XXI^ GIORNATA NAZIONALE UNITALSI

Sostienici con un gesto di bontà

Nei giorni 25 e 26 marzo 2023, si svolgerà la ventunesima edizione della Giornata Nazionale.

Parte delle offerte sarà devoluta per la colletta nazionale promossa dalla CEI e da Caritas Italiana a favore delle popolazioni terremotate della Turchia e della Siria.

Sostienici con un gesto di bontà è il messaggio che quest’anno accompagnerà la nuova campagna di solidarietà. L’Associazione sarà presente nelle principali piazze italiane con i suoi gazebi, presso i quali, i volontari e le volontarie proporranno, in cambio di un’offerta minima, un nuovo cofanetto, contenente quattro confezioni di pasta di semola di grano duro da 400 gr di tipologie diverse: orecchiette, capunti, strozzapreti e trofie.

Un alimento primario -sottolinea Federica Bucci, Consigliera Unitalsi della Sezione Abruzzese- che racchiude il valore simbolico del chicco di grano che sa farsi nutrimento. Un cofanetto che può diventare dono e offrire nutrimento a chi è in difficoltà; un gesto di umanità – per riprendere le parole di Papa Francesco – per essere lievito nuovo e costruire una Chiesa sempre in fermento.

La manifestazione, giunta alla sua 21^edizione – aggiunge Angelo Lilli,  Presidente della Sezione Abruzzese – offrirà l’opportunità di conoscere le attività di volontariato dell’Unitalsi in Italia e all’Estero, i progetti di solidarietà come il Progetto dei Piccoli, dedicato all’accoglienza delle famiglie dei bambini degenti nei principali centri ospedalieri pediatrici oncologici; aderendo, con un gesto di bontà, sarà possibile sostenere l’associazione e tutti coloro che si affidano all’Unitalsi per vivere l’esperienza del pellegrinaggio Lourdes, Terra Santa, Fatima, Santiago de Compostela e Loreto e per avere aiuto nella vita di tutti i giorni: le famiglie, i bambini, gli anziani, i più bisognosi e chi è solo.

Per conoscere le date dei pellegrinaggi e soprattutto le piazze per la Giornata Nazionale dove saranno presenti i volontari Unitalsi consultare il sito www.unitalsi.it. 

Federica Bucci




UNA FIABA per la montagna

Concorso letterario

Pescasseroli, 16 marzo 2023. In occasione della “Giornata mondiale della Poesia” 2023, verrà presentato al pubblico mercoledì 22 marzo 2023, alle ore 10.30, presso la sala convegni del Centro Visite del Parco a Pescasseroli, il volume “20 anni di Una Fiaba per la montagna”, la raccolta degli elaborati del concorso omonimo promosso per la prima volta nel 2001 dall’associazione culturale piemontese, ’L Péliacan e dedicato a Enrico Trione.

Le fiabe hanno il potere di saper parlare all’inconscio, consentendo soprattutto ai bambini e ai ragazzi di avvicinare emozioni e sentimenti che sperimentano nella loro vita e nelle loro relazioni in modo indiretto, attraverso l’immedesimazione con i vari personaggi della fiaba e la loro collocazione in una dimensione esplicitamente fantastica.  Così la fiaba per la montagna acquista un ulteriore valore che è quello di raccontare il proprio territorio naturale e culturale per scoprirne l’essenza e l’incanto che solo le favole sanno donare.

Nell’anno del centenario dei due Parchi storici (PNGP e PNALM), l’edizione del premio letterario ha visto il coinvolgimento degli studenti abruzzesi con ben tre premi assegnati: due studenti dell’Istituto Comprensivo “Benedetto Croce” di Pescasseroli sono risultati vincitori nella categoria Premio Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e Premio Parco Nazionale Gran Paradiso, e uno studente dell’Istituto Tecnico “Amedeo d’Aosta” di L’Aquila è risultato primo classificato per il Premio Federparchi.

Gli studenti saranno premiati dal Presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise Giovanni Cannata e dal Direttore Luciano Sammarone, membri del comitato d’onore del premio insieme a: Stefano Allasia, Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte, Giampiero Sammuri – Presidente di Federparchi e Bruno Bassano – Direttore del Parco Gran Paradiso.




L’ALTRO E NOI inaugurazione del murale

 Progetto sociale dell’Associazione Articolo 3

Pescara, 16 marzo 2023. Raffigura un anziano che porge una farfalla a un bambino il murale che sarà inaugurato sabato 18 marzo, alle ore 11, a Torricella Peligna. L’opera è stata realizzata su una parete dell’edificio della scuola primaria di via Michele Persichitti nell’ambito del progetto sociale L’altro e noi, di cui è capofila l’Associazione Articolo 3 Odv di Pescara. Il murale è ispirato a un disegno eseguito da Greta Salomone, studentessa della classe 1 M del liceo scientifico Algeri Marino di Casoli.

“L’opera esprime il contenuto del progetto che stiamo attuando a Casoli, Gessopalena e Torricella Peligna e che ha come beneficiari minori e over 65 – spiega Antonella Allegrino, presidente di Articolo 3 – Il nonno , attraverso la leggerezza e il volo di una farfalla, consegna al nipote i suoi ricordi affinché li custodisca e ne tragga insegnamento. È ciò che è avvenuto negli incontri tra over 65 e studenti, che abbiamo organizzato con le classi della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo De Petra e del liceo scientifico Algeri Marino. Grazie alle testimonianze degli anziani, i giovani hanno ascoltato come ci si aiutava in passato, le tante forme di solidarietà e di aiuto reciproco che venivano attuate tra famiglie in piccole comunità. I racconti hanno ispirato i loro disegni che hanno partecipato a un concorso bandito nell’ambito del progetto.

Ne sono stati selezionati cinque utilizzati per creare i bozzetti  di altrettanti murales, di cui tre  realizzati a Casoli, uno a Torricella Peligna e uno a Gessopalena. L’autore è l’artista Alessandro Petraccia e un contributo è stato dato  anche dagli studenti,  dagli over 65 e dai cittadini, che hanno colorato alcune parti dell’opera. A Torricella Peligna, in particolare, hanno preso parte all’attività gli alunni della classe 1 L dell’Algeri Marino accompagnati dalla docente Francesca Di Benedetto. Sono stati presenti anche i volontari dell’Avis comunale, che è nostra partner nel progetto”.

Alla cerimonia di inaugurazione del murale, parteciperanno, oltre ad Antonella Allegrino, il sindaco di Torricella Peligna Carmine Ficca, rappresentanti dell’amministrazione comunale, degli istituti scolastici, volontari dell’Avis, studenti, over 65 e cittadini.

Il progetto L’altro e noi punta a promuovere la cultura del volontariato e della cittadinanza attiva, in particolare tra i minori, a contrastare le solitudini involontarie nella popolazione anziana attraverso azioni di coinvolgimento partecipato e, infine, a sviluppare e rafforzare il rapporto intergenerazionale tra le due fasce di età per la trasmissione dei saperi.

È stato ideato ed è coordinato dall’Associazione Articolo 3 Odv di Pescara (capofila) che ha come partner le Avis di Casoli, Gessopalena e Torricella Peligna e come collaboratori i tre Comuni e gli istituti scolastici De Petra e Algeri Marino di Casoli.

È finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e dalla Regione Abruzzo; attuazione artt. 72 e 73 del Codice del Terzo settore – Sostegno allo svolgimento di attività di interesse generale da parte di Organizzazioni di Volontariato, Associazioni di Promozione Sociale e Fondazioni del Terzo settore. Accordo di programma tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Abruzzo. D.M. n. 9/2021 Risorse Accordo di programma Anno 2021. Determina di approvazione dell’Avviso Pubblico DPG022/54 DEL 28.04.2022. Determina di approvazione esiti DPG022/123 del 15/09/2022.




RUDIMENTI, sound performance di Enrico Malatesta

Imago Museum 18 marzo 2023 ore 18:00

Pescara, 16 marzo 2023. Imago Museum, in collaborazione con Fondazione Pescarabruzzo e ISIA Pescara Design, presenta Rudimenti, una performance unica di sound art con Enrico Malatesta, percussionista, ricercatore e sound artist attivo in ambiti sperimentali di ricerca posti tra musica, performance e indagine territoriale.

L’evento si svolgerà sabato 18 marzo: la mattina Malatesta sarà all’ISIA Pescara Design per un workshop rivolto agli studenti dal titolo Annotazioni superficiali. Nel pomeriggio, a partire dalle 18,00, negli spazi dell’Imago Museum realizzerà la performance sonora ad ingresso libero. Al termine, l’artista dialogherà con Fabio Perletta.

Rudimenti è un progetto aperto, in cui l’artista esplora la relazione tra suono, spazio e movimento, con particolare attenzione alle superfici, alle modalità di ascolto, alla vitalità e alla morfologia dei materiali e al poliritmo, inteso come configurazione ecologica di eventi multipli. Con l’intento di presentare gli strumenti a pelle e le superfici di oggetti come territori di azione e corpi in continuo interscambio con il movimento del suonatore e lo spazio, Rudimenti comprende

molteplici traiettorie di ricerca che partono dalla musica per percussione e la oltrepassano: dalla scrittura di testi alla realizzazione di partiture/istruzioni per sole percussioni e per ensemble; dalla formalizzazione di esercizi di ascolto allo sviluppo di un archivio di registrazioni in cui la relazione tra impulso e superficie degli strumenti a membrana è documentata come campo d’azione (field recording).

Enrico Malatesta, percussionista, ricercatore e sound artist attivo in ambiti sperimentali posti tra musica, performance e indagine territoriale; la sua pratica esplora le relazioni tra suono, spazio e movimento con particolare attenzione alle modalità di ascolto, alle affordances degli strumenti e al poliritmo, inteso come definizione di informazioni multiple attraverso un approccio ecologico e sostenibile all’atto percussivo. Il suo lavoro è stato presentato in festival e istituzioni culturali come, ad esempio, Pirelli Hangar Bicocca – Milano, Biennale di Venezia, Berghain – Berlin, MAM – Rio de Janeiro, Fondation Cartier – Parigi e in numerose tournée in Italia, Europa, Giappone, Corea del Sud, Russia, Nord America,

Brasile. Svolge un’intensa attività pedagogica dedicata al suono e alle dinamiche dell’ascolto mescolando con semplicità discipline eterogenee – dalle arti performative, alle arti visive, dalla musica alle tematiche del paesaggio sonoro collaborando, tra gli altri, con, IUAV – Corso di Laurea Magistrale in Teatro e arti performative, ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione, Santarcangelo dei Teatri, MAP_PA – Master di Arti Performative di Palaexpo e Accademia di Belle Arti di Roma, LFP – Nomadic School, UNIDEE – University of Ideas / Fondazione Pistoletto, KunstenFestivalDesArts, FOG – Triennale Milano, Accademia di Belle Arti di Brera, Conservatorio di Musica di Vicenza.

Fabio Perletta, artista sonoro, docente e curatore, nel suo lavoro esplora la tematica dell’impermanenza in relazione allo spazio nella sua dimensione di presenza e assenza, cercando un dialogo possibile con la dualità silenzio/rumore. La sua ricerca fa perno sull’ambiguità tra materiale e immateriale in ambito sonoro. Attualmente è professore di sound design e design degli allestimenti all’ISIA di Pescara.




SPORTIVAMENTETICA, lo sport in radio racconta i suoi valori

Format in onda su RadiostART.it, condotto da Francesca Di Giuseppe e Angelo Nicolò: Un progetto che vuole anche incontrare i ragazzi nelle scuole e in campo

Pescara, 16 marzo 2023. Si avvicina la puntata numero 10 per SportivamentEtica, il format radiofonico in onda su RadiostART.it a lunedì alterni alle ore 19 e in replica il mercoledì alle 8,30. Un programma ideato da Francesca Di Giuseppe, giornalista e blogger e Angelo Nicolò, presidente della Gladius Pescara Centro Tecnico AC Milan nonchè Tecnico/Educatore sportivo.

