DOPPIO APPUNTAMENTO Mondadori

Francesco Sole in Abruzzo: La storia d’amore che ti cambierà la vita

Pescara, 23 febbraio 2023. Francesco Sole, idolo dei giovanissimi e non solo, sarà in Abruzzo per una doppia presentazione del suo capolavoro “La storia d’amore che ti cambierà la vita” (pubblicato da Sperling & Kupfer): venerdì 24 febbraio alle ore 18.00 sarà ospitato dalla Libreria Mondadori di Pescara in via Milano, mentre sabato 25 febbraio alle ore 17.30 sarà presso la sede Mondadori di Ortona (Ch) a Palazzo Corvo, Corso Matteotti.

Adrian è uno di quei giovani che sembrano più maturi dell’età che hanno: elegante, ambizioso, determinato, sempre impeccabile. Carla, al contrario, con i pensieri tra le nuvole e la borsa piena di libri, trova ordine nel proprio caos, camminando disinvolta verso gli appuntamenti della vita, spesso con i suoi «cinque minuti di ritardo» (che in realtà sono almeno dieci).

Lei lavora come editor in una importante casa editrice, lui è avvocato in uno dei più prestigiosi studi legali di Milano. Entrambi trascorrono le giornate leggendo, con una differenza non trascurabile: lui revisiona aridi contratti, lei appassionate storie d’amore.

Quando un colpo di fulmine li travolge, Adrian e Carla, senza capirne fino in fondo il motivo, sentono il bisogno di tuffarsi l’uno nell’esistenza dell’altra e, poco dopo, di andare a convivere in una pittoresca villa nel cuore di Milano. Sembra tutto perfetto. Ma anche le cose più belle si rompono. Prima è una semplice incrinatura, poi è una ferita che si allarga silenziosa nel tessuto dei gesti quotidiani; alla fine il dolore arriva.

E le cose che si rompono senza fare rumore sono le più difficili da aggiustare. Una verità con cui Adrian è costretto a fare i conti il giorno in cui un terribile sospetto lo porta a dubitare dei sentimenti di Carla, a mettere in discussione ogni certezza e a fare cose di cui si pentirà, fino a convincersi di dover ricominciare tutto.

Cinque appuntamenti per rivivere, uno dopo l’altro, a distanza di anni, i momenti e i luoghi che hanno segnato la loro storia: è questo l’ultimo tentativo che Adrian decide di fare per cercare di guarire le ferite che lui e Carla si sono inflitti.

“Ma è possibile tornare a innamorarsi della persona che più di tutti ci ha fatto soffrire?”: a questa domanda sarà lo stesso Francesco Sole a rispondere, proprio lui che giunto all’ottavo romanzo, si riconferma un autore molto seguito e amato che anche l’Abruzzo potrà conoscere. Influencer, imprenditore e conosciuto dal grande pubblico televisivo per la sua conduzione di Tu si que vales nel 2013, ha partecipato anche al cast del film Forever Young di Brizzi.




IL CAV. ENZO IACOVOZZI, premiato con il Kreuzbrakteat di Hildesheim

Corrispondente Consolare originario di Chieti, 

Chieti, 22 febbraio 2023. In qualità di presidente di Abruzzo Tourism, esprimo grande soddisfazione per l’importante riconoscimento ottenuto in Germania dal Corrispondente Consolare italo – tedesco, Cav. Enzo Iacovozzi, originario di Chieti, premiato a Hildesheim, con la più alta onorificenza municipale, il Kreuzbrakteat.

Giovedì 16 febbraio 2023, il Sindaco di Hildesheim, Ingo Meyer, ha premiato il Cav. Enzo Iacovozzi con questa spilla d’oro con al centro una croce cristiana e la scritta “Ego sum Hildensemensis – Io sono un Hildesheimer”, nel corso di una cerimonia seguita da un rinfresco, alla presenza di molte personalità e del console italiano David Michelut.

La medaglia, Enzo Iacovozzi, giunto a Hildesheim in Bassa Sassonia, partito da Chieti nel 1965, nell’ambito del reclutamento di lavoratori ospiti per iniziare la sua formazione di tecnico radiotelevisivo, se l’è guadagnata nel corso degli anni, dedicando la sua vita alla cooperazione internazionale tra l’Italia e la Germania, mettendo nel progetto corpo, anima e cuore. 

Numerose le attività svolte a titolo di volontariato da Enzo Iacovozzi dal 1978 ad oggi che gli sono valse questo importante riconoscimento dal Municipio di Hildesheim e il soprannome di “costruttore di ponti” fra Italiani e Tedeschi, tra le quali il Gemellaggio con Pavia (2000), la raccolta fondi per la ricostruzione dopo il terremoto di L’Aquila e dopo l’alluvione di Pavia, ma anche numerose attività di  collegamento e promozione delle diverse culture, ed in particolare del suo Abruzzo con l’esibizione dello spettacolo “La Figlia di Jorio” realizzato da Mario Di Iorio, i seminari gastronomici di cucina italiana e regionale in Germania con i cuochi delle scuole alberghiere abruzzesi, e tanto altro, come le esibizioni degli zampognari e di altri gruppi folcloristici abruzzesi e le degustazioni dei prodotti tipici. 

A tutto ciò va aggiunta la vice presidenza dell’Associazione Italo – Tedesca di Hildesheim dal 1991, la collaborazione con l’ associazione ornitologica, l’Associazione “Ponti di Culture”, la co – fondazione del giornale “Aud der Höhe” nel 1978, l’organizzazione di numerosi mercatini di beneficenza, il sostegno all’organizzazione antimafia “Libera” e l’organizzazione di numerosi viaggi con delegazioni tedesche in Italia, soprattutto in Abruzzo e a Pavia, per far conoscere le bellezze storico – architettoniche, naturalistiche ed enogastronomiche della sua terra natale.

A tal proposito, va detto che  proprio con Enzo Iacovozzi nell’estate del 2015, iniziai i primi tour in giro per locali e località abruzzesi che mi portarono successivamente all’idea di costituire nell’aprile del 2016 Abruzzo Tourism e di utilizzare la nuova frontiera dei social per la promozione turistica ed enogastronomica dell’Abruzzo, fondando all’epoca il primo gruppo Facebook di promozione di tutto l’Abruzzo “Abruzzo Tourism: bed, food and drink”, al quale se ne sono aggiunti molti altri nel corso degli anni, la testata online Discovery Abruzzo Magazine e la produzione annuale di pubblicazioni sulle bellezze, le eccellenze, la storia, l’economia e la società dell’Abruzzo. L’ispirazione é nata accompagnando Enzo Iacovozzi nei suoi viaggi alcuni anni fa.

Il Kreuzbrakteat di Hildesheim segue altri importanti riconoscimenti per Enzo Iacovozzi, come la medaglia d’onore del parlamento italiano nel 2009 (che durante la cerimonia di premiazione del 16 febbraio 2023 portava sull’altro lato della giacca dove gli hanno appuntato il Kreuzbrakteat a dimostrazione sempre del suo fondamentale ruolo di intermediazione interculturale fra Italia e Germania), la nomina a Corrispondente Consolare nel 2013 e a Cavaliere della Repubblica Italiana nel 2017. 

Enzo Iacovozzi, un ecclettico personaggio che promuove la cultura italiana e abruzzese nel mondo che se non ci fosse bisognerebbe inventarlo.

 Caro Enzo, ti aspettiamo anche questa estate in Abruzzo per rivivere i nostri viaggi e le nostre avventure. Vedo che vorresti essere qui, dai “mi piace” di approvazione che metti quando pubblico le foto, i video e i servizi sulle nuove attività di Abruzzo Tourism, questa volta alla ricerca di Tracce d Riti e Culti Ancestrali nell’Abruzzo Contemporaneo.

 Cristiano Vignali 

Presidente di Abruzzo Tourism 




PER LA NUOVA AGRICOLTURA oltre mille agricoltori

Coldiretti, chiesti interventi su carote e ovini

Avezzano, 22 febbraio 2023. Tre cesti di carote mostrate all’assessore Imprudente per mettere al centro dell’agenda politica l’orticoltura fucense. È avvenuto in occasione del convegno “la Nuova politica agricola comunitaria” che si è svolto lunedì sera ad Avezzano, in un Castello Orsini straripante di circa 300 agricoltori. Presenti produttori di tutte le età provenienti dalle campagne vicine ma anche autorità civili, forze dell’ordine, rappresentanti del mondo sociale.

Tra i tanti, l’europarlamentare Elisabetta De Blasis, il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio – al quale è stato rivolto il ringraziamento per patrocinio concesso dal Comune e per aver adottato, all’unanimità, la determina di Coldiretti contro il cibo sintetico – il consigliere regionale Massimo Verrecchia e l’assessore regionale alle politiche agricole Emanuele Imprudente, al quale sono stati mostrati tre cesti di carote Igp per richiamare l’attenzione su un problema particolarmente sentito dagli orticoltori locali: la mancata autorizzazione in Abruzzo – contrariamente a quanto avvenuto nelle altre regioni italiane –  per l’uso per fumigazione dell’antiparassitario DD Soil.

Una penalizzazione – dovuta a ritardi burocratici degli uffici preposti – che ha contrariato e allarmato gli agricoltori costretti, quest’anno, ad una fortissima decimazione della produzione di uno dei prodotti maggiormente rappresentativi dell’”orto d’Italia”.

All’assessore è stata consegnata una fitta documentazione prodotta da Coldiretti – con relazioni tecniche e scientifiche – sulla qualità dell’antiparassitario e sulla necessità di un utilizzo di emergenza che non avrebbe alcuna conseguenza da un punto di vista ambientale come dimostrano le relazioni prodotte dagli uffici tecnici. “La nostra posizione è chiara – ha detto il direttore di Coldiretti L’Aquila Domenico Roselli – non vogliamo il fumigante in quanto tale ma vogliamo che, come nelle altre regioni, i produttori locali possano scegliere di quale antiparassitario avvalersi.

Il DD Soil è un prodotto storicamente usato dagli agricoltori del Fucino che, oggi, si vedono negati la possibilità di utilizzarlo con danni e conseguenze sul raccolto. In gioco c’è la produzione annuale di uno dei principali prodotti dell’orto d’Italia e non ci spieghiamo perché gli agricoltori abruzzesi debbano essere penalizzati per un fatto meramente burocratico. Bene ha fatto la Regione Abruzzo ad inviare venerdì scorso la comunicazione al Ministero per confermare, su sollecitazione di Coldiretti, l’esistenza dell’emergenza sul territorio fucense e dell’esigenza di avere questo fumigante. E bene farà la Regione a seguire l’iter affinché venga concessa l’autorizzazione. In caso contrario, ci saranno danni economici enormi che comprometteranno l’economia di una zona ad altissima vocazione orticola a danno anche dei consumatori che, il prossimo anno, potrebbero non trovare sugli scaffali un prodotto tradizionale ed apprezzato per le sue qualità organolettiche come la carota del Fucino.

