NEROVERDI IN TRASFERTA a Benevento

Rugby l’Aquila in cerca di conferme, i convocati

L’Aquila, 18 marzo 2023. “Andiamo a Benevento con fiducia, nella consapevolezza di dover affrontare un avversario di tutto rispetto, e che è importante per noi confermare la buona prestazione dell’ultima partita contro il Catania” così Roberto D’Antonio, allenatore dei tre quarti della Rugby L’Aquila, alla vigilia dell’impegnativa trasferta contro il Benevento, domani domenica 19 marzo, con fischio di inizio alle ore 14.30, valevole per la 13esima giornata del campionato di serie C, girone 4.

La partita, come sempre, potrà essere seguita in diretta streaming sulla pagina facebook di Rugby L’Aquila.

Sarà quella di domenica una sfida diretta a metà classifica, visto che le due compagini sono entrambe a 30 punti, e con un successo una delle due potrebbe agganciare il Frascati, a 35 punti, e che ospita domani la Rugby Roma Olimpic, capolista ad oggi incontrastata, con 49 punti.

Afferma a questo proposito D’Antonio: “All’andata contro il Benevento abbiamo vinto, ma è una compagine che non va in nessun modo sottovalutata: non dimentichiamo ad esempio che solo un mese fa ha battuto la capolista Rugby Roma in casa. In queste due settimane, ad ogni modo, i ragazzi si sono preparati molto bene, e siamo pronti per una sfida che sarà dura e impegnativa”.

Dei neroverdi restano indisponibili per infortunio Pupi, Sebastiani e Sansone, che potrebbe però tornare in campo il 26 marzo al Fattori contro il Frascati. 

Questi i convocati da mister Massimo Di Marco, head coach dei neroverdi, e dal suo staff: Alfonsetti Jacopo, Alfonsetti Gregorio, Alfonsetti Simone, Barone, Bologna, Breglia, Capaccioli, Capocaccia, Centi, D’Antonio, Daniele, Di Febo, Di Marco, Fiore, Lepidi, Mastrantonio, Niro, Petrolati, Rosone, Santavenere, Suarez e Tasca

Questa, infine, l’attuale classifica: Rugby Roma Olimpic Club 49 punti, Cus Catania Rugby 41 punti, Unione Rugby Capitolina e Polisportiva Paganica Rugby 36 punti, Frascati Rugby Club 35 punti, Rugby Benevento e Rugby L’Aquila 30 punti, Roma Rugby 23 punti, Messina Rugby 19 punti e Arechi Rugby 1 punto.




LA LG UMBYRACING  ospita Trani 

Chiaro obiettivo di tornare a conquistare l’intera posta in palio

Coach Nanni: “ Sfida intensa contro un avversario da prendere con le molle”

Teramo, 18 marzo 2023. La Futura Teramo torna a giocare domani in casa nel Palacquaviva, e dopo il tie break perso a Bari, vuole riprendersi i tre punti in palio per allungare in classifica. Di fronte, però, c’è la Lavinia Group Trani squadra impegnata nella lotta per non retrocedere. Con soli dieci punti all’attivo, la squadra pugliese deve cercare, da qui alla fine del torneo, di ottenere il massimo. Proprio per questo motivo che l’impegno di domani delle biancorosse assume importanza per la graduatoria.

 Il coach Luca Nanni analizza così il match: “Trani è un avversario da prendere con le molle. Una squadra che lotterà su ogni pallone che ha dimostrato di giocare con aggressività ogni partita. Noi siamo in un momento di grande cambiamento, siamo in un momento che vogliamo fare bene. Ci stiamo allenando con attenzione e vogliano portare a casa la partita. Le ragazze le vedo motivate – conclude il coach Nanni – stanno assorbendo i carichi di lavoro, ma sono sicuro che sarà una bella gara, intensa dal punto di vista agonistico”.

La sfida tra la LG UmbyRacing e la Lavinia Group Trani, si giocherà domani nel Palacquaviva con inizio alle ore 18:00, ed è valida per la 20^ giornata del Campionato di Serie B2 Girone L.

Patrizio Visentin       




FINISCONO SUBITO le Final Eight della Tombesi

In vantaggio 3-1, i gialloverdi sono stati superati in rimonta 3-5 dalla MGM 2000, salutando la competizione ai quarti di finale. Massimo Morena: «Grande rammarico, mai come questa volta dobbiamo incolpare noi stessi. Non usciamo a testa alta».             

Ortona, 18 marzo 2023 – La Tombesi si è goduta poco l’atmosfera del PalaSavelli di Porto San Giorgio, addobbato a festa per le Final Eight di Coppa Italia di serie B. Il cammino degli abruzzesi si è infatti infranto al primo turno, contro i lombardi della MGM 2000, al termine di una partita che ha lasciato non poco amaro in bocca.

Avanti 1-0 e poi raggiunti sull’1-1, i gialloverdi si sono riportati in vantaggio, andando al riposo sul 2-1, e poi allungando le distanze a inizio ripresa. Sul 3-1 (reti di Iervolino, Romagnoli e Masi) è però arrivata la rimonta degli avversari, bravi a rimanere in partita e a sfruttare le disattenzioni e gli errori della Tombesi. Già privato degli squalificati Bordignon e Moragas, mister Morena ha dovuto fare a meno, nel corso della ripresa, anche di Michele Iervolino, espulso per somma di ammonizioni.

Ma non è stata lì, secondo il tecnico lancianese, la chiave della partita: «No, anche perché nei due minuti di inferiorità numerica eravamo riusciti a difenderci bene e a non prendere gol, ma il 3-3 lo abbiamo subito comunque pochi secondi dopo, in parità numerica. È stata certamente una mazzata quel pari, poi tutto è diventato più difficile e alla fine siamo stati anche puniti per il nostro portiere di movimento. Le assenze di Bordignon e Moragas hanno pesato, più che sul piano tecnico, su quello dell’esperienza, perché una squadra esperta e smaliziata la partita di ieri l’avrebbe portata a casa. C’è stato un netto calo di concentrazione e di attenzione dopo il 3-1, abbiamo peccato di presunzione, pensando di averla già vinta sul 3-1, e ci siamo messi a giochicchiare, con leziosità e poca incisività. E invece le partite bisogna chiuderle, altrimenti alla fine rischi di perderle, come è successo. Naturalmente io per primo, come allenatore, mi assumo la responsabilità di quanto è accaduto, ma c’è davvero grande amarezza perché mai come questa volta dobbiamo incolpare noi stessi. Arrivare alle Final Eight era un obiettivo stagionale, eravamo contenti di esserci e non pretendevamo di doverle vincere a ogni costo, ma c’è modo e modo di uscire e noi, purtroppo, non siamo usciti a testa alta. Ora c’è un campionato da concludere e cinque partite da non sbagliare: la cattiveria, la concentrazione e il giusto atteggiamento non dovranno mai più mancare».

Giuseppe Mrozek




STURZO NEL ’29: il popolo cattolico e il fascismo

18 marzo 2023

Giovanni Palladino, su Servire l’Italia, ha fatto un’opera meritoria pubblicando alcune di quelle lettere che don Luigi Sturzo non le inviava e se le teneva per sé. Edite da Il Mulino sotto il titolo Non spedite venivano fuori dalla penna di Sturzo nei momenti di più grave sconforto quando egli finiva per confidarsi solo con sé stesso. Uno di questi momenti di sconforto giunse in occasione della firma dei Patti lateranensi tra lo Stato italiano e il vaticano. E Sturzo scrive:

“Bisogna convenire che il fascismo, almeno per ora, esce rafforzato dal Trattato del Laterano. Come stato d’animo anche i cattolici, almeno in un primo momento, saranno lieti della fine del conflitto fra l’Italia e il Papato. Lieti anche che certi problemi a noi cari – insegnamento religioso e matrimonio religioso – abbiano avuto una soluzione adeguata. Ma capi dell’Azione Cattolica e clero dovranno partecipare a eventi religiosi-politici o anche solo politici a favore del regime fascista. Ogni possibilità di partecipare alla resistenza passiva dei popolari deve essere esclusa.

Quindi il popolo si abituerà a credere che il clero sarà sempre più legato al fascismo e che l’antifascismo dei popolari in Italia sarà sempre più diminuito di ascendente e di importanza. Bisogna che tu, Donati e gli altri esuli vi decidiate a dare l’impressione di esistere come nucleo e al di fuori della mia diretta ingerenza.

Io so bene che la mia coscienza mi dice di restare all’estero come testimone di un pensiero e di una concezione democratica di ispirazione cristiana (che ho chiamato popolarismo) in opposizione al clerico-fascismo. E di non dare adesione ad una soluzione della Questione Romana che unisca il trono con l’altare.

Ma io comprendo la delicatezza della mia posizione dopo che la Santa Sede si è impegnata con un Concordato a far fare ai Vescovi un giuramento politico, che oggi si risolve a favore del dominio fascista. Il che si risolve nel fatto doloroso che alla caduta del fascismo (perché il fascismo cadrà) membri del clero e dell’Azione Cattolica saranno accusati di averne favorito l’ascesa e ritardato la caduta.

Io penso che, quando scoccherà l’ora, i popolari debbano dire presente! come gli altri partiti antifascisti. E per avere il diritto di dire presente! il PPI deve essere vivo e deve aver lavorato sia all’aperto che nell’ombra in Italia e all’estero. Se per via della posizione dei membri del clero dovuta al Concordato non si potrà contare su quelli (non molti) che nel 1919-1922 organizzarono le Leghe operaie e contadine bianche, e di quegli altri, certo pochi, che furono segretari del PPI o consiglieri provinciali e comunali, pazienza: si avrà meno efficienza, ma anche più libertà di movimento.

