TRE GIORNI DI INIZIATIVE per festeggiare l’8 marzo

Dal Premio “Una Giuliese come esempio” ad un concerto di musica popolare, passando per la scrittura di Michela Sarti.

Giulianova, 4 marzo 2023. Sono tre, le giornate organizzate a Giulianova per dare il giusto rilievo all’ 8 Marzo, data universalmente dedicata alla donna. Ad organizzare gli eventi e gli appuntamenti sono la Commissione e l’ Assessorato per le Pari Opportunità, che il 13 marzo si avvarrà della collaborazione dell’Auer. 

Si parte mercoledì prossimo, 8 marzo, alle 17,30, nella sala consiliare del Comune, con la Prima edizione del Premio “Una Giuliese come esempio”, premio che, nel corso di una cerimonia, sarà conferito a due donne che sono esempio di alta professionalità e grande umanità. Entrambe riceveranno un’opera donata dal giovane Edoardo Ettorre.

Sabato 11 marzo  sarà invece la volta della presentazione del libro “Di coraggio vestita” di Michela Sarti, iniziativa che si terrà in sala Buozzi, alle 17 , organizzata per tornare ad accendere i riflettori sul fenomeno della violenza sulle donne.

Conclusione in musica lunedì, 13 Marzo, grazie alla collaborazione dell’ Auer, Associazione di volontariato per l’invecchiamento attivo. Dalle 16 alle 20, ancora al Kursaal, sarà di scena la canzone dialettale e popolare, italiana e straniera, che permetterà di guardare alla figura femminile con una prospettiva ed uno sguardo ogni volta diversi.




IL DESTINO DELL’AREA DEL CIRCOLO canottieri di Pescara

Appuriamo oggi dalle dichiarazioni della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della provincia di Chieti e Pescara, che intendono proseguire i tagli previsti nell’area del Circolo Canottieri di Pescara, nonostante i termini di Legge vietino abbattimenti da marzo a luglio per la protezione dell’avifauna.

Pescara, 4 marzo 2023. Ci stupiamo di come l’Ente dichiari di aver dato “massima diffusione” al progetto, perché sono state effettuate due conferenze stampa, che quindi vengono equiparate a un percorso condiviso. Ma ricordiamo che un percorso partecipativo  prevede invece un coinvolgimento diretto, un tavolo al quale i cittadini e le associazioni vengono chiamati per discutere degli interventi e permettere le osservazioni, che vanno inquadrate in un preciso schema codificato.

Diffusione a mezzo stampa non è un percorso partecipativo, ma mera informazione, e purtroppo gli Enti spesso confondono le due cose.

Il comunicato della Soprintendenza porta varie motivazioni per giustificare l’abbattimento, alle quali qui rispondiamo:

Gli alberi non  sono spontanei

Quasi tutti gli alberi che abbiamo a Pescara non sono spontanei, essendo città, tranne che per le parti di territorio più esterno e collinare. I paesaggi urbani godono della stessa dignità dei paesaggi naturali, e sono posti sotto tutela. Inoltre, nel nostro caso si tratta del Pino domestico, specie che da millenni caratterizza il paesaggio italiano anche archeologico, al punto che all’estero lo chiamano “pino degli italiani” e “pino dei romani”, fotografati e ritratti immancabilmente coi resti archeologici, acquedotti antichi in primis.  E’ specie che per bellezza, presenza e diffusione è ritenuta coralmente identitaria dell’italianità. Era diffusamente coltivata fin dall’antichità lungo le strade consolari e anche nelle zone portuali per via dei pinoli che consentivano ai naviganti la conservazione dei cibi assieme all’olio d’oliva, essendo entrambi batteriostatici, tradizione che ha dato vita, ad es.,  al pesto alla genovese.

Salute critica dei pini

Le criticità segnalate ben 4 anni fa non sono aggiornate. Gli alberi sono esseri viventi e non ci si può basare su una perizia desueta. Del resto, nessuno di noi si sottoporrebbe a un intervento chirurgico sulla base di una sola analisi, peraltro superficiale, vecchia di 4 anni. La recente pronuncia del consiglio di stato del 27 ottobre del 2022 scrive chiaramente che i tagli devono essere supportati da validi motivi e analisi documentate e strumentali (non è sufficiente la VTA, la valutazione visiva).

Rischio Archeologico

Non è l’esistenza degli alberi a dare criticità a una zona archeologica, semmai sono gli scavi per i cantieri edilizi, sottoservizi e altro.  Per  valutare concretamente un rischio occorre conoscere il pericolo, stimare attentamente il valore esposto, cioè i beni presenti sul territorio che possono essere coinvolti da un evento, e la loro vulnerabilità. Tutto questo non ricorre nella semplice presenza degli alberi che si vuole abbattere.  La città ha una densità di fabbricato notevole, una tra le più alte in Italia, difficile immaginare che siano gli alberi a creare rischio archeologico.

Tali argomentazioni sono comunque a corredo strumentale di una scelta progettuale che a prescindere vede i nostri Pini come impedimento alla visuale dell’edificio.

È su questa scelta che le associazioni e i cittadini chiedono di intervenire: se l’edificio verrà restituito alla città come dicono, venga rispettata la sua fruizione in modo vivibile, legata al benessere, all’ombra e al rispetto del nostro paesaggio.

Le associazioni: Archeoclub d’Italia sede di Pescara – Italia Nostra sezione “Lucia Gorgoni” di Pescara -Gruppo Unitario Foreste Italiane – G.U.F.I.- Associazione Mila Donnambiente – Le Majellane – Coordinamento Nazionale per gli Alberi e il Paesaggio (CO.N.AL.PA), Comitato Strada Parco Bene Comune- Comitato Oltre il Gazebo No Filovia -Associazione Italiana Architettura del Paesaggio sezione Lazio Abruzzo Molise Sardegna (AIAPP LAMS)- La Gallina Caminante – A.S.T.R.A. Amici del Museo delle Genti d’Abruzzo – Saline.Marina.PP1 di Montesilvano –L’Albero bello – Associazione Culturale DEVA – FIAB Pescarabici – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta- Touring Club Italiano – Club di territorio di Pescara




RACCONTAMI DI TE in uno scatto

Alla sua terza  edizione: contest organizzato in occasione dell’8 marzo

Paglieta, 04 marzo 2023. È dedicato alla strage di migranti, 69 morti, avvenuta in Calabria, vittime del nubifragio di Steccato di Cutro,  la Terza  Edizione del contest fotografico:  “Raccontami di te in uno scatto”, iniziativa tutta al femminile, in occasione dell’8 marzo 2023,  Giornata Internazionale dei diritti della donna. In ogni edizione, il contest  esprime l’abbraccio di Paglieta, come gesto di solidarietà, a gravi  eventi che si verificano nel mondo.  A promuovere il concorso è  l’Amministrazione comunale di Paglieta, che dopo il successo ottenuto nelle passate edizioni lo ripropone anche quest’anno, con lo stesso format. Le foto che ritraggono le donne devono essere inviate al seguente indirizzo e-mail: raccontamidite.paglieta@gmail.com.

Ad oggi molte le adesioni che arrivano anche da fuori regione. Il  contest è libero, si può partecipare da tutta l’Italia. Lo staff organizzativo, già da una settimana,  è  al lavoro per accogliere e selezionare  le   immagini che evidenziano il fondamentale  ruolo che riveste la donna nella vita, nella società. Il materiale   dovrà pervenire alla su citata e-mail  entro le ore 15:00 di martedì 7 marzo 2023, specificando la partecipazione al contest:  “Raccontami di te in uno scatto”. L’iniziativa mira  a  sottolineare  come  la   figura  della donna  e il suo ruolo all’interno della società è sempre stata determinante nella storia umana. L’iniziativa, si svolgerà in modalità telematica, sulla pagina Facebook del Comune di Paglieta, dove verrà pubblicata, mercoledì  8 marzo,  tutta la raccolta di foto.

Ma cosa bisogna immortalare in uno scatto? Le piccole azioni quotidiane che  raccontano le donne  impegnate nell’essere mogli, compagne, amiche, mamme coraggio,  nonne, studentesse, che le ritraggano  in qualsiasi  ruolo. Ogni immagine è un valore aggiunto: ciascuna protagonista ha il proprio vissuto, caratterizzato da impegni quotidiani e lavorativi,  attività sportive e i diversi  hobby che arricchiscono le giornate di una donna. Chiunque può  a far parte dalla squadra:  “RACCONTAMI DI TE IN UNO SCATTO”: è  richiesto l’invio  di “uno scatto” che la rappresenti o che ritragga una donna, una figura familiare, amica.   Si possono candidare  fino ad un massimo di cinque fotografie per partecipante.

«È un contest organizzato per rendere omaggio all’essere Donna, ma anche per fermarci un attimo e riflettere su un dramma senza fine che ci ha colpito, pensando a  chi oggi non c’è più,   strappato via da un’  immane tragedia che non può lasciarci indifferenti», dichiara il sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani. « C’è tanta rabbia per la strage di migranti, che poteva essere evitata:  bambini, madri, qualcuna in stato di gravidanza,  nonne, uomini, che in cerca di una vita migliore, hanno lasciato le loro speranze in mare.  Forse qualcosa si poteva fare per salvare quelle persone. Con le foto del contest renderemo omaggio ad esse, alle vittime che hanno perso la vita al largo delle coste della Calabria».




