GEMELLAGGIO Giulianova -Dakar

L’imprenditore senegalese Nassir Aidara incontra il Sindaco Jwan Costantini ed  il Vicesindaco Lidia Albani  in vista dell’evento promosso dal Circolo Colibrì

Giulianova, 1° marzo 2023. Dakar chiama Giulianova. E Giulianova, nel primo giorno di marzo, risponde. Non è un caso, infatti, se proprio questa mattina, accompagnato dal responsabile del “Circolo Colibrì” Egidio Casati,  ha visitato la sede municipale Nassir Aidara, l’imprenditore senegalese responsabile a Dakar del  Colibrì e referente del sindaco della città africana.

L’associazione giuliese, com’è noto, sta lavorando da mesi per la concretizzazione del gemellaggio Giulianova-Dakar, iniziativa in grado di spalancare nuovi orizzonti culturali e di attuare grandi opportunità di cooperazione economica.

Dopo aver sostenuto la popolazione del villaggio di Butembo e realizzato iniziative di solidarietà,  collaborazione e dialogo con le istituzioni della capitale, Ambra Di Pietro ed Egidio Casati stanno tessendo una rete di rapporti per definire e chiudere positivamente il progetto di gemellaggio. Nassir Aidara ha visitato Giulianova ed oggi è stato presentato ufficialmente al Sindaco Jwan Costantini ed al Vicesindaco Lidia Albani, che hanno donato un volume sulla storia di Giulianova.

L’imprenditore ha avuto contatti anche con aziende locali, alimentari ma soprattutto operanti nella metallurgia e nella nautica. Il porto di Dakar, in via di espansione, conta di diventare a breve il più grande dei cinque continenti. In questa sfida di sviluppo, le imprese giuliesi potrebbero avere un posto privilegiato. A breve, il gemellaggio con Dakar sarà approvato dal Consiglio Comunale.




PADDOCK AL CITTÀ Sant’Angelo Village Outlet

Si terrà la premiazione del Campionato del Trofeo Centro Italia di Enduro

Nel fine settimana di sabato 4 e domenica 5 Marzo, la piazzetta Azzurra del Città Sant’Angelo Village Outlet si trasformerà in un vero e proprio “paddock” dove tutti potranno vivere l’atmosfera delle gare e della passione per le due ruote.

Seguendo lo stesso percorso che fanno i piloti prima di entrare in pista, sarà possibile visitare i gazebo in cui sono esposte le moto che partecipano al Campionato Centro Italia, organizzato da CSEN Centro Sportivo Educativo Nazionale – Motociclismo Abruzzo. Le categorie in gara sono le Maxi Enduro, la MX, l’Enduro e il Minienduro; proprio su quest’ultima categoria è specializzata la Scuola Minienduro Audace QP, i cui tecnici saranno a disposizione per rispondere a curiosità e domande sui corsi per piloti dai 5 ai… 99 anni! Chiunque fosse affascinato da questo mondo sarà il benvenuto.

Domenica 5 Marzo, a partire dalle ore 16:00, si svolgerà la cerimonia privata della premiazione del Campionato 2022, con la sfilata nel paddock di tutti i vincitori delle varie categorie. Città Sant’Angelo Village Outlet è sempre pronto ad ospitare appuntamenti ed iniziative per offrire alla propria clientela shopping e molto di più!




IL PINO È MORTO: che fare?

Presentazione del libro di Germano Capurri

Giulianova, 1° marzo 2023. l’Associazione DEMOS di Giulianova presenta il libro di Germano Capurri “Il Pino è morto: che fare?” con prefazione del Prof. Carlo Di Marco Leone.

Con una carrellata di memorie e ricordi, l’Autore ci mostra come nasce il legame delle persone per i loro luoghi che sono la loro casa; l’intensità di questo processo crea un legame culturale ed etico che nessun politico potrebbe legittimamente intaccare senza ferire le persone nel profondo. Di qui il senso più intrinseco della democrazia e della partecipazione dei cittadini come soggetti della politica (non come spettatori).

L’abbattimento del pino, dei pini, degli alberi; la distruzione delle aree verdi; la rinuncia alla loro riqualificazione; la marginalizzazioni dei beni comuni toccano il cuore, la mente e l’anima delle persone perché il territorio in cui esse nascono crescono e muoiono è la loro casa. Se i programmi elettorali e i candidati nascessero dalla base (dal sovrano), riqualificherebbero veramente le aree urbane e la politica si rinnoverebbe.

La presentazione di questo libro vuole rilanciare l’ipotesi, più volte proposta dalla nostra associazione, che i programmi elettorali e le liste dei candidati possano nascere dalla base dei cittadini (non dal “basso”: il popolo non è il “basso”, è il Sovrano), mediante percorsi partecipativi pazienti ampi e ben organizzati (forum, dibattiti pubblici, focus groups ecc..) che vedano protagonisti i cittadini  anche nella fase elaborativa delle campagne elettorali. Per non restare semplici spettatori delle decisioni già prese dai capi dei partiti e dei cosiddetti “movimenti”.

Il fossato che l’attuale sistema dei partiti ha aperto fra politica e società civile è enorme e sempre più grande: la sempre crescente percentuale del cosiddetto “non voto” (che negli enti locali e territoriali oggi si aggira intorno al 60%) dovrebbe far riflettere ogni forza politica che si presenta alle elezioni.

Su questi temi vorremmo tenere vivo il dibattito e la presentazione di questo libro ce ne offre una buona occasione. Sono invitati le cittadine, i cittadini i giovani, ma anche le forze politiche di qualsiasi schieramento che così mostrerebbero la volontà e il desiderio di confrontarsi con noi.

L’appuntamento è per Venerdì 03 marzo 2023, ore 18,30 Sala Buozzi Largo Acerbo GIULIANOVA. Sarà presente l’autore.

Romeo Rosignoli

Presidente DEMOS




TAGLIO DI ALBERI a Francavilla al Mare

Il Co.n.al.pa:”Danni al patrimonio arboreo, serve confronto.”

Francavilla al Mare, 1° marzo 2023. Il Co.n.al.pa. Pescara-Chieti esprime la sua indignazione e contrarietà per i molteplici abbattimenti in corso in molte vie della cittadina e effettuati per il rifacimento dei marciapiedi. Un progetto che rischia di privare Francavilla di un gran numero di alberi già grandi e quindi già produttori di servizi ecosistemici per la collettività.

“Durante il nostro sopralluogo abbiamo visto una situazione critica – commenta l’associazione – per rifare i marciapiedi si tagliano alberi già grandi, con il rischio di privare questi luoghi di ombra nei periodi estivi, impedendo la mitigazione delle temperature e dell’inquinamento.”

“Vogliamo ricordare al Comune quanto siano importanti i servizi ecosistemici di alberi maturi in un tessuto cittadino controverso come quello di Francavilla.  Alberi grandi producono una maggiore ombra mitigatrice in estate e al tempo stesso hanno una maggiore capacità di assorbimento delle polveri sottili. Inoltre, ricordiamo al Comune che eventuali alberi da ripiantare impiegheranno decenni per svolgere ottimi servizi ecosistemici per la comunità.”

“Al di là della necessità di rendere fruibili a tutti i marciapiedi cittadini, non accettiamo assolutamente questo accanimento contro il patrimonio arboreo francavillese. Occorre confrontarsi per trovare ogni soluzione possibile e per salvare il maggior numero di alberi maturi. In periodi di crisi climatica, conservare il verde esistente e in buono stato di salute diventa fondamentale, soprattutto per proteggere la salute di tutti i cittadini.”




IL CARDINAL ZUPPI a Pescara

Il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana interverrà per l’inaugurazione dell’Anno Giudiziario del Tribunale Ecclesiastico diocesano

Pescara, 1° marzo 2023. Sarà il Cardinal Matteo Maria Zuppi ad inaugurare l’Anno Giudiziario del Tribunale Ecclesiastico dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne. Venerdì 3 marzo, alle 17, il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana e Arcivescovo di Bologna interverrà all’Auditorium Giovanni Paolo II, in via Cavour a Pescara, su “Amore-Coniugalità.

Il matrimonio cristiano nell’attuale contesto” perché «questo appuntamento annuale, aperto a tutti, non sia solo un momento celebrativo – annuncia monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne – ma una vera e propria occasione di riflessione e confronto sul valore del Sacramento matrimoniale e sul cammino di fede che sempre si incarna nella storia dell’uomo e, quindi, anche in questa società in continuo cambiamento».

Attivo a Pescara dal 2018, il Tribunale Ecclesiastico è nato proprio per rispondere ai bisogni dei fedeli e, soprattutto, delle persone ferite da matrimoni falliti e, probabilmente, nulli «sull’invito di Papa Francesco – continua Valentinetti – che nella Lettera Apostolica Mitis Iudex Dominus Iesus ha riformato il Processo Canonico con l’istituzione della cosiddetta procedura breve e ha chiesto a noi vescovi di interessarci in prima persona delle famiglie in difficoltà.

È doveroso rispondere ai bisogni di tanti fedeli e di tante coppie che chiedono di verificare la validità della loro unione! Quei “sì”, a volte pronunciati in modo immaturo e, talvolta, nell’ignoranza dell’impegno cristiano, devono interrogarci come Chiesa, soprattutto pastoralmente, perché la proposta di fede sia sempre più chiara e perché le comunità parrocchiali e i loro pastori sappiano sempre di più comunicare la grazia divina secondo i doni e la missione di ciascuno e il bene dei fedeli».

Simone Chiappetta




SOFTBALL SLOWPITCH: l’Amatoriale Abruzzo vola in Spagna

Al torneo europeo Barcellona Cup, la prima volta di una squadra abruzzese, ai nastri di partenza con una squadra maschile e una femminile

Chieti, 1° marzo 2023. C’è un po’ di Abruzzo nel Torneo internazionale Barcellona Cup di Softball Slowpitch, in programma dal 3 al 5 marzo, sui diamanti di Montjuïc (Barcellona) e Viladecans, in Spagna: 2 campi, 44 partite, 13 squadre per quello che si preannuncia come il principale torneo europeo di questo inizio stagione 2023.