Più grave può sembrare la perdita di quei cattolici che dirigono nei vari Paesi l’Azione Cattolica. Ma credimi, caro Francesco, l’80% sono dei conservatori e talvolta sono più clericali che cattolici. Se non furono sinceri popolari nel 1919-1922, non lo saranno di sicuro nel periodo dei più grandi sacrifici che ci saranno imposti dagli avvenimenti. I veri popolari sono e saranno al loro posto. Però un problema molto grave si presenta ai popolari, un problema degno di studio.

Quale il contegno da tenere riguardo alla soluzione della Questione Romana e del Concordato della Santa Sede con l’Italia? Questo problema è di ora e di domani. Oggi i partiti antifascisti accentuano il loro anticlericalismo e domani faranno degli interessi della Chiesa il capro espiatorio della nuova Italia.

I popolari sono d’accordo con gli altri antifascisti nella lotta contro il fascismo fino alla riconquista della libertà. Ma non possono accettare le tesi anticlericali, che ora ribollono. La situazione potrebbe divenire tragica. Oggi è solo necessario prendere posizione”.




SI CHIUDE AL NOBELPERLAPACE la rassegna strade: il brillante Rossini Flambè

Gentilucci: “Una edizione da incorniciare con ottimo riscontro di pubblico”

L’Aquila 17 marzo 2023. Arriva alla fine Strade, la rassegna teatrale di Arti e Spettacolo che in questa quindicesima stagione ha ospitato 5 compagnie con 21 artisti e registrato un grande successo di pubblico.

Domenica 19 marzo alle 18, come sempre sul palco dello Spazio Nobelperlapace a San Demetrio ne’ Vestini andrà in scena Rossini Flambè, Opera buffa in cucina una divertente e scatenata sequenza di canti, testi e comiche situazioni che, come una ricetta elaborata, mescola temi che variano dagli ingredienti in cucina all’amore, dal vino ai piaceri della vita.

Lo spettacolo è prodotto dalla Compagnia Teatro Due Mondi col sostegno di Regione Emilia-Romagna, con Federica Belmessieri, Tanja Horstmann, Angela Pezzi, Maria Regosa, Renato Valmori e la regia di Alberto Grilli.

Rossini flambé racconta dell’Italia e dei suoi sapori e suoni, che porta allo scoperto la passione verso la vita e i suoi piaceri come tratto caratteristico della nostra cultura popolare. Partendo dalle sonorità dell’opera buffa, Antonella Talamonti, collaboratrice storica di Giovanna Marini, ha composto per questo lavoro musiche e arrangiamenti originali che si alternano alle Ouverture rossiniane più famose e che raccontano di passioni e contrasti in cucina.

“Concludiamo con questo bellissimo lavoro del Teatro Due Mondi, una edizione di Strade da ricordare per il grande riscontro di pubblico per gli spettacoli in programma che hanno coinvolto e appassionato gli spettatori. La sala piena e lo scambio, sempre vivo e vivace, fra palco e platea hanno ricompensato di tutte le energie profuse non solo quest’anno, ma anche negli anni precedenti quando, fra limitazioni e paure, abbiamo comunque aperto il nostro teatro sperando in un ritorno alla normalità. Nel ringraziare gli spettatori e tutte le compagnie che ci hanno accompagnato in questa rassegna, diamo appuntamento per le prossime iniziative allo Spazio Nobelperlapace”: così Giancarlo Gentilucci, direttore artistico di Strade.

I biglietti (costo 10 euro) sono acquistabili presso la libreria Polarville in Via Castello all’Aquila o direttamente in teatro. Per info e prevendita 348.6003614.




SE LA SEGNALETICA stradale è un optional

Sono stato minacciato (mi stai fotografando?), nonché invitato a fare “scatti” in altre parti della città, dove di situazioni simili ce ne sono tante. E purtroppo è così

Pescara, 18 marzo 2023. Ma qui, lungo la salita lato nord del Ponte Risorgimento, lo sport di occupare la pista ciclabile per parcheggiare, sempre per qualche minuto, ovviamente, è molto praticato. Con l’aggravante che c’è una fermata del bus, proprio sulla pista (un corto circuito funzionale che andrebbe banalmente risolto facendo avanzate la banchina di 2 metri sulla strada e la corsia dietro).

Nonostante le numerose segnalazioni, invece, tutto rimane com’è, tanto il disagio può essere sopportato. Ma chi deve sopportarlo? E chi deve adattarsi in queste situazioni? Lo si capisce banalmente dall’analisi delle foto: due utenze deboli, il ciclista e il pedone. Mentre l’utente forte, l’automobilista, commette l’infrazione per soddisfare la sua esigenza: il parcheggio!

Caso 1: il ciclista arriva, ma non può usare la pista perché è occupata da due auto in sosta, e quindi si adatta e si sposta verso il centro della strada. Passa lo stesso, ci mancherebbe!

Caso 2: arriva l’autobus, che non può affiancarsi al marciapiede per far scendere o salire passeggeri, e quindi si tiene a distanza di almeno due metri dalla banchina, costringendo l’utente a fare uno scalino più alto per la salita o la discesa (pensiamo a un disabile motorio, o altro, a un passeggino, o un carico, come la spesa).

I diritti delle due utenze deboli sono sopraffatti dall’infrazione dell’automobilista che ritiene che soddisfare il suo bisogno, per due minuti, possa prevalere.

Che poi non sono mai 2 minuti, ma sono un tempo dilatato, a piacere, che poi moltiplicato per i due minuti di tanti altri fanno l’occupazione permanente di quello spazio, pista ciclabile per i ciclisti e fermata bus per i pedoni. C’è tanto di segnaletica ad indicarlo, ma poco senso civico a riconoscerlo.

Giancarlo Odoardi – Ri-media.net




I TRABOCCHI, il riconoscimento Unesco

Istituzioni, associazioni e operatori a confronto nell’evento promosso dal Flag Costa dei Trabocchi

Costa dei trabocchi, 17 marzo 2023. Analizzare, con le istituzioni, le associazioni e gli operatori della pesca e del turismo, le opportunità e impegni che deriveranno dalla possibilità che i trabocchi vengano inseriti nel patrimonio Unesco. Con questo obiettivo, oggi a Rocca San Giovanni, il Flag Costa dei Trabocchi ha promosso un workshop dal titolo “I trabocchi verso il riconoscimento Unesco”. L’iniziativa rientra tra le attività del progetto di cooperazione “PCP – Patrimonio culturale della pesca” di cui il consorzio della costa teatina è protagonista insieme ad altri 8 Flag italiani, tra cui il Flag veneziano in qualità di capofila, e che si concluderà, a fine marzo, proprio con la candidatura della “Pesca con attrezzi tradizionali nelle lagune e in mare” alla lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale Unesco.

La mattinata dedicata alle macchine da pesca tanto care a Gabriele d’Annunzio si è aperta sul Trabocco Punta Tufano, con i saluti del presidente del Flag, Franco Ricci, che ha ricostruito la storia dei trabocchi e la necessità della salvaguardia delle strutture per le comunità locali. «Sicuramente è un percorso difficile che non si conclude con la candidatura di marzo, che è solo il primo passo di un iter molto lungo», ha evidenziato il presidente. «Così come siamo perfettamente consapevoli che questo ambizioso riconoscimento, oltre a offrire innegabili vantaggi per il nostro territorio e le comunità di pesca, comporterebbe anche degli impegni. Ma è una sfida che accettiamo volentieri».

Seconda tappa del percorso, che ha coinvolto una cinquantina di persone, tra operatori, associazioni, amministratori, pescatori e traboccanti, è proseguita con la visita al nuovo mercato del pescato fresco di Vallevò, presentato dal vicesindaco di Rocca San Giovanni, Erminio Verì. La struttura, appena completata e che a breve entrerà in funzione, è stata realizzata dal Comune grazie alle risorse del Fondo europeo per la pesca (Feamp 2014-2020) messe a disposizione degli enti locali attraverso un avviso pubblico promosso dal Flag Costa dei Trabocchi.

I lavori sono poi entrati nel vivo con il workshop in programma al ristorante Caldora Punta Vallevò dove a prendere la parola sono stati il referente del Flag veneziano Marco Del Monego e il dirigente del Servizio Sviluppo locale ed economia ittica della Regione Abruzzo, Francesco Di Filippo, che ha ribadito il pieno sostegno al progetto Pcp (che coinvolge anche i Flag abruzzesi Costa Blu e Costa di Pescara) da parte dell’Ente regionale. «La Regione Abruzzo ha creduto e sostiene questo progetto sul patrimonio culturale della pesca, che coinvolge tutti e tre i nostri Flag, e la candidatura all’Unesco», ha sottolineato il dirigente regionale, «perché nel territorio costiero, nelle comunità locali, nei comuni marinari c’è un forte legame con le tradizioni, gli attrezzi, gli usi, i saperi e i sapori legati al mondo della pesca».

A ricordare tutte le attività previste dal progetto PCP, arrivato ormai al termine dopo cinque anni di lavoro, è stato il direttore del Flag Costa dei Trabocchi, Valerio Cavallucci. Spazio poi alla proiezione del capitolo dedicato ai “Giganti del mare” del documentario Salsedine, prodotto da Twister Film per la regia di Riccardo Stopponi, che rientra tra le attività promosse nel corso del progetto. A fornire maggiori elementi sulla macchina da pesca abruzzese, sia dal punto di vista strutturale che da quello storico e identitario, è stato invece l’architetto Marcello Borrone, tra i principali studiosi e conoscitori di trabocchi della nostra regione.

Opportunità ma anche rischi, al centro del convegno, che ha visto il presidente del comitato Tutela dei trabocchi, Walter D’Amario, tracciare un focus sulla direttiva Bolkestein e sulle azioni messe in campo per evitare che le macchine da pesca possano essere considerate alla stregua delle concessioni balneari. Parlando dei trabocchi, non poteva mancare la voce di uno dei traboccanti della costa abruzzese, Rinaldo Verì che, oltre a raccontare aneddoti legati al mondo della pesca visto dalla passerella e dalla piattaforma dei trabocchi, ha mostrato al pubblico antichi strumenti utilizzati in passato dai pescatori. Spazio poi alla discussione con gli interventi dei rappresentanti di Camera di Commercio Chieti Pescara, Gal Costa dei Trabocchi, Ats Geie Costa dei Trabocchi e di docenti dell’Università di Chieti e di Teramo. 