CENTRO STORICO ABBANDONATO, la denuncia del M5S

Polo culturale e artigianale dimenticato dall’amministrazione Masci

Pescara, 4 marzo 2023. “Quello che dovrebbe essere il vero polo attrattivo della città, fatto di cultura, tradizioni e artigianato, vive nel più totale disinteresse da parte dell’amministrazione Masci e in balìa della trascuratezza”. Questa la denuncia dei consiglieri M5S Erika Alessandrini, Paolo Sola e Massimo Di Renzo che, questa mattina, in una conferenza stampa convocata in Piazza Garibaldi hanno dato voce alle segnalazioni di residenti, operatori e commercianti ormai esasperati dallo stato di abbandono generale in cui vive la zona.

“Abbiamo voluto incontrarci qui nel luogo che, purtroppo, nei giorni scorsi è stato scena dell’ultimo schiaffo da parte dell’amministrazione comunale – commenta il consigliere M5S Paolo Sola – con il taglio selvaggio di tutto il patrimonio arboreo che ci restituisce una piazza spoglia, simbolo del disinteresse a cui ormai da anni è condannato l’intero centro storico. Parliamo infatti di una zona che ha perso completamente la sua vocazione naturale di polo artigianale e culturale – prosegue Sola – con i pochi esercizi commerciali rimasti che soffrono quotidianamente il disagio della sporcizia, dell’abbandono di rifiuti, della mancanza di cura e pulizia delle strade, della mancanza di controlli e sicurezza e della desertificazione fatta di locali chiusi ed abbandonati tutt’intorno. Sintomo della totale mancanza di programmazione e progettualità sulla zona, da parte dell’amministrazione Masci”. Ma sono diversi gli aspetti coinvolti nella denuncia dei cinquestelle.

“Parliamo anche del mercato coperto di Via dei Bastioni – prosegue Paolo Sola – dove gli operatori rimasti fanno fatica a portare avanti la propria attività, in una struttura che reclama da tempo una riqualificazione e, soprattutto, una valorizzazione. Per anni si è chiesto infatti, ad esempio, di inserire al piano superiore, altri servizi o uffici pubblici distaccati che potessero favorire un flusso più ampio di persone e potenziali clienti, ma nulla è stato fatto in tal senso”.

“Il quartiere è stanco di finire al centro dell’attenzione solo per gli episodi, fin troppo frequenti, di spaccate e danneggiamenti ai locali – prosegue il consigliere Massimo Di Renzo – o per scelte che vanno nella direzione opposta alla valorizzazione, come quello che è successo in Piazza Garibaldi nei giorni scorsi e non solo”.

Il riferimento è al nuovo PGTU (Piano Generale del Traffico Urbano) che ha visto l’inserimento di tutta l’area tra Via dei Bastioni, Piazza Garibaldi e Via Monti tra le zone da destinare ad area pedonale durante i week-end. “L’obiettivo dichiarato dall’amministrazione – prosegue Di Renzo – è di dare respiro alla cattedrale di San Cetteo, ma dall’altra parte si rischia di strangolare definitivamente le attività storiche della zona, lì dove allo stato attuale non c’è né una programmazione né una progettualità che possa attirare il passeggio necessario e rendere sensata una scelta di questo tipo”.

“Torneremo comunque a porre l’attenzione su queste urgenze – concludono i consiglieri pentastellati – anche nell’imminente sessione di bilancio, come fatto in tutte le precedenti,  perché si possano investire idee e risorse utili a riportare finalmente l’intera zona al ruolo centrale che merita”.




SCHLEIN MI HA SFRATTATO dal PD. Ora è un partito troppo di sinistra

Un’intervista concessa al giornalista Antonio Fraschilla nella quale Fioroni spiega il perché della sua uscita dal PD

Lascia il Partito democratico perché sente di aver ricevuto l’avviso di sfratto dalla neosegretaria Elly

Schlein. “Ho letto una sua intervista nei giorni scorsi nella quale criticava Stefano Bonaccini per aver fatto un evento con me, ho capito che per la mia cultura cattolica e popolare forse non c’è più spazio nel suo Pd e ne ho preso atto. Oggi il Pd per come è nato non esiste più, esiste un partito di sinistra e io tolgo il disturbo”.

L’ex ministro del governo Prodi Giuseppe Fioroni spiega a Repubblica perché lascia i dem e perché non ha intenzione di entrare al momento in altri partiti.

Fioroni, quindi ha deciso? Nessun ripensamento?

“Sono stato tra i fondatori del Partito democratico, un partito di centrosinistra. Un partito nato come scommessa di poter realizzare, facendo tesoro delle culture politiche del Novecento liberali, democratiche, popolari e socialiste, un nuovo soggetto per generare una nuova sintesi e costruire un ponte verso il futuro.

Questo era il Pd nato con Walter Veltroni eletto da 3,5 milioni di italiani alle primarie dem e con un risultato alle politiche del 35 per cento. Oggi non è più così e ne prendo atto”

Ma anche prima dell’elezione della Schlein si diceva che era pronto a lasciare.

“Si è vero, ma io ho creduto sempre nel Pd tanto è vero che ogni volta che mi dicevano che ero pronto a fare le valigie altri andavano via: Rutelli, D’Alema, Bersani, Speranza. Io ho sempre avuto la convinzione che il Pd fosse una forza plurale fino a quando ognuno di noi poteva testimoniare i propri valori. Ci sono stati scontri, non lo nego: penso a quando durante la segreteria di Matteo Renzi ho votato no all’adesione ai socialisti europei, proprio per la convinzione di voler mantenere fede alla costruzione di un percorso popolare e cattolico dentro il partito”.

Lei usava spesso la battuta: “Me ne vado quando mi cacciano”. Ma Schlein non l’ha cacciata no?

“Io ero convinto che la Schlein vincesse le primarie perché il Pd sta vivendo una mutazione genetica. Gli elettori pro-Schlein come dimostrano adesso le analisi del voto volevano e vogliono un partito sinistrasinistra. Già di questo prendo atto. Poi Schlein in una intervista recente ha accusato Bonaccini di aver “fatto perfino una iniziativa con Fioroni”. Ecco mi sono sentito non più gradito e di intralcio”.

Lei parla di un Pd sinistra-sinistra. Ma quali sono queste azioni annunciate dalla nuova segretaria che le danno fastidio? Gli elettori non chiedono chiarezza su alcuni argomenti?

“Ho letto l’intervista di Achille Occhetto a Repubblica che plaude a un partito che apre alla sinistra. Il Pd non è più del centrosinistra ma è di sinistra. La piattaforma di programma della Schlein è molto incentrata sui diritti. Ma il suo è un partito con tanti diritti e pochi doveri, un partito che non ha chiarezza sulla guerra in Ucraina. Anche in tema economico non vedo chiarezza e responsabilità: quest’ultima un elemento fondamentale del cattolicesimo popolare. Noi dobbiamo realizzare le opportunità di lavoro e valorizzare il merito per accedere a queste opportunità: dall’altra parte non ci può essere solo un modello assistenzialista come il reddito di cittadinanza. E poi nel suo programma non c’è alcuna politica di sostegno alla famiglia e ai figli. Siamo tornati a prima dell’Ulivo, alla gioiosa macchina da guerra. La sinistra al massimo nel nostro Paese è arrivata al 30 per cento, ricordiamocelo”.

Ma il Pd si è ridotto al 16 per cento. Qualcosa evidentemente non andava, no? 

“Negli ultimi dieci anni invece di fare più politica abbiamo fatto molto governo. E siamo stati sempre alla ricerca del “nuovismo”: la riforma del titolo V della Costituzione perché andava di moda il leghismo, poi sul tema di natura sociale abbiamo scimmiottato le proposte dei 5 stelle. Noi dovevamo essere orgogliosi delle proposte che si mettevano in campo e non inseguire chi ci faceva essere solo la brutta copia di cose che proponevano gli altri”.

Perché teme così tanto la parola sinistra nel Pd?

“Guardi, c’è una parte del Pd che da sempre è ossessionata dal governo del partito. Nel 2015 Schlein uscì dal Pd con Civati perché aveva vinto un segretario moderato, cioè Renzi. Ora è tornata per fare la segretaria. Ma così non ci sarà mai un partito di centrosinistra perché la sintesi tra le culture è impossibile:

invece quella sintesi era il sogno del Pd quando è nato. Insomma, ormai è di sinistra, una cultura che nulla ha a che vedere con la mia cultura. E quindi tolgo il disturbo”.

Entrerà in un altro partito?