Accanto alle tematiche del settore orticolo, nel corso dell’incontro sulla Politica agricola comunitaria è stata presentata ad Imprudente anche l’istanza del settore ovicaprini attraverso la testimonianza di un giovane allevatore di Acciano, Luca Catonio, che ha 1200 pecore ed ha evidenziato all’assessore le problematiche connesse alla riduzione dei premi comunitari. “l’Assessore – dice Roselli “ si è impegnato ad approfondire l’argomento e ad una parziale compensazione da parte della Regione. Siamo fiduciosi – conclude Roselli – l’agricoltura è in un momento di grande difficoltà nonostante sia ormai riconosciuta e percepita come realtà strategica da un punto di vista sociale ed economico”.

Coldiretti L’Aquila ricorda che, con l’incontro di Avezzano, si è chiuso il tour provinciale per illustrare come cambia l’agricoltura e quali opportunità si aprono per le aziende.

L’ultimo incontro (dopo Castel Di Sangro, Sulmona e L’Aquila per un totale di circa mille agricoltori partecipanti) è stato presieduto dal Vicepresidente di Coldiretti L’Aquila Fabio Cianfaglione e dai dirigenti Coldiretti del territorio, Benedetto Caiola, Berardo Curti, Pietro Di Muzio, Fernando Camerlengo e Angelo Cofini.  Gli interventi tecnici sono stati invece affidati alla dottoressa Eusebia Ferrari e alla dottoressa Antonia Lippa del Caa Coldiretti di Avezzano. “Gli incontri  – conclude Roselli – sono stati strutturati anche in modo da rappresentare un momento di ascolto delle diverse esigenze per tradurle in azioni sindacali e in future strategie territoriali con particolare riferimento alle produzioni tipiche”.




UN POSTER per la pace

Ecco gli studenti premiati dal Lions Club Roseto degli Abruzzi Valle del Vomano

Roseto degli Abruzzi, 22 febbraio 2023. I premi sono stati conquistati da Matteo Fabrizi e Laura Di Marco. Questa mattina (22 febbraio), nella Scuola di Cologna Spiaggia,  la presidente Genny Mummolo e la segretaria Elisabetta Di Gregorio, hanno premiato i vincitori del concorso internazionale d’arte “Un poster per la pace” promosso dal Lions Club Roseto degli Abruzzi Valle del Vomano.

Alla cerimonia hanno partecipato la Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo 1 di Roseto degli Abruzzi,  Lara Di Luigi e la professoressa Ambrosini referente del progetto.

Quest’anno, il tema proposto agli studenti, Guidare con compassione (nella versione inglese “Lead with Compassion”) portava in sé il concetto di indicare ad altri una direzione, con empatia ed altruismo, comportamenti che conducono all’instaurarsi della pace nel Mondo.

Tra i 118 lavori presentati dal plesso di Cologna Spiaggia, sono stati selezionati due vincitori che accederanno alla successiva fase distrettuale (il concorso, infatti prevede una fase locale, una interregionale, una nazionale ed infine una internazionale). I premi sono stati conquistati da Matteo Fabrizi e Laura Di Marco della classe 3 E.




CRISI AL COMUNE di Ortona

Dichiarazione dei consiglieri di opposizione

Ortona, 22 febbraio 2023. “Non ci stupisce affatto la crisi di Palazzo che si trascina fin dai primi giorni di insediamento di Castiglione” – dichiarano i Consiglieri comunali di Ortona Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza ed Emore Cauti.

“La città – continuano i Consiglieri comunali – non è nuova all’instabilità politica della maggioranza e di fatto questa, culminata con le dimissioni del Sindaco e le parole armate che sono volate su giornali e social che ci appaiono come irrimediabili, mostra la cifra di un metodo di governo che blocca la Città per incapacità ed inadeguatezza dello stesso sindaco.

Non dimentichiamoci del caso “permuta” di terreni all’interno del Parco Ciavocco che ha ufficializzato la prima crisi, oppure la questione Tari sui magazzini agricoli, gli interventi sulla Cantina Sociale e sulle delibere riguardanti i servizi sociali, fino ai giorni nostri sul caso dell’impianto fotovoltaico tra il Lido Riccio ed il Foro, in cui dapprima vi è stato il silenzio assordante della maggioranza e poi la presentazione di osservazioni ancora ignote e presentate dal Sindaco solo sulla spinta del nostro attivismo”.

“Noi – concludono Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza ed Emore Cauti – continuiamo a lavorare per la Città, come abbiamo sempre fatto, perché riteniamo doveroso occuparci delle questioni urgenti che pendono irrisolte e che la maggioranza non affronta. Non siamo interessati a questa crisi, nata dalle beghe nella maggioranza e da risolversi, se sarà ancora possibile, solo al suo interno. Noi non faremo da “stampella” a questo pessimo governo cittadino. Tra l’altro, è ormai evidente che la crisi difficilmente potrà trovare soluzione con qualche intervento in bilancio o con incarichi in Giunta, perché questo creerebbe solo oneri per la città e non utilità alla collettività”.




LE CENERI simbolo della caducità della Vita

…  ma anche di rinascita

di fra Emiliano Antenucci

La quaresima, insieme all’avvento, è un tempo forte ed è un cammino di conversione che la chiesa ci propone. Le ceneri sono il simbolo della caducità della vita, di pentimento, di umiltà, di conversione, di morte, ma anche di rinascita, come la fenice, rinasce dalle sue ceneri. Cenerentola si chiamava così, perché era la storia di una ragazza “addetta alla cenere, al camino”, però alla fine si riscatta e si realizza e scopre la sua bellezza.

La mitologia antica credeva che proprio dalle ceneri rinasce la fenice. La fenice è il simbolo della morte e della resurrezione di Cristo. Dalle ceneri della nostra vita (peccati, fallimenti, tradimenti, umiliazioni, persecuzioni etc.) può rinascere, con il soffio della grazia, una vita nuova, uno sguardo nuovo verso il mondo e verso la realtà.  

L’uomo è “polvere e cenere”, impastato di miseria e di nobiltà, di peccati e di grazia, il papa emerito Benedetto XVI con la sua chiarezza da teologo, dice: “L’uomo è polvere e in polvere ritornerà, ma è polvere preziosa agli occhi di Dio, perché Dio ha creato l’uomo destinandolo all’immortalità. Così la formula liturgica “Ricordati che sei polvere e in polvere ritornerai” trova la pienezza del suo significato in riferimento al nuovo Adamo, Cristo”.

Il santo vescovo Don Tonino Bello scrive così in una lettera: “Carissimi, cenere in testa e acqua sui piedi. Tra questi due riti, si snoda la strada della quaresima. Una strada, apparentemente, poco meno di due metri. Ma, in verità, molto più lunga e faticosa. Perché si tratta di partire dalla propria testa per arrivare ai piedi degli altri… La cenere ci bruci sul capo, come fosse appena uscita dal cratere di un vulcano. Per spegnere l’ardore, mettiamoci alla ricerca dell’acqua da versare sui piedi degli altri. Pentimento e servizio. Binari obbligati su cui deve scivolare il cammino del nostro ritorno a casa. Cenere e acqua. Ingredienti primordiali del bucato di un tempo. Ma, soprattutto, simboli di una conversione completa, che vuole afferrarci finalmente dalla testa ai piedi”.

La quaresima è il tempo per fermarsi, fare silenzio, ascoltare il cuore, digiunare dai peccati e dalla mondanità superficiale, fare gesti di carità concreta. Tempo per rimettere la bussola della propria vita e correre nella via della salvezza, insieme ai fratelli e le sorelle che incontriamo per strada.

Papa Francesco nel messaggio della quaresima ci dà due indicazioni per viverla: “Il primo fa riferimento all’imperativo che Dio Padre rivolge ai discepoli sul Tabor, mentre contemplano Gesù trasfigurato. La voce dalla nube dice: «Ascoltatelo» (Mt 17,5). Dunque, la prima indicazione è molto chiara: ascoltare Gesù. La Quaresima è tempo di grazia nella misura in cui ci mettiamo in ascolto di Lui che ci parla. E come ci parla? Anzitutto nella Parola di Dio, che la Chiesa ci offre nella Liturgia: non lasciamola cadere nel vuoto; se non possiamo partecipare sempre alla Messa, leggiamo le Letture bibliche giorno per giorno, anche con l’aiuto di internet. Oltre che nelle Scritture, il Signore ci parla nei fratelli, soprattutto nei volti e nelle storie di coloro che hanno bisogno di aiuto. Ma vorrei aggiungere anche un altro aspetto, molto importante nel processo sinodale: l’ascolto di Cristo passa anche attraverso l’ascolto dei fratelli e delle sorelle nella Chiesa, quell’ascolto reciproco che in alcune fasi è l’obiettivo principale ma che comunque rimane sempre indispensabile nel metodo e nello stile di una Chiesa sinodale.

All’udire la voce del Padre, «i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: “Alzatevi e non temete”. Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo» (Mt 17,6-8). Ecco la seconda indicazione per questa Quaresima: non rifugiarsi in una religiosità fatta di eventi straordinari, di esperienze suggestive, per paura di affrontare la realtà con le sue fatiche quotidiane, le sue durezze e le sue contraddizioni. La luce che Gesù mostra ai discepoli è un anticipo della gloria pasquale, e verso quella bisogna andare, seguendo “Lui solo”. La Quaresima è orientata alla Pasqua: il “ritiro” non è fine a sé stesso, ma ci prepara a vivere con fede, speranza e amore la passione e la croce, per giungere alla risurrezione. Anche il percorso sinodale non deve illuderci di essere arrivati quando Dio ci dona la grazia di alcune esperienze forti di comunione. Anche lì il Signore ci ripete: «Alzatevi e non temete». Scendiamo nella pianura, e la grazia sperimentata ci sostenga nell’essere artigiani di sinodalità nella vita ordinaria delle nostre comunità”.

https://www.interris.it/editoriale/ceneri-sono-simbolo-caducita-vita-ma-anche-rinascita/amp/

Foto di Gini George da Pixabay




IGNORARE I SINDACATI è un atto gravissimo

Marsilio non può fare una Regione a sua immagine, le leggi e i lavoratori vanno rispettati e garantiti !