Un’idea nata per parlare di calcio in particolare, e di sport in generale, che va oltre la tecnica, la bravura e le vittorie. La mission, infatti, è raccontare l’universo sportivo attraverso i suoi valori educativi, culturali, sociali e di divertimento. Giocare a calcio, per esempio, non è solo mettere la palla in rete, fare un bel passaggio o una parata super: è anche crescita, responsabilità e rispetto.

Essere un campione significa, ancor di più oggi, un punto di riferimento per i più giovani che sul web e dal web traggono molto delle loro esperienze. Raccontare le esperienze di vita in un campo o in un palazzetto, è quello che Francesca e Angelo fanno ogni puntata con riferimenti sia sul territorio abruzzese sia nazionale.

Diversi anche gli ospiti che si sono alternati in studio e telefonicamente come, per esempio, Simona Sodini ex calciatrice della Nazionale e della Juventus che, nella puntata dedicata agli sport al femminile, ha raccontato della sua esperienza di atleta e mamma. Diverse anche le tematiche e gli argomenti già affrontati come, per esempio, la “vittoria” oppure il periodo Pandemia passando per lo “Sport e la Shoah”.

SportvamentEtica inoltre non vuole fermarsi in radio: con RadiostART gli speaker, intendono avvicinarsi ai ragazzi andando direttamente in campo o nelle scuole per proseguire il racconto sullo sport e i suoi valori insieme ai più giovani, agli educatori e alle loro famiglie.

“SportivamentEtica nasce come programma radiofonico quasi per gioco – dichiara Francesca Di Giuseppe – poi il desiderio di raccontare l’etica dello sport è stata sempre più forte anche grazie ai complimenti ricevuti dai radio ascoltatori che io e Angelo ringraziamo di cuore. Ora SportivamentEtica prova a uscire dalla radio per andare a parlare direttamente con i più giovani, ad esempio, nelle scuole; con Angelo, dunque, vogliamo diffondere il concetto che lo sport ha ancora valori, attualmente un po’ nascosti ma ci sono!”.

“SportivamentEtica – afferma Angelo Nicolò – nasce dal connubio di due passioni mie e di Francesca: lo sport e la radio; quest’ultima la sto scoprendo pian piano e la reputo ancora un forte strumento per arrivare alle persone e lasciare spunti di riflessione, pillole etiche di sport, nel nostro caso, cioè dei suoi valori più veri. Ne parliamo attraverso esperienze dirette che ho sul campo con bambini e ragazzi ma anche esperienze di personaggi sportivi e di momenti epici dello sport. Con SportivamentEtica, dunque, vogliamo far capire come lo sport sia un grande canale di educazione per i più giovani alla vita quotidiana. Un progetto ambizioso che vorremmo portare fuori dalla radio per arrivare direttamente alle persone. Con Francesca vogliamo ringraziare RadiostART per averci dato fiducia e aver creduto nel progetto”.




UNICLICK! Primo Contest Fotografico Studentesco

L’associazione Udu indice un Contest fotografico Studentesco, organizzato nell’ambito del Festival dell’Espressività Studentesca, dall’Unione degli Universitari, dalla Mutua Studentesca e da SpazioPraxis, in collaborazione con l’associazione ProssimaMente (Arpino).

L’Aquila, 16 marzo 2023. Vita studentesca a 360 gradi questo è il tema del Contest che si terrà nella giornata del 15 Aprile 2023 al DSU. La mostra avrà la funzione di aprire uno spaccato sulla vita degli studenti, che con le proprie fotografie potranno esprimere aspetti della propria condizione studentesca, sociale e di eventuale denuncia. Per tutti gli studenti appassionati di fotografia, l’iscrizione al contest è aperta fino al 31 Marzo, tramite il bando presente nelle varie pagine social di Udu. Verranno premiati in particolare: il primo classificato della giuria tecnica e il primo classificato della giuria popolare.

Il vincitore della giuria tecnica riceverà la possibilità di iscrizione gratuita al Workshop L’Aquila – Fotografia sociale Ed.2 di Danilo Garcia Di Meo e Giulio Di Meo che si terrà il 12/13 e 14 Maggio all’Aquila. Il vincitore della giuria popolare riceverà un voucher di stampa fotografica. Entrambi i vincitori inoltre potranno partecipare gratuitamente al Contest fotografico dell’Associazione Prossimamente – 2023 Ed.XIII.

Molte volte per cambiare basta un click.

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CON MORO SI VOLLE COLPIRE un’intera cultura politica

di Giancarlo Infante

16 marzo 2023

Quel freddo 16 marzo di 45 anni fa resterà scolpito nella memoria e nell’animo di chi lo visse. Tanto devastante l’azione dei brigatisti rossi. Tanto altrettanto devastante la constatazione della fragilità dello Stato.

Poi abbiamo scoperto tante altre cose, che già s’intuirono nei 56 giorni del sequestro, quando persino la cosiddetta questione umanitaria, cioè la possibile trattativa da intavolare con le Br, divenne solamente un pretesto per attaccare al cuore il nostro sistema democratico e attraverso essa si rovesciavano i termini del problema per finire a far diventare i responsabili della morte di Moro i grandi partiti popolari e non i terroristi cui era ufficialmente intestata l’operazione.

Quello portato a Moro, vittima innocente, fu soprattutto un attacco alla Democrazia cristiana che nei precedenti  trent’anni e più di storia aveva assicurato il perno di quel sistema il quale, nonostante tutti i limiti ed i ritardi, restava un modello di democrazia che aspirava a raggiungere la sua più ampia forma compiuta, sia pure nel contesto reso stretto e stringente dai famosi accordi di Yalta da cui era uscita la divisione del mondo in due.

L’obiettivo dei brigatisti, e di chi poi li aveva, se non diretti, sicuramente utilizzati, era quello di attaccare un’intera cultura politica e un metodo politico. Quello di cui oggi sentiamo tutti la mancanza, e non solo gli studiosi di quella particolare scienza umanistica che è la politologia.

Il sequestro e l’uccisione di Aldo Moro servirono a far saltare un anello fondamentale in una politica che allora veniva definita di confronto e di rinnovamento. E che si trovava in quei fatidici giorni in una fase di piena valutazione e riflessione. Neppure Aldo Moro sapeva con certezza se la situazione di stallo creata dall’esistenza di due partiti vincitori, come egli ebbe a dire alla vigilia del rapimento, avrebbe portato ad un governo di unità nazionale o di alternanza. In ogni caso, si sarebbe trattato del completamento del lungo e complesso processo che l’Italia aveva intrapreso sulle macerie provocate dal fascismo, facendo un ulteriore passo verso la ricomposizione sociale e politica.

I successivi fatti ci hanno detto, invece, che con il dopo Moro i partiti si avvitarono definitivamente in una vertigine di scontri esclusivamente basati sulla gestione del potere, sul controllo degli enti di stato, sulla mercantilizzazione della sanità pubblica e sull’aumento a dismisura del Debito pubblico.

I successivi fatti ci hanno detto del fiorire di poteri paralleli emanazione di una commistione di realtà deviate dello Stato, di criminalità organizzata e di destra eversiva e ingerenze estere, mentre i brigatisti rossi continuavano con il loro onirico inseguimento di sogni proto – populisti d’impronta comunista. Non a caso delirarono parlando di un Moro sottoposto ad un processo del popolo. E il cosiddetto affaire Moro vide coinvolti quelli della P2, infedeli servitori dello Stato, la criminalità organizzata di vario genere, interessi stranieri altrettanto di vario genere ed è probabile che la vera verità della preparazione, del compimento e della conclusione dell’operazione non emergerà mai con quella chiarezza che sarebbe necessaria.

L’incapacità anche da parte di molti tra i democristiani di capire la portata dell’attacco e, quindi, il progressivo abbandono del processo di rinnovamento che Moro aveva voluto avviare con la Segreteria Zaccagnini, fece il resto e favorì il progressivo sovvertimento del sistema democratico conosciuto come Prima repubblica. Un sovvertimento che divenne definitivo grazie al combinato disposto da Mani Pulite, non sempre condotta con equilibrio, e dallo stragismo mafioso di cui ancora di più appare, oggi, la funzionalità politica. Anche il partito di Berlinguer non capì che l’attacco doveva ricevere una risposta diversa dal trincerarsi dietro una questione morale che non era solo affare di altri.

E così si giunse alla fine di un’esperienza politico istituzionale figlia, nonostante tutto, di finezza nell’analisi, di capacità d’ascolto e concreto attenzione ai problemi reali del Paese senza i quali l’Italia non sarebbe riuscita a scalare le classifiche mondiali e ritrovarsi a diventare una delle prime potenze industrializzate del mondo. Livello progressivamente, e velocemente, perso dal 1994 in poi quando la politica ha cominciato a diventare in maniera sempre più marcata, e sfacciata, tutta un’altra cosa.

Di Moro, dunque, è importante ricordare non solo la statura umana, morale e culturale, ma anche il fatto che venne assassinato perché rappresentante del punto più alto di un’Italia che credeva nella solidarietà, nel libero e democratico confronto e nell’inclusione.

https://www.politicainsieme.com/con-moro-si-volle-colpire-unintera-cultura-politica-di-giancarlo-infante/




DA OPERATORE A GESTORE dedicato al settore ristorativo e turistico abruzzese

Evento al civico20 Ristorartgallery Lunedì 20 marzo, dalle 10.00 alle 18.00. L’incontro vedrà i protagonisti  a confrontarsi tra loro per discutere al fine di incentivare il turismo gastronomico in Abruzzo e sulle strategie da intraprendere per accrescere il business locale.

Roccascalegna, 16 marzo 2023. La giornata prevede la partecipazione di esperti del comparto, tra cui Alessandro Strazzanti, consulente ristorativo e coach formativo, Food and Beverage Manager di importanti aziende nazionali turistiche.

Strazzanti porterà la sua esperienza pluriennale nel campo della ristorazione, fornendo importanti nozioni per migliorare il servizio e focalizzarsi sulle necessarie tecniche da adottare per ottimizzare i risultati. Altra figura di spicco sarà Antonella D’Alfonso, nota Lady Chef abruzzese, nonché membro del Direttivo dell’Associazione Provinciale Cuochi di Pescara che sarà protagonista della sezione tecnica del seminario. L’Executive Chef esporrà le soluzioni applicabili al fine della valorizzazione dei prodotti locali, fornendo interessanti spunti per la creazione di nuovi piatti e menu.

Presente anche Valentina Caniglia, esperta commerciale, nonché attivista per la promozione del territorio attraverso tecniche di marketing passando per il turismo esperienziale, focalizzandosi sulla brand reputation delle aziende.

La Caniglia condividerà con i partecipanti la sua esperienza nel campo della comunicazione turistica e delle nuove tendenze alimentari, fornendo utili strumenti per lo sviluppo delle attività locali, apprendendo semplici suggerimenti da utilizzare ogni giorno.

Il corso vedrà con piacere la partecipazione del consulente HACCP Antonello Falcone, il quale illustrerà le norme igienico-sanitarie che devono essere rispettate necessariamente nel settore della ristorazione.