“Sono impegnato innanzitutto per ricostruire una rete di confronto e di contatti con tutto il mondo moderato, cattolico e riformatore che è impegnato in politica dal basso e nel sociale. Realtà e persone che spesso non si riconoscono in un partito tra quelli oggi in Parlamento. Vediamo, ma non molliamo il campo dei moderati. Ecco, il Pd aveva l’ambizione di essere il partito del “ma anche”: ma anche i cattolici, ma anche il sociale, ma anche i diritti, ma anche i doveri. Schlein dice che il suo non sarà più il partito del “ma anche”. Per me una sconfitta del progetto del Pd”.

https://piattaformapopolare.net/2023/03/04/fioroni-oggi-su-la-repubblica-it-schlein-mi-ha-sfrattato-da-pd-ora-e-un-partito-troppo-di-sinistra/



AL VIA la Raccolta

Imballaggi di fitofarmaci e altri rifiuti delle imprese agricole

Fossacesia, 4 marzo 2023. Partirà il prossimo 8 marzo e si concluderà il 29 dello stesso mese la raccolta di imballaggi che hanno contenuto fitofarmaci, oli minerali esausti, padelle in polistirolo rivolto alle aziende agricole di Fossacesia. L’iniziativa, che viene promossa da nove anni dal Comune di Fossacesia, in collaborazione con la ECO.LAN. S.p.a., contribuisce alla bonifica e alla raccolta differenziata dei contenitori esausti di fitofarmaci utilizzati in agricoltura per incentivarne uno smaltimento corretto da parte di quelle aziende che lo utilizzano. Oltre ai contenitori, sempre d’intesa con la EcoLan, si procederà alla raccolta degli oli esausti. I rifiuti verranno raccolti presso la Cantina Sangro, situata lungo Strada Provinciale per Santa Maria Imbaro, che anche quest’anno ha dato la sua disponibilità. Sul sito istituzionale del Comune di Fossacesia (fossacesia.org), gli interessati possono prendere visione dei giorni, degli orari, delle modalità di conferimento e la tipologia dei rifiuti prodotti dall’attività agricola da smaltire, che sono classificati come speciali. Le domande possono essere consegnate nell’Ecopoint, situato nel palazzo municipale, entrata piazza Fantini.

“Anche quest’anno abbiamo inteso profondere il nostro impegno in favore del mondo agricolo promuovendo questo servizio che offre una soluzione concreta ad un procedimento che era abbastanza complesso e sentito dalle nostre imprese – afferma il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio -. Una scelta che negli anni è stata apprezzata e che ha visto crescere, edizione dopo edizione, la partecipazione dei nostri agricoltori, come ci confermano i dati. Risultati che dimostrano come da parte degli interessati sia aumentata costantemente la consapevolezza di prevenire ogni forma di inquinamento a tutela dei prodotti, molti dei quali rientrano nella classifica delle eccellenze in ambito locale e nazionale”.

Un’agricoltura importante, con coltivazioni olivicole, vitivinicole, di frutta e ortaggi che riscuotono interesse un po’ ovunque. A confermarlo Alberto Marrone e Umberto Petrosemolo, rispettivamente consiglieri comunali con delega alle tematiche relative all’Agricoltura ed all’ambiente. “È una produzione che pretende un ambiente sano e, quindi, da parte dell’Amministrazione comunale, l’attenzione è alta. L’agricoltura va a braccetto con il turismo e mantenere un alto livello di qualità non solo è garanzia delle stesse aziende produttrici, ma anche dei consumatori e dei turisti, e per noi un impegno quotidiano”.




L’AVVOCATO DI FRANCESCO si candida a sindaco

Pronte le prime due liste civiche: “Scriviamo insieme una storia nuova per la nostra città”

Silvi, 4 marzo 2023. Linda Angela Di Francesco si candida a sindaco della città di Silvi.  Cinquantacinque anni a settembre, avvocato, già consigliere provinciale, da anni è impegnata a livello amministrativo con un doppio mandato in Consiglio comunale.

“Mi candido a sindaco perché sono fermamente convinta che la nostra Silvi meriti un’occasione di rinascita e di risveglio dal torpore in cui è precipitata negli ultimissimi anni, costretta ad assistere ad un periodico valzer litigioso che nessuna risposta concreta ha prodotto per lo sviluppo del territorio e le esigenze della comunità locale”, dichiara la candidata.

Linda Di Francesco si candida col sostegno di due liste civiche ed è al lavoro, con i suoi candidati, per ampliare la squadra, coinvolgendo sempre più cittadini e rappresentanti del mondo del commercio, dell’imprenditoria, del sociale, del volontariato, in un’alleanza civica basta su condivisione, serietà e competenza.

“Ringrazio chi, prima di qualsiasi ambizione personale, continua a metterci la faccia per sostenere un progetto credibile, fatto di impegno concreto e non di promesse – prosegue la candidata sindaco – e ringrazio chi, giorno dopo giorno, ci manifesta l’esigenza di voler condividere, con entusiasmo e fiducia, un nuovo percorso per la nostra amata Silvi. Ho deciso di candidarmi perché sento forte, dentro di me, la voglia di continuare ad impegnarmi e provare a restituire ai miei concittadini la fiducia nelle Istituzioni, fiducia sciupata, bistrattata e sacrificata sull’altare delle ambizioni personali e delle spartizioni di potere”.

Conclude Linda Di Francesco: “La mia non è una candidatura imposta dalle segreterie di partito ma è frutto di un percorso partecipato di condivisione con una squadra di persone preparate e motivate, esponenti della società civile e di diverse fasce d’età. Insieme amiamo Silvi, insieme ci mettiamo la faccia, insieme proponiamo soluzioni concrete per scrivere una storia diversa. La storia che Silvi, finalmente, merita”.




DOMANI AL FATTORI SFIDA contro il Cus Catania

L’elenco dei convocati

L’Aquila, 4 marzo 2023. “Domenica al Fattori ci attende una partita tre volte importante: giochiamo in casa, davanti al nostro pubblico, giochiamo contro la seconda il classifica, e dobbiamo riscattare la sconfitta dell’andata, terzo, dobbiamo risalire la china, dopo il passo falso contro la Capitolina”.

A suonare la carica è Mauro Scopano, amministratore dell’Aterno gas & power e presidente della Rugby L’Aquila, alla vigila della sfida di domani domenica 5 marzo, alle ore 14.30, allo stadio Tommaso Fattori, contro il Cus Catania, valevole per la 12esima giornata del campionato di serie B di rugby, girone 4.

L’Aquila è reduce dalla sconfitta in trasferta per 36 a 12 del 19 febbraio contro la Capitolina, che ha interrotto un ciclo positivo di vittorie. E domenica arriva al Fattori il Cus Catania, seconda in classifica, a tre punti dalla capolista Rugby Roma, che a sua volta ospita il  Paganica, terzo in classifica.

“Due sfide incrociate, decisive per la testa del girone – osserva Scopano -, e questo farà sì che i nostri avversari verranno a L’Aquila per vincere. Dovremo dunque dare il massimo, non concedere nulla, occorre capacità di capitalizzare il nostro gioco, fin qui espresso a buon livello, e più cattiveria. Visto che anche per noi l’imperativo di domani è vincere”.

Buona notizia è poi che Santavenere ha finito di scontare la squalifica, e tornano disponibili sia Petrolati che Sansone, reduci da infortuni. Occorrerà purtroppo attendere ancora per rivedere in campo Sebastiani e Pupi.

Questo l’elenco dei convocati: Alfonsetti Jacopo, Alfonsetti Simone, Antonelli, Bologna, Breglia, Capaccioli, Capocaccia, Centi, D’Antonio, Daniele, Di Febo, Di Marco, Fiore, Iezzi, Lepidi, Licata, Niro, Petrolati, Pietrinferni, Sacco, Suarez e Tasca.

Questa, infine, l’attuale classifica: Rugby Roma Olimpic 44 punti, Cus Catania Rugby 41, Polisportiva Paganica Rugby 32, Unione Rugby Capitolina  32, Frascati Rugby 30, Rugby Benevento 29, Rugby L’Aquila 25, Us Roma Rugby  22, Messina Rugby 15 e Arechi Rugby 1 punto




MIMOSE INSANGUINATE

Manifestazione dell’8 Marzo

Teramo, 4 marzo 2023. Mercoledì 8 marzo 2023 alle ore 18,  nella  Sala dell’Annunziata, Via N. Palma 31,  per l’8 Marzo (patrocinio  Fondazione Tercas) si è scelto il tema Mimose insanguinate e ci si adegua alla proposta nazionale dell’ANCI di dedicare rispettosa attenzione alle Donne Afgane e Iraniane  oltre alle donne in guerra: ucraine e russe.

Oltre alle slides  di Attilio Danese, un recital di poesie scelte dalle  animatrici del Salotto




IMPRESE FEMMINILI, provincia al terzo posto in Italia

Studio Confartigianato Chieti L’Aquila: nelle due province 250.325 attività guidate da donne

Chieti, 4 marzo 2023. Abruzzo al primo posto in Italia per incidenza delle imprese femminili giovanili sul totale delle imprese giovanili e per imprese artigiane a guida femminile sul totale delle imprese artigiane; provincia di Chieti al terzo posto per imprese femminili sul totale delle imprese (12.813, 28,4%) e per imprese femminili artigiane sul totale delle imprese artigiane (1.785, 22,2%). Questi, alla vigilia della Giornata internazionale della Donna, i dati sull’imprenditoria femminile contenuti in un’elaborazione del Centro studi Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila

Dall’analisi emerge che il Chietino, oltre alla terza posizione per imprese femminili complessive e per quelle artigiane, è al quinto posto per quelle femminili giovanili sul totale delle imprese guidate da giovani (1.086, 32,6%). La provincia di Chieti, però, si posiziona malissimo, al 101mo posto, per quanto riguarda la percentuale di imprese femminili giovanili sul totale delle imprese femminili. La provincia dell’Aquila si piazza nella parte medio alta della classifica: diciassettesimo posto per quanto riguarda l’incidenza delle imprese artigiane femminili sul totale delle imprese artigiane (1.275, 19,5%), 24ma posizione per quanto riguarda, in generale, il peso delle imprese femminili sul totale delle imprese (7.512, 24,7%).