 Pescara, 22 febbraio 2023. “Un atto gravissimo da parte dell’esecutivo regionale l’aver ignorato i sindacati nella riorganizzazione dei quattro Dipartimenti e della Direzione generale. Un segno ulteriore della mancanza di rispetto di un interlocutore che rappresenta i lavoratori tutti e che il centrodestra ha sempre ignorato, a tutti i livelli. Noi stiamo con i lavoratori e con le parti sociali e chiederemo subito la convocazione della prima Commissione con il direttore generale e l’assessore e l’audizione dei sindacati, per capire cosa è successo e recuperare la concertazione mancata”, così i consiglieri regionali Pd Silvio Paolucci e Antonio Blasioli.

“Non è ammissibile farsi una Regione a propria immagine e calare dall’alto una riforma così vasta e strategica, che coinvolge oltre alla Direzione generale dell’Ente, anche le Risorse umane, la Presidenza, lo Sviluppo economico e Turismo e il Lavoro Sociale, il tutto senza un confronto con le parti sociali – incalzano Paolucci e Blasioli – Così come non si può decidere sul personale e sulla formazione senza costruire piani con gli addetti ai lavori, oltre che garanti delle regole e dei lavoratori, escludendoli perché “non c’era tempo per farlo” come si sono sentiti rispondere i sindacati dal neo assessore al Personale. La destra si comporta come se le leggi e le buone pratiche esistenti riguardino altri e non chi governa, come se a contare sia il potere e chi lo gestisce e non la buona amministrazione”.




TARANTA LA PAURA il 26 febbraio sulle piattaforme digitali

Il nuovo inedito de I Musici

Teramo, 22 febbraio 2023. Il 26 febbraio è il giorno in cui uscirà sulle maggiori piattaforme digitali il nuovo inedito de I MUSICI, dal titolo Taranta la Paura. I MUSICI, artisti della taranta versione Abruzzo, che da alcuni anni fanno ballare le piazze abruzzesi e non solo, al ritmo della pizzica salentina, approdano nel mondo virtuale con un inedito che segna un passaggio fondamentale.

“Il nostro viaggio nel ritmo della musica popolare del Sud, si contamina di nuove vibrazioni, emozioni e melodie. Gli echi del Salento, tuttavia, restano una luce guida al nostro percorso musicale”. Così il band leader del gruppo, Alessio, che racconta le nuove armonie e le immagini che le accompagnano.

TARANTA LA PAURA il nuovo singolo dalle atmosfere vagamente gotiche, ma ricche di passione e voglia di sperimentare, segna un passaggio evolutivo nella storia della band, accoglie contaminazioni e una visione originale del mondo musicale a cui appartengono.

Bio: I Musici sono Alessio Mariani, Doriano Monticelli, Marina Carpineta, Gianluigi Cardelli, Gianluca Ruffini, Cristopher Di Flaviano, Sara e Chiara Di Donato, abruzzesi e teramani doc che portano in giro per l’Italia taranta, pizzica e saltarello, armonie che celebrano i colori e l’energia dei suoni in movimento.




L’ALTRO VOLTO DEI SOCIAL con Valentina Farinaccio

Non è al momento raggiungibile: per la Scuola Macondo

Pescara, 22 febbraio 2023. “Quando qualcuno che incontri di persona per la prima volta ti dice che sei molto fotogenica non è un complimento” e Vittoria, poco meno di quarant’anni, una relazione finita alle spalle e una riservatezza che sta per diventare solitudine, se lo sente ripetere spesso.

Il Gruppo di Lettura della Scuola Macondo – L’Officina delle Scuole di Pescara, diretta da Elisa Quinto torna con un appuntamento previsto per il 24 febbraio alle ore 19.00 con l’autrice Valentina Farinaccio ed il suo Non è al momento raggiungibile, Mondadori Edizioni.

Dopo aver scritto per anni di musica in un blog, sperando diventasse il suo lavoro, la protagonista si sposta su Facebook e accompagna i post con qualche selfie. Quando nella sua vita entra Instagram, è sufficiente uno scatto rubato ed equivocato perché inizino a pioverle addosso migliaia di follower, insieme a un lavoro nuovo. Si ritrova a sponsorizzare cibo. Cibo di strada, cibo surgelato, cibo spazzatura. Perché quello che Vittoria sa fare meglio da sempre è mangiare. Mangiare per riempire un’esistenza che le sfugge di mano. Mangiare per curare un dolore che arriva da lontano e che lei fa di tutto per non guardare. L’unica con cui si confida è Mina, una volta alla settimana.

E proprio quando le si presenta l’occasione della vita, un lavoro vero, pagato bene e interessante, la sua fame di amore, di pizza, di follower, rischia di mandare tutto all’aria. In questo romanzo viene esplorato uno spazio nuovo, attuale, e che appartiene ai più: quello virtuale; uno spazio che ha cambiato definitivamente il modo di parlare, e guardare gli altri, oltre che se stessi, senza tuttavia dimenticarsi del corpo e del suo richiamo, talvolta crudele, alla realtà fisica del mondo.

Valentina Farinaccio racconta la storia più contemporanea possibile in modo attuale, attraverso la ricerca di sé, di una giovane donna con gli occhi bassi sullo schermo e una mano sempre occupata dal telefono. Bastano poche righe per essere catturati dalla voce di Vittoria, così trascinante, nitida, dolente, e così famelica di vita, nella speranza che quella vera possa essere all’altezza di quella immaginaria.

Valentina Farinaccio è nata a Campobasso, ma da molti anni vive a Roma. Ha esordito nel 2016 con il romanzo La strada del ritorno è sempre più corta (Mondadori), vincitore del Premio Kihlgren, del Premio Rapallo Opera Prima, e del premio Adotta Un Esordiente. Nel 2018 è uscito, sempre per Mondadori, Le poche cose certe, finalista al Premio Chianti. È inoltre autrice di Quel giorno. Racconti dell’attimo che ha cambiato tutto (Utet, 2019). Collabora con “il venerdì di Repubblica”. Cura per Officina Pasolini la rassegna “Prospettive d’autore”, dedicata alla letteratura contemporanea, ed è la coordinatrice delle attività culturali della biblioteca Moby Dick, a Roma.




VIABILITÀ E SICUREZZA in primo piano

Al via i lavori complementari nell’area dell’allaccio alla Variante

Luco dei Marsi, 22 febbraio 2023. Al via le operazioni per la realizzazione delle infrastrutture complementari all’allaccio della strada in variante alla Sp. 22, versante via Torlonia/Circonfucense, a Luco dei Marsi. Con l’affidamento dei lavori e l’avvio del cantiere, l’Amministrazione comunale ha dato corso alla realizzazione di una rotatoria spartitraffico e della strada di collegamento tra la Circonfucense e via Alessandro Torlonia, da completare per un segmento e da ripristinare, con la messa in sicurezza, nella parte esistente.

La spesa prevista per la realizzazione delle infrastrutture, sostenuta con risorse del Comune e della Provincia in pari percentuali, ammonta a circa 161mila euro. Le opere consentiranno di disciplinare al meglio la viabilità dell’area e garantirne maggiore sicurezza. Ripartono dunque a pieno ritmo le attività dell’Amministrazione comunale dedicate alle opere pubbliche, dagli iter che hanno subito delle sospensioni per motivi tecnici ai nuovi progetti in fase di sviluppo e finanziamento.

“Abbiamo formalizzato l’affidamento dei lavori e inaugurato il cantiere con l’orgoglio di poter dare corso a  opere attese da decenni, così come abbiamo fatto con la sopraelevata di allaccio alla Variante, che sarà attraversata, nella parte sottostante, dalla strada di giunzione in realizzazione – ha sottolineato la sindaca Marivera De Rosa – Anche quella un’opera attesa da decenni, e anzi rallentata da qualcuno che oggi, con scarsa memoria, non perde occasione per additare lungaggini riguardo ad  alcuni lavori progettati, finanziati e avviati dalla nostra Amministrazione. Ben accompagnato, c’è da dire, da qualcun altro che, forse perché proveniente da altri contesti e con scarsa cognizione della storia luchese, gli fa eco, dimostrando, gli uni e gli altri, la totale mancanza di conoscenza dell’amministrazione e della burocrazia connessa, come dei possibili intoppi che possono verificarsi nella complessa macchina amministrativa. Abbiamo riavviato gli iter per la realizzazione delle opere cantierate, e stiamo lavorando all’avanzamento di progetti fondamentali, come l’asilo nido, già finanziato, e la riqualificazione dell’area dell’ex Ammasso, oltre che alla pianificazione territoriale ad ampio raggio, come l’individuazione della zona per il nuovo cimitero. Tutte opere, come quelle che abbiamo realizzato, sostenute da finanziamenti ministeriali ed europei, fonti su cui continuiamo a lavorare. Vi è molto da fare, ma andiamo avanti con fiducia e con la determinazione di sempre”.




LA FESTA DEGLI GNOMI compie 20 anni!

Partecipa anche tu a questo Compleanno speciale! Sostieni la Festa più gnomosa e divertente dell’estate!

Roccaraso, 22 febbraio 2023. La Festa Nazionale degli Gnomi, fiore all’occhiello della Compagnia teatrale I Guardiani dell’Oca, è un evento spettacolare, magico e irripetibile dell’estate abruzzese. È un festival di Teatro Ambiente e di Teatro per l’infanzia in stile fantasy.

È la festa della natura e della fantasia, dove gnomi, fate, folletti, elfi e fauni, che vivono nascosti nel bosco, escono allo scoperto e incontrano i bambini, rivelando loro segreti e incantesimi e dando vita a spettacoli meravigliosi, di giorno e di notte, in un mix di sogno e realtà. Ma dopo soli tre giorni la magia scomparirà e le strane creature ritorneranno a vivere nelle profondità del bosco….

È una festa che nasce con obiettivi e finalità molto importanti. Con la festa si vuole favorire e diffondere il Teatro Ambiente. Si vuole promuovere in ambito internazionale, nazionale e regionale, l’immagine e la conoscenza del nostro territorio e valorizzare le nostre aree verdi e protette. Si vuole favorire l’interscambio culturale, esaltare la drammaturgia contemporanea, i giovani autori e compositori, divulgare il patrimonio storico-antropologico della tradizione popolare e contribuire alla conoscenza e rispetto della diversità.

La festa, che si svolgerà in un fine settimana (venerdì, sabato e domenica) di luglio 2023 lungo i sentieri boschivi dell’area verde dell’Aremogna a Roccaraso, quest’anno giunge alla sua ventesima edizione e per l’occasione la compagnia teatrale dei “Guardiani dell’Oca”, nella persona di Zenone Benedetto, ha deciso di organizzare una raccolta fondi per renderla ancora più irripetibile. Quest’anno chiunque aderirà e supporterà la festa con un contributo potrà essere protagonista. Non perdere l’occasione di essere fata, gnomo o folletto per un giorno e lasciarti travolgere dalla magia del bosco incantato.