Ci sarà, inoltre, la preziosa presenza di Fabrizio Tucci, Medaglia d’argento come Miglior Allievo degli istituti alberghieri d’Italia 2023, accompagnato dal Prof. Sergio Di Giulio, provenienti dal rinomato IPSSAR di Villa Santa Maria. Fabrizio Tucci presenterà il piatto che lo ha portato alla vittoria lo scorso febbraio, fornendo un importante esempio di come la creatività e la passione possano portare alla realizzazione di opere d’arte culinarie.

L’evento è promosso dalla Confesercenti Lanciano  e patrocinato dall’Associazione Provinciale Cuochi di Pescara e dall’Associazione Cuochi Valle del Sangro. 

Un programma che rappresenterà un’importante occasione per gli operatori del settore ristorativo e turistico abruzzese al fine di confrontarsi tra loro, acquisire nuove conoscenze e sviluppare strategie per la crescita del business locale di pertinenza.

Per prenotazioni contattare Alessandro Strazzanti al 3914634700 oppure Antonella D’Alfonso al 3488868290.

C. Vignali




RESPINTA LA MOZIONE di sfiducia

Le dichiarazioni del presidente del Consiglio Comunale

Tornimparte, 16 marzo 2023. Nella seduta di ieri il Consiglio Comunale di Tornimparte ha respinto, in maniera netta ed inequivocabile, la mozione presentata dal capogruppo di minoranza Ferdinando Carducci – lo scrive in una nota il Presidente del Consiglio Comunale, Giacomo Carnicelli, che prosegue – per ovvie ragioni di opportunità ho ritenuto di inserire all’ordine del giorno la mozione, per quanto densa di anomalie, formali e procedurali, che proponeva di impegnare il Sindaco a portare in discussione, nella prossima seduta consiliare, le mie dimissioni… dimissioni che, sia ben chiaro, io non ho mai dato né ho intenzione, ad oggi, di dare.

Ho ritenuto di invitare i colleghi della minoranza ad onorare il mandato dei Cittadini in virtù del quale siamo chiamati a lavorare in Consiglio Comunale per migliorare le proposte della maggioranza suggerendo soluzione alternative che siano a saldo zero per i cittadini Tornimpartesi…

E non proponendo la realizzazione di opere, peraltro, già previste o in corso di realizzazione, attraverso l’accensione di nuovi mutui, come è avvenuto nella recente discussione sull’approvazione del Bilancio in cui l’unico emendamento della minoranza è stato, appunto, la proposta di accensione di un mutuo (tra l’altro in un momento svantaggioso dal punto di vista dei tassi d’interesse) che avrebbe rappresentato un inutile fardello per i Tornimpartesi di domani.

Sono, infine, amareggiato per le dimissioni, anticipate ieri dal capogruppo Ferdinando Carducci, della Consigliera di minoranza Jessica Ferrante che si aggiungono a quelle date lo scorso maggio dall’ex capogruppo Angelo Sarra, ben consapevole che un gruppo di minoranza così poco legato al mandato elettorale sia un enorme disvalore per l’azione del Consiglio Comunale, che è la massima espressione di una Comunità.

 Ringrazio per il sostegno, umano prima che politico, il Sindaco Giammario Fiori ed i colleghi Consiglieri di maggioranza che mi hanno confermato la fiducia – conclude Carnicelli – ed auspico, per il futuro, discussioni consiliari vive e propositive che diano un effettivo valore aggiunto al nostro bellissimo Territorio” 




FONDO DI SOLIDARIETÀ Bilaterale Alternativo dell’Artigianato

In Abruzzo erogate ai lavoratori le prime prestazioni del 2023

Il segretario generale Uil Abruzzo Michela Lombardo: “La bilateralità artigiana ha saputo dare risposte ai lavoratori. Importante il contributo della Uil”

Pescara, 16  febbraio 2023. Il Fondo di Solidarietà Bilaterale Alternativo dell’Artigianato ha appena provveduto ad erogare i primi pagamenti del 2023. In Abruzzo, nel 2022, sono stati erogati oltre 716 mila euro per l’assegno ordinario a favore di 1.445 lavoratori dipendenti di 312 aziende. Dai primi dati della mensilità di gennaio 2023, relativi alla gestione dell’AIS si evince che FSBA ha erogato quasi 28 mila euro a favore di 56 lavoratrici e lavoratori dipendenti di almeno 10 aziende di comparto. In generale, il settore della lavorazione delle pelli e del cuoio, quello dei servizi e dei trasporti, il settore delle produzioni e delle lavorazioni dei metalli sono stati quelli che hanno richiesto un maggiore sostegno al reddito.

A livello nazionale,  invece, sono stati assegnati oltre 48 milioni di euro a favore di 128.474 lavoratrici e lavoratori dipendenti di 27.983 imprese.

Nei primi mesi del 2023, FSBA ha provveduto a corrispondere l’assegno di

integrazione salariale (AIS) applicando le nuove regole contenute nel nuovo

Regolamento e nelle nuove procedure ed erogando al 28 febbraio scorso, a livello nazionale, oltre 3 milioni e mezzo di euro per 10.119 lavoratrici e lavoratori dipendenti di quasi 2.000 imprese artigiane.

FSBA è stato tra i primi fondi di solidarietà a adeguarsi, nei tempi stabiliti, alle disposizioni della Legge di Bilancio 2022, in materia di riforma degli ammortizzatori sociali. Determinante è stato il lavoro svolto, nei mesi scorsi, dalle parti sociali, dagli amministratori e dalla tecnostruttura per far sì che il fondo, azzerati i contatori, potesse partire dal 1° gennaio 2023 con le nuove regole. Il percorso è stato complesso ma grazie all’impegno di tutti gli attori coinvolti e a una proficua interlocuzione con il Ministero del Lavoro, FSBA ha continuato a rispondere ai bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori di comparto in difficoltà.

Dal 1° gennaio di quest’anno, il fondo può erogare una cassa integrazione per 26 settimane nell’arco del biennio mobile, per eventi ordinari o straordinari e per tutte le imprese fino a 15 dipendenti; al di sopra di questo parametro è prevista anche la cassa integrazione straordinaria della durata di 12, 24 o 36 mesi per specifiche causali.

Tutte le aziende artigiane sono tenute al versamento di una somma pari allo 0.60% della retribuzione (un quarto della somma a carico del dipendente), a cui si aggiunge lo 0.40% a carico delle imprese con più di 15 dipendenti. Aderire a FSBA e versare la specifica contribuzione è un obbligo di legge. Con il nuovo regolamento è stata prevista una procedura per facilitare la regolarizzazione delle aziende ancora non in regola. D’altro canto, FSBA si sta dotando di appositi strumenti per procedere alla riscossione di quanto dovuto da parte delle aziende che hanno evaso l’obbligo contributivo.

“In Abruzzo stiamo lavorando proprio al fine di favorire la regolarizzazione delle aziende – afferma il responsabile regionale Uil Artigianato, Ernesto D’Eliseo – Ci sono ancora molti lavoratori che non sono iscritti alla bilateralità. È necessario far conoscere le tutele derivanti dall’utilizzo di questo importante strumento e in tal direzione, determinante è il ruolo svolto dai nostri delegati di bacino. Un dato è certo: FSBA continua a svolgere un ruolo imprescindibile a sostegno di moltissime lavoratrici, lavoratori e imprese, visto anche il periodo di grande incertezza economica del nostro Paese e ciò viene confermato dall’andamento delle prime prestazioni erogate nel mese di gennaio con le nuove modalità”.

Si apre, dunque, per il fondo una nuova stagione. Terminata l’emergenza Covid e dopo essersi adeguato alla riforma di legge, parte la fase attuativa del nuovo FSBA. Che, nel sistema della bilateralità artigiana, assieme al fondo di sanità integrativa San.Arti e all’Ente bilaterale abruzzese EBRART, è stato sempre in grado di garantire prestazioni di welfare integrativo a lavoratori e imprese.

“La bilateralità artigiana ha saputo dare risposte a lavoratrici, lavoratori e imprese in momenti critici, come durante il diffondersi della pandemia Covid – sottolinea Michele Lombardo, segretario generale Uil Abruzzo – Oggi, continua l’impegno da parte della bilateralità regionale nell’erogare prestazioni specifiche a contrasto dell’aumento del costo dell’energia e del caro vita. FSBA è uno dei pilastri della bilateralità di comparto. La UIL ha dato un forte contributo affinché il fondo potesse essere pronto, tempestivamente, ad operare secondo le nuove disposizioni di legge. Altrettanto importante è il lavoro che verrà svolto, soprattutto in questa fase, dalle parti sociali regionali e dagli enti bilaterali territoriali proprio nell’ottica di potenziamento dell’intero sistema. Come anche sarà necessaria una proficua collaborazione con i consulenti del lavoro e un maggior dialogo per diffondere sul territorio informazioni chiare e utili sul tema della cassa integrazione e sull’applicazione dei contratti collettivi di lavoro. Sarà, inoltre, fondamentale il ruolo della contrattazione collettiva di secondo livello nel rafforzare i diritti e le tutele a disposizione dei lavoratori del comparto artigiano.”

Barbara Del Fallo




SQUILIBRI a scuola con i più piccoli

Ecco gli appuntamenti di marzo

Francavilla al Mare, 16 marzo 2023. Quello di marzo è un mese denso di appuntamenti per “SquiLibri” a scuola che continua con il suo percorso dedicato ai più piccoli: le nuove tematiche scelte per “Raccontami una storia” sono pensate proprio per arricchire la collaborazione e l’empatia tra i bambini e permettere loro di ampliare le loro conoscenze all’interno dell’Istituto Comprensivo F. Masci di Francavilla al Mare che aderisce al progetto coordinato da Nadia Tortora, con la direzione artistica di Peppe Millanta (Scuola Macondo di Pescara), anche ideatore del SquiLibri, Festival delle Narrazioni che ci sarà a giugno nella sua seconda edizione. Il progetto scolastico vede la collaborazione della casa editrice Chiaredizioni di Arturo Bernava.

Il tutto è possibile grazie al Comune di Francavilla al Mare guidato dal sindaco Luisa Russo e all’Assessore alla Cultura, Cristina Rapino.

La mattina del 21 marzo presso il plesso di Via Monte Amaro ci sarà “La luna quadrata” del giovanissimo abruzzese di Lanciano (Ch) Emanuele Zulli, le cui illustrazioni sono di Mario Soddu: nel cosmo sconfinato prevale il buio. La giovane luna, quadrata sin dalle origini, cerca invano la compagnia degli altri pianeti, ma spesso ottiene in cambio derisione e alterigia. Sino a quando incontra la Terra e i suoi abitanti. Tra essi Emanuele, suo nonno e il loro cane Galileo, minacciati da un potente e distruttivo meteorite. La luna quadrata non esita a frapporsi tra la Terra e il meteorite, salvando così i suoi nuovi amici e nasce una storia d’amicizia dai toni lirici e dalle tinte color oro e argento.

Il 22 marzo invece in orario scolastico nel plesso di via Monte Amaro ci sarà “Messaggi in bottiglia” un racconto di formazione di Simona Barba, con illustrazioni di Isabella Micati, dove la fantasia e la tenacia riescono a indicare la giusta strada da percorrere per comprendere e, perché no, per riuscire anche a trasformare il mondo a partire da un messaggio in bottiglia; nel plesso San Franco “Fragolina e l’acqua” della stessa Nadia Tortora, scrittrice di libri per l’infanzia, le illustrazioni sono di Giada Negri: ogni giorno viene consumata tanta acqua in modo inconsapevole, sarà Fragolina ad accompagnare i lettori per capire come poter cambiare le cose.

Sempre della Tortora con illustrazioni di Giada Negri, il 23 marzo verrà presentato sia nel plesso di Via Monte Amaro che nel plesso di San Franco in orari differenti “Mangiamo con il cuore”: a Ortolandia vivono Fragolina, Pomodorino e Lattughina, loro sanno bene che il pianeta deve essere amato e protetto e grazie al loro coraggio troveranno soluzioni semplici a problemi complessi.