A livello regionale, le imprese femminili giovanili sono 3.767, pari al 30,6% del totale delle attività giovanili, dato che colloca l’Abruzzo al primo posto. Le imprese artigiane a guida femminile, invece, sono 6.262, pari al 21,7% del totale delle attività artigiane (18ma posizione in Italia). La regione, inoltre, è al terzo posto per quanto riguarda le imprese femminili complessive, che sono 38.473, pari al 25,7% del totale. Nell’indagine, realizzata su dati aggiornati al 31 dicembre 2021, spazio anche alle imprese femminili a conduzione straniera: sono 4.630, pari al 12% delle imprese femminili totali e al 30,9% delle imprese straniere attive in regione, dato che colloca l’Abruzzo al terzo posto.

In vista della Giornata dell’8 marzo, il Movimento Donne Impresa di Confartigianato Chieti L’Aquila, che sta promuovendo sul territorio numerose iniziative aperte a tutti con l’obiettivo di favorire la conoscenza, la collaborazione e la sinergia tra imprese, ha organizzato un workshop gratuito dal titolo “Come preparare una torta Mimosa”: l’evento è aperto a tutti con prenotazione obbligatoria (a questo link https://bit.ly/3XTZlkx).

“Questi numeri – afferma la presidente del Movimento Donne Impresa di Confartigianato Chieti L’Aquila, Erika Liberati – confermano il ruolo rilevante svolto nella nostra regione dalle imprese guidate da donne, che con passione e determinazione contribuiscono allo sviluppo e al progresso della nostra economia e del nostro territorio. L’Abruzzo è al primo posto in Italia per incidenza delle imprese femminili nell’artigianato: un’attività su cinque è a guida femminile. Le imprenditrici, però, devono fare i conti con la carenza di politiche a favore dell’occupazione femminile e con un welfare che non aiuta a conciliare il lavoro con la cura della famiglia. Serve una svolta. Basta con gli interventi-spot: il futuro del nostro Paese dipende anche da quanto e come investiremo, con misure strutturali e stabili”.




AGENZIA PROMOZIONE CULTURALE riapertura annunciata dalla Regione

Apprendiamo dalla stampa che l’assessore regionale Daniele D’Amario ha annunciato che l’Agenzia per la promozione culturale riaprirà per soli due giorni a settimana

Vasto, 4 marzo 2023. A nostro parere questa non è sicuramente una grande notizia. Infatti, il servizio, così come viene prospettato, non dà nessun valore aggiunto a quelli già in essere nella nostra città.

Ricordiamo alla Regione Abruzzo che a Vasto, grazie all’amministrazione comunale di centrosinistra, è stato realizzato il Polo Bibliotecario Mattioli, diventato oggi un’eccellenza del nostro territorio. Tantissimi studenti frequentano quotidianamente questo presidio culturale ormai considerato funzionale dalle nuove generazioni alla stregua delle sale studio delle città universitarie.

Inoltre, leggiamo che l’auditorium non potrà essere utilizzato in quanto non in regola con la normativa antincendio, a riprova dell’assenza di una vera volontà politica del governo regionale di rilanciare l’APC attraverso investimenti strutturali necessari a risolvere i problemi dello stabile diventato fatiscente, mettendolo così a disposizione della comunità locale per svolgere iniziative e favorire l’aggregazione.

La nostra città non ha bisogno della politica di centrodestra fatta di specchietti per le allodole ma, come in questo caso, di attenzione sul recupero di spazi pubblici che potrebbero essere destinati alla socialità di tutte le generazioni e che meriterebbero riguardo e finanziamenti, ma ancora una volta questa politica si dimostra distante dai territori, dai cittadini e, soprattutto, dai giovani.

Mario Enrico Testa e Giulia Spadaccino

Coordinatori della Lista Sinistra per Vasto




TECNOLOGIE: la furiosa competizione

La Cina sta per superare gli Usa

4 marzo  2023

Secondo il recente rapporto dell’Istituto australiano di politica strategica, la Cina è in procinto di sopravanzare, se non è già più avanti, l’Occidente in materia di ricerca e di scoperte scientifiche. Gli analisti dell’Aspi ritengono che i cinesi siano in vantaggio in 37 settori tecnologici su 44 ( tra cui quelle della difesa, spazio, robotica, energia, ambiente, biotecnologia, intelligenza artificiale, materiali avanzati e tecnologia quantistica chiave) e, quindi, in grado di diventare la prima superpotenza tecnologica mondiale.

La guerra in Ucraina ha anche fatto mettere sotto la luce d’ingrandimento i settori in qualche modo più immediatamente legati alla difesa in cui la Cina ha progressivamente raggiunto una posizione rilevante, dagli analisti australiani definita addirittura “dominante”, per ciò che riguarda i droni, l’apprendimento automatico, le batterie elettriche, l’energia nucleare, il fotovoltaico, i sensori quantistici e l’estrazione di minerali critici.

Il dominio della Cina sarebbe diventato tanto significativo grazie al fatto che tutti i dieci principali istituti di ricerca al mondo per  tecnologie fondamentali si trovano basati nel paese orientale. E ciò è frutto di una strategia e di una pianificazione di lungo respiro avviata anni fa e la quale prevede l’impegno per tecnologie oggi ancora non disponibili.

Gli Stati Uniti sono leader in solo sette settori. In particolare, nei sistemi di lancio spaziale e nel calcolo quantistico. Il Regno Unito e l’India sono tra i primi cinque paesi in 29 delle 44 tecnologie principali mentre Corea del Sud e Germania, rispettivamente, tra i primi cinque in 20 e in 17 tecnologie. Ovviamente, dell’Italia non c’è traccia.

L’ASPI ha formulato 23 raccomandazioni per i paesi occidentali e i loro partner ed alleati. Tra cui la creazione di fondi sovrani per finanziare la ricerca e lo sviluppo, l’agevolazione degli scambi tecnologici, le sovvenzioni per la ricerca e lo sviluppo tra le nazioni e il perseguimento di nuovi partenariati pubblico-privati.

CV




GIRO D’ITALIA. Organizzare eventi

Bando per invitare cittadini e associazioni

Fossacesia, 4 marzo 2023. La Giunta Comunale di Fossacesia ha deliberato il bando rivolto ad associazioni e privati, per proporre iniziative in occasione della Grande Partenza del Giro d’Italia, la cui edizione numero 106, prenderà il via dal lungomare di località Marina, il 6 maggio prossimo.

“Intendiamo dare la concreta possibilità a quanti, persone singole e associate, enti pubblici e privati, gruppi culturali, associazioni, comitati festa e altri soggetti che operano nel settore sportivo, culturale, sociale e della promozione turistica, di Fossacesia e di altre parti d’Italia, di valorizzare al meglio un evento tanto importante quanto unico per la nostra città – sottolinea il sindaco Enrico Di Giuseppantonio -. Sarà anche il miglior modo per calendarizzare tutti gli eventi che anticipano la prova crono nei mesi di aprile e maggio, che di fatto aprirà ufficialmente il Giro d’Italia e prevista nel primo pomeriggio del 6 maggio, ma anche il via, al mattino, da Piazza Alessandro Fantini, della prima tappa del Giro-E, che si corre su delle bici con pedalata assistita, evento inserito nel calendario della Federazione Ciclistica Italiana, che si svolge sulle strade del Giro d’Italia”.

Il bando è stato pubblicato sull’Albo Pretorio del sito istituzionale del Comune di Fossacesia. Le proposte dovranno essere presentate all’Ufficio Protocollo entro e non oltre il 12 marzo prossimo.




8 MARZO 2023, tre eventi in un’unica giornata

A Teramo l’autrice di “Ventuno. Le donne che fecero la Costituzione”

L’8 marzo il Premio Nazionale Paolo Borsellino, alla sua 31esima edizione, si fa in…tre, con tre appuntamenti in una sola giornata, tutti a Teramo, per riflettere sul ruolo della Donna e per ricordare la capacità e la tenacia delle “madri” Costituenti, cui si deve l’avvio di un percorso di parità, rispetto ed uguaglianza che, a distanza di 75 anni dall’entrata in vigore della nostra Costituzione, ha bisogno di nuove sollecitazioni.

La giornata è promossa dall’associazione di promozione sociale Società Civile con il contributo del Consiglio regionale e della Provincia di Teramo.

Si parte con “Giornata della Donna?”, alle 10.30, presso la sala polifunzionale della Provincia di Teramo. Interverranno: Simona Cardinali, consigliera regionale; Maria Ceci, presidente Ater Teramo; Manuela Divisi, dirigente scolastica; Manola Di Pasquale, avvocato e Tania Bonnici Castelli, giornalista. Modererà Francesca Martinelli.

Alle 11 sarà a Teramo, ospite nell’aula magna del Liceo Scientifico “Einstein”, la giornalista e scrittrice Angela Iantosca, autrice del libro “Ventuno. Le donne che fecero la Costituzione” (ed. Paoline), scritto con Romano Cappelletto, responsabile dell’Ufficio stampa Paoline. Un libro che parla di futuro affondando solide radici nelle voci e nei volti delle donne “madri” della Costituzione italiana: solo 21 su 556 deputati, il 3,8% dell’Assemblea costituente, erano donne, di cui 13 laureate. E tra loro, 5 entrarono a far parte della “Commissione dei 75” incaricata di scrivere la Costituzione. Furono capaci e tenaci, potenti ed incisive, sufficienti a fare la differenza per i diritti delle donne, nel cammino della parità di genere e di un’uguaglianza “di fatto”, in un’epoca di mortificazioni e sconfitte civili, politiche, personali. L’autrice dialogherà con Francesca Martinelli e con Eleonora Magno, dirigente scolastica.