REBEL YELL/#URLORIBELLE arte, donne e provocazione

Inaugurazione a Pescara sabato 25 febbraio

Pescara, 22 febbraio 2023. Sabato 25 febbraio dalle ore 17, inaugurazione di Rebel Yell/#urloribelle mostra personale dell’artista e scrittore pescarese Beniamino Cardines a Ci vuole un Villaggio aps_ArtGallery (Via Villetta Barrea 24 a Pescara). La mostra, che proseguirà fino a sabato 25 marzo 2023, apre il progetto Amareledonne 2023 seconda edizione – arte, culture e società al femminile promosso da Eracle aps, e dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Pescara, in collaborazione con Cavalieri Erranti aps, Ci vuole un Villaggio aps e Bibliodrammatica aps.

Ricordiamo che lo scrittore pescarese è candidato “Migliore Autore dell’anno 2022-23” da LFA Publisher Italia-Spagna, con “Le avventure di Plastica 1 e 2”, già vincitore del Premio Letterario Nazionale “Luigi D’Amico 2019” per la letteratura per ragazzi e Menzione d’Onore al Premio Letterario Residenze Gregoriane 2020. Inoltre, Beniamino Cardines è curatore di un importante progetto nazionale sulla nuova pittura italiana, AP/ArteProssima-pinacoteca d’arte contemporanea.

Beniamino Cardines, artista e scrittore: “Bisogna sempre sfidarsi, raccogliere le provocazioni che ci vengono dalla vita quotidiana, cercare nuove modalità e vie per comunicare. Ma soprattutto gli artisti oggi hanno l’obbligo di significare, di servirsi dei linguaggi espressivi per parlare e raccontare, per cercare una prossimità con chi è distante dall’arte. Con questa mostra, grazie anche alla collaborazione con Amareledonne 2023, propongo un’idea di provocazione tutta al femminile che gioca sulla libertà dello sguardo e sulla narrazione di microstorie universali.”

Sabato 25 febbraio, saranno presenti i ragazzi e le ragazze della Casa di Cristina centro diurno di attività ricreative e culturali per giovani diversamente abili, protagonisti di un progetto innovativo tra arti visive e scrittura creativa per la disabilità, tenuto da Beniamino Cardines.

Amareledonne 2023, collaborano al progetto: AP/ArteProssima – Ci vuole un Villaggio aps – ERACLE aps – Cavalieri Erranti aps – Prossimità alle Istituzioni – F.I.S.A. – C.S.E.N. – Ausgang24 – SL/Segnalazioni Letterarie – www.condividiamocultura.it  – radiocittàpescara/Popolare Network – #colpodistati/letterature in pericolo – OL//Officine Letterarie aps – Ooops!(scrittura e narrazione) – DGF/giornalismo&comunicazione –  www.zaffiromagazine.com  – CIPAS – Alter News Press –– coop La Minerva – Ooops! (scrittura e narazione) – OL/Officine Letterarie – Casa di Cristina centro diurno.




TARI NON DOVUTA sui magazzini agricoli

Proseguono gli incontri sul territorio

Ortona, 22 febbraio 2023. Dopo la partecipata assemblea tenutasi in contrada Villa Torre agli inizi di febbraio su iniziativa dell’ex assessore ai lavori pubblici del Comune di Ortona Domenico De Iure, proseguono gli incontri con la cittadinanza sulla vicenda della tassa rifiuti non dovuta dal 2021 sui magazzini agricoli.

Il Comune di Ortona, come noto, ha fatto pagare agli agricoltori di Ortona la TARI sugli immobili strumentali all’attività agricola nonostante la normativa intervenuta a fine 2020 ha previsto la non assoggettabilità di tali immobili al regime della tassa sui rifiuti urbani, a decorrere dal 1° gennaio 2021.

Questo il calendario dei prossimi appuntamenti:

– venerdì 24 febbraio ore 20:30 presso il circolo in contrada Ripari Bardella;

– mercoledì 01 marzo ore 20:30 presso il Sister’s Bar in contrada San Leonardo;

– venerdì 03 marzo ore 20:30 presso il circolo in contrada Villa Iubatti.

Interverranno Lorenzo Crudele, responsabile del dipartimento agricoltura di Fratelli d’Italia e i Consiglieri comunali di minoranza Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza ed Emore Cauti, per informare la comunità degli agricoltori delle modifiche normative intervenute dal 2020 in materia, su come richiedere i rimborsi e sulle iniziative intraprese in Consiglio comunale sulla vicenda.

Lo scorso mese di ottobre, infatti, il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno della minoranza con cui si è riconosciuto l’errore dell’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Leo Castiglione che per gli anni 2021 e 2022 ha fatto pagare la tassa rifiuti sui magazzini agli agricoltori nonostante la stessa non fosse dovuta.

“Come preannunciato nelle scorse settimane – dichiara l’ex assessore Domenico De Iure – proseguiamo gli incontri sul territorio per informare gli agricoltori sulla vicenda della TARI sui magazzini agricoli, in particolare sulla proposta della minoranza di procedere ai rimborsi approvata all’unanimità dal Consiglio comunale nella seduta del 6 ottobre 2022”.




AL VIA TORNEO PALLAVOLO.  Campionato nazionale universitario

Anche la compagine teramana con le studentesse della Futura

Teramo, 21 febbraio 2023. Con le Qualificazioni alla fase Preliminare del Campionato Nazionale Universitario 2023, 76^ edizione, ha preso il via oggi il torneo di Pallavolo Femminile al quale vi prende parte la compagine del CUS TERAMO, formata da studentesse della Futura Volley ed anche da altre squadre Abruzzesi.

L’esordio nel Palacquaviva è stato positivo per i colori dell’ateneo teramano, visto che la squadra, allenata da Aldo Coccioli, si è imposta facilmente sul Cus Macerata con il finale di 3-0. Davanti al proprio Rettore, Prof. Dino Mastrocola, le atlete teramane hanno dominato le avversarie chiudendo la partita a proprio favore con questi parziali: 25-7; 25-16; 25-9. Con questo successo, in attesa della gara di ritorno prevista a Macerata il prossimo sette Marzo, il Cus Teramo ipoteca il passaggio al turno successivo.

Queste le ragazze che hanno preso parte all’incontro odierno: Giulia Bruno, Chiara Capulli, Joselyn D’Egidio, Daria La Brecciosa, Vittoria Monaco, Francesca Nocera, Marzia Ragnoli, Chiara Peroni, Simona Ventura.




MIGLIOR ALLIEVO degli istituti alberghieri d’Italia

Fabrizio Tucci dell’Ipsaar di Villa Santa Maria medaglia d’argento al concorso nazionale. Con il piatto: Un’idea di baccalà: è tutta questione di testa

Villa Santa Maria, 21 febbraio 2023. Il giovane cuoco Fabrizio Tucci, alunno dell’Ipsaar “G. Marchitelli” di Villa Santa Maria e socio dell’Associazione Cuochi Valle del Sangro e provincia di Chieti, ha conquistato la medaglia d’argento alla finale nazionale del concorso “Miglior Allievo degli istituti Alberghieri d’Italia”. La competizione, che si è appena conclusa,  è stata organizzata dalla Federazione italiana cuochi e si è tenuta a Rimini, all’interno del padiglione fieristico di “Beer and Food Attraction”.

“Un’idea di Baccalà: è tutta questione di testa” è il nome del piatto – connubio tecnico-concettuale con protagonisti il baccalà e la coppa di suino abruzzese – con il quale Fabrizio Tucci ha rappresentato l’Abruzzo, grazie al sostegno della  scuola alberghiera e del docente di cucina Ermanno Di Paolo che ha guidato  il ragazzo in tutto il percorso di lavorazione del piatto.

Il cuoco si era già aggiudicato, in occasione del secondo memorial Giovanni Spaventa che si è tenuto nella patria dei cuochi, il titolo di  “Miglior allievo dell’Istituto alberghiero Ipssar di Villa Santa Maria”. 

“Una grande soddisfazione per l’associazione e per il territorio – commenta il presidente dell’Associazione Cuochi Valle del Sangro e provincia di Chieti Giuseppe Finamore -. Siamo davvero felici del risultato conseguito dal giovane cuoco, a testimonianza dell’eccellenza dell’istituto alberghiero che continua a formare i futuri professionisti della cucina e del riconoscimento che il nostro paese ha in contesti nazionali e internazionali”.

Barbara Del Fallo




BORGONOVO DIRIGE I Solisti Aquilani

Con musiche di Franck e Bartók

L’Aquila, 21 febbraio 2023. Pietro Borgonovo dirige mercoledì 22 febbraio, alle 18 nell’auditorium del Parco all’Aquila, il concerto dei Solisti Aquilani inserito nel cartellone di Musica per la città. L’orchestra si avvale della direzione artistica di Maurizio Cocciolito.

Il programma prevede la Sonata in la maggiore per violino e pianoforte di César Franck (trascrizione di Fabio Vacchi), violino solista Daniele Orlando, e il Divertimento per archi di Béla Bartók.

Quest’ultimo brano assume particolare significato nel momento storico attuale. Il compositore ungherese, infatti, scrisse il Divertimento poco prima di abbandonare nel 1940 il suo Paese, e l’Europa in guerra, per stabilirsi negli Stati Uniti, dove rimarrà fino alla sua morte, nel 1945. “Un salto nell’incertezza da una certezza insopportabile”, così definì in una lettera il suo stato d’animo per l’esilio volontario. Ma il brano non risente di questo clima mesto e si rifà a tecniche di scrittura barocche e neoclassiche.

Pietro Borgonovo si distingue nella direzione di produzioni sinfoniche e operistiche per prestigiosi festival e teatri. Musicista poliedrico, è direttore artistico della Gog (Giovine orchestra genovese) e dal 2003 ha lo stesso ruolo nel Concorso internazionale di musica Viotti di Vercelli.

Sia come solista di oboe che, come direttore d’orchestra, vanta una vasta discografia ottenendo il Grand prix du disque e la segnalazione tra i cinque dischi di musica sinfonica più stimati dalla critica italiana nel 1998.