La mattinata di lavoro si è conclusa con una degustazione dei prodotti ittici di stagione del territorio.

Il prossimo appuntamento con il progetto PCP è in agenda il 21 marzo 2023 alle ore 15 al Museo Fellini di Rimini dove è in programma il convegno finale dal titolo “Pesca con attrezzi tradizionali nelle lagune e in mare. Verso la candidatura alla lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’Unesco”.

Antonella Luccitti




MAGGIO SELVAGGIO torna la rassegna

 Ospiti Giancarlo De Cataldo, diaframma e Pippo Sowlo

L’Aquila, 18 marzo 2023. Torna la rassegna UnivAQ Maggio Selvaggio, che aprirà il programma delle Attività culturali di Ateneo 2023 con un’”anteprima primaverile” composta da tre appuntamenti: uno dedicato alla letteratura e due legati alla musica.

Si partirà, a dire il vero, con qualche settimana di anticipo rispetto a maggio: lunedì 27 marzo, alle 19.00, nell’aula magna A. Clementi del Dipartimento di Scienze umane (DSU), in viale Nizza 14,  Giancarlo De Cataldo – scrittore, sceneggiatore, drammaturgo e saggista – terrà un incontro su Georges Simenon (di cui quest’anno ricorrono i 120 anni dalla nascita) dal titolo Lo sguardo sull’abisso.

Con il celebre autore di Romanzo Criminale e Suburra dialogheranno i docenti UnivAQ Gianluigi Simonetti, professore di Letteratura italiana contemporanea e referente di ateneo per le attività culturali, e Luciano Pellegrini, professore di Lingua e letteratura francese.

L’ingresso è gratuito e aperto a tutti.

Gli altri due appuntamenti, anch’ess gratuiti, sono in programma il 3 e il 29 maggio: ospiti saranno, rispettivamente, Federico Fiumani e i Diaframma, uno dei più importanti gruppi italiani degli ultimi 40 anni, e il rapper Pippo Sowlo, che, per il terzo dei Dialoghi sulla morte (che in passato, sempre all’interno delle Attività culturali UnivAq, hanno visto protagonisti il leader dei Baustelle Francesco Bianconi e Claudio Gregori, in arte Greg) sarà intervistato da Alessandro Gori, alias Lo Sgargabonzi.




I CONCERTI PER MANDOLINO l’Ensemble Benedetto Marcello

Gianfranco Lupidii violino Luca Matani violino Alessandro Culiani violoncello Ettore Maria Del Romano clavicembalo Francesco Mammola mandolino al Teatro Comunale Paolo Francesco Tosti

Castel di Sangro, 18 marzo 2023. Secondo appuntamento della Camerata Musicale Sulmonese per la seconda stagione concertistica al Teatro Comunale “Paolo Francesco Tosti”  realizzata dal Direttore Artistico della CMS, Gaetano Di Bacco, replicando la positiva e costruttiva collaborazione dello scorso anno con il Comune e la Pro Loco di Castel di Sangro. L’Ensemble Barocco “Benedetto Marcello”( composto da Gianfranco Lupidi e Luca Matani ai violini, Alessandro Culiani violoncello ed Ettore Maria del Romano clavicembalo) con Francesco Mammola mandolino solista, domenica 19 marzo alle ore 17.30, eseguono musiche di Mascitti, Vivaldi, Sammartini,  Giuliano e Gaudioso.

L’Ensemble Barocco “Benedetto Marcello” è una formazione cameristica nata all’interno dell’Associazione Orchestrale da Camera “Benedetto Marcello”. La sua costituzione trova origine nella comune volontà dei suoi componenti di riscoprire il vasto repertorio strumentale italiano del XVIII° secolo, di raro ascolto e di rilevante interesse musicale, senza trascurare i più significativi compositori europei. Le proposte di ascolto sono il frutto di un lavoro di studio e di ricerca che ha portato l’Ensemble Barocco “Benedetto Marcello” al raggiungimento di una propria identità stilistica e musicale grazie anche al contatto con composizioni inedite eseguite per la prima volta in tempi moderni con grande interesse da parte della critica.

Particolare è l’attenzione che mostra verso la vasta produzione strumentale e vocale, sacra e profana, dei compositori abruzzesi del XVIII° secolo. L’esempio più tangibile è rappresentato dalla ricostruzione critica e dall’esecuzione delle “Sonate a tre” di Michele Mascitti incise su compact- disc per la casa discografica Nuova Era, con ottimi riscontri critici sulle più importanti riviste specialistiche nazionali (CD Classica, Suono, Musica, Il Giornale della Musica, Piano Time, Musicalia) . Sulla rivista Amadeus si legge: ….l’Ensemble “Benedetto Marcello” esalta con grazia, eleganza e soprattutto finezza di tocco, l’originale ricerca stilistica di Mascitti. Recentemente il gruppo ha inciso, per l’etichetta Bongiovanni, i Balletti a tre di Tomaso Albinoni.  Ha tenuto numerosi concerti in Italia per le più prestigiose Società, e  all’estero dove è  stato invitato per concerti negli Stati Uniti, Germania, Belgio  riportando sempre importanti riscontri critici e di pubblico.

Francesco Mammola, classe 1989,nasce a Castel di Sangro, considerato un enfant prodige  intraprende gli studi di mandolino nel 2008 presso il Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila dove si laurea nel 2015 con il massimo dei voti, lode e bacio accademico. Tra le sue decine di riconoscimenti nazionali e internazionali spiccano la vittoria del prestigioso Premio Nazionale delle Arti “CLAUDIO ABBADO”, l’assegnazione della medaglia di bronzo del Senato della Repubblica e della Palma Accademica da parte della Accademia Culturale Internazionale “S. Giovanni Crisostomo” per gli alti meriti artistici. Nel Febbraio 2018 è stato inserito dal sito tedesco Mandoisland tra i migliori mandolinisti classici al mondo. A Dicembre 2021 diventa Docente del Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila nella Classe di Mandolino Tradizione, diventando uno dei più giovani docenti d’Europa.

Nel corso della sua carriera si è esibito in Inghilterra, Germania, Lituania, Belgio, Città del Vaticano e sui più importanti palcoscenici italiani per centinaia di concerti, la maggior parte delle volte in qualità di solista. Degni di nota i concerti tenuti a Bruxelles, Vilnius, Berlino, Londra, Antwerpen, Charleroi, Plunge, Mons, nonchè Napoli, Roma e Milano. Sedi prestigiose come le Terme di Caracalla, i Musei Vaticani, Expo 2015, l’Istituto di Cultura Italiana a Londra, il Museo d’Italia a Piazza Navona, l’Ambasciata dell’Iraq presso la Santa Sede, Castel dell’Ovo (in occasione del trentennale della maison Dolce&Gabbana), il Museo Nazionale di Arte della Lituania, e innumerevoli teatri e sale da concerto in tutta Italia. Ha eseguito in prima mondiale, a Vilnius, nel Novembre 2017, il concerto per mandolino e quartetto d’archi “Tombik”, a lui dedicato, scritto dal compositore turco Ilkaj Bora Oder.

Nell’ambito classico collabora, la maggior parte delle volte in qualità di solista con l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, la Filarmonica Nazionale Lituana, il Quartetto Ciurlonis, l’Orchestra Nazionale del Belgio, l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, i Solisti Aquilani, l’Ensemble Benedetto Marcello e molte altre formazioni orchestrali e cameristiche.

Nell’ambito pop e jazz collabora con il tenore Piero Mazzocchetti, il violinista Alessandro Quarta, il gruppo dei “Nomadi”, i cantanti Mauro Mengali (O.R.O) Antonella Bucci, l’attore Rai Enzo Garramone e il pianista jazz Michele di Toro. Ha svolto registrazioni per programmi Rai, Sky e LRT. A Dicembre 2017 è uscito il suo lavoro discografico “Vi Presento il Mandolino”, edizioni Crossover Academy, registrato con il suo Trio, con il quale svolge intensa attività concertistica. Con il Quintetto a Pizzico Aquilano ha inciso due Cd, “Quintetto a Pizzico Aquilano” (Maggio 2013) e “Il Quintetto a Pizzico Aquilano suona Mario Giusti” (Gennaio 2014) Ha seguito Masterclass con i maestri Ugo Orlandi, Fabio Menditto e Vincent Beer Demander.

È Direttore Artistico e docente dell’Accademia Musicale dell’Alto Sangro, docente e direttore dell’Orchestra presso l’Istituto Superiore “Patini Liberatore” di Castel Di Sangro.

Programma

Il mandolino classico

M. MASCITTI Sonata op.1 n.7 in Re magg. Vivace, allegro, grave, allegro

A. VIVALDI Concerto in Do magg. per mandolino, archi e b.c Allegro, largo, allegro

A. VIVALDI Concerto in Re magg. per mandolino, archi e b.c Allegro (non troppo), largo, allegro

G. SAMMARTINI Sonata n.6 in Re min. Adagio, allegro, largo, allegro G. GIULIANO Concerto in Sol magg. per mandolino, archi e b.c. Allegro non tanto, allegretto, allegro assai

D. GAUDIOSO Concerto in Sol magg. per mandolino, archi e b.c. Allegro, largo, allegro assai

Prossimo appuntamento 2 aprile: The Napolitano Songbook le più belle canzoni napoletane rivisitate in chiave jazz 




IL RICONOSCIMENTO di Scuola Rara

Liceo “Grue” di Castelli: sollecitato il ministro Valditara

Teramo, 17 marzo 2023. Nell’ambito dell’incontro con il ministro Valditara, il presidente D’Angelo, il consigliere provinciale Luca Lattanzi e la consigliera regionale Simona Cardinali hanno anche sollecitato la risoluzione della vicenda legata al riconoscimento di scuola rara per il Liceo Grue di Castelli.