PIER PAOLO PASOLINI – una visione nuova

Il cineteatro massimo celebra la nascita di Pierpaolo Pasolini con la proiezione del documentario alla presenza del regista Giancarlo Scarchilli e della produttrice Morena Gentile

Pescara, 4 marzo 2023. Domenica 5 marzo 2023, alle ore 18.50, presso il Cineteatro Massimo di Pescara si terrà la proiezione del documentario Pier Paolo Pasolini – Una visione nuova diretto da Giancarlo Scarchilli che sarà presente insieme a Morena Gentile, produttrice.

Il documentario, della durata di 72’ e prodotto da MG Production in associazione con Luce Cinecittà, in collaborazione con Rai Cinema, in collaborazione con CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia e distribuito da Medusa Film, si propone di raccontare come l’artista a tutto tondo Pier Paolo Pasolini (nato il 5 marzo 1922) abbia avuto un forte impatto su coloro che lo hanno conosciuto. È la narrazione del cambiamento che si sono ritrovati a vivere alcune grane personalità del cinema italiano, tra cui Bertolucci, Ferretti, Morricone e Donati, dopo aver incontrato Pasolini.

Bernardo Bertolucci scriveva poesie prima che Pasolini lo coinvolgesse nelle riprese di Accattone come aiuto regista, offrendogli il suo primissimo incarico nel mondo del cinema. Stessa cosa accade a Vincenzo Cerami, al tempo suo ex allievo, che il regista si è portato dietro sui set di Comizi d’amore e Uccellacci e Uccellini come suo aiuto. Esemplare è il caso di Sergio Citti, che Pasolini conosce come imbianchino e in seguito porta al successo come interprete perfetto e incarnazione stessa delle borgate romane.

La grande dote di Pasolini era capire il talento di qualcuno là dove altri non riuscivano neppure a percepirlo; infatti, molti sono i nomi che gli devono il loro successo e che, grazie alla sua capacità di annusare il potenziale, sono divenuti personaggi illustri del cinema e della cultura italiana(Coming Soon).

Pasolini ebbe inoltre uno splendido rapporto con la città di Pescara, quando nell’agosto del 1959 la visitò per la realizzazione di un reportage sulle città costiere d’Italia. Scrisse, infatti: «Pescara è splendida. Credo sia l’unico caso di città, di vera e propria città, che esista totalmente in quanto città balneare. I pescaresi ne sono fieri. Giungo all’ora del tramonto, della grande, frenetica passeggiata prima di cena. Chiedo ad un uomo anziano dove è un albergo. Lui si fa in quattro, vuol salire in macchina, col figlio, per accompagnarmi. Mi dice subito: Eh, anche lei, come tutti, vedra! Quando uno viene una volta sulla spiaggia di Pescara, ci ritorna! Ecco, vede, adesso va in fondo a questa strada. Prima della rotonda, c’è un’aiuola, dove è segnata coi fiori la data di oggi.

È commosso, di fronte a tanta grazia, a tanto lusso. Sì, infatti ecco lì dei fiori rossi e viola a segnare la data di oggi, uno dei grandi giorni dell’estate, della città. Il lungomare è un fiume di gente, elegante, bella, abbronzata, massiccia. Afferro al volo le frasi, nel frastuono del passaggio…».

Giancarlo Scarchilli è un regista e sceneggiatore romano, famoso per aver diretto film quali Mi fai un favore (1997), con Ornella Muti, Alessandro Gassmann, Claudio Bigagli, I fobici (1999), con Sabrina Ferilli, Rodolfo Laganà, Luca Laurenti, Daniele Liotti, Gianmarco Tognazzi e Scrivilo sui muri (2007) con Cristiana Capotondi, Primo Reggiani, Ludovico Fremont, Anna Galiena.

Morena Gentile, attrice e produttrice nata a Pescara (Leone d’Argento nel 2019 come “Riconoscimento speciale per meriti cinematografici” dal comitato dell’Ordine del Gran Premio Internazionale di Venezia del Leone d’Oro) ha un’importante partecipazione in fiction e film cinematografici, tra gli ultimi: Dante (2022) di Pupi Avati e Burraco Fatale (2020) regista Giuliana Gamba con Claudia Gerini e Angela Finocchiaro.




RITRATTO DI DONNA

Con l’alto patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Lanciano e la collaborazione delle Associazioni Dafne Onlus e I Cinque Sensi

Lanciano, 4 marzo 2023. Mercoledì prossimo 8 marzo, in occasione della ricorrenza della “Festa della Donna”, il CALComitato Artistico Lancianese organizza nei locali del Polo Museale Santo Spirito di Lanciano l’evento socioculturale “RITRATTO DI DONNA” che vede l’alto patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Lanciano e la collaborazione delle Associazioni “Dafne Onlus” e “I Cinque Sensi”. L’evento inizierà alle ore 17:00 con la proiezione del video-documentario “Somayyeh” del regista Alessandro Di Gregorio, Premio Davide di Donatello 2019 per “Frontiera”. Sarà questa l’occasione per ascoltare anche la testimonianza diretta della protagonista del cortometraggio Somayyeh Mahmoudi, giovane donna e professionista afgana costretta a fuggire dal proprio paese dove era particolarmente impegnata nel sociale nonché responsabile dell’empowerment dei diritti delle donne.

Ne seguirà un dibattito unito a riflessioni sulla questione femminile nel mondo ed in Italia. L’evento si concluderà con l’inaugurazione, presso la sala espositiva del Polo Museale, della Mostra d’Arte Contemporanea “Ritratto di Donna”. Espongono: Alessandra D’Ortona, Silvia Lisotti, Marisa Orsatti, Francesca Pracilio, Giorgia Tiberio e Carla Trivellone.

Le sei artiste manifestano attraverso l’arte il valore dell’unicità come principio fondamentale della libertà di espressione, senza distinzioni alcune, confermando la diversità come un valore aggiunto che unisce e non divide.

Interverranno la dott.ssa Felica Zulli, vicepresidente dell’Associazione “Dafne” e la presidente dell’Associazione “I Cinque Sensi” Antonella Scampoli.

Curatrice dell’evento la dott.ssa Marisa Orsatti.

La Mostra d’Arte Contemporanea resterà aperta al pubblico dall’8 al 12 marzo, negli orari previsti di apertura del Museo.




SALVIAMO GLI ALBERI dei Canottieri!     

La richiesta di Italia Nostra e Archeoclub Pescara                                                                                

Pescara, 4 marzo 2023. Alla notizia che alcuni operai stavano procedendo all’abbattimento dei pini esistenti intorno al fabbricato del Circolo Canottieri, la Sezione Italia Nostra L. Gorgoni di Pescara e la Sezione Archeoclub hanno subito inviato una PEC al Sindaco di Pescara, agli Assessori Comunali al Patrimonio e ai Lavori Pubblici, alla Soprintendenza ABAP Chieti-Pescara, al Gruppo Provinciale e alla Stazione locale dei Carabinieri Forestali, chiedendo il blocco immediato dei lavori.

L’intervento dei cittadini e delle cittadine ha bloccato provvisoriamente l’abbattimento. Infatti, esso si stava eseguendo addirittura in contrasto con le disposizioni del Comune stesso che vietano l’intervento nel periodo compreso tra marzo e luglio.

Ciò che si chiede con la PEC non è una semplice sospensione, bensì la rielaborazione progettuale che preveda espressamente una diversa soluzione per le aree esterne al Circolo Canottieri, tale da salvaguardare l’importante patrimonio arboreo ivi esistente.

Testo integrale della pec inviata a: sindaco di Pescara, assessori comunali al patrimonio e ai lavori pubblici, Sovrintendenza Abap Ch-Pe, gruppo provinciale e stazione locale carabinieri forestali:   

Salviamo gli alberi dei canottieri!

Apprendiamo che stanno abbattendo i pini esistenti intorno al fabbricato del circolo canottieri a Pescara.

Si richiede il blocco immediato dei lavori per valutare una diversa soluzione per le aree esterne che salvaguardi il patrimonio arboreo esistente.

La sezione di Italia Nostra e l’Archeoclub di Pescara hanno accolto con favore la notizia del recupero dell’edificio sede del circolo canottieri “La Pescara” a cura della Soprintendenza ABAP Chieti- Pescara.  Certo si tratta di rimettere in valore un pezzo della città del’900 che in tante altre parti è minacciata. Importante sarà anche la possibilità di ripensare urbanisticamente l’intera zona coordinando l’intervento con quello già programmato per l’area Rampigna in cui, archeologia, storia ed affaccio della città sul fiume possano trovare risposta nel grande parco da estendere nel tempo all’intera area che fu della fortezza.

Tuttavia, dobbiamo esprimere fermo dissenso sulla sistemazione esterna così come progettata che prevede l’abbattimento del consistente gruppo di pini che si è formato tra l’edificio ed il fiume. Si legge che l’abbattimento sarebbe finalizzato a restituire al fabbricato il rapporto col fiume secondo la situazione originaria.

Quei pini non vanno abbattuti invece per delle importanti ragioni:

 -Essi, adulti di diversi decenni, fanno parte della storia del luogo da più di cinquanta anni e si integrano armoniosamente con i filari retrostanti, componendo una macchia che anzi andrebbe incrementata. Sono frutto di una scelta consapevole di ulteriore attrezzatura di un luogo di sport e tempo libero.