E per la prima volta l’Amatoriale Abruzzo-Chieti partecipa da protagonista, con ben due formazioni ai nastri di partenza, una maschile e l’altra femminile, rinforzate per l’occasione con l’innesto di giocatori provenienti da società laziali di slowpitch.

«È la prima volta che l’Abruzzo si presenta ad un torneo internazionale così ambito – commenta il presidente dell’Amatoriale, Stefano Di Primio -, ma crediamo che la nostra squadra sia pronta ad affrontare sfide importanti, anche alla luce degli ottimi risultati conseguiti in questi ultimi anni (ricordiamo la vittoria della Lega del Mare, nel 2021). In Spagna i nostri atleti giocheranno in due squadre diverse, una maschile e una femminile, ma resteranno separati solo sul campo, poiché una componente fondamentale della nostra squadra è proprio quella della condivisione e dell’amicizia, ingrediente fondamentale per andare avanti e ottenere risultati importanti».

Oltre all’Amatoriale Abruzzo, a contendersi il titolo ci sarà anche un’altra squadra italiana, gli Oaks A1-A14, insieme a formazioni olandesi, tedesche, inglesi e naturalmente spagnole: Viladecans, Igualada, CBS Gavà, Barcino, Frontliners, Rowdy Bears e Dutch Lions, Jaguars All Stars, British Storm.




SARAL FOOD 2023

Club Maestri dell’Espresso con Mokambo per il 25mo concorso “Festival Arte del Buon Bere”

Chieti, 1° marzo 2023. Si terrà dal 19 al 21 marzo p.v. all’interno del padiglione della Mokambo il 25mo concorso ‘Festival Arte del Buon Bere’ nell’ambito della tre giorni pescarese dedicata agli operatori del canale Ho.Re.Ca. Tre giorni in cui la prestigiosa torrefazione di Chieti Scalo, reduce da recenti festeggiamenti per il compimento dei 50 anni di attività, ospiterà gli Istituti Alberghieri di Cingoli, San Benedetto, Termoli, Teramo, L’Aquila, Villa Santa Maria e Roccaraso, contribuendo ancora una volta con orgoglio al processo di formazione dei giovani talenti del bar di domani, affiancandoli in una esperienza importante per la loro crescita umana prima che scolastica.

Motore trainante del Saral Food è il patron Giancarlo Cianflone che grazie al coinvolgimento di associazioni ed esperti riesce a conferire ogni anno nuova linfa ad un momento strategico per l’economia della regione. A fare il paio con l’esperienza organizzativa di Cianflone c’è quella di Antonio Corvini, capo barman sempre al passo coi tempi, innovatore e promotore di tanti appuntamenti di successo legati al nome di Mokambo e del Saral Food.

Sue molte idee che anticipano novità e tendenze, come la creazione della categoria “KID’S” all’interno del programma. Si apre domenica 19 marzo proprio con loro, allo stand Mokambo sarà un pomeriggio in allegria dedicato ai bimbi di età compresa tra i 7 ed i 10 anni che si cimenteranno, sotto la supervisione di mamma e papà, nella preparazione di ghiotte bevande a base di cioccolato, panna e tante altre “dolci” delizie messe a disposizione dai prestigiosi marchi Tre Valli Cooperlat e Dolciaria Falcone, binomio di altissima qualità che da anni accompagna le manifestazioni con i loro prodotti.

Sarà poi il turno degli studenti e dei docenti, impegnati dalle ore 10,30 del 21 marzo in un contest a squadre che prevede la preparazione di un caffè, un cappuccino, un caffè elaborato ed un cocktail after dinner.

Le creazioni saranno valutate da una attenta giuria di esperti e giornalisti presieduta dal Cav. Gino Berardi, Docente di Istituto Alberghiero, e composta da big del bere miscelato come Claudio Di Nicola, Rocco Bucco, Luciano Di Paolo, nonché dai responsabili del “Club Maestri dell’Espresso”, dell’”Accademia del Gusto” e del responsabile dell’area formazione della Mokambo.




UIL ABRUZZO SOSTIENE LA CAMPAGNA DELL’AISM per la ricerca sulla sclerosi multipla

Venerdì 3 marzo la vendita di gardenie e ortensie negli uffici di via Tirino a Pescara

Pescara, 1° marzo 2023.  Uil Abruzzo aderisce alla raccolta fondi Bentornata Gardensia, promossa dall’Associazione italiana sclerosi. In collaborazione con l’Aism di Pescara, il sindacato delle persone, da sempre attento alle tematiche sociali che toccano da vicino la popolazione, organizza venerdì 3 marzo nella sede Uil di Pescara, in via Tirino 14, la vendita di gardenie e ortensie a sostegno della ricerca sulla sclerosi multipla.

”È un tema che ci sta molto a cuore, dobbiamo sentirci tutti responsabilizzati a dare una mano –  spiega il segretario regionale Uil Michele Lombardo –. Il nostro impegno è quello di sensibilizzare la popolazione rispetto a questa malattia gravissima che colpisce tante persone, anche molto giovani”.

L’iniziativa fa parte della campagna nazionale Bentornata Gardensia, con la quale i volontari Aism saranno presenti, a marzo, nelle principali piazze e centri commerciali. La sezione di Pescara distribuirà 1500 piante di gardenie e ortensie in tutta la provincia.

I fondi raccolti andranno a sostenere la ricerca scientifica e permetteranno all’associazione di garantire le risposte di cura, di assistenza e di supporto per le persone con sclerosi multipla.

La raccolta organizzata dalla Uil, insieme agli operatori dell’Aism Pescara, si terrà negli uffici del patronato e del Caf a partire dalle ore 9.30 di venerdì 3 marzo.

Come Uil Abruzzo – aggiunge Michele Lombardo – siamo vicini alle associazioni che si occupano del sociale e della ricerca sanitaria, poiché danno una speranza a chi soffre, che, attraverso l’ operato e la vicinanza dei volontari, possono vedere una luce in fondo al tunnel. Per questo chiediamo a tutti i nostri iscritti e agli utenti che vengono nei nostri uffici di contribuire alla campagna per dare un sorriso in più a chi soffre”.

Barbara Del Fallo




I POPOLARI ED ALTRI: saranno novità nella politica italiana?

di Giancarlo Infante

1° marzo 2023

Matteo Renzi ha ricevuto il segnale che attendeva da tempo. Con l’elezione di Elly Schlein alla guida del Pd, ritiene ci siano delle praterie da percorrere. E lui intende batterle con Azione con cui dovrebbe diventare ulteriormente più stretta la collaborazione fino a giungere alla costituzione di un partito unico. Si tratta di vedere come andare al di là della logica del mero posizionamento per schieramento. Per quanto riguarda Azione, Matteo Richetti, capogruppo di Azione-Iv alla Camera, parla di un allargamento possibile al mondo dei popolari, ai liberali e a +Europa, per andare verso un congresso di fondazione. Ma mentre Renzi adesso, improvvisamente, accelera, quelli di Azione parlano del prossimo autunno per l’avvio vero: quello verso le europee.

Ma c’è una più ampia area che guarda a qualcosa d’altro che superi lo schema del bipolarismo. Come abbiamo dato ampio resoconto nei giorni scorsi, i  popolari finalmente raggiungono l’idea dell’autonomia per cui è nata INSIEME. Prendono atto della radicalizzazione del Pd e, persino anticipando le conclusioni del congresso dei democratici, è nata l’idea di dare vita ad una Piattaforma Popolare. Tutto dev’essere costruito. Possibilmente bene e, davvero, mettendo insieme continuità e novità. Sfida ardua, ma non impossibile.

Sembrano arrivare a maturazione quei tempi in cui, e a questo abbiamo sempre lavorato, è possibile veder ritornare sulla scena i grandi pensieri politici dell’Italia pluralista e democratica finora emarginati  a causa di un sistema bipolare giunto definitivamente alla sua fine.

Questo nonostante il sistema sopravviva per il momento solo grazie a leggi elettorali inique. Come tali sono percepite da quel 59 % degli aventi diritto al voto che si esprimono attraverso l’astensione, le schede bianche e quelle nulle.

Quasi quattro anni fa cominciammo, in una certa solitudine, a parlare della necessità di partecipare alla creazione di un’area centrale in grado di costituire quel baricentro in grado di assicurare quel processo di trasformazione istituzionale, politica, economica, e persino antropologica, di cui ha bisogno questa nostra Italia.

Sin da quando nacque per le elezioni del 25 settembre scorso, abbiamo per questo ritenuto utile ed opportuno interloquire con gli amici del Terzo Polo di cui abbiamo colto una funzione utile al fine di muovere i primi passi necessari a portarci al superamento del sistema binario proprio dell’attuale politica italiana. Consapevoli che qualunque progetto politico, soprattutto quello realmente in grado di mantenere il Paese con coerenza e completezza nell’alveo costituzionale ed europeo, deve diventare un fatto non elitario, ma di popolo. E questo necessita di un forte impegno solidale verso il ceto medio, verso i gruppi più deboli; di un’altrettanta forte vicinanza con le entità sociali intermedi, con il sistema delle autonomie amministrative e con tanto autentico impegno civico sollecitato dalla ricerca di un impegno pubblico con una più stretta vicinanza con i cittadini.

Nel documento sottoscritto, anche da INSIEME per dare sostanza alla Piattaforma popolare, si usa il termine unitario e non unico.

Questo vale anche per quanto potrebbe riguardare un possibile rapporto con quello in cui evolverà il Terzo polo di oggi. Nel senso che si tratta di verificare l’esistenza delle condizioni per lavorare ad un qualcosa d’altro che aiuti a superare alcuni dei mali che hanno caratterizzato e stanno caratterizzando la politica italiana. Pure per ciò che riguarda l’impostazione leaderistica della politica e il ridurre il confronto a mere questioni di schieramento.

Il popolarismo è cultura politica non ideologica e postura programmatica. Tutti i processi cui partecipa chi è autenticamente popolare, pertanto, richiedono la definizione di una serie di aree di proposta e di progetto.

