super Coal di piazza del Sacro Cuore per aver permesso ai nostri volontari di sostare davanti ai loro negozi per invitare i loro clienti a donare; a tutti i 35 volontari  animati dallo spirito di solidarietà che, da sempre, li contraddistingue, che hanno donato tempo ed energie per l’iniziativa sacrificando un sabato dedicato al riposo e alla famiglia; alla la ditta Shining impresa di pulizie che ha provveduto al trasporto dei cartoni”.