-Ogni abbattimento di albero adulto a Pescara contribuisce a depauperarne il patrimonio

– Dalle foto d’epoca si vede che l’area originariamente era tutta spoglia di vegetazione; ma questo è tipico di un luogo  oggetto di recenti interventi, sostitutivi delle destinazioni precedenti e non ancora investiti da una progettazione urbana:   in quelle foto si documenta soltanto  la  continua trasformazione del luogo lungo tutto il secolo scorso ; la  assenza di alberi non è in alcun modo una scelta progettuale dell’epoca.

Il contesto è mutato radicalmente: si pensi alla viabilità di golena, ai parcheggi, ai locali della questura, alla recinzione dell’ex campo Rampigna, all’asse attrezzato di fronte; altri sono i detrattori che, in un progetto ampio devono trovare risarcimento urbano.

Italia Nostra Pescara e Archeoclub indirizzano un accorato appello alla Soprintendenza e all’Amministrazione comunale perché si eviti un taglio di alberi adulti che costituisce un danno per la città e non è Indispensabile per il restauro del fabbricato.

Sospendete i lavori e consideriamo le alternative al taglio.

La Sezione “L. Gorgoni” di Italia Nostra Pescara

La Sezione Archeoclub di Pescara




STOP AUTO a benzina e diesel

Scelta che avrebbe messo in difficoltà distretti industriali come la val di Sangro

Chieti, 4 marzo 2023. La scelta della fermezza ai tavoli europei si è dimostrata vincente. Grazie anche al lavoro del Vicepremier e Ministro Matteo Salvini è stato rinviato a data da destinarsi lo stop alla produzione di veicoli a benzina e diesel dal 2035”. È quanto afferma in una nota il deputato e responsabile economico della Lega Alberto Bagnai.

“Un grande risultato raggiunto anche dopo la mobilitazione della Lega, che nello scorso fine settimana ha raccolto oltre 100 mila firme contro la folle proposta dell’Europa”, prosegue Bagnani, “Una scelta che avrebbe svenduto il settore dell’automotive alla Cina, mettendo in grave difficoltà distretti industriali importanti come quello della Val di Sangro, già alle prese con la minaccia della delocalizzazione, che sarebbero stati ulteriormente messi sotto stress da un’insensata e folle decisione europea. Con la Lega l’Italia torna ad avere il ruolo che le spetta sul piano internazionale”.




CONVEGNO sull’Alzheimer

Organizzato dal Lions Club Chieti i Marrucini

Chieti, 4 marzo 2023. Oggi, sabato 4 marzo il Museo Universitario di Chieti, in Piazza Trento e Trieste, ospiterà il convegno “Avere cura di chi si prende cura”, per parlare dell’Alzheimer e delle altre demenze. L’evento è stato curato dal Lions Club Chieti I Marrucini, su proposta e organizzazione della Presidente della Zona B Gabriella Orlando e rappresenta un’occasione di approfondimento del Tema di Studio Nazionale Lions “Dopo di noi, disabilità, Alzheimer ed amministratore di sostegno”, di cui è Coordinatore Distrettuale il Past Governatore Carlo D’Angelo.

Parteciperanno al convegno il Governatore del Distretto 108 A Francesca Ramicone, il Sindaco di Chieti Dott. Diego Ferrara, Giorgio Soffiantini (familiare di un malato Alzheimer), il Prof. Stefano Sensi (Ordinario di Neurologia presso il Centro di Studi e Tecnologie Avanzate Dell’Università degli Studi di Chieti – Pescara) e il Dott. Michele Zito, (Responsabile dell’Unità di Valutazione Alzheimer del Policlinico di Chieti).

Hanno collaborato alla realizzazione del convegno i Club Lions Campobasso, Casoli Val Di Sangro, Chieti Host, Chieti I Marrucini, Guardiagrele, Montesilvano, Pescara Host, Pescara Val Pescara, i Club Kiwanis Chieti Pescara D’Annunzio e Chieti Pescara e l’Associazione Alzheimer Uniti Abruzzo.

«Il convegno affronta un tema drammaticamente attuale: quello dell’Alzheimer e delle altre demenze, di cui i relatori tratteranno con grande competenza gli aspetti clinici – ha commentato il Presidente Lions Club Chieti I Marrucini Emanuela Marchione – l’evento, tuttavia, ha la primaria finalità di rivolgersi ai familiari dei malati di Alzheimer. Per questi familiari non esiste soltanto il dolore straziante nel vedere completamente devastati dalla malattia i propri genitori o i compagni di una vita: esistono le mille difficoltà giornaliere nel conciliare lavoro e assistenza, esistono gli ostacoli burocratici da affrontare per avere qualche sostegno, esiste la pazienza messa a dura prova ogni giorno, esiste la lotta quotidiana per riuscire a dare alla vita familiare una parvenza di normalità. A loro, ai caregiver dei malati di Alzheimer, è dedicato questo convegno, affinché possano trovare un sostegno concreto che li aiuti ad affrontare lo strazio della quotidianità».




#DOMENICALMUSEO entrata gratuita

Domenica 5 marzo al MuNDA

L’Aquila, 3 marzo 2023. Il 5 febbraio si rinnova l’appuntamento con #domenicalmuseo, l’iniziativa del Ministero della Cultura che consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese. Il MuNDA, Museo Nazionale d’Abruzzo,  sarà aperto nei consueti orari di apertura 8.30/19.30, ultima entrata ore 19:00.

Per ulteriori informazioni e per aggiornamenti sulle attività del museo:

museonazionaledabruzzo.cultura.gov.it

www.facebook.com/MundaMuseoAQ

www.instagram.com/munda_museonazionaledabruzzo




BANCA GENERALI PRIVATE va contro tendenza

Apre nuove filiali, oggi taglio del nastro a Guardiagrele

Guardiagrele, 3 marzo 2023.  Brindisi e taglio del nastro, questa mattina, per l’apertura della filiale di Banca Generali Private a Guardiagrele, in via Occidentale, che sarà gestita dal dottor Gaetano Bronzi  e dal dottor Luca Bronzi.

Presente anche il District Manager Abruzzo-Molise di Banca Generali Private dott. Alessandro Di Tunno.

“In un momento storico così complesso da un punto di vista finanziario, sanitario e geopolitico” dichiara il dottor Di Tunno “Banca Generali concretamente continua ad investire nel territorio Abruzzese. Abbiamo aperto l’ufficio di Guardiagrele proprio per essere sempre più vicini ai nostri clienti, privati e imprese, e per offrire loro la consulenza necessaria per pianificare e raggiungere con competenza e fiducia i loro progetti di vita”.

I consulenti di Banca Generali hanno deciso in occasione dell’inaugurazione dell’ufficio di Guardiagrele, di rendere omaggio al paese ospitando una mostra personale del maestro Raffaele Di Prinzio, virtuoso dell’arte del ferro battuto attività che ha caratterizzato e reso celebre il territorio Guardiese in tutto il mondo.

L’artista Di Prinzio ha omaggiato Banca Generali Private di un’opera dedicata che rappresenta il logo della Banca, lo storico Leone di San Marco.

Hanno partecipato all’inaugurazione anche il sindaco di Guardiagrele Donatello Di Prinzio e il parroco don Erminio Di Paolo.




DOMANI DERBY A PESCARA la Futura Teramo affronta la Gada Project

Tornare ad ottenere punti in trasferta.Di Diego: “Vogliamo  vincere ma dobbiamo ingranare la marcia giusta”.

Teramo, 3 marzo 2023. Torna a giocare in trasferta la LG UmbyRacing Futura Teramo. Dopo la sosta forzata, per il ritiro dal campionato del Chieti, le biancorosse sono chiamate a giocare il derby con Pescara valido per la 18^ giornata. Le adriatiche, impegnate nella lotta per la salvezza, devono assolutamente fare punti, ma di fronte troveranno una Futura motivata, che vuole tornare a vincere lontano dal Palacquaviva. Ci si attende un derby combattuto, con la squadra di Luca Nanni che ha preparato il match nel migliore dei modi, sfruttando anche la sosta imposta dalla gara non giocata con Chieti.

“Pescara è una squadra che difende molto bene e non molla mai – commenta la palleggiatrice Celeste Di Diego alla vigilia del derby – noi dobbiamo essere brave a gestire determinate situazioni e leggere sempre con attenzione l’evolversi del match ed avere pazienza, mettendo in campo tutto quello che abbiamo assimilato negli ultimi allenamenti. La voglia di vincere è sicuramente tanta da entrambe le parti. Noi – conclude Di Diego – dobbiamo ingranare la marcia giusta”.

Il derby di Pescara si giocherà nel Palazzetto di Via Elettra ed avrà inizio alle ore 20:00. A dirigere la sfida di domani, è stata designata la coppia tutta al femminile Arienzo-Scudiero.




L’IIS OVIDIO CAMPIONE Regionale di Debate

La squadra rappresenterà l’Abruzzo ai Campionati nazionali in Toscana

Sulmona, 3 marzo 2023. Il polo liceale Ovidio di Sulmona si conferma, per la quarta volta campione d’Abruzzo di Debate. La squadra, composta da Arianna Balassone, Camilla Delle Fratte, Sofia Beatrice Grilli, Riccardo Ferrara e Matteo Marrese, rappresenterà la regione ai campionati nazionali di Debate, in programma in Toscana (Marina di Massa, 2-6 maggio).