INSIEME ha individuato alcuni grandi temi su cui verificare concretamente la possibilità di un confronto e di una collaborazione. Tra i popolari e tra questi e i rappresentanti di altre aree comunque interessate ad un processo di rigenerazione del Paese. Il documento uscito dalla riflessione fatta lo scorso 25 febbraio da INSIEME definisce alcuni di questi temi che qui ricordo per titoli rimandando ad una lettura più approfondita:

la risposta da dare all’affievolimento della sovranità popolare di cui patisce la rappresentanza e che porta ad un oggettivo indebolimento della governabilità del sistema politico-istituzionale;

la necessità di un impegno per giungere ad una nuova legge elettorale;

il contrasto alla proposta d’introduzione dell’autonomia differenziata;

ribadire la ferma affermazione della vocazione europea;

pensare ad un nuovo Statuto del lavoro, “considerato non solo come fonte di reddito, ma anche affermazione della dignità del cittadino, diritto sociale primario che, accompagnato dal diritto alla casa ed alla salute, all’istruzione ed alla cultura, costituisce il fondamento che rassicura la vita della famiglia e le garantisce la condizione necessaria a costruire il proprio ruolo di inalienabile fondamento della collettività”;

ribadire e concretizzare l’integrale rispetto della vita, cioè, dal concepimento alla sua conclusione naturale, il pieno riconoscimento della dignità della persona, in quanto valore originario, ontologicamente fondato e, dunque, incontrovertibile.

Non si può che partire dall’impegno per la piena applicazione della Costituzione e dal contrasto all’idea di modificarla minandone l’assetto parlamentare e il sistema di equilibrio e di garanzie di cui abbiamo goduto finora per puntare, invece,  definitivamente sul trionfo di una linea elitarista e dirigista. È altrettanto necessario delineare una nuova politica economica in grado di assicurare la ripresa di una cultura anche dell’imprenditorialità come fattore d’innovazione e sviluppo e che, per il Mezzogiorno, vada oltre la mera logica assistenziale. E non può certamente essere trascurato un deciso impegno per una visione di neoumanesimo in grado di contrastare quell’idea del trans-umanesimo che intende superare l’idea di Persona.




UN FILM sul Femminicidio

L’attore e regista di Sulmona Mirko Mascioli al cinema con  Daniela Fazzolari

Sulmona, 1° marzo 2023. Uscirà l’8 marzo nelle sale Occhi Azzurri il film dell’attore e regista  abruzzese  Mirko Mascioli (volto noto dello spettacolo inviato Rai del programma leggerissima estate e attore di tanti film) insieme a Daniela Fazzolari (centovetrine, un passo dal cielo, don Matteo e tanti altri film)ispirato a una storia vera di femminicidio.

La violenza sulle donne, il femminicidio è un fenomeno drammatico. I dati sono sempre più in aumento, la maggior parte si consuma in ambito famigliare da parte del partner o ex compagno. È un male che investe l’intera società. Non conosce confini di tempo e luogo – ci dice Mirko che vede come protagonista, nel ruolo di Sofia (la vittima ), Daniela Fazzolari (centovetrine e tanti altri film e fiction) con intensa interpretazione.

Mirko interpreterà il carnefice il marito di Sofia (Daniela Fazzolari ).

Il film narra la storia di Sofia (Daniela Fazzolari) una donna bella, piena di vita  e Luca  (Mirko Mascioli) affascinante giornalista. Sono una coppia che si trova a fare i conti con la violenza e la possessività.

Lei rinuncia a tutto, a lavoro, alle amicizie, per dedicarsi al marito. Lui la ripaga con le violenze, fisica e psicologica.

La sceneggiatura e la regia sono di Mirko Mascioli.

È prodotto dallo stesso Mascioli con la collaborazione della Fazzolari.

Girato prevalentemente a Guidonia Montecelio, alcuni esterni sono stati girati a Ribera. Occhi Azzurri parteciperà a festival nazionali e internazionali. Già in concorso nella sezione cortometraggio al David di Donatello 2023. Recentemente Mirko è stato testimonial Aisos.




QUESTO PAZZO MONDO!

Editoriale marzo 2023

Siamo alla frutta? Macché! Ormai siamo all’amaro: il gusto più italiano che ci sia! D’altronde è il gusto che meglio caratterizza la cucina italiana, anche se non è di culinaria che desideriamo parlare: l’antifona si riferisce, ahinoi, a come ci siamo ridotti!

Un nostro anziano professore di filosofia, quasi novantenne ma tuttora lucido e attivo, afferma che oggi il mondo va alla rovescia, così come decritto da Ovidio nelle Metamorfosi. Il poeta sulmonese, infatti, in pochi versi descrive mirabilia della natura, cose le più impossibili: gli uccelli deambulano; i fiumi scorrono verso il cielo perdendosi tra le nuvole; i pesci volteggiano; e un marcato obnubilamento della coscienza si diffonde nell’atmosfera. La malvagità umana ha provocato il furore di Giove ed ecco le conseguenze!

Oggi, però, a causare lo scompaginamento del consesso dei popoli, aggiunge il professore, è la corruzione: la patologia più antica che conosca la società. Conseguenza della corruzione è la degenerazione delle ambizioni degli esseri umani, condizionata da bramosie e dissolutezze varie.

O tempora, o mores!

Francamente noi, cresciuti negli anni del boom economico italiano, non ci riconosciamo più in questo mondo! La bimillenaria civiltà giudaico-cristiana ansima, sta morendo mentre una nuova ‘cultura’, quella dell’indifferenza, dell’inverecondia, del globalismo vorace, della deriva della politica, del disprezzo dei valori e delle tradizioni, dell’appiattimento sociale e del qualunquismo dilagante avanza frantumando le vestigia di ciò che di più caro abbiamo ereditato: cultura, tradizioni, senso del pudore e bon ton.

Papa Francesco in occasione del suo recente viaggio in Africa, a Giuba, nel corso della messa celebrata al Mausoleo “John Garang”, ha detto a migliaia e migliaia di fedeli presenti: “Noi cristiani, pur essendo fragili e piccoli, anche quando le nostre forze ci paiono poca cosa di fronte alla grandezza dei problemi e alla furia cieca della violenza, possiamo offrire un contributo decisivo per cambiare la storia“. Ha di seguito precisato: “Gesù desidera che lo facciamo come il sale: ne basta un pizzico che si scioglie per dare un sapore diverso all’insieme”.

Magari fosse possibile contribuire a cambiare la storia! Forse… in un mondo fantastico, ma non nel mondo bislacco in cui ci siamo cacciati.

Questo pazzo mondo!

«Gabbia de’ matti è il mondo» così diceva Tommaso Campanella, che, per scappare al rogo, dopo trent’anni tra processi, fughe, torture e carcere, si è fatto passare per pazzo. Il filosofo stilese, che pazzo non era, semplicemente dissentiva dal pensiero unico dominante dell’epoca, quello dei matti (a suo dire e… non solo), così come accadeva col filosofo e frate domenicano Giordano Bruno, che, purtroppo per lui, finiva al rogo per le sue teorie, giudicate eretiche dal tribunale dell’Inquisizione dello Stato Pontificio.

In sostanza, i due illustri disallineati di allora, e certamente non furono i soli, finirono male per il semplice fatto di non aver condiviso la linea di opinione e l’orientamento ideologico, politico o religioso, all’epoca prevalenti.

I matti s’inciviliscono

Naturalmente, negli anni a venire continuò parimenti la supremazia del pensiero dominante (chiaro, nessun riferimento alla poesia del recanatese Leopardi!), come anche il proliferare dei disallineati di turno, ma la contrarietà all’ortodossia cattolica non venne più perseguita dagli inquisitori e le forme di dissenso politico vennero definite semplicemente ‘opposizione’: beh, col tempo, i matti quantomeno s’inciviliscono!

Tant’è e il mondo cambia: l’opposizione, infatti, rappresenterà per gli opposti il «bastian contrario»; i disallineati non rischieranno più il rogo (la transizione ecologica e Bruxelles oggi non lo permetterebbero!); e la globalizzazione ci trasformerà in massa omologata e impecorita. E non solo, quest’ultima metamorfizza il pensiero dominante in pensiero unico, che, secondo Ignacio Ramonet, coniatore del termine, altro non è che «la trasposizione in termini ideologici, che si pretendono universali, degli interessi di un insieme di forze economiche, e specificamente di quelle del capitale internazionale». In altre parole il pensiero unico è l’astrazione della superiorità del potere economico su quello politico, ovvero il requiem della politica o, se preferite, l’apoteosi della follia.

Sulla correttezza politica

Ma non è finita: c’è di più; la pazzia continua! Al pensiero unico si aggiunge una nuova linea di opinione, che noi definiremmo un ‘meme’, ovvero la correttezza politica (political correctness). Detto termine, di antica data, è variamente inteso nelle diverse epoche e, secondo la definizione corrente, designa ‘una linea di opinione, un orientamento ideologico, nonché un atteggiamento sociale con lo scopo inteso soprattutto nel rifuggire l’offesa o lo svantaggio verso determinate categorie di persone all’interno di una data società’.

Bene, per alcuni si tratta di un conformismo linguistico e di una dittatura ideologica che circoscrive il diritto alla libertà d’espressione e, per altri, di preferenze linguistiche che costituiscono sovente una presentazione rannobilita della circonlocuzione (eufemismo) che maschera i contenuti importuni. Questa è la dicotomia che si è aperta tra i glottologi e i sociologi che s’interessano alla questione. In realtà, dispute a parte, va evidenziato che del politicamente corretto si è fatto cattivo uso e abuso in quanto strumentalizzato per propri fini da determinate correnti di pensiero politico. In sostanza, riassumendo il già detto: tanta prosopopea e pochi fatti! Oltre a ciò, a noi, all’antica, legati a tradizioni e a schemi passati, fatti salvi e impregiudicati i diritti degli odierni interessati, l’abuso del politicamente corretto provoca sconforto e talvolta ci fa pure scappare, tanto per rimanere in tema, un bel «roba da matti!».

In sostanza, il pensiero unico e il politicamente corretto, imposti da quei signori temuti e obbediti, che reggono le sorti della «Gabbia de’ matti», ci infilano in una doppia dittatura: la prima ideologica e la seconda limitatrice della libertà d’espressione. E vi pare poco? Ma, che fare! Il popolo massificato, come narcotizzato, con rassegnata sottomissione sa solo annuire e obbedire!