CORSO GUIDE quarto appuntamento

Aperto a tutte e tutti sul tema della convivenza fra uomo e selvatici

Roseto degli Abruzzi, 16 marzo 2023. Il prossimo Sabato 18 Marzo 2023 al Palazzo del Mare di Roseto si terrà la quarta giornata del corso Guide e per l’occasione viene aperto a tutti coloro interessati.

La prima parte sarà dedicata a scoprire il mare e le sue forme di vità con il Centro Studi Cetacei e Claudia Borgatti come relatrice . Un modo per scoprire l’habitat più vasto delle pianete, il mare. Scopriremo insieme come tutelare il mare, conoscerlo, come intervenire in caso di spiaggiamenti grazie a nozioni elementari ma efficaci.

In caso di spiaggiamento di cetacei è fondamentale il tempismo.

La seconda parte è affidata al Centro Studi per la Biodiversità dell’appennino e Project Wolf Ethology con i dottori e ricercatori: Francesca Trenta, Matteo Ferretti e Gallizia Andrea. Scopriremo con loro la presenza dei selvatici nella Riserva Borsacchio dopo un primo studio effettuato nel 2021 con ausilio di fototrappole e strumentazioni.

Scopriremo come è possibile convivere conoscendo i selvatici. Come la loro presenza sia importante ma è fondamentale una campagna informativa per preparare le persone a un fenomeno che interessa tutta la nostra nazione e non solo singoli territori.

La giornata ha ricevuto l’alto patrocinio della Regione Abruzzo, della Provincia di Teramo, del Comune di Roseto ed è accreditata dall’università di Teramo per i crediti formativi.

Come sempre portiamo sul territorio competenze, esperienza e passione.

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto




PERCHÉ IL FASCISMO È NATO IN ITALIA

Pescara, 16 marzo 2023. Sarà presentato oggi, giovedì 16 marzo 2023, nel corso di un evento pubblico organizzato on line dalla Fondazione Brigata Maiella, il volume di Marcello Flores e Giovanni Gozzini, Perché il fascismo è nato in Italia (Laterza, 2022). La presentazione è inserita nella Rassegna “Questione di Resistenze”, che vuole favorire la conoscenza dei più aggiornati prodotti della ricerca storica sui fenomeni plurali delle Resistenze.

Il fascismo è da sempre al centro dell’attenzione degli storici, che ne hanno studiato tutte le caratteristiche e le articolazioni. A un secolo dalla marcia su Roma, una domanda continua ad appassionare e dividere gli studiosi: perché il fascismo è nato proprio in Italia?

Perché il fascismo? E perché in Italia? Proprio nel nostro paese si è imposto un regime dittatoriale che ha proposto una formula politica che è stata presa a modello non solo in Europa e continua a esercitare un suo fascino sinistro.

Muovendo da un quadro comparativo internazionale e avvalendosi degli strumenti offerti dalle scienze sociali: dall’economia, dalla politologia, dalla sociologia e dalla psicologia, il libro offre molteplici risposte. La prima rimanda inesorabilmente all’incapacità da parte dello Stato liberale di affrontare le trasformazioni introdotte dalla Grande guerra.

Dopo i saluti introduttivi del Presidente dalla Fondazione Brigata Maiella, Nicola Mattoscio, discuterà con l’autore Marcello Flores, Emanuele Felice, professore ordinario di politica economica presso la Libera università di lingue e comunicazione IULM di Milano.

L’evento sarà visibile il 16 marzo 2023 dalle ore 17.30 sul profilo Facebook della Fondazione Brigata Maiella al seguente link https://www.facebook.com/Fondazione-Brigata-Maiella-1594887637406894

Marcello Flores ha insegnato Storia contemporanea nelle Università di Trieste e di Siena. Si è occupato di storia dei totalitarismi e di storia dei genocidi. Tra i suoi ultimi lavori si annoverano: Storia della Resistenza (con Mimmo Franzinelli, 2019) e, con Giovanni Gozzini, Il vento della rivoluzione. La nascita del Partito comunista italiano (2021).

Emanuele Felice è un saggista, storico dell’economia e docente universitario. Ha collaborato con testate come La Stampa, Repubblica e L’Espresso. Si occupa in prevalenza della storia economica d’Italia e del rapporto fra capitalismo e democrazia. Ha pubblicato diversi saggi, tra cui: Perché il Sud è rimasto indietro (2013 e 2016), Ascesa e declino. Storia economica d’Italia (2015 e 2018), Storia economica della felicità (2017), Il sud, l’Italia, l’Europa. Diario civile (2019), Dubai, l’ultima utopia (2020), La conquista dei diritti. Un’idea della storia (2022).




MEMPO GIARDINELLI, omaggio allo scrittore argentino

Sabato 18 marzo 2023, ore 17:30 Sala Convegni, Fondazione Pescarabruzzo Corso Umberto I, 83 Pescara

Pescara, 16 marzo 2023. Sabato 18 marzo, ore 17:30, presso la Sala Convegni della Fondazione Pescarabruzzo, si terrà l’evento L’Abruzzo rende omaggio a Mempo Giardinelli, un esclusivo appuntamento culturale con il celebre scrittore argentino di origine abruzzese, eccezionalmente in Italia in questi giorni.

Nato a Resistencia nel 1947, Giardinelli, uno degli autori contemporanei più importanti del panorama letterario dell’America Latina, ed è discendente di una famiglia abruzzese, emigrata da Filetto alla fine dell’Ottocento. Radici abruzzesi che sono raccontate soprattutto in quello che è il suo libro più importante, Sant’Uffizio della Memoria, che gli è valso nel 1993 il Premio Rómulo Gallegos, il più prestigioso riconoscimento letterario del continente latino-americano.

Un romanzo che è una vera e propria saga dell’emigrazione abruzzese in Argentina e che Luis Sepúlveda definì «uno dei romanzi fondamentali della letteratura latinoamericana». Tra gli altri romanzi si ricordano anche Luna Calda, La Rivoluzione in bicicletta, Finale di Romanzo in Patagonia.

Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo che promuove l’evento, ci tiene a sottolineare che «non si poteva far passare inosservata la presenza in Abruzzo di quello che potrebbe essere considerato il John Fante dell’America Latina».

Dopo i suoi saluti, con Mempo Giardinelli converseranno Pierpaolo Marchetti, traduttore, Luca Prosperi, giornalista ANSA Abruzzo, Enzo Fimiani, docente di Storia Contemporanea all’Università di Chieti-Pescara e Laura Di Russo, funzionaria della Regione Abruzzo.

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.




LA PASSIONE 2023. Tante le novità  in questa ventottesima edizione della Passione

La prima è che il Covid sembra quasi scomparso, e dopo tre anni è una grossa novità.

Atessa, 15 marzo 2023. E finalmente ci è consentito di riproporre la Passione, senza mascherine, senza paura delle distanze, degli assembramenti. E la dedica speciale è per un amico scomparso un anno fa, Peppino Marino, che tante volte, sempre gratuitamente nonostante fosse il suo lavoro, aveva messo a nostra disposizione la sua professionalità.

Donna Vita Libertà, è il grido che abbiamo raccolto dalle donne offese da ogni forma di violenza, e in modo particolare dalle donne afghane e iraniane, obbligate a nascondere il proprio volto da un velo, oppresse e martoriate, private della libertà, e a loro è dedicato il prologo della Sacra Rappresentazione scritto e letto da don Domenico Campitelli.

Durante la Passione si percorrerà tutto il centro storico, l’antico quartiere di Santa Croce, attraversando vicoli e vie ai più sconosciuti, passando per le Porte di Santa Margherita, di San Giuseppe, e dell’Arco ‘Ndriano.

E grazie al Club Anziani di Atessa, ai suoi iscritti, e alla loro integrazione, saranno posizionati lungo il percorso gli antichi mestieri, e vi sarà la signora col telaio, il falegname, il fabbro, il calzolaio, ecc…

La novità più importante è il palco in piazza Garibaldi, monumentale, largo 15 metri e alto quasi 6 metri. I 3 crocifissi arriveranno all’altezza di quasi 9 metri.

Questo palco mastodontico rappresenterà il Calvario e sarà rivestito con teloni grandissimi raffiguranti i sassi di Matera. Per la prima volta a rappresentare il Cireneo, il contadino che aiuta Gesù a portare la Croce, sarà don Domenico Campitelli, quasi a testimoniare l’importanza della Sacra Rappresentazione Atessana e la sua disponibilità ad ascoltare e aiutare tutti. E poi l’adesione ad Europassione per l’Italia e a Europassion di cui si è parlato abbondantemente in questo opuscolo.

Si raccomanda di partecipare alla Sacra Rappresentazione della Passione di Gesù con silenzio e raccoglimento e si augura a tutti di trascorrere una Santa Pasqua.   

IL CIRENEO

Sarà don Domenico Campitelli a rappresentare il Cireneo e ad aiutare Gesù a portare la croce durante la Via Crucis della Passione di Gesù che si svolgerà in Atessa domenica 2 aprile. Quasi a dire che si sobbarcherà le fatiche e i problemi di tutta la comunità. Simone di Cirene è il primo compagno di Gesù lungo la strada che lo porterà al Calvario.

Quello che più colpisce è il fatto che egli è costretto dal centurione a prendere la Croce del Cristo, e si pretenda da lui che lo accompagni fino al Calvario, portando il patibolo che non è suo.  Il Cireneo è l’emblema di chi, nonostante ci sia stato costretto, va in soccorso del prossimo, del bisognoso, di chi è afflitto, ammalato, di chi è disperato. E don Domenico vuole essere il Cireneo della nostra comunità, colui al quale tutti possono rivolgersi e ricevere una parola d’amore e di conforto.

IL MAESTRO KHALED MOUZANAR

Le musiche originali sono state composte dal maestro Khaled Mouzanar, compositore, cantautore, scrittore  e produttore cinematografico libanese.

Intimo amico del maestro e nostro compaesano Mario Stefano Pietrodarchi. Khaled si è innamorato di Atessa quando venne alla presentazione del film “Cafarnao” presso l’Auditorium Italia e non ha esitato ad accettare l’invito di mettere a disposizione della Passione atessana alcune sue famose composizioni musicali originali.

Nato nel 1974 ha scritto le colonne sonore per diversi film. Nel 2008 ha vinto il premio UCMF per la migliore musica per la colonna sonora al Festival di Cannes. Nel 2017 ha prodotto, co-scritto la sceneggiatura e composto la musica del lungometraggio di Nadine Labaki, sua moglie, “Capernaum”. Il film ha vinto il Premio della Giuria al Festival di Cannes 2018 ed è stato nominato ai Cesar Award, ai Golden Globes e agli Academy Awards (Gli Oscar) come Miglior Film Straniero.  Nel 2020 Mouzanar è stato invitato dall’Academy degli Oscar  per essere tra i suoi illustri membri nel ramo musicale.

Nel 2022 Mouzanar ha realizzato la colonna sonora di uno dei grandi successi dell’anno di Netflix, il film “Perfetti Sconosciuti”. Mouzanar è anche un attivista che lavora per la conservazione del patrimonio del Libano impedendo la demolizione delle case tradizionali e preservando gli spazi verdi.

È anche co-fondatore della Capernaum Foundation che si prende cura dei bambini senza accesso all’istruzione.

Noi dell’associazione siamo onorati che il maestro abbia messo a disposizione la sua professionalità e lo ringraziamo profondamente per aver valorizzato ancora di più la sacra rapprentazione della Passione di Atessa.