La squadra sulmonese conferma la sua competenza e la sua grande preparazione: quello di quest’anno è infatti il quarto titolo regionale conquistato dagli studenti del polo liceale, preparati e allenati dalle docenti Giuliana Presutti e Maria Orsola Boschiero.

Grande soddisfazione per il risultato conseguito è stato espresso dal Dirigente scolastico, Caterina Fantauzzi. «Bravissimi i nostri ragazzi che da anni si dedicano con impegno e passione a coltivare questa metodologia didattica innovativa, parte integrante delle Avanguardie Educative», ha commentato «e bravissime le loro insegnanti, le professoresse Boschiero e Presutti, che con impegno e dedizione portano avanti questa progettualità all’interno del nostro Istituto. Il quarto titolo regionale della nostra squadra è, per tutto l’Istituto, motivo di grande soddisfazione e orgoglio. Ora il gruppo continuerà a lavorare e ad allenarsi in vista dell’appuntamento con le nazionali».

Dodici le squadre in gara nella sede regionale, ospitata nella sede del liceo Vico, provenienti da tutto l’Abruzzo. Gli studenti si sono scontrati dibattendo due mozioni: quella preparata (sul tema Questa casa crede che il diritto di decidere del proprio fine vita sia espressione di libertà individuale e di tutela dello stato nei confronti della persona) e quella impromptu, comunicata loro un’ora prima del dibattito (Questa assemblea ritiene che sia ormai superato valutare gli apprendimenti degli studenti attraverso una scala docimologica da 1 a 10).

Al termine dei due round l’IIS Ovidio ha guadagnato l’accesso alla finale, nella quale si è scontrata con il Liceo scientifico Galilei di Pescara, conquistando il titolo di campione d’Abruzzo. A valutare le loro performance un gruppo di una ventina di giudici provenienti anche da fuori regione.

Ora l’obiettivo si sposta a livello nazionale: la sfida sarà impegnativa, ma la squadra dell’IIS Ovidio è pronta anche in questa occasione a dare il meglio di sé.

Annalisa Civitareale




DEGRADO E RIFIUTI presso la Riserva Pineta Dannunziana

Il Comune intervenga

Pescara, 3 marzo 2023. Non ha pace la Riserva Naturale Pineta Dannunziana. Accanto alla desolazione degli alberi bruciati nel paesaggio spettrale del comparto 4 e 5, si aggiungono anche incuria e rifiuti come lungo Via Ignazio Silone, Via Pantini e Via della Bonifica. Il Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio Sezione Pescara-Chieti lancia l’allarme: “Durante il nostro sopralluogo abbiamo potuto constatare situazioni di degrado con tanti rifiuti abbandonati dentro e fuori la Riserva, bottiglie di plastica e di vetro, lattine, sacchi di immondizia chiusi o rotti con contenuto sparso, metalli, sedie rotte, tappetini auto in gomma, anche una parabola satellitare… Abbiamo inoltre notato parti di recinto divelte ed instabili e numerosi accumuli di materiale vegetale secco e terra di scavo sempre dentro l’area protetta.”

“La Riserva è lasciata al suo destino – continua l’associazione – mini-discariche che nessuno si degna di venire a togliere e che giacciono anche tra i tronchi bruciati. Uno spettacolo per niente rassicurante per questa nostra area protetta che continua a soffrire.”

“Chiediamo al Comune di intervenire al più presto per rimuovere i rifiuti e chiudere le numerose aperture della recinzione che consentono a persone indisciplinate di scaricare l’immondizia all’interno della riserva. Bisogna evitare che la Riserva Pineta Dannunziana, ed in particolare il comparto 5, si trasformi nuovamente in un ricettacolo di rifiuti che vengono buttati deliberatamente senza alcun controllo.”  Co.n.al.pa.




RIAPERTA LA STRADA SP 19/F di Sardinara in entrambi i sensi di marcia

Al lavoro per il ripristino dei guardrail

Teramo, 3 marzo 2023. Il consigliere delegato Luca Pilotti informa che si sono conclusi ieri i lavori per il completo ripristino della circolazione sulla provinciale 19/F di Sardinara (comune di Teramo) nel tratto interessato dalla rottura di un tombino.

Nello stesso tratto i tecnici dell’Ente stanno provvedendo al ripristino delle barriere di protezione guardrail che si erano abbassate rispetto al piano stradale.




WEEKEND DI SPORT a Rocca San Giovanni con Borghi e contrade

Domenica 5 marzo tre percorsi per la gara podistica lungo le strade del paese. Il sindaco Fabio Caravaggio: “Puntiamo sullo sport”

Rocca San Giovanni, 3 marzo 2023 –  Tre differenti percorsi – uno di 13 km, uno di 20 e l’altro di 30 km – per la gara podistica Borghi e contrade che si terrà domenica 5 marzo, organizzata dall’amministrazione comunale di Rocca San Giovanni, in collaborazione con l’associazione sportiva dilettantistica Vini FANTINI By Farnese e l’hotel Villa Medici.  Il percorso, che partirà dall’hotel Villa Medici e arriverà sempre all’albergo di contrada Santa Calcagna,  transiterà nel cuore del centro storico e in diverse contrade del paese.

“Vogliamo puntare molto sullo sport quest’anno – afferma il sindaco Fabio Caravaggio -. In attesa della grande partenza del Giro d’Italia del prossimo 6 maggio, abbiamo il piacere di ospitare sul nostro territorio questa interessante e molto partecipata gara podistica, replicando domenica prossima, 12 marzo, con un altro appuntamento sportivo molto atteso: la seconda prova del Campionato regionale motociclistico di enduro”.

L’evento, che ha come obiettivo quello di attrarre atleti abruzzesi e di fuori regione, con l’intento di far conoscere le bellezze paesaggistiche del territorio, unendo due aspetti sociali importanti quali lo sport ed il turismo, è un progetto che innesca importanti risvolti, soprattutto in termini di promozione e visibilità, con ritorno non solo nell’ambito sportivo ma anche per l’economia stessa del paese.

La manifestazione, che vede tra gli organizzatori il campione italiano di maratona e azzurro olimpico di Atene 2009, Alberico Di Cecco, nonché il campione italiano della 6 ore e nazionale di ultramaratona, Valentino Caravaggio, è stato incluso nel calendario del Corrilabruzzo Uisp 2023. 

Nella mattinata di domenica, al fine di garantire la massima sicurezza agli atleti, è disposto divieto di sosta e transito lungo le strade: Novella-Santa Calcagna; Contrada Perazza dall’incrocio con S.P. 81 fino all’incrocio con S.P. 93; Via Mortellete; Piazza degli Eroi; Corso Garibaldi; Via R. Paolucci; Via Cesare Battisti; Contrada Felluca; Contrada Sterpari del Garda limitatamente alla continuazione di Contrada Felluca fino alla S.P. 81; Via Occidentale piazzale parcheggio limitatamente alla parte lato mare come da segnaletica appositamente predisposta; nonché modifiche provvisorie al traffico veicolare sulle SS.PP. interessate.

La gara sarà anticipata, nella giornata di sabato 4 marzo, alle ore 18:00, all’hotel Villa Medici, dal convegno “Correre – allenare. Podismo e ciclismo in ottica multidisciplinare”.

“Dopo molti anni, grazie a questa amministrazione comunale – conclude il primo cittadino Fabio Caravaggio –  lo sport sta ritrovando il giusto spazio a Rocca San Giovanni, con la promozione di varie discipline e coinvolgendo atleti di livello provenienti anche da fuori regione”.




LE DONNE NEL MONDO e il mondo delle donne

Convegno domani 4 marzo presso l’Istituto Tecnico Economico Giuseppe Spataro

 Casalbordino, 3 marzo 2023. A Casalbordino il convegno Le donne nel mondo e il mondo delle donne, organizzato dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune di Casalbordino, domani 4 marzo presso l’Istituto Tecnico Economico “Giuseppe Spataro” di Casalbordino.

Appuntamento alle ore 10 presso la scuola in via del Sole 1. Dopo i saluti della dirigente scolastica Aida Marrone e la presentazione del presidente della Pro Loco Nicola Tiberio l’autrice di “Lettera d’Amore per te” Annita Vesto dialogherà con la scrittrice Irma Alleva e la dottoressa Evelyn Di Santo, ospiti di numerose iniziative organizzate dalla Pro Loco. Interverrà a nome dell’Amministrazione Comunale la vicesindaca e assessore all’istruzione Carla Zinni.

Pro Loco di Casalbordino




L’EDUCAZIONE EMOTIVA per combattere il disagio giovanile

Al Centro Studi Sociali di Scerne di Pineto

È in programma a maggio un seminario, condotto dal noto Psicologo e Psicoterapeuta Ulisse Mariani e rivolto a psicologi, medici, assistenti sociali, docenti, educatori, genitori e a tutti i professionisti che lavorano con bambini e adolescenti.

Scerne di Pineto, 03 marzo 2023. Il prossimo venerdì 5 maggio il Centro Studi Sociali dell’Associazione Focolare Maria Regina ETS ospiterà il noto psicologo e psicoterapeuta, Dott. Ulisse Mariani per un seminario dedicato all’Educazione emotiva, insieme di strategie, tecniche, unità  e interventi che aiutano bambini, preadolescenti e adolescenti a sviluppare competenze empatiche, di autonomia, autoefficacia, intraprendenza e cooperazione.