Il capolinea dell’insensatezza

Morale della favola, il mondo, a fasi alterne, è stato sempre mezzo o tutto matto, ma ora, bisogna convenire, si è giunti al capolinea dell’insensatezza e il guaio è che nella ‘gabbia’ ci stanno, ancor peggio di prima, più matti che savi. Guerre, degenerazioni dei costumi, crisi varie (economiche, climatiche, politiche, religiose, morali) e per finire minacce nucleari altro non sono che le conseguenze della follia umana.

I giovani ormai vivono senza ideali in un mondo alienato e perituro; gli adulti, d’accordo con Giovanni Verga, sono ridotti a materia, la cui unica brama è l’accumulo e il possesso di beni e piaceri materiali; e gli anziani, moralmente stomacati, se ne strafregano di tutto, tanto loro il futuro non lo vivranno!

Insomma, peggio di così…!

Ciononostante, il mondo alla rovescia, per Ovidio, non durerà per sempre: dopo il Diluvio nascerà un’umanità migliore!

Beh, questa è dura da credere: pensate che oggi come oggi ci sia davvero qualcosa in cui sperare? Nel diluvio, col clima «matto» che ci ritroviamo, probabilmente sì, ma nel mondo migliore, con così tanti svitati in giro…!

«Il dubbio è scomodo, ma solo gli imbecilli non ne hanno», asseriva Voltaire.

Siamo dunque scettici, è pur vero, ma l’incredibile istinto di sopravvivenza e la sua imprescindibile forza ci spingono, in certi casi, a pensare positivo: stavolta ci lasciamo trasportare sull’onda di un noto aforisma del filosofo Seneca: «Il timore avrà sempre più argomenti, scegli la speranza».

Giuseppe Arnò

direttore rivista La Gazzetta italo brasiliana  – http://rivistalagazzettaonline.info




MARZO D’ESSAI a Giulianova

Al via da martedì prossimo, 7 marzo, la rassegna cinematografica di film d’autore, in sala Buozzi

Giulianova, 28 febbraio 2023. In programma, 4 film e 4 grandi biografie. “Veniamo incontro- spiega l’assessore Paolo Giorgini – ai desideri di tanti che amano il maxi schermo e sono costretti ad andare fuori città”.

Partirà martedì prossimo, in sala Buozzi, la rassegna di film d’autore che l’Amministrazione Comunale propone ai giuliesi, per la prima volta e nel primo mese di primavera. Marzo d’essai, questo il titolo della selezione cinematografica, inizierà con la proiezione di Tolkien, il film che racconta la vita e disegna la personalità del padre della celebre saga del Signore degli Anelli.

Le biografie di quattro personalità straordinarie saranno al centro della rassegna. Facile ricordare le date (7, 14, 21, 28); altrettanto semplice fissare i titoli: Tolkien, Harriet, Nureyev, Judy. L’ingresso è libero, con inizio alle 21.




LA CONVENZIONE con l’Università di Padova

Progetto di ricerca che durerà cinque anni sulla disfagia nella Miastenia gravis. La ricerca sarà finanziata interamente dall’associazione Amici di Alessia onlus

Teramo, 28 Febbraio 2023. Nel mese delle malattie rare l’associazione è stata invitata dal CSV di Teramo, con la preside Caterina Provvisiero, presso la scuola Di Poppa Rozzi per testimoniare da vicino, ai ragazzi, l’esperienza di vita con le malattie rare, per raccontare cosa è la miastenia gravis, l’importanza delle associazioni per la sensibilizzazione e il contributo di ricerca e sostegno ai pazienti.

Grande lavoro del CSV, di Guido Campana, di Gennaro Tupitti che saranno presenti in altri incontri ed in altre scuole nei prossimi giorni.




LA REALTÀ VIRTUALE entra in università

Oltre 400 studenti abruzzesi riceveranno in regalo un visore VR col quale parteciperanno al tour Hi-Tech di orientamento sugli studi accademici promosso dall’Università Campus Bio-Medico di Roma il 2 marzo

Presenti anche il Vescovo Mons. Fusco e il sindaco Di Piero

Sulmona, 28 febbraio 2023. Entrare nel mondo dell’università attraverso la realtà virtuale: questa l’esperienza unica che vivranno oltre 400 studenti delle scuole dell’Abruzzo il 2 marzo a Sulmona.

Giovedì prossimo il teatro Maria Caniglia in via Antonio de Nino, 30, a partire dalle ore 10, ospiterà l’evento “Destinazione UCBM” di orientamento universitario Hi-Tech promosso dall’Università Campus Bio-Medico di Roma.

I ragazzi dei licei “E. Fermi” e “Ovidio” e dell’istituto tecnico “L. Da Vinci” di Sulmona, e quelli del liceo “Vitruvio Pollione” di Avezzano e dell’istituto “Patini Liberatore” di Castel di Sangro avranno l’opportunità unica, grazie all’utilizzo di un visore VR in realtà virtuale (che verrà loro donato durante dell’appuntamento), di conoscere gli ambienti dell’ateneo ed entrare nella vita dell’Università Campus Bio-Medico di Roma.

All’evento parteciperanno, tra gli altri, il Vescovo di Sulmona – Valva, Mons. Michele Fusco, il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, e Andrea Rossi, amministratore delegato e direttore generale e dell’Università Campus Bio-Medico di Roma

I ragazzi delle scuole presenti si immergeranno in speciali video in 4K realizzati con telecamere a 360 gradi all’interno dell’università, alla scoperta di medicina, infermieristica, ingegneria, alimentazione e nutrizione, sostenibilità, intelligenza artificiale, big data e molto altro, con possibilità di seguire una lezione direttamente dall’interno dell’aula universitaria, partecipare a una riunione con i docenti, e fare esperimenti in laboratorio, il tutto senza muoversi dalla poltrona.

L’appuntamento, moderato da Roberto Di Nucci, vedrà la lezione della professoressa Elisa De Arcangelis (Scienze e Tecnologie per l’Uomo e l’Ambiente), che verterà sulle tecnologie alimentari e la reazione di Maillard negli alimenti, oltre alle testimonianze degli studenti dell’Università Campus Bio-Medico di Roma Augusto Ferrini, laureato in Medicina e Chirurgia, Giulia Cipriani, laureata in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana, e Francesco Terzini, studente di Ingegneria Industriale.

L’Università Campus Bio-Medico di Roma, nata nel 1993 e che quest’anno festeggia il suo trentennale, sorge nella zona sud di Roma all’interno della Riserva naturale regionale di Decima Malafede e utilizza strutture di recente costruzione integrate con la Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico. Offre 14 corsi di Laurea che spaziano dalla medicina alle professioni sanitarie, all’ingegneria, alle scienze della alimentazione e nutrizione, oltre a una vasta gamma di Master e corsi Post Lauream.

I corsi di Laurea Ucbm puntano a una formazione multidisciplinare, internazionale e guardano fortemente alla ricerca scientifica in un’ottica di innovazione e sostenibilità finalizzata al raggiungimento di risultati a favore del benessere della persona.

Secondo i dati del rapporto Almalaurea 2022, realizzato nel 2021 sui laureati del 2020, tra i laureati Ucbm di secondo livello il tasso di occupazione a un anno dal conseguimento del titolo è pari all’80,7 per cento, di 5 punti superiore alla media nazionale che è del 75,7 per cento. Il tasso di occupazione dei laureati Ucbm dopo cinque anni dalla Laurea invece è del 94,3% anche in questo caso ben superiore alla media nazionale che è dell’89,9 per cento.

Secondo le ultime rilevazioni dell’Agenzia nazionale per la valutazione della ricerca scientifica (ANVUR) che ha analizzato oltre 182mila pubblicazioni scientifiche con il contributo di più di 65mila ricercatori italiani, l’Università Campus Bio-Medico di Roma si posiziona all’undicesimo posto in assoluto tra gli atenei italiani, accanto ai più importanti e antichi del Paese, con posizioni di eccellenza in settori come la Clinica chirurgica integrata (primo posto assoluto), l’Area Scienze Biologiche con i prodotti della Facoltà Dipartimentale di Scienze e Tecnologie per l’Uomo e l’Ambiente (secondo posto) e l’area di Fisiologia (quarto posto).




IL BULLISMO È UN ATTO MAFIOSO, bisogna scegliere da che parte stare

Proseguiranno anche ad aprile gli incontri di Abruzzo contro il Bullismo

Teramo, 28 febbraio 2023. “Il Bullismo è un’azione illegale, criminale, che non pone le basi di una civile convivenza. I ragazzi devono conoscerlo per sapere qual è la strada giusta da prendere nella vita, per poter scegliere da che parte stare. Oggi se ne parla, cosa che non si faceva fino a qualche anno fa, e dobbiamo continuare a parlarne per innestare nei più giovani la cultura del rispetto: la crescita dei giovani è la crescita della società”.

Il procuratore del Tribunale dei Minori dell’Aquila, David Mancini, questa mattina ha incontrato i giovani studenti del liceo Einstein di Teramo, nell’ambito del ciclo di appuntamenti di Abruzzo contro il Bullismo, il progetto educativo regionale promosso dall’Associazione di promozione sociale “Società Civile”, presieduta da Leo Nodari, in sinergia con la Regione Abruzzo.

“Il concetto di Bullismo di per sé sembrerebbe quasi disegnare l’immagine di qualche birichino, in realtà significa mancato rispetto delle regole, prevaricare sugli altri e, alla fine, se ci pensiamo, con le dovute proporzioni, non è molto diverso dal sopruso mafioso: la volontà di sopraffare gli altri per trarne un profitto, che poi sia un profitto economico o sia semplicemente il voler apparire più figo, l’essenza è abbastanza simile. Ecco dobbiamo spiegare ai nostri ragazzi che bisogna scegliere da che parte stare…”, ha proseguito il procuratore Mancini. Con lui, stamane, anche l’esperto informatico Giammaria De Paulis che ha messo in guardia gli studenti dai rischi della rete e dal fenomeno del Cyberbullismo.

Alla luce del grande riscontro avuto e tenuto conto delle sempre più numerose istanze che arrivano dalle Scuole abruzzesi che chiedono di poter ospitare gli incontri, Abruzzo contro il bullismo proseguirà il proprio programma anche nel mese di aprile 2023. Nei prossimi giorni verrà comunicato il nuovo calendario degli appuntamenti.