IL PERCORSO DI EUROPASSIONE PER L’ITALIA

Più di trenta anni fa nasceva, in Spagna, l’idea di un’associazione che unisse e coinvolgesse in un unico progetto di valorizzazione e promozione le Passioni di Cristo. All’associazione Europassion – Passio Domini in Europe (www.europassion.net), con sede sociale a Ligny in Belgio, aderiscono i Sodalizi di 15 Paesi europei con l’obiettivo di proporre il patrimonio culturale rappresentato dalle Passioni all’attenzione delle istituzioni culturali e politiche di ognuno dei Paesi aderenti. Nel 2004 il gruppo italiano, che aveva aderito già nel 1986 al progetto europeo, fonda Europassione per l’Italia (www.europassioneitalia.com) con sede legale a Roma.

Ad Europassione per l’Italia, oggi, aderiscono 40 sodalizi che operano in quasi tutte le regioni italiane. Numerose le iniziative realizzate, in tutta Italia, con l’obiettivo di valorizzare le Passioni di Cristo sotto il profilo culturale e l’impegno delle Comunità. Sul territorio nazionale si realizzano migliaia di manifestazioni locali ricche di valori storici, culturali, ambientali, folcloristici, in cui si generano attività ad alta valenza culturale e sociale rivolte alle Comunità senza alcuna barriera discriminante. Europassione per l’Italia è l’unica associazione che riunisce Sodalizi che rappresentano una testimonianza vera, efficace della cultura e dei valori della nostra gente, profondamente radicate nella provincia italiana in cui operano. I valori di riferimento che sono quelli di una fede condivisa ma anche di una elaborazione culturale che ci accumuna sulla analisi e ci arricchisce nel constatare nella manifestazione della Passione che la sua proposta è diversa di paese in paese secondo una propria storia e tradizione.

Le ragioni che hanno spinto Europassione per l’Italia e le sue associate ad operare assieme sono da ricercare nella capacità di crescere e rinnovarsi per dare risposte adeguate alle singole Comunità rinnovando il proprio modo di operare e di proporsi stando al passo dei tempi e delle sue ragioni mutevoli senza mai transigere sulle proprie finalità. Dal 2012 l’attività dell’Associazione inizia a impegnarsi sul tema della salvaguardia delle Passioni di Cristo, per proporre le stesse attraverso una candidatura UNESCO. con il sostegno dei sodalizi europei di Europassion. Negli anni l’associazione italiana ha operato consolidando, attraverso numerosi interventi su tutto il territorio nazionale, una rete che si è aperta allo scambio ed alla relazione con la Pontificia Commissione per i Beni Culturali, il Pontificio Consiglio per la Cultura, il Progetto Culturale della CEI, l’UNPLI (Unione pro Loco d’Italia) accreditata all’UNESCO, gli Enti e i soggetti istituzionali territoriali, la Regione Friuli-Venezia Giulia, l’Istituto centrale per il Patrimonio culturale immateriale di Roma.

Il progetto UNESCO parte da Ciconicco di Fagagna (Udine) nel 2013 alla presenza dei rappresentanti italiani e dalla Spagna, dalla Germania, dall’Austria, dalla Slovenia e dal rappresentante del Pontificio Consiglio della Cultura, oltre che dell’UNPLI, Ong accreditata all’UNESCO. Dopo il colloquio di Ciconicco del 2013, la comunità della rete delle Passioni si è ritrovata ad Assisi, a Palermo, a Varallo in Piemonte sede di un Sacro Monte Patrimonio UNESCO, a Roma presso la sede legale di Europassione, per le attività di catalogazione trasmessa successivamente al Ministero della Cultura. Nel 2018 è stata costituita la Rete dei Sindaci, delle città i cui Sodalizi aderiscono a Europassione per l’Italia, i quali hanno sottoscritto un Protocollo relativo al Libero consenso informato, documento essenziale alla presentazione della candidatura.

Si evidenza la realizzazione della Via Crucis di Ancona nel 2011, su proposta della CEI, con la partecipazione di 20 associazioni con oltre 200 persone Nel 2019 Europassione, a Matera in occasione delle manifestazioni celebrative di Matera Capitale Europea della Cultura, si è realizzata la Via Crucis denominata “La Passione, i Sassi”. L’evento che ha avuto molto successo di pubblico ha avuto il patrocinio di Fondazione Matera 2019 e delle Istituzioni civili e religiose già menzionate oltre all’Arcivescovado di Milano, Università Cattolica di Milano. Dal progetto è stato realizzato uno short-film, “La Via della Croce”. Recentemente è stata realizzata, in Italia, una mappatura delle Sacre Rappresentazioni della Passione di Cristo con il supporto dell’UNPLI (Unione Nazionale delle Pro Loco).

IL CAST – INTERPRETI PRINCIPALI

Gesù: Nico Di Nucci

Controfigura di Gesù:  Daniele Di Nucci

Maria: Simona Incollingo

Pietro: Graziano Di Risio

Giovanni: Antonio Del Vecchio

Giuda: Alessandro Cicchitti

Giacomo: Domenico Tumini

Bartolomeo:  Gionni Di Vincenzo

Filippo: Gianni Tano

Tommaso: Lello Tumini

Andrea: Enzo Donatelli

Simone lo Zelota:  Franco Rancitelli

Taddeo: Giancarlo Ciccarelli

Matteo: Alessandro Somma

Giacomo lo Zebedeo: Domenico Cinalli

Belzebù: Marco Ramundo

Angelo: Claudia Fioriti

Maria Maddalena:  Maria Domenica Zinni

Maria di Cleope:  Ada De Francesco

Caifa: Nicola Berardi

Uomo: Massimo Uliassi

Donna: Milena Laudadio

Cireneo:  Don Domenico Campitelli

Veronica: Flavia Di Risio

Giuseppe d’Arimatea: Tommaso D’Amelio

Nicodemo: Angelo Lalli

Gran sacerdoti: Gianmarco D’Amico Menotti Fioriti Giorgio Marino Fabio Giagnorio Mirco Bocchi

Omar Travaglini

Pilato: Gennaro Scarano

Claudia: Angela Mirto

Quintilio: Walter Flocco

Barabba: Mario Di Marco

Ancelle: Marilù D’Amario, Lucrezia Fiadone

Ladrone: Vincenzo Giannico

Buon ladrone: Luciano Cinalli 

Guardie ebraiche: Angelo Cinalli, Domenico Serafini, Giacomo Codagnone, Francesco Leocadia, Andrea D’Orazio, Alessandro Zaccagni, Massimo Uliassi, Domenico Cinalli, Massimo D’Annunzio, Ivan Silvestri, Angelo Giannico, 

Soldati romani: Emiliano Fioriti, Piergiorgio Fioriti, Nicola Cancelmo, Andrea Marcolongo, Nico Di Cola, Alessio D’Eramo, Vincenzo D’Amico, Gianmarco Di Vincenzo, Dario D’Amario, Gabriele Trivelli, Manuel Marino, Endi Vrapi, Andrea Cinalli, Dennis Pasquarelli, Mirco Ianni, Michel Russi, Angelo D’Aviero, Stefano Pasquarelli, Luca Di Paolo

Prefiche: Mariacarla Cattafesta, Maura Cattafesta, Immacolata Rancitelli, Leonora Ndocai, Eleni Tsiveleidou, Eliana Pizzi, Adele Lusi,

Apparizione di Gesù risorto: Cristiano Menna, Marilù D’Amario, Lucrezia Fiadone, Flavia Di Risio, Riccardo Cinalli, Gianfranco Zaccagni, Camilla Ciccarelli, Ginevra Zaccagni.




IL KURSAAL ILLUMINATO DI LILLA per ricordare

Oggi, 15 marzo, si celebra in tutta Italia la Giornata per la lotta contro i disturbi alimentari

Giulianova, 15 marzo 2023. Giulianova aderisce alla proposta dell’ Anci e della onlus Never give up. Il Kursaal è lilla, questa sera, perché lilla sono le luci che lo illuminano. Come lui,  decine di monumenti e luoghi significativi, in Italia, sono immersi oggi in questo inusuale colore, in segno di adesione alla Giornata contro i disturbi alimentari.

Giulianova, non a caso, è tra i comuni che hanno accolto la richiesta congiunta dell’ Arci e della onlus Never give up colorando di lilla il suo storico palazzo.  L’iniziativa intende far correre lungo tutto lo Stivale un messaggio di più forte e nuova sensibilizzazione nei confronti di un problema, quello legato ai disturbi alimentari, che riguarda ben 2.665.000 adolescenti in Italia.

Nell’ultima edizione di Giulia in Rosa, va ricordato, la Commissione Pari Opportunità e l’ Assessorato alle Politiche sociali hanno affrontato questa delicata problematica con il contributo di medici ed autorevoli




CRISI DELL’AUTOMOTIVE. Subito un tavolo  

La convocazione del presidente Camillo D’Angelo:

Teramo, 15 marzo 2023. Raccogliendo le motivate preoccupazioni delle famiglie e delle organizzazioni sociali e sindacali, il Presidente della Provincia di Teramo, Camillo D’Angelo, convocherà al più presto un tavolo sulla crisi del settore dell’automotive, che tocca da vicino e con scenari potenzialmente preoccupanti anche il nostro territorio.

Ultimo, in ordine di tempo, il caso della Purem di Castellalto, azienda fornitrice delle più importanti case automobilistiche, Stellantis in primis, che grazie alla professionalità e alla dedizione dei settanta dipendenti ha raggiunto considerevoli risultati, sia in termini di fatturato sia in termini di soddisfazioni della clientela, ma che adesso, in virtù di una inaccettabile scelta di delocalizzazione, che sposterebbe all’estero due linee di produzione, rischia di vedere compromesso il proprio futuro, con gravissimo pregiudizio anche per il mantenimento dei posti di lavoro.

Già in passato, la nostra provincia ha assistito al sacrificio di solide e floride realtà industriali, penalizzate da scelte di delocalizzazione all’estero solo in nome del maggior profitto.

Nella certezza che il valore sociale del lavoro e il rispetto della dignità dei lavoratori non possano essere subordinate alle logiche dei numeri, la Provincia si farà promotrice di un confronto, il più ampio possibile, che veda la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti, nella ricerca della migliore soluzione per la garanzia del mantenimento dei posti di lavoro e delle realtà industriali.




GIORNATA DEI PLANETARI l’esperienza del signore degli Oceani

l’Acciaiuoli-Einaudi di Ortona ospita Enrico Bonatti

Ortona, 15 marzo 2023. L’Istituto di Istruzione Superiore “Acciaiuoli-Einaudi” di Ortona (Ch) si prepara ad accogliere la XXXIII Giornata dei Planetari prevista per domenica 19 marzo 2023 dalle ore 10 alle 21: si tratta di un appuntamento molto sentito; la giornata è nata in Italia nel 1991 su iniziativa dell’Associazione Amici dei Planetari.

Oggi è promossa dall’Associazione dei Planetari Italiani e nel corso del tempo ha coinvolto anche strutture di altri Paesi, dal Belgio alla Danimarca, dalla Francia al Regno Unito, dalla Polonia all’Ucraina, tanto che la Giornata dal 1995 è diventata ufficialmente “internazionale” ed è sostenuta dall’International Planetarium Society ed ha lo scopo di istruire il pubblico di ogni età a partire dalle stesse scuole su quanto c’è di meraviglioso nel globo terrestre dal cielo al mare, promuovendo anche la filosofia della tutela del Creato.