La pratica, ormai ferma dal 2018, è stata sottoposta al ministro e al suo staff che si sono detti fiduciosi di una risoluzione in tempi brevi. Si tratterebbe di un importante riconoscimento per l’istituto castellano e per tutta la comunità scolastica.

“Ho esposto la necessità di sbloccare l’iter nel più breve tempo possibile – dichiara il consigliere delegato all’edilizia scolastica Luca Lattanzi – Il ministro ed il suo staff hanno preso in carico la documentazione che gli abbiamo sottoposto e già nelle prossime settimane avremo un riscontro da parte loro. Ho sottolineato come il Liceo ed il comune di Castelli rappresentino un’eccellenza per l’intero territorio non solo provinciale ma regionale. Un’eccellenza alla quale il riconoscimento di scuola rara può dare una ulteriore spinta nel processo di valorizzazione dell’artigianato castellano così come dell’intero territorio montano.”




4.750.000 EURO per ITIS Da Vinci di Lanciano

Pnrr provincia di Chieti. Demolizione e ricostruzione corpo centrale

Chieti, 17 marzo 2023. La Provincia di Chieti si è aggiudicata un ulteriore corposo finanziamento nell’ambito del Pnrr, pari a 3.2 milioni di euro, per la sostituzione edilizia (demolizione e ricostruzione) del corpo centrale dell’ITIS “Da Vinci” di Lanciano. La Provincia cofinanzierà l’intervento con 1.5 milioni di euro di fondi propri, portando così l’importo complessivo dell’opera a 4.750.000 di euro. L’intervento prevede l’adeguamento sismico mediante demolizione e ricostruzione del corpo centrale dell’ITIS, risultato al termine delle indagini tecniche maggiormente vulnerabile ad eventuali sollecitazioni sismiche.

Questo finanziamento, inizialmente inserito nel programma triennale dell’edilizia scolastica della Regione Abruzzo per poi essere trasferito nell’ambito del Pnrr, va ad aggiungersi a quelli già ottenuti per la realizzazione di due nuove palestre, una nel Polo Liceale Pantini-Pudente, sede del Liceo Artistico di Vasto e l’altra nell’Istituto Professionale “De Giorgio” di Lanciano, entrambe su aree di proprietà della Provincia Di Chieti, per 5.200.000 euro.

“La Provincia di Chieti lavora ogni giorno per cogliere le grandi opportunità che derivano dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Anche in questo caso, grazie al lavoro degli uffici tecnici e alla capacità dell’amministrazione provinciale di indicare obiettivi concreti, conquistiamo un altro importante risultato per il territorio che porta ad oltre dieci milioni di euro l’importo complessivo delle nuove costruzioni scolastiche” dichiara il Presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna.

“La sicurezza delle scuole superiori è una priorità assoluta di questa amministrazione – aggiunge il Consigliere con delega all’Edilizia Scolastica, Davide Caporale – tramite il Pnrr e grazie alle competenze dei nostri uffici tecnici diamo una risposta concreta e risorse certe per cogliere questo obiettivo di fondamentale importanza. Questo intervento, che era stato già inserito nel piano triennale dell’edilizia scolastica della Regione Abruzzo, consentirà all’ITIS di Lanciano di avere un plesso scolastico sicuro, moderno e funzionale”.




APRE IL DIUNOZERO°LAB^

Il primo Laboratorio di Aggregazione Creativa Giovanile

Lanciano, 17 marzo 2023.  Il 20 marzo 2023 si terrà la giornata di presentazione in via Duca degli Abruzzi 15, nei locali che storicamente hanno ospitato cultura e sartoria artigianale. A proporre l’iniziativa è il giovane imprenditore Ing. Francesco Luigi Di Bucchianico, docente e formatore per le arti dello spettacolo.

Nel pieno centro della città e grazie al supporto di privati cittadini, a partire dal 20 marzo 2023, il D10LAB sarà pronto ad accogliere i ragazzi che vogliono sperimentare un nuovo paradigma dell’apprendimento e dello stare insieme. Durante la giornata di apertura, il laboratorio sarà presentato proprio all’interno dei suoi locali completamente vuoti. Un tour in realtà aumentata tramite un visore VR che mostrerà gli ambienti così come sono stati pensati nel corso dei mesi precedenti. La durata del tour è di dieci minuti e all’interno di tre fasce orarie dalle ore 10:10 alle 13:13 dalle 15:15 alle 19:19 e dalle 20:20 alle 22:22 (è gradita la prenotazione cliccando su diunozero.net). L’esperienza laboratoriale permetterà, nei prossimi mesi, ai giovani di sperimentare un modo alternativo di apprendere e stare insieme, in aree che diventeranno aule studio, zone relax, studio radiotelevisivo e galleria d’arte.

Il centro si  propone alla cittadinanza, come uno spazio promulgatore di iniziative socioculturali, organizzate e compartecipate da realtà associative e imprenditoriali, a  fine di offrire momenti formativi e di crescita per i ragazzi in un contesto che permetta la libertà di espressione. Ad esempio, saranno organizzate serate tematiche dedicate alla musica, durante le quali verranno invitati ospiti ad esibirsi live per lasciarsi andare poi in creative jam session; grande importanza ai libri, che saranno analizzati in “tavoli di pensiero”, e poi ancora cineforum, preceduti da incontri con professionisti del settore cinematografico che possano introdurre i ragazzi ad una visione consapevole dei lungometraggi.

All’interno del D10°LAB^ si avrà la possibilità di immergersi in uno dei tanti metaversi, ovvero un luogo che vada oltre la vita di tutti giorni e in cui si potrà conoscere il vero significato della libertà di espressione senza mai dimenticare il contatto con la realtà da vivere in maniera attiva, critica e consapevole. Potremmo dire ancora molto ma alla fine l’essenza del MEtaverSO°D10^ è proprio l’appartenere ad esso ed avere la possibilità di lasciare un segno.




FIABOSCO ACADEMY studenti al lavoro

Portare a Sant’Eufemia la spada nella roccia

Lanciano, 17 marzo 2023. La pietra prende forma e quasi per incanto diventa la spada nella roccia: anche i ragazzi del Liceo Artistico ‘Palizzi’ di Lanciano che hanno aderito al progetto Fiabosco Academy con il referente il Prof. Stefano Donatello lavorano con dedizione alla scultura in pietra bianca della Maiella che a giugno verrà collocata all’interno dell’Area Faunistica per Creature Fantastiche di Fiabosco (nato nel 2021) nel comune di Sant’Eufemia (Pe), nel Parco Nazionale della Maiella, guidato dal sindaco Francesco Crivelli, grande sostenitore dell’iniziativa e che ha visto nella sinergia tra scuole e Parco un’opportunità di crescita.

Ed è proprio così, con il desiderio di mettere da parte quella brutta realtà chiamata emergenza sanitaria, e con l’entusiasmo nel cuore di tornare a lavorare tutti insieme, i ragazzi di Lanciano si sono lasciati ispirare dalla magia della leggendaria Excalibur per il loro lavoro che fra pochi mesi sarà visibile all’interno del Parco.

È grazie all’impegno del sindaco Francesco Crivelli se il progetto promosso dalla Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Pescara con la Direzione artistica dello scrittore abruzzese Peppe Millanta, in senergia con lo stesso Comune di Sant’Eufemia e Parco Nazionale della Maiella cresce e riesce a regalare, non senza fatica, gioie insolite anche ai ragazzi ed è la stessa Dirigente della scuola Angela Evangelista, a sottolineare il grande spessore di un’esperienza che crea aiuta gli studenti ad ampliare orizzonti ed intessere nuovi legami.

“L’arte è ciò che visibilmente attira i ragazzi nel legame con il territorio che loro amano, ma sono soprattutto interessati a mettere in pratica, ed io credo molto nei progetti che partono dalla loro ispirazione artistica; la nuova generazione, in generale, non è abituata a produrre attraverso la parola e facendo riferimento al progetto del Direttore artistico Peppe Millanta, i ragazzi che ne fanno parte prediligono molto le arti grafiche in tutte le forme e l’arte scultorea è un buon tramite per l’espressione artistica di questi ragazzi“. Spiega la Dirigente.

Sulla possibilità di aderire al Fiabosco Academy e regalare un’esperienza diversa agli studenti del suo Istituto, la Professoressa ammette: “appena ho sentito parlare del progetto non ho avuto dubbi sulla partecipazione dei miei ragazzi che ad oggi, posso dire sono molto interessati: l’apprendimento avviene tramite la scoperta e gli studenti sono divertiti e curiosi. È una vera esperienza sociale, i giovani in età scolastica hanno bisogno di “fare” poiché la stessa emergenza sanitaria ha impedito loro di scambiare idee, opinioni e confrontarsi in maniera diretta sui progetti, in questa scuola l’espressione del sé è fondamentale

Ad oggi il progetto gode del Patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale Abruzzo grazie al Consigliere Antonio Blasioli, della Provincia di Pescara grazie al Presidente Ottavio De Martinis e della Provincia di Chieti con il Presidente Francesco Menna, che è anche sindaco di Vasto, comune che ospita una delle scuole coinvolte; importante per il progetto è il grande sostegno di Addario Camillo Group di Lettomanoppello (Pe).

Altre tre scuole, contemporaneamente, lavorano alle loro sculture: il Liceo Artistico Patini Pudente di Vasto (Ch) con il referente Prof. Giuseppe Colangelo, il Liceo Artistico G.B. Vico di Chieti (Ch) con i referenti Prof. Francesco D’Incecco, Vincenzo Marinelli e Giorgio Falcone, il Liceo Misticoni – Bellisario di Pescara con i Prof. Emiliano Faraone e Marco Piccozzi.