Un’occasione davvero importante per tutti i professionisti dell’età evolutiva che potranno lavorare per un’intera giornata a stretto contatto con il dr. Mariani, da sempre impegnato con la sua equipe a dar vita a un metodo innovativo il cui obiettivo è  contrastare vecchie e nuove forme di disagio, con particolare riferimento all’ambito delle dipendenze patologiche, alle condotte disadattate (aggressività e prevaricazioni) e ai comportamenti tendenti alla regressione.

“La prevenzione in Italia è spesso molto sottovalutata così come la parola disagio giovanile – commenta il Dott. Mariani – Spesso per prevenzione si intendono programmi a breve termine quasi tutti caratterizzati dall’ informazione. Del disagio dei giovani, se ne parla: si sa che sono in aumento le dipendenze, che l’età della prima assunzione di alcool e sostanze stupefacenti è sempre più bassa, della noia, della morte del desiderio, però c’è poca ricerca in questo campo. Con la mia équipe da anni invece ci stiamo occupando di costruire degli interventi che possono essere utilizzati da tutta la comunità educante affinché si possa promuovere benessere là dove i giovani e i bambini stanno: in famiglia e nella scuola”.

Nasce da qui il format educativo Didattica delle emozioni, dedicato ai genitori, ai docenti e a tutti coloro che vogliono promuovere il benessere e ridurre il rischio di giovani e giovanissimi, un metodo validato su migliaia di giovani e bambini non solo in Italia, ma in tutta Europa e verificato lo scorso anno scolastico da 3 università italiane ( l’Ateneo San Raffaele di Milano, l’Università dell’Aquila e la Federico II di Napoli) insieme al Centro Internazionale di Biotecnologie Avanzate di Napoli.

“Il vero vaccino contro il bullismo, le dipendenze, le attività aggressive esiste – conclude il Dott. Mariani – se noi adulti riusciamo a distillare, a costruire nei giovani e nei bambini l’empatia, a contagiare il desiderio di vivere e di stare insieme perché noi esseri umani siamo programmati per connetterci, sicuramente avremo un mondo migliore”.




CARDIO DRAMA, spettacolo semiserio su un organo quasi perfetto

Domenica 5 marzo per la rassegna strade

L’Aquila 3 marzo 2023. Si avvia alla conclusione la 15ª edizione della rassegna teatrale STRADE organizzata da Arti e Spettacolo. Domenica 5 marzo alle 18.00 presso lo spazio Nobelperlapace di San Demetrio ne’ Vestini appuntamento con il penultimo titolo in programma: Cardio Drama, spettacolo semiserio su un organo quasi perfetto di ChronoS3 di Milano con Tomas Leardini, con la regia di Vittorio Borsari e Giulia Lombezzi.

“Per il quarto appuntamento della nostra rassegna abbiamo scelto uno spettacolo in forma di monologo che, con leggerezza e attenzione, tratta il tema del rapporto fra medico e paziente”.

Così il direttore artistico di Strade, Giancarlo Gentilucci.

Liberamente tratto dai libri di Claudio Cuccia, primario di cardiologia della Poliambulanza di Brescia, Cardio Drama è ambientato proprio in ospedale: Tre personaggi abitano l’ospedale, lo subiscono, lo rivelano. Questo spettacolo vuole narrare e rivoluzionare il rapporto fra medici e pazienti, fra eretti e distesi, fra malattia e malato, che mai, ma proprio mai, dovrebbero essere confusi. Prova a ridere di un mondo complesso e tragicomico, un labirinto al neon di contraddizioni e speranze.

Lo spettacolo nasce nell’ambito del percorso della Fondazione Poliambulanza “L’ospedale, luogo di cura e di cultura”, coordinato dal dott. Claudio Cuccia e Gionata Mazzara, organizzando incontri con autori, proposte editoriali, rassegne cinematografiche, concerti, mostre fotografiche e convegni.

I biglietti (costo 10 euro) sono acquistabili presso la libreria Polarville in Via Castello all’Aquila o direttamente in teatro. Per info e prevendita 348.6003614.

Il quinto e ultimo spettacolo di Strade, Rossini Flambè, è in programma per domenica 19 marzo, sempre alle 18, allo Spazio Noberlperlapace.




RASSEGNA CINEMAMBIENTE 2023 al Cineteatro Massimo Pescara

Mercoledì 8 marzo 2023, ore 20:45

Pescara, 3 marzo 2023. Mercoledì 8 marzo alle ore 20:45 al Cineteatro Massimo di Pescara, avrà inizio la Rassegna CinemAmbiente 2023. Il progetto è promosso e organizzato dalla Fondazione Pescarabruzzo, dall’associazione Scuola, Cultura ed Arte “Fulvio Luciani” (AsSCA) e dal Pescara Cityplex impegnati a far conoscere e divulgare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, per controllare e combattere i cambiamenti climatici e facilitare il raggiungimento dei suoi obiettivi entro il 2030.

L’iniziativa è patrocinata dalla Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile e dall’Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara.

La selezione di film sulla sostenibilità ambientale scelti per la rassegna CinemAmbiente sono:

8 MARZO ore 20:45

Just eat it. A food waste story – Mangialo e basta. Una storia di spreco alimentare

(Canada, 2014, 75’, presentato al festival CinemAmbiente di Torino nel 2018).

Il documentario narra l’esperimento di una coppia canadese che si nutre di cibo raccolto nella spazzatura e in contenitori con cibo da eliminare presso supermercati: confezioni scadute o vicino alla scadenza, danneggiate, etichette non correttamente, etc. Sopravviveranno? Uno sguardo divertito e divertente per trattare un serio argomento. Un esperimento per denunciare lo spreco di cibo, che finisce in discarica per il 40% determinando un grave problema ambientale, economico e morale.

Il film è coerente in particolare con gli obiettivi 11 e 12 dell’Agenda 2030 e viene proposto per la Giornata Nazionale Contro lo spreco alimentare, 5 febbraio.

29 MARZO ore 20:45

The great green wall – Grande muraglia verde

(Gran Bretagna, 2019, 92’, presentato al Festival CinemAmbiente 2020)

Documentario che vibra di speranza, l’Africa Dream che si fa musica e immagine. Grazie a un produttore da sempre attento alla causa ambientale e alla passione della musicista maliana Inna Mofija, diviene una realtà vivibile il sogno della muraglia verde, progetto avviato fin dal 2009 dall’Unione Panafricana e oggi sostenuto anche dalle Nazioni Unite e dalla Banca Mondiale. Un Muro di alberi, da Dakar a Gibuti, un muro opposto ad ogni altro perché fatto di realtà viva, come è un albero: una barriera contro la carestia, la desertificazione, i mutamenti climatici.

Il film, che ha ottenuto più di 50 premi in giro per il mondo, è coerente in particolare con gli obiettivi 11, 13 e 15 e viene proposto in occasione della Giornata internazionale della foresta, 21 marzo.

26 APRILE ore 20:45

Legacy – Eredità

(Francia, 100’, Premio speciale Movies Save the Planet al Festival CinemaAmbiente 2020)

Dodici anni dopo il suo primo film rivelazione Home, il fotografo Yann Arthus-Bertrand mostra un pianeta sempre più sofferente: l’umanità disorientata ha mentito a sé stessa per decenni, incapace e non disposta a prendere sul serio la minaccia che sta affrontando. Oggi nessuno può ignorare la catastrofe ecologica in corso. Nella sua ricerca di trasformare, dominare, deviare l’energia, l’essere umano ha alterato l’ordine naturale delle cose. È in gioco la stessa sopravvivenza sulla terra e ne siamo tutti responsabili.

Yann Arthus-Bertrand ci offre la sua eredità, che è ancora la nostra. Legacy ci fornisce le ragioni e il coraggio per affrontare questa verità.

Il film è coerente in particolare con gli obiettivi 3,12,13 e 15 dell’agenda 2030 e viene proposto in occasione della giornata Mondiale della Terra – Earth-day, 22 aprile.

3 MAGGIO ore 20:45

Intrecci etici – La rivoluzione della moda sostenibile in Italia

(Italia, 56’, presentato al Festival CinemAmbiente 2021)

La moda è una delle industrie più inquinanti al mondo ed è un problema collettivo. A questo settore si attribuisce il 20% dello spreco globale di acqua, alte emissioni di CO2 e non solo, l’85% dei vestiti finisce in discarica, mentre solo l’1% viene riciclato. Per non parlare dei prezzi bassi del Fast Fashion, dietro i quali si nascondono salari non equi e la mancanza di regolamentazioni a tutela dei lavoratori. Attraverso numerose testimonianze, il documentario racconta come in Italia sia in atto una rivoluzione per rendere il settore moda più sostenibile ed etico, a partire da un cambio delle strategie produttive. Una trasformazione totale di paradigma che coinvolge in primis ognuno di noi, in quanto consumatori, nelle nostre scelte quotidiane.

Il film è coerente in particolare con l’obiettivo 12 dell’Agenda 2030 su consumo e produzione responsabili.

Ogni film sarà preceduto da un breve dibattito sulla tematica della serata. Per gli studenti sono aperte le prenotazioni alle matinée a loro dedicate scrivendo all’indirizzo: info@pescaracityplex.it.

Biglietto d’ingresso € 3.

Il presente comunicato è disponibile anche sul sito web:

https://www.fondazionepescarabruzzo.it/index.php/archivio-comunicati/comunicati-2023