IL PROGRAMMA

I Solisti Aquilani

Pietro Borgonovo Direttore

Daniele Orlando Primo Violino

César Franck

Sonata in la maggiore per violino e pianoforte (trascrizione di Fabio Vacchi)

Béla Bartók                                      

Divertimento per archi




I PAPI E CELESTINO la presentazione del libro di Angelo De Nicola

Venerdì 24 Febbraio alle 17:30 nella Sala della Musica di Palazzo Corvo

Ortona, 21 febbraio 2023. Ecco la presentazione tratta dalla scheda del libro: Papa Francesco è stato il primo Pontefice in 728 anni che il 28 Agosto ha schiudo la prima Porta Santa della Storia anticipatore anche del Giubileo, riconoscendo il messaggio di Pace di Papa Celestino V (ancor più di attualità in questi drammatici giorni di guerra) per secoli ignorato e ostracizzato dalla Chiesa per quelle sue clamorose dimissioni il 13 dicembre 1294 dopo soli quattro mesi dall’incoronazione all’Aquila, il 29 agosto di quello stesso anno. Per celebrare l’evento epocale, questo libro ripercorre l’atteggiamento che i vari Papi, nel corso della Storia, hanno avuto nei confronti della figura di Celestino V e della Perdonanza, ovvero della Bolla con cui, al momento dell’incoronazione all’Aquila, Fra’ Pietro del Morrone concesse il Perdono da tutti i peccati a chi, sinceramente pentito e confessato, fosse passato sotto la Porta Santa di Collemaggio tra il 28 e il 29 agosto di ogni anno.

Un gesto rivoluzionario perché concesso erga omnes e gratis, cioè anche ai poveri che non potevano permettersi di lucrare l’indulgenza plenaria. Dunque, da Bonifacio VIII, il successore di Celestino, che tentò in tutti i modi di annullare (che per l’epoca voleva dire distruggerla fisicamente) la Bolla del Perdono, senza riuscirvi per la coraggiosa resistenza del popolo aquilano che, infatti, ne custodisce la proprietà morale e materiale da 728 anni e, ancora oggi, promuove e organizza ogni anno la Perdonanza Celestinana con l’apertura della Porta Santa che è stata tenuta, nella versione cosiddetta moderna (ossia dal 1983 in poi) da 39 Cardinali.

Passando per Clemente V che fece santo, e subito, Celestino V ma significativamente non con il nome da Papa, bensì da Eremita: San Pietro Confessore. Fino, in epoca moderna, a Paolo VI, il primo a parlare delle dimissioni come di un gesto eroico; a Giovanni Paolo II e soprattutto a Benedetto XVI che, dopo aver fatto un percorso di riabilitazione della damnatio memoriae di Pietro del Morrone, sostenendo che «seppe agire secondo coraggio e in obbedienza a Dio» e smontando così il marchio di vigliaccheria causato dal famoso verso dantesco (“vidi l’ombra di colui che per viltade fece il gran rifiuto”), fino al punto da dimettersi esattamente come fece il suo predecessore.

E, infine, a Papa Bergoglio che di Celestino V ha detto: “C’è un’idea forte che mi ha colpito, pensando all’eredità di San Celestino V. Lui, come San Francesco d’Assisi, ha avuto un senso fortissimo della misericordia di Dio, e del fatto che la misericordia di Dio rinnova il mondo.”

CHI È ANGELO NICOLA

Laureato in Sociologia, è giornalista professionista dal 1991 dopo essersi iscritto diciannovenne, nel 1984, come pubblicista all’Ordine dei Giornalisti. Ha iniziato a collaborare a 15 anni, nel 1980, con “Il Messaggero” nella cui redazione dell’Aquila ha svolto la sua quasi trentennale esperienza, salvo brevissime parentesi. Assunto dal Messaggero come praticante nel 1989, dopo essere stato chiamato, nel 1995, a coordinare l’ufficio di corrispondenza di Avezzano, nel 1996 è stato nominato caposervizio della redazione provinciale aquilana; dal giugno 2007 al febbraio 2008 è stato caposervizio della redazione provinciale di Teramo; dal marzo 2008 è stato nominato vicecoordinatore dell’edizione Abruzzo. Per il Messaggero ha seguito alcuni tra i più importanti casi di cronaca nera e giudiziaria della provincia dell’Aquila e in particolare le inchieste sulla Tangentopoli e la Clientopoli abruzzesi negli anni Novanta.

Nel giugno del 2005 ha pubblicato il suo primo romanzo, La maschera di Celestino (Textus Edizioni, prefazione di Dacia Maraini) la cui presentazione, il 23 giugno 2005, è stata organizzata nel monastero di clausura di San Basilio dell’Aquila per raccogliere fondi a beneficio della missione in Africa, intitolata a Celestino V, delle suore benedettine-celestine. Sui luoghi citati nel libro, dal 22 al 28 agosto 2005, è stato organizzato un tour nell’ambito del programma ufficiale della 711.ma Perdonanza Celestiniana. Lo stesso “tour” è stato effettuato anche per alcune scuole superiori (3 gli istituti che hanno aderito) nell’ambito del Progetto La maschera di Celestino nelle scuole per l’anno scolastico 2005-2006. Sul testo del romanzo, il Teatro d’Innovazione L’Uovo ha realizzato, per la regia di Maria Cristina Giambruno, una rappresentazione teatrale dal titolo L’Epifania di Celestino che è andata in scena, per beneficenza, al Teatro San Filippo dell’Aquila il 6 gennaio 2006 con replica il 4 febbraio 2006. Su “La maschera di Celestino” ha tenuto 26 conferenze e 16 tour.




L’ODORE DEL SELVATICO. Parole di vita con pensieri di montagna

Un libro di Ercole Wild. Prefazione di Stefano Ardito, Postfazione di Domenico Bumbaca

«L’Odore del Selvatico racconta le sensazioni e le emozioni che rimangono addosso, come

l’odore, appunto, dopo un’esperienza con Madre Natura. È avere la montagna dentro, a

ogni passo. È un modo di essere e di vivere che accompagna sempre per donare un respiro

nuovo a qualsiasi momento della vita quotidiana».

Nate dalla penna del creatore di Montagne Selvagge ‒ che organizza escursioni guidate in

tutto il territorio dell’Abruzzo, animata dal desiderio di condividere e far apprezzare le

bellezze di una regione ricca di storia e tradizioni antiche ‒, le riflessioni contenute nel

libro sono nello stesso tempo la cronaca di un’esperienza reale e quotidiana nella Natura,

ma anche il viaggio interiore verso un recupero sano del rapporto tra uomo e montagna,

tra uomo e ambiente.

Il libro è corredato dalle illustrazioni di Annamaria Basso




L’ASTENSIONISMO una breve riflessione

di Domenico Galbiati

21 FEBBRAIO 2023.

Era inevitabile che i risultati delle ultime elezioni, sia politiche generali, sia quelle regionali, facessero risaltare ancora una volta l’entità del fenomeno dell’astensionismo. Un dato su cui hanno, invece, glissato un po’ tutti. Vincitori e vinti.

Entrambi i fronti si sono limitati a parole di circostanza.

L’astensionismo, infatti, fa comodo ad ambedue gli attori del bipolarismo maggioritario, nella misura in cui, contenendo l’elettorato, incrementa il peso specifico dei reciproci perimetri di appartenenza e d’apparato.

Si autoescludono, in sostanza, ampie fasce di un elettorato meno accessibile ai partiti e poco o nulla prevedibile in quanto all’espressione del consenso.

Fa comodo soprattutto a chi intende proporre la riforma “presidenzialista” della Costituzione e trae spunto anche da questa oggettiva difficoltà della rappresentanza. La quale, al contrario, e a maggior ragione,  chiede di scongiurarlo.

È vero che non si può ricusare l’esito di un voto che vede, comunque, compromessa la sua piena valenza e neppure accogliere ciò che suggeriva Massimo Maniscalco nel suo bell’articolo di due giorni fa sul desolante astensionismo. Eppure, il problema dell’astensionismo va affrontato seriamente, non fatto soltanto oggetto di appelli e perorazione alla buona cittadinanza.




ENOTURISMO ABRUZZO

Il 24 febbraio a Loreto Aprutino

Il Movimento Turismo del Vino Abruzzo dà appuntamento ad addetti ai lavori e appassionati di vino abruzzese per venerdì 24 Febbraio 2023 a Loreto Aprutino, presso il Teatro Comunale “Luigi De Deo” per Enoturismo Abruzzo un momento di formazione e confronto sulle tematiche del settore enoturistico regionale con un respiro però di livello nazionale.

Due tavole rotonde tematiche, una sullo scenario enoturistico italiano e uno su quello abruzzese, che saranno occasione per porre le basi di una manifestazione che vuole segnare l’inizio, per tutti i portatori di interesse privati e istituzionali, di una organizzazione e strutturazione organica di questo segmento di mercato turistico legato al vino e alla gastronomia più in generale.

Per l’occasione in Abruzzo, nella splendida Loreto Aprutino nel cuore nelle Terre dei Vestini, giungeranno alcuni dei massimi esperti di turismo enogastronomico del panorama nazionale: la prima tavola rotonda nazionale sarà infatti aperta dall’intervento di Roberta Garibaldi, già Amministratore Delegato ENIT e docente di Tourism Management all’Università di Bergamo, che riporterà dati e tendenze inquadrate nel suo ormai celebre “Rapporto Annuale sul Turismo Enogastronomico”, quindi il dibattito continuerà con i contributi di Paolo Morbidoni Presidente della Strade del Vino, Olio e dei Sapori, Angelo Radica Presidente Città del Vino, Michele Sonnessa Presidente Città dell’Olio e Nicola D’Auria Presidente del Movimento Turismo del Vino. Al termine dei lavori della prima tavola rotonda, le conclusioni saranno affidate al Sottosegretario del Ministero dell’Agricoltura Luigi D’Eramo.

Per la seconda tavola rotonda invece, con focus sugli scenari abruzzesi, ci sanno i contributi dell’Assessore Regionale al Turismo Daniele D’Amario, del Direttore del Movimento Turismo del Vino Abruzzo Fausto Di Nella che illustrerà il report sulle attività 2022 dell’associazione, il Presidente del Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo Alessandro Nicodemi, Enrico Marramiero Presidente dell’Associazione Terre dei Vestini e Claudio Di Dionisio Presidente di CNA Turismo Abruzzo.

A conclusione l’intervento del Presidente MTV Italia ed Abruzzo Nicola D’Auria mentre per tutta la giornata la conduzione dei lavori sarà affidata a Nadia Monetti giornalista TG2 RAI e Maria Grazia D’Agata addetto stampa del Movimento Turismo del Vino.