L’apertura della scuola al pubblico, per la Giornata, sarà alle ore 10:15 con un concerto di apertura promosso da un gruppo musicale composto da alunni ed ex alunni dell’Istituto (che verrà replicato alle ore 16.30). Alle ore 11 ci sarà l’ospite della Giornata presso l’Aula Magna, lo studioso degli Oceani, il Professor Enrico Bonatti che presenterà al pubblico il suo libro “Frammenti di discesa” (Ianieri Edizioni): interverranno la Dirigente Prof.ssa Angela Potenza e il vicepreside e docente di Navigazione il Professor Pietro Di Pasquale in veste anche di coordinatore del progetto, modera la giornalista Alessandra Renzetti. Sarà presente anche l’Editore Mario Ianieri.

In questo libro il Professor Enrico Bonatti studioso della geologia degli oceani della Columbia University rievoca una sua immersione nell’oceano Atlantico fino a quasi seimila metri di profondità, racchiuso in un piccolo sottomarino da ricerca; al pubblico mostrerà inoltre immagini e video inediti delle sue fantastiche esperienze sotto gli abissi.

Nelle ore della discesa, avvolto nel buio e silenzio più assoluti, l’autore rivive momenti della sua fanciullezza durante la guerra, della crescita in una famiglia cattolico-borghese romana e poi della propria fuga attraverso l’Atlantico, immerso in una storia intensa con una donna, fino al raggiungimento del fondo dell’abisso.

Bonatti ha diretto numerose spedizioni negli oceani Pacifico, Atlantico, Indiano, nel Mar Rosso e nel Mediterraneo. Si è immerso più volte sul fondo fino a quasi 6000 metri. Ha svolto ricerche negli Urali artici, in Siberia e nelle depressioni desertiche dell’Etiopia. È membro dell’Accademia dei Lincei, dell’Accademia delle Scienze russe e Fellow dell’American Geophysical Union.

Dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 21:00 con turni previsti ogni 30 minuti si potrà visitare il Planetario, “Viaggio tra le Costellazioni”: l’allestimento della postazione per le comunicazioni è a cura del gruppo ARI di Ortona, ci sarà l’apertura al pubblico di tutti i laboratori della scuola con l’esposizione di modelli navali a cura del gruppo ANMI di Ortona, oltre da una mostra di abiti e disegni ispirati al planetario (a cura degli alunni del corso Moda dell’IPSIA). Non mancheranno lavori multimediali a cura degli alunni del corso ottico IPSIA sui telescopi astronomici; ci sarà la  proiezione di video realizzati dagli alunni dell’Istituto Commerciale e sarà allestita una postazione a cura della MARI TER S con veicoli subacquei ROV. In più, non mancherà l’allestimento di una postazione a cura della “Pubblica assistenza e protezione civile CNAB” di Ortona e della “Società nazionale di salvamento” di Ortona. È prevista anche l’esposizione di lavori a cura dell’ANFFAS.

A fine giornata dalle ore 17 alle ore 21, ci sarà la magica possibilità di osservare gli astri con i telescopi in dotazione dell’Istituto Nautico.

L’Istituto di Istruzione Superiore “Acciaiuoli-Einaudi” è in Via Mazzini 26, Ortona (Ch).




MARADONA E ALTRE STORIE di bambini infiniti

Seminario del corso di formazione in politiche e strategie delle società calcistiche

Teramo 15 marzo 2023. Il Corso di formazione in Politiche e strategie delle società calcistiche, ospita venerdì 17 marzo alle ore 11.30 nella Sala delle lauree del polo didattico G. D’Annunzio la giornalista e scrittrice Emanuela Audisio.

Dopo i saluti del rettore Dino Mastrocola e l’introduzione di Luigi Mastrangelo, delegato allo Sport dell’Ateneo teramano, la scrittrice in dialogo con il professor Adolfo Noto proporrà una riflessione sui principali protagonisti dello sport, a partire dal suo libro di biografie Bambini infiniti.

Storie di campioni che hanno giocato con la vita. L’evento rientra nella collaborazione dell’Università di Teramo con il Comune di Controguerra dove, nel pomeriggio, Emanuela Audisio sarà premiata con il Decanter d’oro, all’interno del Festival delle culture di viaggio, su iniziativa dell’assessore Fabrizio Di Bonaventura.




MEDEA’S ROOM matinée a teatro

Di e con Cam Lecce, Jörg Grünert,  musiche di Luigi Morleo liberamente tratto da Christa Wolf  e Heine Müller. Giovedì 16 ore 8.30/10.00 — e venerdì 17 marzo ore 8.30/10.00 — 11.00/13.00 Spazio Matta Via Gran Sasso 53 Pescara

Pescara, 15 marzo 2023. Lo spettacolo MEDEA’S room conclude l‘intenso cartellone dell’omonimo progetto “MEDEA’S room”, dedicato con particolare attenzione a studenti e giovani con incontri nelle scuole e biblioteche  dove sono stati proiettati i film documentari: “Il corpo delle donne”, regia di Lorella Zanardo e  “Parla con lui” regia di Elisabetta Francia per celebrare  la Giornata internazionale della donna e dibattere sui temi dei diritti delle donne, sulla discriminazione e violenza di genere partendo da due questioni: quale è la percezione che si ha nella vita quotidiana della violenza nelle relazioni umane in riferimento all’identità di genere? Quanta attenzione viene posta alla componente degli stereotipi e dei pregiudizi che generano violenza nella vita quotidiana?

Il nodo di partenza dello spettacolo “MEDEA’s room” è la mistificazione del mito così come tramandato da Euripide che, per cosmesi politica, per presentare Corinto al meglio alle feste di Dioniso manipola la figura di Medea addossandole la colpa della peste che si scatenò sulla città dopo il terremoto. Ci troviamo agli albori della nascente cultura patriarcale con la sua pragmaticità politica e il suo raziocinio, nella quale la libertà del singolo (individuo) viene affermata solo formalmente, e in cui la misoginia e la prevaricazione sono elementi confacenti al potere. Euripide utilizza la figura di Medea come simbolo di una cultura selvaggia e arretrata, destinata a scomparire a forza della storia e dal “progresso”, oscurando i fatti stessi della storia, facendo sì che Medea diventi capro espiatorio di una società corrotta facendola passare per fratricida, infanticida e strega presso i posteri. Medea non è tutto questo, la “colpa” di Medea è osare coraggio e verità nel rivelare misfatti, nel praticare la cura, la non violenza e la dignità anche se straniera.

In scena uno scultore e un’attrice, una configurazione che è un patto di squilibrio reciproco, che anima una dialettica di vocazioni e tecniche che trascende le convergenze forzose o casuali dell’immagine e dell’azione, e che perciò attraversa la rivelazione delle arti, cercando nella situazione artistica una strategia alternativa del comunicare, una condensazione intermittente e necessaria. Le apparizioni, e gli interventi sono le emanazioni di un atelier viaggiante, mobile, disseminante segni di intesa, della differenza e della divergenza.

Partecipano al progetto: IPSIAS “Di Marzio-Michetti”; Liceo Classico “G. d’Annunzio”; FIRST – Centro interdipartimentale Formazione all’Insegnamento, Ricerca Scuola e Territorio, UdA.

Il progetto MEDEA’S ROOM è ideato e a cura di Cam Lecce e Jörg Grünert dell’Associazione Deposito Dei Segni, in collaborazione con Florian Metateatro, Artisti per il Matta.

Biglietto ridotto 8 €. Prenotazione obbligatoria tel e whatsApp 348 7426429




ATOMS’ CHIETI AI NASTRI DI PARTENZA: il 16 aprile inizia la stagione di serie B

Softball. Le gare casalinghe si giocheranno sul diamante “Tommy Lasorda” di Tollo

Chieti, 15 marzo 2023. Con la pubblicazione del Calendario della serie B di softball, si apre ufficialmente la stagione agonistica 2023 dell’Asd Atoms’ Chieti, che oggi conosce le avversarie da affrontare nel prossimo campionato nazionale, al via domenica 16 aprile.

Le ragazze teatine sono state inserite in un girone impegnativo, sia dal punto di vista tecnico, che chilometrico: si gioca nel Lazio, in Toscana e in Emilia Romagna.  Intanto domenica 19 marzo, si scaldano i motori con la prima gara amichevole, contro il Cali Roma, in programma alle ore 10:30 sul campo di Tollo (Ch). Quest’anno infatti sarà il nuovissimo diamante “Tommy Lasorda”, inaugurato a Tollo nel 2022, a ospitare tutte le gare casalinghe del Chieti.

La stagione ufficiale prenderà il via domenica 16 aprile: per l’Atoms’ subito esordio in trasferta, sul difficile campo della Fiorentina. Nel girone D inserite anche Cali Roma, Grosseto, Valmarecchia e Anzio. Le giornate si disputeranno sempre con la formula del doppio incontro (si gioca due volte nello stesso giorno, contro la stessa squadra), fino al prossimo 2 luglio, ultima trasferta sul diamante di Grosseto.
In fermento anche l’attività giovanile regionale, con l’Atoms’ iscritta al Campionato Under 18 softball.
Inoltre la conferma del main sponsor, Nuova Ldf Verniciature, che supporterà la squadra nella stagione 2023. L’azienda, leader nel settore delle verniciature industriali, da sempre accosta il proprio nome a quello delle realtà sportive locali, credendo fortemente nel valore formativo che lo sport ha nel percorso di crescita dei ragazzi.

“Un girone formato da team competitivi e di grande esperienza – commenta il presidente dell’Atoms’ Chieti, Luigi Salvatore – Dopo la retrocessione dalla serie A2, quest’anno la società punta su talenti freschi, provenienti dai settori giovanili regionali, supportati dalle atlete veterane, veri e propri pilastri del nostro team, che hanno deciso di rimanere a Chieti per portare avanti il progetto Atoms’. Il campionato di serie B servirà soprattutto alle matricole per fare esperienza e confrontarsi con squadre che da anni giocano a questi livelli”.

Il Chieti, reduce da una stagione in serie A2, oggi si presenta ai nastri di partenza con un organico del tutto rinnovato, che porterà in prima squadra atlete classe 2005, 2006, 2007, provenienti dal vivaio di società.




PROGETTI SECONDO I PRINCIPI dell’etica sportiva

La Giunta la candida a Citta europea dello Sport 2025

di W. Centurione

Chieti, 15 marzo 2023. Il Comune di Chieti si sta muovendo e a grandi passi. L’amministrazione Ferrara aveva promesso all’indomani delle elezioni che la Città avrebbe avuto ciò che meritava. D’altronde un dottore non può che avere cura dei suoi pazienti!

Un’attenzione, quella rivolta dal primo cittadino unitamente alla sua squadra di governo che va verso la direzione del vivere sano e non poteva essere altrimenti. Chieti, che ha una grande aspirazione sportiva, che è dotata di tante strutture ed anche di tanti spazi da utilizzare al meglio per lo sport, sarà di qui a poco rimessa a lucido.

In una nota comunale, rintracciabile nelle pagine del portale web del Comune di Chieti, sono gli stessi amministratori, per voce del Sindaco e degli assessori allo Sport e ai lavori pubblici, ad illustrare l’iter che si sta svolgendo affinché due nuovi progetti vengano realizzati.

Il primo, che rispetterà i criteri della sostenibilità ambientale e darà la possibilità a tutti indistintamente secondo la logica del “superamento di tutte le possibili imparità di fruizione, dipendenti dal genere e dalle condizioni fisiche”, prevede la realizzazione di un nuovo impianto polivalente outdoor che comprenderà uno skatepark, un campo polivalente, un spogliatoio e un percorso per fitness all’aperto.

Il secondo che subirà una manutenzione straordinaria in base anche ai criteri di efficientamento energetico, prevede la realizzazione di nuovi impianti allo storico palazzetto di Colle dell’Ara. Un Ulteriore intervento sarà dedicato anche la realizzazione di un impianto dedicato al softball sull’area adiacente allo stadio Guido Angelini.