ARTINVITA SI PREPARA ad accogliere la grande arte internazionale

Il festival degli Abruzzi amplia i confini per la sesta edizione ormai alle porte

Orsogna, 28 febbraio 2023. Dal 27 aprile al 14 maggio 2023 torna per la sesta edizione Artinvita, il Festival Internazionale degli Abruzzi, un progetto nato nel 2018 dalla collaborazione tra l’Associazione abruzzese Insensi, direttore artistico Marco Cicolini e il Théâtre de Léthé à Paris – Collectif 2 plus, direttrice artistica Amahì Camilla Saraceni: si tratta di un diaologo ideale tra Francia e Abruzzo, tra innovazione e tradizione per uno sguardo attento verso il futuro.

Tra teatro, musica, cinema, danza, circo, installazioni, workshop e numerose altre realtà aggreganti, il Festival vuole essere un progetto multiculturale, trasversale e internazionale che, facendosi portavoce della diversità, produce e accoglie le nuove forme artistiche in uno spirito d’apertura e di originalità in rapporto diretto con la vitalità della produzione contemporanea. Un luogo aperto ai giovani artisti, ai performer, agli autori contemporanei dove lo scopo è quello di avvicinare l’arte alla vita, creare ponti tra le diverse culture, promuovendo anche la bellezza dei diversi angoli d’Abruzzo che accolgono gli artisti e le loro opere offrendo loro l’opportunità di dedicare un tempo alla creazione artistica condivisa e non solo poiché è proprio l’Abruzzo con i suoi spazi a fungere da rete di collegamento tra le diverse location che faranno parte dello stesso Festival che anima in primavera una fetta di territorio che si estende dalle pendici della Maiella al Mare Adriatico.

Come avvertono i due Direttori artistici Marco Cicolini e  Amahì Camilla Saraceni: “La programmazione mantiene due linee, irrinunciabili per la direzione: da un lato il valore dell’impatto socioculturale delle proposte e dall’altro la loro qualità artistica. In realtà, nel caso delle opere d’arte contemporanee di qualsiasi tipologia, possiamo dire che senza l’uno non potrebbe esserci l’altra. L’arte contemporanea, ci diciamo spesso, è quell’arte che parla del nostro tempo, del presente, e a volte anche del mondo che verrà, di un’ipotesi del futuro. È tutta qui la forza dell’arte e un Festival Contemporaneo ha il dovere di raccogliere e presentare progetti che parlino alle donne e agli uomini del presente con i linguaggi del presente e soprattutto alle generazioni future. L’arte è cultura in un senso molto pragmatico e intrinseco al suo sviluppo, ogni cultura ha la sua cultura e l’arte può farle comunicare attraverso un linguaggio universale che contempla le differenze senza distorcerne le caratteristiche, le identità e facendole dialogare ne favorisce uno sviluppo genuino, senza forzature”.

Confermano la loro adesione alla rete di Artinvita i Comuni teatini di: Guardiagrele dove sono presenti due degli spazi del Festival, il Cinema Garden e l’Ente Mostra dell’Artigianato Artistico Abruzzese; Orsogna, Comune dove il Festival è nato grazie alla collaborazione con il Teatro Comunale C. De Nardis; Arielli, grazie alla collaborazione con la struttura di residenza Dentro La Terra e dove si trova la Chiesa Sconsacrata di San Rocco, che è stata un cinema negli anni ’50 ed ora è un’altra sede degli eventi di Artinvita. Si prosegue con Crecchio e l’Auditorium Santa Maria da Piedi, per poi arrivare al mare e dunque Ortona che da quest’anno sarà maggiormente coinvolta grazie alla collaborazione rinnovata con il Cinema Auditorium Zambra gestito da Unaltroteatro e lo spazio culturale ZooArt. Tre prestigiose novità amplieranno questa rete ormai consolidata: Casacanditella che grazie alla collaborazione con la storica azienda vitivinicola Masciarelli ospiterà uno dei progetti del Festival all’interno dell’incantevole Castello di Semivicoli; ci saranno poi gli eventi nelle due città del territorio con due nuove location: a Pescara attraverso la nuova collaborazione con lo Spazio Matta e a Chieti dove con lo storico Teatro Marrucino, è stata avviata un’operazione di avvicinamento del giovane pubblico all’Opera Contemporanea. Grazie al coinvolgimento di queste due città il Festival può collegarsi con alcune tra le più importanti istituzioni culturali del territorio e connettersi con i poli principali della regione attraendoli a frequentare gli spazi del Festival. Il Festival, nel corso del tempo, ha creato una rete interna di Comuni, aziende, scuole, associazioni, ma anche esercizi quali ristoranti, cantine, persone e con una Direzione italo-francese si creano scambi costruttivi e inediti tra le organizzazioni italiane e quelle francesi, anche per via del sostegno di istituzioni come l’Institut Français e spiccano nomi di rilievo come la coreografa Leila Ka, vincitrice del Prix du Syndicat de la Critique 2022-PARIS, o Appelez-moi Madame di Leila Gaudin (realizzato in coproduzione con Artinvita) o Justine Emard che con due installazioni darà dimostrazione di come si lavora con l’intelligenza artificiale.

Grandi emozioni attese per il Teatro documentario di Paola Di Mitri Vita Amore Morte e Rivoluzione, che in occasione del debutto al prestigioso Romaeuropa Festival è stato coprodotto da Artinvita assieme alla compagnia romana Cranpi, e per gli appuntamenti previsti nelle nuove location del festival, grandi novità di questa edizione. Prestigioso ritorno, poi, per Daria Deflorian che sarà ospitata per la presentazione del film Siamo qui per provare, di Greta De Lazzaris.

Non mancheranno gli appuntamenti per le scuole soprattutto grazie al progetto “Cinema Express – Premio del cortometraggio Argentino e Balcanico”, iniziativa realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola e promossa dal MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e dal MiM- Ministero dell’Istruzione e del Merito. Grazie a questo progetto di mobilitazione cinematografica e audiovisiva i giovani studenti si pongono a confronto con le realtà più innovative dell’arte contemporanea.

Artinvita è un Festival Multidisciplinare supportato dal Ministero della Cultura (MIC) attraverso il Fondo Unico dello Spettacolo (FUS), dal Consiglio Regionale d’Abruzzo e dall’Institut Francais. Presenta i seguenti patrocini: Ambassade de France en Italie, Ambasciata Argentina, Buenos Aires Ciudad, Comune di Guardiagrele, Comune di Orsogna, Comune di Arielli, Comune di Crecchio

BIGLIETTERIA ATTIVA DAL 1° MARZO 2023

I biglietti e gli abbonamenti sono acquistabili presso il Teatro Comunale di Orsogna (Piazza G. Mazzini 3, Orsogna) durante gli orari di apertura, e presso i punti vendita autorizzati Vivaticket, oppure online su https://www.vivaticket.com/it. Per assistenza contattare la biglietteria.

ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO

dal 1° marzo al 15 maggio

lunedì 10:00 – 12:00; mercoledì e venerdÌ 16.00 – 18:00; a partire da 1 ora prima dello spettacolo.




UNALTROTEATRO cerca comparse

Il video del nuovo spettacolo Garage

Ortona, 28 febbraio 2023. L’impresa di produzione Unaltroteatro di Arturo Scognamiglio, Lorenza Sorino e Davide Borgobello, cerca per la prossima produzione teatrale Garage, testo e regia dello stesso Scognamiglio, comparse per una scena che sarà inserita nel nuovissimo spettacolo, la cui prima è prevista per il prossimo 27 marzo all’Auditorium Zambra gestito dalla medesima azienda.

Dopo aver individuato gli attori principali per lo spettacolo teatrale in due differenti audizioni, nei nomi di Irma Ticozzelli, Riccardo Ciccarelli, Raffaele Parisi, Antonio Perretta, si cercano ora comparse di età compresa tra i 6 e i 14 anni per girare un video che sarà parte integrante e fissa dello stesso spettacolo: le riprese verranno girate ad Ortona giovedì 9 marzo dalle ore 14.00 fino alla conclusione prevista per lo stesso pomeriggio e la location precisa verrà comunicata al momento della chiamata di avviso selezione da parte della produzione che avverrà entro e non oltre il 7 marzo.

La scelta delle comparse verrà fatta tramite foto che dovranno essere inviate all’indirizzo info@unaltroteatro.com, insieme al contatto telefonico del genitore o tutore legale del minore; questi ultimi a loro volta dovranno accompagnare il minore in sede di registrazione e, se interessati, partecipare alle riprese essendo previsti anche adulti tra le 35 comparse richieste.

La partecipazione è a titolo gratuito.




EJASOUND, TORNEO A ELIMINAZIONE DIRETTA e premio finale per il vincitore

Tutto pronto per il contest musicale organizzato a Lanciano per tutti gli appassionati di musica

Lanciano, 28 febbraio 2023. Passione per la cultura in ogni sua forma, voglia di musica e necessità di condividere: sulla base di questi tre pilastri nasce Ejasound, il primo contest musicale organizzato dall’Associazione Okay! con Domenico Candeloro e Ivo Bucci dei Voina, il primo Produttore e Batterista il secondo Voce e Autore, in partenza ad aprile.

La scena musicale lancianese è sempre stata viva e fiorente, una palestra fondamentale per gruppi ormai conosciuti in tutta Italia. Proprio per questo, i ragazzi dell’Associazione Okay! con Candeloro e Bucci si sono messi all’opera per organizzare un contest che davvero da troppo tempo mancava nella città di Lanciano e in tutto il territorio.

Il funzionamento è molto semplice:

• Il contest è aperto a tutti i giovani appassionati di musica – dalle band più rodate a chi si è sempre e solo esibito nella propria cameretta – senza escludere nessun genere (cover comprese) – con l’unico limite dell’età massima di 35 anni per i solisti, mentre per le band l’età media delle stesse si basa sui 30 anni;

• Verranno selezionate le 12 proposte musicali più interessanti che si sfideranno in un torneo a eliminazione diretta: come nei migliori videogiochi 1vs1, ogni serata vedrà due concorrenti contendersi la vittoria;

• Il vincitore dello scontro, che passerà alla fase successiva, sarà decretato dalla giuria tecnica e dal voto del pubblico;

• Le iscrizioni saranno aperte fino al 10 marzo 2023.