“Abbiamo deciso di lanciare questa manifestazione” ci dice il Presidente D’Auria “con l’auspicio di riunire in un sol luogo tutte le realtà private ed istituzionali che concorrono alla crescita del settore enoturistico nella nostra regione. Come Movimento Turismo del Vino abbiamo letteralmente inventato l’enoturismo in Italia e nel mondo circa 30 anni fa, in molte regioni della penisola oggi il tema è diventato centrale da un punto di vista istituzionale ed economico e anche in Abruzzo dobbiamo fare questo sforzo di messa a sistema delle tante persone e dei tanti territori che animano la nostra amata regione”.

La giornata prenderà il via alle ore 9.00 con l’accoglienza per tutti gli iscritti LINK quindi dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Loreto Aprutino Gabriele Starinieri e di tutte le autorità presenti cominceranno i lavori che si concluderanno alle ore 13 come da programma. Posti limitati, si raccomanda vivamente l’iscrizione.




ZI NECOLE al teatro Fenaroli

Gli Amici dell’arte al XVI Festival nazionale del teatro dialettale. Domenica 26 febbraio

Lanciano, 20 febbraio 2023. Il gruppo teatrale Amici dell’Arte di Lucera, dopo il successo ottenuto al Teatro Francesco Paolo Tosti di Ortona con la commedia Zi Nicole (Zio Nicola) di Germano Benincaso, sarà impegnato Domenica 26 febbraio con lo stesso spettacolo sul palcoscenico del Teatro Fenaroli di Lanciano nell’ambito del XVI Festival nazionale di teatro dialettale organizzato dall’Associazione Amici della ribalta.

L’attività della compagnia amatoriale è iniziata con la rappresentazione di commedie del repertorio classico napoletano di Eduardo e Titina De Filippo, Salvatore Di Giacomo, Eduardo Scarpetta, Antonio Petito e Raffaele Viviani. A partire dal 1975 gli Amici dell’Arte hanno dedicato il proprio impegno al recupero del linguaggio e delle tradizioni del territorio pugliese. I frutti di questo lavoro di ricerca sono stati poi trasferiti sul palcoscenico grazie alle commedie scritte da Germano Benincaso, fondatore e direttore artistico della compagnia. Zi Nicole è il lavoro con il quale gli Amici dell’Arte hanno dato inizio al secondo ciclo della loro storia. Questa commedia, la cui prima versione è andata in scena il 31 luglio 1975 al Teatro Paladino di San Giovanni Rotondo, ha riscosso uno straordinario successo fin dal debutto e – nei 48 anni successivi – è stata rappresentata in tantissimi teatri e piazze su tutto il territorio nazionale. Torino, Roma, Bari, Benevento, Foggia, Manduria, Putignano, Jesi, Fuscaldo Marina, San Salvatore Telesino, Canosa di Puglia, Cava dei Tirreni, Colletorto, sono soltanto alcune delle località che hanno ospitato questa fortunatissima commedia che, col passare del tempo, è stata più volte riadattata.

Il 18 agosto del 2022 nella grande Piazza Matteotti di Lucera è andata in scena la duecentesima replica di questa divertentissima commedia in vernacolo alla quale hanno assistito non meno di 5.000 spettatori.

Dopo aver fatto tappa ed ottenuto applausi e consensi in tantissime piazze e teatri sparsi su tutto il territorio nazionale, lo spettacolo approda al Teatro Fenaroli di Lanciano, inserito nel programma del XVI Festival nazionale di teatro dialettale “Maschera d’oro”.

Gli Amici dell’Arte sono molto conosciuti ed apprezzati dal pubblico della provincia di Chieti grazie alle numerose partecipazioni al Festival nazionale Maschera d’oro di Lanciano e al Festival intitolato a Silvana Baroni Ricciardi organizzato dal Teatro Marrucino di Chieti. Nell’ambito di queste manifestazioni il Gruppo ha ricevuto importanti riconoscimenti: premi per il miglior spettacolo, miglior regia, miglior attore e miglior attrice e miglior scenografia.

La vicenda raccontata in Zi Nicole ha per protagonista i tre componenti della famiglia Matone i quali, alle prese con problemi di sopravvivenza, ricorrono a mille sotterfugi per cercare di superare gli innumerevoli ostacoli che la vita pone sul loro cammino. L’arrivo di Zi Nicola, uno zio ricco che vive a Roma, invece di alleggerire il peso delle difficoltà, alimenta una escalation di situazioni che esplodono nella seconda parte della commedia e riescono a coinvolgere il pubblico fino all’immancabile lieto fine. L’intreccio, i colpi di scena, le battute, la padronanza scenica e l’affiatamento collaudato degli attori sono la garanzia che lo spettacolo regalerà agli spettatori due ore di sano divertimento.

Il cast degli attori che prendono parte alla rappresentazione è composto dall’autore Germano Benincaso, che cura anche la regia, Arturo Monaco, Lina Carratù, Lello Spagnuolo, Antonio Cuppone, Marcella Cogato, Domenico Tutolo, Maria Strazioso, Luigi Granieri, Ida Salvatore e Luigi Follieri. La parte tecnica dello spettacolo è affidata a Paolo Monaco e Gianni Maglia, aiuto regista Maurizio Pompei, sarta di scena Anna Dotoli, le musiche originali sono del maestro Pasquale Ieluzzi; introduzione affidata a Dino Russo.




RADUNO REGIONALE degli Alpini

Paglieta sarà sede l’’8 e il 9 luglio 2023

Paglieta, 20 febbraio 2023 ¬¬- C’è fermento tra  i membri  del gruppo alpini della sezione  Paglieta  per la partecipazione all’adunanza nazionale Alpini,  dall’11 al 14 maggio prossimi, ad Udine, e nell’organizzazione del raduno regionale A.N.A.  che si terrà  a Paglieta nel mese di  luglio.

«E’con orgoglio, onore ed immensa soddisfazione» , afferma il primo cittadino di Paglieta, avv. Ernesto Graziani, «che annuncio l’arrivo delle “Penne Nere” a Paglieta, l’8 e 9 il luglio prossimi, per il raduno regionale   Alpini – Sezione Abruzzi, in occasione di due ricorrenze: l’80° Anniversario della Battaglia del Sangro, 1943-2023; offerta alla chiesa della copia del Tricolore, già donato a San Giusto Martire, durante la “Grande Guerra” dai paglietani residenti negli Stati Uniti.  Un vivo ringraziamento e gratitudine», aggiunge Graziani ,   «ai promotori di questo prestigioso evento, per aver candidato il nostro borgo quale culla del raduno degli alpini di tutte le sezioni d’Abruzzo. Grazie al presidente del gruppo alpini di Paglieta, Nicola Vitulli, e a tutto il gruppo alpini Paglieta,  per aver coinvolto nell’organizzazione delle due giornate che ospiteranno le “Penne nere” a Paglieta, il nostro Comune che ha immediatamente messo in moto la macchina organizzativa che collaborerà insieme al dinamico gruppo degli alpini esistente nel territorio comunale, del quale il paese  va fiero». Il programma della due giorni del raduno regionale dedicato agli alpini a Paglieta, in occasione dell’89simo Anniversario della Battaglia del Sangro, sarà diffuso attraverso un ricco opuscolo in fase di realizzazione.




AL VIA LA SETTIMANA NO-GENDER del Popolo della Famiglia

Dal 20 al 27 febbraio campagna nazionale contro l’ideologia gender

Teramo, 20 febbraio 2023. Da tempo, le lobby LGBTQ, entrando nelle scuole pubbliche per promuovere ambigui progetti educativi, stanno tentando una rieducazione ideologica, e sfruttando l’ingenuità e il disorientamento tipici delle fasi dell’età evolutiva, vorrebbero convincere i nostri figli che il proprio genere possa essere cambiato, e che si possa essere maschi o femmine a comando, secondo le sensazioni del momento.

Non si può negare la propria natura biologica, come fatto precostituito, per crearne un’altra.

Non si possono separare i ruoli sociali di uomini o di donne dalla loro sessualità biologica, dall’essere maschi o femmine, padri o madri, figli o figlie.

Salviamo il futuro della nostra società, altrimenti questa non avrà futuro! Tuteliamo i nostri figli dalla nefasta ideologia gender!

Popolo della Famiglia Teramo




È UN REATO negare la tessera sanitaria

Il 23 febbraio 2023, dalle ore 10:00, l’USB terrà un presidio davanti agli uffici della ASL. La protesta contro la politica discriminatoria attuata dai dirigenti della sanità pubblica abruzzese

Pescara, 20 febbraio 2023. Da più di tre anni oramai, la ASL di Pescara nega l’assistenza sanitaria ai migranti della provincia privi di contratto di lavoro. Ai disoccupati ed a coloro che hanno perso il lavoro o la fonte di reddito si nega persino il diritto alla salute.

Senza un contratto di lavoro non si può avere un medico nella provincia di Pescara, se ci si ammala non ci si cura.

Una politica del tutto fuorilegge, che vìola le regole ed i principi della Costituzione e dell’ordinamento, e che, ciò nonostante, la ASL di Pescara porta avanti, imperterrita, fin dal gennaio 2020.

In piena pandemia da COVID 19, mentre l’emergenza sanitaria riempiva gli ospedali e ci si affidava al monitoraggio dei contagi per contenere la diffusione del coronavirus, la ASL di Pescara negava la tessera sanitaria ai migranti disoccupati ed alle loro famiglie, privando anche bambini e malati del medico di base, e creando un ricettacolo di persone invisibili al controllo sanitario.

Sono tantissimi oramai i migranti che non hanno l’assistenza sanitaria, che non possono sostenere visite e non possono permettersi di rivolgersi alla sanità privata.

Persone con regolare permesso di soggiorno, richiedenti asilo e rifugiati, abbandonati dal sistema sanitario pescarese perché disoccupati o privi di reddito. La ASL non guarda in faccia a nessuno, e non fa eccezioni neppure per i più fragili e bisognosi di assistenza.

Questa la nuova frontiera del diritto alla salute nella provincia di Pescara, quella in cui chi è senza lavoro può ammalarsi e morire, perché la mancanza di un lavoro regolare priva i nostri fratelli migranti anche dell’ultimo baluardo di dignità, quello di poter accedere alle cure mediche.

Una politica non solo ingiusta, ma illegale, anticostituzionale e criminale, che continua a calpestare i diritti fondamentali dei migranti e delle loro famiglie, che vìola tanto la legge civile quanto quella penale, e che l’USB denuncia con forza!

Dopo nostra esplicita richiesta, nella stessa mattinata saremo ricevuti per un incontro con il direttore generale e alcuni dirigenti sanitari della ASL 3 di Pescara.