PULIZIA DI GRIGLIE E TOMBINI per prevenire gli allagamenti

L’ Amministrazione Comunale  prosegue nell’operazione. Lunedì 20 e martedì 21 sarà la volta di corso Garibaldi.

Giulianova, 17 marzo 2023. È già iniziata, e sta proseguendo senza interruzioni, l’operazione di pulizia straordinaria di griglie e tombini nel territorio urbano di Giulianova. L’intervento, messo a punto da Giulianova Patrimonio, è stato predisposto dall’Amministrazione Comunale per  fronteggiare il rischio degli allagamenti, sempre più frequenti anche a causa dei mutamenti climatici.

Lunedì e martedì prossimi, 20 e 21 marzo, si procederà con corso Garibaldi. Le griglie per il deflusso delle acque piovane collocate lungo la carreggiata, saranno accuratamente pulite. Per permettere le operazioni, la strada, suddivisa in due tratti,  sarà chiusa alla sosta e al transito delle auto in due successive mattinate. Lunedì, dalle 7 alle 13, il divieto riguarderà il segmento compreso tra l’incrocio con piazza Della Libertà ed il Duomo. Martedì, sempre dalle 7 alle 13, sarà interdetto il tratto nord,  tra il Duomo e l’incrocio con via Acquaviva.

“ L’intervento – spiega l’ assessore ai Lavori Pubblici Giampiero Di Candido – rientra in un più ampio progetto di manutenzione, stilato in base alle criticità riscontrate in occasione delle piogge torrenziali dei mesi scorsi. Di recente, ad esempio, proprio nel corso di un monitoraggio, è stato scoperto che una grossa radice impedisce il deflusso nel tombino situato in viale Orsini, all’incrocio con via Thaon de Revel. Ne sono già state tagliate delle parti, ma si interverrà a breve per la rimozione totale e definitiva. È evidente come la manutenzione degli accessi di superficie ai canali di scolo, insieme al rifacimento di alcune condotte ormai inadeguate, sia un passaggio indispensabile per evitare danni a cose o persone in occasione di piogge, sempre più spesso di breve durata ma di estrema violenza”.




IL SARAL FOOD compie 32 anni

Dal 19 al 22 marzo 2023, torna la fiera più importante del centro Italia, sulla ristorazione.

Pescara, 17 marzo 2023. Torna il Saral Food. Il più importante appuntamento fieristico del centro Italia sulla ristorazione. Lo fa e in grande stile per la sua XXXII edizione. L’evento, tanto atteso da operatori del settore e appassionati, animerà, promosso e organizzato da Fiere service, diretta da Giancarlo Cianflone,  animerà l’imponente struttura del centro Fiere di via Tirino a Pescara, con oltre 300 espositori provenienti da tutta Europa, da domenica prossima 19  fino a mercoledì 22  marzo. Insomma,  un appuntamento  imperdibile per chi vuole  conoscere, più dall’interno, le ultimissime novità in materia di alimentazione e ristorazione.

Un’edizione importante, che segna un ritorno alla normalità, dopo gli ultimi anni bui nei quali  dopo la terribile sosta forzata imposta dalla pandemia.

Il Saral Food rappresenta un punto di riferimento nazionale per il mondo dell’alimentazione. Una quattro giorni che richiamerà migliaia di persone all’interno del Pala Fiere di Pescara. Oltre all’esposizione delle varie aziende, ci saranno convegni e gare sullo stesso tema come, ad esempio: IV campionato Nazionale Accademico della Pizza (lunedì 20 e martedì 21 marzo 2023); Concorso Trofeo Gabriele d’Annunzio miglior gelato al gusto crema dannunziana (martedì 21 marzo 2023); Lu carrature d’ore (martedì 21 marzo 2023); convegno dei balneatori (mercoledì 22 marzo 2023 ore 10:00) e molti altri appuntamenti nei vari stand. 

L’inaugurazione ufficiale è in programma domenica 19 marzo, alle 09:30, alla presenza delle massime autorità, con l’atteso taglio del nastro e una breve cerimonia. La fiera sarà aperta dal 19 al 21 marzo dalle 9:30 alle 19:00, mentre il 22 marzo sarà visitabile dalle ore 9:30 alle 17:00.

Valerio De Carolis




ELISABETTA DE BLASIS a Luco

La sindaca Marivera De Rosa accoglie l’europarlamentare

Luco dei Marsi, 17 marzo 2023. Progettualità, strumenti e risorse comunitarie, istanze e criticità dei territori, nuove politiche energetiche ma anche Sociale e Sviluppo tra i temi al centro dell’incontro istituzionale tra l’eurodeputata Elisabetta De Blasis e la sindaca di Luco dei Marsi, Marivera De Rosa, tenutosi ieri, giovedì 16 marzo, nella sala consiliare del Comune luchese. Nel corso dell’incontro, l’onorevole De Blasis, accompagnata dall’ex deputato e consigliere comunale a Roseto, Giuseppe Bellachioma, e dallo staff tecnico, ha illustrato il modello organizzativo del suo Ufficio, strutturato anche sulle agili tecnologie cloud, per il consolidamento di reti di comunicazione e cooperazione con i diversi enti territoriali, al fine di offrire agli stessi indicazioni e supporto operativo nell’individuazione e nell’accesso ai fondi comunitari.

“Abbiamo apprezzato molto la visita istituzionale dell’onorevole Elisabetta De Blasis, stimata professionista e prima europarlamentare in visita istituzionale al Comune di Luco dei Marsi – ha rimarcato la sindaca Marivera De Rosa – l’onorevole ha manifestato un approccio ai temi trattati, come anche alle debolezze strutturali del Paese rispetto all’impiego dei fondi UE, improntato alla concretezza e orientato anche allo svecchiamento di certe dinamiche che, nel tempo, non hanno aiutato gli enti nell’accesso alle risorse comunitarie. Un interessamento che non può che onorarci, e che confidiamo possa portare buoni frutti, attraverso la cooperazione tra i nostri Uffici, per il Territorio”.




L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE con il Wwf

Dalla parte del fratino e della camomilla di mare. Giornata formativa domenica 19 marzo ore 9.30, molo sud del porto

Giulianova, 17 marzo 2023. Per difendere è indispensabile conoscere. In quest’ottica, è organizzata per domenica 19 marzo, alle 9:30, sul molo sud del porto di Giulianova, un evento di formazione e sensibilizzazione a salvaguardia del fratino e della camomilla di mare.

L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Giulianova, conta sul sostegno di Wwf, Area marina protetta Torre del Cerrano, Protezione Civile, Gruppo Scout Agesci Giulianova 1, Circolo Nautico Giulianova, Associazione Up and down.




L’ORCHESTRA DELL’ISA suona Strauss e Beethoven

Con Alessio Allegrini  sabato 18 marzo ore 18.00 L’Aquila, Ridotto del Teatro Comunale, domenica 19 marzo ore 18.00 Tortoreto, Auditorium Centro Congressi del Salinello Village

L’Aquila 17 marzo 2023. Torna Alessio Allegrini, cornista di fama mondiale, per i due concerti di questo fine settimana della 48° stagione dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese. Appuntamenti Sabato 18 marzo alle 18 all’Aquila – Ridotto del Teatro Comunale e domenica 19 marzo ore 18 all’Auditorium del Centro Congressi del Salinello Village di Tortoreto per l’ultimo appuntamento nel comune adriatico dove, da dicembre ad oggi, l’ISA ha tenuto cinque concerti che hanno registrato il tutto esaurito: “L’Amministrazione Comunale ha creduto fortemente in questo percorso musicale che, grazie alle magistrali esecuzioni dell’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, ha saputo emozionare e coinvolgere un pubblico sempre più numeroso, raggiungendo l’obiettivo strategico di animare la vita culturale cittadina anche nel periodo invernale” dice Giorgio Ripani, Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Tortoreto.

Per l’occasione, l’Orchestra dell’ISA proporrà un programma di altissimo livello e prestigio con due capolavori del repertorio concertistico e sinfonico.

Nel primo tempo il pubblico ascolterà il Concerto n. 2 per corno e orchestra composto da Richard Strauss nel 1942, nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, caratterizzato da uno stile piuttosto intimo e raccolto. La proposta rientra in un progetto pluriennale dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese che prevede l’esecuzione integrale dei concerti di Richard Strauss. Con le dovute differenze, una certa vena pacata e riflessiva avvicina questo lavoro all’altro brano in programma: la Sinfonia n. 6 in fa maggiore op. 68 “Pastorale” di Ludwig van Beethoven, in cui il compositore trae ispirazione dalla natura intesa come ambiente che accoglie e in cui si muove l’uomo. Anche questa esecuzione rientra in un progetto dell’ISA che, nell’ambito di questa stagione, ha proposto al suo pubblico tutte le Sinfonie pari del genio di Bonn.

Protagonista della produzione, insieme ai professori d’orchestra dell’ISA, sarà musicista Alessio Allegrini nella doppia veste di solista e direttore. Allegrini, molto amato da Abbado col quale ha a lungo collaborato, è Primo Corno Solista dell’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia e della Lucerne Festival Orchestra. Ha ricoperto lo stesso ruolo in prestigiose orchestre internazionali ed è vincitore di importanti riconoscimenti e premi internazionali. Ha eseguito concerti solistici sotto la direzione di illustri maestri quali: Abbado, Muti, Chung, Tate, Pappano e Gatti si è esibito con un artista di eccezione come Salvatore Accardo, Ian Bostridge e lo stesso Antonio Pappano. Alla carriera di musicista affianca con successo quella di docente e di direttore ed è salito sul podio degli Hamburger Simphoniker. Allegrini è molto impegnato nel sociale: lavora stabilmente con l’Orchestra juvenil “Simòn Bolivar” in Venezuela, è fondatore del Movimento “Musicians for Human Rights”. Attività queste che nel 2006 gli hanno valso il “Premio Nazionale la casa delle Arti” della Fondazione Exodus di Don Mazzi per aver saputo coniugare impegno professionale e stile di vita.