Le serate del contest saranno ospitate da Paone Coffee & Drink e Birreria La Porta, e si svolgeranno tra aprile e maggio 2023. A giugno i tre finalisti si esibiranno in un’unica grande serata conclusiva e uno di loro si aggiudicherà il premio finale di 700€.




SERVANT LEADER, un leader per team efficaci

Seminario giovedì  2 marzo 2023, alle ore 15:30 preso la Confindustria

Teramo, 28 febbraio 2023. Partendo dalla metodologia e dalla forma mentis Agile del Project Management,  si analizzeranno le diverse realtà aziendali per creare Team efficaci ed efficienti. Sarà approfondita la figura del  Servant Leader…  –  SERVANT inteso come al servizio, non servo del proprio team, ovvero un LEADER in grado di capire gli stati d’animo dei componenti del proprio Team, gestire situazioni emotivamente complesse e che concedano fiducia e spazi decisionali ai propri collaboratori al fine di farli crescere, rendendoli autonomi e responsabili nelle giuste proporzioni.

Relatore del Seminario è l’Ing. Mauro Pinna,  Maintenance Manager Alfagomma Group – Coordinatore Sezione Marche-Abruzzo A.I.MAN.

La partecipazione al Seminario è libera e gratuita, ma è gradita conferma di adesione al numero: 0861232417




PENSIAMO AL DOMANI, il popolarismo rinasce

Sulle ceneri di una politica ormai ostica verso il riformismo d’ispirazione cristiana

di Giuseppe Fioroni

27 Febbraio 2023

Elly Schlein, ora al vertice del Nazareno, evoca una prospettiva che rompe con il progetto iniziale del Pd. Non è più il nostro Pd. È un partito che ha perso il suo legame con le radici popolari del nostro mondo. Ora dobbiamo guardare avanti, pensando al domani di un nuovo popolarismo.

La vittoria di Elly Schlein rappresenta per me la fine di un ciclo politico. Siamo stati di fatto “espunti” dal partito che un tempo abbiamo contribuito a fondare e che ha incarnato la nostra speranza di rinnovamento della politica. Alla vigilia delle primarie, là neosegretaria lanciava una sorta di fatwa nei miei confronti.

Ora, non posso nascondere la delusione che provo nel vedere che il Pd ha perso il suo legame con le radici popolari del riformismo d’ispirazione cristiana. Ma questa sconfitta oggettiva deve essere vista come una chiamata all’azione per noi cattolici democratici. Dobbiamo lavorare per costruire un nuovo progetto politico, che sia in grado di rappresentare le ragioni e le passioni di un elettorato senza più voce…

Non possiamo arrenderci: l’ho detto sabato all’incontro al Parco dei Principi, a Roma, dove ha preso forma Piattaforma Popolare-Tempi Nuovi. Ecco, dobbiamo  immaginare un futuro diverso. Dobbiamo rinnovare il nostro impegno a costruire una politica basata sulla solidarietà, la giustizia sociale e l’inclusione. Dobbiamo lavorare per costruire un nuovo popolarismo, capace di rispondere alle esigenze della società italiana, creando un’alternativa credibile ai partiti populisti e conservatori.

Aldo Moro ci ha insegnato che la politica deve essere una ricerca costante del bene comune. Dobbiamo tornare a questo spirito, immaginando di poter concorrere ai “tempi nuovi” che egli intravedeva. Occorre lavorare insieme per costruire un nuovo progetto politico, per sostenere e dirigere il desiderio di cambiamento che anima molte parti della società italiana.

Sono consapevole che la strada che ci aspetta non sarà facile. Ma sono certo che, se lavoriamo insieme, possiamo costruire un futuro migliore per il nostro paese. Bisogna  saper unire, magari tenendo a mente la lezione di Ireneo da Lione, vescovo e teologo, di recente insignito del titolo di Dottore della Chiesa. Sappiamo che difese la Chiesa dal rischio di divisione a causa delle eresie. Lo si definisce il Doctor Unitatis e questo, simbolicamente, ci sprona a pensare che anche per noi popolari è tempo di unità. Certamente, un’unità – la nostra – da mettere al servizio del paese.




NASCE PIATTAFORMA POPOLARE-TEMPI NUOVI, il network dei democratici di matrice cristiana e popolare

Si legge nel documento che nel Paese si avverte l’esigenza di: ricomposizione del variegato universo politico di movimenti, associazioni, liste civiche e personalità, che si riconoscono nella comune radice culturale del popolarismo

28 Febbraio 2023

Prende forma il processo di ricomposizione dell’area politica popolare. Dopo l’iniziativa del Centro studi Aldo Moro a Roma dello scorso dicembre, nella giornata di ieri, 25 febbraio, in concomitanza con le assemblee di “POP – Popolari in rete” e “Insieme”, è stata promossa la sottoscrizione di un documento comune che vuole favorire la costituzione di una “Piattaforma Popolare – Tempi Nuovi”, documento che vede già l’adesione di numerosi movimenti, associazioni e soggetti politici. Un processo che muove dal basso e che vuole offrire un coordinamento delle iniziative ed una unitarietà nell’azione politica al mondo popolare.

Il Documento

Il susseguirsi di maggioranze parlamentari, di successi elettorali e di trionfi e cadute di leadership a forte impatto mediatico, non ha spostato l’orizzonte politico del paese e non ha ridotto il senso di insicurezza che attraversa la società italiana.

Crescono significativamente il livello di astensione al voto, la volatilità delle scelte elettorali, il senso di sfiducia nei partiti e in una certa misura verso le istituzioni democratiche della rappresentanza.

Eppure, nella pubblica opinione resiste la speranza dell’arrivo di qualcosa che sia allo stesso tempo nuovo e antico; innovativo e tradizionale; capace di riformare e attento a conservare: qualcosa che rivesta di novità la continuità.

Le opzioni tecnocratiche e populistiche, convergenti nel ritenere il popolo un oggetto e non il protagonista della vicenda democratica, si sono rapidamente trasformate da soluzione a problema delle democrazie.

In questo contesto e su queste basi di comune riflessione è maturata un’esigenza diffusa di ricomposizione del variegato universo politico di movimenti, associazioni, liste civiche e personalità, che si riconoscono nella comune radice culturale del popolarismo.

Ciò viene significativamente alla luce a 100 anni da quel congresso del Partito Popolare – simbolo di fedeltà ai valori democratici – che costò l’esilio a Luigi Sturzo

I problemi del presente impongono un impegno diretto nell’elaborazione e nell’azione concreta per senso di responsabilità storica e non per evocare una teoria del passato.

Nulla dice che questa condizione di incertezza preluda a facili successi, ma nulla impedisce di assumere l’impegno di offrire possibili soluzioni.

Il pluralismo delle diverse esperienze popolari avverte dunque necessario ricercare le forme più efficaci perché esse si esprimano in forme politicamente unitarie.

Pertanto, si è deciso di lavorare alla costruzione di una comune Piattaforma Popolare che raccolga i movimenti politici e associativi, le esperienze amministrative, sociali e culturali che trovano nel popolarismo la comune radice di pensiero.

Una Piattaforma Popolare che, conservando l’autonomia dei partecipanti, consenta la formazione di un riferimento unitario e organico che rappresenti anzitutto uno spazio di impegno culturale e quindi di elaborazione programmatica, con il chiaro obiettivo di favorire l’individuazione di scelte organizzative disponibili alle collaborazioni più ampie, inclusive ed efficaci sul piano politico.

Le prime firme (con relativi gruppi o associazioni)

Fioroni Giuseppe – Centro Studi Aldo Moro                    

Coordinamento nazionale “Insieme” (Infante Giancarlo, Mosti Eleonora, Cotta Maurizio)

De Mita Giuseppe – POP Popolari in rete

Amoruso Donato – Puglia in Movimento

Arnone Vincenzo – POP Calabria

Attaguile Francesco – POP Sicilia

Bazzoni Giacomo – I Popolari Brescia

Bertoli Danilo – Istituto Friulano per la storia del movimento politico dei cattolici

Bertucci Maurizio – POP Marche

Binato Fabio – POP Veneto

Borzillo Alfredo POP Puglia                                         

Burresi Pietro – Associazione Aldo Moro Siena

Caprioli Nicola – Rete Bianca Bologna

Cerciello Emanuel – POP Toscana

Ciambella Luisa – Per il bene comune Viterbo

Clemente Sergio – AICS Foggia

Comola Sandro – Politica Insieme

Dellai Lorenzo – Pop Trento

Demma Tiziana – Circoli Insieme per il Meridione

Di Giovanni Antonio – Fondazione Sturzo Caltagirone

Di Natale Graziano – La migliore Calabria

D’Ubaldo Lucio – Associazione Nazionale dei Democratici Cristiani

Fauttilli Federico – Città d’Europa

Fierro Gaetano Grande Lucania

Gargani Giuseppe – Popolari per l’Europa

Ginoble Tommaso – Popolari per l’Abruzzo    

Golino Massimo – Balena Bianca Campania                        

Grassi Gero – Associazione Aldo Moro Bari

Grassi Giuseppe – Per il bene comune Roma                                              

Lebbro David – Campania Domani

Mauro Mario – Popolari per l’Italia

Mazzoni Erminia – POP Campania

Mennea Ruggero – Per il bene comune BAT

Merlo Giorgio – POP Piemonte

Molinari Giuseppe – Associazione Popolari Basilicata

Molinari Massimo – POP Basilicata

Monda Dante – Rete Bianca Roma

Porzi Donatella – Per il bene comune Umbria

Rigoni Andrea – I Popolari Massa Carrara

Ruta Roberto – Per il bene comune Molise

Santi Aurelio – I Popolari Modena

Sanza Angelo – POP Popolari in rete

Tanzilli Alberto – Per il bene comune Roma

Tuccillo Francescomaria – Popoli e Polis                   

Valiante Simone – Per il bene comune Salerno

Vassallo Maurizio – Per il bene comune Rieti                                              

Venanzoni  Diego – Fare Centro Napoli

Visani Roberto – I Popolari Imola

Zucchetti Roberto – POP Lombardia

https://www.ildomaniditalia.eu/nasce-piattaforma-popolare-tempi-nuovi-il-network-dei-democratici-di-matrice-cristiana-e-popolare/?fbclid=IwAR2CWUlc3RfomN7lkTmp6EMFMuz6DAmPgqodncByCcJNmFhoU0nMLIzrBfU



IL DIES IRAE del Partito Democratico

Il PD ha vissuto il giorno del giudizio

28 febbraio  2023

Il cosiddetto popolo democratico ha risolto il dilemma che il partito come tale non ha saputo dirimere. Non ha ritenuto di sciogliersi, liberando le differenti culture politiche che vi sono imprigionate, costrette ad intristirsi a vicenda, ed, a quel punto, il suo popolo ha capito che non restava altro da fare se non dissolverlo, com’è puntualmente accaduto.