GIOVEDÌ 23 FEBBRAIO  DALLE ORE 10:00, USB CON I LAVORATORI MIGRANTI SARÀ IN PRESIDIO DAVANTI ALLA SEDE ASL IN VIA RIETI N. 47 A PESCARA

Unione Sindacale di Base

Federazione del Sociale Abruzzo e Molise – SLANG         




INIZIATI I LAVORI lungo via Roma

Stop agli allagamenti e restyling in arrivo per il lungomare

Roseto degli Abruzzi, 20 febbraio 2023. Va avanti l’opera di riqualificazione che cambierà il volto del lungomare di Roseto degli Abruzzi. Un passo importante verso questa direzione è avvenuto questa mattina con la consegna alla ditta affidataria, la Cisa Appalti, dei lavori riguardanti il Secondo Lotto di interventi lungo via Roma.

Si tratta di un intervento che, in totale, vedrà l’impiego di circa un milione di euro e che interesserà il tratto che va fino a via Pineta. Il progetto riguarda non solo il restyling della zona, punto nevralgico per la vita sociale di cittadini e turisti soprattutto nel periodo estivo, ma anche la regimentazione delle acque e l’opera di prevenzione del rischio idraulico.

“Grazie all’avvio di questo cantiere, che fa seguito ai lavori già conclusi per il Primo Lotto, interveniamo su una zona centrale della nostra città che, purtroppo, è spesso soggetta ad allagamenti in caso di pioggia – affermano il Sindaco Mario Nugnes e il Vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici Angelo Marcone – Quindi, l’obiettivo principale dell’intervento è eliminare una volta per tutte il problema degli allagamenti ma non solo.

Allo stesso tempo puntiamo a restituire alla città uno spazio riqualificato e moderno che permetta ai rosetani di avere a disposizione nuove aree e una nuova pedonalizzazione comprensiva di una piazza a mare che andrà a ridisegnare il centro di Roseto degli Abruzzi. Dopo tanti anni dall’ultimo importante intervento, andiamo a cambiare e migliorare il volto del Lungomare Centrale – aggiungono il Sindaco e il Vicesindaco – Un’opera attesa da tanti cittadini che rappresenta uno degli obiettivi principali che la nostra amministrazione ha sempre portato avanti fin dalla campagna elettorale: creare maggiori spazi per la vita sociale al centro di Roseto, favorendo la mobilità sostenibile e la qualità della vita, e cercare di far defluire il traffico nelle zone a Nord e a Sud creando al contempo dei sistemi di collegamento alternativi come Bus Navetta per avvicinare frazioni e periferia al cuore pulsante della città”.




SCONFITTA PER 36 A 12 in trasferta a Roma

Rugby L’Aquila contro Unione Capitolina

L’Aquila, 20 febbraio 2023. Sconfitta in trasferta per la Rugby L’Aquila, battuta a Roma dall’ Unione Capitolina con un netto 36 a 12 nella seconda partita di ritorno del girone 4 del campionato di serie B.

La Rugby L’Aquila, dopo due vittorie che avevano fatto ben sperare, anche in termini di classifica resta dunque in settima posizione, a 25 punti.

In un campo tradizionalmente ostico, contro una Capitolina che gode di una rosa ampia. potendo attingere alla squadra di serie A e da una ottima under 19, la partita nelle sue battute iniziali è equilibrata e di studio. La Rugby L’Aquila tiene bene il campo, ma pur senza dominare i blu-amaranto vanno in vantaggio con un calcio piazzato portando il risultato sul 3 a 0 e allungando poi le distanze con una bella meta al centro dei pali, favorita da un buco nella difesa neroverde. Meta trasformata con facilità e punteggio sul 10 a 0.

I neroverdi non demordono, e si lanciano all’attacco, premiati da una meta messa a segno da capitan Fiore dopo una efficace e potente percussione del drive di mischia. Non trova però la trasformazione D’Antonio, calciando da posizione molto defilata. Punteggio sul 10 a 5.

I neroverdi però non riescono a imporre un cambio di marcia, e a crescere, minuto dopo minuto, è invece la Capitolina, con due mete nella parte finale del primo tempo, di cui una sola trasformata con il parziale della prima parte della gara che si conclude sul 22 a 5.

Nella ripresa purtroppo per i neroverdi lo sparito non cambia, i bluamaranto, subito all’attacco, mettono a segno la loro quarta meta, ampliando il vantaggio sul 29 a 5.

Spinti dall’orgoglio i neroverdi schiacciano nella loro metà campo i padroni di casa, ma non riuscendo a finalizzare, e con qualche errore di troppo nei passaggi,  e nelle giocate individuali. E ad andare a meta, fatalmente, è ancora il 15 della Capitolina, con una volata sulla fascia che indovina un buco nella difesa neroverde e con l’ovale schiacciato ancora una volta in mezzo ai pali. Il divario si fa incolmabile, sul 36 a 5, a seguito della agevole trasformazione. La Capitolina riesce dunque a controllare la partita, provando ad addormentarla, respingendo i rabbiosi attacchi della Rugby L’Aquila, capitolando solo in occasione della bella meta di Jacopo Alfonsetti, trasformata da D’Antonio, che fissa il punteggio finale sul 36 a 12. 

Prossima gara per la Rugby L’Aquila al Fattori contro il Cus Catania domenica 5 marzo.




FRANCAVILLA URBAN FESTIVAL. Al via la seconda edizione

Si terrà il 4 marzo alle 10 nella Pasticceria Turchi in piazza Sant’Alfonso, la cerimonia di premiazione della seconda edizione del premio Antonio Galasso

Francavilla al Mare, 20 febbraio 2023. Il presidente del premio Massimo Pasqualone, unitamente al presidente onorario Roberto Galanti, console onorario della Moldavia e  a Roberto Galasso, in rappresentanza della famiglia, annuncia i vincitori di questa edizione: Antonello Antonelli, Noto Rosa, Marco Rodomonti, Alessandra Nepa, Vincenzo Di Peco, Roberto Marzetti, Massimo Tommaso Di Mascio, Federico Losito, Tiziana Marchionni, Maria Pia Vittorini, Veltra Muffo, Franco Farina, Bruno La Selva, Paolo Carretta, Concetta Sciarretta, Matteo Nanni, Marco D’andrea, Marco Di Genova, Mario Moretti, Giuseppe Colabruni, Franco Minelli, Michelina Zappacosta, Maria Francesca De Laurentis, Patrizia Vaini, Barbara Giardinelli, Emanuele Filoso, Carlo Colucci, Davide Desiati, Paolo Angelucci, Stefano Di Lorenzo, Andrea Coccia, Paolo Massaria.

L’evento inaugura la seconda edizione del Francavilla urban festival che da marzo a ottobre porterà a Francavilla oltre 50 eventi culturali e che l’anno scorso ha portato oltre 7000 presenze con 60 eventi culturali negli esercizi commerciali, la partecipazione di 600 tra scrittori, attori, musicisti, artisti, operatori culturali ed il coinvolgimento di decine di location per mostre, presentazioni di libri, convegni, concerti, reading poetici,  con il patrocinio di Irdidestinazionearte, Human post, Endas Cultura Abruzzo, Comitato di valorizzazione e difesa del territorio abruzzese, Museo Guidi di Forte dei Marmi, Ets Luca Romano, Comitato Le donne dell’Angelo, Ass. Sandro Pertini, Omniartis, Uni, Rotary Campus Abruzzo e Molise, Paese Alto e Viviamo San Franco, il Museo Navale Enzo Maio Masci e personaggi di caratura nazionale come Remo Croci, Italo Radoccia, Ettore Picardi, Giulia Alberico, Paolo Maria Gemelli che  hanno impreziosito gli eventi.

“I numeri sono stati oltre ogni più rosea previsione- commenta Pasqualone- soprattutto se pensiamo che il festival non ha avuto contributi pubblici né privati, ma solo frutto di buona volontà delle associazioni coinvolte e degli esercizi commerciali”.

“Ho invitato al Francavilla Urban festival il sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi che ha apprezzato l’idea da me avuta di coinvolgere gli esercizi commerciali negli eventi culturali ed ho informato il ministro della cultura di questa iniziativa” – sottolinea Pasqualone.




PATTINAGGIO CORSA: chiudono i campionati italiani indoor

Si aspettando senior e junior nel prossimo fine settimana

Pescara, 20 febbraio 2023.  Nella giornata conclusiva assegnati sei titoli con la Mens Sana Siena che vince la classifica per società.

Con i sei titoli assegnati oggi, che hanno consacrato ancora una volta la Mens Sana di Siena al vertice della classifica per società, si sono conclusi i Campionati italiani indoor di Pattinaggio Corsa riservati alle categorie Ragazzi-Allievi, ospitati nel capoluogo abruzzese, con il contributo organizzativo della locale A.S.D. Pattinaggio Pescara ed il sostegno del Comune di Pescara e della Regione Abruzzo.

Da questa entusiasmante edizione pescarese accanto ai brillanti risultati agonistici emergono alcuni aspetti non affatto trascurabili per il Settore Tecnico Corsa e per la FISR. Su tutti, la forza esplosiva del mondo giovanile federale in continua crescita in termini di contenuti tecnici ma anche di tesserati. Segnali di un’attenzione sempre più marcata nel coniugare l’agonismo con la promozione, l’attività sportiva dell’alto livello con quella di base. Siamo uno sport giovane, fatto di giovani!

Ma veniamo alla cronaca della giornata di chiusura di questa tre giorni rotellistica pescarese che oggi prevedeva l’assegnazione dei titoli tricolori nelle gare 1000 metri sprint Allievi, 1,5 giri sprint Ragazzi, e, in conclusione, le classiche gare delle Americane a squadre sulla distanza dei 3000 metri dove si accoppiano le due categorie.

Il primo titolo, sui 1000 mt sprint Allievi, è una fotocopia invertita dell’arrivo del giro sprint ad atleti contrapposti di ieri con la Mens Sana Siena a farla ancora da padrona. Questa volta vince Rita De Gianni davanti a Sofia Paola Chiumento, terza Elisa Folli della Debby Roller Team di Roma. Tra i maschi, dopo l’oro di ieri sui 3000 metri a punti, è ancora un imperioso Giorgio Ghisio Erba della Roma 7 pattinaggio a vincere davanti ad Andrea Di Paola della Roller Green (AP) e ad Adam Maiorca della Città di P.Gargallo (SR).

Nei 1,5 giri sprint Ragazzi è Agnese Fiorati (Savona inline) a conquistare il titolo, seconda Vittoria Andreetta (AHP Padova) e terza Sara Passero (Polisportiva Bellusco). Tra i maschi sono ancora degli atleti romani a dettare legge con Matteo Ponziani (CSEN Roma pattinaggio) che vince il suo secondo oro, davanti al concittadino Simone Piccoli (Debby Roller Team RM) e a Riccardo Gerosa (GP Mobili Cantù CO).