Se il primo progetto avrà un costo di 650mila euro, il secondo per la sua realizzazione sarà destinatario di un finanziamento pari a 350mila. Si attende dunque la verifica dei requisiti delle ditte appaltatrici da parte degli uffici preposti prima che i lavori vengano aggiudicati.

Nel frattempo sul portale web del Comune, la notizia che la giunta Comunale abbia votato a favore della candidatura di Chieti a Città europea dello Sport 2025.

Ma che cosa riguarda questa candidatura? E’ un riconoscimento che si consegue a seguito di sviluppi e progettazioni volti a realizzare secondo i principi etici dello sport delle migliorie per il benessere e la salute di tutti i cittadini. Sostanzialmente è un premio che viene assegnato da ACES Europe (Associazione no profit che agisce in sinergia con l’Unesco) a città che si contraddistinguono in questo senso.

E’ il sindaco Diego Ferrara che spiega attraverso un comunicato presente sul sito istituzionale di ieri pomeriggio perché è stato giusto candidare la Città. Eccone degli estratti:

“Ci siamo candidati a questo importante riconoscimento perché vogliamo rafforzare la vocazione del nostro territorio verso lo sport e il turismo…

…Riteniamo che la Città di Chieti abbia i requisiti per la partecipazione al Premio La Città Europea dello Sport, perché ha una infrastrutturazione sportiva di rilievo nazionale ed internazionale, sia per la diversificazione degli impianti, sia per qualità dei servizi offerti, nonché per accessibilità alle varie e numerose attività sportive…

Ha inoltre un associazionismo sportivo vivo e una partecipazione attiva dei club sportivi locali ai campionati nazionali e di categoria e negli anni è diventata epicentro nuovo di eventi di valenza locale, ma anche nazionale e internazionale…”

Dunque, nell’attesa che venga accolta dal Comitato di ACES la candidatura di Chieti Città, ci auguriamo che anche altre della nostra Regione in un futuro immediato seguano le stesse orme dell’amministrazione Ferrara. L’Abruzzo lo merita, eccome se lo merita!




L’ATTESA di un Partito

… che si occupi di ciò che è trascurato a destra come a sinistra

di Giancarlo Infante

15 marzo 2023

Mario Giro ha commentato il recente sondaggio che raccoglie l’auspicio di circa il 25% degli elettori per la nascita di quello che è definito un partito cattolico. Un’espressione che sicuramente dev’essere corretta in ispirazione cristiana in modo da allontanare ogni rischio di far pensare che si voglia dare seguito alla nascita di un qualcosa di confessionale.

Certamente colpisce il dato numerico. Sta a cavallo dei voti raccolti un secolo fa da don Luigi Sturzo, con il suo appena nato Partito Popolare (20,5%), e quello della Dc prima che sciogliesse le fila trent’anni fa (29,66%). A conferma dell’esistenza di quello che un tempo sarebbe stato detto uno zoccolo duro di un pensiero politico e di un atteggiamento culturale e sociale di un intero mondo che anela al riconoscimento di una propria specificità. Invece, completamente emarginato dal sistema bipolare e da leggi elettorali inique e al limite della costituzionalità.

Mario Giro, uno dei principali esponenti di Sant’Egidio e della sua filiazione politica che si chiama Demos, individua sinteticamente, ma efficacemente, quelli che sono i motivi in grado di giustificare la continuità con quelle esperienze di presenza politica che hanno dato vita al popolarismo, prima, e al cristianesimo democratico, dopo:  ciò che non è preso in considerazione né dalla destra né dalla sinistra. E lungo potrebbe essere l’elenco delle questioni che caratterizzano la particolarità e, dunque, l’autonomia di un pensiero, la postura politica, la tensione solidale, il credo nella forza dell’autonomia amministrativa e, pure, di una gestione della cosa pubblica che crede nell’inclusione e nella cittadinanza attiva.

Non solo questo sondaggio, che tra l’altro giunge dopo numerosi altri dello stesso tenore, ma tanti ancora sono i segnali che giungono per quello che Giro prospetta ai fini di una possibile comune riflessione. Egli giustamente dice: politica e non pre-politica.

Come ricorda la nostra zebretta è il motivo per cui sono nati, prima, Politica Insieme e, poi, INSIEME. Non è un caso che stiamo creando rapporti e relazioni sia  a livello nazionale con gli amici della Piattaforma Popolare ed altri interessati alla creazione di una valida alternativa al sistema bipolare che ha impoverito l’Italia sotto molti punti di vista, sia nei territori con quel mondo dell’autentico civismo che condivide spesso, assieme, i valori e la forza di un’ispirazione e la ricerca di una politica vicina e propria della gente.

Dunque, benvenuto anche a Mario Giro e agli amici di Demos co-partecipi con tanti altri del ragionamento e l’impegno concreto comune per rimettersi in campo in maniera organizzata.

INSIEME nel corso del proprio congresso nazionale ha recentemente elaborato un documento politico che individua alcuni impegni immediati. Temi come quelli del presidenzialismo e della rigenerazione della nostra democrazia, dell’autonomia differenziata che rischia di aumentare i fattori di squilibri sociali e geografici, della restituzione della dignità all’intero mondo del lavoro, e a questo proposito abbiamo lanciato l’idea di una riscrittura di uno Statuto del lavoro, il rispetto integrale della Vita come fondamento delle libertà, sono resi urgenti dalle condizioni del Paese e dal dibattito in corso in cui i cattolici sono stati sostanzialmente ininfluenti.

C’è dunque un’ampia area di temi e di programmi e progetti  su cui c’è la possibilità di verificare il comune coinvolgimento di un’area intenzionata, sulla base di una proposta progettuale, a puntare ad una sua ricomposizione.

https://www.politicainsieme.com/attesa-di-un-partito-che-si-occupi-di-cio-che-e-trascurato-a-destra-come-a-sinistra-di-giancarlo-infante/




NULLA PER RILANCIARE i territori

Aree interne: Marsilio scarica sui Comuni le situazioni debitorie delle Comunità montane

L’Aquila, 15 marzo 2023. “Qual è l’idea di sviluppo per colmare il divario fra la costa e le aree montane? Con quali risorse si agirà? Dalla norma discussa oggi in prima Commissione regionale non si chiariscono né le intenzioni, né le strategie del Governo regionale, né si annunciano investimenti su mobilità, istruzione e sanità che sono le maggiori priorità di azione per il rilancio. Si avverte, invece, l’urgenza di sistemare le posizioni debitorie delle Comunità montane, trasformandole in Unioni comunali, cosa per cui non serve una norma, visto che le aggregazioni sono già possibili per legge. Più che altro sembra un tentativo maldestro di trasferire ai Comuni montani i passivi delle Comunità, dopo anni di inerzia. In quattro anni, infatti, Marsilio non ha fatto investimenti, ha solo tagliato presidi sanitari e di emergenza a questi territori, prima di discutere la norma aspettiamo di sapere, invece, se e come intende rilanciarli e attingendo a quali risorse”, così il capogruppo Pd in Consiglio regionale, Silvio Paolucci dopo la Commissione riunita sull’argomento.

“Un disegno di legge calato dall’alto e non condiviso con le istituzioni, che più volte hanno chiesto, attraverso sindaci e forze sociali e culturali, ascolto e attenzione – incalza Paolucci – Sulle aree interne si dovrebbero concentrare investimenti per il rilancio, basi di uno sviluppo che non si realizza con il passaggio da Comunità a Unioni, come propone la norma in discussione, ma che diventa possibile solo con progetti e investimenti di risorse che ad oggi non abbiamo ancora visto operare sul territorio”.




BARRIERE ARCHITETTONICHE al Pescara Calcio Official Store

I tifosi con disabilità disposti a lanciare una colletta pubblica per eliminarle

Pescara, 15 marzo 2023. Nonostante sia trascorso quasi un anno dalla nostra denuncia pubblica il Pescara Calcio Official Store sito in via Carducci a Pescara è ancora off-limits per tutte le persone che sono in carrozzina!

Ci sono dei gradini che non consentono di entrare in negozio, non è presente alcun campanello o citofono, insomma non vi è nessuna possibilità di accesso se non quella di acquistare direttamente restando sul marciapiede!

Non ci appelliamo alla sensibilità, che non ci è stata dimostrata,  ma ricordiamo che è un obbligo di legge rendere accessibile una struttura pubblica o privata aperta al pubblico!

Non riusciamo a comprendere perché il Pescara calcio tratti così i suoi tifosi in carrozzina, forse qualcuno non si rende conto quanto sia forte l’umiliazione soprattutto per i piccoli tifosi che ogni sabato sono allo stadio a tifare Pescara!

Sono cinque anni che il negozio si è trasferito in Via Carducci, e nonostante ci sia stato anche il sollecito dell’Associazione Carrozzine Determinate, continua la discriminazione e la violazione dei diritti umani!

Forse il problema è economico, ed è per questo che andiamo incontro al Presidente Daniele Sebastiani. Una rampa per il negozio specifico costa pochi euro, siamo disposti a lanciare una raccolta fondi per aiutare economicamente il Pescara Calcio ad eliminare le barriere architettoniche!

Il tempo è scaduto, la pazienza anche!

Cav. Claudio Ferrante

Presidente Associazione Carrozzine Determinate




IL BOSCO DELLE MERAVIGLIE

Passa una fantastica giornata in compagnia di elfi, folletti e gnomi!

Guardiagrele, 15 marzo 2023. Nato più di venti anni fa come progetto didattico culturale, Il Bosco delle Meraviglie, ormai un punto di riferimento nei percorsi formativi per i ragazzi, è un importante e bellissimo progetto di teatro-ambiente volto alla sensibilizzazione dell’infanzia e dell’adolescenza ai temi del bosco e della dimensione fantastica.

La Compagnia teatrale I Guardiani dell’Oca, nella persona del Direttore artistico Zenone Benedetto, ha creato questo evento per fornire creare un’occasione di lavoro didattico mediante attività finalizzate a creare un più stretto rapporto con l’ambiente e le riserve naturali, coinvolgendo la fantasia e la creatività degli alunni.

Questa iniziativa si è dimostrata essere strumento utile per la realizzazione di progetti trasversali tra le varie discipline scolastiche e un felice momento di condivisione e crescita culturale.

Il Bosco delle Meraviglie è uno spettacolo itinerante, un’escursione didattica, nata nell’incantevole bosco di Piana delle Mele a Guardiagrele e replicata anche in altre riserve naturali regionali e nazionali.

Dalle prime ore del mattino i ragazzi, provvisti di pranzo al sacco, raggiungeranno il luogo dello spettacolo dove saranno accolti dalle esperte guide della compagnia teatrale e cominceranno, assieme ai loro insegnanti o genitori, a prendere confidenza con il bosco e i suoi abitanti.

Poi suddivisi in gruppi e sempre accompagnati, nella tranquillità e nel verde, i bambini saranno spettatori e protagonisti di un’avventurosa ed emozionante passeggiata alla scoperta di gnomi, elfi e folletti.

Lo spettacolo itinerante è suddiviso in quadri rappresentativi nei quali, ogni ragazzo potrà concorrere alla narrazione di una storia fuori dal tempo, anche grazie a un percorso ludico-didattico che via via li renderà più coscienti dei segreti del bosco e della sua vita.

Al termine e dopo il pranzo, la giornata si terminerà con un momento di approfondimento su quanto appreso, visto e sentito durante la mattinata riscoprendo la gioia di passeggiare, sognare e imparare usanze e costumi degli abitanti fantastici del bosco.