Ovviamente, ciò è avvenuto in rapporto a quella che originariamente intendeva essere la ragione sociale del PD, cioè la fusione virtuosa tra le due grandi tradizioni popolari della nostra storia politica, attorno a cui aggregare anche altri attori.

In tal senso, il PD non è mai stato un partito, nel senso proprio del termine. Cioè, come tale – ne poteva essere diversamente – è morto prima di nascere.

È stato un apparato o un espediente elettorale e tale resta. Ad ogni modo, oggi tale apparato rappresenta la base materiale da cui la Schlein cercherà legittimamente di trarre una nuova sinistra.

Tale è la forza di quella sostanziale geometria che, al di là di ogni apparenza, sovraintende agli equilibri di fondo della politica e li traduce in esiti, ad un certo punto, necessari, cioè iscritti nell’ordine naturale delle cose.

In tal modo, anche ricorrendo a soluzioni controfattuali, la politica mostra perfino di essere una cosa seria.

Bisogna ammettere che il PD è nato da gravi errori in quanto a cultura politica.

Senonché, quando si sbagliano i fondamentali gli esiti nefasti sono inevitabili. Non a caso l’opus magnum del PD è stato quello di consegnare l’Italia alla destra.

Il “dies irae” del Partito democratico – Politica Insieme




CREDITI INCAGLIATI, accordo tra Ingegneri e Commercialisti

Sbloccare il pagamento dei tecnici. De Santis: «professionisti in grave difficoltà»

Teramo, 28 febbraio 2023. «Il problema della cessione dei crediti fiscali non colpisce solo le imprese, ma rischia di mettere in seria difficoltà tanti professionisti che hanno svolto prestazioni in questi ultimi due anni, senza percepire somme di denaro, in cambio di crediti che ora né banche né assicurazioni accettano di scontare». È il grido di allarme dell’Ordine degli Ingegneri di Teramo che, in questi giorni, sta ricevendo le lamentele dei propri iscritti che si sentono danneggiati a causa delle ultime modifiche normative. La situazione è aggravata dal contemporaneo stallo delle pratiche della Ricostruzione sisma 2016 abbinate al Superbonus 110%.

Un’emergenza che ha spinto gli Ingegneri teramani a confrontarsi con l’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti contabili di Teramo per unire le forze e trovare una soluzione adeguata al problema.

È nata così l’idea, unica nel suo genere, di incrociare domanda e offerta di crediti maturati e incagliati tra i rispettivi iscritti. Attraverso moduli ad hoc predisposti dai due Ordini, ogni iscritto potrà mettere in vendita i suoi crediti o avanzare richieste d’acquisto.

L’opportunità è reciproca: chi vende può rientrare subito in possesso di liquidità mentre chi acquista può scontare in fattura la somma totale dei crediti pagandoli  meno del valore reale.

“L’Ordine si sta impegnando quotidianamente per risolvere questa drammatica situazione – afferma Leo De Santis, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Teramo – Il rischio che corrono tanti professionisti è quello di non poter più scontare i crediti maturati fino al 2022 e di perdere tutto il compenso degli ultimi due anni di lavoro. Abbiamo così pensato di coinvolgere i Commercialisti per creare un contatto tra chi ha necessità di vendere e chi è disposto ad acquistare offrendo un vantaggio a entrambi”.                                  “L’idea, poi, è quella di non limitare l’applicazione di questa procedura ai nostri iscritti, ma di coinvolgere tutta la nostra vasta clientela costituita da tante imprese interessate alla cessione e all’acquisto dei crediti – dichiara il presidente dell’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Teramo Maurizio di Provvido – Non lasceremo intentata alcuna azione che possa soddisfare il bisogno dei tecnici e delle imprese in difficoltà. A tal proposito, il nostro Consiglio Nazionale ha inviato all’attenzione del Governo proposte per migliorare sotto il profilo tecnico il D.L. 11/2023 recentemente emanato in materia di cessione dei crediti derivanti da bonus edilizi. In particolare, si è posta l’attenzione sulla necessità di emendare il decreto-legge prevedendo norme di interpretazione autentica che evitino il sorgere di inutili contenziosi.




UNITI PER L’AUTOSUFFICIENZA #Diamo di Più

AVIS Comunale di San Salvo, D’Aloisio: Raggiunte e superate le mille donazioni

San Salvo, 28 febbraio 2023. Si è svolta domenica mattina presso la Sala Leone Balduzzi della Casa della Cultura di San Salvo, la 46° Assemblea dell’AVIS Comunale di San Salvo nel corso della quale il Presidente Amleto D’Aloisio, a nome del Direttivo, ha relazionato sui risultati associativi del 2022.

La soddisfazione per i risultati ottenuti era palpabile nelle sue parole di esposizione dei dati associativi ancora una volta contraddistinti dal segno più.

Prendendo spunto dal messaggio del Presidente Regionale, il Prof. Fosca rivolto agli iscritti, il Presidente D’Aloisio ha ringraziato le donatrici e i donatori protagonisti principali degli ottimi risultati raggiunti.

“Il 2022 è stato l’anno del raggiungimento e del superamento dell’obiettivo che ci eravamo prefissato: le 1000 donazioni”, ha affermato con gioia D’Aloisio.

“Con pazienza e determinazione siamo arrivati a 1.014 unità con un ulteriore aumento dei soci iscritti arrivati a 549 soci effettivi – ha evidenziato il Presidente della Comunale di San Salvo che ha colto l’occasione per ringraziare la struttura medica e paramedica del Centro Trasfusione dell’Ospedale San Pio di Vasto e la struttura operativa dell’AVIS Provinciale di Chieti – per il loro essenziale operato. Questi ottimi risultati sono il frutto del tanto lavoro svolto con nel corso del 2022″.

“Un anno intenso nel corso del quale il Direttivo tutto è stato impegnato nell’organizzazione dei tanti eventi caratterizzanti l’AVIS tesi anche alla promozione e alla divulgazione del messaggio dell’importanza del dono del sangue – ha aggiunto D’Aloisio nel ricordare la celebrazione del 45° anno di fondazione, la realizzazione del Murales donato alla Città con un ringraziamento particolare ad un donatore della Comunale di San Salvo, l’installazione delle panchine rosse nella Giornata Nazionale contro le violenze sulle donne, la raccolta sangue presso la DENSO di San Salvo e le tante piccole attività di presenza nella vita cittadina.

“Nel 2023 continueremo a diffondere e a spiegare, soprattutto nelle scuole dalle quali ci attendiamo attenzione e coinvolgimento, il Valore della donazione come gesto di solidarietà vitale e indispensabile per l’intera Comunità, per il sistema sanitario Regionale e per Noi stessi” ha concluso D’Aloisio che ha preso l’impegno con gli iscritti e con i soci di portare avanti il progetto di incrementare la donazione di plasma necessario allo sviluppo di cure, terapie e medicinali.




LA TERZA BIENNALE INTERNAZIONALE ideata da Roberta Papponetti

Torna il consueto appuntamento artistico culturale tanto atteso con artisti italiani e stranieri

Pescara, 28 febbraio 2023. La mostra avrà luogo presso la Sala Flaiano Aurum, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura [Ass. Maria Rita Carota], ideata da Roberta Papponetti, presidente ed organizzatrice del Cenacolo degli Artisti di Pescara.

La mostra collettiva internazionale sarà presentata da Maria Luciani. Grande mostra internazionale, dunque, in un luogo importante quale l’Aurum Sala Flaiano.

La mostra sarà inaugurata il 14 ottobre da Maria Luciani, responsabile di redazione dell’Atlante dell’Arte contemporanea, che avrà uno speciale connubio con il Metropolitan di New York: un  grande successo per l’arte italiana oltre oceano.

Le riprese tv saranno curate da Arte 24 di Roma, arte in cammino. Ogni artista avrà un catalogo con opere, didascalie ed attestato di merito artistico. Le selezioni sono aperte, gli artisti possono candidare le opere di pittura, scultura, poesia ed installazione.

Esposizione dal 14 ottobre al 20 ottobre 2023.




SPAZI SPORTIVI alla Villa

L’assessore Rispoli: “Arredi per il nuovo percorso vita per chi pratica attività sportiva”

Chieti, 27 febbraio 2023. Proseguono i lavori di riqualificazione alla Villa comunale con la sistemazione delle attrezzature lungo il percorso vita nella parte alta dell’area verde centrale

“Si tratta di un intervento completamente nuovo, non è una riqualificazione degli arredi sportivi e ludici presenti – così l’assessore ai Lavori pubblici Stefano Rispoli – Si tratta di una palestra che si trova nell’area adiacente Villa Frigerj a cui si aggiungeranno altri attrezzi per fare attività motoria all’aperto. L’intervento si innesta nella riqualificazione anche del verde, in corso proprio sulla parte alta della Villa, ma va a completare i lavori di riqualificazione del casino del custode, con la creazione di un prato di cui il percorso sportivo è un complemento. Così all’interno della città, nel parco principale, ci saranno impianti sportivi atti a praticare sport e coltivare una sana attività motoria, sia sul percorso, sia sul vicino campetto sportivo che si trova dall’altro lato di Villa Frigerj e che stiamo riqualificando proprio in queste settimane”.




MACCHEMITO IN ONDA su Buongiorno Regione!

Viaggio nell’Abruzzo fantastico sulla scia dei Saraceni

La costa abruzzese dopo il saccheggio dei Saraceni ha vissuto momenti di terrore, come si racconta nella nuova puntata di Macchemito a cura di Paolo Pacitti, dove le telecamere Rai di Sem Cipriani vanno alla scoperta dell’Abruzzo fantastico con lo scrittore abruzzese Peppe Millanta; eppure come si evince da questa nuova puntata andata in onda su Buongiorno Regione sono tante le storie nate con queste vicende, come quella legata alla donna rapita dai Turchi, il cui destino si perde nella leggenda.