Si chiude con le Americane che con il loro fascino ed il loro entusiasmo hanno davvero surriscaldato l’atmosfera, trascinando gli oltre 1000 spettatori assiepati sugli spalti del pattinodrono “ex Gesuiti”. Siena conferma la netta leadership nel settore giovanile piazzando tra i primi tre ben due team. Matilde Cherubini, Sofia Paola Chiumento e Rita De Gianni salgono sul gradino più alto del podio, Emma Meucci, Chiara Rosucci e Giulia Serafin su quello più basso, mentre in mezzo, seconde, Carola Falco, Sara Gatti e Giulia Marelli della Brianza Inline di Como.

Sono invece i tre moschettieri Mattia Pappalardo, Adam Maiorca e Fabrizio Tagliata della città di P.Gargallo SR a conquistare il tricolore maschile davanti a Lorenzo Maggioni, Matteo Pagani e Thomas Proverbio (GP Mobili Cantù CO), terzi Alessandro Briano, Paolo Di Giampaolo e Matteo Siri (Savona inline).

Al termine delle gare, inno di Mameli, medaglie e maglie tricolori per la cerimonia di premiazione alla presenza delle istituzioni locali, l’Assessore allo Sport Patrizia Martelli e, in testa, il Sindaco di Pescara Carlo Masci che nel saluto sottolinea il forte e consolidato legame che c’è tra la città abruzzese ed il mondo del pattinaggio corsa oltre all’importante ruolo sociale dello sport.

Il Commissario tecnico Massimiliano Presti, che non perde occasione per visionare i migliori anche delle categorie minori, è arrivato a Pescara con la curiosità di scoprire il comportamento delle nuove leve, e può tornare a casa senz’altro sodisfatto. “Alcuni qui a Pescara – è il commento del CT – stanno affrontando la prima esperienza di questo livello dopo il passaggio di categoria e le gare sono state un test importante non solo per loro. Ho avuto da questo Campionato indicazioni utili per impostare il lavoro futuro della nostra Nazionale. Crediamo molto nel settore giovanile e vogliamo ripartire da loro per tornare a primeggiare anche nelle gare di fondo, così come fatto negli ultimi anni nella velocità!”

La classifica completa finale per società ha visto quindi il successo della Mens Sana Siena davanti a Savona Inline, terza città di P.Gargallo SR.




TREMILA SPETTATORI per i 37 anni di Sport per la Vita

Assegno di 18.220 euro al Centro Regionale per la Fibrosi Cistica dell’Ospedale di Atri

Roseto degli Abruzzi, 19 febbraio 2023.  Grande successo al PalaMaggetti di Roseto dove sabato 18 febbraio  tremila persone hanno applaudito i campioni del Mondo di Pattinaggio Artistico che hanno partecipato alla 37° edizione del Gran Galà Internazionale Sport per la Vita “Memorial Licia Giunco”.

Applausi carichi di emozione per I 400 atleti delle società di pattinaggio abruzzese con una coreografia collettiva ispirata a due brani d’impatto: La cura di Battiato e Esseri umani di Mengoni. Quest’ultimo brano è stato tradotto nella lingua dei segni dal coro delle mani bianche dell’Asi di Teramo, come segno di inclusione per tutte le persone sorde.

Applauditissima la performance del Soprano Fiorella Barnabei e del Baritono Daniele Di Nunzio che hanno intonato l’omaggio musicale alla Città di Roseto, “Quel mare che”, brano prodotto dalla Roseto Orchestra diretta dal Maestro Daniele Falasca, che è anche autore delle musiche.

 Il Gran Galà Internazionale di pattinaggio artistico, organizzato dalla società Skating La Paranza di Roseto presieduta da Maria Cristina Marini, ha offerto uno spettacolo pieno di ritmo con i campioni del mondo: Micol Mills e Tommaso Cortino, terzi al campionato del mondo coppia artistico;  Alice Esposito e Federico Rossi, vice campioni del mondo nella coppia artistico; Giovanni Piccolantonio, Vice campione del mondo di solo dance maschile. Asya Sofia Testoni campionessa nella specialità solo dance; Alessandro Liberatore – vice campione del mondo nel singolo maschile; Giada Luppi -vice campionessa nel singolo femminile; la coppia Giovanni Piccolantonio e Asya sofia Testoni vice campione nella specialità coppia danza;

La serata sarà arricchita anche da gruppi spettacolo e sincronizzato: il Collettivo Sport per la Vita; Pattinaggio artistico Riccione; T.M. Sincro Abruzzo; Pattinaggio Roseto e Pattinaggio Giulianova; Sincro Roller Bologna 

Il riconoscimento Sport e Cultura per la Vita

La  Rosa D’Argento 2023 è andata al giornalista sportivo Marino Bartoletti che non è potuto essere presente alla serata ma ha ricevuto il premio da due ambasciatori speciali, Ercole e Gianluca Ginoble. Bartoletti ha inviato un video messaggio in cui ha ringraziato Sport per la vita e ha detto:

“Ci sono premi e premi. “La Rosa d’Argento” che mi è stata conferita dagli amici di “Sport per la vita” di Roseto degli Abruzzi fa veramente tremare i polsi (basterebbe citare l’albo d’oro che comprende anche Papa Giovanni Paolo II e Gino Strada e arrossirebbe lo smartphone). Roseto rappresenta una tappa fondamentale della mia vita non solo professionale, sin da quando – a poco più di 20 anni – andavo a raccontare l’indimenticabile torneo estivo di pallacanestro all’Arena “Quattro Palme” sognando un giorno di diventare un giornalista “vero”! E il “Trofeo delle Rose” (quasi sempre impreziosito da grandi star internazionali) in quel senso era il meraviglioso ombelico del mondo cestistico dove si ritrovavano tutti gli operatori del settore.

Purtroppo, per motivi professionali e soprattutto personali, non ho potuto ritirare il premio che così mi è stato consegnato non solo dal più straordinario ambasciatore che abbia Roseto, ma anche da un giovane amico a cui voglio un mondo di bene: e così questa piccola cerimonia, seppure… in contumacia, ha assunto un valore ancora più dolce.

Grazie, grazie davvero. Verrò presto ad abbracciarvi a Roseto degli Abruzzi”.

Molto toccante la consegna del Premio speciale 2023: “Riconosciamo il coraggio” alla Professoressa Patricia Corradi, per il suo impegno e la forte testimonianza a sostegno delle politiche sociali del territorio a favore delle persone con malattie croniche e disabilità.

Il Collettivo Sport per la Vita che vede insieme le società Skating La Paranza di Roseto e Magic Skate di Castelnuovo e Notaresco, ha presentato una coreografia ispirata al film The Greatest show men come messaggio di inclusione e un invito ad andare sempre oltre le apparenze e le convenzioni sociali. Allenatrici Pina Di Martino e Annalisa D’Elpidio. Hanno collaborato Marta e Ottavia Rocci, Paola e Alessandra Di Sabatino.

Il Gran Galà si è chiuso con la consegna del generoso assegno di 18. 220,00 euro da parte della Presidente di Sport per la Vita Maria Luisa D’Elpidio,  Maria Cristina Marini e Emma Furia del comitato organizzatore. Tanta emozione nel saluto di ringraziamento del responsabile del reparto Fibrosi Cistica dell’Ospedale di Atri Pietro Ripani, nel ricevere l’incasso della serata e del piccolo Samuele, paziente del reparto. Tra le autorità presenti, oltre al Sindaco Mario Nugnes, il suo vice Angelo Marcone, il presidente del consiglio comunale Gabriella Recchiuti e gli assessori Annalisa D’Elpidio, Francesco Luciani e Gianni Mazzocchetti, i consiglieri comunali Vincenzo Addazii, Toriella Iezzi, Dario Chiarobelli, Simona Di Felice, Francesco Di Giuseppe, Lorena Mastrilli. Il consigliere Provinciale Ernesto Iezzi e Italo Canaletti del Coni.




2023 MORIRE SUL LAVORO: continua la mattanza!

Il 16 febbraio un altro lavoratore ha perso la vita lavorando ed un altro è rimasto ferito nell’esplosione di un ordigno nella fabbrica di fuochi d’artificio Fireworks

Teramo, 19 febbraio 2023. Dino Trignani non è tornato a casa dalla propria famiglia, così come altri sette lavoratori abruzzesi (compresi quelli deceduti in itinere) dall’inizio dell’anno.

Nel 2022 sono stati in 48 a morire (compresi quelli in itinere), oltre 13.000 gli infortuni denunciati, a cui vanno aggiunti quelli non denunciati, e l’USB lo scorso 2 dicembre ha manifestato sotto gli uffici della Regione Abruzzo a Pescara per chiedere interventi urgenti.

Nell’occasione avevamo inviato a tutti i gruppi politici della regione Abruzzo un documento con le nostre proposte per fermare quella che è una vera e propria mattanza.

Una nostra delegazione fu ricevuta dai gruppi consiliari del PD e del M5S mentre dagli altri gruppi solo silenzio.

Recentemente l’Assessore alla Salute ha istituito un comitato regionale di coordinamento in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro a cui abbiamo chiesto di essere convocati.

È ora di smetterla con le parole di circostanza, è necessario agire: bisogna introdurre il reato di omicidio sul lavoro, potenziare gli enti di controllo assumendo figure professionali specifiche, prevedere una rotazione periodica dei responsabili degli Enti di controllo, potenziare la figura dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e prevedere l’obbligatorietà dell’elezione degli stessi, aumentare sensibilmente il numero dei controlli preventivi, introdurre controlli certificati sui macchinari utilizzati dalle aziende con revisione periodica obbligatoria come per le auto, ecc.

Bisogna cambiare passo perché la sola formazione ai lavoratori sulla sicurezza, mantra delle altre organizzazioni sindacali, non è assolutamente sufficiente a risolvere il problema, anche per la precarietà dilagante che non permette loro di far valere le proprie ragioni senza temere ritorsioni. E’ necessaria una vera campagna di prevenzione perché i controlli ex post servono solo a dimostrare che vi sono molte irregolarità che portano a veri e propri omicidi sul lavoro.

La provincia di Teramo nel 2022 è risultata la peggiore tra quelle abruzzesi per morti ed infortuni sul lavoro, e le istituzioni a qualsiasi livello hanno l’obbligo morale di dare il proprio contributo per prendere provvedimenti non più rimandabili.