Il progetto ha le finalità di favorire nei ragazzi il rispetto, la cura e la partecipazione alla vita del bosco e dei suoi abitanti; stimolare la fantasia e il sogno con situazioni fiabesche e suggestive; valutare il rapporto uomo – ambiente – bosco; sensibilizzare le nuove generazioni alla tutela a salvaguardia del patrimonio storico e archeologico.

Il programma comprende:

ore 10.00 – arrivo nella località prescelta, saluto iniziale e breve introduzione;

ore 10.30 – formazione dei gruppi e inizio del percorso guidato e animato;

ore 12/13 – rientro dei gruppi e pranzo al sacco;

ore 14.00 – attività didattico –ricreativa tematica:

ore 15.00 – conclusione attività – saluti finali e rientro.

L’evento è rivolto sia a scuole dell’infanzia e primarie, sia al pubblico.

Le date per le scuole, con possibilità di concordare anche una data diversa, sono :

lunedì 17 aprile 2023;

martedì 16 maggio 2023;

sabato 20 maggio 2023;

lunedì 22 maggio 2023.

Per il pubblico invece le date sono:

domenica 7 maggio 2023;

domenica 14 maggio 2023;

sabato 20 maggio 2023;

domenica 21 maggio 2023;

domenica 28 maggio 2023.

Spettacoli: necessariamente prenotati e confermati

Informazioni, costi e prenotazioni: 3346652279 e 3515210200




UNA GIORNATA DI STUDI sul turismo religioso

In cammino con San Berardo, alla riscoperta dei luoghi della storia per progettare il futuro. Panorami e prospettive per il turismo religioso nell’Anno Berardiano

Teramo, 14 marzo 2023. Mercoledì 15 marzo, ore 9, presso l’Università degli Studi di Teramo (Sala Tesi del Polo Didattico “Silvio Spaventa”). Sarà presente Barbara Casagrande, Segretaria Generale del Ministero del Turismo.

Riconsiderare il patrimonio storico e culturale locale, per tracciare le direttive di un auspicabile futuro di studi e di operatività, di impiego di risorse economiche ed umane, nella rivalutazione dell’identità sacrale del nostro passato. Questo il proposito della giornata di studio in programma domani, che muoverà i primi passi dall’analisi della situazione storiografica, architettonica, artistica ed infrastrutturale dei siti di interesse, che attualmente si rivela molto scarna e problematica. In ragione dell’appena accennato depauperamento sociale, economico ed infrastrutturale, questa iniziativa chiede e propone stimoli e contributi per la rinascita turistico-culturale delle aree interne, muovendo dalle opportunità offerte dal turismo religioso-culturale. Saranno invitati al dialogo ed al confronto enti territoriali comuni, parchi, comunità montane, pro loco, ecc.) ed extraterritoriali (Ministero del Turismo, dell’Ambiente); con la collaborazione di istituzioni culturali quali Università, Istituti Scolastici, Associazioni di settore.

La finalità di tale giornata – alla quale parteciperà la Segretaria Generale del Ministero del Turismo Barbara Casagrande – è di sollecitare l’attenzione sull’esigenza di tutelare un patrimonio, quello di Cenobi, monasteri ed abbazie benedettine, preminente per la storia religiosa e la cultura locale. Si tratta, purtroppo, di un patrimonio a volte mal utilizzato, disperso, a volte abbandonato, in molti casi in stato di grave deperimento e degrado; non di rado, laddove si scorge un barlume di potenzialità attivate, essi si presentano non adeguatamente attrezzati per l’accoglienza turistica e la fruibilità. Proprio in ragione di tali criticità, le Istituzioni Locali saranno sollecitate al dialogo propositivo con tutti gli attori locali.

Non mancheranno, nel programma della giornata (link nella locandina allegata), momenti attivi di progettualità e presentazioni di workshop realizzati in ambito scolastico.




MACCHEMITO ed il culto della Dea Angizia!

Angizia, la Dea del Fucino

Luco dei Marsi, 14 marzo 2023. La Marsica, terra dallo spirito guerriero, sin dall’antichità era conosciuta anche per i suoi maghi e i suoi stregoni capaci di guarire da ferite e malattie con erbe e piante officinali: si tratta di una tradizione nata in un bosco sulle sponde del lago del Fucino, il bosco sacro della Dea Angizia protagonista della puntata di ieri di Macchemito a cura di Paolo Pacitti e le telecamere di Sem Cipriani.

È proprio lo scrittore abruzzese Peppe Millanta a spiegare che il nome Angizia deriva dal latino Anguis e significa serpente animale che rappresenta la guarigione, infatti, cambiando pelle si rinnova ogni anno e la Dea Angizia era incantatrice di serpenti oltre che capace di produrre antidoti contro i veleni.

“Quando i Romani entrarono in contatto con i Greci – spiega il Professor Francesco Berardi – ne rimasero conquistati, ne imitarono la poesia e le arti, ma lì dove avvertirono una convergenza di idee si affrettarono a costruire equivalenze e relazioni, è il caso della Dea Angizia figura della Terra Madre; la si volle sorella della Maga Circe per innestare la tradizione latina sul robusto tronco della cultura greca”.

Nel bosco sacro della Dea Angizia venivano svelati i suoi segreti magici dove i Marsi coltivavano erbe curative e piante officinali custodite dalla fitta vegetazione e dalla nebbia che ogni giorno saliva dal lago; qui catturavano serpenti per i loro elisir attraverso la naenia marsa, realizzata attraverso formule cantate con l’accompagnamento di un flauto capace di ipnotizzare le serpi rendendole docili, ma anche di alleviare le pene d’amore: l’odierna Luco dei Marsi (Aq) è la città- santuario della Dea dove sono ancora visibili tre templi, un terrazzamento e delle statue, ma il suo culto era accessibile a pochi e permane una “Dea sfuggente”.

C’è anche un’altra tradizione che lega la Marsica ai serpenti, quella dei serpari di Cocullo.

Alessandra Renzetti




FRANCAVILLA URBAN FESTIVAL

Nella Galleria Mariz il secondo evento

Francavilla al Mare, 14 marzo 2023. . Si terrà il 1° aprile alle 17, nella Galleria Mariz di Francavilla, il secondo evento del Francavilla Urban Festival, con la cerimonia del Premio internazionale Flora per la creatività femminile. Il comitato scientifico del Premio, presieduto dal critico letterario e d’arte Massimo Pasqualone, ha scelto le seguenti personalità del mondo dell’arte, della politica, della magistratura, della letteratura, dell’imprenditoria, del giornalismo, dell’associazionismo,  provenienti da tutta Italia:  Maria Carla Ciani, Anna Rita Iannetti, Paola Merlino, Rossella Gianfagna, Angela Ciano, Annamaria Taccone, Daria Carmignani, Silvia De Clemente, Katia Salute, Concetta Milanese, Filomena Di Camillo, Patrizia Marziale, Antonella De Luca, Silvana Priori, Claudia De Mutiis, Maria Rosaria D’Alfonso, Cinzia Napoleone, Mara Caporrelli, Paola Paolini, Paola D’Agostino, Loredana Buoso, Luisa Magliani, Paola Di Biase, Marinella Marinelli, Laura Caliendo, Marianna Scoccia, Marina Campana, Claudia Clemente, Maria Trozzi, Rita Fioriti, Valeria Bonaldi, Letizia Scastiglia, Linda D’Agostino, Daniela Giangreco, Mariella Mancini, Gemma Cruciani, Nicoletta Manestrini,  Manuela Cermignani, Alessia Carli. Il pomeriggio, presentato da Orietta Spera, prevede la presentazione del libro di Stefano Gentili, Castelli in aria, già Chief Marketing & Distribution Officer di Generali Italia S.p.A., con responsabilità sul Marketing e la Distribuzione, Vice Direttore Generale di Allianz S.p.A., Direttore Generale e Consigliere di CreditRas Vita e di CreditRas Assicurazioni, Presidente di Genialloyd, Chief Operating Officer del Gruppo Aviva per le attività in Italia, Amministratore Delegato di Aviva Assicurazioni ed Eurovita, Vicedirettore Generale di Lloyd Adriatico e Amministratore delegato di Antonveneta Vita e Danni, oltre che Condirettore Generale di Vittoria Assicurazioni, l’intervento dell’artista di fama internazionale Carlo Gentili e della madrina del Premio, Luciana Ferrone (foto), Vicepresidente Nazionale CNA FITA e presidente Cif della Camera di Commercio Chieti Pescara, presidente regionale della CNA FITA , socio fondatore e vice presidente dell’ ITS per la Mobilità Sostenibile .

“La presenza di queste personalità ci onora- sottolinea Pasqualone e porterà a Francavilla idee e creatività in un meraviglioso confronto all’insegna dell’arte e della bellezza”.




MOBILITÀ CICLISTICA di area vasta

Pescara, 14 marzo 2023. Mobilità ciclistica di area vasta del Medio Adriatico: così si può definire il territorio di riferimento per questo primo incontro tra i rappresentanti istituzionali dei comuni di Pescara, Chieti, Francavilla, Montesilvano, San Giovanni Teatino, Spoltore, Città Sant’Angelo e inoltre dell’azienda TUA e della Regione Abruzzo, che si confrontano e si raccontano mercoledì 15 marzo 2023 dalle ore 10:00 alle ore 13,00, al secondo piano della sede dell’Associazione FIAB Pescarabici in via Quarto dei Mille 45 a Pescara.

Cornice del tavolo, moderato da Filippo Catania, Presidente di FIAB Pescarabici, coadiuvato da Giancarlo Odoardi, Coordinatore FIAB Abruzzo Molise, saranno soprattutto le norme vigenti in materia, nazionali a regionali, e successive e più recenti sollecitazioni e opportunità ormai incluse nelle norme del Codice della strada (D. Lgs 285/1992 e smi).

Si parte dalla L. 2/2018 : “Disposizioni per lo sviluppo della mobilità in bicicletta e la realizzazione della rete nazionale di percorribilità ciclistica“, che fin dal primo articolo inquadra la mobilità ciclistica in un nuovo scenario: “(…) promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto sia per le esigenze quotidiane sia per le attività turistiche e ricreative“. Prima mezzo di trasporto, quindi, poi anche di svago.

La legge anticipa la predisposizione del Piano generale della mobilità ciclistica (PGMC) di lì a 6 mesi, ma che vede la luce dopo 4 anni. Sottolinea l’importanza strategica della rete nazionale inclusa nel Sistema Nazionale di Ciclovie Turistiche (SNCT), che attraversa il nostro territorio costiero con la Ciclovia Adriatica, con quello che strutturalmente ne consegue in termini di dimensioni e funzionalità.

Le incombenze pianificatorie di livello locale, regionale e comunale, sono chiaramente definite, ma lo erano già all’epoca della promulgazione della L.R. n. 8 del 13/3/2013: “Interventi per favorire lo sviluppo della mobilità ciclistica“: ma a 10 anni di distanza nessun Piano regionale ha visto per adesso la luce, se non un “documento strategico di indirizzi” approvato nel 2018.

Tante le sollecitazioni previste nelle norme richiamate come anche quelle maturate in epoca COVID, con finanziamenti al seguito che in diversi casi si sono concretizzati in più di un’opera infrastrutturale. Non tutte riuscite, però, forse proprio a causa dell’assenza di un assetto pianificatorio e progettuale sufficientemente maturo, che però nel tempo, siamo certi, avrà modo di crescere.

Proprio su questo piano, con quest’incontro, intendiamo dare il nostro contributo di idee e suggerimenti, giocando per quanto nelle nostre capacità, la carta della facilitazione del dialogo e del confronto, soprattutto per creare ponti, soprattutto ciclabili, tra le sponde dei confini amministrativi dei comuni convolti.