Oltre alle distruzioni, i Turchi navigando verso le nostre coste portarono anche dei termini che si sono poi cristallizzati nella nostra parlata abruzzese e nel nostro dialetto – spiega la dialettologa Daniela D’Alimonte – Uno per tutti bardasce con il quale noi abruzzesi indichiamo il ragazzo e deriva dall’arabo bardag che indicava in passato il bottino da guerra ossia lo schiavo che veniva preso e catturato dopo una battaglia contro i nemici”.

Ragazzo dunque, come bottino di guerra: questo paragone rimanda proprio ad una leggenda fiorita a Francavilla al Mare (Ch) a seguito del tragico evento che vede protagonista la rapita dai Turchi; infatti mentre la città veniva saccheggiata alcuni Saraceni stavano per mettere fuoco alla casa di un contadino quando scoprirono una donna nascosta nel camino ossia una bardascia, talmente bella che fu rapita e portata a Costantinopoli per donarla al Sultano.

Ma per saperne di più e conoscere anche le altre leggende è possibile seguire la puntata intera  su https://www.facebook.com/peppemillanta/videos/746958170353777

Alessandra Renzetti




GRANDE SUCCESSO nel cuore di Bologna

Undici artisti provenienti da tutto il mondo tra cui una italiana

Galleria d’arte curata da Silvana Pelle ed Alessio Boschi per un evento artistico inaugurato nel pomeriggio di sabato scorso alla galleria De Marchi, nel cuore di Bologna. Grande partecipazione e tanti amanti dell’Arte all’inaugurazione della mostra organizzata da Alexandra Van Der Leeuw dal 24 febbraio al 2 marzo.

Hanno esposto

Carlos Aranha Canada/Ecuador

Richard Buxani Filipines

Heidi Fosli Norway

Swati Ghosh India/ Norway

Michael Kazemi Iran/ Korea

Michael Lam USA/ Hong Kong 

Nao Morigo Japan

Sigmund Nyberg Norway

Yasuyuki Ueda Japan

Alexandra Van Der Leeuw/Olanda

Roberta Papponetti




UN MOTO POPOLARE per il cambiamento

Soddisfazione per le primarie di domenica

Chieti, 27 febbraio 2023. Esprimiamo tutta la nostra soddisfazione per il risultato della mozione Parte da noi – Elly Schlein segretaria nelle primarie di ieri domenica 26.

È stata una grande festa della democrazia e l’affermazione di Elly Schlein segna, come ha dichiarato la nuova segretaria del Pd, una piccola grande rivoluzione.

Siamo soddisfatti ovviamente per il dato nazionale, che ha visto la nostra candidata prevalere grazie ad un vero e proprio moto popolare che ha risposto alla nostra chiamata per un nuovo Pd di sinistra, ecologista e femminista.

Siamo soddisfatti anche per il risultato della provincia di Chieti, dove nonostante l’appello per Bonaccini che vedeva schierato in blocco tutto il gruppo dirigente compatto di amministratori, sindaci, consigliere regionale, presidente di provincia, segretari di circolo quasi al completo, questa invincibile armata non ci ha impedito di raccogliere 2874 consensi pari al 43,6%. In particolare, sono segnali di grande significato i risultati di Chieti città, Lanciano, Francavilla al Mare, Ortona, San Giovanni Teatino, Guardiagrele, Paglieta, dove la Schlein ha prevalso anche con nettezza.

Così come quattro anni fa, nel congresso che elesse Nicola Zingaretti, si è verificata una discrepanza notevole tra il voto degli iscritti ed il voto degli elettori delle primarie, laddove tra gli iscritti Elly  Schlein ha raccolto circa il 29% dei consensi e tra gli elettori il 43,6%. A significare una distanza tra gruppo dirigente del partito provinciale e elettorato, che poi trova conferma nei risultati magri del Pd alle elezioni regionali e alle elezioni politiche in questa provincia.

Crediamo dunque che il risultato di queste primarie  sia il riflesso di una volontà di cambiamento e di rinnovamento che proviene anche dagli elettori Pd della provincia di Chieti, che deve essere interpretata e raccolta, espressa naturalmente anche da chi ha votato con convinzione per la proposta di Stefano Bonaccini.

Nel Pd della provincia di Chieti, dove pure esprimiamo una classe dirigente che amministra quasi tutte le realtà più importanti, va aperta una riflessione su un partito che appare troppo appiattito sulla gestione amministrativa, e che in troppi territori tende a restringere gli spazi di partecipazione.

Ci auguriamo che questo risultati siano uno sprone anche per la segreteria provinciale, per recuperare in pieno uno spirito unitario per affrontare insieme questa sfida di cambiamento .

A tutti gli elettori e i militanti, che in questi anni si sono allontanati o si sono sentiti esclusi, diciamo: ora è il tempo di tornare per combattere per un nuovo Pd. Porte e finestre sono spalancate per chi vuole contare ed incidere. L’elezione di Elly Schlein è solo l’inizio. C’è una nuova pagina da scrivere e possiamo farlo insieme.

Coordinamento provinciale Chieti – Parte da noi per Elly Schlein




STUDENTI IN SFIDA con il debate

L’Istituto d’istruzione superiore Ovidio organizza le selezioni regionali dei campionati studenteschi

Sulmona, 27 febbraio 2023. Tornano, dopo due anni, finalmente in presenza i campionati studenteschi di Debate. Si tratta di una metodologia didattica innovativa che fa parte delle Avanguardie educative, basata su un confronto di opinioni, regolato da modalità specifiche, tra interlocutori che sostengono una tesi a favore e una contro su un tema assegnato.

Ad organizzare le selezioni regionali in lingua italiana anche quest’anno è l’Istituto d’istruzione superiore “Ovidio” di Sulmona, scuola capofila regionale e scuola polo territoriale del Debate. Giovedì 2 marzo, 12 squadre provenienti da tutto l’Abruzzo si “scontreranno” per convincere i giudici di gara, battere i propri avversari e guadagnare il diritto di rappresentare la propria regione alla finale nazionale. L’evento, curato dalla docente referente del progetto, la professoressa Maria Orsola Boschiero, coadiuvata da tutto il Team dell’Istituto, si terrà nella sede del liceo “Vico”.

Queste le scuole in gara: IIS “Fermi” – Sulmona (AQ); IIS “Ovidio” – Sulmona (AQ); IIS “Patini-Liberatore” – Castel di Sangro (AQ); IIS “E. Mattei” – Vasto (CH); Polo liceale “Mattioli” – Vasto (CH); Liceo classico “G.B. Vico” – Chieti; Liceo statale “Gonzaga” – Chieti; Liceo classico “d’Annunzio” – Pescara; Liceo Scientifico “Da Vinci” – Pescara; Liceo Scientifico “Galilei” – Pescara; Polo liceale “Illuminati” – Atri (TE); IIS “Moretti” –  Roseto degli Abruzzi (TE). La squadra dell’IIS “Ovidio”, campione uscente delle scorse edizioni, allenata dalle docenti Giuliana Presutti e Maria Orsola Boschiero sarà composta da Arianna Balassone, Camilla Delle Fratte, Sofia Beatrice Grilli, Riccardo Ferrara e Matteo Marrese.

Le squadre in gara dovranno affrontarsi in due round. Nel primo dibatteranno una mozione preparata: “Questa casa crede che il diritto di decidere del proprio fine vita sia espressione di libertà individuale e di tutela dello stato nei confronti della persona”. Nel secondo si sfideranno, invece, su una mozione impromptu che verrà comunicata loro un’ora prima del dibattito. Al termine dei due round verranno proclamate le squadre finaliste che si affronteranno nel round finale. La squadra vincitrice rappresenterà la propria Regione ai Campionati nazionali che si terranno a maggio in Toscana. «Per il nostro Istituto è un grande onore organizzare le selezioni regionali in lingua italiana di Debate», spiega il dirigente scolastico, Caterina Fantauzzi, «parte integrante delle Avanguardie Educative, un movimento di innovazione che porta a sistema le esperienze più significative di trasformazione della scuola italiana. I partecipanti avranno modo di affrontarsi su tematiche interessanti e metteranno in campo tutte le competenze che questa metodologia sviluppa: il pensiero critico, la comunicazione efficace e il lavoro collaborativo, l’acquisizione di strategie e tecniche per gestire un dibattito, la capacità di documentarsi su temi di interesse comune e di valutare criticamente le informazioni acquisite». 

In questi giorni si stanno svolgendo intanto anche le selezioni di Debate in lingua in inglese gestite a livello nazionale in modalità online. E anche in questo caso l’Iis “Ovidio” non poteva mancare. Parteciperà con la propria squadra formata da Nathaly Cordova, Flavia Presutti, Sofia Federico e Brunella Poillucci, allenate dalla professoressa Annarita Ferrelli. Si scontrerà in dibattiti on line con squadre provenienti da tutta l’Italia. Solo chi supererà le selezioni potrà avere accesso ai campionati nazionali.

Programma

 “SELEZIONI REGIONALI PER I CAMPIONATI NAZIONALI DI DEBATE”

ABRUZZO

Sulmona, 2 marzo 2023

Ore 8:30 Arrivo e accoglienza delle squadre partecipanti presso la sede dell’I.I.S. ‘OVIDIO’ in viale Togliatti a Sulmona

Ore 9:15 primo Round, abbinamento squadre, giudici, stanze di gara.

Ore 9:30 Primo dibattito TEMA PREPARATO

Ore 10:45 pausa

Ore 11:00 Comunicazione TEMA IMPROMPTU, abbinamento squadre, giudici, stanze di gara

Ore 12:00 Secondo dibattito

Ore 13:15 pausa pranzo

Ore 15.00 comunicazione delle squadre finaliste, abbinamento PRO/CONTRO e dibattito finale

Ore 16:00 Saluti del Dirigente Scolastico

Ore 16:30 Comunicazione e Premiazione vincitori

Ore 17:00 chiusura della manifestazione

Sulmona, ?? 2023

COMUNICAZIONE ESTERNA “IIS OVIDIO”- SULMONA

Annalisa Civitareale