Sia per il concerto dell’Aquila che per quello di Tortoreto, i biglietti possono essere acquistati in prevendita su ciaotickets.com e nelle rivendite autorizzate. Per entrambe le date il botteghino del teatro aprirà alle ore 16.00. Per info www.sinfonicaabruzzese.eu




LA VIRTUOSA: rinasce Arcigay Teramo

 Con un forte legame con il suo territorio

Teramo, 17 marzo 2023. La Virtuosa – Arcigay Teramo è il nuovo nome del comitato territoriale della provincia teramana di Arcigay, la più grande associazione LGBTQIA+ italiana. Come simbolo di una ripartenza, il comitato cambia anche la propria denominazione per esprimere lo stretto legame con il territorio, le Virtù, e con il primo Pride svoltosi a giugno scorso e che ha riempito il centro di Teramo: il nuovo nome scelto è per l’appunto La Virtuosa, riconoscendo nella virtù del rispetto il motore della nostra azione politica e nel piatto principe della Primavera aprutina, la grande varietà di ingredienti per una società plurale, fatta da diversi corpi e da varie identità sessuali. È la diversità a rendere il piatto, nel nostro caso la società, straordinariamente unica.

Inizia quindi una nuova fase per Arcigay Teramo continuare il lavoro iniziato undici anni fa. L’impegno sarà quello di offrire spazi di socializzazione, confronto e discussione per persone LGBTQIA+, soprattutto per i giovani e le giovani persone LGBTQIA+ dell’area teramana, promuovendo cultura e informazione con convegni e presentazioni di libri, continuando il pressing politico verso le amministrazioni locali, provinciali e regionali e promuovendo una sessualità libera e consapevole.

L’associazione apre le porte a tutte quelle persone che vogliano contribuire a questo processo di cambiamento e di affermazione, entrare nel mondo dell’associazionismo, senza limiti di età o di tempo personale da investire. Il nuovo Consiglio direttivo, insediato lo scorso dicembre, ha eletto Danila Dicintio come nuova Presidente dell’associazione.

Al suo fianco nella conduzione della vita politica dell’associazione, Carlo Colleluori, Segretario dell’associazione, Raffaella Diani, Vicepresidente, Fabio Milillo, Consigliere, e Caterina Diani, Consigliera.

“È un grande onore per me ricevere il testimone della Presidenza Arcigay Teramo – dichiara la Presidente Dicintio e continua – Mi impegnerò a portare avanti le lotte dello storico Comitato territoriale della provincia teramana, consapevole del particolare e difficile momento storico e sociopolitico. Purtroppo, non bisogna mai dare per scontati i Diritti conquistati.

È necessario continuare a lavorare affinché essi non vengano attaccati o messi in discussione.  Insieme al nuovo Direttivo, continuerò a battermi per i Diritti Civili ancora mancanti nel nostro Paese, come il raggiungimento del matrimonio egualitario e l’adozione ancora negata alle coppie omogenitoriali.

Promuoveremo la visibilità delle persone transgender e non binarie, l’autodeterminazione, il superamento dei pregiudizi e degli stereotipi nei confronti delle persone LGBTQIA+ e una società davvero aperta, accogliente e inclusiva.”

“Da 11 anni Arcigay Teramo è stata un punto di riferimento per la politica e le istanze LGBTIQIA+ teramane, un’ intensa azione che non si è limitata al capoluogo ma ha toccato anche spazi di costa e dell’entroterra – Dichiara Caterina Diani, Presidente uscente – Sono sicura che con il nuovo Direttivo continueremo ad essere presenti nelle istituzioni territoriali, fisicamente e politicamente, continueremo l’azione di pressing a livello provinciale e regionale portando le nostre istanze. Questo è da un lato un nuovo momento di rinascita per Arcigay Teramo, dall’altro il continuo di un percorso politico iniziato nel 2012 che ci ha visto contribuire nel portare anche il primo Pride a Teramo. Sono orgogliosa del nostro lavoro.”




I TONNI TRA LE SARDINE della Schlein …

17 marzo 2023

Laddove nuotano le sardine non possono forse osare anche i tonni?

Certe varietà della specie dei secondi – ad esempio, quella rossa – sono considerate in via di estinzione, un po’ come i cattolici nel PD, eppure ancora tengono il mare e sono una preda ambita.

Pane al pane, vino al vino, Stefano Bonaccini, schietto uomo del vecchio apparato comunista, storicamente egemone nella Regione che guida, invita la nuova segretaria del PD a non scordarsi dei cattolici, quasi trattandoli alla stregua di una specie protetta. Insomma, una tribù tra le tante, chiusa in una riserva come quegli indiani cui era interdetta la caccia e venivano approvvigionati dai rangers.

Cos’abbia inteso dire, nel momento in cui si sta definendo l’organigramma dei democratici, non è chiaro. Sollecitava Eddy Schlein a coinvolgerli nella segreteria o comunque nel gruppo dirigente?

Oppure, le consigliava di saper ascoltare anche le loro ragioni, le posizioni che, soprattutto su determinati temi, derivano dalla loro particolare cultura?

C’è da augurarsi che sia vera la seconda e non si cerchi di assorbirla nella prima.

Vi sono temi – a cominciare, ad esempio, da quelli relativi all’assetto istituzionale dello Stato, da altri che concernono una interpretazione non radicale, bensì ragionata e ragionevole dei diritti civili, fino agli argomenti della cosiddetta biopolitica – dove potrebbero concorrere a delineare posizioni utili ad un discorso pubblico che non sia pregiudizialmente funzionale alla mera spettacolarizzazione della politica.

Magari nelle forme, andate in onda a Montecitorio, di un OK Corral tra la Meloni e la Schlein, che ove perdurasse, diverrebbe presto stucchevole.

https://www.politicainsieme.com/i-tonni-tra-le-sardine-della-schlein/




I NAS TRA LE MENSE

In Abruzzo riscontrate diverse violazioni di carattere strutturale a carenze igienico sanitarie

di W. Centurione

Pescara, 17 marzo 2023. Un lavoro minuzioso, quello dei Carabinieri Nas di Pescara!

Attraverso dei controlli che stanno effettuando in questi giorni nelle mense scolastiche e nei centri di cottura per la refezione di pasti destinati alle scuole, hanno riscontrato fin qui molte carenze igienico sanitarie.

L’operazione, partita nell’ambito di una campagna di accertamenti nazionale sancita da un protocollo d’intesa tra il Ministero della salute ed il comando Carabinieri per la tutela della Salute, ha registrato delle situazioni a dir poco deficitarie.

L’intervento dell’organo controllore, dunque, ha evidenziato durante le perlustrazioni (che continueranno anche nei prossimi giorni in altre strutture) negli ambienti destinatari dell’accertamento diverse violazioni in materia di igiene e di tipo strutturale.

Tra le carenze igienico sanitarie, si sono riscontrate maggiormente muffe, ragnatele e infiltrazioni su diversi punti delle pareti dei locali nei quali si effettua la preparazione dei cibi da somministrare.

Finora sono state 47 le strutture ispezionate su 60 da controllare. Oggetto d’attenzione le mense e i centri cottura di tutte e quattro le province: in ogni dove sono state alla fine riscontrate delle infrazioni, ma il pescarese rispetto a tutte le altre zone abruzzesi è quella in cui i carabinieri hanno riscontrato minori carenze igienico sanitarie e documentali.

Nel chietino invece, le problematiche maggiori si sono evidenziate dall’assenza dei dispositivi di antincendio e di planimetrie con le indicazioni delle vie di fughe che rientrano nella materia della sicurezza sui luoghi di lavoro.

Tanto nel teramano quanto nell’aquilano i Nas hanno comminato delle pesanti sanzioni amministrative: se nelle mense e nei centri di cottura del teramano sono venute fuori maggiori carenze igienico sanitarie e anche problematiche relative al mancato aggiornamento del manuale di autocontrollo previsto dal sistema Haccp, nei locali adibiti alla preparazione dei pasti e alla dispensa dell’aquilano sono stati scoperti altri comportamenti non conformi in materia di igiene.

I Carabinieri hanno rivelato carenze relative alla rintracciabilità e alla tracciabilità delle materie prime utilizzate e mancati aggiornamenti del DVr, ovvero il documento di valutazione aziendale attraverso il quale redigere tutte quelle condizioni che possono prevenire i rischi sul posto di lavoro, nel caso dei controlli effettuati il rischio da contaminazione da legionella.




ARRIVARE ALLA RIAPERTURA entro la stagione estiva

Riavviare le procedure per cedere gli impianti di risalita ad un nuovo gestore,

Teramo, 17 marzo 2023. Questo l’ambizioso traguardo che il Presidente della Provincia di Teramo, Camillo D’Angelo, ha presentato questa sera all’assemblea dei soci della Gran Sasso Teramano.

«Un obiettivo non facile – commenta lo stesso Presidente – viste le criticità che, negli anni, hanno condizionato l’operatività della stazione turistica di Prati di Tivo, legate soprattutto ai contenziosi in essere, ma è da questa situazione che vogliamo e dobbiamo ripartire, lavorando non contro qualcuno ma solo per il bene del territorio e degli operatori che, in quel territorio, credono e investono».

Una soluzione, dunque, è possibile, ma proprio in virtù delle difficoltà da affrontare, è necessario che quella soluzione divenga lo scopo condiviso dell’unanimità dei soci della Gran Sasso Teramo, in una rinnovata sinergia istituzionale e operativa che potrà gettare le basi per un presente di ripartenza e un futuro di crescita.

«La riunione di questa sera è stato un importante passo avanti – conclude il Presidente D’Angelo – adesso dobbiamo accelerare l’iter burocratico, perché il tempo è un fattore importantissimo in un percorso come quello che abbiamo elaborato»




L’EUROPA DEI DIRITTI UMANI il Progetto Erasmus

Studenti da tutta Europa a Sulmona. L’IIS Ovidio accoglie la seconda mobilità prevista nel progetto. Studenti in formazione sui diritti umani e libertà di espressione

Sulmona, 17 marzo 2023. Il polo liceale “Ovidio” accoglie gli studenti del Progetto Erasmus “L’Europa dei diritti umani”. Dopo la prima mobilità, tenutasi a Dunkerque, la seconda porterà a Sulmona circa 70 studenti di tutta Europa per approfondire e riflettere sui diritti umani e in particolare la libertà di espressione. Ragazzi e docenti accompagnatori, provenienti da Francia (Dunkerque e Villefranche-de-Rouergue), Bulgaria, Romania, arriveranno in città domenica 19 marzo e, insieme alla classe Erasmus 4I del liceo linguistico “G. Vico”, saranno impegnati in tre giornate di laboratori per approfondire e condividere il lavoro di formazione sul tema. Successivamente, il 24 marzo, alle ore 9.00, effettueranno una simulazione di arringhe su un caso reale sulla libertà di espressione presentato alla Corte Europea dei Diritti dell’uomo di Strasburgo, che i ragazzi e i loro docenti visiteranno a conclusione del Progetto, nella primavera del 2024. A trasformarsi per un giorno in una ideale Corte Europea dei Diritti dell’uomo sarà la consiliare del comune di Sulmona, resa disponibile per l’occasione dall’amministrazione comunale cittadina.

Ad accogliere la delegazione europea Erasmus non sarà solo il polo liceale “Ovidio”, con il dirigente Caterina Fantauzzi, ma tutta la città: nella prima giornata, infatti, le delegazioni riceveranno un omaggio di benvenuto da parte delle attività commerciali cittadine. A coordinare il progetto è la professoressa Emanuela Cosentino, referente Progetti Internazionali del polo liceale sulmonese e del Dipartimento di lingua francese, affiancata dalle docenti Maria Orsola Boschiero e Cathy Petrucci. «La mobilità europea giunge al suo secondo appuntamento», spiega Cosentino, «e siamo pronti ad accogliere le delegazioni europee e a condividere con loro queste giornate di formazione e crescita su una tematica così importante come quella dei diritti umani. Siamo convinti che sarà per tutti un momento di confronto e arricchimento prezioso. Un grazie vogliamo inoltre rivolgerlo, a nome del nostro Istituto, all’amministrazione comunale, che ha messo a disposizione la sala consiliare per la simulazione di arringhe alla Corte Europea dei diritti dell’uomo, e alle attività commerciali per la loro gentile ed entusiasta disponibilità».

Lunedi 20, alle ore 9:30, le delegazioni parteciperanno anche alla Cerimonia del “Dies natalis”, in piazza XX Settembre, con un omaggio ad Ovidio recitando alcuni dei suoi versi in tutte le lingue.

Annalisa Civitareale

foto www.7comunionline.it




ALLA VOLTA DEL NORD per i servizi sanitari

di W. Centurione

Il rapporto della Fondazione GIMBE sulla mobilità sanitaria interregionale ha evidenziato come nel 2020, le Regioni del nostro Sud hanno perso la bellezza di oltre 690 milioni di euro. A sancire questa grossa perdita, tutte quelle persone che si sono recate per ricevere un servizio sanitario in un’altra regione.

Questo tipo di rapporto si è basato su sette tipologie di prestazioni, ovvero sui ricoveri ordinari e in day hospital (rappresentano la spesa maggiore, nella misura del 69,6 %), sulla visita specialistica ambulatoriale (interessata dal 16,2 % della spesa) sulla somministrazione diretta dei farmaci (9,3 % della spesa) sulla farmaceutica, sulla medicina generale, sulle cure termali e sui trasporti con autoambulanza o elisoccorso.

Per effetto degli spostamenti dettati dalla necessità di ricevere una delle prestazioni appena elencate alcune regioni hanno guadagnato soldi (incassati da cittadini fuori regione) ed altre inevitabilmente hanno perso i denari (i cittadini fuori regione hanno speso altrove per i servi sanitari).

Nell’ incrociare i dati il GIMBE, ha rivelato come a pagar dazio sono state le regioni meridionali, molti cittadini salgono “su al Nord” per avere dei servizi che altrimenti nei loro distretti non avrebbero. Questo tipo di esodo, è causato purtroppo delle grandi disuguaglianze che esistono nell’offerta di servizi sanitari tra le varie regioni.

Ma quali regioni hanno beneficiato di più grazie alla mobilità sanitaria? In cima alla classifica ci sono l’Emilia Romagna, la Lombardia ed il Veneto che insieme raccolgono il 94,1%. E quelle che hanno perso di più? La Campania, il Lazio, la Sicilia, la Puglia, l’Abruzzo e la Basilicata con l’83,4 %.

C’è un altro dato interessante che GIMBE ha messo a disposizione  per aiutare a capire cosa va e cosa non va nel sistema sanitario, quello dell’indice di fuga.

Le regioni che subiscono la fuga dei propri cittadini sono il Lazio (si è stimato il 13,8%), la Lombardia (10,9%), e la Campania (10,2%). Questi dati sono figli di una volontà da parte dei cittadini a trovare i servizi sanitari migliori nelle vicinanze, spiegata da GIMBE così: mobilità di prossimità!

Le regioni che al contrario attirano di più la fuga sono la Lombardia (con 20,2% delle entrate complessive), Emilia-Romagna (16,5%) e Veneto (12,7%). Seguono poi Lazio (8,4%), Piemonte (6,9%) e Toscana (5,4%).




FESTA DELLA PRIMAVERA al Parco Annunziata

Domenica 2 Aprile

Giulianova, 17 marzo 2023. Domenica 2 Aprile al Parco Annunziata in Viale dei Cedri si svolgerà la “Festa della Primavera” organizzata dall’Associazione Quartiere Annunziata . L’evento inizierà alle 15.00 e sarà una giornata all’insegna del divertimento per dare il benvenuto alla bella stagione.

Ci saranno giochi, corse con i sacchi, caccia alle uova, giochi di competizione e laboratori creativi, premi e sorprese per i partecipanti. Si ringrazia l’azienda Lisciani Giochi per il materiale ludico donato.

Ricordiamo che è consigliata (non necessaria) la prenotazione al numero 348 4898871 per una migliore organizzazione.

Lorenza Mastrilli




LA POESIA CI SALVERÀ

Lunedì 20 marzo, alle ore 17.00 presso la Fondazione La Rocca

Pescara, 17 marzo 2023.  Settima edizione dell’evento La poesia ci salverà, un incontro di venti poeti, che leggeranno i loro testi per celebrare la Giornata mondiale della poesia dell’Unesco. La manifestazione è organizzata dalla Casa della poesia in Abruzzo – Gabriele d’Annunzio, con il patrocinio della Fondazione Aria e della Fondazione La Rocca.

“Tutto ebbe inizio – ricorda il curatore Dante Marianacci – al Cairo, in Egitto, all’inizio del 2013, dopo una visita all’ospedale pediatrico oncologico, che ha un numero come nome, 57357, che mi provocò una profonda emozione e subito decisi di organizzare al Teatro dell’opera della capitale egiziana, per il 21 marzo di quell’anno, giornata mondiale della poesia dell’Unesco, con la collaborazione della presidente dell’Assemblea  dell’Unesco di Parigi, Katalin Bogyay, e di numerose istituzioni, europee ed arabe, un grande evento dedicato alla poesia e alla musica, per raccogliere fondi e aiutare i bambini di quell’ospedale, il più grande e importante dell’Africa, a potersi adeguatamente curare. Si rivelò un evento straordinario, che vide la partecipazione, di numerosi e famosi poeti, musicisti, personaggi dello spettacolo, e di grandi aziende, italiane ed egiziane, e venne raccolta una somma molto importante (25.00 dollari) che risultò preziosa per aiutare a salvare alcuni dei bambini di quell’ospedale. Poi quell’evento, dopo il mio ritorno in Abruzzo, è stato trasferito a Pescara, con il coinvolgimento di numerose scuole e istituzioni. Le somme raccolte sono state, tra l’altro, destinate all’acquisto di caschi neonatali per i bambini nati prematuri del reparto di neonatologia dell’Ospedale di Pescara.”

Dunque, la poesia non è solo come ristoro dell’anima o come una grande fucina di emozioni, ma anche come un formidabile strumento di conoscenza, di comunicazione, di espressione di libertà e di pace, che travalica tutti i confini. Dopo l’interruzione per la pandemia, l’evento riprende come una grande festa della poesia.  Sono più di cento i poeti che nelle varie edizioni hanno partecipato a cui si sommano i venti di quest’anno, e una interessante installazione sonora di Federico Giangrandi che ha per titolo: I due poeti dialoganti.

Questi i poeti che leggeranno: Vittorina Castellano, Daniele Cavicchia, Margherita Cordova, Daniela D’Alimonte, Franca Di Bello, Assunta Di Cintio, Nicoletta Di Gregorio, Francesco Di Rocco, Anna Maria Giancarli, Elena Malta, Dante Marianacci, Leda Panzone Natale, Sonia Pedroli, Daniela Quieti, Mara Seccia, Stevka Smitran, Flora Amelia Suárez Cárdenas, Marco Tabellione, Serena Zitti.




TOUR DEI PONTI n. 11: buona la prima!

La mobilità ciclistica di area vasta

Teramo, 17 marzo 2023. Nella mattinata di mercoledì 15 marzo 2023, nella sede di FIAB Pescarabici al II piano di Via Quarto dei Mille, si è svolto un primo incontro multilaterale sul tema della mobilità ciclistica di area vasta. Al tavolo di confronto hanno trovato posto le rappresentanze istituzionali dei comuni di Spoltore, Città Sant’Angelo e Francavilla, con il primo cittadino, Pescara, Chieti e Montesilvano, con i relativi assessori, e anche TUA, con il Responsabile della Direzione e Controllo Area Metropolitana Pescara Chieti. Ancorché invitati, non sono potuti intervenire i rappresentanti del Comune di San Giovanni Teatino e della Regione Abruzzo.

A coordinare e animare il confronto Filippo Catania, Presidente dell’Associazione, Giancarlo Odoardi, Coordinatore FIAB Abruzzo Molise, nonchè i componenti del Consiglio Direttivo e operativo che hanno inoltre garantito la conviviale accoglienza degli invitati.

Ecco il comunicato finale diffuso dall’associazione.

“Dopo una forzata pausa dovuta all’epidemia da COVID, abbiamo voluto riprendere la tradizione del Tour dei Ponti, giunto con l’appuntamento di quest’anno alla sua XI edizione, con un taglio decisamente istituzionale. L’obiettivo è stato quello di gettare le basi per unire le sponde amministrative dei comuni coinvolti e promuovere una ricognizione intorno ai relativi territori circa le dotazioni infrastrutturali in essere e soprattutto i progetti futuri, alla luce delle normative vigenti in materia e alle risorse di recente messe a disposizione degli Enti locali.

Il quadro scaturito ha dato un primo dettaglio dell’articolato piano di iniziative che ogni Ente ha in effetti in corso; a fronte di questa ricchezza è emersa la necessità di una visione d’insieme, che potrebbe garantire anche una sinergia utile a potenziare la funzionalità delle opere stesse. Abbiamo tenuto a sottolineare il valore delle norme oggi vigenti in materia, in particolare la L. 2/2018, che disciplina il tema della mobilità ciclistica, ma anche la LR 8/2013, vigente da 10 anni ma ad oggi disattesa nella sua applicazione, soprattutto la mancata redazione del Piano Regionale della Mobilità Ciclistica. Si è ragionato anche sulla qualità delle infrastrutture, certamente necessarie, ma che però devono essere fatte bene, e su questo fronte è necessario che crescano professionalmente uffici e progettisti, ancora troppo legati, nella realizzazione delle opere cicloviarie, a logiche di marginalità degli  spazi, adozione di dimensioni ridotte, e di promiscuità degli usi, mettendo le due ruote insieme ai pedoni.

Non abbiamo potuto evidenziare alla Regione Abruzzo, purtroppo assente, la lacuna normativa, ma lo faremo presto, rinnovando l’appuntamento di oggi e sostenendo le domande e le preziose sollecitazioni espresse dai partecipanti all’incontro. La Regione Abruzzo, che dal 2018 ha in dote un documento di indirizzi per la redazione del proprio Piano, ora ha appena 6 mesi per predisporre lo stesso, come imposto dalla L. 2/2018 (comma 5 , art. 5) in conseguenza della pubblicazione del Piano Generale della Mobilità Ciclistica di fine agosto del 2022, e noi vigileremo sui tempi”.




ITALIA CUP ILCA 2023 la presentazione

Martedì 21 marzo alle ore 11:30 nella sala consiliare del Comune

Ortona, 17 marzo 2023.  conferenza stampa di presentazione dell’Italia Cup ILCA 2023. La competizione velica nazionale organizzata dalla Lega Navale Italiana sezione di Ortona si svolge venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 in due campi di gara allestiti nei tratti di mare antistanti il molo dei Saraceni e il Castello Aragonese. Sono già oltre 300 gli atleti agonisti iscritti e provenienti da una novantina di circoli velici italiani pronti a sfidarsi nelle regate a bordo della deriva olimpica che rientra nella classe ILCA.

Intervengono ad illustrare l’importante evento sportivo il presidente della Federazione Italiana Vela (FIV) Francesco Ettorre, la vicepresidente CONI Abruzzo nonché vicepresidente FIV IX Zona Abruzzo e Molise Alessandra Berghella, il presidente della Lega Navale di Ortona Roberto Diano, il sindaco di Ortona Leo Castiglione con l’assessore allo sport Paolo Cieri, l’assessore regionale allo Sport Mario Quaglieri e il tenente di vascello della Capitaneria di Porto di Ortona Giuliana Coletti. Ortona, 17 marzo 2023 press FIV IX Zona Abruzzo e Molise

Daniela Peca




AGRICOLTORI RIUNITI su Pac

Consorzi di bonifica e vitivinicolo

Chieti, 16 Marzo 2023. Incontro annuale, questa mattina, con l’Assemblea Provinciale di Cia Chieti-Pescara per fare il punto sull’impegno sindacale e le tematiche principali che riguardano le due province, in particolare le novità legate al PSR, i consorzi di bonifica e il settore vitivinicolo.

Ad iniziare i lavori il Presidente provinciale, Domenico Bomba, con il discorso di apertura, “Fin dalla mia elezione a presidente provinciale a febbraio 2022, abbiamo iniziato a lavorare assiduamente su tutti i fronti, in continuità con il lavoro svolto negli anni precedenti, affrontando in modo serio e responsabile tutte le tematiche oggetto di discussione. Per la Cia Chieti-Pescara è prioritario il mantenimento e la cura dei rapporti con la base associativa e ogni anno vengono coinvolti i nostri iscritti in tantissime attività e manifestazioni – afferma Bomba – Ma soprattutto la nostra principale attività è stata l’ascolto costante sia attraverso gli uffici che quotidianamente raccolgono sollecitazioni, segnalazioni e proposte, sia attraverso la convocazione costante e continuativa degli organismi provinciali e zonali. Per preparare al meglio questa assemblea, abbiamo convocato tra gennaio e febbraio quattro incontri territoriali che ci hanno permesso di poter scegliere, tra i tanti argomenti che riguardano la nostra provincia, tre focus principali che meritano un approfondimento maggiore”.

Parola poi ad Alessandro Nicodemi, Presidente del Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo, già ospite al II Forum Vitivinicolo organizzato daCia Chieti-Pescara, evento molto importante, partecipato, che ha catalizzato l’attenzione di tutto il mondo vitivinicolo abruzzese, ponendo interesse sulle principali problematiche del settore che ha ribadito quanto il vitivinicolo non stia attraversando un periodo florido che registra un calo dei consumi ma con un aumento del consumo dei  vini premium. Nicodemi ha sottolineato anche come questo settore (come anche altri) ha registrato nell’ultimo anno, un forte crollo dei prezzi (circa 30/40%) e un notevole aumento dei costi di produzione (circa il 50%). “Bisogna produrre meno e meglio”, chiosa il Presidente del Consorzio.

Il Responsabile Pac di Cia Nazionale, Domenico Mastrogiovanni ha approfondito i principali contenuti e obiettivi della nuova Pac e degli strumenti di programmazione per lo sviluppo locale.

Michele Modesti, Commissario del Consorzio di Bonifica Sud ha spiegato la situazione in cui versano i consorzi dichiarando il costante confronto con la Cia per collaborare e non trovarsi impreparati alle sempre più frequenti emergenze siccità.

“La nostra confederazione si distingue per essere sempre stata attenta – ha affermato il Presidente Cia Abruzzo, Nicola Sichetti nella sua relazione – con il fine di poter dare futuro e valore alle nostre produzioni agricole che, però, in questo momento stanno risentendo di una situazione di cambiamento. Il nostro lavoro è basato sulla sinergia tra le Istituzioni e la politica”.

Tra gli ospiti che sono intervenuti l’Assessore regionale Emanuele Imprudente, “Dobbiamo essere in grado di dare il giusto valore ai nostri prodotti e rendere la regione più competitiva, è questa la partita dell’Abruzzo. Investire nella formazione e nella ricerca e raccontare la nostra regione”. Nel dibattito aperto in sala, testimonianze da associati e dirigenti Cia.

Conclusioni affidate al Presidente Cia nazionale Cristiano Fini che ha evidenziato le proposte Cia portate al governo e al Parlamento, gli impegni sindacali nazionali, il dialogo con l’Unione Europea.




IL MAMMUT DEL CASTELLO tornano le aperture straordinarie

Week end primaverili dal 1° aprile al 7 maggio 2023

Dopo l’affluenza eccezionale del 2022 (+ 800% rispetto al 2021) al Museo Nazionale d’Abruzzo,  tornano le aperture straordinarie del Mammut,  al Castello Cinquecentesco, nei fine settimana da sabato 1° aprile a domenica 7 maggio                                 

ORARI E GIORNI

Dalle 10.00 alle 18.00 nei seguenti giorni:

Aprile: 1, 2, 8, 9, 10, 15, 16, 22, 23, 24, 25, 29 e 30.

Maggio: 1, 6 e 7.

Ultimo ingresso ore 17.30

LE MODALITÀ DI VISITA: non è richiesta la prenotazione.

Acquisto del biglietto direttamente all’interno del Castello Cinquecentesco. Apertura biglietteria ore 9.40 (fatta eccezione per le scuole). Prenotazione obbligatoria all’indirizzo: mn-abr.urp@cultura.gov.it solo per i gruppi superiori alle 20 persone.

SCUOLE: saranno riservati due turni di 30’ ogni sabato, alle 9.00 e alle 9.30, con prenotazione obbligatoria all’indirizzo: mn-abr.urp@cultura.gov.it. Si raccomanda di presentarsi 15’ prima dell’orario concordato. Entrata massima consentita 50 alunni per gruppo.

BIGLIETTO: gratuito al di sotto dei 18 anni; intero € 4; ridotto € 2; gratuito il 2 aprile e il 7 maggio per la #domenicalmuseo.

Con il biglietto de “Il Mammut del Castello” sarà possibile l’entrata alla sede del Museo Nazionale d’Abruzzo in via Tancredi da Pentima fino al 7 maggio.

L’OMAGGIO: bambini e studenti, compresi gli universitari dietro presentazione del tesserino d’iscrizione, riceveranno in regalo un taccuino la cui immagine è stata realizzata da Benoit Clarys per il Museo Nazionale d’Abruzzo.

Il MuNDA in via Tancredi da Pentima sarà visitabile nei consueti orari 8.30/19.30 (chiusura biglietteria ore 19.00) dal martedì alla domenica.